fino all’ultimo
Jonathan Hyams per Save the Children bambino RAPPORTO ATTIVITÀ 2016 RAPPORTO ATTIVITà 2016
NOTA METODOLOGICA Per ridurre il margine di errore e non Interventi umanitari sovrastimare i beneficiari, si adottano i INDICE Rispetto di Genere seguenti accorgimenti: Negli interventi umanitari in risposta alle emergenze nel mondo Save the Children Italia Per Save the Children, da sempre, il rispetto • Ritardo nel conteggio. Spesso esiste uno contribuisce allo sforzo coordinato dell’intera di genere rappresenta una priorità sfasamento tra il periodo di Organizzazione a livello internazionale. fondamentale e, in tutte le nostre attività, implementazione e il periodo di Nell’ottica di privilegiare l’efficienza e poniamo la massima attenzione al rispetto rendicontazione e reportistica annuale: l’impatto, l’intervento umanitario nella fase CHI SIAMO e COSA fACCIAMO 6 dei diritti delle bambine. Nel presente alcuni progetti, anche se sono già stati acuta dell’emergenza viene pianificato, documento, per semplificazione e sintesi, attivati nell’anno di rendicontazione, implementato e rendicontato in maniera ci riferiamo genericamente ai beneficiari riportano zero beneficiari. complessiva. Come già esposto, il calcolo ChI SIAmO 7 utilizzando il termine “bambini” come falso dei beneficiari raggiunti con il contributo di neutro e cioè con riferimento sia a bambine • Classificazione settoriale. Spesso i programmi Save the Children Italia viene stimato in COSA fACCIAmO 10 che bambini. Tale termine, sempre ai fini prevedono azioni in vari settori (salute, proporzione alla quota di fondi allocati dalla della semplificazione del linguaggio, educazione, protezione, contrasto alla nostra Organizzazione alla specifica ricomprende anche la fascia d’età dei ragazzi povertà). In tal caso, dove possibile, il numero emergenza, secondo il criterio di allocazione COMe LAVORIAMO 12 fino ai 18 anni inclusi. di beneficiari viene suddiviso sui diversi settori proporzionale. in funzione delle attività realizzate, oppure Conteggio beneficiari e progetti attribuito al settore prevalente. Altri criteri di rendicontazione COmE TUTELIAmO I mINORI 14 Per monitorare nel tempo la portata, • Confini temporali definiti. Le persone raggiunte • Save the Children lavora per cambiamenti l’efficacia e l’efficienza dei nostri programmi e da un intervento spesso vengono coinvolte duraturi, sostenibili e a lungo termine. TRASPARENZA E RESPONSABILITà 16 stimare a livello locale e globale i beneficiari in maniera attiva e diventano agenti del Per questo la gran parte delle nostre Jonathan Hyams per Save the Children raggiunti, Save the Children utilizza lo cambiamento che, con la loro azione, progettualità si sviluppa con modalità RAPPORTO STRATEGIA 18 strumento del Total Reach (TR). Nel calcolo raggiungono altre persone. Per precauzione, pluriennale. La necessità di rendicontare ATTIVITÀ 2016 vengono adottati i seguenti criteri: vengono contati solo i beneficiari finanziariamente su base annuale (dal primo CON ChI LAVORIAmO 21 • Approccio precauzionale. I dati vengono effettivamente raggiunti nel periodo di gennaio al 31 dicembre) ci costringe spesso raccolti disaggregati per progetto e per implementazione. a estrapolare 12 mesi all’interno di settore di intervento e vengono filtrati progettualità più durature. Tali Rebecca, una bimba di 6 anni STRUTTURA ORGANIZZATIVA 22 Da un confronto pluriennale emerge che il progettualità pluriennali si possono eliminando il doppio conteggio dei soggetti numero dei beneficiari raggiunti segue un scampata alla guerra in Sud Sudan, che hanno ricevuto due o più beni o servizi. apprezzare in modo più significativo e andamento di crescita abbastanza regolare. organico attraverso la relativa insieme ad un nostro operatore. RISORSE UmANE 23 In caso di dubbi, si sceglie sempre il valore Da un anno all’altro, però, possono verificarsi stimato inferiore. rendicontazione nei rispettivi termini di scostamenti anche rilevanti e non realizzazione. VOLONTARI 25 • Attribuzione proporzionale. I dati vengono direttamente proporzionali alla variazione dei comunicati segnalando le fonti di fondi destinati ai progetti. Questo dipende • Ancora riguardo le progettualità, gli esempi ORGANI STATUTARI E DI CONTROLLO 28 finanziamento dei progetti. principalmente da due fattori: che includiamo in questo Rapporto Attività sono stati selezionati in quanto Questo permette di “attribuire” i beneficiari • Alcuni interventi di vasta portata raggiungono agli interventi sostenuti da Save the Children rappresentativi, ma certo non esaustivi, di il picco dei beneficiari in un dato anno, tutto il nostro lavoro. I NOSTRI INTeRVeNTI Italia, eventualmente in proporzione alla tendenzialmente quello precedente la quota finanziata. chiusura. I nuovi progetti in partenza • I fondi raccolti nel corso dell’anno vengono IN ITALIA e NeL MONDO 30 • Trasparenza. Vengono stimati sia i beneficiari cominciano invece a raggiungere e riportare destinati a progetti e a coprire i costi delle diretti che quelli indiretti, ma vengono numeri elevati di beneficiari l’anno attività di sviluppo dell’Organizzazione. PROGRAmmI INTERNAZIONALI 32 comunicati solo i dati più attendibili relativi successivo all’attivazione. Per i progetti che non vengono realizzati o ai beneficiari diretti, ovvero i soggetti che completati nel corso dell’anno viene • Di anno in anno può cambiare la proporzione tra stanziato un fondo e ne viene accantonato PROGRAmmA ITALIA-EUROPA 46 partecipano e sono raggiunti in prima progetti finalizzati ad aumentare la portata e persona dall’intervento. I beneficiari diretti il costo. È dunque importante sottolineare l’accesso ai servizi, e interventi con un focus sulla che alcuni dei progetti realizzati nel 2016 RISPOSTA ALLE EmERGENZE 56 sono principalmente bambini ma non solo. qualità e l’inclusività (ad esempio per Sono considerati anche gli adulti, ad sono stati finanziati con fondi raccolti e raggiungere bambini con disabilità o bisogni accantonati nel 2015. Analogamente parte esempio familiari, educatori, operatori particolari). I primi raggiungono molti più 64 sanitari e tutti coloro i quali accedono dei fondi raccolti nel 2016 sono allocati a ADVOCACY beneficiari dei secondi a parità di fondi progetti che verranno realizzati nel 2017. alle attività, ai beni e ai servizi forniti da destinati. Save the Children e dai suoi partner programmatici. Si comunica solo il numero Per quanto riguarda il numero di progetti, CAMPAIGNING e COMUNICAZIONe 68 di beneficiari già effettivamente raggiunti. in questo Rapporto Attività è stato utilizzato un criterio “operativo”: sono riportati i • Arrotondamento. Il processo di conteggio, programmi per i quali è stata realizzata CAmPAIGNING 69 somma e aggregazione dei beneficiari per qualche attività a prescindere dai criteri settore di intervento si basa su stime, contabili e dal fatto che siano già stati COmUNICAZIONE 74 pertanto i numeri precisi eventualmente raggiunti dei beneficiari. Pertanto non ottenibili a livello di singolo progetto compaiono dei progetti per cui sono stati spesi vengono spesso arrotondati (per difetto) dei fondi residuali degli anni precedenti e sono RACCOLTA e quando sono comunicati in maniera inclusi dei progetti che al momento non aggregata. registrano ancora beneficiari. DeSTINAZIONe fONDI 84 RACCOLTA fONDI 86 DESTINAZIONE fONDI 97
Le foto utilizzate in questo rapporto SChEmI DI BILANCIO 100 sono rappresentative di come lavori Save the Children in Italia e nel mondo. I nomi presenti nelle fotografie sono I NOSTRI SOSTeNITORI e AMICI 102 stati modificati per proteggere l’identità dei minori e delle loro famiglie. VOCI DeI NOSTRI STAKeHOLDeR 109 Grafica e infografiche: Enrico Calcagno Design Stampa: Stino Srl Save the Children Italia Onlus Pubblicato da: Via Volturno 58 - 00185 Roma Save the Children Italia Onlus Via Volturno 58 - 00185 Roma www.savethechildren.it 1 RAPPORTO ATTIVITà 2016 RAPPORTO ATTIVITà 2016
IL 2016 IN NUmERI 4,2 milioni 239 TOTALE BENEFICIARI TOTALE PROGETTI CAMPAGNE DONATORI RAGGIUNTI (+8% vs 2015) REALIZZATI (+12% vs 2015) PUBBLICAZIONI ED EVENTI VOLONTARI E STAFF 1,8 milioni 64 3 402.634 Salute e nutrizione In Italia Campagne Donatori attivi 26 1.800 1,1 milioni 175 Pubblicazioni Volontari Educazione Nel mondo 314 276 820 mila 82 Eventi Staff Risposta alle Interventi emergenze di emergenza RACCOLTA COMUNICAZIONE E DESTINAZIONE FONDI 18.581 101 milioni 420 mila 157 Uscite media fondi raccolti (+26% vs 2015) Protezione Interventi di sviluppo 379.346 17 centesimi fan facebook Quanto è costato 113 mila 52 raccogliere 1 Euro Contrasto alla povertà Paesi 295.872 Come utilizziamo e sicurezza alimentare d’intervento follower Twitter ogni Euro
Tutti i nostri progetti 12.006 79,8% 2,6 milioni sono realizzati insieme follower Instagram 80 MILIONI Destinati a Bambini raggiunti ai partner e con la (+28,6% vs 2015) salvare i bambini fondi destinati (61% dei beneficiari totali)* partecipazione dei bambini ad attività di programma 17% Raccolta fondi *I beneficiari sono principalmente bambini ma non solo. 3italiani su4 e comunicazione Sono considerati anche gli adulti, ad esempio familiari, Ci conoscono* educatori, operatori sanitari e tutti coloro che 3,2% partecipano e sono raggiunti in prima persona dagli Oneri interventi programmatici realizzati da Save the Children *IPSOS, Public Affairs, settembre 2016 di gestione
2 3 RAPPORTO ATTIVITà 2016 RAPPORTO ATTIVITà 2016
Ci lasciamo alle spalle un 2016 fitto di eventi E proprio parlando dell’eccellenza dei Punti Luce, un sentito che hanno scosso l’ordine mondiale. ringraziamento va ai volontari di Save the Children che hanno Abbiamo visto incrinarsi la fiducia nella politica, nei media donato passione, tempo e professionalità per accendere una Se abbiamo il coraggio tradizionali, nelle istituzioni sovranazionali, nel cosiddetto scintilla negli oltre 4 mila ragazzi che frequentano i nostri centri. di combattere in difesa di coloro establishment, mentre è aumentata la fascinazione per gli che non conosciamo, che vivono anti-sistema, le “post-verità”, i protezionismi, i nazionalismi. Restando nel nostro Paese, spaventosi terremoti hanno miglia lontani da noi, allora In questo preoccupante contesto di instabilità, abbiamo colpito il Centro Italia per mesi, sconvolgendo la vita di possiamo fare la differenza. assistito all’interminabile calvario di Aleppo; alla disperata migliaia di famiglie. Ancora una volta grazie alla generosità dei Il mondo è un’unica comunità crisi dei migranti nel Mediterraneo; alla straziante nostri sostenitori, abbiamo potuto portare soccorso e dobbiamo comportarci siccità nel Corno D’Africa; alle interminabili scosse di immediato attraverso i nostri Spazi a misura di Bambino ad in quanto tale. terremoto in Centro Italia. oltre 1300 bambini e alle loro famiglie e garantire un supporto Il 2016 è stato dunque un anno particolarmente sfidante per concreto nell’altrettanto delicata fase post emergenza. Nadia Murad, mantenere fede al nostro obiettivo di raggiungere e proteggere attivista irachena yazida i bambini più a rischio e più dimenticati. Per garantire ad ogni bambino il diritto alla sopravvivenza, per i diritti umani, prima Ambasciatrice ONU all’educazione e alla protezione in modo efficace ed per la dignità dei sopravvissuti Chi ci ha dato la forza e i mezzi per difendere i più vulnerabili, efficiente servono competenze, mezzi e azioni coordinate. alla tratta di esseri umani contrastando i fallimenti della politica e l’assenza delle istituzioni Per questo nel corso dell’anno abbiamo dato avvio alla internazionali, siete stati i voi, nostri donatori, partner e realizzazione della nostra nuova strategia globale e onorato sostenitori. È grazie a voi se siamo riusciti ad affrontare l’impegno di chi ha scelto di stare al nostro fianco, migliorando sfide sempre più grandi e generare un impatto capace la nostra efficienza organizzativa: nel 2016 per ogni di fare la differenza: nel 2016 abbiamo migliorato la vita di euro donato a Save the Children 79,8 centesimi sono stati 4,2 milioni di bambini e ragazzi in Italia e nel mondo destinati a salvare i bambini, attraverso interventi diretti aumentando del 28,6% i fondi destinati ai progetti, grazie ad una sul campo. raccolta di 101 milioni di euro, di cui quasi 90 milioni proprio da privati, singole persone e aziende. Ringraziamo fino all’ultimo dei nostri donatori, sostenitori, partner, volontari e tutti coloro che ci hanno dato fiducia. L’impegno di Save the Children verso chi ha scelto di sostenerci Preziosi ed insostituibili compagni di viaggio, vi si riassume nel nome della nuova campagna Fino all’ultimo ringraziamo per la vostra generosità e perseveranza perché bambino. Lanciata nel 2016 a livello globale, la nostra è proprio insieme a voi che riusciremo a raggiungere campagna si focalizza sulla difesa dei bambini più poveri fra i “fino all’ultimo bambino”. poveri, come i migranti e i rifugiati; quelli più esclusi ed emarginati, come i disabili, le bambine o le minoranze etniche e religiose; quelli che nascono e vivono in paesi in guerra o semplicemente nel posto sbagliato. La nostra priorità è proprio raggiungere questi bambini invisibili e dimenticati e lottare per garantire loro l’opportunità di un futuro migliore. Claudio Tesauro Valerio Neri Nell’anno con il triste record di maggior numero di morti nel PRESIDENTE DIRETTORE GENERALE mediterraneo, grazie al vostro supporto abbiamo lottato Save the Children Italia Save the Children Italia per garantire assistenza e protezione ai minori migranti nei porti d’arrivo in Italia e durante il loro pericoloso viaggio verso l’Europa. Nel 2016 abbiamo avviato un’importante operazione di soccorso diretto in mare, con una nave Save the Children – Vos Hestia – che ha salvato dalle acque 2.700 migranti, di cui 400 bambini.
In Italia abbiamo proseguito la battaglia contro la piaga della povertà educativa aprendo 4 nuovi Punti Luce per offrire una risposta concreta ai ragazzi che altrimenti non avrebbero la possibilità di praticare uno sport, suonare uno strumento, essere sostenuti nello studio e crescere coltivando i propri talenti.
4 5 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CHI SIAMO e COSA fACCIAMO
Che ogni bambino affamato CHI SIAMO sia nutrito, ogni bambino Save the Children è la più grande Organizzazione internazionale malato sia curato, ad ogni indipendente e opera in oltre 120 paesi con una rete di 28 orfano, bambino di strada o organizzazioni nazionali e una struttura internazionale (Save the CHI SIAMO ai margini della società sia Children International). Save the Children nel mondo è una data protezione e supporto. Organizzazione Non Governativa (ONG) con status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). Eglantyne Jebb, Noi di Save the Children crediamo che ogni bambino meriti un futuro. fondatrice In Italia e nel resto del mondo lavoriamo ogni giorno per dare ai e COSA di Save the Children, 1919. bambini ciò che ognuno di loro merita: l’opportunità di nascere e crescere sani, di ricevere un’educazione e di essere protetti. Save the Children dal 1919 lotta per salvare la vita dei fACCIAMO bambini e garantire loro un il futuro, a ogni costo. SAVE ThE ChILDREN NEL mONDO: UN mOVImENTO GLOBALE 125 PAESI 28 ORGANIZZAZIONI NAZIONALI 94 milioni BENEfICIARI RAGGIUNTI * DI CUI OLTRE 62 mILIONI BAmBINI 25 mila PERSONE/STAff *
2,1 miliardi $ fONDI RACCOLTI * (l’81% destinato ai programmi) PAESI IN CUI OPERA SAVE THE CHILDREN Elenco aggiornato al 1 marzo 2017 * Dati al 31 dicembre 2015
• Afghanistan • Corea del Nord • Groenlandia • madagascar • Perù • Svezia* • Albania • Corea* • Guatemala • malawi • Regno Unito* • Svizzera* • Argentina • Costa Rica • Guinea Bissau • mali • Repubblica • Swaziland* • Armenia • Costa d’Avorio • Guinea • mauritania Democratica • Tajikistan • Australia* • Cuba • haiti • messico* del Congo • Tanzania • Bangladesh • Croazia • honduras* • moldavia • Repubblica • Territori Palestinesi • Belgio • Danimarca* • hong Kong* • mongolia Dominicana* Occupati • Benin • Ecuador • India* • montenegro • Romania* • Thailandia • Bhutan • Egitto • Indonesia • mozambico • Ruanda • Togo • Bolivia • El Salvador • Iraq • myanmar • Russia • Turchia • Bosnia-Erzegovina • ERJ macedonia • Islanda* • Namibia • Senegal • Ucraina • Botswana • Etiopia • Isole Salomone • Nepal • Serbia • Uganda • Brasile • fiji* • Israele • Nicaragua • Sierra Leone • Uruguay • Burkina faso • filippine • Italia* • Niger • Singapore • Vanuatu • Burundi • finlandia* • Kenya • Nigeria • Siria • Venezuela • Cambogia • Gambia • Kirghizistan • Norvegia* • Somalia • Vietnam • Canada* • Georgia • Kosovo • Nuova Zelanda* • Spagna* • Yemen • Capo Verde • Germania* • Laos • Paesi Bassi* • Sri Lanka • Zambia • Ciad • Ghana • Libano • Pakistan • Stati Uniti* • Zimbabwe • Cile • Giappone* • Liberia • Panama • Sud Sudan • Cina • Giordania* • Libia • Papua Nuova Guinea • Sudafrica* A Idomeni, al confine tra Grecia e macedonia hanno trovato rifugio migliaia • Colombia • Grecia • Lituania* • Paraguay • Sudan di bambini siriani scappati dalla guerra e dai bombardamenti. Save the Children lavora a Idomeni offrendo protezione a tutti i bambini e in particolare ai bambini * Paesi nei quali hanno sede le 28 organizzazioni nazionali indipendenti di Save the Children. Queste organizzazioni sono legate da un unico sistema di gestione e di governance organizzativa, si riuniscono annualmente, eleggono i membri del Consiglio Direttivo e approvano il Piano Strategico ed il Budget che viaggiano da soli. annuale per le attività di Save the Children International.
Pedro Armestre per Save the Children 7 6 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CHI SIAMO e COSA fACCIAMO RAPPORTO ATTIVITà 2016 CHI SIAMO e COSA fACCIAMO
SAVE ThE ChILDREN NEL mONDO: SAVE ThE ChILDREN ITALIA: 98 ANNI DI STORIA LA NOSTRA CARTA DI IDENTITà
L’ORIGINE ANNI ’90: LA COSTITUzIONE NOME CONNOTATI SALIENTI DELLA SEDE IN ITALIA 1919 Save the Children nasce a Londra grazie a Save the Children Italia ONLUS • Svolgere ogni attività nel superiore Eglantyne Jebb che, colpita dalle sofferenze della 1993 Save the Children supporta i bambini interesse dei minori. Prima Guerra mondiale, decide di fondare che nella ex Yugoslavia soffrono i drammi del collasso DATA DI NASCITA un’organizzazione internazionale in difesa dei bambini. del regime comunista e dei violenti conflitti interetnici. • Valorizzare le culture locali e realizzare 23 ottobre 1998 progetti sostenibili, a partire dalle esigenze ANNI ’20: I PRIMI INTERVENTI 1994 In Ruanda 60.000 bambini sono separati dai e dalle aspirazioni delle comunità. E LA CARTA DEI DIRITTI loro genitori a causa del genocidio. Save the Children avvia i primi progetti di ricongiungimento familiare. INIzIO ATTIVITà • Garantire un cambiamento su larga scala, 1921 Save the Children sfama 650.000 che coinvolga milioni di bambini ovunque persone durante la carestia in Russia. 1998 Nasce Save the Children Italia. febbraio 1999 nel mondo. 1923 Eglantyne scrive la prima Carta dei Diritti del DAL 2000 AD OGGI: LA RISPOSTA ALLE STATUS Bambino, che poi sarà adottata dalle Nazioni Unite. EMERGENzE E LE GRANDI CAMPAGNE MISSIONE ANNI ’30: IL DIRITTO A 2003 Sostegno agli sfollati in Darfur dove la guerra Associazione senza scopo di lucro che reinveste UN’ALIMENTAzIONE ADEGUATA causa 400.000 morti. interamente gli utili per realizzare i propri scopi Promuovere miglioramenti significativi nel modo PER I bAMbINI statutari. Nata come Organizzazione Non Lucrativa di in cui il mondo si rivolge ai bambini e ottenere 2004 Uno tsunami colpisce il Sud-est asiatico. cambiamenti immediati e duraturi nelle loro vite. 1934 Inizia la prima grande campagna per dare La tempestiva risposta di Save the Children Utilità Sociale (ONLUS), dal 2006 Save the Children Italia è anche riconosciuta dal ministero degli Esteri ai bambini un’alimentazione adeguata e vengono raggiunge oltre 600.000 persone. VISIONE avviati i primi programmi di sostegno a distanza. della Cooperazione Internazionale come 2006 L’Organizzazione lancia Riscriviamo il Futuro: Organizzazione Non Governativa (ONG). 1936 Save the Children supporta i rifugiati baschi una campagna per dare a 10 milioni di bambini in Un mondo in cui ad ogni bambino sia garantito durante la guerra civile spagnola e intensifica i suoi paesi in conflitto un’educazione di qualità e un futuro PAESI DI INTERVENTO il diritto alla sopravvivenza, alla protezione, interventi in Europa, Asia, Africa e Nord America. migliore. allo sviluppo e alla partecipazione. Realizziamo interventi di sviluppo di medio-lungo ANNI ’40: LA GUERRA E IL PRIMO 2008 Save the Children decide di garantire un presidio periodo e rispondiamo alle emergenze ovunque LE NOSTRE SfIDE PER IL 2030 INTERVENTO IN ITALIA stabile a Lampedusa. A livello internazionale sia necessario, in Italia e nel mondo. interviene in Birmania, a seguito del ciclone Nargis. 1946 Save the Children supporta i bambini Concentrare le nostre risorse, conoscenze sopravvissuti ai campi di concentramento 2009 Save the Children lancia Every One, una AMbITI DI INTERVENTO ed energie per ispirare ovunque le 3 fondamentali in francia, Yugoslavia, Polonia e Grecia. campagna globale contro la mortalità infantile e per sfide per il cambiamento (Breakthrough). garantire salute e assistenza a mamme e bambini nei • Educazione Entro il 2030: 1947 Il primo intervento in Italia, ad Ortona, paesi più poveri. In Italia l’Organizzazione interviene a • Salute e Nutrizione distrutta dalla guerra e dai bombardamenti. seguito del terremoto in Abruzzo. • Nessun bambino morirà per cause prevenibili • Protezione prima del suo quinto compleanno (Survive). ANNI ’50: LA LOTTA 2010 Save the Children interviene in soccorso di adulti ALLA POVERTà DOPO LA GUERRA e bambini vittime del terremoto ad haiti. • Contrasto alla povertà • Tutti i bambini avranno l’opportunità e Sicurezza alimentare di ricevere un’istruzione di qualità (Learn). 1950 Save the Children interviene a supporto 2011 In Giappone Save the Children interviene dei civili durante la guerra di Corea. tempestivamente a seguito di un violento terremoto, • Partecipazione • La violenza contro i bambini non sarà distribuendo kit igienici, vestiti e coperte per bambini. più tollerata (Be protected). 1958 In Italia buona parte della popolazione vive • Risposta alle emergenze di stenti e in povertà. L’Organizzazione intensifica 2012 In Italia l’Organizzazione lancia Ricordiamoci il suo intervento. dell’Infanzia, la prima grande campagna contro la ANNI ’60: L’ORGANIzzAzIONE OPERA povertà dei minori nel nostro Paese. IN 26 PAESI DEL MONDO 2013 È tempestiva la risposta umanitaria nelle 1962 I progetti contro la fame avviati in Corea, filippine. In Italia cresce l’impegno contro la povertà marocco e Nigeria iniziano a dare i primi frutti. minorile e la protezione dei minori migranti. VALORI Save the Children inizia a lavorare in Australia, 2014 Save the Children si confronta con Ebola e Colombia e Bangladesh. conferma il supporto alle vittime di 3 anni di crisi in TRASPARENZA AmBIZIONE COLLABORAZIONE CREATIVITà INTEGRITà 1967 Save the Children interviene in Vietnam Siria. In Italia vengono aperti i primi Punti Luce per a supporto dei bambini colpiti dalla guerra. contrastare la povertà educativa. Siamo personalmente Siamo esigenti Perseguiamo il Siamo aperti a nuove Lavoriamo aspirando responsabili con noi stessi e con rispetto reciproco, idee, ci adoperiamo sempre al massimo ANNI ’70: LA CAMPAGNA 2015 L’Europa è travolta da una crisi migratoria CONTRO LA POLIO senza precedenti e Save the Children intensifica i suoi nell’utilizzare le i nostri colleghi, valorizziamo per il cambiamento livello di onestà interventi in favore dei minori. L’Organizzazione nostre risorse in stabiliamo obiettivi le diversità e e siamo pronti ad morale e 1976 L’Organizzazione attiva la sua risposta risponde all’emergenza in Nepal e prosegue modo efficiente e ambiziosi e ci lavoriamo con i assumerci rischi per comportamentale; umanitaria a seguito del terremoto in Guatemala. nell’impegno contro la povertà educativa in Italia. adottiamo il massimo impegniamo per partner unendo le sviluppare soluzioni non compromettiamo 1979 Save the Children lancia una grande campagna 2016 Save the Children lancia la nuova campagna livello di trasparenza migliorare la qualità nostre forze a livello sostenibili per e con i mai la nostra per sconfiggere la poliomielite, un male che uccide globale Fino all’ultimo bambino. Intanto guerra in Siria e nei confronti dei di tutto ciò che globale per bambini. reputazione e agiamo mezzo milione di bimbi all’anno. crisi migratoria si aggravano e gli interventi vengono donatori, dei partner facciamo per i migliorare la vita sempre nel superiore ANNI ’80: LA CRISI ALIMENTARE IN rinforzati con una nave di soccorso nel mediterraneo. e, più di ogni altro, bambini. dei bambini. interesse dei bambini. ETIOPIA A seguito del terremoto in centro Italia dei bambini. l’Organizzazione si attiva immediatamente 1984 Save the Children fornisce cibo, acqua, servizi in supporto dei minori. sanitari a oltre mezzo milione di persone colpite dalla crisi alimentare in Etiopia.
