2 oggi domenica 4 agosto 2002

Il vice presidente dei Sembra basti la richiesta di un Marcella Ciarnelli prima delle ferie estive, non si era deputati forzisti quinto dei componenti ‘‘ lasciato sfuggire l’occasione per criti- care chi «coltiva velleità centriste con ROMA Poche ore di tregua e poi scatta il Leone con la consulenza Ieri è arrivata la solidarietà di l’obbiettivo di interrompere il bipola- blitz. Il Polo, non contento della vittoria rismo». E si è capito a chi alludeva. in Senato conquistata a dispetto di tutte dell’avvocato Pecorella sta Casini a Pera Solo ieri mattina da Montecitorio è le regole istituzionali, già pensa a come ‘‘ arrivata una nota in cui si rende noto condurre rapidamente in porto anche al- studiando il modo di far I tg «inventano» quella che i due si sono parlati al telefono e la Camera la legge necessaria a sottrarre che, nell’occasione, Casini ha espres- ai giudici milanesi il processo a Berlusco- riaprire i lavori dopo ferragosto del capo dello Stato so a Pera «la propria solidarietà» ag- ni e Previti. Il presidente della Camera giungendo «di ritenere un grave erro- cui passerà, in settembre, la gestione re scaricare sui vertici delle istituzioni della legge che le contrapposi- con arroganza e zioni politiche disprezzo delle tra maggioranza regole, la maggio- e opposizione». ranza si è appro- A ben vedere vata al Senato, la parola solida- nell’esprimere la rietà, che negli sua solidarietà a stringati comuni- Marcello Pera, Agosto, assalto alla Camera per la legge «salva-Previti» cati ufficiali del con tre giorni di Quirinale, non ritardo su tutti, compare in al- ha lanciato un vuole il blitz per approvare definitivamente il «Legittimo sospetto» per il 20 settembre cun modo, è più messaggio a chi una semplifica- pensava di poter zione giornalisti- ripetere nell’aula di Montecitorio lo ca, in molto casi indotta dall’apparte- squallido copione messo in scena a gelati/2 nenza. A giustificare l’uso della paro- Palazzo Madama. Pensava di giocare la non può bastare la soddisfazione d’anticipo . mostrata da Pera che, molto arrabbia- Ed invece già su di lui aleggia la possi- Ieri sera l'arrivo a Cour- to, si era lasciato andare addirittura bilità di essere scavalcato con un blitz mayeur, oggi la prima «tap- alla minaccia di dimettersi e invece, ferragostano. Per ora il presidente del- pa» di acclimatizzazione in dopo aver parlato con Ciampi, comu- la Commissione Giustizia della Came- alta quota (disturbata dal nicava di aver deciso di restare al suo ra, Gaetano Pecorella, nega di voler cattivo tempo), dopo aver posto. Casini, in fondo, è l’unico che accelerare i lavori magari facendo in- raggiunto in funivia al «Ri- ha usato in modo esplicito la parola terrompere le vacanze ai deputati. Pe- fugio Torino», domani la solidarietà, sostantivo molto abusato rò ci tiene a precisare «mi sono ripas- cerimonia per la consegna in queste ore per cercare di rimettere sato il regolamento sulla programma- del tricolore da portare sul in sella il presidente del Senato, per zione dei lavori che, tra l’altro, stabili- Monte Bianco nella giorna- cercare di toglierlo dall’isolamento sce che non è solo potere del presiden- ta di martedì. Sono iniziate che lui per primo, con i suoi compor- te convocare la commissione, ma pos- così e proseguiranno, salvo tamenti, ha creato attorno a sè. Ma al sono farlo, ad esempio, un quinto dei imprevisti, con il rispetto di di là della parola usata, la dichiarazio- componenti». L’istruttoria in questo questi impegni, le vacan- ne di Pier Ferdinando Casini è eviden- momento è in mano al vicepresiden- ze-visite valdostane del mi- te che non è spesa per la persona ma, te dei deputati “azzurri” Antonio Leo- nistro per le Politiche Agri- piuttosto, a ribadire l’impegno a di- ne, che sta lavorando alacremente in cole, Gianni Alemanno, fendere il ruolo delle istituzioni in modo da poter avanzare la richiesta a che porterà anche, in vetta senso molto più ampio. Casini la richiesta di convocazione alla montagna più alta delle La stagione politica si chiude così con già per la prossima settimana coglien- Alpi, la piccozza donatagli un «giallo». Per ora irrisolto. E tale, do di sorpresa anche gli alleati di An, dal Presidente della Repub- forse, destinato