Direzione Musicale John Metcalfe

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Direzione Musicale John Metcalfe PERCORSO PROFESSIONALE DIREZIONE MUSICALE JOHN METCALFE 14-19 anni main partner partner DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE PERCORSO PROFESSIONALE DIREZIONE MUSICALE JOHN METCALFE IN QUESTO CAPITOLO 1 CHI È, CHE COSA FA A TU PER TU CON 2 JOHN METCALFE JOHN METCALFE E 3 GIUDIZIO UNIVERSALE 4 SCOPRI DI PIÙ NAVIGARE NEL TESTO Nel testo, immagini e link attivi ti consentono di espandere gli argomenti e di visualizzare video e approfondimenti. Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 2 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE IL DIRETTORE MUSICALE 1 CHI È, CHE COSA FA Cosa fa il compositore e direttore musicale di uno show come Giudizio Universale? Per usare un linguaggio che ci è più familiare possiamo dire che il direttore musicale cura la colonna sonora, ovvero l’insieme delle musiche di uno show, di uno spettacolo teatrale, di un film. È il supervisore musicale, colui che cura l’insieme dei suoni e dei rumori che si intrecciano a tutti gli altri elementi della narrazione e delle immagini che la musica accompagna, determinandone atmosfera ed emozione. Nel caso poi di uno show come Giudizio Universale, la musica non è sottofondo o semplice accompagnamento, la “colonna sonora” ha un spazio importante, è elemento di costruzione del racconto e del suo significato. John Metcalfe durante la lavorazione di Giudizio Universale | © BWS L’orchestra durante una registrazione | © BWS Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 3 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE A TU PER TU CON 2 JOHN METCALFE Per avvicinarci a questa professione incontriamo John Metcalfe, il direttore musicale di Giudizio Universale, che è anche l’autore di molti dei brani dello show. Dallo show - La separazione della terra dalle acque | © Antonello&Montesi CROSSOVER TRA GENERI E STILI John Metcalfe ha studiato viola a Manchester, Londra e Berlino ottenendo i maggiori riconoscimenti. È stato membro della band di culto post-punk Durutti Column, con la quale ha suonato qualche anno all’inizio degli anni 80 ed è stato violinista del Duke String Quartet per Vent’anni. Nel 1989 ha lanciato, insieme a Tony Wilson, l’etichetta discografica Factory Classical, sussidiaria della famosa Factory di Manchester, con l’idea di cambiare l’immagine consueta della musica classica: Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 4 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE Allo stesso modo in cui il punk aveva sfidato l’idea di come la musica doveva essere fatta e suonata, volevo “un’etichetta discografica che potesse combattere l’immagine elitaria della musica classica, noiosa e conservatrice e in particolare la riluttanza ad attrarre un nuovo pubblico al di fuori del genere classico. Mi sono avvicinato al capo della Factory, Tony Wilson, e mi ha dato il via libera per andare avanti e fare tutto - scegliere gli artisti e coordinare le registrazioni. Ero come un bambino in un negozio di dolciumi. 15 Minutes With: John Metcalfe Produttore e arrangiatore” per artisti del calibro di U2, Coldplay, Peter Gabriel e Blur, il neozelandese John Metcalfe è tra i musicisti più versatili, richiesti e stimati del nostro tempo. Nell’esperienza come arrangiatore gli album New Blood e Scratch My Back di Peter Gabriel, di cui oltre che arrangiatore Metcalfe è anche co-produttore, rappresentano un momento significativo rispetto alla sua ricerca: Mi è piaciuto praticamente tutto. Lavorare con band come Coldplay e Blur è un vero privilegio “ma collaborare da vicino con Peter Gabriel per tre anni sui due dischi Scratch My Back e New Blood, dove abbiamo reinterpretato canzoni usando solo strumenti orchestrali - senza batteria, chitarre o elettronica - è stato forse il progetto più straordinario. ” 15 Minutes With: John Metcalfe Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 5 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE The making of Scratch My Back. Peter Gabriel e John Metcalfe parlano della registrazione dell’album L’album New Blood è l’ri-arrangiamento per sola orchestra dei brani che ripercorrono l’intera carriera musicale di Peter Gabriel, mentre Scratch My Back è composto da 12 cover di grandissimi artisti in cui Peter Gabriel è accompagnato solo da strumenti dell’orchestra. È stato intenso ed elettrizzante ma c’era anche un po’ di paura a re-immaginare alcune canzoni “estremamente famose come Heroes e Mercy Street. Sono stato anche il direttore musicale dei tour ed è stata un’esperienza straordinaria, che mi ha dato modo di lavorare con una grande orchestra e di esibirsi con tantissimo pubblico. In un certo senso è stata una continuazione del progetto Factory: portare quel mondo sonoro orchestrale ad un pubblico rock / pop. ” Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 6 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE Peter Gabriel - Heroes Come compositore John Metcalfe ha al suo attivo 4 album (The Inner Line, Scorching Bay, A Darker Sunset e The Appearance of Colour) e il suo ultimo acclamato album solista