DUP 2019-2021

Comune di Forni Avoltri Provincia di

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2019 – 2021 punto 8.4 Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio – All. n. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011 e smi

approvato con deliberazione GC n. 34 del 06.03.2019

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DUP 2019-2021

SOMMARIO

PREMESSA

PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE

1.1 Risultanze della popolazione 1.2 Risultanze del territorio 1.3 Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI E SOCIETA’ PARTECIPATE

2.1 Servizi gestiti in forma diretta 2.2 Servizi gestiti in forma associata 2.3 Servizi affidati a organismi partecipati 2.4 Servizi affidati ad altri soggetti 2.5 Altre modalità di gestione di servizi pubblici 2.6 Società partecipate e consorzi

3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE

3.1 Situazione di cassa dell’Ente 3.2 Livello di indebitamento 3.3 Debiti fuori bilancio riconosciuti 3.4 Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui 3.5 Ripiano ulteriori disavanzi

4. GESTIONE RISORSE UMANE

5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

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PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

a) Entrate: • Tributi e tariffe dei servizi pubblici • Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale • Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

b) Spese: • Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; • Programmazione triennale del fabbisogno di personale • Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi • Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche • Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

c) Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

d) Principali obiettivi delle missioni attivate

e) Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali

f) Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica

g) Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007)

h) Altri eventuali strumenti di programmazione

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DUP 2019-2021 D.U.P. SEMPLIFICATO

PREMESSA

Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011) individua gli strumenti di programmazione degli enti locali tra i quali, il Documento unico di programmazione (DUP) da presentare al Consiglio entro il 31 luglio di ciascun anno e lo schema di bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre con la relativa nota di aggiornamento del DUP; entro il 31 dicembre di ogni anno, il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) costituisce il presupposto di tutti gli altri documenti di programmazione. E’ il documento di pianificazione di medio periodo per mezzo del quale sono esplicitati indirizzi che orientano la gestione dell’Ente per un numero d’esercizi pari a quelli coperti dal bilancio pluriennale. Nell’ambito dei nuovi strumenti di programmazione degli Enti locali il DUP è quello che permette l’attività di guida strategica ed operativa. Dati i bisogni della collettività amministrata (famiglie, imprese, associazioni ed organismi non profit) e date le capacità disponibili in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie, l’Amministrazione espone, in relazione ad un dato arco di tempo futuro, cosa intende conseguire (obiettivi) in che modo (azioni) e con quali risorse (mezzi). Il DUP si qualifica pertanto come un puntuale e discrezionale “momento di scelta” in quanto, di fronte alla molteplicità delle classi di bisogno da soddisfare e data, contemporaneamente e per definizione, la scarsità delle risorse, spetta all’organo politico operare le necessarie selezioni e stabilire i correlativi vincoli affinché, negli anni a venire, si possano conseguire le finalità poste, impiegando in modo efficiente ed efficace i mezzi disponibili. Con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29.08.2018, pubblicato in G.U. n. 392 del 09.06.2018, il suddetto principio contabile è stato modificato con l’intento di semplificare la redazione del DUP per gli enti di minori dimensioni. In tal senso è stato approvato un modello di DUP semplificato per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, mentre ai Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti è consentita la redazione di un DUP in forma ulteriormente semplificata (elencando nel contempo i contenuti minimi dello stesso) e lasciando facoltà di utilizzare, seppur parzialmente, la struttura del modello di DUP semplificato previsto per gli enti fino a 5000 abitanti. La Legge di Bilancio statale 2019 è stata approvata con Legge 30.12.2018, n. 145 (pubblicata sulla GU n. 302 del 31.12.2018) la quale, tra l’altro, ha stabilito norme di coordinamento della finanza pubblica immediatamente applicabili anche agli enti locali della Regione Friuli-Venezia Giulia. Il presente documento è pertanto redatto in coerenza con gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito statale e regionale. Si evidenza che il periodo di valenza del presente DUP semplificato, non coincide con il periodo di mandato elettivo, che termina nella primavera del 2019, quindi entro il 31.12.2021.

