N. 8 • 26 febbraio 2012 • € 1,00

Anno LXVI • Poste Italiane S.p.A. • Spediz. in abbon. postale • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. 014/CBPA-SUD/NA • Direzione e Redazione Largo Donnaregina, 22 • 80138 Napoli

VITA DIOCESANA Sulla strada Sfida educativa e Giubileo della 2

PRIMO PIANO CHIESA verità

Il quarto Concistoro di Benedetto XVI e della 3 carità ATTUALITÀ ECCLESIALE Crescenzio Card. Sepe

Convegno Cei sul Con la liturgia del Mercoledì delle progetto culturale Ceneri inizia il tempo di Quaresima, 5 tempo di austerità e di penitenza nel quale il Signore, ricco di bontà e mi - sericordia, ci chiama a rinnovarci SPECIALE nello spirito per prepararci a incon - trarlo nella Santa Pasqua.

alle pagine 8 e 9

La Quaresima nella Chiesa di Napoli 8 e 9

2 Gli interventi 11 20 marzo: Plenum diocesano Carnevale letterario al Suor Orsola Andrea Acampa • Michele Borriello • Teresa Beltrano • 4 12 Una messa per i senza dimora Raffaele Cananzi • Antonio Colasanto • Eloisa Crocco • Impronta ecologica: seconda fase 6 Doriano Vincenzo De Luca • Davide Esposito • Virgilio 13 Corso di formazione missionaria Il rapporto annuale di Sos Impresa Frascino • Antonio Illibato • Fiorenzo Mastroianni • 10 15 La catechesi settimanale del Papa Chiara Rocchino • Elena Scarici • Antonio Spagnoli Lucia di Lammermoor al San Carlo 2 • 26 FEBBRAIO 2012 Nuova Stagione Vita Diocesana Ai Sacerdoti e ai Religiosi dell’Arcidiocesi di Napoli APPUNTAMENTI

Usmi Plenum Diocesano È in corso di svolgimento il corso di formazione permanente Carissimi, il Cardinale Arcivescovo convoca l’Assemblea del Presbiterio diocesa - per le Religiose. Tema di que - no per martedì 20 marzo presso la Casa “Sant’Ignazio” dei padri Gesuiti a Cappella st’anno: “Le Consacrate alla Cangiani. L’incontro avrà inizio alle ore 10 e terminerà con il pranzo. scuola della Parola”. Le lezioni si Sarà presente il Cardinale Giovanni Battista Re, già Prefetto della Congregazione tengono ogni martedì, dalle ore 16.30 alle 18.30, nella sede di lar - per i Vescovi, il quale parlerà su: “La santità e la vita di preghiera nella vita e nelle go Donnaregina. opere del Beato Giovanni Paolo II”. Questi i temi dei prossimi in - Mentre esortiamo tutti a partecipare, auguriamo a voi e alle vostre comunità un contri: 28 febbraio: “Vangelo di cammino di vera conversione nella Quaresima. Giovanni, Lettere e Apocalisse”, @ Antonio Di Donna prof. Cosimo Pagliara. 6 marzo: @ Lucio Lemmo “Le Lettere cattoliche”, prof. Vescovi Ausiliari Cosimo Pagliara. 13 marzo: “Lectio divina: storia e metodo (I)”, prof. Gaetano Di Palma. Sfida educativa e Giubileo interpellano Comunità del Magnificat Dal pomeriggio di venerdì 2 alla mattina di martedì 6 marzo, appuntamento con i “Tempi del - Famiglia, scuola e chiesa lo spirito” della Comunità del Magnificat. Tema di riflessione: di Raffaele Cananzi “Quaresima-Pasqua”. La Comunità del Magnificat si trova Del progetto promosso dalla a Castel dell’Alpi, in provincia di Commissione Cultura del V Decanato - Bologna, sull’Appennino Tosco- sulla formazione ad un uso appropriato Emiliano, a 750 metri di altitudi - ne, sul lago omonimo. Come delle nuove tecnologie digitali e destinato quota di partecipazione è richie - agli studenti della scuola media superiore sto un contributo personale alla – si è già data notizia con l’articolo pubbli - condivisione di vita. Portare con cato su questo giornale a pag. 2 del n. 4 del sé la Liturgia delle Ore e il 29 gennaio 2012. Messalino Festivo. Per informa - Ora sembra opportuno render conto zioni e prenotazioni: del fatto che il progetto prosegue e già ha 328.27.33.925; e-mail: comuni - trovato parziale attuazione in tutte le tre [email protected] scuole interessate: il Liceo Jacopo Sannazaro, l’Istituto Giuseppe Mazzini e Associazione “Figli in l’Istituto delle Suore Betlemite di Napoli. Cielo” Secondo il calendario fissato con i diri - Le famiglie della Arcidiocesi genti scolastici interessati, prima di di Napoli aderenti all’associazio - Pasqua, in ciascuno dei tre istituti, saran - ne “Figli in Cielo” si incontrano no svolti i quattro incontri previsti: il pri - ogni terzo venerdì del mese per mo dedicato alla presentazione del corso la condivisione e l’elaborazione per mettere in luce e discutere con i parte - del lutto, nella Basilica di Santa cipanti dei profili di approfondimento Maria del Buon Consiglio a teorico e dei possibili sviluppi concreti del Capodimonte a partire dalle ore corso, attraverso una progettualità affida - 17. Prossimo appuntamento, ve - ta al protagonismo dei vari gruppi di stu - nerdì 16 marzo. La catechesi e la denti costituiti in modo da renderli diret - tato nel corso dei millenni. opportunità, dei rischi e delle nuove vie di celebrazione eucaristica saran - tamente attori di un progetto complessivo Il libro elettronico, per esempio, smate - risoluzioni che il processo della moder - no presiedute da mons. Enrico in rete; il secondo affidato ad un docente rializza la carta, la tipografia, la libreria nità impone. Ferrara, guida spirituale del di psicologia che rivolga e richiami l’at - con tutto quanto ne consegue circa la Il progetto sembra ben impostato gruppo napoletano. tenzione sulla costruzione di personalità scomparsa di una enorme quantità di perché nasce da una collaborazione di giovanili che sappiano fare tesoro, in que - realtà che fino a qualche anno fa consen - competenze ed esperienze diverse non so - Seminario Arcivescovile sta stagione di tecnologie digitali, di una tiva di domandare lavoro. lo a livello personale (docenti, psicologi, Domenica 18 marzo, dalle sana combinazione di “virtuale” e “reale” Domanda di lavoro oggi praticamente sacerdoti, giornalisti, informatici, giuri - ore 9 alle 16.30, incontro mensi - nella consapevolezza che entrambe le scomparsa! E gli esempi potrebbero mol - sti, ecc)ma anche a livello istituzionale le in Seminario, viale Colli realtà non possono oggi essere eluse se si tiplicarsi pensando ai viaggi, alle opera - (chiesa – associazione di psicologi cattoli - Aminei, con le “Domeniche tende a forme in qualche modo attinenti zioni finanziarie, ai pubblici dipendenti ci, movimento ecclesiale di impegno cul - Vocazionali” per ragazzi e giova - alla modernità e alla necessaria apertura sottoposti ad una irreversibile riduzione turale, commissione culturale del decana - ni. Per saperne di più è possibile relazionale; il terzo affidato alla compe - dal momento che moltissime operazioni to, insegnanti di religione,ecc. –; Stato – contattare il seminarista Paolo tenza ed esperienza, assai vasta e ricca, possono essere compiute tramite internet. scuola, università; Società – famiglia e as - Flagello (081.741.31.50 – della Polizia Postale perché i giovani uten - Non solo si smaterializzano gli interme - sociazioni di cultura ed educative). Il pro - 081.741.86.49). ti della rete siano consapevoli dei rischi diari ma si smaterializza la stessa merce getto si fonda nel suo svolgersi e svilup - Questi appuntamenti sono ri - che corrono circa l’apertura di relazioni come il libro o il certificato pubblico. parsi sulla ulteriore partecipazione dei di - volti ai giovani e ai ragazzi che possono assumere il carattere della Ma la questione è di tale portata che retti interessati( gli studenti) che diventa - delle parrocchie che si recano in pericolosità e circa la perdita della privacy merita separato e meditato approfondi - no i veri protagonisti, si apre necessaria - Seminario per un itinerario di fe - senza quelle necessarie precauzioni che mento. Il richiamo serve solo a dirci che la mente all’istituzione scolastica dove fa na - de e di approfondimento voca - rendano possibile ogni relazione adegua - zionale. sfida educativa diventa sempre più com - scere un fermento di pensiero e di opera - ta allo scopo di una reale crescita persona - plessa ed ha bisogno della varietà delle tività che può di per sé essere diffusivo e, Prossime Giornate in pro - le e sociale; il quarto, affidato ad una gior - gramma: 22 aprile e 20 maggio. esperienze per affrontarla con un minimo infine ma non ultimo, chiama in causa la nalista e ad un giovane esperto informati - di adeguatezza. famiglia con la sua responsabilità educa - co, che introduca concretamente i giova - Movimento Ecclesiale Il progetto in corso, promosso da una tiva perché i ragazzi non siano lasciati so - ni studenti, partecipanti al corso, alla rea - porzione di Chiesa napoletana, potrà es - li in questa nuova dimensione dell’educa - Impegno Culturale lizzazione di quel progetto via Web che li sere replicato in area assai più vasta se, co - zione di cui, appunto, la famiglia è co - Lunedì 19 marzo, alle ore possa rendere per un verso sempre più re - me si auspica, il risultato sarà sufficiente - munque corresponsabile. 18.30, nella chiesa di Sant’Anna sponsabili circa l’utilizzo del mezzo digi - mente conseguito. Nella novità dei tempi le tre ineludi - dei Lombardi, in piazza tale e per altro verso sempre più consape - Alla comunità ecclesiale sta a cuore bili fonti educative – famiglia, scuola e Monteoliveto, terzo appunta - voli delle opportunità che nascono da mento organizzato dal gruppo di una adeguata risposta alla sfida educati - chiesa- non solo non possono venir meno questi strumenti di comunicazione ma va, sta a cuore un impegno intelligente in ma hanno bisogno di uno stretto collega - Napoli del Meic (Movimento anche dei meccanismi socio- culturali che Ecclesiale Impegno Culturale) piena collaborazione con famiglie e scuo - mento per gestire un processo educativo essi involgono. su “Il ‘sogno’ del Concilio tra me - le perché lo spirito del recente Giubileo che, pur fondato su valori antichi, ha for - Su questo ultimo punto è bene richia - moria e speranza”. Tema dell’in - non solo non si dissipi ma si confermi nel - me ed espressioni completamente nuove mare l’attenzione che siamo innanzi al contro: “Una lettura laica”: prof. le varie realtà territoriali della diocesi con che non poco incidono sulla ricercata si - Fulvio Tessitore. più grande processo di smaterializzazio - ricchezza di esperienze, sta a cuore una gnificativa umanizzazione che è il natura - ne che la storia umana abbia mai soppor - futura classe dirigente consapevole delle le effetto dell’educazione. Nuova Stagione 26 FEBBRAIO 2012 • 3 Primo Piano Chiesa Benedetto XVI crea 22 Cardinali nel suo quarto Concistoro pubblico. Sette gli italiani tra i sedici europei. Un brasiliano, due asiatici e tre dall’America del Nord. Dieci sono Cardinali di Curia. Diciotto sarebbero elettori in un eventuale Conclave Realizzati a Napoli Le parole del Santo Padre i paramenti nella Santa Messa concelebrata con i cardinalizi Sono targati “made in Napoli” neo-porporati e all’ i paramenti che hanno indossato a Roma i cardinali per il Concistoro con il quale «Il servizio Benedetto XVI creerà 22 nuovi porporati. A realizzarli la ditta Serpone di Napoli, fondata nel 1820 che nella sua nuova sede della verità di via Reggia di Portici, 79, continua a sfornare «La fedeltà capolavori di altissimo artigianato. «Per il Concistoro nella - spiega Paolo Serpone - abbiamo realizzato 260 e il coraggio dei martiri» casule, 6 dalmatiche e la casula per il Santo Padre». Si carità» di Doriano Vincenzo De Luca tratta di preziosi e raffinati paramenti in drappo avorio «Tu es Petrus, et super hanc petram ae- lo stile del potere e della gloria». Dominio con simboli liturgici tessiti in dificabo Ecclesiam meam». Richiaman - e servizio, egoismo e altruismo, possesso oro con candeliere e (dvdl) Il Collegio cardinalizio, con la creazione ono, interesse e gratuità sono logiche do le parole di Gesù a Pietro, stamattina e d cappuccio con croce ricamata dei 22 nuovi cardinali, risulta ora composto da 213 Benedetto XVI ha iniziato, sabato 18 feb- in contrasto tra loro e inconciliabili, su in oro. La novità è nel taglio porporati, dei quali 125 elettori e 88 non elettori. Nei braio nella Basilica di San Pietro in cui Gesù non ebbe mai tentennamenti. del candeliere non più quattro Concistori del suo pontificato, Benedetto Vaticano, la sua allocuzione in occasione Cristo, ribadisce il Pontefice, «riceve rettangolare ma trapezoidale XVI ha creato in totale 62 cardinali. Settantuno sono del quarto Concistoro ordinario pubbli- la gloria solo in quanto servo», così il ce- per dare maggiore slancio alla i Paesi di provenienza dei porporati dell’attuale colle - co per la creazione dei nuovi cardinali, dimento degli Apostoli ai “sogni di glo- casula. La famosa e antica gio cardinalizio e in particolare 119 dall’Europa, 21 l’imposizione della berretta, la consegna ria” può essere, indica il Papa, un incen- ditta partenopea che dall’America del Nord (Stati Uniti e Canada), 32 dell’anello e l’assegnazione del titolo. tivo all’umiltà: «Il dono totale di sé offerto dall’America Latina, 17 dall’Africa, 20 dall’Asia e 4 «Sono le parole efficaci – ha spiegato il da Cristo sulla croce sia per voi principio, quest’anno riporta dall’Oceania. Papa - con le quali Gesù ha costituito stimolo e forza per una fede che opera nel- un’importantissima Domenica, giorno della festa della Cattedra di San Pietro quale saldo fondamento della la carità. La vostra missione nella Chiesa onorificenza: “Fornitori della Pietro, nella Santa Messa concelebrata con i nuovi Chiesa. Di tale fondamento la fede rappre- e nel mondo sia sempre e solo “in Cristo”, Sacrestia Pontificia”, aveva Cardinali, Benedetto XVI è tornato a parlare del pri - senta il fattore qualificativo: infatti risponda alla sua logica e non a quella del già realizzato i paramenti mato petrino e di come la Chiesa sia chiamata a una Simone diventa Pietro-roccia, in quanto mondo». liturgici per la missione di verità e carità, portando nel mondo «che ha professato la sua fede in Gesù Messia e E Benedetto XVI unisce la richiesta di concelebrazione tenutasi in si chiude in se stesso» la luce di Cristo. Figlio di Dio». una particolare attenzione: «E pregate San Pietro il 29 giugno 2011 Descrivendo i vari elementi dell’altare della Servire la Chiesa «con amore e vigore», anche per me, affinché possa sempre offri- per i 60 anni di sacerdozio di Cattedra della Basilica vaticana e spiegandone il si - «con l’energia e la fortezza dei pastori», re al Popolo di Dio la testimonianza della Benedetto XVI e nel 1996, in gnificato, Benedetto XVI nell’omelia, a proposito del - «con la fedeltà e il coraggio dei martiri», in dottrina sicura e reggere con mite fermez- occasione dei 50 anni di la finestra dell’abside, ha sottolineato che la Chiesa unione con il Papa. Ai ventidue nuovi za il timone della santa Chiesa». sacerdozio del Beato stessa è «come una finestra, il luogo in cui Dio si fa vi - Cardinali Benedetto XVI ricorda il signi- «Sull’anello che tra poco vi consegnerò Giovanni Paolo II, in cui cino, si fa incontro al nostro mondo. La Chiesa non esi - ficato del rosso che li contraddistingue, - ha concluso il Santo Padre -, sono raffi- furono realizzate 5.000 stole. ste per se stessa, non è il punto d’arrivo, ma deve rinvia - emblema di una dedizione «assoluta e in- gurati i santi Pietro e Paolo, con al centro Nel laboratorio di via Reggia re oltre sé, verso l’alto, al di sopra di noi». La Chiesa è condizionata, fino all’effusione del san- una stella che evoca la Madonna. di Portici, si passa dalle sale «veramente se stessa nella misura in cui lascia traspa - gue, se necessario». Un ruolo che li lega Portando questo anello, voi siete richia- ricamo dove giovani rire l’Altro - con la “A” maiuscola - da cui proviene e a non solo al Vescovo di Roma, ma anche mati quotidianamente a ricordare la testi- confezionatrici danno gli cui conduce. La Chiesa è il luogo dove Dio “arriva a all’intera comunità di fedeli di tutto il monianza che i due Apostoli hanno dato a ultimi punti di cucitura alle noi”, e dove noi “partiamo” verso di Lui; essa ha il com - mondo. Cristo fino alla morte per martirio qui a casule che saranno utilizzate pito di aprire oltre se stesso quel mondo che tende a Sulla scorta dell’episodio del Vangelo Roma, fecondando così la Chiesa con il lo- per le concelebrazioni in chiudersi in se stesso e portargli la luce che viene dal - in cui Giacomo e Giovanni chiedono a ro sangue. Mentre il richiamo alla Vergine Vaticano, alla sala intaglio l’alto, senza la quale diventerebbe inabitabile» Gesù di poter sedere alla sua destra e al- Maria, sarà sempre per voi un invito a se- legni dove gli scultori All’Angelus Benedetto XVI ha chiesto ancora pre - la sua sinistra, Benedetto XVI sottolinea guire colei che fu salda nella fede e umile rifiniscono altari e ghiere a sostegno della sua missione e di quella dei che «il nostro vissuto quotidiano non ha serva del Signore». restauratori utilizzano la suoi primi collaboratori «impegnati a collaborare con foglia d’oro zecchino per il me nella guida della Chiesa universale e a dare testimo - restauro di mobili del ‘700. nianza al Vangelo fino al sacrificio della propria vita». Molteplici le commissioni Questo, ha precisato, «significa il colore rosso dei loro provenienti dall’Italia e abiti: il colore del sangue e dell’amore. Alcuni di essi la - dall’estero ricorda Diego vorano a Roma, al servizio della Santa Sede, altri sono Serpone: il restauro pastori di importanti Chiese diocesane; altri si sono di - dell’arredamento delle sale del stinti per una lunga e apprezzata attività di studio e di Trono della Reggia di Caserta insegnamento. Ora fanno parte del Collegio che più e di Capodimonte, dell’organo strettamente coadiuva il Papa nel suo ministero di co - a canne del ‘700 della chiesa munione e di evangelizzazione: li accogliamo con della “Nunziatella” di Napoli; gioia, ricordando ciò che disse Gesù ai dodici apostoli: “Chi vuol essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti”». l’arredo della Cattedrale di Infine, il Santo Padre ha affidato i nuovi cardinali Abidjan in Costa d’Avorio, il «alla materna protezione di Maria Santissima, perché restauro degli arredi e dei li assista sempre nel loro servizio ecclesiale e li sosten - dipinti della Chiesa della ga nelle prove». «Maria, Madre della Chiesa - ha con - Sacra Sindone (Cappella cluso -, aiuti me e i miei collaboratori a lavorare instan - Reale di Casa Savoia) a cabilmente per l’unità del Popolo di Dio e per annun - Roma, il tutto con estrema ciare a tutte le genti il messaggio di salvezza, compien - cura del detta glio. do umilmente e coraggiosamente il servizio della verità Elena Scarici nella carità». 4 • 26 FEBBRAIO 2012 Nuova Stagione Vita Diocesana In memoria di Elisa La Comunità di S. Egidio ha ricordato in una Messa tutti i senza dimora morti nelle strade di Napoli in questi ultimi anni

