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QVN76 MAGAZINE Marzo/Giugno 2016

W l'Europa Speciale Internazionali BNL Storia, campioni e risultati HCM24 - QVNews pubbl. trimestrale registrazione 267/2004 tribunale Milano Poste Italiane Spa - Sped. A. P. -70% - LO/MI N.1/2011 - Anno XII - N°76 - marzo- giugno 2016 - marzo- 2016 giugno XII - N°76 - Anno N.1/2011 -70% - LO/MI A. Spa - Sped. Italiane P. Milano Poste 267/2004 tribunale registrazione trimestrale pubbl. - QVNews HCM24 Visite specialistiche

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quantafisiomed.com • [email protected] Via Assietta 19, Milano • T. 02 39565590 - 02 39565589 • F. 02 83387812 EDITORIALE | di Paolo Bonanni

leDomande di Enrico

Il grande Enrico Crespi avrebbe hissà che domande stringenti avrebbe fatto ai due aspiranti sindaci di Milano quel maestro di sport e di vita che rispon- chiesto certamente a Parisi e deva al nome di Enrico Crespi, che ci ha lasciato recentemente. Sala: che mi dite della politica Lui, così gentiluomo da avere sempre un abbraccio per il col- lega che si trovava in difficoltà, avrebbe probabilmente chiesto sportiva milanese? Che mi dite con il solito, intelligente, garbo a Stefano Parisi e Beppe Sala come mai nei loro della gestione di Milanosport? programmi per ambire alla poltrona di sindaco meneghino non ci sono stati Cancora grandi spazi per lo sport. Il primo ha solo detto che dovrebbe esserci maggiore libertà di investimento per le concessionarie sportive, che bisogna ripensare Milanosport e gli impianti per rilanciare grandi eventi. Il deus ex machina dell’Expo nel suo programma ufficiale ha invece giustamente dedi- cato molte pagine al lavoro ma neanche un riga allo sport, eppure su Instagram ha postato alcune foto in cui si allena in palestra e si professa buon sportivo. Questo, probabilmente, il mio amico Enrico l’avrebbe fatto notare ai due con- tendenti. Ma la constatazione sarebbe stata fatta con quella gentilezza che gli era propria, così come tanti anni fa quando era prima al comando delle pagine sportive della “Notte” e poi a Telereporter e Telenova era solito chiosare i miei interventi nella pancia dello stadio Meazza, quando ancora i calcia- tori si bloccavano davanti allo spogliatoio e non nella asettica “zona mista” di questi anni televisivi. Erano anni in cui grandi giornalisti come Nino Nutrizio, Giorgio Tosatti e Gianni Brera erano riusciti ad allevare i loro epigoni come Mario Sconcerti, Alfio Caruso e quella zanzara televisiva di Maurizio Mosca, proprio da Cre- spi chiamato alla “Notte” prima del suo passaggio alla “Gazzetta”. Comunque, a pochi mesi dalle votazioni amministrative milanesi dobbiamo ancora una volta, pur sapendo di essere ormai noiosi, constatare l’ennesimo ritardo dei lavori del Palalido che fanno scricchiolare il famoso cronopro- gramma più volte sbandierato e che, impietosamente, rivela che anche l’avvio della stagione sportiva 2016-2017 è praticamente a rischio dato che la Ge.co. co. (l’azienda incaricata dei lavori) non pare certa di poter consegnare il tutto per il 30 settembre. Nel frattempo si sono buttati al vento i 300mila euro all’anno garantiti dalla sponsorizzazione Armani e altri 400mila per l’af- fitto della struttura. E nella già brutta pagella dell’assessore Bisconti vogliamo farci mancare anche i due più grandi flop (ma non unici, purtroppo): la man- cata rinascita del Palazzo dello sport e del Vigorelli, che solo sotto elezioni, pare, essere stato dichiarato pronto alle gare? Queste scomode contestazioni certamente Enrico all’uscente assessore le avrebbe fatte, con garbo, ma con fermezza. Pronto a sentirsi rispondere altre dichia- razioni che sanno tanto di “palla in tribuna”, tipiche di quei molti difensori “brocchi” visti e commentati nella sua lunga carriera. 3 M Enrico, un vero signore di Umberto Quintavalle 7

Speciale pre-qualifiche

Amarcord 18 di Toni Cappellari 23

TENNIS In viaggio 31Giovani Istruttori 34 con il HOCKEY 8Coppa Italia Altri Sport Ricordando 39 41il carnevale CAMP

44 News Quanta 36Open day Così, per sport Salute 48 50di Vittorio Viterbo in questo numero... contatti quantaclub.com

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DIRETTORE RESPONSABILE HANNO COLLABORATO TIRATURA Paolo Bonanni Toni Cappellari, Pietro Galeoto, 13.500 copie [email protected] Marco Cattelan, Cristina Lupi, Vittorio Viterbo STAMPA ART DIRECTOR Rumor industrie grafiche SpA Pietro Galeoto CHIUSO IN REDAZIONE il 16 marzo 2016 SEGRETERIA Monica Lagomanzini FOTO DI COPERTINA [email protected] Carola Semino 6 M SALUTO | di Umberto Quintavalle Ciao Enrico, un vero signore

ro dall’altra parte del mondo, quando squilla il mio telefono: è Miriam Crespi la moglie del dottor Enrico Cre- spi, amicissimo di vecchia data e da me sempre ritenuto uomo straordinario, dolcissimo, un galantuomo di altri tempi. “Enrico sta morendo” mi dice serenissima, anche perché lei è donna fuori dal comune. Mi sciolgo nella commo- zione: è vero che lo sapevo novantenne, è vero che lo sapevo malato, ma per me era un grande, un amico vero, durissimo pensareE di non poter più dialogare e scherzare con lui. Dopo due giorni passati nell’angoscia del su e giù, oggi sta meglio, poi no, i medici sono pessimisti, alla fine se ne è andato: Miriam mi dice che nonostante le sofferenze il suo volto anche da morto era dolce, sereno quasi sorridente. Non mi stupisce, avendolo conosciuto bene e sapendo quale era la sua pulizia morale che lo rendeva impermeabile a qua- lunque negatività della vita, forse anche della morte da lui non temuta, ma rispettata.

Giornalista di primissimo ordine come racconta nell’editoriale di seguito il nostro direttore che ha lavorato con lui per molti anni, interista sfegatato e Fausto Coppi sempre adorante (elementi che ci univano permettendoci chiacchiere e ricordi di ore), accanito giocatore di carte (facendolo felice gli dicevo sempre che se fosse stato una carta lui sarebbe stato il Re di Cuori), pessimo giocatore di tennis (mi insultava sempre quando glielo ricordavo), per decenni con me consocio di quel posto straordinario che era il Tennis Club Milano, poi disposto a seguirmi, da amico fedele, nella mia avventura al Quanta Club, Enrico ha finito per essere per me un costante punto di riferimento. Questo era Enrico per me.

E con lui tante riflessioni, anche sui grandi temi della vita, incoraggiamenti, sogni da condividere o raccontarci, qualche ricarica quando gli umori erano al minimo, ma soprattutto la convinzione di avere di fronte un gran signore, buono, intel- ligente, sensibile, un amico vero, in tutti i sensi.

Enrico, mi mancherai, tanto: e grazie per tutto quello che sei stato per me.

7 M HOCKEY IN LINE

Storia di un pasticcio… e del trionfo finale della giustizia

Quest’anno il campionato di hockey ha rischiato di conoscere una delle pagine più oscure della sua non lunghissima storia. Infatti un errore del giudice sportivo della Federazione poteva stravolgere ingiustamente classifica, aspettative e corretta realtà dei valori in campo. Una brutta vicenda che alla fine, fortunatamente, ha trovato un verdetto giusto, che spazzasse ogni ambiguità. Ripercorriamo assieme la vertenza, passo dopo passo. Ma soprattutto ricorso dopo ricorso fino alla verità finale.

il fatto

uraj Franko, allenatore della squadra di serie B dell’HC Milano Quanta, nonché portiere della prima squadra, durante le finali nazionali della passata stagione riceve e sconta una giornata di squalifica come allena- tore.J Successivamente gli viene inflitta un’ulteriore giornata di squalifica, mai comunicata dal Giudice Sportivo alla Società.

8 M gli sviluppi

ilano Quanta, ignaro delle decisioni del Giudice Sportivo, schiera Franko in ogni partita del campionato di serie A1 nella stagione 2015-16. Quasi al termine del girone d’andata, il giudice sportivo riceve un esposto ufficiale riguardo alla squa- lifica ancora da scontare.

MLe conseguenze Per questa “leggerezza” del Giudice Sportivo, l’HC Milano Quanta si è vista infliggere una maxi squalifica: 5 partite vinte sul campo ma perse a tavolino con il risultato di 5-0, con conseguente retrocessione in campionato dal primo posto al terzultimo e relativa estromissione dalla “final six” di Coppa Italia. E così la squadra, che poi avrebbe rappresentato l’Italia all’European League in Francia, pluricampione d’Italia, Ambrogino d’Oro 2014, si trova ora relegata negli ultimi posti della classifica, perdendo anche il record di risultati utili consecutivi casalinghi di tutti i tempi.

La lettera “Ben singolare, è la tempistica della denuncia della nostra infrazione - dichiara Quintavalle, in una lettera aperta - avvenuta non appena, per ragioni assolutamente casuali, decadevano i possibili effetti della nostra irregolarità: la casualità derivava dal fatto che la seconda giornata di squalifica di Franko veniva automaticamente scontata non andando lui in panchina a Legnaro a dirigere la nostra squadra di serie B solo perché tale partita si giocava alle 18.30 della stessa giornata in cui avevamo deciso di schierarlo in porta ad Asiago che si giocava alle 20.30”.

Precedenti La gestione Aracu (presidente FIHP) non è nuova a queste grossolane imprecisioni. Già nelle passate stagioni, infatti, altre società di hockey in line hanno subito lo stesso trattamento (Poli- sportiva Molinese in serie A1, Draghi Torino in A2).

Ricorsi Il Milano Quanta fa ricorso al CAF, che rigetta però l’esposto. Milano Quanta decide quindi di ricorrere al CONI.

L’epilogo Il CONI sbugiarda il CAF. L’HC Milano Quanta, dunque, è nuovamente in testa alla classifica del campionato italiano di Serie A. Gioca la Coppa Italia e vince. Il capitan Banchero a fine partita consegna la Coppa nelle mani del combattivo presidente Quintavalle: “Presidente questa coppa è sua”.

9 M HOCKEY IN LINE | a cura di Cristina Lupi

La vittoria in Coppa Italia nasce dalla battaglia legale per sanare dal Ricorso un torto ma soprattutto da un roster ancora una volta alTRofeo eccezionale

l successo in Coppa Italia è il lieto epilogo della Partite disputate dall’HC Milano Quanta vicenda legata al ricorso presentato dall’HC Milano Quanta al CONI. Il percorso compiuto dalla squadra HC Milano Quanta – Cittadella: 5-1 è stato netto e magistralmente condotto dall’inizio alla fine: Marcatori Milano: 2 Banchero, Belcastro, Delfino, Testa 4 partite disputate in 3 giorni che hanno portato il Milano a ottenereI il primo titolo stagionale, confermandosi campioni HC Milano Quanta – Monleale: 6-0 in Coppa Italia, come già successo negli ultimi 3 anni. Marcatori Milano: Testa, Tomasello, Gruber, Delfino, Uccelli, La Final Six di Coppa Italia hockey in line si è svolta dal Zorzet 5 al 7 febbraio a Cittadella. A contendersi l’ambito trofeo sono state sei squadre (le prime 6 del campionato di serie A Il Milano accede alla semifinale come prima del suo al termine del girone di andata), divise in 2 gironi. girone e si scontra in semifinale con la Polisportiva Moli- nese. GIRONE A • 1 classificata HC Milano Quanta HC Milano Quanta – Molinese: 9-2 • 4 classificata Sportleale Monleale Marcatori Milano: 3 Tomasello, 2 Banchero, 2 Delfino, Belca- • 5 classificata HP Cittadella stro, Rigoni

GIRONE B Finale: HC Milano Quanta – Verona 7-3 • 2 classificata CUS Verona Marcatori Milano: Luca Rigoni, 3 Delfino, Tomasello, 2 Ban- • 3 classificata Polisportiva Molinese chero • 6 classificata Ghosts Padova

10M Una tre giorni indimenticabile raccontata da chi ha portato a casa La parola ai l’ennesimo trofeo, il primo della stagione Giocatori

MOMENTI DI GLORIA Due scatti che ritraggono i campioni sul campo dopo la consegna della coppa e negli spogliatoi

Stefano Uccelli. “La prima gara è sempre difficile da affron- tare, era importante iniziare subito bene. Abbiamo sfruttato bene il fatto di giocare con 3 linee, a differenza loro. È stata una buona prova corale”.

Mattia Mai. “Abbiamo giocato da squadra, questa è la nostra forza e quello che dobbiamo fare. È importante pas- sare come primi nel girone”.

