P magazzino NUMERO II_GIUGNO 2006 Supplemento al numero 2, anno 2006 de "La Provincia di " - Direttore responsabile Fabio Macchi - Redazione: Corso Garibaldi, 59 - 42100 Reggio Emilia - Proprietà: Provincia di Reggio Emilia Iscrizione al Tribunale di Reggio Emilia numero 957 del 22/12/1997

UNA SFIDA CHE VINCEREMO

di Sonia Masini

Per essere un ecomostro, non era nem- meno così brutto. Poi, ammettiamolo, noi che da tempo eravamo abituati alla sua ingombrante presenza salendo e scendendo dall'Appennino, in fondo gli eravamo un po' affezionati. Ma ora che l'abbiamo fatto saltare in aria, riconsegnando ai nostri sguardi un angolo di verdi montagne per troppo tempo negatoci, l'ecomostro di Felina non ci manca neanche un po'. Forse ci si abitua anche alla bruttura, ma poi come ci si sente sollevati quan- do possiamo riappropriarci di uno scorcio di mare o di montagna o di un edificio che rispetti il senso delle proporzioni, l'armonia nelle forme e Foto Studio 13 nei colori! Il "botto" di Felina, rimbombato su tutti i media nazionali, ha rappresen- tato sicuramente il passaggio simboli- Il paesaggio come capitale camente più forte nel cammino che la Provincia di Reggio Emilia ha intrapreso per valorizzare il paesaggio Assessore, il 28 maggio è stata una gran festa, e la notizia L'assessore Giuliana Motti traccia un primo bilancio e che con la Biennale omonima ha dell'ecomostro ha fatto il giro di tutti i tg e dei più importanti della Biennale in corso e propone i temi forti su cui si trovato una prima fase di attuazione. media nazionali... dovrà lavorare. La provincia di Reggio Emilia scelta Biennale che è un evento, o meglio Siamo all'anno zero, ma siamo partiti davvero; è partito un dalla Regione per il progetto pilota per il Piano Paesistico ripensamento complessivo delle politiche di governo del territorio una serie di eventi forse tra i più regionale. A fine anno un convegno internazionale che vuole coinvolgere nel profondo la comunità locale, per prestigiosi, non solo a livello nazionale, sensibilizzarla rispetto ai valori che il nostro paesaggio può ma che rappresenta soprattutto un La Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia è al suo anno zero, esprimere. Ripensare significa che si può anche arrivare a demolire nuovo modo di concepire e di vivere ma ha già proposto importanti eventi di riflessione intellettuale qualcosa che in passato è stato realizzato secondo logiche non del il nostro territorio. e artistica, oltre alla demolizione del tristemente noto ecomostro tutto congrue. Attraverso queste iniziative, ma so- di Felina. La demolizione ha avuto anche una valenza simbolica allora... prattutto con un Assessorato dedicato Il successo della festa del 28 maggio, alla quale hanno partecipato Sì, l'ecomostro era il simbolo non solo di singoli interventi un al Passaggio, la Provincia di Reggio migliaia di persone, incoraggia l'Assessorato alla Cultura e Paesaggio po' sciagurati, ma di un generale e diffuso modo di operare nel Emilia ha inteso lanciare una sfida: a proseguire in questa azione forte di sensibilizzazione rivolta al nostro territorio che ha agito senza tenere conto delle peculiarità quella di promuovere e realizzare una territorio e alle comunità che lo popolano. La Provincia ha infatti nemmeno quelle di maggior valore. nuova idea di cultura che tenga insie- inserito la tutela del Paesaggio tra le sue priorità. La Biennale non Il paesaggio come valore, il territorio come capitale. Sono me produzione della ricchezza e cura è e non sarà solo un momento di spettacolarizzazione o disquisi- concetti che lei cita sempre più di frequente... del paesaggio, diffusione del benessere zione sofisticata per addetti ai lavori, ma uno strumento di azione Infatti. Il bene non riproducibile principale che noi abbiamo oggi e rispetto per l'ambiente, tutela dei concreta per sviluppare le potenzialità reali, le risorse e la ricchezza è il territorio. Dalle tradizioni, ai cibi, alle connotazioni dei beni architettonici e crescita dei saperi che il nostro territorio può offrire. luoghi... queste emergenze costituiscono un valore anche pretta- e del senso dell'armonia, promozione Vi proponiamo in questo numero un'intervista all'assessore alla mente economico, non solo legato al turismo ma alla cultura e paesaggio arch. Giuliana Motti per approfondire i temi di una volontà politica nuova e un po' rivoluzionaria. CONTINUA A PAG. 7 CONTINUA A PAG. 8

PROGETTI MUSICHE PROGETTI I concorsi banditi dalla Biennale Al via il festival Tra-Monti A settembre una Summer School a pagina 2, 3 a pagina 5 a pagina 8 Pagina 2 NUMERO II_GIUGNO 2006 magazzino P

BANDI: I CRATERI SPARIRANNO NEI COMUNI TRA SAN POLO D’ENZA E MONTECCHIO Il paesaggio ritrovato UN IMMENSO TERRITORIO LUNGO L’ENZA SARÀ RIQUALIFICATO GRAZIE AL CONCORSO DI IDEE PROGETTUALI STIMOLATE DAGLI INNOVATIVI PRINCIPI ESPRESSI DALLA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO.

Circa 575 ettari: è questa la dimensione dell'area oggetto di questo concorso. Caratterizzata in maniera consistente da zone estrattive (anche di futura attivazione), essa si estende lungo il fiume Enza coinvolgendo parte dei territori comunali di San Polo d'Enza e Montecchio Emilia. L'ambito è inoltre interessato dalla previsione di una nuova viabilità provinciale che attraversa parte delle aree estrattive, secondo un tracciato parallelo a quello esistente e traslato verso il fiume. L'attività estrattiva - che ha avuto inizio qualche decennio fa - ha destrutturato il sistema paesaggistico fluviale, alterandone pesantemente la riconoscibilità. Le proposte presentate non dovranno consistere in un mero ripristino dello stato dei luoghi mediante naturalizzazioni e bonifiche, ma dovranno contemplare interventi progettuali di più ampio respiro e di maggiore incisività sul paesaggio, anche con modificazioni morfologiche del territorio. Ai concorrenti si richiede pertanto di elaborare un'ipotesi di ridisegno strutturale dell'area, accompagnato da nuove destinazioni d'uso che - sempre nel rispetto dei criteri di sostenibilità - consentano molteplici modalità di fruizione di quello che si deve riconquistare come "paesaggio ritrovato". Il giusto approccio è quindi quello di prendere le distanze da una concezione esclusivamente ecologica del paesaggio: è necessario al contrario leggere criticamente - e reinterpretare progettualmente - i caratteri morfologici, naturali ed antropici che più caratterizzano il paesaggio della Val d'Enza.