In questi giorni eccezionali, che colpi - di S. Pietro martire in Piazza Ruggero scono duramente, in misura ineguale chi vi - Bonghi. Sono 176 i nomi delle persone in - ve per strada, la Comunità di Sant’Egidio ha contrate, conosciute, e morte nelle strade di voluto ricordare, con centinaia di senza di - Napoli in questi anni. Lectura Patrum Neapolitana mora, Elisa Cariota, una donna di 70 anni Sono stati ricordati uno per uno uno per Agesci Zona Napoli che viveva per strada nei pressi della uno: italiani, stranieri, giovani, anziani, Stazione Centrale, dove trovava rifugio in donne, bambini… tante storie diverse, di vi - Il Volto una vita precaria. te difficili, quasi mai frutto di scelte. Elisa morì il 17 febbraio 1997, è stata una Per ogni nome è stata accesa una luce, Salviamo delle prime amiche tra quelle che vivono per perché la vita di nessuno sia dimenticata e strada conosciuta dalla Comunità di perché la città di Napoli sappia ritrovare di Gesù l’ambiente Sant’Egidio. una nuova umanità Dopo la messa la Un pubblico numeroso e motivato ha accol - A Napoli il ricordo di Elisa e di tutte le Comunità di Sant’Egidio ha offerto un to, nella serata di sabato 18 febbraio presso Sabato 3 marzo, gli Scout persone senza dimora si è tenuto domenica pranzo a tutti i senza fissa dimora che han - l’Aula Magna della Casa del Volto Santo, della zona Napoli, vivranno 19 febbraio 2012 alle ore 11,30 nella Chiesa no partecipato. , arcivescovo di Catanzaro- l’evento diocesano annuale, Squillace, in occasione del quarto incontro di insieme al Vicario per i laici Lectura Patrum Neapolitana , l’attività culturale mons. Raffaele Ponte e che fa della divulgazione delle opere dei Padri della Chiesa la sua missione. l’assistente ecclesiastico don «Alla ricerca del Volto di colui che ti cerca » l’ar - Marco Beltratti. La giornata gomento trattato dal neo presule di origini sici - vedrà come momento liane (è nato a San Biagio dei Platini vicino conclusivo, la celebrazione ). Un tema particolarmente caro alle della Santa Messa, alle ore Piccole Ancelle del Cristo Re - che hanno orga - 18, nella chiesa di San nizzato l’evento - la cui spiritualità - oltre all’i - Giuseppe Maggiore in via deale francescano dei fondatori in cammino di Medina 3. santità padre Sosio del Prete e suor Antonietta L’appuntamento prende Giugliano - è ispirata al culto del Santo Volto di Gesù, venerato nel Santuario dei Ponti Rossi. spunto dalla “Giornata del L’incontro, moderato dal professore Antonio Pensiero” che ogni anno gli Nazzaro, è stata introdotto dai saluti della scout di tutto il mondo si Madre Generale dell’Istituto, Maria Luisa danno, per riflettere e Orgiani, che ha elogiato e ringraziato il Pastore. svolgere poi una appropriata «Il Volto di Gesù è un campo spirituale e cultura - attività inerente al tema. le - ha detto la religiosa - che mons. Bertolone col - Quest’anno il tema proposto tiva da sempre. La teologia del Volto Santo di è: “Salviamo l’ambiente”. Nostro Signore Gesù Cristo, oggi di grande attua - Questo tema dell’eco- lità, deve molto alla sua rigorosa ricerca e produ - zione e alla collaborazione che Ella ha dato sostenibilità risulta quanto all’Istituto Internazione di Ricerca sul Volto di mai attuale sul nostro Gesù. ». territorio cittadino. I ragazzi A seguire, l’introduzione del prof. Nazzaro, e i giovani scout, oltre a fondatore – insieme alla Madre Generale svolgere proprie attività nei Emerita suor Antonietta Tuccillo e al compianto loro gruppi sparsi nelle varie fra Giacinto Ruggiero - dell’associazione che, comunità di Napoli e in parte con rigore e metodo, da oltre un trentennio or - di Pozzuoli, si ritroveranno ganizza giornate di studio sui Padri della per un momento plenario Chiesa.. « Bertolone- ha detto Nazzaro - appartie - ne alla Congregazione missionaria “Servi dei proprio sabato 3 maggio, Poveri”. La sua personalità può essere riassunta dalle ore 15 in poi, al fine di in due versanti: l’insegnamento e gli studi di dirit - svolgere una attività to canonico e di teologia, per non parlare dei suoi formativa e di testimonianza scritti, con diversi libri e pubblicazioni all’attivo. per alcune strade di Napoli. La sua attività, molto intensa e qualificata gli è Un primo momento, dalle ore valsa il ministero episcopale ». 15.15, vedrà tre gruppi di La serata è entrata nel vivo, poi, con l’inter - giovani in tre piazze diverse vento del presule: una lectio magistralis, prima di Napoli, antistanti piazza della quale ha sfoggiato subito la sua umiltà. «Invito la Madre Generale e il prof. Nazzaro- ha af - Municipio, raccoglieranno fermato sorridente – a conservare queste belle pa - materiale diversificato dalle role per la mia causa di beatificazione ». strade adiacenti, Lo studioso è poi entrato nel vivo del suo in - sensibilizzando i cittadini su tervento tracciando la parabola storica della dif - quanto si svolge. fusione e del culto del Volto Santo, mostrando - Come secondo momento, alle ne le analogie con quello del Sacro Cuore. ore 17, è previsto il raduno in Partendo dalle citazione del monaco Epifanio piazza Municipio, nello (1492), un religioso con il dono della pittura il spazio antistante cui più vivo desiderio era quello di ritrarre il vol - to di Cristo trovato in un lebbroso, che ebbe a di - Palazzo San re « Non cercate mai nel Cristo il volto di un solo Giacomo, insieme a tutti i uomo, ma cercate in ogni uomo il volto di Cristo », capi scout, di tutti i ragazzi e l’analisi si è soffermata sul Volto nella Sacra di alcuni rappresentanti Scrittura nei Papi e nei padri della Chiesa, per dell’Asìa che hanno favorito concludersi con l’enumerazione dei numerosi tale attività pedagogica. Apostoli del Santo Volto: tra gli altri, Santa Terzo e conclusivo momento, Gemma Galgani, santa Teresina di Gesù alle ore 18, con la Bambino, e fino all’abate Idelbrando Gregori. Concelebrazione Eucaristica Per finire, si è tenuto il tradizionale forum durante il quale i qualificati partecipanti –in sa - in San Giuseppe Maggiore, la più di 200 persone, tra gli altri, padre presieduta da Mons. Raffaele Romualdo Gambale, i professori Marco Ponte. Corcione e Ulderico Parente, oltre ad uno stuolo L’Agesci Zona Napoli sempre di religiose del Cristo Re con la segretaria Leonia più vuole proporsi nella Buono - hanno potuto chiedere al relatore chia - comunità civile ed ecclesiale, rimenti su alcuni punti. « Il dibattito – come ha come parte attiva nell’opera sottolineato la stessa suor Leonia - ha destato più educativa dei giovani, nel interesse del solito, grazie anche allo stile didatti - maturare una personalità co, quasi familiare, con il quale mons. Bertolone ha trattato il tema. Una ricchezza di contenuti, autenticamente civile e esposti in maniera accessibile, che in alcuni mo - cristiana. menti ha commosso gli ascoltatori ». Antonio Boccellino Nuova Stagione 26 FEBBRAIO 2012 • 5 Attualità Ecclesiale Il messaggio del Convegno internazionale «Gesù nostro contemporaneo» organizzato dal Comitato Cei per il progetto culturale Il cristianesimo è storia di libertà di Doriano Vincenzo De Luca

«Il Dio in cui si crede, o non si crede, il una nuova storia, precisamente perché Dio di cui anche oggi si discute, in Gesù è la primizia e la pienezza del raccolto Occidente e in gran parte del mondo, ad deve ancora venire». esempio in Russia e in America Latina, è, in Interessante è stato anche il colloquio, sostanza, il Dio che ci ha proposto Gesù di avvenuto il giorno precedente, tra il can - Nazaret. Ed è vero pure l’inverso: se Gesù di tautore Roberto Vecchioni, lo scrittore Nazaret è importante anche oggi per tanti Alessandro D’Avenia, il giornalista uomini e donne, è perché essi sono convin - Alessandro Zuccari e don Armando ti, o almeno sperano, che egli abbia un rap - Matteo, docente di teologia alla Pontificia porto speciale, anzi unico, con Dio» . Con Università Urbaniana, sulla percezione queste parole il Cardinale Camillo Ruini della figura di Gesù da parte dei giovani. ha concluso l’evento internazionale «Gesù Roberto Vecchioni ha esordito, afferman - nostro contemporaneo», promosso dal do: «Se abbiamo voluto un figlio, da quel Progetto culturale della Conferenza giorno dobbiamo dividere la nostra vita con Episcopale Italiana. Ripercorrendo i lavo - lui. I ragazzi di oggi non hanno maestri, ri di questi tre giorni, il Cardinale ha sotto - punti di riferimento» , sottolineando la ca - lineato come il convegno abbia contribui - ratteristica del Dio cristiano: l’amore. to a far emergere con speciale forza alcune Alessandro D’Avenia ha raccontato la figu - forme di tale contemporaneità: le opere di ra di don Pino Puglisi, suo insegnante di fraternità, il rapporto personale e vivifi - religione nella scuola superiore: «Ci sono cante col Cristo, l’esperienza del dolore e, persone capaci di guardare gli altri facendo infine, la più alta di tutte, il martirio. percepire con gli occhi la dignità che cia - ro storico-naturalistico per cui il mondo sottolineato che «il significato della risurre - Nella relazione finale sul tema scun uomo ha. È il caso di padre Pino aveva una fine, che inevitabilmente la ve - zione non può essere ridotto a qualcosa di «L’escatologia nel mondo secolarizzato» il Puglisi, assassinato dalla mafia a nuta di Gesù Cristo ha cambiato la prospet - tanto rassicurante quanto semplice come il prof. Henning Ottmann, docente di Brancaccio, quartiere di , nel tiva: «Con il cristianesimo questa concezio - considerarlo un “contemporaneo” nel senso Filosofia politica presso l’Università di 1993» . Il sacerdote era insegnante di reli - Monaco di Baviera, è partito da alcuni in - ne del tempo e della storia si è trasformata. di un amico accanto a noi, una presenza sor - gione nella scuola superiore di Alessandro teressanti interrogativi: che cosa porterà il Per i cristiani la storia ha un fine. Essa ha un ridente e confortante». Dopo un interessan - D’Avenia, oggi a sua volta insegnante e futuro all’umanità? Un regno di pace e di inizio nella creazione, un centro nell’incar - te excursus storico sul significato della scrittore. Quindi per lo scrittore gli educa - giustizia? O quello che accadrà sarà com - nazione di Dio, una fine nel ritorno del Resurrezione, in cui ha analizzato le figure tori devono possedere uno sguardo che co - pletamente diverso? Vi sarà, alla fine, una Signore». di Pietro, Tommaso e Maria di Magdala co - munichi dignità e bellezza: «Gesù può far - guerra atomica? Una catastrofe climatica? Invece il teologo anglicano, Nicholas me sono state descritte dal vangelo di san si nostro contemporaneo se i ragazzi vedo - Un progressivo avvelenamento della ter - Thomas Wright, vescovo di Durham e pro - Giovanni, il teologo ha concluso: «la risur - no negli adulti la capacità di trovare la bel - ra? Domande che sono frutto di un pensie - fessore all’Università di Andrews, ha rezione non è la fine della storia; è l’inizio di lezza che ciascuno di noi ha in se stesso».