Nella seconda gara con il Monleale ad andare in gol è stato Giuliano Zorzet, proprio nel giorno del suo compleanno, sabato 6 febbraio. Ovvia la sua gioia a fine partita per il suc- cesso della squadra e per il gol realizzato: “Sono contento di raccontare la 3 giorni di gare in quel di Citta- aver segnato ma sono ancora più contento di aver dato un della sono stati gli stessi giocatori, intervistati di contributo alla squadra. Ora sotto con la semifinale”. volta in volta al termine delle partite, chiamati a fare il punto e raccontare le proprie impressioni nel post Dopo il rotondo 9-2 della semifinale è stata la volta del por- partita. Ecco alcune delle voci dei protagonisti. tiere Juraj Franko fare il punto sull’ottimo stato di forma A della squadra: “Stiamo disputando una buona manifesta- Alla vigilia della partenza è stato Riki Tessari, ai tempi dt zione, lo confermano le prestazioni in pista e i risultati otte- della squadra, a inquadrare lo stato di forma dei ragazzi: “Il nuti, dobbiamo solo continuare in questa direzione”. morale è alto e gli umori molto buoni. Il roster è al com- pleto. Stiamo per iniziare un’avventura nelle migliori condi- Doveroso il commento del capitano Emanuele Banchero zioni possibili”. dopo aver sollevato la Coppa e averla consegnata personal- La disamina della prima gara con i padroni di casa è toc- mente al Presidente Quintavalle, sempre presente in tri- cata a 3 giocatori, l’attaccante Ferrari, il difensore Uccelli e buna: “Vincere in questo modo è straordinario. Abbiamo il portiere Mai. giocato bene tutta la manifestazione, quando giochiamo così siamo imbattibili”. Emanuele Ferrari. “Abbiamo espresso un buon gioco, com- mettendo un solo errore in occasione del loro gol. Giocare Al termine di questa 3 giorni il tecnico Roberto Varotto contro la squadra di casa non è mai facile ma siamo stati ha rassegnato le dimissioni. A sostituirlo temporaneamente bravi a gestire il gioco e dosare le energie anche in vista della alla guida della squadra Riki Tessari, coadiuvato dall’assi- gara con Monleale”. stente Christopher Zagni.

11M HOCKEY IN LINE è qui la FESTA abato 13 febbraio, dopo la partita casalinga dei rossoblu e in concomitanza al Carnevale ambro- siano è stato il momento della festa per celebrare la vittoria del primo trofeo in questa stagione da parte dell’HC Milano Quanta. Una serata colorata e allegra a partire dagli addobbi nel Sristorante del Quanta Club, per una sera adorno con stelle filanti e coriandoli, per proseguire con un menù speciale con fajitas, carne e gnocchetti. Per chiudere la serata con dolci chiacchiere. La coppa, esposta a bordo pista durante la gara, è ora visibile nella bacheca dei trofei all’interno della Club House del Quanta Club.

Bryan e Riki grandi comici

stato un simpatico siparietto quello andato in SAVE THE DATE scena poche ore prima della finale. A presentare il big match con il Verona 2 componenti della squadra, per l’occasione improvvisati attori: Riki • 19 MARZO Ultima di campionato Tessari e Bryan Belcastro. Quella che era nata come un’in- HC Milano Quanta - Cittadella tervista video con la voce fuori campo di Gianluca Toma- ore 20.00 Quanta Club selloÈ a fare le domande si è infatti tramutata in una sim- patica gag fatta di errori, sviste e volute ilarità, forse per • Da Martedì 29 MARZO stemperare la tensione prima della partita. Il risultato? Un Inizio Playoff con i quarti di finale al meglio delle 3. video “serio” caricato sulla pagina facebook dell’HC Milano Quanta e un video di errori e risate che ha superato le 2mila • Da Sabato 9 Aprile visualizzazioni sul social. Semifinali al meglio delle 5

• Da Martedì 26 APRILE Finali al meglio delle 5 12M

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quanta.com HOCKEY IN LINE European League: un’Avventura

Un terzo posto straordinario per i ragazzi dell’HC Milano Quanta

vventura straordinaria quella che ha visto come raggiungere Rethel, verso l’ora di pranzo. Rethel che è stata protagonisti i ragazzi dell’HC Milano Quanta. per 4 giorni la casa dei rossoblu. Un cammino di 4 intensi giorni che è iniziato al In questi giorni i rossoblu hanno disputato 7 match, senza Quanta Club, con il ritrovo mattutino di merco- un attimo di respiro. Il programma della giornata era sempre ledì 2 marzo, partenza alla volta di Rethel, per concludersi il medesimo: partita al mattino, pausa pranzo, se possibile domenica 6 marzo con il ritorno a Milano con medaglie di un po’ di riposo pomeridiano e nuovamente in pista la sera e Abronzo al collo e un trofeo da esporre in bacheca. Un per- dopo l’ultimo match tutti in albergo per ricaricare le batterie corso stupendo coronato da un terzo posto su cui forse in per il giorno successivo. pochi avrebbero scommesso prima di partire. Ma il Milano è Il Milano Quanta ha disputato 5 gare del girone di qualifi- grande, è forte e ora lo sa anche l’Europa. cazione, chiudendo al secondo posto a quota 12 punti, alle Il viaggio è stato raccontato in tempo reale sui social tramite spalle solo dei francesi del Garges. Una volta staccato il pass scatti e foto degli stessi protagonisti. L’avventura è iniziata per la semifinale è stato il momento di confrontarsi con i mercoledì 2 marzo alle 6.30 con il ritrovo al Quanta Club. padroni di casa del Rethel, per chiudere poi con la finale per Da lì il viaggio in pullman fino a Malpensa e poi il volo per il terzo posto, con gli inglesi del Norton e la meritata vittoria Parigi. Arrivati nella capitale francese ancora pullman per della medaglia di bronzo.

14M Soprattutto La formula del torneo 11 squadre provenienti da 7 differenti paesi europei chiamate a darsi battaglia in pista per 4 giorni, per un gruppo un totale di 36 match disputati su due piste, quella principale e quella secondaria. Le squadre sono sta- Alla base del successo te suddivise in 2 giorni, A e B. Una volta terminate le partite dei gironi di qualificazioni si è continuato dell’avventura c’è a giocare: sulla base dei risultati ottenuti le prime 2 squadre di ogni girone sono approdate in semifinale stata la compattezza di European League, le altre invece si sono sfidate dei componenti della alla conquista della President Cup. spedizione Girone A: Rethel, Rubi, Norton, Linth, Bruxelles. Classifica al termine del girone di qualificazione: Rethel 11, Norton 7, Rubi 4, Linth 4, Bruxelles 0 ivere un’esperienza del genere non è da tutti, avere la pos- Girone B: HC Milano Quanta, Laupersdorf, Charleroi, sibilità di potersi confrontare con altre realtà dello sport e Mannheim, Garges, Valladolid. nello specifico dell’hockey in line è qualcosa di unico. Più Classifica al termine del girone di qualificazione: Garges 13, Milano 12, Valladolid 11, Laupersdorf 6, che un semplice torneo è stata un’esperienza di vita oltre che Mannheim 3, Charleroi 0 la prima volta in Europa della squadra meneghina e di molti al loro esordio in una competizione internazionale a squadre. Classifica finale: OraV a mente fredda e lucida resta negli animi di tutti la grande soddi- • Rethel sfazione per il risultato conseguito, la consapevolezza di avere i mezzi • Garges • HC Milano Quanta e le potenzialità per poter far bene anche in Europa: il Milano ha fatto • Norton vedere a tutti la sua forza, e la forza del Milano è il gruppo, la squadra. • Linth La European League è stata infatti un’occasione per rinsaldare ulterior- • Rubi mente legami con i compagni, non solo in pista ma anche fuori, a stretto • Valladolid contatto 24 ore su 24. • Laupersdorf • Bruxelles Un solo gruppo, fatto prima ancora che di giocatori di persone, di • Charleroi ragazzi, tutti uniti con un solo intento: fare bene in pista e regalare un’e- • Mannheim mozione e un piccolo sogno ai tifosi meneghini presenti sugli spalti e foto Carola Semino foto Carola ai molti tifosi che a distanza, grazie ai continui aggiornamenti hanno tifato, sofferto e gioito insieme alla squadra. Prima di partire l’obiettivo I RISULTATI prefissato era l’approdo in semifinale, obiettivo ampiamente raggiunto HC Milano Quanta – Mannheim 10-1 con la conquista del terzo gradino del podio. Marcatori Milano: 3 Ferrari, 2 Banchero, Gruber, 2 Le parole del tecnico Riki Tessari possono sintetizzare la grande gioia Delfino, Testa, Tomasello per questo importante traguardo e il doveroso ringraziamento a que- Valladolid – HC Milano Quanta 6-5 dopo i rigori sti ragazzi: “L’obiettivo minimo prima della partenza era arrivare in Marcatori Milano: Gruber, 2 Delfino, 2 Banchero semifinale. Una volta arrivati abbiamo dato il massimo per arrivare fino HC Milano Quanta – Charleroi 13-0 Marcatori Milano: 2 Delfino, 2 Belcastro, 3 Ferrari, 3 in fondo. È una grandissima soddisfazione essere arrivati fino a que- Comencini, 2 Buggin, Tomasello sto punto se si considera che è la nostra prima volta in Europa. Siamo Garges – HC Milano Quanta 4-5 ot orgogliosi e soddisfatti di noi stessi e di come è andata tutta la manife- Marcatori Milano: 2 Banchero, Delfino, 2 Comencini stazione. Personalmente devo dire grazie e fare i complimenti ad ogni HC Milano Quanta – Laupersdorf 4-0 singolo componente del gruppo, giocatori e staff che hanno collaborato Marcatori Milano: 2 Delfino, Gruber, Ferrari Il Milano Quanta si qualifica come seconda del con noi in questi giorni”. girone, alle spalle dei francesi del Garges e approda Non solo giocatori quindi ma un intero team coeso al raggiungimento in semifinale. di uno straordinario risultato; è stata questa la forza dell’HC Milano Semifinale: Rethel – HC Milano Quanta 6-1 Quanta: il cuore e l’unità del gruppo. Ogni singolo componente di que- Marcatore Milano: Banchero sto staff ha dato un contributo importante a modo suo: dai giocatori, ai Finale 3° posto: Norton – HC Milano Quanta 3-6 Marcatori Milano: 3 Banchero, Buggin, Comencini, tecnici, allo staff dei dirigenti, al fisioterapista a chi ha incitato e tifato i Tomasello propri compagni a bordo pista. Finale 1° posto: Rethel - Garges 7-3

15M HOCKEY IN LINE

IL GRUPPO Storie ed episodi Presidente: Umberto Quintavalle Qualche lacrima per la mancata finale ma soprattutto Giocatori: Mattia Mai, Juraj Franko, Fabio Rigoni, tante emozioni nel vedere i “ragazzi” farsi onore, Stefano Uccelli, Riccardo Buggin, Giuliano Zorzet, Luca Rigoni, Andrea Comencini, Emanuele i più giovani come i veterani... Banchero, Gianluca Tomasello, Andrea Delfino, Bryan Belcastro, Emanuele Ferrari, Luca Ronco, Ingemar Gruber, Fabio Testa, Cristian Sironi

Coach: Riki Tessari

Assistent Coach: Christopher Zagni

Dirigente: Sergio Buggin

Attrezzista: Antonio Mele

Fisioterapista: Alessandro Gasparini

Ufficio Stampa: Cristina Lupi

Fantastici tifosi

ono stati tanti gli episodi, da quelli più emozionanti a quelli Qualche disavventura non più goliardici, che hanno caratterizzato l’avventura dei rossoblu. ha smorzato la passione di amici, fidanzate e supporter Come non citare l’esordio del più giovane del gruppo, Ema- che hanno affrontato il lungo nuele Ferrari, che ha trascinato i compagni alla vittoria nella viaggio verso Rethel prima gara inaugurale realizzando ben 3 gol. O ancora come dimenticare gli occhi lucidi di tutti i supporter rossoblu alS termine della semifinale persa, o i cinque dati ai giocatori a bordo Un plauso speciale va anche al gruppo di tifosi e fidanzate dei giocatori che ha seguito i rossoblu pista a fine partita per far sentire ancora di più la vicinanza alla squadra. in questa avventura, fino a Rethel, barcamenan- Ma accanto alle forti emozioni c’è stato anche lo spazio per i siparietti dosi tra disavventure e, nel tempo libero, giri goliardici come gli auguri di compleanno all’attrezzista Antonio Mele turistici nella zona. A guidare il gruppo dei tifosi il capo ultras Giancarlo Baraldi, sempre pronto fatti dalla squadra volutamente in ritardo, ma con annessa fetta di torta a incitare la squadra anche in trasferta, con il per farsi perdonare lo scherzo, o ancora il siparietto di Fabio Rigoni, per supporto di 2 colleghi e amici, Sandro e Gianluca. tutti Ciocka, improvvisatosi steward sul volo di ritorno impegnato a dare A completare il gruppo Monica, tifosa per eccel- indicazioni casuali sulle uscite di emergenza. Per concludere, invece, una lenza, con un posto speciale riservato dietro la volta atterrati con il comandante del volo che ha fatto i complimenti alla porta. Non solo tifosi targati made in Quanta, ma anche alcune fidanzate dei giocatori: Valentina, squadra, dando seguito a un applauso collettivo. Cecilia e Sofia, sbarcate in terra francese ancora Le emozioni forse più grandi sono però quelle che ha vissuto il Presi- prima dei giocatori; Luisa e Alice sugli spalti dente Umberto Quintavalle che è sempre stato a fianco della squadra, da venerdì sera e infine Annalisa arrivata per la partendo con loro mercoledì mattina e accompagnando i suoi ragazzi in semifinale. questa splendida avventura con un bel happy ending finale.

