Marco Porceddu Cilione - Notaio
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
MARCO PORCEDDU CILIONE - NOTAIO Repertorio n. 56634 Raccolta n. 20850 VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Repubblica Italiana L'anno 2011 (duemilaundici), il giorno 29 (ventinove) del mese di novembre, alle ore diciassette e minuti quindici. In Verona, Piazza Nogara n. 2, nella sede del Banco Popolare. Avanti a me dottor Marco Porceddu Cilione, Notaio in Verona, iscritto nel ruolo del Collegio Notarile di Verona, è personalmente comparso: - Fratta Pasini avv. Carlo, nato a Verona il 30 luglio 1956, domiciliato per la carica presso la sede sociale. Detto comparente, della cui identità personale e veste sono io Notaio certo, agendo nella qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione del: “BANCO POPOLARE - Società cooperativa”, con sede in Verona, codice fiscale, partita I.V.A. e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Verona 03700430238, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, iscritto all'Albo delle Banche, Capogruppo del Gruppo Bancario Banco Popolare, iscritto nell'apposito Albo al n. 5668, Repertorio Economico Amministrativo n. 358122, quotata presso il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., mi richiede di redigere in forma pubblica il verbale di riunione del Consiglio di Amministrazione della predetta società, qui oggi costituito, per quanto riguarda la trattazione del punto numero ventidue all'Ordine del Giorno, che qui si riporta: "22 - Approvazione del progetto di fusione per incorporazione nel “Banco Popolare - Società Cooperativa” di “Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero S.p.A.”, “Banca Popolare di Lodi S.p.A.”, “Banca Popolare di Novara S.p.A", “Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A.” e “Banca Popolare di Cremona S.p.A.” e 1 MARCO PORCEDDU CILIONE - NOTAIO del progetto di fusione per incorporazione nel “Banco Popolare - Società Cooperativa” di “Banca Popolare di Crema S.p.A.”, sulla base delle situazioni patrimoniali al 30 giugno 2011". Aderendo alla richiesta, io Notaio faccio constare quanto segue: - assume la Presidenza, a sensi di legge, il costituito Fratta Pasini avv. Carlo, il quale, con il consenso ed a richiesta degli intervenuti, mi riconferma l'incarico di redigere il presente verbale, e quindi constata: - che la presente riunione è stata convocata per oggi, in questo luogo ad ore tredici e minuti trenta giusta avviso di convocazione spedito nei termini di cui all'articolo 32.2 dello Statuto sociale; - che, oltre ad esso Presidente, sono presenti i Consiglieri dott. Guido Castellotti, prof. Maurizio Comoli, Vice Presidenti, dott. Pier Francesco Saviotti, Amministratore Delegato, dott. Maurizio Faroni, Direttore Generale, dott. Domenico De Angelis, Condirettore Generale, dott. Alberto Bauli, dott. Pietro Buzzi, sig. Aldo Civaschi, prof. Vittorio Coda, sig. Giovanni Francesco Curioni, dott. Maurizio Di Maio, sig. Gianni Filippa, sig. Andrea Guidi, not. Maurizio Marino, dott. Enrico Perotti, sig. Gian Luca Rana, m.se Claudio Rangoni Machiavelli, dott. Fabio Ravanelli, prof. Andrea Sironi, dott. Sandro Veronesi, dott. Tommaso Zanini e dott.ssa Cristina Zucchetti; - che sono presenti il Presidente del Collegio Sindacale prof. Pietro Manzonetto nonchè i Sindaci effettivi dott. Giuliano Buffelli, avv. Maurizio Calderini, dott. Gabriele Camillo Erba e dott. Alfonso Sonato; - che nessuno dei presenti, ai sensi dell'art. 33.1 del vigente Statuto, ha riferito al Consiglio ed al Collegio Sindacale di essere portatore di interessi, per conto proprio o di terzi, in relazione alle assumende deliberazioni, con le seguenti precisazioni: i Consiglieri dott. Maurizio Di Maio, in qualità di Amministratore Delegato della Banca 2 MARCO PORCEDDU CILIONE - NOTAIO Popolare di Lodi, sig. Giovanni Francesco Curioni, in qualità di Vice Presidente della Banca Popolare di Lodi, dott. Domenico De Angelis, in relazione sia alla carica di Amministratore Delegato di Banca Popolare di Novara sia a quella di amministratore di Banca Popolare di Lodi, e dott. Alberto Bauli, in qualità di Presidente della Banca Popolare di Verona-S.Geminiano e S.Prospero, dichiarano di avere un interesse nell’operazione in argomento, ai sensi dell’art. 2391 cod.civ., esclusivamente in relazione alle cariche rispettivamente ricoperte presso le società coinvolte nei Progetti di Fusione; i sopramenzionati Consiglieri comunicano inoltre di voler partecipare alla discussione e al voto, atteso che gli stessi non hanno nell’operazione in esame alcun interesse per conto proprio, né per conto di terzi diverso da quello inerente il corretto esercizio delle citate funzioni di amministrazione. Il Presidente dichiara, perciò, la valida costituzione del Consiglio, ai sensi dell'articolo 32.4 dello Statuto sociale, essendo stati verificati