Michael Clayton
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MEDUSA FILM presenta Michael Clayton regia di TONY GILROY con GEORGE CLOONEY SIDNEY POLLACK TILDA SWINTON TOM WILKINSON distribuzione www.medusa.it GLI ATTORI GEORGE CLOONEY Michael Clayton TOM WILKINSON Arthur Edens TILDA SWINTON Karen Crowder SYDNEY POLLACK Marty Bach/ Produttore MICHAEL O’KEEFE Barry Grissom ROBERT PRESCOTT Mr. Verne I REALIZZATORI TONY GILROY Sceneggiatore/Regista SYDNEY POLLACK Produttore JENNIFER FOX Produttore STEVEN B. SAMUELS Produttore KERRY ORENT Produttore STEVEN SODERBERGH Produttore esecutivo GEORGE CLOONEY Produttore esecutivo JAMES HOLT Produttore esecutivo ANTHONY MINGHELLA Produttore esecutivo ROBERT ELSWIT Direttore della fotografia KEVIN THOMPSON Scenografo JOHN GILROY Addetto al montaggio JAMES NEWTON HOWARD Colonna sonora SARAH EDWARDS Costumi DURATA: 125 min. 2 SINOSSI Michael Clayton (George Clooney) è un “faccendiere” che lavora presso uno dei più importanti studi legali di New York. Prendendo ordini dal co-fondatore dello studio, Marty Bach (Sydney Pollack), Clayton, ex pubblico ministero nato in una famiglia di poliziotti, sbriga gli affari più sporchi dello studio Kenner, Bach & Ledeen cercando di rimediare ai guai commessi dai suoi facoltosi clienti, occupandosi di casi di omissione di soccorso, diffamazioni a mezzo stampa, mogli dedite a piccoli furti e politici disonesti. Pur essendo stufo del suo lavoro, Clayton è legato a doppio filo a Kenner, Bach & Ledeen perché il divorzio, la passione per il gioco d’azzardo e un’avventura imprenditoriale finita male gli hanno fatto accumulare una montagna di debiti. Al contempo, Karen Crowder (Tilda Swinton) capo dell’ufficio legale della U/North, società che opera nel settore dei prodotti chimici per l’agricoltura, si sta giocando la carriera sull’esito di una “class action” nella quale la sua società viene difesa dallo studio di Clayton. Ormai sembra che l’esito del processo sia scontato – con una vittoria della U/North, - ma all’improvviso l’avvocato civilista di punta della Kenner, Bach & Ledeen, il brillante Arthur Edens (Tom Wilkinson), ha un crollo psicologico che lo porta a sabotare l’intera causa minacciando di ribaltarne l’esito. A quel punto, toccherà a Michael Clayton tentare di risolvere un disastro senza precedenti e nel farlo sarà costretto a fare i conti con ciò che è diventato. Samuels Media e Castle Rock Entertainment presentano una produzione Mirage Enterprises/Section Eight, Michael Clayton, interpretato dall’attore premiato con l’Oscar George Clooney (Syriana, Good Night, and Good Luck.), e da Tom Wilkinson (In the Bedroom, Se mi lasci ti cancello), Tilda Swinton (Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio; Broken Flowers) e Sydney Pollack (Mariti e mogli; The Interpreter). Il film è scritto e diretto da Tony Gilroy (sceneggiatore di The Bourne Identity; L’avvocato del diavolo; The Bourne Supremacy). I produttori sono Sydney Pollack, Jennifer Fox, Steven Samuels e Kerry Orent mentre Steven Soderbergh, George Clooney, James Holt e Anthony Minghella sono i produttori esecutivi. Il direttore della fotografia è Robert Elswit, le scenografie sono di Kevin Thompson mentre il montaggio è opera di John Gilroy. La colonna sonora è composta da James Newton Howard mentre i costumi sono opera di Sarah Edward. 3 NOTE DI PRODUZIONE “Se considerate quello che ho scritto nel corso degli anni, vi accorgerete che sono letteralmente ossessionato dal lavoro. Mi piace scrivere di quello che la gente fa, di quanto guadagna e di come lo fa. Sono affascinato dai dilemmi, dai desideri e dalle decisioni,” afferma lo sceneggiatore-regista Tony Gilroy. L’ispirazione per scrivere e poi dirigere “Michael Clayton” gli è venuta durante i sopralluoghi compiuti presso alcuni importanti studi legali di New York durante la stesura della sceneggiatura di “L’avvocato del diavolo.” Ricorda Gilroy: “Girovagando per quegli enormi studi di New York, sono rimasto colpito da quante cose succedessero dietro le quinte. Ogni studio legale ha un enorme dipartimento che lavora “dietro le quinte” 24 ore al giorno per far sì che tutto funzioni alla perfezione.” Gilroy osserva: “Qualcuno mi ha parlato di uno studio legale impegnato in un causa importante che è andata avanti per circa dieci anni e quando sembrava che ormai il caso fosse chiuso, con la vittoria dello studio in questione e un risarcimento pattuito di circa un miliardo di dollari, due giorni prima della firma ufficiale dell’accordo, alle quattro del mattino, un giovane avvocato entrato di recente nello studio anni trovò un documento del quale nessuno era a conoscenza. Si trattava di un documento molto negativo che avrebbe portato ad un totale capovolgimento della situazione. Naturalmente quel documento non vide mai la luce del giorno e quel nuovo socio ebbe la promozione più veloce e più memorabile della storia.” “In un’altra causa passata alla storia, Anderson contro General Motors, la General Motors venne citata in giudizio da un gruppo di famigliari di persone restate vittime di strani incidenti avvenuti a bordo di auto G.M: negli anni 70, le auto