Comune Di Nusco Poli Formativi Scolastici Di Eccellenza

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COMUNE DI NUSCO POLI FORMATIVI SCOLASTICI DI ECCELLENZA

ELENCO ELABORATI DEL PROGETTO ESECUTIVO (ART. 23 D.LGS 50/2016 - ART.33 DPR 207/2010)

INDICE

1. PREMESSA 2

2. FINALITA’ ED OBIETTIVI DELL’INTERVENTO 3

3. FATTIBILITA’ DELL’INTERVENTO 4

4. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO DEL COMUNE DI NUSCO 5

5. CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO SU CUI INTERVENIRE 7

6. ANALISI DELLO STATO DI FATTO 9

7. ANALISI DELLO STATO DI PROGETTO 10

8. DESCRIZIONE DELLE OPERE PROGETTATE 16

9. DESCRIZIONE DEGLI ARREDI E DELLE FORNITURE 17

10. QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO 21

11. ELENCO DEGLI ELABORATI ALLEGATI AL PROGETTO 22

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1. PREMESSA Il sottoscritto arch. Michele Della Vecchia, nato a Napoli il 12/04/1976, residente ad Avellino in via Tuoro Cappuccini, Parco Abate, iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Napoli col n. 9441 dal 11/03/2005, incaricato dal Comune di Nusco con Determinazione del Responsabile del Servizio n. 63 del 15/03/2017, ha eseguito il presente progetto esecutivo per la realizzazione dell’intervento denominato “POLO FORMATIVO SCOLASTICO D’ECCELLENZA”. La struttura oggetto di intervento, costituita dell'edificio storico dell’ex Convento delle Suore Stigmatine nel Comune di Nusco, è composta nel suo complesso da due corpi di fabbrica distinti, che per semplicità di descrizione saranno indicati con le lettere “A” e “B”, come di seguito rappresentati. Il progetto riguarda, in particolare, la realizzazione di un polo enogastronomico di eccellenza mediante il completamento funzionale dell'edificio storico, che si realizza attraverso il miglioramento delle carattistiche estetiche, funzionali e di risparmio energetico nel corpo A e la fornitura delle attrezzature dei laboratori nel corpo A e B.

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L’edificio oggetto di intervento è stato interessato, negli ultimi anni, da una serie di interventi che hanno permesso la riqualificazione di una struttura di particolare pregio storico. Il “lotto A” è stato oggetto di un intervento di recupero strutturale e restauro conservativo, con i fondi del POR Campania 2000-2006 a valere sul Progetto Integrato “Borgo Terminio – Cervialto” e, successivamente, di un intervento di rifunzionalizzazione del piano terra con la realizzazione e l’allestimento di un Campus Enogastronomico, avvenuto nel 2011, attraverso i fondi finanziati con L.R. 135/2001 art. 5 annualità 2003 Fondi a valere sulla "Progetto Ospitalità' dei Borghi". Il “lotto B” è stato oggetto di un intervento di restauro conservativo con intervento a valere sulla D.G.R. n. 378 del 24/09/2013 “misure di accelerazione della spesa”, attuazione D.G.R. n. 148/2013. Per completare la rifunzionalizzazione e l’efficientamento energetico della struttura il Comune di Nusco, con delibera di G.C. n. 95 del 14/12/2015, ha aderito all’avviso pubblico della Provincia di Avellino per l’iniziativa “Poli formativi scolastici di eccellenza“, mettendo a disposizione della stessa la struttura dell’ex Convento delle Cuore Stigmatine, ed approvando il progetto esecutivo per il completamento funzionale della stessa, per un importo complessivo di 1.000.000,00 €. Il progetto definitivo prevede interventi di rifunzionalizzazione e miglioramento delle finiture del “lotto A”, e la fornitura di tutti gli arredi e le attrezzature specialistiche necessarie al funzionamento del Polo Formativo di Eccellenza che interessa sia il “lotto A” che il “lotto B”.

2. FINALITA’ ED OBIETTIVI DELL’INTERVENTO Con la realizzazione dell’intervento del Polo Formativo di Eccellenza l’Amministrazione Comunale di Nusco ha come obiettivo principale quello di completare, dal punto di vista del miglioramento delle finiture interne, dell’efficientamento energetico e della funzionalità interna oltre che della dotazione di arredi ed attrezzature specifiche, gli interventi già effettuati sul complesso dell’ex Convento delle Suore Stigmatine riguardanti il consolidamento e la rifunzionalizzazione generale dell’immobile. Con il presente progetto il comune di fatto ha aderito agli indirizzi della Provincia di Avellino in merito alla proposta di un’offerta formativa integrata, orientata alla realizzazione di Poli scolastici di eccellenza a supporto delle principali filiere produttive del territorio, così come definiti nella nota n. 73361 del 30/11/2015. L’obiettivo prioritario, per quanto attiene agli interventi edili, è stato l’efficientamento energetico del “corpo A” nel suo complesso e la riqualificazione, dal punto di vista delle rifiniture e degli impianti, dei blocchi servizi al piano terra e primo e dell’ala al piano primo sempre del “corpo A”. Alle opere edili, a completamento degli obiettivi del progetto, si aggiunge la fornitura degli arredi interni e delle attrezzature tecnologiche necessarie al funzionamento del Polo formativo. La necessità di aumentare l’efficientamento energetico del fabbricato è un obiettivo fondamentale per ridurre i consumi energetici del Polo formativo e rendere, così, l’intervento energeticamente sostenibile.