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Ambrasi Teologica dell’Italia Meridionale e di sto - Prenderà il via venerdì 2 sità statali ed ecclesiastiche, raccolti in un entrò nel Seminario Maggiore nel settem - ria del cristianesimo nell’Università di marzo il corso di Formazione bel volume, furono un autorevole ricono - bre 1940 per iniziare gli studi di filosofia e Salerno. Nel 1988 assunse la direzione Missionaria, presso la chiesa scimento della sua opera di acuto indaga - teologia in vista del sacerdozio. Scoprì della rivista di storia religiosa e sociale Santa Maria del Rifugio, in tore delle fonti documentarie e dei tesori presto la sua singolare predisposizione “Campania Sacra”, da lui iniziata nel via Tribunali 188, Napoli monumentali della Campania. agli studi storici. 1970. Fu corrispondente bibliografico L’attività apostolica di Mons. Ambrasi L’iniziativa mira a Studente liceale, rammentava in una della “Rivista di Storia della Chiesa in promuovere l’attenzione alla non si esaurì nell’ambito accademico e nota autobiografica, era «già curioso delle Italia” e collaboratore della rivista scientifico. La sua pietà schiva, come tut - missionarietà intesa come vicende storiche e religiose» della sua città “Asprenas” con articoli e recensioni. annuncio, come ta la sua vita, aveva aspetti sorprendenti. e ascoltava con piacere quelli che ne par - Ricoprì la carica di ispettore delle cata - Chiamato dalla fiducia dei superiori, testimonianza, come rispetto lavano. Alla scuola di mons. Domenico combe e fu socio della Società Napoletana guidò per alcuni anni la parrocchia del delle culture, come Mallardo, docente di storia della Chiesa e di Storia Patria, dell’Accademia Sacro Croce al Mercato. Quelli poi che gli cooperazione tra le Chiese e di archeologia cristiana si educò a una raf - Pontaniana e dell’Accademia di sono stati accanto ricordano tuttora il suo come conoscenza dei finata metodologia storica, che gli per - Archeologia, Lettere e Belle Arti. apprezzato e silenzioso ministero di cap - problemi Nord-Sud del metterà poi di raggiungere ottimi risulta - La sua produzione scientifica, ricca di pellano, svolto per oltre un trentennio ne - mondo. ti. oltre 250 titoli, rivela lo storico appassio - gli ospedali degli Incurabili e di Santa Il corso è rivolta, in modo Il 6 luglio 1947 fu ordinato sacerdote. nato, il critico saggio e il sacerdote inna - Maria della Pace. particolare a coloro che Iniziò presto la sua carriera di docente. morato delle antiche glorie della sua dio - Oggi che mons. Ambrasi ha chiuso gli parteciperanno alle Insegnò per alcuni anni matematica ai se - cesi. I suoi lavori sulla Chiesa e la società occhi alla carne per aprirli alla contempla - esperienze estive missionarie. minaristi delle classi medie. Fu mons. napoletana di età antica e medioevale, sul zione di Dio, assidendosi tra quei colti ec - A tutti i giovani e gli adulti Mallardo a volerlo sulla cattedra: era un giansenismo, sul seminario della nostra clesiastici che hanno onorato la Chiesa di che sono interessati ad un incarico provvisorio in attesa di tempi mi - diocesi, su vescovi e insigni figure del no - Napoli con passione e amore di figli, a cammino di formazione gliori. Relatore lo stesso Mallardo, si lau - stro clero, su aspetti particolari della vita quanti lo conobbero arride la speranza di missionaria. reò in teologia presso la Facoltà Teologica religiosa e sociale napoletana, sono tutti vedere la fiaccola di operosità e di scienza A quanti desiderano animare di Capodimonte, discutendo una tesi sui di alto livello. Collaborò all’enciclopedia fratelli Giuseppe e Gennaro Cestari, che agiografica “Bibliotheca Sanctorum”, con da lui accesa, passare nelle mani delle le comunità parrocchiali gli procurò la stima di esimi studiosi del oltre 70 voci, e al “Dizionario Storico del nuove generazioni di presbiteri. affinché la “missio ad gentes giansenismo. Movimento Cattolico in Italia” Antonio Illibato diventi il paradigma di tutta Mons. Ambrasi è stato cappellano-pre - In occasione del suo 75° compleanno il Direttore Archivio Storico Diocesano la pastorale” Gli incontri saranno animati da: don Michele Autuoro; Alex Zanotelli; Giovanni Tolino; Arockiasamy; Suor Daniela Festa della Madonna di Lourdes a Chiaia Serafin; Fulvia Costa; Antonio Esposito. Le celebrazioni di apertura del Bicentenario del Transito Questo il programma di S. Egidio (1812-2012)si sono chiuse con la festa della completo degli Madonna di Lourdes, che ormai a S. Pasquale a Chiaia è di - appuntamenti. ventata consolidata tradizione a partire dal 1950, allorché nel Venerdì 2 marzo, dalle 18.30 chiostrino conventuale fu eseguita una fedele riproduzione alle 20: “Quale missione? della grotta di Massabielle. D’altronde lo stesso S. Egidio di “Ciò che noi abbiamo udito, Taranto era molto devoto della Vergine Maria, che venerava ciò che noi abbiamo veduto sotto il titolo di S. Maria del Pozzo. Non a caso il Santo, pu - con i nostri occhi lo gliese di nascita, durante il suo ultracinquantennale aposto - annunziamo anche a voi” (1 lato napoletano diffuse ampiamente questa devozione maria - Gv 1, 1-3). na, che ha il suo centro propulsore a Capurso (BA). S. Egidio Venerdì 16 marzo, dalle 18.30 era solito invocare l’intercessione della Madonna presso il ca - alle 20: “Missione Geografica pezzale dei numerosi infermi e delle partorienti che quotidia - o missione globale?” namente visitava; fece collocare un’icona della Madonna del Sabato 24 marzo, Veglia di Pozzo in chiesa; ogni anno curava con speciale fervore l’orga - Preghiera per i Missionari nizzazione della festa liturgica il 30 agosto, anniversario del Martiri. prodigioso rinvenimento dell’icona mariana. Campobasso-Boiano, il quale ha pronunciato un’ispirata Venerdì 13 aprile, dalle 19 Il culto per la Madonna di Lourdes a S. Pasquale a Chiaia omelia sulla funzione mediatrice di Maria e sul suo rapporto alle 20.30: “Gesù: Andate. La si colloca in ideale continuità e complementarietà con quel - con il mistero del dolore. La celebrazione si è conclusa con la missione nel Nuovo lo della Madonna del Pozzo. Quest’anno ha solennizzato la fe - processione eucaristica in piazza e le benedizione impartita Testamento. sta liturgica Mons. Armando Dini, arcivescovo emerito di nel chiostro, all’altare della grotta. Venerdì 27 aprile, dalle 19 alle 20.30: “La voce della Chiesa sulla missione”. 13° Decanato e Associazionismo locale Domenica 6 maggio, dalle 10 alle 17, Giornata di Spiritualità Missionaria, Uniti per la vita presso la Casa del Pime, in Lo scorso 18 febbraio, si è svolta la mar - laiche e religiose locali sul tema della Vita, in possiamo continuare a pensare alla grande, viale Colli Aminei. cia per la Vita promossa dal 13° Decanato in - occasione della 34° Giornata nazionale per perché tutto parte dal piccolo e dal nostro Venerdì 25 maggio, dalle 19 sieme al mondo scolastico, e molte realtà as - la Vita, promossa dalla Conferenza cuore – conclude Di Luca che ringrazia in - alle 20.30: “La parrocchia sociative e comitati di quartiere. Partenza Episcopale Italiana, che quest'anno ha foca - nanzitutto il 13° Decanato che ha generosa - missionaria”. dalla Villa Comunale per poi proseguire per lizzato l'attenzione sul tema “Giovani aperti mente promosso quest'evento, insieme a nu - Via Roma, S. Noto tra canti, majorette, sban - alla Vita” - evidenzia Guglielmo Di Luca Per saperne di più è possibile merosi e instancabili parroci, a tante inse - dieratori, testimonianze e preghiere, per esponente dell'associazione Centro progetti contattare don Michele gnati, dirigenti scolastici, le Forze dell'ordi - concludersi in Piazza Santa Croce con un in carità, - Se non mettiamo la Vita, soprat - Autuoro: 339.778.19.46 - ne, il comune e in particolare le tante perso - [email protected] corale inno alla vita e lancio di tantissimi tutto del più indifeso, al primo posto penso palloncini colorati dei bambini. che avremo poco da pensare all’economia e ne e giovani di buona volontà del mondo as - Centro Missionario “Questa seconda edizione locale della a tante altre questioni.... sociativo laico e religioso locale, che rappre - Diocesano 081.29.80.73 - marcia per la Vita, rappresenta una bellissi - Se non mettiamo alla base l’essere uma - sentano preziosi e positivi modelli di identi - [email protected] ma testimonianza di solidarietà e impegno no, colui che ci sta di fronte, soprattutto il ficazione per una comunità sempre più so - che accomuna tantissime realtà non profit più indifeso, il più piccolo, è ovvio che non lidale e vivibile.” Nuova Stagione 26 FEBBRAIO 2012 • 7 Pastorale e Domenica 26 febbraio: Domenica I di Quaresima A proposito di sfida I sensi della Scrittura nei Vangeli domenicali educativa Littera gesta docet: la lettera insegna i fatti. Quid credas allegoria: l’allegoria cosa credere. Attenzione Moralis quid agas: la morale cosa fare. Quo tendas anagogia: l’anagogia indica la meta al bene Lettera (Marco 1,12-15): “E subito lo umano alieno o non vicino a Dio, habitat donare ciò che è idolo - sempre falso - per Spirito lo sospinse nel deserto e nel deser - degli spiriti e patria degli emarginati, ma rivolgersi al vero Dio, uno e trino, Amore to rimase quaranta giorni, tentato da sata - anche trait-d’union tra l’esilio e la terra sostanziale, creatore, redentore, santifica - degli altri na. Stava con le bestie selvatiche e gli an - promessa, terra di penitenza (Battista), di tore, così come è proposto da Gesù nel geli lo servivano. Dopo che Giovanni fu ar - contemplazione (Gesù) e di conversione vangelo e predicato dai Dodici e dai loro di Teresa Beltrano restato, Gesù andò nella Galilea, procla - (Israeliti). – Le bestie selvatiche sono alle - successori autentici, e non dai sedicenti mando il vangelo di Dio, e diceva: “Il tem - goria del disagio degli uomini nella convi - “superapostoli”. Convertirsi “subito”, ben - Siamo in Quaresima, il tempo po è compiuto e il regno di Dio è vicino; venza con persone inautentiche, ma anche ché dopo serie meditazioni e riflessioni, forte dell’anno liturgico che convertitevi e credete nel vangelo”. allegoria della compagnia o dell’alternati - dura quaranta giorni e che ci senza cedere a fugaci entusiasmi o all’irra - Allegoria : come già osservato nelle do - va offerta agli uomini di Dio dalle bestie conduce passo per passo a zionalità. La fede, infatti, deve essere ra - meniche passate, San Marco è l’evangeli - come il bue e l’asinello per Gesù scacciato celebrare la passione, la morte e sta dell’immediatezza, come appare dal dall’albergo, o come i pesci a cui predicò zionale, motivata, fondata. la Risurrezione di Gesù. Il Papa frequente uso dell’avverbio euthùs (subi - sant’Antonio insidiato dagli eretici. – La Anagogia : dopo 40 giorni, passati nel nel suo messaggio destinato a to), ripetuto ben 9 volte solo nel primo ca - Galilea, specie la “Galilea delle genti”, è al - deserto con le bestie e visitato da satana e tutta la Chiesa, all’inizio di pitolo: subito Gesù vede squarciarsi il cie - legoria del “deserto stepposo” in senso spi - servito dagli angeli, Gesù va in Galilea, al questo tempo, speciale e lo (1,10), subito lo Spirito lo conduce nel rituale: il paganesimo nutriva parzialmen - nord della Palestina. Lo Spirito spinge propizio per tutti i cristiani, deserto (1,12), subito Simone e Andrea la - te gli animi, ma la totalità del pascolo an - sempre verso l’alto, benché – a volte – pas - sottolinea, a partire da un sciano le reti (1,18), subito Gesù chiama dava trovata nel vangelo. Perciò Gesù co - sando per il deserto. Lo Spirito ama le vet - passo della Lettera agli Ebrei, Giacomo e Giovanni (1,20), subito Gesù minciò dalla Galilea a predicare la conver - te e conduce alle vette innevate della pu - «Prestiamo attenzione gli uni entra nella sinagoga (1,21), subito esce sione al vero Dio, per giungere alla Giudea rezza di vita e della santità. Lo Spirito agli altri per stimolarci a dalla sinagoga (1,29), subito parlano a – passando per la Samaria “protestante” – scruta i segreti di Dio e, attraverso Gesù e vicenda nella carità e nelle Gesù della suocera di Pietro (1,30), subito dove la Legge aveva sostituito l’Amore, ri - il vangelo, li comunica a coloro che si con - opere buone», l’attenzione la lebbra scompare (1,42), subito manda proposto energicamente dal vangelo di all’altro, al suo bene materiale e vertono e credono. Vera anagogia è la - via l’uomo (1,43); l’avverbio è allegoria del - Gesù. spirituale, che l’altro ci sciarsi portare dallo Spirito dovunque vo - l’urgenza della predicazione e della con - Morale : convertirsi “subito”, ma da appartiene, appartiene alla glia, perché lo Spirito è come il vento – co - versione attraverso la fede nel vangelo, che cosa e a chi-che cosa? Convertirsi è es - nostra vita, nel bene e nel male. poiché “il regno dei cieli è vicino”. Anche sere disposti a lasciare o a correggere gli sì disse Gesù (Gv 3,8) – ma non è il vento, Il primo elemento, afferma il “vicino” è una variante di “subito”. – Il de - stadi acquisiti, anche se ritenuti buoni. e sa dove portarci. Benedetto XVI, è «l’invito a serto, nella sua varietà di luogo arido o di Convertirsi è lasciare il male per il bene, il Fiorenzo Mastroianni “fare attenzione”: il verbo greco luogo stepposo, è allegoria del mondo buono per l’ottimo. Convertirsi è abban - ofm Cappuccino usato è katanoein, che significa osservare bene, essere attenti, guardare con consapevolezza, accorgersi di una realtà. Anche TESTIMONI DELLA FEDE oggi risuona con forza la voce RECENSIONI del Signore che chiama ognuno di noi a prendersi cura dell’altro. Anche oggi Dio ci Igino Giordani, chiede di essere “custodi” dei Perché digiunare? nostri fratelli, di instaurare La pratica del digiuno cristiano appare, agli occhi relazioni caratterizzate da dell’uomo moderno, anche del cristiano convinto, una un laico impegnato premura reciproca, da pratica ormai anacronistica, un atto formale privo di so - attenzione al bene dell’altro e a di Antonio Spagnoli stanza e di significato. Gli autori cercano di sfatare que - tutto il suo bene». sta convinzione riduttiva, proponendo una concezione Quaresima come tempo di «Quando usciamo, la fede non s’appende come una papalina stinta a un del digiuno come invito a passare da un nutrimento attenzione. Attenzione alla esterno a uno interiore, a liberarsi dei pesi superflui, a chiodo dietro l’uscio, ma la si reca come una fiaccola nel turbine e nella lotta », Parola del Vangelo che ci prendersi del tempo per se stessi. Come occasione, in - scrive Igino Giordani in “Rivolta cattolica”, testo pubblicato dall’editore accompagnerà durante le somma, per rendersi consapevoli lungo il cammino di Piero Gobetti nel 1925. «La religione – si legge ancora nel suo libro – non si domeniche, fino ad arrivare una conoscenza responsabile di sé, del proprio stile di vi - circoscrive nelle pareti del cuore e non finisce nelle chiese, dove anzi comincia, alla grande veglia della Pasqua. ta, dei propri rapporti con il prossimo e con Dio. ma esce nelle vie a ricercare ogni angolo, ogni creatura ». Ha idee chiare Igino, Quaresima come opportunità Il libro è suddiviso in due parti: nella prima viene teo - sa che la fede deve segnare ogni vicenda e ogni dimensione della propria esi - di lasciarci incontrare dal rizzato e chiarito il valore spirituale del digiuno, la sua stenza, e quelle parole costituiranno il programma di tutta la sua vita. Signore che ha legato il suo immensa ricchezza; la seconda parte, al di là di alcune Igino Giordani nasce a Tivoli nel 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli. volto al volto e alla realtà di chi riflessioni introduttive, rappresenta un vero e proprio È il primo di sei figli. Il padre di Igino, molto legato ai due gesuiti che gui - ci sta vicino. Quaresima come manuale su come vivere in concreto la pratica del digiu - davano la confraternita locale “Ponte e Orizzonte”, « lo forma all’ignaziano cammino di fede e di gesti no (scandita secondo un preciso calendario). Un libro sentire cum Ecclesia , – scrive Piersandro Vanzan in “Santità laicale del XX quotidiani di amore. La fede per tutti coloro che cercano un nuovo approccio al di - non è questione di concetti, o giuno, per viverlo in modo più completo, concreto e in - secolo” – con un’attenzione speciale verso i perseguitati che, in quel tempo, era - tenso. no i gesuiti (cacciati da Tivoli dagli anticlericali) ». di sapere su Dio; la fede è un Ansel Grun – Peter Muller Al termine delle elementari, Igino lascia la scuola, e lavora col padre mu - dono, è relazione. Relazione Perché digiunare? ratore. È solo grazie ad un generoso benefattore che Igino riprende gli stu - con il Signore Gesù e apertura Un percorso di conoscenza e cambiamento di, presso il Seminario diocesano di Tivoli, dove rimane fino al 1912. « Qui – all’altro. Di fede si può scrivere, Edizioni Paoline 2012 scrive Piersandro Vanzan – mise le basi della propria vita futura e imparò l’u - si può parlare, si può gridare, 240 pagine – euro 22,00 nione con Dio. » ma solo se si fa esperienza e Nel 1914, dopo aver conseguito la licenza liceale, vince un concorso pres - esperienza di vita con il Signore so il Ministero di Grazia e Giustizia e inizia a lavorare, mentre prosegue gli e, di relazioni trasformate dalla fede, allora si è e si diventa studi, iscrivendosi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Seminiamo credibili. Roma. Quaresima non è già un Nel 1915, con l’ingresso dell’Italia in guerra, è chiamato alle armi. percorso segnato, è un la speranza Frequenta la Scuola allievi sottufficiali a Spoleto e poi l’Accademia militare cammino in cui possiamo Il sussidio si propone di aiutare gli adulti a riappro - di Modena, e a dicembre è inviato al fronte sull’Isonzo come sottotenente di lasciarci stupire dal dono del priarsi del dono della loro fede, anche attraverso l’ap - fanteria. Egli, pur se in guerra, si ripromette di non sparare per uccidere. Signore che ci viene incontro e profondimento diretto dei temi tratti dal Catechismo L’anno successivo, il 7 luglio, sull’Altopiano di Asiago, viene gravemente fe - ci rende più umani, che ci della Chiesa Cattolica e dal Catechismo degli adulti “La rito alla gamba destra e ad una mano. Resta tre anni in ospedale, dove pre - permette di fare esperienza della Verità vi farà liberi”. para gli esami universitari, e nel 1918 consegue la laurea e subito comincia Sua misericordia liberante e ci Un testo che contribuisce al rilancio della formazio - a insegnare materie letterarie e pubblica i suoi primi articoli su riviste di rende capaci di umanizzare e ne cristiana degli adulti, come auspicato dagli Tivoli e di Roma. Il 2 febbraio 1920 sposa a Tivoli Mya Salvati. Dal loro ma - divinizzare le nostre relazioni. Orientamenti pastorali della Conferenza Episcopale trimonio nasceranno quattro figli. Italiana “Educare alla vita buona del Vangelo”: aiutare Un cristiano è uno che, dopo Vince il concorso per l’insegnamento nella scuola e ottiene la cattedra di tutti i credenti in Cristo a rendere più consapevole e a avere fatto esperienza di un rinvigorire la loro adesione al Vangelo. lettere nel Ginnasio di Nuoro, ma, per amore della moglie, sceglie di lascia - incontro forte e trasformante Carmelo Sciuto re quel posto di ruolo. Torna a Roma e lavora presso l’Ufficio Stampa del con il Signore, cerca di vivere la Seminiamo la speranza. Partito Popolare Italiano, formazione politica di ispirazione cristiana fon - sua vita a partire da Una catechesi con gli adulti. data da don Luigi Sturzo nel luglio del 1919, e alla quale Igino aveva aderi - quest’incontro che si rinnova Riflessioni e schede per i gruppi to già dall’autunno del 1920. In ottobre scrive i primi articoli politici per “Il nella vita di ogni giorno, Edizioni LDC 2012 Popolo Nuovo”, settimanale del partito, che dirigerà dal 1924, insieme nell’attenzione all’altro e al suo 104 pagine – euro 9,00 all’Ufficio stampa del PPI. bene. (1. continua) 8 • 26 FEBBRAIO 2012 Nuova Stagione Speciale Con il rito dell’imposizione delle Ceneri ha avuto inizio il tempo di Quaresima. L’invito del Cardinale Sepe «a riprendere il controllo della vita spirituale». Gli appuntamenti diocesani Sulla strada della verità e della carità Crescenzio Card. Sepe *

