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 MAP MUSIC PAGES A cura di Paolo Crazy Carnevale

GENE PARSONS Del far legnetti e del fascino del West (UNA DOVEROSA) INTRODUZIONE INTERVISTA A ETERNO INDECISO TRA MUSICA E Non so quale sia stata la causa scatenante, non so dire neppure se me ne fossi accorto da su - MECCANICA (E TAGLIAR LEGNA) bito o meno, ma non è certo un caso che tra le mie passioni più sfegatate ci siano i film di John Ford e la musica dei Byrds. Responsabili, o almeno complici, mia mamma e Raffaele Galli. Pro - Gene Parsons l’ho incontrato la prima volta a babilmente si tratta di qualcosa che giace negli strati più reconditi del subconscio, e va da sé Imola nel 1984, mentre si trovava in tour con che mia mamma e Raffaele Galli non si sono mai né visti né conosciuti: la prima però, ha tra i i Peace Seekers e Roger McGuinn, Un’avventura tanti meriti quello di avermi iniziato al cinema di Ford, quando, allora avevo otto anni, mi concesse musicalmente finita male a causa delle manie di stare in piedi dopo Carosello perché, a sua detta, c’era un film che mi sarebbe piaciuto. Il film da superstar e del dispotismo di McGuinn. In era Ombre Rosse . quell’occasione, Rambling Dan e io ci facemmo Raffaele, con una sua recensione a posteriori di Untitled , mi ha fatto innamorare dei Byrds e in scattare una foto in compagnia di Gene, foto con particolare del loro suono più western, quello della formazione McGuinn, White, Battin e Parsons. cui nel 1992 mi presentai a un suo concerto con No, non credo sia un caso che il film di Ford fosse stato girato nella stessa Monument Valley che l’allora consorte Meridian Green e Beppe Gam - fa da sfondo alla foto di copertina del dei Byrds. betta. Gene diede uno sguardo a me e uno alla Cosa c’entrano i legnetti con tutto questo? La persona più indicata a rispondervi sarebbe Blek, foto, poi disse: “Imola!” . Più tardi, nel corso del - il trapper di “Late For The Sky ”. Comunque, in breve, vi dirò che il tagliare la legna, in inglese vie - la serata mi invitò a fargli vista, qualora fossi ne indicato col termine “kindling”, e Kindling è il titolo del debutto solista di Gene Parsons (can - andato in . Meno di due mesi dopo mi tante dottissimo, batterista, banjoista, suonatore di pedal steel, armonicista e inventore dello string trovavo a casa sua, a Caspar, distante da bender, nonché membro dei Byrds, quelli western, dal 1968 al 1972), sulla cui copertina il tito - Mendocino, nella California settentrionale. Da lare è raffigurato accanto ad una bella catasta di legna, con tanto d’ascia a portata di mano . questi precedenti prende le mosse l’idea di que - La ristampa di questo storico e prezioso disco, a opera della Collector’s Choice, pochi mesi fa, sta intervista a trentasei anni dalla pubblica - ha fatto scatenare questa mappa dedicata a un musicista dalle molte qualità, non ultima l’amo - zione di Kindling , suo esordio solista, in occa - re per le cose semplici, particolarmente apprezzato dalla redazione di “Late For The Sky ”. Ecco sione della nuova ristampa del disco, un disco così spiegata la genesi di questa retrospettiva, che vede coinvolte molte persone: lo stesso Gene che, come ebbe a scrivere Raffaele Galli in un Parsons, che ha volentieri rilasciato l’intervista che è il corpus principale della mappa in ogget - fantomatico libretto da decenni fuori catalogo, to; Blek Medves, che ha raccolto con entusiasmo l’idea di prendervi parte con una retrospetti - “è un semplice ma vivo, ricco, gioioso e va degna di un vero trapper; John Delgatto, della Sierra Records, la casa discografica californiana soprattutto felice. Qualità rare e non comuni in per cui Gene ha lavorato molto, che con grande entusiasmo ha risposto alle mie domande ; Da - questi tempi”. L’idea era di riuscire a estorce - niele Barina, alias Ramblin’ Dan, compagno d’avventure con cui ho avuto la fortuna di assistere re a Gene un po’ di belle e vecchie storie, ma ad un concerto di Gene molti anni fa a Imola, che ha tradotto, come solo lui sa fare, alcuni testi il momento non era quello giusto: come Gene delle canzoni di Parsons; e ancora Ronald Stancanelli e Beppe Gambetta e infine il direttore che stesso mi ha detto, sua moglie era immobiliz - ha pungolato tutti per far quadrare il cerchio. E un grazie a Luca Calò per avermi assistito nella zata per via di un’operazione al ginocchio, e lui traduzione delle interviste. era impegnato a barcamenarsi tra fare il cuo - co, il lavandaio e costruire dispositivi string ben - Paolo Crazy Carnevale, giugno 2009 der per le chitarre, che è poi il suo lavoro prin - cipale. Ciononostante, è stato molto gentile e dispo - nibile, nel limite del tempo a disposizione. Ecco P.S. a proposito di richiami western e Byrds, il recente disco accreditato a e usci - il risultato. to per la Sierra Records, reca in copertina una foto del chitarrista con lo sfondo del Bryce Ca - nyon; analogamente nel booklet della prima ristampa di Kindling , uscita nel 1992 per la stessa Wow! Kindling trentasei anni dopo, quella del - label, c’era una piccola foto di Gene Parsons con lo sfondo del Grand Canyon. No, non può pro - la sua ristampa è davvero una grande notizia, prio essere un caso. ascoltare questo disco dopo tanto tempo sca -

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tena ancora grandi sensazioni, sembra regi - ca e meccanica e di come un tizio della Loui - Dopo lo scioglimento dei Byrds, tu e Clarence strato ieri se non fosse per il fatto che Clarence siana () ti venisse spesso a cer - avete preso parte ad una sorta di rivista del White è scomparso da molto tempo. Cosa ri - care per farti suonare di volta in volta uno stru - che tenne un paio di concerti, a cordi delle registrazioni col produttore Russ Ti - mento diverso nei suoi gruppi… Hai voglia di Baltimora e Philadelphia, se non sbaglio, telman? ripetere questa storia per i nostri lettori? cosa ricordi di quel progetto? È stato davvero rilassante e confortevole. Mi dispiace, Paolo, rispondere adesso a questa Si è trattato di un’esperienza interessante e dav - Russ era realmente una persona splendida con domanda mi prenderebbe troppo tempo, mi di - vero promettente, una combinazione di musicisti cui lavorare e saltava sempre fuori con una buo - spiace davvero, ma forse avrò tempo di mettere assolutamente buona. (Ne facevano parte Whi - na dose di grandi idee. questa storia nel mio libro! te Brothers, Country Gazette, Sneaky Pete, e , tra gli altri, La prima ristampa, quella della Sierra Records Nelle note di copertina della ristampa di Kin - N.d.R.) era una specie di anticipatrice di quelle che ora dling per la Sierra scrivi che nel 1968 Russ Ti - si chiamano “de luxe edition”, arricchita con telman ti chiese di lavorare nientemeno che Melodies, il tuo secondo disco è più elettrico altri brani tuoi con Byrds e Burritos. Quella at - con , cosa ricordi di questa figura e orientato verso il country-rock rispetto a Kin - tuale invece consiste nel disco originale e ba - gigantesca della musica americana? dling, ma ne sembra la logica conseguenza fin sta. È stata una scelta della Collector’s Choi - Sì, a quel tempo mi fu chiesto di unirmi ai Lit - dalla foto di copertina. Come sei entrato in con - ce? tle Feat che stavano appunto formandosi. Non tatto con la Sierra Records e come è stato il Si tratta di una loro decisione, io non sono sta - ho voluto lasciare i Byrds per questa nuova av - passaggio ad una casa indipendente dopo aver to coinvolto. ventura, ma ho avuto il piacere di lavorare con lavorato per una major? Lowell prendendo parte ad alcuni progetti in sala John Delgatto era un amico e mi ha invitato a Il tuo ultimo disco da solista è un live in cui di registrazione. registrare per la sua nuova etichetta. Melodies sei ritratto in sella alla tua Triumph, come tuo è stato fatto con un budget molto basso e con - padre sulla copertina del classico byrdsiano Guardando indietro, nella tua discografia, siderato questo penso che abbiamo fatto dav - . Possiedi ancora quella escludendo i Byrds, hai registrato pochi dischi, vero un buon lavoro. moto? ma hai lavorato molto come , Le mie moto le ho vendute tutte qualche anno specialmente al fianco di Clarence White, il tuo Tu non sei solo un notevole musicista, sei un fa e adesso anche per lavoro mi occupo rara - miglior amico e partner musicale. Che direzioni ascoltatore di musica e sicuramente hai dei di - mente di motociclette. pensi avrebbe preso se non fosse rimasto uc - schi e degli artisti preferiti… ciso così drammaticamente? In questo periodo ascolto per lo più musica clas - Un bel po’ di anni fa, bevendo grappa al Caspar Penso che Clarence avrebbe sviluppato un’ori - sica, anche se i vecchi artisti mi piacciono an - Inn mi raccontasti della tua gioventù musicale ginale e nuova miscela di rock’n’roll e bluegrass cora e anche tra quelli nuovi ce ne sono parecchi nel deserto e della tua indecisione tra musi - e chissà di che altro ancora. che trovo interessanti.

