Of Council Regulation (EC)
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Publication of an Application for Approval of a Minor Amendment in Accordance with the Second Subparagraph of Article 53(2)
30.8.2016 EN Official Journal of the European Union C 315/3 OTHER ACTS EUROPEAN COMMISSION Publication of an application for approval of a minor amendment in accordance with the second subparagraph of Article 53(2) of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council (2016/C 315/03) The European Commission has approved this minor amendment in accordance with the third subparagraph of Article 6(2) of Commission Delegated Regulation (EU) No 664/2014 (1). APPLICATION FOR APPROVAL OF A MINOR AMENDMENT Application for approval of a minor amendment in accordance with the second subparagraph of Article 53(2) of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council (2) ‘BRA’ EU No: PDO-IT-02128 — 18.3.2016 PDO ( X ) PGI ( ) TSG ( ) 1. Applicant group and legitimate interest Consorzio di Tutela del Formaggio BRA DOP (association for the protection of ‘Bra’ PDO cheese) Via Silvio Pellico 10 10022 Carmagnola (TO) ITALIA Tel. +39 0110565985. Fax +39 0110565989. Email: [email protected] The Consorzio di Tutela del Formaggio BRA DOP is entitled to submit an amendment application pursuant to Article 13(1) of Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policy Decree No 12511 of 14 October 2013. 2. Member State or Third Country Italy 3. Heading in the product specification affected by the amendment(s) — Product description — Proof of origin — Production method — Link — Labelling — Other [to be specified] 4. Type of amendment(s) — Amendment to the product specification of a registered PDO or PGI to be qualified as minor in accordance with the third subparagraph of Article 53(2) of Regulation (EU) No 1151/2012, that requires no amend ment to the published single document. -
Allegato 1 Piano Applicazione
ALLEGATO 1 Piano di applicazione in Piemonte delle misure di emergenza per la prevenzione, il controllo o l’eradicazione della batteriosi dell’actinidia causata da Pseudomonas syringae pv. actinidiae (P.s.a.) 1. Finalità 1. Le presenti misure di emergenza vengono adottate sul territorio della regione Piemonte al fine di prevenire e controllare la diffusione dell’organismo nocivo Pseudomonas syringae pv. actinidiae (P.s.a.), nonché eradicarlo dove possibile. 2. Soggetti interessati all’attuazione di tali misure sono il Settore Fitosanitario regionale, i conduttori di actinidieti a titolo professionale ed i soggetti privati che svolgono l’attività a livello hobbistico (anch’essi di seguito definiti “conduttori”). Il Piano prevede inoltre azioni di divulgazione e sensibilizzazione che coinvolgono altri operatori della filiera produttiva e gli enti locali. 2. Indagini sull’andamento dell’epidemia 1. Il Settore Fitosanitario, direttamente o avvalendosi di tecnici operanti sotto il suo controllo, effettua indagini per verificare l’andamento della presenza del batterio sulle piante appartenenti al genere Actinidia . 2. Le indagini consistono in ispezioni visive delle piante per accertare la presenza dei sintomi della batteriosi e sono supportate, se necessario, da analisi batteriologiche. 3. I sopralluoghi vengono effettuati in particolare nell’imminenza della ripresa vegetativa, cioè nel periodo in cui si ha maggior evidenza dei sintomi corticali. 4. Il Settore Fitosanitario coordina gli accertamenti sul territorio; i laboratori del medesimo Settore svolgono le attività diagnostiche di emergenza per i casi sospetti. 3. Segnalazione di casi sospetti 1. I casi sospetti di batteriosi dell’actinidia devono essere segnalati tempestivamente ai tecnici aziendali o, per coloro che non si avvalgono di servizi di assistenza tecnica, ai comuni competenti per territorio. -