C'è tempo fino al 14 luglio per iscriversi e poter così partecipare ai concorsi banditi dalla provincia di Reggio Emilia per lo studio di un tratto della variante alla Strada Statale 63, da Castelnovo ne' Monti a Cervarezza, e per il riassetto e riuso di un'area di cave lungo il fiume Enza. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 13 ottobre 2006, mentre il 28 novembre è la data fissata per la chiusura dei lavori della giuria. Ecco i premi per ciascun concorso: 1° premio euro 12.000 2° premio euro 8.000 3° premio euro 5.000 Nelle foto l’area oggetto del concorso I bandi completi, tutta la documentazione e i moduli si iscrizione sono scaricabili dal sito www.biennaledelpaesaggio.it Pagina 3 NUMERO II_GIUGNO 2006 magazzino P

BANDI: MODIFICHE PER UNA MIGLIORE VIABILITÀ NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE

UN CONCORSO DI IDEE PER LA VARIAN- Un lungo viaggio TE DELLA SS 63. QUESTA VOLTA SI PAR- TIRÀ DALLE ESIGENZE AMBIENTALI E IL PROGETTO SI INTEGRERA’ ARMONICA- tra terra e cielo MENTE NEL PAESAGGIO RIVOLUZIONE COPERNICANA RISPETTO ALLE PRASSI CONSUETE NELLA SCELTA DEI TRACCIATI

Il concorso nasce dalla necessità di realizzare un'infrastruttura che, fin dalla sua prima progettazione, tenga conto di tutte le problematiche di inserimento ambientale ad essa connesse. L'importanza del concorso risiede proprio nel fatto che con esso non si cercherà di operare "a posteriori", ponendo rimedio, tramite un'azione di riqualificazione, ad una situazione com- promessa: le migliori idee saranno al contrario utilizzate per progettare e realizzare ex novo la variante stradale. Il nuovo tracciato della SS 63 da Castelnovo ne' Monti a Cervarezza, oggetto del bando, migliorerà il collega- mento dei centri abitati dell'alto Appennino reggiano con Castelnovo ne' Monti. Nel suo percorso lambirà alcuni dei luoghi più signifi- cativi e panoramici dell'alto Appennino Reggiano: per tale motivo risulta fondamentale studiarne l'impatto sul territorio. In fase di giudizio, saranno premiati i progetti che, rispetto al tracciato di massima proposto dall'Ente, terranno maggiormente conto delle caratte- ristiche salienti del paesaggio sul quale esso incide, nonchè delle relazioni percettive e spaziali con gli elementi antropici e naturali con i quali si interfaccia. L'obiettivo è quello di raccogliere proposte che rappre- sentino un'occasione di valorizzazione paesaggistica del territorio attraversato dall'infrastruttura, coniugando le esigenze di miti- Nelle foto il tracciato della futura variante stradale gazione visiva e di inserimento nel contesto paesistico della nuova viabilità con una sorta di "pianificazione" o "progettazione" dell'esperienza sen- soriale dell'utente che - percorrendo la va- riante - sperimenta una percezione di- namica del paesaggio circostante.

CONCORSI: LA BIENNALE CERCA VIDEO E FOTO DELL’IMPLOSIONE Scene dall’ecomostro L'idea è nata negli organizzatori il giorno stesso della manifestazione. Il concorso "Scene dall'ecomostro" per raccogliere i migliori video e le migliori successo di partecipazione avuto in occasione della festa per l'abbattimento fotografie realizzati il 28 maggio a Calcinara di Felina. dell'ecomostro di Felina ha indotto lo staff della Biennale del Paesaggio a I materiali selezionati da una giuria saranno raccolti in una pubblicazione e indire un concorso per materiali fotografici e video realizzati il giorno in un dvd prodotto dalla Biennale e passeranno a imperitura memoria. Per dell'implosione. Tra le migliaia di persone presenti, tante erano quelle attrezzate partecipare è sufficiente scaricare il bando dal sito della Biennale di telecamere, macchine fotografiche o anche semplici cellulari.La giornata www.biennaledelpaesaggio.it e spedire entro il 21 settembre 2006 i propri si è poi svolta con un programma vario, dai picnic sui prati all'esibizione della lavori alla Segreteria organizzativa della Biennale del Paesaggio in via Vicedomini, banda, fra trampolieri, animatori per bambini e naturalmente la grande 3 - 42100 Reggio Emilia. Un massimo di 25 minuti di video girato, foto tombolata ideata dai Kinkaleri e abilmente condotta da Patrizio Roversi, che singole o anche organizzate in portofolio. Sarà particolarmente apprezzata ha anche intervistato vari protagonisti tra un'estrazione e l'altra. E infine la nei lavori spediti una lettura dell'evento che sottolinei il coinvolgimento e fragorosa esplosione delle cariche che hanno fatto scomparire l'albergo dei la partecipazione delle persone alla grande demolizione, in coerenza con la polli in una nuvola di polvere nocciola. Tutto ha contribuito a offrire quindi filosofia stessa della Biennale del Paesaggio, che vuole contribuire quanto più spunti in quantità per chi voleva serbare un ricordo dell'evento. L'Assessorato possibile alla sensibilizzazione delle comunità verso i valori del territorio e alla Cultura e paesaggio della Provincia di Reggio Emilia lancia perciò il della sua tutela. Pagina 4 NUMERO II_GIUGNO 2006 magazzino P

SAPORI: DA GIUGNO A DICEMBRE DODICI APPUNTAMENTI CON IL GUSTO Questi sono i nostri ori L’IDENTITÀ DI PAESAGGIO SI ESPRIME ANCHE ATTRAVERSO LA CULTURA ENOGASTRONOMICA

