COMUNE di PIANDIMELETO

DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE

(D.U.P.)

PERIODO: 2017 - 2018 - 2019

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INDICE GENERALE

Premessa Pag. 4 1 Sezione strategica Pag. 5 2 Analisi di contesto Pag. 7 2.1.1 Popolazione Pag. 9 2.1.2 Condizione socio economica delle famiglie Pag. 11 2.1.3 Economia insediata Pag. 12 2.1.4 Territorio Pag. 13 2.1.5 Struttura organizzativa Pag. 14 2.1.6 Struttura operativa Pag. 18 2.2 Organismi gestionali Pag. 19 2.2.1 Obiettivi degli organismi gestionali Pag. 20 2.2.2 Societa` Partecipate Pag. 30 3 Accordi di programma Pag. 38 4 Altri strumenti di programmazione negoziata Pag. 43 5 Funzioni su delega Pag. 44 6.1 Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche Pag. 47 6.3 Fonti di finanziamento Pag. 49 6.4 Analisi delle risorse Pag. 51 6.5 Equilibri della situazione corrente e generali del bilancio Pag. 73 6.6 Quadro ri assuntivo Pag. 76 7 Coerenza con il patto di stabilità Pag. 77 9 Ripartizione delle linee programmatiche Pag. 78 10 Sezione operativa Pag. 79 11 Sezione operativa parte n.2 - Investimenti Pag. 107

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12 Spese per le risorse umane Pag. 109 \

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PREMESSA

Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP), che sostituisce, per gli enti in sperimentazione, la relazione previsionale e programmatica. Con delibera di Giunta n. 56 del 11/07/2016 è stato approvato il documento unico di programmazione

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SEZIONE STRATEGICA

1. LA SEZIONE STRATEGICA

La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance. Il Comune di Piandimeleto, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, il Programma di mandato per il periodo 2014/2019, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite nr.3 aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato. Tali Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così denominate: 1 - SETTORE AMMINISTRATIVO E POLIZIA LOCALE 2 - SETTORE TECNICO MANUTENTIVO 3 - SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO

Nel corso del mandato amministrativo, la Giunta Comunale ha rendicontato al Consiglio Comunale, annualmente, lo stato di attuazione dei programmi di mandato. Il monitoraggio relativo allo stato di attuazione della programmazione, si è reso necessario non solo perché previsto dalla normativa, art. 42 comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, e soprattutto un “dovere” nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le azioni poste in essere dagli amministratori comunali ed i risultati raggiunti, posti in correlazione con gli obbiettivi programmati ampiamente pubblicizzati.

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I contenuti programmatici della Sezione Strategica

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017 - 2018- 2019

ANALISI

DI

CONTESTO

Comune di Piandimeleto

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2. ANALISI DI CONTESTO

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. In particolare, con riferimento alle condizioni interne, l’analisi richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili: 1. Caratteristiche della popolazione, del territorio e della struttura organizzativa dell’ente; 2. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3. Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. 4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica.

Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati. In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese. La Giunta Comunale ha preso atto della Relazione di fine mandato, sottoscritta dal Sindaco.

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2.1 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO E DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE

2.1.1 POPOLAZIONE

Popolazione legale all'ultimo censimento 2.145 Popolazione residente a fine 2015 n. 2.145 (art.156 D.Lvo 267/2000) di cui: maschi n. 1.076 femmine n. 1.069 nuclei familiari n. 871 comunità/convivenze n. 0 Popolazione al 1 gennaio 2015 n. 2.145 Nati nell'anno n. 0 Deceduti nell'anno n. 0 saldo naturale n. 0 Immigrati nell'anno n. 0 Emigrati nell'anno n. 0 saldo migratorio n. 0 Popolazione al 31 -12 -2015 n. 2.145 di cui In età prescolare (0/6 anni) n. 144 In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 181 In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 401 In età adulta (30/65 anni) n. 1.031 In età senile (oltre 65 anni) n. 388

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Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2011 8,59 % 2012 8,59 % 2013 8,59 % 2014 8,59 % 2015 8,59 % Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2011 6,68 % 2012 6,68 % 2013 6,68 % 2014 6,68 % 2015 6,68 % Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente Abitanti n. 2.096 entro il 31 -12 -2012 Livello di istruzione della popolazione residente Laurea 0,00 % Diploma 0,00 % Lic. Media 0,00 % Lic. Elementare 0,00 % Alfabeti 0,00 % Analfabeti 0,00 %

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2.1.2 – IL COMUNE DI PIANDIMELETO PER LA PERSONA

Scuola, politiche educative e famiglia Il Comune promuove la scuola quale risorsa fondamentale per il territorio attraverso il sostegno al Piano dell’Offerta Formativa, la promozione di progetti socio-educativi, la manutenzione degli edifici, la collaborazione con l’Istituto Comprensivo Evangelista da Piandimeleto. Per il Comune la famiglia rappresenta il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, il benessere sociale ed economico. Pertanto attuerà programmi di sostegno e tutela della famiglia.

Interventi nel sociale Gli interventi nell’ambito Settore Servizi Sociali proseguiranno con l’obiettivo di eliminare e ridurre le condizioni di disabilità, bisogno, disagio individuale e familiare derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia. Proseguirà la gestione del Centro estivo, verrà mantenuta l’attività di assistenza educativa scolastica e domiciliare, continuerà la collaborazione con l ‘Unione Montana del per la gestione di progetti sovracomunali in favore della disabilità e del disagio psichico, proseguiranno le attività a favore degli anziani e giovani.

Cultura e Turismo Il Comune di Piandimeleto considera la cultura elemento fondamentale per la comunità, ma anche valido strumento per promuovere il paese. A tal fine il Comune continuerà a promuovere le iniziative volte diffondere la conoscenza del patrimonio culturale e ambientale. Riconosce, inoltre, nelle associazioni di cittadini la forma collettiva attraverso cui si sviluppano interessi e azioni che concorrono alla crescita sociale e civile del paese di Piandimeleto è attenta e mira a promuovere il mondo dell’associazionismo.

Sport L’ente ha come obiettivo quello di rendere fruibili gli impianti sportivi e provvedere al loro adeguamento/miglioramento, a vantaggio delle associazioni che ne fanno uso, favorendo in particolare il settore sportivo giovanile. Continuerà a gestire gli impianti mediante convenzioni e ad organizzare eventi sportivi a favore dell’intera collettività.

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2.1.3 – ECONOMIA INSEDIATA

1. Piccola Industria, 2. Artigianato: falegnameria, mobilifici, edilizia e manifatture; 3. Agricoltura: coltivazione di piccole aree, allevamenti bovini e avicoli.

La realtà locale, pur predisposta a nuovi settori economici, fonda la sua concretezza nei settori tradizionali dell’artigianato, della piccola industria e dell’agricoltura, che sono i settori trainanti dell’economia locali. Settori che, in questa fase economica, stanno soffrendo la congiuntura internazionale sfavorevole, con conseguenze pesanti anche sulla realtà imprenditoriale locali. Il turismo è sviluppato soprattutto nel periodo estivo, in occasione del Palio dei Conti Oliva e nel periodo primaverile in occasione delle gite scolastiche.

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2.1.4 TERRITORIO

Superficie in Kmq 40,00 RISORSE IDRICHE * Laghi 0 * Fiumi e torrenti 1 STRADE * Statali Km. 0,00 * Provinciali Km. 30,00 * Comunali Km. 48,00 * Vicinali Km. 60,00 * Autostrade Km. 0,00 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si X No * Piano regolatore approvato Si X No * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e popolare Si No X PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si No X * Artiginali Si No X * Commerciali Si No X * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P. mq. 0,00 mq. 0,00

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2.1.5 STRUTTURA ORGANIZZATIVA

PERSONALE

Previsti in dotazione In servizio Previsti in dotazione In servizio Categoria e posizione economica Categoria e posizione economica organica numero organica numero A.1 0 0 C.1 4 2 A.2 0 0 C.2 0 0 A.3 0 0 C.3 0 0 A.4 0 0 C.4 0 0 A.5 0 0 C.5 0 0 B.1 3 0 D.1 3 0 B.2 0 0 D.2 0 1 B.3 5 2 D.3 0 0 B.4 0 3 D.4 0 0 B.5 0 0 D.5 0 0 B.6 0 0 D.6 0 2 B.7 0 2 Dirigente 0 0 TOTALE 8 7 TOTALE 7 5

Totale personale al 31-12-2015: di ruolo n. 12 fuori ruolo n. 0

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AREA TECNICA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 4 4 B 0 0 C 1 0 C 1 1 D 1 1 D 1 1 Dir 0 0 Dir 0 0 AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA -STATISTICA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 0 0 B 4 3 C 0 0 C 2 1 D 0 0 D 1 1 Dir 0 0 Dir 0 0 ALTRE AREE TOTALE Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 0 0 B 8 7 C 0 0 C 4 2 D 0 0 D 3 3 Dir 0 0 Dir 0 0 TOTALE 15 12

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AREA TECNICA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 3° Operatore 4 4 3° Operatore 0 0 4° Esecutore 0 0 4° Esecutore 0 0 5° Collaboratore 0 0 5° Collaboratore 0 0 6° Istruttore 1 0 6° Istruttore 1 1 7° Istruttore direttivo 0 0 7° Istruttore direttivo 0 0 8° Funzionario 1 1 8° Funzionario 1 1 9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 3° Operatore 0 0 3° Operatore 0 0 4° Esecutore 0 0 4° Esecutore 0 0 5° Collaboratore 0 0 5° Collaboratore 1 1 6° Istruttore 1 1 6° Istruttore 1 0 7° Istruttore direttivo 0 0 7° Istruttore direttivo 0 0 8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 1 1 9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 ALTRE AREE TOTALE Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0 3° Operatore 3 2 3° Operatore 7 6 4° Esecutore 0 0 4° Esecutore 0 0 5° Collaboratore 0 0 5° Collaboratore 1 1 6° Istruttore 0 0 6° Istruttore 4 2 7° Istruttore direttivo 0 0 7° Istruttore direttivo 0 0 8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 3 3 9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0 TOTALE 15 12

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Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite ai sotto elencati Funzionari:

SETTORE DIPENDENTE Responsabile Settore Affari Generali, Polizia e Attività Produttive VALERIANI MASSIMILIANO Demografico e Statistico, Sociale Responsabile Settore Personale e Organizzazione, Economico Finanziario, SONIA SALTARELLI Tributi Responsabile Settore LL.PP., Urbanistica, edilizia ANNA MARIA BICCHIARELLI

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2.1.6 - STRUTTURE OPERATIVE

Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Asili nido n. 0 posti n. 0 0 0 0 Scuole materne n. 90 posti n. 90 90 90 90 Scuole elementari n. 180 posti n. 180 180 180 180 Scuole medie n. 220 posti n. 220 220 220 220 Strutture residenziali per anziani n. 25 posti n. 25 25 25 25 Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 Rete fognaria in Km - bianca 0,00 0,00 0,00 0,00 - nera 0,00 0,00 0,00 0,00 - mista 12,00 12,00 12,00 12,00 Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No Rete acquedotto in Km 45,00 45,00 45,00 45,00 Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No Aree verdi, parchi, giardini n. 2 n. 2 n. 2 n. 2 hq. 0,50 hq. 0,50 hq. 0,50 hq. 0,50 Punti luce illuminazione pubblica n. 320 n. 320 n. 320 n. 320 Rete gas in Km 7,00 7,00 7,00 7,00 Raccolta rifiuti in quintali - civile 2.744,00 2.744,00 2.744,00 2.744,00 - industriale 263,53 263,53 263,53 263,53 Si X No Si X No Si X No Si X No - racc. diff.ta Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X Mezzi operativi n. 8 n. 8 n. 8 n. 8 Veicoli n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 Centro elaborazione dati Si No X Si No X Si No X Si No X Personal computer n. 10 n. 10 n. 10 n. 10 Altre strutture (specificare)

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2.2 ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - ORGANISMI GESTIONALI

ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Denominazione UM Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Consorzi nr. 2 2 2 2 Aziende nr. 0 0 0 0 Istituzioni nr. 0 0 0 0 Societa' di capitali nr. 3 3 3 3 Concessioni nr. 0 0 0 0 Unione di comuni nr. 0 0 0 0 Altro nr. 0 0 0 0

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2.2.1. Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente

Gli enti partecipati dall’Ente che, per i quali, ai sensi dell’art. 172 del TUEL, è previsto che i rendiconti siano allegati al Bilancio di Previsione del Comune, sono i seguenti:

N Quota OP 1° livello Quota OP 2° livelloP Quota partecipazione partecipazi partecipazione diretta tra EL-OP 1° one diretta indiretta tra livello tra OP EL-OP 2° livello

1 0,05000 01286000417/SOCIETA' INTERCOMUNALE DI SERVIZI S.P.A. IN LIQUIDAZIONE 2 0,56300 02122660414/MEGAS.NET S.P.A. 3 0,81000 92027570412/A.A.T.O. N.1 - NORD 4 0,08500 02059030417/MARCHE MULTISERVIZI S.P.A. 41,75000 01286000417/SOCIETA' INTERCOMUNALE DI SERVIZI S.P.A. 0,03549 IN LIQUIDAZIONE 5 100,00000 02393350414/MMS ECOLOGICA SRL 0,08500 6 29,50000 02106730415/HERA COMM MARCHE S.R.L. 0,02508 7 20,00000 00469650410/ACQUAGEST S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 0,01700 8 4,98000 00903730414/MARINA DI S.R.L. 0,00423 9 10,00000 02054460411/RICICLA S.R.L. 0,00850 10 16,66000 02082610417/CONSORZIO MONTEFELTRO ENERGIA IN 0,01416 LIQUIDAZIONE 11 46,00000 01311880411/NATURA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 0,03910 12 100,00000 02420150415/NATURAMBIENTE S.R.L. 0,08500 13 7,68000 03128080409/ADRIATICA ACQUE SRL 0,00653 14 20,00000 00336680418/TEAM SRL 0,01700

Societa’ ed organismi gestionali % MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. 0,084 MEGAS NET S.p.A. 0,563 S.I.S. S.p.A. in LIQUIDAZIONE 0,050

Il ruolo del Comune nei predetti organismi è, da un lato quello civilistico, che compete ai soci delle società di capitali e da un altro lato quello amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla gestione dei servizi affidati ai medesimi. I recenti interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti detenuti dalle Amministrazioni pubbliche, sono volti alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive comunitarie in materia. Il Comune, oltre ad aver ottemperato a tutti gli obblighi di comunicazione e certificazione riguardanti le partecipazioni, monitora costantemente l’opportunità di Pag. 20 di 114

mantenere le stesse in base al dettato normativo di riferimento.

L'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale ( A.A.T.O. ) è un ente avente personalità giuridica, costituito da un consorzio obbligatorio di Comuni, chiamato a governare su scala provinciale il processo di riordino dei Servizi Idrici secondo le disposizioni della legge n.36 del 1994 e della Legge Regionale n. 18 del 1998. Tale processo è finalizzato al superamento della frammentazione delle gestioni esistenti. I servizi di acquedotto, fognatura e depurazione debbono essere gestiti in modo integrato e con criteri tecnico-economici e livelli di qualità adeguati alle esigenze dei cittadini. Sui nuovi gestori l'Autorità d'ambito ha funzioni di controllo e di programmazione. Le funzioni dell'AATO comprendono:

1.Le attività di analisi e di ricognizione delle reti acquedottistiche e delle altre componenti del ciclo integrale delle Acque ( dalle opere di presa, alla fognatura, alla depurazione ).

2.L'adozione del Piano di Ambito, strumento programmatorio che definisce gli standards di qualità del servizio, gli investimenti necessari, e le tariffe.

3.L'attività tecnico-amministrativa di controllo sul rispetto della Convenzione .