Le tecnologie rilevanti individuate per l’aumento dell’efficienza energetica del fabbricato sono:

- Utilizzo di lampade a led; - Fornitura di caldaia a condensazione;

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- Utilizzo di fonti di energia rinnovabili (coppi fotovoltaici); - Miglioramento prestazionale degli infissi.

In sintesi, con la realizzazione del Polo Formativo, l’Amministrazione Comunale di Nusco intende realizzare un nuovo centro formativo che vuole essere:

- centro di rilevanza internazionale per la ricerca applicata alla gastronomia di eccellenza; - laboratorio di coscienza sociale sull’importanza dell’alimentazione e sull’educazione alla stessa; - luogo di incontro di idee ed esperienze per l’innovazione in cucina e nell’alimentazione; - combinazione tra tradizione e innovazione per utenti e visitatori; - location per esperienze sensoriali; - riferimento per il turismo culturale.

3. FATTIBILITÀ DELL’INTERVENTO Nel progetto definitvo è stata già affrontata la fattibilità dell’intervento in rapporto alla dotazione finanziaria, ai vincoli urbanistici, ambientali ed al rispetto delle norme vigenti in matieria. Si riportano, di seguito, i principali aspetti circa la fattibilità del progetto.

3.1 STRUMENTI URBANISTICI Nel Comune di Nusco è vigente il Piano Regolatore Generale (PRG). Le opere in progetto, riguardando interventi di efficientamento energetico e di rifunzionalizzazione di strutture già esistenti e non alterando i parametri urbanistici attualmente esistenti, risultano rispondenti e conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici adottati dall’Amministrazione Comunale.

3.2 DISPONIBILITÀ DELLE AREE Per l’esecuzione dell’intervento di seguito descritto, non dovranno essere acquisite aree di proprietà privata essendo tutte le area oggetto di intervento nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale.

3.3 VINCOLI E PARERI Le opere a farsi, trattandosi principalmente di interventi di efficientamento energetico e di rifunzionalizzazione di strutture già esistenti, non comportano nessun elemento ostativo scaturente da eventuali impatti ambientali e da problemi connessi ad esigenze geologiche e idrauliche. Dal punto di vista archeologico la zona di intervento non è sottoposta ad alcun vincolo specifico. Dal punto di vista urbanistico i lavori verranno realizzati nel pieno rispetto della normativa locale, statale e regionale vigente nonché nella osservanza delle direttive comunitarie in materia di tutela ambientale e paesaggistica, oltre che delle norme urbanistiche comunali ed ambientali. Nel complesso il progetto si integra con il contesto ambientale dell’area, salvaguardandone la tipicità e permettendo di valorizzarlo. Le caratteristiche delle soluzioni tecniche adottate rispondono essenzialmente a motivi di carattere paesaggistico e di tutela ambientale. In sede di progettazione definitiva, inoltre, il Comune di Nusco (AV), ha già provveduto ad acquisire i

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seguenti pareri:

A. Nulla osta del Parco Regionale dei Monti Picentini prot. 575 del 24.08.2016 in quanto il manufatto oggetto di intervento ricade all’interno della perimetrazione del Parco Regionale dei Monti Picentini definita con DGR n. 1539/2003; B. Autorizzazione Paesaggistica dalla Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Salerno e Avellino prot. 236.3E in quanto il manufatto di progetto è sottoposto a vincolo paesaggistico, poichè ubicato all’interno del Parco Regionale dei Monti Picentini, in prossimità della ZPS IT 8040021 “Picentini” e del SIC IT 8040010 “Monte Cervialto e Montagnone di Nusco”, ed a vincolo monumentale, poiché trattasi di fabbricato con oltre 70 anni e, come previsto dalla legge n. 1089 del 1939, e dal Codice n. 42 del 2004 comporta l´applicazione della regola generale, secondo cui occorre l’autorizzazione della Soprintendenza per "l’esecuzione di opere e di lavori di qualunque genere su beni culturali". C. Autorizzazione Ambientale del Comune di Nusco n.02 del 10.08.2016 D. Scia di prevenzione incendi di cui alla pratica 66/5 per le attività n. 74.1.A (Cucina e Impianto termico) delle attività di cui all’allegato I del DPR 151/2011; prima dell’inizio dell’attività scolastica, per le modifiche apportate dal presente progetto, sarà, infine, necessario presentare nuova SCIA per la prevenzione degli incendi ai Vigili del Fuoco.

4. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO DEL COMUNE DI NUSCO Il fabbricato oggetto di intervento è ubicato nel centro storico del piccolo borgo del Comune di Nusco, Comune ubicato nel cuore della “verde irpinia” che rientra tra i “Borghi più Belli di Italia”. L’abitato sorge a 914 m s.l.m, sullo spartiacque appenninico delle valli dell´Ofanto e del Calore; esso è definito il balcone dell'Irpinia, poiché dagli spalti del suo castello diruto o dai viali che costeggiano il paese si può ammirare un panorama incantevole il cui vasto orizzonte spazia dal massiccio del Vulture alla cima del Montagnone di Nusco, al Terminio, al Partenio, al Taburno, al Matese e verso i Dauni. Il Comune di Nusco è il terzo tra i comuni della Provincia di Avellino per altitudine sul livello del mare (dopo Trevico e Guardia Lombardi), ha una densità demografica di 80.06 (ab/ Km2) ed una popolazione residente di 4.280 abitanti (fonte Istat - 2011) distribuita lungo una superficie territoriale di 53,46 Km2, di cui circa 568,80 ettari di suolo sono utilizzati ad attività agricole. Il territorio di Nusco fa parte della comunità montana "Terminio - Cervialto" e ricade all’interno della perimetrazione del Parco Regionale dei Monti Picentini, di cui è anche sede amministrativa. Al comune si accede attraverso l'Autostrada Na-Ba (uscita Avellino-Est direzione Montella) e l'Autostrada CE-Roma: (uscita Sarno direzione Palma Campania) e mediante la S.S. Ofantina. Lo sviluppo organico delle varie parti del Centro Storico ha dato luogo ad una struttura urbana complessivamente omogenea.

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UBICAZIONE DI NUSCO NEL CONTESTO PROVINCIALE E REGIONALE

L’insediamento, avente come fulcro la chiesa madre (cattedrale di Santo Stefano), si è sviluppato con schema a fuso ed è longitudinalmente attraversato da un lungo asse viario. Il nucleo più antico dell’abitato è costituito dalla località denominata la Selice che è rimasta inalterata nel suo originario aspetto, conservando la tipica struttura urbana medioevale con strade strette su cui prospetta un’edilizia modesta ma di equilibrate proporzioni. L’abitato di Nusco, non più racchiuso nella breve cerchia delle vetuste mura medioevali, si adagia sulla cima del monte, che porta il suo stesso nome. La città è posta proprio sullo scrimolo dello spartiacque di quella parte dell’Appennino. Le grondaie delle case, che si elevano dal lato Nord, e del N.E., inviano le loro acque all’Ofanto, tributario dell’Adriatico. I rivoli, in cui si scaricano i tetti degli altri lati, confluiscono in vari torrenti, che vanno a gettarsi nel Calore, affluente del Volturno, che mette foce nel Mare Tirreno.

STRALCIO IGM 25.000 COMUNE DI NUSCO - POLI FORMATIVI SCOLASTICI DI ECCELLENZA – EX CONVENTO STIGMATINE PROGETTO ESECUTIVO PAGINA 7

STRALCIO ORTOFOTO

5. CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO SU CUI INTERVENIRE L’edificio storico dell’ex Convnto delle Suore Stigmatine è un’antica struttura ubicata nel cuore del borgo antico di Nusco; l’immobile, di pregio architettonico, è situato in un contesto storico – paesaggistico di notevole importanza, affacciandosi lo stesso sul versante “panoramico” del borgo ed essendo elemento fondamentale del tessuto del centro storico. Adiacente ad esso si trovano le strutture della Biblioteca Comunale, nell’antico Palazzo “Pepe-Della Vecchia”, il Centro per la Poesia del Sud, nel Palazzo “Astrominica”, l’Eco-Museo, nell’antica “Chiesa di Santa Maria Vetere”, il Museo Diocesano, nel “Palazzo Arcivescovile”, e la Cattedrale di S. Stefano. I succitati monumenti, nel loro complesso, vanno a creare un insieme di luoghi e spazi che unitamente protendono verso la formazione culturale. L’immobile, ubicato nel centro storico, si compone di più corpi di fabbrica appartenenti, però, ad un unico impianto originario, che risultano già recuperati e funzionanti, anche se necessitano di interventi di miglioramento delle finiture e di efficientamento energetico, oltre che della completa fornitura di attrezzature per i laboratori. La parte di immobile che attualmente ospita il Campus Enogastronomico, ubicata nella parte di edificio indicata come “lotto A”, si presenta completamente fruibile e funzionante, anche se presenta impianti non attuali e poco efficienti da un punto di vista del risparmio energetico. Questa parte di edificio si sviluppa su due livelli, piano terra e primo, più due locali nella parte interrata. Il piano terra, di circa 400 mq, ospita la scuola di cucina con 8 postazioni per la didattica, una sala degustazione oltre ai servizi e all’ufficio del personale; il piano primo, anch’esso di 400 mq, è composto da

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sette camere da letto doppie e da una grossa aula convegni, oltre ai servizi.I collegamenti tra i due piani sono garantiti da una scala interna e da un ascensore; una scala di emergenza esterna assicura il raggiungimento degli standard di sicurezza. Il corpo “B” si sviluppa anch’esso su due livelli, con piani leggermente sfalsati che assecondano il dislivello orografico. Rilievo fotografico dello stato di fatto_Aprile 2017

Questa parte del fabbricato, recentemente ricostruta con i fondi dell’Accelerazione della Spesa, ospita i laboratori didattici e le aule di formazione e sarà interessata dalla fornitura delle attrezzature

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necessarie al funzionamento del Polo Formativo. In generale, quindi, l’intervento prevede la realizzazione di nterventi edili di miglioramento delle finiture e di efficientamento degli impianti nel “corpo A” e la fornitura di arredi e attrezzature a completamento dell’intervento che si realizza principalmente nel “corpo B” per ciò che concerne le attrezzature e nel “corpo A” per cià che concerne gli arredi.

