COMUNE DI Provincia del Verbano Cusio Ossola

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

N. 71 del 14/11/2018

OGGETTO : SERVIZIO ASSOCIATO DI PROTEZIONE CIVILE CON I COMUNI DI BÈE, VIGNONE, E – APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE DI ARBITRATO DI CUI AGLI ARTT.806 SS. C.P.C.

L’anno duemiladiciotto, il giorno quattordici, del mese di novembre, alle ore 19.00, nella sede comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:

Cognome e Nome Carica Pr. As. CALDERONI Enrico Sindaco X CERUTTI Luisa Assessore X RAMONI Umberto Assessore X Totale 3

Assume la presidenza il Sig. CALDERONI Enrico in qualità di SINDACO

Con la partecipazione del Segretario Comunale Sig. MARINO Dott.ssa PAOLA .

Previe le formalità di legge e constatata la regolarità della seduta, la GIUNTA COMUNALE passa alla trattazione dell’oggetto sopra indicato.

OGGETTO: SERVIZIO ASSOCIATO DI PROTEZIONE CIVILE CON I COMUNI DI BÈE, VIGNONE, PREMENO E CANNERO RIVIERA – APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE DI ARBITRATO DI CUI AGLI ARTT.806 SS. C.P.C.

LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO CHE: con Deliberazione di Consiglio Comunale n.2 del 15.01.2013 il Comune di Arizzano deliberava di gestire in forma associata la funzione fondamentale di protezione civile con i Comuni di Bèe, Cannero Riviera, Premeno e Vignone: capo convenzione sarebbe stato il Comune di Bèe; in data 04.02.2013 i Comuni di Bee, Vignone, Arizzano, Cannero Riviera e Premeno sottoscrivevano una convenzione, composta di 11 articoli, per la gestione coordinata ed associata dell’attività di protezione civile a sensi dell’art. 30 del D.Lgs.267/2000 mediante l’utilizzo in comune del personale, dei mezzi e delle attrezzature, individuando il Comune di Bèe capo - convenzione; con Decreto n.1/2013 del 07.03.2013 il Sindaco del Comune di Bèe nominava il Sig. Paolo Sbaffi, dipendente del Comune di Bèe quale Istruttore Direttivo Area Vigilanza – Cat.D2, “Responsabile del Servizio di Protezione Civile gestito in forma associata tra i Comuni di Arizzano, Bèe, Cannero Riviera, Premeno e Vignone”, disponendo, altresì, l’assegnazione al servizio di Protezione Civile per la percentuale del 51% dell’orario di lavoro (36 ore settimanali), ed attribuendo allo stesso la retribuzione di posizione lorda annuale pari ad € 7.664,57, nonché la conseguente retribuzione di risultato in relazione agli obiettivi raggiunti; con decreto n.4/2014 del 27.05.2014 il Sindaco del Comune di Bèe confermava anche per l’anno 2014 il Sig. Sbaffi Paolo quale responsabile del servizio di protezione civile con le medesime mansioni, orari ed indennità annua di posizione; relativamente alle annualità 2013 e 2014 il Comune di Bee predisponeva e richiedeva ai comuni convenzionati i conteggi dei costi del servizio di protezione civile a proprio avviso maturati nei suddetti esercizi, in relazione a quanto stabilito dall’art.8 della convenzione; il Comune di Vignone e il Comune di Arizzano contestavano la pretesa rifiutando il pagamento, muovendo eccezioni sostanzialmente analoghe, contestando sostanzialmente la mancata strutturazione del servizio, la mancata redazione del piano intercomunale di protezione civile, e richiedendo, contestualmente, la specifica dell’effettivo impegno orario del responsabile; a seguito delle contestazioni dei comuni di Vignone e Arizzano, in data 30.10.2013 si svolgeva la Conferenza dei Sindaci; permanendo una situazione di inconciliabilità tra le parti, si esperiva il tentativo di conciliazione arbitrale secondo quanto definito dalla convenzione per la gestione associata del servizio, tentativo che, tuttavia, aveva esito negativo; nelle more i comuni di Arizzano e di Vignone esercitavano il diritto di recesso dalla convenzione;