16M Emozioni infinite Dai pattini all’obiettivo Carola Semino racconta la sua grande passione per lo sport, Per quattro giorni il palazzetto di Rethel è diventato fatto e ora fotografato una bolgia di gioia e pianti. Più la prima che i secondi. Almeno per il Quanta…

Una menzione speciale va alla fotografa Carola Semino, presenza fissa con la sua macchina foto- grafica a bordo pista, pronta a immortalare azioni e gol dei rossoblu e non solo. “Un passato da pattinatrice e una grande passione per lo sport e per la fotografia mi vedono ‘armata’ di macchina fotografica in prima fila durante le partite di hockey ghiaccio ed in line. Il mio motto è ‘cogli l’attimo’: che c’è di meglio se non bloccarlo nel tempo in un’immagine? Ho avuto la possibilità di assistere a vari eventi sportivi dal volley allo sci e ai cosiddetti sport di squadra praticati negli ‘States’ come l’hockey ghiaccio e il football americano e ho iniziato a fotografare per avere ricordi dei momenti memorabili a cui stavo assistendo grazie a una foto Carola Semino foto Carola macchina fotografica compatta dotata di zoom, prezioso regalo di mio padre. Con l’era di internet ho reso pubblici i miei scatti escrivere l’atmosfera di quei giorni in poche parole è cosa tramite una pagina web suscitando l’attenzione di impossibile: sono troppe le emozioni e le sensazioni pro- alcuni siti sportivi anche internazionali: è iniziata vate. Per 4 intensi giorni il palazzetto di Rethel è diventato così la mia collaborazione con varie redazioni sportive iniziando con la pallavolo e il beach volley la casa di 11 squadre e dei tifosi di varie nazionalità accorsi arrivando poi all’hockey ghiaccio e al football ame- per sostenere i propri beniamini. Sugli spalti è prevalso il fair play e ricano, e per queste ultime due discipline collaboro quella sana competizione sportiva fatta di cori e incitamenti alle squa- che le relative federazioni in occasioni dei campio- Ddre. Un tifo bello, colorato. Scolari con gli zaini che appena usciti da nati mondiali ed europei di categoria delle rispettive scuola si recavano al palazzetto, la sera le famiglie con bambini e i più nazionali”. Cerca su fliker: Carola CFS anziani in prima fila per assistere alle partite. Colori e musica hanno Rethel, la culla dell’hockey prevalso dal primo all’ultimo giorno dando la percezione di come lo sport sia davvero una forma sana di aggregazione. Per 4 giorni questo piccolo comune di appena 8mila Non importa se giocare la semifinale contro i padroni di casa del Rethel abitanti è stata la culla dell’hockey in line targato abbia voluto dire confrontarsi con un’arena infuocata di cori e tamburi Europa. Efficiente l’organizzazione dell’evento da perché poi il giorno seguente quegli stessi tifosi che sugli spalti osan- parte della Cerilh, il Comitato europeo hockey in navano i diavoli rossoneri hanno cantato e tifato per il Milano Quanta, line, prezioso e fondamentale il supporto dello staff del Rethel, dei tecnici delle riprese e di tutti i suonando tamburi, applaudendo e incitando i ragazzi per tutta la par- volontari. Dopo alcuni anni di assenza la European tita. Ed è stato bello vedere i piccoli tifosi francesi indossare orgogliosi il League è quindi tornata in grande stile, lasciando cappellino rossoblu regalato dal Presidente Quintavalle o ancora i nostri ora, a posteriori, tutti soddisfatti. La testa va già tifosi atterrare a Milano con al collo sciarpe di altri tifosi di altre squa- alla prossima edizione, è presto certo ma iniziare a dre. Non solo sportività in pista ma anche e soprattutto fuori. fantasticare non costa nulla...

17M AMARCORD | di Toni Cappellari Menti da allenare I mental coach: ok se per i singoli ma per un gruppo…

iceva un pensatore tedesco che gli uomini non parlare a un singolo giocatore dopo aver lavorato su tutta la vogliono la verità, chiedono più spesso una men- squadra perché oggi, soprattutto nel professionismo, si cer- zogna travestita. Sarà per questo che adesso lo cano strade tanto diverse? Chi cade nella brace dell’aiutino sport si è inventato la figura dell’allenatore men- chimico, chi pende dalle labbra dell’agente che certo fa gli tale, insomma il mental coach come direbbero loro, i moderni, interessi dell’atleta, ma, soprattutto, i suoi, chi diventa leone Dquelli che nello sport cercano sempre quelle verità che, come dopo aver passato una notte nell’ovile familiare sentendo la diceva Confucio, potrebbero anche morire alla sera stessa. moglie che aveva da dire su tutti i suoi compagni, magari e, Sì, lo ammetto, sulla questione dell’allenatore mentale sto soprattutto, sull’allenatore che non lo capisce. dalla parte di Butch Cassidy come ci ha fatto notare un gior- Certo che rispetto i mental coach, hanno studiato, li vedo nalista del “Corriere” quando, sfiniti da certi spettacoli, con- bene negli sport individuali dove effettivamente il campione fessavamo di non sentirci più adatti al sistema che lo aveva o aspirante tale è spesso molto solo, ma trovo invadente la generato. Non è un male, ci ha detto il Pedrazzi, diciamo che figura se parliamo dello sport di squadra, insomma come la risposta da dare ai pistoleri di oggi quando ti dicono che quando negli spogliatoi entrano sfondando ogni regola presi- il mondo è cambiato potrebbe essere quella del vecchio al denti caciaroni, dirigenti impreparati. giovane pistolero nel film: io no! Non riesco a vedere un estraneo all’interno del gruppo, che Saranno le frequentazioni e allora se vado alla celebrazione è già faticoso tenere insieme quando viene l’ora di guardarsi per i 108 anni dell’Inter e sento parlare Sandro Mazzola che negli occhi perché tutto va male, o di riflettere quando le cose racconta come Helenio Herrera arrivasse diretto alla mente vanno magari troppo bene, al di sopra delle reali qualità di mentre curava il corpo dei suoi giocatori, oppure mi siedo un gruppo, di una squadra. Non riuscirò mai a cambiare idea a tavola con Arturo Kenney, vecchio guerriero dell’ultimo su questo argomento. Spogliatoio sacro, squadra vista come Simmenthal, mi metto a sognare ascoltando cosa s’inventava un clan dove ci si aiuta, ma ci si dice in faccia anche la verità, Cesare Rubini per trovare sintonia con quei giocatori. risolvendo le cose all’interno. Diciamo che quando stai insieme a veri allenatori tipo Tra- Non cerco nemici fra questi nuovi stimatissimi professionisti, pattoni o, un tempo il barone Liedholm, capisci che tutto è ho letto di calciatori, cestisti, giocatori di football che sono fasullo. L’ultima volta con Boscia Tanjevic in un ristorante usciti rigenerati dalle sedute con i loro mental coach. Non di Trieste, non mi sarei più alzato da tavola per incitarlo a parliamo di quelli che fanno sport individuali. So di situa- raccontare altre storie sulla sua meravigliosa vita da allena- zioni difficili risolte lontano dal gruppo e dalla società. Forse tore combattente contro il pregiudizio, sfidante delle regole, è il futuro in un mondo dove ora, in trasferta, i giocatori allenatore giovanissimo che a trent’anni non ancora compiuti non si parlano quasi mai. Tutti attaccati al telefonino e alle divenne campione d’Europa con la Bosnia Sarajevo nella modernità che collegano con il mondo, ma ti scollegano da finale contro l’Ignis di Meneghin. chi siede vicino a te e in campo dovrebbe anche darti una Se sono esistiti questi generali che avevano la capacità di mano. Non voglio crederci. Scusate.

18M 19M 20M Prevenire è meglio che curare?

Diciamoci la verità. Quante volte, parlando tra amici, o Generali Sei in Salute Alta Protezione di Generali Italia con i colleghi di lavoro, abbiamo sentito o pronunciato un prodotto di assoluta avanguardia e completezza noi stessi frasi come queste: “Ah, se ci avessi pensato sul mercato assicurativo. prima..”, oppure, “Ma come ho fatto a non pensarci prima…”, “Forse avrei potuto prevederlo…”. Certo, Si può anche scegliere la formula Grandi Interventi non si può prevedere tutto, ma se parliamo della no- e Malattie Oncologiche che ti garantisce una coper- stra salute, e di quella dei nostri cari e della nostra tura che indennizza le spese mediche per un’ampia famiglia, allora cambia la prospettiva, è necessaria serie di interventi e per quelle malattie che impongo- più attenzione e si impongono alcune riflessioni, per- no la ricerca delle migliori professionalità disponibili ché, come recita un vecchio e saggio detto popolare, in campo chirurgico. Inoltre, due formule, Diaria e “con la salute non si scherza”. La prevenzione, al ri- Diaria e Spese Mediche, ti indennizzano in caso di guardo, è importantissima. Riuscire a diagnosticare ricovero e di spese mediche sostenute in relazione al una patologia in tempo utile è quasi sempre una con- ricovero stesso, costituendo così una preziosa inte- dizione che aiuta a ridurre i tempi di degenza e ad grazione alle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario accelerare la guarigione. Nazionale. Ma non è tutto.

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23M La carica dei 700 L’edizione 2015 ha visto la gara di qualificazione più numerosa di tutta Italia. A prevalere erano stati Riccardo Maiga e Maria Elena Camerin

Le premiazioni dello scorso anno

ltre 700 tennisti ave- Il singolare maschile era stata vinto tunio che lo aveva tenuto lontano dai vano partecipato dal 7 dal giovane svizzero Riccardo Maiga campi per quasi un anno e ne aveva al 21 aprile, sui campi in una finale in cui era imposto sul causato un peggior piazzamento in di via Assietta, al Tor- lecchese Jonata Vitari, con il punteg- classifica che al tempo delle gare al neo Open BNL dello scorso anno, gio di 7-6 6-3. Grazie a questa vit- Quanta era sceso a 2.5. la gara di qualificazione più nume- toria, infatti, Riccardo aveva potuto In campo femminile, invece, nessuna rosaO di tutta Italia che dava accesso a giocarsi la sua chance sulla terra rossa sorpresa si era registrata in quanto a un biglietto per le prequalifiche agli del Foro Italico, durante il torneo di prevalere era stata la grande favorita Internazionali d’Italia a Roma. Le pre-qualificazioni agli Internazionali Maria Elena Camerin, un’atleta di donne si erano sfidate sui campi clay BNL d’Italia. Per l’allora per venti- fama internazionale che aveva chiuso tech in terra rossa, gli uomini, invece, cinquenne di Lugano questo torneo la pratica qualificazioni con facilità, avevano giocato sui campi veloci in aveva segnato il ritorno alle compe- battendo la Lavrikova con il punteg- play-flex. tizioni dopo un lungo stop per infor- gio di 6-1, 6-0. Speciale internazionali BNL

BNL prequalifiche top Dal 24 marzo inizia anche al Quanta Club il torneo che dà l’accesso al sogno di tutti i giovani tennisti: giocare a Roma con i campioni

nche quest’anno tutti L’altra grande novità è che ogni tor- invitati a prendere parte al torneo di hanno la loro chance di neo avrà un montepremi: 10.000 euro pre-qualificazioni degli Internazionali partecipare agli Interna- per il singolare maschile, 3.000 per il BNL d’Italia che si terrà a Roma dal zionali BNL d’Italia, l’ap- doppio maschile, 8.000 per il singolare 30 aprile al 5 maggio. puntamento tennistico più prestigioso femminile, 2.000 per il doppio fem- A tutti i partecipanti (ad eccezione della stagione. La FIT, come ormai minile. Ci saranno anche dei tabelloni di coloro che gareggeranno nei tornei Atradizione da 5 anni, organizza infatti i delle sezioni intermedie, che avranno di prequalificazione nel Lazio) viene tornei open BNL di pre-qualificazioni anch’essi un montepremi (1.500 regalato un biglietto per gli Interna- agli Internazionali BNL d’Italia (2-15 maschile – 1.200 femminile). zionali BNL d’Italia, come negli anni maggio). Per gareggiare basta avere la È possibile partecipare anche a più tor- precedenti per le giornate di sabato 7, tessera FIT e possono iscriversi anche nei open BNL e per ogni partita vinta i domenica 8 o lunedì 9 maggio. i non classificati. giocatori avranno un bonus ai fini delle L’iniziativa ha riscosso negli anni un Le date dei tornei sono diversificate classifiche nazionali di 15 punti (fino grandissimo successo con un numero nelle varie zone d’Italia e da quest’anno ad un massimo di 45). I vincitori e i di iscrizioni sempre in crescita: nel si giocano anche le pre-qualificazioni finalisti del tabellone maschile e fem- 2015 sono stati circa 6.000 i parteci- di doppio. Si è cominciato il 30 gen- minile e i vincitori e i finalisti del dop- panti, il doppio rispetto all’anno pre- naio al Match Ball di Firenze. pio (maschile e femminile) verranno cedente.