6. ANALISI DELLO STATO DI FATTO Le scelte progettuali alla base dell'intervento in oggetto sono scaturite da un’analisi approfondita dello stato di fatto, condotta mediante sopralluoghi in sito durante i quali è stata redatta una disanima delle criticità in merito allo stato del sistema edilizio e degli impianti esistenti. Dall’analisi effettuata sono scaturiti gli obiettivi progettuali da perseguire, aventi quale denominatore comune l'efficientamento energetico e il miglioramento funzionale dell’intero complesso.

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Lo studio è stato condotto, in particolare, analizzando il corpo oggetto di intervento (corpo A) e avendo cura di porlo in rapporto alla porzione di struttura appena ultimata (corpo B), così da rendere il tutto omogeno ed armonico, in vista della futura destinazione d'uso dell'intero complesso. La fase preliminare ha condotto alla definizione di un insieme di interventi sul manufatto edilizio ed alla composizione delle forniture di arredi e attrazzature neccesarie al fine di rendere finito e funzionante il complesso. In generale è stato riscontrato che sul “corpo A” sono necessari interventi di ripristino e rifunzionalizzazione degli impianti tecnologici e dei servizi igienici, di miglioramento delle finiture, nonché l'installazione di pannelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

7. ANALISI DELLO STATO DI PROGETTO Il presente progetto esecutivo si articola nelle seguenti macrocategorie: - Interventi di efficientamento energetico; - Interventi di miglioramento delle finiture; - Interventi di rifunzionalizzazione interna; - Fornitura di attrezzature e arredi.

Come già accennato, i lavori edili (interventi di efficientamento energetico, interventi di miglioramento delle finiture, interventi di rifunzionalizzazione) saranno concentrati esclusivamento sul “corpo A” del manufatto; la fornitura di attrezzature ed arredi sarà destinata, invece, sia al “corpo A” che a quello “B”.

7.1 FUNZIONI E PERCORSI Le funzioni del polo formativo, per praticità di analisi, sono state suddivise in tre macroaree funzionali (1-2-3), come specificato nella legenda e nei grafici di seguito riportati:

Area funzionale 1_Ristorante e scuola di cucina ludica Questa area, ubicata al piano terra del “corpo A”, si compone dei seguenti ambienti: PIANO TERRA 1.01 Sala ristorante 1.02 Scuola di cucina ludica 1.03 Lavaggio stoviglie 1.04 Dispensa 1.05 Deposito 1.06 WC/Spogliatoio personale maschile 1.07 WC/Spogliatoio personale femminile 1.08 WC Utenti ristorante 1.09 Ufficio

L’area funzionale è riportata nello schema grafico di seguito riportato:

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Piano terra - Lotto A - Area funzionale 1

L’Area funzionale 1 si sviluppa interamente al piano terra; l’accesso alle varie funzioni sopra elencate avviene dall’ingresso principale, su via Dalmazia. Gli utenti vengono accolti nella reception, da cui si diramano i percorsi che conducono alle varie funzioni del Polo Formativo. La sala ristorante si apre su una corte interna attrezzata a verde a cui è possibile accedere attraverso quattro porte vetrate che illuminano l’intera sala. A servizio del ristorante vi sono i servizi igienici (uomini, donne e diversamente abili) destinati esclusivamente ai clienti. La sala ristorante è connessa direttamente alla Scuola di cucina ludica che, oltre ad ospitare lezioni di cucina interamente pratiche con l’utilizzo di attrezzature all'avanguardia, permette anche il funzionamente dell’adiacente sala per la ristorazione. Alla cucina si affiancano le funzioni di dispensa, deposito, area per il lavaggio delle stoviglie, nonché locali di servizio per il personale (wc e spogliatoi divisi per sesso). Dal punto di vista funzionale, il presente progetto esecutivo prevede l’ampliamento della sala ristorante e la rimodulazione del blocco dei servizi e dell’ufficio del personale.