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Kindling non è solo un disco, sembrerebbe mol - Chiaro quindi che abbia sentito il bisogno di dare sieme in alcun disco del gruppo !). Il brano suc - to di più, una filosofia di vita, sbaglio? forma e vita alle sue canzoni, e non solo alle cessivo è il capolavoro assoluto del disco, for - No, non ti sbagli! sue, al di fuori di un gruppo che in realtà non se dell’intera carriera di Gene, Melodies From decollò mai, a dispetto del glorioso nome. Me - A Bird In Flight , un’accorata dedica all’amico nu - Sembri particolarmente sensibile alle proble - lodies è il secondo disco di Gene Parsons so - mero uno, Clarence White, un testo struggen - matiche ecologiche e in Kindling affronti que - lista, un signor disco, con radici profonde e in - te, una serie di intrecci chitarristici ispiratissi - sti problemi molto prima che il mondo intero novativo per quanto riguarda le soluzioni sonore. mi che richiamano i suoni che abbiamo amato cominciasse a pensare ecologicamente. Non Ed è senza dubbio il discendente diretto e lo - attraverso i dischi dei Byrds come Untitled e Far - pare un caso che tu abbia scelto di vivere a gico del suo predecessore. Se Kindling era so - ther Along . Caspar, vicino a Mendocino … prattutto un inno alla semplicità e alla musica Con Mama Papa e Wat Out There il disco vira ver - È vero anche questo… acustica, qui troviamo diverse intromissioni elet - so quelle atmosfere che hanno fatto la fortuna triche, ma la sostanza resta quella. Fin dalla co - di Kindling , quelle atmosfere acustiche che ri - Stai ancora lavorando alla tua biografia? pertina che ritrae il baffuto californiano sedu - chiamano alla musica degli Appalachi e al blue - Per ora è finita nel dimenticatoio, in stand-by, to su dei grossi tronchi, come se si trattasse grass, che non è mai mancato neppure nelle e mi dispiace. Auspicabilmente vorrei portarla di un richiamo alla legna tagliata della copertina produzioni dei Byrds. Won’t Last Long riporta a a termine prima di passare a miglior vita. An - del disco d’esordio. sonorità western e Hot Burrito è un’interessante che qui è solo questione di trovare il tempo… Melodies è un disco molto ispirato, carico di rilettura di un brano che non ha certo bisogno emozioni, un disco fortemente voluto dall’arti - di presentazioni, con Gene seduto alla pedal ste - In che progetti musicali sei impegnato ades - sta e dalla Sierra Records, pubblicato anche in el e Greg Harris all’acustica. Prima di termina - so? Possiamo sperare in un tuo nuovo disco, Olanda e in Italia, grazie alla gloriosa Dischi Ri - re , il disco concede un altro paio di gemme acu - presto o tardi? cordi, con tanto di testi tradotti nella busta in - stiche, una con Pierre Bensousan come ospi - In verità non sono coinvolto in alcun progetto, terna del disco, insomma non un disco da pas - te, e una composizione più debole, No Fire Here se non suonare la pedal steel per altri gruppi sare sotto silenzio. Tonight . La chiusura è affidata a un brano di si - o in sedute di registrazione. Con un po’ di tem - L’apertura è all’insegna del rock con la rilettu - curo effetto, Why Have You Been Gone So Long , po e di soldi in più però ci potrebbe essere un ra di un brano di , My Kingdom For A altra dedica sottile a Clarence, che l’aveva in - nuovo disco di Gene Parsons. Car , che vede accanto a Parsons (che come cisa per il suo disco d’esordio mai terminato. sempre suona buona parte degli strumenti) Al - Melodies è stato ristampato in CD dalla Sierra L’ultimo disco su cui ho visto il tuo nome è bert Lee e Greg Harris (compagno di Parsons nel 1995. quello degli Steel Train, hai suonato recente - nei Burritos, anche se i due non compaiono in - mente con qualcun altro? Ho fatto una session con Sheryl Crow lo scor - so anno, per un disco di canzoni inedite di scoperte recentemente.

C’è materiale inedito che hai registrato da solo, con i Burritos o con Greg Harris e ? Probabilmente, ma non saprei dove è finito !

Puoi dirmi qualcosa del tuo lavoro con Snea - ky Pete Kleinow? Pete era un uomo incredibile e meraviglioso. Lo colloco nella stessa categoria di Clarence, a Dio piacendo!

Bene, penso che sia abbastanza…grazie per la tua gentilezza e per la disponibilità. Grazie a te per la pazienza. E che il tuo cuore sia benedetto!

GENE PARSONS Melodies 1979 Sierra LP

A separare questo disco dal fulminante esordio, quel Kindling da cui è scaturita la Music Map di questo numero di “Late For The Sky ”, ci sono sei anni e l’avventurosa riunione dei Flying Bur - rito Brothers, o meglio l’utilizzo spurio di que - sto nome per mettere in pista un gruppo con lo stesso nome di quello fondato da Hillman e Gram Parsons. Di questi FBB, Gene è stato batterista soprat - tutto, cantante in poche apprezzabili tracce in - serite nei due deboli dischi pubblicati dalla Co - lumbia a metà anni ‘70 : nelle esibizioni dal vivo però il suo cantato fu molto raro.

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JOHN DELGATTO Delgatto, proprietario della piccola etichetta ca - tervista che John mi ha concesso più che vo - KEEPER OF THE FLAME liforniana che ha dedicato tanto i suoi sforzi nel - lentieri. la promozione della musica dei Byrds e nella fat - Intervista esclusiva tispecie di Clarence White, Gram Parsons e Wow! John Delgatto, un nome che ogni fan dei con Mr. Sierra Records Gene Parsons. È così che da una domanda da Byrds dovrebbe conoscere: in qualità di pro - porre a Gene è saltata fuori questa intervista prietario, direttore e unico impiegato della Sier - Quando questa storia dello speciale dedicato con John Delgatto, un autentico pioniere delle ra Records. Mi vuoi raccontare come è iniziata alla ristampa di Kindling è cominciata , ho avu - etichette indipendenti, un appassionato che la tua passione per la musica e per i Byrds? to un vivace e prolungato scambio di email con nemmeno i problemi di salute hanno dissuaso Nei primi anni ‘60 facevo parte di un gruppo folk Roberto e con Blek e le idee hanno comincia - a gettare la spugna, un autentico tedoforo del - che si esibiva regolarmente all’Ice House, un to a piovere una dopo l’altra. Tra le domande la musica country rock e bluegrass. locale di Pasadena, per la verità avrei voluto suo - suggerite da Blek ce n’era una riguardante John Quello che state per leggere è il risultato di un’in - nare in una formazione bluegrass, ma non pos -

TESTI TRADOTTI Passerò il freddo in letargo finché il tuo richiamo io sentirò A cura di Daniele Ramblin Barina E dunque so che devo essere un albero .

