La Feralpisalò Prepara L'assalto Ai Grandi Nomi Ed Alla Storia Del Catania
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42 Lunedì 28 maggio 2018 · GIORNALE DI BRESCIA > SPORT SERIE C La FeralpiSalò prepara l’assalto ai grandi nomi ed alla storia del Catania Udinese, Parma, dello stesso Catania, del Genoa e dell’Em- Gli abitanti della cittadina poli e che quest’anno assapora per la prima volta i duri campi (un trentesimo degli etnei) della terza serie. A disposizione dell’allenato- riempirebbero solo metà re Lucarelli, poi, ci sono anche Biagianti(tanti anni in rossoaz- zurro, con una parentesi a Li- dello stadio Massimino vorno), l’esperto Mazzarani (circa 200 presenze tra serie A e raltro (per bocca dell’ammini- B) e Russotto, 14 presenze in A Play off stratore delegato rossoazzurro con il Napoli. Pietro Lo Monaco, in passato anche al Brescia) considerano Serenità. E ci fermiamo qui, SALò. Lo stadio Angelo Massi- la cadetteria solo come un pas- consapevoli che però la sfida mino diCatania (comunedaol- saggio intermedio per il ritor- tra FeralpISalò e Catania oltre tre 310.000abitanti), quello no- no in serie A. ad essere un match di grande to al grande pubblico come il Già, perché il Catania è stato impatto proprio per la grande Cibali, ha una capienza di oltre nella massima serie per ben 17 differenza tra i due paesi, è an- 23.000 spettatori. Il comune di anni e 34 li ha giocati in serie B. che una gara aperta a qualun- Salò ha invece poco più di Più dei 33 fra il terzo ed il quar- que risultato. Come ha dimo- FeralpiSalò. Dubbi sulla presenza di Vitofrancesco Catania. Il tecnico Cristiano Lucarelli 10.500 abitanti, il che vuol dire to livello del calcio nazionale strato pure l’esito del match che tutti i salodiani, compresi (fra il ’95 ed il ’99 era infatti in tra i gardesani di Toscano e anziani e bambini, C2), anche se per l’Alessandria. piSalò. Un segno che il grande non riempirebbero Tra i verdeblù due anni si è trova- Mercoledì il primo atto, al equilibrioampiamente eviden- Settore giovanile: via Migliorati nemmeno metà preoccupa topure frai dilettan- Turina, alle 20.30, una gara che ziatosi durante la stagione dello storico im- Vitofrancesco: ti: in Eccellenza nel sarà ripresa dalla Rai, ma man- c’era, ma era tendente all’alto. ecco Adriano Abate e Francesco Feola piantosportivo del- per lui la stagione ’93/’94, in serie D data in onda solo in differita, in la città etnea. nella stagione suc- tarda serata. Domenica 3 giu- Notiziario. La FeralpiSalò sta SALÒ. Cambiamenti in fianco con Francesco Feola, fino potrebbe essere cessiva. gno, poi, la gara di ritorno alle preparando in serenità questa vista nel settore ad oggi nello staff di osservatori Numeri. FeralpiSa- terminata pendici dell’Etna, sempre alle doppiasfida, anche se preoccu- giovanile della dell'Atalanta anche come lò e Catania, però, anzitempo In campo. Se la sto- 20.30. Quindi per la vincente la pano le condizioni di Vitofran- FeralpiSalò. responsabile dello scouting dei si affronteranno ria parla nettamen- semifinale contro una fra Sie- cesco (per lui la stagione po- La società gardesana ha nerazzurri. mercoledìe domenica nel dop- te a favore del Catania, la diffe- na e Reggiana. Dall’altra parte trebbe essere finita) e di Detto- immediatamente parato il colpo Questa notizia, l'arrivo di Feola, pio scontro dei quarti di finale renzanella rosadelle due squa- del tabellone, invece, si gioca- ri,cheinvecenon era fraititola- dell’addio di Paolo Migliorati, conferma quindi la stretta dei play off di serie C avendo lo drenon appare invececosì am- noSüdtirol-Viterbese eSambe- ri nelle ultime uscite. Nessun che aveva il ruolo di collaborazione a livello giovanile stesso obiettivo: il passaggio di pia. Certo, spicca la presenza nedettese-Cosenza. problema, invece, per Lucarel- responsabile dell’attività di base esistente tra l’Atalanta e la categoria. Il sogno della prima di un regista come Francesco In questi lunghi play off re- li, e questo è forse il vero van- nella sede di Brescia, ed al suo società del presidente Pasini, volta in serie B per la squadra Lodi, che in carriera ha spesso stano quindi in lizza ben quat- taggio che i siciliani hanno per posto ha chiamato Adriano che peraltro in questi anni è gardesana, il ritorno nel calcio calcato i campi della serie A e tro squadre che hanno giocato aver riposato venti giorni dopo Abate, ex rondinella, il quale stata suggellata anche da più di che contaper i catanesi,che pe- lo ha fatto con le casacche di nelgirone B, quello della Feral- la fine del torneo. // dovrebbe lavorare fianco a