Statuto - disciplina dei paesaggi Progetto “la città del tufo” – Piano strutturale coordinato dei comuni di Pitigliano, e Castell’Azzara

SUB - AMBITO 2. I territori agricoli di Pitigliano e Sorano Territori appartenenti ai Comuni di: Pitigliano e Sorano Ambito di paesaggio del PIT: Toscana dei tufi

Sovana

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SEZIONE 1 DESCRIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI CARATTERI PAESAGGISTICI

Caratteri del paesaggio Documentazione fotografica Elementi costitutivi naturali Il territorio appartenente a questo sub-ambito include gran parte dell’area agricola a sud del di Pitigliano e l’estremità sud occidentale del comune di Sorano. Dal punto di vista geomorfologico l’intero ambito è caratterizzato dalla presenza altipiani tufacei a bassa pendenza, articolati in pianori agricoli distinti e fortemente riconoscibili in base a precisi toponimi: pianoro di Morrano, pianoro di Vallelunga, pianoro di Pantano, pianetti di Sorano e di . I margini di tali altipiani sono determinati dal segno dei canaloni e delle forre che sottolineano, con la ricca vegetazione, la struttura idrografica dell’area. L’ambito è in parte ricompreso nel SIR 119 Alto corso del Fiora, 1 La forra oltre la località Belvedere riconosciuto anche quale Zona a protezione speciale (ZPS) per l’elevato grado di naturalità dell’ambiente fluviale. Elementi costitutivi antropici

A fronte di una sostanziale omogeneità dei caratteri geo-morfologici si riscontra una differenziazione degli assetti agrari, se pur con una costante presenza della vite, e della struttura insediativa. In tal senso a sud si susseguono i pianori di Morrano, Vallelunga e Pantano in cui la fertilità dei suoli e la disponibilità di risorse idriche hanno orientato l’attività agricola sia verso le coltivazioni erbacee industriali che ha alimentato la filiera zootecnica sia verso la coltivazione di vite ed olivo spesso su fondi contigui nelle aree circostanti il nucleo di Sovana e nel pianoro di Vallelunga dove i vitigni assumono la denominazione di origine controllata del Bianco

di Pitigliano e del rosso di Sovana. 2 – 3. Vigneto di impianto recente presso Sovana

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Particolari caratteri paesaggistici sono espressi dall’area del Pantano dove la presenza di numerose risorgive ha dato origine ad una maglia agraria scandita da canneti in filare che insistono sui percorsi delle acque; su questa si alternano coltivazioni legnose a seminativi e a ampi fondi non coltivati. Le aree intorno all’abitato di Sovana mostrano una variabilità più marcata delle pendenze e dell’altimetrie soprattutto in direzione delle aree più settentrionali. Il paesaggio è caratterizzato da un discreto reticolo insediativo con una edificazione prevalentemente lungo le strade esistenti; il paesaggio agrario è sostanzialmente caratterizzato da una alternanza di boschi, colture arborate e vigneti, con una grossa presenza di seminativi a foraggere.

4-5 vigneti di nuovo impianto a sud di Pitigliano

6-7 Paesaggio agrario presso poggio S. Lucia

7-8 Vigneti lungo la strada della Sconfitta

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Dal punto insediativo, invece, si rileva una bassa intensità Insediamenti e infrastrutture insediativa nel pianoro di Morrano, mentre nel pianoro Vallelunga e nelle aree circostanti Sovana è presente un sistema insediativo più strutturato costituito da poderi ed altri edifici rurali rappresentativi delle tipologie tradizionali, In generale si rileva che in questo ambito, più che in altri, sono ancora presenti edifici rurali che hanno mantenuto nel tempo le caratteristiche originarie e che possono pertanto costituire un riferimento per la nuova edificazione in territorio rurale. L’unico centro abitato è rappresentato da Sovana che costituisce, insieme all’area archeologica circostante, un elemento di rilevante valore storico architettonico ed in quanto tale di attrazione turistica. Sebbene sia ancora leggibile l’impianto originario e siano ben conservati alcuni edifici principali, si rileva tuttavia un diffuso 1 2 degrado derivante sia da interventi impropri sul patrimonio edilizio che dalla presenza di alcuni vuoti all’interno del tessuto edilizio che versano in condizioni di abbandono. In relazione ai picchi stagionali dei visitatori tutta l’area intorno a Sovana risente della carenza di adeguati spazi di sosta sia per le auto che per i camper.

