Comunicato del club biancorosso, interessa tutti i fans della Lux Chieti Basket. “Tifosi, da oggi è possibile assistere agli allenamenti dei nostri ragazzi.

Per accedere al palazzetto, come da normative anti Covid-19 è obbligatorio:

 essere in possesso del Green Pass o un tampone molecolare nelle ultime 48 ore  indossare la mascherinamantenere il distanziament0  Questo il programma della settimana: Lunedì 23 Agosto – Mattina ore 9.00 – Pomeriggio ore 18.00 Martedì 24 Agosto – Mattina ore 9.00 – Pomeriggio ore 18.00 Mercoledì 25 Agosto – Mattina ore 8.30 – Pomeriggio ore 18.00 Giovedì 26 Agosto – Pomeriggio ore 18.00 Venerdì 27 Agosto – Mattina ore 9.00 – Pomeriggio ore 18.00 Sabato 28 Agosto – Mattina ore 10.00″.

Ultimi accorgimenti al Pala Colle dell’Ara, dove da mercoledì 25 agosto dalle ore 9 alle 14 sarà attivata la nuova sede vaccinale grazie alla sinergia Comune-Asl 2. Stamane l’ultimo sopralluogo operativo a cui hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara e il direttore generale Thomas Schael, insieme ai rispettivi staff tecnici e rappresentanti della Protezione civile comunale.

“Siamo veramente agli sgoccioli della preparazione del nuovo hub vaccinale – così il sindaco Diego Ferrara – con l’auspicio che questa sede accolga al più presto i tanti che non si sono ancora vaccinati. A tale proposito voglio rilanciare l’invito che ci arriva dalla Asl a prenotarsi per le vaccinazioni, perché già dai prossimi giorni sono tante le possibilità di poter fare subito il vaccino. Quindi mi appello alla cittadinanza perché risponda numerosa a questa possibilità che abbiamo attivato mettendo in campo in modo più massiccio anche le nostre forze, al fine di contribuire a quella che ci sembra una giusta causa: procedere speditamente verso l’immunizzazione della maggior parte possibile della popolazione. Abbiamo una ripresa da affrontare, una nuova ondata di pandemia da evitare, dobbiamo mettere insieme le forze e fare la nostra parte tutelando la nostra salute e quella dei nostri cari, soprattutto dei ragazzi che a breve torneranno a scuola e che non sono immuni al virus, che sta colpendo in questa fase proprio giovanissimi e persone non vaccinate.

Voglio anche ringraziare tutte le forze che consentiranno l’apertura del Pala Colle dell’Ara, che è stato allestito con tutto quello che serve per rispondere alle esigenze di una sede funzionale e operativa, dotata di parcheggi e della logistica necessaria, meglio raggiungibile e a servizio dell’utenza. Comincio i ringraziamenti dal personale, in primis quello volontario che accoglierà la popolazione da mercoledì in poi, sono forze per noi preziose, sia che si parli di Protezione civile comunale, sia di associazioni che si sono messe a servizio della città in un momento in cui è importante farlo. Insieme affronteremo il prossimo autunno e se la risposta al vaccino sarà ampia, potremo tenere a bada i numeri dei contagi e dei ricoveri e così uscire dal tunnel di questo virus che ha cambiato e stravolto le nostre vite in questi ormai lunghissimi mesi di pandemia. Grazie anche a tecnici e allestitori che in pieno agosto hanno tenuto ritmi serrati per arrivare a questa apertura e alla Asl con la quale abbiamo condiviso un percorso che ha un fine nobile e indispensabile, quello di tutelare la comunità”.“Mi unisco al sindaco nel salutare positivamente l’attivazione di questi spazi vaccinali – aggiunge il presidente del Consiglio comunale, Luigi Febo – che sono a servizio della città e della campagna nazionale per favorire l’incolumità dei territori al virus. Il Comune ha fatto uno sforzo grande, consapevolmente, mettendosi a servizio della cittadinanza e facendo da terminale a un’organizzazione che coinvolge in modo positivo anche le associazioni cittadine, di Protezione civile e non. L’auspicio è oggi quello di veder funzionare a pieno regime questo hub, che abbiamo proposto sin dall’inizio, certi che potesse essere rispondente all’esigenza di accogliere più gente possibile per accorciare le distanze dall’immunità di gregge che ci aiuterà ad uscire dal virus e a risollevarci pienamente insieme a tutto il Paese”.

I quattro progetti con cui il Comune di Chieti ha partecipato al bando del Ministero della Pubblica Istruzione per finanziare diversi interventi a beneficio delle scuole e delle palestre cittadine sono risultati ai primi posti della graduatoria ministeriale per i finanziamenti. Si parla di fondi per 1.100.000 euro circa, che consentiranno all’Amministrazione di intervenire in decine di plessi cittadini di competenza comunale, a partire dall’autunno. È di oggi la comunicazione dell’approvazione delle graduatorie provvisorie, per passare ai cantieri bisognerà ora attendere il decreto ministeriale con l’approvazione di quelle definitive, che sarà emesso all’esito dei controlli disposti sulle progettualità. “Il bando a cui abbiamo partecipato ci consente di attingere a fondi strutturali europei per l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica delle palestre, aree da gioco e impianti sportivi adibiti a uso didattico, nonché di mense scolastiche – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – che interesseranno ben 20 scuole di competenza comunale. Non appena le graduatorie saranno definitive potremo così attingere a fondi per circa 1.100.000 euro, realizzando 4 diversi progetti: il rifacimento delle palestre della De Lollis e della Antonelli con fondi per 350.00 euro a palestra, nonché la manutenzione delle mense dei plessi del Villaggio Celdit e del Tricalle, per 200.000 euro a intervento. Si tratta di lavori che vedono coinvolti tutti e quattro i comprensivi cittadini e che distinguono Chieti nella graduatoria abruzzese, perché fra i capoluoghi è l’unica che ha ottenuto piazzamenti importanti (i progetti sono al 21esimo, 23esimo, 24esimo e 53esimo posto sui 120 valutati).

Un traguardo fatto di lavoro, quello dei due assessorati a Pubblica Istruzione e Lavori Pubblici e del personale del servizio Manutenzioni, che ha messo nero su bianco gli interventi, lavorando sodo perché facessimo in tempo a partecipare e perché la città possa vedere iniziati i lavori entro l’autunno”.

Ultimi preparativi in vista dell’imminente apertura del Pala Colle dell’Ara, che aprirà i battenti mercoledì 25 alle ore 9.00. Questa mattina sul posto si è tenuto un breve vertice operativo con personale Asl e del Comune, per verificare alcuni dettagli operativi, alla presenza del Direttore generale della Asl Thomas Schael e del sindaco Diego Ferrara. Già 300 utenti si sono prenotati sulla piattaforma Poste per ricevere la prima dose nella giornata d’apertura, mentre sono ancora molti i posti a disposizione per le giornate successive. “L’attivazione di questo nuovo hub rappresenta una grande opportunità per i cittadini di Chieti che non hanno ancora iniziato il ciclo vaccinale – sottolinea Schael – perché l’offerta è talmente ampia che non c’è lista d’attesa. Ci sono centinaia di posti a disposizione per i prossimi giorni, per cui ci si può vaccinare già dal giorno successivo alla prenotazione. Sono fiducioso nella risposta che potrà arrivare dalla città, anche in vista della ripresa delle lezioni in presenza sia a scuola che nelle università. Se soprattutto i giovani faranno la prima dose in queste prime giornate, riusciranno a completare il ciclo vaccinale giusto in tempo per iniziare l’anno scolastico con maggiore tranquillità. E’ importante, perciò, aderire alla campagna, per proteggere se stessi e ostacolare la circolazione del virus con la conseguente diffusione di nuove e più resistenti varianti.Pur essendo il Pala Colle dell’Ara operativo dalle prime ore della mattina, alle ore 12.00 è previsto un breve momento ufficiale per sottolineare l’attivazione dell’importante Hub, che andrà a sostituire il Pala UdA, la cui attività aperta al pubblico cesserà nella giornata di venerdì 27.

Sono 11 (di età compresa tra 12 e 84 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 78323. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2520 (si tratta di una 95enne della provincia dell’Aquila). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 73550 dimessi/guariti (+105 rispetto a ieri) Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2253* (-95 rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 495 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche) 65 pazienti (+4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 13 (+1 rispetto a ieri con 1 nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli altri 2175 (-100 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 798 tamponi molecolari (1309185 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 1030 test antigenici (665435). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 0.60 per cento. Del totale dei casi positivi, 19777 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+12 rispetto a ieri), 20131 in provincia di Chieti (invariato), 19124 in provincia di Pescara (+5), 18532 in provincia di Teramo (+4), 637 fuori regione (invariato) e 122 (- 10) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta si prepara ad un nuovo inizio dei corsi che è previsto per lunedì 4 ottobre 2021.

Nota in particolare, tra le altre attività che organizza, anche per il Premio letterario Storie di Sport all’interno delFestival Rocky Marciano di Ripa Teatina, il Macondo Festival di Francavilla al Mare e per la collaborazione con il premio Paride Di Federico di Miglianico in cui fornisce ai vincitori dei premi borse di studio per i suoi corsi, la scuola da sempre si propone come un vero e proprio centro culturale dedicato alle arti narrative che ha un obiettivo ben chiaro ossia quello di appagare la necessità di raccontare e raccontarsi, motivo per cui apre le porte a quanti abbiano voglia di mettersi in gioco; per saperne di più è previsto un “Open Day” per domenica 5 settembre dove durante l’intera giornata presso la propria sede abruzzese di via De Cesaris 36 a Pescara studenti e docenti tra i quali Kristine Maria Rapino, Francesco Coscioni, Barbara Giuliani, Umberto Palazzo, avranno modo di confrontarsi.

In questa occasione, tra le tante attività, verranno presentate anche le novità pensate per il prossimo anno accademico per esempio i corsi brevi ed on line, importanti soprattutto per abbattere le distanze o agevolare i partecipanti in questa fase di emergenza sanitaria, e la presentazione di “I racconti di Macondo vol. IV” (edito da Ianieri Edizioni), un’antologia di racconti di alcuni degli studenti di scrittura creativa e delle poesie degli studenti di scrittura poetica.

Elementi base del progetto proposto dalla Scuola Macondo sono il racconto di sé e degli altri, del mondo che circonda le persone e di quello che ognuno ha dentro, della società in cui si vive e dei cambiamenti che la caratterizzano ma anche paure ed aspirazioni che accompagnano le persone quotidianamente e sono grande fonte di ispirazione e tutto questo è supportato dalla sua vocazione alla connessione con altre realtà come librerie, centri culturali, onlus e altre associazioni. Le direzioni delle sue attività sono ampie e molto variegate. Si caratterizza innanzitutto per la sua attività formativa, con corsi dedicati alla lettura e alla scrittura che coinvolgono esperti del settore e eccellenze e rivolti sia a chi si approccia per la prima volta a questo mondo, sia ai più esperti. Nell’ultimo anno ha superato la quota dei 200 corsisti e proprio per andare incontro a tutte le declinazioni e sfaccettature dell’arte del raccontare, la scuola è suddivisa in più aree tematiche, ognuna delle quali offre a sua volta numerosi corsi e workshop.

Da qui appunto il concetto di “Officina”, ossia un luogo di lavoro oltre che di apprendimento, dove gli allievi possono assemblare a loro piacimento le storie che caratterizzano la loro interiorità, e dove imparano a comunicarle agli altri nella forma più efficace possibile e compatibile con la propria natura.Con un lavoro capillare su più regioni la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie offre la possibilità ai propri studenti di confrontarsi con autori, editori, esperti del settore e grandi personalità del mondo della letteratura come Davide Rondonie Bruno Arpaia ma è anche una realtà tesa al sottovalutato mondo delle arti narrative nella loro varietà e interezza con progetti che riguardano la musica (DinamiTè – Piccoli concerti esplosivi) e l’arte di strada attraverso il Macondo Festival che da anni raccoglie un gran numero di presenze e consensi oltre a valorizzare e favorire lo sviluppo di un quartiere, San Franco, e una cittadina, Francavilla al mare, che nei giorni della manifestazione si anima di nuova vita.

I corsi sono in presenza ed on line.