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DUP 2019-2021

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

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DUP 2019-2021 1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente

1.1 Risultanze della popolazione

Il Comune di Forni Avoltri è collocato nel contesto territoriale della , composto da 28 Comuni, di cui 24 riuniti amministrativamente nell’U.T.I. della Carnia. La Carnia conta circa 40.000 abitanti. Popolazione legale al censimento del 2011 n. 642 Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (31.12.2017) n. 562 di cui: maschi n. 288 femmine n. 274 di cui: In età prescolare (0/5 anni) n. 17 In età scuola obbligo (6/16 anni) n. 48 In forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 56 In età adulta (30/65 anni) n. 262 Oltre 65 anni n. 179

Nati nell'anno n. 2 Deceduti nell'anno n. 15 Saldo naturale: -13 Immigrati nell'anno n. 11 Emigrati nell'anno n. 11 Saldo migratorio: 0 Saldo complessivo naturale + migratorio): -13

L’età media della popolazione è di 50,72 anni.

Nel grafico seguente viene riportato l’andamento della popolazione degli ultimi 20 anni

900

800

700

600

500 Maschi 400 Femmine

300 Totale

200

100

0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

La popolazione residente nell’ultimo ventennio (1997-2017) è diminuita da 773 a 562 unità, con una riduzione di 211 unità e del 27,30% in termini percentuali. 6

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1.2 Risultanze del Territorio

Superficie Kmq. 80,71 Risorse idriche: laghi n. 2 Fiumi e Torrenti n. 6 Strade: autostrade Km. 0 strade extraurbane Statali Km. 9 strade urbane comunali Km. 45,5 strade vicinali Km. 43,5 strumenti urbanistici vigenti: Piano regolatore – PRGC – adottato SI NO Piano regolatore – PRGC - approvato SI NO Piano edilizia economica popolare – PEEP - SI NO Piano Insediamenti Produttivi - PIP - SI NO

PRGC: approvazione variante generale n. 24 con delibera CC n. 20/2009; variante n. 27 approvata con delibera CC n. 22/2014

Altri strumenti urbanistici destinazioni di PRGC di singola zona

1.3 Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

Strutture dell’Ente: Scuole dell’infanzia n. 1 con posti n. 24 Scuole primarie n. 1 con posti n. 60 Scuole secondarie n. 1 con posti n. 36 Sportello informazione turistica IAT con apertura stagionale nei periodi di maggior afflusso turistico; Biblioteca comunale con apertura settimanale il venerdì pomeriggio ed il martedì mattina durante il periodo estivo; Museo etnografico “Cemuot chi erin” che comprende una raccolta etnografica con presenta materiali ricostruenti i diversi momenti di vita e di lavoro della comunità. Nello stesso edificio è allestita la mostra permanente sulla 1° Guerra Mondiale che illustra i fatti e i luoghi, nel circondario, che furono teatro del conflitto, ospita la ricostruzione di una trincea e testimonia l’immane tragedia umana con una notevole raccolta di lettere e fotografie. In altra sezione dello stesso edificio è presente anche la mostra fotografica permanente “Un fotografo, un territorio, una comunità” che raggruppa oltre un centinaio di fotografie del noto fotografo Gino Del Fabbro. Nel corso del 2018 è stata inaugurata la nuova sala dedicata alla geologia nella quale è stato collocato il calco dell’impronta fossile reperita nel territorio comunale. Rete fognaria mista Km. 15 Depuratori acque reflue n. 0 Rete acquedotto Km. 22,5 Aree verdi, parchi e giardini n. 3 hq. Punti luce Pubblica Illuminazione n. 263 7

DUP 2019-2021 Mezzi operativi per gestione territorio n. 9 (compresi quelli in dotazione alla Protezione Civile comunale) Scuolabus n. 1 Veicoli a disposizione n. 4 (n. 2 autovetture + n. 2 furgoni)