Nella porzione più meridionale dell’ambito, nel comune di Pitigliano, è presente un impianto termale, la cui realizzazione risulta bloccata da diversi anni. Il mancato completamento dell’impianto e la relativa messa in esercizio della struttura termale rischiano di determinare forti condizioni di degrado in un contesto paesaggistico di notevole valore percettivo per la peculiarità dei suoi caratteri morfologici e vegetazionali, trattandosi di altopiani calcarei con una vegetazione tipica della macchia mediterranea. 3 4 5

Foto 1-5 Patrimonio rurale diffuso: tipologie ricorrenti nei territori di Sovana e di Pitigliano

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6. Sovana 7. Sovana

8. Sovana 10. Area archeologica di Sovana

11. Tomba dell’Ildebranda a Sovana

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SEZIONE 2 RICONOSCIMENTO DEI VALORI

Componenti Valori relativi alla qualità ambientale Valori storico-culturali Valori estetico-percettivi Permanenza del valore naturalistico della Permanenza dei valori estetici e ricca e rigogliosa vegetazione che copre paesistici del quadro naturale colline e vallate presenti intorno al centro costituito dal pianoro tufaceo di abitato di Sovana. Sovana, solcato dal letto dei torrenti I corsi d’acqua scorrono all'interno di che delimitano lunghe e strette lingue profondi canyons in un paesaggio molto di tufo con fianchi scoscesi su vallate caratteristico e da preservare. I corsi e colline. Elementi costitutivi naturali maggiori sono il Fosso della Calesina, (geomorfologia, idrografia Fosso della Folonia, Fosso della naturale, vegetazione) Picciolana, che scorrono con andamento sudovest-nordest. Le formazioni arboree sono caratterizzate dal bosco ceduo con prevalenza di latifoglie; assumono valore anche le formazioni ripariali su greti sassosi e terrazzi fluviali (SIR e ZPS 119). Nell’ambito del territorio rurale i seguenti Nelle vallate nell’intorno del centro edifici hanno conservato nel tempo la abitato di Sovana presenza di una tipologia edilizia originaria e rada maglia poderale costituita da rappresentano una testimonianza della vaste estensioni di campi a tradizione insediativa locale: seminativo intervallate da vigneti, Elementi costitutivi antropici podere Spinicci I, podere Moranaccio, oliveti tradizionali e di nuovo impianto (idrografia artificiale, podere Borrai, podere S. Michele, poderi di solito ubicati nei pressi della casa paesaggio agrario e forestale Sconfitta Nuova e Sconfitta Vecchia, rurale. storico, paesaggio agrario e podere La Doganella, podere forestale moderno) Annunziata, podere Pian di Morrano, podere Terralba, podere Corano Vecchio, Casetta S. Maria, podere Campetuzzi, podere La Villa, podere Mandolino, podere Terra Rossa. ZONA DELL’ABITATO DI SOVANA IN Numerose visuali panoramiche dalle Insediamenti e infrastrutture COMUNE DI SORANO quali è apprezzabile il suggestivo (insediamenti storici, (D.M 18/05/1975) quadro composto dal nucleo antico di Sovana e l’area circostante. insediamenti moderni, Il centro storico di Sovana esprime valore In particolare dalla strada bianca con viabilità e infrastrutture storico, urbanistico, architettonico e filari di cipressi che conduce a Casa storiche, viabilità e paesaggistico: Il nucleo infatti è posto su Ripa si apprezzano numerose visuali infrastrutture moderne) di un ripiano tufaceo; al suo interno si verso il centro abitato di Sovana. ritrova un importante patrimonio storico-