Dal 27 Ottobre Al 2 Novembre 2020 Linee: Torino P.N
DAL 27 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2020 LINEE: TORINO P.N. – VENTIMIGLIA; ALESSANDRIA – SAVONA. MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI Dalle ore 23:00 del 27 ottobre alle 05:00 del 2 novembre 2020, per lavori di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Fossano e Ceva, i treni regionali delle linee Torino – Savona – Ventimiglia e Alessandria – Savona subiscono i seguenti provvedimenti: ➢ I treni regionali della relazione Torino P.N. – Savona – Ventimiglia sono cancellati da Fossano a Ventimiglia e sostituiti da: • servizio bus nella tratta Fossano – Ceva, come indicato nei fogli 2, 3 e 4; • nuovo treno nella tratta Ceva – Savona, come indicato nei fogli 2, 3 e 4; • nuovo treno nella tratta Savona – Ventimiglia, come indicato nei fogli 2, 3 e 4. ➢ I treni regionali della relazione Ventimiglia – Savona – Torino P.N., sono cancellati da Savona a Torino P.N. e sostituiti da: • nuovo treno nella tratta Savona – Ceva, come indicato nei fogli 5, 6 e 7; • servizio bus nella tratta Ceva – Fossano, come indicato nei fogli 5, 6 e 7; • nuovo treno nella tratta Fossano – Torino P.N., come indicato nei fogli 5, 6 e 7. ➢ I treni regionali della relazione Fossano – S. Giuseppe di Cairo e viceversa sono cancellati e sostituiti da servizio bus, come indicato nel foglio 8. ➢ Il treno R 10291 della linea Alessandria – Savona potrà subire ritardi entro 5 minuti. Tutti i punti di fermata dei bus sono indicati nel foglio 9. L’orario di partenza e arrivo dei bus può variare in funzione delle condizioni del traffico; i bus non effettuano trasporto di bici a seguito del viaggiatore. -
Linea Ferroviaria Ceva – Ormea 1893
La Stazione di Ceva Linea ferroviaria Ceva – Ormea 1893 Città di Ceva Associazione Storico Culturale L’arrivo della ferrovia a Ceva modificò radicalmente la conformazione dei terreni che si estendevano ai piedi della Rocca del Forte e della collina detta Baglione . Benché per buona parte piuttosto scoscesi, questi rappresentavano una delle superfici coltivabili più vicine al centro abitato ed erano soprattutto piantati a vigneti, sovrastanti l’ultimo tratto del torrente Cevetta, prima della sua confluenza nel Tanaro. La zona fu oggetto di massicci interventi di sbancamento che compromisero parzialmente la produttività agricola di alcuni cascinali lì intorno e l’attività di una fornace che fu presto dismessa. Nel tempo più volte si convenne sull’infelice scelta del sito, in quanto chiuso da un fianco dalle rive del sistema collinoso del Forte e da quelle adiacenti e dall’altro dal corso del torrente. Ciò consentì solamente un modesto sviluppo dell’edilizia urbana, ma non l’impianto di attività industriali e dei relativi servizi accessori. Pareva lecito e facile auspicare che, con l’avvento della rete ferroviaria, si sarebbe potuta creare una situazione tale da indirizzare l’economia della città verso un elevato livello di benessere. La costruzione della stazione in un posto dove era preclusa ogni necessaria possibilità di grande espansione e più tardi il mancato prolungamento della tratta dell’Alta Val Tanaro fino ad Oneglia o ad Albenga, che impedì uno sbocco diretto sulla costa occidentale della Liguria, furono però di indiscutibile nocumento per far diventare Ceva un centro popoloso ed industriale di prim’ordine, un polo di attrazione per il Piemonte meridionale. -