4.La scelta del soggetto cui verrà affidata la gestione dei Servizi idrici nell'Ambito Ottimale, regolata dai contenuti della Convenzione e del Piano d'Ambito. E' netta la distinzione di ruoli fra l'AATO, che definisce gli obiettivi e controlla la realizzazione del piano, e il gestore che organizza il servizio e realizza gli obbiettivi del piano. L'AATO deve svolgere la sua attività di controllore per conto dei comuni e per assicurare la tutela del consumatore. Il controllo, pertanto, si eserciterà in primo luogo attraverso la verifica del raggiungimento degli obiettivi del piano e sull'applicazione della tariffa. In caso di rilevanti inadempienze l'AATO può anche revocare l'affidamento. I 59 COMUNI DELL'ASSEMBLEA CONSORTILE

Comune Quote %

ACQUALAGNA 1,42%

APECCHIO 1,75%

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AUDITORE 0,54%

BARCHI 0,40%

BELFORTE ALL'ISAURO 0,30%

BORGO PACE 0,88%

CAGLI 4,58%

CANTIANO 1,54%

CARPEGNA 0,66%

CARTOCETO 1,63%

FANO 12,17%

FERMIGNANO 2,02%

FOSSOMBRONE 3,08%

FRATTE ROSA 0,38%

FRONTINO 0,20%

FRONTONE 0,72%

GABICCE MARE 1,04%

GRADARA 0,98%

ISOLADELPIANO 0,42%

LUNANO 0,44%

MACERATA FELTRIA 0,90%

MERCATELLO SUL M. 1,18%

MERCATINO CONCA 0,38%

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MOMBAROCCIO 0,74%

MONDAVIO 1,07%

MONDOLFO 2,28%

MONTECALVO IN 0,70%

MONTECERIGNONE 0,36%

MONTECICCARDO 0,63%

MONTECOPIOLO 0,69%

MONTEFELCINO 0,99%

MONTEGRIMANO 0,53%

MONTELABBATE 1,34%

MONTEMAGGIORE 0,61%

MONTEPORZIO 0,70%

ORCIANO DI PESARO 0,69%

PEGLIO 0,39%

PERGOLA 2,66%

PESARO 17,27%

PETRIANO 0,63%

PIAGGE 0,29%

PIANDIMELETO 0,89%

PIETRARUBBIA 0,30%

PIOBBICO 1,01%

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SALTARA 1,24%

S. COSTANZO 1,36%

S. GIORGIO DI PESARO 0,52%

S. LORENZO IN CAMPO 0,98%

S. ANGELO IN VADO 1,60%

S. IPPOLITO 0,54%

SASSOCORVARO 1,49%

SASSOFELTRIO 0,51%

SERRA S. ABBONDIO 0,63%

SERRUNGARINA 0,72%

TAVOLETO 0,31%

TAVULLIA 1,82%

URBANIA 2,23%

URBINO 5,67%

VALLEFOGLIA 2,97%

PROVINCIA PESARO- 5,00%

TOTALE 100,00%

L'Assemblea Territoriale d'Ambito – ATO1 Pesaro Urbino è stata istituita ai sensi della L.R. Marche n. 24/2009 e s.m.i., recante “Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti”, a seguito dell’approvazione e sottoscrizione da parte dei Comuni della Provincia di Pesaro Urbino e

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del Comune di (Provincia di Arezzo) nonché della Provincia stessa della “Convenzione per l’esercizio unitario delle funzioni amministrative in materia di organizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani da parte dell’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) dell’Ambito Territoriale Ottimale ATO 1 – Pesaro Urbino" perfezionata in data 24 ottobre 2013.

La costituzione dell’ ATA è intesa ad assicurare l’esercizio in forma integrata delle funzioni comunali in tema di gestione dei rifiuti urbani e speciali assimilati agli urbani ed in particolare: a) l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza; b) la determinazione degli obiettivi da perseguire per realizzare l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi e dei rifiuti derivanti dal loro trattamento; c) la predisposizione, l’adozione e l’approvazione del Piano d’Ambito (PdA) di cui all’articolo 10 e l’esecuzione del suo monitoraggio con particolare riferimento all’evoluzione dei fabbisogni e all’offerta impiantistica disponibile e necessaria; d) l’affidamento, secondo le disposizioni statali vigenti, del servizio di gestione integrata dei rifiuti, comprensivo delle attività di realizzazione e gestione degli impianti, della raccolta, della raccolta differenziata, della commercializzazione, dello smaltimento e del trattamento completo di tutti i rifiuti urbani e assimilati prodotti nell’ATO; e) la stipula di accordi di programma, di intese e convenzioni con altri soggetti pubblici proprietari di beni immobili e mobili, funzionali alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti, nonché la stipula di contratti con soggetti privati per individuare forme di cooperazione e di collegamento ai sensi dell’articolo 177, comma 5, del d.lgs. 152/2006; f) il controllo della gestione del servizio integrato del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati; g) la trasmissione alla Regione e ai Comuni del rapporto sullo stato di attuazione del PdA entro il 31 marzo di ogni anno; h) l’approvazione del contratto di servizio, sulla base dello schema tipo adottato dalla Regione ai sensi dell’ articolo 203 del d.lgs.152/2006; i) l’approvazione della Carta dei servizi; l) la determinazione della tariffa per la gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati ai sensi dell’articolo 238 del d.lgs. 152/2006; m) la determinazione dell’entità delle misure compensative sulla base dei criteri individuati dalla Regione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera g); n) la trasmissione al catasto regionale di cui all’articolo 12 dei dati relativi al sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani e assimilati tramite il sistema informatizzato dell’ARPAM, secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale.

Assemblea Pag. 25 di 114

L'Assemblea è composta dai rappresentanti dei 59 Comuni della Provincia di Pesaro Urbino, del Comune di Sestino (AR), nella persona del Sindaco o suo delegato, e della Provincia stessa, nella persona del Presidente o suo delegato. Ciascun Comune partecipa all'Assemblea e vi esercita le prerogative di voto in misura proporzionale alle quote di partecipazione, determinate in base alla popolazione residente e alla superficie del territorio comunale. La Provincia di Pesaro Urbino detiene il 5% delle quote.

Comuni:

Comune di

Comune di

Comune di AUDITORE

Comune di BARCHI

Comune di BELFORTE ALL'ISAURO

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di FRONTINO

Comune di

Comune di

Comune di Pag. 26 di 114

Comune di ISOLADELPIANO

Comune di

Comune di

Comune di MERCATELLO SUL M.

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di MONTECERIGNONE

Comune di MONTECICCARDO

Comune di

Comune di

Comune di MONTEGRIMANO

Comune di

Comune di MONTEMAGGIORE

Comune di MONTEPORZIO

Comune di ORCIANO DI PESARO

Comune di PEGLIO

Comune di PERGOLA

Comune di PESARO

Comune di Pag. 27 di 114

Comune di PIAGGE

Comune di PIANDIMELETO

Comune di

Comune di

Comune di SALTARA

Comune di S. COSTANZO

Comune di S. GIORGIO DI PESARO

Comune di S. LORENZO IN CAMPO

Comune di S. ANGELO IN VADO

Comune di S. IPPOLITO

Comune di SASSOCORVARO

Comune di

Comune di SERRA S. ABBONDIO

Comune di SERRUNGARINA

Comune di

Comune di

Comune di

Comune di URBINO

Comune di

Comune di SESTINO (Provincia di AR)

PROVINCIA di PESARO e URBINO

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Presidente

Il Presidente, rappresentante legale dell'Ente (ai sensi dell'art. 7, co. 3, della L.R. n. 24/2009 s.m.i.), è il Presidente della Provincia di Pesaro Urbino

Daniele Tagliolini Curriculum vitae

Gruppo di lavoro

L’ATA ha costituito al proprio interno un comitato di coordinamento consultino denominato ‘Gruppo di Lavoro – ATA Rifiuti Pesaro e Urbino’, per coadiuvare il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni e con poteri consultivi di supporto.

Il Gruppo di Lavoro è formato dai rappresentanti dei seguenti Comuni:

1. Cartoceto

2. Fano

3. Frontone

4. Gradara

5. Macerata Feltria

6. Montelabbate

7. Pesaro

8.

9. San Giorgio di Pesaro

10.

11. Tavullia

12. Urbino

13. Sestino (AR)

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2.2.2 SOCIETA' PARTECIPATE

Denominazione Indirizzo % Funzioni attribuite e Scadenza Oneri RISULTATI DI BILANCIO sito WEB Partec. attività svolte impegno per l'ente Anno 2015 Anno 2014 Anno 2013 MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. http://www.gruppom 0,084 gestione del Servizio Idrico Integrato 268.635,88 archemultiservizi.it/ (SII) e servizi ambientali coprendo 371.270,70 371.270,70 4.863,01 l'intero ciclo della gestione dei rifiuti nel territorio servito.

MEGAS NET S.p.A. http://www.megasne 0,563 Megas. Net è proprietaria delle reti, 0,00 t.it/ degli impianti e delle dotazioni 0,00 0,00 0,00 patrimoniali di cui ai servizi pubblici locali di rilevanza industriale e più precisamente: •idrico integrato; •igiene integrato; •gas naturale. Megas. Net ha anche per oggettol'esercizio, in via diretta e/o attraverso società' ed enti di partecipazione, di attività nel campo della ricerca, produzione, approvigionamento, trasporto, trasformazione, distribuzione, acquisto, vendita, utilizzo e recupero delle energie, per eseguire tale scopo, la società si prefigge: •di operare in veste di E.S.CO. (Energy Service Company) secondo le direttive indicate in sede europea, cioe' di societa' di servizi energetici; •di investire in particolare nella produzione di energie e nell'ottimizzazione dei consumi energetici mediante le tecniche del T.P.F. (Third Party Financing) e del P.F. (Project Financing) per ottenere la compressione della domanda energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti con investimenti nulli peri clienti; •di promuovere, anche mediante corsi di formazione specialistici, la creazione e formazione di professionalita' nuove nel settore del risparmio energetico.

S.I.S. S.p.A. in LIQUIDAZIONE 0,050 servizio raccolta e smaltimento rifiuti 0,00 Pag. 30 di 114

solidi urbani 0,00 0,00 0,00

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Marche Multiservizi è una multiutility che opera nei servizi di pubblica utilità, in particolare nella gestione di:

· ciclo idrico integrato

· servizi di igiene ambientale

· distribuzione del gas metano.

Nel settore delle acque l'attività di Marche Multiservizi consiste nella gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) costituito, ai sensi della legge 36/94 (Legge Galli) "dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue".

Marche Multiservizi opera nei servizi ambientali coprendo l'intero ciclo della gestione dei rifiuti nel territorio servito.

Partecipazione in Marche Multiservizi S.p.A. Capitale Sociale Euro 13.484.242 i.v. Data di costituzione: 02/04/2001 - durata della società 31.12.2050 Atto di fusione per incorporazione di Megas S.p.A. in Aspes Multiservizi S.p.A.in data 21/12/2007 Notaio Rossi di Pesaro.

Comune di Piandimeleto n. azioni 11.364 pari al 0,08428% del capitale sociale

N Quota partecipazione diretta tra EL-OP Codice Fiscale Denominazione OP 1° livello Quota partecipazione diretta Codice Fiscale OP 2° Denominazione OP 2° livello 1° livello OP 1° livello tra OP livello

4 0,08500 02059030417 MARCHE MULTISERVIZI 20,00000 00336680418 TEAM SRL S.P.A. 5 20,00000 00469650410 ACQUAGEST S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 6 29,50000 02106730415 HERA COMM MARCHE S.R.L. 7 7,68000 03128080409 ADRIATICA ACQUE SRL 8 16,66000 02082610417 CONSORZIO MONTEFELTRO ENERGIA IN LIQUIDAZIONE 9 100,00000 02420150415 NATURAMBIENTE S.R.L. 10 4,98000 00903730414 MARINA DI PESARO S.R.L. 11 10,00000 02054460411 RICICLA S.R.L. 12 46,00000 01311880411 NATURA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE

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13 41,75000 01286000417 SOCIETA' INTERCOMUNALE DI SERVIZI S.P.A. IN LIQUIDAZIONE 14 100,00000 02393350414 MMS ECOLOGICA SRL

QUOTE PARTECIPAZIONI MARCHE MULTISERVIZI S.P.A.

40,64% 58,90%

0,085% 0,37%

COMUNE HERA S.P.A. ALTRI COMUNI AZIONISTI PRIVATI

Megas. Net è una società a totale partecipazione pubblica di proprietà per il 40% dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino e il restante 60% di proprietà di 50 Comuni del territorio della Provincia di Pesaro e Urbino. E’ il frutto della scissione prevista dalla finanziaria 2001 che prevedeva la separazione tra la gestione dei servizi (Megas SpA) e la società proprietaria di reti, impianti e altre dotazioni (Megas Net). Pag. 33 di 114

Megas. Net è proprietaria delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali di cui ai servizi pubblici locali di rilevanza industriale e più precisamente:

· idrico integrato;

· gas naturale.

Megas. Net si occupa anche della gestione, dell'ampliamento e della manutenzione di reti ed impianti relativi a:

· produzione e distribuzione dell'energia elettrica anche con impianti di cogenerazione, turboespansione e da energie rinnovabili e non;

· produzione e gestione del calore e del raffrescamento per usi non domestici;

· pubblica illuminazione, impianti semaforici ed elettrici cimiteriali (lampade votive);

I suddetti servizi e attività formano oggetto della società nel loro ciclo completo, dalla progettazione e costruzione degli impianti alla gestione ed esercizio degli stessi. Tutte le attività sono esercitate direttamente o tramite società terze.

Megas. Net può esercitare, in via diretta e/o attraverso società ed enti di partecipazione, attività nel campo della ricerca, produzione, approvigionamento, trasporto, trasformazione, distribuzione, acquisto, vendita, utilizzo e recupero delle energie. Per raggiungere tale scopo, la società si prefigge:

· di operare in veste di E.S.CO. (Energy Service Company) secondo le direttive europee;

· di investire in particolare nella produzione di energie e nell'ottimizzazione dei consumi energetici mediante le tecniche del T.P.F. (Third Party Financing) e del P.F. (Project Financing) per ottenere la compressione della domanda energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti con investimenti nulli per i clienti;

· di promuovere, anche mediante corsi di formazione specialistici, la creazione e formazione di professionalità nuove nel settore del risparmio energetico. Soci

· Comune di Acqualagna

· Comune di Apecchio

· Comune di Auditore

· Comune di Barchi

· Comune di Belforte all'Isauro

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· Comune di Borgo Pace

· Comune di Cagli

· Comune di Cantiano

· Comune di Carpegna

· Comune di Cartoceto

· Comune di Fano

· Comune di Fermignano

· Comune di Fossombrone

· Comune di Fratte Rosa

· Comune di Frontino

· Comune di Frontone

· Comune di Gradara

· Comune di

· Comune di Lunano

· Comune di Macerata Feltria

· Comune di Maiolo

· Comune di

· Comune di Mercatino Conca

· Comune di Mondavio

· Comune di Montecalvo in Foglia

· Comune di Montecerignone

· comune di Montecopiolo Pag. 35 di 114

· Comune di Montefelcino

· Comune di Montegrimano

· Comune di Montelabbate

· Comune di Orciano di Pesaro

· Comune di Peglio

· Comune di Pergola

· Comune di Pesaro

· Comune di Piagge

· Comune di Piandimeleto

· Comune di Pietrarubbia

· Comune di Piobbico

· Comune di San Giorgio di Pesaro

· Comune di San Lorenzo in Campo

· Comune di Sant'Agata Feltria

· Comune di Sant'Angelo in Vado

· Comune di Sant'Ippolito

· Comune di Sassocorvaro

· Comune di Sassofeltrio

· Comune di Serra Sant'Abbondio

· Comune di Serrungarina

· Comune di Talamello

· Comune di Tavoleto Pag. 36 di 114

· Comune di Urbania

· Comune di Urbino

· Comune di Vallefoglia

· Provincia di Pesaro e Urbino

QUOTE PARTECIPAZIONI MEGAS.NET

60,00%

39,44%

0,56%

COMUNE PROVINCIA ALTRI COMUNI

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3 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

ACCORDO DI PROGRAMMA

1.3.4.3 – CONVENZIONE di cui alla delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 29/11/2004

Oggetto: CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO MENSA SCUOLA MEDIA TRA I COMUNI DI PIADIMELETO, LUNANO, FRONTINO, BELFORTE ALL'ISAURO.

Altri soggetti partecipanti: LUNANO, FRONTINO, BELFORTE ALL'ISAURO.

Impegni di mezzi finanziari € 44.560,00 ANNUI

Indicare la data di sottoscrizione dal 29/11/2004

1.3.4.4 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Giunta Comunale n. 57 del 24/09/2013

Oggetto: RINNOVO CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (ASILO NIDO)

Altri soggetti partecipanti: BELFORTE ALL'ISAURO, SESTINO

Impegni di mezzi finanziari NON COMPORTA ONERI A CARICO DEL BILANCIO COMUNALI

Indicare la data di sottoscrizione dal 24/09/2013

1.3.4.5 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Giunta Comunale n. 7 del 11/01/2016

Oggetto: OGGETTO: CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PIANDIMELETO E LA SOC. COOP. "OFFICINA@M" DI PIANDIMELETO PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE UBALDIANA/INFORMA GIOVANI E MUSEI CIVICI.

Altri soggetti partecipanti: SOCIETA' COOPERATIVA "OFFICINA@M

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Impegni di mezzi finanziari € 13.000,00 annui

Indicare la data di sottoscrizione dal 11/01/2016 Durata 1 anno

1.3.4.6 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Consiglio Comunale n. 13 del 29/04/2013

Oggetto: CONVENZIONE PER ESPETAMENTO PRATICHE PREVIDENZIALI

Altri soggetti partecipanti: COMUNE DI SANT'ANGELO IN VADO

Impegni di mezzi finanziari € 0,40 PER RESIDENTE AL 31/12 DELL'ANNO PRECEDENTE

Indicare la data di sottoscrizione dal 16/05/2013 Durata 31/12/2017

1.3.4.7 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Consiglio Comunale n. 8 del 20/04/2015

Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER ATTIVITA' DI COORDINAMENTO SULLE ATTIVITA' DELL'UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI, IN FORMA ASSOCIATA.

