BRETELLA DELLE PIANEZZE (C)

La Bretella delle Pianezze presenta un possibilità di percorrere strade poco tracciato, che in alcuni tratti presentano percorso di media distanza, misura infatti trafficate e con rari centri abitati. È un pendenze veramente impegnative, con 121 km, ma veramente impegnativo. percorso per ciclisti già dotati di un buon difficoltà degradante dalla prima all’ultima, Anche questo tracciato offre delle allenamento. Si devono scalare quattro mentre i tratti iniziale e finale sono peculiarità ambientali di valore, come la asperità, equamente distribuite lungo il pressoché pianeggianti. fine salita Madean 1237 1077 Pianezze Milies 863 Monte Tomba 673 Combai Mostacin San Floriano Guietta Alano di Piave Mercato Vecchio Ponte di Fener Ponte di Fener Monfumo 411 Ponte di Maser Valli di Monfumo Valli Col San Martino Biadene Caerano San Marco 372 362 Ciano del M. 330 287 259 251 213 196 188 185 185 185 126 147 156 154 144 125 138 0,00 6,70 71,30 31,10 34,20 44,10 65,40 58,60 13,80 18,00 19,80 50,00 78,50 87,90 92,10 97,80 45,70 105,80 108,80 111,80 115,50 118,40 120,90 26 102,10 Fadalto

Nove

Botteon

Savassa Bassa Sonego Osigo Luca Breda Mezzavilla Passo San Boldo Longhere Serravalle Montaner Pra De Radego S. Maria Olarigo Fratte Lago Borgo Villa Costa Rugolo Nogarolo Anzano Caiada Sotto Croda Colmaggiore VITTORIO Tovena Palu' Ceneda Alta Soller Mura Ceneda Bassa Villa di Villa Valmareno Gai Cozzuolo Silvella Arfanta Prapian San Giacomo di VegliaB.Go Massimi Intrivigne Formeniga Pinidello Pecol San Martino Costa di La' Corbanese Carpesica Pine' Ponte della Muda Ponte Maset Milies Madean Farro' Scomigo Manzana Premaor Menare' Godega di Sant'urbano Monte Cesen Vergoman Molinetto della Croda Stramare La Bella 1464 Campea Pedeguarda Ogliano quota Salvarotonda Pianezze 1237 Combai 1077 Pianzano Bibano Francenigo Solighetto Rua Bagnolo Bibano di Sotto Guietta Baver Soligo Guizza Alano di Piave Barbozza Guia Posmon Castello Boschet Levada S.Floriano S. Stefano Castelletto S.Maria San VendemianoCapo di Sotto S. Vito VALDOBBIADENE Col San Martino Rocchetta BorghettoCosniga Ponte di Fener Collalbrigo Funer Saccol Roverbasso Giussin Barbisano S. Michele Monte Collalto Crevada Cimavilla Codogne'Borgo Chiesa Tomba Colbertaldo Sernaglia della Battaglia Campomolino Costa San Giovanni Mosnigo Pare' Monte Granigo Pederobba Portobuffole' Pallone Virago Bigolino Ramera Falze' di Piave Fae' Monte Vitipan Vallonto Grappa Vettorazzi Bocca di Strada Curogna Rive Vidor Bosco Cavaso del Tomba Onigo Cornare Rigole Covolo Santa Croce Santa Lucia di PiaveCampagnola Soffratta Caniezza Barche Basalghelle Castelli Parrocchia Levada Colfosco Visna' Castelcies Fontanelle Fietta Mercatelli Santa Mama Santi Angeli La Valle Ciano Borgo Bellussi Monfumo Nervesa Ponte della Priula Lutrano della Battaglia S. Maria di Piave Cassanego Castelcucco Mostacin La Valle Tezze Crocetta Sovilla Rai del Montello MONTELLO Bidasio Bavaria S. Eulalia Santa Maria Casonetto Maser San Michele di Piave Semonzo Pagnano Fratta Borgo Vendrame Tempio Coste Colfrancui Fonte Alto Pederiva Crespignaga Cusignana Biadene Selva del Montello Arcade San Giorgio Liedolo Sopracastello One' Casella d'Asolo Mercato Vecchio Caonada Fonte Sant'apollinare Venegazzu' Madonna della Salute Prato Stabiuzzo San Zenone Degli Ezzelini Villaraspa 27 Lovadina Guizza Villa D'asolo Povegliano Visnadello Roncadelle Lauro San Gaetano Bel Giardino Busco San Vito di Camalo' I Ronchi Levada Ca' Rainati Altivole Signoressa Santandra' Spineda Busta Barrucchella Candelu' Caselle Falze' Varago Negrisia Catena Saletto di Edifizio Vigonovo Candole Bessica Vascon Breda di Piave Le Crosere Musano San Bartolomeo Loria Carita' Barcon Paderno Lancenigo Fagare' Postioma Campo di Pietra Merlengo Carita' Le Marche Bocca Callalta Poggiana Vacil Pero Borgo di Fontane San Giacomo