Tra gli appuntamenti della Biennale del Paesaggio 2006 rassegna "Ori della Terra Reggiana": una serie di appun- non poteva mancare un'attenzione al tema dei sapori. tamenti turistici, culturali e gastronomici che abbracciano Gli appuntamenti: La stessa Convenzione Europea del Paesaggio insiste su tutta la provincia, dal Po alla pedecollina. Dodici tappe Domenica 18 giugno un'accezione ampia del concetto di paesaggio, compren- all'insegna della riscoperta delle tradizioni contadine a Castello Guidotti - Fabbrico siva cioè di ogni complessa relazione sociale, economica della cultura del territorio, ammirando rocche e castelli VI Palio del Nocino Tradizionale Assaggi e degustazioni e culturale che costituisce l'identità di un territorio. e ambienti naturalistici di insospettata ricchezza, in un mostre: Valorizzazione del paesaggio significa, dunque, anche "percorso gastronomico" che spazia dalla mortadella "Il vetro soffiato verde" e "L'Antica farmacia tutela dei giacimenti gastronomici che esso esprime, in alla cipolla borettana, dal riso al cicciolo, dal pesce di Davolio Marani" una doppia prospettiva di sviluppo sostenibile e di fiume al Lambrusco, dal balsamico al Parmigiano Reg- Domenica 25 giugno vantaggio competitivo dei prodotti. giano. Centro Culturale W.Biagini - Rio Saliceto In Emilia, e in particolare nella nostra Reggio Emilia, dalle ore 10 alle ore 21 Interpretare il Lambrusco l'identità del paesaggio ha forti e sicure radici nei prodotti Il progetto nasce in seno all'Assessorato alla Cultura e Assaggi e degustazioni tipici, prodotti che si distinguono per la loro specificità al Paesaggio dell'Amministrazione provinciale con la Animazione per i piccoli ambientale riscontrabile nelle materie che li sostanziano, collaborazione degli Assessorati alla Cultura e Promozione Sabato 1 luglio nei gesti antichi del lavoro agricolo e artigianale e nelle del territorio di Correggio e Scandiano, e il coinvolgi- Domenica 2 luglio Rolo consuetudini dell'ospitalità e del consumo. mento dei Comuni di Bagnolo, Boretto, Campagnola IV Riso & Riso in Stazione I sapori e la cultura del territorio reggiano diventano i Emilia, Casalgrande, Fabbrico, Novellara, Rio Saliceto, Sabato dalle ore 18 alle 24 Domenica dalle ore 10 alle 24 protagonisti dal 18 giugno al 10 dicembre 2006, con la Rolo, Rubiera e San Martino in Rio. Assaggi, degustazioni e intrattenimento animato per i piccoli Sabato 15 luglio Domenica 16 luglio Rocca Gonzaghesca - Novellara Miss Anguria...l'Ardita Sabato dalle ore 19.30 Domenica dalle ore 17 Assaggi e degustazioni Domenica 3 settembre Piazza dela Solidarietà - Bagnolo in Piano II Sagra dei Prodotti del Contadino Dalle ore 10 alle 24 Assaggi e degustazioni Domenica 10 settembre Boretto Mercato del Po Dalle ore 9 Stand gastronomici e degustazioni Domenica 1 ottobre San Martino in Rio - Rocca Estense - vie del centro III Pigiatura in Piasa Dalle ore 10 alle 18 Assaggi gratuiti vini ROLO Sabato 14 ottobre 1 - 2 Luglio Piazza E.Toti (Stazione FS) Domenca 15 orrobre Sabato 1 luglio dalle 18 alle 24; domenic a 2 luglio Correggio - Palazzo dei Principi dalle 10 alle 24 Alla corte dei Principi del gusto Riso & Riso in Stazione Dalle ore 9 alle 21 Stand gastronomici Il legame tra il riso e la piccola Stazione di Rolo, edificata nel 1874, è profondamente radicato nella Domenica 15 ottobre cultura materiale legata all’economia preindustriale Salvaterra di Casalgrande e rafforzato dal lavoro delle mondine che affollavano Fiera del gusto questo luogo, per raggiungere il Piemonte. Il valore Dalle ore 9 alle 20 Stand gastronomici del lavoro di “mondina” non era solo economico, Spazio per i piccoli il loro uscire di casa, l’unione nella fatica e nel lavoro, hanno generato infatti i primi movimenti di Domenica 19 novembre affermazione della donna, di cui sono lucida testi- Venerdì 24 novembre monianza le canzoni popolari dei cori di mondine. Sabato 25 novembre Domenica 26 novembre E sempre quei binari, sempre quella piccola Stazione NOVELLARA Scandiano - Rocca dei Boiardo di provincia, che ha visto partire e tornare soldati 15 e 16 luglio nella Rocca di Novellara Balsamico Balsami & Aromi e mondariso durante la guerra, è oggi il ritrovo Sabato 15 luglio a partire dalle 19; domenica 16 Stand gastronomici, mostre, laboratori quotidiano di centinaia di studenti e lavoratori della luglio a partire dalle 17 bassa raggiana, diretti a Mantova, Carpi, Modena Miss Anguria...l'Ardita Domenica 3 dicembre Rubiera e . All'interno della Rocca Gonzaghesca, nei due giorni Gnocco, salame e...fantasia Nella due giorni rolese dedicata al riso si ritroverà dedicati all'anguria novellarese, saranno allestiti Stand gastronomici e degustazioni quest’atmosfera, il clima di festa delle mondine che stand con esposizione di prodotti agro-alimentari, ritornano, i balli, i canti, ma anche gli ottimi piatti ci saranno spettacoli, musica, animazioni, laboratori Domenica 10 dicembre a base di riso gustati nella grande Osteria all’aperto, creativi, punti ristoro, sfide tra "divoratori di coco- Campagnola Emilia - Piazza Roma Il Cicciolo d'Oro a due passi dai binari. L’antica riseria, tuttora pro- mera". dalle ore 9.30 alle 17.30 duttiva, accoglierà i visitatori mostrando il metodo Le premiazioni del concorso "Miss Anguria", riservato Stand gastronomici tradizionale di pilatura del riso. Per i più piccoli non ai cocomeri più pesanti e con il grado zuccherino mancheranno occasioni di intrattenimento animato. più elevato si terranno domenica alle ore 23. Pagina 5 NUMERO II_GIUGNO 2006 magazzino P