Tradurre canzoni americane vuol dire ritradurre. Da oltre un secolo, in fondo, la musica popolare di laggiù, il folk, il oppure il rock, come Rottura sonora (Sonic Bummer) un mulino rimacinano incessantemente stili, schemi narrativi, linguaggi e tradizioni, fino a ottenere una grana dal sapore sempre familiare che Ho chiamato il grassone nel campo trova la sua originalità solo nei diversi dosaggi di ciascun componen - gli ho detto come doveva agire te utilizzato. Securizzare analogamente il lettore italiano che appro - Ha riso e mi ha detto: “Rivattene a letto, fondisce quell’universo, privilegiando l’analogia di espressioni della lin - I miei boys si stanno a divertire gua e della cultura che sono a lui proprie rispetto alla fedele ricostru - I miei boys si stanno a divertire” zione di modi che però avvertirebbe come distanti, anziché tagliargli fre - Gli ho detto: “Prima mi hai steso i polli, quenze lo avvicina al nocciolo alchemico di questa forma d’arte. Arte poi hai spazzolato le pecore mie” che comunque si sublima nella musicalità della lingua, nella rima e nel - Ha detto: “Non sai che ti proteggo? le omofonie, nel rispetto delle metriche imposte dalla musica e dai suoi Pertanto adesso rivattene a letto” tempi. Da qui nasce un altro grande imperativo: tradurre sempre le can - Ha detto lui: “Rivattene a letto” zoni in modo che si possano ricantare. Sonici bang hanno ucciso le mie galline Sonico bang mi ha messo in fuga la vacca Sonici bang mi rompono le tazzine Melodie da un uccello in volo (per Clarence) Qualche scheggia vedrai che ora mi becca Qualche scheggia vedrai che ora mi becca Ho un amico, mi vive dentro al cuore Se ti sgridano come un bimbo Suona per me, di corde è un curvatore Che ha sbattuto la porta a soffietto Ritmi notturni cui il mio sonno immolo E giurato che torna da mamma Melodie da un uccello in volo Se ci metti dieci anni e qualche mesetto Armonie dall’aldilà arrangiano il mio pezzo Se ci metti dieci anni e qualche mesetto Vivono con me adesso Unisciti agli uomini in volo la notte Ritmi notturni cui il mio sonno immolo Quelli che il sonno ci hanno vegliato Melodie da un uccello in volo Fai una bomba che uccida tua madre Un lampo di luce e rimane un fiore Scommetti che non ha nemmeno fiatato La chitarra piange il suo poeta Scommetti che non ha nemmeno fiatato È via il suo corpo , non lo spirito Sonico bang mi sciocca i cavalli Ne sentiamo ancora la canzone Sonico bang mi pressa il caprone Ritmi notturni cui il mio sonno immolo Sonico bang mi ha fritto il cervello Melodie da un uccello in volo . Al punto che in gola mi apro un’incisione Al punto che in gola mi apro un’incisione .

Devo essere un albero (I must be a tree) Lunga retromarcia (Long Way Back ) Tu non sei che un legno alla deriva Io invece soffro e sono misero È una lunga retromarcia verso le cose che io so vere Bloccato nel solco da radici struggenti È una lunga retromarcia verso quelle che riesco a sentire Ma non sono un uomo, sarò dunque un albero Ed è una lunga marcia indietro fino agli alberi a primavera Non pare vero, ma devo essere un albero È una lunga retromarcia per il mondo com’era Fiorisco il mio aprile , poi arriva l’autunno e io appassirò Ero in pena, ero in pena per gli annunci che sento Passerò il freddo in letargo finché il tuo richiamo io sentirò Mi fa pena la terra, il suo cambiamento E perciò so che devo essere un albero Quella strada la imbocco ogni volta che posso Ogni mese cresce il nostro bisogno Per un’ora di vita a piedi nudi nel fosso Il cuore è duro come un nodo nel legno Quella strada la imbocco anche se con la mente Tutto sarà per te un po’ meno ombroso Fino al luogo che è adatto a ogni specie vivente Se tronco offrirò i miei rami al resto del bosco Ero in pena, ero in pena per l’impegno che chiama Non pare vero, ma devo essere un albero Ero in pena, ero in pena e so che l’attesa è vana . Fiorisco il mio aprile, poi arriva l’autunno e io appassirò

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Stone Mountain Boys e nel 1974 dai Bluegrass 1984, Gene Parsons con gli imberbi Rambling Dan e Crazy. Cardinals e da Living In The Past dei Kentucky Colonels.

Come Sierra Records hai pubblicato molto vi - nile, non solo di ex Byrds. Ti dobbiamo esse - re grati per aver pubblicato i , i Kentucky Colonels e molto altro, ma hai an - che realizzato dischi completamente nuovi, uno dei migliori è senza dubbio il secondo di Gene Parsons, Melodies , cosa ricordi in pro - posito? Gene e io ci siamo conosciuti tramite Claren - ce White. Incontrai Gene durante le session del suo debutto per la Warner Bros, Kindling , ver - so la fine del 1972, mentre registrava il brano di Ralph Stanley Drunkard’s Dream . Io ero ami - co di Ralph e così potei assistere alle session a porte chiuse. Gene e io rafforzammo la nostra amicizia più avanti, quando nel 1976 faceva parte dei ri - formati Burrito Brothers e rimanemmo in con - tatto. Nel 1978, quando la casa discografica co - minciò a diventare per me un lavoro a tempo pie - no, con un nuovo ufficio nella west side di , decisi di realizzare un disco che fu re - gistrato alla fine di quell’anno e pubblicato nel febbraio dell’anno successivo: Melodies .

