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www.sym-italia.it ANNO XXXIV / NUMERO 166 / 1 EURO* A COPIA / SABATO 14 LUGLIO 2007 www.ilgiornale.it www.sym-italia.it

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PENSIONI Lite fra ministri, slitta la bozza del premier La trattativa si complica, Padoa-Schioppa boccia le quote di Damiano

ANTONIO SIGNORINI A PAGINA 5

Provvedimento della Procura di Catanzaro. Il premier si dice del tutto estraneo alla vicenda. Berlusconi: «Gli auguro di uscirne presto con onore» L’ultimo guaio di Prodi: ora è pure indagato L’accusa è di abuso di ufficio, l’inchiesta su un presunto comitato d’affari. Nel mirino alcune telefonate Giustizia, via libera alla nuova legge. Il governo è graziato dai senatori a vita

UN PRESIDENTE SFORTUNATO Il presidente del Consiglio Prodi è indagato dai pm di azione tra Bruxelles e San Marino. Alcune telefonate Catanzaro. L’ipotesi di reato è l’abuso d’ufficio. L’in- porterebbero a un'utenza di Palazzo Chigi e a perso- PATTO DI STABILITÀ chiesta riguarda un presunto comitato d'affari in ne vicine al Professore. Berlusconi: «Spero ne esca». SPERIAMO CHE SE LA CAVI LAURA CESARETTI, GIAN MARCO CHIOCCI, FABRIZIO DE FEO, ANNA MARIA GRECO, GIANNI PENNACCHI E LUCA TELESE ALLE PAGINE 2-3, 4 E 7 L’economia MA ANCHE CHE SE NE VADA è cosa seria Paolo Guzzanti Scoop dell’Unità l’Unione no oiché noi non siamo reste? Per il Tg1 veniva come Paolo Del Debbio come loro, anziché quarta dopo «con l’aiuto del pa- gridare «vergogna!» dre uccide gli amici». Al Tg5 eri il professor Roma- e «dimissioni!», dicia- per nostra colpa non l’abbiamo «Gesù Cristo I no Prodi, il nostro pre- mo: poveretto, è in un udita. Al Tg3, era la terza dopo sidente del Consiglio, Pbel guaio. Speriamo (anche per l’alta velocità. Al Tg4 (abbiamo sempre più pro-tempo- l’onore del Paese) che se la cavi bisogno dell’oculista) non l’ab- era di sinistra» re, ha affermato che la e che riesca a reggere l’onda biamo vista. Su Studio Aperto finanza pubblica va tenu- d’urto che gli viene addosso era la quinta dopo «Tutti vanno ta in ordine ma che que- ogni giorno, perché «il nostro al mare». Quanta sobrietà, ci Luca Doninelli sto non deve impedire la uomo» sta ormai trasformando siamo detti. Che Paese final- crescita del nostro Pae- tutto ciò che tocca in purissima mente civile. Come è lontano il se. Siamo perfettamente fanghiglia: la maggioranza che ricordo del 1994 quando l’avvi- eggiamo sulla prima pagina dell’Uni- d'accordo. Il problema è smotta e si squaglia, il suo go- so di garanzia fu notificato a L tà di ieri (in questo periodo l'Unità è che quello che ha fatto verno è il più bocciato d’Europa Berlusconi dal Corriere della Se- un giornale piuttosto interessante, se sa- Prodi in quest'anno va e la credibilità internazionale ra in un clima da capestro. Oggi pete leggere tra le righe compratelo esattamente nel (...) sotto la suola delle scarpe. Ro- un avviso di garanzia al primo qualche volta) un’intervista (...) SEGUE IN PENULTIMA PAGINA mano Prodi ha dunque avuto ministro finisce fra le curiosità SEGUE IN PENULTIMA PAGINA un avviso di garanzia per una estive. Eppure, il sostituto pro- storia di comitati d’affari, di fon- curatore Luigi De Magistris, tito- APPROPRIAZIONI Adesso la sinistra