e rispettati i presupposti, anche formali, per l'assunzione della deliberazione in oggetto. Quindi il Presidente inizia la trattazione del punto n. 22 all'Ordine del Giorno e premette che il vigente Statuto della società, all’articolo 33.2, ultimo comma, attribuisce in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione la competenza relativamente alla deliberazione di “fusione nei casi previsti dagli articoli 2505 e 2505-bis cod. civ.” e che le operazioni di fusione in oggetto rientrano in tale fattispecie. Pertanto, il Consiglio è qui riunito per deliberare in merito alla fusione per incorporazione nel “Banco Popolare - Società Cooperativa” delle seguenti banche facenti parte del Gruppo Banco Popolare: "Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero S.p.A.", "Banca Popolare di Lodi S.p.A.", "Banca Popolare di Novara S.p.A.", "Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A.", "Banca Popolare di 3 MARCO PORCEDDU CILIONE - NOTAIO Cremona S.p.A." e "Banca Popolare di Crema S.p.A.". Il Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 2501-ter e seguenti del codice civile, il Consiglio di Gestione ed il Consiglio di Sorveglianza del "Banco Popolare - Società Cooperativa" in data 26 agosto 2011, nonché i Consigli di Amministrazione di "Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero S.p.A.", "Banca Popolare di Lodi S.p.A.", "Banca Popolare di Novara S.p.A." e "Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A." tra il 26 e il 29 agosto 2011, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di "Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero S.p.A.", "Banca Popolare di Lodi S.p.A.", "Banca Popolare di Novara S.p.A.", "Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A." nel Banco Popolare Società Cooperativa e che in data 26 e 29 agosto 2011, rispettivamente, il Consiglio di Gestione ed il Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare e il Consiglio di Amministrazione della "Banca Popolare di Cremona S.p.A." hanno altresì approvato la fusione per incorporazione di "Banca Popolare di Cremona S.p.A." nel "Banco Popolare - Società Cooperativa", quale risultante dalle operazioni di fusione per incorporazione di "Banca Popolare di Lodi S.p.A." nel "Banco Popolare - Società Cooperativa"; infine, a norma degli artt. 2501-ter e 2505 del codice civile, il Consiglio di Gestione ed il Consiglio di Sorveglianza del "Banco Popolare - Società Cooperativa" ed il Consiglio di Amministrazione della "Banca Popolare di Crema S.p.A." rispettivamente in data 26 agosto e 29 agosto 2011, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di "Banca Popolare di Crema S.p.A." nel "Banco Popolare - Società Cooperativa". Premette altresì che, ai sensi degli articoli 2505 comma 3, 2505 bis comma 3, c.c. e 84 del Regolamento Emittenti, è stato pubblicato avviso sul quotidiano "Italia Oggi" del giorno 29 ottobre 2011, in relazione al diritto degli azionisti del “Banco Popolare - 4 MARCO PORCEDDU CILIONE - NOTAIO Società Cooperativa” che rappresentino almeno il cinque per cento delle azioni di richiedere, con domanda indirizzata alla Società Incorporante entro otto giorni dalle date di deposito presso il Registro delle Imprese di Verona dei progetti di fusione, che la decisione di approvazione delle fusioni sia adottata dall’assemblea, e non è intervenuta alcuna richiesta allo scopo. Aggiunge il Presidente che le presenti fusioni, ai sensi della “Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate” adottata dal "Banco Popolare - Società Cooperativa", in attuazione ed in conformità a quanto previsto dall’articolo 2391-bis del codice civile, rappresentano operazioni infragruppo; a tale riguardo in forza di quanto disposto dall’articolo 14.2 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 (come modificato con delibera numero 17389 del 23 giugno 2010), e dalle corrispondenti disposizioni della citata Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, specifica che: - per le operazioni di fusione per incorporazione nel “Banco Popolare - Società Cooperativa” di “Banca Popolare di Lodi S.p.A.”, “Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero S.p.A.”, “Banca Popolare di Novara S.p.A.” - tutte interamente possedute da “Banco Popolare - Società Cooperativa” -, la sopra citata procedura non trova applicazione in relazione alla fusione, salvo per quanto concerne la fase istruttoria, poiché non sussistono nell’operazione interessi significativi di altre parti correlate del Banco Popolare; - per quanto riguarda l’operazione di fusione per incorporazione nel “Banco Popolare - Società Cooperativa” di “Banca Popolare di Cremona - Società per Azioni” e di “Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A.”, il trasferimento di risorse tra le società è anch’esso assistito dalla stessa esimente di cui sopra; inoltre è stato in particolare