8 9 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CHI SIAMO e COSA fACCIAMO RAPPORTO ATTIVITà 2016 CHI SIAMO e COSA fACCIAMO COSA fACCIAMO LE AREE TEmATIChE DI INTERVENTO Ogni anno nel mondo muoiono 5,9 milioni di bambini per cause prevenibili e curabili. 61 milioni di bambini non hanno accesso alla scuola SALUTE E primaria e oltre la metà di essi vive in paesi in conflitto o post-conflitto. EDUCAZIONE NUTRIZIONE A livello mondiale 250 mila bambini sono coinvolti in scontri armati e nella maggior parte dei casi vengono rapiti e costretti a combattere. 150 milioni di bambini nel mondo sono regolarmente impegnati in lavoro minorile, di questi 115 milioni svolgono lavori pericolosi che possono compromettere il loro sviluppo fisico, mentale, e sociale; 17,2 milioni svolgono lavoro domestico. Questi sono solo alcuni dei numeri che dimostrano come ancora troppi bambini si vedono negati i diritti di base come l’accesso alle cure, la scuola, la protezione e spesso il cibo e l’acqua CONTRASTO perché in condizioni di povertà. Da anni lavoriamo per tutelare e ALLA POVERTà PROTEZIONE promuovere i diritti di tutti i bambini del mondo portando avanti E SICUREZZA programmi di medio-lungo termine, lavorando con le comunità locali e ALImENTARE facendo pressioni su governi e istituzioni nazionali e internazionali affinché mettano al centro delle proprie politiche i diritti dei minori sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Operiamo in paesi caratterizzati da scenari culturali, sociali, economici e religiosi profondamente diversi e il nostro approccio strategico sta proprio nella capacità di modulare il nostro intervento rispetto ai contesti. RISPOSTA ALLE DIRITTI E Per orientare questo sforzo quotidiano e per spiegare ai nostri EmERGENZE PARTECIPAZIONE interlocutori perché in alcuni casi il nostro obiettivo sia uno piuttosto che un altro, abbiamo identificato dei “macro contesti” nei quali operiamo, e abbiamo definito un approccio operativo specifico per ciascuno di questi. Realizziamo attività e progetti in Italia e nel mondo principalmente nei seguenti ambiti di intervento: Educazione, Salute e Nutrizione, Protezione, Contrasto alla povertà e Sicurezza alimentare, rafforzamento dei sistemi di tutela dei diritti e partecipazione dei minori e risposta alle emergenze.
Trasversalmente a tutte le aree tematiche e in modo complementare alle EDUCAzIONE SALUTE E NUTRIzIONE PROTEzIONE attività programmatiche, svolgiamo un’importante azione di Advocacy Il diritto all’educazione è la premessa Save the Children sviluppa progetti milioni di minori in tutto il mondo per creare consenso presso gli stakeholder di riferimento al fine di ottenere fondamentale per lo sviluppo e la di nutrizione, prevenzione, assistenza sono, ancora oggi, vittime di forme di cambiamenti positivi e duraturi per i bambini in Italia e nel mondo. stabilità ed è lo strumento più valido materno-infantile e informazione sulla sfruttamento e abuso, quali la tratta, per combattere povertà, emarginazione salute per assicurare le cure necessarie l’abuso sessuale, il lavoro minorile, e sfruttamento. Save the Children lavora a madri e bambini, per combattere l’utilizzo dei bambini come soldati, i per garantire questo diritto a tutti i la malnutrizione e assistere le donne e i maltrattamenti e le punizioni corporali. COME MODULIAMO I NOSTRI INTERVENTI bambini senza alcuna discriminazione, neonati prima, durante e dopo il parto, Save the Children lavora per proteggere a partire dalle ragazze, dai minorenni affinché nessun bambino muoia per i bambini e gli adolescenti da ogni forma con disabilità e dai gruppi etnici cause prevenibili. di sfruttamento offrendo opportunità minoritari. educative e professionali, supporto STATI PAESI IN VIA PAESI PAESI psicofisico, protezione e sicurezza. fRAGILI DI SVILUPPO IN TRANSIZIONE INDUSTRIALIZZATI Qualora il governo Rafforziamo le capacità Ove possibile, costituiamo Implementiamo non se ne possa locali e a livello nazionale dei membri locali. programmi forti ed occupare, per assicurarci che gli Ove non lo sia, innovativi e mobilitiamo implementiamo interventi programmatici rafforziamo le capacità la società civile per direttamente i vengano efficacemente locali e a livello nazionale assicurarci che tutti programmi. replicati. per assicurarci che gli i bambini vedano i CONTRASTO ALLA POVERTà RISPOSTA DIRITTI E interventi programmatici propri diritti garantiti. E SICUREzzA ALIMENTARE ALLE EMERGENzE PARTECIPAzIONE vengano efficacemente Un bambino ha maggiori probabilità di A fronte di drammatiche crisi Tutti i progetti e le attività di replicati. qUALI PRINCIPI ADOTTIAMO vivere in salute e seguire un percorso umanitarie, quali disastri naturali, Save the Children, dalla risposta alle educativo quando la sua famiglia ha i guerre, o carestie, emergenze ai progetti di accesso mezzi per garantire continuativamente i bambini sono le vittime più vulnerabili. all’educazione, si fondano sul principio la sicurezza alimentare. Spesso devono affrontare la perdita della di tutela e promozione dei diritti dei Siamo responsabili Otteniamo Sviluppiamo Sviluppiamo Siamo promotori di Save the Children implementa progetti famiglia, la fame, le malattie, traumi fisici minori e incentivano la loro piena nei confronti dei risultati misurabili soluzioni innovative capacità locali cambiamenti di sviluppo, contrasto alla povertà e e psicologici. Save the Children è in partecipazione e il loro coinvolgimento. bambini e riterremo e sostenibili. e le replichiamo e nazionali. strutturali e duraturi microcredito, soprattutto a beneficio di prima fila per provvedere ai bisogni Inoltre Save the Children sviluppa giovani e donne, che possano incentivare primari dei bambini nelle crisi iniziative specifiche per promuovere questi anche gli altri su larga scala. per migliorare le la crescita delle comunità locali in modo umanitarie, garantendo il diritto alla diritti facendo pressione su governi e responsabili. condizioni di vita di sostenibile e duraturo. sopravvivenza, allo sviluppo e al ritorno istituzioni locali in tema di politiche tutti i bambini nel alla normalità. dell’infanzia e dell’adolescenza. mondo.
10 11 RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO
Save the Children ha sviluppato un approccio di lavoro ispirato al processo metodologico della Teoria del Cambiamento1 che consente di raggiungere il massimo dell’impatto e la sostenibilità dei progetti relativi all’infanzia.
COMe
ESSERE INNOVATIVI Individuare soluzioni LAVORIAMO TEORIA DEL a lungo termine ai problemi CAmBIAmENTO dell’infanzia a rischio Per garantire attraverso approcci un impatto positivo innovativi noi vogliamo: LAVORARE IN PARTNERSHIP In ognuno di questi passaggi Save the Children lavora insieme ESSERE GARANTIRE ai partner più strategici quali LA VOCE DEI RISULTATI i governi, le altre organizzazioni, bAMbINI SU LARGA SCALA il settore privato, il mondo accademico, media, Creare consenso Rendere i propri la società civile e gli presso gli stakeholder interventi replicabili su stessi bambini e comunità di riferimento - pubblici e privati - larga scala attraverso coinvolte, al fine rispetto all’opportunità la messa in rete delle di condividere degli interventi nonché dare risorse più competenti la conoscenza e ascolto e voce ai e funzionali amplificare i risultati bambini coinvolti nei agli obiettivi nostri progetti
PERCHé COME fACCIAMO COSA INTENDIAMO COME RAGGIUNGIAMO LAVORIAMO IN AD ESSERE PER ESSERE LA VOCE RISULTATI SU LARGA PARTNERSHIP INNOVATORI DEI bAMbINI SCALA
Per dare risposte adeguate Analizziamo i contesti e Lavoriamo con un approccio miriamo ad un mondo in ai bisogni dei bambini e delle sviluppiamo nuove che considera il minore cui l’impatto positivo per i loro comunità, amplificare i soluzioni specifiche che quale soggetto di diritto, bambini avvenga su larga risultati e promuovere garantiscano miglioramenti attivo e consapevole e ci scala e ci impegniamo cambiamenti strutturali sostanziali per i bambini; impegniamo perché norme, attivamente quale agente e duraturi c’è bisogno di uno capitalizziamo politiche e prassi - nazionali di cambiamento attraverso sforzo congiunto: altre le migliori pratiche, e interna zionali - siano la replica e organizzazioni, istituzioni documentiamo i nostri conformi ai principi della implementazione (locali, nazionali e risultati e miriamo alla Convenzione ONU sui di programmi di internazionali), società civile, massima efficacia degli Diritti dell’Infan zia e successo. Save the Children sostenitori (donatori privati, interventi. dell’Adolescenza. Per questo lavora con gli attori più aziende, fondazioni), media Save the Children seleziona facciamo pressione sulle strategici del settore (tv, radio, carta stampata, i partner programmatici istituzioni e pubblico e privato al fine agenzie, web e social capaci di contribuire con organizzia mo campagne di massimizzare l’impatto media), dipendenti, volontari, le migliori competenze e affinché vengano adottate le sui minori. consulenti e fornitori. coinvolgere attivamente prassi e le politiche più i beneficiari direttamente adatte alla realizzazione dei interessati. diritti dell’infanzia, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili e Un operatore dello staff di Save the Children chiama a raccolta I bambini margina lizzate. prima di iniziare le attività nel Child friendly Space nel campo IDP a Jed’ah, 1 La Teoria del Cambiamento, per la prima vota pubblicato da Carol Weiss dell’Università di harvard nel 1978, è un importante modello logico di nel nord dell’Iraq. riferimento nella pianificazione, analisi e valutazione di matrici programmatiche complesse.
Gabriele françois Casini per Save the Children 13 12 RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO
Per continuare a garantire misure effettive di child safeguarding, nel 2016 COME TUTELIAMO abbiamo assicurato, in partenariato con la Cooperativa EDI, più di 50 I MINORI formazioni tematiche face to face alle persone in staff, ai manager, ai volontari della nostra Organizzazione e dei nostri partner, per un Essere un’organizzazione sicura per i minori è la nostra missione. totale di circa 550 persone coinvolte. L’attivazione a dicembre 2016 di Policy, codice di condotta e procedure per la segnalazione di abusi e una piattaforma on line ci ha permesso di raggiungere ulteriori 250 comportamenti inadeguati sono gli strumenti che permettono a Save persone a distanza. Un sistema di monitoraggio nazionale ci consente di the Children di fare tutto quanto è in nostro potere per prevenire, seguire e supportare costantemente i nostri operatori e i nostri partner. segnalare e rispondere a situazioni che possono rappresentare un rischio per i bambini. Questo significa che: Permane il nostro intento di creare una profonda risonanza a livello nazionale sulla tematiche inerenti la Child Safeguarding Policy (CSP) ed in • tutti coloro che collaborano a qualsiasi titolo con Save the Children particolare sulla necessità che ogni organizzazione e istituzione che devono essere resi pienamente consapevoli dell’esistenza di lavora a diretto contatto con minori - a partire dalle scuole - si doti di rischi di abuso e sfruttamento, in particolare sessuale, a danno un Sistema di Tutela. dei bambini e degli adolescenti; • l’Organizzazione si impegna a fare il possibile al fine di prevenire, Nel corso dell’anno, a seguito di gravi accadimenti in un asilo nido riferire e gestire ogni possibile rischio e problema; comunale del municipio XIII di Roma, abbiamo realizzato con • il nostro staff e quello dei nostri partner deve dimostrare standard l’amministrazione un Sistema di Tutela che dotasse la struttura in di comportamento irreprensibili, sia nella vita privata che questione di ogni misura possibile per prevenire condotte inappropriate professionale. verso i bambini da parte del personale docente e non docente e per segnalare e rispondere in maniera efficace ad eventuali sospetti. Tale Sistema di Tutela verrà, nel 2017, reso obbligatorio in tutti gli asili nido del municipio XIII. Infine i ragazzi del movimento Sottosopra hanno ChILD concluso e approvato una Child Safeguarding Policy del movimento stesso. SAfEGUARDING GESTIONE DELLE SEGNALAzIONI POLICY Politiche di I bambini e i ragazzi coinvolti nei nostri progetti hanno avuto la fiducia comportamento per BAmBINI, di segnalare agli operatori di Save the Children le loro preoccupazioni tutti coloro che e l’analisi delle segnalazioni conferma il nostro impegno nei confronti BAmBINE E dei minori. Le 59 segnalazioni del 2016 hanno coinvolto 93 operano per e con ADOLESCENTI bambini e ragazzi (46 maschi e 47 femmine) e hanno riportato Save the Children tutti sospetti maltrattamenti da parte di persone non collegate alla nostra Organizzazione o ai nostri partner (ad esempio familiari, insegnanti, conoscenti). 14-17 è la fascia di età più frequentemente coinvolta (55%) e la nazionalità italiana è la più rappresentata (35%). Tre i principali motivi della segnalazione: abuso fisico (31%), abuso e sfruttamento sessuale (29%), abuso psicologico e trascuratezza (22%).
LA STORIA DELL’ASILO di maltrattamenti. Il percorso di costruzione NIDO COMUNALE La vicenda è stata quindi diffusa partecipata di “linee guida” DEL MUNICIPIO a mezzo stampa e Save the relative ai comportamenti XIII - ROMA CAPITALE Children ha manifestato la e alle metodologie da mettere in propria disponibilità a campo per la tutela dei minori è 1 2 Nel febbraio 2016, su collaborare con stato accolto con favore dal segnalazione del Direttore il municipio nel sostegno ai personale docente e non del nido, SENSIBILIZZAZIONE PREVENZIONE del municipio, è stata avviata bambini, alle famiglie e agli ma anche dai genitori dei bambini Essere consapevoli delle problematiche minimizzare i rischi al fine di legate all’abuso e allo sfruttamento prevenire eventuali danni sui minori. un’indagine nei confronti di operatori coinvolti e a delle altre sezioni che hanno vissuto sessuale e dei rischi per i minori a alcune educatrici ai danni dei promuovere, elaborare e questa esperienza come un aiuto queste connesse. bambini del nido Comunale condividere un Sistema di alla genitorialità. Il percorso del municipio XIII di Roma. Tutela dell’asilo nido coinvolto ha coinvolto in prima battuta Nel corso delle indagini, il per dotarlo di ogni misura il nido interessato dai terribili 34 magistrato ha disposto possibile per prevenire condotte accadimenti, ma sarà esteso SEGNALAZIONE RISPOSTA l’istallazione di telecamere inappropriate verso i bambini durante l’anno scolastico Avere chiaro quando segnalare Garantire un intervento efficace all’interno del nido, che hanno da parte di qualsiasi adulto in 2016/2017 anche agli altri nidi un sospetto abuso e quali azioni in risposta ad ogni segnalazione intraprendere. di presunto abuso. consentito di raccogliere posizione fiduciaria e per del Municipio XIII. materiale probatorio utile ai fini segnalare e rispondere in del procedimento penale, maniera chiara ad eventuali culminato con le misure cautelari sospetti. Il 20 dicembre 2016 Tiziana Orsi, di allontanamento dal nido alle il municipio ha approvato il Direttrice municipio XIII 14 dirette interessate per il reato Sistema di Tutela. del Comune di Roma 15 RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO
TRASPARENzA COmE 79,8 CENTESIMI E RESPONSAbILITà UTILIZZIAmO sono destinati OGNI EURO a salvare i bambini migliorare le condizioni di vita dei bambini e lottare per i loro diritti implica soprattutto l’impegno, espresso nei nostri valori, all’integrità 17 CENTESIMI e alla trasparenza. Lavoriamo aspirando sempre al massimo livello sono usati per di onestà morale e siamo responsabili nell’utilizzo delle nostre risorse raccogliere altri fondi per poter salvare ancora in modo efficiente, garantendo massima trasparenza nei confronti più bambini di bambini, donatori e partner. Questo impegno accompagna tutte le nostre attività e si esplicita in molteplici aspetti che possiamo rendere 3,2 CENTESIMI graficamente con la piattaforma logica che segue. servono per sostenere le nostre attività
DEfINIZIONE DEfINIZIONE DI OBIETTIVI DI OBIETTIVI E STRATEGIE Ogni anno sottoponiamo a un rigoroso controllo le spese sostenute per E STRATEGIE la raccolta dei fondi e per il funzionamento generale dell’Organizzazione, cercando di mantenerle più basse possibili, in modo da garantire la • missione, visione e valori • Obiettivi maggior parte delle risorse alle attività di programma. L’obiettivo • Strategie prioritario di Save the Children è costruire un mondo in cui ad ogni • Indicatori bambino sia garantito il diritto alla sopravvivenza, alla protezione e EffICACIA ciascun bambino possa prosperare e realizzare il proprio potenziale. ED EffICIENZA DEI PROCESSI Ciò significa impegnarsi per massimizzare l’efficacia e l’efficienza • Selezione di risorse del nostro lavoro. In questo senso vanno considerate anche le spese di qualità a prezzo equo di raccolta fondi e le spese di supporto e gestione • Processi e procedure dell’Organizzazione. Esse stesse sono parte della “causa” e rivestono un che regolano il nostro funzionamento ruolo fondamentale. Le spese di raccolta fondi sono, infatti, una leva • Controllo interno TRASPARENzA E fondamentale per procurarsi i fondi necessari per le nostre • Internal Audit RESPONSAbILITà missioni e garantire la sostenibilità futura dei progetti mONITORAGGIO, realizzati. Se non si investe nella raccolta fondi non si possono generare VALUTAZIONE le entrate. Se non si possono generare le entrate, non si può crescere. E APPRENDImENTO • Approccio integrato mEAL E se non si può crescere, sarà impossibile promuovere miglioramenti (Monitoring, Evaluation, mONITORAGGIO, EffICACIA significativi nel modo in cui ci rivolgiamo ai bambini per ottenere VALUTAZIONE E ED EffICIENZA Accountability, Learning) cambiamenti immediati e duraturi nelle loro vite. Allo stesso modo, per • Valutazioni di impatto e qualità APPRENDImENTO NEI PROCESSI • Gestione della conoscenza guidare e sostenere le sfide future, coordinare e implementare un lavoro e apprendimento continuo complesso, ad alto rischio, svolto con tempestività e capacità di intervento su larga scala e in alcuni dei luoghi più difficili del mondo, è necessario che le attività di programma siano supportate da strutture di gestione e coordinamento di elevata professionalità, esperienza e competenza, che siano in grado da IL NOSTRO MODELLO un lato di gestire un’organizzazione così complessa e dall’altro di DI TRASPARENzA E RESPONSAbILITà migliorarne continuamente l’efficacia e l’efficienza. I costi di tali strutture, cosiddetti costi di supporto e gestione, rappresentano le Essere un modello di trasparenza e responsabilità per tutti i nostri spese necessarie per la guida ed il funzionamento della nostra stakeholder rappresenta la nostra massima ambizione. Organizzazione (es. direzione generale, finance, sviluppo di sistemi IT, Significa dimostrare l’integrità e l’impegno al miglioramento logistica, utenze, gestione dei fornitori, selezione e valutazione dei continuo in ogni nostra iniziativa, dalle attività a stretto contatto partner, etc.). con i bambini alla gestione finanziaria. Significa dare un riscontro oggettivo e verificabile sul nostro operato ed essere sempre pronti Negli ultimi cinque anni, grazie a questa visione, Save the Children ha a metterci in discussione chiedendo agli altri di valutarci e partecipare più che raddoppiato il numero di beneficiari diretti raggiunti: solo nel così alla nostra missione. Per questo ci poniamo sempre obiettivi e 2016, oltre 4 milioni, principalmente bambini ma anche familiari, strategie chiare, misuriamo la nostra efficienza, monitoriamo e educatori, operatori sanitari e tutti coloro che accedono ai beni e servizi valutiamo i risultati assicurandoci che ogni Euro donato sia investito forniti da noi o dai nostri partner, in Italia e in ogni parte del mondo. per il superiore interesse dei bambini. E questo in virtù dell’incremento progressivo delle donazioni raccolte e dei fondi destinati ai programmi sul campo.
16 17 RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO STRATEGIA LA STRATEGIA 2016-2018 DI SAVE ThE ChILDREN L’anno trascorso è stato caratterizzato dall’approvazione della strategia da parte del Consiglio Direttivo e dal conseguente avvio del piano operativo 2016-18, che mira a implementare le attività collegate alle priorità organizzative. A marzo 2016 si è, infatti, concluso il lavoro di pianificazione strategica avviato nel 2015 e condotto in modo integrato e coerente con la nuova strategia globale di Save the Children Association che ha definito le sfide globali 2030 e le priorità dell’Organizzazione per i prossimi anni. Global Pillars SCA* Priorità globali SCA* Priorità Save the Children Italia La nostra strategia globale rappresenta un’opportunità straordinaria per re-immaginare un mondo in cui, entro il 2030: 1 Aumentare il nostro • focus su 5 temi di alta priorità (educazione, salute e nutrizione, povertà educativa, violenza, minori migranti). • Nessun bambino morirà per cause prevenibili prima del focus tematico • Integrare e rafforzare il lavoro tra le aree tematiche. RAGGIUNGERE • Portare su scala le progettualità di provata efficacia. suo quinto compleanno (Survive). RISULTATI SU • Tutti i bambini avranno l’opportunità di ricevere LARGA SCALA • Aumentare l'impegno verso i bambini colpiti dalle un’istruzione di qualità (Learn). 2 Rafforzare la nostra capacità emergenze in Italia e nel mondo, sviluppando capacità • La violenza contro i bambini non sarà più di risposta alle crisi umanitarie strategiche e operative e una cultura diffusa della tollerata (Be protected). prevenzione dei rischi.
Il movimento globale Save the Children ha scelto di focalizzarsi • Investire in 3 campagne integrate per raggiungere sui bambini più marginalizzati e deprivati a causa delle 3 Aumentare la nostra capacità sia gli obiettivi di Advocacy, sia per creare un forte differenze di genere, delle differenze di ‘classe’ sociale, dell’estrema di Advocacy e Campaigning movimento attorno alla nostra missione. povertà delle famiglie o ancora perché nati nelle parti del mondo più difficilmente raggiungibili. Trasversalmente alle 3 sfide per il cambiamento - Survive, Learn, Be Protected - lavoreremo per rafforzare la capacità di risposta alle CREARE UN • Implementare il nuovo posizionamento globale. MOVIMENTO 4 Promuovere il global brand • Sviluppare e diffondere contenuti forti e convincenti. emergenze, secondo l’approccio noto come full spectrum: un’attività DI MILIONI trasversale ad ogni area programmatica e che implica l’attivazione di tutti i dipartimenti di Save the Children.
5 Aumentare il livello • Continuare ad investire sui donatori regolari. L’intera strategia di Save the Children è costruita per focalizzare e e la diversificazione • Incrementare la raccolta fondi da aziende rafforzare l’impegno e la partecipazione di ogni singolo membro dei finanziamenti (focus sui e fondi istituzionali. su aree di priorità condivise. fondi unrestricted) • Investire in strategie innovative.
• Investire nella valutazione della qualità e dell’impatto MASSIMIZZARE 6 Sviluppare conoscenze, dei risultati ottenuti attraverso i nostri programmi. L’UTILIZZO capacità, culture e • Identificare modalità e sistemi di condivisione della DELLA sistemi globali conoscenza acquisita per migliorare continuamente CONOSCENZA i nostri programmi.
• fare dello staff il motore stesso dell’efficienza. • migliorare efficacia ed efficienza organizzativa. • Definire un modello di identità territoriale. 7 Attirare e mantenere • Attivare un movimento di ragazzi e ragazze. ESSERE persone capaci • Precisare e condividere policies, procedure, linee guida (ad es. Child Safeguarding Policy). DAVVERO 8 Realizzare un’organizzazione • Estendere e rafforzare partnership e alleanze. GLOBALI high performing • Realizzare una trasformazione digitale (EFFICACI ED dell’Organizzazione. EFFICIENTI) 9 Sviluppare una governance, • Avere un ruolo forte e strutturato nella governance struttura e cultura davvero di SCA e nell’implementazione della strategia globali globale, con un importante coinvolgimento anche del Consiglio Direttivo.