Con la liturgia del Mercoledì delle ai cristiani di Corinto tutta la bontà di Dio Ceneri inizia il tempo di Quaresima, tem - nei nostri confronti, sottolineando come il po di austerità e di penitenza nel quale il Padre non ha risparmiato il Suo Figlio, ma Settimana Signore, ricco di bontà e misericordia, ci lo ha donato a noi come vittima di espia - chiama a rinnovarci nello spirito per pre - zione dei peccati di tutti gli uomini. Santa pararci a incontrarlo nella Santa Pasqua. Nella terza lettura, l’Evangelista Il Mercoledì delle Ceneri è veramente Matteo riporta l’insegnamento di Gesù un giorno particolare perché ci dà la pos - che ci invita a non inorgoglirci per le no - Il sibilità di far luce sulla nostra esistenza, stre opere buone, ma a porre tutto nelle meditando e assimilando il gesto forte - mani di Dio il quale, nel segreto, vede la mente significativo di porre sul nostro ca - rettitudine della nostra coscienza e ci do - calendario po un po’ di cenere. È la cenere che è stata na la salvezza che desideriamo. Il brano prodotta bruciando l’ulivo benedetto l’an - che abbiamo letto, infatti, tratta di tre pra - no scorso nella domenica delle Palme. tiche che erano tipiche della spiritualità delle La cenere posta sul capo è il segno del - del popolo ebraico: l’elemosina, la pre - la nostra limitatezza e delle nostre man - ghiera e il digiuno. celebrazioni canze, ma ci ricorda anche che Dio non ci «Quando pregate…» : Gesù è Maestro di riduce in polvere per i nostri peccati ma ci preghiera perché ci insegna come pregare: offre la possibilità di accogliere la sua sal - «Padre nostro…». Il Padre, che pur cono - in vezza e il suo patto di amore. sce le nostre necessità, vuole che noi glie - È quanto ci viene insegnato dalla le presentiamo con umiltà e sincerità per Parola di Dio ascoltata in questo giorno. esprimere il nostro senso di figli fiduciosi. Cattedrale Nella prima lettura, il profeta Gioele ci in - È lo stesso Gesù Maestro, infatti, che, in al - vita a guardare a Dio, anche nelle situazio - tra occasione, esorta i discepoli a chiede - ni difficili, non come una macchina che di - re, a bussare, perché, dice, come gli uomi - presiedute stribuisce favori a seconda delle esigenze ni, pur essendo “cattivi”, sanno dare cose di ciascuno, ma come un Padre che vuole buone ai loro figli, tanto più il Padre cele - bene ai suoi figli e li aiuta a comprendere ste sarà buono e generoso verso coloro che dal e ad agire per il loro bene. gli chiedono il necessario. Cardinale Nella seconda lettura, San Paolo rivela «Quando fai l’elemosina»; «quando di - Sepe Quaresima 2012

Domenica delle Palme Stazioni 1 aprile – ore 10.30 Quaresimali Benedizione delle Palme nel - la Chiesa di Sant’Agrippino in Forcella Processione e Santa Prima Domenica Messa in Duomo di Quaresima 26 febbraio – ore 18 Mercoledì Santo Parrocchia Sant’Eligio Maggiore – 4 aprile – ore 18.30 Carmine Maggiore (Napoli) Messa Crismale Giornata per i Carcerati.

Giovedì Santo Seconda Domenica 5 aprile – ore 18 di Quaresima Messa nella Cena del Signore 4 marzo – ore 18 Parrocchia San Sebastiano al Vesuvio Venerdì Santo (Zona Vesuviana). 5. Mercoledì 28 marzo – ore 20 6 aprile – ore 10 Lectio Divina Libro Parrocchia San Gennaro al Vomero Liturgia delle Ore di Giosuè 5, 10-12 : La celebrazione della Pasqua presiedute dal Cardinale Terza Domenica Arci vescovo. di Quaresima La conquista Dopo la Celebrazione delle 11 marzo – ore 18 della Terra Promessa Struttura Ore, Parrocchia Santi Cosma e Damiano – il Cardinale confessa alcuni Sacri Cuori (Secondigliano) 1. Mercoledì 29 febbraio – ore 20 della Lectio penitenti. Parrocchia Santi Pietro e Paolo - Ponticelli 1. Canto Celebrazione della Passione 1, 1-9 : Invito a passare nella Terra 2. Saluto dell’Arcivescovo del Signore ore 17.30 Quarta Domenica Promessa 3. Invocazione allo Spirito Santo Via Crucis Diocesana a di Quaresima 2. Mercoledì 7 marzo – ore 20 4. Lettura del testo biblico Scampia – ore 20. 18 marzo – ore 18 Parrocchia San Mauro – Casoria Parrocchia San Giovanni Battista 3, 14-17 : Passaggio del Giordano 5. Presentazione esegetica Sabato Santo e Sant’Alfonso 6. Pausa musicale Santa Maria a Piazza 3. Mercoledì 14 marzo – ore 20 7 aprile 7. Meditazione Parrocchia Santa Maria della Natività e San Liturgia delle Ore – ore 10 8. Silenzio con sottofondo musicale Ciro – Portici 9. Attualizzazione Veglia Pasquale – ore 22.30 Quinta Domenica 24, 19-28 : Israele sceglie il Signore 10. Preghiera universale di Quaresima 11. Padre nostro Domenica 25 marzo – ore 18 4. Mercoledì 21 marzo – ore 20 12. Preghiera conclusiva di Risurrezione Parrocchia Santissima Annunziata e Parrocchia Maria Santissima del Buon 8 aprile San Giacomo Apostolo (Pollena Consiglio - Torre del Greco 13. Benedizione Solenne Celebrazione Euca - Trocchia) 24, 1-13 : La grande assemblea di Sichem 14. Canto ristica – ore 12. Nuova Stagione 26 FEBBRAIO 2012 • 9 Speciale Con il rito dell’imposizione delle Ceneri ha avuto inizio il tempo di Quaresima. L’invito del Cardinale Sepe «a riprendere il controllo della vita spirituale». Gli appuntamenti diocesani Sulla strada della verità e della carità Crescenzio Card. Sepe *

