L’ECO DI 30 MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 Primo piano I danni del maltempo / Valle Cavallina

L’allerta Sono un centinaio i volontari di lunedì sera sono iniziate le San Rocco).I volontari Ana hanno te per tutta la mattina. Nella sede della Protezione civile Ana – operazioni nei comuni della Val lavorato tutta notte, fino alle sezionale, in via Gasparini 30 a Protezione civile-Ana, sono Associazione nazionale alpini – Cavallina (, Borgo di 3,30 di martedì, per ripristinare Bergamo, continua il coordina- della sezione di Bergamo impe- Terzo e , dove le condizioni di viabilità con mento delle operazioni e il moni- un centinaio i volontari in azione gnati da lunedì sera negli inter- una persona era inoltre rimasta mezzi meccanici e manuali e toraggio della situazione, consi- venti per liberare strade, fossati isolata nella tempesta) e della svuotando con le idrovore abita- derato il pericolo allerta per le e svuotare cantine allagate. Già Val Calepio (, zioni e cantine nell’emergenza; prossime precipitazioni previste in stato di pre-allerta, dalle 20,30 , e le operazioni sono poi prosegui- anche per la giornata di oggi. «Era una valanga» A Borgo e Berzo i danni maggiori

Val Cavallina. Valletta travolge la via parallela al Tonale In collina frane e cumuli di ghiaccio da rimuovere

VALLE CAVALLINA disposte in fila, parallelamente ed è arrivata fino a qui, riem- MARTA TODESCHINI al Tonale e dirimpetto al , piendo i garage e le cantine, pro- MONICA ARMELI sono invase di fango ma non è prio come trent’anni fa. Ma sta- Il telefono bollente per colpa del Cherio. «No, qui ha ret- volta lo scriva che vogliamo es- tutta la mattinata, a pranzo il to – spiega Maria Oberti che con sere risarciti» rimarca la signora tempo soltanto per un panino e i fratelli Emilio e Benedetto abi- Maria che fa notare come «c’è di poi via di nuovo a gestire l’emer- ta la casa del civico 35 –: è la val- bello che il sindaco è venuto, è genza, «una piena emergenza» letta del Paradiso che ha creato disponibile e si dà da fare». Ac- come sottolinea Luciano tutto questo disastro». La Panda canto agli Oberti, Caterina Man- Trapletti, sindaco di Berzo San vecchio modello non promette zoni che tra un mese compirà 89 Fermo dove è stato allestito il niente di buono. Dovrebbe esse- anni guarda con occhi pieni di centro operativo per la Val Ca- re verde, ma il fango se l’è man- gratitudine le donne che le stan- vallina. giata, dentro al garage dove era no ripulendo la cucina. «Ero se- Che si è risvegliata ieri, all’in- parcheggiata. «Colpa della frana duta qui con nuora e nipotini – domani del paio d’ore a ferro scesa nella valletta, che ha poi in- dice –, abbiamo visto un cielo (grandine) e fuoco – e dopo una vaso tutto». E tutto significa un nero nero ed è arrivata una va- notte intera ad azionare idrovo- mare di ramaglia, detriti e fango langa di acqua». Il prato dietro Ecco come si presentava ieri re e sbadilare, in un impeto di la- schizzato sulle ringhiere, «la casa è una distesa di sabbie mo- via dei Tigli a : boriosità unito alla buona dose valle che ha scavalcato il ponte bili, un pensionato volontario si le villette lungo la strada sono di altruismo che gli scherzi della dà da fare col podèt a ripulire il state invase da fango e acqua natura sanno risvegliare in mol- ponticello dai detriti. Lotta con- SERVIZIO FOTOGRAFICO ALEX PERSICO ti. Con un’amara appendice: i tro ciò che la furia del maltempo fulmini ricomparsi in serata  La Panda nel ha prodotto, «un’acqua mai vista hanno tenuto di nuovo col fiato garage era verde. prima» cui il sindaco Stefano frattempo liberata dalla frana. E «L’ordinanza è in vigore per mo- ad Albano e Torre de’ Roveri al- sospeso (e i sacchetti pieni di Vavassori imputa i danni «piut- altre frane e cedimenti convin- tivi di sicurezza – chiarisce il pri- cuni garage si sono allagati». Ad sabbia pronti all’uso) sindaci e Adesso c’è ancora tosto che dare colpe». cono l’Ufficio territoriale regio- mo cittadino –. È temporanea, Albano Sant’Alessandro il volontari, molti dei quali impe- ma è marrone, il fango Risalendo verso Berzo San nale a stanziare per interventi di appena ci saranno le condizioni maltempo ha sradicato una gnati a pattugliare il territorio. Fermo è un andirivieni di mezzi somma urgenza 25 mila euro. si potrà tornare a circolare sulla pianta caduta nel torrente Zer- Un territorio ferito, piagato se l’è mangiata» della Protezione civile e della Anche più a valle si contano i pista ciclopedonale». ra, per fortuna senza travolgere ma non piegato da vallette vio- Regione. All’«Azienda agricola danni. Stop alle biciclette sul Anche a Trescore, lunedì se- né mezzi né persone. A San Pao- lentemente straripate, torrenti Consoli Daniel» parlano di tratto di pista ciclabile che co- ra il maltempo ha fatto danni lo d’Argon il torrente Seniga è usciti dagli argini e tante frane a  Abbiamo visto «danni enormi, fortunatamente steggia il Cherio. Lo ha stabilito causando alcuni allagamenti. esondato in via Benedettini. La punteggiare i monti di Berzo il cielo farsi nero si sono salvati gli animali nella ieri il sindaco di Fa- «Sono state colpite 5-6 aziende strada è stata invasa dall’acqua San Fermo. È qui, tra Berzo e stalla che è rialzata», ma per il bio Brignoli che ha emesso di via Gramsci – afferma il sinda- per alcuni minuti. Due ragazzi in Borgo di Terzo, che si contano i nero ed è arrivata resto i cumuli alti più di un me- un’ordinanza temporanea, do- co Donatella Colombi –, per for- macchina, una station wagon, danni maggiori. Gli habituée una montagna tro di grandine, ancora compat- i danni provocati dal maltem- tuna non si sono registrati grossi hanno rischiato di rimanere in- della statale del Tonale se ne so- ta e mista a fango, daranno un po di lunedì sera. Il tratto di pista danni nelle abitazioni». Lunedì trappolati nell’abitacolo. Dopo no potuti accorgere all’altezza di acqua» gran daffare, mentre poco più sarà chiuso al passaggio dei pe- sera, per alcune ore, è scattata che i due giovani si sono messi in del semaforo lampeggiante: su, a Bescasolo alta, una trentina doni e delle biciclette, da via Do- l’evacuazione di due case nella salvo, l’automobile è stata com- chiuso l’ingresso alla via dei Ti- di persone attende che questi nizetti, civico 16, fino al confine zona del Molino dei Frati e del pletamente sommersa dal- gli. Perché a entrarci è una scena temporali diano una tregua, per con i comuni di Luzzana, Berzo campo nomadi di Trescore, sul l’esondazione. da grande alluvione. Le villette poter ripercorrere la strada nel San Fermo e Borgo di Terzo. confine con . Anche ©RIPRODUZIONE RISERVATA