Porcellengo Cavrie' Pezzan Fontane Se il tracciato risultasse troppo impegnativo, IL PERCORSO per l’annuale “Mostra del Prosecco DOC” ed c’è la possibilità di evitare la salita di Miliés, è sede di partenza ed arrivo del Trofeo Piva proseguendo da Ponte Fener in direzione La partenza è da Ciano del Montello, posta a (per maggiori notizie si veda il percorso del bivio per Quero, accorciando così il quota 138 m. sul livello del mare. Passando Molinetto della Croda). Questo primo tratto, percorso a 104 km. per , in località Vidor, di quasi 14 km, è praticamente pianeggiante, La partenza è da Ciano del Montello e il si attraversa il fiume Piave, il Fiume Sacro ideale quindi per un buon riscaldamento, ritorno sul periplo è poco distante, in località alla Patria, teatro di aspre e leggendarie che si può ottenere mantenendo un ritmo Biadene. Chi vi arriva in automobile, può battaglie della Prima Guerra Mondiale. Da di novanta-cento pedalate al minuto. trovare parcheggio nell’ampio piazzale Vidor si prende la direzione per Col San Si comincia dunque a salire verso la prima antistante la Chiesa. Il tempo di percorrenza Martino, dove ci si immerge fra i rinomati vetta della giornata, ma l’ascesa è divisa medio può essere stimato in circa 3h 30’- 4h. vitigni del Prosecco. La località è famosa in due parti. Su gran parte di questo tracciato, precisamente da Ciano del Montello fino a Pederobba, si snoda anche la Gran Fondo Pinarello, una “classica” della sua categoria, inserita nel calendario nazionale “Prestige”. La gara ha partenza ed arrivo all’interno delle cinquecentesche mura della città di , davanti alla sede storica dell’omonima ditta di biciclette, che ogni anno vede al via circa quattromila ciclisti provenienti da tutta Europa. A quest’appuntamento sono sempre presenti vecchie glorie e attuali campioni di ciclismo, come il re del Tour de France 28 Miguel Indurain. Innanzi tutto si affronta la salita di Guia. laguna di Venezia, fino ai Colli Euganei. d’Italia, morì tragicamente in un incidente È una salita che misura 4,2 km e presenta Si raggiunge così la località Pianezze, sul lavoro. Sullo stesso piazzale è posto una pendenza media del 4,2%, all’inizio la posta a 1.077 m. sul livello del mare, l’arrivo di un’importantissima corsa in salita: strada sale dolcemente, ma l’ultimo tratto sul cui piazzale si trova una fontanella, la Montebelluna – Pianezze, vinta, fra gli presenta pendenze impegnative. dall’acqua freschissima, e il Monumento altri, per due anni consecutivi, nel 2002 e E’ consigliato salire in agilità per “salvare eretto a ricordo di Silvano Schiavon. nel 2003, da Emanuele Sella, nel 1992 e le gambe”, con un rapporto: 39x19-21, Questi fu per molti anni professionista nel 1993, da Gilberto Simoni, nel 1976, da in vista della seconda parte di ascesa, e indossò anche la maglia rosa al Giro Mario Beccia. ben più difficoltosa. In sommità si svolta a destra, si prende la Strada Provinciale n. 36 in direzione Combai. Per un pò la strada continua a salire, poi si incontra un tratto di falsopiano che consente al ciclista di riprendere fiato ed alimentarsi. Ma dopo soli 700 m., alla quota di 411 m. sul livello del mare, si svolta a sinistra e inizia subito la salita del Madean, che in 11,3 km e 26 tornanti, porterà a quota 1.237 m. sul livello del mare, con una pendenza media pari a quasi il 7,5%. La salita si fa subito dura, le parti iniziale e centrale presentano molti tratti con pendenza superiore al 10%. Dalla vetta la discesa inizia dolcemente, questo permette al ciclista di poter godere della meravigliosa vista che spazia dalla campagna friulana alla 29 Inizia ora un tratto di 11,8 km di discesa, una pendenza media del 7,5 %. Il primo costante ascesa, ideale per “preparare la caratterizzato da 12 tornanti, che scende fino tratto è il più impegnativo, le pendenze gamba” alla successiva