MUSICHE: UNDICI CONCERTI NELLA CORNICE DELL’APPENNINo REGGIANO ConFUSION& incontra la Biennale e nasce Tra-Monti Aprite gli occhi alla bellezza Cervarezza (), Casina (Castello di Sarzana), Pratizzano, (centrale Enel e lago della Barge- tana), Collagna (sorgenti del Secchia), e Castelnovo ne’ Monti (alla Pietra e in piazza Peretti). Anche TRA-MONTI, come precedentemente conFU- SION&, è un progetto ideato e diretto da Giovanni Lindo Ferretti. Organizzato da ATER, esso è promosso dalla Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, dalla Comunità Montana dell'Appennino Reg- giano, dall'Unione dei Comuni dell'Alto Appennino Reggiano (Busana, Collagna, Ligonchio, ), Castelnovo ne' Monti, Casina, Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano. Giovanni Lindo Ferretti Il festival conFUSION& quest'anno cambia veste e, per la sesta edizione, prende il nome di TRA-MONTI. tra monti Tutte le gradazioni del grigio, dall'azzurrino al plum- Si vuole, così, dare rilevanza alla componente paesaggistica aprire gli occhi alla bellezza beo, i ruggine, i viola, stemperati nei bianchi della della manifestazione che vede protagonisti alcuni dei stagione del freddo. luoghi più suggestivi dell'Appennino reggiano, facendola In alto il cielo. Muta il paesaggio continuamente. Nel volgere delle rientrare a pieno titolo tra le attività della Biennale del Quando la luna piena scavalca il monte il paesaggio stagioni o in poche ore. Nel susseguirsi delle civiltà, Paesaggio. degli stili di vita. Dal fiorire all'abbandono. Muta Di anno in anno il festival ha visto aumentare il suo ha un volto nuovo, illuminato d'antico. perché lo abita l'uomo. Muta perché, sovrastante il pubblico variegato disposto a incamminarsi in luoghi Quando la luna si fa nera è la profondità che svela dove si arriva a piedi, o a cavallo, oppure dove si suona l'universo. In basso, sulla terra, succedono, colorando lavorio dell'uomo, si susseguono le ere geologiche. su crinali di roccia. il mondo, le stagioni. Dal timido verdeggiare lungo Muta nello sguardo di chi osserva. In programma dal 24 giugno al 15 agosto una serie di i torrenti e il punteggiare dei fiori dove si ritira la Muta se varia il punto d'osservazione. concerti e spettacoli di artisti e gruppi provenienti dalla neve allo sbocciare rigoglioso del maggio. Dal verde migliore tradizione musicale italiana e straniera: 10 coprente profondo dell'estate all'esplosione dei gialli, appuntamenti nei suggestivi palcoscenici naturali e rossi e amaranto d'autunno. Giovanni Lindo Ferretti architettonici di Cerreto Alpi, Carpineti (Castello),

Gli appuntamenti: Venerdì 14 luglio un originalissimo spettacolo dedicato alle piazze e ai repertori CIRCO DIATONICO di strada e di animazione. Clara Graziano Organetto, voce, Gigi Capone Giocoliere, Sabato 24 giugno Gabriele Coen Sax Soprano & Clarinetto, Giovanni Lo Domenica 30 luglio PGR – Giorgio Canali, Giovanni Lindo Ferretti, Cascio Batteria & Percussioni, Rosario Liberti Basso Tuba PASCOLARE PAROLE, ALLEVARE PENSIERI Gianni Maroccolo & Trombone, Andrea Pandolfo Tromba & Flicorno Giovanni Lindo Ferretti (voce, senso), Lorenzo Esposito ripasso, ribassi, saldi Cervarezza (Busana) (voce), Raffaele Pinelli (organetto), Ezio Bonicelli (violino) Castelnovo ne' Monti_Piazzale della Pietra di Bismanto- Piazza 1 Maggio_ore 21.30 Ligonchio, Centrale Enel_ore 21.30 va_ore 21.30 La magia del circo, la poetica del viaggio continuo, il brivido Su un palcoscenico spoglio con luci bianche e quattro Un concerto con canzoni tratte dal lungo percorso artistico del trapezio, la baraonda anarchica del clown, l’eleganza seggiole, una voce legge, recita, salmodia, canta, creando della band iniziato prima con i CCCP, proseguito poi con incosciente dell’equilibrista trasferite in musica, in un con una seconda voce suggestioni che portano lo spettatore i CSI e sfociato nell'esperienza dei PGR-Per Grazia Ricevuta. funambolico swing gitano che non è insensibile ai richiami fuori dallo spazio e dal tempo. Il gruppo ha cominciato nell’ottobre 2005 la composizione della musica popolare italiana, del klezmer e del jazz. del nuovo album che vedrà la luce a primavera 2007. Sabato 12 agosto Venerdì 14 luglio BORTE nuova musica dalla Mongolia Domenica 25 giugno PETRA MAGONI (voce) Collagna, Sorgenti del Secchia QUINTETTO ADRIA FERRUCCIO SPINETTI (contrabb.) Passo del Cerreto_ore 16.00 Maria Mazzotta (voce), Claudio Prima (organetto, voce), Casina, Castello di Sarzano_ore 21.30 Redi Hasa (violoncello), Emanuele Coluccia (sax tenore La coraggiosa formazione, nata quasi per gioco nel 2003: Domenica 13 agosto e soprano), Alessio Borgia (batteria). lei è una cantante con alle spalle studi di canto classico e BORTE nuova musica dalla Mongolia pizziche e canti musica antica e varie esperienze nel rock, nel pop e nel Ligonchio, Lago della Bargetana_ore 16.00 Cerreto Alpi_ore 17.30 jazz, lui è il contrabbassista degli Avion Travel. "Musica Il quintetto di BORTE è formato da virtuosi di strumenti Linguaggi musicali profondamente diversi ma vicini, nelle Nuda" è il titolo che danno al loro progetto di voce e tradizionali ed è assimilabile ad una vera e propria formazione assonanze e nei respiri, si congiungono grazie alla ricerca contrabbasso. “da camera” della quale fanno parte eccezionali esecutori condotta in questi anni dai singoli musicisti che compongono di morhin khoor (strumento ad arco dalla caratteristica questo quintetto, attenti a reinterpretare in chiave personale Domenica 23 luglio forma a ferro di cavallo simile al nostro violoncello), con- le melodie e i ritmi di una tradizione (quella salentina da BUTTERI D’ALTA MAREMMA trabbasso a tre corde e yatga (arpa popolare). L’amalgama un lato, quella albanese dall'altro) che dà sempre più respiro Spettacolo equestre sonoro e timbrico risulta molto esotico ed affascinante e alle sensibilità musicali ‘moderne’, che ne esaltano l’intensa Pratizzano (Ramiseto)_ore 15.30 fa da tappeto per le voci in stile khoomi, la tradizionale forza evocativa. Varie dimostrazioni di antichi giochi equestri tipici della modalità del canto mongolo di emettere una voce di gola Maremma come il Gioco della rosa, la Staffetta, il Carosello. che permette di rendere molto distinti gli armonici, alti e Sabato 8 luglio I Butteri, personaggi dall'alone eroico, con i loro cavalli bassi, della linea melodica che viene cantata. D'ESPERANTO QUINTET hanno affrontato più di ogni altro la natura ostile e selvaggia Paolo Simonazzi (ghironda, organetto diatonico, mando- della Terra di Maremma. Martedì 15 agosto loncello), Patrick Novara (oboe, bombarda, cornamusa, FUNK OFF Marching Band flauti), Riverberi Emanuele (violino), Filippo Chieli (viola, Lunedì 24 luglio sfilata per le vie del paese e concerto finale violino), Umberto Fabi (voce). TRA-MARE TRA-MONTI Castelnovo Monti, Piazza Peretti_ore 21.30 Castello di Carpineti_ore 21.30 Giovanni Lindo Ferretti, Ambrogio Sparagna, Mimmo La migliore marchin’ band italiana, l’ultima grande scoperta L'intento del gruppo è quello di ripercorrere le melodie e Epifani, Clara Graziano, Lorenzo Esposito, Erasmo Treglia, di Umbria Jazz, chiuderà questa edizione di Tra-Monti. Si le danze della tradizione europea, in un cammino che Riccardo Laganà tratta di uno scatenatissimo gruppo di quindici elementi muove dalle nostre radici (Appennino emiliano) per ricolle- Castelnovo ne' Monti_Piazza Peretti_ore 21.30 che rilegge ed ammoderna la lezione di New Orleans e garsi alla matrice dell'Europa occidentale. Accanto Il nuovo progetto di Giovanni Lindo Ferretti che unisce le delle bande folkloristiche italiane in nome di George Clinton, a questo repertorio il gruppo affianca infatti composizioni sue composizioni e le sue originali scansioni ritmiche e Maceo Parker, James Brown ma anche di Frank Zappa o "in stile", ben studiate per sottolineare i più intensi passaggi melodiche alle composizioni, alle invenzioni e all’energia delle nuove tendenze hip - hop e jungle, unendo alla musica musicali o per completare l'atmosfera delle ballate. dell’organetto di Ambrogio Sparagna. Insieme a loro altri il movimento e la coreografia. validi musicisti, tra cui il virtuoso di mandola pugliese Mimmo Epifani, tutti insieme “in viaggio” per realizzare L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito Pagina 6 NUMERO II_GIUGNO 2006 magazzino P