cerca di arruolare fra le sue file anche Gesù e ne parla sull’Unità [FOTO: CORBIS] di europei e transiti per San Ma- lare dell’inchiesta, ha fama di rino di cui speriamo sia estra- persona equilibrata. Eppure, STRATEGIE neo. La notizia l’ha data ieri il l’accusa coinvolge un ex presi- sito Panorama.it ed è piombata dente della Commissione euro- in Senato, dove eravamo, provo- pea in una vicenda di finanzia- cando una ingenerosa ilarità a menti dell’Unione Europea fra Così Sarkò sinistra, non a destra, cosa che comitati d’affari e intrecci poco Scuola crollata, 28 morti senza colpevoli ci ha sorpreso ma non troppo: limpidi. vuol copiare Prodi è odiato dai suoi. Noi del- Noi non siamo forcaioli ma ga- l’opposizione, proprio mentre rantisti e non ci eccitiamo per Tutti assolti i sei imputati per la tragedia di San Giuliano in Molise del 2002 la notizia si diffondeva, stava- notizie non confermate. E poi ci il Generale mo già abbandonando l’aula piace comportarci in modo di- «Il fatto non sussiste». Con per protesta contro l’abuso dei verso dalla sinistra che quando IL RITORNO DI EVA KLOTZ queste parole il giudice ha MILANO Alexis Brézet poveri senatori a vita scongela- veniva infilza- assolto i sei imputati per il ti, inchiavardati allo scranno e to dagli avvisi di garanzia proce- crollo della scuola Jovine di e tribolazioni di Jack costretti a pigiare con il ditino il deva al linciaggio fra rulli di San Giuliano di Puglia, in L Lang, passato ancora pulsante guidato da una senatri- tamburo ed edizioni straordina- provincia di Campobasso, «dall'ombra alla luce», ce badante. Protestavamo con- rie. Ma possiamo almeno espri- che il 31 ottobre 2002 causò sono certo pittoresche e tro una finta maggioranza che mere un sentimento di dolore, la morte di 27 bambini e rivelano gli esiti deva- si fa beffe del presidente Napoli- non per Prodi ma per l’Italia: un’insegnante. Per quella stanti dell'apertura a un tano il quale era stato lapidario: che cosa ha fatto di male questo tragedia erano imputati per Partito socialista settario il governo deve avere una mag- Paese per essere governato da omicidio colposo plurimo e fino alla caricatura. Ma gioranza «politica» (cioè di se- un uomo che, già al punto più disastro colposo l’ex sinda- le tribolazioni saranno natori eletti) e non soltanto nu- basso del suo prestigio, è anche co del paese, il progettista da tempo dimenticate merica, oppure deve andare a così sfortunato da finire sulla della sopraelevazione della quando farà effetto la ri- casa. graticola giudiziaria? Non sa- Il benvenuto ai turisti: scuola, il geometra del Co- Vade retro, non si apre forma costituzionale che E dunque, avendo lasciato la rebbe ora, per dirla con affet- mune e i costruttori. È ama- le determina. L'altra se- maggioranza a litigare da sola tuosa cortesia, che costui si le- l’Alto Adige non è Italia ro e duro lo sfogo dei genito- la mostra sui gay ra a Epinal, infatti, in aula, siamo corsi a vedere co- vasse dai piedi una volta e per ri delle vittime: «Ce li avete Sarkozy (...) me la grave notizia sarebbe sta- tutte? DIANA FICHERA A PAGINA 9 uccisi due volte. Due volte». CHIARA CAMPO A PAGINA 15 SEGUE IN PENULTIMA PAGINA ta data dai telegiornali. Ci crede- www.paologuzzanti.it CRISTINA NIRO A PAGINA 16