L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è ancora una volta protagonista nel settore della ricerca sull’infezione da COVID- 19 in ambito materno-fetale. La Clinica Ostetrica e Ginecologica, diretta dal professor Marco Liberati, è autrice di una pubblicazione internazionale che riporta il tasso di anomalie placentari nelle gestanti con infezioni da COVID-19. Lo studio, il cui primo autore è la dottoressa Raffaella di Girolamo, specializzanda in Ginecologia ed Ostetrica, e in cui ha svolto un ruolo molto rilevante la dottoressa Emanuela D’Angelo, ricercatrice universitaria in Anatomia Patologica, è stato appena pubblicato sulla rivista “American Journal of Obstetrics and Gynecology- MFM”. La pubblicazione di questo studio testimonia la qualificata collaborazione scientifica tra la Clinica Ostetrico e Ginecologica dell’Università di Chieti ed i più importanti centri internazionali interessati alla ricerca in Medicina Prenatale. L’attività di ricerca svolta a livello universitario è fortemente interconnessa con l’attività clinica del “Centro di Medicina Prenatale e Gravidanza a Rischio” del Policlinico “SS. Annunziata” di Chieti, volta ad assicurare la migliore assistenza alle future madri ed al loro nascituro. Questo nuovo studio, consistente in una revisione sistematica e meta-analisi della letteratura scientifica, coordinato dai professori Francesco D’Antonio e Marco Liberati, Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica della “d’Annunzio”, dimostra che donne in gravidanza con infezione da COVID-19 hanno un elevato rischio di sviluppare anomalie della placenta dovute ad infiammazione ed ischemia correlate alla presenza del virus.

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È stata inaugurata la scorsa sera nella sede dell’associazione Kairos – Banca del Tempo e dei Saperi a Francavilla (situata in viale Maiella, 21, vicino piazza Sant’Alfonso) la mostra personale di Stefania Barile, il cui tema conduttore è “Dal subconscio alla collettività“, a cura del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone. L’esposizione rimarrà aperta fino al 30 agosto. Dal subconscio alla collettività. In questa mostra l’artista propone quadri, disegni ed installazioni, alcune di queste interattive che, partendo da un moto del subconscio, cercano di trovare una forma per interpretare la realtà nelle sue ombre e nelle sue contraddizioni, approdando ad una visione collettiva del malessere contemporaneo. L’associazione. Kairos – Banca del Tempo e dei Saperi, è un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro e apartitica. Nasce a Francavilla al Mare nel 2014 e svolge le sue attività in diversi ambiti: sociale, istruzione, formazione, promozione della cultura, dell’arte e dell’ambiente. Attraverso lo scambio di tempo e competenze, infatti, si favoriscono persone senza rete di supporto familiare, i rapporti tra generazioni, l’interculturalità, si soddisfano bisogni non reperibili sul mercato e si attiva una gestione dei propri tempi quotidiani, più vicina alla dimensione umana del vivere, più attenta alla cura di sè e dell’altro, per ritrovare lo spirito di una comunità radicata sul territorio, solidale e aperta. “È la seconda mostra di questo bellissimo cammino estivo – ha sottolineato il curatore Massimo Pasqualone – dopo la galleria Vigna di Villa Caldari a Ortona siamo a Francavilla, Stefania Barile è in mostra al Museo della natività di Rivisondoli dove ci sarà il professor Vittorio Sgarbi a presentare l’esposizione, poi dal primo settembre saremo a Civitella del Tronto. Sono contento che la mia città ospiti un’artista così attenta, creativa e brillante. Gli artisti che proporremo qui a Francavilla si occuperanno anche di solidarietà con piccole offerte per l’associazione e per i progetti associativi”. Proprio Massimo Pasqualone sull’artista scrive: “Stefania Barile concepisce l’arte come uno straordinario strumento di comprensione della realtà, attingendo da un lato all’espressionismo astratto, dall’altro ad un costante dialogo con la storia dell’arte contemporanea da cui assorbe la consapevolezza che la decontestualizzazione degli oggetti, unita alla possibilità di dire i moti dell’anima con le estroiettazioni magmatiche, può portare l’artista a concepire la realtà come una superficie da scalfire con lo strumento possente dell’azione artistica, che, in questo caso, prevale sul messaggio artistico”. “Oggi l’associazione Kairos riapre i battenti con una mostra sul filone ‘cultura e solidarietà’ – ha affermato la presidente dell’associazione Kairos, Pina Rosato – perché da tre anni, ancor prima del periodo Covid, abbiamo attivato questo filone perché volevamo essere presenti nella nostra comunità con della solidarietà. Quindi abbiamo fatto prima una stampa di un libro per l’associazione Onlus Fratello Mio, poi abbiamo fatto una rappresentazione teatrale per i bambini e le madri che hanno subito di violenza e oggi finalmente lavoriamo accogliendo Stefania Barile con questa mostra per continuare con questa nostra opera di cultura e solidarietà. Con Stefania Barile ci siamo conosciuti da poco, però le sue opere mi ispirano tantissimo, mi danno fiducia con i colori e la vita e noi abbiamo proprio bisogno in questo momento per la ripartenza di opere del genere e di persone come lei che si occupano con passione alle arti e nello stesso tempo ha coniugato anche la solidarietà, per cui ci siamo trovati in perfetta sintonia”. “Questa mostra è un po’ la continuazione di quella che ho fatto alla galleria Vigna – ha spiegato l’artista Stefania Barile – ripropongo gli stesi quadri, però con delle nuove installazioni. Ringrazio Pina Rosato, è una mostra che va dal subconscio alla collettività, questo è il tema comune che mi ha avvicinato a questa associazione che si occupa proprio di collettività. Abbraccio a pieno i principi di questa associazione, infatti sono molto felice che mi abbiano ospitato qui ed il 50% dei proventi dell’eventuale vendita delle opere verranno devoluti all’associazione che a sua volta deciderà a chi destinarli in beneficenza. È molto stimolante organizzare una mostra in una sede come questa soprattutto in un periodo di ripartenza perché è una sede che è stata chiusa, come siamo stati chiusi con le nostre attività noi artisti. Per cui lo stimolo non è soltanto riprendere un’attività collettiva, ma anche di proporla anche agli altri in maniera tale che si riparta tutti insieme dopo questo periodo di chiusura con l’auspicio che ripartiamo davvero”. “Sicuramente una mostra interessante, che ha da dire – ha dichiarato la visitatrice Valeria Bucco – sono rimasta colpita dall’installazione dei cappelli, quindi tutte queste presenze immaginarie che tante volte abbiamo nella nostra testa e l’artista riesce ad esprimerle in una maniera immediata e che colpisce molto. Poi veramente le tematiche sono le più disparate, quello che mi colpisce dell’artista è che riesce sempre a mostrare l’inconscio, la psiche ed il pensiero che si nasconde dietro una persona, quindi la moltitudine della personalità di chi lei vuole raccontare attraverso i colori e le forme dei suoi quadri. C’è una multiformità dell’uso dei colori con un qualcosa che poi nel quadro prende forma, ad esempio nella citazione di Magritte questo uso dell’arte che vuole scherzare però vuole dare un’altra visione di quello che è stato l’artista e di quello che ha voluto comunicare, come lei lo sente e come vuole renderlo agli altri, anche l’uso di oggetti comuni come dei cappelli con dei papillon che si fanno presenza, l’uso multiforme di tutto quello che a lei colpisce. Io penso che l’artista in qualche modo racconta quello che è lui, le sue trasformazioni e la sua evoluzione umana e artistica”.

Prosegue la rassegna de “Il Giardino delle Pubbliche Letture … e non solo” con uno speciale appuntamento dedicato alla ricorrenza del 700simo anniversario della morte di Dante Alighieri e in programma mercoledì 25 agosto alle ore 21.15 al Giardino Chiostrale del Convitto G.B. Vico curato dall’Associazione Fairy Consort dal titolo “NEL SEGNO DI DANTE- Musiche del ‘300 fra Italia e Provenza”. Il gruppo di musica antica e medievale Fairy Consort si esibirà con il proprio presidente Luca Dragani ai flauti dolci, e con Luigi Polsinialla viella e al liuto, e Marco Giacintucci, alla viella e alla cornamusa.

Caratteristica della formazione è quella di utilizzare riproduzioni fedeli di strumenti dell’epoca. Le letture saranno affidate alla giovane Lavinia Taraborrelli.

La conduzione della serata è a cura degli stessi musicisti, con la presentazione e la contestualizzazione dei brani, scelti tessendo un fil rouge musicale attorno alla figura del nostro grande Poeta, per suggerire armonie e suoni del suo tempo.

Dante conosceva bene la letteratura provenzale e quindi anche i Trovatori: i suoi preferiti erano Giraud de Bornheil e Arnaud Daniel, di cui verranno presentati riferimenti poetici e musicali.

Per l’ingresso è richiesta la prenotazione al n. 3292452146 e il possesso del greenpass/certificazione verde. In caso di maltempo l’incontro si terrà all’interno del Convitto stesso.

L’Appuntamento, come tutta la rassegna del “Giardino” è inserito nel cartellone estivo ESTATE TEATINA 2021 del Comune di Chieti.

Dopo due settimane di lavoro allo stadio Angelini, a partire da oggi il Chieti si è trasferito a Tollo (campo in sintetico). Ricomincia il pendolarismo della squadra neroverde per gli allenamenti e meno male che il Comune di Tollo ha garantito nuovamente ospitalità. Bel problema la mancanza di una idonea struttura in città, è un vero handicap. Speriamo almeno che il prato dell’Angelini, ora da nessuno utilizzato, sia oggetto di un tempestivo intervento e venga rimesso a posto. Domani sera allenamento congiunto contro la Tollese (Promozione) ma il test non avrà nessun carattere di ufficialità. Cambia invece l’avversario per il collaudo (il quarto) di fine settimana. I neroverdi non affronteranno il Casalbordino, impegno cancellato perché la formazione giallorossa debutterà domenica in . Il Chieti quindi ha organizzato una diversa amichevole. Domenica (ore 17) sarà in campo contro il Foligno (). La partita si giocherà a Tagliacozzo dove i biancazzurri umbri sono in ritiro. Dovremmo vedere all’opera anche l’ultimo arrivato, il portiere Lorenzo Fusco. Restano aggregati al gruppo gli under Emanuele Susi (Teramo) e Andrea Del Greco (Pescara). Se arrivasse il nulla osta qualche minuto Lucarelli ha in mente di concederlo anche agli argentini (tuttora in prova) Jesus Santiago Abreu Tello e Daniel Axel Rodriguez.

Sopralluogo, stamattina dell’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli e della consigliera delegata Alberta Giannini, sul cantiere del Cimitero nuovo a Chieti Scalo dove i lavori sono ripresi a ritmo serrato.

“Abbiamo voluto verificare l’andamento degli interventi e siamo molto soddisfatti che questa opera, bloccata da anni, proceda secondo il nostro cronoprogramma, condiviso sia con la ditta che con gli uffici – così Rispoli e la Giannini – Secondo l’ultima riunione fatta con tutti i soggetti coinvolti nella programmazione degli interventi, entro aprile 2022 dovrebbe essere pronto il primo lotto del progetto. Inoltre in un incontro con il Dirigente del Settore, si procederà a reperire i fondi necessari anche per una rivisitazione del Piano Regolatore del Cimitero Vecchio. Abbiamo inoltre chiesto di valutare tramite un computo metrico l’entità economica e la tipologia dei lavori necessari per il ripristino della sicurezza e del decoro del Sacrario Militare, posto all’interno del cimitero vecchio.

Sempre per il Cimitero monumentale, ci sono inoltre i lavori già appaltati pari a 75 mila euro e riguardano: il potenziamento del numero delle telecamere per tutto il perimetro del Cimitero Storico, il ripristino del manto stradale in alcuni tratti, la copertura di 4 Colombaie e altri lavori di manutenzione straordinaria. Si tratta di piccoli passi, ma faremo il possibile per restituire un orizzonte anche a questi interventi, per dare risposte concrete per un servizio così essenziale e che è stato così a lungo atteso dalla città, in special modo dopo questo periodo così difficile per tutti”.