IL NUOVO SITO WEB La Biennale Si è riunito è on-line il comitato scientifico A partire dalla fine di maggio è stato pubblicato online Si è riunito ufficialmente lo scorso 13 maggio il In particolare, durante il nuovo sito internet della Biennale del Paesaggio: Comitato Scientifico della Biennale del Paesaggio. Di questo primo incontro www.biennaledelpaesaggio.it. esso fanno parte nomi illustri appartenenti a diversi è stata rimarcata Nella cornice di una rinnovata veste grafica, è ora campi del sapere: l'antropologo Marc Augè, l'esperto l'importanza del possibile usufruire di nuove funzionalità e servizi. Vari di comunicazione Giulio Bizzarri, lo scrittore Ermanno doppio binario documenti scaricabili in formato word o pdf sintetizzano Cavazzoni, il geografo Franco Farinelli, l'architetto e all'interno del quale la e documentano tutte le iniziative svolte, illustrandone pianificatore Roberto Gambino, il regista Ermanno Biennale si muove concetti e contenuti, mentre la nuova sezione "links" Olmi, il biofisico Ruggero Pierantoni, il giurista quest'anno (e ancor contiene i riferimenti a vari siti interessanti per ciò che concerne il tema del paesaggio. La possibilità di iscriversi Riccardo Priore e il ministro Giulio Santagata. La più si muoverà direttamente alla newsletter della Biennale del Paesaggio scelta di un Comitato Scientifico caratterizzato da nell'edizione del (per ricevere tramite email tutti gli aggiornamenti sulle una tale eterogeneità è stata pensata e voluta proprio 2008), promuovendo Ermanno Olmi iniziative) e la presenza di video e filmati di vario genere in ragione delle complesse accezioni che il concetto al suo interno tanto attività culturali, di sensibilizza- completano l'offerta del nuovo sito. di paesaggio raccoglie in sè e per permettere una zione ai temi del paesaggio, quanto azioni concrete visione globale di ciò che implica agire sul territorio. di intervento sul territorio. L’INTERVENTO DI WALTER BARICCHI “Questa è una svolta” L’eclatante demolizione dell’Ecomostro di Felina avvenuta il 28 maggio scorso rappresenta un importante punto di svolta nelle politiche di tutela del paesaggio appenninico. L’Assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia e il Comune di Castelnuovo ne’ Monti, cui va il merito della operazione - organizzata nell'ambito della prima edizione della Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia -, dimostrano la capacità di un rinnovata attenzione per le strategie di valorizzazione del nostro territorio. La speranza è che la demolizione diventi il manifesto di un impegno che prevenga futuri episodi in coerenza non solo all'articolo 6 della Convenzione Europea del Paesaggio, ma soprattutto all’art.9 della Costituzione dov'è sancita la Tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. Purtroppo, gli ecomostri sono solo gli esempi più rilevanti di un processo di degrado diffuso, di una quotidianità fatta di piccole e grandi continue angherie difficili da controllare e contenere. Occorre che si torni a un bilancio positivo tra metri cubi edificati e qualità del costruito predisponendo ed incentivando adeguate normative, azioni di controllo e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Il paesaggio è di tutti: una risorsa importante, in parte compromessa; è il prodotto storico della cultura e del lavoro dell’uomo sulla natura ed elemento costitutivo della stessa identità delle comunità locali. La cornice della Biennale del Paesaggio, cui l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Emilia ha concesso il proprio patrocinio, può costituire la nascita di un centro di attenzione in grado di promuovere la cultura del territorio, di riorientare le politiche di sviluppo, guardando al “paesaggio” e alla definizione data dalla Convenzione Europea come obiettivo strategico e organico allo sviluppo della propria azione, Un momento della festa per l’abbattimento dell’ecomostro_Foto Studio 13 che vede soprattutto nelle misure di divulgazione e sensibilizzazione un ruolo primario per rafforzare la condivisione delle scelte coerenti alle risorse del territorio. l’auspicio che la riqualificazione del paesaggio possa sempre più essere occasione per avvalersi Le premesse all’evento, maturate dall'esperienza di laboratorio degli "Amici dell'ecomostro", delle sensibilità e competenze delle nuove generazioni di professionisti, quali protagonisti di associazione composta da studenti e liberi professionisti legati allo IUAV-Università degli Studi una rinnovata cultura. di Venezia, nonostante non abbia potuto assicurare il riuso dell’edificio, dimostra tuttavia le Walter Baricchi capacità di sviluppare qualità di progetto da parte di giovani architetti. L’Ordine esprime Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di RE Il paesaggio in libreria “L’ombra del paesaggio” Liguria è una regione che per storia e per collocazione geografica del cemento e per il disagio di un di Massimo Quaini ha di fatto costituito fin dal secolo XIX un importante labora- numero crescente di abitanti dinanzi Edizioni Diabasis torio delle politiche territoriali e paesistiche. L'esperienza ligure al proseguire indisturbato delle dina- Partendo dalla sua Liguria, amata da – che nel libro è attraversata tanto nelle sue componenti miche, sempre più aggressive e rapide, Shelley, Ruffini, Calvino, Montale – letterarie (Italo Calvino) quanto nelle sue componenti scienti- della rendita fondiaria che premia il l'autore affronta geograficamente il fiche e operative nel campo delle scienze storico- geografiche tornaconto di pochi e magari solo per tema del paesaggio proponendo la e dell'urbanistica (Renzo Piano), stretta nella dinamica tra le breve tempo. Il grigio oltre le siepi cui virtuosa utopia del "paesaggio con- logiche competitive dei flussi globali e quelle di natura più fa riferimento il titolo di questo libro, viviale", in cui l'uomo e la natura conviviale – costituisce un caso di studio la cui conoscenza tuttavia, non è solo il colore degli vivono in rispettosa armonia, l'unica diventa necessaria per affrontare la questione paesaggistica in orizzonti del Veneto contemporaneo. capace di conservare reciprocamente qualsiasi altro contesto e per capire i limiti e le contraddizioni Richiama il rischio dell'assenza stessa di orizzonti, il colore la vita. La questione paesaggistica – di un futuro in cui siamo già immersi. dello spaesamento, dello smarrimento interiore che assale chi la disposizione a vedere un territorio prova a guardare oltre il proprio backyard, oltre il fragile come insieme di natura e cultura, storia – è oggi di grande “Il grigio oltre le siepi. paravento che limita la proprietà privata, oltre il vantaggio attualità, a causa dei processi economici della globalizzazione Geografie smarrite e racconti del disagio in Veneto” effimero di un'azione speculativa. Siepi reali e metaforiche e delle devastanti possibilità delle tecnologie applicate al A cura di Francesco Vallerani e Mauro Varotto difendono il raggiunto traguardo del benessere individuale, territorio. Non è però meno vero che un approccio di questo Nuova dimensione ma impediscono di allungare lo sguardo verso spazi e tempi tipo è applicabile solo alla scala di una singola regione. La Oggi il Veneto è senz'altro più "grigio", per l'enorme espansione più ampi, di pensare a prospettive di senso condivise. Per questa terra e per queste genti. Pagina 7 NUMERO II_GIUGNO 2006 magazzino P