giunate…» : Gesù ha ricordato, e ricorda a parola latina, “quadragesima” da oggi, noi, queste pratiche ben conosciute da tut - mercoledì delle Ceneri, al prossimo ti per invitare a evitare i pericoli che pote - Venerdì Santo. Siamo tutti invitati, in que - va comportare la loro osservanza, soprat - sto tempo forte, a riprendere il controllo tutto la tentazione dell’ostentazione e del - della nostra vita spirituale: «Convertitevi e I sussidi l’ipocrisia. Così quando si fa l’elemosina, credete al Vangelo»; «Ricordati che sei pol - non bisogna “suonare le trombe” per far vere e in polvere ritornerai». sapere agli altri che si sta compiendo un’o - Certo, parlare oggi di digiuno, peniten - della pera di bene. Lo stesso vale per la preghie - za, preghiera e carità può sembrare parla - ra e per il digiuno: Pregare per ostentare la re un linguaggio di altri tempi, non com - Caritas propria pietà o sfigurarsi il volto per far ve - prensibile da un mondo impregnato di dere agli altri che si è santi e asceti, sono materialismo, di consumismo, di divismo atteggiamenti che Gesù condanna come e di idolatria sfacciata, di superficialità e per la finzioni e ipocrisia. di esteriorità. Ma tutto questo svuota l’uo - Quello che il Signore chiede da noi, in - mo della sua vera dignità e provoca trage - vece, è una sincera conversione interiore, Pasqua die che tanto spesso ci vengono presenta - è un lacerare i nostri cuori e non le vesti, te anche dai mass media. come facevano gli scribi e i farisei di quel Anche quest’anno la Caritas tempo; è un ritorno dell’anima per un in - L’insegnamento di Gesù è chiaro: chi Italiana propone i sussidi Quaresima – Pasqua 2012. Il te - contro personale con Dio, nostro Padre. vuol salvare la sua vita deve mettersi sulla strada della verità e della carità e seguire il ma prescelto per la riflessione è Allora la nostra preghiera è quella di chie - “Gioiranno insieme i giovani ed i Signore fino al Calvario: solo così potrà dere un cuore nuovo, un cuore di carne e vecchi. Cambierò il loro lutto in non di pietra; è la “grazia” che Dio ci con - partecipare anche alla sua Pasqua di risur - gioia”, ovvero un ritorno alla so - cede in questo tempo di Quaresima, di la - rezione e alla sua gloria eterna. brietà, al primato di Dio sulle co - sciarci riconciliare con lui. Ci sia di esempio la Vergine Santissima, se. In questa congiuntura stori - La Quaresima è il tempo favorevole che la Madre e Discepola del suo Figlio Gesù; ca, contrassegnata da una Dio ci offre per incontralo, per rafforzare ci conforti e ci sostenga in questo affasci - profonda e perdurante crisi eco - nomica e da crescenti preoccu - nante cammino quaresimale. ‘A Maronna la nostra tiepida fede in lui, per ricono - pazioni, siamo ancor più inter - scerlo e proclamarlo nostro Dio e salvato - c’accumpagna! pellati a rivedere i nostri stili di re. Sono quaranta giorni, come significa la *Arcivescovo Metropolita di Napoli vita, ed i versetti di Geremia che ci accompagneranno lungo il cammino di Quaresima, ci forni - scono indicazioni preziose in tal Giornata di preghiera Unioni Cattoliche senso. Venendo ai sussidi di Caritas Italiana per la Operaie Quaresima di quest’anno, essi constano di un opuscolo per le per i carcerati famiglie, un album per i bambi - Ritiro ni, dei tradizionali poster e salva - Domenica 26 febbraio alle 18 presso danaio. I suddetti sussidi sono già reperibili in tutte le librerie la Basilica del Carmine Maggiore cattoliche del nostro territorio. Spirituale Si ricorda anche che, come Quest’anno, nell’ambito della “Giornata ture, alle sigarette del mono polio, bib - ogni anno, nel corso della quinta Domenica di Quaresima (26 di preghiera per i Carcerati”, il Cardinale bie,vangeli,libretti di preghiera e a quant’al - La Quaresima è un tempo forte, marzo) si terrà la colletta desti - Crescenzio Sepe presiederà la celebrazione tro sarà possibile con la generosità di tanti. nata a sostenere i progetti della un itinerario di crescita nella fede eucaristica, presso la Basilica del Carmine I Volontari del Centro Caritas diocesana. Bisogna fare Maggiore di Napoli, il 26 febbraio alle ore della Pastorale Carceraria che tutti siamo chiamati a compie - di questo momento un’occasio - 18 – prima domenica di Quaresima . re. Le Unioni Cattoliche Operaie, ne preziosa di attenzione al terri - La giornata di preghiera, organizzata vivono questo tempo forte dell’an - torio, che ci consenta di fare dall’Ufficio di Pastorale Carceraria della no liturgico partecipando agli fronte al continuo aumento di Diocesi di Napoli diretto da don Franco Incontri di Catechesi tenuti dal persone che chiedono aiuto ai centri di ascolto in conseguenza Esposito, vuole porre l’attenzione della co - Cardinale Crescenzio Sepe ogni della crisi economica, della per - munità cristiana verso una comunità di per - mercoledì di Quaresima nei dita del lavoro, dell’indebita - sone che vivono un periodo della loro vita Decanati. mento che non consente più di lontano dai propri affetti. Inoltre, prendono parte a tutte onorare gli impegni di un mutuo «Dobbiamo riscoprire nel volto di questi le iniziative organizzate dai parro - oppure una imprevista situazio - nostri fratelli, la stessa presenza del Cristo ci nelle parrocchie di appartenen - ne di malattia. L’opzione prefe - che, rivolgendosi a tutti gli uomini, ci invita renziale per i poveri rende più za, e soprattutto alla Via Crucis a visitarlo – dice don Franco – e a portare il saldo il nostro cammino con il Diocesana che si terrà a Scampia lieto annuncio della vera liberazione laddo - Signore Gesù e ci fa veri Venerdì Santo. ve sembra prevalere il male e la disperazio - Testimoni del Vangelo. Le offerte Anche il Centro Diocesano ha potranno essere indirizzate sulle ne. La Chiesa vuole farsi prossimo, come il seguenti coordinate bancarie: suo Signore, di coloro che attendono a vol - organizzato, come sempre, il Ritiro di Quaresima, che si terrà Conto Corrente Postale nu - te anche senza saperlo non il giudizio degli mero 14461800, intestato: Ca - uomini ma la Misericordia del Padre, la Sabato 3 marzo, alle ore 17.30 nel - ritas Italiana Opera Diocesana di svolta che può cambiare il cuore dell’uomo la chiesa del Rosariello, Sede del Assistenza di Napoli. allontanandolo dal male per volgerlo al be - Centro Diocesano, in piazza Banca Prossima numero ne». Cavour 124. 6483 intestato: Arcidiocesi di Alla SS. Messa parteciperanno gruppi di L’assistente dicesano, mons. Napoli - Caritas Diocesana Na- detenuti delle carceri di Poggioreale e di Domenico Felleca, guiderà la pre - poli e aperto presso la filiale 5000 di Milano – IBAN IT 07 K 03359 Secondigliano che, unitamente alle loro fa - ghiera e la catechesi. Questi qua - 01600 100000006483 miglie, si incontreranno con il Cardinale al - ranta giorni diventeranno un tem - Unicredit spa. Conto intesta - la fine della celebrazione per un momento po di conversione, perché il to a Caritas Diocesana Napoli di fraternità. L’Ufficio della Pastorale Signore rinnovi la nostra vita nel - aperto presso l’Agenzia Napoli Carceraria si è fatto promotore, inoltre, la Sua Pasqua di Resurrezione. 19 IBAN: IT 56 Q 02008 presso tutte le Parrocchie della Diocesi di Sarà presente il Delegato 03451000400883868, oppure una raccolta di beni destinati ai bisogni es - versare direttamente al cassiere Arcivescovile Pasquale Oliviero e della Caritas Diocesana, Sergio senziali dei Detenuti : dall’occorrente per l’i - la Consulta Diocesana. giene personale,agli indumenti,alle calza - Alfieri, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 13. 10 • 26 FEBBRAIO 2012 Nuova Stagione Vita Ecclesiale La catechesi settimanale di Papa Benedetto XVI Una vita Dio non ci abbandona nelle prove per i di Antonio Colasanto

Nella nostra scuola di preghiera – ha detto Marco e in Matteo. In Luca, le ore di oscurità bisognosi Benedetto XVI all’inizio della catechesi hanno la loro causa nell’eclissarsi del sole, ma nell’Aula Paolo VI - ho parlato della preghiera in quel momento avviene anche il lacerarsi del Nella Cattedrale di Santo di Gesù sulla Croce presa dal Salmo 22: “Dio, velo del tempio. In questo modo – ha osserva - Stefano a Vienna lo scorso 29 Dio mio perché mi hai abbandonato?” adesso to il Papa - il racconto lucano presenta due se - gennaio si è svolto il rito di vorrei continuare a meditare sulla preghiera di gni, in qualche modo paralleli, nel cielo e nel beatificazione di una laica, Gesù in croce, nell’imminenza della morte, tempio. Il cielo perde la sua luce, la terra sprofonda, mentre nel tempio, luogo della pre - madre di famiglia, Hildegard soffermandomi sul Vangelo di Luca. senza di Dio, si lacera il velo che protegge il Burjan, Fondatrice della Società L’Evangelista ci ha tramandato tre parole di santuario. delle Suore della Caritas Gesù sulla croce, due delle quali sono preghie - La morte di Gesù è caratterizzata esplicita - Socialis. re rivolte esplicitamente al Padre. La seconda odiano» e aveva anche promesso a quanti san - mente come evento cosmico e liturgico; in par - In tutta la sua vita non ha fatto è costituita dalla promessa fatta al cosiddetto no perdonare: «la vostra ricompensa sarà ticolare, segna l’inizio di un nuovo culto, in un altro che confortare con la sua buon ladrone, crocifisso con Lui; risponden - grande e sarete figli dell’Altissimo». Adesso, tempio non costruito da uomini, perché è il immensa carità i più deboli e i do, infatti, alla preghiera del ladrone, Gesù lo dalla croce, Egli non solo perdona i suoi carne - Corpo stesso di Gesù morto e risorto, che radu - più bisognosi, invitando tutti ad rassicura: «In verità io ti dico: oggi con me sa - fici, ma si rivolge direttamente al Padre inter - na i popoli e li unisce nel Sacramento del suo essere generosi, pazienti a rai nel paradiso». Nel racconto di Luca sono cedendo a loro favore. Corpo e del suo Sangue. imitazione di Dio. La così intrecciate suggestivamente le due pre - testimonianza eroica della La seconda parola di Gesù sulla croce è una La preghiera di Gesù, in questo momento ghiere che Gesù morente indirizza al Padre e parola di speranza, è la risposta alla preghiera di sofferenza – «Padre , nelle tue mani conse - fedeltà a Cristo conquistata da l’accoglienza della supplica che a Lui è rivolta Cristo e dal suo Vangelo divenne di uno dei due uomini crocifissi con Lui. Il gno il mio spirito» - è un forte grido di estremo dal peccatore . buon ladrone davanti a Gesù rientra in se stes - e totale affidamento a Dio. Dall’inizio alla fine la donna sapiente e forte che Soffermiamoci su queste tre preghiere di visse in pieno la beatitudine di so e si pente, si accorge di trovarsi di fronte al quello che determina completamente il senti - Gesù. La prima la pronuncia subito dopo esse - Figlio di Dio, che rende visibile il Volto stesso re di Gesù, la sua parola, la sua azione, è la re - coloro che cercano e re stato inchiodato sulla croce, mentre i solda - promuovono la giustizia anche di Dio, e lo prega: «Gesù, ricordati di me quan - lazione unica con il Padre. Sulla croce Egli vi - ti si stanno dividendo le sue vesti come triste ri - do entrerai nel tuo regno». La risposta del ve pienamente, nell’amore, questa sua relazio - su questa terra. La santità è compensa del loro servizio. È con questo gesto sorgente del suo dinamismo Signore a questa preghiera va ben oltre la ri - ne filiale con Dio, che anima la sua preghiera. che si chiude il processo della crocifissione. sociale continuato nella storia chiesta: «In verità io ti dico: oggi sarai con me Le parole di Gesù sulla croce – ha concluso Scrive San Luca: «Quando giunsero sul luogo in paradiso». Gesù è consapevole di entrare di - dalle consacrate della Caritas il Papa - negli ultimi istanti della sua vita terre - chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfat - rettamente nella comunione col Padre e di ria - Socialis . na offrono indicazioni impegnative alla nostra tori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù dice - prire all’uomo la via per il paradiso di Dio. preghiera, ma la aprono anche ad una serena I Santi imitano Gesù che passò va: “Padre, perdona loro perché non sanno Ma fermiamoci sulle ultime parole di Gesù fiducia e ad una ferma speranza. Gesù, che nel su questa terra facendo il bene. quello che fanno”. Poi dividendo le sue vesti, le morente. L’Evangelista racconta: «Era già ver - momento estremo della morte si affida total - E i Santi non parlano solo ai tirarono a sorte». La prima preghiera che Gesù so mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra mente nelle mani di Dio Padre, ci comunica la loro contemporanei ma anche rivolge al Padre è di intercessione: chiede il fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era certezza che, per quanto dure siano le prove, noi siamo chiamati a vivere perdono per i propri carnefici. Con questo, eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. difficili i problemi, pesante la sofferenza, non nella santità per poter fare il Gesù compie in prima persona quanto aveva Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre, nel - cadremo mai fuori delle mani di Dio, quelle bene. Hildegard Burjan nacque insegnato nel discorso della montagna quando le tue mani consegno il mio spirito”. Detto que - mani che ci hanno creato, ci sostengono e ci nel 1883 cittadina prussiana, da aveva detto: «A voi che ascoltate, io dico: ama - sto, spirò». Alcuni aspetti di questa narrazione accompagnano nel cammino dell’esistenza, una famiglia di discendenza te i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi sono diversi rispetto al quadro offerto in perché guidate da un amore infinito e fedele. ebraica. Frequentò la Facoltà di Filosofia all’Università di Zurigo. Si sposò a Berlino nel 1907 con Don Luisito Bianchi Alessandro Burjan, un ebreo ungherese. Dopo una malattia Hilgard scoprì la fede cristiana e Un testimone del nostro tempo l’11 agosto 1909 ricevette il battesimo. Ebbe una figlia e nel 1910 si trasferì a Berlino. di Michele Borriello Iniziò la sua attività socio- Don Luisito Bianchi è tornato alla Casa del Padre, lo scorso 5 gen - Messa dell’uomo disarmato” definita, a giusta ragione, una rivelazione, caritativa facendo visita alle naio, a Vescovato, in provincia di Cremona. Ha scritto di lui, nell’occa - un capolavoro. lavoratrici casalinghe, sione, Roberto Carnero: «Con la scomparsa di don Luisito Bianchi, ab - Alcune altre opere del Bianchi che vorremmo segnalare all’attenzio - invitandole a frequentare le biamo perso non solo uno scrittore, uno dei più originali degli ultimi de - ne sono: “Come un atomo sulla bilancia” (1972), “Dialogo sulla gratuità” riunioni. Tante sono state le sue cenni, ma anche il testimone scomodo di un radicalismo evangelico pro - (1975) fino al “Simone Mago” del 2002. Già il primo lavoro citato, del iniziative e il 16 gennaio 1919 fetico e mai accomodante. Nella sua vita don Luisito ha fatto l’insegnan - 1972, ha per sottotitolo “Storia di tre anni di fabbrica”, ma forse e sen - venne eletta alla Costituente. Il te, il traduttore, l’operaio, il benzinaio, l’inserviente in ospedale» e, si ag - za forse l’opera che più ce lo rende nella sua grandezza e in tutto lo spes - suo disegno era sempre quello di giunga, nell’ultimo periodo della sua vita, Cappellano delle Suore sore della sua interiorità sono “I miei amici. Diari” (1968-1970). fondare una vera e propria Benedettine dell’Abbazia di Viboldone a San Giuliano Milanese. È il Diario di un prete in fabbrica ed il suo tentativo di fedeltà al Congregazione religiosa in cui le Ha voluto una tuta da operaio sulla bara ed un asinello ad accompa - Vangelo. Temi: il lavoro, la Chiesa, il potere. Anzitutto appare con evi - suore dovevano formare una gnare il corteo funebre verso il cimitero, sono particolari che la dicono denza che l’autore è un prete ed è un operaio. comunità con vita comune, lunga su quanto don Luisito fosse un prete scomodo, straordinario. Era Scrive: «L’esperienza della fabbrica era un fatto di coerenza: trovare il abito e una regola religiosa, conosciuto come il prete partigiano, “ribelle”, operaio, scrittore. sostentamento nel lavoro per essere gratuiti nel ministero, per cercare di corrispondente alle condizioni Nacque in Vescovato, Cremona, fu ordinato sacerdote nel 1950. Il capire come poteva essere credibile la Chiesa. Io potevo esserlo come per - nelle quali dovevano svolgere la mondo della cultura l’ha scoperto, per dir così, nel 2003, quando l’edito - sona, ma quello che mi interessava era che lo fosse la Chiesa. E quell’inter - loro attività esterna. re Sironi ripubblicò “La Messa dell’uomo disarmato”, un grande e sug - rogativo rimane aperto ancora oggi, forse ancora di più». Nei “Diari” don Costruì chiese e cappelle. gestivo romanzo, affresco sulla resistenza, uscito per la prima volta nel Luisito mette a nudo la sua anima: i tumulti interiori, i dubbi, il dram - Dovette combattere sia la 1989, autoprodotto e autofinanziato. ma del vivere quotidiano e la routine di una vita di operaio, quello che Di quella stagione il Bianchi, nella sua opera, non solo ne ritmava i massoneria sia la classe degli condivide i turni con i suoi compagni alla Montacatini di Spinetta tempi, quasi a fotocopiare la cronaca, ma ne riconosceva una dimensio - intellettuali dell’economia e Marengo. ne filosofica e religiosa sia civile che trascendente ed elevava la dell’alta finanza. Tremila poveri Il suo affetto è sincero per i colleghi e traspare dal racconto della lo - Resistenza a categoria esistenziale. Prima parte del romanzo: siamo nel - ricevevano ogni giorno un pasto ro quotidianità, per cui sappiamo tutto di loro, delle loro famiglie, della la primavera del 1940, Franco lascia il monastero dei Benedettini, ove decente in un ambiente Commissione interna, dei vari dirigenti. Si avverte talora, addirittura era novizio e torna a lavorare i campi nella proprietà dei genitori, “La accogliente. Aiutava in forma l’odore dei prodotti chimici, la spossatezza dei turni di notte, il caffè con - Campanella”. riservata anche le persone del diviso per vincere il sonno, i conflitti e gli incidenti sul lavoro e i morti. Poi, una volta che l’Italia entra in guerra, il fratello di Franco, Piero, ceto medio finite nella miseria Ma il racconto non si esaurisce nella narrazione del piccolo mondo del - è chiamato a combattere sul fronte greco. Ritornerà semiparalizzato per istituendo la “Tavola di Santa la fabbrica, acquista, pagina dopo pagina, il respiro della storia e della Elisabetta”. congelamento. Franco, l’ex novizio, si fa voce narrante di quel periodo tragico ed il Bianchi, con una scrittura straordinaria, dà nome a tutte le storia d’Italia: il movimento operaio, i difficili anni del post Concilio, il Organizzò anche le “Camere di Sessantotto. Ma soprattutto protagoniste sono la Chiesa e la fabbrica, Lettura di ” cose. Straordinari personaggi, ben definiti e vivi sono rappresentati in seno ad una comunità contadina. consegnate con estremo rigore e verità al lettore, senza ideologia. dove ogni giorno tanti assistiti Poi, l’8 settembre 1943, la svolta: l’occupazione nazista conduce mol - Cronaca, società, politica, teologia non sono presentati come astra - godevano della possibilità di ti a fare scelte radicali. Sullo sfondo di una “potente poetica della terra” zioni concettuali, ma forze che agiscono sulla pelle di un uomo che a leggere buone riviste, ricevere si stagliano quei personaggi che danno vita alla Resistenza e sulle mon - quaranta anni mette in discussione tutto, tranne la propria coscienza, caffè e dolci. La Beata considerò tagne furono gruppi armati di partigiani e puoi leggere la storia di Lupo, per esporre alla prova della vita la sua umanità e la sua vocazione sacer - suoi Patroni i Santi Francesco e Balilla, del “Capitano” o Stalino. Molti partigiani trovano rifugio e so - dotale. Caterina. Ha voluto sempre stegno nel monastero benedettino e lo stesso abate Dom Benedetto, pur “I miei amici” sono, in realtà, un “Giornale dell’anima”, ove non c’è affermare la bellezza della fede e angosciato da dubbi insoluti al momento, sceglie di seguire, disarmato giudizio o censura, né ornamento letterario, ma c’è una provocazione nello stesso tempo la sua le bande partigiane, mettendo a repentaglio la sua vita, tale l’urgenza dovuta al mero potere della verità. Scrive: «Per la prima volta, questa not - ragionevolezza. Perciò Dio dell’“Amore fraterno”. te, ho maledetto la fabbrica. Avessi avuto il potere taumaturgico di Cristo, infatti è anche ragione e di Franco e quelli della sua casa paterna “La Campanella” fanno an - i motori si sarebbero fermati. Mi è parso nella sua crudezza, quello che va - conseguenza credere è ch’essi la loro parte. E la storia diventa piccola grande storia. Il roman - le un uomo in fabbrica, macinato dal sistema: nulla. A che serve la vita? A ragionevole. zo, ritmato secondo l’evolversi delle stagioni della terra, si chiude con il vivere l’Evangelo? A preparare un tempo più autentico per la Chiesa? Ad Virgilio Frascino racconto degli anni vissuti dai protagonisti, quando anche per essi ci assumere inutilità, vanità su vanità? Veramente Dio tace. Siamo nel pe - sarà la pace. La nostra sintesi non rende giustizia ad un’opera, “La riodo del sepolcro vuoto e del silenzio del Risorto». Nuova Stagione 26 FEBBRAIO 2012 • 11 Città Carnevale al Suor Orsola È festa di Eloisa Crocco