Sono 92 (di età compresa tra 3 e 96 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 78424. Il totale odierno risulta superiore in quanto sono stati inseriti alcuni casi risalenti ai giorni scorsi. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 2522 (si tratta di un 80enne della provincia dell’Aquila e di un 84enne della provincia di Teramo). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 73670 dimessi/guariti (+120 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2232* (-21 rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 403 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche) 68 pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 13 (invariato rispetto a ieri con 1 nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli altri 2151 (-24 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2419 tamponi molecolari (1311604 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 5076 test antigenici (670511). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1.22 per cento. Del totale dei casi positivi, 19802 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+25 rispetto a ieri), 20145 in provincia di Chieti (+14), 19141 in provincia di Pescara (+17), 18574 in provincia di Teramo (+42), 639 fuori regione (+2) e 123 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

Poste Italiane comunica che in provincia di Chieti le pensioni del mese di settembre verranno accreditate a partire da giovedì 26 agosto per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 92 ATM Postamat disponibili nel territorio, senza bisogno di recarsi allo sportello.

In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento.

Pertanto, i cognomi dalla A alla B giovedì 26 agosto; dalla C alla D venerdì 27 agosto; dalla E alla K sabato mattina 28 agosto; dalla L alla O lunedì 30 agosto; dalla P alla R martedì 31 agosto; dalla S alla Z mercoledì 1° settembre.

Per gli uffici postali aperti 3 giorni i cognomi dalla A alla D giorno 1 dalla E alla O giorno 2 dalla P alla Z giorno 3

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’ufficio postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.

Poste Italiane comunica inoltre che in 30 uffici postali della provincia di Chieti è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi.

“Sono costernato per quanto accaduto in occasione dell’evento di inaugurazione dei giochi inclusivi donati alla città dall’associazione Diritti Diretti e da questa esternato a mezzo stampa – così il sindaco Diego Ferrara – sia perché l’Amministrazione ha condiviso tutto il percorso che ha portato alla consegna alla città, sia perché io sono effettivamente andato alla Villa comunale, ma alle 18.30, l’orario indicato nella brochure di invito avuta brevi manu. Sono arrivato all’inizio proprio perché tenevo molto ad esserci, pronto a rappresentare l’entusiasmo della città per questo completamento del parco giochi del nostro polmone verde, di cui abbiamo peraltro parlato proprio nei primi giorni di governo, perché Diritti Diretti è stata fra le realtà associative che abbiamo incontrato subito e con cui ci siamo confrontati sulle sinergie da attivare a vantaggio della nostra comunità.

Purtroppo la manifestazione non era ancora partita e sono stato invitato a ripassare a tarda sera, cosa che non mi è stata più possibile per via di altri impegni presi, né sono riuscito ad avvisare quando mi sono reso conto che ormai non avrei più fatto in tempo ad andare.Mi duole che sia passato un messaggio di disinteresse, quando, invece, è stato sempre dimostrato il contrario da parte mia e dell’Amministrazione che rappresento. Spero di cuore che si vada oltre e che si trovino presto nuove occasioni per parlare di inclusività e integrazione e che l’accaduto non pregiudichi le cose numerose e importanti che dobbiamo fare ancora insieme per la città”.

Stretta finale sulla vaccinazione in provincia di Chieti. Settembre sarà decisivo per raggiungere l’80 per cento di popolazione immunizzata, obiettivo fissato dal Generale Figliuolo più che raggiungibile, visto che al momento la Asl Lanciano Vasto Chieti viaggia su una media pari al 72%. E a tal fine viene messa in campo una strategia che si arricchisce oggi di altre due mosse: l’apertura del nuovo hub al Pala Colle dell’Ara, a Chieti, e l’arrivo di un nuovo team mobile della DIfesa che sarà operativo nei comuni dove il tasso vaccinale non ha ancora raggiunto il 70%.

Pala Colle dell’Ara, la struttura, messa a disposizione dal Comune, è operativa da questa mattina, e fioccano già le prenotazioni per le prime dosi, soprattutto da parte dei giovani, ai quali è stato rivolto un caloroso appello da parte delle autorità intervenute per un breve momento inaugurale. Erano presenti l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, il Prefetto di Chieti Armando Forgione, il sindaco Diego Ferrara nella doppia veste anche di medico vaccinatore, il Generale Saverio Pirro, delegato da Figliuolo a seguire le attività vaccinali in Abruzzo, il Colonnello dei Carabinieri Salvatore Falvo, dirigente del Servizio Sanitario della Legione e coordinatore dei Drive Through Difesa in supporto a Ministero della Salute. Dai rappresentanti delle istituzioni, dunque, è arrivato il forte richiamo a vaccinarsi indirizzato agli scettici e agli indecisi, che possono cogliere in modo particolare l’opportunità rappresentata dall’ampia offerta di posti liberi sulla piattaforma Poste, in special modo nell’hub di Colle dell’Ara dove la prima dose può essere somministrata già dal giorno seguente alla prenotazione. Al momento nel capoluogo sono stati vaccinati poco più di 34 mila cittadini su 47 mila residenti, con percentuali comprese tra il 67% e il 90% nelle diverse categorie di età. Più bassa quella riferita ai giovani tra 12 e 19 anni, l’ultima in ordine di tempo a essere stata autorizzata, e che offre ancora margini di miglioramento ampi.Team mobile della Difesa. Sono quattro i militari tornati a supporto della campagna vaccinale in provincia di Chieti, guidati dal Tenente Antonia Quarantiello, e presentati questa mattina in occasione dell’apertura del nuovo Hub di Chieti. Da domani saranno operativi sul territorio, prioritariamente nei paesi ancora sottovaccinati, in locali messi a disposizione dal Comune o già in uso alla Asl per le proprie attività. Si parte da Palena, dove il team si fermerà per tutta la mattina, dalle 10 alle 13, mentre sarà ad Atessa dalle 14.30 e alle 17.30 (in allegato le date già fissate per le prime tre settimane). Il programma è stato condiviso anche con i Sindaci nell’ambito del Tavolo prefettizio che è tornato a riunirsi proprio in vista del nuovo impulso da dare alla campagna vaccinale anche grazie all’importante supporto del Team mobile della difesa. Agli amministratori e ai medici di medicina è stato chiesto di promuovere con tutti i mezzi l’iniziativa, informando i cittadini dell’opportunità di vaccinarsi con il team mobile senza necessità di prenotazione; l’invito è rivolto a tutte le categorie di età, e anche ai residenti in altri Comuni. “Noi ce la mettiamo tutta per fare la nostra parte – ha sottolineato Schael – ma abbiamo ancora bisogno di aiuto per sensibilizzare le persone sull’importanza della vaccinazione per la salute collettiva. Siamo vicini all’obiettivo, è l’ultimo miglio, e possiamo farcela continuando a lavorare fianco a fianco con le comunità locali, come avvenuto in questi lunghi mesi”.

Bilancio positivo per la prima giornata di attività del nuovo hub vaccinale entrato in funzione stamane nella palestra di Colle dell’Ara a Chieti Scalo. È qui che La campagna vaccinale prosegue ufficialmente, grazie alla sinergia Comune- Asl, che ha consentito l’inizio della somministrazione dei vaccini nella struttura comunale. Ad accogliere la cittadinanza, oltre al personale sanitario, le forze dell’ordine e il Team sanitario mobile della Difesa per le esigenze della Regione Abruzzo, ci sono e ci saranno nei prossimi giorni i volontari della Protezione civile di Chieti e i percettori di reddito di cittadinanza che, insieme, da oggi saranno il motore di questo nuovo centro vaccinale che sarà operativo dalle 9 alle 14 ogni giorno, tranne sabato e domenica. Ampia e importante anche la presenza istituzionale all’avvio della sede, oltre al sindaco Diego Ferrara che dalle 9 è stato fra i vaccinatori e al manager Asl Thomas Schael, sono intervenuti il Generale Saverio Pirro, commissario straordinario per l’emergenza Covid e braccio operativo del generale Figliuolo, il Prefetto Armando Forgione, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, gli assessori comunali Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto, i dirigenti sanitari e tecnici di Asl e Comune.

“Oggi abbiamo visto un’intuizione positiva prendere corpo e siamo davvero molto soddisfatti che il Pala Colle dell’Ara sia divenuto uno dei luoghi della campagna vaccinale contro il Covid – così il sindaco Diego Ferrara oggi fra i vaccinatori della struttura – Con la Asl abbiamo raggiunto un’intesa che è a vantaggio della comunità, dimostrando le nostre buone intenzioni e che le sinergie, quando nascono bene, sono un patrimonio di tutti, perché ci auguriamo che questa struttura contribuisca a raggiungere l’80 per cento della popolazione vaccinata, necessaria ad accorciare le distanze con l’immunità di gregge e, dunque a depotenziare il covid e la pandemia. A Chieti abbiamo percentuali alte di vaccinati, più elevate della provincia di Chieti, ma la cittadinanza continua a rispondere e lo sta facendo bene e stamane, da vaccinatore posso dire di aver accolto con grande soddisfazione anche tanti giovanissimi, accompagnati da genitori convinti dei benefici e della necessità di metterli in sicurezza.

Ora più che mai bisogna unire le forze, farlo guardando al futuro, costruire insieme una ripresa in sicurezza, abbassando il livello di rischio, cosa possibile al momento soprattutto con il vaccino, oltre che con il distanziamento, specie in vista della ripresa dell’anno scolastico e accademico, che riguarderà decine di migliaia di under 18.

La prima giornata di attività è andata avanti senza intoppi, tutte le persone prenotate sono state vaccinate, oltre 250 in tutto, con tempi davvero minimi di attesa pre e post somministrazione. Un risultato reso possibile dalla piena sinergia organizzativa fra il personale Asl e quello della Protezione civile di Chieti e i volontari che ci hanno supportato, insieme ai percettori di reddito di cittadinanza. Sono una ventina i PUC che si alterneranno all’accettazione da oggi in poi, una risorsa che come Amministrazione abbiamo da mesi impiegato sia nel sociale, sia in altri ambiti, non ultimo quello culturale, per rendere possibile la riapertura della Civitella. Voglio ringraziare tutti loro e anche le autorità che oggi sono venute a darci manforte, a partire dal Prefetto, un riferimento importante nella trincea della lotta alla pandemia, passando per l’assessore regionale alla Sanità, per arrivare al generale Saverio Pirro, che ha fatto sentire a Chieti l’attenzione della struttura commissariale governativa retta dal generale Figliuolo e questo ci onora”.

“Saremo accanto alla cittadinanza che si mobilita perché il problema della carenza idrica venga affrontato e, l’emergenza, risolta, perché quello è il posto delle istituzioni che devono lavorare per rendere efficaci i diritti dei cittadini – così il sindaco Diego Ferrara, con l’assessore con delega all’Acqua, Chiara Zappalorto – Così come Chieti ha manifestato subito vicinanza alle famiglie del territorio che hanno protestato venerdì scorso a Pescara, accoglieremo le istanze di quanti lunedì saranno sotto il Comune a chiedere una legittima attenzione. A loro diremo che da parte nostra ascolto e azione non mancheranno mai e che siamo a fianco alla loro protesta, perché chi ha fondi e poteri per produrre interventi efficaci lo faccia, al più presto.

La Regione deve scendere in campo, ripristinando tutte le risorse Masterplan dedicate al ciclo idrico integrato, smobilitate con la pandemia e il cui impiego è stato rinviato a data da destinarsi, perché si informi se nei 74 progetti del Pnrr nazionale vidimato da Bruxelles c’è capienza per l’emergenza abruzzese, perché impieghi le risorse che la Regione dice di avere e lo faccia attraverso l’Ersi, che ha un ruolo strategico su questo fronte e operativo.

Se ciò non accadrà saremo in perenne attesa di sapere come risolvere quella che è forse una delle emergenze più importanti e sentite del territorio. Come Comune dobbiamo e vogliamo farlo, perché questo è il nostro compito, non vorremmo essere come coloro che hanno amministrato per decenni e che oggi per non perdere la propria visibilità si profondono in critiche, consigli e rimedi su progetti, interventi e risposte giacenti, a cui avrebbero potuto dare concretezza quando erano alla guida della città e avevano gli strumenti per farlo, ma sono rimasti inerti, consentendo che l’emergenza idrica diventasse drammatica com’è in questi mesi, a causa dell’inerzia di tanti”.

La fotografa e videomaker Martina Faccia è al lavoro per l’allestimento di una nuova mostra i cui dettagli sono ancora in via di definizione. Nel settembre 2019 l’esposizione “Vietnam, persone, colori, emozioni”, che si era tenuta all’auditorium Sirena di Francavilla e inaugurata con la partecipazione del professor Massimo Pasqualone e dell’associazione culturale e musicale Moti Armonici, aveva registrato un buon successo. Si è rivelata un’occasione per comprendere e interpretare una realtà complessa, ricca di storia, cultura e meraviglie naturali.