po la bomba d’acqua di lunedì se- la omonima ditta di marmi al di Casa quasi pronta ra – che è uno scivolosissimo la- là del Cherio, proprio dirimpet- go da poco prosciugato. Ciò che è to alla casa che stavano ultiman- rimasto all’interno andrà per lo do. «È del nostro vicino di casa, più gettato. Anche la favolosa va- era parcheggiata a una decina di ma tutto da buttare sca idromassaggio pronta per metri da qui – spiega – e l’acqua essere installata. Anche i serra- l’ha trasportata contro la recin- menti («hanno iniziato a mon- zione». Non che la sua auto sia Pure la Mercedes tarli ieri», sottolinea la vicina di messa meglio. È ferma nel par- casa Anna Oberti), alcuni anco- cheggio in fondo alla via, sui tap- ra imballati e poggiati al muro. E petini una decina di centimetri BORGO DI TERZO garage dal denso fango. Sareb- le condizioni dell’impianto elet- di acqua fangosa, fino a metà le- «Qui ci sarebbe il sog- bero dovuti entrare per agosto, i trico sono tutte da verificare. La va del cambio. «Avremo minimo giorno, a fianco la cucina, là Colonetti, nella nuova casa. forza travolgente della valletta 60/70 mila euro di danno» stima un’altra stanza». Eleonora Zam- «Una ristrutturazione, ma è sta- del Paradiso, un nome da di- Colonetti prima di considerare betti non allarga le braccia dalla to praticamente peggio che farla menticare da queste parti, ha anche lo stato della sua Merce- desolazione soltanto perché de- nuova daccapo – spiega Eleono- letteralmente spazzato via i pra- des. «Ho assistito a tutto dall’au- ve reggere la scopa di saggina. È ra, moglie di Patrik Colonetti –. ti sul retro, riempito di fango ga- to, l’ho anche filmato – aggiunge tutto il giorno che va di ramazza Ma ora dovremo rivedere tutti i rage e sotterranei, livellato orti – e ho avuto proprio paura». per liberare dal fango la casa piani, guardi qua...». Qua ci sono ed erba, spazzando via tutto ciò Quando ha visto il mezzo metro (sempre più) dei suoi sogni, un piano intero, il piano terra che trovava. Anche la Bmw che di fango dentro casa, non ha avu- mentre altri operai e volontari che dà sulla via dei Tigli – la più mostra Patrick Colonetti, titola- to più parole. svuotano con badile e carriole il martoriata di Borgo di Terzo do- re insieme al padre Claudio del- La idromassaggio da buttare e, sui muri, il segno del fango M. Tode.

efJfznfTvwFUy8JmOEq801d9LYTJn3bcf5WxnJzSMX4= L’ECO DI BERGAMO MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 31