A STRASBURGO È NATA LA RECEP Una rete europea per il paesaggio LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA RAPPRESENTATA DALL’ASSESSORE ALLA CULTURA E AL PAESAGGIO GIULIANA MOTTI Il 30 maggio 2006 è stata finalmente costituita a Strasburgo livello comunitario per le proprie attività. A livello continentale, a Bologna il 7 la Recep-Rete europea degli enti locali e regionali per l'attuazione si attiverà per promuovere il Premio del paesaggio del Consiglio maggio 2004 dalla della Convenzione Europea del Paesaggio. Firmatari i rappre- d’Europa, previsto dall’Articolo 11 della relativa Convenzione Regione Emilia- sentanti di venti enti territoriali provenienti da sei diversi Stati europea. Romagna sul tema: europei, tra cui nove regioni e quattro province italiane. Era “Paesaggi senza presente all'incontro per la Provincia di Reggio Emilia l'assessore confini”. L’11 no- alla Cultura e paesaggio architetto Giuliana Motti. L'assetto vembre dello stesso La Recep è un’organizzazione internazionale di tipo non anno, la bozza è Gabriella Cundari, Assessore all’Urbanistica ed al Governo del governativo, liberamente costituita da enti locali e regionali di territorio della Regione Campania, è stata eletta alla presidenza stata presentata Stati membri del Consiglio d’Europa nel quadro del diritto dalla Regione e dovrà riunire l’Assemblea generale entro sei mesi. Nominati civile alsaziano-mosellano. Ha sede legale a Strasburgo, città anche Riccardo Priore, funzionario del Consiglio d’Europa e Campania, ente del Consiglio d’Europa. I membri sono gli enti locali e regionali territoriale promo- Agostino Di Lorenzo, dirigente della Regione Campania, europei di stati a loro volta appartenenti al Consiglio d’Europa rispettivamente, direttore e vice-direttore. tore, alla Confe- che abbiano sottoscritto la Convenzione Europea del Paesaggio. renza dei Presidenti La Recep avrà un Consiglio direttivo e un Comitato scientifico. delle regioni e delle L'attività province autonome Recep nasce con l'obiettivo di favorire la conoscenza e l’appli- La genesi italiane, che l'ha cazione della Convenzione Europea del Paesaggio a livello Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa approvata all’una- locale e regionale, svolgendo attività di supporto in ambito – organo, lo si ricorda, all’origine della Convenzione Europea nimità. Tenuto tecnico-scientifico, ma anche politico e amministrativo. In del Paesaggio – auspicò la creazione di un organismo europeo conto di questi svi- questa prospettiva, opererà nel rispetto delle costituzioni, delle formato di enti locali e regionali teso a motivare e sostenere, luppi, il Presidente legislazioni, degli atti amministrativi e dei trattati in vigore tecnicamente e politicamente, gli stessi enti locali e regionali del Congresso e il negli Stati interessati per diffondere una cultura del paesaggio nel momento in cui sarebbero stati chiamati ad applicare i Presidente della tra i paesi membri; assisterli nei processi decisionali presso i principi della Convenzione sul territorio. In risposta a questo Regione Campania arch. Giuliana Motti singoli Stati, le istituzioni europee ed altre Organizzazioni stimolo, le autorità della Regione Campania, con quelle del hanno indetto la prima Conferenza degli enti locali e regionali internazionali competenti; infine per promuoverne la con altri Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, oltre a un degli Stati membri del Consiglio d’Europa per l’applicazione enti territoriali, compresi gli organismi di gestione delle aree team tecnico-scientifico appositamente formatosi, hanno della Convenzione Europea del Paesaggio tenutasi a Napoli il protette, le organizzazioni non governative, le università ed i promosso la nascita di questa rete. Un gruppo di regioni italiane 2-3 dicembre 2005. centri di ricerca pubblici e privati impegnati in attività correlate coordinate dal Piemonte, avvalendosi del sostegno tecnico del è quell'occasione che il documento viene discusso e condiviso al paesaggio. La Recep potrà contribuire ad aprire per gli enti Consiglio d’Europa, ha elaborato una prima bozza di statuto in un contesto europeo, dai rappresentanti politici degli enti territoriali interessati delle concrete possibilità di sostegno a della Recep poi approvata a margine della Conferenza organizzata territoriali interessati.