25M 26M Speciale internazionali BNL

Così l’anno scorso

Singolare Maschile Djokovic (SRB) - Federer (SUI) 6-4, 6-3

Singolare Femminile Sharapova (RUS) - Suarez Navarro (ESP) 4-6. 7-5. 6-1

ALBO d’ORO Doppio Maschile Cuevas (URU) Marrero (ESP) - Granollers (ESP) Lopez MASCHILI (ESP) 6-4, 7-5

Anno Singolare Doppio Doppio Femminile 2015 novak DjokoviC / Babos (HUN) Mladenovic (FRA) - Hingis (SUI) Mirza 2014 novak Djokovic / Nenad Zimonjic (IND) 6-4, 6-3 2013 / 2012 rafael Nadal / Marc Lopez 2011 novak DjokoviC / 2010 rafael Nadal bob Bryan / Mike Bryan 2009 rafael Nadal Daniel Nestor / Nenad Zimonjic 2008 novak DjokoviC bob Bryan / Mike Bryan 2007 rafael Nadal / Nenad Zimonjic 2006 rafael Nadal / Daniel Nestor 2005 rafael Nadal Michael Llodra / Fabrice Santoro 2004 Carlos Moya / 2003 felix Mantilla / 2002 / 2001 jUan C. Ferrero / 2000 Magnus Norman Martin Damm / Dominik Hrbaty 1999 Gustavo Kuerten / 1998 Marcelo Rios Mahesh Bhupathi / 1997 alex Corretja Mark Knowles / Daniel Nestor 1996 tHomas Muster / 1995 tHomas Muster Cyril Suk / 1994 pete SampraS yevgeny Kafelnikov / David Rikl 1993 / 1992 jim Courier / Nole, sempre Nole 1991 eMilio Sanchez / Goran Ivanisevic 1990 tHomas Muster / Emilio Sanchez Il giocatore serbo è ancora il grande favorito in attesa della FEMMINILE resurrezione del “terraiolo” Anno Singolare Doppio Nadal e della voglia di Federer

2015 Maria Sharapova tiMEA BABOS / KRISTINA MLADENOVIC di faticare prima del Roland 2014 Serena Williams Květa Peschke / Katarina Srebotnik Garros 2013 Serena Williams Su-Wei Hsieh / Shuai Peng 2012 Maria Sharapova Sara Errani / Roberta Vinci 2011 Maria Sharapova Shuai Peng / Jie Zheng Anche quest’anno è il grande favorito. Lui, Nole 2010 M. J. M. Sanchez Gisela Dulko / Flavia Pennetta 2009 Dinara Safina Su-Wei Hsieh / Shuai Peng Djokovic, tornerà probabilmente a Roma per giocare 2008 jelena JankoviC yUng-Jan Chan / Chia-Jung Chuang un torneo a lui congeniale che nella scorsa edizione 2007 jelena JankoviC nathalie Dechy / Mara Santangelo è giunto dopo tre vittorie in altrettanti Masters 2006 Martina Hingis Daniela Hantuchova / Ai Sugiyama 2005 aMelie Mauresmo Cara Black / Liezel Huber 1000 giocati, un dominio incontrastato su qualsiasi 2004 aMelie Mauresmo nadia Petrova / Meghann Shaughnessy superficie di gioco, un primo posto nella classifica 2003 kim Clijsters Svetlana Kuznetsova / Martina Navratilova mondiale in cassaforte. 2002 Serena WilliaMS virginia Ruano Pascual / Paola Suarez 2001 jelena Dokic Cara Black / Elena Likhovtseva Tutto questo per riassumere l’impressionante prima 2000 Monica SeleS lisa Raymond / Rennae Stubbs parte di stagione del Novak Djokovic edizione 2015. 1999 venus Williams Martina Hingis / Anna Kournikova 1998 Martina HingiS virginia Ruano Pascual / Paola Suarez Anche nella finale dello scorso anno il serbo ha 1997 Mary Pierce nicole Arendt / Manon Bollegraf espresso un grandissimo tennis, mostrando una 1996 Conchita Martinez arantxa Sanchez-Vicario / Irina Spirlea superiorità impressionante nel match contro Roger 1995 Conchita Martinez Gigi Fernandez / Natasha Zvereva 1994 Conchita Martinez Gigi Fernandez / Natasha Zvereva Federer, sconfitto 6-4 6-3 in un’ora e un quarto di 1993 Conchita Martinez jana Novotna / Arantxa Sanchez-Vicario gioco. Nole non è mai apparso in difficoltà contro 1992 Gabriela Sabatini Monica Seles / Helena Sukova 1991 Gabriela Sabatini jennifer Capriati / Monica Seles lo svizzero, accelerando tra la fine del primo set e 1990 Monica Seles Helen Kelesi / Monica Seles l’inizio del secondo con una serie di cinque game consecutivi.

27M Roma caput tennis Gli Internazionali BNL d’Italia per 15 giorni sono al centro dell’attenzione sportiva mondiale

e tecnica e darà la possibilità agli appassionati di seguire le sedute di allenamento dei top player che anti- cipano il loro arrivo al Master 1000. Il tabellone principale maschile ini- zierà domenica 8 maggio e nella consueta formula combined andrà avanti fino a domenica 15 maggio mettendo in campo lo spettacolo delle stelle del tennis mondiale, Come raggiungere proprio come avviene nei tornei il Foro Italico del Grande Slam. Per chi arriverà a Roma saranno molto gustose le Autostrada A1, uscita Roma Nord. Prende- prima giornate quando si potranno re il G.R.A. in direzione Salaria, direzione Roma Centro. Seguire le indicazioni per il ammirare i giovani campioni che Foro Italico o lo Stadio Olimpico, ingresso al domineranno la scena nel prossimo pubblico da Viale delle Olimpiadi. Autostrada al 2 al 15 maggio il futuro, usciti da selezioni come A14 dopo il casello proseguire in direzione grande tennis sbarca a quella al Quanta Club. Roma Centro e imboccare la Tangenziale Est, Roma per gli Interna- Due i campi principali, il Centrale direzione Foro Italico. Autostrada A2 prendere la bretella per la A14, quindi seguire le indica- zionali BNL d’Italia e la Grand Stand Arena: oltre 4 zioni Roma Centro. Imboccare la Tangenziale 2016, una competizione che rien- mila posti, ottima visibilità, teatro Est in direzione Foro Italico. Il parcheggio più tra nei Masters 1000, secondi per di incontri di altissimo livello fino a vicino è quello di Piazzale del Foro Italico nei importanzaD solo ai quattro tornei venerdì 13 maggio. Ogni giorno, qui, pressi dello Stadio Olimpico e dello Stadio dei del Grande Slam. Al momento non una “long session”, che presumibil- Marmi. In alternativa, si possono utilizzare il parcheggio di Piazza Mancini, quello di si conosce ancora il tabellone ma si mente si concluderà a sera inoltrata. Piazzale Maresciallo Giardino e quello di prevede che saranno a Roma quasi Come sempre sono previste tre tipo- Piazzale Clodio. tutti i principali protagonisti della logie di biglietti. Centrale e Grand classifica Atp anche se, ad esempio, Stand Arena hanno tagliandi spe- Come vedere il BNL in tv non ci sarà la vincitrice della scorsa cifici, quindi diversi: con il titolo stagione, Maria Sharapova, incap- Il grande tennis è di casa sulle reti Rai. Grazie di accesso del primo stadio non si a un accordo con la Federazione Italiana Ten- pata in un controllo antidoping che può entrare nel secondo e viceversa. nis, detentrice dei relativi diritti, la Rai offrirà a rischia di levarla di scena per diversi Entrambi (limitatamente a quelli tutti gli appassionati la possibilità di seguire in mesi. della sessione diurna) consentono esclusiva free su canale generalista una semi- A differenza della passata edizione, il invece di seguire, al pari del biglietto finale e la finale maschile degli Internazionali torneo occuperà un arco di 12 giorni. BNL d’Italia 2016. Chi è abbonato Sky,invece, Ground, i match in corso fin dalla potrà seguire le gare sui canali sportivi Fox. Un Il Parco del Foro Italico infatti mattina in tutti gli ulteriori dodici Ruolo fondamentale avrà anche Supertennis aprirà al pubblico lunedì 2 maggio campi, cosiddetti secondari, del media partner dell’Evento che dedicherà gran con i tornei di pre-qualificazione che Foro Italico, primo fra tutti lo stadio spazio alle prequalifiche qui al Quanta Club. anno dopo anno crescono di livello Nicola Pietrangeli.

28M Speciale internazionali BNL

Quando un italiano? Sono trascorse ben 40 edizioni degli Internazionali d’Italia dall’ultima vittoria di ORGOGLIO TRICOLORE un giocatore italiano nel singolare maschile

REGGI: L’Ultima Donna Correva l’anno 1985 Raffaella Reggi vinse il singolare femminile a Taranto. Raffaella divenne professionista nel 1981, poco dopo aver vinto il torneo juniores Orange Bowl. Dall’anno successivo in poi fece parte della Fed Cup (l’equivalente femminile della Coppa Davis) italiana, mettendosi un mostra come la tennista azzurra più orreva l’anno 1976 e vere nell’albo d’oro solo e soltanto i promettente. in quella stagione fu giocatori provenienti da altri Paesi. Adriano Panatta a Vero è che la denominazione del ERRANI - WilLiams sollevare la coppa del torneo è sempre rimasta “Inter- Finale 2014 vincitore. Nei decenni successivi nazionali d’Italia” ma almeno ogni Il 6-3 6-0 arriva nessun tennista azzurro è più riu- decennio sarebbe interessante dopo i problemi fisici dell’azzurra: “Sono Cscito nell’impresa di emulare il poter vedere in lizza per il titolo rimasta in campo campione romano. Il bottino rac- un giocatore di provenienza italica. per rispettare questo colto è rimasto alto e sostanzioso Acqua sotto i ponti del Tevere ne splendido pubblico”. fino al termine degli anni Settanta, è passata a milioni di metri cubi, il Ci prova, ma si ritira considerati l’epoca d’oro del tennis torneo del Foro Italico è diventato nella finale di doppio. italiano, ma in seguito sono stati un evento di straordinaria portata ben pochi i giocatori della penisola mondiale, ma nell’albo d’oro della TONINO Zugarelli in grado di diventare protagonisti manifestazione manca ancora il Oltre a Panatta (che dopo il nella manifestazione tennistica più nome d’un italiano dal 1976. Da 76 arrivò in finale nel 78), importante d’Italia. quando Panatta sollevò quella c’è da ricordare Zugarelli Se nel 2014 nel tabellone fem- Coppa nel tripudio del pubblico che nel 1977 minile è stata Sara Errani a romano dopo aver messo a segno sfidò in finale, perdendo, guadagnarsi il match conclu- il match point con un millimetrico l’americano Vitas sivo senza tuttavia avere fortuna passante di diritto. Era un’assolata Gerulaitis: 6-2, 7-6, 3-6, 7-6 contro Serena Williams, la gara giornata di un tardo pomeriggio di maschile dal 1977 ha visto inscri- fine maggio.

29M Non lasciartelo scappare

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L’abbonamento CLUB GOLD ti consente di usufruire di tutti gli impianti dedicati al tennis (campi in Clay Tech in esclusiva) e al beach tennis. Accesso alla Club House con: sala carte, sala biliardo, bar, ristorante. Uso esclusivo delle sale Gold al primo piano: sala lettura, sala TV, business office con copertura Wi-Fi dell’intera area. Accesso open in palestra, a tutti i corsi fitness e in piscina, riservata ai soli soci Gold nei week-end estivi. Inoltre: spogliatoi dedicati con armadietto personale, parcheggio riservato nei pressi della Club House,10 free pass day per ogni abbonamento.

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Contattaci per tutte le informazioni. infoline dedicata: 02 66216170 quantaclub.com [email protected] TENNIS | a cura di Cristina Lupi Giovani istruttori docent Tra le tante novità di questa stagione sportiva ormai entrata nel vivo spicca su tutte l’infornata di nuovi istruttori: giovani leve volenterose che hanno rinfoltito il gruppo dei coach di tennis del Quanta Club. Così giovani eppure già punto di riferi- mento per i piccoli bambini del mini tennis. Jacopo, Stefania, Filippo e Mary: 4 giovani talenti del tennis che hanno deciso di intraprendere oltre all’attività agonistica anche la carriera di insegnanti, a fianco delle colonne portanti del Quanta Club, su tutti Manuela Zoni. Jacopo Volontieri A soli 19 anni è l’internazionale del gruppo: attuale classifica: 3.3. Istruttore federale di primo livello È il più giovane del gruppo, 19 anni: giovane eppure con un bagaglio di esperienze da far invidia a molti. La sua passione per il tennis ri- sale all’infanzia: a 5 anni Jacopo ha iniziato ad approcciarsi a questo sport, giocando con i genitori in vacanza. Una volta rientrato a Cusago è iniziato il periodo delle lezioni e dello studio del tennis, fino ai 13 anni. Dai 14 anni il giovane maestro ha iniziato a girare l’Europa. Per perfezionare gli studi scolastici e soprattutto le tecniche di gioco. Queste le tappe principali: Marlow (vicino a Londra), un’esperienza di vita durata 2 anni e poi il periodo spagnolo, vicino a Valencia dove alternare tornei e studio. Fino ad arrivare nel 2014, una volta rientrato in Italia, al Quanta Club, come componente della squadra di serie C per poi avvicinarsi al mondo dell’insegnamento, partendo dal mini-tennis. In realtà la passione per l’insegnamento è nata durante il sog- giorno inglese di Jacopo, per poi crescere con il passare degli anni: già a Marlow, infatti, il giovane ha iniziato ad affiancare i maestri come sostegno, maturando poi nel tempo un grande amore per questa professione. In cosa consiste l’attività e il lavoro di Jacopo ora al Quanta Club? L’impegno richiesto è di 4 giorni a settimana. Insegnare le basi e i fonda- mentali di questa disciplina soprattutto ai più piccoli non è certo facile, ma quello su cui punta il giovane maestro è trasmettere la passione per lo sport: “Oltre ad insegnare come tenere in mano una racchetta cerco di trasmettere ai bambini il mio amore per questa attività, per insegnare loro a vivere lo sport in modo unico. Prima devono divertirsi e poi capire come giocare”. Sul futuro Jacopo ha le idee molto chiare: “Voglio continuare ad insegnare, specializzarmi e avere un gruppo mio di ragazzi da seguire, magari a livello agonistico”. Ma Jacopo non è solo tennis. Oltre ad insegnare e a giocare nella squadra di serie C del Quanta Club Jacopo sta terminando l’ultimo anno della scuola inglese.