L’oggetto della nuova mostra saranno gli extracomunitari, persone che stanno nelle comunità, che hanno sofferto e che hanno negli occhi la tristezza per ciò che hanno abbandonato e per quello che hanno vissuto, questa loro condizione sarà comunicata attraverso un ritratto fotografico. Martina Faccia è definita una fotografa empatica, che riesce a catturare l’anima nella fotografia e lo scopo di questa mostra è di far interagire le persone che non conoscono quell’ambiente in una maniera più umana.

L’Anfiteatro di Parco Valle Cupa di Alanno ospita nella serata di giovedì 26 agosto alle ore 21.30 la magia altisonante di “Roma, canzoni e sonetti de ‘na vorta”: si tratta di una produzione Uao Spettacoli con l’artista Valentina Olla che sarà affiancata da Emanuele Greco, alla chitarra. Entusiasta la Olla, show girl televisiva, attrice teatrale e cantante che confessa “sono contenta di andare in scena con questo spettacolo che racconta la storia di una grande Città bella ed importante come Roma, con tutte le sue contraddizioni e la sua magia”.

Ed infatti, il sapore dolce amaro di serenate e amori tragici, la canzone romantica e lo spirito pungente tutto romano dello stornello, i racconti personali e sonetti di Trilussa, accompagnano il viaggio di chi, nata in periferia, scopre il suggestivo centro della Città eterna fatto di tetti, chiese, sampietrini e scorci mozzafiato e, rimasta senza parole, può solo cantare. Questa è Roma, con i suoi scorci mozzafiato, con la sua bellezza senza tempo.

Con Emanuele Greco alla chitarra classica e acustica questo percorso musicale sarà caratterizzato da contaminazioni linguistiche che si proiettano verso il tango, il flamenco e lo swing, in cui la suggestione dell’antico si fonde con la modernità e l’emozione sboccia in una risata e in un canto.

L’appuntamento è possibile grazie al Patrocinio del Comune di Alanno. Si precisa che l’ingresso, è consentito solo ai possessori di Green Pass.

Prosegue la rassegna de “Il Giardino delle Pubbliche Letture … e non solo” con una serata dedicata alla tragedia di Eschilo “AGAMENNONE” in programma giovedì 26 agosto alle ore 21.15 al Giardino Chiostrale del Convitto G.B. Vico curata dall’Associazione Meridiani Paralleli, presieduta dal prof. Gianni Scarsi.

L’iniziativa propone letture teatrali di passi scelti dalla tragedia di Eschilo con interventi musicali eseguiti da Samuele Giampietro Le voci narranti sono di Marina De Marco, Carla Ricci, Deni Scarsi, Gianni Scarsi e Maria Cristina Stumpo.

“Agamennone” è la tragedia del vento che muta, del vento avverso, sacrilego.

È’ la tragedia dei segnali di fuoco sulle cime dei monti, del ritorno su tessuti di porpora, della vendetta sulla soglia fatale.

Agamennone, sovrano della polis di Argo, alla partenza per la guerra di Troia, non aveva venti favorevoli. Così, per propiziarsi gli dei (in particolare Artemide che gli era ostile), su consiglio dell’indovino Calcante sacrificò la figlia Ifigenia, di bellezza eccezionale.

I venti allora divennero propizi e la flotta poté alzare le vele.

Clitennestra decise di vendicare il sacrificio della figlia, convincendo Egisto, cugino del marito e suo amante, ad aiutarla in tale impresa. La tragedia narra quindi di come Agamennone, di ritorno dalla guerra, venga da loro ucciso a colpi di scure.

Per l’ingresso è richiesta la prenotazione al n. 3317253497 e il possesso del greenpass/certificazione verde.

In caso di maltempo l’incontro si terrà all’interno del Convitto stesso.

L’Appuntamento, come tutta la rassegna del “Giardino” è inserito nel cartellone estivo ESTATE TEATINA 2021 del Comune di Chieti.

Tra i nuovi under del Chieti ce n’è uno cresciuto nel settore giovanile della Roma che va seguito con estremo interesse. 18 anni compiuti il 24 giugno, gioca a centrocampo, si è messo in grande evidenza nelle varie rappresentative giallorosse (Under 17 e 18), domenica ha anche realizzato il suo primo gol in maglia neroverde. È Flavio Cantarelli. Non è parente di Mario, capitano del Chieti in una lontana stagione, che ora promette: “Verrò sicuramente a vederlo allo stadio Angelini, spero renda onore al nome, come un altro seppe fare tanto tempo fa”. Flavio per la prima volta affronta un’esperienza professionale lontano da Roma. Com’è andato l’approccio con la nuova realtà? “Direi molto bene – spiega – mi sono subito ambientato e mi sento pienamente uno del gruppo. Devo ringraziare i compagni, lo staff e la società se sono riuscito a inserirmi in fretta e senza alcun problema, sono stati tutti molto disponibili e gentili. Con alcuni compagni ho fatto anche un giro in città che ho trovato molto bella. Ci sono tanti angoli interessanti ma da vedere con calma. Cosa che mi riprometto di fare”. Che tipo di centrocampista sei? “Credo di avere una certa duttilità in campo, ho giocato sia da mediano sia da interno e inoltre mi piace partecipare tanto all’azione difensiva quanto a quella offensiva. Del resto oggi l’evoluzione del gioco richiede sempre maggiore prontezza nella copertura degli spazi”. Il tuo modello di riferimento? “Da romano e romanista ho sempre avuto in mente l’esempio di Daniele De Rossi”. La tua carriera conosce ora una prima svolta. Lontano da Roma, sei approdato a Chieti per disputare un campionato di serie D. “Mi rendo conto che il Chieti rappresenta per me una tappa di fondamentale importanza sul piano professionale e direi anche sotto l’aspetto umano. Perché devo gestire da solo le mie giornate e questo aiuta a crescere. Come calciatore spero ovviamente in una stagione di buoni risultati per me e per la squadra. Siamo un gruppo unito, affiatato, l’intesa è senz’altro destinata a crescere. Le premesse mi sembrano buone, il campo poi dirà la parola definitiva”. Come under ti aspetti un impiego costante, cosa ti ha detto l’allenatore Lucarelli? “Finora abbiamo parlato in poche occasioni ma i primi contatti mi hanno fatto pensare a un tecnico bravo, tra noi c’è stata subito sintonia, so che devo essere io, attraverso il lavoro, a meritarmi un utilizzo continuo”. Hobby, tempo libero, vita privata? ” Non sono fidanzato, il tempo libero mi piace trascorrerlo con gli amici della zona dove abito a Roma, quella di viale Marconi. Spero presto di poter tornare a casa per qualche giorno e rivederli”. Hai un nonno che è il tuo primo tifoso. “Sì, nonno Giancarlo. Mi auguro di fare qualcosa d’importante con il Chieti, daCANTARELLI: “IL CHIETI RAPPRESENTA PER ME UNA TAPPA FONDAMENTALE” (F.Z.) Nel gruppo dei nuovi under del Chieti c’è un ragazzo cresciuto nel settore giovanile della Roma che va seguito con estremo interesse. 18 anni compiuti il 24 giugno, gioca a centrocampo, si è messo in grande evidenza nelle varie rappresentative giallorosse (Under 17 e 18), domenica ha anche realizzato il suo primo gol in maglia neroverde. È Flavio Cantarelli. Non è parente di Mario, capitano del Chieti in una lontana stagione, che ora promette: “Verrò sicuramente a vederlo allo stadio Angelini, spero renda onore al nome, come un altro seppe fare tanto tempo fa”. Flavio per la prima volta affronta un’esperienza professionale lontano da Roma. Com’è andato l’approccio con la nuova realtà? “Direi molto bene – spiega – mi sono subito ambientato e mi sento pienamente uno del gruppo. Devo ringraziare i compagni, lo staff e la società se sono riuscito a inserirmi in fretta e senza alcun problema, sono stati tutti molto disponibili e gentili. Con alcuni compagni ho fatto anche un giro in città che ho trovato molto bella. Ci sono tanti angoli interessanti ma da vedere con calma. Cosa che mi riprometto di fare”. Che tipo di centrocampista sei? “Credo di avere una certa duttilità in campo, ho giocato sia da mediano sia da interno e inoltre mi piace partecipare tanto all’azione difensiva quanto a quella offensiva. Del resto oggi l’evoluzione del gioco richiede sempre maggiore prontezza nella copertura degli spazi”. Il tuo modello di riferimento? “Da romano e romanista ho sempre avuto in mente l’esempio di Daniele De Rossi”. La tua carriera conosce ora una prima svolta. Lontano da Roma, sei approdato a Chieti per disputare un campionato di serie D. “Mi rendo conto che il Chieti rappresenta per me una tappa di fondamentale importanza sul piano professionale e direi anche sotto l’aspetto umano. Perché devo gestire da solo le mie giornate e questo aiuta a crescere. Come calciatore spero ovviamente in una stagione di buoni risultati per me e per la squadra. Siamo un gruppo unito, affiatato, l’intesa è senz’altro destinata a crescere. Le premesse mi sembrano buone, il campo poi dirà la parola definitiva”. Come under ti aspetti un impiego costante, cosa ti ha detto l’allenatore Lucarelli? “Finora abbiamo parlato in poche occasioni ma i primi contatti mi hanno fatto pensare a un tecnico bravo, tra noi c’è stata subito sintonia, so che devo essere io, attraverso il lavoro, a meritarmi un utilizzo continuo”. Hobby, tempo libero, vita privata? ” Non sono fidanzato, il tempo libero mi piace trascorrerlo con gli amici della zona dove abito a Roma, quella di viale Marconi. Spero presto di poter tornare a casa per qualche giorno e rivederli”. Hai un nonno che è il tuo primo tifoso. “Sì, nonno Giancarlo. Mi auguro di fare qualcosa d’importante con il Chieti, da dedicare proprio a lui”. dedicare proprio a lui”.

Un’altra Noemi in casa Chieti Calcio Femminile, dopo Noemi Giuliani. Indosserà la maglia neroverde nel prossimo campionato di Noemi Passeri, difensore di fascia sinistra, giovanissima e promettente, classe 2005. Proviene dl club maschile Gladius Pescara. E’ la sesta operazione in entrata perfezionata dalla società teatina. Ricordiamo gli altri cinque arrivi: Maria Rosaria Russo, classe 1996, centrocampista, dal Pomigliano; Simona Vizzarri (1994) difensore, dal Pescara; Azzurra Accettoni (2000) difensore, dal Perugia; Irene Martella (2002) centrocampista, dall’Empoli; Noemi Giuliani (1996) difensore centrale, dal Pescara. Il campionato di serie C femminile prenderà il via il 10 ottobre.

Sono 120 (di età compresa tra 1 e 97 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 78544. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2523 (si tratta di una 87enne residente fuori regione). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 73791 dimessi/guariti (+121 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2230* (-2 rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 395 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche) 73 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 13 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 2144 (-7 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2587 tamponi molecolari (1314191 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 3881 test antigenici (674392). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1.85 per cento. Del totale dei casi positivi, 19838 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+36 rispetto a ieri), 20167 in provincia di Chieti (+22), 19164 in provincia di Pescara (+23), 18604 in provincia di Teramo (+30), 648 fuori regione (+9) e 123 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del partito “Il Popolo della Famiglia” In merito alle prossime elezioni amministrative che si terranno il 3 e 4 ottobre a Francavilla al Mare, il Popolo della Famiglia, come noto, era pronto a sostenere la candidatura di Roberto Angelucci a Sindaco della città. Tra i primi a sostenere questa candidatura, il Popolo della Famiglia aveva posto in essere accordi pre elettorali con il candidato Sindaco che sono stati ad oggi totalmente disattesi. Per tale ragione e non comprendendo alcune logiche e strategie partitiche lontane anni luce dal Popolo della Famiglia, si comunica l’interruzione del supporto al candidato Sindaco Roberto Angelucci. Il Popolo della Famiglia si è mosso in questa occasione, come sempre, con la massima trasparenza, sincerità, coerenza e rispetto nei confronti del candidato Sindaco e di tutti i soggetti politici coinvolti.