Entratico Momenti di paura, lunedì sera, per smottamento. La donna stava 53enne si è messa in salvo ed è una donna di 53 anni rimasta ritornando a casa e, a pochi metri uscita dall’abitacolo per paura che Donna in auto incastrata incastrata tra due alberi caduti dal cancello, un albero è crollato il terreno franasse ulteriormente. sulla strada per una frana. È acca- davanti a lei, invadendo la strada. Ha subito dato l’allarme al 112. Sul tra due alberi caduti duto nella parte alta di via Moi, a La donna ha tentato di cambiare posto i vigili del fuoco per la messa Entratico, dove, in seguito al percorso e ha fatto la retromarcia. in sicurezza dell’area franata. La maltempo e all’esondazione del Purtroppo un secondo albero è donna è rimasta illesa e anche il Cherio, si è verificato un piccolo caduto sul retro dell’auto. La suo mezzo non ha riportato danni. «Raffiche di grandine Ora non c’è più erba»

Le famiglie isolate. Sul monte di Berzo 30 persone bloccate dalla frana. L’anziano contadino: tutto distrutto Ieri si è lavorato per ore, ininterrottamente, per liberare i garage BERZO SAN FERMO Sono più o meno tutti parenti tra loro. Cinque famiglie, una trentina di persone in totale, le loro mucche al pascolo e zero erba da far loro brucare. I cumuli di grandine alti anche una trenti- na di centimetri, che nemmeno il caldo sole di ieri è riuscito a scio- gliere, lunedì sera hanno fatto il disastro. Per il resto, ci ha pensa- to la frana scesa sulla strada che collega le cascine dei Riboli, Cambianica e Consoli al centro Il cumulo che blocca la Golf, all’azienda Consoli, è di grandine e fango di Berzo San Fermo. Isolati. «È iniziato all’improvviso. Eravamo nel prato – spiega Sil- via Riboli, che con la famiglia ge- stisce l’Agriturismo Bescasolo –: già domenica eravamo in locali- tà Pugna a tagliare l’erba e con l’imballatrice anche lunedì ab- biamo lavorato fino alle 18. Quando ha cominciato a grandi- Giuseppe Riboli, 80 anni, nei prati di Bescasolo dove è rimasto isolato nare pensavamo al solito tem- porale, ci siamo fermati, anche vivono nella piccola frazione vedersi portar via, in un paio perché il trattore si è impanta- della parte alta di via Bescasolo. d’ore, il lavoro di un anno. Per- nato, così l’abbiamo legato a un Un isolamento che poteva finire ché se l’isolamento è per loro albero. Guardavamo quella sce- ieri in serata, liberata la strada, tutto sommato relativo, i danni Ecco cosa ha lasciato la valletta del Paradiso lungo la sua corsa na come fosse un film. Poi però ma per precauzione, visto il nuo- fatti dalla grandine sono lì da ve- hanno cominciato a cadere i vo temporale, confermato an- dere, e le vacche ne risentono. muri a secco, fiumi di acqua e che per la notte. «Ho ottant’anni – spiega Giu- fango si riversavano dai prati e «Quanto a noi – continua Sil- seppe Riboli, il capostipite della sessantenne che abita in un ap- siamo scesi a piedi fin verso la via Riboli –, tornati a casa abbia- famiglia rimasta isolata a Besca- A Entratico la protesta partamento di via Kennedy: «È stalla dei Consoli». mo cominciato la conta dei dan- solo, nel messaggio vocale regi- la seconda volta in due anni che Lì, una scena impressionan- ni: il fieno e la vigna, tutto di- strato per noi al telefonino del si verificano episodi del genere. te, la stessa che si è ripresentata strutto, un disastro. Nella stalla, nipote Fausto –, 20 capi di muc- «Nel 2014 neanche 1 euro» Anche ad agosto del 2014 si era ieri, anche a pomeriggio inoltra- dove ci sono i vitellini mentre le che e più nemmeno un fascio allagato il box e ieri sera (lunedì, to: quasi un metro di grandine a mucche le abbiamo al pascolo d’erba. E chi mi aiuterà? Si faccia In via Kennedy a En- ndr) si è ripetuto il disastro. Cosa riempire i magazzini, auto e più in alto, ai Fienili di Gaiana, avanti il governo, la Comunità tratico, molte famiglie stanno dobbiamo fare – si lamenta così trattori sommersi di fango mi- verso il rifugio Gemba, abbiamo montana. In mezzo a un metro ancora facendo la conta dei dan- Cappelli –, non ci hanno risarciti sto a fieno e chicchi ghiacciati. E, dovuto svuotare a secchiate la di tempesta, – aggiunge –, cosa ni. Tutti gli scantinati e i box nel- e nel 2014 abbiamo dovuto paga- a incombere sulla casa della fa- grandine e il fango accumulati». debbo fare?». Per i nipotini Ales- la parte bassa dell’asse stradale re noi cittadini, di tasca nostra, i miglia Consoli, la frana scesa Passata la tempesta ma non la sandro, Elisa, Giuseppe e Nicola sono stati allagati. In uno dei danni. Fino a che punto andre- sulla strada che porta all’agritu- paura, all’indomani le sorelle restarsene su ai Fienili di Gaiana condomini, ieri mattina molti mo avanti così?». I moduli ci so- rismo Bescasolo gestito dai Ri- Riboli sono scese in paese «a a giocare a Frozen sarà anche un cittadini erano al lavoro per far no, si chiedono in (si boli. Una massa enorme di terra comprare il pane, a traverso per i inusuale passatempo, ma chi di tornare tutto alla normalità. E veda l’articolo a pagina 29). Sarà rossa, rami e alberi scorticati ha prati a piedi: siamo abituate» montagna vive, chiede risposte. non manca chi protesta. Ad poi la Regione a valutare l’even- bloccato il tracciato poderale, continua Silvia. Di buona gam- Ed erba da brucare. esempio Alberto Cappelli, un Alberto Cappelli tuale risarcimento. isolando le cinque famiglie che ba, ma certo non rassegnate a M. Tode. Tam tam sui social e i volontari corrono a «salvare» la sede della Croce Rossa