FESTE SOPPRESSE APPUNTO di FILIPPO FACCI Domenica non è mai domenica Pirata Tacere della Sera

Stefano Lorenzetto orso di aggiornamento per vecchi ti i quotidiani titolano tipo «Pensioni, LUCIO DALLA C giornalisti di ultimo pelo, disillusi e stretta finale» quando invece mancano

morta la domenica. Nes- tel. 02/89058432 marci dentro. I vegliardi considerino la stretta e il finale; 4) Altre recenti noti- È suno sembra essersene che: 1) La notizia dei presunti ricatti di zie sparate in prima pagina (l'attentato «Vado a messa accorto, nessuno la piange. Pollari e Pompa occupava l’apertura sventato all'aeroporto JFK, il messag- Manco una prece, avrà. Ma delle prime pagine solo tre giorni fa, gio cifrato spedito da Nadia Lioce per e amo padre Pio figuriamoci. E chi se lo ricor- mentre la notizia che i magistrati han- far minacciare monsignor Bagnasco, da più che il sostantivo viene no escluso ogni ricatto è praticamente l'orologio di Bush rubato da un albane- ma assolvo chi da «dies Domini», giorno del sparita; sul Corriere, per dire, era a pa- se, il ciclista Ivan Basso che aveva fatto Signore? Era importante, la gina 20 imboscata in basso; 2) La noti- i nomi di atleti dopati) erano delle so- scarica musica domenica, per gli italiani. zia del filmato sui brogli elettorali au- stanziali panzane. Ciò posto, il giornali- «Una domenica così non la straliani non è stata completamente da- sta vegliardo ha tre minuti per rispon- da Internet» potrò dimenticar ed io non ta dalla maggioranza dei giornali, che dere al seguente quesito: siamo sicuri so cosa darei per farla sem- l’hanno ripresa debolmente solo l’indo- che palombari, minatori, operai vari, CAMILLO LANGONE A PAGINA 14 pre ritornar», pregava (...) mani perché ne aveva parlato Bertinot- turnisti delle fonderie (ecc.) siano i soli www.itatime.com SEGUE A PAGINA 15 ti; 3) Da circa quaranta giorni quasi tut- mestieri usuranti? il Giornale ¼ Sabato 14 luglio 2007 Cronache 15