sedevo un … Nel 1963 facemmo un’au - Gabriel Valley organizzato dalla Bluegrass As - Hai lavorato con Gene per un certo periodo, nel dizione a Disneyland, ma ci fu preferito, cosa al - sociation e la distribuzione avvenne grazie 1988 la Sierra Records tornò a farsi sentire con quanto comica, un banjoista! Quando costui sep - alla Custom Fidelity, etichetta per cui lavorai Parsons Green, e più avanti sei stato respon - pe che venivamo da Pasadena, volle sapere se qualche tempo all’epoca in cui facevo il DJ in sabile della prima ristampa in CD di Kindling, conoscevamo David Lindley, che a quel tempo una radio. Il mio lavoro nell’industria discogra - in un’edizione speciale che era una sorta di an - era il re del banjo a Los Angeles e dintorni. Dave fica cominciò invece nel 1970 presso la Uncle ticipatrice di quelle che ora si chiamano deluxe era tre anni avanti a noi alla LaSalle High Scho - Jim O’Neal Rural Rhythm Records. Nel 1973 pro - edition. Dopo sono venute anche le ristampe ol di Pasadena, e in quella scuola c’era anche seguii diventando ingegnere di masterizzazione. di altri dischi di Gene. Cosa pensi della nuo - Bill Bryson, della Desert Rose Band! Gli rispo - Nella tarda estate del 1971, vivevo a Deep Gap, va edizione a cura della Collector’s Choice che si chiaramente che lo conoscevo e provvidi a North Carolina, con e la sua fami - non ha nessuna bonus track? dargli il numero di telefono di un amico di Dave, glia. Ho viaggiato a lungo con loro, su e giù per Kindling fu ristampato anche in Giappone pa - in modo che lo potesse contattare. Non sono i festival della Est Coast. Proprio in virtù del - recchi anni fa; della ristampa attuale non so che realmente sicuro che la cosa abbia avuto un se - l’amicizia con Doc, mi si sono schiuse molte por - dire. Era un gran disco quando la Warner guito, ma nel corso degli anni ‘60 ho tenuto te nell’ambito del business discografico. Nel - Bros. lo pubblicò e rimase a lungo nel catalo - d’occhio quel ragazzo e verso la metà dei ‘70 l’ottobre dello stesso anno, al mio ritorno dal go dei 33 giri, molto più a lungo di quanto non ha cominciato a diventare famoso… era Steve North Carolina, diedi vita alla mia compagnia di avvenisse di solito, grazie al fatto che a quel Martin! Non ho mai raccontato a nessuno que - distribuzione per corrispondenza, conosciuta al - tempo alla Warner lavoravano grandi persone sta storia e non so nemmeno se Steve se la ri - lora come “Country Roads LTD”, dal titolo del che erano davvero dentro la musica e la ama - cordi. Il ragazzo di cui gli diedi il numero si chia - grande successo di John Denver. John fu mio vano. Persone come Charlie Springer che fece mava Tom Ford, era il mio insegnante di banjo. ospite in radio per un’intervista, prima di rag - in modo che il programma informatico della War - Nel 1965 si spostò a Tucson, Arizona, dove die - giungere la vetta delle classifiche. Possiedo an - ner non lo mandasse fuori catalogo dopo un de vita ad un trio con Bill Ronstadt, bassista , cora un nastro con quell’intervista radiofonica. anno appena dalla sua pubblicazione. Era ed è e con la cugina di quest’ultimo, Linda. Credo sia - All’inizio degli anni ‘70 John pubblicò il singo - ancora un capolavoro. no stati il gruppo pre-. Più tardi, lo Country Roads , che ho trasmesso a lungo e nel 1972, sia Tom che Bill suonarono su un di - credo, nel mio piccolo, di aver contribuito a far - Una cosa che hai sicuramente in comune con sco di Lesile Keith prodotto da me.Sì, il mon - lo diventare un successo… Nel 1972 cominciai Gene è la passione nel fare il tuo lavoro. Così do è davvero piccolo! a frequentare il giro della Country Gazette: By - come lui lavora ai suoi dischi, in modo asso - ron Berline, e divennero lutamente indipendente, come un artigiano, La Sierra Records ha cominciato la sua atti - i miei migliori amici! Andavamo insieme a tut - allo stesso modo tu muovi i tuoi passi nel mon - vità verso la fine degli anni ‘70 , ma la tua sto - te le feste, fu uno dei periodi migliori! Una vol - do delle etichette discografiche, con più at - ria comincia molto prima, con un servizio di ta che c’era anche Keith Whitley facemmo una tenzione nel fare un prodotto genuino che non vendita per corrispondenza. Tu sei stato un au - jam e bevemmo un sacco di birra! Queste fre - al business. Sbaglio? tentico pioniere in questo campo. Come è sta - quentazioni mi fecero incontrare Eddie Tickner Tristemente, soprattutto per colpa mia, non sono to inventarsi un lavoro del genere in un’epoca e che erano manager e produtto - rimasto in contatto con Gene, ma credo che sia in cui i dischi indipendenti erano ancora una ri di Clarence White, Gram Parosns, Gene Par - davvero un incredibile essere umano, non solo rarità? sons e altri. Così mi si aprirono molte altre por - un grand’uomo per quello che fa con le sue Di fatto l’etichetta iniziò a esistere nel 1969 con te. Il secondo disco che produssi, fu quello di mani, lavorando con attrezzi e ingranaggi, ma la pubblicazione di un doppio album dedicato Lesile Keith, seguito da Toullusions di Toulouse nel fare musica e nel suonare ogni genere di al secondo contest per banjo e violino della San Engelhardt, da That’s Earl di Earl Collins, dagli strumento. Simile in questo a David Lindley che

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era tre anni avanti a me nella stessa High Scho - ol di Pasadena e che era un modello per tutti noi. Detto semplicemente: amiamo tutti la mu - sica, quella vera!

Quando pubblicasti Melodies , facesti anche un contratto di distribuzione con la Ricordi, così il disco fu distribuito anche in Italia con tan - to di testi e relativa traduzione sulla busta in - terna. Come sei entrato in contatto con que - sta etichetta? Se ricordo bene, mi contattarono loro, erano in - tenzionati a pubblicare quel disco, quello dei Na - shville West e Gram Parsons: The Early Years . Non ne venne fuori molto, ma fu bello avere quei dischi distribuiti nel vostro paese. Ho ancora del - le copie campione nella mia collezione e certo non le venderò su ebay!

Il recente CD dedicato a Clarence White è uno dei migliori di sempre della Sierra Records. C’è ancora materiale inedito riguardante questo vir - tuoso musicista ed essere umano? A che disco ti riferisci? Ci sono registrazioni ine - Flying Burrito Brothers con Gene Parsons dite di Clarence sia audio che video. Se saranno mai rese pubbliche non so davvero dirtelo. L’in - teresse per Clarence e la sua musica sembra GENE PARSONS Con i Byrds: essersi sopito o fermato del tutto, ed è una ver - Discografia guidata Dr. Byrd & Mr. Hyde (Columbia 1969) gogna. Ballad Of Easy Rider (Columbia 1969) La pubblicazione più recente, White’s Lightning , A cura di Paolo Crazy Carnevale Untitled (Columbia 1970) non ha venduto bene, ma è comunque valsa la (Columbia 1971) pena farla. Il vecchio adagio sul fatto che le gio - Kindling (Warner Bros. 1973, ristampato in cd Farther Along (Columbia 1972) vani generazioni non sanno chi fossero i Bea - in Giappone, nel 1992 dalla Sierra Records col Le ristampe di tutti questi dischi contengono ul - tles si può adattare anche ai Byrds, Clarence, titolo di Kindling Collection e integrato con bra - teriori bonus tracks con la presenza di Gene, in Gram… Davvero una vergogna! ni di Gene eseguiti con Byrds e Flying Burrito Bro - particolare quella di Untitled, uscita come Unti - thers, e ora riedito dalla Collector’s Choice nel tled/Unissued contiene la versione di studio di Perché non hai incluso in questo disco le quat - 2009 ) Recensione di Blek in LFTS 14 ; Willin’ incisa dai Byrds e quella di Lover Of The tro tracce apparse nel vinile intitolato Silver Melodies (Sierra Records 1979, ristampato in Bayou, in quest’ultima Gene suona anche l’ar - Meteor ? CD nel 1995 ); monica. Il bonus disc si compone per circa metà Uno di quei brani era stato inserito nell’edizio - Birds Of A Feather (Sierra Records 1988, stam - di brani dal vivo. ne speciale di Flatpick . Per il resto non c’è al - pato in CD nel 1994, inciso con Meridian Gre - Byrds (Columbia 1990) (box antologico di 4 cd, tra motivazione se non il fatto di vedere cosa en) con inediti) accadrà in futuro con altre registrazioni inedi - Live From Caspar (String Bender Records 2001, (Columbia 2006) (altro box te di Clarence. insieme a Meridian Green) Questo disco presenta di quattro cd con inediti) un concerto di Gene e Meridian Green con can - Recensione in LFTS 85 La tua casa di produzione non si occupa solo zoni tratte dal loro disco inciso insieme e altre Live At Fillmore East February 1969 (Columbia di dischi, ma ha anche realizzato video e libri, appartenenti al passato musicale di Gene; 2000) come la biografia di Gram Parsons scritta da I Hope They Let Us In (String Bender Records Recensione in LFTS 47; . Ci sarà un dvd dedicato ai Byrds? 2001, dal vivo a Mendocino) In questo CD è rac - Live At Royal Albert Hall 1971 (Sundazed E materiale inedito di Gram? colta una rara in solitudine risalente 2008 ) Questa recentissima ristampa è senza Un DVD dei Byrds? Non dalla Sierra Records, a una manifestazione dedicata ai musicisti re - dubbio una delle cose migliori mai viste nel cam - certo… ma ho sentito che altri hanno intenzione sidenti nell’area di Mendocino. Recensione in po dei recuperi d’archivio, non solo dei Byrds. Re - di fare qualcosa del genere, e se ciò avverrà lo LFTS 60. censione in LFTS 93. includerò di certo nel mio catalogo per corri - spondenza sul sito www.sierrarecords.net . Con i Nashville West: Con i Flying Burrito Brothers: Gram Parsons è un’altra storia. Anche qui non Nashville West (Sierra Records 1978, contiene (Columbia 1975) sono certo di quanto accadrà, con l’economia registrazioni del 1967, ristampato in cd nel Airborne (Columbia 1976) messa male e l’interesse del pubblico in calo. 1997 e arricchito con alcune bonus track; esi - Questi due dischi sono stati ristampati in un’uni - Dobbiamo solo Wait And See (il titolo di un bra - ste anche una ristampa in CD della Rev-Ola ) Le ca confezione dalla Acadia nel 2006. Si tratta di no dei Byrds, aspettare e vedere, n.d.r.) quel che registrazioni dei Nashville West in origine non era - due dischi non del tutto riusciti in cui l’apporto accade… no state concepite per una pubblicazione, si trat - di Gene è limitato alla batteria e a qualche can - ta di incisioni dal vivo nell’omonimo locale di El zone che si perde in una produzione poco ispi - Hai un Byrd favorito? E se sì, chi? Monte, California, dove Parsons, White, Wayne rata. Gene lasciò i Burritos per qualche tempo Erano tutti dei grandi. Non ne ho un preferito a Moore e Gib Guilbeau erano la house band. La e vi tornò dopo aver ascoltato le registrazioni del livello musicale. A livello personale invece, ov - ristampa in cd è stata distribuita dalla Hollywo - gruppo effettuate durante il tour giapponese del viamente Clarence. La cosa ha a che fare più od Records. Il gruppo in origine si chiamava The 1978, con l’ingresso in formazione di Greg Har - con lui come persona che come membro dei Reasons, ma finì per farsi chiamare col nome del ris: consapevole, come molti, che con quella for - Byrds. locale in cui si esibiva. mazione i Burritos potevano davvero continua -