ENTRATICO minuti si sono attivati una Croce Rossa era presente e Nella giornata di ieri erano Anche la postazione trentina di volontari che han- operativo, malgrado il disagio ancora visibili le tracce di della Croce Rossa a Entratico no aiutato la Croce Rossa a della serata», commenta il quanto successo: sul piazzale ha rischiato l’allagamento. evitare il peggio. Con tavole di sindaco Fabio Brignoli che della postazione della Croce La Cri ha sede in via Kenne- legno e stracci alla mano, il con addosso la divisa della Rossa si era accumulato uno dy, all’ingresso del paese: si gruppo ha circondato la sede e protezione civile ha coordina- strato piuttosto spesso di fan- trova a due passi dal Cherio, ha impedito che l’acqua en- to, da lunedì sera, tutti gli in- go. poco distante dal punto in cui trasse e allagasse i locali. Pur- terventi. In azione per salvare Intanto, all’esterno del can- è esondato, a valle del ponte. troppo l’operazione non è sta- la sede della Croce Rossa cello della Cri, il tratto basso L’allarme è scattato verso le ta possibile nel piazzale ester- c’erano anche alcuni volonta- di via Kennedy è rimasto chiu- 20 di lunedì sera ed è rimbal- no che è stato invaso da acqua, ri della protezione civile arri- so al traffico per consentire zato subito anche sui social. Il fango e detriti del Cherio. vati da tutta la Bergamasca – alle ruspe di lavorare e rimuo- tam tam su Facebook, sulla Le ambulanze fortunata- da a Endine – che han- vere i detriti presenti nel Che- pagina «Sei di Entratico se», mente non sono state danneg- no lavorato anche ieri mattina rio. ha dato i suoi frutti. In pochi giate. «Oggi il personale della per aspirare l’acqua e il fango. Mo. Ar. Ultimi colpi di ramazza alla sede della Croce Rossa di Entratico

efJfznfTvwFUy8JmOEq801d9LYTJn3bcWeJw/p8jJMs= L’ECO DI BERGAMO 32 MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 Primo piano I danni del maltempo / Basso Sebino e Alta Val Seriana

L’ente che regola l’altezza del Sebino Le acque del torrente Guerna centimetri» spiega Massimo salito di 3 cm, toccando +104 cm al i canali che già ricevono le acque hanno abbandonato gli argini Buizza, direttore del Consorzio misuratore di . «Dei 110 bianche dai depuratori, si trovano Allagato il Consorzio dell’ anche in prossimità dell’immissio- dell’Oglio e abbiamo dovuto orga- metri cubi di deflusso idrico dalla a sopportare altra acqua». Al ne nell’Oglio alla diga di Sarnico nizzare due manovre significative diga di Sarnico che vanno a valle – momento però, confermano dal Il lago in 24 ore cresciuto di 3 cm fino ad allagare la sede operativo di deflusso dell’acqua del lago, una prosegue Buizza – circa 30 metri Consorzio, non sono state segnala- del Consorzio dell’Oglio, l’ente che alle 20 e una alle 22 di lunedì sera. cubi si indirizzano ai canali irrigui, te criticità. Ma ad allarmare gli regola l’altezza del lago. «Il Guerna Teniamo costantemente monitora- ma il problema è che in queste addetti ai lavori sono le previsioni è salito in 30 minuti di 1 metro e 60 ta la situazione». Il lago in 24 ore è situazioni di precipitazioni intense, meteo non certo positive. Da Foresto al lago corre la paura: «Restate in casa»

Basso Sebino. L’appello del sindaco di Sarnico dopo l’ennesima allerta scattata ieri pomeriggio