a restare. I protagoni- Lega e Udc, che hanno già fatto inten- blica, Carlo Azeglio Ciam- sti hanno ormai abbandonato i Palaz- dere di non vedere l’urgenza di un pi. zi e sono partiti per le vacanze. Se gli iter così rapido. Il calendario sembra Alemanno, esperto alpi- attacchi al presidente del Senato da invece essere già chiaro per i colonnel- nista, sarà sul «tetto d'Euro- parte dell’opposizione e non solo, ba- li di Berlusconi. Se le cose andranno pa», martedì, ed a 3.459 me- sti per tutti il senatore Andreotti, so- come il capo vuole, lavorando anche tri di quota, riceverà dalle no stati chiari e diretti salta agli occhi a ferragosto, si potrebbe far approda- mani dal presidente della re- la manipolazione da parte del centro- re il testo all’esame dell’aula al massi- gione Valle d'Aosta, Dino destra della nota del Quirinale diffusa mo per il 18 settembre. In tempo più Vierin, il tricolore italiano al termine dell’incontro dell’altra se- che utile per evitare rischi di condan- che dovrà essere «piantato» ra tra il Capo dello Stato e Marcello na al premier e ad uno dei suoi avvo- sul Bianco. La bandiera era Pera come una esplicità «solidarietà» cati di fiducia cui, in questa occasio- stata donata al presidente al presidente del Senato. ne tocca la parte dell’imputato quin- della Regione Valle d'Ao- La chiamata al Colle era un atto di ha dovuto lasciare agli altri avvoca- sta, dal Capo dello Stato, dovuto, dato il precipitare della situa- ti-deputati l’onere di tirarlo fuori dai perché fosse fatta sventola- zione. L’istituzione rischiava contrac- guai. re, appunto, sulla vetta del colpi gravi per il comportamento di Solodarietà concreta, dunque. Monte Bianco. parte di chi ne è al vertice. Ciampi Fatti, non parole. Di ben altro spesso- AGI, 3 agosto, ore 17.04 aveva l’obbligo di prendere in mano I presidenti del Senato e della Camera, Marcello Pera e Pierferdinando Casini nell'aula di Montecitorio Foto di Maurizio Brambatti/ANSA re rispetto a quella vera o presunta di la situazione. Andando in profondi- cui è stato destinatario Pera. Pier Fer- tà. Infatti l’incontro è durato un’ora e dinando Casini, pur di evitarsela, si quaranta. Cento minuti. Troppi per era trincerato dietro la motivazione esprimere solo solidarietà alla perso- che «Ciampi ha parlato bene ed ha gelati/1 il caso na. Un tempo, invece, necessario al parlato per tutti». Alla lunga ha dovu- presidente per ribadire ancora una to parlare. Ormai a giochi fatti e già volta l’obbligo di chi ricopre impor- in vacanza, si è reso conto di non Il presidente del Consiglio motivo, comunque, nell’edizione serale scompare tanti incarichi dello Stato di non esse- poter far mancare il suo formale so- Silvio Berlusconi è da ieri il collegamento colloquio-solidarietà. re di parte, per ripetere ancora una stegno al presidente del Senato con notte in Sardegna per un Tg1 e Tg2 si rincorrono affannosamente Però, guarda caso, spunta nel Tg2 delle 20,30. volta, dato che sembrava non avesse- cui gran feeling non c’è ora e non c’è periodo di vacanze. Non ce n’era traccia nell’edizione delle 13, in cui si ro lasciato traccia, le parole da lui mai stato. A dividere seconda e terza Il premier è giunto do- parlava soltanto di «incontro di Pera con Ciampi». dette solo il giorno prima al Csm, e carica dello Stato c’è un solco netto po mezzanotte all’aeropor- per affermare la «solidarietà» del Colle Ma in serata le cose cambiano, perché i telespettato- cioè che «è molto importante, ed è che peraltro nessuno dei due presid to «Costa Smeralda» e ha ri vengono informati che «dopo la solidarietà venu- quindi dovere di tutti noi mantenere enti si preoccupa di colmare. Tant’è subito raggiunto la villa ta dal Quirinale, oggi il presidente del Senato ha integri il prestigio e l’autorevolezza che Marcello Pera, durante l’incon- «La Certosa». Nessun mo- ROMA Ciampi riceve Pera al Quirinale e, dopo l’in- zioni». Frasi inequivocabili, che danno della vicen- incassato quella del presidente della Camera». «Do- delle massime istituzioni dello Sta- tro di saluto con giornalisti e senatori vimento in mattinata da- contro, sottolinea che è dovere di tutti «mantenere da una lettura ben chiara: il centrosinistra accusa po la solidarietà venuta dal Quirinale»? to».