Trentasei anni fa, il 26 agosto 1985, ci lasciava un protagonista di tanti importanti capitoli di storia neroverde: Tom Rosati. Aveva solo 56 anni, era nato a San Benedetto del Tronto il 31 marzo 1929. Del Chieti è stato calciatore (e capitano) dal 1957 al 1961, poi allenatore in due campionati: 1963/64 che è la stagione rimasta più fortemente impressa nel cuore dei tifosi teatini (2° posto, sfiorata la promozione in ) e nel 1981/82 quando non gli riuscì una missione francamente impossibile, il mantenimento della C2. Tom ha lasciato una traccia profonda delle sue plurime esperienze con i colori neroverdi. La sua grande personalità e il suo carisma restano indelebili, intatti anche dopo tanto tempo. Caro Tom, ti ricordiamo sempre con infinito affetto.

Quarto test nell’ambito della preparazione precampionato per il Chieti. Dopo Casolana, Penne e Casal Barriera, altro proficuo “allenamento congiunto” nel tardo pomeriggio di oggi sul campo in sintetico della Tollese. Nove i gol neroverdi che portano le firme di: Fabrizi (3) Verna (2), Sapone (2) Di Renzo (1) e del giovane argentino Tello (1). “Tutto bene – il commento di Alessandro Lucarelli – è stato un buon collaudo e soprattutto non si sono verificati infortuni, il che è sempre un dettaglio molto importante “. Il tecnico ha dato spazio anche ai due argentini in prova, entrambi classe 2003: Jesus Santiago Tello e Daniel Axel Rodriguez. “Hanno fatto vedere qualcosa di interessante – le parole del tecnico neroverde – saranno sottoposti ad altri esami per una valutazione attendibile”. Domenica amichevole “vera” a Tagliacozzo (ore 17) contro il Foligno che gioca in serie D.

La Radioterapia Oncologica di Chieti è in partenza per Madrid dove sarà massicciamente presente per l’imminente Congresso della Società Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO) dal 27 al 31 Agosto prossimi.

Numerosi i lavori scientifici inviati e selezionati dal Board di esperti ESTRO. Le ricerche e le casistiche selezionate per l’importante Congresso Europeo hanno riguardato le seguenti tematiche: uno studio multicentrico coordinato dal Centro di Radioterapia di Chieti sulla tecnica di irradiazione ad Intensità Modulata (IMRT) nei Tumori del Canale Anale, molteplici contributi scientifici nei Tumori del Retto sia sui fattori biomolecolari sierici per la predizione della risposta ai trattamenti RadioChemioterapici pre-operatori sia sulle tecniche di imaging multidimesionale per la ottimale definizione dei volumi di trattamento.

Ed ancora, selezionate la casistica sulle tecniche di Irradiazione Volumetrica ad Arco (VMAT) nei Tumori della Prostata e la casistica sulla tecnica di Radioterapia Stereotassica nelle localizzazioni tumorali Toraciche.

Molteplici le pubblicazioni scientifiche selezionate anche nei Tumori della Mammella, sull’onda della recente conferma della certificazione EUSOMA per il Breast Center della ASL Lanciano-Vasto-Chieti: il LISEN trial sul ruolo della Radioterapia nei Tumori Mammari in stadio iniziale con linfonodo sentinella ascellare positivo; un ulteriore studio molto particolare e singolare del Centro teatino sugli effetti della Radioterapia mammaria nelle donne affette da pregresse malattie autoimmuni reumatologiche ed uno studio sulla Qualità della Vita nelle donne sottoposte a Radioterapia mammaria.

Selezionate infine la casistica sulla valutazione multidimensionale nei Tumori in età Geriatrica sottoposti a Radioterapia con associazione o meno di Chemioterapia in collaborazione con la Clinica Geriatrica dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti e l’esperienza del Centro di Radioterapia teatino sullo spinoso problema degli effetti della Radioterapia nei pazienti portatori di dispositivi elettronici impiantabili come pacemakers e fibrillatori nei pazienti cardiopatici.

Il Congresso della Società Europea di Radioterapia Oncologica sarà occasione preziosa per presentare questi contributi scientifici selezionati, per confrontarsi con tutte le realtà Radioterapiche europee e per continuare a ribadire e rinforzare la presenza della Radioterapia Oncologica di Chieti, sede della Scuola di Specializzazione in Radioterapia Oncologica dal 2000 per la formazione dei giovani Medici Radioterapisti Oncologi, nei principali networks di ricerca nazionali ed internazionali.

Si uniranno alla protesta dei residenti di Chieti scalo per la carenza idrica, organizzata per lunedì prossimo, anche la pentastellata Consigliera regionale Barbara Stella e il Capogruppo del M5S al Comune, Luca Amicone.“

Il problema della carenza idrica non è una novità: sono anni che continuiamo a vedere ripetere gli stessi errori. Non è possibile che ci si attivi sempre e solo in emergenza, è necessaria la programmazione di tutta una serie di interventi strutturali in grado di restituire ai cittadini un servizio idrico efficiente e funzionale”, così intervengono i due pentastellati.

E proseguono, “sappiamo tutti che la rete idrica comunale è un colabrodo, dove purtroppo le perdite sono altissime, in alcuni casi pare che siano superiori al 50%. Al contrario, l’acqua che è tra i beni più preziosi che abbiamo, dovrebbe essere assolutamente salvaguardata con investimenti in grado di far pervenire nei rubinetti delle nostre case il 100% delle risorsa idrica”.

E proprio in relazione a quest’ultimo aspetto la Consigliera regionale Barbara Stella annuncia che presenterà un’interpellanza, “per comprendere quanta sia l’effettiva differenza tra le risorse idriche immesse nella rete e quella che realmente giunge nelle nostre case; in più sarebbe importante sapere se si conoscono i punti di maggiore dispersione dell’acqua così da potere effettuare prioritariamente interventi mirati”.

Concludono i pentastellati: “lunedì saremo al fianco dei cittadini e con noi sarà presente anche la Capogruppo della Commissione Bilancio della Camera, la deputata Daniela Torto, per lanciare un messaggio chiaro alla politica regionale: è arrivato il momento di attivarsi seriamente con risorse e azioni concrete per porre fine a questa epopea che ormai ogni estate i cittadini sono costretti a subire.”

Al via la seconda edizione della Settimana dell’educazione ambientale del WWF in Abruzzo: un corso di formazione per insegnanti e operatori, itinerante tra i Centri di Educazione Ambientale (CEA) WWF e le Oasi WWF presenti nel territorio regionale. Come per il 2020, la proposta dell’Associazione del Panda è quella di cominciare l’anno scolastico con un momento di formazione all’insegna della natura, con tanti appuntamenti previsti dal 4 al 10 settembre 2021.

«I corsi saranno organizzati nei Centri di Educazione Ambientale WWF della nostra Regione, spesso ospitati all’interno di Riserve Naturali Regionali e Oasi WWF – ha detto questa mattina Filomena Ricci, delegato del WWF Abruzzo, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, tenuta a Pescara presso la sede della Lega Navale. – Le tematiche sono quanto mai attuali, incentrate in particolare sul cambiamento climatico in atto, ma non mancheranno riflessioni sull’erosione del suolo, sull’importanza dell’acqua e degli alberi, sulle aree protette e la tutela della biodiversità, fino a toccare i temi delle specie autoctone e alloctone partendo dalle testuggini palustri. La vera forza della proposta WWF è però nel metodo didattico: le attività laboratoriali, l’approccio ludico e dell’imparare facendo, la messa in campo delle competenze degli alunni sono da sempre i cardini dell’impostazione dell’educazione ambientale della nostra Associazione. Gli interventi didattici che si propongono mirano a stimolare nei ragazzi l’osservazione del mondo che li circonda, partono dalle loro esperienze concrete e li invitano all’individuazione e all’adozione di soluzioni personali e praticabili. Si tratta inoltre, e nell’attuale contesto non è cosa di poco conto, di proposte didattiche che si possono sviluppare anche al di fuori delle aule».

L’esperienza del WWF nelle scuole è un percorso iniziato oltre 40 anni fa, che vede l’Associazione impegnata per diffondere nei ragazzi l’amore per l’ambiente in cui vivono e il rispetto per tutte le specie viventi, attività per le quali ha ricevuto molteplici riconoscimenti. Negli anni sono stati oltre un milione e 250mila gli alunni che hanno utilizzato i nostri programmi didattici mentre sono oltre 15.000 gli insegnanti che hanno scelto i nostri percorsi educativi. Quasi 4.000 ogni anno sono infine le classi che adottano i programmi WWF.

Il WWF è accreditato dal Ministero dell’Istruzione come Ente di formazione docenti e il corso del WWF Abruzzo è stato caricato sulla Piattaforma SOFIA, lo strumento del Ministero dell’Istruzione che permette ai docenti di ogni ordine e grado di consultare e accedere a tutti i progetti formativi proposti da Enti e soggetti riconosciuti. Ai partecipanti ai corsi saranno consegnati attestati di presenza.

Ai docenti e alle scuole in questi giorni si sta inviando un documento con le informazioni sulla settimana dell’educazione ambientale e sui corsi proposti, ma anche sulla rete territoriale del WWF, la cui struttura educativa è diffusa in tutta la regione. Il materiale può essere richiesto all’indirizzo [email protected]. Per le informazioni specifiche e per la prenotazione (obbligatoria e necessaria per il rispetto delle norme Covid) bisogna contattare i singoli CEA.

Alla conferenza stampa di questa mattina, accanto al delegato regionale Filomena Ricci, hanno partecipato in rappresentanza della rete territoriale WWF: Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara, Andrea Rosario Natale, coordinatore dell’Istituto Abruzzese Aree Protette, che si occupa della gestione di diverse delle Oasi WWF in Abruzzo, Antonella Sardi, dell’Associazione Istrice che si occupa di educazione ambientale nel CEA dell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri.

IL WWF IN ABRUZZO

La presenza del WWF in Abruzzo è caratterizzata da 7 Centri di Educazione Ambientale (Oasi di Penne; Cortino nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; Oasi di Atri; Oasi di Anversa degli Abruzzi; Oasi di Borrello; Oasi di Serranella; Oasi di Martinsicuro); un Centro di Documentazione Ambientale a Teramo con oltre 2.500 libri e riviste su tematiche ambientali e naturalistiche; ilLAPISS, Laboratorio per le Aree Protette e lo Sviluppo Sostenibile di Penne nato dalla collaborazione tra WWF, Regione, Comune, Federparchi e Coop. Cogecstre.

Le quattro strutture di volontariato (Abruzzo Montano; Chieti-Pescara; Teramo; Zona Frentana e Costa Teatina), al pari dei Centri di Educazione Ambientale, oltre alla partecipazione a eventi internazionali e nazionali WWF con attività di sensibilizzazione rivolte in particolare agli studenti (Earth Hour, Festa delle Oasi, Urban Nature), svolgono iniziative di formazione, anche su richiesta e attraverso contatti diretti con le scuole, su tematiche di interesse generale.

Oltre alle sedute vaccinali già programmate nel Centro Anziani di Via Garibaldi, il 1° e l’8 settembre a San Giovanni Teatino sarà a disposizione un Team Mobile della Difesa, per effettuare i vaccini senza prenotazione. Nel corso della riunione tenuta ieri, 25 agosto, dal Sindaco Luciano Marinucci con la Prefettura e con la Asl, si è deciso di potenziare la campagna vaccinale in vista di settembre, con l’obiettivo, fissato dal Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19 Generale Figliuolo, di raggiungere l’80 per cento di popolazione immunizzata. A San Giovanni Teatino, quindi, accelera la campagna vaccinale dopo la pausa di Ferragosto. Il 31 agosto e il 6 settembre, nel Centro Anziani, sono in programma delle sedute di richiamo. Nella mattinata del 1° settembre, dalle ore 9 alle ore 13, in piazza Municipio, sarà a disposizione una postazione mobile dell’Esercitoper effettuare vaccini senza prenotazione. Il Team Mobile della Difesa tornerà a San Giovanni Teatino, sempre in Piazza Municipio, l’8 settembre, questa volta di mattina (ore 9 – 13) e di pomeriggio (ore 14.30 – 17.30). Si andrà avanti fino all’esaurimento delle dosi disponibili. La vaccinazione è aperta a tutti gli aventi diritto, anche ai non residenti. Attualmente a San Giovanni Teatino si registrano 14 positivi e 10 casi in quarantena, dai 6 ai 53 anni di età. L’appello del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, quindi, è quello di approfittare di queste date straordinarie per sottoporsi a vaccino e raggiungere così la più ampia percentuale possibile di popolazione immunizzata.