BASSO SEBINO anche il parroco don Davide il suo capannone - Eurostampi CLAUDIA MANGILI Nembrini. Più giù, accanto alla - a Viadanica, allagato. Sa Tre- Francesco Bezzi, pa- strada provinciale, l’Uria è sal- mellini si sale a Collepiano e si pà di Andrea, responsabile del- tato fuori dal suo alveo e l’onda scollina ad Adrara San Marti- la Protezione civile di Foresto di piena è finita sulla strada. no. Il sindaco Sergio Capoferri Sparso, ieri avrebbe dovuto Nelle case. Ha travolto i fiori è in strada con la gente, insie- aspettare la cucina nuova per delle serre. La macelleria, tutto me contano i danni: muri crol- l’appartamento dove fino a da buttare. lati, strade invase da massi e qualche mese fa viveva l’anzia- Stesse scene di su: la gente detriti. Le frane, oltre agli alla- na madre. Stava sistemandolo insieme agli uomini delle im- gamenti, sono state il proble- e lunedì pomeriggio aveva im- prese incaricate dal Comune, ma più grosso: la provinciale di biancato. Zona San Michele, spala, porta fuori mobili, collegamento a è ri- lungo la strada che a curve sale sgombra macerie, conta i dan- masta chiusa per ore l’altra se- a Collepiano poi va giù ad ra, poi volontari, vigili del fuo- Adrara San Martino. Sulla cur- co, operai e imprese incaricate va dove c’è la casa di Bezzi (c’è dal Comune. Dopo ore, ormai da almeno mezzo secolo), i due  Francesco Bezzi notte, hanno finito di sgombe- corsi d’acqua che scendono da a Foresto aspettava rare e la strada ha riaperto, to- Crollato un muro di su di solito sono poco o niente, gliendo dall’isolamento i due contenimento al cimitero s’incanalano dentro un tubo la cucina nuova: Adrara. Al cimitero «vecchio» «vecchio» di Adrara San Martino interrato sotto la strada ed en- la sua casa è tra è franato il muro di conteni- SERVIZIO FOTOGRAFICO SAN MARCO trano in una terza valletta che mento verso il Guerna, sulle poi scende nell’Uria. quelle allagate macerie anche una lapide con L’altra sera uno dei due tor- il crocifisso. Poco oltre, le scuo- rentelli ha portato giù una va- le medie allagate: ieri mattina langa di fango e ramaglie, l’al-  Ad Adrara San c’era il secondo scritto degli tro più o meno, il piccolo tubo Martino crolla esami di terza, i ragazzi l’hanno si è intasato in un attimo, ne è fatto alle elementari. Scenden- nato un lago che ha tracimato anche il cimitero. do, Viadanica. Anche qui ieri nelle case, nei capannoni, sulla Alle elementari gli giornata a spalare, case e ca- strada. Sotto il portico di Bezzi pannoni. Villongo, infine, poca un tavolino, sopra qualcosa tra esami di terza media cosa: ha già dato due anni fa, cui la pasta Barilla, attorno quando era esondato l’Uria mezzo metro di fango. Ieri ni. «Solo qui da noi ammonta- causando danni enormi. È il mattina niente cucina, Bezzi no minimo a mezzo milione» Guerna, che scende dagli Adra- era sull’escavatore, attorno al- stimava ieri a caldo il tecnico ra, stavolta il maggior corso tri colleghi della Protezione ci- comunale Gerolamo Vavasso- d’acqua ad aver creato proble- vile. Stessa scena, altra gente ri, che come tanti volontari, il mi: l’altra sera si era così alzato che portava fuori mobili, diva- vicesindaco, il vigile, è stato in che l’onda di piena ha scavalca- ni, comodini dalle case. Altra giro per il paese a vedere cosa to il ponte a Fosio. In quel mo- spalava limo, i volontari, i vigili fare. A vedere di dare una ma- mento è passata una jeep, die- del fuoco. Il vicesindaco Gen- no. Il sindaco Roberto Duci im- tro c’era un’altra auto, a bordo naro Bellini, il vigile, è arrivato pegnato su due fronti: il paese e un papà e sua figlia. Ci ha pro- Da sinistra Carlo Ongaro, volontario ambulanza, il vigile di Foresto, il vicesindaco Bellini e il sindaco Duci