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re a volare. La cosa non ebbe però un seguito; questo disco vede insieme a Gene anche Joe Cra - Live From Another Town (Shiloh 1989, contie - ven, del Quintet. Il quartetto è alle ne registrazioni del 1976) prese con la rivisitazione di classici natalizi pro - Sin City (Relix 1992 ) posti in chiave bluegrass. Con registrazioni dal vivo del 1976, trascurabi - le ; Con Guilbeau & Parsons: Bicentennial Burritos (Relix 1999) Guilbeau & Parsons – Louisiana Rain (Big Beat Ancora live del 1976, poco, ma davvero poco me - 2002) glio del precedente ; Il disco è una raccolta di registrazioni pre Byrds The Red Album (Corazong 2003, Beautown risalenti a quando i due lavoravano per la Ba - 2003) kersfield International. Per un lungo periodo, Gene Il migliore dei live postumi di questa versione dei Parsons, il violinista e cantautore Floyd Gib Guil - Flying Burrito Brothers, sempre del 1976, l’uni - beau e Clarence White lavorarono come turnisti co in cui si sente Gene cantare, oltre che suonare per questa etichetta country della California del la batteria. Recensione in LFTS 66. Sud. White e Parsons in particolare erano un po’ quello che, in altro luogo, e con le dovute pro - Con gli Haywire: porzioni, erano David Hood, Eddie Hinton e altri Haywire – Bluegrass Christmas (North Sound ai Fame Studios di Muscle Shoals, in Alabama. 1998) Esistono diverse raccolte risalenti a questo pe - Ristampato con differente ordine dei brani e col riodo, ma in realtà, quasi tutte le produzioni era - titolo di Bluegrass Season’s Greetings nel 2002 : no destinate al mercato dei quarantacinque giri .

GENE PARSONS Kindling 1973 Warner Bros. LP Collaborazioni principali : L’idea di questa mappa è nata da questo disco. Più che dal disco V.V.A.A. – Bakersfield Big (Jasico 196?) dalla legna, più che dalla legna dall’idea post boschiva che l’inter - Prime registrazioni con Clarence White ; no della copertina racchiude nel suo significato ecologico ante lit - Gosdin Brothers – Sound Of Goodbye (Capitol teram, dove in un scenario di alberi decapitati quasi alla radice, un 1968) televisore mostra l’immagine di un bosco. Ovvero, quello che c’era – Running Down A Dream (Warner prima del passaggio della civiltà o, senza metterla tanto giù dura, prima che qualcuno non Bros. 1969 ) avesse bisogno di legna per riscaldare la sua casa. Se non avete l’LP originale forse questo Eternity’s Children – Timeless (Tower 1969) messaggio non vi giungerà, e per questo ve lo racconto qui, fra le pagine di ricordi che sono V.V.A.A. – Performance Original Soundtrack molto più che tali, perché la musica e i generi nel buco nero dei nostri appetiti musicali pos - (Warner Bros. 1970) sono nel tempo anche cambiare, ma il profumo di questa legna che abbiamo tutti quanti re - Gene venne chiamato a risuonare tutte le parti spirato per decenni è sempre lo stesso, ed è insostituibile, indimenticabile, indissolubile. Con di batteria di questo disco dal momento che Mick pochi amici (Clarence White, Roger Bush, Vassar Clemens, Gib Guilbeau, , an - Jagger e i produttori non erano soddisfatti del la - che ) Gene Parsons firma il suo primo album solista nel 1973, dopo che l’anno pri - voro del turnista che aveva inciso le parti origi - ma aveva lasciato i Byrds, e l’anno prima della nascita dei Docker Hill Boys, insieme a Joel nali. Il lavoro di Gene non è comunque accredi - Scott Hill e a , per poi spiccare il volo con i Burritos. Forse questo straordina - tato nelle note di copertina; rio Kindling per lui era solo un disco. Per noi astratti citizen è diventata una icona. Long Way – 12 Songs (Reprise 1970) Back è quel mistero che più di 25 anni fa ci ha presi per mano per introdurci a uno dei no - Malvina Reynolds – Malvina Reynolds (Century stri mondi incantati preferiti, fatto di steel intrise nella boccetta della magia più pura. Willin’ City 1972) era l’anima di quel mondo, un’anima che poi abbiamo di nuovo incontrato nei solchi di un sac - Dion – Suite For Last Summer (Warner Bros. co di gente che aveva bisogno di qualche minuto di celebrità. Non esiste nulla di più sem - 1972) plice e di misericordioso di questa canzone, qui nella sua versione originale, quella realmente Il disco è prodotto da Russ Titelman, lo stesso pura, quella realmente vera. I Must Be A Tree è la canzone della redenzione e della simbiosi, di Kindling: Gene suona la chitarra in un brano quel gusto sopraffino di mettere in fila accordi e cantato corale, che molto ha a che vedere e canta con Dion in un altro. Il risultato risulta con le doti armoniche, ma anche con l’aria che respiri, con le intenzioni del cuore. Poi in que - abbastanza vicino alle sonorità di Kindling; sto disco leggendario c’è tanto bluegrass a bassa intensità, una infinita dolcezza metà del - Randy Newman – Sail Away (Reprise 1972) Re - la quale affidata a Drunk Ard’s Dream e al violino del compianto Vassar Clemens. La polie - censione di Stefano Caltagirone in LFTS 32; drica abilità strumentale di Gene ci lascia immaginare che questo disco se lo poteva canta - Gib Guilbeau – Gib Guilbeau (Alshire 1972) re e suonare da solo, che gli amici erano semplicemente una gradevole e sana compagnia. Elliott Murphy – Aquashow (1973) La chiusura di Back Again dove per la prima volta nella storia un sintetizzatore entra in una Arlo Guthrie – Last Of The Brooklyn Cowboys legnaia (ma ai tempi non ci avevamo fatto caso, per non inorridire) è una giusta song di com - (1973) Recensione di Francesco Caltagirone in miato. La stufa è accesa, il bollitore sulla piastra fra breve sarà incandescente. Credo che LFTS 1 9; questo album faccia fatica ad arrivare alla mezz’ora, e noi con le sue emozioni ci abbiamo Gib Guilbeau – Cajun Country (Alshire 1973) trascorso una bella fetta di vita. Non è l’unico esempio di contributo musicale alla formazione Flying Burrito Brothers – Flying High (JB 1978 ) intellettuale di tanti giovani curiosi, ma sicuramente è fra quelli che hanno lasciato una trac - Un falso storico, si tratta invece dell’ennesimo di - cia profonda nella nostra anima. Per questo sono convinto che la mia generazione sia stata sco di Guilbeau! fortunata e ora Kindling , dopo mezz’ora di luce, torna nella sua busta protettiva e nello scaf - Flying Burrito Brothers – Burrito Country (Brian fale dei ricordi, proprio accanto a Melodies , un altro disco che si è dato un gran daffare per Records 1978 ) farci sentire bene, forse anche migliori . Altro falso clamoroso, anche qui si tratta di un Roberto Anghinoni disco del violinista della Louisiana con brani pre - cedenti alla sua entrata nei Flying Burrito Bro -