Altre strutture a servizio del cittadino: - sportello bancario con orario antimeridiano dal lunedì al venerdì; - sportello postale con orario antimeridiano e apertura a giorni alterni (lun-mer-ven); - ambulatorio medico con orario di apertura ridimensionato a seguito assegnazione di un unico dottore a servizio di Forni Avoltri, e ; - farmacia con orario di apertura ante e post meridiano dal lunedì al sabato (escluso il giovedì);

Attività economiche insediate: Alla data del 31.12.2017 risultano in esercizio le seguenti attività economiche: - Due industrie impegnate nell’imbottigliamento dell’acqua minerale e nell’estrazione del marmo; - Attività commerciali n. 10 (n. 6 alimentari, n. 4 non alimentari) - Distributore di carburanti n. 1 - Rivendite di generi di monopolio (tabacchi) n. 3 - Alberghi n. 8 - Pubblici esercizi n. 14; - Case per ferie n. 9, di cui n. 3 nel complesso turistico - sociale di Piani di Luzza - Rifugi alpini ed escursionistici n. 2 - Agriturismi n. 2 - Bed & Breakfast n. 4 - Affittacamere n. 4 - Casa per vacanze n. 3 - Campeggi n. 1, oltre ad alcuni campeggi mobili estivi (di durata massima di giorni 20) Si segnala, inoltre, la presenza di alcune attività agricole per la produzione di prodotti lattiero- caseari e di alcune attività artigianali nei settori della lavorazione del legno, del marmo e dell’edilizia.

Accordi di programma: nessuno

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DUP 2019-2021 Convenzioni: ‹ A far data dal 31.12.2016 è cessata l’Associazione Intercomunale Alta Val Degano - Val Pesarina ed i servizi comunali non trasferiti obbligatoriamente all’UTI vengono svolti mediante convenzioni distinte per il servizio tecnico, affari generali e finanziario tra i Comuni di , Forni Avoltri ed (delibere CC n. 32, 33 e 35/2016); ‹ Convenzione per l’ufficio di SEGRETERIA COMUNALE tra i Comuni di Forni Avoltri (capofila), Comeglians, Rigolato e (delibera CC n. 27/2015); ‹ convenzione relativa al servizio di TRASPORTO SCOLASTICO tra i comuni di Comeglians, Forni Avoltri, Ovaro, Prato Carnico e Rigolato che fanno parte dell’Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Comeglians (delibera CC n. 31/2018); ‹ convenzione per la gestione associata delle COLONIE FELINE con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 25/2018); ‹ convenzione per la gestione delle attività di affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture (CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA) con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 18/2018) ‹ convenzione per la gestione associata dei SISTEMI INFORMATIVI, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione non ricomprese in funzioni trasferite dai comuni all'Unione, con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 39/2016); ‹ convenzione la gestione associata del CANILE COMPRENSORIALE di con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 38/2016); ‹ convenzione per lo svolgimento delle attività correlate alla funzione "procedure autorizzatorie in materia di ENERGIA" con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 36/2016);

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2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali

2.1 Servizi gestiti in forma diretta - Servizi di supporto all’istruzione pubblica: il servizio di trasporto scolastico è gestito in economia diretta, mentre i servizi mensa ed accompagnamento degli alunni sono affidati in appalto e ditta esterna. Non si ritiene di modificare le attuali modalità di gestione, salvo eventuali modifiche conseguenti alla gestione delle funzioni scolastiche da parte dell’UTI. - Biblioteca, museo e attività culturali: negli ultimi anni si è provveduto all’apertura al pubblico del museo e della biblioteca mediante affidamento di appalto esterno. Relativamente alle spese di gestione del museo il Comune beneficia annualmente di fondi concessi dal Consorzio BIM; relativamente alle attività culturali è intendimento dell’amministrazione comunale sostenere iniziative e pubblicazioni, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie derivanti anche dalla concessione di contributi da parte di terzi. - Settore sportivo-ricreativo: compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie, l’amministrazione comunale continuerà nel sostegno economico mediante la concessione di contributi alle diverse associazioni sportive-ricreative operanti sul territorio comunale. La gestione del complesso sportivo di Piani di Luzza viene svolta attualmente e sino al 31.10.2019 (ai sensi della deliberazione giuntale n. 107 del 11.12.2018) mediante affidamento di servizi in appalto, i cui costi sono abbattuti da contributi regionali, e con l’esternalizzazione della gestione “eventi sportivi” a favore della ASD Monte Coglians. - Servizi turistici: Attualmente tali servizi sono garantiti con l’apertura stagionale dell’ufficio IAT (Informazione e Assistenza Turistica). La modalità di gestione, che si ritiene di confermare anche per il futuro, è quella dell’appalto esterno, i cui costi saranno abbattuti dai contributi eventualmente concessi da Promoturismo FVG. - Servizi sociali: Il Comune svolge in economia diretta i seguenti servizi: centro estivo vacanze dedicato ai bambini da 6 a 11 anni mediante l’affidamento di appalto per il servizio di organizzazione ed animazione; servizio di animazione ed aggregazione anziani mediante affidamento in appalto, congiuntamente ai comuni convenzionati di Comeglians e Ovaro. - Servizi viabilità e illuminazione pubblica: il servizio viabilità è eseguito in parte in economia diretta, in parte in appalto, con particolare riferimento al servizio sgombero nevi in situazioni di emergenza e nelle giornate festive. Il servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica viene gestito mediante affidamenti in appalto. - Servizio di protezione civile: il Comune dispone di una squadra comunale di volontari che svolgono funzioni di protezione civile e di antincendio boschivo. Si ritiene di proseguire il mantenimento della squadra comunale, compatibilmente alle funzioni eventualmente attribuite all’UTI. - Servizi cimiteriali: attualmente i servizi cimiteriali sono affidati in appalto a ditta esterna, tranne che i servizi di manutenzione ordinaria e pulizia delle aree cimiteriali che vengono svolti in economia diretta.

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DUP 2019-2021 2.2 Servizi gestiti in forma associata - gestione associata delle attività di affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture tramite ufficio unico - centrale unica di committenza istituito presso l’UTI Carnia; - gestione associata delle colonie feline a cura dell’UTI Carnia; - gestione associata del servizio di trasposto scolastico dell’A.S.2018/2019 e 2020/2021 con i Comuni limitrofi.

2.3 Servizi affidati a organismi partecipati - Servizio idrico integrato: La L.R. n. 5 del 15.04.2016 “Organizzazione delle funzioni relative al Servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti” ha individuato quale Ambito territoriale ottimale per la gestione del servizio idrico e dei rifiuti l’intero territorio Regionale ed ha costituito l’Agenzia denominata “Autorità unica per i servizi idrici ed i rifiuti” (in breve AUSIR) quale Ente di governo dell’ambito a cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni. L’AUSIR è istituita a far data dal 1° gennaio 2017, data dalla quale le Consulte d’ambito (CATO) sono poste in liquidazione e le relative funzioni sono trasferite in capo all’AUSIR medesimo. La società CAFC Spa (che ha incorporato la società “Carniacque” spa precedente gestore del servizio fino al 31.12.2016) è stata individuata quale gestore unico sul territorio della provincia di Udine ai sensi degli artt. 147, 149bis, e 172 DLgs 152/2006 e correlate determinazioni con Deliberazione n. 19/2015 della Consulta d’Ambito Centrale Friuli. Con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 del 30.11.2017 è stato disposto l’affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato nel nostro comune al CAFC S.p.A. con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