Dopo un acceso dibattito, la giunta Moratti vieta l’ingresso ai minori e impone di togliere le opere più scandalose. Gli organizzatori: «Andremo in altre città» La mostra omosex non apre più ed emigra

Chiara Campo gazione, riuniti all’alba nel la faranno con tutte le opere post-it sulle opere sicuramen- Carlo Fidanza. Schierata con da Milano convento delle Carmelitane in un’altra città. Di fronte al- te da eliminare: già tolte da l’assessore l’associazione con suor Letizia, hanno detta- la censura la soluzione più Sgarbi nei giorni scorsi la più Gayleft: «È stato fin troppo bVade retro. «Mai sottoti- to le regole - ha ironizzato -. concreta è la censura estre- contestata «Miss Kitty», col garbato a chiamare la Morat- tolo fu più profetico, infatti al- In ogni città democratica de- ma, ossia la cancellazione volto del Papa e ti suor Letizia». la mostra non si può entrare. ve esserci un commissario della mostra». Anche se a «Ecce Trans» che Sgarbi polemizza È possibile che apra l’11 set- per la censura. Fino a ieri questo punto, davanti a una riprendeva la foto invece con Arnal- non credevo fos- delibera comunale firmata scandalo di Silvio do Pomodoro, a se così, ma Mila- dalla giunta, è probabile che Sircana, portavo- cui ha chiesto di no ha dimostrato il dietrofront degli organizza- ce di Prodi. «Ma il ospitare l’opera Sgarbi scatenato col di essere più vici- tori dovrà subire conseguen- mio oscurantismo «Miss Kitty» nel na al modello di ze legali. L’organizzatore - ha ammesso - si suo spazio esposi- sindaco: «Colpa di suor Teheran o Tripo- Matteo Brunello spiega che fermava lì. Per il tivo privato, «ma li, di vago stam- «la cosa ha assunto propor- resto non riesco a Fratel Arnaldo Letizia, qui sembra po khomenista, zioni che non ci aspettava- concepire la censu- non condivideva che a quello di Pa- mo. Ma abbiamo già ricevuto ra, e che si faccia a la nostra iniziati- di essere a Teheran» rigi o Londra». proposte da altre città, tra ASSESSORE ALLA CULTURA Vittorio Sgarbi Milano è inquietan- Il sindaco Moratti va, io invece fir- Nel pomerig- cui Savona». Oggi alle 12.30 te. Non potrei in- merò lo stesso la gio, il colpo di sce- gli artisti hanno indetto una tervenire sulla li- delibera che dà al- tembre, quando dovrà chiu- na: si passa dalle battute ai conferenza stampa-protesta cesse la Moratti a rivedere la bertà dell’artista». Affondati la sua fondazione 40mila eu- dere». Intorno a mezzogior- fatti. La mostra omosex, ha alla Loggia dei Mercanti. propria posizione, ma «la dal sindaco invece, tra gli al- ro». Resta una certezza. «Di- no, Vittorio Sgarbi faceva an- annunciato Sgarbi, non apri- In extremis, Sgarbi aveva missione è fallita». Il sindaco tri, il «Saint Sebastien» di mettermi da assessore? Mai cora dell’ironia sulla teleno- rà oggi né mai. «Dopo le rego- cercato l’appoggio del leader in mattinata aveva consegna- Pierre et Gilles o il «Gedanke pensato - assicura Sgarbi -, vela della mostra-scandalo le dettate dalla giunta gli or- di Forza Italia Silvio Berlusco- to all’assessore il catalogo an Die» di Demetz. Pro mo- casomai vorrei il ruolo di pre- «Arte e omosessualità», orga- ganizzatori hanno deciso di ni, perché originale della mostra stra l’assessore di Fi Tiziana sidente della Commissione nizzata al Palazzo della Ra- non aprire più e io condivido, convin- con una decina di Maiolo, il capogruppo di An censura...». gione in veste di assessore al- la Cultura del Comune di Mi- lano. Prima annunciata, poi vietata ai minori ARTE E POLEMICHE I VETI DEL PRIMO CITTADINO di 18 anni, poi bloccata e ieri, do- po un’infuocata Sberleffi a Papa e santi giunta comunale, nuovamente ap- nelle dieci opere provata ma col di- vieto ai minori e, con il «bollino rosso» nonostante ciò, ul- teriormente cen- Le dieci opere col bollino rosso. «San surata: bollino ros- Sebastiano» di Giovanni Taverna, «La so a dieci opere e fortezza» di Dario Wolf, «Il martirio di l’obbligo di aggior- San Sebastiano» di Maurizio Canna- nare e ristampare vacciuolo, «The kiss» di John Kirby, il catalogo nella «Miss Kitty» di Paolo Schmidlin, versione «ripuli- «Amor sacro Amor profano» di Alberto ta» dagli scatti Abate, «Untitled» di Gabriel de la Mo- considerati blasfe- ra, «Gedanke an die Mutter» di Aron mi, con soggetti re- Demetz, «Fratelli d’Italia» di Sebastia- ligiosi o minori. Le no Deva e «Pietà» di Paolo Cassarà. tre linee guida che «Ho guardato personalmente il catalo- ieri mattina il sin- go - ha riferito il sindaco Letizia Morat- daco Letizia Mo- ti agli altri assessori riuniti ieri matti- ratti ha dettato na in giunta -. Abbiamo tolto le imma- perché la mostra gini che hanno riferimenti blasfemi, ri- potesse avere il ferimenti religiosi e immagini di mino- via libera. Regole condivise, LA LOCANDINA LA PIETÀ ri. A questo punto la mostra diventa... ha spiegato agli altri assesso- Il manifesto Al centro della come dire, non è una bella mostra, ma ri - tutti presenti meno Sgar- della mostra pagina, la «Pietà» comunque l’ho condiviso con tutti i ca- bi, arrivato con 45 minuti di sull’arte di Paolo Cassarà. pidelegazione e anche di vietarla ai mi- ritardo -, con i capidelegazio- omosessuale Qui sopra «Alain nori e di eliminare dal catalogo il patro- ne dei partiti. «A questo pun- e, qui sopra, e Ilda» di Varlin cinio del Comune». La giunta e il sinda- to, togliamo 60 opere e chia- «Dana and Luise» e in alto «JA» di co, ieri sera, con una nota all’assesso- miamola solo “Arte e...”», ha di Barbara Nahmad Steven Gontarski re Sgarbi hanno ribadito l’intenzione affondato Sgarbi. «I capidele- di aprire oggi la mostra.