Altri soggetti partecipanti: COMUNE DI SANT'ANGELO IN VADO

Impegni di mezzi finanziari € 2.692,54

Indicare la data di sottoscrizione dal 20/04/2015 Durata 20/04/2019

1.3.4.9 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Consiglio Comunale n. 40 del 23/09/2014

Oggetto: INTEGRAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE APPROVATA CON DELIBERA DI C.C. N. 37 DEL 14/09/2009 Altri soggetti partecipanti: BELFORTE ALL'ISAURO, MONTECERIGNONE, MERCATINO CONCA, SASSOCORVARO E FRONTINO

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Impegni di mezzi finanziari € 23.000,0 ANNUI

Indicare la data di sottoscrizione dal 01/06/2013 Durata : 31/09/2014

1.3.4.9 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Consiglio Comunale n. 10 del 25/02/2014

Oggetto: CONVENZIONE PER IL MANTENIMENTO DEI CANI RANDAGI NELLA STRUTTURA SANITARIA E/O RIFUGIO DI CA' LUCIO ANNO 2014.

Altri soggetti partecipanti: COMUNITA' MONTANA DEL MEDIO E ALTO METAURO

Impegni di mezzi finanziari € 1,80 al giorno per cane

Indicare la data di sottoscrizione dal 25/02/2014

1.3.4.10 – CONVENZIONE di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 3 del 19/01/2015

Oggetto: CONVENZIONE PER L'UTILIZZO SCUOLABUS TRA I COMUNI DI BELFORTE ALL'ISAURO, MACERATA FELTRIA E PIANDIMELETO - PROROGA TERMINI DI VAL IDITA'.

Altri soggetti partecipanti: BELFORTE ALL'ISAURO, SASSOCORVARO, AUDITORE E MONTECALVO IN FOGLIA

Impegni di mezzi finanziari € 1.000,00 ANNUI

Indicare la data di sottoscrizione dal 19/01/2015 Durata:10/06/2015

1.3.4.11 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Consiglio Comunale n. 85 del 05/04/2011

Oggetto: CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DEL MONTEFELTRO CON LA COMUNITA' MONTANA DEL MONTEFELTRO

Altri soggetti partecipanti: AUDITORE, CARPEGNA, FRONTINO, LUNANO, MACERATA FELTRIA, MONTECERIGNONE, MONTECOPIOLO, MONTEGRIMANO, PIETRARUBBIA, SASSOCORVARO

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Impegni di mezzi finanziari € 550,00 ANNUI

Indicare la data di sottoscrizione dal 18/10/2011

1.3.4.12 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Consiglio Comunale n. 3 del 15/02/2016

Oggetto: CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO PER L'ADESIONE AL CSTPU (CENTRO SERVIZI TERRITORIALI PESRAO E URBINO)

Altri soggetti partecipanti: PROVINCIA DI PESARO URBINO Impegni di mezzi finanziari € 776,00 ANNUI

Indicare la data di sottoscrizione dal 01/01/2016 Durata 31/12/2020

1.3.4.13 – CONVENZIONE di cui alla delibera della Consiglio Comunale n. 8 del 05/04/2011

Oggetto: CONVENZIONE CON LA COMUNITA' MONTANA DEL MONTEFELTRO PER LA GESTIONE DEL SUAP

Altri soggetti partecipanti: COMUNITA' MONTANA DEL MONTEFELTRO Impegni di mezzi finanziari € 3.225,00 ANNUI

Indicare la data di sottoscrizione dal 05/04/2011

1.3.4.14 – CONVENZIONE di cui delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 20/04/2015

Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE AI SENSI DELL'ART. 30 DEL D.LGS. N. 267/2000 PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI E DEI SERVIZI DI RICERCA FINANZIAMENTI FONDI COMUNITARI. .

Altri soggetti partecipanti: Comuni di Gradara, Gabicce, Vallefoglia, Mombaroccio, Monteciccardo, Tavullia, Auditore, Piandimeleto, Tavoleto, Sassofeltrio, Montecopiolo, Pietrarubbia, Macerata Feltria e l’Unione Montana del Montefeltro Impegni di mezzi finanziari € 0,00

Indicare la data di sottoscrizione dal 20/04/2015

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1.3.4.15 – CONVENZIONE di cui delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 22/06/2015

Oggetto: L.R. N. 30 DEL 28.12.2011 "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE E DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO": RIORGANIZZAZIONE DELLE ASSEMBLEE DI AMBITO. SOTTOSCRIZIONE CONVENZIONE.

Altri soggetti partecipanti: comuni rientranti nell'A.A.T.O. n. 1 Impegni di mezzi finanziari € 2.800,00

Indicare la data di sottoscrizione dal 22/04/2015

1.3.4.16 – CONVENZIONE di cui delibera di Giunta Comunale n. 29 del 13/04/2015

Oggetto: PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DELL'ACCESSIBILITÀ FRUITIVA DEI MUSEI DELLE MARCHE - APPROVAZIONE PROGETTO E SCHEMA DI CONVENZIONE.

Altri soggetti partecipanti: l’Unione Montana del Catria e Nerone di Cagli Impegni di mezzi finanziari €0,00

Indicare la data di sottoscrizione dal 13/04/2015

1.3.4.17 – CONVENZIONE di cui delibera di Consiglio Comunale n. 46 del 21/12/2015

Oggetto: Convenzione per la costituzione della Centrale Unica di Committenza ai sensi dell'art.33 comma 3 bis del D.Lgs.163/2006 tra i Comuni di Piandimeleto e Macerata Feltria

Altri soggetti partecipanti: Comuni di Piandimeleto e Macerata Feltria Impegni di mezzi finanziari €0,00

Indicare la data di sottoscrizione dal 21/12/2015

1.3.4.18 – CONVENZIONE di cui delibera di Giunta Comunale n. 29 del 13/04/2015

Oggetto: Progetto di miglioramento dell'accessibilità fruitiva dei musei delle Marche - approvazione progetto e schema di

Altri soggetti partecipanti: Comuni di Piandimeleto e Regione Marche Pag. 42 di 114

Impegni di mezzi finanziari €0,00

Indicare la data di sottoscrizione dal 13/04/2015

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4 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO

* Riferimenti normativi D.Legislativo 30/2007, con decorrenza dall'11/04/2007

* Funzioni o servizi Attestati di soggiorno per Comunitari

* Trasferimenti di mezzi finanziari //

* Unità di personale trasferito Nessuno

1.3.5.1.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Stato

* Riferimenti normativi Legge 1228/1954 - DPR 223/1989 - L. 470 del 27/10/88

* Funzioni o servizi Funzione anagrafica

* Trasferimenti di mezzi finanziari // * Unità di personale trasferito Nessuno

1.3.5.1.3 - Funzioni e servizi delegati dalla Stato

* Riferimenti normativi DPR 396/2000

* Funzioni o servizi Stato civile

* Trasferimenti di mezzi finanziari //

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* Unità di personale trasferito Nessuno

* Riferimenti normativi T.U. 223/1967

* Funzioni o servizi Elettorale

* Trasferimenti di mezzi finanziari // * Unità di personale trasferito Nessuno

* Unità di personale trasferito Nessuno

FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE * Riferimenti normativi L.R. n. 8/94 (norme per l'esercizio venatorio) e L.R. n. 23/78 (pesca)

* Funzioni o servizi Rilascio tesserini caccia contr. e licenze di pesca

* Trasferimenti di mezzi finanziari / / / * Unità di personale trasferito / / /

1.3.5.2.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione

* Riferimenti normativi L.R. 21/04/1999, n. 3 e successive modifiche

* Funzioni o servizi ERP (in carico al Comune)

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* Trasferimenti di mezzi finanziari / / /

* Unità di personale trasferito

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5. INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA RELATIVI ALLE RISORSE E AGLI IMPIEGHI E SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA ATTUALE E PROSPETTICA

5.1 GLI INVESTIMENTI E LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE

SCHEDA1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2017 / 2019 DELL'AMMINISTRAZIONE

QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI

La sottostante tabella evidenzia la suddivisione delle risorse nell’arco del triennio destinate al finanziamento degli interventi previsti dall'ente.

Arco temporale di validità del programma

TIPOLOGIE RISORSE Disponibilità Disponibilità Disponibilità Finanziaria Primo anno Finanziaria Secondo Finanziaria Importo Totale anno Terzo anno Entrate aventi destinazione vincolata per legge 0,00 500.000,00 437.000,00 937.000,00 Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 0,00 0,00 0,00 Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati 0,00 0,00 200.000,00 200.000,00 Trasferimento di immobili ex art. 19, c. 5-ter L. n. 109/94 0,00 0,00 0,00 0,00 Stanziamenti di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 Altro ( 1) 0,00 0,00 0,00 0,00 Totali 0,00 500.000,00 637.000,00 1.137.000,00

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SCHEDA2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2017 / 2019 DELL'AMMINISTRAZIONE

ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

La sottostante tabella evidenzia la stima dei costi previsti e l’apporto eventuale di capitale privato per la realizzazione di ciascun intervento nell’arco del triennio.

Cessione N. progr. Cod. Int. CODICE ISTAT STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Apporto di capitale privato Tipologia (3) Categoria (3) DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO immobili (1) Amm.ne (2) Reg. Prov. Com. Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno Totale S/N (4) Importo Tipologia (5) 1 011 041 047 04 A01 01 ASFALTATURA STRADE COMUNALI 500.000,00 500.000,00 N 0,00 REALIZZAZIONE OPERE DI 2 011 041 047 01 A01 01 URBANIZZAZIONE PRIMARIA IN 200.000,00 200.000,00 N 200.000,00 99 ZONA P.E.E.P. CONTENIMENTO MURA - 3 011 041 047 01 A02 11 437.000,00 437.000,00 N 0,00 LOCALITA' VIANO TOTALE 0,00 5.000,00 637.000,00 1.137.000,00 200.000,00

Legenda (1) Numero progressivo da 1 a N a partire dalle opere del primo anno. (2) Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto). (3) In alternativa al codice ISTAT si puo' inserire il codice NUTS. (4) Vedi Tabella 1 e Tabella 2. (5) Vedi art.128 comma 3 del d.lgs 163/06 e s.m. secondo le priorita' indicate dall'amministrazione cun una scala espressa in tre livelli (1=massima priorita' 3=minima priorita'). (6) Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all'art. 53 commi 6-7 del dlgs.163/2006 e s.m.i. quando si tratta dell'intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B. (7) Vedi Tabella 3.

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5.3 FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro riassuntivo di competenza TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col. 4 rispetto alla (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) col. 3 1 2 3 4 5 6 7

Tributarie 1.322.177,77 1.250.061,23 1.248.708,00 1.257.675,34 1.253.861,19 - 0,108 1.203.286,65

Contributi e trasferimenti correnti 186.017,13 - 28,604 144.991,75 203.941,73 145.604,46 112.551,23 112.551,23

Extratributarie 217.833,79 - 1,995 265.783,45 291.665,62 285.845,64 278.242,49 278.347,49

TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.726.028,69 - 3,752 1.614.061,85 1.745.668,58 1.680.158,10 1.648.469,06 1.644.759,91 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 0,00 0,000 manutenzione ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione applicato per spese 0,00 correnti 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 0,00 0,000 4.500,00 0,00 22.654,07 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE 1.726.028,69 - 2,455 CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 1.618.561,85 1.745.668,58 1.702.812,17 1.648.469,06 1.644.759,91 Alienazione di beni e trasferimenti capitale 43.966,01 119.470,53 8.000,00 508.000,00 645.000,00 - 93,303 11.388,68 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 0,00 0,000 investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Accensione mutui passivi 0,00 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre accensione di prestiti 0,00 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese conto 0,00 0,000 capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A 43.966,01 119.470,53 8.000,00 - 93,303 INVESTIMENTI (B) 11.388,68 508.000,00 645.000,00 Riscossione crediti 0,00 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 0,000 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 0,000

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TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.769.994,70 1.757.346,57 2.565.139,11 2.410.812,17 2.856.469,06 2.989.759,91 - 6,016

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Quadro riassuntivo di cassa % scostamento ENTRATE 2014 2015 2016 2017 della col. 4 rispetto (riscossioni) (riscossioni) (previsioni cassa) (previsioni cassa) alla col. 3 1 2 3 4 5 Tributarie 1.319.979,48 1.308.957,83 1.368.227,06 1.362.688,94 - 0,404 Contributi e trasferimenti correnti 161.300,46 123.689,37 268.514,24 172.609,57 - 35,716 Extratributarie 215.989,90 353.037,08 334.444,72 316.770,90 - 5,284 TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.697.269,84 1.785.684,28 1.971.186,02 1.852.069,41 - 6,042 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 manutenzione ordinaria del patrimonio Fondo di cassa utilizzato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE 1.697.269,84 1.785.684,28 1.971.186,02 1.852.069,41 - 6,042 CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) Alienazione di beni e trasferimenti capitale 115.174,94 60.776,94 119.470,53 15.350,51 - 87,151 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 investimenti Accensione mutui passivi 0,00 3.002,59 7.948,37 7.948,37 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A 115.174,94 63.779,53 127.418,90 23.298,88 - 81,714 INVESTIMENTI (B) Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00 0,000 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00 0,000 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.812.444,78 1.976.859,85 2.798.604,92 2.575.368,29 - 7,976

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5.4 ANALISI DELLE RISORSE

5.4.1 ENTRATE TRIBUTARIE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col. 4 rispetto ENTRATE COMPETENZA (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7

TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE - 0,108 1.322.177,77 1.203.286,65 1.250.061,23 1.248.708,00 1.257.675,34 1.253.861,19

TREND STORICO % scostamento 2014 2015 2016 2017 della col. 4 rispetto ENTRATE CASSA (riscossioni) (riscossioni) (previsioni cassa) (previsioni cassa) alla col. 3 1 2 3 4 5

TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE - 0,404 1.319.979,48 1.308.957,83 1.368.227,06 1.362.688,94

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ALIQUOTE IMU GETTITO 2016 2017 2016 2017 Prima casa 4,0000 4,0000 0,00 0,00 Altri fabbricati residenziali 8,6000 8,6000 213.158,89 229.329,98 Altri fabbricati non residenziali 8,6000 8,6000 14.699,73 15.814,91 Terreni 8,6000 8,6000 0,00 0,00 Aree fabbricabili 0,0000 0,0000 28.679,38 30.855,11 TOTALE 256.538,00 276.000,00

Con delibera di Consiglio Comunale n. 9 del 29/04/2016 il Consiglio Comunale ha confermato l’aliquota dello 0,60% dell’addizionale IRPEF per l’anno 2016.

La Legge 28 dicembre 2015 n. 208 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2016) ha stabilito che gli Enti locali per l'anno 2016 non potevano aumentare le aliquote e tariffe ad eccezione della TARI che doveva garantire la copertura del costo del servizio di igiene urbana. Inoltre la legge di stabilità 2016 ha abolito la TASI E l'IMU sull'abitazione principale.

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Con la legge di Bilancio 2017, la sospensione dell’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni comunali - per la parte in cui aumentano i tributi e le addizionali attribuite ai medesimi enti - viene prorogata all'anno 2017

Per gli effetti dell'art 14, D.L. 201/2011, dal 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la TARES (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati al recupero e allo smaltimento, nonchè dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Tale tributo è andato a sostituire la TIA1 già vigente. La legge di Stabilità 2014 ha cambiato il sistema della fiscalità locale, introducendo la IUC (imposta unica comunale), già deliberata, composta dall’IMU (per tutte le tipologie diverse dalla prima casa, escluse le abitazioni di lusso catastalmente classificate come A1, A8 e A9 e loro pertinenze); dalla TARI (tassa a copertura dei costi relativi al servizio rifiuti urbani) e dalla TASI, finalizzata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili offerti dai Comuni e dovuta per tutte le tipologie immobiliari.

La somma di IMU e TASI non può superare le seguenti soglie: 6 per mille per prime case di lusso (A1, A8 e A9) e pertinenze; 10,6 per mille per ogni altra fattispecie immobiliare diversa dalla prima casa.

Queste le aliquote stabilite per il 2016 sono riconfermate anche per il 2017: IMU per tutte le tipologie di immobili diversi dalla prima casa:8,6 per mille; TASI su tutti i fabbricati ed aree fabbricabili:1,5 per mille; TASI fabbricati rurali strumentali: 1,00 per mille.

Quanto sopra resterà invariato per il triennio 2017/2019 fermo restando che l’ente dovrà adeguarsi ad eventuali novità normative in materia.

Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi Dott.ssa Sonia Saltarelli responsabile del settore Economico e Finanziario, Dott.ssa Tiziana Poggiaspalla Funzionario Responsabile servizio tributi

Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo e dei mezzi utilizzati per accertarli

IMU : è stata istituita con d.lgs. n. 23 del 14.03.2011 (cd. decreto sul Federalismo Fiscale), che ne aveva fissato la decorrenza dal 1.01.2014. Con il D.L. 201/2011 (cd. Salva Italia), convertito dalla L. 214/2011, che ne ha anticipato la decorrenza, in via sperimentale, dal 1.01.2012, in sostituzione dell’ICI e dell’IRPEF sugli immobili non locati. Essa ha riguardato anche l’abitazione principale (prima non tassata) e i fabbricati rurali, prima considerati esenti. La base imponibile è superiore a quella della precedente ICI, poiché data dal valore catastale moltiplicato per un coefficiente più alto. Ai Comuni, è stata data la possibilità di graduare le aliquote, rispetto alle soglie base stabilite dal legislatore: 0,4% la prima casa; 0,2% fabbricati rurali a uso strumentale; 0,76% per tutte le altre fattispecie, rispetto a cui la metà del gettito era prevista in favore dello Stato.