Stefania Barbiero La futura psicologa: attuale classifica: 3.2. Istruttore federale di primo livello

A soli 21 anni Stefania è una delle colonne portanti del tennis ago- nistico del Quanta Club. La sua storia dimostra che, se si ha una grande passione e una forte determinazione, si può crescere e ma- turare rapidamente. Dopo aver trascorso i primi anni al TC Garden, infatti, la giovane si è iscritta a soli 12 anni all’agonistica tennis del Quanta Club, seguita ed allenata da Elisa Villa. Non solo agoni- stica ma anche serie C per Stefania che, in pochi anni, è maturata e cresciuta notevolmente. A 18 anni accanto alla carriera da atleta è iniziato parallelamente anche il percorso da insegnante: le prime esperienze sono lega- te ai camp estivi del centro sportivo, al fianco di Manuela Zoni (scopritrice del talento della giovane) e al torneo Kinder, evento prestigioso organizzato proprio al Quanta Club. Da qui è stato un crescendo continuo fatto di studio e lavoro sul campo: prima il conseguimento del certificato federale di 1° livello e poi il lavoro di istruttrice con i bambini del mini-tennis. A raccontare l’attività di mini-tennis con i più piccoli è la stessa

31M TENNIS

Stefania: “Il mini-tennis è un’attività propedeutica al tennis. Lo scopo che ci si prefigge a fine stagione è quello di rendere autonomi i bambini nel gioco. L’età dei bambini che praticano va dai 4 ai 7 anni”. Oltre ad insegnare Stefania è una delle componenti della squadra di serie C del Quanta Club, impegnata nelle gare a squadre. Questo l’impegno settimanale richiesto: allenamenti e preparazione atletica 4 volte a settimana, sabato preparazione e domenica le gare. Anche Stefania non è “solo tennis”. Infatti oltre ad insegnare e a giocare Stefania studia scienze tecniche psicologiche. Una scelta strettamente correlata al lavoro. Nel suo futu- ro c’è la ricerca di integrare gli studi con la passione per il tennis e lo sport in generale, oltre al desiderio di continuare a giocare.

Filippo D’Agostino È lui il riferimento delle attività e dei tornei legati al tennis amatoriale. Attuale classifica: 3.4

È nato tutto come una sfida: a soli 5 anni Filippo aveva già le idee chiare. Vedendo i cugini giocare a tennis il suo obiettivo era uno solo: imparare a giocare per batterli. Dai campi in terra dell’Elba, durante un estate, è nata la curiosità di voler provare questo sport. La carriera di Filippo come giocatore è strettamente legata a 2 figure chiave: Barbara Rossi e Maurizio Riva. Sì, perché il “rosso” di Via As- sietta, intorno ai 9 anni, è approdato al TC Garden per iniziare l’attivi- tà agonistica proprio sotto la guida dei due maestri ora responsabili dell’Academy. Due esempi da seguire Barbara e Maurizio: forza di volontà, metodo e disciplina sono stati questi gli insegnamenti prin- cipali appresi dal ragazzo. Filippo è l’ultima new entry tra le giovani leve approdate al Quanta Club essendo arrivato a settembre 2015. La sua esperienza si può riassumere con queste parole: “Ho sempre avuto la passione per lo sport. Penso inoltre di essere un buon comunicatore e di avere pazienza e queste qualità sono fondamentali per poter lavorare con i bambini”. A soli 20 anni Filippo ricopre già un ruolo importante al Quanta Club: è infatti il referente per tutte le attività e i tornei legati al tennis amatoriale, il TPRA. Oltre all’ambito amatoriale segue, a fianco dei Maestri del Quanta Club, il FIT Junior Program, programma di allenamenti e sedute rivolti ai più piccoli e gestiti dalla Federazione Tennis; a detta di Filippo: “Un metodo intelligente per avvicinare i più piccoli al tennis e alla sana competizione. Un programma di insegnamento impostato sul miglioramento graduale”. Lui è tennis e molto altro. A breve Filippo conseguirà il brevetto di istruttore di beach tennis e paddle, due sport e realtà in netta crescita so- prattutto in questi ultimi anni. Alla domanda sul futuro le idee sono molto chiare: “Voglio continuare a fare esperienza e a imparare per poter gestire tra qualche anno in autonomia un gruppo agonistico o di giovani legata all’Academy. Mi piacerebbe inoltre specializzarmi nell’ambito del coaching, per diventare un mental coach, figura fondamentale nel tennis professionistico. Per fare questo la mia palestra di vita e insegnamento è il campo”. Prosegue Filippo: “Più trasmetti amore e passione per quello che fai più ottieni risultati sul campo e a livello umano. Il tennis è il giusto equili- brio tra disciplina, sudore e rapporti umani”. Mary Dona Futura istruttrice di Scienze Motorie. Attuale classifica: 3.4. Istruttore federale di primo livello

La storia di Mary è analoga a quella di Filippo. Dopo il primo approccio con questa attività, a 9 anni infatti la giovane si avvicina al mondo dell’agonismo con una maestra d’eccezione, Barbara Rossi, e un compagno che ritroverà poi qualche anno dopo, Filippo D’Agostino. A 15 anni Mary approda al Quanta Club, sotto la guida tecnica di Romiti e di Elisa Villa, inizia poi la carriera in serie C, assieme a Stefania. Da un paio di anni però è ferma con i tornei e le gare: all’impegno come giocatrice la ventunenne ha preferito quello come istruttrice e lo studio all’università (facoltà di scienze motorie). I primi lavori da istruttrice sono legati ai camp estivi del Quanta, in affiancamento a Manuela Zoni. È stata quest’ultima a suggerire alla ragazza di fare il corso FIT per ottenere l’abilitazione a insegnare ai più piccoli. La preparazione tecnica per lei è estremamente importante. Oltre all’esperienza sul campo Mary è motivata nel voler ottenere maggiori certificazioni, come conferma la sua partecipazione ai corsi GPTA (riconosciuto a livello internazionale) o il desiderio di partecipare prossi- mamente al corso TPRA. A livello universitario la giovane maestra conta di terminare la triennale e di iscriversi poi alla laurea magistrale. Al momento sta seguendo un tirocinio sul tennis con Carlo Rossi, figura importante in ambito tennis, nonché preparatore di Elisa Villa. Le soddisfazioni legate all’insegnamento ai più piccoli sono secondo Mary impagabili: “È bello vedere come i bambini si appassionino e si

32M TPRA: CHE COS’È?

I tornei TPRA sono competizioni amatoriali che riscuotono grande successo. L’intento è quello di organizzare eventi itineranti nei vari circoli tennis per radunare tutti gli amatori che, durante un giorno del weekend, la domenica, si sfidano sui campi per tutto il giorno. L’impegno richiesto ai circoli che ospitano le varie tappe è notevole, come è notevole il flusso di persone che partecipano a questi eventi. Un esempio su tutti è stato il TPRA organizzato al Quanta Club domenica 21 febbraio che ha visto la partecipazione di ben 150 iscritti. Filippo D’Agostino, referente TPRA per il Quanta Club non ha dubbi: “Questi raduni sono un bel modo approccino al tennis, imparando le basi e migliorando continuamente la per conoscersi, fare gruppo e girare i vari circoli tecnica. Quando imparano, si divertono e mi ringraziano per aver appre- insieme. È un modo intelligente per far conoscere so qualcosa di nuovo sono appagata”. Per il futuro la giovane istruttrice la forza e la potenza del tennis, soprattutto a si vede come preparatrice tecnica. Un ruolo fondamentale nel tennis, livello amatoriale, e per dare risalto e lustro al un modo per poter sfruttare da un lato l’esperienza appresa sul campo proprio circolo tennis”. dall’altro gli studi accademici.

SQUADRE

SI PARTE DA APRILE Nella foto a sinistra la serie C femminile: in piedi -partendo da sinistra- Stefania Barbiero, Mara Presot, Milena Jevtovic, Chiara Bordo. In basso da sinistra Elisa Villa e Barbara Rossi. (A completare il gruppo Arianna Lionetti e Mary Dona)

A destra le ragazze dell’under16: da sinistra la Maestra Elisa Villa con Giorgia Giuntoni e Karen Airoldi. (Completa il gruppo Sofia Galanti)

In basso a sinistra la serie C maschile: in piedi -partendo da sinistra- Leonardo Pane, Carlo Cazzaniga, Jacopo Volontieri, Marco Luè. In basso da sinistra Mattia Bertazzini e Gabriele Sandoli. (Completano il gruppo Francesco Cerutti e Valerio Pergolini)

In basso a destra le ragazze della serie D femminile: da sinistra la Maestra Elisa Villa, Erika Peppoloni, Francesca Pedrani, Giorgia Giuntoni e Flavia Sironi. (Si unisce al gruppo Karen Airoldi).

SAVE THE DATE

24 Aprile 21 Maggio Da Maggio 13 Giugno 25 Giugno – 2 Luglio: Torneo TPRA Torneo Genitori & Figli Gare a squadre serie D Inizio camp Tennis Clinic Maiorca specialistico tennis Da Aprile 29 Maggio 11 Giugno 3 – 10 Luglio: Gare a squadre Torneo TPRA Torneo33 fineM anno SAT 26 Giugno Tennis Clinic Ortisei serie C e giovanili Torneo TPRA TENNIS In viaggio con il tennis... Tutti a Montecarlo Il 10 aprile dal Quanta al Principato per veder giocare i campioni

Un consiglio: non prendete impegni per domenica 10 aprile. Il Quanta Club organizza una speciale trasferta per assistere al prestigioso Monte-Carlo Rolex Masters 2016 con la pos- sibilità di vedere da vicino i grandi campioni mondiali del tennis. L’invito è esteso ai soci del Quanta Club, ai frequentatori, ai ragazzi della Scuola Tennis con i loro amici e genitori. Il ritrovo è previsto per domenica 10 aprile molto presto al mattino, alle ore 5.45 a.m. presso il Quanta Club; partenza in pullman alle ore 6.00 a.m. Rientro in serata per le ore 23.00 circa. Prezzo: 60€ a persona per assistere all’ultimo turno di qualificazioni nel campo centrale 2, Palco dei Principi e agli allenamenti dei campioni. Ultimi posti disponibili. Per maggio- ri informazioni contattare la maestra Manuela Zoni: [email protected] cellulare 339 1147069. Scarica dal sito il modulo dipartecipazione Monte-Carlo Rolex Masters 2016

Ragazzi c’è LA Clinic! Dal 3 al 10 luglio due allenamenti al giorno e tanta attività a Ortisei

Tennis Clinic Ortisei per ragazzi: dal 3 al 10 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO TRASPORTI luglio i maestri di tennis vi aspettano per Racchetta da tennis Quanta Club organizza un viaggio andata/ trascorrere una vacanza all’insegna dello 2 tute ritorno in pullman/auto con partenza dal sport e della natura. I ragazzi potranno svol- 8 completi tennis Centro Sportivo situato in via Assietta 19 gere due allenamenti giornalieri di tennis e Scarpe da tennis e da atletica (Milano) con ritrovo alle 6.30 del mattino. di atletica, molteplici attività sportive, gio- Accappatoio e ciabatte per la doccia Numero minimo per garantire il servizio tra- chi ed escursioni guidate dai maestri della 2 costumi da bagno e cuffia sporto: 15 ragazzi. Scuola Tennis del Quanta Club. 2 pullover o pile Ortisei rappresenta il comune principale 1 k-way o giacca a vento Costo del viaggio della Val Gardena. È situato a un’altitudine 1 pigiama 100,00 € A/R. di 1236 metri, immersa nella vallata del Rio 2 sacca per la biancheria sporca I partecipanti che effettueranno il viaggio Gardena tra col Rasciesa e il pendio boschi- 2 paia di pantaloni lunghi con mezzi propri dovranno trovarsi all’al- vo del famoso Alpe di Siusi. Fazzoletti e burro cacao bergo non prima delle 11 e non oltre le 12 Cappellino e creme solari del giorno di inizio camp. DOVE 1 ombrello pieghevole / marsupio da viaggio CERTIFICATI OBBLIGATORI Hotel Rodes per i soldi e i documenti •Certificato medico di idoneità non agoni- GIORNATA TIPO PERIODO E QUOTE stica Ore 7.45 | Sveglia Dal 3 al 10 luglio 2016 •Tessera sanitaria Ore 8.00 | Colazione La quota è di 670€ + 30€ quota FIT per ap- •Carta d’identità Ore 8.30 | Riscaldamento atletico per tutti provazione Camp Estivo 2016. •Tessera FIT Ore 9.00-12.00 | Periodo tecnico dove i grup- PAGAMENTO Per tutte le informazioni contatta la Maestra pi si alterneranno 300€ all’iscrizione Manuela Zoni: [email protected] Ore 14.30 | Ripresa allenamenti e attività Saldo entro il 1° giugno 2016 tel: 339 1147069 sportive

34M A Palma per una super Clinic Dal 25 giugno al 2 luglio un’occasione per migliorare divertendosi Tennis Clinic Adulti 2016: torna la vacanza pie, triple e quadruple), distribuite in 11 edi- •Venerdì 1 Luglio: torneo di tennis tra i par- estiva per tutti gli amanti del tennis. Si può fici. Tutte le camere sono dotate di: balcone, tecipanti con premiazione finale. trascorrere un’intera settimana a Palma di bagno, phon, telefono, aria condizionata, •Sabato 2 Luglio: check-out e ritorno a Maiorca insieme ai maestri di tennis del frigorifero e tv satellitare. Le camere Junior Malpensa. Quanta Club. Due ore di tennis al giorno, un Suites dispongono di un soggiorno. Per tutte le informazioni scrivere a: torneo conclusivo con premiazioni, escur- PROGRAMMA [email protected] sione in giornata e tanto divertimento e •Sabato 25 Giugno: partenza (orario da de- relax nella splendida cornice delle Baleari: finirsi) dall’aeroporto di Malpensa con volo occorre iscriversi subito. diretto. All’arrivo trasferimento con pul- lman all’albergo e sistemazione. QUANDO •Domenica, lunedì, martedì e giovedì: 1 ora Dal 25 giugno al 2 luglio 2016. di tennis al mattino e 1 ora di tennis al po- DOVE meriggio. Beach Club Front De Ca Sala •Mercoledì 29 Giugno: giornata libera con Il Club è dotato di 355 camere (singole, dop- possibilità di fare una gita.