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Area funzionale 2_Scuola di cucina La scuola di cucina è ubicata sostanzialmente ai piano terra e primo del “corpo B”, e si compone dei seguenti ambienti: PIANO TERRA 2.01 Laboratorio Pizzeria/Pasticceria/Panetteria 2.02 Servizi utenti scuola PIANO PRIMO 2.03 Laboratorio pasticceria 2.04 Aula Cottura 2.05 Deposito 2.06 Aula degustazione 2.07 Deposito 2.08 WC uomini 2.09 Antibagno 2.10 WC donne/div.abili 2.11 Aula magna

Piano terra - Lotto B - Area funzionale 2

Piano primo - Lotto A-B - Area funzionale 2

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L’Area funzionale 2 si sviluppa sia al piano terra che al piano primo; al piano terra si concentrano le attività formative relative al Laboratorio di pizzeria, pasticceria e panetteria. Gli spazi e le attrezzature fornite saranno idonee a far acquisire agli allievi dei corsi specifiche conoscenze e adeguate abilità professionali per la lavorazione dei prodotti fornari, e a formare figure professionali in grado di operare autonomamente in ambito di pizzeria, pasticceria e panificazione. A servizio delle due aule vi sono i servizi igienici distinti per sesso e per docenti e allievi. I laboratori, inoltre, mediante tre grandi aperture vetrate, hanno contatto diretto con lo spazio esterno pavimentato che si affaccia su Via Dietro le Mura. Al piano primo si accede tramite due vani scala ad esclusivo utilizzo degli utenti della scuola di cucina, una in prossimità di Via Dalmazia e l’altra su Via Stigmatine e mediante ascensore. Le attività formative principali, al piano primo, si svolgono nelll’aula cottura, nel laboratorio di pasticceria e nell’aula di degustazione vino e olio. Le aule si connettono tra loro mediante un panoramico corridoio interamente vetrato. Alle aule per le attività didattiche si affiancano gli ambienti di servizio, come depositi e bagni per gli utenti della scuola. Anche al piano primo vi sono, infatti, i servizi igienici distinti per sesso e calcolati in relazione al numero di aule, nonchè il bagno per i diversamente abili. A questo piano, inoltre, vi è l’aula magna frutto di una rifunzionalizzazione dell’ l’antica cappella gentilizia. L’ampio spazio di rappresentanza è atto ad ospitare convegni e riunioni ufficiali. Dal punto di vista

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funzionale, il presente progetto esecutivo prevede la rimodulazione del blocco dei servizi e dell’aula di degustazione al piano primo, nonchè la fornitura degli arredi e delle attrezzature riportate dettagliatamente nel Computo metrico estimativo e nel Capitolato d’appalto.

Area funzionale 3_Accoglienza Il polo formativo è dotato in una zona foresteria dedicata all’accoglienza ed al pernottamento di allievi e/o docenti dei corsi formativi; questa zona è ubicata al piano primo del “corpo A”, e si compone dei seguenti ambienti: 3.01 Camere da letto a due posti letto (n.7) 3.02 Sala colazione

Piano primo - Lotto A - Area funzionale 3

L’ Area funzionale 3 si sviluppa interamente al piano primo. Planimetricamente si compone di un corridoio centrale che permettere di raggiungere le sette camere da letto destinate all’accoglienza degli allievi del Polo Formativo e la sala colazione. Dal punto di vista funzionale, il presente progetto esecutivo non prevede alcuna modifica ma solo interventi di miglioramento delle finiture esistenti e di efficientamente energetico, come esplicitato nei successivi paragrafi.

Il manufatto racchiude, dunque, una molteplicità di funzioni che possono svolgersi anche simultaneamente tra loro e che implicano un diversificato target di utenza (cuochi proferssionisti, professori, alunni della scuola, clienti del ristorante, partecipanti ad aventi). Come riscontrabile dai grafici, però, i

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percorsi orizzontali e verticali, sono stati gestiti in modo da riuscire a separare i flussi dei diversi fruitori dell’edificio. Dalla reception d’ingresso, infatti, si diramano, in maniera ordinata e distinta, i percorsi che permettono di raggiungere le tre aree funzionali del polo formativo. Anche i collegamenti verticali sono ad uso esclusivo di ogni area funzionale. Nello specifico, dalla scala situata in prossimità dell’ingresso principale si accede agli ambienti, al piano primo, dell’ area funzionale 2 (scuola cucina), mentre dalla scala situata in prossimità della sala ristorante si accede esclusivamente alle camere da letto dell’area funzionale 3 (accoglienza). Anche al piano primo le due funzioni (scuola di cucina e accoglienza) restano debitamente separate ed indipendenti.

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8. DESCRIZIONE DELLE OPERE PROGETTATE Come già specificato, tutte le lavorazioni edili previste dal presente progetto esecutivo si concentrano sul “corpo A” del complesso edilizio. Nello specifico, l’elenco degli interventi previsti è il seguente:

INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

- Rimozione di tutti gli infissi esistenti in legno, sia al piano terra; nello specifico nella sala ristorante, cucina ludica, bagni, dispensa, corridoio e ufficio, che al piano primo; nello specifico nel corridoio, nelle camere, nella sala colazione, aula degustazione, ufficio e wc del polo formativo. Saranno compresi gli oneri per il carico, il trasporto e l’accatastamento a luogo provvisorio del materiale. Gli infissi rimossi saranno sostituiti con nuovi infissi in legno e alluminio, completi di invetriate, per un totale di 98,64 mq. - Smontaggio e successivo smaltimento del manto di copertura in coppi di terracotta esistenti, corrispondenti a 153 mq, e realizzazione di impianto fotovoltaico mediante la posa in opera di coppi con celle fotovoltaiche integrate, in silicio monocristallino con le seguenti caratterostiche: P = 4 Wp; Vmp = 4,045 V; Imp = 0,97 A; Efficienza 17,2%. L’intervento si concentrerà sulle due falde di copertura esposte a sud e a sud-est, già caratterizzate da un’inclinazione ottimale compresa tra il 25 e il 35 % di pendenza. - Sostituzione e successivo smaltimento di tutti i corpi illuminanti esistenti (comprese le gole luminose al neon) con nuovi corpi illuminanti a LED, compreso le lampade di emergenza poste in ogni vano del nuovo polo formativo, e 131 tubi a led della lunghezza di 1,20 m cadauno, per la realizzazione di gola luminosa al piano terra e al piano primo. I nuovi corpi illuminanti a led, del tipo circolare ad incasso, con potenza di 18 W e 1400 lm, saranno, in totale, 24 al piano terra e 42 al piano primo. Al piano terra saranno posti in opera, inoltre, 17 plafoniere a led in policarbonato di lunghezza 1200 mm, completa di un tubo a led da 23 W e 1800 lm. - Rimozione e smaltimento della caldaia a basamento esistente posta al piano seminterrato nella centrale termica e posa in opera di nuova caldaia murale a basso consumo energetico.

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLE FINITURE

Piano Interrato

- Rimozione del pozzetto esistente per lo scarico delle cucine e posa in opera di nuovo pozzetto di raccordo pedonale (100x100x100 cm), non diaframmato, realizzato con elementi prefabbricati in cemento vibrato con impronte laterali per l'immissione di tubi.

Piano Terra

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- Risanamento di paramenti murari con problemi di umidità concentrati in prossimità delle aperture e, al piano terra, nei pressi dell’ingresso. L’intervento sarà realizzato mediante applicazione, in due mani date a pennello, di tampico di malta speciale antisale a base di calce idraulica, silice con granulometria chiusa fino a 800 micron e speciali additivi ricchi di solfati che reagiscono chimicamente a contatto con l'umidità delle murature determinando, così, una cristallizzazione attiva in profondità e garantendo potere osmotico e naturale inibizione ai sali idrosolubili provenienti dall'umidità della muratura oggetto del trattamento; spessore minimo di 3,00 mm in due mani; applicazione a mano o a macchina di intonaco deumidificante eco compatibile riciclabile come inerte, formulato con CaCO3 accuratamente selezionato in curva granulometrica da 0 a 3,5 mm, legato da una speciale calce idraulica di natura pozzolanica, ottenuta dalla reazione tra calce aerea e quantità opportune di zeolite ad alto indice idraulico, il tutto combinato in uno speciale processo di sintesi altamente reattivo nel tempo. Detto intonaco verrà applicato con spessore finito pari a 3,00 cm. - Tinteggiatura interna di tutti gli ambienti e nello specifico, al piano terra, della sala ristorante, cucina ludica, bagni pesonale e utenti, deposito, antibagno e uffici con pittura lavabile, previa stuccatura e rasatura di intonaci con stucco sintetico, per una superficie totale pari a 2.002,72 mq. - Chiusura della porta del locale di lavaggio stoviglie e rivestimento della stessa con breccia irpina dello spessore di 2 cm. - Fornitura completa di sanitari e arredo per bagno per persone diversamente abili, idoneo per ambiente di misura min 180x180 cm.

Piano Primo

- Smontaggio di doghe in legno (parquet) per interventi di sostituzione e/o ripristino degli elementi ammalorati, compresa la movimentazione e l’avvicinamento al luogo di deposito provvisorio. La rimozione sarà effettuata, nello specifico, lungo la rampa che collega la zona sei servizi alle camere e in prossimità dei balconi dove è stato riscontrato un danneggiamento evidente di numerose porzioni di pavimento, corrispondenti a circa 17,50 mq di superficie. - Demolizione di controsoffitto esistente, completo di struttura portante, e posa in opera di nuovo conttrosoffitto in lastre prefabbricate di cartongesso con struttura portante in profili di acciaio zincato da realizzare nelle camere da letto, nel corridoio e nella sala colazione, per una superficie di 238,68 mq. - Posa in opera di nuovo pavimento in listoni di legno previa rimozione pavimentazione esistente nelle camere da letto e nel corridoio della foresteria. - Tinteggiatura interna di tutti gli ambienti e nello specifico, al piano primo, sala colazione, camere da letto, corridoio e zona wc, con pittura lavabile, previa stuccatura e rasatura di intonaci con stucco sintetico, per una superficie totale pari a 2.002,72 mq. - Posa in opera di nuovi rivestimenti, fino ad una altezza da terra di 2,40 m e pavimenti in ceramica nei bagni delle camere, previa demolizione di quelli esistenti. - Sostituzione dei sanitari esistenti (wc, bidet, lavabo e piatto doccia) nei bagni delle camere da letto. - Sostituzione delle porte esistenti delle camere da letto con nuove porte in legno d’abete.