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Dal 2013, è cambiata la ripartizione del gettito tra Comune e Stato: soppressa dalla legge di stabilità 2013 la previgente riserva statale, allo Stato è stato destinato il gettito derivante dai fabbricati di tipo D, ad aliquota standard dello 0,76%. Tutto il resto del gettito di tali fabbricati, qualora sia stata deliberata un’aliquota maggiore, rimane al Comune. Da ultimo, l’art. 1, D.L. 31 agosto 2013, n. 102, ha stabilito che per l’anno 2013 non fosse dovuta la prima rata IMU per i seguenti immobili: • abitazione principale e relative pertinenze, esclusi gli immobili classificati come A/1, A/8 e A/9; • unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e • terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all’art. 13, commi 4, 5 e 8, D.L. 201/2011, convertito dalla L. 214/2011. Successivamente, con decreto 133 del 27 novembre 2013 è stata disposta anche la soppressione della seconda rata IMU per le stesse tipologie di cui sopra. La legge di stabilità 2014 ha introdotto la IUC (Imposta Unica Comunale), tributo sui servizi locali che si compone di IMU – non più dovuta per la abitazioni principali, eccetto gli immobili di lusso catastalmente classificati come A1, A8 e A9 e relative pertinenze – di TARI (Tassa sui Rifiuti) e di TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili). TARI E TASI : dal 2014, il riordino della tassazione locale sugli immobili prevede l’istituzione della IUC, da deliberare entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, composta dall’IMU (per tutte le tipologie diverse dalla prima casa, escluse le abitazioni di lusso catastalmente classificate come A1, A8 e A9 e loro pertinenze); dalla TARI (tassa a copertura dei costi relativi al servizio rifiuti urbani) e dalla TASI, finalizzata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili offerti dai Comuni e dovuta per tutte le tipologie immobiliari. La TARI va determinata in base al piano economico finanziario approvato dal C.C. o altra autorità competente (D.L. 102/2013). Vanno demandati ad un apposito regolamento i criteri di determinazione delle tariffe, la disciplina di eventuali riduzioni o esenzioni in base alla capacità contributiva della famiglia, riduzione di superficie per attività etc. La TASI presuppone l’individuazione dei servizi indivisibili e l’indicazione analitica, per ciascuno, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. Ha come base imponibile la stessa prevista per l’IMU (art. 13, D.L. 201/2011). Il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati – compresa abitazione principale – e di aree scoperte, comprese quelle edificabili, a qualsiasi titolo adibiti. Sono escluse le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e le aree comuni dei condomini, non detenute o occupate in via esclusiva. In caso di immobili occupati da soggetto diverso dal titolare del diritto reale, l’occupante – per un periodo superiore a sei mesi – è tenuto al versamento di una quota stabilita dal Comune con regolamento, tra il 10 e il 30 per cento. In caso di pluralità di possessori/detentori, l’obbligazione è unica. L’aliquota minima è stabilita nella misura dell’1 per mille, quella massima nella misura del 2,5 per mille. L’aliquota deliberata dal C.C., al netto dell’aliquota base, deve rispettare la regola per cui la somma di aliquota TASI e IMU non può superare – per le tipologie di immobili diverse dalla prima casa, esclusi gli immobili di lusso - l’aliquota massima IMU stabilita dalla legge statale al 31 dicembre 2013, ovvero 10,6 per mille e 0,6% per gli immobili di lusso (A1, A8 e A9 e loro pertinenze).

L'aliquota TASI nel Comune di Piandimeleto è stabilita nella misura dell'1,5 per mille, con unica esenzione in aggiunta a quelle previste dalla legge, per le persone ricoverate permanentemente in istituto di ricovero o sanitare, a condizione che l'abitazione non risulti locata. Pag. 54 di 114

Mentre le aliquote IMU sono confermate allo 0,86% come lo scorso anno.

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI : E’ applicata sulla diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione visive o acustiche. Qualora il messaggio venga diffuso tramite manifesti o locandine, è corrisposto un diritto sulle pubbliche affissioni, comprensivo dell’imposta. Con delibera di Consiglio n. 15 del 27/04/2010 si è aderito alla Convenzione per il supporto tecnico per la gestione delle entrate tributarie locali, in forma associata tra i Comuni di Sant’Angelo in Vado, Acqualagna, Borgo Pace, Frontino, Lunano, Sassocorvaro e Mercatello sul Metauro.

Il Comitato di indirizzo e coordinamento, di cui all’art. 2 della Convenzione medesima, formato dai Sindaci dei Comuni aderenti alla Convenzione, con il verbale del 06.11.2009, ha approvato il Capitolato d’Oneri e gli atti conseguenti per la definizione dell’Accordo Quadro con un solo operatore economico per la gestione dei servizi relativi all’accertamento e riscossione, anche coattiva, di I.C.I. – Ta.R.S.U./T.I.A. – Imposta Comunale Sulla Pubblicità e Diritto Sulle Pubbliche Affissioni – T.O.S.A.P. – riscossione coattiva di entrate patrimoniali ed altre entrate, compreso l’elenco delle Ditte da invitare;

A seguito di gara, con procedura ristretta ai sensi dell’articolo 30, co. 3 del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, i cui verbali di gara sono stati approvati con Determinazione del Responsabile Settore Contabile del Comune capofila n. 658 del 17.12.2009, l’Accordo Quadro in argomento è stato affidato alla Ditta ANDREANI TRIBUTI S.r.l. con sede in Macerata, Via Cluentina n. 33/d.

Con delibera di Consiglio n. 8 del 25/02/2014 è stata approvata la proroga dell'accordo quadro, approvato con delibera di consiglio n. 15 del 27/04/2010, sino al 31 dicembre 2014.

Con delibera consiliare n. 45 del 31/10/2014 viene deliberata la nuova convenzione per l'esercizio dell’attività di supporto tecnico per la gestione delle entrate tributarie locali in forma associata, fatta salva l’ordinaria attività svolta dal Servizio Tributi dei singoli comuni associati e viene altresì delegato il comune scelto di idoneo soggetto qualificato esterno, al quale affidare servizi o concessioni in materia di tributi locali, lasciando ai singoli enti aderenti, l’esatta individuazione delle attività da assegnare, le modalità operative e i relativi rapporti economici.

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF :è applicata sui soggetti passivi aventi domicilio fiscale nel Comune alla data del 1° gennaio di ciascun anno.

ADDIZIONALE COMUNALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA: a decorrere dal 2012, è stata assorbita dal Fondo Sperimentale di Riequilibrio (d.lgs. 23/2011), per cui non sono previsti importi di competenza ma incassi a residuo.

FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE E FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO : poiché la legge di stabilità 2013 ha disposto la riduzione della partecipazione dello Stato al gettito IMU, riservandogli soltanto il gettito sui fabbricati di tipo D, ad aliquota 0,76%. Perciò, gli importi già assegnati dallo Stato ai Comuni sono stati sostituiti, a livello di comparto, dal gettito IMU. La previsione del Fondo Sperimentale di riequilibrio (trasferimento fiscalizzato di cui al titolo I) è stata azzerata.

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Per contro, è stato istituito il Fondo di Solidarietà Comunale, alimentato da ciascun Comune in una certa percentuale del gettito IMU, ad aliquota standard, come determinato dallo Stato. Ai fini dello stanziamento del FSC per ciascun comune tiene conto: • della determinazione dei fabbisogni standard (ancora incompleta); • della riduzione della spending review; • delle variazioni di gettito standard riscontrabili in ciascun comune a fronte dell’introduzione della TASI e dell’IMU sulle abitazioni principali.

Per l’esercizio 2017 il Fondo è stato provvisoriamente quantificato in € 405.224,48. Di seguito vengono esposti i dati relativi alla determinazione i dati del Fondo di solidarietà comunale anno 2016 pubblicati sul sito del MInistero della Finanza Locale per il Comune di Piandimeleto.

DATI PROVVISORI RELATIVI AL FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE 2017

A Quota 2017 (22,43%) calcolata sul gettito I.M.U. stimato da trattenere per alimentare il F.S.C. 2017, come da DPCM in corso di approvazione 61.951,88 B Quota F.S.C. 2017 risultante da PEREQUAZIONE RISORSE con applicazione dei correttivi 43.820,44

C Quota F.S.C. 2017 risultante dai ristori per minori introiti I.M.U. e T.A.S.I. 61.043,28 D Accantonamento 15 mln per rettifiche 2017 639,23

E F.S.C. 2017 spettante (B+C+D) 404.224,48

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5.4.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col. 4 rispetto ENTRATE COMPETENZA (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI - 28,604 CORRENTI 186.017,13 144.991,75 203.941,73 145.604,46 112.551,23 112.551,23

TREND STORICO % scostamento 2014 2015 2016 2017 della col. 4 rispetto ENTRATE CASSA (riscossioni) (riscossioni) (previsioni cassa) (previsioni cassa) alla col. 3 1 2 3 4 5 TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI - 35,716 CORRENTI 161.300,46 123.689,37 268.514,24 172.609,57

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I trasferimenti erariali ammontano ad € 21.753,00, composti da trasferimenti per servitù militari per € 12.779,00, € 8.974,00 per trasferimenti erariali per fattispeci specifiche di legge.

A seguito dell'adeguamento alle nuove normative in materia di contabilità sono stati spostati dalla partite di giro al Titolo II cat. 3 i capitoli relativi ai rimborsi dallo Stato per spese elettorali e consultazioni referendarie, incrementando le risorse per € 9.100,00, ma in realtà non sono maggiori entrate ma solo poste compensative dei corrispondenti capitoli di spesa.

I trasferimenti correnti della Regione ammontano ad € 112.080,46 e subiscono un decremento di € 4.196,31 , dovuti alla scadenza dei contributi regionali L.R. 46/92 sui mutui per tale importo.

Non sono previsti contributi da parte di organismi comunitari e internazionali

I trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico, in particolare dalla Provincia, si sono azzerati dal 2014.

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5.4.3 PROVENTI EXTRATRIBUTARI

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col.4 rispetto ENTRATE COMPETENZA (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI - 1,995 217.833,79 265.783,45 291.665,62 285.845,64 278.242,49 278.347,49

TREND STORICO % scostamento 2014 2015 2016 2017 della col. 4 rispetto ENTRATE CASSA (riscossioni) (riscossioni) (previsioni cassa) (previsioni cassa) alla col. 3 1 2 3 4 5

TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI - 5,284 215.989,90 353.037,08 334.444,72 316.770,90

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Si illustrano i costi e i proventi dei servizi a domanda individuale 2017/2019:

ANNO 2017

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SPESE PERSONALE ALTRE SPESE TOTALE ENTRATE TASSI COPERTURA Mensa scuola materna € 11.933,33 € 20.413,82 € 32.347,15 € 21.640,00 66,90% Mensa scuola media € 21.166,67 € 40.560,83 € 61.727,50 € 30.700,00 49,73% Lampade votive € 10.337,50 € 7.928,81 € 18.266,31 € 18.785,00 102,84% Musei cittadini € 7.430,04 € 7.430,04 € - 0,00% Impianti sportivi € 3.795,92 € 3.795,92 € 3.300,00 86,94% Trasporto scolastico € 22.266,67 € 10.024,03 € 32.290,70 € 4.900,00 15,17% TOTALE € 65.704,17 € 90.153,45 € 155.857,62 € 79.325,00 50,90%

ANNO 2018

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SPESE PERSONALE ALTRE SPESE TOTALE ENTRATE TASSI COPERTURA Mensa scuola materna € 11.933,33 € 20.206,00 € 32.139,33 € 21.640,00 67,33% Mensa scuola media € 21.166,67 € 37.729,47 € 58.896,14 € 30.700,00 52,13% Lampade votive € 10.337,50 € 7.030,00 € 17.367,50 € 18.785,00 108,16% Musei cittadini € 6.138,08 € 6.138,08 € - 0,00% Impianti sportivi € 3.666,89 € 3.666,89 € 3.600,00 98,18% Trasporto scolastico € 22.266,67 € 9.964,62 € 32.231,29 € 4.900,00 15,20% TOTALE € 65.704,17 € 84.735,06 € 150.439,22 € 79.625,00 52,93%

ANNO 2019

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SPESE PERSONALE ALTRE SPESE TOTALE ENTRATE TASSI COPERTURA Mensa scuola materna € 11.933,33 € 19.994,93 € 31.928,27 € 21.640,00 67,78%

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Mensa scuola media € 21.166,67 € 37.729,47 € 58.896,14 € 30.700,00 52,13% Lampade votive € 10.337,50 € 7.035,00 € 17.372,50 € 18.785,00 108,13% Musei cittadini € 6.138,08 € 6.138,08 € - 0,00% Impianti sportivi € 3.666,89 € 3.666,89 € 3.600,00 98,18% Trasporto scolastico € 22.266,67 € 9.964,62 € 32.231,29 € 4.900,00 15,20% TOTALE € 65.704,17 € 84.528,99 € 150.233,16 € 79.625,00 53,00%

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5.4.4 ANALISI DELLE RISORSE FINANZIARIE IN CONTO CAPITALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col.4 rispetto ENTRATE COMPETENZA (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Oneri di urbanizzazione per spese correnti 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Alienazione beni e trasferimenti capitale - 93,303 43.966,01 11.388,68 119.470,53 8.000,00 508.000,00 645.000,00 Oneri di urbanizzazione per spese capitale 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Accensione di mutui passivi 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Accensione di prestiti 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE - 93,303 43.966,01 11.388,68 119.470,53 8.000,00 508.000,00 645.000,00

TREND STORICO % scostamento 2014 2015 2016 2017 della col.4 rispetto ENTRATE CASSA (riscossioni) (riscossioni) (previsioni cassa) (previsioni cassa) alla col.3 1 2 3 4 5 Oneri di urbanizzazione per spese correnti 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 Alienazione beni e trasferimenti capitale - 87,151 115.174,94 60.776,94 119.470,53 15.350,51 Oneri di urbanizzazione per spese capitale 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 Accensione di mutui passivi 0,000 0,00 3.002,59 7.948,37 7.948,37 Accensione di prestiti 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE - 81,714 115.174,94 63.779,53 127.418,90 23.298,88

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I trasferimenti capitali sono costituiti esclusivamente dagli oneri di urbanizzazione per € 8.000,00, interamente destinati dal Comune a spese di investimento.

Per gli interventi che prevedono trasformazione urbanistica ed edilizia c’è bisogno del permesso di costruire, che comporta per il privato «la corresponsione di un contributo commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione nonché al costo di costruzione» (articolo 16, comma 1, Dpr 6 giugno 2001 n. 380). Tali contributi sono dovuti sia per le nuove costruzioni, sia nei casi di ristrutturazione e/o cambio di destinazione d’uso, in base alla superficie realizzata. Il calcolo degli oneri è diverso da Comune a Comune, in ragione di alcuni parametri propri dell’insediamento edilizio; ciò che non cambia, invece, è l’obbligo – da parte degli enti – di utilizzarne i proventi secondo regole che negli anni hanno subito costanti modifiche. L’ultima in ordine temporale è contenuta nella legge di bilancio 2017 (articolo 1, commi 460-461) che detta una disciplina permanente in vigore dal 2018. I Comuni, quindi, dovranno seguire un doppio regime per l’utilizzo degli oneri nel nuovo bilancio di previsione: uno in vigore per il solo 2017 e uno che si applicherà definitivamente dal 2018.

La disciplina per il 2017 Limitatamente all’esercizio 2017 l’utilizzo dei proventi da permessi di costruire è disciplinato dall’articolo 1, comma 737, della legge 208/2015. Questa norma ammette per il 2016 e il 2017 che i proventi delle concessioni edilizie e delle relative sanzioni possano essere utilizzati fino al 100% del loro ammontare per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché la progettazione delle opere pubbliche. Ciò comporterà l’obbligo di dimostrare nel prospetto specifico il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario previsto dall’articolo 162, comma 6 del Tuel mediante l’utilizzo di entrate di parte capitale (Titolo IV) avvalendosi della specifica eccezione di legge.