SOCI: Cena thai in via Assietta Clinic, che successo! Già due giornate dedicate ai soci che volevano approfondire la loro tecnica. Ed è in arrivo la videoanalisi

Venerdì 15 aprile ci sarà il Ram Thai, una cena thailandese con piatti tipici, balli e animazione Dopo la cena marocchina della scorsa stagione la Club House del Quanta Club si prepara a vivere un’altra serata dal sapore internazionale: venerdì 15 aprile ci sarà il Ram Thai, una cena thailandese con piatti tipici, balli e animazione. Si comincia con l’aperitivo dalle ore 19 per proseguire poi con la cena nel ristorante dalle ore 20.30. Durante la serata due ballerine ontinuano le iniziative del Club per i soci. Dal torneo di thailandesi si esibiranno in danze e balli tipici mentre Natale per i soci organizzato sui campi Gold in terra rossa in un’apposita zona verranno realizzate sculture con successivo pranzo di Natale e scambio di auguri ai 2 intagliate nella frutta e nella verdura. Clinic: stage intensivi di tennis con i maestri del Quanta Questo il menù proposto per la serata Club. Il primo Clinic si è svolto domenica 31 gennaio. I soci che Antipasti: spiedini di pollo alla thailandese e hanno partecipato, divisi in gruppi, hanno lavorato su alcuni specifici polpettine di gamberi Cesercizi tecnici sotto la supervisione dei maestri Maurizio Riva, Leo- Primi: tagliatelle di riso con gamberi e pollo, nardo Pane ed Elisa Villa. riso thai con pesce, carne verdure e spezie Scopo dell’iniziativa è stato quello di approfondire maggiormente Secondo: riso Thai con filettini di pollo marinati al latte di cocco alcuni aspetti tecnici quali il lavoro in palleggio, esercitazioni al cesto Dessert: semifreddo alla vaniglia con mango e i punti finali. Visto il grande successo del primo Clinic si è replicato fresco il 6 marzo. Ancora in fase di definizione un evento incentrato sulla Bevande: acqua, birra thailadese o bicchiere videoanalisi volto a riprendere i giocatori durante delle sedute di alle- di vino. namento per poi assistere all’analisi biomeccanica dei colpi. Prossimo evento cena con musica jazz (19 maggio). Chiedi informazioni in reception: 02 6621611

35M OPEN DAY Milano Camp! Il 17 Aprile la grande festa di presentazione ed è già voglia di Estate!

iniziato il conto alla rovescia per l’edizione numero l’area del pergolato con il gonfiabile e lo spazio per dise- 16 dei Camp estivi del Quanta Club. Tante novità gnare, giocare e ascoltare favole. ma anche tante conferme per una formula che Tutti gli ospiti potranno inoltre assistere al film “L’estate più appare rodata ormai da anni. bella della mia vita” sul grande schermo della sala convention Si comincia il 13 giugno, per terminare venerdì 9 settembre: scorrerà infatti il video racconto dell settimane dello scorso 12È intense settimane all’insegna dello sport e del diverti- anno. mento per i più piccoli. Ma la grande novità di quest’anno è rappresentata dalla Confermata la formula “family friendly” che propone quote lotteria: per ogni settimana di camp acquistata verrà infatti di partecipazione invariate ormai da 4 anni e uno sconto del regalato un biglietto per partecipare alla lotteria. Alle 18 ci 5% per i fratelli degli iscritti. sarà l’estrazione con ricchi premi e tante sorprese. Da non Dopo il successo dello scorso anno torna anche la formula perdere! “Day Camp” con la possibilità di frequentare singole di gior- nate di Camp, acquistabili il giorno stesso. Quantaland, per chi vive di sport Il venerdì pomeriggio, a conclusione della settimana di Adatto ai bambini da 2 a 16 anni, divisi in cinque gruppi in Camp si svolgerà l’Apericamp uno speciale aperitivo per i base all’età, i camp Quantaland propongono un programma bambini che hanno partecipato al Camp e i loro genitori che centrato sulle attività sportive: tiro con l’arco, piscina, pat- potranno divertirsi nella pineta a bordo piscina guardando il tinaggio, calcetto, danza, beach volley, minitennis, baseball, video della settimana realizzato con le immagini più diver- rugby, badminton, unihoc, basket e orientiring, sport che tenti e gli sketch più simpatici con protagonisti i bambini verranno alternati alle attività ludiche mirate alla socializza- dei Camp. zione, alla psicomotricità e alla creatività. Open Day Academy, per i campioni di domani Domenica 17 aprile si svolgerà l’Open Day Milano Camp: Tennis, subacquea, nuoto e calcio sono i 4 percorsi specia- un’intera giornata porte aperte in cui sarà possibile iscrivere listici intensivi in programma per i campioni di domani. i propri figli ai camp estivi del Quanta Club usufruendo del Pensati per ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni, sono tutti a 10% di sconto. Una grande festa per tutti i bambini e regazzi numero chiuso, con istruttori di livello nazionale e attestato con giochi e attività per tutto il giorno dalle 10 del mattino di partecipazione finale. fino a sera; dalla danza al minitennis, dal baseball al rugby, Academy tennis coinvolgerà i ragazzi con sedute di tennis dal calcio con l’Arsenal al tiro con l’arco, senza dimenticare mattutine e pomeridiane, sempre sotto la supervisione e la beach volley, roller e unihockey. Per i più piccoli invece c’è guida degli istruttori della Scuola Tennis del Quanta Club.

36M Una scena del film “L’estate più bella della mia vita” il video racconto delle settimane dei camp dell’edizione 2015

Saranno organizzate sedute di preparazione atletica, gare e Camp si apre ai Kids e ai Teens, con due settimane specifi- tornei di fine corso a cui potranno assistere genitori e gli che. La settimana dal 13 al 17 giugno per i ragazzi di quarta amici. Da quest’anno il tennis amplia ancora di più la pro- e quinta elementare, la settimana dal 5 al 9 settembre per i pria offerta: lo specialistico infatti dedicato a questa attività ragazzi di seconda e terza media. durerà ben 9 settimane contro le 5 degli scorsi anni. Academy Subacquea propone un corso vero e proprio che, A rendere ancora più completa l’offerta un servizio navetta integrato con le altre attività in programma per i camp, per- che copre i principali punti di snodo cittadino e, sempre su metterà di conseguire il certificato Padi “Bubble Maker” o richiesta, la possibilità di far svolgere i compiti delle vacanze “Discovery”. subito dopo la pausa pranzo sotto la supervisione di un Academy nuoto guiderà i ragazzi dai 6 ai 14 anni a sviluppare istruttore. le proprie abilità natatorie dal livello base a quello avanzato. Academy Calcio, invece, sarà organizzato e gestito dall’Ar- senal Soccer School. Si rinnova quindi per il quarto anno SAVE THE DATE consecutivo la collaborazione con la scuola calcio Arsenal e l’offerta diventa sempre più ampia, visto il grande successo • 17 APRILE di partecipanti negli anni passati. Non più 2 settimane ma 3 Open Day dalle ore 10 alle 20 tra cui poter scegliere, una settimana a giugno, dal 20 al 26, una a luglio dall’11 al 15 luglio e l’ultima settimana di camp, • QUANTALAND: tutte le settimane dal 13 giugno al 9 dal 5 al 9 settembre. Gli istruttori qualificati alterneranno settembre lavoro tecnico e sedute di allenamento sul campo, abbinando • ACADEMY TENNIS: dal 13 giugno al 29 luglio • dal 29 al gioco del calcio l’utilizzo della lingua inglese. agosto al 9 settembre

English Camp • ACADEMY NUOTO: dal 13 giugno al 15 luglio Torna l’appuntamento con il camp specialistico dedicato alla • ACADEMY SUBACQUEA: dal 20 giugno all’8 luglio lingua inglese: un percorso di avvicinamento a questa lingua basato su attività ricreative e sportive, sotto la supervisione di • ACADEMY ARSENAL CALCIO: 3 settimane così suddivise: insegnanti madrelingua certificati British Institutes. dal 20 al 24 giugno • dall’11 al 15 luglio • dal 5 al 9 Da quest’anno oltre alla categoria Baby e Mini l’English settembre • ENGLISH CAMP: dal 13 giugno al 29 luglio • dal 29 agosto al 9 settembre 37M

ALTRI SPORT Andrea il beach champion

La colonna portante del beach volley al Quanta Club continua a vincere in coppia con Tiziano Andreatta

SAVE THE DATE

• 3 APRILE • ore 9.30 Torneo Maschile e Femminile 2x2 [email protected]

ltre ad essere un campione in campo è una cui si aggiungono un giorno di studio sulle situazioni di gioco. delle colonne portanti del Beach Volley al Con l’avvicinarsi degli eventi invece cambia la tipologia di Quanta Club. Conosciamo meglio Andrea lavoro con carichi più leggeri ed esercizi mirati su alcuni aspetti. Abbiati, reduce dalla recente vittoria del Tor- neo Regionale serie beach 2 in coppia con l’atleta e amico Il binomio Abbiati-Andreatta sembra davvero perfetto. TizianoO Andreatta. Quando e come è nato? Abbiamo iniziato a giocare insieme nella stagione 2014-2015, La stagione dei tornei e degli impegni è ormai alle porte: quasi per caso. Dopo esserci incontrati più volte a livello italiano come ti stai preparando e quali sono gli obiettivi che ti sei nei vari tornei è nata una stima reciproca prima e un’amici- prefissato con Tiziano? zia poi. Fuori dal campo si è creato un bel legame. Tiziano è di Il campionato indoor di beach volley parte il weekend del 19-20 Trento ma studia e vive a Bologna dove insegna e si allena. marzo con la tappa di Monopoli, le finali saranno a Spotorno il 13-15 aprile. Puntiamo alla riconferma a livello italiano del Ma Andrea non sei solo un atleta professionista. Oltre titolo di campioni indoor. A livello outdoor l’intento è quello di all’attività agonistica, infatti, c’è anche tempo per inse- migliorare il nostro piazzamento rispetto allo scorso anno dove gnare, a scuola e al Quanta Club. siamo arrivati quarti nella finale a Catania. Il sogno nel cassetto Da 8 anni insegno scienze motorie nelle scuole: 4 anni alle ele- è quello di partecipare a qualche tappa open del World Tour a mentari e ora da 4 sono al liceo Enrico Fermi di Milano. Mi livello europeo ma questo dipende dal punteggio ottenuto. piace poter trasmettere ai ragazzi l’idea che lo sport e l’attività fisica possano portare al benessere e determinare uno stile di vita Che tipo di allenamento seguite? sano. Al Quanta Club, invece, sono direttore tecnico del beach L’allenamento standard prevede 2 sedute settimanali sul campo volley. A livello agonistico, invece, la mia carriera è iniziata

39M ALTRI SPORT

relativamente tardi, nel 2011, a 25 anni. Prima giocavo a livello regionale poi sono entrato nel tabellone del campio- nato italiano.

Quali sono le soddisfazioni più belle che hai vissuto Tre uomini d’oro per uno sport in come atleta e come insegnante? grande spolvero Come atleta ricordo 3 importanti risultati: la vittoria nel 2015 con Tiziano del campionato italiano indoor, la quali- Andrea Abbiati, Giovanni Garlaschelli e Daniel ficazione sempre nel 2015 al torneo Webza a Barcellona (7° Cerri sono il booster che ha fatto del beach al posto conseguito) e il 4° posto assoluto outdoor. Come inse- Quanta Club una disciplina divertente gnante è bello vedere tante persone scegliere il beach volley In continuo sviluppo il beach volley al Club riscuote sempre più come stile di vita. È la passione che ti spinge a partecipare ai successo, soprattutto tra i più giovani. I 3 tecnici di riferimento tornei, ad iscriverti. Oltre agli obiettivi tecnici cerco sempre sono: Andrea Abbiati, direttore tecnico e responsabile del settore di trasmettere l’amore che provo verso questo sport. giovanile e dei corsi open adulti, Giovanni Garlaschelli, riferimento per i corsi adulti e Daniel Cerri impegnato con i più giovani. L’atti- vità del beach con i relativi corsi si svolge tutta la settimana, con Dietro a ogni campione c’è sempre un team strut- corsi agonistici e corsi base. Quest’anno, oltre ai fedelissimi cor- turato che lo segue e supporta in ogni momento. È sisti, è cresciuto notevolmente il numero dei nuovi iscritti. Grande doveroso fare dei ringraziamenti? successo e riscontro di partecipanti anche per i tornei organizzati Il merito di questi importanti traguardi raggiunti va al Club. Lo scopo di questi 3 giovani insegnanti si differenzia a diviso con il Quanta Club e, nello specifico, Marco Uda seconda dell’età dei corsisti. Con i più giovani si punta su aspetti educativi e formativi, con gli adulti si punta al raggiungimento di che mi supportano e mi danno la possibilità di allenarmi, obiettivi tecnico-tattici di gioco. Alla base di tutto vi è però una con Luca Zago per la supervisione fisica e atletica, la BVT, regola fondamentale: il beach volley deve essere vissuto come Hobby&Volley, Brianza&Sport nella figura del dottor divertimento, una fonte di svago e intrattenimento. Malberti ed Edilcasi. Piccoli pattinatori al Club Party con balli, coreografia e cena in occasione della festa ambrosiana

abato 27 e domenica 28 febbraio la pista di rol- ler del Quanta Club è stata il palcoscenico del 4° Trofeo Quanta Club organizzato in collabo- razione con l’Associazione Sportiva Dilettanti- stica Gioca Pattinaggio. A scendere in pista tanti piccoli Scampioni che si sono sfidati alla conquista dell’impor- tante Trofeo.