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- Fornitura completa di arredo per bagno per persone disabili idoneo per ambiente di misura min 180x180 cm. - Intervento di ripristino in copertura lungo il versante ovest/nord ovest, in corrispondenza delle camere da letto e del corridoio della zona della foresteria, per problemi di infiltrazione. Il ripristino comprende: smontaggio del manto di copertura con recupero di materiale, per la porzione interessata, con sostituzione degli elementi danneggiati, pulizia del sottofondo, ripresa del manto di guaina e successiva protezione plastica dei supporti con resine acriliche, revisione dei canali di scolo delle acque meteoriche con posa di pezzi speciali, realizzazione di nuovo allettamento e posa in opera del manto di copertura.

Sistemazioni esterne

- Completamento della ringhiera esistente posta lungo la scala d’emergenza che collega gli spazi esterni antistanti la sala ristorante alla sala colazione al piano primo del fabbricato. - Realizzazione della scala di collegamento con il terrazzo prospiciente Via Dietro le Mura.

INTERVENTI DI RIFUNZIONALIZZAZIONE

Piano Terra

- Rifacimento del blocco bagni del personale e degli utenti del ristorante previa demolizione e rimozione dei tramezzi, delle paretine mobili, dei rivestimenti, dei pavimenti, dei sanitari e delle porte esistenti. L’intervento comprenderà la realizzazione di nuovi tramezzi e la posa in opera di nuovi pavimenti e rivestimenti, nonché la controsoffittatura degli antibagni come indicato negli elaborati grafici. - Rimodulazione dell’ufficio del personale da realizzarsi mediante la demolizione del tramezzo esistente e la realizzazione di nuova tramezzatura con blocchi di laterizio. - Eliminazione della cucina esistente previa rimozione della parete vetrata divisoria esistente e la ripavimentazione dell’area con parquet dalle caratteristiche analoghe a quello esistente nell’adiacente sala ristorante.

Piano Primo

- Rifacimento blocco bagni uomini, donne e diversamente abili previa demolizione e rimozione dei tramezzi, delle paretine mobili, dei rivestimenti, dei pavimenti, dei sanitari e delle porte esistenti. L’intervento comprenderà la realizzazione di nuovi tramezzi e la posa in opera di nuovi pavimenti e rivestimenti, nonché la controsoffittatura degli antibagni come indicato negli elaborati grafici - Predisposizione nuova aula di degustazione vino e olio con annesso deposito e locale di lavaggio delle stoviglie mediante la realizzazione di nuovi tramezzi e porte in legno.

Per uleriori approfondimenti si rimanda alla consultazione degli elaborati grafici di progetto e del computo metrico estimativo allegato alla presente relazione.

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9. DESCRIZIONE DEGLI ARREDI E DELLE FORNITURE A completamento dell’intervento è prevista la fornitura di arredi delle sale e di attrezzature per i laboratori, che consentiranno il funzionamento del polo formativo. E’ previsto, in particolare, la fornitura di arredi per la sala ristorante, la sala conferenze, le zone di ingresso e attesa ed i servizi, e la forniture di attrazzature tecniche per le cucine ed i laboratori. L’elenco completo di arredi ed attrezzature è riportato nella relazione specialistica nonché negli elaborati grafici di progetto e nel computo metrico estimativo allegato alla presente relazione.

10. QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO Il quadro economico del progetto è riportato nell’elaborato R5 “Computo Metrico e Quadro Economico Riepilogativo” e nella tabella alla pagina successiva.

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COMUNE DI NUSCO (AV)

POLI FORMATIVI SCOLASTICI DI ECCELLENZA

Quadro Economico A) SOMME a BASE D'APPALTO 1) LAVORI a corpo 2) LAVORI a misura € 330 971,03 3) LAVORI in economia 4) Altro ………(SERVIZI- FORNITURE) € 0,00 A.1) IMPORTO DEI LAVORI SOGGETTI A RIBASSO (1+2+3+4) € 326 133,86 5) Oneri della sicurezza non soggetti ribasso (Oneri diretti e indiretti) € 4 837,17 A.2) TOTALE LAVORI (A.1+5) € 330 971,03 B) SOMME a disposizione della Stazione Appaltante per: B01) Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto 0 € 0,00 B02) Eventuali oneri per conferimento a discarica compreso IVA 4001,954091 € 4 001,95 B03) Contributo A.N.A.C. (ex Avlp) 200 € 200,00 B04) Rilievi, accertamenti, indagini € 0,00 a) Rilievo € 0,00 b) Indagini geologiche € 0,00 c) altro …………. € 0,00 B05) Allacciamento a pubblici servizi € 0,00 a) alla rete di energia elettrica € 0,00 b) alla rete idrica € 0,00 c) allla rete gas € 0,00 B06) Imprevisti nella misura del 5% per interventi di cui articolo 198 D.Lgs. n.163/2006 16548,5515 € 16 548,55 B07) Acquisizione aree e/o immobili e pertinenti indennizzi € 0,00 a) espropriazione terreni (da piano particellare) € 0,00 b) altro …………. € 0,00 B08) Accantonamento di cui all’articolo 133, commi 3 e 4, del codice: abrogato € 0,00 B09) Incentivo Art.92 c. 5 D.Lgs. n.163/2006 max 2% 0,01 € 3 309,71 a) responsabile unico procedimento ( RUP ) € 0,01 b) progettazione € 0,00 c) direzione lavori e contabilità € 0,00 d) coordinamento sicurezza in fase di progett.ne € 0,00 e) coordinamento sicurezza in fase di esecuzione € 0,00 f) altro …….. € 0,00 B10) Spese di cui agli articoli 90, c. 5 - articolo 92 c.7bis € 500,00 a) assicurazione dipendenti per rischi professionali € 500,00 B11) Spese tecniche relative alla progettazione, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione € 52 600,00