E quella per il 2018 Dall’anno prossimo l’articolo 1, commi 460-461, della legge 232/2016 prevede che i proventi e relative sanzioni siano destinati esclusivamente e senza limiti temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi dei centri storici e delle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all’acquisizione e alla realizzazione di aree verdi ad uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico e, infine, a interventi volti a favorire attività di agricoltura nell’ambito urbano. Si reintroduce così un vincolo di destinazione dell’entrata. Una sorta di ritorno al passato e alla legge 28 gennaio 1977 n. 10 («Bucalossi») abrogata a dal 30 giugno 2003 dall’articolo 136, comma 2, del Dpr 380/2001. Il ripristino del vincolo è diretta conseguenza dell’obbligo di finalizzarla a una circoscritta tipologia di spese che contempla, tra gli altri, la realizzazione e manutenzione delle urbanizzazioni primarie (strade, fogne, illuminazione pubblica, rete di distribuzione energia elettrica e gas, aree per parcheggio, aree per verde attrezzato) e secondarie (asili e scuole materne, elementari, medie inferiori, istituti superiori, consultori, centri sanitari, edifici comunali, edifici per il culto, aree di verde attrezzato di quartiere). Dal 2018, quindi, gli oneri cesseranno di essere una entrata genericamente destinata a investimenti, per tornare a essere un’entrata vincolata per legge, con tutte le conseguenze del caso. I Comuni, infatti, non saranno più liberi di impiegare tali risorse per qualsiasi spesa del titolo II o III, ma dovranno dimostrarne l’utilizzo specifico per le casistiche previste dalla norma. L’aspetto interessante, tuttavia, è che il legislatore ha autorizzato in via permanente l’utilizzo degli oneri non solo per la manutenzione straordinaria di queste opere, ma anche per la loro manutenzione ordinaria, allocata tra le spese correnti, facilitando in questo modo la chiusura dei bilanci.

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5.4.6 VERIFICA LIMITI DI INDEBITAMENTO

Previsioni 2017 2018 2019 (+) Spese interessi passivi 116.655,83 113.780,89 110.860,03 (+) Quote interessi relative a delegazioni 0,00 0,00 0,00 (-) Contributi in conto interessi 84.519,46 51.466,23 51.466,23 (=) Spese interessi nette (Art.204 TUEL) 32.136,37 62.314,66 59.393,80

Accertamenti 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Entrate correnti 1.614.061,85 1.745.668,58 1.680.158,10

% anno 2017 % anno 2018 % anno 2019 % incidenza interessi passivi su entrate correnti 1,991 3,569 3,535

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5.4.7 RISCOSSIONE DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI DI CASSA

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col.4 rispetto ENTRATE COMPETENZA (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Riscossione di crediti 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,000 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 TOTALE 0,000 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00

TREND STORICO % scostamento 2014 2015 2016 2017 della col.4 rispetto ENTRATE CASSA (riscossioni) (riscossioni) (previsioni cassa) (previsioni cassa) alla col.3 1 2 3 4 5 Riscossione di crediti 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,000 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00 TOTALE 0,000 0,00 127.396,04 700.000,00 700.000,00

L’Ente fa un uso limitatissimo dell’anticipazione della tesoreria.

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5.4 GLI EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO

COMPETENZA ANNO COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 519.095,71

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 22.654,07 0,00 0,00

AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 1.695.310,52 1.663.621,48 1.659.912,33 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente (+) destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 1.649.623,78 1.594.037,48 1.587.797,68 di cui - fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità 12.483,42 15.017,76 17.466,94

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-)

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti (-) obbligazionari 68.340,81 69.584,00 72.114,65 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

G) Somma finale (G=A -AA+B+C -D-E-F) 0,00 0,00 0,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I) Entrate di parte ca pitale destinate a spese correnti in base a (+) specifiche disposizioni di legge 0,00 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 Pag. 66 di 114

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in (-) base a specifiche disposizioni di legge 0,00 0,00 0,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione (+) anticipata dei prestiti 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)

O=G+H+I -L+M 0,00 0,00 0,00

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COMPETENZA ANNO COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (**) (+) 0,00

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 8.000,00 508.000,00 645.000,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente (-) destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a (-) specifiche disposizioni di legge 0,00 0,00 0,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-)

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio -lungo (-) termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività (-) finanziaria

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in (+) base a specifiche disposizioni di legge 0,00 0,00 0,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione (-) anticipata dei prestiti 0,00 0,00 0,00

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 8.000,00 508.000,00 645.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z=P+Q+R -C-I-S1 -S2 -T+L -M-U-V+E 0,00 0,00 0,00

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COMPETENZA ANNO COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+)

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio -lungo (+) termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività (+) finanziaria

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-)

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio -lungo (-) termine

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività (-) finanziarie

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T -X1 -X2 -Y 0,00 0,00 0,00

C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000.

E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000.

S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000.

S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.

T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000.

X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000.

X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000.

Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000.

(*) Indicare gli anni di riferimento N, N+1 e N+2.

(**) E' consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. E' consentito l'utilizzo anche della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto dell'anno precedente aggiornato sulla base di un pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota libera del risultato di amministrazione dell'anno precedente se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno precedente.

(***) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

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5.5 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2017 - 2018 - 2019

CASSA COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO CASSA COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO ENTRATE SPESE ANNO 2017 2017 2018 2019 ANNO 2017 2017 2018 2019

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 519.095,71 Utilizzo avanzo di amministrazione Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato 22.654,07 0,00 0,00 Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e 1.263.860,42 1.649.623,78 perequativa 1.377.841,36 1.272.827,76 1.269.013,61 Titolo 1 - Spese correnti 1.984.985,63 1.594.037,48 1.587.797,68 - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 172.592,67 145.604,46 112.551,23 112.551,23 Titolo 3 - Entrate extratributarie 316.770,90 285.845,64 278.242,49 278.347,49 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 15.350,51 8.000,00 508.000,00 645.000,00 Titolo 2 - Spese in conto capitale 92.260,43 8.000,00 508.000,00 645.000,00 - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale entrate finali...... 1.703.310,52 Totale spese finali...... 1.657.623,78 1.882.555,44 2.171.621,48 2.304.912,33 2.077.246,06 2.102.037,48 2.232.797,68 Titolo 6 - Accensione di prestiti Titolo 4 - Rimborso di prestiti 7.948,37 0,00 0,00 0,00 68.340,81 68.340,81 69.584,00 72.114,65 Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 774.500,00 773.500,00 773.500,00 773.500,00 774.848,44 773.500,00 773.500,00 773.500,00 Totale titoli 3.176.810,52 Totale titoli 3.199.464,59 3.365.003,81 3.645.121,48 3.778.412,33 3.620.435,31 3.645.121,48 3.778.412,33

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 3.199.464,59 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 3.199.464,59 3.884.099,52 3.645.121,48 3.778.412,33 3.620.435,31 3.645.121,48 3.778.412,33

Fondo di cassa finale presunto 263.664,21

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6. COERENZA E COMPATIBILITÀ PRESENTE E FUTURA CON LE DISPOSIZIONI DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E CON I VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA.

Il comma 18 dell’art. 31 della legge 183/2011 dispone che gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (Titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), sia consentito il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per il triennio di riferimento. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.

SEZIONE OPERATIVA

9. LA SEZIONE OPERATIVA

La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del DUP. In particolare, la Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente. La Sezione operativa del documento unico di programmazione è composta da una parte descrittiva che individua, per ogni singolo programma della missione, i progetti/interventi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica; e da una parte contabile nella quale per ogni programma di ciascuna missione sono individuate le risorse finanziarie, sia in termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio. Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici, costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione.

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Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l’attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano l’ente e l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno. Nelle pagine successive viene riportata la ripartizione dei programmi/progetti e degli interventi suddivisi per missione di Bilancio, in particolare: • la colonna “AMBITO STRATEGICO” indica il progetto strategico (durata triennale/quinquennale); • la colonna “AMBITO OPERATIVO” indica l’intervento (azione annuale annuale/triennale).

Per completare il sistema informativo, nella Sezione Operativa si comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella Sezione Operativa del DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.

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SEZIONE OPERATIVA

Parte nr. 1

1. Illustrazione dei programmi di bilancio

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MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI GENERALI E DI GESTIONE Finalità: L’amministrazione e il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in un’ottica di governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale. L’amministrazione, il funzionamento e il supporto agli organi esecutivi e legislativi.

PROGRAMMA 01 – ORGANI ISTITUZIONALI (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore amministrativo Valeriani Massimiliano)

Finalità: L’amministrazione, il funzionamento e il supporto agli organi esecutivi e legislativi. Motivazione: Organi di governo- Gestire l’organizzazione, il funzionamento e il supporto alle attività degli organi di governo e delle commissioni consiliari permanenti. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed uffici, quali risultano dall’ inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 02 – SEGRETERIA GENERALE (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore contratti, normativa anticorruzione e trasparenza Dott.ssa Laura Barocci Responsabile del settore amministrativo settore demografico, statistico e URP Valeriani Massimiliano)

Finalità: L’amministrazione, il funzionamento e il supporto, tecnico, operativo e gestionale alle attività deliberative degli organi istituzionali e per il coordinamento generale amministrativo. In questo contesto ci si riferisce altresì all’ attività di protocollo generale, incluse la registrazione ed archiviazione degli atti degli Uffici dell’ Ente e della corrispondenza in arrivo ed in partenza. Compete al Settore Amministrativo la gestione dell’ Ufficio affari generali e dell’ Ufficio contratti, seppure, quest’ ultimo, trasversale rispetto a tutto l’Ente . Nel suo complesso la funzione di supporto all’Ente nello svolgimento delle attività istituzioni mira a governare i processi istruttori in un’ottica di semplificazione, innovazione, rendendo omogenei gli atti, i flussi documentali e le operazioni per una gestione cosciente, condivisa, trasparente. La disciplina sulla trasparenza nelle pubbliche amministrazioni è stata oggetto di penetranti interventi normativi, dapprima con la L. 190/2012 che ha fatto del principio della trasparenza uno dei cardini delle politiche di prevenzione della corruzione e , successivamente, con il d.Lgs. 33/2013 che, definendo il principio come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle PP.AA., lo ha finalizzato alla realizzazione di una amministrazione aperta e al servizio del cittadino. Compete al Settore demografico, statistico, relazioni con il pubblico, l’attività di protocollo generale, incluse la registrazione ed archiviazione degli atti degli Uffici dell’ Ente e della corrispondenza in arrivo ed in partenza.

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Le finalità da perseguire: - Svolgere le attività di competenza tese all’ approvazione del disciplinare tecnico per il servizio di conservazione. Il disciplinare dovrà regolamentare i rapporti tra il Comune e la Regione Marche relativamente allo svolgimento della funzione di conservazione dei documenti informatici affidati dal Comune al Servizio Polo di conservazione regionale Marche DigiP. Saranno cioè definite le modalità operative di erogazione dei servizi da parte di Marche DigiP al Comune, con particolare riferimento alle specifiche delle modalità tecniche per l’ interoperabilità tra i sistemi del Comune ed i sistemi di conservazione digitale, le specifiche operative di questi ultimi e le modalità tecniche di restituzione dei documenti ai fini dell’ accesso e della ricerca. - Continuare il percorso teso al raggiungimento della completa informatizzazione, e quindi dematerializzazione, del flusso documentale all’ interno dell’ Ente, ed alla creazione di file e fascicoli informatici idonei al deposito nel costituendo Polo archivistico Regionale. Motivazione: Attuazione della dematerializzazione dei procedimenti attraverso la realizzazione delle strutture informatiche che garantiscono il corretto flusso dei dati, la loro conservazione e consultazione, nel rispetto delle previsioni e disposizioni normative contenute nel codice dell’ amministrazione digitale. Investimenti: non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate agli Uffici Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed uffici, quali risultano dall’ inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza

PROGRAMMA 03 – GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore finanziario Dott. Ssa Sonia Saltarelli )

Finalità: Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale. Formulazione coordinamento e monitoraggio dei piani e dei programmi economici e finanziari in generale, gestione del servizio di tesoreria, del bilancio, della revisione dei conti e della contabilità ai fini degli adempimenti fiscali obbligatori per l’attività dell’ente. Convenzione tesoreria comunale - Gestire i rapporti con la Tesoreria Comunale relativamente al servizio affidato fino al 31.12.2018 in base alla gara 2014. Contratto servizio di consulenza ed assistenza assicurativa. Controlli interni. Referente dei pagamenti per la predisposizione del Sistema dei Pagamenti online MPay con la Regione Marche che si pone come intermediario tecnologico al fine di ottemperare l’obbligo di partecipazione al sistema dei pagamenti informatici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82. Servizio economato – Provvede all’approvvigionamento dei beni di consumo di uso quotidiano per l’ente. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state inserite nell’apposito programma, previa verifica e valutazione da parte del Tecnico Informatico.

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PROGRAMMA 04 – GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore finanziario Dott. ssa Sonia Saltarelli Responsabile del servizio tributi Dott.ssa Tiziana Poggiaspalla)

Finalità: Attività per gli affari e servizi tributari e fiscali. Amministrazione e funzionamento dei servizi di accertamento di riscossione dei tributi di competenza dell’ente. Gestione della IUC, salvo diverse direttive normative sul tema tributario. Convenzione imposta pubblicità: gestire la convenzione del servizio di riscossione imposta pubblicità e pubbliche affissioni in concessione. Convenzione riscossione tari rifiuti e servizi: si esprime l’indirizzo di valutare l’opportunità di rinnovare l’incarico alla ditta Marche Multiservizi SpA. TOSAP: coordinare lo scambio di informazioni tra tutti gli uffici, che hanno competenze nel rilascio di pareri e autorizzazioni riguardanti l’occupazione di suolo pubblico temporaneo. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Le risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi e agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state inserite nell’apposito programma, previa verifica e valutazione da parte del Tecnico Informatico.

PROGRAMMA 05 – GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI PROGRAMMA 06 – UFFICIO TECNICO (Responsabile/i del programma: Geom. Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento, del servizio di gestione del patrimonio dell’ente. Comprende le spese per la gestione amministrativa dei beni immobili patrimoniali e demaniali, le procedure di alienazione, le valutazioni di convenienza e le procedure tecnico-amministrative, le stime e i computi relativi ad affittanze attive e passive. Motivazioni: Il Servizio ha le finalità di seguito descritte • Assicurare la predisposizione degli atti amministrativi e delle deliberazioni nonché la redazione dei capitolati di appalto del Settore Lavori Pubblici, in conformità con la normativa vigente in materia e i regolamenti comunali • Provvedere unitamente al servizio contratti all'effettuazione delle gare d'appalto ed alle attività relative • Monitorare costantemente l'evoluzione della normativa in materia di gare e contratti per la realizzazione di opere pubbliche e fornire il supporto giuridico-amministrativo alle unità organizzative del Settore,· curare gli aspetti di amministrazione del personale del Settore, fornendo le informazioni necessarie ai Responsabili del Settore e dei Servizi e al Servizio Personale • definizione e implementazione della procedura di gestione del Programma Triennale • verifica dell'avanzamento del programma degli interventi

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• monitorare l'avanzamento delle commesse di lavoro e degli altri progetti nonché provvedere alla redazione di reports periodici • provvedere alla gestione delle spese correnti e del budget economale del settore • predisporre le statistiche previste dalla normativa • contribuire all'impostazione e all'implementazione del sistema informativo per il controllo della realizzazione delle opere, presidiandone altresì la gestione. • curare la predisposizione e l'aggiornamento del listino prezzi (unificato) e dei capitolati di appalto impostare e coordinare i diversi Servizi, la definizione delle procedure, delle metodologie e delle azioni idonee al monitoraggio dell'evoluzione della qualità delle opere, ricercando le opportune integrazioni anche con manutenzione, patrimonio, utenti effettuando le opportune ricognizioni sul mercato • coordinare lo sviluppo e l'implementazione dei sistemi informativi di supporto: o individuando le esigenze del Settore e definendo, sulla base delle indicazioni del Responsabile di Settore Lavori Pubblici e insieme al Servizio Sistemi Informativi dell'Ente, l'architettura dei sistemi fornendo un contributo nell'individuazione delle possibili soluzioni, avendo cura dell'unitarietà complessiva delle proposte o coordinando la progettazione delle varie soluzioni strumentali o gestendo le strumentazioni e razionalizzando il loro utilizzo, attuando il necessario raccordo tecnico-funzionale con gli operatori interessati (progettisti e disegnatori) • assicurare la gestione dell'archivio "completo" dei LL.PP. provvedendo alla: o gestione della banca dati tecnica (progetti e disegni) o catalogazione progetti allegati e certificazioni, contabilità, etc. o Tenuta dell'archivio della manutenzione (aggiornamento schede edificio, etc.) o trasmissione ai responsabili di intervento dei criteri di formazione dell'archivio e controllo della completezza della documentazione dei lavori Il Responsabile del Settore Lavori Pubblici presiede le Commissioni di gare per appalti di forniture e di lavori di opere pubbliche.

L’UFFICIO PATRIMONIO cura e gestisce tutte le proprietà comunali. Una delle criticità maggiori che il Settore oggi deve affrontare è costituita dalla mancanza di un sistema informativo dei beni patrimoniali e demaniali del Comune. L'inesistenza di una banca dati "storica" e di un aggiornato censimento delle unità patrimoniali e demaniali del Comune determina notevoli difficoltà nell'attivazione degli interventi manutentivi, sia nell'ottica di gestione diretta che nell'ottica di terziarizzazione.

PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI La gestione del patrimonio immobiliare comunale è strettamente legata alle politiche istituzionali, sociali e di governo del territorio che il Comune intende perseguire ed è principalmente orientata alla valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali del comune. Nel rispetto dei principi di salvaguardia dell’interesse pubblico e mediante l’utilizzo di strumenti competitivi, la valorizzazione riguarda il riordino e la gestione del patrimonio immobiliare nonché l’individuazione dei beni, da dismettere, da alienare o da sottoporre ad altre e diverse forme di valorizzazione (concessione o locazione di lungo periodo, concessione di lavori pubblici, ecc...). L’attività è articolata con riferimento a due livelli strategici: - la valorizzazione del patrimonio anche attraverso la dismissione e l’alienazione dei beni, preordinata alla formazione d’entrata nel Bilancio del Comune, e alla messa a reddito dei cespiti; - la razionalizzazione e l’ottimizzazione gestionale sia dei beni strumentali all’esercizio delle proprie funzioni sia di quelli locati, concessi o goduti da terzi. Nell’ambito della conduzione della gestione, trova piena applicazione la legislazione nazionale che negli ultimi anni ha interessato i beni pubblici demaniali dello

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Stato e degli enti territoriali ovvero: il D.L. 25/6/2008 n. 112 (convertito nella L.133 del 6/8/2008), che all’art. 58 indica le procedure per il riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali prevedendo, tra le diverse disposizioni, la redazione del piano delle alienazioni da allegare al bilancio di previsione, nonché il D.Lgs 28/5/2010, n.85, il cosiddetto Federalismo demaniale , riguardante l’attribuzione a Comuni, Province e Regioni del patrimonio dello Stato. La Deliberazione viene approvata ogni anno a corredo del Bilancio di Previsione. Gli immobili inclusi in detto Piano, ai sensi del comma 6 del sopra citato art. 58, possono anche essere, secondo le disposizioni dell’art. 3 bis del D.L. 25-09-2001 n. 351, “… concessi o locati a privati, a titolo oneroso, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l’introduzione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, …” Tale individuazione comporta numerose conseguenze sostanziali, sia a livello interno dell’ente sia nei confronti di terzi. Infatti, l’inserimento del bene nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile. Si rammenta che la deliberazione di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni non costituisce variante allo strumento urbanistico generale, in quanto con sentenza del 16-30/12/2009 n. 340 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di detta disposizione. Inoltre, gli elenchi approvati dal Consiglio Comunale sono “documento dichiarativo della proprietà” e producono gli stessi esiti previsti dall’articolo 2644 del Codice Civile (“effetti della trascrizione”), nonché gli effetti sostitutivi dell’iscrizione del bene in catasto. La norma ha una portata rilevante in quanto, per gli immobili contenuti nel piano delle alienazioni e valorizzazioni, il Comune può procedere alla vendita sulla base del solo possesso, anche in assenza dell’atto di provenienza della proprietà e anche se privi di accatastamento; la delibera di consiglio che approva gli elenchi è l’atto sulla base del quale si dimostra la proprietà e si potrà procedere alle variazioni catastali. Contro l’iscrizione dei beni negli elenchi approvati con deliberazione del Consiglio Comunale, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi restando gli altri rimedi di legge. Con il D.L. 13.05.2011 n. 70 è stata variata la normativa per gli immobili oggetto di tutela storico artistica con l’innalzamento dell’anzianità dell’immobile da cinquanta a settant’anni, limite oltre il quale il Comune deve chiedere alla Soprintendenza la dichiarazione di interesse storico artistico e l’autorizzazione alla vendita ai sensi del D.Lgs. 42/04. Il programma di valorizzazione da attuarsi da parte dell’Amministrazione comunale, assumere prioritariamente obiettivi di natura finanziaria (consistenti principalmente nella liberazione di risorse da utilizzare, nel rispetto dei vincoli legislativi, alla riqualificazione del patrimonio e alla realizzazione di opere pubbliche). Le alienazioni previste per gli anni precedenti non sono andate a buon fine per cui si intende riproporle anche per gli anni successivi. Tenuto conto di quanto sopra, si richiama la delibera di Giunta di ricognizione e valorizzazione delle aree suscettibili alla alienazione.

L’Ufficio Servizi Manutentivi cura l’arredo urbano e la manutenzione degli spazi pubblici esistenti. Finalità: Arredo urbano: Realizzare interventi di sistemazione e abbellimento di aree pubbliche e private ad uso pubblico. Motivazione: - Verde pubblico ed attrezzato - L’Amministrazione intende sviluppare accordi con i privati cittadini e/o associazioni locali utilizzando accordi comunali o sovra comunali di sostegno per il reinserimento lavorativo di particolari categorie di lavoratori, per la manutenzione del verde pubblico e l’ampliamento delle attrezzature ludiche con la finalità di una migliore qualità e fruibilità delle aree stesse esistenti nel territorio comunale e verde

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attrezzato. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza

PROGRAMMA 07 - ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI / ANAGRAFE E STATO CIVILE (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore demografico, statistico e relazioni con il pubblico Valeriani Massimiliano)

Finalita’: Amministrazione e funzionamento dell’ Anagrafe e dei registri di stato Civile. Il presente programma nel contesto dei Servizi obbligatori dello Stato demandati ai comuni è teso a: -garantire la registrazione degli status dei cittadini utenti, italiani e stranieri, residenti nel Comune e dei cittadini italiani residenti all’ estero (A.I.R.E.); -a rilasciare le certificazione e le attestazioni e ad effettuare le verifiche relativamente ai dati in proprio possesso; -a dare supporto ai cittadini ed agli enti nella corretta gestione dei processi amministrativi riguardanti i servizi d’Anagrafe, Stato Civile, Leva Elettorale anche con servizi on- line, il tutto con riferimento alle norme e regolamenti statali specifici dei servizi, ed a quelle più generali relative alla semplificazione, snellimento, informatizzazione e dematerializzazione dei procedimenti. Tenuto fermo questo principio, la finalità da conseguire è quella di mantenere gli standard qualitativi e quantitativi raggiunti, perseguendone il miglioramento nelle linee tracciate anche dal Codice dell’ Amministrazione digitale. Si continuerà ad operare nel senso di attuare l’accesso, da parte degli altri enti della pubblica amministrazione e dei privati gestori di pubblici servizi, ai dati anagrafici ostensibili per la verifica delle autocertificazioni e di miglioramento l’invio dei dati ad altre pubbliche amministrazioni attraverso sistemi sicuri quali: INA-SAIA, ANAG-AIRE, ISTATEL. Attenzione e risorse continueranno ad essere destinate allo svolgimento delle attività relative al popolamento dell’ Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), quale prevista dall’ articolo 62 del Codice dell’ Amministrazione Digitale e cioè quale riferimento unico per la Pubblica Amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici. In questa direzione è da valorizzare la previsione contenuta nel decreto legge, approvato nella seduta del 11 giugno 2015, recante misure urgenti in materia di enti territoriali, che tra l’altro prevede l’ampliamento dell’ ANPR attraverso l’ informatizzazione dei registri di stato civile e delle liste di leva oltre che la definitiva implementazione della carta d’ identità elettronica. Le complesse attività da svolgere riguarderanno i sistemi di sicurezza, il popolamento dell’ indice ed il suo costante aggiornamento. Attraverso la costituzione ANPR, tra l’altro, sarà reso disponibile. a tutte le pubbliche amministrazioni ed ai gestori o esercenti di pubblici servizi. l’indirizzo di posta certificata indicato dal cittadino quale proprio domicilio digitale. Nell’ambito della rivisitazione delle procedure, particolare attenzione sarà rivolta a quelle relative alle “dichiarazioni di dimora abituale” in capo ai cittadini

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stranieri ed al conseguente aggiornamento dell’ archivio anagrafico nella sezione relativa al titolo di soggiorno, cercando di ottimizzare le procedure attraverso un contatto diretto con gli uffici della Questura Relativamente al front-office: - personale: dato l’interessante livello d’ interscambiabilità raggiunto tra il personale si opererà nel senso di mantenere gli standard raggiunti. Contestualmente continuerà la costante attività di formazione svolta all’interno del servizio, anche al fine di creare le condizioni per la partecipazione diretta, del personale di che trattasi, al miglioramento dei servizi al cittadino. - sportello fisico: sarà posta, comunque, attenzione costante anche alla riorganizzazione fisica del front-office per migliorare l’ accesso da parte della popolazione agli sportelli dei servizi demografici. Motivazione: Il programma: - risponde ai bisogni dei cittadini e degli Enti pubblici e privati nella parte relativa alla registrazione degli status ed al rilascio delle certificazioni; -attua e partecipa alla programmazione statale in materia di innovazione della pubblica amministrazione; - valorizza e ottimizza le risorse umane assegnate; - partecipa e sostiene le politiche per la sicurezza, nello svolgimento delle attività di competenza relative ai titoli di soggiorno per i cittadini comunitari e stranieri Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario.

PROGRAMMA 08 – STATISTICHE E SISTEMI INFORMATIVI (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore demografico, statistico e URP Dott.Valeriani Massimiliano)

Amministrazione e funzionamento delle attività per la realizzazione di quanto previsto nella programmazione statistica locale e nazionale. Finalità: Svolgimento delle attività relative alle statistiche demografiche, ai censimenti della popolazione, delle abitazioni, dell’ industrie e dell’ agricoltura, oltre che delle attività di competenza relativamente alle rilevazioni ISTAT per le quali il Comune viene individuato come campione. Le attività specifiche da svolgere, che in occasione dei censimenti e delle rilevazioni passano anche attraverso il reclutamento del personale addetto alla rilevazione sul territorio, saranno quelle previste dalla normativa nazione ed europea in materia. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza

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PROGRAMMA 10 – RISORSE UMANE (Responsabile/i del programma: Dott.ssa Sonia Saltarelli)

Finalità da conseguire: Amministrazione e funzionamento delle attività a supporto delle politiche generali del personale dell’ Ente. Programmazione delle attività di formazione, qualificazione ed aggiornamento del personale; reclutamento e programmazione della dotazione organica, organizzazione del personale e analisi dei fabbisogni;gestione della contrattazione collettiva decentrata integrativa e delle relazioni sindacali; coordinamento delle attività in materia di sicurezza sul lavoro. Finalità Amministrazione e funzionamento delle attività a supporto delle politiche generali del personale dell'ente. Programmazione direzionale e coordinamento. Pianificazione del fabbisogno di risorse umane in relazione alla dotazione organica: redazione piano triennale delle assunzioni. Emanazione di indirizzi e direttive generali sulle materie di competenza. Gestione giuridica del personale dipendente dell’Ente e regolamentazione presenze e assenze. Applicazione CCNL: circolari esplicative sui principali istituti contrattuali, attività di controllo e di verifica dell’applicazione degli istituti contrattuali di 1° livello. Produzione di reporting e rendicontazioni riguardanti il personale finalizzati all’attività istituzionale. Regolamentazione delle procedure di accesso al pubblico impiego ed espletamento procedure per il reclutamento del personale a tempo indeterminato e a tempo determinato. Procedure trasmissione dati telematiche PerlaPA (Consoc, Anagrafe Incarichi, Permessi L. 104, Rilevazione Assenze, GEDAP, GEPAS). Gestione economica del personale e degli adempimenti fiscali e retributivi connessi. Motivazioni: attuazione normative di riferimento nelle finalità assegnate Motivazioni: Rispetto della normativa vigente Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio Le risorse strumentali Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario

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PROGRAMMA 11 – ALTRI SERVIZI GENERALI (Responsabile/i del programma: Responsabile Dott.ssa Laura Barocci Responsabile Valeriani Massimiliano)

Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi aventi carattere generale di coordinamento amministrativo, di gestione e di controllo per l’ente non riconducibili agli altri programmi di spesa della missione 1 e non attribuibili ad altre specifiche missioni. Comprende l’Avvocatura, per le attività di patrocinio e di consulenza legale a favore dell’ Ente e lo sportello polifunzionale al cittadino. L’amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi aventi carattere generale di coordinamento amministrativo, di gestione e di controllo per l’ente non riconducibili agli altri programmi di spesa della missione 1 e non attribuibili ad altre specifiche missioni. Non essendo l’ Ente dotato dell’ Avvocatura, la dove si verifichi la necessità, l’ Ufficio procede l’individuazione del patrocinatore e del consulente. Finalità: Consolidare la funzione trasversale dell’ Ufficio relazioni con il pubblico, nei confronti dell’intera struttura dell’ente perseguendo lo svolgimento costante dell’attività di miglioramento e di ingegnerizzazione dei procedimenti e collaborando nella stesura dei regolamenti. Sviluppare l’attività di comunicazione all’ interno dell’ ente e verso l’esterno. Motivazione: Relativamente alle procedure: attuazione delle norme statali e regolamentari relative alla informatizzazione della pubblica amministrazione (Codice Amministrazione digitale), alla semplificazione ed allo snellimento delle procedure amministrative, oltre che al perseguimento della loro economicità. Relativamente al personale dell’ Ente: appropriazione della cultura orientata all’ utenza, alla trasparenza, alla collaborazione, alla messa in comune dei dati il tutto con lo scopo, anche, di alimentare il senso d’appartenenza alla funzione svolta ed alla condivisione dello scopo istituzionale dell’ Ente. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Oltre al sistema informatico comunale, ai collegamenti internet ed alla rete intranet. saranno impiegate le risorse strumentali in dotazione ai servizi ed uffici, quali risultano dall’ inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa.

PROGRAMMA 01 POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA (Responsabile/i del programma: Valeriani Massimiliano)

Con delibera di Giunta n. 17 del 27/04/2010 era stata approvata una Convenzione tra i Comuni di Belforte all’Isauro, Lunano e Piandimeleto per la gestione associata del servizio di pattugliamento stradale, prorogata con delibera n. 106 del 20/12/2012 sino al 12/05/2012. Pag. 82 di 114

Con delibera di Consiglio Comunale n. 51 del 18/12/2012 sono state associate le funzioni del servizio polizia municipale e polizia amministrativa locale tra i Comuni di Frontino, Lunano, Belforte all'Isauro e Pianidmeleto.

Finalità: amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia locale. Parte di dette funzioni sono gestite in convenzione tra 4 Comuni con Piandimeleto quale ente capofila, con il fine di garantire la sicurezza urbana, anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio. Mantenimento dei livelli attuali del servizio di Polizia Locale. Primaria importanza al riguardo sarà il contrasto alla guida in alterazione alcolica, l’anagrafe canina e vigilanza randagismo, controllo pubblici servizi, alberghi, bed&brekfast e circoli privati, controllo pubblico spettacolo, permessi di sosta a portatori di handicap, autorizzazione passi carrabili, comunicazione cessione fabbricato e denuncie infortunio. L’istruttoria delle autorizzazioni rilasciate dal SUAP: - la collaborazione con l’ Ufficio di Polizia Locale, per la vigilanza sulle attività commerciali. - i procedimenti in materia di violazioni della normativa e dei regolamenti, - l’ applicazione delle sanzioni amministrative e la gestione del relativo contenzioso. Motivazione: attività di controllo per la prevenzione e la repressione dei comportamenti illeciti nel territorio dei Comuni aderenti all’Associazione Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio ed il personale conferito dai Comuni aderenti all’Associazione. Risorse strumentali: le risorse strumentali sono quelle conferite dai Comuni all’Associazione, nonché quelle previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software e del parco hardware.

MISSIONE 04 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione.