*Save the Children Association
18 Anna Pantelia per Save the Children 19 RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO RAPPORTO ATTIVITà 2016 COMe LAVORIAMO
PRINCIPALI RISULTATI 2016 CON CHI TELEVISIONE PUBBLICI ALTRE A partire da aprile 2016 la struttura operativa ha avviato il lavoro RADIO DI RIfERImENTO ORGANIZZAZIONI di implementazione della nuova strategia, seguendo l’approccio LAVORIAMO Informazione, CARTA STAmPATA PARTNER trasversale e integrato che ha caratterizzato la fase di sensibilizzazione, PROGRAmmATICI AGENZIE STAmPA mobilitazione, confronto. pianificazione strategica del 2015. Di seguito presentiamo i principali Nello svolgere la propria PARTNER DELLA risultati raggiunti al 2016, sulla base degli indicatori di risultato missione, Save the Children WEB E SOCIAL COmUNICAZIONE mEDIA (KPIs) individuati per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori si confronta e si avvale di CONSULENTI principali aree dell’Organizzazione diversi interlocutori interni Informazione, E fORNITORI relativi alle . sensibilizzazione, canale ed esterni - individui, gruppi, di comunicazione Implementazione progetti entità organizzate e per il pubblico di e iniziative sul territorio. riferimento. Visibilità, sensibilizzazione, TOTALE • 4,2 milioni di beneficiari raggiunti. istituzioni - che rappresentano BENEFICIARI categorie portatrici raccolta fondi. dell’interesse condiviso Professionalità e supporto. di promuovere miglioramenti RISPOSTA • 82 risposte umanitarie in Italia e nel mondo. significativi per bambini e ALLE EMERGENZE • Risposta entro 24h nel terremoto in Centro Italia. SOCIETà RAGGIUNGERE adolescenti. CIVILE RISULTATI SU Ognuno di questi portatori LARGA SCALA • Approvazione della legge che definisce un sistema di interessi - o stakeholder - nazionale di accoglienza e di protezione per i bambini e gli adolescenti stranieri che arrivano in Italia (marzo interagisce con Save the 2017), ispirata ad una prima nostra proposta approvata Children attraverso specifici POLICY alla Camera ad ottobre 2016. strumenti e forme di supporto mEDIA PARTNER CHANGE • L’educazione inclusiva, le migrazioni e la nutrizione sono state incluse tra le priorità del “Documento triennale di o partecipazione ad hoc. programmazione e di indirizzo della Cooperazione Internazionale allo sviluppo” del mAECI. BAmBINI/E SOSTENITORI • 1,4 milioni di sostenitori coinvolti, di cui 402 mila donatori (il 70% regolari). ADOLESCENTI
CREARE UN NOTORIETÀ • 13% di conoscenza spontanea. MOVIMENTO E REPUTAZIONE • 75% di conoscenza sollecitata. DI MILIONI SOSTENITORI ISTITUZIONI
RACCOLTA • 101 milioni € di raccolta totale di cui 72% da individui. FONDI • 46 % di fondi unresticted sul totale dei fondi raccolti.
STAff E DONATORI GOVERNANCE NAZIONALI MASSIMIZZARE QUALITÀ • Avviato un processo di revisione per la realizzazione di un modello di analisi dei criteri di qualità degli interventi AZIENDE LOCALI L’UTILIZZO DELLA E IMPATTO E fONDAZIONI CONOSCENZA di Save the Children. INTERNAZIONALI VOLONTARI Politiche favorevoli TESTImONIAL all’infanzia, sostegno STAff economico, patrocini e Supporto economico, visibilità, buone prassi. • 8% di turn over negativo. partecipazione alle STAFF • valore medio di “valutazione 360”: 3,6 CONSIGLIERI (in una scala da 1 a 5). campagne di sensibilizzazione. COLLEGIO SINDACALE Supporto eco nomico, Professionalità •Avviata la revisione dei processi e modelli di visibilità, buone prassi, funzionamento organizzativo per aumentare coinvolgimento dipendenti. e dedizione alla causa. ESSERE l’efficienza operativa. DAVVERO • 79,8% di cost-ratio (rapporto tra i fondi destinati Partecipazione, GLOBALI ai programmi e il totale degli oneri). sensibilizzazione e (EFFICACI ED • Child Safeguarding Policy (CSP): radicamento sul territorio. 100% di segnalazioni gestite. EFFICIENTI) ORGANIZZAZIONE • SottoSopra - movimento dei ragazzi/e: Testimonianza autorevole lancio a settembre 2016; coinvolgimento stabile e accesso privilegiato di 250 ragazzi/e e gruppi presenti in 10 città; al bacino di ascolto. definita la CSP del movimento. • Ruolo guida di Save the Children Italia nell’iniziativa Funding Global Priority di Save the Children Association.
20 21 RAPPORTO ATTIVITà 2016 STRUTTURA ORGANIZZATIVA RISORSE UMANE Nel quadro della strategia 2016-2018 e dell’impegno a migliorare in efficacia ed efficienza, lo staff di Save the Children riveste un ruolo STRUTTURA centrale: sono le persone che vi lavorano infatti, con le loro competenze e capacità, con la condivisione della visione e dei valori e la conoscenza dei processi e procedure, a garantire il migliore funzionamento dell’Organizzazione, a beneficio di milioni di bambini. ORGANIZZATIVA Si conferma quindi anche per il 2016 la grande attenzione nella selezione, nello sviluppo e nella gestione delle persone che lavorano a Save the Children. Esse si distinguono per l’elevata professionalità, motivazione, varietà e per un “tratto giovane” – con un’età media di 37 anni circa – che contribuisce al dinamismo dell’organizzazione stessa. Nel 2016 si rileva un ulteriore incremento dello staff (+ 20%) rispetto al 2015, dovuto soprattutto alle crescenti sfide umanitarie e all’avvio di nuovi rilevanti progetti a livello nazionale. Per occuparsi del suo “capitale umano” Save the Children ha consolidato il modello di “HR business partner” con un forte contributo del dipartimento delle Risorse umane agli obiettivi di missione. Confermato nel 2016 l’impiego del nuovo sistema di valutazione avviato nel 2015. Esso ha consentito di stabilire criteri comuni di valutazione
CRESCITA DELLO STAff ETà MEDIA, ANzIANITà DI SAVE THE CHILDREN ITALIA DI SERVIzIO E TITOLI DI STUDIO 37 anni 6,5 anni 53% 36% Età media Anzianità Laurea master o media dottorato di servizio
Un membro dello staff di Save the Children 143 166 210 230 276 impegnata in Sud Sudan. 2012 2013 2014 2015 2016
TIPOLOGIE CONTRATTUALI 8% 148 Dipendenti a tempo indeterminato 102 37% Collaboratori 54% 21 Dipendenti a tempo determinato 5 Cooperanti 2%
GENERE Composizione e distribuzione 13% per livello strutturale 203 43% 29% Donne 73 74% 26% Uomini 57% 71% 87%
Capi direzione Capi dipartimento Capi unità
mackenzie Knowles-Coursin per Save the Children 23 22 RAPPORTO ATTIVITà 2016 STRUTTURA ORGANIZZATIVA RAPPORTO ATTIVITà 2016 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
I volontari Save the Children rispetto ad obiettivi e risultati di ciascuno e di utilizzare una metodologia sono tosti e sono belli! Siamo VOLONTARI più strutturata ed oggettiva, che si basa sui 5 valori dell’Organizzazione tosti perché, indossando (trasparenza, ambizione, collaborazione, creatività e integrità) e su 3 orgogliosi la nostra maglietta I volontari di Save the Children Italia sono il cuore e le braccia macro competenze (condurre, pensare, coinvolgere). rossa, affrontiamo la gente per dell’Organizzazione. Persone di ogni età che dedicano tempo, Dal loro avvio e nel corso del 2016 sono state condotte e portate a la strada, saliamo su un palco, professionalità e passione alle nostre campagne e ai nostri progetti temine 146 valutazioni “360°”. Il valore medio di valutazione è risultato parliamo alla radio o alla sul territorio. I nostri volontari instaurano collaborazioni preziose essere di 3,6 in una scala da 1 a 5, dove 1 è il valore minimo e 5 il valore televisione, ci buttiamo in mille nelle proprie città e creano gruppi di supporto informali ma massimo. avventure e la nostra forza è il strutturati; coloro che decidono di dedicarsi ad attività progettuali gruppo. Siamo belli perché a contatto con minori sono sempre supportati da staff professionale Nel 2016, con l’obiettivo di rinforzare la coesione dello staff, è stata siamo pieni di entusiasmo e a garanzia dei migliori standard; grazie ad un clima che facilità lo introdotta una specifica funzione di comunicazione interna. E all’esigenza creatività, perché siamo persone scambio, la formazione, il riconoscimento e la motivazione i nostri di rafforzare la collaborazione e la comunicazione “a due vie”, risponde positive e scegliamo di metterci gruppi locali di volontari sono riconosciuti, forti ed efficaci. l’avvio di un percorso di incontri regolari fra lo staff e il management, in gioco tutti insieme, con per discutere insieme le questioni più rilevanti attinenti al lavoro. piacere. Siamo volontari Grazie ai volontari di Save the Children accade almeno una cosa Save the Children perché al giorno: nel 2016 i nostri volontari hanno realizzato 401 iniziative abbiamo scelto di credere ad di Campaigning e dato supporto al Programma Italia in 9 progetti a una meravigliosa promessa: sostegno dei bambini, il cosiddetto Volontariato di Progetto. fare tutto il possibile per salvare i bambini, sapendo che si può osare immaginare di cambiare il mondo.
francesca, Referente Regionale del volontariato per il Veneto Simona Pampallona per Save the Children
LE ATTIVITà DEI VOLONTARI CAMPAIGNING SUPPORTO PROGRAMMA 255 ITALIA
Lorenzo Pallini per Save the Children INIZIATIVE DI RACCOLTA fONDI 65 VOLONTARI COINVOLTI Il 16 dicembre 2016 lo staff di Save the Children ha partecipato con entusiasmo ad un flashmob alla Stazione Termini quale evento • 77 cene e feste culminante di una serie di iniziative di coinvolgimento e informazione legate all’inedita campagna di mobilitazione Christhmas Jumper Day, • 105 progetti speciali • 46 in attività di sostegno • 56 mercatini, concerti allo studio per bambini delle ed eventi teatrali 401 9 elementari, medie e superiori • 17 eventi sportivi e tornei INIzIATIVE DI PROGETTI • 15 in laboratori creativi di calcetto CAMPAIGNING DI SUPPORTO • 3 in lezioni sportive In che voce Per fare un lavoro efficace, conflitto, lo stipendio NEL 2016 AL PROGRAMMA • 1 in lezioni di musica 114 ITALIA rientrano c’è bisogno di una struttura dell’insegnante è un costo di INIZIATIVE gli stipendi professionale e funzionale. programma, esattamente come DI SENSIBILIZZAZIONE dello staff? Gli stipendi dello staff di Save the la formazione degli stessi. • 50 laboratori e incontri Children rientrano in due voci: in biblioteca e a scuola Così come ogni altro ambito • Costi per attività di sviluppo: • 13 conferenze lavorativo anche il settore non • Costi per attività di programma: in questa voce sono inclusi i • 9 mostre profit necessità di professionalità vale a dire i costi per il costi del personale che svolge • 18 concorsi e attività con i media elevate che devono avere diritto personale di programma. attività di raccolta fondi, • 24 incontri in università ad un’equa retribuzione per il Ad esempio, in un programma comunicazione e che garantisce e teatri lavoro svolto. che ha l’obiettivo di garantire la gestione dell’Organizzazione 32 l’educazione nei paesi in SESSIONI DI fORmAZIONE
24 25 RAPPORTO ATTIVITà 2016 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Essere volontaria toglie tempo LE ATTIVITà DI CAMPAIGNING al proprio lavoro, alla propria LA RETE DEI VOLONTARI SUL TERRITORIO famiglia, ai propri hobbies ma adesso, dopo tre anni in Save, Ingrediente strategico per il successo delle attività di non potrei più farne a meno! Campaigning di Save the Children, nel 2016 il volontariato ha svolto Vicenza Il nostro gruppo ha due “anime”. un ruolo sempre più attivo in una serie di azioni integrate, Trento come la sensibilizzazione, la mobilitazione, la creazione Abbiamo una componente Belluno giovane, di ragazzi universitari, di partnership sul territorio e la raccolta fondi. Veneto che viene coinvolta negli eventi milano dove è necessaria una grande Verona IL SUPPORTO ALLA CAmPAGNA Reggio Emilia energia fisica, come quando #ABRACCIAAPERTE Padova andiamo nelle scuole o in eventi Torino dove sono coinvolti tanti bambini. Nel mese di dicembre circa 200 nostri volontari, con 150 viaggi Ravenna A questa si affianca lo “zoccolo sui treni frecciarossa, hanno fatto sensibilizzazione e raccolto Genova modena duro” delle signore che insieme €32.000 per progetti rivolti all’accoglienza di minori migranti, Bologna a me gestiscono il gruppo per i tra i quali il centro Civico Zero. millesimo Marche contatti con le amministrazioni, firenze le scuole, i centri sociali per il CHRISTMAS JuMPER DAy: Livorno macerata volontariato di progetto. Perugia San Benedetto Ebbene, questo succede quando SENSIBILIZZAZIONE E DIVERTImENTO del Tronto Toscana Pescara incontri persone che hanno la Il 16 dicembre i volontari sono stati grandi protagonisti di un evento tua stessa volontà di cambiare che ha coinvolto adulti e bambini attraverso l’inusuale richiesta di le cose, di fare qualcosa e non Puglia indossare vistosi maglioni natalizi. La divertente iniziativa ha Irpinia stare a guardare, di mettersi in Roma gioco perché insieme si può raggiunto l’obiettivo di far partecipare più persone possibili alla causa Sassari foggia fare tanto! di Save the Children per la tutela dei diritti dei bambini in Italia e nel Aversa mondo. Grazie ai volontari sono stati attivamente coinvolti Valenzano Bari Stefania Galatolo, ragazzi, adulti, famiglie, bambini, scuole, associazioni e Napoli Brindisi Referente Regionale dipendenti nei luoghi di lavoro. Sardegna del volontariato in Sicilia Lecce IL SUPPORTO AL PROGRAMMA ITALIA Salerno Acquaviva Nel 2016 si è rafforzata la rete dei volontari Save the Children che hanno Potenza delle fonti dedicato tempo continuativo a supportare i nostri operatori sul campo. Cagliari Palermo Superata un’accurata selezione e diverse sessioni di formazione, i volontari Taranto di progetto hanno dato il loro meglio supportando nello studio, guidando Sicilia attività sportive, giocando, insegnando musica e inventando 39 GRUPPI Reggio Calabria laboratori creativi con i minori coinvolti nei nostri progetti in Italia. ORGANIzzATI Trapani
6 Catania REfERENTI REGIONALI Ragusa
L’EffETTO “mOLTIPLICATORE” DEI VOLONTARI
Campagna Christmas Attivismo Illuminiamo il Futuro Jumper Day social 21 gruppi organizzati 29 gruppi organizzati 30 pagine social 86 volontari 95 volontari dei gruppi volontari 14.836 fan di facebook 97 associazioni 12.026 persone 1.800 coinvolte sul territorio raggiunte VOLONTARI 106 eventi organizzati 5.000 persone raggiunte Simona Pampallona per Save the Children Simona Pampallona per Save the Children
26 27 RAPPORTO ATTIVITà 2016 STRUTTURA ORGANIZZATIVA RAPPORTO ATTIVITà 2016 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Organizzazione, ORGANI STATUTARI E DI CONTROLLO responsabile dell’approvazione dello Statuto2, del bilancio e delle strategie. È oggi costituito da sette membri del movimento globale Save the Children: le due entità giuridiche di Save the Children Association e Save the Children International ed altri cinque membri L’ASSEmBLEA IL CONSIGLIO IL COLLEGIO scelti al fine di garantire la rappresentanza del Nord e Sud del mondo, DEI SOCI DIRETTIVO SINDACALE nonché delle principali caratteristiche del movimento globale in termini di livello di maturità, complessità organizzativa e competenze. È RESPONSABILE È RESPONSABILE È RESPONSABILE DI Il Consiglio Direttivo è responsabile di garantire che DELL’APPROVAZIONE DI GARANTIRE ChE GARANTIRE IL RISPETTO l’Organizzazione operi in coerenza con la sua missione e i suoi valori. DELLO STATUTO, L’ORGANIZZAZIONE DELLA LEGGE È costituito da un massimo di 15 membri eletti dall’Assemblea. DEL BILANCIO OPERI IN COERENZA E DELLO STATUTO E DELLA STRATEGIA CON LA SUA mISSIONE DELL’ORGANIZZAZIONE E CON I SUOI VALORI Il Consiglio elegge il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Organizzazione, e il Tesoriere, che ha il compito di assistere e sovraintendere alla gestione economica e finanziaria. Il Consiglio NOmINA IL CONSIGLIO PARTECIPA ALLA VIGILA SULL’OSSERVANZA Direttivo nomina inoltre il Direttore e il Vice Direttore Generale DIRETTIVO DEfINIZIONE DELLA DELLA LEGGE E DELLO mISSIONE E DEL PIANO STATUTO, SUL RISPETTO e può nominare anche Comitati Scientifici, i cui membri possono APPROVA LO STATUTO STRATEGICO DEI PRINCIPI DI CORRETTA essere anche esterni al Consiglio, definendone composizione e compiti. DELL’ORGANIZZAZIONE AmmINISTRAZIONE ED IN Esistono ad oggi cinque Comitati Scientifici, organi consultivi che APPROVA LA mISSIONE PARTICOLARE supportano le scelte di indirizzo e gestione dell’Organizzazione, su E IL PIANO STRATEGICO APPROVA LE POLICY SULL’ADEGUATEZZA diversi ambiti che vanno dai Programmi alla finanza. DELL’ORGANIZZAZIONE DELL’ASSETTO APPROVA IL BILANCIO E LA PIANIfICAZIONE AmmINISTRATIVO Il Collegio Sindacale è responsabile di garantire il rispetto della E CONTABILE ADOTTATO legge e dello Statuto. È composto da tre membri nominati SUPPORTA LA DIREZIONE DALL’ASSOCIAZIONE E SUL dall’Assemblea tra persone di adeguata professionalità. Save the Children Association NELL’ImPLEmENTAZIONE SUO CORRETTO Dal 2014 è attivo anche l’Organismo di Vigilanza, che verifica ONG registrata in Svizzera DELLE POLICY E DEI PIANI fUNZIONAmENTO l’effettiva implementazione del “modello di organizzazione, gestione e OPERATIVI Save the Children International Presidente: controllo”3 e che è composto da tre membri indipendenti dalla ONG registrata nel Regno unito Giorgio Viva mONITORA E VALUTA Dottore Commercialista struttura esecutiva (internal auditor, esperto in materia legale e Save the Children Germany IL LAVORO e Revisore Legale membro del Collegio Sindacale). Save the Children India DELL’ORGANIZZAZIONE Revisore: federico Capatti Come prescritto dal nostro Statuto, i membri del Save the Children Korea GARANTISCE Dottore Commercialista LA TRASPARENZA e Revisore Legale Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale non Save the Children Norway percepiscono alcun compenso. E L’AffIDABILITà NEI Revisore: Save the Children Romania CONfRONTI DEGLI Enrico Laghi Il personale di Save the Children Italia è composto da 276 STAKEhOLDER E Professore Ordinario persone, in prevalenza giovani e donne, con un significativo livello di DEI BENEfICIARI di Economia Aziendale specializzazione in merito agli studi compiuti. La rete dei 1.800 volontari è distribuita su tutto il territorio nazionale ed è organizzata in 39 gruppi coinvolti in attività di Campaigning e supporto al ORGANISMO Presidente: SOCIETà PRICEWATERhOUS Programma Italia. DI VIGILANzA Carlo Longari DI REVISIONE E COOPERS SPA Avvocato penalista CONTAbILE La struttura organizzativa di Save the Children riflette il suo Membri: Presidente del Collegio principale valore, quello di trasparenza. Tutti i membri di Save the Sindacale Children, dal Consiglio Direttivo ai volontari, sono reclutati e valutati Responsabile in base a policy condivise che prevedono in alcuni casi il coinvolgimento Internal Audit di enti esterni.
mEmBRI Consiglieri: Luigi de Vecchi Patrizia Grieco marco Sala Altro aspetto determinante, strettamente correlato a quello di Chairman of Continental Presidente di ENEL SpA Chief Executive trasparenza, è quello di indipendenza garantito attraverso uno DEL CONSIGLIO massimo Capuano DIRETTIVO Europe for Corporate Officer di International Presidente di IW Bank and Investment Banking, Andrea Guerra Game Technology PLC Statuto ispirato alle buone prassi internazionali, la presenza di un Spa - Gruppo uBI Presidente Esecutivo Presidente: Citigroup Collegio Sindacale che supervisiona l’applicazione delle sue direttive, di Eataly Srl Andrea Tardiola un Organismo di Vigilanza ed un ente certificatore esterno che Claudio Tesauro Simonetta Cavalli maria Bianca farina Segretario Generale Avvocato, Partner Assistente Sociale e Presidente ANIA, Auro Palomba della Regione Lazio revisiona il bilancio annuale. Il bilancio di Save the Children Italia è dello Studio Legale Consigliere CNOAS Amministratore Delegato di Founder and CEO infatti sottoposto a revisione contabile volontaria da parte di BonelliErede, Presidente Consiglio Ordine Nazionale Poste Vita e Poste Assicura di Community Group Silvio Ursini PricewaterhouseCoopers S.p.A. dell’ Associazione Antitrust degli Assistenti Sociali Vice Presidente Esecutivo Enrico Giovannini Paola Rossi di Bulgari Group Italiana marco De Benedetti Professore Ordinario Presidente del CdA Managing Director di Statistica Economica Teseo Capital (Sicav-SIF) Tesoriere: e Co-Head Europe, all’università di Roma The Carlyle Group “Tor Vergata”, Portavoce Vito Varvaro 2 Il nostro Statuto, aggiornato a marzo 2017, è pubblicato sul sito dell’Organizzazione nella sezione ‘Chi Siamo’. ASviS Alleanza Italiana Presidente di Cantine 3 Settesoli Il “modello di organizzazione, gestione e controllo” è l’insieme di regolamenti e procedure che l’Organizzazione si è data al fine di essere per lo Sviluppo Sostenibile trasparente e garantire l’impegno rispetto ai suoi valori ed alle normative di legge (D. lgs. 231/2001).
28 29 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO Manika (12) e Nisa (4) disegnano insieme a un’operatrice Save the Children sedute su una collinetta vicino ad un villaggio I problemi e i rischi che affrontano i minori sono sempre più senza nel Sindhupalchok, un distretto del Nepal, nell’agosto del 2016. confini e così devono esserlo le strategie per affrontarli. Il lavoro di Save the Children prevede un approccio trasversale alle varie tematiche e una forte integrazione tra programmi domestici e internazionali al fine di produrre cambiamenti significativi e durevoli nelle condizioni dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e nel mondo.
I PROGRAmmI 2016: I RISULTATI RAGGIUNTI
239 157 82 52 4.218.542 PROGETTI INTERVENTI RISPOSTE PAESI BENEfICIARI TOTALI DI SVILUPPO UmANITARIE DIRETTI
SVILUPPO EmERGENZA ENTRAmBI
AfRICA NORD AfRICA E CENTRO E SUD EST SUbSAHARIANA ASIA MEDIO ORIENTE SUD AMERICA EUROPA ITALIA
16 PAESI 14 PAESI 8 PAESI 9 PAESI 4 PAESI 14 REGIONI Costa d’Avorio, Etiopia, Afghanistan, Egitto, Giordania, Bolivia, Colombia, Albania, Abruzzo, Calabria, Kenya, malawi, mali, Bangladesh, Bhutan, Iraq, Libano, Libia, Ecuador, El Salvador, Bosnia-Erzegovina, ERJ Campania, mozambico, Repubblica Cambogia, Cina, Siria,Territori Guatemala, haiti, macedonia, Kosovo Emilia-Romagna, Centrafricana, Corea del Nord, Palestinesi Occupati, honduras, Nicaragua, Lazio, Liguria, Repubblica Democratica filippine, India, Yemen Repubblica Dominicana Lombardia, marche, del Congo, Ruanda, Indonesia, myanmar, Piemonte, Puglia, Somalia, Sud Sudan, Nepal, Sri Lanka, Sardegna, Sicilia, I NOSTRI Sudafrica, Sudan, Thailandia, Vietnam Toscana, Veneto Uganda, Zambia, Zimbabwe 71 PROGETTI 48 PROGETTI 22 PROGETTI 14 PROGETTI 20 PROGETTI 64 PROGETTI 36 progetti di sviluppo 26 progetti di sviluppo 11 progetti di sviluppo 9 progetti di sviluppo e 16 progetti di sviluppo 59 progetti di sviluppo e 35 di risposta alle e 22 di risposta alle e 11 di risposta alle 5 di risposta alle e 4 di risposta alle e 5 di risposta alle emergenze emergenze emergenze emergenze emergenze emergenze INTeRVeNTI bENEfICIARI: bENEfICIARI: bENEfICIARI: bENEfICIARI: bENEfICIARI: bENEfICIARI: 223.129 468.730 75.429 213.006 58.598 26.096 Educazione Educazione Educazione Educazione Educazione Educazione
Suzanne Lee per Save the Children 1.073.507 157.420 473.575 95.545 - - Salute e nutrizione Salute e nutrizione Salute e nutrizione Salute e nutrizione Salute e nutrizione Salute e nutrizione 25.927 30.633 7.798 9.601 188 38.927 IN ITALIA Povertà e sicurezza Povertà e sicurezza Povertà e sicurezza Povertà e sicurezza Povertà e sicurezza Povertà e sicurezza alimentare alimentare alimentare alimentare alimentare alimentare 259.412 52.897 36.850 8.358 24.451 38.886 Protezione Protezione Protezione Protezione Protezione Protezione 645.385 77.438 63.777 21.246 9.473 2.260 Risposta emergenze Risposta emergenze Risposta emergenze Risposta emergenze Risposta emergenze Risposta emergenze TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE e NeL MONDO 106.169 2.227.360 787.118 657.429 347.756 92.710
31 30 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO
In due anni non è caduta PROGRAMMI una sola goccia d’acqua, prima soffrono di malnutrizione cronica. In molti paesi in via di sviluppo i piccoli qui era tutto verde, le capre e agricoltori non hanno sufficiente accesso all’acqua per irrigare, spesso INTERNAzIONALI le mucche ci assicuravano cibo, devono coltivare terreni non fertili e non conoscono le tecniche per la siccità ci ha privato di tutto. mitigare i fenomeni legati al cambiamento climatico, fattori che perpetrano Se Save the Children non fosse condizioni di vita sotto la soglia della povertà. Save the Children opera per Il diritto alla vita, alla salute e all’educazione non dovrebbe mai essere intervenuta fornendoci acqua contrastare l’insicurezza alimentare aiutando le comunità a migliorare negato a nessuno, soprattutto ai più piccoli. Purtroppo però, non è così. potabile avremmo dovuto la produttività e generare un reddito da poter investire per la salute, Si stima, ad esempio, che muoiano circa 16 mila bambini al giorno per affrontare 3 ore di cammino l’educazione e il benessere dei propri figli. Creiamo inoltre opportunità per cause semplici da prevenire e curare come polmonite, diarrea e morbillo ogni giorno per raggiungere i giovani e le donne sostenendoli nel loro sviluppo personale, economico e o che 61 milioni di minori non abbiano ancora oggi accesso all’istruzione. i pozzi scavati a mano e sociale attraverso corsi di formazione professionale al fine di di Nonostante i progressi degli ultimi vent’anni c’è ancora molta strada da raccogliere acqua sporca. interrompere e contrastare il ciclo di povertà. fare e Save the Children opera per garantire la piena attuazione dei diritti dei bambini, portando avanti interventi di qualità e facendo tutto il Hassen, Ogni bambino ha diritto all’istruzione e Save the Children non si fermerà necessario per raggiungere fino all’ultimo bambino. un pastore che vive fino a quando tutti i bambini potranno andare a scuola. Oltre ad essere con la sua famiglia un diritto, che va garantito a tutti senza discriminazioni, l’istruzione di nella Sitti Zone, una delle qualità è il mezzo più efficace per combattere la povertà, un salvavita che PROGETTI DI SVILUPPO aree più colpite protegge e garantisce pace e stabilità alle generazioni future. Attraverso dalla siccità in Etiopia i nostri programmi cerchiamo di superare le barriere strutturali e culturali che impediscono un equo accesso all’educazione, formiamo insegnanti e, laddove è necessario, costruiamo o ristrutturiamo scuole e forniamo materiale didattico. Anche quest’anno abbiamo proseguito il nostro impegno per garantire il diritto all’educazione a tutti i bambini 98 27 3.295.054 senza alcuna discriminazione, a partire dalle ragazze, dai minori con PROGETTI PAESI bENEfICIARI bisogni speciali e dai gruppi etnici minoritari che si confrontano con gravi problemi di emarginazione. AREE Salute Contrasto alla povertà TEmATIChE Educazione e nutrizione e sicurezza alimentare Protezione La Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è un documento fondamentale che riconosce a bambini e adolescenti i diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi In ambito sanitario Save the Children pone un’attenzione particolare e tutelati. Nonostante la Convenzione e numerosi altri trattati e leggi a madri, neonati e bambini per migliorare le loro condizioni di salute e nazionali, milioni di minori in tutto il mondo sono vittime di tratta, nutrizione cercando sempre di raggiungere le comunità più vulnerabili subiscono abusi, vengono sfruttati, coinvolti in lavoro minorile o in che vivono lontane dai presidi sanitari o nelle zone più povere dei centri conflitti armati. L’Organizzazione garantisce supporto psicofisico, urbani dove molto spesso i servizi sanitari di base sono inaccessibili. opportunità educative e professionali a giovani e adolescenti. Grazie soprattutto agli operatori sanitari, che formiamo e sosteniamo Tuteliamo i bambini di strada e lavoratori da ogni forma di abuso e con le attrezzature mediche necessarie, siamo in grado di somministrare sfruttamento, offrendo educazione di qualità, sostegno psicosociale e medicinali, supportare le ragazze adolescenti, assistere le donne incinte in formazioni professionali. Assicuriamo supporto ai minori migranti che si tutte le fasi della gravidanza e durante il parto, contribuire alle spostano da soli in cerca di un futuro migliore e operiamo in molti paesi campagne di vaccinazione, identificare e curare i bambini malnutriti e per rafforzare i sistemi esistenti di protezione. sensibilizzare le madri sulle corrette pratiche alimentari e igieniche da seguire. Le infografiche di seguito mettono in evidenza informazioni significative Tutti interventi di base, ma fondamentali per salvare migliaia di vite. di alcuni progetti di sviluppo rappresentativi delle diverse aree Nonostante abbiamo raggiunto record storici nella produzione di cibo, tematiche e geografiche di intervento, realizzati da Save the Children nel mondo 1 persona su 9 va a letto senza cena e 156 milioni di bambini Italia nel 2016.