The Appearance of Colour unisce mirabilmente i filoni del suo caleidoscopico universo musicale che abbraccia vari generi. Rispetto al processo e al metodo compositivo utilizzato, nelle note di produzione di alcune tracce dell’album, ci racconta di un approccio sinestetico, che torna anche in Giudizio Universale: […] associo i colori a lettere, numeri, giorni, settimane, mesi ecc., ma anche a note e chiavi. “Quindi, per esempio, D maggiore è un verde ricco, A minore è di un giallo pallido, C maggiore è di un rosso brillante. Ho forti reazioni al colore e questi pezzi (in particolare ‘Contour’ e ‘The Appearance of Colour’) sono un tentativo di esprimere qualcosa di quelle reazioni mentre sempre più note (e quindi colori) si accumulano, si scontrano e si fondono per un periodo di tempo. John” Metcalfe. The Appearance of Colour Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 7 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE John Metcalfe - Gold, Green Uno stile, quello di Metcalfe, che spazia e unisce musica classica, pop ed elettronica, un continuo crossover tra generi e stili. John Metcalfe, Gold, Green, The Appearance of colour, 2015 Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 8 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE Nel background musicale di Metcalfe troviamo l’opera (suo padre è un cantante), sicuramente la musica classica, le influenze della Manchester dei primi anni 80, la musica Indie e l’inizio della musica house nel mitico club Hacienda, il gruppo post-punk Joy Division, la band elettronica d’avanguardia Kraftwerk, Eno... The Durutti Column, Little Mercy, Domo Arigato, 1985 Alle tante collaborazioni con alcuni tra i più importanti nomi del pop e del rock internazionale (tra gli altri anche Morrissey e The Pretenders), si aggiungono i numerosi lavori in radio e televisione, i tour e le registrazioni come violinista con il Duke String Quartet, le apparizioni con il Max Richter Ensemble e l’attività per molte live performance. Con Marco Balich e il suo team ad esempio ha lavorato come Music Director & Composer delle ultime edizioni di Intimissimi on Ice all’arena di Verona. Più recentemente ha arrangiato e diretto l’orchestra per uno speciale della BBC dedicato agli U2, registrato nei Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 9 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE leggendari studi di Abbey Road. Il suo quinto album solista è atteso per il 2018. Cosa consiglierebbe John Metcalfe alle ragazze e ai ragazzi interessati a lavorare in questo settore? Mi viene chiesto molto spesso consiglio alle conferenze o quando vado a parlare nelle scuole. “Come sei arrivato dove sei. Come si sopravvive nell’industria musicale. Come ce l’hai fatta. Credo ci siano delle regole: non arrenderti mai, preparati a non avere soldi, ma credo questo faccia parte della lotta per arrivare. Devi avere speranza, parlare con la gente, lavorare con musicisti diversi. Non avere paura di chiedere e credere in quello che fai. È molto importante credere in se stessi e in quello che si fa. ” John Metcalfe, tratto dal Docufilm “I mestieri dell’Artainment”, di Marco Proserpio | © AWS Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 10 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE JOHN METCALFE E 3 GIUDIZIO UNIVERSALE E arriviamo a Giudizio Universale, una grandissima sfida avvicinarsi e accompagnare un capolavoro dell’arte come l’intero mondo a colori che troviamo nella Cappella Sistina: sostenere la potenza degli affreschi, mettersi al servizio degli affreschi e celebrare il lavoro di Michelangelo, il suo genio e la sua energia creativa. È un’enorme sfida in molti sensi. Se ti fermi a pensare cosa stai raccontando, viene quasi da “pensare che nessuno dovrebbe toccarlo. È troppo sacro, troppo intoccabile. Il segreto è concentrarsi sulla tua arte, cercando di non farti scoraggiare dall’enormità del contesto che stai raccontando. ” Video Intervista a John Metcalfe | © AWS Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 11 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE Metcalfe nel suo lavoro compositivo come abbiamo già visto associa note e colori, possiamo quindi immaginare l’impatto che gli affreschi della Sistina, con i loro colori, hanno avuto sul procedimento compositivo legato a Giudizio. Dallo show - Il giardino dell’Eden | © Luca Parisse Dallo show - Il peccato originale | © Antonello&Montesi Giudizio Universale, Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel 12 DIREZIONE MUSICALE | JOHN METCALFE In Giudizio Universale troviamo brani di repertorio e musiche composte appositamente, un suono classico che si accosta e si intreccia con qualcosa di più moderno, l’orchestra e i suoi elementi, ma anche suoni elettronici, così come ricchi di una storia di secoli ma con un impatto potente nel presente sono gli affreschi della Sistina. Le musiche che sentirete nello show sono un mix di repertorio classico e di alcune mie composizioni che “a volte hanno un suono più classico altre un suono più moderno che unisce gli strumenti tradizionali di un’orchestra ma anche suoni elettronici e un grande uso del sound design.