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monumentale ( la Rocca aldobrandesca, Dalla strada della Sconfitta, che la chiesa di S. Mamiliano, palazzo attraversa ampie zone di altipiani di Bourbon del Monte, la cattedrale di S.S. tufo coltivati a vigneti, si possono Pietro e Paolo) inserito in un tessuto godere visuali verso il centro storico di urbano costituito da fabbricati in tufo Pitigliano. facciavista, che conferisce una singolare omogeneità architettonica. Il cospicuo patrimonio archeologico è costituito dalle necropoli ricomprese nelle seguenti aree: Monte Rosello, Folonia, Sopraripa, Poggio Grezzano, Poggio Stanziale, Poggio Prisca e Falceto che contengono vari tipi di sepolture (tombe monumentali, a camera, a dado, a edicola; semi-dado e falso dado) che attestano la continuità d’uso dall’età arcaica al tardo ellenismo. A questo patrimonio si aggiungono le vie cave di San Sebastiano, Poggio Prisca, il Cavone.

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SEZIONE 3 RICONOSCIMENTO DEGLI ELEMENTI DI DEGRADO E DEI RISCHI PER IL PAESAGGIO

Siti ed aree e degradate Rischi di compromissione dei valori del paesaggio Non rilevati Non rilevati Aree tutelate per legge ex art. 142

ZONA DELL’ABITATO DI SOVANA IN COMUNE DI SORANO ZONA DELL’ABITATO DI SOVANA IN COMUNE DI SORANO D.M 18/05/1975 D.M 18/05/1975

Vie cave Sono evidenti alterazioni in alcuni edifici dovute improprie sostituzioni di infissi, modifica rapporti tra pieni e vuoti con Per le vie cave il rischio è legato alla possibilità di distacco di Aree di notevole interesse allargamenti e tamponamenti delle aperture originarie, uso materiale tufaceo, anche in relazione alla scarsa pubblico ex art. 136 improprio di tecniche costruttive e/o di finiture, realizzazioni di manutenzione della vegetazione soprastante, e da eventuali garage e locali accessori non ben inseriti nel tessuto edilizio inadeguati consolidamenti o danneggiamenti. anche perché di scarsa qualità architettonica. L’insieme di questi interventi altera la singolare omogeneità architettonica

dell’abitato di sovana percepibile anche dal paesaggio

circostante che ha costituito la motivazione principale per la dichiarazione di interesse pubblico. In particolare le visuali verso il centro abitato, che si apprezzano dalla strada che conduce a C. Ripa, evidenziano la scarsa qualità degli interventi edilizi realizzati sul lato del paese da qui visibile, sminuendo la godibilità della singolare omogeneità architettonica originaria.

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Nel territorio rurale che circonda l’abitato di Sovana il rischio è connesso alla scarsa qualità degli interventi di ristrutturazione edilizia, alla costruzione di piccoli annessi agricoli non

adeguati in quanto realizzati con tecniche costruttive e/o Aree di notevole interesse finiture inappropriate. pubblico ex art. 136

In questo ambito sono presenti numerose attività produttive che sfruttano risorse naturali in un contesto rurale di rilevante pregio produttivo e paesaggistico. Tali attività rappresentano al contempo una risorsa economico-produttiva ed elementi di criticità per gli effetti sul

paesaggio.

Il mantenimento di queste attività può determinare criticità soprattutto in relazione all’impegno di suolo e alle infrastrutture necessari all’esercizio dell’attività di Paesaggio urbano ed escavazione che di rischio per le risorse naturali in relazione extraurbano agli impianti produttivi di compost e terriccio..

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Paesaggio urbano ed Cava presso Poggio Caolino extraurbano

Impianto di produzione terricci

Nel territorio rurale la realizzazione di annessi rurali, spesso di modeste dimensioni, rappresentano un elemento di criticità diffusa in quanto realizzati con caratteristiche e modalità costruttive che non hanno relazione con il contesto rurale e con le tipologie tipiche dell’edilizia rurale, oppure con materiali impropri. (foto 3-4)

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3. Annessi rurale

Paesaggio urbano ed extraurbano

4. Annesso rurale

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Nell’ambito del comune di Pitigliano la prolungata sospensione dei lavori per la realizzazione degli stabilimenti termali del Tosteto sta generando un degrado ambientale e paesaggistico esteso all’intera area circostante caratterizzata invece da un elevato valore estetico percettivo