32 33 martin Kharumwa per Save the Children hedinn halldorsson per Save the Children hedinn halldorsson per Save the Children Suzanne Lee per Save the Children RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 NeL MONDO
61 mILIONI DI BAmBINI NEL mONDO 5,9 mILIONI DI BAmBINI SOTTO I 5 ANNI mUOIONO NON hANNO ACCESSO ALL’ISTRUZIONE PRImARIA OGNI ANNO PER CAUSE PREVENIBILI E CURABILI Save the Children lavora per assicurare che ogni bambino Save the Children promuove programmi di salute e nutrizione abbia accesso a un’istruzione di qualità e acquisisca le per consentire ai bambini di crescere e vivere sani. In particolare competenze e le conoscenze necessarie per costruirsi un futuro. assistiamo madri e bambini nei momenti più delicati, dal concepimento ai primi mesi di vita. bUONe PRATICHe bUONe PRATICHe EDUCAZIONE NUMERACY informali, all’interno delle SALUTE E E LITERACY BOOST scuole e nelle comunità. LE bRIGATE MObILI operatori sanitari che si seguire per migliorare le I due approcci si basano su NUTRIZIONE spostano di comunità in condizioni di salute di madri Il Numeracy Boost e il tre elementi chiave: Attraverso il sostegno comunità per fornire e bambini. Literacy Boost sono due misurando la preparazione alle Brigate Mobili Save the assistenza medica di base, approcci di Save the degli studenti, formando Children aiuta ad abbattere sensibilizzare le popolazioni Children che migliorano gli educatori nelle migliori le barriere d’accesso agli sull’importanza delle cure le capacità matematiche tecniche di insegnamento interventi preventivi e mediche specializzate e alfabetiche dei bambini e coinvolgendo le comunità curativi per le donne e informarle 22 attraverso attività e le famiglie in giornate incinte, le madri e i bambini sulle corrette PAESI DI didattiche, formali o dedicate all’educazione. sotto i cinque anni. Le pratiche 8 Brigate Mobili sono gruppi di sanitarie da INTERVENTO PAESI DI UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO INTERVENTO UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO ATTIVITà RISULTATI • Numeracy Boost 4 classi prescolari sono ATTIVITà RISULTATI e Literacy Boost per state costruite e arredate • formazione del 3.642 bambini sotto migliorare le capacità con banchi, sedie, personale sanitario sulle i 5 anni hanno avuto 42 Etiopia di insegnamento degli cattedre e materiale mozambico pratiche legate alla accesso a cure ed PROGETTI educatori e scolastico, a beneficio di 15 salute e alla nutrizione interventi preventivi REALIZZATI l’apprendimento dei 200 bambini. PROGETTI materno-infantile, in come le vaccinazioni. bambini su nozioni di REALIZZATI particolare su salute matematica e capacità 206 insegnanti di 268 bambini affetti da 35 scuole sono stati prenatale, parto sicuro, di lettura. cure post natali per malnutrizione grave formati sul Numeracy hanno beneficiato di • Gare di matematica Boost. madri e neonati e salute EDUCAzIONE sessuale e riproduttiva. cure specifiche. E SICUREzzA per motivare i più piccoli ARee TeMATICHe 2 scuole primarie sono LOTTA ALLA all’apprendimento. • Sostegno alle Brigate 25 membri del personale ALIMENTARE state arredate e fornite MORTALITà del centro sanitario 1.038.892 NELLA REGIONE • Costruzione e di materiale scolastico MATERNA Mobili attraverso la fornitura di carburante e 58 guaritori tradizionali BENEfICIARI DEL TIGRAY arredamento di classi per un totale di 4.520 1.800.047 E INfANTILE sono stati formati su temi RAGGIUNTI prescolari per preparare lavagnette e 4.200 libri. e il supporto alla catena La regione del Tigray BENEfICIARI del freddo legati alla salute materna in Etiopia è spesso colpita i bambini alla scuola RAGGIUNTI Nella provincia di Gaza, e infantile. primaria. In 35 scuole sono in mozambico, indispensabile per il da gravi siccità e la stati creati club di corretto trasporto 93 volontari sono stati condizione di povertà l’insicurezza alimentare, • Costruzione di 3 blocchi matematica a sostegno l'hIV/AIDS di vaccini e medicinali. formati su salute diffusa impedisce a molti scolastici formati da dell’apprendimento e altre malattie • Sessioni formative per riproduttiva, pianificazione bambini di crescere sani 4 aule ciascuno e latrine di tutti gli allievi. familiare e sulle corrette e di frequentare la scuola. facilmente prevenibili i guaritori tradizionali separate per bambini e colpiscono le popolazioni pratiche nutrizionali. € 25.614.600 Il progetto mira a bambine. 73 membri della sui concetti chiave migliorare le capacità comunità, di cui 68 più vulnerabili. L’obiettivo riguardo la salute e 40 volontari hanno fONDI di apprendimento dei • Distribuzione di donne, sono stati € 10.741.762 del progetto è migliorare nutrizione dei bambini. ricevuto una formazione DESTINATI 2016 bambini più vulnerabili animali da allevamento formati sulle tecniche di fONDI il sistema sanitario e sulle corrette pratiche alle famiglie e attività allevamento di bestiame incrementare le buone • Supporto alle campagne aumentando allo stesso DESTINATI 2016 di vaccinazione e cure igieniche e sulla tempo la sicurezza di formazione per di piccola taglia. pratiche alimentari costruzione di latrine. migliorarne le tecniche nelle comunità. per madri, donne alimentare delle loro 72 alveari, 727 piccoli incinte e bambini, 166 Brigate Mobili hanno famiglie. di accudimento. ruminanti e 10 buoi beneficiari raggiunti attraverso ricevuto carburante per i PRINCIPALI sono stati distribuiti alle 6.211 le Brigate Mobili. loro spostamenti. beneficiari raggiunti famiglie più vulnerabili. fINANZIATORI 11.776 PRINCIPALI Costi sostenuti Bolton, Bulgari, fINANZIATORI Costi sostenuti Totale: €2.186.228 5 per mille, Bulgari, 5 per mille, 2016: €932.380 Donatori individuali, Totale: €1.500.000 2016: €599.865 Donatori individuali, Natale Aziende, Vionnet, Commissione Principali finanziatori Commissione Europea, Europea 5 per mille, Donatori fondazione Alta mane, Principali finanziatori Bolton, Donatori individuali ministero degli individuali Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
34 35 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO
NEL mONDO CIRCA 30 mILIONI DI BAmBINI NEL mONDO SONO PIÙ DI 600 mILIONI I BAmBINI hANNO LASCIATO LE LORO CASE PER fUGGIRE ChE VIVONO IN ESTREmA POVERTà DA GUERRE E VIOLENZE Save the Children lavora per interrompere la trasmissione Save the Children lavora per proteggere i più piccoli da ogni forma della povertà alle generazioni future supportando famiglie vulnerabili, di abuso e maltrattamento, sviluppando campagne di sensibilizzazione donne e giovani nel miglioramento del reddito, garantendo la sicurezza contro la tratta dei minori, sostenendo le politiche nazionali di protezione alimentare e adeguati percorsi educativi e formativi. più efficaci, portando avanti programmi di formazione per gli operatori sociali e dando supporto psicofisico ai più piccoli. bUONe PRATICHe PROTEZIONE CONTRASTO COOKING non si conoscono e bUONe PRATICHe ALLA POVERTà DEMONSTRATION come cucinare pasti E SICUREZZA nutrienti e adatti ai I CENTRI MObILI per i bambini che non Sono attività di formazione bambini in base all’età, PER bAMbINI vanno a scuola, per ALImENTARE rivolte alle comunità e in così da integrare la quelli impegnati nel particolare alle mamme propria dieta e mangiare I Centri Mobili per Bambini lavoro minorile o costretti e donne incinte. in modo sano e bilanciato. (CmB) sono team a rimanere a casa per Attraverso le cooking Queste attività sono 19 specializzati nel supporto ragioni di sicurezza. demonstration, gli operatori particolarmente utili per psicosociale e educativo Il contributo innovativo di Save the Children prevenire i casi di PAESI DI dei più piccoli. dei CmB è la loro spiegano come utilizzare malnutrizione tra i bambini. INTERVENTO Attraverso i CmB possibilità di raggiungere prodotti locali che spesso, Save the Children sviluppa i bambini esclusi fornendo sebbene largamente attività ludiche, educative loro assistenza ad hoc. 7 disponibili sul territorio, e di supporto psicosociale PAESI DI INTERVENTO UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO ATTIVITà RISULTATI 32 ATTIVITà RISULTATI PROGETTI • Distribuzione di kit 600 famiglie vulnerabili, REALIZZATI • Identificazione dei 296 minori in 3 comunità, alimentari alle famiglie molte delle quali con bambini coinvolti nel di età compresa tra i Giordania più vulnerabili, in bambini malnutriti, hanno lavoro minorile, che 6-18 anni, hanno particolare a quelle ricevuto i kit alimentari non vanno a scuola partecipato alle attività 9 El Salvador con bambini malnutriti. per migliorare il loro o bambine costrette a offerte dai CmB. PROGETTI stato nutrizionale. lavorare in casa. REALIZZATI • Attività di formazione e 106 tutori hanno sensibilizzazione sulla 556 membri di 10 ARee TeMATICHe • Individuazione dei partecipato ad attività sicurezza alimentare, la comunità hanno luoghi sicuri nei quali di sensibilizzazione sui conservazione del cibo partecipato attivamente 381.968 svolgere il lavoro diritti dell’infanzia, sul BENEfICIARI RAffORzARE e le corrette pratiche alle cooking demonstration MIGLIORARE previsto dai CmB. lavoro minorile e sulla igienico-sanitarie. durante 6 eventi sulla RAGGIUNTI disciplina positiva. LA SICUREzzA L’ACCESSO AI • Attività di supporto ALIMENTARE DELLE nutrizione. SERVIzI DI • Incontri sulla nutrizione psicosociale, ricreativo 104 ragazze hanno fAMIGLIE E DEI per promuovere l’uso 70 visite a domicilio PROTEzIONE PER ed educativo nei CmB. partecipato ad un 74.147 bAMbINI COLPITI I bAMbINI PIÙ BENEfICIARI più efficace dei prodotti sono state portate avanti programma specifico DA EL NIÑO locali. per monitorare la salute VULNERAbILI IN • Sensibilizzazione dei sulla salute riproduttiva RAGGIUNTI genitori, dei volontari dei bambini malnutriti. GIORDANIA e sul rafforzamento delle Save the Children opera • formazioni agricole e dei CmB e dei datori di loro capacità. sostegno alle famiglie 374 persone hanno lavoro riguardo i diritti nell’Est di El Salvador La situazione per i rifugiati per migliorare la sulla creazione di orti partecipato a sessioni € 8.458.526 in Giordania è sempre più dei bambini, il lavoro fONDI nutrizione, le pratiche familiari per migliorare di sensibilizzazione sulla difficile e molti bambini minorile e la la loro dieta e la loro sicurezza alimentare e DESTINATI 2016 protezione, igienico-sanitarie e la sono costretti a lasciare sicurezza alimentare delle sicurezza alimentare. sulle corrette pratiche gli studi per lavorare e sottolineando il diritto igienico-sanitarie. all’istruzione per ogni comunità, intervenendo • Aiuto alle comunità per sostenere la propria € 5.111.659 tempestivamente nei casi famiglia. Attraverso i bambino. fONDI sviluppare capacità di 150 famiglie hanno di malnutrizione e risposta in caso di ricevuto formazioni sulla Centri Mobili per Bambini DESTINATI 2016 restituendo la resilienza miglioriamo l’accesso situazioni di emergenza, coltivazione e il raccolto e PRINCIPALI alle famiglie colpite dal in modo da mitigare i supporto nella creazione all’istruzione e il benessere CENTRI mOBILI fenomeno di El Niño. fINANZIATORI psicosociale dei più piccoli. rischi futuri legati alla di orti familiari. PER BAmBINI salute e la nutrizione. 5 per mille, beneficiari raggiunti Donatori individuali, beneficiari raggiunti 3.200 ferrero, Natale Aziende, 10.094 PRINCIPALI Commissione Europea, fINANZIATORI Costi sostenuti Costi sostenuti ministero degli Bulgari, 5 per mille, Totale: €150.000 Totale: €500.000 2016: €150.000 Affari Esteri 2016: €282.116 Donatori individuali, e della Cooperazione Commissione Europea Internazionale Principali finanziatori Principali finanziatori Donatori individuali Donatori individuali
36 37 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO
I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN AfRICA OCCIDENTALE I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN AfRICA ORIENTALE
2 4 103.858 € 2.112.369 3 12 433.103 € 6.917.451 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016
AREE AREE Salute Contrasto alla povertà TEMATICHE Educazione Protezione TEMATICHE Educazione e nutrizione e sicurezza alimentare Protezione
mali COSTA UGANDA ETIOPIA D’AVORIO Realizziamo progetti per Lavoriamo con progetti Portiamo avanti interventi fornire l’accesso ad integrati in ambito di educazione e protezione un’educazione prescolastica educativo, in quello della con l’obiettivo di assicurare e primaria di qualità, salute e nutrizione, della e promuovere i diritti dei attraverso la costruzione protezione e della sicurezza bambini migliorando i servizi di aule, la formazione degli alimentare con l’obiettivo minimi non garantiti dal insegnanti, la distribuzione di aumentare l’accesso e governo, ancora in ripresa Etiopia di materiale scolastico e il la qualità dell’istruzione da una crisi decennale. In Costa d’Avorio coinvolgimento di genitori formale ed informale ed ambito educativo operiamo e comunità. Dal 2016 elevare gli standard di per ridurre la dispersione lavoriamo con i giovani per salute e nutrizione. scolastica dei bambini più promuovere il loro percorso Nella zona centro vulnerabili. Nell’ambito della di crescita personale e settentrionale del Paese protezione assistiamo e professionale. svolgiamo interventi di protezione dei minori aiutiamo i minori migranti Uganda Promuoviamo inoltre e a rischio di tratta e MALI interventi di riduzione del migranti a rischio di tratta ARee GeOGRAfICHe sfruttamento. Lavoriamo tasso di mortalità materno- e sfruttamento e inoltre nell’Ovest del Paese Operiamo nell’ambito infantile, rafforzando i servizi sensibilizziamo donne e per proteggere i bambini dell’educazione con due Ruanda RUANDA sanitari e formando il adolescenti sulla salute vittime di sfruttamento focus particolari. personale sanitario. sessuale e riproduttiva. nelle piantagioni di cacao Da un lato l’educazione Abbiamo avviato un Siamo in uganda dal 1959. Siamo in Etiopia dal 1965. e promuoverne il di base e lo sviluppo della progetto che si propone reinserimento scolastico. prima in fan zia, sostenendo di proteggere i minori in Progetti: 5 Progetti: 6 situazioni a rischio Siamo in Costa d’Avorio lo sviluppo cognitivo, beneficiari: 48.373 beneficiari: 369.792 dal 1996. psicosociale e fisico di sfruttamento, di abusi fondi destinati e di lavoro minorile come fondi destinati dei bambini; dall’altro in 2016: € 2.227.607 2016: € 4.245.114 Progetti: 3 progetti di salute e quelli impiegati nel lavoro domestico. L’intervento beneficiari: 61.051 nutrizione ma sempre I principali finanziatori: I principali finanziatori: all'interno delle scuole. promuove alternative Bolton, Bulgari, 5 per mille, fondi destinati educative e professionali Bulgari, 5 per mille, Siamo in Mali dal 1987. Donatori individuali Donatori individuali, 2016: € 861.323 più adeguate per i bambini Natale Aziende, Progetti: 1 vittime di sfruttamento e Commissione Europea I principali finanziatori: povertà e, laddove è I luoghi dei progetti: beneficiari: 42.807 Regione Occidentale: Bulgari, 5 per mille, possibile, mira al I luoghi dei progetti: Donatori individuali, fondi destinati ricongiungimento dei più distretto di Kasese e campi rifugiati nei distretti di Regione del Tigray. ferrero, Natale Aziende 2016: € 1.251.046 piccoli con le loro famiglie. Provincia del South Siamo in Ruanda dal 1994. Kisoro, Kamwerge e hoima. Regione Settentrionale: East e Eastern. I luoghi dei progetti: I principali finanziatori: Regione di Southern Nation, Bouaké, Katiola, Niankara, Donatori individuali Progetti: 1 distretti di Gulu, Nwoya, Amuru e campi rifugiati nei Nationalities and People Korhogo, ferkéssédougou, (SNNP). Boundiali, Tingrela, I luoghi dei progetti: beneficiari: 14.938 distretti di Kiryandongo, fondi destinati Adjumani e Arua. Provincia di Segen Ouangolo (Nord e Centro) Regione centro- e South Omo. e Soubre (Ovest) meridionale del Paese 2016: € 444.730 Sotto-regione del Karamoja: distretti di Kaabong, Regione di Amhara. I principali finanziatori: moroto, Nakapiripirit, Provincia di South Gondar, Donatori individuali Kotido e Napak. North Wollo, South Wollo Regione Centrale: e Wag hemra. I luoghi dei progetti: distretti di Nakasongola, Regione di Afar. Città di Kigali Nakaseke e Wakiso Provincia 1 e 4, campi profughi nell’ovest (Gabella, Assosa) e nel sud (Dollo Ado).