impegnativa salita, a quota 251 m. sul livello del mare, toccando superano, in certi tratti, il 10%. Servono per cui è bene usare rapporti agili, la località di Valdobbiadene, celebre nel rapporti agili, ad esempio un 39x21, poi, ad esempio: 39x16 o 53x19-21. mondo per la produzione dei vini Prosecco dalla località Staramare, si può scalare Lasciato Alano di Piave, dopo aver riempito e Cartizze e per la “Mostra Nazionale degli su un 39x19-18. Una volta raggiunta la la borraccia nella bella fontana posta sul Spumanti”, che si tiene ogni anno a settembre cima, dove si trova una fontana dall’acqua retro del sagrato della Chiesa, al chilometro Questa non è una discesa ripida, presenta freschissima, si ripercorre in discesa la 55,5, a quota 287 m., inizia la salita, che in diversi rettilinei; per sviluppare velocità strada appena fatta e si ritorna a Ponte 6,5 km porterà agli 863 m. sul livello del bisogna procedere con lunghi rapporti: Fener. Si attraversa nuovamente il fiume mare, vetta del Monte Tomba. 53x13-12. Da Valdobbiadene si continua a Piave, si svolta a destra, imboccando la La pendenza media è del 9%, ma in alcuni scendere in direzione di Fener. Si procede Strada Statale “Feltrina” e, dopo poche tratti, iniziali e centrali, le pendenze poi dritti verso Segusino, dove, appena centinaia di metri, si svolta a sinistra per sfiorano il 15%. Bisogna salire con rapporti attraversato il centro, si svolta a destra per puntare verso Alano di Piave. agili: 39x23-25; il ciclista bene allenato salire a Miliés. La salita misura 6,4 km, con Già questo primo tratto è in leggera ma può usare anche un 39x21. Questa è la salita che decide il Trofeo Gianfranco Bianchin, una fra le più prestigiose gare internazionali dilettantesche del panorama nazionale, corsa in linea, con partenza ed arrivo a Paderno di Ponzano Veneto. Nel suo albo d’oro, troviamo corridori del calibro di Giuliano Figueras (1997), Giorgio Furlan (1985), Giuseppe Petito (1979, gara valevole per il Campionato Italiano). Dalla cima si percorre un breve tratto in 30 quota, al chilometro 79,2 inizia la discesa del Monfenera, che prende il nome dal capolavori dell’architetto Andrea Palladio. bosco di querce e roveri che attraversa. Da qui mancano poco più di 10 km al È una discesa molto tecnica, molto ripida, ritorno sull’Anello ciclistico del Montello. con 11 tornanti, che in soli 6,8 km porta La strada è prevalentemente in discesa, a Pederobba, località posta a quota 215 c’è solo da affrontare lo strappetto di m. sul livello del mare. L’allenamento Mercato Vecchio, che sovrasta la città continua con un percorso ondulato di Montebelluna, ma il dislivello è di che, attraversando Cavaso del Tomba, soli 65 m. ed è ben diluito in quasi 3 Castelcucco, Monfumo, porta all’attacco km. La discesa conduce alle porte di dell’ultima salita della giornata, Forcella Montebelluna, più volte sede di arrivo di Mostacin. tappe del Giro d’Italia. La salita presenta un dislivello di 228 m. Si arriva così a Biadene, dove ci si in 3 km di ascesa. reinnesta sul Periplo del Montello. Il tratto più duro è quello iniziale, fino Da qui, per raggiungere la località di a circa metà salita, dove le pendenze partenza, Ciano del Montello, si può arrivano al 10-12%. Su questa collina ogni percorrere il breve tratto, circa 4,5 km, anno si corre, ad agosto, il G.P. Sportivi di attraverso la presa XX. Chi volesse Poggiana, massacrante gara riservata alla continuare l’allenamento sul Montello, categoria dilettanti, che annovera nel suo può scegliere un percorso adatto alle albo d’oro campioni del calibro di Yaroslav proprie esigenze. Popoviych (2000), Andrea Ferrigato (1990), Giorgio Furlan (1987), Maurizio Fondriest (1986), Gianni Giacomini (1979). Con altri 3 km, si arriva ai piedi della discesa, in località Maser, dove si costeggia la cinquecentesca Villa, uno dei 31