2.4 Servizi affidati ad altri soggetti - Servizio smaltimento rifiuti: il servizio viene gestito mediante delega all’UTI regolamentata da apposita convenzione. l’intendimento è di proseguire con tale forma gestionale fatto salvo le diverse determinazione che dovesse assumere in merito l’AUSIR. - Servizi sociali: in delega all’Azienda per i Servizi Sanitari fatto salvo diversa determinazione stabilita a seguito della riforma dell’Assetto del Servizio Sanitario regionale. La funzione esercitata dall’UTI della Carnia ai sensi della LR 26/2014 nel 2019 è tornata in capo ai Comuni come stabilito dalla recente L.R. 31/2018 che ha modificato la L.R. n. 26/2014. - Le funzioni relative alla gestione dei servizi e strutture e dedicati ai disabili, sono gestite mediante delega all’Azienda per i servizi sanitari;

2.5 Altre modalità di gestione dei servizi pubblici Servizi svolti sino al 31.12.2018 dall’UTI Carnia come funzione propria: Nel corso degli ultimi anni la L.R. n. 26/2014, più volte oggetto di modifiche ed integrazioni, aveva di fatto portato al trasferimento di alcune funzioni comunali in capo all’UTI Carnia, tra le quali la gestione del personale, la polizia locale, la gestione del SUAP - Sportello Unico Attività Produttive, i servizi tributari. Lo spostamento delle funzioni era stato accompagnato da un taglio dei trasferimenti regionali a carico dei comuni cui è corrisposto un maggior trasferimento di fondi a favore dell’UTI.

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DUP 2019-2021 La recente modifica apportata alla L.R. n. 26/2014 con la L.R. 28.12.2018, n. 31 ha disposto che le UTI costituiscono forme facoltative (e non più obbligatorie) per l’esercizio associato delle funzioni comunali, le quali pertanto rientrano nella sfera di competenza comunale, riassegnando ai Comuni medesimi i trasferimenti per lo svolgimento delle medesime (€ 14.192,00 per il nostro ente + € 5.668,00 per i servizi sociali di base da trasferire all’Azienda Sanitaria). Con PEC del 21.02.2019 l’UTI Carnia ha trasmesso un’ipotesi di riparto degli oneri per lo svolgimento di funzioni per conto dei comuni, dal quale si desumono i seguenti oneri a carico del nostro ente: - Gestione personale costo funzione € 238.000,00 Forni Avoltri € 6.372,26 - Servizio tributi costo funzione € 451.000,00 Forni Avoltri € 14.895,35 - SUAP costo funzione € 110.000,00 Forni Avoltri € 2.765,09 - Polizia Locale costo funzione € 978.000,00 Forni Avoltri € 17.861,45 per un totale di € 41.894,15 (a fronte del trasferimento regionale di 14.192,00), ed anticipando eventuali ulteriori valutazioni sulle altre funzioni svolte per i comuni, cioè statistica, catasto, protezione civile, pianificazione sovracomunale, progetti a finanziamento europeo. Tali spese sono state previste a bilancio a livello prudenziale, ma saranno oggetto di contrattazione e valutazione tra Comuni ed UTI in sede di stipula delle relative convenzioni che disciplineranno costi e criteri di riparto. E’ in ogni caso intendimento dell’amministrazione ricercare e valutare forme alternative di svolgimento dei suddetti servizi, ritenendo che i costi proposti dall’UTI non potranno trovare copertura nei bilanci futuri del nostro Comune, per le scarse risorse a disposizione e con l’obiettivo di raggiungere maggior efficienza ed economicità nelle relative gestioni.