prendevano fuoco al minimo impatto e questi incidenti, piuttosto frequenti, avevano causato la morte di diverse persone bruciate all’interno dell’abitacolo. Nel 1999 i parenti delle vittime, dopo una lunga causa penale ricevettero un risarcimento totale di 4,9 miliardi di dollari. E l’elemento che fece pendere la bilancia a loro vantaggio fu la scoperta di un documento che la G.M. e i suoi avvocati avevano disperatamente tentato di tenere nascosto per 20 anni. Si trattava di un documento semplice e conciso, un appunto scritto da un ingegnere della G.M., il signor Edward Ivey, intitolato: Analisi dei costi dei risarcimenti destinati alle famiglie delle vittime degli incendi causati dall’impatto delle auto per un difetto di fabbricazione. Si trattava di due sole pagine che non contenevano 4 nulla di complicato. Era una semplice analisi costi-benefici. La G.M. era a conoscenza del fatto che le auto potevano esplodere come i fatti avevano tragicamente dimostrato. Il documento stilato dal signor Ivey altro non era che un semplice e freddo calcolo per valutare se costasse meno modificare la catena di montaggio per eliminare il difetto e quindi evitare gli incidenti o risarcire le famiglie delle eventuali vittime. La società era giunta alla conclusione che sarebbe stato più conveniente, dal punto di vista economico, risarcire le famiglie delle vittime. L’attrazione per storie come quella sopraccitata ha portato Gilroy ad inventare il personaggio di Michael Clayton, un “faccendiere,” una persona assunta dagli studi legali per lavare in maniera discreta e riservata i panni sporchi dei facoltosi e importanti clienti e degli stessi avvocati dello studio. Nonostante i 15 di permanenza presso lo studio, Clayton viene ancora trattato come un impiegato di secondo livello e non come un socio. I tentativi fatti per sfuggire al suo destino e per fare un po’ di carriera sono sempre falliti, e lo hanno anche portato ad accumulare una montagna di debiti. Nel frattempo, il più brillante civilista dello studio Kenner, Bach & Ledeen, Arthur Edens, ha un crollo psicologico causato dalla scoperta della fatidica “pistola fumante” che rivela in maniera eclatante la totale mancanza di scrupoli del loro cliente, la U/North. “Se consideriamo tutto quello che c’è di sbagliato e di quanto sia profondamente sbagliato, e di come tutto questo venga compiuto da persone normali che pagano le tasse e che amano i loro figli, non è sorprendente che siano pochissimi coloro che soffrono di crisi d’ansia o di panico?”, afferma Gilroy. Il produttore Sydney Pollack dichiara: “Il materiale mi è sembrato immediatamente interessante. Inoltre ritengo che la sceneggiatura sia scritta in maniera egregia il che la rende realistica e cinematografica al tempo stesso. I temi trattati sono attuali ma al contempo atemporali.” Il produttore Steven Samuels commenta come è stato lavorare con un regista esordiente: “Sono rimasto profondamente colpito da Tony. E’ dotato di un grandissimo talento ed è molto visionario. Credo inoltre che la storia troverà rispondenza in tantissime persone che si sono trovate in situazioni del genere quando l’incarico che gli è stato affidato o il comportamento che gli è stato chiesto di adottare implicavano il dover scendere a patti con la propria coscienza e integrità morale.” 5 Per quanto riguarda la scelta del protagonista, Gilroy afferma: “Michael è un personaggio complicato. Tutte le qualità che gli sono servite fino a quel momento – il suo fascino, la sua disinvoltura, la sua autorità – all’improvviso sembrano non servire più a nulla. Tutto il carisma di questo mondo non lo aiuterà a ritrovare la strada di casa nel momento in cui si sentirà totalmente perso. Sono tanti gli attori che sulla carta dichiarano di amare ruoli di questo genere, ma ci vuole una certa dose di audacia e di ambizione per interpretarli veramente.” A quell’epoca, Gilroy era impegnato su un altro progetto con il regista Steven Soderbergh che gli ha organizzato un incontro con George Clooney. “George somiglia alla città di New York,” spiega Gilroy. “E’ dotato di tutti i colpi giusti, è intelligente e affascinante. Può essere estremamente convincente e tormentato, il che ha fatto di lui il candidato perfetto per il ruolo.” La produttrice Jennifer Fox sapeva che la collaborazione tra Gilroy e Clooney sarebbe andata bene e per diverse ragioni. “Hanno gli stessi punti di riferimento e hanno subito entrambi l’influenza dei grandi cineasti degli anni 70: Alan Pakula, Sydney Lumet, Mike Nichols, Sydney Pollack. Inoltre affrontano entrambi il lavoro con una grandissima disciplina e preparazione ma al contempo sembra che tutto gli venga estremamente naturale.” Da sei anni a questa parte, lo studio legale Kenner, Bach & Ledeen rappresenta la U/North, una società che opera nel settore dei prodotti chimici destinati all’agricoltura accusata di aver avvelenato diverse persone con un diserbante. E mentre la causa sembra essere ormai giunta alla soluzione con un patteggiamento extra-giudiziale, accade l’imprevedibile perché il civilista di punta dello studio, Arthur Edens ha una crisi di coscienza e crolla durante la deposizione.