E domenica si pattina!

Grande successo per l’iniziativa in collabo- razione con Milano Skating

Realizzata in collaborazione con l’Associazione Sportiva Milano Skating l’iniziativa “Domenica in pista” ha fatto diventare per svariati mesi la pista del Club il ritrovo domenicale pomeridiano degli amanti del pattinaggio, in linea e a rotelle, che si sono potuti dilettare e divertire pattinando in compagnia con buona musica in sottofondo. A supervisionare in pista c’erano i maestri e tecnici di Milano Skating, pronti a consigliare e dare indicazioni ai più temerari intenti a sperimentare acrobazie in pista. Un modo per ritrovarsi, fare gruppo e divertirsi tutti insieme.

40M Ricordando unCarnevale a tutto fitness Party con balli, coreografia e cena in occasione della festa ambrosiana

iovedì 11 febbraio il Quanta Club si è vestito a festa per l’evento speciale: Carnival Fitness Party. Una festa del fitness organizzata in concomitanza con il Carnevale ambrosiano. La formula, già rodata dopo il 1° evento a novembre, è sempre la medesima: balli, coreografie, maG anche yoga, e group cycling nelle sale fitness dalle 18 fino alle 20 e l’aquagym in piscina per poi proseguire la festa al ristorante del Quanta Club con l’aperitivo danzante. Ad animare la serata gli istruttori del Club capitanati da Luca Bertante, con il pre- zioso supporto dei colleghi e amici Franco, Alice, Alessia, Ilenja, Paola e Luca. E dopo aver mangiato spazio al divertimento con i balli di gruppo. Una festa del fitness e dell’allegria, un modo per passare una serata in compagnia. Tanto divertimento anche con la festa di Primavera, sabato 19 marzo 2016. Per tutti gli appun- tamenti con gli eventi fitness e non consulta i nostri social e il sito, tante sorprese ti attendono! Con la primavera partono gli aperitivi: prima data il 9 aprile con i piatti tipici della Sardegna, il 5 maggio con altre specialità regionali e dal 9 giugno gli aperitivi a bordo piscina ogni primo giovedì del mese.

41M 42M Primavera in musica...

opo la doppia rappresentazione della Pas- sione secondo Giovanni di Bach per la set- timana di Pasqua, che ha visto l’Ensemble laBaroccaD diretta da Ruben Jais esibirsi sia all’Au- ditorium di Milano sia in Duomo, la stagione sinfo- nica de laVerdi - che per la prima volta coincide con l’anno solare - riprende a pieno ritmo con una serie di appuntamenti davvero stimolanti all’Auditorium di Milano (la Casa de laVerdi) in largo Mahler. Venerdì 1 e domenica 3 aprile, dopo una lunga serie di per- formance all’estero, il direttore musicale Signora Zhang Xian torna alla guida dell’Orchestra Sinfo- accompagnò proprio laVerdi nella indimenticabile nica di Milano Giuseppe Verdi con un programma trasferta a Muscat in Oman, per le celebrazioni tutto incentrato sul tema della primavera, attraverso dell’inaugurazione dalla Royal Opera House della le musiche di Schumann, Goldmark e Malipiero. capitale del Paese del Golfo. La settimana successiva (7/8/10 aprile), la parola Troveremo di nuovo Zhang Xian alla guida della al… balletto! Sul podio de laVerdi infatti il conduc- “sua” orchestra (5/6/8 maggio), con l’esecuzione tor Stanislav Kochanovsky porterà il pubblico nel dell’emozionante e popolarissimo Concerto per fascinoso mondo della danza, attraverso l’ascolto violino e orchestra di Čajkovskij (solista Gennaro di tre pagine indimenticabili di altrettanti autori Cardaropoli) e la Sinfonia n. 4 del grande russo. Un russi: Čajkovskij (Suite de La bella addormentata), salto di un paio di settimane per concludere il mese Khačaturjan (Suite di Masquerade) e Stravinskij di maggio (27 e 29) con la direzionea di Gaetano (Petruška). d’Espinosa che accompagnerà laVerdi e la fasci- Imperdibile l’incontro musicale di venerdì 15 e nosa pianista croata Martina Filjak nel Concerto per domenica 17 aprile, quando Orchestra e Coro Sin- pianoforte e orchestra di Sgambati, grande musici- fonico, diretti per l’occasione dal Premio Oscar Luis sta dell’Ottocento italiano ancora oggi poco cono- Bacalov, saranno impegnati nella rappresentazione sciuto al grande pubblico. de Barbatelle – Una di vino commedia, divertimento Arriviamo così all’entusiasmante “trittico” di metà buffo su testi di Francesca Verducci e Giancarlo giugno (9/10/12), con il ritorno di Jader Bignamini Cignozzi, musicato per laVerdi da Luis Bacalov: – bacchetta verdiana della “scuderia” de laVerdi un’opera straordinaria e divertente che – sull’onda conosciuta e apprezzata in tutto il mondo - sul podio della tradizione musicale mozartiana – ci porterà tra di largo Mahler per un doppio Čajkovskij (Ouverture le schermaglie di una “guerra” tra i vini italiani e i vini Fantasia da Romeo e Giulietta e Sinfonia n. 6 Pate- francesi. tica) e Šostakovič, il cui Concerto per pianoforte Si torna ai grandi classici (28/29 aprile e 1 maggio) e orchestra è affidato al talento della fuoriclasse con il Concerto per oboe e orchestra in Do mag- Angela Hewitt. giore di Mozart (solista Paolo Grazia) e la mitica Quinta Sinfonia di Beethoven, con laVerdi diretta Per tutti i soci Quanta Club biglietti e abbonamenti per l’occasione dalla prestigiosa bacchetta d’Ol- scontati. tralpe Patrick Fournillier, che nel dicembre 2011 www.laverdi.org

43M NEWS QUANTA | a cura di Marco Cattelan ANABASI per chi fugge dalla guerra

Piemonte: progetto di accoglienza attiva destinato a 80 richiedenti asilo politico

Nella foto principale il Pres. della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Nella foto in alto a destra Enzo Mattina (Vicepresidente Quanta) e Fabio Campidoglio (AD Quanta Risorse Umane); in basso alcuni dei ragazzi coinvolti nel progetto.

rande successo per la presentazione di formazione e accompagnamento al lavoro è fondamentale. “Anabasi”, il progetto di accoglienza attiva Sul finire del 1800,– spiega il Vicepresidente del Gruppo per i richiedenti asilo politico ideato e Quanta, Enzo Mattina – non possiamo dimenticarlo, promosso dal Gruppo Quanta. Quasi i termini che oggi vengono attribuiti ai migranti erano 200 le persone che hanno partecipato alla utilizzati per riferirsi agli italiani provenienti dal conferenza stampa svoltasi presso il Centro Congressi Mezzogiorno. Unindustria a Torino lo scorso febbraio. Tra gli ospiti Con Anabasi vogliamo scrivere una storia diversa e Gdella giornata il Vicepresidente del Gruppo Quanta Enzo replicare l’iniziativa anche in altre realtà che si sono già Mattina, il Presidente del Comitato provinciale Croce mostrate interessate al nostro progetto. Attraverso iniziative Rossa Italiana Torino Graziano Giardino e il Presidente finalizzate a garantire un’occupazione di qualità, come della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. quella che passa per le Agenzie per il lavoro, è possibile “Anabasi”, parola greca che significa viaggio d’andata favorire l’inclusione sociale”. lungo e difficile, è un progetto di formazione sperimentale, All’appuntamento è intervenuto anche il Presidente della finalizzato alla creazione di figure professionali specializzate, Regione Piemonte Sergio Chiamparino che ha posto molto richieste dal mercato del lavoro e all’inserimento l’accento sulla necessità di guardare all’immigrazione come lavorativo e al rafforzamento dei processi di inclusione a un’opportunità di innovazione invece che a un problema. sociale. I destinatari dell’iniziativa sono circa 80 richiedenti Quattro i protagonisti dell’iniziativa: Quanta SpA, asilo politico, ospiti del Centro di accoglienza Teobaldo coordinatrice generale; Quanta Risorse Umane, per Fenoglio di Settimo Torinese, che seguiranno percorsi di la progettazione e la gestione dei fondi; il Centro di orientamento e formazione professionale presso le strutture accoglienza Fenoglio/Croce Rossa Italiana per la pre- Cnos-Fap presenti sul territorio piemontese. selezione dei ragazzi; Cnos-Fap di S. Benigno Canavese, il “Favorire processi di inclusione sociale attraverso percorsi di soggetto che eroga i corsi di formazione professionale.

44M telecomunicazioni senza segreti ITALIA KAZAKHSTAN VERSO IL FUTURO Anche quest’anno intensificata la collabora- zione con gli allievi dell’ultimo anno degli isti- Continua l’onda lunga del Post Quanta4Expo tuti tecnici

Dopo l’esperienza del 2015 continua la collaborazione tra Quanta e i principali istituti tecnici per presentare agli studenti delle classi 5e il settore delle telecomunicazioni. In collaborazione con alcune delle principali aziende del settore ICT-TLC come Valore BF (partner di Nella mattinata del 19 gennaio si è svolto “Nurly Zhol – Via Telecom, Samsung e altri colossi internazionali), gli HR verso il futuro”, terzo appuntamento promosso dalla Camera Consultant di Quanta hanno coinvolto i futuri maturandi di Commercio Kazaka all’interno del progetto Quanta4Expo. in elettrotecnica e informatica in incontri formativi mirati Volto a rafforzare i rapporti commerciali e culturali tra a conoscere gli aspetti tecnici più importanti nell’ambito Italia e Kazakhstan, l’incontro ha visto un ricco parterre di della ricerca e selezione. ospiti. Ad aprire la mattinata di lavori è stato Savino Corsari, organizzatore e fiduciario della Camera Internazionale Per i ragazzi è stata l’occasione per confrontarsi di persona di Commercio del Kazakhstan in Italia, che ha fatto una con i loro futuri interlocutori, scoprendo come fare colpo panoramica sulle opportunità commerciali offerte dal durante le selezioni di lavoro e quali siano le richieste Kazakhstan e sull’importanza crescente dell’area kazaka a delle aziende. Da febbraio progetti orientativi di questo livello internazionale. tipo hanno preso piede a Milano e Roma, mettendo in Il secondo ospite è stato Lorenzo Campanello, che si è occupato di fare un excursus sulle risorse primarie e luce l’importanza del dialogo attivo tra scuola e realtà secondarie del Kazakhstan, sia rispetto alle materie prime appartenenti al mondo del lavoro. sia per tutto ciò che riguarda le opportunità commerciali sul territorio e verso l’Eurasia. UN CLIC PER Dopo il caloroso saluto di Illo Quintavalle, padrone di casa quantarisorseumane.com e CEO del Gruppo Quanta, sono intervenuti Saken Meirman, Console kazako in Russia, e i rappresentanti di “Itakastana”, che hanno spiegato le finalità e lo sviluppo del progetto Nuova area sul Web per chi vuole approfondire omonimo che darà vita ad un vero e proprio microcosmo le proprie conoscenze italiano nell’area di Astana. Fiore all’occhiello dell’iniziativa sarà una struttura eterogenea in cui le aziende italiane troveranno spazi di rappresentanza e possibilità di proporre A pochi mesi dal lancio della nuova veste grafica di i prodotti d’eccellenza della manifattura Made in Italy in quantarisorseumane.com, il sito della società del Gruppo occasione dell’Energy Expo 2017 che si terrà proprio ad Quanta dedicata alla formazione si arricchisce di una Astana. nuova area dedicata ai Corsi di Quanta Risorse Umane. Savino Corsari ha poi descritto “AgerAstana – the city of A portata di clic, facilmente consultabile, la pagina con i human being”, progetto incentrato sul settore agroalimentare e su tutta la filiera ad esso collegata collegata, dalla corsi in programma con tutti i dettagli. Già attive le aree termovalorizzazione dei gas animali alla costruzione di ICT e coaching, a cui andranno ad aggiungersi l’ambito strutture per lo stoccaggio delle merci. legato alla formazione linguistica, quella sui materiali A chiudere gli incontri il business lunch all’interno della compositi e quella legata ai processi. Nella pagina dei corsi, Club House del Quanta Club, dove gli ospiti hanno potuto sono in arrivo molte novità per chi vuole approfondire le confrontarsi con gli organizzatori sul progetto e sulle occasioni di business ad esso legate. proprie conoscenze o avvicinarsi a nuovi settori in modo professionale.