Paesaggio urbano ed extraurbano

5. 6 Gli edifici dell’impianto termale

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Schede relative ai beni paesaggistici soggetti a tutela ai sensi dell’art. 136 del D. Lgs. 22.01.04, n° 42

P r o v i n c i a d i G r o s s e t o A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI superficie territori della Toscana codice D.M. – G.U. denominazione comune tipologia art. 136 D.Lgs. 42/04 (ha) (Atlante dei paesaggi) 9053101 D.M 18705/1975 Zona dell’abitato di Sovana in Sorano 493,12 Toscana dei tufi – G.U. 178 del comune di Sorano a b c d 1975 La zona predetta ha notevole interesse pubblico perché per i suoi valori estetici e paesistici e per la singolare omogeneità architettonica e delle motivazione colline e vallate vicine ricche di vegetazione, costituisce un quadro naturale assai suggestivo godibile da molti punti di vista tipi di paesaggio

B) IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DEI VALORI E VALUTAZIONE DELLA LORO PERMANENZA B1. . Elementi rilevati alla data di istituzione del vincolo e valutazione della loro permanenza ad oggi elementi di valore Permanenza dei valori-elementi di degrado Colline e vallate circostanti l’abitato Permanenza dei valori estetici e paesistici del quadro naturale costituito dal pianoro tufaceo di Sovana, morfologia solcato dal letto dei torrenti che delimitano lunghe e strette lingue di tufo con fianchi scoscesi su vallate e colline. idrografia naturale e antropica mosaico agrario elementi Colline e vallate ricche di vegetazione Permanenza del valore naturalistico della ricca e rigogliosa vegetazione che copre colline e vegetazionali vallate presenti intorno al centro abitato Valore architettonico dell’abitato di Sovana (singolare Permanenza del valore storico, urbanistico, architettonico e paesaggistico di Sovana, omogeneità architettonica) caratterizzato da una singolare posizione orografica (sorge su un pianoro tufaceo) e da un importante patrimonio storico-monumentale inserito in un tessuto urbano costituito da fabbricati in tufo faccia-vista, che gli conferisce una singolare omogeneità architettonica. Sono, però, state riscontrate alterazioni in alcuni edifici dovute ad interventi inappropriati ( sistema insediativo improprie sostituzioni di infissi, modifica rapporti tra pieni e vuoti con allargamenti e tamponamenti delle aperture originarie, uso inappropriato di tecniche costruttive e/o di finiture, realizzazioni di garage e locali accessori non ben inseriti nel tessuto edilizio anche perché di scarsa qualità architettonica), i quali alterano la singolare omogeneità architettonica percepibile anche dal paesaggio circostante.

13 Statuto - disciplina dei paesaggi Progetto “la città del tufo” – Piano strutturale coordinato dei comuni di Pitigliano, Sorano e Castell’Azzara sistema della viabilità Quadro panoramico godibile da numerosi punti di Numerose visuali panoramiche dalle quali è apprezzabile il suggestivo quadro composto dal nucleo visuali vista antico di Sovana e l’area circostante; le innumerevoli visuali verso l’antico centro abitato che si panoramiche (“da” apprezzano dalla strada che conduce a C. Ripa ( nella parte meridionale dell’area del vincolo), e “ verso”) denotano una scarsa qualità degli interventi edilizi realizzati sul lato del paese da qui visibile, sminuendo la godibilità della singolare omogeneità architettonica originaria