Bollettino Movimenti Sc Primaria
SISTEMA INFORMATIVO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE : CUNEO ELENCO DEI TRASFERIMENTI E PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2016/17 ATTENZIONE: PER EFFETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY QUESTA STAMPA NON CONTIENE ALCUNI DATI PERSONALI E SENSIBILI CHE CONCORRONO ALLA COSTITUZIONE DELLA STESSA. AGLI STESSI DATI GLI INTERESSATI O I CONTROINTERESSATI POTRANNO EVENTUALMENTE ACCEDERE SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLA LEGGE SULLA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI. TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE - CLASSI COMUNI 1. ARIA ELENA . 17/ 1/80 (CN) DA : CNEE064022 - BRA CAP.- "DON MILANI" (BRA) A : CNEE064022 - BRA CAP.- "DON MILANI" (BRA) DA POSTO DI SOSTEGNO :MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 93 2. ARMANDO DANIELA . 10/12/60 (CN) DA : CNEE850012 - BUSCA - CAPOLUOGO (BUSCA) A : CNEE850012 - BUSCA - CAPOLUOGO (BUSCA) DA POSTO DI SOSTEGNO :MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 166 3. BRUSCO SILVIA . 26/10/89 (CN) DA : CNEE856011 - ALBA F.LLI AMBROGIO-CENTRO ST. (ALBA) A : CNEE85402A - ALBA-RODARI-PIAVE SAN CASSIANO (ALBA) PUNTI 23 4. CARONI LAURA . 4/ 5/85 (CN) DA : CNEE86101C - CUNEO - CAP. "LUIGI EINAUDI" (CUNEO) A : CNEE86101C - CUNEO - CAP. "LUIGI EINAUDI" (CUNEO) DA POSTO DI SOSTEGNO :MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 42 5. CHIOTASSO SERENA . 16/11/80 (CN) DA : CNEE03306E - FOSSANO I. CALVINO - D.D. 2? (FOSSANO) A : CNEE03306E - FOSSANO I. CALVINO - D.D. 2? (FOSSANO) DA POSTO DI SOSTEGNO :MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 49 6. COSTANZO CRISTINA . 6/ 3/79 (CN) DA : CNEE81703C - SOMMARIVA BOSCO "A.PARATO"-CAP. (SOMMARIVA DEL BOSCO) A : CNEE81703C - SOMMARIVA BOSCO "A.PARATO"-CAP. (SOMMARIVA DEL BOSCO) DA POSTO DI SOSTEGNO :MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 74 TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE - CLASSI COMUNI 7. -
Dalla Mobilità All'emigrazione. Il Caso Del Piemonte Sud-Occidentale
Dalla mobilità all'emigrazione. Il caso del Piemonte sud-occidentale Dionigi Albera Realtà molto complesse e modelli troppo semplici Lo studio dei fenomeni migratori è stato per lungo tempo incline ad adagiarsi nell'alveo di una interpretazione dicotomica e meccanica. Alcuni modi di ragionare tipici del senso comune sono filtrati nella riflessione accademica, in un crescendo culminato col successo della teoria della modernizzazione, che ha condotto ad esasperare la contrapposizione tra la "modernità" e un universo "tradizionale" privo, tra le altre cose, anche di una consistente mobilità. Tutto può diventare molto semplice, in questo modo. Un mondo rurale, essenziamente statico e tendenzialmente autosufficiente, ad un certo punto sarebbe stato indotto ad espellere una parte della popolazione in seguito alla rottura dell'equilibrio: una rottura dovuta a fattori quali l'incremento demografico, l'insufficienza dell'agricoltura o l'influsso del mondo esterno. Un simile modello è stato spesso applicato al periodo della "grande emigrazione" europea. Così, studiando la mobilità, si è finito spesso per suggerire l'immobilità del periodo precedente a quello che si metteva a fuoco. Negli ultimi anni un deciso rinnovamento è venuto da una serie di studi che hanno cercato di evadere dalle griglie amministrativo-burocratiche delle rilevazioni statistiche. Ricerche di taglio micro-storico, prosopografico o biografico, così come lavori di carattere antropologico hanno fatto emergere la complessità dei movimenti di popolazione all'interno dell'Europa. Le tecniche d'indagine della demografìa storica, inoltre, hanno spesso consentito di misurare l'intensità di questi movimenti per periodi pre-statistici(l). Così, la situazione attuale appare piuttosto contraddittoria: vecchie e nuove tendenze convivono in qualche modo, spesso senza che la loro incompatibilità venga alla luce. -