PROGRAMMA 01 – ISTRUZIONE PRESCOLASTICA (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore politiche socio-educative assistenziali Valeriani Massimiliano Responsabile Economico Finanziario Dott.ssa Sonia Saltarelli Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom. Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità :Amministrazione, gestione e funzionamento delle scuole dell'infanzia situate nel Comune

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Compete al Responsabile del Settore Servizi Socio educativi assistenziali. Consolidamento dell’informatizzazione delle procedure, con pubblicazione on-line di tutta la modulistica relativa al servizio, in collaborazione con l’ufficio URP. Promozione della trasparenza e del dialogo con il cittadino al fine di migliorare i servizi alla persona, soprattutto in termini di efficienza, in collaborazione con l’ufficio URP. Compete al Responsabile del Settore Economico Finanziario Nell’ambito delle azioni volte ad aumentare la stabilità finanziaria, soprattutto dal lato della velocità di realizzazione delle entrate, si prevede il contrasto ai fenomeni di morosità nel pagamento delle rette scolastiche, mediante un costante monitoraggio degli inadempimenti e l’invio di solleciti. Sarà valutata, al fine della certezza delle entrate, la procedura di acquisto di pacchetti di servizi prepagati. Il settore provvede al controllo e alla liquidazione di tutte le utenze del patrimonio comunale, comprese quelle scolastiche. Motivazioni Promozione della trasparenza e del dialogo con il cittadino al fine di migliorare i servizi alla persona, soprattutto in termini di efficienza e razionalizzazione delle entrate. Compete al Responsabile del Settore Lavori pubblici manutenzione e patrimonio: Finalità:Amministrazione e funzionamento dell’edilizia scolastica, per gli acquisti di arredi, gli interventi sugli edifici, gli spazi verdi, le infrastrutture anche tecnologiche e le attrezzature destinate alle scuole d’infanzia. Motivazioni: Il Settore contribuisce alla valutazione e al controllo della spesa sugli arredi delle aree verdi e sulla manutenzione degli immobili scolastici, provvedendo, nel caso ad acquistare nuovo materiale. Si occupa, inoltre di curare la gestione del verde pubblico all’interno dei cortili scolastici. Il settore provvede al controllo e alla liquidazione di tutte le utenze del patrimonio comunale, comprese quelle scolastiche. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario

PROGRAMMA 02 – ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore politiche socio-educative assistenziali Valeriani Massimiliano Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom.Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità:Amministrazione, gestione e funzionamento delle attività a sostegno delle scuole che erogano istruzione primaria , istruzione secondaria inferiore. Compete al Responsabile del Settore Servizi Socio Educativi Assistenziali – Perseguire una piena collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale "E. da Piandimeleto"” confermando il sostegno economico annuale per il proseguimento e l’attivazione di progetti dedicati agli studenti realizzati all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, elaborati dall’Istituto Comprensivo Statale "E. da Piandimeleto” di concerto con l’Ente locale. Motivazione: Gli uffici intendono collaborare a pieno con tutti gli ordini scolastici al fine di offrire il miglior servizio agli studenti e alle loro famiglie. Compete al Responsabile del Settore Economico Finanziario Il settore provvede al controllo e alla liquidazione di tutte le utenze del patrimonio comunale, comprese quelle scolastiche. Compete al Responsabile del Settore Lavori pubblici manutenzione e patrimonio:

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Finalità:Amministrazione e funzionamento dell’edilizia scolastica, gli interventi sugli edifici, gli spazi verdi compresa la spesa sugli arredi delle aree verdi, le infrastrutture destinate alle scuole di istruzione primaria e istruzione secondaria inferiore. Motivazioni: Il Settore contribuisce alla valutazione e al controllo della spesa sugli arredi e sulla manutenzione degli immobili scolastici, provvedendo, nel caso ad acquistare nuovo materiale. Si occupa, inoltre di curare la gestione del verde pubblico all’interno dei cortili scolastici. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 06 – SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore amministrativo Valeriani Massimiliano)

Finalità: Amministrazione e funzionamento e sostegno ai servizi di trasporto, trasporto per gli alunni portatori di handicap, fornitura di vitto e altri servizi ausiliari destinati principalmente a studenti per qualunque livello di istruzione. Compete a Responsabile del settore politiche socio-educative assistenziali Refezione scolastica - Assicurare la continuità e la qualità del servizio di ristorazione scolastica, gestita in economia dal Comune, cha ha alle proprie dipendenze un cuoco. Trasporto scolastico: Proseguire la gestione del servizio di trasporto scolastico, coordinando gli orari di trasporto anche con incontri con i comuni limitrofi di Lunano e Belforte all’Isauro. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 07 – DIRITTO ALLO STUDIO (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore politiche socio-educative assistenziali Valeriani Massimiliano)

Finalità: Amministrazione e sostegno alle attività per garantire il diritto allo studio, anche mediante l'erogazione di fondi alle scuole e agli studenti, non direttamente attribuibili agli specifici livelli di istruzione. Proseguire nella fornitura dei libri di testo con cedole librarie a tutti gli alunni residenti iscritti alla scuola primaria: verrà valutata l’opportunità di erogazione

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gratuita solo per cittadini residenti in condizione di disagio economico, previo approvazione regolamento. Si proseguirà nel sostegno agli alunni in condizione di disagio economico al fine della erogazione di contributi finalizzati al rimborso totale o parziale delle spese sostenute dalle famiglie per l’acquisto dei libri di testo degli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado e per il sostegno alle spese di trasporto scolastico, secondo le normative e fondi regionali assegnati. Motivazioni: lo svolgimento dei procedimenti di competenza nell’ erogazione di contributi regionali a sostegno dell’ istruzione Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI Finalità: Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore amministrativo Dott. ) Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom.Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività per la ristrutturazione e manutenzione di strutture di interesse storico e artistico. Comprende le spese per la conservazione, la tutela e il restauro del patrimonio storico e artistico, anche in cooperazione con gli altri organi, statali, regionali e territoriali, competenti.

Compete al Responsabile del Settore Amministrativo. Nell’ambito del programma saranno intraprese azioni in linea con quanto previsto dall’art. 5 della L.R. 09 febbraio 2010, n. 4 “Norme in materia di beni e attività culturali” per il conseguimento delle seguenti finalità: - conservazione, valorizzazione dei beni e dei siti di cui si ha la titolarità o la disponibilità in base alla normativa vigente; - incentivazione , anche in forma integrata, delle attività e dei servizi degli istituti e dei luoghi della cultura situati nel proprio territorio (complesso monumentale, museo, biblioteca ); - consolidare l’organizzazione comunale preposta alla fruizione ed alla promozione del patrimonio librario, promuovendo il suo fine istituzionale anche in cooperazione e coordinamento con il sistema bibliotecario del Montefeltro; - catalogare, conservare, gestire il patrimonio librario comunale e le nuove acquisizioni . Motivazioni: Viste e condivise le finalità delineate dalla Regione Marche con DGR n. 557 del 12/05/2014 avente ad oggetto “Programmazione Culturale per l’anno 2014” , visto l’atto di indirizzo regionale per lo sviluppo del Sistema Museo Diffuso nella Regione Marche - DGR n. 809 del 18/05/2009 ”recepito nella delibera di Giunta n. 29 del 13/04/2015, ci si pone l’obiettivo di gestire in modo coordinato il museo del Lavoro Contadino del Castello dei Conti

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Oliva ed i relativi servizi nel territorio comprensoriale, partecipando alla rete museale, quale contenitore di promozione culturale ed erogatore dei servizi museali. Le finalità da conseguire sono così riassumibili: - promozione di forme di aggregazione, anche tra soggetti diversi ed integrazione tra beni e attività culturali, finalizzate alla sostenibilità economica delle gestioni e alla qualità dei servizi; - promuovere l’innovazione dei servizi erogati con l’utilizzo di nuove tecnologie anche al fine di sviluppare e valorizzare le relazioni tra il museo ed il territorio di riferimento. Le motivazioni a supporto delle azioni sopra descritte rispondono a precisi obblighi di legge di settore. Inoltre, sono volte a consentire alla cittadinanza di conoscere e riscoprire la storia del territorio e la valorizzazione dei beni e dei siti di cui si ha la titolarità promuovendone la comprensione anche attraverso idonei percorsi didattici formativi. In particolare, sarà posto in essere il sostegno a progetti di recupero, conservazione e tutela dei beni librari che possano documentare le tradizioni storiche e culturali del territorio. Investimento: Catalogare, conservare, gestire il patrimonio librario comunale e le nuove acquisizioni. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO Finalità: Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – SPORT E TEMPO LIBERO (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore amministrativo Valeriani Massimiliano

Finalità: Nel programma rientrano le funzioni inerenti l’amministrazione e il funzionamento delle attività ricreative, per il tempo libero e lo sport. Nell’ambito del programma saranno intraprese azioni per il conseguimento delle seguenti finalità in linea con quanto previsto dalla L.R. 02 aprile 2012, n. 5 “Disposizioni regionali in materia di sport e tempo libero.” - favorire il consolidamento delle strutture sportive comunali preposte alla fruizione e allo sviluppo dello sport, ovvero palestre, campi di calcio, centri sportivi, bocciodromo, garantendo anche attraverso convenzioni mirate, la migliore fruibilità e l’aggiornamento del loro patrimonio in termini di attrezzature e qualità delle strutture; - svolgimento di attività promozionali concernenti la pratica sportiva, supportando anche con la concessione di patrocini e di vantaggi economici le progettualità promosse dalle associazioni sportive del territorio; - promozione e valorizzazione dello sport di cittadinanza, con l’obiettivo di migliorare non solo gli stili di vita e le condizioni fisiche e psichiche, ma anche lo sviluppo delle vita di relazione per favorire l’integrazione sociale degli individui. Motivazione: Le motivazioni che perseguono tale programma sono:

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- perseguire l’educazione alla pratica sportiva per favorire il benessere psicofisico delle persone; - sviluppo e diffusione dell’associazionismo sportivo e del tempo libero senza fine di lucro, nonché delle iniziative sportive con valenza anche turistica e culturale. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 02 – GIOVANI (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore amministrativo Valeriani Massimiliano

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività destinate ai giovani e per la promozione delle politiche giovanili Coerentemente con le disposizioni contenute nella legge regionale n. 24/2011 “Norme in materia di politiche giovanili” e con il Programma annuale degli interventi (strumento di programmazione finalizzato all’attuazione del Piano Regionale per le politiche giovanili), approvato con D.G.R. n. 387 del 01/04/2014, il programma si propone di perseguire le seguenti finalità: - favorire la cittadinanza attiva prevenendo le forme di disagio; - coinvolgere direttamente i giovani nel mondo del volontariato sociale; - promuovere i servizi informativi per i giovani, ( informagiovani ) ricercando strumenti innovativi e forme partecipative e di condivisione; - concorso, in forma aggregata con altri enti locali, all’adozione di interventi che promuovono politiche per il pieno e libero sviluppo della personalità dei giovani sul piano economico,culturale e sociale. - Creazione di maggiori opportunità sociali, culturali ed economiche affinché i giovani siano protagonisti del progresso nei diversi settori sopra citati; - Promozione delle condizioni per favorire l’informazione, l’aggregazione, l’associazionismo e la cooperazione. Motivazione: Fornire risposte diversificate ai vari bisogni dei giovani, per promuovere il benessere sociale e la convivenza civile. Promozione della centralità e della trasversalità di specifiche politiche a favore dei giovani in una prospettiva di sviluppo culturale, sociale ed economico della collettività. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 07 – TURISMO

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Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore amministrativo Valeriani Massimiliano)

Finalità: Nell’ambito del programma saranno intraprese azioni per il conseguimento delle finalità in linea con quanto previsto dalla L.R. 11 luglio 2006, n. 9 “Testo unico delle norme regionali in materia di turismo” per la valorizzazione turistica del proprio territorio, mediante l’attuazione di interventi finalizzati alla qualificazione del sistema dell’offerta locale e dei servizi turistici di base volti all’informazione, all’accoglienza turistica ed alla realizzazione di eventi e iniziative. - assicurare l’informazione, l’assistenza e l’accoglienza turistica a livello locale; - erogazione di servizi mirati a fornire informazioni sulla disponibilità ricettiva delle località senza svolgere attività di commercializzazione del prodotto turistico. - favorire lo sviluppo turistico e la promozione del territorio attivando iniziative e progetti turistici per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, delle tradizioni locali e del territorio. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 08 - ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA Finalità: Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell’ambito della politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa.

PROGRAMMA 01 - URBANISTICA ED ASSETTO DEL TERRITORIO (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore urbanistica e ambiente Geom. Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi allo sviluppo delle abitazioni. Comprende le spese: per la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle attività di sviluppo abitativo, per lo sviluppo e la regolamentazione degli standard edilizi. Motivazioni: Attività di programmazione urbanistica. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per

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migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza

PROGRAMMA 02 - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E LOCALE E PIANI DI EDILIZIA ECONOMICO E POPOLARE (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore urbanistica e ambiente Geom. Anna Maria Bicchiarelli

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi allo sviluppo delle abitazioni. Motivazione: - Edilizia residenziale pubblica - Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE. Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell’ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente.

PROGRAMMA 01 – DIFESA DEL SUOLO (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom. Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività per la tutela e la salvaguardia del territorio, dei fiumi, dei canali e dei collettori idrici, alla stabilizzazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, alla gestione e all’ottimizzazione dell’uso del demanio idrico, al monitoraggio del rischio sismico. Comprende le spese per la programmazione dei finanziamenti comunitari e statali.

Motivazione: La “difesa del suolo”, come definita all’art. 54 del D.Lgs. 152/06, è “ il complesso delle azioni ed attività riferibili alla tutela e salvaguardia del territorio, dei fiumi, dei canali e collettori, degli specchi lacuali, delle lagune, della fascia costiera, delle acque sotterranee, nonché dei territori a questi connessi, aventi le finalità di ridurre il rischio idraulico, stabilizzare i fenomeni di dissesto geologico, ottimizzare l’uso e la gestione del patrimonio idrico, valorizzare le caratteristiche ambientali e paesaggistiche collegate ”.

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Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 02 - TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività collegate alle spese per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle relative politiche sul territorio anche in raccordo con la programmazione dei finanziamenti comunitari e statali. Comprende le spese per la manutenzione e la tutela del verde urbano. Motivazioni: Di concerto con l’ente gestore migliorare la qualità del servizio raccolta dei rifiuti e solidi-urbani, collaborando con lo stesso al fine di rendere ottimale il servizio alla collettività. Per quanto riguarda il verde pubblico, l'Amministrazione Comunale gestisce in economia la pulizia urbana. Naturalmente i cittadini sono chiamati, inoltre, alla gestione del proprio verde privato, infatti, ai sensi dell’ordinanza n. 47/2008 tutt’ora in essere, ogni cittadini, con la cura e la gestione del proprio verde deve evitare che l’incuria, il degrado e l’abbandono non generino la proliferazione degli insetti e degli animali nocivi e non sfocino in uno stato indecoroso del paese, soprattutto nel periodo estivo. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 03 – RIFIUTI (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore urbanistica e ambiente Geom. Anna Maria Bicchiarelli

Finalità: Amministrazione, vigilanza, ispezione, funzionamento o supporto alla raccolta, al trattamento e ai sistemi di smaltimento dei rifiuti. Motivazioni:: Il servizio è gestito dalla società Marche Multiservizi S.p.A. Investimenti, Risorse umane e Risorse strumentali: Sono in gestione alla società Marche Multiservizi S.p.A.

PROGRAMMA 04 - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

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(Responsabile/i del programma: Responsabile del settore urbanistica e ambiente Geom. Anna Maria Bicchiarelli

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività relative all’approvvigionamento idrico. Motivazione: Servizio idrico integrato - ATO Marche Nord – Marche Multiservizi S.p.A. Investimenti, Risorse umane e Risorse strumentali: Sono in gestione alla società Marche Multiservizi S.p.A.

PROGRAMMA 05 – AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore urbanistica e ambiente Geom. Anna Maria Bicchiarelli

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività destinate alla protezione delle biodiversità e dei beni paesaggistici. Motivazione: Gestione della collaborazione con L’ente Parco Sasso Simone e Simoncello e con il Corpo Forestale dello Stato, ente preposto alla sorveglianza forestale. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 06 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore urbanistica e ambiente Geom. Anna Maria Bicchiarelli) Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività relative alla tutela e alla valorizzazione delle risorse idriche. Motivazione: proseguire la collaborazione con la locale ARPAM – Dipartimento Provinciale di Pesaro – Servizio acque, per il rilascio delle Autorizzazioni allo scarico nei corpi idrici superficiali delle acque reflue domestiche, industriali, urbane e di prima pioggia e relativi controlli (D.Lgs. 152/2006 - Parte Terza art. 124 c.7 - L.R. 14/99 art. 106 lett.a); Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ Finalità: Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

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PROGRAMMA 05 – VIABILITA’ E INFRASTRUTTURE STRADALI Responsabile/i del programma: Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom. Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività per la viabilità e lo sviluppo e il miglioramento della circolazione stradale. Amministrazione e funzionamento delle attività relative all’illuminazione stradale. Motivazione: Gestione ordinaria e manutenzione dei servizi e delle infrastrutture della viabilità, illuminazione pubblica. Garantire il mantenimento dell'efficienza delle infrastrutture comunali e il loro corretto utilizzo a beneficio della collettività. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio.

PROGRAMMA 01 - SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Responsabile/i del programma: Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom. Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze. Comprende le spese a sostegno del volontariato che opera nell’ambito della protezione civile. Comprende le spese per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio degli interventi di protezione civile .sul territorio, nonché per le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Motivazione: L’Ente provvede all’attuazione di quanto previsto dal sistema di Protezione Civile, anche attraverso l’utilizzo di uomini e mezzi del Gruppo Comunale P.C. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA. Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori,

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degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – INTERVENTI PER L’INFANZIA E I MINORI E PER L’ASILO NIDO Responsabile/i del programma: Responsabile settore amministrativo Valeriani Massimiliano.

Amministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favore dell'infanzia e dei minori, tranne quelli a favore di minori indicati nel programma 05 come Finalità: Proseguire e potenziare il centro estivo organizzato in collaborazione con l’associazione culturale il Grande Tiglio. Motivazione: Assicurare il mantenimento ed il consolidamento degli elevati standard nell’erogazione dei servizi a favore dell’infanzia. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 02 – INTERVENTI PER LA DISABILITA’

(Responsabile/i del programma: Valeriani Massimiliano)

Finalità: Proseguimento della gestione dei servizi semiresidenziali e residenziali a favore di disabili presenti nel territorio comunale e funzionanti in base alla normativa regionale di riferimento, dei progetti autismo attivati in base alla normativa regionale, il supporto alle attività dedicate ai disabili organizzate in ambito territoriale, le indennità in denaro a favore di persone disabili, anche con handicap gravissimo, in base alle norme regionali e di settore, l’ assistenza educativa scolastica e domiciliare per disabili nonché i progetti di inserimento nel mondo del lavoro.