38 39 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO
I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN AfRICA mERIDIONALE I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN NORD AfRICA E mEDIO ORIENTE
5 20 1.045.014 € 14.001.377 3 11 593.652 € 5.986.808 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016
AREE Salute Contrasto alla povertà AREE Salute TEMATICHE Educazione e nutrizione e sicurezza alimentare Protezione TEMATICHE Educazione e nutrizione Protezione
malawi Territori Palestinesi Giordania Occupati zAMbIA Zambia Supportiamo attività educative per i bambini fino ai 6 anni, migliorando mozambico TERRITORI l’accesso e la qualità dei Zimbabwe MOzAMbICO EGITTO Egitto centri di educazione e cura PALESTINESI dell’infanzia. Dal 2016, Lavoriamo da anni nel Siamo presenti in alcune OCCUPATI portiamo avanti un progetto settore della salute delle zone più povere del di protezione dei minori che materno-infantile Paese con progetti di salute Portiamo avanti progetti migrano nella regione diretti garantendo l’accesso ai e nutrizione materna e di educazione fornendo in Sudafrica e supportiamo servizi sanitari, formando gli infantile. Nel 2016 materiale scolastico ai le autorità di confine per la operatori, sensibilizzando le Sudafrica continuano i progetti di centri di prima infanzia corretta identificazione dei comunità e offrendo servizi educazione per le fasce più preesistenti, rafforzando minori e il rafforzamento di pianificazione familiare. svantaggiate e per la le capacità di insegnanti, dei sistemi di protezione. MALAWI Dal 2016 portiamo avanti un riduzione della disparità di genitori e supportando le Siamo in Zambia dal 1989. progetto integrato di salute genere. A fine dello stesso GIORDANIA autorità nello sviluppo di nella provincia di Gaza, uno anno si è concluso il un modello sostenibile di Progetti: 2 Nel 2016 abbiamo di sicurezza alimentare e progetto di protezione per Nelle comunità che educazione prescolare. beneficiari: 27.601 continuato a sostenere uno di educazione inclusiva. progetti di educazione i bambini di strada, ospitano i siriani (mafraq, Dal 2014 è attivo un fondi destinati Nella provincia di Zambezia nell’ambito del programma Irbid, Zarqa e Amman), progetto di protezione dei SUDAfRICA prescolare inclusiva, di operiamo con un progetto 2016: € 812.024 protezione e di di conversione del debito abbiamo creato una rete minori vittime del conflitto ARee GeOGRAfICHe Il Paese rappresenta una di salute ed educazione Italia-Egitto. Da maggio di Centri mobili per Bambini che, attraverso una rete I principali finanziatori: sensibilizzazione sulla salute primaria e uno di salute e meta temporanea per sessuale e riproduttiva. 2016 collaboriamo con per i minori più vulnerabili, di assistenza, fornisce Bulgari, 5 per mille, migliaia di bambini migranti nutrizione per insegnanti e l’Unione Europea per fornire esclusi dal sistema supporto psicosociale ai più Donatori individuali Abbiamo rafforzato il lavoro genitori. Continua il lavoro non accompagnati sulla sicurezza alimentare micro finanziamenti per il scolastico, minori lavoratori piccoli. L’intervento si provenienti dai paesi vicini. di supporto ai sistemi di rafforzamento della società o relegati in casa. affianca al progetto del I luoghi dei progetti: e sulla salute e nutrizione protezione e agli organi Gli interventi sono realizzati Dal 2016 supportiamo i materno-infantile. civile nel campo educativo, Nella stagione invernale ministero degli Affari Esteri minori che attraversano da comunitari per prevenire della salute e nutrizione e abbiamo supportato le e della Cooperazione nella Provincia Occidentale e Abbiamo rinnovato il e rispondere alla violenza nelle zone di confine con il soli il confine tra lo supporto alla crisi della protezione ambientale. famiglie siriane con Internazionale che dal 2016 Zimbabwe, il mozambico e il sui bambini. Siamo in Egitto dal 1982. contributi in denaro per le fornisce assistenza mozambico e lo Zimbabwe alimentare causata dal Dal 2016, operiamo per Sudafrica, permettendo loro fenomeno di El Niño spese mediche di base e psicosociale e legale per di essere identificati e proteggere i minori che Progetti: 7 per affrontare l’inverno. accompagnare i minori ex attraverso interventi per migrano nella regione diretti ricongiunti con le proprie ridurre la mortalità beneficiari: 557.810 Siamo in Giordania dal 1985. detenuti nel percorso di famiglie. Supportiamo anche in Sudafrica, sostenendo le riabilitazione. Attraverso un materno-infantile e autorità locali e rafforzando fondi destinati questi governi affinché le migliorare lo stato di 2016: € 3.529.176 Progetti: 1 fondo per le micro zIMbAbWE loro politiche di confine i sistemi di protezione. emergenze supportiamo la nutrizione dei bambini sotto Siamo in Mozambico dal 1984. beneficiari: 10.094 rispondano alle esigenze dei i 5 anni. Nel 2016 il nostro I principali finanziatori: popolazione esposta a Sosteniamo attività a minori. Nel 2016 abbiamo fondi destinati violenze e abusi in intervento si è concentrato Donatori individuali, 2016: € 369.488 supporto dei minori migranti infine sostenuto le famiglie e soprattutto a Sud del Paese, Progetti: 7 Natale Aziende, Cisgiordania, Gerusalemme per prevenire la migrazione mantenuto in funzione le beneficiari: 199.199 Est e nella Striscia di Gaza. maggiormente colpito da Commissione Europea, I principali finanziatori: a rischio e garantire attività scolastiche di una calamità naturali. Siamo nei Territori Palestinesi fondi destinati Italian - Egyptian Debt Donatori individuali meccanismi sicuri di scuola nella township di Siamo in Malawi dal 1983. 2016: € 4.642.182 Swap, ministero degli Occupati dal 1963. rimpatrio per i bambini. Johannesburg, una zona Affari Esteri e della I luoghi dei progetti: Progetti: 3 Siamo in Zimbabwe dal 1983. colpita da forti inondazioni. Progetti: 9 I principali finanziatori: Cooperazione Siamo in Sudafrica beneficiari: 789.754 Intero territorio nazionale beneficiari: 25.748 Progetti: 1 Donatori individuali, Internazionale da più di 20 anni. fondi destinati 5 per mille, Vionnet, fondi destinati beneficiari: 27.623 2016: € 7.279.671 Commissione Europea I luoghi dei progetti: 2016: € 2.088.144 fondi destinati Progetti: 1 Il Cairo, Alessandria, I principali finanziatori: 2016: € 836.654 beneficiari: 837 I luoghi dei progetti: Assiut, Sohag, I principali finanziatori: fondi destinati Bulgari, Donatori individuali, fayoum e Beheira 5 per mille, Donatori 5 per mille, Commissione Province di Gaza, manica, I principali finanziatori: 2016: € 430.846 Nanpula e Zambezia individuali, ministero Bulgari, Donatori individuali, Europea degli Affari Esteri e della I principali finanziatori: Cooperazione 5 per mille Donatori individuali, I luoghi dei progetti: Distretti di Balaka, Blantyre, Internazionale I luoghi dei progetti: 5 per mille Lilongwe, Thyolo, mchinji, I luoghi dei progetti: Provincia di Binga I luoghi dei progetti: Neno e mwanza, mpama, Provincia di Limpopo Cisgiordania, Gerusalemme Ntchisi, Likoswe, Chiradzulu, Est e Striscia di Gaza e Johannesburg machinga e Zomba 40 41 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO
I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN ASIA mERIDIONALE I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN ASIA SUD ORIENTALE
4 20 472.902 € 6.926.796 3 6 236.777 € 3.553.990 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016
AREE Salute Contrasto alla povertà AREE TEMATICHE Educazione e nutrizione e sicurezza alimentare Protezione TEMATICHE Educazione
Afghanistan
Nepal
Bhutan
India NEPAL bHUTAN Cina AfGHANISTAN In Nepal contribuiamo Portiamo avanti progetti alla protezione dell’infanzia e di educazione per garantire all’aumento della produzione l’accesso a servizi educativi alimentare e del reddito di qualità ai bambini e alle INDIA familiare con interventi per VIETNAM bambine più vulnerabili o prevenire la malnutrizione e esclusi dal sistema scolastico. Realizziamo programmi di la mortalità materna e Lavoriamo nel settore Implementiamo inoltre contrasto alla malnutrizione infantile. Ci occupiamo educativo per garantire e alla mortalità infantile e inoltre dello sviluppo ai bambini un’educazione
ARee GeOGRAfICHe progetti per contrastare la povertà materna sensibilizzando le cognitivo e psicofisico del di qualità formando gli e il lavoro minorile per i comunità e formando gli bambino e del suo accesso insegnanti, distribuendo bambini che vivono o operatori sanitari locali all’istruzione di qualità. materiali didattici adeguati lavorano in strada, con sulla prevenzione e la cura forniamo ai giovani CINA fILIPPINE e organizzando attività di delle malattie. Operiamo formazioni e opportunità di filippine educazione igienico-sanitaria l’obiettivo di assicurare loro Vietnam l’accesso ai servizi di base per garantire l’accesso inserimento nel mondo del Garantiamo ai bambini e Portiamo avanti un e nutrizionale, per attraverso il rafforzamento all’educazione inclusiva e di lavoro collaborando con le agli insegnanti che vivono intervento integrato di migliorare l’apprendimento dei meccanismi di protezione qualità per i bambini più aziende locali. Dal 2013 in nelle aree rurali e sviluppo del bambino, dalla e lo sviluppo psicofisico dei dei loro diritti vulnerabili attraverso i Bhutan supportiamo le appartengono a minoranze prima infanzia sino bambini. Nel 2015 è iniziato e l’aumento dei mezzi centri educativi mobili. attività di protezione dei etniche la possibilità di all’adolescenza. Il progetto un progetto finanziato di sussistenza. favoriamo l’inserimento minori in conflitto con la studiare e lavorare in un garantisce l’accesso a dall’Unione Europea il cui Siamo in Afghanistan dal 1976. lavorativo dei giovani legge promuovendone il contesto educativo sicuro e programmi educativi di obiettivo è rafforzare il attraverso corsi di reinserimento sociale. accogliente. I programmi si qualità tenuti da insegnanti lavoro delle organizzazioni formazione tecnica Siamo in Nepal dal 1976 della società civile al fine di Progetti: 3 rivolgono alla prima specializzati in scuole superiore e collaborando e in Bhutan dal 1982. infanzia, garantendo ai attrezzate con supporti garantire alle minoranze beneficiari: 77.298 con le imprese. bambini in età prescolare didattici adeguati, l’accesso etniche il diritto all’istruzione fondi destinati Sviluppiamo inoltre Progetti: 11 l’accesso a servizi educativi ai centri e ai servizi sanitari e alla partecipazione ai 2016: € 1.816.461 interventi di protezione dei beneficiari: 299.137 di alta qualità, adatti alla e promuove l’adozione di processi decisionali legati diritti dei bambini che vivono fondi destinati loro età e alle esigenze corrette pratiche igieniche all’educazione. I principali finanziatori: nelle piantagioni di tè nello 2016: € 4.171.295 specifiche della regione. e alimentari. Siamo in Vietnam dal 1990. 5 per mille, stato di Assam. Siamo nelle Filippine dal 1981. Siamo in Cina dagli anni ’30 Progetti: 3 Donatori individuali Siamo in India dal 1920. I principali finanziatori: del secolo scorso. Progetti: 1 beneficiari: 26.034 Progetti: 6 Bulgari, Donatori individuali, I luoghi dei progetti: 5 per mille, Natale Aziende Progetti: 2 beneficiari: 197.538 fondi destinati Province di Kabul, Balkh beneficiari: 96.467 beneficiari: 13.205 fondi destinati 2016: € 1.724.902 Nangarhar e Dehsabz fondi destinati I luoghi dei progetti: fondi destinati 2016: € 1.436.368 2016: € 939.040 Distretti di Kapilvastu, 2016: € 392.720 I principali finanziatori: Pyuthan, Rasuwa, Bulgari, Donatori I principali finanziatori: I principali finanziatori: mahottari, Bhaktapur, I principali finanziatori: Donatori individuali individuali, Commissione Bulgari, 5 per mille, Kathmandu, Rolpa, Saptari, Europea Donatori individuali Bulgari Banke, Sayan, Rukum, I luoghi dei progetti: I luoghi dei progetti: Jajarkot, Bajura, Achham, I luoghi dei progetti: metro manila I luoghi dei progetti: Stati di Andhra Pradesh, Kalikot, Dailekh, Nepalgunj Provincia di Yunnan Province di Lao Cai, Assam, maharashtra, e Nuwakot. e Regione Autonoma Yen Bai, Gia Lai, Ca mau Bihar, West Bengal, Distretti di Chukha e di Xinjiang Uyghur e Dien Bien New Delhi e Odisha Zhemgang in Bhutan.
42 43 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI NeL MONDO
I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN CENTRO E SUD AmERICA I NOSTRI PAESI DI INTERVENTO IN SUD-EST EUROPA
3 9 326.511 € 6.589.812 3 16 83.237 € 4.654.780 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016 PAESI PROGETTI DI SVILUPPO BENEfICIARI fONDI DESTINATI 2016
AREE Salute Contrasto alla povertà AREE Salute TEMATICHE Educazione e nutrizione e sicurezza alimentare Protezione TEMATICHE Educazione e nutrizione Protezione
haiti
El Salvador Bosnia-Erzegovina
HAITI Kosovo ALbANIA EL SALVADOR Siamo impegnati in un Realizziamo progetti programma integrato di educazione, protezione, Sviluppiamo progetti di per supportare lo sviluppo bOSNIA- salute e prevenzione educazione, protezione e psicofisico dei bambini e ERzEGOVINA dei disastri, in un’ottica sicurezza alimentare per bOLIVIA degli adolescenti. Albania di sviluppo olistico del bambini e adolescenti. L’intervento ha l’obiettivo bambino. Sosteniamo L’intervento ha l’obiettivo di garantire la disponibilità Operiamo attraverso le autorità locali, la Lavoriamo per promuovere di programmi prescolari interventi per l’educazione e di garantire la disponibilità e garantire i diritti formazione degli insegnanti di programmi prescolari di qualità per preparare i la protezione dell’infanzia e promuoviamo ambienti Bolivia dell’infanzia e bambini alla scuola supportando 5 centri che di qualità per preparare i dell’adolescenza. inclusivi per bambini bambini alla scuola elementare e assicurare erogano servizi educativi e diversamente abili e Con i programmi di un’istruzione di base di sostegno psicosociale per elementare e assicurare educazione scolastica e KOSOVO minoranze etniche. un’istruzione di base adeguata. In ambito i bambini di strada. Inoltre, Sensibilizziamo inoltre i prescolastica formiamo gli sanitario forniamo latrine in coordinamento con il adeguata. Supportiamo insegnanti e garantiamo Lavoriamo per migliorare genitori sul tema della inoltre un progetto rivolto e punti di accesso all’acqua ministero dell’Istruzione disciplina positiva affinché un’educazione di qualità. e con l’Istituto Pedagogico, l’accesso dei bambini disabili ai giovani per la prevenzione potabile nelle scuole e all’educazione adattando non si ricorra alla violenza. Con i programmi di salute promuoviamo le corrette lavoriamo per garantire
ARee GeOGRAfICHe dalle forme di violenza, Lavoriamo con le Unità di e nutrizione operiamo per una scuola inclusiva e di le strutture scolastiche, fornendo opportunità abitudini igienico-sanitarie promuovendo campagne di Protezione dell’Infanzia per ridurre la mortalità materna a livello comunitario e qualità su tutto il territorio formative per sviluppare le e infantile formando gli sensibilizzazione e formando aiutare i bambini di strada e loro potenzialità e familiare. Infine, lavoriamo nazionale. Dal 2016 le vittime di abusi fornendo operatori sanitari e attraverso il nostro ufficio insegnanti e operatori aspirazioni. Dal 2016 con gli adolescenti per sociali. Portiamo avanti un loro assistenza legale, sensibilizzando le comunità sensibilizzarli sui temi legati regionale del Paese siamo portiamo avanti un progetto locali e le famiglie. programma di supporto ai istruzione e cure mediche di protezione rivolto ai alla salute sessuale e impegnati a replicare di base. Dal 2016 portiamo Supportiamo la formazione l’intervento di protezione servizi prescolari per giovani che dall’estero riproduttiva. bambini 0-6 anni volto a avanti due progetti di accademica e professionale Siamo ad Haiti dal 1978. per i bambini più vulnerabili ritornano nel Paese, dopo degli adolescenti e il loro migliorare i centri per la sviluppo finanziati essere stati espulsi, anche in Serbia e in dall’Unione Europea per inserimento nel mondo del montenegro. prima infanzia in 7 distretti. attraverso un sistema di lavoro. Infine sensibilizziamo Progetti: 1 Inoltre abbiamo lanciato un aiutare le associazioni locali famiglie di accoglienza. Siamo in Bosnia-Erzegovina promotrici di giustizia e i giovani sulla salute beneficiari: 15.878 dal 1996. progetto pilota in 4 scuole Siamo in El Salvador dal 1979. sessuale e riproduttiva e fondi destinati elementari per lo sviluppo protezione dell’infanzia. dal 2015 lavoriamo per 2016: € 791.012 di piani di emergenza ed Siamo in Albania dal 1999. Progetti: 4 migliorare l’accesso alla Progetti: 5 evacuazione, fruibili anche Progetti: 9 beneficiari: 244.066 giustizia e garantire il I principali finanziatori: beneficiari: 36.636 da bambini disabili. Siamo in Kosovo dal 1997. beneficiari: 31.889 fondi destinati rispetto dei diritti e nuove Donatori individuali fondi destinati 2016: € 2.159.927 opportunità per la 2016: € 1.662.987 fondi destinati riabilitazione sociale I luoghi dei progetti: Progetti: 2 2016: € 2.745.219 per i giovani in conflitto maissade e Dessalines I principali finanziatori: I principali finanziatori: beneficiari: 14.712 I principali finanziatori: Bulgari, Donatori individuali con la legge. Bulgari, 5 per mille, Siamo in Bolivia dal 1985. fondi destinati Bulgari, 5 per mille, Donatori individuali, 2016: € 246.574 Donatori individuali, I luoghi dei progetti: fondazione Alta mane, Natale Aziende, San Salvador, Progetti: 4 Natale Aziende I principali finanziatori: Commissione Europea, La Libertad, Santa Ana, beneficiari: 66.567 Bulgari, Donatori individuali ministero degli Affari Esteri Izalco, Nahuizalco, fondi destinati I luoghi dei progetti: e della Cooperazione San Pedro masahuat, 2016: € 3.638.873 Tutti i Cantoni della I luoghi dei progetti: Internazionale Jujutla, San francisco Bosnia-Erzegovina, Pristina, Peja, Gjilan, ferizaj, menendez, San Luis Talpa, I principali finanziatori: distretto di Brcko e Prizren, Gjiakova, mitrovica I luoghi dei progetti: Jiquilisco, San Rafael Bulgari, Donatori individuali Repubblica Srpska Nord e Sud Tirana, Berat, Kavaj, Cerrik, Oriente e San Jorge Elbasan, Gurra, Shkodra, I luoghi dei progetti: Lezha, Korça, fieri, Vlora, Oruro, El Alto, Kavaja e Villaggio di Rripa Cochabamba, Santa Cruz, Sucre, Potosì, La Paz, Chuquisaca e Beni
44 45 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA
Anche l’intervento precoce si è rafforzato attraverso un aumento PROGRAMMA delle strutture ospedaliere che ospitano i servizi di sostegno alle neo ITALIA-EUROPA mamme all’interno dei punti nascita, Fiocchi in Ospedale. A livello territoriale è proseguita l’azione degli Spazi Mamme, centri a bassa soglia in cui accogliere, orientare e accompagnare i genitori Nel 2016 l’intervento di Save the Children in Italia ha registrato un durante i primi sei anni di vita dei loro figli e prevenire la povertà importante incremento, passando da 48 progetti realizzati nel 2015 educativa mediante attività specifiche per la fascia d’età 0-6 anni. a 64 nel 2016, permettendoci di raggiungere quasi 80 mila minori, Il 2016 è l’anno in cui Save the Children si è impegnata a prevenire e bambini e ragazzi. L’Atlante dell’infanzia a Rischio li chiama Supereroi: ad aiutare le piccole vittime della violenza assistita. Ad ottobre a vivono in contesti privi di servizi e di opportunità, alcuni di loro sono Ponderano, in provincia di Biella, è stato inaugurato I Germogli, un testimoni di atti di violenza fisica o psicologica in ambito domestico; nuovo polo sperimentale volto all’accoglienza, prevenzione, sostegno altri, minori migranti, raggiungono o transitano nel nostro Paese, e accompagnamento all’autonomia di nuclei mamma/bambino vittime spesso non accompagnati. di violenza assistita. Il centro ha anche l’obiettivo di diventare un polo nazionale di studi e sperimentazione sul tema della violenza assistita. Quest’anno inoltre il drammatico terremoto del Centro Italia ha richiesto una risposta immediata al fine di garantire spazi protetti per Nell’ambito degli interventi educativi, è nata la rete Fuoriclasse in i bambini e gli adolescenti coinvolti dalla tragica serie di eventi sismici. movimento: docenti, dirigenti scolastici e operatori impegnati insieme Save the Children ha allestito Spazi a misura di Bambino all’interno nella promozione del benessere scolastico, la partecipazione degli dei campi di accoglienza di Amatrice e di Grisciano ad Accumoli fornendo studenti a garanzia del diritto all’istruzione di qualità per tutti. un immediato supporto socio educativo. Grazie al sostegno dei donatori I ragazzi continuano ad essere i protagonisti di Sottosopra il poi siamo stati in grado di realizzare interventi strutturali e di lungo movimento che li vede impegnati in prima persona sui loro territori di periodo, quali il Centro Giovani 2.0 ad Amatrice ed azioni di supporto provenienza e che nel 2016 li ha coinvolti in diversi eventi istituzionali. alla ripresa delle attività scolastiche. Save the Children nel 2016 ha raggiunto oltre 100 mila beneficiari A fronte dell’aumento di minori migranti soli giunti nel territorio, alle di cui quasi 80 mila bambini e adolescenti, attraverso programmi principali attività di protezione nei luoghi di sbarco e di frontiera e nei che prevedono procedure e regole di comportamento finalizzate a centri a bassa soglia Civico Zero, si è aggiunto un nuovo servizio di tutelare i minori da ogni rischio di abuso o comportamento Helpline, attivo su tutto il territorio, per rispondere tempestivamente inappropriato da parte degli adulti, a partire dagli stessi operatori, alle richieste di aiuto dei minori. attivando canali di ascolto e intervenendo in caso di necessità.
A supporto delle azioni sul campo si è integrata l’attività di Advocacy: Tutto questo nel quadro di un profilo strategico varato nel 2015, ad ottobre la proposta di legge Disposizioni in materia di misure di che prevede lo sviluppo di assi prioritari: il contrasto alla povertà protezione dei minori stranieri non accompagnati, ispirata ad una prima educativa, la protezione dei minori migranti, il contrasto alla violenza, proposta elaborata da Save the Children, che mira a garantire protezione l’intervento precoce tra zero e sei anni, l’accompagnamento all’uso delle ed adeguata accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, è stata nuove tecnologie, il contrasto alla dispersione scolastica. approvata alla Camera dei Deputati. Le schede presentate in questo documento illustrano in modo concreto Per contrastare la povertà educativa, nei quartieri di Zen 2 a Palermo, la declinazione operativa di questi assi strategici, indicando gli obiettivi, i Poggio Tre Galli a Potenza, marghera a Venezia mestre e Sassa a L’Aquila progetti più significativi, le buone prassi e i risultati raggiunti. sono sorti quattro nuovi Punti Luce, che si sono aggiunti ai 16 centri socio-educativi già aperti dal 2014. francesco Alesi per Save the Children francesca Leonardi per Save the Children mario Spada per Save the Children Giuseppe Chiantera per Save the Children
46 47 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA
DOVE LAVORIAmO IN ITALIA E LE AREE DI INTERVENTO SOTTOSOPRA IL Era un pomeriggio di MOVIMENTO GIOVANI dicembre, mio padre PER SAVE THE CHILDREN ricevette una chiamata dal Quirinale dicendo che io ero Save the Children mira a invitato a rappresentare garantire una partecipazione Save the Children davanti al significativa delle ragazze e dei Presidente della Repubblica per il ragazzi, perché non siano mai mio impegno contro il bullismo. CONTRASTO PROTEzIONE EDUCAzIONE RISPOSTA solo beneficiari degli interventi Non potevo crederci! Ancora ora ALLA POVERTà ALLE EMERGENzE ma diretti protagonisti. mi emoziono a pensare a quel minori migranti Qualità della Povertà educativa scuola e dispersione Prima emergenza Il movimento Sottosopra, come giorno indimenticabile: durante la Violenza scolastica riportano gli stessi adolescenti cerimonia ho fatto anche un selfie Povertà minorile contro i minori Prevenzione nel manifesto di Sottosopra, con Mattarella! In tutta la (0-6 anni) Educazione all'uso e riduzione rischi nasce dal piacere di esserci: giornata l’euforia di essere Contrasto sicuro di internet sono molti coloro che, entrando diventato Alfiere della Repubblica abuso online (tecnologie digitali) in contatto con Save the non mi ha mai lasciato. (tecnologie digitali) movimento dei ragazzi Children nell’ambito di progetti Ringrazio il Movimento e delle ragazze e interventi specifici, SottoSopra per avermi sostenuto manifestano la volontà di in questo grande traguardo, stabilire un legame più traguardo che non sento solo mio: continuativo e più forte tra di c’è il merito di tutti i ragazzi e le Lombardia* loro e con l’Organizzazione, ragazze che hanno creduto in impegnandosi in prima persona me, che mi hanno aiutato in Como Veneto* per la tutela dei diritti un percorso di crescita e milano dell’infanzia e dell’adolescenza. cambiamento, in particolare Biella Ad oggi nelle città di milano, del gruppo di SottoSopra Venezia Venezia, Padova, Torino, Roma, Venezia, ma di tutta SottoSopra Torino Napoli, Ancona, Bari, Crotone, Italia in generale! Piemonte* Genova, L’Aquila e Palermo. SottoSopra coinvolge 250 ragazze Dimitri, Genova modena e ragazzi tra i 14 e i 22 anni. Gruppo Sottosopra di Venezia Emilia Romagna* Ventimiglia Marche* Liguria* Ancona Loro Piceno e Corridonia Toscana* Ascoli Piceno Sede Save the Children Amatrice Abruzzo* Italia Lazio* L’Aquila CONTRASTO ALLA POVERTà Roma 34 progetti Puglia* (tra cui 20 Punti Luce, Sassari 6 Spazi mamme Bari e 6 fiocchi in Ospedale) Napoli Brindisi PROTEzIONE Potenza Save the Children 17 progetti Campania* EDUCAzIONE Sardegna* Scalea 8 progetti Calabria* ATLANTE DELL’INfANzIA A RISCHIO 2016. Cagliari bAMbINI E SUPEREROI RISPOSTA Crotone ALLE EMERGENzE Nel 2016 L’Atlante dell’Infanzia a rischio, la pubblicazione che 5 progetti Palermo Gioiosa Ionica annualmente fa una fotografia della condizione dell’infanzia e PARTNER Reggio Calabria dell’adolescenza nel nostro Paese, dal titolo Bambini e Supereroi Implementatori Trapani ha messo in luce come il futuro delle nuove generazioni sia a rischio totali: 43 di fronte all’assenza di opportunità e servizi a loro dedicati e come Catania * Interventi di protezione Agrigento BAMBINI E SUPEREROI contesti di criminalità pregiudichino fortemente il loro sviluppo. sui minori migranti diffusi A cura di Giulio Cederna su tutto il territorio regionale. Foto di Riccardo Venturi Lampedusa Sicilia* Save the Children ha potuto contare sull’impegno editoriale Dati al 31/1/2017 di Treccani che per la prima volta ha reso accessibile L’Atlante 1 anche in libreria.
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INTERVENIAmO CONTRO EDUChIAmO ALLE NUOVE TECNOLOGIE LA DISPERSIONE SCOLASTICA Internet e le tecnologie digitali rappresentano una grande opportunità nella vita dei ragazzi e delle In Italia il tasso medio di dispersione scolastica è del 14,7% e supera ragazze ma li espongono a rischi che possono non essere in grado di gestire, con effetti anche seri il 20% in alcune regioni del Sud e Isole. Save the Children sostiene attività nella loro vita. Save the Children è impegnata a promuovere e tutelare i diritti di bambini e adolescenti mirate a contrastare questo fenomeno, attraverso un approccio educativo attraverso l’accesso alle nuove tecnologie, lo sviluppo delle competenze digitali, la preventivo che coinvolge studenti, docenti e famiglie sia a scuola che in realizzazione di un ambiente on line sicuro e l’attivazione di reti formali e informali di contesti extrascolastici, come centri educativi e campi scuola. sostegno e presa in carico dei minori vittime di violenza on line.