45M NEWS QUANTA

INFORMATICA, CORSI DA APRILE quanta forma giovani per le tlc Quanta Risorse Umane per Percorsi a numero chiuso per tecnici e professionisti: lezioni nel l’inserimento lavorativo di tecnici esperti week end o in 6 giornate

Secondo un recente articolo de “Il Sole 24 Ore” l’Italia si attesta al venticinquesimo posto (su 28) in Europa per competitività, competenze digitali e integrazione delle tecnologie digitali. Il Parte da aprile il calendario di corsi ideato da Quanta ritardo sugli altri Paesi riguarda anche la copertura rispetto Risorse Umane per tecnici e professionisti che desiderano alla banda ultra larga, anche se questa sta crescendo con una ampliare le proprie competenze in ambito informatico. buona accelerazione. La diffusione della banda larga e della Tutti i corsi si svolgeranno nel Building Quanta (all’interno fibra ottica non riguarda solo la connettività nazionale, ma si del Quanta Club) e saranno di due tipologie: Ict Week- accompagna alla crescita del Pil e dell’occupazione, portando End, in programma nel fine settimana per consentire la ad aumenti della produttività fino all’1,5%. frequenza a chi già lavora, e Ict Full Time, concentrati in 6 giornate dal lunedì al sabato. Gli ambiti della fibra ottica e della banda banda larga si I corsi della formula Week-End sono dedicati allo sviluppo attestano quindi come trainanti e in pieno sviluppo, bisognosi di applicazioni, a Oracle e MySql, mentre quello della di reperire risorse specializzate capaci di rispondere categoria Full Time è incentrato sugli aspetti della “cyber all’evoluzione in corso. security” e della “cyber intelligence”, coinvolgendo come Per rispondere a questa esigenza Quanta ICT ha avviato una partner uno degli enti più importanti nell’ambito della importante ricerca di giovani diplomati a indirizzo tecnico, da sicurezza informatica. formare in collaborazione con una delle più importanti realtà del settore: Quanta ICT realizzerà dei percorsi di formazione Corsi in calendario e inserimento lavorativo (a numero chiuso) per le figure di “tecnico esperto nella giunzione di cavi tlc ed elettrici” e per ICT WEEK-END il profilo di “tecnico esperto nell’esecuzione e manutenzione 2-3-9 aprile, di impianti elettrici e tlc”. Corso Base Mobile Developer in ambiente Android; I percorsi saranno avviati in Veneto ed Emilia-Romagna, 10-16-17 aprile, coinvolgendo neodiplomati ad indirizzo tecnico (Elettronici ed Corso Avanzato Mobile Developer in ambiente Android; Elettrotecnici, Informatici, Telecomunicazioni) o ragazzi con la qualifica triennale di elettricista. I percorsi sono interamente 7-8-14-15-21 maggio, gratuiti e avranno una durata complessiva di 96 ore con Corso Oracle per D.B.A. (Data Base Administrator) lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Coloro che supereranno brillantemente il corso di formazione, 22-28-29 maggio, concluderanno la loro esperienza con un contratto di Corso Oracle Base per Sviluppatori; somministrazione a tempo determinato con ottime prospettive di crescita in azienda. 11-12-18 giugno, Corso MySql (MySql Administrator and/or Application Developer) Nel box in alto il video #AgatiCristian che, dopo aver frequentato uno dei primi corsi di Quanta per tecnici delle ICT FULL TIME telecomunicazioni, lavora ormai da un anno con una delle più 20-25 giugno, importanti realtà nazionali del settore. Corso Cisso (Certified Information Systems Security Officer)

46M

SALUTE Certificazione medica quando e perché Le attività agonistiche, sportive non agonistiche (ma non le ludico-motorie) necessitano di un particolare certificato medico

a stagione sportiva 2015/2016 è iniziata ormai ventiva dei fattori di rischio presso il proprio medico curante. da qualche mese, ma gli effetti dei recenti cam- Ma cosa si intende con le parole “per legge”? biamenti in merito alla legislazione sulla certifi- Mentre la visita e gli esami previsti per l’attività agonistica cazione medica per lo sport, soprattutto relativa non hanno subito cambiamenti dal Decreto Ministeriale all’attività non agonistica, hanno creato un bel po’ di scompi- del 18 febbraio 1982, il 20 luglio 2013 è stato pubblicato glio,L che speriamo di dipanare nelle prossime righe, rispon- sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Balduzzi, che – oltre a dendo anche a qualche domanda che è stata rivolta allo staff disporre la dotazione e l’impiego, da parte di società spor- del Quanta Fisiomed. tive sia professionistiche che dilettantistiche, di defibrillatori I dubbi sull’effettiva utilità di un check-up funzionale semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita – ha (richiesto ormai persino dalle scuole per le attività para o introdotto regole stringenti per ridefinire i certificati rela- extra scolastiche) possono essere facilmente chiariti ricor- tivi all’attività motoria/sportiva: ha introdotto quelli relativi dando innanzitutto le tipologie di attività sportiva: all’attività amatoriale, ludico/motoria e ad alto impegno car- - attività sportiva agonistica diovascolare. - attività di particolare ed elevato impegno cardiovascolare Contestualmente ha modificato il certificato necessario per - attività sportiva non agonistica praticare l’attività sportiva “non agonistica” (già previsto - attività ludico-motoria con il DM 18.02.1983), modificando le modalità di rilascio e soprattutto rammentando che ognuna di esse, per legge, (inseriti la misurazione della pressione arteriosa e l’elettro- necessita di un tipo di certificato medico che consente lo cardiogramma a riposo) e il testo del certificato. svolgimento dell’attività in sicurezza, tranne quella ludico- A distanza di meno di un mese, però, il legislatore ha nuo- motoria, per la quale però è consigliata una valutazione pre- vamente modificato la normativa (Decreto del Fare): aboliti

48M i certificati appena introdotti per l’attività ludico/motoria e Federazione nazionale degli ordini dei medici-chirurghi e modificato quello per l’attività sportiva “non agonistica”, che degli odontoiatri, sentito il Consiglio superiore di sanità: diventa facoltativo (eliminato l’obbligo dell’elettrocardio- serve il certificato, rilasciato dal proprio Medico di Medi- gramma, lasciato alla valutazione del medico visitatore). cina Generale o Pediatra, o dallo Specialista in Medicina Infine il 30 ottobre 2013 (Decreto della Pubblica Ammini- dello Sport o da un Medico iscritto alla Federazione Medico strazione) avviene un’ulteriore modifica, questa volta solo del Sportiva Italiana, dopo aver eseguito anamnesi (storia cli- certificato per l’attività sportiva “non agonistica”, che rein- nica), un esame clinico con misura della pressione arteriosa e troduce l’elettrocardiogramma, secondo linee guida recente- un elettrocardiogramma secondo le linee guida emanate dal mente approvate dal Ministero della Salute su proposta della Ministero della Salute.

DOMANDE E RISPOSTE

Ma chi sono coloro che praticano, in effetti, l’attività sportiva non agonistica?

• alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività para-scolastiche • coloro che svolgono attività organizzate dal Coni (come ad esempio campionati juniores praticati da bambini al di sotto dell’età minima per l’agonismo), da società sportive affiliate alle federazioni sportive nazionali (Asd, Ssd, etc), da discipline associate, dagli enti di promozione sportiva riconosciuta dal Coni, che non siano considerati atleti agonisti ai sensi del DM 18.02.1982 • coloro che partecipano ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale

Serve l’elettrocardiogramma?

Ci vuole sempre un elettrocardiogramma a riposo che deve essere conservato in copia dal medico che rilascia il certificato, debitamente refertato. L’elettrocardiogramma inoltre deve essere effettuato almeno una volta nella vita. Con periodicità annuale per coloro che hanno superato i 60 anni di età e che associano altri fattori di rischio cardiovascolare e con periodicità annuale anche per coloro che, a prescindere dall’età, hanno patologie croniche conclamate, comportanti un aumentato rischio cardiovascolare. Il medico certificatore tenuto conto delle evidenze cliniche e/o diagnostiche rilevate, si può avvalere anche di una prova da sforzo massimale e di altri accertamenti mirati agli specifici problemi di salute. Nei casi dubbi il medico certificatore si avvale della consulenza del medico specialista in medicina dello sport o, secondo il giudizio clinico, dello specialista di branca.

Qualche dubbio?

Se ci sono ancora domande o dubbi relativi alla certificazione medica sportiva si può contattare Quanta Fisiomed all’indirizzo mail [email protected]: gli specialisti del Centro sono pronti a fornire ogni risposta.

49M ULTIMA PAGINA | di Vittorio Viterbo

Così, per sport

Amaro Amarcord di chi una volta sapeva di poter contare su grandi squadre milanesi, che fossero di pallacanestro o calcio. Ma una volta c’erano soprattutto gli impianti...

era una volta, sì, un’altra volta. La Milano “casa”, sull’esempio dei grandi club inglesi e – orrore – della dello sport, stavolta. Non per essere nostal- Juventus. gico, Dio guardi, né laudator temporis acti. Il Vigorelli? È stato chiuso nel 1975, riaperto nell’84 e Solo per ricordare quanto questa città, che richiuso l’anno seguente. Poi riaperto nel 1997 per una gara grazie non tanto all’Expo ma soprattutto al di sci di fondo (!). Si riprese a correre su pista fino alla chiu- grande sforzo fatto per salvare l’Esposizione Universale è sura definitiva di quelle gare in una data fatidica e fatale, tornata a splendere, fosse uno dei grandi “luoghi” dell’ago- l’11 settembre 2001. Poi è stato usato come moschea; oggi Cnismo mondiale. vi si allenano i Seamen e i Rhinos, le due squadre milanesi Inter e Milan vincevano ovunque e comunque, soprattutto di football americano. a San Siro che era soprannominato “la Scala del Calcio” ed Il Palalido? Imbarazzante solo parlarne. Troppo piccolo per era considerato il miglior stadio al mondo per seguire dagli ospitare uno sport in pieno boom come il basket, è stato spalti una partita. Poi c’era il Velodromo Vigorelli, il tem- lasciato per il (Mediolanum) Forum di Assago, più grande pio del ciclismo su pista regno di Antonio Maspes e Sante e multifunzionale. È stato abbandonato, davvero. Nel 2010 Gaiardoni ma anche del pugile Duilio Loi, là dove si esibi- è stato chiuso, poi sono iniziati lavori di ristrutturazione rono i Beatles e, fra i lacrimogeni, i Led Zeppelin. quasi da “fabrica del Domm”, l’interminabile fabbrica del Non basta, si giocava anche a pallacanestro (non era per tutti Duomo: doveva essere pronto nel 2015, forse lo sarà a fine “basket”), e quanto, e come: dal Simmenthal a L’Onestà fino 2016. Forse. al Billy e alla Philips. Scontri epici con Varese, con l’Europa Del Palazzetto dello Sport, detto Palasport, allora una delle che avvenivano nel fuoco di una piccola, straordinaria bom- arene coperte più grandi al mondo, non v’è più traccia. Let- boniera – il Palalido – prima, e in un bellissimo Palazzetto teralmente. Morì il 17 gennaio 1985, schiantato da un’indi- dello Sport proprio davanti a San Siro: non a caso, erano menticata, eccezionale nevicata e venne temporaneamente tanti i tifosi di calcio e basket. sostituito dalla tensostruttura di Lampugnano Palatrussardi, Infine il Palazzo del Ghiaccio, in via Piranesi, un tempo poi Palasharp. Nel 1988 venne abbattuto; nell’ottobre 1990 la più grande pista coperta d’Europa, teatro non solo venne finalmente inaugurato il Forum di Assago. di gare di pattinaggio e hockey, ma anche di eventi di Il Palazzo del Ghiaccio c’è ancora, è il ghiaccio a non esserci pugilato, scherma, pallacanestro, al debutto di Adriano più... chiuso nel 2002 e restaurato, dal 2007 è diventato Celentano, alle esibizioni di Mina, Giorgio Gaber, Enzo un’importante spazio polifunzionale riservato a mostre, sfi- Jannacci, Luigi Tenco. late, convegni. Il mondo è cambiato, è vero. Ormai lo sport, se non lo si «Que reste-t-il de nos amours», canterebbe Charles Trenet. pratica, lo si segue perlopiù in televisione (lasciando troppi Poco. Un troppo poco che Milano non si merita a livello spazi a chi in uno stadio neanche dovrebbe entrare). Molto di grandi strutture. E i risultati, ahimè, si vedono. Anche a meglio, con decine di telecamere dedicate e incredibili slow- livello sportivo. Resta una speranza: che il nuovo sindaco, motion; molto peggio, senza quell’atmosfera, quel sentirsi chiunque egli sia, dedichi maggiore attenzione a quanto parte di un tutto, quegli odori, quegli echi. Però, cosa resta? avvicina i milanesi all’agonismo, alla passione di mille disci- Lo stadio Meazza – come viene correttamente chiamato da pline; che torni a fare il tifo per le milanesi di qualsiasi sport, chi non l’ha frequentato quando era “San Siro” e basta – è che sia il primo tifoso, oltre che il primo cittadino. Che inve- un monumento e, allo stesso tempo, un imbarazzo. Troppo sta in spazi e strutture moderne, polifunzionali, in grado di obsoleto, troppo grande, troppo poco sicuro; ambedue le essere usufruite da campioni, atleti, persone qualsiasi. E che milanesi se ne andrebbero volentieri per costruirsi la propria la smetta di pensare solo alla piste ciclabili.

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