Recommended publications
  • Uno Spettacolo Senza Precedenti Alla Scoperta Della Cappella Sistina
    UNO SPETTACOLO SENZA PRECEDENTI ALLA SCOPERTA DELLA CAPPELLA SISTINA Debutta il 15 marzo “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel”, lo spettacolo prodotto da Artainment Worldwide Shows con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani, all'Auditorium Conciliazione di Roma. Protagonista assoluta è la Cappella Sistina. Uno dei luoghi più incredibili della storia dell’arte mondiale è al centro di uno spettacolo che nasce dalla contaminazione di tante e diverse forme artistiche: da un lato l’azione fisica della performance teatrale incontra la magia immateriale degli effetti speciali, dall’altro la tecnologia più avanzata si mette al servizio di un racconto per parole e immagini mai visto prima. L’immersività di proiezioni a 270° porta lo spettatore al centro stesso dell’evento. Lo show ideato da Marco Balich mette insieme alcuni dei più grandi talenti internazionali del mondo della musica, del teatro, del video per offrire al pubblico un viaggio sensoriale unico, un’esperienza emotiva che ha come protagonista principale uno dei luoghi più importanti e ammirati del mondo: la Cappella Sistina. «Con “Giudizio Universale” abbiamo voluto creare uno spettacolo completamente nuovo, in cui la genesi di un capolavoro dell’arte universale viene raccontata mixando tutti i linguaggi che il mondo del live entertainment ci mette oggi a disposizione; il tutto nel più rigoroso rispetto dell’opera di Michelangelo - dichiara Marco Balich -. Questo progetto è nato ed è cresciuto grazie alla disponibilità dei Musei Vaticani, che vogliamo qui ringraziare. Fin dal nostro primo incontro, quando nel 2015 Monsignor Nicolini e l’allora Direttore Antonio Paolucci ci hanno accolto, abbiamo trovato grande attenzione e ascolto a una proposta innovativa nella forma e nel linguaggio.
    [Show full text]
  • Peter Gabriel - Scratch My Back and I’Ll Scratch Yours - VÖ: 20
    Peter Gabriel - Scratch My Back And I’ll Scratch Yours - VÖ: 20. September 2013 “Das Songschreiben hat mich zur Musik gebracht”, sagt Peter Gabriel. “Es ist einfach spannend, einen guten Song zu schmieden, es hat etwas Magisches.” Als Peter Gabriel 2010 den Entschluss fasste, sich den Werken seiner Songwriting-Kollegen zuzuwenden und diese selber zu interpretieren, dachte er nicht einen Moment daran, ein Album mit simplen Coverversionen aufzunehmen. Denn diesen leichten Weg haben einfach schon viel zu viele Künstler eingeschlagen. Gabriel ist schließlich immer schon ein Musiker gewesen, der um konventionelle Regeln einen Bogen machte und sich weigerte, in die Fußstapfen zu treten, die andere hinterlassen hatten. Gabriel schwebte etwas Phantastischeres vor - ein Song-Austausch. Der erste Akt bestand darin, aus dem Backkatalog einiger der großartigsten Songwriter der modernen Popära ein Dutzend Songs auszuwählen und diese von Grund auf neu zu gestalten. Sein Ziel war schließlich eine Hommage an die Kunst des Songwritings. Im zweiten Akt sollte es dann darum gehen, von diesen Songwritern eine adäquate Antwort zu erhalten. Dafür sollten alle, deren Stücke er auf “Scratch My Back” interpretiert hatte, nun Versionen ihrer persönlichen Favoriten aus Peter Gabriels Songbook aufnehmen. So würde es zu einem Austausch kommen, einer kreativen Korrespondenz. Deshalb gab er diesem zweiaktigen Projekt den vielsagenden Titel “Scratch My Back And I’ll Scratch Yours.” Kritische Stimmen mögen einwenden, dass die eigene Kreativität auf der Strecke bleibt, wenn man ganz auf die Werke anderer vertraut. Aber dadurch, dass er mit bereits existierenden Werke arbeitete, konnte Gabriel all seine Energie und Kreativität kanalisieren und sich auf die Feinheiten und Nuancen jedes einzelnen Songs konzentrieren.