EDUCAZIONE bUONe PRATICHe bUONe PRATICHe
bORSE EDUCATIVE E-POLICY • supportare le scuole Attraverso le borse educative Fuoriclasse Coinvolgiamo le scuole nel processo di sosteniamo adolescenti a rischio nel nella creazione di E-Policy, responsabilizzazione, raggiungimento dell’obbligo scolastico. un documento che include rispettando la loro L’intervento, individualizzato e di durata sia misure di prevenzione e autonomia; biennale, è costruito in collaborazione di gestione di situazioni • partire dai bisogni reali con le scuole e prevede azioni di supporto problematiche relative all’uso di ogni singolo contesto 15 economico, di accompagnamento allo di Internet e delle tecnologie scolastico per strutturare LUOGhI DI studio e di tutoraggio educativo. digitali, sia misure atte a l’intervento più adatto; INTERVENTO Le borse educative Fuoriclasse si fondano facilitare e promuoverne • garantire sostenibilità, sulla partecipazione attiva delle famiglie l'utilizzo e la diffusione nella attraverso un processo che e degli adolescenti, a cui viene proposto didattica. Il modello proposto coinvolge tutta la comunità un coinvolgimento nei centri educativi per la realizzazione delle scolastica nella redazione e Fuoriclasse in qualità di peer educators. E-Policy consente di: condivisione del documento. UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO 8 nazionale promuove il GENERAzIONI • Due servizi di hotline • materiali e iniziative PROGETTI milano benessere scolastico, Torino CONNESSE (www.azzurro.it di sensibilizzazione a REALIZZATI la partecipazione degli Interventi in tutta Italia e www.stop-it.it) livello nazionale rivolte studenti a garanzia Il progetto che consentano agli sia agli adulti (docenti, SUPPORTO ALLA del diritto all’istruzione Generazioni Connesse Velletri utenti di: genitori, educatori MOTIVAzIONE E Roma di qualità per tutti. (generazioniconnesse.it) ALL’APPRENDIMENTO - segnalare la presenza e professionisti agisce come Safer Internet di materiale illegale, dell’infanzia) che Napoli Bari RISULTATI Center, promuovendo un
ARee TeMATICHe in particolare ai minori. L’elemento Praia a mare uso consapevole e positivo caratterizzante di Scalea 50 laboratori pedopornografico, Crotone delle tecnologie digitali da trovato on line. RISULTATI 26.096 Fuoriclasse è il motivazionali realizzati parte dei più giovani. BENEfICIARI protagonismo dei ragazzi nelle scuole. Il Progetto è coordinato - Un servizio di Helpline 1.350 istituti iscritti nel trovare soluzioni RAGGIUNTI ATTIVITà 5 centri educativi dal mIUR e co-finanziato ATTIVITà (1.96.96) in grado di nel 2016, tra scuole funzionali a “ricreare attivi nelle città di Bari, dalla Commissione Europea. fornire supporto in primarie e scuole interesse” nei confronti • Laboratori motivazionali milano e Torino. Save the Children è • Supporto alle scuole merito a esperienze secondarie di primo del contesto scuola. e campi scuola. responsabile delle iniziative di nello sviluppo di una negative e grado e istituti Le attività sono rivolte 150 proposte per E-POLICy interna e con • Consigli Fuoriclasse. sensibilizzazione e formazione problematiche inerenti comprensivi. all’intero gruppo classe, il benessere scolastico presso le scuole, le cui azioni interventi di formazione, l’utilizzo di Internet e pur prevedendo azioni • Sostegno allo studio. realizzate dai vengono realizzate in in presenza e attraverso delle tecnologie digitali. 1.681 beneficiari di valorizzazione delle consigli Fuoriclasse un ambiente di raggiunti tra docenti, • Corsi di italiano L2. partenariato con Telefono € 1.256.238 potenzialità dei singoli, (riqualificazioni di spazi, Azzurro, Cooperativa EDI apprendimento on line. genitori e minori. fONDI sin dalle scuole primarie. • Corsi di formazione proposte su didattica e il movimento Difesa dei DESTINATI 2016 Un’impostazione per docenti e genitori. e relazioni). Cittadini (mDC). innovativa delle attività • Rete nazionale di scuole 1.000 docenti coinvolti Il percorso è rivolto alle classi didattiche sviluppate in nei corsi di formazione. quarta e quinta della scuola contesti di educazione “Fuoriclasse in movimento.” Una rete di docenti, primaria di primo grado e a formale e informale e 80 scuole coinvolte nella tutte le classi della scuola momenti dedicati dirigenti scolastici e rete nazionale Fuoriclasse operatori che a livello secondaria di primo grado, e PRINCIPALI all’ascolto e al confronto in movimento. prende avvio con un’iscrizione fINANZIATORI tra docenti e studenti al portale del Progetto e con completano l’intervento un’autovalutazione che la Gruppo Bolton, Bulgari, programmatico. scuola decide di affrontare 8 per mille Chiesa per rilevare e riflettere sul Valdese, mIUR, Donatori beneficiari raggiunti proprio stato dell’arte. Individuali, 5 per mille 8.758 adulti e minori beneficiari raggiunti Costi sostenuti 2016 1681 adulti e minori € 722.500 Costi sostenuti 2016 Principali finanziatori € 173.218 Gruppo Bolton, Bulgari Principali finanziatori Commissione Europea, Donatori Individuali 50
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SOCCORRIAmO E ASSISTIAmO ACCOGLIENZA, PROTEZIONE E SOSTEGNO I mINORI mIGRANTI PER mAmmE E BAmBINI VITTImE DI VIOLENZA ASSISTITA In Italia nel 2016 sono arrivati 181.436 migranti. Di questi, 25.846 In Italia 2 figli su 3 di donne vittime di violenza domestica sono stati testimoni sono i minori stranieri non accompagnati che hanno raggiunto le impotenti e in 1 caso su 4 sono stati direttamente coinvolti. nostre coste. Dal 2008 Save the Children gestisce operazioni per i bambini Assistere ad atti violenti rivolti alla mamma produce su molti bambini un impatto catastrofico, migranti, arrivati via mare. Team di legali, mediatori culturali, educatori di tipo fisico, psicologico ed emotivo, con ripercussioni che possono durare tutta la vita. ed altri operatori specializzati sono presenti direttamente nei luoghi di Save the Children è impegnata per prevenire e per aiutare le piccole vittime sbarco in Sicilia, Puglia e Calabria. della “violenza assistita”. PROTEZIONE bUONe PRATICHe bUONe PRATICHe
UN SUPPORTO COMPLETO LAbORATORI E PERCORSI PERSONALIzzATI PER NUCLEI I minori migranti abbandonano le proprie MAMMA/bAMbINO case e tutto ciò che hanno di prezioso e familiare per intraprendere un viaggio Realizziamo progetti individualizzati di supporto pieno di insidie. Quando arrivano da soli all’autonomia dei nuclei mamma/bambino, che passano sono particolarmente vulnerabili, spesso attraverso interventi risocializzanti, ricreativi e formativi 25 spaesati e senza punti di riferimento. rivolti a tutti ma pensati in maniera personalizzata LUOGhI DI Attraverso una Helpline Save the Children per ogni nucleo. In questo modo offriamo alle mamme INTERVENTO fornisce supporto legale a loro e agli e ai loro bambini la possibilità di ri-pensarsi e ri-costruirsi attori impegnati nella loro accoglienza. attraverso l’attivazione di spazi di elaborazione La consulenza legale viene prestata e di sviluppo delle proprie risorse. sia mediante informazioni una tantum, sia attraverso la presa in carico dei casi che vengono seguiti sino alla loro risoluzione. UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO Per un supporto completo, l’assistenza risponde anche ad altri temi quali affido, CENTRO COMUNITà ATTIVITà • Sostegno alla 17 scuola e mediazione linguistica. I GERMOGLI genitorialità. PROGETTI Ponderano • Accoglienza REALIZZATI Il Centro comunità, residenziale in • Elaborazione del UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO inaugurato ad ottobre comunità trauma subito dal 2016, si articola in un mamma/bambino bambino attraverso centro nazionale di studi e di donne vittime di attività ludico- (italiano, arabo, inglese, ATTIVITà sperimentazione sulla violenza con figli educative-terapeutiche: francese, tigrino, somalo, violenza assistita e due che abbiano assistito arte terapia, farsi) è attivo dal lunedì • Informazioni sui ARee TeMATICHe presidi residenziali: una direttamente o psicoterapia, laboratori al venerdì e risponde diritti dei minori non accompagnati. comunità mamma/bambino e indirettamente alla di riciclo creativo, 38.886 al numero verde un gruppo appartamento per violenza. attività sportive. 800 14 10 16 • Assistenza legale percorsi di semi-autonomia. BENEfICIARI e psicologica. • Percorsi di • mappatura, contatto RAGGIUNTI Si tratta di un intervento beneficiari raggiunti integrato di accoglienza, semi-autonomia, e conoscenza di tutti 360 utenti • Attivazione di attraverso laboratori i servizi territoriali che HELPINE: contatti con i servizi prevenzione, sostegno e IL SERVIzIO accompagnamento dei professionalizzanti si occupano di violenza. del territorio. per le mamme e TELEfONICO Costi sostenuti 2016 nuclei fino al raggiungimento • Selezione dei nuclei da € 80.916 inserimenti lavorativi. MULTILINGUE RISULTATI della loro piena autonomia inserire nel progetto psicologica, sociale ed A luglio 2016 Principali finanziatori Dal 1° luglio a fine economica. RISULTATI € 3.214.725 Save the Children ha Donatori Individuali dicembre 2016 sono lanciato la nuova Helpline stati supportati beneficiari raggiunti 13 beneficiari sono fONDI 360 utenti di cui stati inseriti nel Centro, DESTINATI 2016 per garantire supporto e 13 adulti e minori orientamento ai minori 130 minori. di cui 3 mamme vittime migranti soli in Italia, Costi sostenuti 2016 di violenza e 10 bambini informazioni sui loro € 456.521 vittime di violenza diritti, assistenza legale e assistita. psicologica, attivazione Principali finanziatori di contatti con i servizi fondazione De Rossi, Ikea PRINCIPALI del territorio. fINANZIATORI La Helpline è un Bulgari, football riferimento utile per i Cares/Roma Cares, familiari, residenti in Italia Gruppo ferrovie e in altri paesi, per gli dello Stato Italiane, operatori di strutture e GSK, Unilever, comunità, per operatori Donatori Individuali, pubblici, volontari e ministero dell’Interno cittadini. Il servizio telefonico multilingue
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SOSTENIAmO LA GENITORIALITà ILLUmINIAmO IL fUTURO DEI BAmBINI CON I PUNTI LUCE CONTRO LA POVERTà INfANTILE In Italia nell’ultimo anno più della metà dei minori tra i 6 e i 17 anni non ha praticato attività In Italia quasi 1 bambino su 10 è in condizione di povertà assoluta. sportiva, visitato un museo, un sito archeologico o una mostra. Save the Children intende Un intervento precoce di sostegno e potenziamento delle risorse genitoriali contribuire a far si che i bambini e le bambine possano sviluppare le proprie potenzialità promosso sin dalla prima infanzia (0-6 anni) costituisce una strategia indipendentemente dal contesto in cui sono nati o vivono, grazie all’accesso ad opportunità educative. fondamentale per combattere la povertà minorile. I progetti fiocchi in Ospedale e Spazio Mamme consentono di identificare situazioni di fragilità familiare fin dalla gravidanza. bUONe PRATICHe CONTRASTO LA DOTE EDUCATIVA Dall’inizio del programma bUONe PRATICHe nel 2014, sono state ALLA POVERTà Le doti educative sono piani erogate 721 doti educative individuali di sostegno per di cui 334 nel 2016: TAVOLI DI COORDINAMENTO bambini e adolescenti TERRITORIALE che vivono in condizioni 258 minori hanno potuto certificate di disagio frequentare un corso sportivo, Con cadenza mensile fiocchi in Ospedale e Spazio socio-economico. 38 un corso di musica o di mamme organizzano tavoli di coordinamento con La dote è definita alla luce teatro; a 120 minori è stato i servizi sociali, centri antiviolenza, ASL, consultori, delle necessità educative acquistato il materiale didattico scuole, etc. allo scopo di rendere più efficaci i di ogni singolo bambino e per la scuola e a 121 i testi progetti, creare una sinergia positiva con altri adolescente al fine di scolastici. 91 bambini hanno interventi cittadini di contrasto alla povertà valorizzare le sue potenzialità potuto invece partecipare a 15 e passare dalle singole azioni ad un intervento e aprire i suoi orizzonti. campi e centri estivi. LUOGhI DI di sistema di contrasto alla povertà. INTERVENTO UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO milano marghera Torino Venezia mestre RISULTATI IL PUNTO LUCE A PALERMO, zEN 2 ATTIVITà Sono andata a Genova 4 nuovi Punti Luce milano Spazio Mamme Torino • Sostegno materiale attivati (20 dal 2014). Il 21 dicembre 2016 è perché cercavo stato inaugurato il per i minori in un posto dove 334 doti educative condizione di povertà. L’Aquila Punto Luce di Palermo 34 andare insieme a mio figlio, Roma assegnate Zen 2, il terzo attivo in • Prese in carico integrate dal momento che non (721 dal 2014). PROGETTI Roma Napoli Sicilia, la regione insieme per i nuclei più frequentava l’asilo nido. Sassari Bari alla Campania con il REALIZZATI Bari Potenza 4 nuovi partner Napoli vulnerabili. Avevo bisogno di un posto coinvolti a livello più alto tasso di povertà dove condividere tempo Brindisi • Percorsi di orientamento UN MODELLO territoriale educativa in Italia. con altre mamme e dove Scalea al lavoro. INNOVATIVO (22 dal 2014). Il Punto Luce si trova ARee TeMATICHe permettere a mio figlio DI INTERVENTI Palermo in una struttura di stare con altri bambini. marina 217 soggetti • Orientamento e SUL TERRITORIO Catania di Gioiosa di circa 700 metri accompagnamento ai Ho trovato stimoli e Ionica locali impegnati. quadri, riqualificata Il Punto Luce è un centro SPAzIO MAMME servizi del territorio. compagnia per me. 185 da Save the Children Ho potuto frequentare aperto a bambini, plessi scolastici 38.927 • Laboratori formativi. ATTIVITà coinvolti. per dare ai bambini e ai BENEfICIARI Sono luoghi di incontro diversi corsi: il laboratorio adolescenti e ai loro ragazzi del quartiere RAGGIUNTI aperti cinque giorni a • Consulenze di di cucina, il corso di cucito, genitori, coordinato da • Accompagnamento 454 operatori dedicati, uno spazio sicuro in cui settimana dove le mamme professionisti. quello di informatica e il figure educative e animato allo studio. di cui 324 volontari. aver accesso ad attività e i papà possono essere corso di formazione al da volontari. Il centro si • Sportello legale • Invito alla lettura. educative di qualità e in sostenuti nel processo lavoro. Spazio Mamme è un propone di mettere in cui poter sperimentare le di miglioramento della (consulenza e supporto posto bello dove andare, un rete le diverse risorse nelle pratiche). • Promozione di sani proprie capacità, i propri cura dei propri figli, posto dove ho trovato educative - formali e stili di vita che includano talenti e aspirazioni. nella gestione delle risorse • Occasioni d’incontro amicizia e ascolto. Adesso informali - presenti sul sport e gioco attivo. economiche e per genitori e bambini. che è arrivato il fratellino, so territorio, per contribuire • Educazione all’uso Costi sostenuti 2016 € 4.121.506 nell’emancipazione che posso andarci anche con alla costruzione di una € 450.946 del nucleo familiare da RISULTATI il mio secondo figlio. comunità educante che sicuro di internet e fONDI dei nuovi media. DESTINATI 2016 condizioni di deprivazione accompagni i bambini e Principali finanziatori attraverso attività 3.045 bambini e Una mamma gli adolescenti nella loro 3.429 adulti raggiunti. • Laboratori artistici Treccani, mamma-bambino, crescita. Il Punto Luce e culturali (teatro, fondazione BNL laboratori formativi e 324 bambini presi in garantisce spazi sicuri musica e cinema). percorsi di orientamento carico con percorsi a loro misura dove al lavoro. personalizzati di trovare una ricca e • Cittadinanza attiva. adeguata offerta PRINCIPALI sostegno. • Visite e uscite beneficiari raggiunti educativa. sul territorio. fINANZIATORI 6.474 adulti e minori Bulgari, Credem, doBank, beneficiari raggiunti • Servizi di consulenza Italfondiario e Torre Sgr, Costi sostenuti 2016 10.014 adulti e minori e orientamento per Enegan, fondazione BNL, € 465.214,58 le famiglie (sportello IKEA, mondelēz legale, consulenze International foundation, Principali finanziatori pediatriche, educazione OVS, Reckitt Benckiser, doBank, Italfondiario ad una corretta e Tod’s, Treccani, e Torre SGR, Comune sana alimentazione). UBI Banca di milano, IPAB Opera Pia Asilo Savoia, Donatori Individuali, 5 per mille 54 55 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO
i rischi derivanti da possibili disastri ed emergenze futuri. La nostra RISPOSTA capacità di risposta è garantita anche dal “fondo Emergenze”, un ALLE EMERGENzE fondo che ci permette di avere subito risorse disponibili per intervenire e portare il primo soccorso in base alle esigenze e al tipo di crisi. In situazione di emergenza, i bambini sono sempre i più Il 2016 è stato un altro anno caratterizzato da grandi emergenze vulnerabili e indifesi, a rischio di sfruttamenti, abusi e violenze. umanitarie nelle quali siamo intervenuti con azioni e risorse dedicate La metà dei decessi infantili che avvengono ogni giorno nel mondo si per rispondere in modo tempestivo a sostegno dei bambini più indifesi verificano in contesti fragili, in situazione di conflitto o in luoghi esposti e delle loro famiglie. Abbiamo risposto a 82 emergenze distribuite agli effetti delle catastrofi naturali. Il nostro staff, quando già in 47 paesi di 4 continenti. Tra le crisi più gravi alle quali abbiamo presente in loco, interviene tempestivamente per fornire aiuto risposto l’Uragano Matthew che ha colpito Haiti, la siccità ai bambini coinvolti in una emergenza umanitaria, garantendo nel Corno d’Africa e il susseguirsi dei conflitti armati in Siria, loro un’adeguata assistenza sanitaria, servizi educativi, rifugi Yemen e Sud Sudan. La guerra in Siria, giunta al suo quinto temporanei, cibo e acqua nel modo più rapido possibile. Allo stesso anno di conflitto nel 2016, ha continuato a spingere un flusso di tempo aiutiamo i bambini a ricongiungersi alle famiglie in caso di migranti verso le coste del Mediterraneo, e milioni di persone separazione, diamo loro supporto psicosociale e allestiamo luoghi sono ancora intrappolate all’interno del Paese. Ad oggi gli scontri sicuri dove i piccoli possono socializzare, imparare e giocare. in Siria hanno provocato oltre 470 mila vittime, altre 6,3 milioni sono Inoltre, investiamo in formazione e prevenzione, in modo da ridurre sfollate internamente e 5,8 milioni di bambini continuano a vivere l’incubo della guerra.
RISPOSTE UmANITARIE IN ITALIA E NEL mONDO
819.579 BENEfICIARI RAGGIUNTI DI CUI 413.996 BAmBINI Sandy maroun per Save the Children
82 RISPOSTE UmANITARIE PAESI
• Afghanistan • Filippine • Malawi • Siria* • Bangladesh • Giordania* • Mozambico • Somalia • Bosnia-Erzegovina • Guatemala • Myanmar • Sri Lanka • Cambogia • Haiti • Nepal • Sud Sudan • Cina • Honduras • Nicaragua • Sudan • Colombia • India • Repubblica • Territori Palestinesi 47 • Corea del Nord • Indonesia Centrafricana Occupati PAESI • Costa d’Avorio • Iraq* • Repubblica • Thailandia • Ecuador • Italia Democratica • Uganda • Egitto • Kenya del Congo • Vietnam • El Salvador • Kosovo • Repubblica • Yemen • ERJ Macedonia • Libia Dominicana • Zambia • Etiopia • Libano* • Ruanda • Zimbabwe 9 milioni * Paesi di intervento per l’emergenza in Siria Il calcolo dei beneficiari raggiunti viene stimato in proporzione alla quota di fondi allocati fONDI RACCOLTI** da Save the Children Italia alla specifica emergenza. 17,4 milioni **Nel 2016 la differenza tra i fondi destinati e quelli raccolti è stata coperta attraverso fONDI DESTINATI** il “fondo Emergenze”, costituito proprio per far fronte a programmi di risposta alle emergenze in Italia e nel mondo e attraverso fondi unrestricted.
56 57 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO SIRIA: Nel 2016 in Italia sono arrivate oltre 181.400 persone via mare, e di fronte al crescente numero di bambini che hanno attraversato il IL qUINTO SIRIA mediterraneo rischiando la vita – raddoppiati nel 2016 rispetto ANNO DI fatti fondamentali all’anno precedente – abbiamo lanciato una operazione di Ricerca CONfLITTO 13,5 milioni è il numero I bambini più vulnerabili sono e Soccorso nel mediterraneo; grazie alla nostra nave delle persone che hanno quelli che rimangono all’interno Vos Hestia, e un team di esperti a bordo, abbiamo iniziato la nostra bisogno di assistenza umanitaria della Siria e che, ogni giorno, missione con l’obiettivo di salvare migliaia di vite e portare i migranti IL CONTeSTO all’interno della Siria. rischiano morte, malattie, abusi al sicuro sulla terra ferma. ReGIONALe 7,5 milioni di bambini in e sfruttamenti. I continui scontri Data la situazione di conflitto abbiamo inoltre proseguito il nostro Siria crescono non conoscendo all’interno del Paese rendono impegno in medio Oriente con i rifugiati siriani in Giordania, Libano, Dal 15 marzo 2011, data altra situazione che la guerra. lo sforzo umanitario dell’inizio del conflitto a estremamente difficile ma Iraq ed Egitto, dove lavoriamo per assicurare accesso all’istruzione, gennaio 2017, le persone Oltre 2 milioni di bambini Save the Children continua a interventi sanitari e di nutrizione, protezione e riparo. fuggite dalla Siria sono non frequentano la scuola a lavorare per dare assistenza Anche quest’anno abbiamo operato nel campo profughi di quasi 5 milioni. causa del conflitto. ai bambini e alle loro famiglie. za’atari, in Giordania, con un intervento di educazione mirato al benessere psicosociale dei bambini rifugiati fino ai 5 anni, grazie 1,1 milioni è il numero di alla presenza dei nostri asili e del nostro personale nel campo. siriani che nel 2016 hanno lasciato il Paese: una media Nell’ottobre 2016 siamo intervenuti ad Haiti, dopo che l’Uragano di 2.400 al giorno. matthew ha recato danni così gravi da diventare la peggior crisi Siria umanitaria dell’emisfero occidentale dopo il terremoto del 2010. 2,3 milioni sono i minori Libano Abbiamo portato i primi aiuti umanitari ai più vulnerabili, anche in zone rifugiati: rappresentano Iraq difficilmente accessibili, fornendo assistenza medica, riabilitando le scuole più della metà dell’intera e creando Spazi a Misura di Bambino per offrire sostegno e protezione. popolazione rifugiata.
Giordania
3,8 milioni BENEfICIARI RAGGIUNTI Egitto DALL’INIZIO DEL CONfLITTO DI CUI 2,4 milioni BAmBINI Dati aggiornati al 31 dicembre 2016, riferiti all’intervento di Save the Children International
Il nostro intervento nella regione a fianco dei bambini rifugiati
EGITTO GIORDANIA LIbANO IRAq Abbiamo creato 6 centri La Giordania ospita uno Operiamo per proteggere Offriamo supporto per bambini e famiglie a dei più grandi campi i bambini siriani che vivono psicosociale ai bambini e Il Cairo dove forniamo profughi della regione, nei campi informali del Paese operiamo per prevenire la supporto psicosociale. il campo di Za’atari, dove attraverso il rafforzamento violenza sui minori. Ad Alessandria e Damietta vivono due terzi dei dei sistemi di protezione Portiamo avanti attività realizziamo interventi rifugiati siriani. Siamo esistenti. Portiamo avanti educative non formali per di prevenzione rivolti presenti nel campo per attività di sensibilizzazione la prima infanzia attraverso ai minori sui rischi legati aiutare le famiglie e i sulle buone pratiche igieniche la costruzione di centri alla migrazione. bambini rifugiati attraverso all'interno delle comunità e dedicati e il rafforzamento In ambito sanitario abbiamo centri dedicati, fornendo abbiamo avviato una dei sistemi esistenti. supportato campagne supporto psicosociale e campagna sull’importanza Nei mesi invernali abbiamo di vaccinazione per portando avanti attività dell’educazione indirizzando distribuito coperte, giacche contrastare la poliomielite. educative. i bambini che non vanno e kit per il freddo. a scuola alle strutture scolastiche pubbliche.
AmBITI DI INTERVENTO
Educazione Salute e nutrizione Protezione Non food Items Rifugi temporanei Acqua e Igiene Beni di prima necessità Nour Wahid per Save the Children 58 59 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO
È proseguito poi il nostro intervento nei paesi del Corno d’Africa LA CRISI DEI MIGRANTI IN EUROPA colpiti dalla peggiore siccità degli ultimi 50 anni dove oltre 12 milioni di persone vivono in condizioni di insicurezza alimentare e quasi mezzo L'intervento di Save the Children nel mediterraneo milione di bambini è affetto da gravi forme di malnutrizione acuta. 363.401 Siamo quindi intervenuti per mitigare gli effetti della siccità è il numero totale rispondendo ai bisogni alimentari immediati, proteggendo i mezzi di Norvegia di rifugiati e migranti sussistenza delle comunità, migliorando l’accesso all’acqua pulita e le PRINCIPALI che hanno raggiunto l’Europa pratiche igieniche, assicurando l’accesso ai servizi sanitari e INGRESSI DEI via mare nel 2016 rafforzando i sistemi di protezione dei bambini. mIGRANTI Svezia VIA mARE ma il nostro impegno non si è esaurito qui, nel corso del 2016 siamo PERCORSI intervenuti in molte altre emergenze a sostegno delle popolazioni DI TRANSITO colpite da inondazioni (Bangladesh, Cina, Corea del Nord, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Yugoslava di macedonia, Indonesia, malawi, Danimarca mozambico, Somalia, Sri Lanka), terremoti (Ecuador, Indonesia), siccità (Cambogia, Etiopia, Nepal, Somalia, Thailandia, Vietnam), Regno Unito 181.436 e 176.906 sono tifoni (filippine) ed epidemie (Kenya, Somalia, Yemen). i rifugiati e migranti che hanno Oltre ciò abbiamo dato sostegno ai rifugiati e agli sfollati in Costa raggiunto rispettivamente d’Avorio, Giordania, haiti, Iraq, Libano, Repubblica Democratica l’Italia e la Grecia . del Congo, Serbia, Sud Sudan, Thailandia e Ruanda. Infine abbiamo Germania continuato a lavorare in aree colpite da guerre e instabilità politica 25.846 è il numero dei minori migranti non (Afghanistan, Iraq, myanmar, Sud Sudan, Territori Palestinesi accompagnati arrivati in Italia Occupati e Yemen). via mare, il doppio rispetto francia all’anno precedente.
Serbia Il 2016 è l’anno che segna il maggior numero di migranti Croazia morti in mare: 5.082.
ERJ Dati aggiornati al 31 dicembre 2016, riferiti all’intervento macedonia di Save the Children International Italia Spagna Grecia Turchia
malta Siria Libano marocco Iraq
Giordania Egitto Libia I risultati OPERAzIONE SEARCH&RESCUE in Italia ‘SAVE THE CHILDREN AT SEA’ • Abbiamo soccorso 2.700 migranti di cui 400 Quest’anno Save the Children Italia, in minori e l’80% di questi coordinamento con la Guardia Costiera italiana, ha non accompagnati. avviato un’operazione di Ricerca e Soccorso dei • Il team specializzato migranti in mare nel mediterraneo centrale. ha individuato i minori Il 12 settembre 2016 è stata lanciata la prima missione della Vos Hestia, la non accompagnati e le nave di Save the Children attrezzata per soccorrere e accogliere fino a 300 famiglie più vulnerabili. persone per volta e dotata di due gommoni di salvataggio gestiti da squadre • Abbiamo inoltre fornito esperte in questo tipo di operazioni in alto mare. A bordo, team specializzati informazioni, beni di prima forniscono assistenza medica, cibo, acqua, sostegno psicologico ai migranti e necessità e cure mediche a protezione ai minori. Gli operatori sono preparati per l’individuazione, sin dai coloro che ne necessitavano primi momenti, delle necessità specifiche e dei casi più vulnerabili in particolare e dato assistenza ai bambini tra i bambini e i minori non accompagnati. e minori non accompagnati.