“Carnevale…e oltre”, evento enoga - a Scampia stronomico che porta in giro per l’Italia delizie del palato e vini prestigiosi per fe - «Ma quale coprifuoco! Questa steggiare il periodo carnevalesco, giunto è Scampia»: è il grido del quest’anno alla settima edizione, è appro - corteo di Carnevale, dato all’università Suor Orsola organizzato dal Centro Gridas, Benincasa. che si ferma in piazza della Presentando il tema “Dolci e Poeti Libertà, davanti alla d’Italia”, che abbina letture poetiche e Parrocchia della Resurrezione. prelibatezze legate a figure celebri dell’u - Ci sono le associazioni del niverso letterario nostrano, il tour è parti - territorio: “R(e) sistenza”, “Chi to il 12 febbraio dalla Sicilia, precisamen - rom e chi no”, il “Mammut”, il te da , in provincia di , per centro “Hurtado”, la scuola fare poi tappa a Palermo. I versi dei poeti calcio ArciScampia, le scuole della Scuola siciliana sono stati accompa - del quartiere, il presidente della gnati da dolci, in particolare dalle famose VIII Municipalità Angelo cassate siciliane. Pisani, con alcuni consiglieri. Il 16 febbraio la tappa napoletana, Da via Monte Rosa fino al presso la Sala Villani del Suor Orsola campo Perillo, dove sono stati Benincasa, occasione di riflessione sul Oggi i coniugi Alfonso e Livia, insieme preparato sul momento due diversi tipi di bruciati, come da tradizione, i rapporto tra cibo e scrittura. Licia ai figli Ernesto e Mario, accolgono i clien - cioccolatini, le “Praline universali”, dedi - simboli negativi, una lunga Granello, giornalista di “Repubblica”, che ti con le loro bontà culinarie, ma il risto - cate a Vittoria Colonna, e i “Croccantini striscia di maschere, totem di dopo anni dedicati allo sport segue ora rante non è più solo, dato che altre sue se - infiniti”, dedicati a Giacomo Leopardi. cartapesta e materiale per il giornale i grandi eventi enogastro - di sono state aperte a Marrakech e a Direttamente dalla Sicilia, precisamente riciclato, ballerini, artisti di nomici, ha presentato il suo ultimo libro, Macao. Il volume è imperniato sulla storia da Erice, sono arrivati i “Dolci di Venere” strada. E non è stata qualche goccia di pioggia a scoraggiare Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui due della famiglia e del ristorante, ma anche e i “Dolci Conventuali”, dell’antica i partecipanti alla Golfi, Macao, Marrakech: dal sulla descrizione delle attività attuali, del - “Pasticceria Artigianale Ericina”, e le manifestazione. Un numero Mediterraneo al mondo , edito da l’apertura al futuro; ogni capitolo è poi “Cassate Imperiali”, dedicate da Peppe Gribaudo. Si tratta della storia di un risto - corredato da una serie di ricette. crescente che la gente di Giuffrè a Federico II. Ad accompagnare i rante che è divenuto una vera e propria Dedicato alla presenza della tematica Scampia ammira e fotografa dolci i migliori spumanti del luogo, pre - icona dell’alta cucina mediterranea, quel - del cibo nella letteratura l’intervento di dalle finestre. La presenza delle sentati da Laura Montanti, vicesindaco e lo gestito dalla famiglia Iaccarino a Edoardo Sant’Elia, giornalista, poeta e forze dell’ordine è sobria. Né assessore alla Cultura del comune di Sant’Agata sui due Golfi, nella penisola saggista. Le sue riflessioni si sono appun - divise né auto con i colori sorrentina. Il Don Alfonso del titolo, che tate in particolare sul cibo come chiave di Erice, che ha presentato anche il progetto ufficiali. Il dirigente del dà anche il nome al locale, che si chiama lettura del fantastico, attraverso la presen - di un “Museo del Cibo” di prossima crea - commissariato di Scampia, appunto “Don Alfonso 1890”, è il fondato - tazione di due capolavori per l’infanzia zione. Michele Spina, sembra un re del ristorante, che da più di un secolo quali Alice nel paese delle meraviglie di Piacevole mattinata al Suor Orsola comune cittadino. Si ferma a delizia gli avventori con cibi genuini, pre - Lewis Carroll e Pinocchio di Carlo Collodi. Benincasa, e dopo le letture e gli assaggi il chiacchierare con i parati con grande perizia con materie pri - E’ arrivato quindi il momento delle de - camper del “Carnevale…e oltre” si è pre - rappresentanti delle me di qualità, reperite presso piccoli pro - gustazioni. Il giovane chef Michele parato a ripartire per quelle che sono sta - associazioni, saluta la gente duttori locali o nella tenuta Le Peracciole, Potenza, noto per la partecipazione al pro - te le tappe successive, Erice, Jesolo, anco - comune, quella che non ci sta che appartiene alla famiglia Iaccarino. gramma di Rai 1 “La prova del cuoco”, ha ra Erice e poi Orsara di Puglia. alle etichette negative appiccicate dai media di mezzo mondo. Il tema scelto per la sfilata di Al Teatro Trianon un progetto teatrale per giovani quest’anno è stato: «La borsa o la vita ovverossia dove va il mondo», con evidenti Un recupero della tradizione riferimenti satirici alla crisi economica che sta colpendo il Paese. Ogni carro, come nella Un progetto teatrale per giovani, ha visto finalmente la lu - storia del Gridas, è ricco di ce sabato 18 e domenica 19 febbraio presso il Teatro Trianon. significati. Ecco allora San La storica struttura napoletana ha, infatti, ospitato due spet - Ghetto Martire, protettore della tacoli della scuola di recitazione “Nino e Carlo Taranto”. periferia dimenticata, tra Diretti da Corrado Taranto, figlio di Carlo, e con la colla - disattenzioni e aspettative; lo borazione di Francesco Spera, portavoce del Centro di Spredone, uno squalo Servizio per il Volontariato, quaranta attori dilettanti, dopo particolarmente vorace pronto cinque mesi di lavoro, hanno portato sulla scena “Qualcuno a divorare qualsiasi cosa ha visto il Papa?” e “Varietà”. incroci: la Rosa dei Venti con Nel primo caso si è trattato di una commedia in puro stile tutti i punti cardinali del americano, il secondo giorno è stata realizzata una tipica rap - quartiere (scuole, associazioni, presentazione di avanspettacolo, col tipico personaggio del personaggi simbolo della lotta disturbatore collocato fra gli spettatori. all’illegalità), “Lettere dal «Questa iniziativa – ha sottolinato Paolo Animato, addetto carcere”, il carro creato da stampa del teatro – costituisce un recupero della tradizione del Franco Vicario che ricorda la Trianon, un pezzo di storia di Napoli. Qui sono passati i vari De drammatica realtà dei Filippo, Taranto, Viviani». detenuti; “La clessidra” del Al termine delle serate sono state consegnati due ricono - Mammut; il carro con le borse scimenti a Taranto e Spera. Il teatro Trianon, come tanti altri calcio dell’ArciScampia, il luoghi di cultura napoletani, ha il suo destino appeso ad un “Carro armato” del piccolo filo. Michelino, mascotte del centro Ma nonostante le difficoltà l’entusiasmo non manca, come Gridas, dedicato alla guerra in testimonia lo stesso Carlo Taranto: «C’è stata una grossa pre - Taranto, però, ha dato spazio anche ad una stimolante ed Libia e simbolo degli sprechi senza nonostante un periodo difficile. Ben quaranta le persone amara considerazione: «Venite a vedere anche quelli che non bellici. che si sono iscritte alla manifestazione, nonostante una scarna escono nel rutilante mondo della televisione. Non facciamoci Tante le band che hanno pubblicità, affidata solo al moderno tam tam di facebook e al appiattire dalla televisione. alietatto l’allegra sfilata tra cui tradizionale volantinaggio». Venti anni fa le compagnie teatrali venivano a testare lo spet - la Banda Baleno di Scampia e «In un primo momento gli attori hanno considerato tutto tacolo a Napoli, e solo in caso di successo avrebbero continua - la Malamurga di Roma con la ciò con goliardia – ha aggiunto con soddisfazione Carlo to la tourné. Oggi più nessuno passa dalle nostre parti. Se il me - Murga SinConTrullo, los Taranto – ma in seguito anche loro l’hanno vissuta come un im - tro per giudicare uno spettacolo nella nostra città è costituito Espantapajaros, Los pegno serio. Siamo riusciti a far rivivere la tradizione di Napoli da cabarettisti o neomelodici, allora non mi sento napoletano. Adoquines de Spartaco, la e quella dello storico teatro Trianon». Il vero teatro è ben altro». Titubanda da Roma, i Finti- Dopo gli applausi, alla fine dello spettacolo di domenica, Davide Esposito illimani e la Banda del torchio. 12 • 26 FEBBRAIO 2012 Nuova Stagione Città I Lunedì del Restauro Incontri al Museo di Capodimonte