B2. Elementi rilevati ad oggi elementi di valore elementi di rischio Elementi costitutivi naturali Tipica la morfologia generale dell'area, caratterizzata da Gli elementi di rischio sono legati essenzialmente alla pendenza altipiani incisi da profondi canyons entro i quali scorrono i talora elevata della superficie topografica e alla presenza di numerose corsi d'acqua. In particolare si evidenzia il rilevo ignimbritico scarpate sub-verticali nel tufo che potrebbero essere sede di distacco geomorfologia a sommità tabulare su cui sorge il paese di Sovana delimitato di materiale. Si notano infatti piccoli dissesti in diverse parti del da ripide scarpate subverticali incise dal Fosso della Folonia e comprensorio, in particolare tre attivi localizzati a sud e a nordovest un suo affluente di destra. di Pod. . I corsi idrici della zona scorrono all'interno di profondi Non si rilevano sostanziali elementi di rischio legati all’idrografia canyons in un paesaggio molto caratteristico e da preservare. naturale presente, fatta eccezione per alcune scarpate di erosione Idrografia naturale I corsi maggiori sono il Fosso della Calesina, Fosso della fluviale lungo i corsi idrici prima citati. Folonia, Fosso della Picciolana, che scorrono con andamento circa sudovest-nordest e drenano il comprensorio in oggetto. Ricca vegetazione presente nelle strette lingue tufacee e nelle Il rischio è legato ad inadeguate: manutenzione vegetazionale e vegetazione valli e colline circostanti composta da querceti e macchia prevenzione e protezione antincendi sclerofila Elementi costitutivi antropici: territorio aperto Idrografia artificiale Paesaggio agrario storico Nelle vallate nell’intorno del centro abitato presenza di una Il rischio è connesso alla eventuale scarsa qualità degli interventi di rada maglia poderale costituita da vaste estensioni di campi a ristrutturazione edilizia, alla possibile costruzione di piccoli annessi agricoli non adeguati anche per l’utilizzo di tecniche costruttive e/o finiture Paesaggio agrario moderno seminativo intervallate da vigneti, oliveti tradizionali e di nuovo impianto di solito ubicati nei pressi della casa rurale. inappropriate, e alla eventuale modifica impropria e sostanziale del sistema delle colture

Elementi costitutivi antropici: L’Antico centro di Sovana, ubicato su un pianoro tufaceo, fu Il rischio è connesso alla eventuale scarsa qualità degli interventi di Insediamenti e viabilità fortificata intorno al IV sec. a.C. con una cinta in blocchi squadrati ristrutturazione o restauro. di tufo (in parte ancora visibili); L’impianto urbanistico è Per le aree archeologiche il rischio è legato alla possibilità di distacco di caratterizzato da un tessuto edilizio costituito da fabbricati realizzati materiale tufaceo e eventuali danneggiamenti. Insediamenti storici in tufo facciavista che si dispongono lungo due vie parallele che dalla Rocca Aldobrandesca conducono al Duomo. Sono presenti rilevanti emergenze architettoniche. La zona è ricca di aree

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archeologiche valorizzate attraverso percorsi, alcuni dei quali attrezzati.

Insediamenti moderni Tra la viabilità storica sono presenti le singolari vie cave di Il rischio è legato alla possibilità di distacco di materiale tufaceo e da Viabilità storica grande valore storico, naturalistico ed estetico percettivo. eventuali inadeguati consolidamenti o danneggiamenti Nel territorio numerosi percorsi storici corrispondono alle Viabilità moderna e contemporanea attuali infrastrutture di maggior percorrenza e mantengono un elevato valore panoramico Numerose visuali panoramiche dalle principali strade e dalle Interventi di ristrutturazione non correttamente inseriti nel tessuto aree collinari circostanti verso l’antico borgo e da edilizio e il proliferare di attraversamenti di linee elettriche aeree Visuali panoramiche (“da” e “ verso”) quest’ultimo verso il territorio circostante rischiano di costituire un elemento di disturbo alle visuali panoramiche. Dinamiche di trasformazione recenti Le trasformazioni sono essenzialmente riconducibili agli interventi sul patrimonio edilizio esistente che hanno compromesso in molti e/o previste casi la singolare omogeneità architettonica percepibile anche dal paesaggio circostante.

C) OBIETTIVI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE E INDIRIZZI PER LA QUALITA’ PAESAGGISTICA

Tutela dell’integrità degli elementi costitutivi del paesaggio del tufo con particolare riferimento alle gole naturali scavate dai corsi d’acqua.

Obiettivi per la tutela Tutela delle aree boscate e delle vegetazione che caratterizza le gole scavate nel tufo.