60 Gabriele françois Casini per Save the Children 61 RAPPORTO ATTIVITà 2016 RAPPORTO ATTIVITà 2016 I NOSTRI INTeRVeNTI IN ITALIA e NeL MONDO
La responsabilità sociale d’impresa è uno dei pilastri In Italia, abbiamo risposto all’emergenza terremoto che ha colpito GLI INTERVENTI NELLE EmERGENZE IN ITALIA della nostra cultura aziendale e, quattro regioni dell’Italia centrale a partire dal 24 agosto, con la forte nel voler sostenere le popolazioni scossa con epicentro tra i comuni di Accumoli, Amatrice (RI) e Save the Children dal 2009 è impegnata nella risposta alle Emergenze colpite dal sisma in centro di Arquata del Tronto (AP). Nelle immediate 24 ore successive alla prima domestiche e nella promozione di una cultura della prevenzione per la Italia, abbiamo pensato scossa, in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Lazio, protezione dei minori in contesti di emergenza. Nel 2016 abbiamo immediatamente che Save the abbiamo allestito Spazi a Misura di Bambino all’interno dei campi di sottoscritto un Protocollo d’intesa con l’Agenzia di Protezione Civile della Children fosse il partner giusto, accoglienza di Amatrice e di Grisciano ad Accumoli. Insieme alla task Regione Lazio al fine di intervenire in Emergenza e sviluppare Linee di per la sua serietà e esperienza force del mIUR abbiamo realizzato percorsi di accompagnamento alla indirizzo che mettano al primo posto i diritti dei bambini e degli adolescenti. nel prendersi cura dei bambini. riapertura delle scuole all’interno di alcuni Istituti nella provincia di Ascoli Piceno, formazioni specifiche per insegnanti e incontri di supporto “Ho apprezzato che Save the Children Sergio Solero, psicologico con insegnanti, genitori e bambini colpiti dal terremoto volti EmERGENZA bUONe PRATICHe abbia chiesto ad ognuno di noi cosa Presidente e A.D. all’elaborazione e condivisione delle esperienze vissute. Sempre in volevamo fare nel centro, è per questo IL CENTRO GIOVANI 2.0 che siamo contenti di questo posto. di BmW Italia coordinamento con il mIUR e con le istituzioni locali, abbiamo Facciamo delle attività che prima qui provveduto alla fornitura di un prefabbricato uso scuola Il Centro Giovani 2.0 realizzato ad Amatrice, non esistevano. Io di solito stavo a casa bMW AL NOSTRO per il Comune di Corridonia (mC), e abbiamo contribuito alla nelle settimane precedenti alla sua apertura, a leggere o su internet a fIANCO PER ha visto coinvolti 150 bambini e ragazzi che, vedere dei corsi online e ristrutturazione e aggiunta di un’aula all’interno della Scuola dell’Infanzia attraverso laboratori di partecipazione non avevamo mai visto L’EMERGENzA IN nel Comune di Loro Piceno (mC). tenuti da educatori specializzati, hanno una sala di musica CENTRO ITALIA Al fine di dare continuità al supporto fornito nella fase di risposta espresso le loro preferenze e i loro desideri dal vivo. Questo 7 rispetto alla proposta educativa del Centro. all’emergenza e con l’obiettivo di rafforzare il funzionamento del sistema centro rappresenta un Nel 2016 BmW Italia LUOGhI DI Dopo l’apertura, molti bambini e ragazzi punto di forza per educativo e socio-aggregativo attraverso un processo che parte dalla INTERVENTO hanno avuto la possibilità di svolgere diverse Amatrice, uno spazio ha contribuito alla partecipazione dei bambini e degli adolescenti, abbiamo aperto un attività ludico-creative, riprendendo quelle di aggregazione dove realizzazione del centro socio Centro socio educativo - Centro giovani 2.0 - ad Amatrice, nella praticate prima del terremoto e ci sentiamo al sicuro”. educativo di Save the sperimentandone di nuove. Children per permettere frazione di San Cipriano, in prossimità della nuova scuola, realizzato ai bambini e ragazzi di in collaborazione con il Comune di Amatrice e la Regione Lazio. UN PROGeTTO SIGNIfICATIVO Amatrice di ritrovare un Nel 2016 è proseguito il progetto CUiDAR – La Cultura della senso di normalità e nuovi 5 EMERGENzA • “Centro Giovani 2.0” stimoli per superare il trauma resilienza ai disastri tra i bambini e gli adolescenti – finanziato attraverso TERREMOTO ad Amatrice in cui il programma Horizon 2020 della Commissione Europea. PROGETTI del terremoto. REALIZZATI CENTRO ITALIA vengono realizzate attività educative, In quattro città italiane si sono costituiti altrettanti gruppi di adolescenti Nella notte tra il 23 e il 24 coinvolti in workshop finalizzati a comprendere la percezione dei rischi e ludiche e motorie e agosto un violento laboratori le loro capacità di resilienza. Nell’ambito delle attività di prevenzione e terremoto ha colpito il di musica. riduzione dei rischi in Italia e di Advocacy, portiamo avanti iniziative Centro Italia provocando centinaia di vittime e • fornitura di congiunte con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sconvolgendo la vita di prefabbricato uso partecipando ad esercitazioni di protezione civile regionali, e sviluppando tantissime famiglie. Da scuola a Corridonia. buone pratiche e linee guida per la protezione dei minori in emergenza. 2.260 allora migliaia di scosse si BENEfICIARI sono susseguite e molti • Ristrutturazione e RAGGIUNTI Comuni hanno subito aggiunta di un’aula gravi danni. La nostra ATTIVITà della scuola materna di Loro Piceno. squadra di emergenza, in • Spazi a Misura di Bambino collaborazione con la all’interno dei campi di RISULTATI Protezione Civile della accoglienza di Amatrice, Regione Lazio, si è Accumoli e San 1.861 persone, immediatamente attivata Benedetto del Tronto. di cui 1.301 bambini, per definire gli interventi a hanno beneficiato € 3.144.745 favore dei bambini, come • Attività di direttamente dei nostri fONDI sempre i più vulnerabili accompagnamento interventi. DESTINATI 2016 nelle situazioni di ai docenti per favorire emergenza. il rientro scolastico di bambini e ragazzi e beneficiari raggiunti di supporto psicosociale 1.861 adulti e minori per insegnanti e studenti. PRINCIPALI Costi sostenuti 2016 fINANZIATORI € 2.395.192 BmW, Bulgari, Enegan, Principali finanziatori ferrero, fondazione C&A, BmW, Bulgari, fondazione Lavazza, Edison, Enegan, ferrero, IKEA, P&G, fater e fondazione C&A, fameccanica, fondazione Lavazza, OVS, Commissione IKEA, P&G, fater e Europea fameccanica, OVS
62 63 Danilo Balducci per Save the Children RAPPORTO ATTIVITà 2016 ADVOCACY
Al fine di ottenere dei cambiamenti positivi e una maggiore tutela e attuazione dei diritti dei minori, Save the Children si impegna affinché le politiche, le norme e le prassi nazionali e internazionali siano conformi ai principi della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Le attività di Advocacy sono ADVOCACY sensibilizzare e influenzare le istituzioni volte a che, a livello internazionale e nazionale, con le loro azioni e decisioni, sono in grado di incidere sulla condizione dei bambini e degli adolescenti. In questo modo Save the Children garantisce e rafforza la sostenibilità, nel lungo periodo, dei suoi interventi in Italia e nel mondo.
Il 2016 è stato un anno che ha visto succedersi numerosi appuntamenti a livello italiano e internazionale: il World Humanitarian Summit (maggio), l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) e l’Obama Summit (settembre), tra gli altri, hanno creato il quadro nel quale Save the Children si è attivata per tenere alta l’attenzione globale sulla tutela dei diritti dei minori in contesti di vulnerabilità. Azioni di Advocacy volte alla promozione dell’educazione, la salute e la nutrizione dei minori sono state al centro della nostra azione sia in emergenza che in contesti di sviluppo. Nei contesti di sviluppo l’idea è quella di continuare a promuovere un percorso di sostenibilità delineato dall’adozione dell’Agenda 2030 e l’impegno sottoscritto dall’Italia alle Nazioni Unite di realizzare progressivamente i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Save the Children continua inoltre a lavorare per proteggere i minori migranti lungo tutto il loro viaggio, nei paesi di origine, di transito e di destinazione attraverso azioni di Advocacy volte a garantire adeguata protezione e accoglienza. Quest’anno Save the Children, insieme a numerose Associazioni, poi costituite in un’Alleanza, ha sostenuto la proposta di legge per l’accoglienza e protezione dei minori non accompagnati, ispirata ad una prima nostra proposta approvata alla Camera, il 26 ottobre 20164.
Abbiamo, inoltre, assistito al varo del IV Piano infanzia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 novembre dopo oltre un anno dall’approvazione dell’Osservatorio Nazionale infanzia, di cui Save the Children è componente e all’interno del quale ha fornito contributi tematici, in particolare rispetto alla povertà educativa. Su questo tema, la nostra azione si è concentrata, poi, sulla consueta Campagna Italia, che nel 2016 ha mobilitato il mondo dell’associazionismo, delle scuole e degli istituti culturali, che aderendovi hanno promosso autonomamente oltre 465 iniziative in tutta Italia.
Sham è una bambina irachena cardiopatica, sottoposta 4 anni fa a un intervento al cuore. Le sue condizioni di salute e il clima troppo rigido non le hanno permesso di andare a scuola per 7 mesi. Da quando lei e la sua famiglia sono emigrati in Grecia, Sham ha iniziato a frequentare il centro educativo di 4 Dopo l’approvazione in Senato con modifiche, la proposta di legge è stata approvata in via definitiva alla Camera il 29 marzo 2017, con ampio consenso da parte di forze politiche di maggioranza e di opposizione. L’Italia è il primo Paese in Europa a dotarsi di un sistema organico che Save the Children e ha iniziato a imparare l’inglese e il greco. considera i bambini prima di tutto bambini, a prescindere dal loro status di migranti o rifugiati.
Anna Pantelia per Save the Children 65 64 RAPPORTO ATTIVITà 2016 ADVOCACY RAPPORTO ATTIVITà 2016 ADVOCACY
IL CICLO DI ADVOCACY: Si segnalano infine alcuni incontri con interlocutori istituzionali nazionali ed internazionali, svoltisi durante il 2016: l’Alto APPROCCIO STRATEGICO E OPERATIVO Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza, federica Mogherini; il Commissario Europeo per gli aiuti umanitari, Christos Stylianides; l’Alto Commissario per i rifugiati A BLIC (UNhCR), filippo Grandi; il Direttore Esecutivo del World food UB E P Programme (WfP), Ertharin Cousin; il Direttore Generale N AN ANALISI DI CONTESTO O A dell’Organizzazione Internazionale per le migrazioni (OIm), William I L IN IS P Azioni di mappatura I 9 Rapporti Lacy Swing; il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; il O Advocacy dati D E E Presidente del Senato, Piero Grasso; il ministro degli Affari Esteri e I L 402 Ragazzi consultati C N della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni; la ministra O O I Azioni di Analisi N per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia; il ministro della Z Campaigning scenario T SVILUPPO PIANO U E Giustizia, Andrea Orlando; il ministro per il Lavoro e le Politiche T S D’AzIONE I CAMbIARE T T Sociali, Giuliano Poletti; il Sottosegretario alla Giustizia,
O S POLITICHE, I 12 Documenti di posizionamento NORME E PRASSI federica Chiavaroli; il Sottosegretario all’Istruzione, A PER PROMUOVERE
Z mobilitazione Ascolto Davide faraone; il Sottosegretario al ministero dell’Interno,
ragazzi I DIRITTI ragazzi 9 Osservatori e tavoli istituzionali N
E e ragazze DEI bAMbINI. Domenico Manzione; la Direttrice dell’Agenzia Italiana per
U 12 Network di Advocacy
L la Cooperazione Internazionale, Laura frigenti e la Presidente di
F
N I Women Empower the World ed ex ministro degli Esteri e della Partnership Sviluppo INfLUENzA ISTITUzIONI Cooperazione Internazionale, Emma bonino. e network messaggi E OPINIONE PUbbLICA Identificazione target e 7 Eventi principali strumenti 4 Audizioni in parlamento SV QUELLO ChE I NUmERI NON DICONO IL NE UPP IO 4 Campagne O PIANO D’AZ Il 26 Ottobre 2016 è stata approvata alla Camera Nel 2016 Save the Children ha organizzato 28.000 Ragazzi mobilitati la proposta di legge “Disposizioni in materia di 3 eventi di Advocacy alla presenza di interlocutori misure di protezione dei minori stranieri non italiani e internazionali: Il dettaglio delle principali attività 2016 accompagnati” a prima firma On. Zampa. La proposta di legge si ispira ad una prima proposta • L’evento “Una scomoda verità: i bambini ANALISI DI CONTESTO • Posizionamento su legge di contrasto INfLUENzA ISTITUzIONI elaborata da Save the Children nel 2012 e presentata che il mondo ha deciso di dimenticare”. al fenomeno del cyberbullismo (ddl 1261 b) E OPINIONE PUbbLICA nel 2013. La proposta di legge mira a garantire In quell’occasione è stato presentato il rapporto di 9 Rapporti • Posizionamento su accesso alle mense scolastiche • fino all’ultimo Bambino. milioni di bambini relativamente al ddl Scuvera e ddl Pignedoli S2037 7 Eventi principali protezione ed adeguata accoglienza ai minori non lancio della Campagna Globale “Every Last Child”, nel senza un domani in Italia e nel mondo: • Policy Scuola • “Illuminiamo il futuro” lancio Campagna accompagnati ed ha avuto ampio consenso trasversale quale si evidenzia che milioni di bambini in povertà e in la sfida di Save the Children • Posizionamento sul decreti attuativi in materia Italia (maggio 2016) • Le Equilibriste. Rapporto mamme. Da scommessa dei servizi educativi 0-6 e diritto allo studio • “Una scomoda verità: I bambini che da parte delle principali forze politiche emergenze umanitarie non vedono riconosciuti diritti e ad investimento: la sfida della maternità in Italia il mondo ha deciso di dimenticare” di maggioranza e opposizione. opportunità che dovrebbero essere garantiti a tutti. • Piccoli Schiavi Invisibili 9 Osservatori e tavoli istituzionali evento di lancio del rapporto Every • Rapporto mense scolastiche. Tutti a mensa! 2016 • Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Last Child (maggio 2016) • Tutti a Scuola... e i Libri? monitoraggio Sviluppo (CNCS) • “Tutto mondo Contest” (maggio 2016) A seguito dell’istituzione di un fondo per il contrasto • L’evento “Nutrition and Food Security: sull’accesso ai libri di testo nella scuola secondaria • Tavolo tecnico CNCS migrazione e Sviluppo • Presentazione “I diritti dell’infanzia e della povertà educativa minorile, frutto di una forte challenges for the future” per approfondire le di primo grado • Tavolo tecnico CNCS Agenda 2030-SDGs dell’adolescenza in Italia: 9° rapporto di • Diverse lingue, stessi diritti: gli articoli della • Tavolo tecnico CNCS Partnership Pubblico-Privato aggiornamento sul monitoraggio della attività di sensibilizzazione sul tema da parte di Save the questioni legate al tema della nutrizione e sicurezza Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e • Tavolo tecnico CNCS Linee Strategiche Convenzione sui diritti dell’infanzia e Children, sono stati pubblicati i due primi bandi per alimentare e avviare un confronto attivo in vista della dell’adolescenza in sei lingue per la Cooperazione dell’adolescenza in Italia” (maggio 2016) • 9° Rapporto CRC. I diritti dell’infanzia • Osservatorio nazionale per l’infanzia e • “Nutrition and Food Security: challenges for the contrasto della povertà educativa, del valore di 115 milioni Presidenza italiana del G7. L’evento ha visto partecipare e dell’adolescenza in Italia l’adolescenza (min. Politiche future”, evento di lancio del rapporto unequal di Euro. Si tratta di un bando per la prima infanzia per rappresentanti delle Agenzie della Nazioni Unite • Liberare i Bambini dalla Povertà Educativa: sociali/Pres. Consiglio dei ministri) Portions (luglio 2016) a che punto siamo? • Osservatorio mIUR alunni stranieri • “Putting Children at the Forefront: Save the Children l’offerta di servizi per minori tra 0 e 6 anni e di un bando (fAO, WfP, IfAD, WhO), politici italiani e • Atlante dell’infanzia a rischio 2016: • Osservatorio per il contrasto della recommendations for a child-centred Eu agenda on dedicato all’adolescenza per promuovere il contrasto alla internazionali nonché membri della società civile Bambini e Supereroi pedofilia e della pornografia minorile migration”, evento di lancio del brief omonimo (Pres. Consiglio dei ministri) (settembre 2016) dispersione e all’abbandono scolastico. Sono state 1200 internazionale. 402 Ragazzi consultati • Tavolo di Coordinamento Nazionale • Presentazione “Atlante dell’Infanzia a rischio: proposte progettuali giunte da tutta Italia. su migranti (min. Interno) Bambini e Supereroi” (novembre 2016) • 300 per il rapporto Povertà Europa • L’evento di lancio del Policy Brief “Putting children at • 102 per l’iniziativa “Se io fossi Sindaco” 4 Audizioni in parlamento nelle città di milano, Torino, Napoli 12 Network di Advocacy A pochi giorni dai ballottaggi per le amministrative 2016, the forefront: Save the Children’s recommendations • Commissione Affari Costituzionali Senato: SVILUPPO PIANO D’AzIONE • Alleanza Italiana per lo Sviluppo riforma della legge n. 91/1992 sulla acquisizione svoltesi nei principali comuni italiani, alcuni bambini dai for a child centred EU agenda on migration”. Sostenibile (ASVIS) della cittadinanza italiana (marzo 2016) • Coordinamento Italiano Network 7 ai 12 anni che frequentano i Punti Luce di Save the In occasione dell’iniziativa, abbiamo raccolto numerose 12 Documenti di posizionamento • Commissioni riunite Affari costituzionali e XI Internazionali (CINI) Lavoro pubblico e privato, Camera dei deputati: Children, di Brindisi, Roma, milano, raccomandazioni che l’Unione Europea e i suoi Stati • Putting Children at the forefront: Save the Children • Coalizione italiana contro la povertà (GCAP) proposte di legge recanti norme in materia di Napoli e Torino hanno partecipato alla Campagna membri devono affrontare per garantire il rispetto dei recommendations for a child-centred Eu agenda • Campagna Globale per l’Educazione (CGE-IT) videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole on migration • Alleanza contro la povertà dell’infanzia (luglio 2016) “Se fossi Sindaco”. I bambini, impersonando i diritti a tutti i minori che attraversano dei confini. • The impact of border closures on children • Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui diritti • Commissione Affari Costituzionali, Camera ruoli di “baby Sindaci”, hanno inviato dei video hanno partecipato: le istituzioni dell’Unione Europea, • Six months stranded: what now? (joint brief dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) dei deputati: “misure per la prevenzione della con 12 organizzazioni e circolato in Italia in • Coordinamento per i diritti dell’infanzia e radicalizzazione e dell’estremismo appelli ai candidati Sindaco, contenenti proposte EChO, UNhCR, IOm, OhChR, ministero dell’Interno, collaborazione con Oxfam, Centro Astalli dell’adolescenza (Pidida) jihadista”(ottobre 2016) ed idee per migliorare le loro città. ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione e Action Aid) • Gruppo Batti il 5 • Commissione Agricoltura. • The Eu-Turkey Deal: borders before lives • Network Crescere al Sud Senato: “Disposizioni in materia di servizi di L’iniziativa ha avuto ampia diffusione nei principali Internazionale e della Camera dei Deputati. • Joint NGO statement: Eu leaders can save lives this • European NGO Alliance for Child Safety ristorazione collettiva” (ottobre 2016) winter if they change migration policies (joint brief Online (eNacso) media italiani e nei social network. con 15 organizzazioni) • Tavolo Asilo (coord. ASGI) 4 Campagne • Posizionamento Legge di Stabilità 2017 • Alleanza Associazioni ddl minori non • Posizionamento su modifiche alla Proposta accompagnati (coord. Save the Children) • Every Last Child di Legge su minori Stranieri Non Accompagnati • Illuminiamo il futuro (mSNA) ddl 2583 • minori migranti Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione, al fine di rendere maggiormente fruibili i nostri rapporti e documenti, • Posizionamento su modifiche ddl Delega • Se io fossi Sindaco internazionali e nazionali, abbiamo creato una Newsletter, destinata a stakeholder e partners di Save the Children Italia. al Governo recante disposizioni per l’efficienza 28.000 Ragazzi mobilitati del processo civile A.S. 2284 • Campagna “Illuminiamo il futuro”
66 67 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe CAMPAIGNING Il Campaigning è per Save the Children un processo di sensibilizzazione del pubblico di riferimento su una determinata tematica legata all’infanzia, allo scopo di promuovere cambiamenti CAMPAIGNING concreti e dove possibile misurabili. Questo processo può prevedere una serie di azioni integrate di Advocacy, mobilitazione, creazione di partnership, comunicazione e raccolta fondi a sostegno dei nostri progetti, per apportare cambiamenti reali nella vita di milioni di bambini nel mondo, attraverso il cambiamento sociale, e COMUNICAZIONe culturale, politico e giuridico. Nel 2016, Save the Children ha lanciato 3 importanti campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica: Fino all’ultimo bambino, Illuminiamo il Futuro e Minori migranti.
In ognuna di queste campagne, Save the Children ha sviluppato azioni mirate e innovative con l’obiettivo di coinvolgere quante più persone possibile attraverso campagne di comunicazione e mediatiche, attraverso il prezioso coinvolgimento dei volontari per le tantissime iniziative sul territorio e attraverso gli stakeholder di ciascuna campagna, come le numerose aziende al nostro fianco. Gli specifici obiettivi programmatici di ogni campagna sono sempre orientati a proteggere i bambini e i loro diritti sia in Italia che nel mondo.
fino all’ultimo bambino La nostra sfida
Per il primo anno, attraverso la campagna Fino all’ultimo bambino, abbiamo rafforzato gli sforzi globali per salvare e dare un futuro ai bambini senza un domani. Sono milioni i bambini in Italia e nel mondo che sono stati lasciati indietro. In Italia oltre 1 milione vive in povertà Yaema ha fatto assoluta. Nel mondo, quasi 6 milioni muoiono prima dei cinque anni per parte di un malattie facilmente curabili e prevenibili e 58 milioni non vanno a scuola. HAI UN MESSAGGIO Sono bambini senza opportunità, i più poveri tra i poveri, senza lo stretto programma di necessario per vivere e crescere bene. La nuova campagna intende vaccinazione di Fasani Matteo Bianchi photo by PER ME? assicurare che non siano più esclusi dall’accesso a cibo adeguato, alla Milioni di bambini nel mondo rischiano di non avere un domani e aspettano ogni giorno un messaggio che cambi le cose. Il tuo. Save the Children Con un semplice SMS ci aiuterai a portare acqua, cibo e cure salute, all’educazione, assicurando pari opportunità a tutti i bambini, mediche ovunque ci sia un bambino che ha bisogno del nostro in Sierra Leone. aiuto. Non fermiamoci ora. Salviamoli tutti, fino all’ultimo. Dona ora al in particolare proprio ai più indifesi e discriminati, che siano bambine, #finoallultimobambino 45567 disabili, rifugiati, migranti, o appartenenti a minoranze etniche. CON SMS DA CELLULARE
CON CHIAMATA DA TELEFONO FISSO OPERAZIONE VALIDA DAL 17 OTTOBRE ALL’8 NOVEMBRE. Dona €2 inviando un sms da cellulare personale e €2 o €5 con chiamata da rete fissa. Cosa facciamo sul campo
Esistono soluzioni semplici e a basso costo per contrastare la mortalità materno-infantile, soluzioni però quasi mai distribuite in maniera equa e su scala adeguata. Con la campagna Fino all’ultimo bambino realizziamo programmi efficaci, ad ampio raggio e di medio-lungo termine. Per ridurre la mortalità materno-infantile contribuiamo a rafforzare il sistema sanitario coinvolgendo in tutte le fasi del progetto le istituzioni e le comunità locali, collaborando con i Governi e in particolare creando un sistema più efficace e accessibile attraverso la formazione di operatori sanitari sul territorio.
Sensibilizzazione, mobilitazione e raccolta fondi
Nel 2016 ci siamo impegnati al fine di mobilitare e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della mortalità infantile. Lo abbiamo fatto coinvolgendo persone, istituzioni, aziende, testimonial, mettendoci cuore, testa, fantasia e passione.