Inventario Dell'archivio Comunale Di Monterosso Grana (CN)
1 Inventario dell’archivio comunale di Monterosso Grana (CN) fondo Archivio storico del Comune di Monterosso Grana (XVII - XX secolo) 25 serie, 32 sottoserie, 724 unità, 14 categorie, 69 classi serie Protocolli unità 1927 - 1934 Registri ACM 1 6 Protocolli e 1 fascicolo Contiene Registro di Protocollo riservato al Podestà per gli anni 1934 - 1936 unità 1935 - 1945 registri ACM 2 6 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1945 - 1952 registri ACM 3 5 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1952 - 1954 registri ACM 4 2 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1954 - 1955 registro ACM 5 1 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1956 - 1958 registri ACM 6 4 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1959 - 1960 registri ACM 7 2 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1961 - 1963 registri ACM 8 3 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1964 - 1965 registri 2 ACM 9 2 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1966 - 1967 registri ACM 10 2 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1968 - 1969 registri ACM 11 2 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1970 - 1971 registri ACM 12 4 Registri di protocollo della corrispondenza unità 1972 - 1976 registri ACM 13 4 Registri di protocollo della corrispondenza serie Ordinati e deliberazioni sottoserie Ordinati e deliberazioni. Originali unità 1630 - 1711 volumi ACM 14 2 "Ordinati ed atti del Consiglio” unità 1723 - 1730 volume ACM 15 1 Ordinati del Consiglio unità 1770 - 1821 volume ACM 16 1 "Atti del Consiglio sottoposti -
Aa Aa Provincia Di Cuneo 2015-02-16 49897 Pdf
REGIONE PIEMONTE BU8 26/02/2015 Provincia di Cuneo Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche Provvedimento di autorizzazione provvisoria n. 376 del 13.02.2015 relativo alle domande di concessione preferenziale e di riconoscimento delle derivazioni di acque che hanno assunto natura pubblica (9° elenco). Regolamento regionale 5.3.2001, n. 4/R e s.m.i. Comunicazione di autorizzazione, in via provvisoria, alla continuazione delle derivazioni ai sensi dell’ art. 2, comma 4, del Regolamento regionale 5.3.2001, n. 4/R. Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8, comma 2, della legge 7.8.1990, n. 241: Amministrazione competente: Provincia di Cuneo; Ufficio in cui si può prendere visione degli atti: Settore Gestione Risorse del Territorio, Ufficio Acque, primo piano, corso Nizza, 21 - Cuneo; Responsabile del procedimento: Dott. Alessandro RISSO; Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni: Elena Manfredi (tel. 0171 445604) IL DIRIGENTE DEL SETTORE dispone la pubblicazione dell’allegato provvedimento n° 376 del 13/02/2015 relativo all’oggetto. Cuneo lì, 16 febbraio 2015 Il Dirigente del Settore Alessandro Risso 6LWRZHE ZZZSURYLQFLDFXQHRLW (PDLOXIILFLRDFTXH#SURYLQFLDFXQHRLW 3(& SURWRFROOR#SURYLQFLDFXQHROHJDOPDLOLW ',5(=,21(6(59,=,$,&,77$',1,(,035(6( 6(7725(*(67,21(5,6256('(/7(55,725,2 8)),&,2$&48( &RUVR1L]]D&XQHRID[ 2**(772 5(*2/$0(172 5(*,21$/( 0$5=2 1 5 ',6&,3/,1$ '(, 352&(',0(17, ', &21&(66,21( 35()(5(1=,$/( 2 ', 5,&2126&,0(172 '(//( 87,/,==$=,21, ', $&48( &+( +$112 $668172 1$785$ 38%%/,&$ $8725,==$=,21( ,1 9,$ -