centimetri di acqua e in garage pronti a attenuare anche la rab- 55. Lunedì sera è andata molto bia per ridare speranza. Anche a «Lo stesso incubo due anni fa peggio, circa 1 metro e mezzo in Villongo, l’acqua ha picchiato garage e 30 centimetri in casa. duro. «La bomba d’acqua mi ha Attorno a noi solo fango e rabbia. distrutto due finestre compreso Ma questa volta è peggio» Abbiamo passato la notte al pia- i serramenti – racconta un uo- no superiore». Nel caseggiato vi- mo nella sua abitazione di via vono marito, moglie, due figlie e i Tasso, in zona Videtti –, in pochi Il racconto va prendendo il maltempo». Lo volare via sulla provinciale, se- genitori. Ieri la macchina degli minuti in taverna e lavanderia Garage e casa allagati per racconta tra i detriti e il fango del gnali di una serata nera. Ho visto aiuti ha fatto miracoli. «Si – rac- mi sono ritrovato l’acqua alta 1 Daniele Bezzi come a giugno giorno dopo Daniele Bezzi. Sce- una campana per il vetro scivo- conta Daniele –, in molti ci han- metro e circa 35 centimetri nel- ne già viste per questa famiglia di lare sulla strada come una sapo- no aiutato in silenzio per libera- l’appartamento dove vive la mia 2014: «Abbiamo passato via San Michele 66, nella zona netta. Da Sarnico a Foresto sono re l’area dai detriti, da soli non ce famiglia. L’impianto elettrico è la notte al piano superiore» alta di Foresto Sparso. Daniele soltanto pochi chilometri, ma l’avremmo mai fatta. Devo rin- rimasto danneggiato e abbiamo racconta: «Non ho mai dimenti- quando sono arrivato, acqua e graziarli, ho visto volontari della dormito al buio al piano supe- È stato come ritornare cato quello che ci era capitato terra avevano già piegato la por- protezione civile di altri paesi riore. Ieri abbiamo iniziato a ri- indietro, a scene già viste. «Mi nel giugno del 2014, quindi sono ta basculante del garage con al- dell’area che nemmeno cono- pulire e fare la conta dei danni». trovavo al 118, all’ospedale Fac- salito in auto per raggiungere l’interno due auto, finite fuori scevo». Attorno ci sono ancora i Attorno gli smottamenti della canoni di Sarnico dove lavoro. velocemente casa. Il viaggio è uso. Immediatamente mi sono segni della furia delle acque, collina e i lampeggianti dei vigili Verso le 8 di sera mia moglie mi stato quasi come salire nell’anti- assicurato dell’incolumità dei strade divelte, fiumi artificiali a del fuoco, della polizia locale e ha telefonato dicendomi che era camera dell’inferno. Pioggia, familiari». Nel 2014, prosegue tagliare la carreggiata, alberi della protezione civile. preoccupata per la piega che sta- grandine, vento, vedevo le serre l’uomo, «in casa misurammo 5 Daniele Bezzi di Foresto piegati e i rumori degli scavatori Luca Cuni

efJfznfTvwFUy8JmOEq804G5MXG4+BIRlrWPq5dwY4s= L’ECO DI BERGAMO MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 33

Riaprirà forse venerdì Sono iniziati ieri mattina i lavori chiusa almeno fino a venerdì, se rispetto alla strada e ci sono altre la cancellata di una di queste è stata urgenti per mettere in sicurezza il non oltre. Gli operai della ditta rocce pericolanti che dovranno schiacciata dal masso caduto Via ai lavori di messa in sicurezza versante roccioso che sovrasta la incaricata da via Tasso hanno essere fatte rotolare verso il basso venerdì e ovviamente adesso strada rivierasca a nel iniziato a ripulire la parete da in maniera controllata, ricorrendo l’obiettivo è di non creare ulteriori La Rivierasca resta chiusa punto in cui sono caduti diversi arbusti e cespugli per vedere se ci anche a microcariche esplosive. Il danni agli edifici. Ecco perché è massi. E le prime indicazioni che sono altre rocce pericolanti. Il tutto è reso ancora più difficile dal difficile dire quando la strada verrà arrivano dal cantiere non sono per distacco dei giorni scorsi si è verifi- fatto che a valle della carreggiata si riaperta e la sponda bergamasca niente buone: la strada resterà cato a circa cento metri d’altezza trovano diverse abitazioni private: del Sebino rimane tagliata in due. Distrutti campi, vigne e frutteti Aiuti dal Credito Bergamasco

Il giorno dopo. La Coldiretti: «È un bollettino di guerra, danni ingenti» Banco Popolare: plafond di 10 milioni per i lavori e rate dei mutui sospese