Al Museo di Capodimonte prosegue la nuova serie di incontri dedicati al restauro. Undici appuntamenti per avvicinare i visitatori, gli studenti e tutte le persone interessate al complesso e affascinante mondo del restauro delle opere d’arte, verranno descritti alcuni interventi di restauro che sono stati eseguiti recentemente sulle opere del Museo e nella città: si parlerà dei materiali costitutivi, delle indagini diagnostiche eseguite, delle scelte metodologiche adottate. Storici dell’arte e Progetto “Impronta ecologica”: restauratori, che hanno curato ed eseguito il restauro, illustreranno nelle sale del museo, davanti alle opere, gli parte il secondo monitoraggio interventi realizzati con il supporto delle immagini Circa cento le famiglie della Diocesi di Napoli coinvolte relative alle diverse fasi e alle indagini diagnostiche Parte il secondo monitoraggio del progetto “Impronta ecolo - Nella seconda fase le famiglie, alla luce della loro “impronta”, eseguite in occasione del gica”, volto a calcolare i consumi di quasi cento famiglie della e quindi del loro modo di incidere sull’ambiente, dopo aver stu - restauro. diocesi di Napoli. Il progetto, proposto dall’associazione diato un apposito manuale di buone pratiche, il testo “La terra è Questo il calendario dei “Greenaccord” in partnership con il “Wwf Ricerche e Progetti”, casa tua”, di Andrea Masullo, si sono impegnate a migliorare i lo - successivi appuntamenti. è portato avanti dall’Uffficio Salvaguardia del creato della ro comportamenti, compilando una serie di schede, le cosiddet - 5 marzo: Anna Chiara Diocesi di Napoli, in collaborazione con l’Ufficio Famiglia e Vita te “Schede d’azione”, in cui ciascuno sceglieva gli ambiti in cui Alabiso, Bruno Arciprete “La e supportato dal nostro settimanale. era disposto ad impegnarsi (ridurre i consumi in un determina - Danae” e “L’Annunciazione di Partito un anno fa, nel febbraio 2011, in occasione del to settore, cambiare le lampadine o gli elettrodomestici, ecc.). Tiziano”. Giubileo dell’Ambiente celebrato dal cardinale Crescenzio Sepe, Dopo la consegna delle schede, che sono in fase di elaborazio - 19 marzo: Brigitte Dapra, il progetto è ora alla sua terza fase. ne, è partita la terza fase del progetto, ossia il secondo monito - Paola Fiore Konrad Witz Sacra Conversazione: Marina Le famiglie partecipanti si sono inizialmente impegnate nella raggio, che si svolge secondo le stesse modalità del primo, ma con Santucci, Francesco compilazione di un Diario degli acquisti (alimenti, detersivi, ca - un impegno in più per le famiglie: cercare di vivere in maniera Virnicchi, Vittorio Barra Joos pi d’abbigliamento, ecc.), unito a un Diario dei rifiuti – in cui più rispettosa dell’ambiente, provando a mantenere gli impegni van Cleve Crocifissione prendere nota della gestione degli stessi e del tipo di raccolta ef - dichiarati nelle schede, e ad essere sempre di più “sentinelle del 2 aprile : Maria Tamajo fettuato – e ad un cosiddetto Passaporto, dove bisognava segna - creato”, secondo l’investitura ricevuta dal cardinale un anno fa, Contarini, Gian Luca lare le dotazioni dell’appartamento – elettrodomestici, tipo di alla partenza del percorso. Tartaglia Le cornici. Un impianto di riscaldamento e così via – insieme a una serie di al - Il secondo monitoraggio avrà la durata di un mese, e si con - percorso nel museo. Marina tri dati, come il tipo di veicolo posseduto, i consumi di acqua, lu - cluderà entro la fine di marzo. Per coloro che non fossero anco - Santucci, Giulia Zorzetti ce e gas, ecc. Tutte le notizie raccolte sono state poi elaborate dai ra riusciti a ritirare il materiale necessario, è possibile farlo pres - Girolamo Mazzola Bedoli, tecnici del WWF, e da queste elaborazioni è emerso il calcolo del - so la nostra redazione, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 o dal - “L’Annunciazione”. l’impronta ecologica di ogni famiglia, pubblicato sul sito della le 15 alle 17. 16 aprile : Denise Pagano diocesi www.chiesadinapoli.it. Eloisa Crocco “Restauri caravaggeschi”. 7 maggio : Laura Giusti “Tra territorio e museo: restauri a Alla Fnac un “simposio” con formatori e alunni di Scampia San Gregorio Armeno”. 14 maggio: Ida Maietta, Anna Pisani, Bruno Tatafiore, “Le La filosofia a portata di bambini tavole di Vasari per la sacrestia di San Giovanni a Carbonara”. Philosophy for Children è un program - di ascoltare gli altri ed essere ascoltato. di Napoli, terra che spesso è alla ribalta 28 maggio : Serena Mormone, ma nato per “far filosofare” gli alunni di Non è mai troppo presto per riflettere sul delle cronache. Eppure, la filosofia serve Simonetta Funel, “Il bozzetto tutte le età trasformando la classe in “co - modo in cui funziona la propria mente: anche qui: «I bambini che hanno fatto su carta de l’Assunta di munità di ricerca”: il 15 febbraio, alle 18, cominciare da bambini, poi, è l’ideale. questo percorso con il nostro gruppo sono Morelli”. Maura Striano dell’Università Federico II Maura Striano dell’Università Federico II, in grado anche di mettere in discussione 11 giugno: Visita ai laboratori e i bambini della scuola elementare di facilitatore della sessione che vedrà coin - stereotipi culturali - continua la Striano, - di restauro della Scampia si sono incontrati allo spazio volti i bambini del 10° Circolo didattico di analizzare e comprendere le dinamiche Soprintendenza a cura di: Eventi della Fnac di Napoli per dar vita ad Scampia, è un’esperta della materia, che a del territorio in cui vivono, e sanno anche Marisa Cristiano, Antonio De un labirinto di spunti e domande coinvol - quanto dice somiglia alla maieutica di so - immaginare scenari alternativi, un futuro Negri, Luciana Fiore, genti anche per gli adulti, persi come sia - cratica memoria. diverso». Lo spirito originario della filoso - Alessandra Golia, Vincenzo mo nella barca del quotidiano, tra la scuo - Il facilitatore è colui che sostiene il fia è la meraviglia, proprio quella che cu - Iannucci, Giuseppe Marino, la, i compiti, la palestra, i soliti incastri di gruppo nel processo di ricerca regolando stodiscono i bambini nel loro indagare il Vincenzo Nacarlo, Giuseppe tempo. Eppure, un modo c’è, e viene dalla il flusso e monitorando la qualità dello mondo che li circonda e far filosofia è an - Silvestro, Raffaele Soria, filosofia. scambio comunicativo e soprattutto la - che un modo nuovo per guardare alla Antonio Tosini. Il laboratorio “Philosophy for sciando che la costruzione di conoscenza città, allora, ancora di più se il dialogo è Solo per quest’ultimo Children” promuove il confronto, lo scam - condivisa si produca da sé: «Il nostro uno dei modi possibili per riprendersi il appuntamento è obbligatoria bio di punti di vista attraverso la discus - obiettivo è far ricerca filosofica: abbiamo territorio. Racconta ancora Maura la prenotazione. sione e il dialogo: è un processo in itinere, un approccio diverso, particolare. Chi Striano: «A Roma c’è stato un grande Per ulteriori informazioni: che non si chiude, anzi, che punta ad in - svolge la funzione di facilitatore in questi evento pubblico, aperto a tutti, a Campo angela.cerasuolo@benicultur cludere e ad aprirsi. Come funziona? I contesti deve mettere da parte le sue idee, de’ Fiori. È stato un momento importante, ali.it 081.74.99.230; bambini si sistemano in cerchio e leggono alimentando un processo che possiamo molto bello. E’ prematuro, ma sarebbe in - marina.santucci@benicultura insieme un racconto filosofico: ciò favori - definire maieutico o quasi». teressante pensare ad un’iniziativa simile li.it 081.74.99.274. sce domande, la costruzione di un dialo - Il territorio in cui opera il laboratorio a Napoli». go, e la presa di coscienza della possibilità non è dei più semplici: Scampia, periferia (Fonte: Napoli Città Sociale ) Nuova Stagione 26 FEBBRAIO 2012 • 13 Città Un vocabolario napoletano dei modi di dire Nelle librerie il volume di Claudio Pennino

di Eloisa Crocco Amci – Sezione San Luca Mettere’a bbona parola , di Claudio Pennino (edizioni Intra Moenia), è un vo - cabolario napoletano dei modi di dire, che Incontro raccoglie oltre 5000 tra frasi idiomatiche, espressioni, locuzioni e forme proverbiali della lingua napoletana. sulla Di queste viene ricostruita l’origine e viene presentato il significato, e gustosi famiglia aneddoti accompagnano le diverse frasi, rendendo ogni espressione più viva. Domenica 26 febbraio, a Il libro, presentato in anteprima il 20 partire dalle ore 10, presso gennaio presso la libreria Feltrinelli di via la Casa di eseercizi San Tommaso d’Aquino e successivamen - Presentato il Rapporto annuale di Sos Impresa spirituali dei padri Gesuiti te il 7 febbraio presso il Circolo Nautico “Sant’Ignazio”, a Cappella Posillipo, è una raccolta molto ampia, che Cangiani, consueto si ispira a diversi lavori analoghi di un pas - incontro mensile sato più o meno lontano, dal primo lavoro Più legalità organizzato dalla sezione sui modi di dire dei filologi G. Marulli e V. napoletana “San Luca” Livigni del 1877, la Guida pratica del dialet - di Andrea Acampa to napoletano, alla raccolta del 1931 di dell’Associazione Medici Leopoldo Spinelli, che raccoglieva 500 Da più di dieci anni osserva, analizza e denuncia le condizioni del lavoro nel Cattolici Italiani. modi di dire. Sud e le infiltrazioni della . Si tratta del “Rapporto annuale di Sos Sarà affrontato Successivamente, tanti si sono cimen - Impresa” intitolato “Le mani della criminalità sulle imprese”. il seguente tema: tati con il napoletano e la spiegazione del - Il dossier è stato presentato presso la sala Villani dell’Università Suor Orsola “La famiglia, oggi”. le sue espressioni tipiche, fino ad arrivare Benincasa. Analizzando le stime di Sos Impresa sul controllo delle attività im - Relatrice: Maria Pia ai giorni nostri con il Napoletanario di prenditoriali emerge che solo in Campania sono 50mila ogni anno, le imprese Mauro Condurro, Renato De Falco che comprende 2001 mo - commerciali e turistiche colpite, a vario titolo, dalla camorra. Non solo. Negli ul - responsabile dell’Ufficio di di di dire. timi 5 anni hanno alzato bandiera bianca oltre10mila imprese. Pastorale Familiare Il testo del Pennino amplia notevolmen - Dal dossier la mafia viene paragonata ad una grande holding company artico - dell’Arcidiocesi di Napoli. te il repertorio, giungendo a 5000 elemen - lata su un network criminale, fortemente intrecciato con la società, l’economia, ti presentati e spiegati, anche se, come lui la politica, in grado di muovere un fatturato che si aggira intorno ai 140 miliardi stesso spiega, «La raccolta non è, e non po - di euro con un utile che supera i 100 miliardi di euro al netto degli investimenti trebbe essere, esaustiva, considerando che i e degli accantonamenti, e 65 miliardi di euro di liquidità. «Mafia SpA – scrivono modi di dire sono infiniti e di nuovi se ne co - gli autori - è un gruppo finanziario che, a differenza delle altre holding, solo in niano di volta in volta proprio a dimostra - parte risente della crisi economica internazionale e dei mercati, anzi la sua gran - zione che la nostra parlata è ancora viva» . de disponibilità di liquidità può consentirgli di aggredire nuove fette di mercato, Un lavoro così attento e preciso dimostra avvantaggiarsi della crisi di liquidità, fare nuove acquisizioni immobiliari e in effetti proprio un grande amore per la aziendali». nostra lingua napoletana, sentita come lin - Parte da un monito il rapporto annuale dell’associazione nata nel 1991 a gua, appunto, a tutti gli effetti, e come lin - Palermo su iniziativa di un gruppo di commercianti per opporsi al racket e resi - gua che ancora oggi può vivere anche gra - stere alla criminalità organizzata. Il documento, che nasce come denuncia delle zie alla comprensione e alla conservazione condizioni di lavoro e di impresa nel Sud Italia, è stato presentato in un incontro della sua tradizione, e del senso più coordinato dal ricercatore e saggista Marcello Ravveduto, alla presenza di rap - profondo delle espressioni che la caratte - presentanti dell’associazioni antiracket, Lino Busà e Luigi Cuomo, di esponenti rizzano. Ogni espressione viene analizzata politici in prima linea contro la lotta alla criminalità, Franco Malvano, commis - nella sua origine, perché è attraverso la sua sario regionale per le iniziative antiracket e usura, Lorenzo Diana, presidente na - storia che può essere compresa. «Per com - zionale della Rete per la Legalità, e di docenti universitari come Isaia Sales e prendere il valore dei proverbi e dei modi di Silvio Lugnano. dire – afferma Claudio Pennino - , è neces - Il solo ramo commerciale della criminalità mafiosa e non, che incide diretta - sario interpretarli nel contesto in cui essi mente sul mondo dell’impresa, sfiora i cento miliardi di euro, pari a circa il 7% vengono proposti. Il loro elemento fonda - del Pil nazionale. Di fatto, le imprese subiscono 1.300 reati al giorno, praticamen - mentale, oltre alla struttura stringata, basa - te 50 all’ora, quasi un reato ogni minuto. ta su pochissimi elementi che riassumono Analizzando le stime di “Sos Impresa” per quanto riguarda il costo comples - in modo conciso e sintetico un intero discor - sivo per l’intero sistema imprenditoriale si arriva alla cifra record di 4,57 miliar - so, è l’immagine figurata che spesso affonda di di euro. Un giro d’affari impressionante nell’intera regione frutto di una lunga le sue radici nel linguaggio poetico, nelle tra - sfilza di reati. dizioni, nei mestieri, nella storia, nei testi sa - Circa il 5% del Pil della regione, che si raddoppia se si aggiungono i proventi cri, nella letteratura». derivanti dal traffico di droga. Risorse bruciate che alimentano la criminalità ed I modi di dire vengono presentati in ma - inquinano fortemente la società. Dati che, però, secondo quanto denunciato sem - niera chiara, in ordine alfabetico, raggrup - pre dal dossier «attraversano il dibattito dei decisori politici senza produrre un pati sotto la prima parola della frase o il adeguato livello di allarme sociale». termine più diffuso, in modo da renderli Crescono i reati per usura ma non le denunce. La crisi economica mondiale facili da trovare. degli ultimi anni ha messo in ginocchio tutti i settori dell’economia e con il nu - Eventuali variazioni di significato che mero sempre minore di banche disposte a concedere prestiti a chi da poche ga - un’espressione ha subito negli anni sono ranzie si sta riproponendo uno scenario simile a quello del biennio 90-92 nel qua - annotate puntualmente, e confrontate con le l’usura emerse come dramma sociale diffuso. il significato originario e la sua spiegazio - Dal 2000 ad oggi sono 357mila attività commerciali e il 30% deve la chiusura ne, in un percorso che rende ogni frase vi - ad un forte indebitamento ed all’usura. va e attuale. 14 • 26 FEBBRAIO 2012 Nuova Stagione Provincia Il “mondo delle farfalle” al Museo Archeologico Virtuale fino al 3 giugno La “Butterfly House” ad Ercolano