La giovane Associazione “Le tre melarance” entra nella rassegna de “Il Giardino delle Pubbliche Letture … e non solo” portando in scena il reading teatrale “Eveline” di James Joyce, con la regia di Riccardo Iezzi, che è anche presidente dell’Associazione.

Interpreti: Chiara Zappacosta, Francesca De Liberato, Francesca Di Salvatore, Benedetta Trivelli e lo stesso Riccardo Iezzi. “Eveline” è uno dei racconti della raccolta “Gente di Dublino” (1914) di James Joyce e dà avvio alla serie dedicata all’adolescenza. Il reading segue il flusso di coscienza della protagonista: una ragazza diciannovenne che, immersa in maniera irrevocabile e fatalistica nella sua esistenza abitudinaria e infelice, sulla soglia dell’età adulta pensa di voler cambiare la propria vita e cerca una via di fuga oltre la statica Dublino. Eveline ascolta ciò che c’è fuori, guarda la vita scorrere e con un lieve sorriso macchiato di malinconia il suo pensiero va a Frank, un marinaio, l’amore inaspettato. Il suo desiderio corre verso la libertà, la nuova vita.

Riuscirà ad imbarcarsi sulla nave diretta in Sudamerica e cambiare il proprio destino? Come spiega il regista Riccardo Iezzi, «una fitta polvere pervade l’animo di Eveline, una sorta di tetra coltre domina la scena». Non a caso «tutto, intorno all’infelice protagonista, è polveroso; quell’ “odore del cretonne” sembra quasi interiorizzato e penetrato dentro di lei, paralizzandola. La paralisi è il tema dominante del racconto di Joyce». Questa paralisi, continua Iezzi, «impedisce ad Eveline di amare, di vivere…, soffocando ogni slancio verso la felicità».

Per assistere all’evento è necessario essere in possesso del Green Pass ed è richiesta la prenotazione al numero whatsapp 346.2450926 oppure tramite i canali Facebook e Instagram dell’Associazione “Le tre melarance”.

In caso di maltempo l’incontro si terrà all’interno del Convitto stesso.

L’appuntamento, come tutta la rassegna del “Giardino” è inserito nel cartellone estivo ESTATE TEATINA 2021 del Comune di Chieti.

Foto: Eveline (Francesca Di Salvatore).

“Abbiamo protocollato una proposta per il ripristino della modalità mista dal 1° settembre 2021, per esami di profitto e le lezioni del primo semestre. Una prima richiesta per il ripristino della modalità mista era già stata avanzata lo scorso luglio, ma le disposizioni didattiche della nostra Università sono ferme alla Seduta del Senato del 17 giugno 2021”. Lo comunica Carmela Santulli, Presidente dell’Associazione 360 gradi, che spiega: “Sono più di 2000 gli studenti che hanno firmato in luglio la nostra petizione a supporto della richiesta di ripristino della modalità mista. Siamo qui affinché la loro voce non passi inascoltata; non è ammissibile che siano a rischio sessioni di esami degli studenti, e di conseguenza la possibilità di laurearsi in tempi congrui. Le disposizioni nazionali sono ormai pubbliche dal 6 agosto e molte Università italiane hanno già preso decisioni che tutelano gli studenti, mantenendo la modalità mista. Cosa accade invece da noi? Ad una settimana dal rientro degli studenti non si comprende ancora chi controllerà la certificazione verde, come saranno gestiti i tracciamenti, o ancora come verrà garantita la sicurezza. Il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti Universitari di Chieti-Pescara è fermo all’ottobre 2020, e il suo aggiornamento non è pervenuto. Assente anche il protocollo per la gestione dei casi gravi che avrebbero diritto agli esami online, situazione questa che ha costretto addirittura studenti a dover inoltrare i propri certificati medici ai singoli docenti, dovendo così ledere la propria privacy. Tutto questo è inaccettabile. Come rappresentanti degli studenti ci appelliamo al buon senso dell’Ateneo e chiediamo il ripristino della modalità mista, a scelta dello studente dal 1° settembre e almeno per tutta la durata del primo semestre, così che nessuno debba rischiare ritardi o problemi nei propri esami o nella propria laurea, poiché né gli uni né l’altra sono opzionali. Capiamo la situazione straordinaria e ci mettiamo a disposizione per sostenere l’Università nell’elaborazione delle procedure – conclude Santulli – ma basta lasciare indietro gli studenti”.

Le future missioni spaziali su Venere dovranno focalizzarsi sulle sue strutture vulcaniche più recenti. Questa è la conclusione di un team internazionali di scienziati planetari, in una ricerca guidata da Piero D’Incecco, ricercatore presso il Dipartimento INGEO dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e membro dell’Arctic Planetary Science Institute di Rovaniemi. L’articolo è stato recentemente pubblicato sul Solar System Research journal, ed è reperibile al seguente link: https://rdcu.be/cv7kT

Lo studio arriva in un momento cruciale. Molte nuove sonde spaziali (lander, palloni e orbiter) verranno inviate per studiare Venere entro i prossimi dieci anni. Insieme, studieranno tutto, dalla geologia della superficie di Venere alla struttura della sua atmosfera. La prima missione da lanciare è Shukrayaan-1 dell’ISRO nel 2026, seguita da Venera-D di Roscosmos, le missioni VERITAS e DAVINCI + della NASA e EnVision dell’ESA. Oltre a Piero D’Incecco, il team di ricerca comprende ingegneri e scienziati coinvolti in varie missioni su Venere del prossimo futuro: Justin Filiberto (Lunar and Planetary Institute, Houston, TX, USA; co-investigatore della missione DAVINCI +), Iván López (Universidad Rey Juan Carlos, Madrid, Spagna), Dmitry Gorinov (Istituto di Ricerca Spaziale dell’Accademia Russa delle Scienze, Mosca, Russia; membro del team scientifico di la missione Venera-D), Goro Komatsu (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Italia / International Research School of Planetary Sciences, Pescara, Italia; membro del Science Study Team della missione EnVision), e Alexey Martynov e Pavel Pisarenko (Lavochkin Association , Khimki, Russia; ingegneri di sistema della missione Venera-D). Venere è il gemello infernale della Terra. I due pianeti sono simili per dimensioni e struttura, ma su Venere le condizioni in superficie sono insopportabili. La pressione è la stessa che si raggiunge ad un chilometro sott’acqua (93 bar) e la temperatura è sufficiente per fondere il piombo (470 ° C). La superficie può essere vista solo utilizzando strumenti radar. Per qualsiasi fotocamera normale, la vista è oscurata da uno spesso strato di nubi di acido solforico. La storia geologica di Venere è un mistero e una delle questioni irrisolte più importanti è se Venere sia attualmente un pianeta attivo come la Terra. Gli scienziati hanno a lungo pensato che la maggior parte della superficie del pianeta non dovrebbe essere inferiore a 500 milioni di anni. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che alcune aree sono molto più giovani di così. Studiarli più da vicino aiuterà a capire cosa è realmente accaduto su Venere. Per estensione, ciò fornirà indizi fondamentali sull’evoluzione geologica del nostro pianeta e sulla domanda in sospeso perché i due pianeti siano così drasticamente diversi.

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Riflettori puntati sul territorio Frentano nel week end per la campagna vaccinale, tutta concentrata in quell’area territoriale e che offre, pertanto, grandi opportunità ai ritardatari. Sabato pomeriggio, dalle ore 16.00 alle 21.00 a San Vito è in programma la vaccinazione on the beach presso la postazione della Medicina turistica, sul lungomare Sud “Ericle D’Antonio”, di fronte all’ex stazione, alla quale possono accedere tutte le categorie di età senza prenotazione. Attivo anche sia sabato che domenica, al pomeriggio (ore 14.30 – 18.30), il Pala Masciangelo a Lanciano, mentre è stato rimodulato ed esteso l’orario della vaccinazione on the beach a Fossacesia. In considerazione dell’alta affluenza prevista per domenica 29, in occasione del concerto di Shiva, Paki e Tony Effe, sarà possibile vaccinarsi sul lungomare dalle ore 16.00 alle 22.00, e comunque fino a esaurimento delle richieste. Le somministrazioni vengono effettuate presso l’ex scuola materna, a poca distanza dal luogo del concerto, al quale si potrà accedere esibendo all’ingresso il certificato vaccinale che verrà rilasciato al momento. “Per i giovani, ma non solo per loro, questo week end rappresenta una straordinaria opportunità – sottolinea il Direttore generale della Asl Thomas Schael, che ha promosso con convinzione la campagna sul lungomare – perché viene offerta loro la possibilità di conciliare la vaccinazione con una giornata al mare o la partecipazione al concerto, circostanza, quest’ultima, agevolata proprio dalla possibilità di accesso evitando il tampone grazie all’esibizione del certificato vaccinale. L’invito a cogliere questa occasione è, ovviamente, rivolta anche agli adulti che hanno rinviato finora per varie ragioni l’appuntamento con l’immunizzazione, resa in questa occasione più agevole dall’accesso libero, senza prenotazione”.

COMUNICATO DI RETTIFICA del Comune di San Giovanni Teatino

Oltre alle sedute vaccinali già programmate nel Centro Anziani di Via Garibaldi, il 1° e l’8 settembre a San Giovanni Teatino sarà a disposizione un Team Mobile della Difesa, per effettuare i vaccini senza prenotazione.

Nel corso della riunione tenuta ieri, 25 agosto, dal Sindaco Luciano Marinucci con la Prefettura e con la Asl, si è deciso di potenziare la campagna vaccinale in vista di settembre, con l’obiettivo, fissato dal Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19 Generale Figliuolo, di raggiungere l’80 per cento di popolazione immunizzata. A San Giovanni Teatino, quindi, accelera la campagna vaccinale dopo la pausa di Ferragosto. Il 31 agosto e il 6 settembre, nel Centro Anziani, sono in programma delle sedute di richiamo. Nella mattinata del 1° settembre, dalle ore 9 alle ore 13, in piazza Municipio, sarà a disposizione una postazione mobile dell’Esercito per effettuare vaccini senza prenotazione. Il Team Mobile della Difesa tornerà a San Giovanni Teatino, sempre in Piazza Municipio, l’8 settembre, questa volta di mattina (ore 9 – 13) e di pomeriggio (ore 14.30 – 17.30). Si andrà avanti fino all’esaurimento delle dosi disponibili. La vaccinazione è aperta a tutti gli aventi diritto, anche ai non residenti. Attualmente a San Giovanni Teatino si registrano 14 positivi e 10 casi in quarantena, dai 6 ai 53 anni di età. L’appello del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, quindi, è quello di approfittare di queste date straordinarie per sottoporsi a vaccino e raggiungere così la più ampia percentuale possibile di popolazione immunizzata.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Articolo uno” parteciperà alla manifestazione che si svolgerà lunedì 30 agosto davanti alla sede del Comune unendosi convintamente alla iniziativa organizzata da cittadini e cittadine giustamente esasperate da quanto si è verificato nelle ultime settimane che hanno riproposto la non più tollerabile carenza di acqua che ha messo in serie difficoltà, oltre le famiglie, anche le tante attività cittadine collegate alla ristorazione, causata sia dall’eccezionale ondata di calore che da una rete idrica colabrodo che, senza le necessarie attività di manutenzione, disperde una notevole quantità di acqua, da qualcuno valutata oltre il 60%. Pur non essendo presenti sia in Consiglio comunale che regionale, garantiamo l’impegno verso i nostri rappresentanti ai livelli istituzionali dei quali siamo degnamente parte.

Ci auguriamo che la manifestazione, oltre alla giusta protesta per le situazioni di sofferenza già vissute, si ponga anche l’obiettivo della gestione pubblica dell’acqua che, tra alcuni decenni, diventerà più cara e preziosa del petrolio e, probabilmente, determinerà situazioni di conflittualità tra i popoli. “Articolo uno” ricorda che il 12 e 13 giugno 2011, oltre 26 milioni di italiani e italiane hanno votato a favore, nel referendum, dell’acqua da sottrarre ai profitti provati.

Dal 2011 ad oggi sono cambiati diversi governi. Da Berlusconi a Draghi, passando per Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte uno e due, i problemi sono ancora da risolvere.

Ecco perché continuiamo a ritenere sbagliate le polemiche che tendono alla responsabilizzazione di una sola parte politica.

Perdiamo più acqua di tutti i Paesi europei che perdono, dato medio, dal 15 al 18% mentre le bollette sono sempre più salate.