È un bollettino di guer- Bergamasco. Stanziamento di uno ra!! L’agricoltura bergamasca paga speciale Plafond di 10 milioni di un prezzo altissimo per il nubifra- euro per l’erogazione di nuovi fi- gio che lunedì si è abbattuto su nanziamenti alle imprese e alle alcune aree della provincia, da famiglie. Bergamo alla Val Cavallina. Lo I finanziamenti alle imprese sottolinea Coldiretti Bergamo potranno essere concessi per so- sulla base di un primo monitorag- stenere le spese per le operazioni gio effettuato tra le proprie azien- di ripristino locali e attrezzature, de associate. Grandine, forte ven- sostituzione macchinari danneg- to e allagamenti hanno causato giati e approvvigionamento nuove danni ingentissimi. «La grandina- scorte. La durata massima previ- ta aveva una tale intensità che ha sta è di 5 anni, di cui il primo di distrutto l’intero raccolto del frut- preammortamento, e le condizio- teto che ho a – spiega ni economiche risultano estrema- con amarezza Matteo Locatelli mente agevolate. Per le famiglie è dell’azienda frutticola Sant’Anna previsto uno specifico finanzia- – ; le ciliegie e le pesche già presen- mento, offerto sempre a condizio- ti sugli alberi sono da buttare. Un ni agevolate, destinato al ripristi- raccolto perso. I chicchi di ghiac- no dei danni causati dall’alluvione. cio hanno colpito con violenza an- Sospensione delle rate dei mutui- che le gemme e i rami ,quindi avrò finanziamenti in essere: disponi- sicuramente dei problemi anche bilità a sospendere le rate dei mu- con la produzione del prossimo tui per le famiglie e le imprese col- anno. Sono stati danneggiati an- pite dagli eventi calamitosi, con che i frutteti che si trovano in zona conseguente prolungamento del Astino, alle porte di Bergamo; non Una serra invasa dal fango nel Basso Sebino periodo di rimborso. so se riuscirò a salvare qualcosa». Il Gruppo Banco Popolare è si d’acqua. A cause di frane e smot- L’area colpita è molto estesa e i pronto a valutare l’adesione a ulte- La conta dei danni tamenti alcune frazioni sono iso- tecnici di Coldiretti sono ancora riori iniziative di carattere agevo- vato, poi l’auto si è fermata. I to adesso» raccontava ieri il ca- Il nubifragio ha colpito in modo late. Quattro aziende agricole non al lavoro per cercare di fare un lato che dovessero essere attivate due sono scappati fuori, in pofila, Francesco Morzenti. devastante anche la Valcavallina. si sono ancora potute raggiungere. quadro preciso della situazione. su iniziativa e con la partecipazio- mezzo all’acqua, salvandosi co- Erano le 19,30. E aveva già rico- Dalle prime informazioni raccolte Oltre agli agricoltori sono impe- «Le segnalazioni di danni sono ne di istituzioni, enti territoriali, sì. Verso , zona lido minciato a piovere. Poco prima dai tecnici di Coldiretti la situazio- gnati anche la Protezione civile e continuate senza sosta anche que- associazioni di categoria e Confi- Nettuno, via Liguria scende il sindaco di Sarnico, Giorgio ne in questa zona appare partico- la Forestale. La situazione è grave sta mattina – sottolinea Coldiretti di. «Si tratta di una serie di inter- sull’ex statale litoranea: era un Bertazzoli, postava su Face- larmente grave. «La grandinata ha anche a Foresto Sparso, dove le Bergamo –; conseguenze gravi ci venti tempestivi che testimonia- cumulo di pietre trascinate giù book: dalle 17 altri temporali, colpito il nostro territorio come coltivazioni sono state coperte da sono state segnalate anche nelle no l’attenzione del Banco Popola- dall’acqua. Anche lì, una ragaz- state a casa. Andrea Bellini, re- una furia – spiega Angelo Casali, una colte di ghiaccio dovuta dal- nostre migliori zone per la produ- re verso le emergenze del territo- za ha tentato di scendere con sponsabile della Protezione ci- presidente di Coldiretti di Berzo l’abbondante grandinata e l’acqua zione del Valcalepio, stiamo anco- rio – spiega Roberto Perico, re- un furgone e s’è bloccata. L’ha vile di Sarnico, a quell’ora stava San Fermo – i vigneti attorno al- esondata dal torrente Cherio ha ra valutando la situazione». sponsabile della Divisione Credi- salvata uno dei volontari della preparando i suoi e i mezzi. l’abitato sono stati distrutti con invaso strade e campi. Ci sono tal- to Bergamasco – un modo concre- Protezione civile. Poi sono ar- «Sta ricominciando, ci hanno danni che vanno dal 90 al 100 per mente tante perdite che è difficile Un aiuto dal Banco Popolare to per rimanere a fianco delle fa- rivate le ruspe e hanno comin- allertato, siamo pronti». Per cento. Un disastro. Non si contano anche fare un bilancio. In seguito all’ondata di maltempo miglie e delle imprese, offrendo ciato a sgomberare. l’appuntamento - ormai solito gli alberi sradicati e gli smotta- Coldiretti prosegue con il lungo che ha colpito i territori della pro- un aiuto per superare momenti All’alba ieri mattina, la mac- in questo assurdo giugno -, con menti tra i filari. Alcune aziende elenco di devastazioni. «A Chiu- vincia di Bergamo, il Banco Popo- difficili come questi». Le famiglie china della Protezione civile è i nuvoloni, i tuoni e il tempora- agricole sono state allagate e l’ac- duno le serre sono state invase lare offre un immediato e concre- e le imprese interessate potranno tornata al lavoro in forze. le che arriva. Ieri meno intenso qua ha compromesso fieno e mac- dall’acqua che ha completamente to supporto a tutti coloro che han- rivolgersi a tutte le filiali del Credi- Un’ottantina di uomini sparsi di lunedì, ma qui non si fida più chinari». Nella zona di Berzo San sommerso le colture in atto. Gravi no subito danni, con una serie di to Bergamasco per acquisire le in- nei Comuni più colpiti, da Fo- nessuno. Fermo sono esondati il Bescasolo, danni si rilevano anche alle coltu- interventi «speciali» resi disponi- formazioni utili per aderire alle resto a Sarnico. «Abbiamo fini- ©RIPRODUZIONE RISERVATA il San Fermo, il Seresina e altri cor- re di zucchine e piselli a ». bili attraverso le filiali del Credito iniziative. Esonda il torrente, due anziani isolati a Oltressenda