Louis Leeson per Save the Children 69 68 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe
Ogni giorno impieghiamo SOLUZIONI SEmPLICI ore per arrivare in alcuni villaggi Da qui la nostra idea, fare del donatore e dei bambini beneficiari i PER DIRE BASTA ALLA mORTALITà INfANTILE del distretto di Chokwe in protagonisti della nostra campagna 2016. Mozambico. All’inizio ero solo Abbiamo quindi reso testimonial della campagna una delle bambine ma ora, anche grazie al incontrate nei nostri progetti in mozambico, Angelina che, con i contributo dei donatori italiani, suoi 5 anni e la sua vera storia, è stata il volto della campagna sms siamo una ventina di operatori lanciata nell’ottobre 2016. Coprotagonista di questo viaggio salvavita Save the Children e ogni giorno è il donatore, vero motore di questa azione di cambiamento. portiamo aiuto a migliaia di bambini malnutriti. Molti bambini Per entrambe le campagne Every One e Fino all’ultimo bambino, la mATERNITà IGIENE mALARIA mALNUTRIZIONE CURE mEDIChE sembrano più piccoli della loro numerazione solidale (sms e chiamate solidali) ha rappresentato un • visita alle mamme, • sensibilizzazione • distribuzione di • somministrazione • costruzione o età e i segni della malnutrizione, elemento decisivo nella raccolta fondi. mentre i fondi raccolti nel ai neonati e ai bambini sulle norme insetticidi e zanzariere di ferro, integratori e ristrutturazione anche quando guariscono, si 2016 attraverso la campagna Fino all’ultimo bambino verranno igienico-sanitarie vitamina A di centri sanitari • diffusione delle • test per diagnosticare portano sulla pelle, lo vedi dai impiegati nel 2017, quelli raccolti con Every One nel 2015 sono stati corrette pratiche di base la malaria e medicine • promozione • formazione di capelli… il lavoro che Save the igieniche, sanitarie • costruzione per curarla dell’allattamento operatori sanitari di utilizzati nel 2016. e alimentari di gabinetti e esclusivo al seno comunità, infermieri Children ha fatto in questi anni è • supporto straordinario. Solo in Mozambico • informazioni alle sistemi di fognature all’individuazione e alla • distribuzione di alimenti e ostetriche Risultati di comunicazione mamme sulla cura • accesso all’acqua bonifica dei siti terapeutici e • campagne di nello scorso anno abbiamo raggiunto oltre 200 mila bambini ai neonati pulita di riproduzione delle costruzione di centri vaccinazione • 11 testimonial coinvolti sulla campagna per dare zanzare per la cura della e distribuzione con i nostri interventi di salute e malnutrizione acuta di antibiotici nutrizione. Ma non basta, non la loro voce all’iniziativa; ci possiamo fermare. • Più di 425 uscite media su tv, stampa, radio e internet; • totale contatti lordi stimati raggiunti: 97milioni di Victorino, utenti/spettatori/lettori; CAmPAGNE GLOBALI: UTILIZZO fONDI RACCOLTI operatore Save the Children, • Il valore degli spazi media promozionali ottenuti CON LA NUmERAZIONE SOLIDALE Chowke, mozambico gratuitamente grazie al supporto dei partner media: circa 1.500.000 euro.
fINO ALL’ULTIMO bAMbINO fondi raccolti nel 2016 che verranno utilizzati nel 2017 Italia Illuminiamo il futuro 318.478 € 150.000 SmS E ChIAmATE SOLIDALI La nostra sfida 0,8 milioni Nel 2016 abbiamo rilanciato una campagna per i bambini in Italia, fONDI RACCOLTI Egitto Nepal volta a garantire educazione ed opportunità a oltre 1 milione di € 100.000 € 100.000 bambini che vive in povertà assoluta, ovvero senza beni e 9 € 212.807 € 173.749 servizi indispensabili per condurre una vita accettabile. PROGETTI La povertà materiale si traduce spesso in povertà educativa, nella privazione delle competenze necessarie ai bambini e agli adolescenti per crescere e vivere. Queste capacità si acquisiscono soprattutto a 6 Etiopia PAESI scuola e possono essere misurate con indicatori quali i test di € 166.106 competenze scolastiche e il tasso di abbandono scolastico. Un ruolo importante però lo ricopre anche il contesto educativo EVERY ONE extra-scolastico in cui cresce il bambino, come la possibilità di fondi raccolti nel 2015 partecipare ad attività culturali, ricreative e sportive. e utilizzati nel 2016 malawi mozambico Cosa facciamo sul campo 638.218 € 200.000 SmS E ChIAmATE SOLIDALI € 100.000 € 603.197 € 478.510 La povertà educativa, più nascosta di quella economica, non è inevitabile. Spezzare le catene della disuguaglianza è possibile, 1,5 milioni potenziando l’offerta di servizi educativi di qualità sia nella scuola fONDI RACCOLTI che attraverso la ‘comunità educante’. I Punti Luce sono il fulcro dell’innovativo modello educativo di 6 Save the Children per contrastare la povertà educativa. PROGETTI Nel 2016 sono sorti quattro nuovi Punti Luce, nei quartieri di Zen 2 a Palermo, Poggio Tre Galli a Potenza, marghera a Venezia mestre 4 Salute Contrasto alla povertà e Sassa a L’Aquila, che si sono aggiunti ai 16 centri socio-educativi PAESI e nutrizione e sicurezza alimentare già aperti dal 2014.
70 71 RAPPORTO ATTIVITà 2016 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe
Siamo felici di supportare Con questa campagna il Punto Luce aperto Sensibilizzazione, mobilitazione e raccolta fondi di solidarietà abbiamo fatto (IED), abbiamo lavorato con i giovani creativi alla campagna Vite da Save the Children a Palermo, qualcosa di importante per Parallele, lanciata a luglio 2016, per mostrare come i gesti familiari che nel quartiere Zen II: Con la campagna Illuminiamo il Futuro, nel maggio 2016 abbiamo la comunità in cui operiamo e precedono la partenza per le vacanze, avessero tutt’altro valore per è uno spazio educativo in cui messo a fuoco alcuni importanti interventi che possono garantire un vicino al nostro Piano Industriale. chi lascia casa per sempre, senza possibilità di portare nulla con sé. i ragazzi possono studiare, futuro migliore ai bambini. Insieme con la campagna di comunicazione In una società sempre più A settembre è seguito un approccio più provocatorio con la campagna incontrarsi, responsabilizzarsi attraverso tv e stampa, per la prima volta è stata realizzata anche una multietnica spero che qualcuno Space Migrant, con cui Save the Children ha simulato di inviare un e coinvolgere le famiglie affinché settimana di mobilitazione con l’organizzazione di oltre 450 eventi di questi bambini e ragazzi bambino migrante nello spazio come nuova forma di speranza vista la dispersione scolastica in tutta Italia grazie all’adesione di un’ampia rete di più di 400 possa diventare, un giorno, la chiusura dei confini sul nostro pianeta: un video di simulazione della diminuisca e ritorni la Bellezza associazioni, scuole e realtà territoriali per contrastare la povertà un nostro collega. partenza e un comunicato hanno destato l’attenzione, tra lo stupore e nel nostro Paese. educativa. È stato inoltre lanciato un quiz sui social network rivolto ai l’indignazione dei media e del grande pubblico, per poi svelare che si genitori per riflettere sull’importanza del tempo di qualità da passare Mauro Ghilardi, trattasse di una provocazione mirata a far riflettere. Massimo bray, insieme ai propri figli che ha registrato circa 16 mila adesioni. Direttore Risorse Umane In ultimo sotto Natale, Save the Children ha lanciato una nuova Direttore Generale di fS Italiane iniziativa di Campaigning in partnership con Trenitalia con la dell’Istituto della Enciclopedia Risultati di comunicazione realizzazione di uno spot tv, leaflet sui treni e campagna sui monitor Italiana Treccani ferrovie dello Stato delle stazioni. #aBracciaAperte è stato l’hashtag della campagna di • 465 iniziative con una stima di 28 mila persone coinvolte; #abracciaAperte sensibilizzazione che ha permesso di coinvolgere nuovi donatori per la Treccani ha illuminato • oltre 839 uscite media su tv, stampa, radio e internet; per i minori migranti realizzazione di centri diurni di accoglienza a Roma, milano e Torino il futuro dei bambini • Totale contatti lordi stimati raggiunti: 138 milioni di grazie all’attività dei nostri volontari che hanno fatto sensibilizzazione di Palermo zen 2 Nel 2016 Save the Children utenti/spettatori/lettori; e il Gruppo ferrovie dello e raccolta fondi distribuendo torroncini da gustare sui treni. • 6 i testimonial - Cesare Bocci, Anna foglietta, Vinicio marchioni, Nel 2016 Save the Children Stato Italiane hanno lanciato maja Sansa, Andrea Sartoretti, Irene ferri - protagonisti di foto e Risultati ha iniziato una collaborazione una campagna di di grande valore e video, realizzati da fabio Lovino, per raccontare quale sia stata comunicazione e raccolta potenzialità: Treccani, l’Istituto l’opportunità che li ha portati a diventare quello che sono. fondi che, grazie al Le numerose mini-campagne lanciate nel corso del 2016 hanno avuto della Enciclopedia Italiana ha coinvolgimento dei propri l’obiettivo di sensibilizzare e portare un cambiamento sia culturale che contribuito a portare cultura volontari, ha permesso ai concreto sul tema dell’accoglienza. In particolare abbiamo contribuito e attività educative a Palermo, minori migranti arrivati soli in alla realizzazione di Spazi a Misura di Bambino nei luoghi di arrivo dei sostenendo l’apertura di un Minori migranti Italia di accedere a servizi di minori migranti e abbiamo offerto protezione nei luoghi di transito nuovo Punto Luce, e ha base, protezione e assistenza mettendo a disposizione cibo e beni di prima necessità. offerto i propri canali per La nostra sfida legale nei centri CivicoZero Più di 1 milione di persone raggiunte dalla campagna Vite Parallele, supportarci nella produzione e di Roma, Milano e Torino, più di 2 milioni e mezzo di utenti raggiunti con la campagna la distribuzione del 7°Atlante A confronto con la più vasta crisi umanitaria dalla Seconda Guerra un’opportunità concreta per Le reti degli Europei e quasi 1 milione di utenti raggiunti dalla dell’Infanzia a Rischio. mondiale, Save the Children non poteva restare indifferente di fronte costruirsi un domani. campagna Space Migrant. alle centinaia di migliaia di minori, spesso non accompagnati, arrivati in Europa dopo viaggi drammatici e pericolosi.
Cosa facciamo sul campo
Il nostro intervento è volto a coprire tutto il percorso dei minori migranti partendo dai paesi in cui i conflitti e la fame stanno aumentando i flussi migratori, per seguirli nei paesi in cui approdano di passaggio - come Grecia, Turchia e Italia - fino al paese scelto come destinazione finale - quali Germania, Svezia, Spagna e Danimarca. Il nostro è un intervento articolato che vuole affrontare il problema a 360° per offrire protezione attraverso le varie tappe del percorso dei minori.
Sensibilizzazione, mobilitazione e raccolta fondi
Per tutto il 2016 Save the Children si è impegnata a dare visibilità alla difficile condizione dei minori migranti in arrivo in Italia, rispondendo a fatti di cronaca e di attualità con specifiche creatività che hanno stupito il pubblico e incuriosito i media, consentendo di sensibilizzare sulla necessità di garantire a bambini e ragazzi migranti accoglienza e protezione. In particolare con la campagna di giugno in occasione degli Europei di calcio, si è lanciata una forte provocazione a proposito di “reti”. Infatti, mentre i media sportivi illuminavano le reti calcistiche, noi abbiamo puntato i riflettori sui tanti bambini tagliati fuori dalle reti di filo spinato dei confini dell’Europa. Inoltre attraverso un accordo con l’Istituto Europeo di Design
72 Tom Pilston per Save the Children 73 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe
Sono oramai oltre due anni che parte. Ma per fortuna che c’è mi occupo della drammatica Save the Children. Li ho visti Cresce della presenza televisiva di Save the Children sia nelle news che vicenda dei migranti in Europa, COMUNICAzIONE dappertutto, gli operatori nei programmi di infotainment, mentre resta stabile la presenza negli altri una tragedia che riguarda tutti L’obiettivo principale della comunicazione è contribuire a far di Save the Children, gente media. Aumenta però la qualità della copertura mediatica con importanti ma che troppo pochi sentono riconoscere Save the Children in Italia quale Organizzazione sensibile, disponibile e al tempo servizi dedicati e una visibilità estremamente significativa delle posizioni propria. Tra le centinaia di leader nel settore dei diritti dei minori per il lavoro svolto nel nostro stesso preparata. Perché con i dell’Organizzazione nelle maggiori notizie di attualità relative all’infanzia, migliaia di disperati che vagano Paese e nel resto del mondo. La comunicazione svolge dunque un bambini non si può improvvisare. dove si conferma attore autorevole. in cerca di una sistemazione ruolo strategico strettamente funzionale alla raccolta fondi, Basta un errore, un gesto o sempre più difficile da trovare all’attività programmatica e a quella di Advocacy, creando un ambiente una parola sbagliata, e le In particolare nel corso del 2016 segnaliamo la notevole copertura che c’è una categoria più debole, più favorevole al raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Negli anni proprio conseguenze possono essere i media internazionali hanno dato alla tematica dei minori migranti e vulnerabile, più a rischio di la comunicazione ha consentito al pubblico e agli stakeholder di gravissime. Li ho visti sul campo, al lavoro della nostra Organizzazione in Italia, in particolare attraverso pagare un prezzo inaccettabile riferimento di conoscere sempre meglio Save the Children e di in azione, ospite di una loro numerose visite nel Paese (sia in Sicilia che a Roma e a milano), a per inseguire pace e libertà. I posizionarci come organizzazione autorevole, credibile e leader per nave. Ho visto la gioia e supporto dei membri internazionali di Save the Children. Inoltre l’ultimo bambini. E tra questi, quelli “non gli interventi a favore dell’infanzia e per la tutela dei diritti dei bambini la sicurezza che riescono quadrimestre segna una rinnovata attenzione dei media sulla tematica accompagnati”, eufemismo che in Italia e nel mondo. ad infondere nelle persone che della migrazione, anche grazie alla nuova operazione di ricerca e sta per abbandonati, sperduti, salvano. Basta poco per fare soccorso nel mediterraneo con la nave Vos Hestia di Save the Children. dimenticati, sono migliaia. del bene. Loro fanno molto. una tragedia nella tragedia. Continua la crescita delle azioni sinergiche dell’Organizzazione Ed è bello veder tornare il sorriso Nessuno sa cosa fare con loro: attraverso il Campaigning che anche nel 2016 ha generato forme di non solo nei bambini, ma anche Sempre con riferimento ai programmi nel nostro Paese, da segnalare procedure complicate, lunghe e sensibilizzazione efficace, accompagnate da grande partecipazione tra gli adulti. Loro ci riescono. la copertura mediatica del lavoro dell’Organizzazione in risposta rischiose frenano il naturale e riscontro mediatico. all’emergenza del terremoto del Centro-Italia, a partire dal mese di impulso ad assisterli. Negli anni la comunicazione di Save the Children è aumentata Pio d’Emilia, agosto. Da rilevare inoltre il costante allineamento dei vari canali una carezza, un tozzo di pane, esponenzialmente e l’Organizzazione ha sviluppato un’ampia rete inviato speciale, SkyTG24 attraverso cui l’Organizzazione comunica, come ad esempio i profili e via, guardiamo da un’altra di strumenti e materiali per tenere i diversi interlocutori informati social dell’Organizzazione, sempre coordinati con prodotti e contenuti sulle proprie azioni e su un diversificato spettro di tematiche legate creati ad hoc per la tipologia di pubblico di riferimento. all’infanzia. Si consolida quindi ulteriormente il profilo di Save the Children nei media, quale fonte autorevole, competente e al contempo proattiva, presente Continua l’aumento dell’interesse dei media nei confronti sulla cronaca e attenta all’attualità. dell’Organizzazione e si conferma sia l’incremento della notorietà che dell’autorevolezza di Save the Children in materia di infanzia. Al contempo la comunicazione continua a svolgere anche un ruolo L’Organizzazione registra una presenza significativa su tutte direttamente strumentale alla promozione di alcune attività di raccolta le tipologie di media e la rassegna stampa annuale conta un fondi attraverso lo sviluppo di campagne pubblicitarie, annunci stampa, totale di oltre 18 mila uscite nel 2016, in continuità con l’anno spot radiofonici, affissioni e risorse video per l’utilizzo online. precedente e segnando un aumento del 63% rispetto a tre anni prima. Nel 2016, la comunicazione è stata anche il volano per la nuova attività di mass mobilization di Save the Children, nel periodo natalizio, il Christmas Jumper Day.
CRESCITA DELLE USCITE 18.581 COPERTURA 2016 mEDIA 2004-2016 PER TIPOLOGIA DI mEDIA 3.909 18.581 STAmPA TOTALE USCITE 238 comunicati e note stampa 11.400 12 emergenze coperte 2.196 10 internazionali, TV 1 nazionale e 1 crisi migranti 26 pubblicazioni 10.405 6.313 17 italiane e 9 internazionali WEB Newsletter quadrimestrale 1.416 a 315 mila donatori AGENZIE 2.518 75 testimonial coinvolti 1.038 655 RADIO
2004 2007 2010 2013 2016
74 75 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe
Ho conosciuto Save the Children Continua infine l’impegno dell’Organizzazione nello sviluppo e nella in uno dei momenti più belli persone. Ed è proprio su questo che si basa il dialogo costante che coltivazione di relazioni significative e importanti con innumerevoli della mia vita, quando aspettavo cerchiamo di instaurare con il nostro pubblico, nell’obiettivo di personalità italiane del mondo dello spettacolo, della cultura, della musica il mio terzo figlio, Giulio. rispondere a richieste, dare maggiori informazioni o chiarire alcune e dello sport che con entusiasmo e passione donano il loro tempo alle I primi scatti a sostegno posizioni dell’Organizzazione. cause promosse dalla nostra Organizzazione. Nel 2016 sono stati 33 i della campagna “Every One” testimonial che hanno dato volto e voce a Save the Children, mentre altri erano con il pancione, e l’anno Il tema della trasparenza è infatti fondamentale sui social media e, 42 hanno sostenuto a vario titolo l’Organizzazione. Ad essi si aggiunge la seguente con Giulio in braccio. in modo particolare, proprio per realtà come Save the Children. squadra della fiorentina che anche nel 2016 ha ospitato sulla propria Sono stati momenti preziosi Ogni giorno dobbiamo infatti rinnovare il patto di fiducia instaurato con maglia il logo di Save the Children, nonché i vari conduttori televisivi e come quei giorni trascorsi donatori e stakeholder che credono in noi e, al contempo, essere in grado radiofonici che hanno voluto dare voce alle campagne dell’Organizzazione. negli Spazi Mamme convincere nuovi potenziali sostenitori con fatti, numeri e storie che di Save the Children, dove sappiano dimostrare l’impatto dei nostri progetti. Inoltre, aver modo di ho conosciuto Valentina, Annalisa raccogliere suggerimenti o anche critiche da parte di chi ci segue, COMUNICAzIONE DIGITALE e tante altre storie di mamme consente di avere una verifica costante su come l’Organizzazione sia E SOCIAL MEDIA e donne che ogni giorno lottano percepita dai suoi fan o follower. misurare e valutare in maniera onesta per offrire ai propri figli tutto ciò questo riscontro è di fondamentale importanza per avviare riflessioni che ogni madre vorrebbe dar La crescita del 2016, anche in termini di attività di comunicazione e interne su come migliorare le nostre attività o semplicemente su come loro. Le stesse donne che mi riuscire a comunicare in maniera più completa ed efficace. raccolta fondi promosse, ha visto un utilizzo sempre più efficace dei social hanno trasmesso la forza, il media e in generale dei canali digitali. L’ampio spettro di attività di coraggio ed insegnato cosa Durante il 2016 è stato inoltre possibile rilanciare il nuovo sito comunicazione e raccolta fondi promosse nel 2016 ha trovato un veicolo significa la parola resilienza. estremamente efficace nei canali digitali, e in particolare nei social web di Save the Children Italia, molto più ricco di informazioni, E la coltivano ogni giorno in interattivo e moderno, che consente l’accesso a contenuti da qualsiasi network. Utilizzare molteplici canali di comunicazione digitale per questo luogo. raccontare storie e risultati al centro delle attività di Save the luogo, utilizzando il dispositivo a cui si ha più facile accesso (computer, tablet o smartphone). Uno degli obiettivi principali del nuovo portale è Children, è un grande valore aggiunto in quanto ci permette di adattare i Anna foglietta, nostri messaggi al canale e al pubblico con cui ci relazioniamo: donatori, attrice stato quello di offrire una disponibilità di informazioni molto più ampia e attivisti, persone interessate ai temi dell’infanzia o altri stakeholder. dettagliata riguardo progetti realizzati e impatto prodotto in termini di beneficiari raggiunti, costi sostenuti e partner coinvolti. Sempre sul tema Con il passare degli anni i social media rivestono un ruolo sempre più trasparenza, sul nuovo sito è possibile trovare in maniera molto semplice strategico, non solo per la potenzialità di raggiungere un pubblico e intuitiva tante informazioni relative a come l’Organizzazione raccoglie estremamente allargato, ma anche e soprattutto per la possibilità di fondi, con quale metodo implementa i progetti e quali costi sostiene per stabilire un reale dialogo bidirezionale. Comunicare in maniera progetti, attività di comunicazione e struttura. continuativa, rilevante e tempestiva rispetto alle nostre attività o a fatti di cronaca consente a Save the Children di potersi raccontare in maniera più “personale” ed esprimersi su temi realmente vicini alla vita delle
CRESCITA NEI SOCIAL NETWORK
400.000 +32% facebook 350.000 vs 2015 Twitter 300.000 +20% 250.000 vs 2015 Instagram
200.000
150.000
100.000 687.224 UTENTI TOTALI NEL 2016 50.000
0 2012 2013 2014 2015 2016
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Insieme a Save the Children Isabella ferrari, Irene ferri, Tiziano ferro, Grazie anche a fabio Lovino, Riccardo Ghilardi per dare voce ai bambini Anna foglietta, fabrizio frizzi, Simone Inzaghi, e Alessandro Pizzi che li hanno ritratti. Valentina Lodovini, Vinicio marchioni, Siniša mihajlović, massimiliano Allegri, Giovanni Allevi, Cesare Bocci, Vincenzo montella, Andrea Sartoretti, maya Sansa, Rossella Brescia, Roberta Capua, Paolo Conticini, Paulo Sousa, Luciano Spalletti, Syria, francesca Valla, Giobbe Covatta, Rita Dalla Chiesa, Tosca D’Aquino, Anna Valle, ACf fiorentina.
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Grazie a tutte le celebrities che si sono messe Rossella Brescia, Cristiana Dell’Anna, Carolina mirko frezza, Chiara Giordano, Riccardo Grandi, Edoardo Natoli, Andrea Preti, Valentina Romani, in gioco per il Christmas Jumper Day Benvenga e i giocatori dell’ACf fiorentina. Caterina Guzzanti, Ladyvette, Enrico Lando, Sara Nathalie Rapti Gomez, Edoardo Purgatori, Alessio Sakara, Grazie anche all’agenzia Factory4 e a tutte le sue celebrities: Lazzaro, Caterina Le Caselle, Stefano Lodovichi, Daphne Scoccia, Katy Saunders, Nina Torresi, Simona Partendo dal “duro” manuel Agnelli, testimonial Giuseppe marco Albano, Valeria Bilello, Andrea Bosca, Valentina Lodovini, Laura Luchetti, Olivia magnani, Tabasco, Alessandro Tiberi che hanno sostenuto della nostra campagna, Tiziano ferro, Gennaro Paolo Briguglia, Chef Antonino Cannavacciuolo Alan Gabriele mainetti, milena mancini, Vinicio marchioni, l’iniziativa. Un grazie particolare va agli Instagrammers Gattuso, Paola Cortellesi, Isabella ferrari, Irene ferri, Cappelli, Angela Curri, Domenico Diele, Adamo Dionisi, Alessandra mastronardi, Paola minaccioni, francesco e blogger che hanno risposto con entusiasmo al nostro Emma marrone, Alessia marcuzzi, Syria, Stella Egitto, Esther Elisha, Camilla filippi, Beppe fiorello, montanari, francesco Patierno, Brano Pacitto, invito, regalando sorrisi on line.
80 81 RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe RAPPORTO ATTIVITà 2016 CAMPAIGNING & COMUNICAZIONe
LE PUBBLICAZIONI SAVE ThE ChILDREN 17 9 POVERTà IN ITALIA DIRITTI DELL’INfANzIA RAPPORTI RAPPORTI La povertà dei bambini in Italia analizzata nel suo aspetto Diffondere e approfondire il testo della Convenzione ITALIANI INTERNAZIONALI multi-dimensionale: dal monitoraggio sull’accesso ai libri di sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza può essere testo, all’indagine sull’offerta del servizio mensa in Italia, fino uno strumento importante per favorire la coesione e ad approfondimenti sulla condizione economica e sociale l’integrazione, promuovere lo spirito di gruppo e delle mamme e su come questa influisca sul benessere valorizzare le singole individualità fuori e dentro le PROTEzIONE E MINORI MIGRANTI CAMPAGNA GLObALE 2016: socio-economico dei bambini: analisi e ricerche per individuare scuole, oramai sempre più caratterizzate dalla presenza fINO ALL’ULTIMO bAMbINO migliaia di bambini in fuga da guerre, persecuzioni ed aiutare i ragazzi più a rischio di esclusione sociale. di classi multi-etniche. e povertà estrema: a partire dal 2013, con l’aumento Da sempre, l’impegno di Save the Children è volto dei flussi in arrivo via mare, è divenuto fondamentale a garantire a tutti i bambini le stesse opportunità di vita rafforzare l’attività di supporto e protezione rivolta e il diritto a costruirsi un futuro. Infatti, dal 1990 a oggi, il DIVERSE LINGUE, STESSI DIRITTI GLI ARTICOLI DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA IN SEI LINGUE ai minori migranti che giungono nel nostro Paese sia lavoro dell’Organizzazione ha contribuito a ridurre, fino a
all’interno di un nucleo familiare che non accompagnati. dimezzare, la mortalità infantile, a diffondere programmi
molteplici i campi di intervento: dal contrasto ai fenomeni di salute nel mondo e in Italia, ad implementare progetti di
di tratta e sfruttamento, all’inserimento socio-lavorativo, alfabetizzazione, contrasto alla povertà e per la sicurezza
al supporto nell’apprendimento della lingua italiana. alimentare. Purtroppo però, tanto ancora rimane da fare,
Nella gestione della quotidianità, nei momenti di emergenza per questo, la nuova campagna globale di Save the Children,
e in caso di calamità naturali, Save the Children è sempre Fino all’ultimo bambino intende orientare gli sforzi verso i più (NON)(NOON)) TUTUTTIUTTI presente offrendo le proprie competenze alle famiglie e ai indifesi del pianeta, quelli che nessuno vede, i milioni di TUTTI A SCUOLA... A MENMENSA NSA 202016016 minori coinvolti. bambini in Italia e nel mondo che sono stati lasciati indietro. E I LIBRI? IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER LE SCUOLE PRIMARIE IN ITALIA DIVERSE LINGUE, Monitoraggio sull’accessoS ai libri di testo
nella scuola secondaria di primo grado STESSI DIRITTI
Matteo Bianchi Fasani Foto:
TUTTI A SCUOLA... (NON) TUTTI DIRITTI DELL’INfANzIA
E I LIbRI? A MENSA 2016 E DELL’ADOLESCENzA
IN ITALIA
LIBERARE I BAMBINI
DALLA POVERTÀ EDUCATIVA: ISTITUzIONALE MINORI MIGRANTI A CHE PUNTO SIAMO? DA SCOMMESSA
A INVESTIMENTO: LA SFIDA DELLA E NUOVI MEDIA MATERNITÀ Il rapporto attività IN ITALIA
RAPPORTO MAMME 2016 racconta i risultati Rischi e opportunità di
dell’anno e illustra chi internet dalla voce degli L’ESPERIENZA CON
MINORI STRANIERI IN ARRIVO VIA MARE sia e come lavori adolescenti stranieri che
E IN TRANSITO
Save the Children Italia, arrivano in Italia da soli,
dalla raccolta fondi testimonianze e riflessioni
GLI SPAzI A MISURA PICCOLI SCHIAVI fINO ALL’ULTIMO all'implementazione sul loro utilizzo delle DI bAMbINO INVISIbILI bAMbINO dei programmi. tecnologie digitali in tutte
Un’analisi regionale le fasi del loro viaggio.