FESTE SOPPRESSE

̈ DALLA PRIMA Domenica non è mai domenica derie, nelle concerie, nelle cave di marmo, nelle corsie d’ospeda- le, nelle malghe abbiamo messo (...) laicamente Gianni Morandi. Buona domenica. campagna, nella casa dov’è na- vederci, ma qui nemmeno l’abi- benedire insieme con Aida Ye- la manovalanza extracomunita- 1967. Quarant’anni fa. Sigla di Massima trasgressione della ta mia madre. Rivedo suo pa- to, è rimasto, della festa. spica l’apertura di un megasto- ria, molti non hanno più biso- , programma televisi- domenica, finita la messa, era- dre, un carrettiere. E mio pa- Oddio, la Chiesa è l’ultima a re (costruito – ah, le nemesi! – gno di tirare il fiato la domenica vo del pomeriggio festivo. Intor- no le paste. Fateci caso: non c’è dre, un calzolaio. Eppure indos- doversi lamentare per il declas- sui resti di un monastero medie- perché si sono già riposati a suf- no alle 17, se non ricordo male. chiesa di periferia che non ab- sano camicia bianca e cravatta. samento della domenica a bana- vale) che resterà aperto dalle 9 ficienza durante la settimana in Il primo successo di Pippo Bau- bia, piazzata lì di fianco, la sua Persino io, un bambino, ho la lissimo giorno infrasettimanale, alle 20 tutti i giorni, domenica ufficio. L’unico modo che ci re- do, che per l’occasione inventò bella pasticceria. Luciano Be- cravatta. Trovate qualcuno che uguale a tutti gli altri. Chi ha in- compresa. Soltanto padre Livio sta per svagarci, e sentirci vivi, l’«applausometro». Dieci anni netton mi ha confidato che anco- oggi la porti di domenica. «Pur- trodotto la messa prefestiva del Fanzaga, quello di Radio Ma- è comprare, spendere. Abito in prima l’inno ufficiale era Dome- ra adesso, davanti a un vassoio troppo, quando la domenica sabato valida per il precetto? E ria, si ostina ad ammonire chi una città dove la Upim tiene nica è sempre domenica di Gari- di paste, non sceglie quella che perde il significato originario e dire che prima lo chiamavano frequenta i centri commerciali aperto persino a Natale e a Pa- nei e Giovannini. Presagio bene- gli piace di più, ma la più gros- si riduce a puro fine settimana, l’«ottavo giorno», quello davve- nel giorno del Signore: «Piutto- squa. «Il magazzino per tutti», augurante di festa: la sigla del sa. Un riflesso condizionato del può capitare che l’uomo riman- ro unico che seguirà il tempo at- sto che fare acquisti di domeni- c’era scritto nel 1928 sull’in- Musichiere di Mario Riva anda- tempo di guerra, quando biso- ga chiuso in un orizzonte tanto tuale, il giorno senza termine ca, sparatevi!». Un tantinello ec- gresso. Ecco, basterebbe ascol- va in onda il sabato sera, così mi gnava badare soprattutto a ristretto che non gli consente che non conoscerà né sera né cessivo: per com’è organizzata tare non dico Gesù Cristo, ma è stato raccontato, perché io al- riempirsi la pancia. A Badoere, più di vedere il cielo. Allora, per mattino, predicava Basilio il la vita dell’uomo moderno, può almeno Renato Zero: «Tutti vo- lora avevo un anno e il caminet- il paese dov’era sfollato da ra- quanto vestito a festa, diventa Grande. Il secolo imperituro che capitare a chiunque, anche a gliono tutto per poi accorgersi to catodico arrivò in casa mia gazzo, qualcuno durante la setti- intimamente incapace di far fe- non potrà invecchiare, il prean- un buon cristiano, d’aver biso- che è niente, noi non faremo co- solo quando ne ebbi compiuti mana doveva mangiarsi le pan- sta». Parola di quasi santo, Gio- nuncio della vita senza fine. gno di pane, latte, frutta e ver- me l’altra gente» (I migliori an- tegane arrosto. Per- vanni Paolo II. Beatissimo Pa- Un paio di settimane fa, dalle dura nel dì di festa, ciò la domenica chi dre, non so se dal cielo riesce a mie parti, c’erano due preti a senza che per questo poteva permettersi i debba meditare il sui- Il vestito della festa è un bignè prestava atten- cidio. Però quando Due preti hanno benedetto zione più alla quanti- scopri che il megasto- ricordo. E perfino il rito tà che alla qualità del- re in questione è de- insieme con una soubrette la farcitura. putato non al com- femminile del sabato dal Ai miei tempi – or- mercio degli alimen- un megastore aperto tutti mai devo dire così – le tari, bensì di arreda- parrucchiere è scomparso donne andavano dal menti, elettrodome- i giorni della settimana parrucchiere di saba- stici, casalinghi, arti- to per essere presen- coli per il bricolage e 11. «È domenica pei poveri e i tabili la domenica. Oggi sono profumi, non puoi fare a meno ni della nostra vita, 1995). signori / ognuno può dormir pettinatissime dal lunedì al ve- di chiederti: chi avrà urgenza di Domani non rimanete chiusi tranquillamente. / Né clacson, nerdì e scarmigliate come caval- provvedersi del divano, del- in casa vostra. Andate alla Casa- né sirene, né motori, / si sveglia li della Camargue nel weekend. l’aspirapolvere, dello scolapa- mercato. C’è una lavatrice clas- la città più dolcemente». Oggi Mia moglie mi assicura che il sa- sta, della pialla o dell’Eau Sau- se AA, 800 giri, a 199,99 euro resta solo il sonno prolungato. bato è in assoluto il giorno della vage di Dior alle 14 d’una dome- che vi aspetta. Ben 19 lire di ri- Quanto a clacson e motori, fate- settimana più propizio per farsi nica d’estate? sparmio sul bigliettone da 200 vi trovare sulla Bologna-Rimini, la permanente senza dover pre- Il progresso tecnologico ha euro. Oh, son soldi. Buona do- sulla Gardesana o sulla Treviso- notare. modificato in larghi strati della menica. Jesolo. Poi sarebbero venuti Sull’album di famiglia guardo popolazione il concetto stesso Stefano Lorenzetto L’altra domenica, , le foto scattate una domenica in L’ETICA DEL LAVORO La domenica sta diventando un giorno «normale» del riposo. Adesso che nelle fon- [email protected]