7° Trail Dei 2 Comuni Invernale Dronero – Montemale - Dronero
COMUNE di DRONERO APPROVAZIONE 2/Trail/2018 COMUNE DI MONTEMALEE CN004 PROLOCO DRONERO e MONTEMALE A.S.D. DRAGONERO – CN004 ORGANIZZA 7° TRAIL DEI 2 COMUNI INVERNALE DRONERO – MONTEMALE - DRONERO CORSA IN NOTTURNA SULLA NEVE COMPETITIVA di Km18 con 640 m di dislivello e NON COMPETITIVA di Km 10 con 400 m di dislivello SABATO 06 gennaio 2018 Ritrovo ore 14.30 presso Palestra del Bersaglio - Partenza ore 16.00 REGOLAMENTO : • Ritrovo ore 14.30 a Dronero presso palestra del Bersaglio - Partenza ore 16.00 • L’organizzazione è a cura della Società ASD DRAGONERO – CN004 • Possono partecipare tutti gli atleti italiani e stranieri delle categorie Promesse e Seniores (1998 e precedenti) in regola con il tesseramento FIDAL per l’anno in corso, i possessori della RUNCARD e i tesserati EPS italiani e stranieri in base alla convenzione in atto presentando copia del certificato medico agonistico per ATLETICA LEGGERA • Per la non competitiva possono partecipare tutti i tesserati e i non tesserati in possesso del certificato medico per attività non agonistica da presentare all’atto dell’iscrizione • Iscrizioni direttamente dalla sezione dedicata nell’on-line della propria società entro le ore 24.00 di mercoledì 03/01/2018 , o mandando mail a [email protected] indicando iscrizione Trail di Dronero del 07/01/2018 • Preiscrizioni €. 12,00 con pagamento al ritiro del pettorale Iscrizioni last minute sul luogo della partenza pagando 3,00€ in più Possibilità di iscrizione senza pacco gara e pasta party pagando 3,00 €; • Per la prova non competitiva da 10 Km mandare le iscrizioni a info @dragonero.org • La manifestazione avrà luogo con qualsiasi condizione atmosferica; • La manifestazione è coperta da assicurazione Fidal AON. -
Pag Chr Prova
Granda bike tour DE VICOFORTE Granda À MONDOVÌ 1 ET ROCCAFORTE DÉPART Au coeur des vallées de Mondovì, le ha- Vicoforte (512 m) meau caractéristique de Prea (838 m) et ARRIVÉE bike tour après 3 km de dure côte le Sanctuaire de Roccaforte (570 m) Qui est convaincu qu’une des façons les Sant’Anna, exemple de baroque français de plus valables pour connaître le dépar- 1763 (1098 m) méritent le détour. Du Sanc- LONGUEUR tement de Cuneo est de l’explorer en tuaire de Vicoforte, en parcourant à gauche km 34,000 bicyclette aura l’occasion d’apprécier un le périple de la Basilique, puis viale Marconi, on DÉNIVELÉ produit qui l’enthousiasmera pour le se dirige vers Fiamenga, puis à Mondovì le m 600 long de la “Via delle Cappelle” (route des cha- grand éventail d’offres disponibles. Sur ALTITUDE MAXIMUM la selle d’un vélo de route on peut jouir pelles). On suit la direction de Via dell’Annun- ziata sur la côte pour San Lorenzo, vers Mona- m 650 d’une perspective tout à fait différente. stero Vasco. La direction maintenant est DIFFICULTÉ Cette splendide partie du nord de l’Italie Montaldo, dans la Val Corsaglia et après case Moyenne-Difficile n’est pas plate: d’où les panoramas mer- Giacobba, 4 km de côte, à droite par Via La- veilleux et c’est pour cela que l’on re- rone Balun-Luva. On dépasse les Bertolini commande une préparation psychophy- Soprani, à gauche et après 1 km à droite. On sique adéquate. Deux sorties par semai- continue ensuite à gauche Via Unie en descen- ne avec quelques côtes seront certaine- te, on arrive ainsi Via Alma qui se parcourra en contournant Madonna della Neve. -