Tutela delle visuali che si aprono verso il nucleo di Sovana

Valorizzazione del già importante ed efficiente Parco ‘Città del Tufo’ mediante tutti quei possibili interventi sostenibili che ne accrescano l’interesse storico, artistico e ambientale (consolidamenti, messa in sicurezza e Obiettivi per la valorizzazione riqualificazione delle vie cave, istituzione di nuovi percorsi attrezzati, adeguata vigilanza, ulteriori eventuali campagne di scavo, studi e convegni etc)

Definire criteri progettuali per la qualità architettonica e per il corretto inserimento nel contesto paesaggistico dei nuovi annessi rurali e per il recupero di quelli esistenti. Strategie per il controllo delle trasformazioni: misure e azioni Definire criteri progettuali per la localizzazione di nuovi interventi edilizi che dovranno tenere conto della eccezionalità e rilevanza dei valori paesaggistici presenti e del delicato sistema ambientale.

15 Statuto - disciplina dei paesaggi Progetto “la città del tufo” – Piano strutturale coordinato dei comuni di Pitigliano, Sorano e Castell’Azzara

Definire indirizzi per la gestione forestale delle aree boscate.

Definire indirizzi per il recupero della qualità estetico-percettiva del nucleo di Sovana con particolare riferimento all’eliminazione e sostituzione degli elementi e delle finiture non coerenti con valore storico e architettonico degli edifici, alla riqualificazione degli spazi pubblici e dei lotti inedificati e alla regolamentazione per l’apposizione di antenne televisive sui tetti e per le linee elettriche aeree.

D) AREE GRAVEMENTE COMPROMESSE O DEGRADATE: INDIVIDUAZIONE E OBIETTIVI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE

individuazione dell’area e descrizione degli elementi di degrado presenti: individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate

obiettivi per il recupero e la riqualificazione

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P r o v i n c i a d i G r o s s e t o

A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI

superficie territori della Toscana codice D.M. – G.U. denominazione comune tipologia art. 136 D.Lgs. 42/04 (ha) (Atlante dei paesaggi) 9053107 D.M. 01/071967 Nucleo antico e zona circostante Pitigliano 266,35 Toscana dei tufi G.U.n.183 del a b c d 1967 La zona predetta ha notevole interesse pubblico perché trattasi di un antico e famosissimo centro, ricchissimo di memorie storiche e di monumenti insigni, straordinariamente pittoresco per la singolarità della posizione e della costruzione: elevato sui profondi burroni dei fossi motivazione Meleta, Lente e Procchio, presenta un aspetto di eccezionale interesse per le antiche case costruite tutte in giro sul ciglio delle rupi a picco, che formano quasi una bastionata continua, varia e di grande effetto scenografico, nel quale complesso l’aspetto naturale si fonde mirabilmente con la secolare opera dell’uomo, determinando altresì un quadro panoramico di incomparabile bellezza e universalmente famoso tipi di paesaggio

B) IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DEI VALORI E VALUTAZIONE DELLA LORO PERMANENZA B1. Elementi rilevati alla data di istituzione del vincolo e valutazione della loro permanenza ad oggi

elementi di valore permanenza dei valori – elementi di degrado Profondi burroni dei fossi Meleta, Lente e Procchio Permanenza del valore dei profondi canyons naturali scavati dai corsi d’acqua Meleta, Lente e Particolare posizione orografica del centro storico Procchio, al centro dei quali di eleva la rupe tufacea sulla quale si trova il paese di Pitigliano, con morfologia (antiche case costruite tutte in giro sul ciglio delle rupi le antiche case costruite sul ciglio delle rupi a picco, a formare quasi una bastionata continua a picco) idrografia naturale Presenza di tre corsi d’acqua Meleta, Lente e Procchio,di grande valore ambientale. e antropica mosaico agrario elementi vegetazionali

Valore storico, monumentale, urbanistico e Permanenza del valore storico, monumentale urbanistico e paesaggistico di Pitigliano, paesaggistico dell’antico centro di Pitigliano caratterizzato da una singolare posizione orografica e da un rilevante patrimonio storico- sistema insediativo monumentale inserito in un tessuto urbano costituito da fabbricati in tufo facciavista. Sono state riscontrate alterazioni in gran parte degli edifici dovute ad interventi inappropriati ( improprie sostituzioni di infissi, modifica rapporti tra pieni e vuoti con allargamenti e tamponamenti delle

