Comune di ed Uniti Prot. n. 5753 del 30-05-2016 arrivo Cat. 7 Cl. 13 AZIENDA SPECIALE CONSORTILE Le – Servizi Sociali Alto Lario Comuni di , , Dongo, Dosso del , , , , , , Musso, Peglio, , , , e

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REGOLAMENTO DI ACCESSO AL VOUCHER SOCIALE PER SOSTENERE LA VITA DI RELAZIONE DI MINORI CON DISABILITA’ - DGR 4249/2015 MISURA B2

ART. 1 - OGGETTO

Il presente regolamento definisce le modalità di accesso al voucher sociale per sostenere la vita di relazione dei minori con disabilità previsto dal FNA 2015 con DGR 4249/2015.

ART. 2 – DESTINATARI

Il minore per il quale si fa richiesta di voucher deve possedere i seguenti requisiti: 1. residenza in uno dei Comuni del Distretto di Dongo; 2. età inferiore ai 18 anni; 3. ISEE SOCIOSANITARIO non superiore ad € 20.000,00; 4. non frequenza di servizi diurni socio-sanitari e sociali (CDD-CDI-CSE-SFA);

Il possesso dei requisiti non configura il diritto automatico all’assegnazione del buono. L’assegnazione avverrà fino ad esaurimento della disponibilità a valere sull’assegnazione regionale stanziata per la Misura B2 (€ 1.000,00).

ART. 3 – PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda — redatta sull’apposito modello disponibile presso gli uffici dell’Azienda Speciale Consortile Le Tre Pievi – Servizi Sociali Alto Lario — dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: - certificazione ISEE SOCIOSANITARIO oppure dichiarazione di avvenuta presentazione della DSU (art. 11 c.9, DPCM 159/2013) - verbale di invalidità civile ed eventuale riconoscimento L. 104/92.

ART. 4 – ENTITA’ DEL VOUCHER

VALORE ISEE IMPORTO VOUCHER 0,00 – 10.000,00 € 500,00 10.000,01 – 15.000,00 € 400,00 15.000,01 – 20 .000,00 € 300,00 20 .000,01 – 25.000,00 € 200,00 25.000,01 – 30.000,00 € 100,00

ART. 5 – TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI FINANZIABILI

Potranno essere finanziati progetti individualizzati che abbiano come finalità il supporto per favorire l’accesso del minore ad attività di natura educativa/socializzante (quali ad esempio esperienze sportive, ricreative e socio- culturali del territorio, CRD, GREST); I progetti presentati non devono essere sostitutivi del tradizionale servizio di assistenza domiciliare, finalizzato in specifico ad assicurare interventi di igiene personale e di cura della persona o di assistenza scolastica, ma hanno lo scopo di favorire la socializzazione nell’ambito della rete territoriale. Il voucher potrà essere utilizzato per il pagamento della retta di iscrizione al servizio ricreativo/educativo oppure per l’acquisto di buoni lavoro INPS per la regolarizzazione del rapporto di lavoro con il prestatore individuato dalla famiglia.