Motivazione: Assicurare la continuità e qualità del Servizio integrato del Centro Socio Educativo Riabilitativo diurno “LABIRINTO COOPERATIVA SOCIALE Soc.Coop” (CSER) al fine di dare una risposta agli utenti portatori di grave disabilità del territorio. Garantire il servizio di trasporto per gli utenti del CSER “LABIRINTO COOPERATIVA SOCIALE Soc.Coop”. Proseguimento della convenzionare in atto dei Servizi di Assistenza educativa scolastica e domiciliare (SED E SAD) a favore di minori e famiglie in presenza di persone disabili, di concerto con l’Ambito Territoriale Sociale, gestito in maniera integrata sovracomunale con l’Unione Montana Montefeltro come ente capofila, con obiettivo prioritario del mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi nonché dell’ottimizzazione delle risorse Proseguire nell’erogazione dei contributi alle famiglie per l’assistenza a disabili per interventi di privati finanziati in base alla L.R.18/96, se rifinanziata, e per l’ “Assistenza domiciliare indiretta a favore di famiglie con disabili gravissimi”, intervento sempre finanziato dalla Regione Marche, in favore di persone in possesso dei requisiti sanitari richiesti dalla normativa, secondo le modalità stabilite dalla Legge regionale. Proseguire negli inserimenti a favore di soggetti disabili residenti in Borse lavoro e tirocini in ambito socio-lavorativo, sia attraverso borse-lavoro socio

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assistenziali, messe in atto dal Servizio Sociale Comunale di concerto con l’Ambito Territoriale Sociale. Prevedere la richiesta annuale di finanziamento da presentare alla Regione Marche nei termini previsti ai sensi della L.13/89 “Abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati” ai fini della concessione dei contributi agli aventi diritto, se l’intervento finanziato e secondo l’importo concesso. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 04 – INTERVENTI PER I SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE (Responsabile/i del programma: Valeriani Massimiliano

Amministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favore di persone socialmente svantaggiate o a rischio di esclusione sociale. Finalità: - Assicurare gli interventi finalizzati al contrasto del disagio socio economico e della marginalità sociale di famiglie e singoli cittadini nel quadro di un sistema integrato dei servizi sanitari, socio sanitari e sociali e secondo principi di sussidiarietà in base ai bisogni emergenti ed alle risorse disponibili, tutelando prioritariamente le famiglie monoreddito a rischio disoccupazione e sfratto, quelle monoparentali, la maternità e l’infanzia, le persone disabili o anziane non autosufficienti e prive di rete parentale, nonché le povertà estreme. - Associazionismo sociale: Sviluppare sinergie sempre più efficaci con le associazione CARITAS nella programmazione e gestione dei servizi e nella realizzazione di interventi di contrasto ai rischi di emarginazione sociale da integrare nella rete dei servizi istituzionali e del terzo settore. Motivazione: sostenere nuclei familiari a rischio di esclusione sociale proseguendo negli interventi di contrasto al disagio economico. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 05 – INTERVENTI PER LE FAMIGLIE

(Responsabile/i del programma: Valeriani Massimiliano)

Amministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi per le famiglie non ricompresi negli altri programmi della missione. Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Comprende le spese sostenute a favore dei minori

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in affido familiare o ospitati in comunità, anche di tipo familiare, e il pagamento di rette presso strutture per altre tipologie di persone, intendendo tali interventi come di sostegno alla famiglia in difficoltà. Finalità: -Contributi a famiglie in difficoltà economica – proseguimento dei contributi economici di sostegno alle famiglie in difficoltà, anche in base alle disposizioni della L.R.30/98 “Interventi a favore della famiglia” se finanziata a livello regionale, prevedendo il cofinanziamento previsto dalle disposizioni regionali, ove possibile anche maggiore rispetto a quello obbligatorio. Finalità è quella di alleviare le situazioni di famiglie più disagiate, danneggiate dalla grave crisi economica per la mancanza o perdita di lavoro. Motivazioni: sostenere attraverso contributi e mediante il pagamento di rette in strutture le famiglie per migliorare le condizioni di disagio economico e di tutela di minori e adulti in situazioni multiproblematiche. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

PROGRAMMA 06 – INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA (Responsabile/i del programma: Valeriani Massimiliano)

Amministrazione e funzionamento delle attività per il sostegno al diritto alla casa Finalità: -Proseguire nel sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, provvedendo ad emanare annualmente il bando per accedere al fondo nazionale, ai sensi della Legge 431 /98, e provvedendo alla erogazione di contributi economici in base alle assegnazioni regionali. Proseguire la collaborazione con l’Unione Montana Montefeltro, per la gestione in forma associata delle funzioni in materia di formazione della graduatoria degli aspiranti assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP). Motivazioni: Aiutare i cittadini con interventi di sostegno all’abitazione in base alle disposizioni nazionali e regionali e alle convenzioni in atto. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza

PROGRAMMA 09 - SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE (Responsabile del settore amministrativo Valeriani Massimiliano Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom. Anna Maria Bicchiarelli)

In base al Regolamento di Polizia Mortuaria, la manutenzione, l'ordine e la vigilanza dei cimiteri spettano al Sindaco, mentre il coordinatore sanitario dell'Unità

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Sanitaria Locale controlla il funzionamento. In questo contesto, il Comune attraverso gli uffici del Settore Tecnico e del Settore Amministrativoo segue: • segue la parte degli investimenti, la manutenzione delle strade e delle opere edili interne, nonché la vigilanza tecnica sui progetti relativi alla edificazione delle tombe e cura l'aspetto igienico sanitario dei cimiteri in sinergia con l’A.S.L. • verifica e fornisce informazioni sulle aree cimiteriali e sulle modalità di presentazione delle domande di concessione e/o di rinnovo di concessioni. • accoglie le domande di concessione e di rinnovo aree cimiteriali. • emette le determinazioni di accoglimento delle domande di concessione e di rinnovo concessione di aree cimiteriali. • provvede agli atti autorizzativi per esumazioni, estumulazioni. • fa eseguire le prestazioni di supporto alle attività cimiteriali correnti secondo l’ art. 9, comma 8, lett. A) e D) del Regolamento per lavori, forniture e servizi in economia; • nel periodo invernale attua gli adempimenti necessari alle operazioni di esumazione ordinaria nei campi comuni: quali visure anagrafiche per la ricerca dei parenti dei defunti da contattare, l'invio degli avvisi ai parenti, fornisce informazioni sulle varie possibili sepolture, trasmette agli operatori le disposizioni ottenute dai parenti. • rilascia permessi di seppellimento e autorizzazioni allo spostamento delle salme all’interno del Comune, trasporti fuori Comune e accoglimento salme da fuori Comune. • aggiorna gli archivi cartacei e informatici. • Amministrazione, funzionamento e gestione dei servizi cimiteriali, gestire le assegnazioni dei loculi e delle lampade votive.

MISSIONE 13 – TUTELA DELLA SALUTE Finalità: Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute. Comprende l'edilizia sanitaria. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio.

PROGRAMMA 07 – ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA (Responsabile/i del programma: Valeriani Massimiliano)

Finalità: Amministrazione e gestione dei rapporti con gli enti preposti ala gestione del canile. Motivazione: Gestire i rapporti con la Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro, ente gestore del canile di Ca’ Lucio – Urbino. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

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MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

MISSIONE 17 – ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE Finalità: Programmazione del sistema energetico e razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale comunitario e statale. Attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Programmazione e coordinamento per la razionalizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture e delle reti energetiche sul territorio.

PROGRAMMA 01 – FONTI ENERGETICHE (Responsabile del settore lavori pubblici, manutenzione e patrimonio Geom.-Anna Maria Bicchiarelli)

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività e servizi relativi all’impiego delle fonti energetiche, incluse l’energia elettrica e il gas naturale. Programmazione del sistema energetico e razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale comunitario e statale. Attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Programmazione e coordinamento per la razionalizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture e delle reti energetiche sul territorio. Amministrazione e funzionamento delle attività connesse alla gestione dell’ impianto fotovoltaico di proprietà del Comune di Piandimeleto. Motivazione:Gestione ordinaria e manutenzione dell’impianto fotovoltaico sopra descritto, controllo del funzionamento e della produzione di energia elettrica. Investimenti e/o contratti di servizio finalizzati al contenimento della spesa energetica degli stabili comunali. Investimenti: Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli Uffici. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state richieste al Settore finanziario attraverso il Tecnico Informatico che ha effettuato le verifiche e valutazioni di competenza.

MISSIONE 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore finanziario Dott. Ssa Sonia Saltarelli) Finalità: Rispetto dei vincoli di legge. Risorse umane: I tre programmi (fondo di riserva, fondo svalutazione crediti e altri fondi) utilizzano le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state inserite nell’apposito programma, previa verifica e valutazione da parte del Tecnico Informatico Pag. 98 di 114

MISSIONE 50- DEBITO PUBBLICO

PROGRAMMA 01 – QUOTA INTERESSI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI PROGRAMMA 02 – QUOTA CAPITALI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI (Responsabile/i del programma: Responsabile del settore finanziario Dott. Ssa Sonia Saltarelli)

Finalità: Pagamento delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall’ente. Comprende le anticipazioni straordinarie. La maggior parte dei mutui scadranno nell’anno 2015 con una alleggerimento a beneficio della parte corrente del bilancio. Investimento Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane: Il presente programma utilizza le risorse umane assegnate all’ Ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici, come da inventario. Le risorse strumentali necessarie per migliorare e rendere più efficienti le dotazione hardware sono state inserite nell’apposito programma, previa verifica e valutazione da parte del Tecnico Informatico.

MISSIONE 60 – ANTICIPAZIONI FINANZIARIE

PROGRAMMA 01 – RESTITUZIONE ANTICIPAZIONI DI TESORERIA Responsabile/i del programma: Responsabile del settore finanziario Dott. Ssa Sonia Saltarelli)

Finalità: L’ente si adopererà per attivare tutte le procedure necessarie, onde poter evitare il ricorso all’anticipazione di tesoreria.

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SEZIONE OPERATIVA

Parte nr. 2

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10. GLI INVESTIMENTI

ELENCO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE DA REALIZZARE NEL PERIODO 2017 / 2019

USCITA ENTRATA Cap. Fonte di Cap. Opera pubblica Importo Importo Anno 2017 Anno 2018 Anno 2020 Uscita Finanziamento Entrata

Asfaltatura strade € € € comunali 500.000,00 2834/2 Contributo statale 8 per millle 500.000,00 557/3 500.000,00

Opere Urbanizzazione Zona P.E.E.P. € € 200.000,00 2685/1 Alienazione Aree 200.000,00 526 € 200.000,00

Contenimento Mura € € Viano 437.000,00 2522 Contributo regionale 437.000,00 580 € 437.000,00 € € € Totale 1.137.000,00 - 500.000,00 € 637.000,00

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11. LA SPESA PER LE RISORSE UMANE

Le previsioni iscritte in bilancio sono compatibili con la programmazione del fabbisogno di personale.

Programma triennale di fabbisogno del personale

PREMESSA In questa sezione vengono presentate le linee guida relative alla programmazione triennale del fabbisogno di personale 2017-2019. Gli enti locali sono infatti tenuti a definire questa programmazione per assicurare le esigenze di funzionalità e per ottimizzare le risorse necessarie al migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie di bilancio. Il testo presentato in questa sezione delinea le indicazioni per la programmazione del personale alla luce del programma politico previsto nel presente documento, alle modifiche normative successivamente intervenute e alle informazioni attualmente disponibili.

OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE E VINCOLI NORMATIVI La linea operativa che l'amministrazione intende perseguire, per attuare una politica di gestione del personale funzionale a garantire e migliorare l'ordinaria attività degli uffici e dei servizi e i livelli di prestazione dei servizi alla cittadinanza consiste nel dotarsi di un’organizzazione dinamica e innovativa che, sulla base di una costante ristrutturazione interna, si proponga all'esterno come soggetto in grado di interagire con l'utenza in modo diretto, semplice e chiaro. L’amministrazione, nella programmazione del fabbisogno di personale, si pone dei vincoli imposti dalla stringente normativa in essere, che vengono di seguito illustrati in sintesi:

• programmare le politiche di assunzione adeguandosi ai principi di riduzione complessiva della spesa di personale, ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. n. 267/2000; • assicurare la riduzione delle spese per il personale mediante azioni autonome di contenimento degli oneri che si ispirino ai seguenti principi (art 1 comma 557 della L. 296/2006): • ◦riduzione dell'incidenza della spesa di personale rispetto alla spesa corrente, attraverso una parziale reintegrazione dei cessati e attraverso il contenimento della spesa per lavoro flessibile;

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• ◦razionalizzazione e snellimento delle strutture, anche mediante accorpamento di uffici; • assicurare, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente (art 1 comma 557- 315 quater L. 296/2006, così come di recente integrato dal DL 90/2014, convertito nella Legge 214/2014);

In caso di mancato rispetto dell'obbligo di riduzione della spesa, agli Enti si applica il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale (art. 1, comma 557-ter L. 296/2006). In caso di mancato rispetto del vincolo di reclutare personale in esubero si applica la nullità delle assunzioni effettuate in violazione al fine di eludere l’obbligo. Per quanto riguarda l’acquisizione di personale mediante assunzioni con forme di lavoro flessibile, per l’anno 2017 il limite di spesa per gli enti virtuosi è pari al 100% della spesa sostenuta nell’esercizio 2009.

Alla luce di quanto sopra esposto è necessario specificare in questa sede che, benché questo Ente rispetti tutte le condizioni previste dalle disposizioni di legge in materia di personale e pertanto potrebbe attuare una politica di reclutamento di personale a tempo indeterminato e determinato, ancorché fortemente ridotta negli stretti limiti consentiti sopra riportati, la condizione contingente in cui si trovano gli Enti locali, ha fortemente condizionato le politiche del personale, inducendo la dirigenza dell’Ente a continue redistribuzioni dei carichi di lavoro tra il personale presente, vista la vanificazione delle possibilità di reintegrare le risorse cessate negli anni scorsi.

È di tutta evidenza che, stante l'attuale difficile contingenza economico-finanziaria del Paese, è necessario mettere in campo ogni azione ed intervento idoneo a massimizzare i benefici derivanti da un produttivo impiego delle risorse umane e degli strumenti a disposizione dell'Ente.

Tra le principali leve disponibili, la valorizzazione del patrimonio di professionalità e competenze espresso dai dipendenti comunali è senz'altro lo strumento principale e irrinunciabile per l’Ente per il raggiungimento delle proprie finalità. Proprio in questo quadro di vincoli di spesa e di limitazioni alle assunzioni sono le persone, le loro competenze e la loro motivazione che possono fare la differenza.

Previsioni 2016 2017 2018 2019 Spese per il personale dipendente 465.544,57 484.198,64 461.544,57 461.244,57 I.R.A.P. 27.430,00 26.930,00 26.930,00 26.930,00 Pag. 103 di 114

Spese per il personale in comando 29.140,00 27.170,00 24.200,00 24.200,00 Incarichi professionali art.110 comma 1-2 TUEL 0,00 0,00 0,00 0,00 Buoni pasto 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre spese per il personale 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GLOBALE SPESE PERSONALE 522.114,57 538.298,64 512.674,57 512.374,57

Descrizione deduzione Previsioni 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019 INDENN.MISSIONE TRASFERTE E RIMB.SPESE AL PERSON. 250,00 250,00 250,00 250,00 DIRITTI SEGRETERIA AL SEGRET. COM.LE 1.000,00 1.000,00 1.000,00 1.000,00 RIMBORSI CONVENZIONE POLIZIA MUNICIPALE 0,00 2.002,50 0,00 0,00 SPESE ELETTORALI 9.300,00 5.300,00 5.300,00 5.300,00 TOTALE DEDUZIONI SPESE PERSONALE 10.550,00 8.552,50 6.550,00 6.550,00

TOTALE NETTO SPESE PERSONALE 511.564,57 529.746,14 506.124,57 505.824,57

Limiti di spesa per il personale imposti dalla legge

Limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione

Il Comune di Piandimeleto non ha spese per incarichi di collaborazione nel triennio 2016/2017/2018.

SPESE PER INCARICHI DI COLLABORAZIONE

Capitolo Codice di bilancio Descrizione Previsione spesa Pag. 104 di 114

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12. LE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO

PIANO DI ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PER IL TRIENNIO 2016-2017-2018

Il piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio per il triennio 2016/2017/2018 è negativo.

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Piandimeleto, lì 13/03/2017

Il Responsabile del Servizio Finanziario Timbro Dott.ssa Sonia Saltarelli

dell'Ente

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Il Rappresentante Legale

Arch. Stefano Benedetti

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