vanti all’ingresso a segnala- integri il prestigio e l’autorevolezza delle massime di parzialità Pera; Ciampi, per il solo fatto che lo Diverso il modo di dare la notizia da parte del re un’uscita di Berlusconi, istituzioni dello Stato»? Per Tg1 e Tg2 è un chiaro riceve al Quirinale, gli esprime solidarietà; e critica, Tg3. Nell’edizione delle 19 si dice: «Pera va da Quanto si temeva sta che qualche volta si reca gesto di «solidarietà» che il Capo dello Stato rivolge quindi, il centrosinistra, al quale starebbe dunque Ciampi, che ripete “guai a indebolire le istituzio- La richiesta a Casini ‘‘ ‘‘ nella piazzetta per una pas- al presidente del Senato, accusato dal centrosinistra rivolgendo l’invito a rispettare le istituzioni. Una ni”». E nell’edizione delle 14,20: «Ciampi riceve diventando realtà seggiata e per un gelato (di di parzialità in occasione dell’approvazione della lettura chiara quanto ingiustificata. Comunque, Pera che, regolamenti alla mano, spiega di essersi potrebbe essere Ma alcuni alleati di Fi solito una pallina alla cre- legge sul legittimo sospetto. Testualmente, dall’edi- tanto per far capire bene che di «solidarietà» si comportato nel rispetto delle regole. Nessun giudi- inoltrata già a partire ma). zione delle 13,30 del Tg1: «Il centrosinistra ha accu- tratta da parte di Ciampi, si aggiunge immediata- zio dal Quirinale nel merito. Un invito a tutti, il sarebbero Secondo quanto si è ap- sato di parzialità il presidente del Senato Pera, che mente dopo: «Solidarietà al presidente del Senato secondo in due giorni, a salvaguardare il prestigio dalla così preso, nella tarda mattina- ha ricevuto la solidarietà del Capo dello Stato Ciam- anche dal premier: il comportamento di Pera, si delle istituzioni». «Nessun giudizio dal Quirinale», prossima ta nella villa è atterrato un pi. Pera è stato infatti ricevuto ieri sera al Quirinale. legge in una nota di Silvio Berlusconi, è stato irre- appunto, come effettivamente è stato. Anche se disponibili elicottero con la figlia Mari- Un colloquio con il Presidente della Repubblica prensibile sia sul piano etico che su quello regola- rimane il dubbio che alla redazione del Tg3, o al settimana na. durato quasi due ore. Al termine dell’incontro il mentare». Difficile dire cosa abbia indotto i giorna- suo direttore, sia sfuggito qualcosa che invece non ANSA, 3 agosto, ore 14.27 Presidente Ciampi ha rivolto un appello in cui invi- listi del Tg1 a riconoscere nell’incontro al Quirina- sfugge ai colleghi delle prime due reti Rai. ta tutti a mantenere integro il prestigio delle istitu- le un gesto di «solidarietà». Quale che ne sia il s.c.

Luana Benini zione di bancarotta fraudolenta Ci sono due fasi del presidente: la prima giustizialista, la seconda ipergarantista, quando arriva in Parlamento. Il focoso intervento per il fratello del premier scende in campo una coorte di avvo- cati, politici, giornalisti ecc. Anche ROMA Quando venne eletto presi- Marcello Pera dà il suo contributo: dente del Senato si respirava a pieni rivolge una interrogazione all’allora polmoni un clima bipartisan. L’Uli- Quando Pera scese in campo a difesa di Paolo Berlusconi... ministro della Giustizia, Piero Fassi- vo applaudì il discorso di insedia- no, chiedendo «un’azione discipli- mento di questo professore di Filo- nare a carico dei pm, Taddei e Per- sofia teoretica prestato alla politica, tramite le toghe: gravissimo errore ta a partire dal 1994. Da quando, (La Stampa, 19 luglio 1992). Anco- strati sono già stati assassinati per carica di Guardasigilli. Il 13 maggio rotti» e scrive parole di fuoco sul esperto di , uno dei più politico». E’ un «arbitro parziale» cioé, viene cooptato nella «truppa ra: «I partiti devono retrocedere e aver fatto rispettare la legge...Lei vince il collegio senatoriale e la me- «Giornale». L’accusa rivolta alle ma- importanti teorici del liberalismo. ha gridato il centro sinistra alla fine dei professori» candidati da Silvio alzare le mani...subito e senza le fur- mette in discussione i fondamenti tamorfosi è ormai completata. Pera gistrate si fonda sul giallo del ritro- Dallo scranno più alto, Marcello Pe- di una settimana