The Wolf Population in the Alps: Status and Management
Project LIFE 12 NAT/IT/000807 WOLFALPS Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond Action E8 – Annual thematic conference PROCEEDINGS II CONFERENCE LIFE WOLFALPS The wolf population in the Alps: status and management CUNEO , 22 ND JANUARY 2016 May 2016 Project LIFE 12 NAT/IT/000807 WOLFALPS nd Proceedings of the II Conference LIFE WolfAlps - Cuneo 22 January 2016 ________________________________________________________________________________________________ Suggested citation: Author of the abstract, Title of the abstract , 2016, in F. Marucco, Proceedings II Conference LIFE WolfAlps – The wolf population in the Alps: status and management, Cuneo 22 nd January 2016, Project LIFE 12 NAT/IT/00080 WOLFALPS. Proceedings prepared by F. Marucco, Project LIFE WolfAlps, Centro Gestione e Conservazione Grandi Carnivori, Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime. Download is possible at: www.lifewolfalps.eu/documenti/ The II Conference LIFE WolfAlps “The wolf population in the Alps: status and management” has been held in Cuneo on the 22 nd January 2016, at the meeting Center of the Cuneo Province, C.so Dante 41, Cuneo (Italy), and it has been organized in partnership with: Initiative realized thanks to LIFE contribution, a financial instrument of the European Union. Website: www.lifewolfalps.eu 2 Project LIFE 12 NAT/IT/000807 WOLFALPS nd Proceedings of the II Conference LIFE WolfAlps - Cuneo 22 January 2016 ________________________________________________________________________________________________ Foreword The Conference LIFE WolfAlps addressed the issue of the natural return of the wolf in the Alps : gave an update on the status of the population in each Alpine country, from France to Slovenia, and discussed the species’ conservation on the long term, also touching the debated topic of its management. -
Linea Mondovi'-Bastia
LINEA MONDOVI’-BASTIA Il tratto fa parte della linea Bastia-Cuneo. La tratta Cuneo-Mondovì è ancora attiva. Lunghezza linea : circa Km. 9.00 Situazione della linea: esiste ancora il binario ma si presenta in cattivo stato data l’orografia della zona attraversata. Per un futuro riutilizzo si dovrà considerare la difficoltà derivante dalla presenza delle gallerie. Comuni intercettati : Mondovì (CN) Bastia (CN) Opere d’arte principali: sono presenti due ponti in muratura a due archi sul fiume Ellero oltre a ponticelli con diversa tipologia strutturale e tre gallerie, due nel comune di Mondovì (Lmax= 244 m) oltre a vari tombini ed opere minori Criticità : non sono pertinenti i mappali n. 353, 341, 366 del foglio 15 per un totale di € 10.219,62. Sono stati demoliti i caselli al Km 5+545, al Km 3+880. LA STORIA Già intorno al 1850 erano stati costituiti i comitati promotori della costruzione di una linea ferroviaria da Cuneo a Bastia, passando per Mondovì. Quest'ultima era stata ripetutamente richiesta dal Consiglio Provinciale di Cuneo disposto a dare il suo contributo unitamente ai comuni interessati, ma non riuscirono a realizzarsi le condizioni economiche imposte dal Ministero dei Lavori Pubblici. Si dovrà attendere il Regio Decreto del 20 agosto 1873 che approvò la concessione al Comune di Mondovì per la costruzione e l'esercizio del solo tratto di ferrovia Mondovì-Bastia Mondovì. La suddetta concessione si riferiva ad un progetto di massima redatto nel 1872 dall'Ing. Soldati che prevedeva l'ubicazione della stazione terminale all'innesto della linea con la Savona-Ceva-Bra, presso Bastia Mondovì.