Secondo un recente studio della Cgia di Mestre, solitamente attenta e ben informata, le bollette in Italia hanno subito un rincaro del 90/ nel decennio 2007-2017. Cosa si deve aspettare, ancora, per avviare a soluzione questo problema?

Sulla rivista Scientific Reports di Nature è stato appena pubblicato uno studio coordinato dall’Istituto di Radiologia di Chieti sulle alterazioni che i pazienti con polmonite da Covid sviluppano più precocemente. «L’identificazione precoce di queste alterazioni – spiega Andrea Delli Pizzi, ricercatore dell’Università d’Annunzio di Chieti e medico radiologo nell’Istituto di Radiologia del “SS. Annunziata”, il quale ha scritto e coordinato il lavoro – potrebbe aiutare a velocizzare il triage e dunque il trattamento mirato dei pazienti, favorendo tra l’altro una migliore selezione dei pazienti per i reparti intensivi». Lo studio è stato condotto nel laboratorio di Intelligenza artificiale applicata all’imaging medico (“Logician”) situato nel reparto di Radiologia diretto dal Prof. Massimo Caulo, in collaborazione con i reparti di Malattie infettive (Prof. Jacopo Vecchiet), di Pneumologia (Dott. Stefano Marinari) e altri ricercatori provenienti da diversi dipartimenti dell’Università (tra cui Piero Chiacchiaretta, Antonio Chiarelli e Pierpaolo Croce), dall’Università di Stanford (Domenico Mastrodicasa) e dal Netherland Cancer Institute (Stefano Trebeschi). «Qualche mese fa – prosegue Delli Pizzi – avevamo dimostrato che l’analisi avanzata delle immagini radiologiche, grazie a tecniche di Radiomica e Intelligenza artificiale, consente di predire con delle tempistiche molto precoci la risposta al trattamento radiochemioterapico nei tumori del retto (https://www.nature.com/articles/s41598-021-84816-3). Continuando a lavorare su quegli algoritmi e implementando le nostre tecniche per quanto riguarda l’ambito polmonare ci siamo concentrati sulle alterazioni che i pazienti con polmonite da Covid sviluppano più precocemente. Si tratta di alterazioni molto subdole che talvolta sono percepibili al solo esame TC e purtroppo non sono differenziabili con certezza da altri tipi di polmonite se non attendendo l’arrivo del risultato del tampone. Si tratta di un’ulteriore esempio di ricerca traslazionale in cui si è riusciti a far lavorare insieme ricercatori provenienti da ambiti anche molto diversi tra loro tra cui medici, fisici e bioingegneri. Di questo devo ringraziare in primis il nostro primario, il Prof. Massimo Caulo che da sempre incoraggia queste “contaminazioni” e la disponibilità di tutti i ricercatori che ci hanno supportato anche dall’estero. Un grazie particolare va ai medici del reparto di Radiologia (Dott.ssa Rosa Lucia Patea e Dott.ssa Manuela Mereu) e a tutti gli specializzandi che hanno preso parte al lavoro. Senza di loro questo risultato non avrebbe lo stesso sapore».

Questo il link allo studio pubblicato su Nature: https://www.nature.com/articles/s41598-021-96755-0.pdf

Ater Chieti ha avviato la campagna “tolleranza zero verso morosi e abusivi” inviando le prime 100 diffide verso inquilini morosi e predisposto una semplificata procedura amministrativa per chi vuole regolarizzare la propria posizione debitoria. “Chi non provvederà ai pagamenti dovuti – dice il Presidente Tavani – entro il termine indicato nella diffida, sarà destinatario della procedura di decadenza di assegnazione dell’alloggio popolare e delle contestuali azioni legali”

Il Direttore Giuseppe D’Alessandro rileva come sia corretto consegnare il diritto alla casa a quei cittadini che intendono onorare il pagamento del canone sociale, nei termini previsti dalla Legge regionale 96/96 al fine di consentire all’Ater di programmare gli interventi necessari sul patrimonio pubblico. “Al fine di rendere sistemico e strategico il rispetto dei termini dei pagamenti e la verifica delle singole situazioni di morosità – afferma il direttore – abbiamo creato una task force che monitori le situazioni di debito, verifichi le posizioni reddituali ed aiuti l’inquilino moroso a ritornare in bonis anche attraverso piani di rientro sostenibili che partono da 12 mesi ed in casi particolarmente difficili possono arrivare anche a 36 mesi”.

Ater Chieti, hanno continuato Presidente e Direttore, seppur animata da un forte spirito di coesione sociale, non può consentire che si consolidino delle posizioni di debito nei confronti dell’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale in quanto le politiche sociali ed i sussidi al sostentamento familiare sono di competenza di altri enti, in primis i Comuni con cui collaboriamo nel rispetto dei ruoli istituzionali e della missione aziendale dell’Ater.

La fitta settimana di appuntamenti della rassegna de “Il Giardino delle Pubbliche Letture … e non solo” propone per sabato 28 agosto una speciale iniziativa, questa volta allestita alla Villa Comunale, nella suggestiva e fosca radura adiacente il Museo di Villa Frigerj, dal titolo “NOTTE DI PAURA”, organizzata dalla Associazione Camminando Insieme, presieduta da Gianni Miccoli.

Si tratta di un viaggio semiserio, all’insegna del divertimento e della leggerezza, in compagnia di streghe, vampiri e delle paure più ancestrali, attraverso la lettura di brani tratti da Racconti di E.A. Poe, Dracula di Bran Stoker, Le Streghe di Roald Dahl e Le Superstizioni degli abruzzesi, di Enrico Giancristofaro.

Saranno raccontate anche storie inedite!

Le suggestioni musicali sono a cura di Marco Vignali e Simona Mancini.

Conduce Gianni Miccoli.

L’INCONTRO È ADATTO A TUTTE LE ETÀ!

Per assistere all’evento (gratuito) è necessario essere in possesso del Green Pass ed è richiesta la prenotazione al numero 3296850412.

L’appuntamento, come tutta la rassegna del “Giardino” è inserito nel cartellone estivo ESTATE TEATINA 2021 del Comune di Chieti.

Foto: presidente Camminando Insieme Gianni Miccoli.

Presentato ufficialmente nel pomeriggio del 26 agosto 2021, presso il Comitato Elettorale di Franco Moroni l’accordo politico fra i Circoli Insieme per il Meridione e il candidato sindaco. Presenti in conferenza oltre a Franco Moroni, il Presidente Nazionale dei Circoli “Insieme per il Meridione” Tiziana Demma, la Segretaria Regionale dei Circoli “Insieme per il Meridione” Bastonno Katia, e la Coordinatrice Provinciale del Partito di Giovanni Toti “Cambiamo” Cinzia Santoferrara. A tal proposito ha introdotto Bastonno Katia: “Siamo in tour per l’Abruzzo nei Comuni dove ci sentiamo vicino a dei progetti, fuori dagli schemi di coalizione del centrodestra, per il bene del territorio lasciato a se stesso negli ultimi anni, e per il bene dei cittadini. Il nostro è un movimento che non è solo per il Sud ma che dal Sud sta risalendo verso il Nord. In tal senso dal 4 dicembre scorso siamo in coalizione con Toti”. Gli fa eco il Presidente Nazionale di Insieme per il Meridione Tiziana Demma che spiega: “Il nostro movimento da me cofondato nasce circa 4 anni fa, da cittadini stanchi della classica politica. La nostra è la politica della società civile che scende in campo a tutti i livelli. Noi vogliamo cercare di costruire qualcosa di positivo nelle regioni in cui siamo nati e la mission della nostra realtà è proprio quella di ascoltare le esigenze dei territori che da Roma vengono trascurati, siamo professionisti sul campo che vogliono lavorare per la nostra comunità. Vogliamo sostenere le realtà locali che sono al servizio della comunità e del cittadino, per costruire anche una nuova classe dirigente partendo da qui. Da qui è partita anche la nostra avventura, autofinanziandoci e con la forza delle idee. Noi siamo dalla parte di chi ci vuole mettere la faccia per la collettività, come Franco Moroni a Francavilla al Mare, affinché sia un modello da seguire. Pertanto chiediamo di scegliere delle persone che hanno spirito di servizio, impegnate sul territorio, in trincea. Sembra un atto ipocrisia dire ripartiamo dal Meridione, ma se non garantiamo le condizioni come fondi e infrastrutture, come facciamo? Altro grave problema è quello idrico che se non si risolve non si può di certo risollevare la ristorazione e il turismo in genere”. Infine, le conclusioni e i saluti finali spettano al candidato sindaco di Francavilla al Mare Franco Moroni: “Il progetto di Insieme per il Meridione è analogo al nostro con la politica del fare e del Made in Italy o nel caso nostro del Made in Francavilla che fa parte del nostro programma che mira a valorizzare e tutelare i nostri prodotti locali. Ma, il nostro progetto è anche quello di creare una nuova classe dirigente per la città,andando incontro alle esigenze dei cittadini. Non a caso il nostro programma è stato scritto direttamente attraverso le istanze della gente”.

Il Chieti ha affidato l’incarico di allenatore della formazione juniores Nazionale a Mirko Di Pietro. Lo rende noto un comunicato della società neroverde. “Tecnico esperto nella preparazione dei giovani – si legge nella nota del club – Di Pietro vanta tra le altre diverse esperienze, quelle con società professionistiche come Ascoli e Teramo, nonché nello stesso Chieti avendo già allenato i Giovanissimi”. Di Pietro è già al lavoro per farsi trovare pronto al nuovo impegno.

Il Chieti di Alessandro Lucarelli intanto sta concludendo la terza settimana di allenamenti sul sintetico di Tollo dopo i primi giorni di preparazione allo stadio Angelini. Domenica (ore 17) la squadra affronterà in amichevole il Foligno (anche gli umbri militano in serie D) a Tagliacozzo.

La settimana scorsa mi sono occupato, seppur in maniera marginale, del rapporto tra città e Università ed ho scritto che il progetto di realizzare la casa dello studente nella ex Caserma Pierantoni è, a mio avviso, un’iniziativa discutibile. Una di quelle cose che personalmente non avrei mai fatto.

Quella struttura, per anni è stata la sede di alcune tra le più ferventi associazioni culturali teatine che ora, entro la fine del mese di novembre, dovranno trovare altre sistemazioni per lasciar spazio ai lavori di trasformazione, di adeguamento e di ristrutturazione di quegli immobili.

Non so quanti teatini abbiano mai visitato la Pierantoni, quanti conoscono effettivamente quegli spazi e quanti abbiano avuto la possibilità o la voglia di comprenderne realmente le enormi potenzialità, soprattutto in un settore caratterizzante come quello della cultura. La Pierantoni si prestava benissimo ad ospitare decine di associazioni culturali e lì si sarebbero potuti trovare e recuperare spazi, al chiuso ed all’aperto, da dedicare anche alla fruizione della cultura. Una sorta di fabbrica con annesso “spaccio aziendale” di eventi e manifestazioni.

Certo era tutto un po’ fatiscente e decadente non solo perché il Comune negli anni non ci ha mai investito un centesimo bucato ma soprattutto perché è stata sempre considerata una struttura con destinazione precaria e la qual cosa non ha consentito neppure alle associazioni di occuparsi dei lavori di ristrutturazione.

Ciò nonostante la Pierantoni aveva – purtroppo bisogna parlare all’imperfetto – un potenziale unico assolutamente sovrapponibile anzi, di gran lunga maggiore rispetto ad altri blasonati e ricercati luoghi di cultura e di eventi come ad esempio l’ex Aurum di Pescara.

Singolare che una città di cultura si sia lasciata sfuggire un luogo simile per realizzarci qualcosa che poteva trovare spazio in qualsiasi altro posto. Ma tant’è. Da qui alla fine dell’anno e preferibilmente anche prima, il Comune di Chieti dovrà cercare soluzioni alternative per restituire una sede a quelle associazioni che negli anni hanno dimostrato di essere realmente impegnate in questo fondamentale settore. Sarà, forse, non possiamo che auguracelo, l’occasione per cercare di recuperare altri contenitori attualmente vuoti ed inutilizzati o utilizzati solo in maniera precaria e trasformarli in qualcosa di unico, di realmente degno di una città di cultura come ambisce ad essere Chieti. Gli immobili, come sappiamo non mancano, a partire dalle scuole Nolli di Piazza De Laurentis o il vecchio asilo di Via Principessa di Piemonte tanto per citarne alcuni. Occorre però che il Comune si dia da fare dimostrando di essere in grado, anche autonomamente, di progettare interventi suscettibili di finanziamento.