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thers : CLARENCE WHITE Freddy Weller. Gib Guilbeau – Toe Tappin Music (Shiloh 1978) White’s Lightning Da notare che tra un capitolo e l’altro del disco – Sneaky Pete (Shiloh 2009 Sierra Records CD ci sono delle brevi tracce incise in solitudine con 1979) l’elettrica nel periodo in cui Clarence faceva i In questo disco sono incluse diverse tracce rea - primi esperimenti con lo string bender costrui - lizzate con la formazione dei Burritos al completo ; to da Parsons, e si sentono accennare diversi V.V.A.A. – Silver Meteor (Sierra 1980) motivi tra cui You Ain’t Goin Nowhere . Dear Lan - Gene Parsons suona nei due ottimi brani degli dlord è il brano di nella versione di Everly Brothers inclusi in questo disco, suonan - , con Clarence session man. do il banjo affiancato dall’immortale chitarra di Molto valide le sedute di studio del 1969 con Clarence White; gli Everly Bothers (due di questi brani erano ap - Delta Sisters – Music from the Old Timey Ho - parsi nell’antico vinile Silver Meteor che la Sier - tel (Rooster 1981) ra aveva stampato nel 1980): qui i fratelli Ever - Gene suona pedal steel, armonica e basso; ly sono accompagnati anche da Gene Parsons, Philo Hayward – Rounder (Mendocino 1981) dal bassista e da Gram Parsons. Gene suona pedal steel, chitarra e banjo nel - Cuckoo Bird è proposta in una versione da ca - l’esordio di questo oscuro della Cali - pogiro, con la chitarra di White a danzare sul - fornia del nord , al disco prendono parte anche le armonie vocali dei due fratelli, non sono da Jonny Barbata, Bill Kreutzmann e Joel Scott Hill; meno From Eden To Canaan , più intimista, e le Beppe Gambetta – Good News From Home (Gre - due takes di I’m On My Way Home Again sorrette, en Linnett 1995) oltre che dall’elettrica, dal banjo di Gene Pa - Da questo disco ha inizio la lunga e prolifica col - rosns . laborazione tra il chitarrista genovese e Gene, che Il disco si chiude alla grande con l’ormai irre - qui si ritrova addirittura a cantare in dialetto li - peribile White’s Lightning , apparsa solo sul box gure le canzoni di Fabrizio De Andrè; La gestazione di questa recente e succosissi - dei Byrds del 1990 e mai più ripubblicata e con Karen Almquist – Tracking Of Time 1996) ma raccolta dedicata a Clarence White e alle l’inedita totale Around The Barn , una vivace e Gene canta, suona ed è coautore di un brano; sue prodezze con la chitarra elettrica è stata ab - gioiosa jam dell’epoca Byrds tutta impregnata Antonia Lamb – Amazing Tracks (My Records bastanza lunga: la Sierra l’aveva messa in pre - sul suono dello string bender. 1996) ordine lo scorso autunno, poi l’uscita è slitta - Gene suona pedal steel, banjo, chitarre varie e ta fino a febbraio, e i DVD allegati all’edizione Paolo Crazy Carnevale canta ; speciale hanno cominciato a essere consegnati Tex Beaumont – One Eyed Jack (Demon 1997) a fine primavera. Meridian Green – In The Heart Of This Town L’attesa però è stata premiata. Nonostante que - (String Bender Records 1998) ste vicissitudini e altre legate a problemi per - Peter Oliva – The Eye Of The Storm (1998) sonali di John Delgatto, anima della Sierra, il ri - Holly Tannen – Rhyme Of The Ancient Matriarch sultato è un autentico tributo al particolare suo - (String Bender Records 1999) no della chitarra di Clarence. Gene suona e produce ; A partire dalla bella copertina e dalla bella foto Hoffi Hofstetter – Dokker Hill Road (1999) interna della cosiddetta inlay card, alle accurate Court And Spark – Bless You (Absolutely Kosher note di commento fino al contenuto sonoro. Una 2001) Recensione di Fabio Cerbone in LFTS 57; ventina di tracce, ripescate nel repertorio a ca - Beppe Gambetta – Blu di Genova (Gadfly vallo tra 1967 e 1973, con la telecaster del no - 2002) stro sempre in grande evidenza, a volte gran - Julian Dawson with Gene Prsons – Hillbilly Zen dissima. Si comincia con un brano acustico del (Blue Rose 2002) 1962, tanto per fuorviare, registrato con Eric Gene appare anche sulla copertina del disco ol - Weissberg durante le session di New Dimen - tre che cantare e suonare. Recensione di Blek sions In Banjo & Bluegrass , ma subito si passa su LFTS 59 ; al sound tipico strumentale dei Nashville West, Clarence White – Tuff & Stringy (Big Beat con un’inedita e vincente versione in studio di 2003) Tuff & Stringy . Registrazioni degli anni sessanta risalenti al pe - I Roustabouts erano un’altra delle formazioni riodo della Bakersfield International di cui la Big in cui Clarence militava prima di entrare nei Beat ha acquistato tutti gli archivi. Recensione Byrds e qui ci sono ben tre brani registrati (bene) di Gianfranco Callieri in LFTS 66 ; dal vivo alla fine del 1967: Tango From A Sad Steel Train – Twilight Tales FromThe Prairies In Mood, la classica e dinamica Buckaroo e di nuo - The Sun (Drive Throu 2005) vo Tuff & Stringy . Il suono dei Roustabouts non Beppe Gambetta – Live in Genova (2005 DVD) differisce molto da quello dei Nashville West, Beppe Gambetta – Slade Stomp (Gadfly 2006) ma ci risparmia la voce troppo country di Guil - Clarence White – White’s Lightning (Sierra beau, in favore di una tripletta di begli stru - 2009) mentali. Gene appare in vari tracce con Everly Brothers Yesterday’s Train ci porta subito in territorio ( inclusi i due brani di Silver Meteor), Byrds (can - Byrds, il brano a firma Parsons-Battin e canta - tando una versione demo della sua Yesterday’s to da Gene Parsons è qui in versione di prova, Train e prendendo parte ad una jam totalmen - ma ha già tutto il suo fascino, a seguire un al - te inedita) e Nashville West. tro scampolo acustico con i Byrds alle prese, in studio con il tradizionale Sally Goodin . Le suc - cessive quattro tracce, forse le meno interes - santi, ci propongono Clarence al fianco di

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I DISCHI DI LEGNO Kindling ha indicato, con il minio sulle Same cortecce, il sentiero. Un tratturo ad alta RCA 4572 LP quota percorso solamente dai ruminanti del vinile come il sottoscritto. Ogni tanto Una copertina unica nel mondo vinilico. Strisce di legno che si aprono in tre segmenti, dando si incontrano file di curiosi, ma durano vita a una musica di tutto rispetto. Gib Gilbeau poco. con riprendono il cammino nelle vene americane dopo il debutto dell’anno pre - Alla sera, quando la stalla si riempie e cala cedente su label Amos. la nebbia si aprono gli orizzonti del - Non arrivano a bissarlo però neppure crollano l’ascolto. Solo allora si scoprono gli altarini nel baratro del country mainstream, visto l’eti - chetta. Per chi ama cuoio e bistecche, ruscel - sfuggiti al vortice della fretta sonora. Allora li e montagne. Un terzo lavoro, Reunion, fu par - chi è o chi sono i buoi? Gram Parson non torito da noi presso la clinica Appaloosa in ori - gine e ripreso recentemente dalla sempre viva poteva aspettarci, in quegli anni oramai o Akarma. Più legno di così. giammai dimenticati quegli asinelli vola - vano alti e veloci. DICK MC CORMACK Voices In The Hill Di Dario Blek Medves Green Mountain Rec. LP

Lo spirito rurale e libero continua a crescere an - che nei singoli cantautori schivi e boschivi. Anzi è loro prerogativa seguire questa corrente mu - sicale basata sulla purezza del suono e in sin - tonia con ambienti puliti. Una utopia , d’accor - do, ma sempre sincera e ancora in auge, non è vero? Comunque questo album è una cascata di note limpide figlie di quelle cortecce che san - no di pioppi ingialliti e sfumature autunnale del - le lande nordiche. Un album forse raro, non so, ma meta sicura per ogni cercator cortese. Qui di legno ce ne tanto, assieme ai fatidici muschi e licheni, proprio come quelli che si trovano su Marte, luogo di origine del nostro cantautore.