    [Show full text]
  • May Oxford’S Music Magazine 2016
    [email protected] @NightshiftMag NightshiftMag nightshiftmag.co.uk Free every month NIGHTSHIFT Issue 250 May Oxford’s Music Magazine 2016 20 acts - five venues - one night PUNT 2016th The best new music in Oxford - May 11 Four-page Punt pullout preview inside also in this issue: COMMON PEOPLE previewed Introducing LEADER plus All your local music news, reviews and previews WIN CORNBURY FESTIVAL TICKETS! NIGHTSHIFT: PO Box 312, Kidlington, OX5 1ZU. Phone: 01865 372255 NEWS Nightshift: PO Box 312, Kidlington, OX5 1ZU Phone: 01865 372255 email: [email protected] Online: nightshiftmag.co.uk LITTLE BROTHER ELI launch their debut album with a show in June. The band, who play at Common People Festival this month, will release `Cold Tales’ on Friday 24th June before playing a JURASSIC 5, KODALINE AND MYSTERY JETS are among 50 headline show at The Bullingdon new acts to be added to the line-up for this summer’s Truck Festival. on Saturday 25th. They will be The list of new acts, announced at the end of March, also includes supported by Neverlnd. Tickets, SOAK, Blossoms, Swim Deep, Neck Deep, Coasts, Norman Jay, priced £8, are on sale now at Clean Cut Kid, Spring King, Eliza and the Bear, Black Honey, SUPERNORMAL FESTIVAL wegottickets.com. Public Access TV and Nightshift faves Pumarosa. has announced the first batch of They, and many others besides, including local acts Cassels and The names of acts playing this year’s PEERLESS PIRATES launch Dreaming Spires, join already announced headliners Manic Street event. An extensive A-Z of acts their debut album with their Preachers, Catfish & the Bottlemen and Everything Everything, confirmed includes Apostille; biggest hometown show to date plus Circa Waves, Jack Savoretti, Young Fathers, Rat Boy and We Asig Nargik; Bas Jan; Big Joanie next month.
    [Show full text]
  • Album Booklet
    Artist’s Note below – if I am playing two notes, it creates CONSTANT FILTER wonderful lush four-note chords. Movement 1 is JOHN METCALFE In 2006 I commissioned John Metcalfe to write gentle and song-like and sets the atmosphere for a piece for cello and electronics for a UK tour – I the whole piece; Movement 2 is dance-like using hardly knew John, but had listened avidly to his a lot of plucked notes, with the computer not only first CD, Scorching Bay, and had been impressed. supplying the note a fourth lower, but delaying it Tracing The Outline e Lonely Bay 7.16 When a new piece arrived in the post I duly listened by half a beat, creating plucked sequences that 1 Movement 1 2.53 and was thrilled by what I heard. It was the sound unplayable; Movement 3 is an exuberant 2 Movement 2 4.21 r As She Fell 5.12 title track, Constant Filter, and what struck me celebration of harmony and texture; Movement 3 Movement 3 3.06 was that it had emotional impact in a way that 4 is almost funereal with a melody that climbs 4 Movement 4 4.29 t The Appearance of Colour 8.31 was both honest and innovative: it was original, high up the cello before falling gently back to the 5 Movement 5 2.54 sophisticated and immediate – not an easy pulse of the steps from the beginning; Movement 6 Movement 6 3.41 Total Timings 58.14 combination to find. In that track I especially love 5 (nicknamed Mission Impossible by John) is one the combination of the acoustic cello sound and of the hardest things I’ve had to play for a long 7 Constant Filter 6.39 those other-worldly electronic pulses that hover time (most of John’s music is either sight-readable and fly around the second half of the piece.
    [Show full text]