a) onorari e spese per progettazione b) onorari e spese per direzione lavori e contabilità c) onorari e spese per coordinamento sicurezza progettazione d) onorari e spese per coordinamento sicurezza esecuzione B12) Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al € 7 032,16 responsabile del procedimento, e di verifica e validazione a)Supporto al RUP € 7 032,16 b) Attività di consulenza specialistica per la Progettazione c) altro ……….. B13) Eventuali spese per commissioni giudicatrici € 1 100,00 a) commissione di gara € 1 100,00 b) altro ………………… B14) Spese per pubblicità e ove previsto per opere artistiche € 500,00 a) pubblicazione bandi ed esito gare € 500,00 b) opere artistiche € 0,00 B15) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche; 0,00 a) analisi di laboratorio € 0,00 b) collaudo statico € 0,00 c) collaudo tecnico- amministrativo € 0,00 d) altro ……….. € 0,00 B16) Aquisto di arredi e/o attrezzature € 372 244,59 a) acquisto di arredi € 61 006,00 b) acquisto di attrezzature laboratori € 266 994,00 c) acquisto di attrezzature multimediali € 44 244,59 B17) I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge a) IVA su lavori a misura € 0,10 33 097,10 b) IVA su lavori …………. € 0,00 0,00 c) IVA su Forniture € 0,22 81 893,81 d) IVA su imprevisti € 0,10 1 654,86 i) IVA su spese tecniche B11 € 0,22 11 572,00 k) IVA su spese tecniche B12 € 0,22 0,00 l) IVA su spese tecniche B15.b € 0,22 0,00 m) IVA su spese tecniche B15.c € 0,22 0,00 n) IVA su acquisto forniture B16 € 0,22 81 893,81 n) IVA su oneri discarica B02 € 0,22 880,43 B) TOTALE SOMME SOMME a disposizione della Stazione Appaltante € 669 028,97 TOTALE IMPORTO PROGETTO (A.2+B) € 1 000 000,00

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11. ELENCO DEGLI ELABORATI

R – RELAZIONI DEL PROGETTO R.1 RELAZIONE GENERALE R.2 RELAZIONE SULLE FORNITURE R.3 CALCOLO DEGLI IMPIANTI R.4 PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA E DELLE SUE PARTI R.5 PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO R.6 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO R.7 CRONOPROGRAMMA R.8 ELENCO DEI PREZZI UNITARI ED ANALISI DEI PREZZI R.9 SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO R.10 STIMA DI INCIDENZA SICUREZZA R.11 STIMA DI INCIDENZA MANODOPERA

E – ELABORATI GRAFICI INQUADRAMENTO E.1 INQUADRAMENTO GENERALE SCALA 1/10.000-1/2.000 E.2 PLANIMETRIA GENERALE SCALA 1/100 E.3 RILIEVO FOTOGRAFICO -

STATO DI FATTO E.4 PIANTA DELLE COPERTURE SCALA 1/100 E.5 PIANTA PIANO TERRA SCALA 1/100 E.6 PIANTA PIANO PRIMO SCALA 1/100 E.7 PROSPETTI E SEZIONI SCALA 1/100

STATO DI PROGETTO E.8 PIANTA DELLE COPERTURE SCALA 1/100 E.9 PIANTA PIANO TERRA SCALA 1/100 E.10 PIANTA PIANO PRIMO SCALA 1/100 E.11 PLANIMETRIA DEGLI INTERVENTI - PIANO TERRA SCALA 1/100 E.12 PLANIMETRIA DEGLI INTERVENTI - PIANO PRIMO SCALA 1/100

LAYOUT FUNZIONALE E.13 LAYOUT FUNZIONALE SCALA 1/100 E.14 ATRREZZATURE - PIANO TERRA SCALA 1/100 E.15 ATRREZZATURE - PIANO PRIMO SCALA 1/100 E.16 ARREDI E ATTEREZZATURE MULTIMEDIALI - PIANO TERRA SCALA 1/100 E.17 ARREDI E ATTEREZZATURE MULTIMEDIALI - PIANO PRIMO SCALA 1/100

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PARTICOLARI COSTRUTTIVI E.18 DETTAGLI COSTRUTTIVI SCALA 1/5

IMPIANTI E.19 IMPIANTO FOTOVOLTAICO SCALA 1/100 E.20 IMPIANTO ELETTRICO SCALA 1/100 E.21 IMPIANTO IDRICO - CENTRALE TERMICA SCALA 1/100 -1/50

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