di passione che ha Berlusconi. La conversione al garan- bizie che accompagnano i rantoli stessi dello Stato di diritto» (24 set- ha già dato più di una prova di fedel- vamento di un bigliettino di saluti e ra, aveva invocato la pacificazione e regalato a due eccellenti imputati tismo è per Pera una fulminazione della loro agonia. Questo sì che sa- tembre 1993). Poi la conversione. tà alla causa forzista: bacchettare le baci, un post-it adesivo inserito nel si era impegnato come garante dei del Polo un grimaldello legislativo sulla via di Damasco, mentre si ap- rebbe un golpe contro la democra- Nel 1996 perde nell’uninominale a procure impiccione, frenare l’azio- fascicolo dell’inchiesta che poi risul- diritti dell’opposizione. Anche il per scardinare il processo Imi-Sir di presta a costruire la sua carriera po- zia: cercare di resistere contro la vo- Lucca, ma viene recuperato nei re- ne dei pubblici ministeri. terà scritto da una impiegata. E’ un premier dimissionario, Giuliano Milano. litica nel partito azienda. Fino al lontà popolare» (1 febbraio 1993). sti e entra in Senato per la prima «Diario» ricostruisce per filo e giallo che si smonta da solo sul qua- Amato, disse di averlo votato con Eppure Pera aveva già mostrato 1993 è un liberaldemocratico di sini- Ancora: «Il garantismo, come ogni volta dove diventa vicepresidente per segno la vicenda di Cerro Mag- le però la difesa di Berlusconi mon- entusiasmo. Stile pacato e sorriso in più occasioni la sua piena adesio- stra, polemista vigoroso, collabora- ideologia preconcetta, è pernicio- del gruppo di Fi e soprattutto re- giore, paese nei pressi di Milano ta un pandemonio per strappare gentile. Era il 30 maggio 2001. ne al programma berlusconiano in tore del , della so» (29 marzo 1993). Affermazioni sponsabile giustizia del partito. La che ha legato il suo nome alla super- l’inchiesta a Taddei e Perrotti. E Pe- Altro clima, altra faccia quando materia di giustizia. Basta scorrere Stampa, del Messaggero. Quando nette e chiare: «I giudici devono an- giustizia, c’è da dire, è sempre stata pattumiera. Una vicenda che chia- ra è della partita. Si conosce anche la scorsa settimana, alla cerimonia la sua «biografia non autorizzata» scoppia Mani pulite, il Pera giusti- dare avanti. Nessuno chiede che gli il suo pallino. E il ministero della ma in causa la famiglia Berlusconi. la fine della storia: Paolo Berlusconi del Ventaglio, Pera ha fatto la sua su «Diario», n.22 del giugno 2001. zialista scrive: «Come alla caduta di inquisiti eccellenti abbiano un trat- Giustizia è stato a lungo il suo obiet- E Marcello Pera in questa vicenda patteggia e paga una cifra mostruo- violenta requisitoria contro il cen- Dalla biografia dello studioso emer- altri regimi, occorre una nuova Resi- tamento diverso dagli altri inquisi- tivo. Ci è andato vicino, vicino, pri- ha avuto un ruolo per essere pesan- sa ammettendo la colpevolezza. tro sinistra: «Si fa della giustizia uno gono in modo sorprendente due stenza, un nuovo riscatto e poi una ti» (5 marzo 1993). Se la prende ma di assurgere alla Presidenza del temente intervenuto contro due ma- Insomma, nessuna meraviglia. strumento di lotta politica, come se facce antitetiche di Marcello Pera: vera, radicale, impietosa epurazio- con Bossi quando attacca i magistra- Senato. Quando, a un anno dal vo- gistrati milanesi, colpevoli di inda- Il Pera della cerimonia del Venta- si pensasse ancora oggi dopo tanti la faccia del giustizialista almeno fi- ne...Il processo è già cominciato e ti: «No e poi no, onorevole Bossi. to del 2001, comincia a profilarsi la gare. La storia è lunga e complicata. glio è lo stesso Pera due approdato anni che ciò che non è uscito dalle no al 1993, e poi quella del garanti- per buona parte dell’opinione pub- Lei deve chiedere scusa...I giudici vittoria del centrodestra, il nome di Per semplificare diciamo che per sal- alla seconda carica istituzionale del- urne potrebbe per altra via uscire sta, castigamatti dei giudici, indossa- blica già chiuso con una condanna» fanno il loro dovere...Molti magi- Pera ricorre continuamente per la vare Paolo Berlusconi dall’imputa- la Repubblica.