SEGUE DALLA PRIMA compete alla Provincia ed è all'interno dello strumento del PTCP: sarà pensato applicando la convenzione europea e l'accordo Stato-Regioni. La Regione fa il Piano produzione, ai nuovi mestieri, alla capacità di penetrazione dei mercati che può esistere paesistico, la Provincia lo sviluppa sul proprio territorio e i singoli Comuni si adeguano. solo all'interno di un contesto territoriale di alto profilo qualitativo. L'immagine dei La Regione ha scelto la provincia di Reggio Emilia come progetto pilota. nostri prodotti enogastronomici di punta, per esempio, non può più essere disgiunta La Biennale del Paesaggio è quindi un progetto organico a questa grande riflessione da una chiara immagine qualitativa del territorio. Non per caso il convegno internazionale in atto? previsto per la conclusione di questa prima edizione della Biennale sarà dedicato al Infatti. Scendendo nel concreto, i due bandi di idee sulla variante alla SS63 e sul riuso tema del "paesaggio come capitale". delle cave lungo l'Enza sono funzionali a queste esigenze di pianificazione. Un tema poco approfondito per ora, forse perfino superficialmente osteggiato... Per la prima volta costruiremo una strada ponendoci in anticipo il tema dell'impatto Dobbiamo superare un approccio meramente estetizzante al paesaggio per valorizzarne ambientale del progetto, e non procedendo a mitigazioni successive all'intervento. Il le potenzialità anche economiche secondo un atteggiamento di pragmatismo illuminato bando chiede ai progettisti di contestualizzare l'infrastruttura dal punto di vista del che sappia recepire la complessità del concetto di paesaggio che la convenzione europea paesaggio nel momento in cui la si progetta, non dopo. del 2000 ha espresso chiaramente. Tutelare il paesaggio conferisce un valore E il bando sulle cave? Ciò che accade oggi pare però schiacciato sulla piattezza di logiche di forte sfrutta- Il territorio coinvolto è enorme: da Montecchio a San Polo sulle sponde del fiume, mento... ove ci sono dei veri e propri crateri. Il ripristino di questo ambiente, oggi quasi lunare, Il nostro territorio, per esempio quello agricolo, è come in attesa... di essere urbanizzato. necessita di idee forti, oserei dire sul confine con la Land Art. Recupereremo anche Mentre si può capitalizzare nel suo complesso con ben altre modalità, che vanno dal in questo caso un valore inestimabile. turismo alla specializzazione dell'agricoltura, alla produzione dell'energia con le biomasse E’ in cantiere nel programma della Biennale anche una mostra sulla cartografia e altro ancora. Lo sfruttamento economico meramente urbanistico restituisce subito storica... un "più" nel lotto ove intervengo, ma mi costringe poi a pagare un prezzo su tutto il Uno degli elementi di conoscenza necessari per approntare un piano paesistico è territorio per la complessiva perdita di qualità che subisce. Dobbiamo fare nostra naturalmente l'analisi storica. Ho ritenuto importante approfondire questo aspetto questa consapevolezza. tramite lo studio di materiali che si sono sùbito rivelati perfettamente idonei anche Quali piani coinvolge questa impostazione delle strategie? a un utilizzo espositivo. Molti di essi hanno un fascino emozionale che non mancherà La finanza pubblica dei comuni è sostenuta dalle costruzioni, tramite l'Ici, gli oneri di colpire la suggestione dei visitatori anche meno competenti. di urbanizzazione e le possibilità di accordo coi privati sulle grandi aree. Ma si perpetua Recep, la rete europea degli enti regionali e locali è ufficialmente nata con la firma così un'urbanizzazione non strettamente necessaria, in favore di logiche immobiliari di Strasbrugo. La Provincia di Reggio Emilia c'era. che finanziano casse pubbliche oggi povere di risorse. La finanza pubblica non può Abbiamo partecipato con poche altre province alla costituzione di una rete europea essere sostenuta dalle costruzioni, altrimenti non avremo mai un meccanismo virtuoso di amministrazioni che possano collaborare per fare rete, nella tutela del paesaggio. e si continuerà ad agire in una logica di sfruttamento delle aree. Noi ci siamo presentati all'appuntamento avendo già all'attivo la prima edizione della Ma quali alternative ci sono? Biennale con tanto di abbattimento di un ecomostro. Bisogna ampliare gli scenari della programmazione urbanistica calibrando la destinazione La nostra provincia soffre di un ritardo nella dotazione di infrastrutture che la di risorse che continuino a dare appeal economico agli interventi, permettendo però condiziona sul piano della competitività nelle difficili dinamiche tra distretti al contempo di destinare i prelievi fiscali all'implementazione di nuove infrastrutture produttivi. Siamo quindi chiamati ad affrontare la necessità di un adeguamento, pubbliche e servizi. Bisogna far incontrare la necessità di utili da parte delle imprese proprio in un momento in cui paiono maturare tutti i presupposti per poter con le necessità di interesse generale, facendo in modo che in questa dialettica la forza finalmente agire seguendo standard progettuali evoluti, di compatibilità dello contrattuale dei soggetti coinvolti non sia sbilanciata in favore di una delle parti. sviluppo con quella visione più ampia e complessa del valore del Paesaggio come Di questo si parlerà nel convegno che concluderà la Biennale? lo abbiamo fin qui descritto. Sì. E possibile porsi gli obiettivi di una rigenerazione urbana, oltre che dello sviluppo Questo tema mi sta molto a cuore. La viabilità ne costituisce il nodo nevralgico. Stiamo delle aree e delle nuove aree, applicando modelli già sperimentati altrove. Negli Usa, lavorando al Piano della mobilità in modo congiunto con il comune capoluogo. La per esempio, molti stati utilizzano il sistema degli "Impact Fees": prelievi fiscali una nostra provincia è costruita per andare in macchina punto. Dobbiamo ribaltare questa tantum che vanno a sostenere interventi di riqualificazione della città pubblica all'interno logica. Ne deriva la necessità di una serie di interventi forti in favore dei trasporti di disegni unitari in base agli scopi perseguiti dalla pianificazione. Il tema è molto pubblici, sfruttando le possibilità che vengono anche dal mezzo ferroviario, dall'uso complesso e merita vasti approfondimenti. di metropolitane leggere, seguendo esempi che esistono nel panorama internazionale La nostra provincia è chiamata a recitare un ruolo guida in regione sul piano anche vicini a noi. La nostra provincia è tradizionalmente sensibile ai temi di interesse paesistico. Si parlerà anche di questo? generale, collettivo. Sono fiduciosa sul fatto che saprà rispondere positivamente alle La riflessione del convegno si concluderà con le prime linee del Piano paesistico, che nostre sollecitazioni. Iagina 8 NUMERO II_GIUGNO 2006 magazzino P