17 Statuto - disciplina dei paesaggi Progetto “la città del tufo” – Piano strutturale coordinato dei comuni di Pitigliano, Sorano e Castell’Azzara

aperture originarie), e alla presenza di linee elettriche passanti disordinatamente sulle facciate di numerosi fabbricati. La nuova espansione di Pitigliano sviluppatasi nella parte nord orientale dell’antico borgo, è caratterizzata da un tessuto edilizio, con tipologie architettoniche del ‘900, in alcuni casi non ben inserite nel contesto, anche perché di scarsa qualità architettonica. sistema della viabilità Visuali “verso” l’area godibili dai percorsi stradali e Numerose visuali panoramiche dalle quali è apprezzabile il nucleo antico di Pitigliano e l’area da numerosi punti dell’abitato circostante; da numerosi spazi pubblici del centro urbano e non è possibile godere delle visuali innumerevoli visuali. In alcuni casi le suddette visuali risultano sminuite dalla presenza di nuovi panoramiche (“da” interventi edificatori con caratteristiche e localizzazioni non consone alla singolarità del e “ verso”) paesaggio. Altro elemento di impatto sulle pregevoli viste è data dalla presenza di linee elettriche aeree e dalle numerose antenne poste disordinatamente sui tetti degli edifici.

B2. Elementi rilevati ad oggi

elementi di valore elementi di rischio Elementi costitutivi naturali Si evidenzia il rilevo tufaceo a sommità tabulare su cui sorge Gli elementi di rischio sono legati essenzialmente alla pendenza il paese di Pitigliano delimitato da ripide scarpate talora elevata della superficie topografica e alla presenza di subverticali, e la morfologia generale dell'area caratterizzata numerose scarpate subverticali nel tufo che potrebbero essere sede geomorfologia da altipiani incisi da profondi canyons entro i quali scorrono i di distacco di materiale. corsi d'acqua Iil Fiume Lente scorre con andamento circa sudovest-nordest Non si rilevano sostanziali elementi di rischio legati all’idrografia alle pendici settentrionali del rilievo su cui sorge Pitigliano naturale presente, fatta eccezione per alcune scarpate di erosione incassato in un profondo canyon. fluviale lungo i corsi idrici prima citati. Idrografia naturale

Ricca vegetazione presente nei valloni dei tre torrenti Il rischio è legato ad inadeguate: manutenzione vegetazionale e vegetazione composta perlopiù da querceti, macchia sclerofila e noccioli. prevenzione e protezione antincendi Elementi costitutivi antropici: territorio aperto

Idrografia artificiale

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Paesaggio agrario storico Paesaggio agrario moderno Elementi costitutivi antropici: Antico centro di Pitigliano ubicato su una rupe tufacea sulla Il rischio è connesso alla scarsa qualità degli interventi di Insediamenti e viabilità quale si ergono fabbricati realizzati in tufo facciavista. ristrutturazione. L’impianto originario ancora oggi leggibile è caratterizzato Un eventuale non adeguato mantenimento degli spazi pubblici dai da isolati di forma irregolare a maglia stretta che si quali sia possibile godere delle bellezze panoramiche rappresenta dispongono ai due lati del corso centrale; da quest'ultimo una un ulteriore rischio Insediamenti storici serie di stretti vicoli di penetrazione conducono all’anello edilizio esterno con affacci a picco sul dirupo, anche da resedi pubbliche.Sono presenti rilevanti emergenze architettoniche. La nuova espansione di Pitigliano è caratterizzata da un tessuto edilizio costituito da palazzine, palazzi ed edifici di servizio.Il rischio è connesso alla scarsa qualità degli interventi edificatori, Insediamenti moderni sia nelle ristrutturazioni, sia nelle nuove costruzioni; la localizzazione di queste ultime può creare un rischio per la godibilità del bene. Tra la viabilità storica sono presenti le singolari vie cave di Il rischio è legato alla possibilità di distacco di materiale tufaceo e Viabilità storica grande valore storico, naturalistico ed estetico percettivo. da eventuali inadeguati consolidamenti o danneggiamenti Nel territorio numerosi percorsi storici corrispondono alle Viabilità moderna e contemporanea attuali infrastrutture di maggior percorrenza e mantengono un elevato valore panoramico Numerose visuali panoramiche dalle principali strade e dalle interventi edificatori non correttamente inseriti nel paesaggio e il Visuali panoramiche (“da” e “ verso”) aree collinari circostanti verso l’antico borgo e da proliferare di attraversamenti di linee elettriche aeree può costituire quest’ultimo verso il territorio circostante un elemento di disturbo alle visuali panoramiche. Le recenti espansioni edilizie, sia per scarsa qualità che per non adeguata localizzazione, hanno determinato la chiusura o la Dinamiche di trasformazione recenti perdita di valore di alcune visuali. Il valore estetico-percettivo del centro storico è inoltre compromesso dal proliferare di linee e/o previste elettriche aeree e dalle numerose antenne poste disordinatamente sui tetti degli edifici.