uno scambio sul mercato. L’intervista - Riccardo Tantardini, difensore FeralpiSalò L’intervista - Aimo Diana, allenatore Sicula Leonzio «CON TOSCANO SONO RINATO» «SONO FORTI, MA DISCONTINUI» on ammainate la bandiera: Tantar- no è bresciano doc, l’altro invece è dini è tornato, ed è più forte di pri- calabrese. Entrambi sono diventati ma. Che mistero, il destino. Prima allenatori della FeralpiSalò sosti- toglie e poi ti dà. Come a Riccardo, tuendo Michele Serena e non a ca- Ndifensoreclasse ’93originario di Lecco,cresciu- Usodetengono le migliorimedie puntisullapan- to nelle giovanili dell’Atalanta e poi approdato chinadei gardesani.Questo perché sono accu- alla FeralpiSalò nell’estate del 2012, divenen- munati da una «carica» non comune, da quel done appunto la bandiera. Sei stagioni per lui «fuoco dentro» che tante volte si trasforma in conigardesani, le prime quattro da titolare gio- dodicesimo in campo. cando da terzino destro, ruolo con cui ha colle- Stiamo parlando di Aimo Diana e Domenico zionato 109 presenze e realizzato 3 gol. Il 31 lu- Toscano. Il primo ha guidato i verdeblù per 25 glio 2016 in una partita di Tim Cup con la Reg- gare nella stagione 2015/16 (media 1,52 punti gianaharimediato un bruttoinfortunio (rottu- apartita), ilsecondoè l’attualetecnico dei salo- ra legamento crociato del ginocchio sinistro), diani (1,61 considerando i play off). L’ex rondi- e poi ha vissuto lungo calvario, riuscendo a nella Diana è reduce da un’ esaltante stagione rientrare solamente 479 giorni dopo, il 23 no- con la Sicula Leonzio, che ha preso in mano a vembre 2017, in un’altra partita di Coppa, con- dicembre dopo l’esonero di Pino Rigoli, in tro il Bassano: «È stata una liberazione - am- quart’ultima posizione, portandola fino ai mette Riccardo -, gli infortuni che ho avuto li play off nel girone C (decima e eliminata al pri- ho accantonati e messi in un cassetto e ogni mo turno dal Cosenza). volta che vedo che qualcosa che non funziona, In attesa di decidere quale offerta accettare lo riapro per tirare fuori il coraggio». (ha parecchie richieste), si godrà FeralpiSa- Dopo tanta panchina con Serena (8 minuti lò-Catania dagli spalti del Turina: «Sarò in tri- giocati in campionato), l’arrivo di Toscano e bunaperché miaspetto unagrande partita. Sa- l’infortunio di Legati hanno spianato il ritorno rei contentissimo di vedere i gardesani in Bcon incampo diTantardini, ma dacentrale difensi- il Brescia.Se lomeritano, nonostante una regu- vo: «Non me lo aspettavo proprio di tornare a lar season difficile. Ai play off però comincia giocare dall’inizio, però ci credevo. I treni pas- un altro campionato e loro hanno dimostrato sanounasola volta ebisogna cogliere l’occasio- di essere in grande forma, mentale e fisica». ne per non perderli. Devo ringraziare il nuovo Le due squadre vengono da due diversi rag- allenatore, che ha creduto in me e mi ha fatto gruppamenti: «Secondo me il girone C è il mi- capire che in quella posizione posso fare bene. to in noi. Ora siamo una cosa unica e tutti re- gliore. Non c’è paragone rispetto a quello del di buone individualità. Ma è discontinua: Chiaramente ho maggiori responsabilità, per- miamo dalla stessaparte,verso un unico obiet- Nord:c’è tanta qualitàe cisonosquadre impor- quest’anno è riuscita a perdere 5-0 con il Mo- ché se sbaglio io, l’attaccante va in porta. Sicu- tivo. Contro il Catania sarà una battaglia: arri- tanti, che portano allo stadio migliaia di perso- nopoli di Scienza e poi a vincere 6-0 con la Pa- ramente sotto l’aspetto fisico posso dare di va una corazzata, creata per raggiungere la B. ne. C’è molta passione ed è più coinvolgente». ganese. Ha un seguito di pubblico forse troppo più, ma sotto l’aspetto mentale questo è il mi- Ma di fronte gli etnei troveranno una squadra Dianaè la bestianeradel Catania. L’ex infatti importante. Questa è un’arma a doppio taglio, gliorTantardinidisempre. A me personalmen- molto motivata. Loro saranno più freschi, ma è stato in grado di batterlo 2-0 al Cibali il 5 mar- perché la pressione in queste piazze è doppia e te Toscano ha dato una grande carica». noi con la testa e il cuore possiamo fare la diffe- zo 2017, quando era alla guida del Melfi, e di non sempre aiuta. Quindi non escluderei al- La Feralpiora sembra lanciatissima:«Nell’ul- renza». // fermarlo quest’anno a Lentini sullo 0-0 con la cun risultato: in ogni caso sarà un bel confron- timomesequalcosa nello spogliatoio ècambia- ENRICO PASSERINI SiculaLeonzio: «Èuna squadra fisica e dispone to tra due ottime squadre». // E. PASS. 0ebbvG3gltHEMSNIjmIBW2IdBlGDupmjcpcBDXGaSO8=.