con ricorso notificato nell’ottobre 2017 il Comune di Bee, al fine di ottenere condanna dei due Comuni inadempienti al pagamento del credito affermato, ricorreva all’autorità giudiziaria incardinando avanti il Tribunale di il giudizio ex art. 702 - bis c.p.c. (n.1711/2017 R.G. -giudice Dott.ssa Novi); con Determinazione del Responsabile del Servizio n.156 del 06.12.2017 veniva dato incarico all’Avv. Sergio Vozzi, del Foro di Verbania, di difesa nell’ambito del giudizio nei confronti del Comune di Bèe; il giudizio si concludeva con ordinanza del 18.05.2018, con la quale il giudice accoglieva l’eccezione di difetto di giurisdizione sollevata e dichiarava il difetto di giurisdizione per essere la controversia soggetta alla giurisdizione del giudice amministrativo, compensando le spese di giudizio;

DATO ATTO che sono successivamente intercorsi incontri tra le parti, a seguito dei quali si perveniva alla determinazione condivisa di risolvere la controversia relativa alle ragioni di credito affermate dal Comune di Bee ad un arbitro, secondo la procedura di cui agli artt.806 ss c.p.c.;

RITENUTO, pertanto, necessario, al fine di procedere alla procedura arbitrale, approvare tra le parti un compromesso, che disciplini la devoluzione del giudizio all’arbitro secondo le modalità ivi indicate, e disciplini, altresì, i rapporti tra le parti nella procedura;

DATO ATTO che i legali nominati dai comuni, in coordinamento, hanno predisposto uno schema di compromesso da sottoporre all’approvazione degli Enti rappresentati;

VISTO lo schema di compromesso pervenuto dall’Avv. Sergio Vozzi, che si allega alla presente deliberazione a formarne parte integrale e sostanziale;

DATO ATTO che, secondo quanto definito dal compromesso, l’arbitro unico chiamato a decidere sarà nominato dal Presidente del Tribunale di Verbania, e sarà definito un compenso, al cui pagamento sono tenute le parti in via solidale, secondo le tariffe stabilite dal D.M.55/2014;

PRESO ATTO, altresì, che con l’approvazione del compromesso le parti rinunciano a valersi della clausola arbitrale di cui all’art.10 della convenzione intercomunale del 04.02.2013;

RITENUTO lo schema di compromesso meritevole di approvazione;

VISTI gli artt.806 ss. c.p.c. e, in particolare, quanto disposto dall’art.807 c.p.c.: “Il compromesso deve, a pena di nullità, essere fatto per iscritto e determinare l'oggetto della controversia”;

VISTO l’art.48 D.Lgs.267/2000 e ritenuta la propria competenza;

ACQUISITI i pareri previsti dall’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, che si riportano in calce al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; AD UNANIMITÀ di voti, resi legalmente;

DELIBERA

1) DI DEVOLVERE la decisione della controversia, così come riassunta in premessa, attraverso la procedura di cui all’art.806 ss. c.p.c., con la nomina di un arbitro unico nominato dal Presidente del Tribunale di Verbania;

2) DI APPROVARE, per l’effetto, lo schema di compromesso che si allega alla presente deliberazione a formarne parte integrale e sostanziale;

3) DI TRASMETTERE la presente deliberazione all’Avv. Sergio Vozzi e ai Comuni di Vignone e di Bèe;

4) DI PUBBLICARE la presente deliberazione sul sito istituzionale dell’Ente, nella Sezione “Amministrazione Trasparente”;

5) DI DICHIARARE la presente deliberazione, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ex art.134 D.Lgs.267/2000.

Visto la regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell'art. 151- comma 4 -del D.lgs 267/2000

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to Giannuzzi Angela

Parere di regolarità tecnica del Responsabile del Servizio

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

F.to ______Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO F.to CALDERONI Enrico

L’ASSESSORE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to CERUTTI Luisa F.to MARINO Dott.ssa PAOLA

______CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all’Albo Pretorio del Comune il giorno 29/11/2018 per rimanervi giorni 15 consecutivi.

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to MARINO Dott.ssa PAOLA ______

Copia conforme all’originale, per uso amministrativo

Dalla Sede Municipale lì, lì ______

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to MARINO Dott.ssa PAOLA ______

La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data ______dopo il decimo giorno dalla sua pubblicazione ai sensi dell’art. 134 comma 3 del D.Lgvo n. 267 del 18.8.2000.

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to MARINO Dott.ssa PAOLA