«Lepidoptera – Nel mondo delle farfal - le», ideato e realizzato da Antonio Festa, è di scena al Museo Archeologico Virtuale (MAV) di Ercolano, fino al 3 giugno. Circa 60 metri lineari di esposizione di farfalle in teche e suggestionarsi alla presenza di splendidi esemplari vivi contenuti nella Il “Butterfly House ”, allestita all’interno di una serra-voliera di circa 40 metri qua - drati. musical Fin dal loro ingresso nell’area espositi - va del Museo, i visitatori hanno la sensa - “Grease” zione di immergersi nei meravigliosi e lussureggianti habitat delle foreste tropi - cali di Asia , Africa e Centro-Sud America, a Casoria splendidamente rappresentati da centi - naia di esemplari conservati in scatole en - Domenica 12 febbraio la tomologiche ed accompagnati da esau - Comunità parrocchiale di rienti didascalie. San Paolo ha assistito con Un gigantesco modello 3-D riprodu - piacere alla messa in scena cente tutte la morfologia delle farfalle in del musical “Grease” maniera perfetta introduce alla visita gui - interpretato dagli animatori data ed è un validissimo strumento didat - dell’oratorio. I protagonisti, tico per capire come sono fatti, da vicino, Danny (Alessandro questi meravigliosi insetti. le Filippine, definita “ Aquilone di carta ” per stente, è una sensazione unica ed irripetibi - D’Andrea) e Sandy (Federica Nella “ Butterfly House ” lo stupore e la la leggiadria quasi ipnotica del suo volo, la le, da non perdere, in quanto altamente Caracò) vivono la loro prima curiosità della visita introduttiva si tra - Morpho Peleides del Costa Rica, con le sue educativa sia per le scuole che per tutte le storia d’amore ai tempi del sforma in puro coinvolgimento sensoria - ali di uno sgargiante blu metallizzato, la altre fasce di pubblico. liceo, affiancati dai loro le ed emotivo: nella serra, infatti, è stato Papilio palinurus e le sue meravigliose ali Le farfalle possono essere osservate dal amici (Cosimo Seguino, ricreato un vero e proprio “angolo tropi - screziate di verde smeraldo, la Caligo euri - vivo anche sottoforma di uovo, bruchi in - Luigi Caccavale, Luca Di cale”, dove meravigliose farfalle di svaria - lochus , detta “ Farfalla-civetta ” per via dei tenti a nutrirsi o a tessere il proprio bozzo - Natale, Giusi Marino, Elena te specie possono essere ammirate dal vi - grossi occhi perfettamente disegnati sulle lo di seta o crisalidi in incubazione che, Russo, Rosaria Laudiero). vo mentre volano leggere, si nutrono, si sue ali che ricordano in maniera impressio - come per incanto, potranno regalare l’im - Questo musical è stato scelto corteggiano, si accoppiano, e non di rado nante quelli dell’uccello da cui prende il no - pagabile e magico spettacolo di schiuder - dagli organizzatori (Rosalba si posano delicatamente sul volto, sulle me, o toccare con mano esemplari vivi del - si davanti agli occhi increduli dei visitato - e Claudio Fiengo) non solo mani o sugli indumenti dei visitatori. la Farfalla cobra , l’ Attacus atlas , che con i ri. Insomma, siamo tutti invitati ad entra - per le intramontabili Vedere volare davanti ai propri occhi suoi 30 centimetri di apertura alare viene re con entusiasmo e fanciullesco stupore musiche , ma soprattutto per splendide specie quali l’ Idea Leuconoe del - ritenuta a ragione la più grande farfalla esi - «nel mondo delle farfalle»… le tematiche affrontate: la scuola, il rapporto a volte conflittuale tra ragazze e ragazzi, le prime esperienze di amicizia e di amore. La motivazione di fondo che Il mercatino dei prodotti tipici ha dato vita a questa rappresentazione è stata A San Giorgio a Cremano, per iniziativa di Confagricoltura quella di conoscersi meglio e stare insieme, cercando di A partire da domenica prossima, 26 febbraio, si terranno testi diversi da quelli “tradizionali” e consentono loro di ri - condividere esperienze più o anche a San Giorgio a Cremano i “mercatini dei prodotti tipi - sparmiare sulla spesa». meno belle anche attraverso ci” di Confagricoltura Napoli. In occasione dell’inaugurazione dei mercatini dei prodot - delle semplici prove di ballo e Un’occasione importante per le famiglie sangiorgesi e non ti tipici, in villa Bruno si terrà il convegno “Decreto Salva canto. Non saranno mancati solo, dal momento che, grazie al rapporto diretto tra produt - Italia: gli effetti previsti sul mondo delle pensioni e le propo - sicuramente momenti di tore e consumatore, i visitatori del mercatino potranno fare ste di Confagricoltura” con la presenza del presidente nazio - tensione, in cui i ragazzi non acquisti a prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli di nale del Sindacato Pensionati di Confagricoltura Angelo erano sempre d’accordo o si mercato. Santori. sono sentiti scoraggiati. Tutte le ultime domeniche del mese, quindi, le migliori L’importante però è stato aziende agricole del territorio campano e napoletano asso - superare questi momenti ciate a Confagricoltura saranno in città, in uno spazio appo - grazie alla forza di volontà e, sitamente allestito in piazza Vittorio Emanuele II. dato l’ottimo risultato finale, L’iniziativa, che sarà ripetuta l’ultima domenica di ogni si può dire che questi ragazzi mese per tutto il 2012, è stata fortemente voluta dall’Am- hanno sfruttato al meglio le ministrazione Comunale guidata dal sindaco Mimmo loro potenzialità nell’ottica Giorgiano attraverso l’assessorato allo Sviluppo Economico della condivisione e diretto da Maria Elena Sassone ed è sostenuta dalla Camera dell’interazione. di Commercio di Napoli. Il parroco don Nunzio D’Elia Le aziende, che saranno presenti in piazza Vittorio si è complimentato con i Emanuele II con appositi stand, sono produttrici di “eccellen - ragazzi per l’impegno e l’entusiasmo che hanno ze” con requisiti di “filiera corta” e perciò offrono al pubblico dimostrato ed ha sottolineato solo i prodotti che provengono rigorosamente dalla propria l’importanza di questi eventi azienda operante sul territorio campano. come momenti di crescita Nel mercatino i sangiorgesi potranno trovare, tra l’altro, non solo per i ragazzi torzelle, fagioli a formella, pregiate varietà di caciocavallo e dell’oratorio ma per tutta salumi prodotti con carne di maialino nero. Non solo: sui quanta la comunità, proprio banchi sarà possibile anche acquistare legumi, cereali, frutta in un memometo storico fresca, frutta secca, formaggi, miele, dolci, oli sottolio e vini particolare in cui i Vescovi tutti prodotti con denominazione di origine controllata. italiani richiamano «Dopo l’avvio dei lavori al mercato coperto di via Bachelet l’attenzione delle comunità – spiega l’assessore allo sviluppo economico Maria Elena cristiane circa l’emergenza Sassone – l’arrivo anche a San Giorgio a Cremano dei merca - educativa, come emerge dagli tini dei prodotti tipici conferma l’impegno di questa ammini - Orientamenti pastorali della strazione a sostenere non solo le aziende agricole del territo - Cei per questo decennio. rio e quindi il tessuto produttivo locale ma anche le famiglie Chiara Rocchino più deboli offrendo loro la possibilità di fare acquisti in con - Nuova Stagione 26 FEBBRAIO 2012 • 15 Cultura

Assessorato alle Autonomie locali della Campania Tredici progetti per la sicurezza urbana

L’Assessorato alle Autonomie locali della Campania, guidato da Pasquale Sommese, ha finanziato 13 progetti per la sicurezza In scena al Teatro di San Carlo Lucia di Lammermoor urbana integrata, per una spesa complessiva di circa di Gaetano Donizetti. Successo per Jessica Pratt 851 mila euro. I contributi sono stati ripartiti alle Associazioni dei All’insegna della tradizione Comuni e agli Enti singoli che hanno ottenuto il di Doriano Vincenzo De Luca maggior punteggio in Una Lucia di Lammermoor all’insegna della tradizione. Così il Gianluca Terranova nel ruolo di Edgardo è apparso meno capace graduatoria. San Carlo ripropone, a distanza di dieci anni, il dramma lirico che tecnicamente della Pratt, con qualche acuto finito nel naso e qual - Le somme stanziate sono a Gaetano Donizetti scrisse proprio per il Massimo napoletano nel che suono aperto sul centro. Degli acuti scritti però esegue bene tut - copertura fino al 70% dei 1835. Il primo a seguire l’onda tradizionalista è stato il regista ti quelli importanti e le frasi che fanno il personaggio o con cui può costi previsti dal progetto e Gianni Amelio, in compagnia dello scenografo Nicola Rubertelli, del dare un’emozione le canta controllando il suono. Enrico era Claudio comunque fino ad un costumista Maurizio Millenotti, e del light designer Pasquale Mari. Sgura, sempre bello da vedere, fratello cattivo forse troppo truce, Si punta sul gotico inglese con alte vetrate e una sala dal sapore giusto nell’accento ma non nell’emissione. Giacomo Prestia nel ruo - massimo di 70.000 euro. Tudor, scegliendo la notte, il buio della torre, il rosso. In verità la re - lo di Raimondo ha cantato con stanca vocalità, mentre Gino Nitta in «Miglioriamo – sottolinea gia ci è sembrata un po’ eccessivamente “ferma”, specie quando i quello di Arturo ci è sembrato appena prossimo alla sufficienza. l’assessore Sommese – gli protagonisti sono stati lasciati immobili al centro della scena nei Assai più bravi Miriamo Artiaco e Angelo Casertano nei ruoli di Alisa spazi pubblici e le condizioni momenti topici (ad eccezione dell’ingresso di Lucia nel giardino pre - e di un Normanno . di vita delle città, attraverso ceduto dall’apparizione di una bambina che costeggia l’edificio go - Infine una nota di merito, come sempre, al Coro diretto da il finanziamento dei progetti tico, immagine non nuova ma che pareva evocare qui la fragilità di Salvatore Caputo, che di rappresentazione in rappresentazione sta Lucia di fronte al mondo; Lucia vestita di nero alla scena della paz - ormai acquisendo una personalità e una capacità di impegno sem - relativi alla sicurezza urbana zia, ipostasi della morte stessa). Gli unici movimenti sono stati quel - pre più convincenti. L’orchestra ha ben risposto alle indicazioni del e alla polizia amministrativa. li delle scene che, però, hanno destato qualche perplessità (brutto il maestro Nello Santi, che ben conosce la partitura, anche se ci ha re - Nonostante le difficili portone a metà, alla sinistra degli spettatori) e qualche problema di galato un’edizione in cui ha praticato alcuni tagli nei da capo di al - condizioni finanziarie movimento per il coro. Eccessive le pause nei cambi di scena. cune parti, prediligendo accentuazioni lente e tempi assai prolunga - esistenti, manteniamo il Minimaliste le coreografie realizzate da Alessandra Panzavolta, ma ti. nostro impegno di sostenere ottimamente eseguite dal Corpo di ballo. Un aspetto particolarmente significativo di questa Lucia di con ogni sforzo la sicurezza Jessica Pratt, nell ruolo del titolo, ha espugnato il San Carlo a fu - Lammermoor è che è stata tutta interamente targata San Carlo, per - ror di popolo, continuando la “striscia” positiva (come dicono nel ché realizzata dagli artigiani dei nuovi laboratori del Teatro a San delle città», conclude tennis) inaugurata a Pesaro, con applausi scroscianti ed affettuosi. Giovanni a Teduccio. Infine, il Teatro e il suo museo, il Memus, han - Sommese. Il soprano ha indubbiamente offerto un bella prova, anche se non no aiutato i clochard, con una raccolta di fondi avviata in collabora - certo perfetta: lo squilibrio tra i registri alto e centro grave in lei si è zione con il CSV (Centro Servizi per il Volontariato), a meno di una affievolito ma non è del tutto scomparso, e la ricerca del fraseggio o settimana dal twitter di Roberto Bolle che scatenò una polemica per delle nuances , mi è parso piuttosto un gioco di bravura o una sfida la presenza dei “senza fisa dimora” sotto i colonnati del teatro, defi - Nuova Stagione a se stessa, che non un efficace assecondare la propria natura di can - nita come un sintomo di degrado della città, segno evidente di atten - SETTIMANALE DIOCESANO DI NAPOLI tante strumentale e di slancio. zione verso i più deboli e non di sterili polemiche. Editore: Verbum Ferens s.r.l. Organo di informazione ecclesiale e di formazione cristiana Un libro del giornalista Salvatore Testa Reg. Tribunale di Napoli N. 1115 del 16.11.57 e del 22.10.68 Iscrizione Reg. Roc. N. 19131del 18.02.2010

Direttore Responsabile CRESCENZO CIRO PISCOPO L’antico casale di Secondigliano Direttore Editoriale MICHELE BORRIELLO Vice Direttore VINCENZO DORIANO DE LUCA

Raccontare come una fiaba la storia quasi olimpici Claudio Pollio, Pino Maddaloni, i fra - Redazione, segreteria e amministrazione: millenaria di un paese che nel corso dell’ultimo telli Pino e Franco Porzio, aggiunte all’affer - Largo Donnaregina, 22 - 80138 NAPOLI secolo è stato inglobato nella città, perdendo - marsi di una ricca borghesia imprenditoriale, Tel. 081.557.42.98/99 - 081.44.15.00 ne le caratteristiche sociali, economiche, e cul - che ci ha lasciato i sontuosi palazzi del Corso Fax 081.45.18.45 E-mail: [email protected] € turali, fino a diventare un quartiere senza iden - Secondigliano. Ma anche di momenti bui, qua - un numero 1,00 € tità. li sono stati gli ultimi sei decenni, che hanno vi - abbonamento annuale 40 c.c.postale n. 2232998 E’ l’intento che si prefigge il giornalista sto il progressivo deterioramento socio-econo - Salvatore Testa, attento osservatore della sto - mico e culturale dell’area, con l’insediamento Pubblicità: Ufficio Pubblicità di NUOVA STAGIONE ria e dei fenomeni che hanno caratterizzato la di numerosi e vasti complessi di edilizia resi - Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati non si restituiscono vita di Secondigliano, nel volumetto “La città denziale pubblica e privata che hanno aggredi - cannibale”, realizzato con la collaborazione to e soffocato il vecchio borgo, fino a fargli per - Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana della Gesac – Aeroporto internazionale di dere le sue connotazioni originali; la presenza Napoli. Il libro si muove nel disegno di recupe - di una classe politico-amministrativa che poco ro dell’identità di un paese, che per secoli ha ha fatto per arrestare questi fenomeni. sempre mantenuto la sua autonomia ammini - Il libricino, formato 10x15, 40 pagine spil - Aderente alla Federazione Italiana strativa, fino al 1929, quando divenne parte in - late, con una trentina di fotografie che docu - Settimanali Cattolici tegrante del Comune di Napoli. mentano la vita del Casale dal 1900 ad oggi, si Una storia lunga e complessa, analoga a legge facilmente ed è diretto, soprattutto, ai ra - quella di altri Casali cittadini, fatta di momen - gazzi del quartiere, ai quali viene distribuito A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco ti alti e illuminanti, quali la nascita e la presen - gratuitamente. Stabilimento Tipo-Litografico za di San Gaetano Errico, che qui nacque ed Ed ai ragazzi è dedicata la sezione finale Tel. 081.803.97.46 operò per tutta la vita, e del canonico Cosimo con quattro foto rielaborate dagli studenti di Chiuso in tipografia alle ore 17 del mercoledì Stornaiuolo, bibliotecario vaticano, fino ad ar - una scuola media che in tal modo hanno in - rivare, ai giorni nostri, a quella di campioni teso rappresentare il quartiere dei loro sogni. 16 • 26 FEBBRAIO 2012 Nuova Stagione P R o e s d ( t c a e z o

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