Sarà un bel banco di prova per questa amministrazione. Probabilmente uno dei più importanti e significativi che potrebbe realmente segnare un punto di svolta nella direzione di una Chieti rinnovata, migliorata, più vivibile ed attrattiva.

La direzione regionale Abruzzo del MIUR ha conferito ieri l’incarico di reggenza delle Istituzioni scolastiche rimaste prive del Preside titolare per l’anno scolastico 2021/2022 e che non sono state richieste né dai neoimmessi ne in sede di mobilità.

A Chieti sono state individuati due incarichi di reggenza.

“Sull’emergenza idrica serve ora un coinvolgimento istituzionale forte, per rispondere in modo concreto al diritto dei cittadini di vedersi assicurato sempre un servizio essenziale qual è quello dell’erogazione dell’acqua – così il sindaco di Chieti Diego Ferrara – Per stringere i tempi di un necessario confronto con la Regione Abruzzo incentrato sulle azioni da mettere in campo a tale scopo e avendo già all’attivo il dialogo serrato con Aca condotto in questi mesi, lunedì dopo aver ascoltato i cittadini che manifesteranno in piazza a Chieti, mi farò portatore delle loro istanze in un invito agli altri sindaci del comprensorio che ha maggiormente risentito della carenza di acqua in questi mesi, per fare fronte nel chiedere un immediato incontro con il Governo regionale, l’Ersi e i soggetti gestori e avere un quadro chiaro delle iniziative avviate, di quelle possibili nel breve e medio termine e di quelle da mettere in campo per il futuro. La soluzione va cercata con la giusta energia e con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione e che ci consentono di stare dalla parte della comunità, perché, torno a ripeterlo, quello è il nostro posto. Per questa ragione ho detto sì al Consiglio comunale straordinario sull’acqua, dialogando con la minoranza, che però ora dovrà collaborare ad azioni concrete, se davvero vuole fare la sua parte; per questo ho partecipato alla mobilitazione del Comitato dell’acqua pubblica a Pescara la settimana scorsa, insieme ai cittadini della costa che da settimane, come noi, sono senz’acqua; per questo sarò lunedì fra i teatini che verranno a manifestare sotto il Comune e, nei prossimi giorni, anche insieme a quanti si mobiliteranno, perché tutte le prese di posizione servono a far capire a chi può risolvere che questo non è un semplice problema, ma è un’emergenza e che bisogna dare risposte, avviando interventi in grado di supportare le famiglie e limitare loro problemi e i disagi.

Le nostre reti idriche sono vecchie e malridotte. La Regione ha fondi che non ha speso per l’emergenza idrica, contenuti nel Masterplan, nella pianificazione europea, in itinere nel Pnrr, né ha ritenuto urgente intervenire sulla situazione di carenza delle sorgenti e sullo stato delle reti. I gestori hanno progetti di cui non conosciamo lo stato e gli effetti. Tutte queste cose vanno riunite su un tavolo veramente operativo che può essere solo in capo alla Regione, intorno a cui siedano sindaci di destra e di sinistra, insieme e dove ognuno rivesta un ruolo utile alla causa che è una sola, a prescindere dalla propria appartenenza politica e che non può avere diverse declinazioni: quella di portare l’acqua alle case della città, farlo in modo efficiente e intercettare risorse e progetti capaci di ridimensionare l’emergenza.

Chieti è pronta a fare la sua parte e a riunire una prima linea non solo per alzare la voce, ma per lavorare a soluzioni, perché questa è l’unica politica che si può fare sull’acqua”.

Il Chieti F.C. 1922, comunica che nei giorni di mercoledì 1, giovedì 2 e venerdì 3 settembre 2021, sotto la supervisione del nuovo mister Mirko Di Pietro, organizzerà degli stage per la selezione di calciatori nati nelle annualità 2002, 2003, 2004 e 2005, per la partecipazione al Campionato Juniores Nazionale.

Lo stage avrà inizio alle ore 15:00, ma si chiede che i calciatori si presentino presso il Campo Sant’Anna di Chieti alle ore 14:30.

Tutti, al fine partecipativo, dovranno presentare la seguente documentazione: A) Green Pass o Referto di tampone antigenico o test rapido effettuato 48 H prima;

B) Per i calciatori tesserati con vincolo pluriennale con altre società, nulla osta autorizzativo; C) Certificato di idoneità sportiva agonistica in corso di validità.

Per informazioni contattare il seguente numero 333 2858174

Mauro D’Agnese, poliziotto in servizio presso la Polizia Scientifica della Questura di Chieti, libero dal servizio in vacanza a Villa Celiera, non ha avuto un attimo di esitazione ad intervenire in soccorso degli occupanti di un’autovettura che si era ribaltata, con il motore ancora in funzione ad elevati giri di rotazione ed una colonna di fumo che avvolgeva mezzo. Il poliziotto, immediatamente sceso in strada, accortosi che sulla sede stradale si stava riversando del liquido che fuoriusciva dalla vettura (probabilmente benzina), dopo aver chiamato i soccorsi, resosi conto che all’interno dell’abitacolo erano presenti due persone anziane e dell’imminente potenziale pericolo d’incendio o addirittura di una eventuale esplosione della vettura, sbloccava la portiera ed estraeva i coniugi in evidente stato confusionale e visibilmente disorientati. Successivamente, con altissimo senso del dovere e sprezzo del pericolo, si riportava all’interno dell’autovettura per spegnere il motore rimasto in funzione, dato che l’odore di gas era sempre più forte e il liquido continuava a scorrere sull’asfalto. Durante tale operazione il D’Agnese, pur riportando delle ustioni sulle braccia causate dalle parti meccaniche incandescenti sottostanti l’autovettura ed un trauma distorsivo al ginocchio nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi manteneva l’area in sicurezza tenendo a debita distanza le persone accorse sul posto.

Nuovo arrivo, è il settimo, in casa Chieti Calcio Femminile. Stavolta si tratta di un’importante operazione, riguarda una calciatrice straniera. La società neroverde ha perfezionato la trattativa per il trasferimento dell’ungherese Regina Kolany, centrocampista offensivo, classe 1995. Regina proviene dal club femminile Kelen, di Budapest. Gli arrivi precedenti sono: Noemi Passeri (2005) difensore, Noemi Giuliani (1996) difensore, Maria Rosaria Russo (1996) centrocampista, Irene Martella (2002) centrocampista, Azzurra Accettoni (2000) difensore, Simona Vizzarri (1994) difensore.

Nuovo collaudo per il Chieti. Oggi alle 17 i neroverdi affrontano a Tagliacozzo il Foligno (serie D). Test a porte chiuse, decisione del club umbro (la squadra biancazzurra conclude il ritiro nella località marsicana) che ha organizzato l’allenamento congiunto. È il quinto esame per il gruppo di Alessandro Lucarelli, ciclo di verifiche caratterizzato da una crescente severità. Dopo Casolana (Promozione), Penne e Casal Barriera (Eccellenza) e Tollese (ancora Promozione) per la prima volta il Chieti si misura con un avversario di pari categoria, un Foligno largamente rinnovato e parimenti ambizioso. I “falchi” azzurri rappresentano un banco di prova che darà risposte attendibili sulla condizione (fisica e tecnico- tattica) raggiunta dai neroverdi dopo tre settimane di lavoro. Ed è quello che si aspetta Lucarelli. Indisponibili: Fidia, Susi e Chiacchia per problemi fisici.

Non si placa in città lo scontro politico sul fronte della carenza idrica che sta duramente provando la cittadinanza. Azione Politica non parteciperà alla manifestazione indetta sul tema poiché, nonostante la propria posizione a fianco dei cittadini, ritiene che le forze politiche presenti in Consiglio comunale debbano manifestare il loro pensiero e dare il proprio contributo nelle sedi istituzionali preposte. “I consiglieri e gli amministratori sono stati eletti e nominati per portare avanti iniziative e proposte nelle sedi ad hoc deputate. All’uopo si ricorda che, ad oggi, si è ancora in attesa della convocazione di un Consiglio straordinario sul tema la cui richiesta veniva dapprima rigettata dalla Presidenza del Consiglio e ad oggi ancora in sospeso dopo essere stata nuovamente riproposta” dice l’esponente del movimento Serenza Pompilio.

“Le passerelle inutili da parte dei soggetti politici” continua la consigliera “le lasciamo a chi utilizza strumenti teatrali senza licenziare atti concreti e lasciamo, invece, ai cittadini, unici costruttivi promotori di questa lodevole iniziativa, il diritto di protestare giustamente e legittimamente attendendo risposte concrete da chi ci governa”.

“Non si comprende ancor meno la partecipazione dei membri della maggioranza” termina la Pompilio “che, quindi, alla ricerca delle luci della ribalta, protesterebbero contro loro stessi continuando ad evitare un confronto politico sulla problematica”.

Vogliono fare sentire forte la voce della protesta ma avvertono che non ci stanno ad essere strumentalizzati dai partiti e dall’amministrazione comunale. Sono Elda Capriotti, Assunta Ronca e Liliana Esposito, promotrici della manifestazione sulla crisi idrica a Chieti programmata per lunedì 30 agosto alle ore 10,00 davanti la sede del Comune. “Con una Pec di martedì 24/08 di cui sono disponibile a fornire il contenuto – scrive Elda Capriotti -,le sottoscritte inviavano al Comune di Chieti e alla questura, richiesta di manifestazione pacifica di fronte al Municipio per avere risposte sul loro operato, relativamente al pluriennale problema acqua.

E’ di mercoledì pomeriggio il comunicato del Sindaco che avvisava che avrebbe appoggiato la manifestazione e dopo poco tempo, tutti i partiti si sono prestati a scendere in piazza.

Saremo lì per avere risposte e non per essere strumentalizzati dalla politica, pertanto chiediamo che venga messo ben in evidenza quali sono le nostre reali intenzioni e se lunedì crederanno di usarci per fare i loro giochi, dribblando alle nostre richieste come se fossero anche loro a fare domande, gireremo i tacchi e andremo via.

Noi abbiamo fatto la richiesta per questo evento.

Noi facciamo le domande e se non sapranno cosa rispondere vorrà dire che non sono stati in grado di fare il loro lavoro. È trascorso un anno da quando la sottoscritta, insieme ad altri cittadini, si era recata ad un incontro con il Sindaco, dopo aver trascorso 72 ore senza un filo d’acqua e nel completo disinteresse dell’Aca. In quella circostanza, mi ero anche lamentata del fatto che nella presentazione di Giunta (avvenuta due giorni prima), nei Programmi sbandierati come priorità, il problema acqua non era neanche stato preso in considerazione.

Da quel momento – continua Capriotti – ci fu suggerita l’installazione di una pompa, che se da un lato ha migliorato il servizio nelle case, dall’altro, al pari dell’ autoclave, non ha risolto il problema dell’acqua che continua ad essere carente (la rottura della pompa per 4 giorni ha reso ancora più evidente il grave disagio).

L’acqua non esce dai rubinetti e pompa e autoclave rappresentano solo delle spese aggiuntive per i cittadini in termini di acquisizione, manutenzione ed elettricità e servono ad allentare la pressione di questo problema sugli enti gestori ed amministratori, che di fatto non si stanno adoperando per risolvere la situazione, ma stanno solo cercando soluzioni tappo per non sentirci. Noi lunedì saremo su per chiedere quante azioni concrete siano state fatte e per conoscere i tempi e gli inizi dei lavori che l’Ing. Brandelli, di fronte alle telecamere di Striscia la notizia, aveva assicurato”.

“Saremo soddisfatti – avverte Elda Capriotti – solo quando avremo queste risposte”.

Nel quinto collaudo di precampionato bella e convincente prova del Chieti. Oggi nell’allenamento congiunto con il Foligno i neroverdi di Alessandro Lucarelli hanno sconfitto 2-0 i biancazzurri allenati da Francesco Monaco. Le reti sono state realizzate da Fabrizi e Pietrantonio. La partita si è disputata sul campo “Luca Poggi” di Tagliacozzo. Soddisfatto il tecnico teatino per gli evidenti progressi manifestati dalla squadra contro un avversario che milita in serie D. Domani riposo, ripresa della preparazione martedì sempre a Tollo.