L’ordinanza porta a Spinelli e al Moschel, una causarla la forte pioggia che si è sindaco:«Abbiamo trovato la Da lunedì interrotta quantità enorme di terra, sassi, abbattuta sulla zona. Il materia- strada per Spinelli completa- la strada che da Valzurio porta rami e tronchi, ostruendola. le portato a valle e riversato sulla mente ostruita dal materiale Unitamente ai due anziani di strada è dovuto anche al fatto portato a valle dal Vervé e, risa- a Spinelli e al Moschel. «Manca Spinelli sono rimasti isolati un che, purtroppo, i torrentelli so- lendo poi il corso d’acqua, abbia- la pulizia dei corsi d’acqua» mandriano, Massimo Messa, no da anni in stato di abbando- mo constatato che altro mate- che pascola la sua mandria di no. Sarebbe necessaria la pulizia riale, in precario equilibrio, era Da lunedì scorso alle una trentina di mucche in locali- del loro letto». depositato lungo il suo letto. Per 17,30 due anziani abitanti della tà Fondra e il pastore Fornoni Tutto è avvenuto poco dopo questo abbiamo subito deciso di contrada Spinelli di Oltressenda che con il suo gregge si trova al le 17. Del fatto è stata subito av- emettere ordinanza che, posta Alta, – Francesco Messa e Anto- pascolo di Remesclèr. La cascata vertito il Comune e allertata la in località Camai e poco prima nietta Giovanni – sono isolati a del Vervé si può ammirare subi- Protezione civile di . I del Vervé, vieta agli autoveicoli e causa dell’esondazione della ca- to dopo l’abitato di Valzurio, do- cui volontari, unitamente al ai pedoni di percorrere la stra- scata del Vervè che, scendendo ve oggi vivono circa 20 persone. nuovo sindaco, Giulio Baron- da». Stamattina inizieranno i la- dalle pendici di Campello e dalla Ha affermato un settantenne chelli e al consigliere Marco Ba- vori di sgombero, nel frattempo zona di Colle Palazzo, ha riversa- che ci abita: «In tutta la mia vita ronchelli, si sono immediata- la strada resterà chiusa. to sulla strada che da Valzurio non l’ho mai vista cosi in piena. A La furia dell’acqua ha trascinato detriti sulla strada OROBIE FOTO mente recati sul posto. Dice il Enzo Valenti

efJfznfTvwFUy8JmOEq804G5MXG4+BIRrKovIusQxjE= L’ECO DI BERGAMO 34 MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 Primo piano I danni del maltempo / le immagini Calamità naturale Sorte e Barboni chiamano Roma

«Vista la situazione drammatica che si sta guire i lavori. «Esondano fiumi, frane e intere zone delineando nell’area del Sebino, chiederemo al sono allagate ed evacuate. La situazione grave – Governo lo stato di emergenza e calamità naturale». continuano Sorte e Barboni – sta diventando dram- Lo dicono l’assessore regionale alle Infrastruttu- matica. La protezione civile regionale è già all’ope- re e Mobilità Alessandro Sorte e il consigliere ra, ma se il maltempo proseguirà c’è il rischio di regionale Mario Barboni che si rivolgono diretta- danni gravissimi. Gli amministratori locali lancia- mente a Roma. L’agricoltura in Bergamasca fa la no l’allarme e invitano la popolazione a non muo- conta dei danni pesantissimi, ci sono interi paesi, versi e cercare riparo. Occorrono strumenti straor- imprese e famiglie messe in ginocchio dalla furia dinari per affrontare l’emergenza». E il meteo, del maltempo e che si trovano a dover far fronte purtroppo, non annuncia nulla di buono per i pros- a pesanti conseguenze economiche per poter ese- simi giorni. L’allerta resta massima.

L’abitazione di Francesco Bezzi in zona San Michele a Foresto Sparso, invasa da fango e detriti: ancora ieri mattina un fiume di acqua lambiva l’abitazione, scendendo a cascata sulla strada FOTO SAN MARCO

Con l’idropulitrice si cerca di eliminare il segno lasciato dal fango in una casa appena ristrutturata a Borgo di L’impressionante versante tra i comuni di Foresto e dei due Adrara: ieri mattina appariva ancora coperto di Terzo. Siamo in via dei Tigli, una tra le più colpite dalla bomba d’acqua di lunedì sera FOTO ALEX PERSICO grandine caduta nella nottata, imbiancato come se fosse nevicato

Residenti e volontari al lavoro nel corsello condominiale dei garage a Entratico per portare in salvo le cose più preziose e ripulire i box dall’acqua Si spala il fango depositato dall’onda di piena del torrente Uria accanto rimasta. Qui come a Trescore il Cherio è esondato, andando a invadere gli scantinati più vicini alla strada provinciale che collega Foresto Sparso a Villongo

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