CONTINUA LA COLLABORAZIONE CON BARCELLONA La Biennale del Paesaggio è anche formazione A partire da settembre prenderà corpo l'offerta formativa della Biennale del Paesaggio, formazione in politiche del con una Summer School realizzata in collaborazione con il Centro Internazionale di paesaggio, finalizzata a far Studi sui Paesaggi Culturali dell'Università di Ferrara e con l’Università Politecnica fronte alle diverse domande di Catalunya - Valles. Si tratta di un programma formativo dedicato ai temi della di conoscenza e trattazione tutela del paesaggio indirizzato al riconoscimento del paesaggio come bene comune, del tema paesaggio, tanto da dal titolo: “Learning Landscape. The role of education in the implementation of the parte di tecnici ed esperti European Landscape Convention''. Il corso intensivo si svolgerà nella prima settimana quanto da parte di soggetti di settembre nella prestigiosa sede della Corte Ospitale di Rubiera e vedrà la non direttamente coinvolti partecipazione di qualificati docenti universitari e giovani ricercatori italiani e stranieri. nelle procedure correnti di I partecipanti saranno 15 laureati in architettura provenienti in egual numero dall'Italia, progettazione e pianifica- dalla Spagna (Barcellona) e dalla Francia (Montpellier). Parte dell'attività didattica zione del territorio. Ci si sarà aperta al pubblico. riferisce soprattutto a coloro Muovendo dai principi della Convenzione Europea sul Paesaggio, "Learning Landscape" che, in diverso modo, ope- ha l’obiettivo di riflettere su quali possano essere gli strumenti, di base e specialistici, rano nelle comunità locali per l’individuazione dei paesaggi che caratterizzano il territorio e per l’analisi delle e che, grazie al loro impe- loro caratteristiche, a partire dalla valutazione del ruolo assunto dai diversi protagonisti gno, possono contribuire ad indirizzare in senso qualitativo le trasformazioni del che intervengono nel processo di trasformazione del territorio stesso. paesaggio. Utilizzando il caso studio dei paesaggi reggiani, "Learning Landscape” può rappresentare Sul sito www.biennaledelpaesaggio.it saranno entro breve tempo pubblicati i dettagli l’occasione per definire le modalità di costituzione di una futura scuola di alta del corso e le esatte modalità di svolgimento. Una sfida che vinceremo

SEGUE DALLA PRIMA di eventi ed espressione artistica. Per far sì che i reggiani si riapproprino di un paesaggio ora con l'antologica di Arnaldo Pomodoro- si apre anche fisicamente alla città, portando meraviglioso e suggestivo, per troppo tempo trascurato ed offeso, e incomincino a pensarlo le affascinanti opere dell'artista romagnolo nelle strade e nei luoghi più suggestivi di e a viverlo come un bene di Reggio, confrontandole qualità, che ciascuno può recu- con le architetture sto- perare, restaurare, far crescere, riche cittadine, come la difendere e amare. seicentesca Basilica della E' una nuova forma di cultura, Ghiara e la Chiesa del di consapevolezza, di sapere Cristo, e con il rigore diffuso, quella alla quale stiamo formale dei cortili in- pensando e per la quale stiamo terni dell'ex Palazzo lavorando. E' il tentativo di ri- Ducale, ora Palazzo comporre, al proprio più alto Allende, sede della valore, il sapere ed il saper fare, Provincia di Reggio il vivere ed il lavorare, la cultura Emilia. e la natura, l'individuo nella Ed ecco, soprattutto, a sua essenza profonda e nel suo dare continuità, una sistema di relazioni. Convinti filosofia urbanistica e come siamo che anche in questo pianificatoria ed una campo, così come è avvenuto in serie di strumenti ope- settori come l'educazione e la rativi finalizzati a coesione sociale, una provincia qualificare maggior- come la nostra possa rappresen- mente il territorio, tare per maturità e livello di l'ambiente e i beni ar- civiltà un buon riferimento per chitettonici, a evitare tanti. Ecco allora, per comin- altri 'ecomostri', e ad ciare, le mostre (fotografiche) e affrontare le sfide della gli ecomostri (da abbattere), i crescita con la dignità convegni e i concorsi di idee, ecco Foto_Paolo Barbaro ed il rispetto di sè che si una serie di eventi musicali, culturali e gastronomici - al rinnovato 'TraMonti' al addicono ad una bella provincia europea. nuovo 'Ori della Terra reggiana' - ideati o rielaborati sotto un unico filo conduttore e Sonia Masini all'interno di un unico 'contenitore', appunto la Biennale del Paesaggio. Presidente della Provincia di Reggio Emilia Ecco la sempre qualificata e apprezzata attività espositiva di Palazzo Magnani, che

Provincia magazzino BIENNALE DEL PAESAGGIO: Supplemento al numero 2, anno 2006 de "La Provincia di Reggio Emilia" Annalisa Masselli, responsabile del progetto e ufficio stampa nazionale di Reggio Emilia Proprietà: Provincia di Reggio Emilia Iscrizione al Tribunale di Reggio Emilia numero 957 del 22/12/1997 Francesca Mattioli, organizzazione generale Progetto editoriale: Giulio Bizzarri Corrado Olmi, segreteria organizzativa e scientifica Redazione: Corrado Olmi e Corrado Sevardi Federica Franceschini, coordinamento attività didattiche ed espositive Stampa: Nuova Futurgraf - via Soglia, 1 - 42100 Reggio Emilia Corrado Sevardi, promozione, comunicazione, rapporti con le associazioni Elisa Mezzetti, ufficio stampa sito web: www.biennaledelpaesaggio.it mail: [email protected] Giorgia Riboldi e Adriana Venezia, segreteria telefono: 0522.444.431 Paola Iotti, responsabile amministrativa