19 Statuto - disciplina dei paesaggi Progetto “la città del tufo” – Piano strutturale coordinato dei comuni di Pitigliano, Sorano e Castell’Azzara

C) OBIETTIVI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE E INDIRIZZI PER LA QUALITA’ PAESAGGISTICA

Tutela dell’integrità degli elementi costitutivi del paesaggio del tufo quali la rupe tufacea con la relativa cortina edilizia che forma una bastionata continua e le gole naturali scavate dai corsi d’acqua. Obiettivi per la tutela Tutela delle aree boscate e delle vegetazione che caratterizza i le gole scavate nel tufo. Tutela di spazi pubblici dai quali sia possibile godere delle bellezze panoramiche.

Valorizzazione delle aree di belvedere Manutenzione e riqualificazione del sistema delle vie cave Obiettivi per la valorizzazione

Definire criteri progettuali per la qualità architettonica e per il corretto inserimento nel contesto paesaggistico dei nuovi annessi rurali e per il recupero di quelli esistenti.

Definire criteri progettuali per la localizzazione di nuovi insediamenti e la realizzazione di nuovi interventi edilizi che dovranno tenere conto della eccezionalità e rilevanza dei valori paesaggistici presenti e del delicato sistema ambientale.

Definire indirizzi per la gestione forestale delle aree boscate. Strategie per il controllo delle trasformazioni: misure e azioni Definire indirizzi per il recupero della qualità estetico-percettiva del centro storico di Pitigliano con particolare riferimento all’eliminazione e sostituzione degli elementi e delle finiture non coerenti con valore storico e architettonico degli edifici, alla riqualificazione degli spazi pubblici e alla regolamentazione per l’apposizione di antenne televisive sui tetti e per le linee elettriche aeree.

Definire interventi di mitigazione ambientale (ad es. con schermature di essenze arbustive autoctone) per quei manufatti agricolo-produttivi (es. silos) che, pur ubicandosi in posizione decentrata e marginale nell’area vincolata, sono di impatto visivo dai punti panoramici dell’antico borgo.

20 Statuto - disciplina dei paesaggi Progetto “la città del tufo” – Piano strutturale coordinato dei comuni di Pitigliano, Sorano e Castell’Azzara

D) AREE GRAVEMENTE COMPROMESSE O DEGRADATE: INDIVIDUAZIONE E OBIETTIVI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE

individuazione dell’area e descrizione degli elementi di degrado presenti: 3) zona agricola lungo la strada provinciale del Pantano L’area, che ricade in zona agricola, è interessata dalla presenza di silos di rilevanti dimensioni. Sebbene Individuazione delle aree gravemente l’area sia ubicata in posizione decentrata ed esterna rispetto al centro storico, per la particolare compromesse o degradate morfologia del territorio tali annessi interferiscono visivamente con uno dei principali coni visuali che si aprono dal centro storico di Pitigliano con evidenti effetti negativi sulla qualità estetico-percettiva.

Recupero della qualità estetico-percettiva delle visuali che si aprono dal centro storico di Pitigliano attraverso la riconfigurazione plano-volumetrica degli annessi rurali esistenti anche attraverso la loro obiettivi per il recupero e la demolizione e ricostruzione con altezze tali da non interferire con le suddette visuali panoramiche. riqualificazione Gli interventi sono soggetti a piano attuativo, di cui all’art. 65 della L.R. 1/2005, da sottoporre all’esame della conferenza dei servizi, così come previsto all’art. 8 della disciplina paesaggistica del PIT.

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