JARRELL CREED LINEBERRY June Apple Mountain Rec.

Seguendo le sfumature della musica acustica scopro volentieri lavori dimenticati e preda solo di apolidi esiliati senza dimora sonora. Questo album tratta un rinfrescante ritorno alle origini di nessuno di noi. Appartiene a chi ci ha pre - ceduto, che a sua volta ha tagliato la legna per la copertina di Kindling . Un cerchio che si chiu - de , una porta che si apre. Per questa ragione la musica popolare nordamericana è materia in via di estinzione. A volte entusiasmi che sembrano artificiali si tramutano in grandi scoperte e sorprese ina - spettate. Dubito che Gene Parson avrà ascol - tato questo album di OTM, però è come se lo avesse respirato. Tommy Jarrell è una leggen - menti risuonano sempre in maniera meravi - da, il suo è qualcosa di magico. Nei di - gliosa, abete rosso delle foreste di Tarvisio? schi di musica folk tradizionale i legni degli stru - Come no!

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TOM AKSTENS SLIM CRITCHLOW PAT DECOU & TEX LAMOUNTAIN Original & Traditional Music Cowboy Songs Down here On The Earth Takoma C 1053 LP Arhoolie 5007 LP Rainbow Snake Records LP

Questo gioiello è il fratello di Kindling . A rea - Il senso del legno e della ruralità sincera del - Il primo brano si intitola Ten Below Zero , e as - lizzarlo fu lo sconosciuto Tom Akstens, e con lui la musica folk deriva anche dalla tradizione man - sieme ai seguenti compone questo meraviglioso molti dei nomi che sedevano con Jim Ringer per driana dei coloni. Figure più volte esaltate nel - album degno di essere riconosciuto come una quell’eterno diadema che è Tramps And Haw - le pellicole in cinemascope, possono queste ul - ulteriore pietra miliare dei nostri sentieri. Il fi - kers , Philo 1047. time ritenersi passaggi obbligati per tutti noi lone freak ecologico, resiste nel tempo. Le no - Stoney Creek Montana regge indistruttibile le ere amanti di quel suono. stre coscienze sebben avvelenate ascoltando del consumo e della mediocrità relativa agli Questo album è un esempio candido di come questa musica possono ripulirsi di nuovo, alli - ascolti di moda. si possa raccontare la storia della epopea we - neandoci tutti noi come tanti Calimeri. Sapori Qui il legno c’è, si vede e si sente. Una delle stern e restarne ancora sorpresi. In primis la Ar - di aria pulita, voci semplici e pure, agresti e ru - pagine obbligatorie per chiunque senta il biso - hoolie, che non ha bisogno di presentazione, ha pestri, pedal steel , chitarre e contrabbasso. An - gno di inoltrarsi nella musica da introspezione, realizzato un vademecum sonoro di grande li - cora una volta siamo colpiti nel basso ventre dei da sera, da caminetto…insomma quella musica vello qualitativo. In secundis… a raccontarci le nostri sensi, nelle budella della libertà mai cat - che ci regala emozioni ancora dopo tanti anni. storie è Slim Critchlow, personaggio che sco - turata e in quei misteriosi meandri che sanno Questo album, il suo unico, appartiene alla se - persi qui in questo vinile gatefold, che ci rega - di fieno e pannocchie sul fuoco. Non smetterò rie che John Fahey patron della Takoma, dedi - la brividi da caffè amaro. C’è più cuoio che le - mai come voi di amare questa musica. Questo cò al folk puro. gno forse, ma fa la sua bella figura nell’universo album è della Rainbow Snake Records, label che Ricordo anche Coyote Dreams di Lawrance kindlinghiano. E poi…vi vedete vicino al cami - conta anche Charlie King con Somebody Stories Hammond. netto con questa musica mentre fuori nevica, e i Bright Morning Star. Happy trails, carissimi Un sentiero da seguire senza timori. là nelle valli del Dakota? lettori. Alla prossima.

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BEPPE GAMBETTA RACCONTA GENE PARSONS Incontriamo, appositamente per questa mappa, Beppe Gambetta a Genova, a Beppe Gambetta e Gene Parsons casa sua, per farci raccontare qualche cu - rioso aneddoto su Gene Parsons. Beppe è appena tornato dagli States dove tra l’al - tro è stato ospite della famiglia Seeger e ha incontrato anche la figlia di Woody Gi - thrie, ma di queste sue nuove esperienze riferiremo in un prossimo futuro. È anche di nuovo in partenza per il Nord America per un mese di concerti tra Tennessee e Canada, passando per lo stato di New York, New Jersey compreso. Beppe inizia così il suo racconto, tra un bicchiere di buon prosecco e qualche stuzzichino of - fertoci dalla sua gentilissima consorte.

di Ronald Stancanelli

Gene Parsons rientra nel mio mondo musica - le, ma soprattutto nel mio modo di vedere, sen - tire e conoscere la musica , ovvero ”essere nella filosofia del viaggio ”. Lui sicuramente è uno dei personaggi che ho amato e ricercato maggiormente per il fatto che era l’artista- mu - sicista più a contatto con Clarence White , si - curamente uno dei miei idoli giovanili. Infatti , nei tour coi Byrds Parsons e White dividevano la stanza. Avevo già provato a parlare col fratello di Clarence, , ma un po’ perché era persona pigra e anche perché , da quello che avevo capito , era rimasto coinvolto a sua vol - glia di lavorare insieme , fino ad arrivare alle col - vidi dal vivo ed ebbi anche la possibilità di co - ta nell’incidente in cui aveva perso la vita il fra - laborazioni che in seguito si sono concretizza - noscerlo personalmente. Ma la parola torna a tello , ed era restio a parlare sia di Clarence che , te. La prima è avvenuta nel mio album Good Beppe… ovviamente , dell’accaduto. Questa è stato il mo - News From Home , dopo che avevamo intrapre - Quello del 1992 fu un tour europeo molto in - tivo che mi ha avvicinato a Gene e che mi ha so insieme un tour europeo. Ricordo che fu pro - tenso che durò oltre un mese. Ricordo che met - permesso di diventare un suo ottimo amico. Lui , prio lui a scegliere di poter intervenire sul pez - temmo in piedi una band con la grande voglia tra l’altro , è stato colui che ha costruito lo String zo Creuza de ma , e infatti in quel brano si sen - di fare il tour e con noi vennero Paolo Bonfan - Bender, il sistema che modificava il suono di una te la sua voce alternata alla mia. Per quanto pos - ti con il suo batterista Andrea , e ovviamente Me - determinata corda della chitarra premendo in sa sembrare strano, possiamo appunto senti - ridian Green, la moglie di Parsons . Rammento modo particolare la cinghia dello strumento stes - re un artista d’Oltreoceano cimentarsi in ge - di quei giorni il grandissimo zoccolo duro di ap - so , che aveva nel suo interno un meccanismo novese, un risultato che fu decisamente curioso passionati dei Byrds che arrivavano a frotte con a molle che permetteva di modificare di mezzo e interessante. pile di vecchi vinili in ogni paese dove passa - tono la nota stessa. Un sistema che poi ven - vamo. ne adottato da vari musicisti tra cui i Rolling Sto - Ricordo con grande piacere il 20 luglio del 1992, Fu un esperienza realmente fantastica. Alter - nes e Albert King, tanto per fare qualche quando Parsons venne in Italia con la moglie, navamo il vecchio repertorio dei Byrds con le nome. Ci siamo conosciuti nel 1991 e questa ospite proprio di Gambetta, per un concerto sul cose più recenti , sia di Parsons che mie. Fu mol - grande amicizia è poi sfociata anche nella vo - lungomare di Rapallo. Fu la prima volta che lo to bello , considerando che gli altri ex-Birds non

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MERIDIAN GREEN In The Heart Of This Town 1998 String Bender Records CD

In questo piacevole CD uscito circa una decina di anni fa e composto da dieci brani , notiamo che Parsons collabora con la moglie, ora ex, scrivendone tre. Altri cinque brani sono to - talmente composti da lei e due sono le cover. Si tratta di un album ovviamente acustico , mol - to scorrevole, dai tratti e dai toni gentili che scorre con leggiadria nel nostro lettore la - sciandoci una sensazione di cose buone come capitava una volta con certi cibi o be - vande naturali che magari le nostre nonne o zie erano brave a prepararci. Gene Parsons è presente in tutti i brani suonando la chitarra elettrica, la stringbender , la pedal ste - el, il basso, la batteria e le percussioni. Inol - to per la StringBender Records e non è sicu - tre , non poteva mancare di deliziarci con il ban - ramente facile da trovare, io stesso ve ne par - jo e con le seconde voci , e davvero non si ri - lo grazie a Beppe Gambetta che me ne ha dato sparmia perché suona anche l’armonica a boc - una copia. Ma se riuscite a recuperarlo ne vale ca. Il CD è prodotto dalla stessa Meridian, in - veramente la pena. Ben suonato, ovviamen - sieme a Gene e a Bill Bottrell. Tra gli artisti te, e ben cantato. erano in quegli anni rimasti con le mani in mano coinvolti notiamo Gib Guilbeau. Il lavoro è usci - di Ronald Stancanelli (ricordiamo il progetto McGuinn-Hillman & Clark e poi la Desert Rose Band di e le stesse carriere soliste di questi musicisti , n.d.r. ) studio per il suo straordinario modo di lavora - biamo messo una registrazione dal vivo del bra - ed erano sempre impegnati in molteplici progetti re. Nelle occasioni in cui mi è capitato di lavo - no Why You Been Gone So Gong tratto da un mentre Gene Parsons, un po’ per carattere e un rare in studio con lui è stato interessante no - Acoustic Night. Inoltre , lo troviamo anche nel mio po’ per motivazioni varie , era restato forse vo - tare come sia una persona alla quale non si ha video “Live in Genova” uscito nel 2004. Tra le lutamente ai margini del music businness. An - bisogno di dire niente. Se il produttore di un di - esibizioni dal vivo e le collaborazioni in studio che lui , un po’ come , non amava par - sco deve generalmente instradare, spiegare, devo dire che Gene è uno degli artisti con i qua - ticolarmente volare e spostarsi di continuo. Fu consigliare , con lui non è necessario, sempli - li sono più fiero di aver lavorato e non era cer - questa credo un’occasione per lui di rimetter - cemente perché non serve! Ha il senso della to facile anche perché effettivamente , se guar - si in moto e probabilmente anche in gioco. D’al - cosa giusta da fare, sente, sa già subito e pri - diamo la sua discografia , notiamo che è al - tronde , ricordo che lui stesso mi aveva detto che ma quale sia la cosa giusta da fare. Mi ricordo quanto ridotta , e raramente negli ultimi anni si la morte di Clarence White era stata uno che registrando A Cimma aveva già in testa è spinto a fare qualcosa. Posso citarti il disco shock che lo aveva indotto a rallentare la sua come e quando inserire la sua voce ancor pri - della moglie Meridia Green dal titolo In the He - attività musicale. Loro erano due artisti molto ma che si studiasse il da farsi , e parliamo di art of this Town del 1998. Quindi uno dei van - in simbiosi e la perdita era stata decisamente un artista americano che doveva intervenire in ti che ho e di aver potuto lavorare con lui usu - terribile. Devo dire che sicuramente , nell’ambito un brano in dialetto genovese! Sono doni o ca - fruendo di sue collaborazioni , considerando dei componenti dei Byrds o in generale come pacità che alcuni hanno. Io lo definisco per que - quanto siano decisamente rare. Inoltre , mi inor - musicista , è sempre stato sottostimato proprio sto un genio intatto ed è un artista e i momenti goglisce il fatto di averlo spinto , dopo anni, a per questa sua caratteristica di non mettersi che puoi dividere con lui in sala d’incisione sono essere un po’ più on the road. Nell’ultimo tour troppo in evidenza. Sicuramente , una sua occasioni davvero da gustare, e sono davvero che abbiamo fatto, quello acustico partito dal - maggior concessione alla vita on the road, an - contento che Late parli di lui perché vuol dire la Danimarca e terminato nell’Acoustic Night di che se per brevi periodi, avrebbe potuto con - che non è stato dimenticato , ma che anzi sia Genova si è cimentato prevalentemente con il cedergli qualcosa di più in termini di visibilità , ancora amato. banjo. Per me lui resta uno dei grandi artisti che e questa avventura in Europa poteva essere una Parlando della sua voce si può notare come amo di più e vorrei concludere dicendo e riba - buona occasione e un ottimo stimolo. Comun - vada bene sia come back vocal che come ba - dendo che non ho mai cantato con un artista que , la cosa che tengo a precisare è che a dif - ritono, e in studio ha quella capacità di amal - così intonato e con doti naturali così elevate. ferenza di certi artisti che nel tempo perdono gamare e sovrapporre più volte la sua voce per Ultimamente fa ancora qualche concerto da solo luce o carisma lui , pur essendo spesso stato ottenere di primo acchito risultati brillantissimi. e, anche se molto restio , farà uscire dopo mol - un po’ in disparte , non ha mai perso la sua for - Ad esempio , nei suoi dischi non ha mai utiliz - ti anni un suo CD, probabilmente dal vivo. za o la sua luce artistica. Parsons è una delle zato back vocal esterni , ma si è sempre avvalso voci più intonate che abbia mai sentito e ad - a più riprese della propria voce, poiché secon - Gli chiedo ancora se , secondo lui , ci potrà essere dirittura quando i monitor non funzionano o c’è do me, è magica e la sa plasmare in ogni cir - la possibilità che faccia qualcosa in studio , e Bep - qualsiasi tipo di problema nell’impianto la sua costanza. Conosce i punti giusti del proprio la - pe si congeda con un “non è detto che non lo fac - voce è sempre perfetta. Tra l’altro è una persona voro. Un altra collaborazione è avvenuta in oc - cia , anche perché ultimamente mi ha fatto sen - molto semplice e decisamente sensibile. E cre - casione della registrazione stata nel mio CD Blu tire un paio di sue canzoni che debbo dire mi do sia tutto l’insieme del mondo musicale odier - di Genova , nei brani Church Street Blues e A Cim - sono piaciute molto ”. Ringraziamo Beppe per la no che non lo soddisfa. ma, inoltre ha suonato anche il banjo in un bra - solita gentilezza e cortesia, un Beppe già con le Da qui, ed è un vero peccato, la sua decisione no che ho scritto apposta per suonare con lui valigie in mano , e ci diamo appuntamento per di restare volutamente ai margini nonostante, e che si chiama A Night In Frontenac . Infine lui la fine di luglio, ha ancora tante belle storie da secondo me, un genio e una vena musicale ha ancora partecipato , anche se indiretta - raccontarci . sempre intatti non solo sul palco ma anche in mente , al mio disco Slade Stomp , nel quale ab - 

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