2.6 Società partecipate e Consorzi:

Con deliberazione consiliare n. 8 del 29.03.2017, come aggiornata con deliberazione consiliare n. 29 del 28.09.2017 (a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs n. 100/2017 e delle linee di indirizzo della Corte dei Conti di cui alla delib. N. 19/SEZAUT/2017 del 19.07.2017) si è provveduto alla ricognizione straordinaria delle partecipazioni possedute alla data del 23.09.2016 ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs 19.08.2016, n. 175 recante “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”. Alla data dell’01.01.2017 il Comune di Forni Avoltri deteneva le seguenti partecipazioni: - CAFC SPA con una quota di partecipazione diretta pari allo 0,1170% corrispondente a n. 949 azioni per un valore nominale di € 49.015,85. La partecipazione è conseguente alla fusione per incorporazione della società Carniacque Spa alla quale il Comune partecipava con una quota del 3,153% come da deliberazione consiliare n. 29 del 28.09.2017. Questa società svolge, nell’interesse delle comunità locali, la gestione del servizio idrico integrato e conseguentemente il Comune ha deliberato di mantenere tale partecipazione in quanto rientrante tra le delle attività indicate dall’art. 4, c. 2, T.U.S.P. 175/2016 lettera a); La partecipazione in Legno Servizi Soc. Coop. a r.l., come stabilito dagli atti di revisione straordinaria delle partecipazioni sopra richiamati, è stata dismessa. In tal senso si richiama la comunicazione della società prot. 154/17 del 10.07.2017 (prot. com. 7819 del 10.07.2017) con la quale si confermava che con delibera del 17.05.2017 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato

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DUP 2019-2021 in ordine al recesso da socio del Comune di Forni Avoltri. La liquidazione della partecipazione non è ancora avvenuta.

Con deliberazione consiliare n. 42 del 19.12.2018 si è provveduto alla revisione annuale periodica delle partecipazioni detenute al 31.12.2017 ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 19.08.2016, n. 175, il cui esito è la presa d’atto che non sussistono le condizioni per l’adozione di specifiche misure di riassetto tendenti alla razionalizzazione, fusione o soppressione delle partecipazioni possedute. Nel rinviare alla suddetta deliberazione per ulteriori dettagli, si elencano di seguito le società partecipate censite: PARTECIPAZIONI DIRETTE: - CAFC Spa con una quota di partecipazione dello 0,1170% corrispondente a n. 949 azioni per un valore nominale di € 49.015,85 con il seguente esito: mantenimento ai sensi art. 4 comma 2 lett. a) (produzione di servizio di interesse generale); PARTECIPAZIONI INDIRETTE: - Friulab Srl (partecipata per il tramite di CAFC Spa che ne detiene una quota dell’81,40%) con una quota di partecipazione indiretta dello 0,0952% con il seguente esito: mantenimento ai sensi art. 4 comma 2 lett. a) (produzione di servizio di interesse generale);

Il Comune, inoltre, partecipa alle seguenti forme associative: - Consorzio Boschi Carnici; - Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Tagliamento in Provincia di Udine e Pordenone; - Autorità Unica per i servizi idrici ed i rifiuti (AUSIR) subentrata nelle funzioni della Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato “Centrale Friuli” a far data dal 01/01/2017;

I suddetti organismi sono partecipati dal Comune per i seguenti motivi: - La partecipazione al Consorzio Boschi Carnici e al Consorzio dei Comuni del BIM risponde ad esigenze di valorizzazione del territorio e delle risorse comunali; - L’autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) è una partecipazione obbligatoria opelegis ai sensi della LR 5/2016.

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3 – Sostenibilità economico finanziaria

3.1 Situazione di cassa dell’Ente

Fondo di cassa al 31.12.2017 € 2.173.680,25

Andamento del Fondo di cassa nel triennio precedente:

Fondo di cassa al 31.12.2016 € 2.077.152,49 Fondo di cassa al 31.12.2015 € 1.840.402,78 Fondo di cassa al 31.12.2014 € 2.578.983,81

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi anno precedente (2018) nessun utilizzo € 0,00 anno precedente – 1 (2017) nessun utilizzo € 0,00 anno precedente – 2 (2016) nessun utilizzo € 0,00

3.2 Livello di indebitamento Il dettaglio dei mutui in essere nell’anno 2019 è illustrato nel sottostante prospetto. Il totale dell’annualità di ammortamento dei mutui è di € 194.326,72 ed è coperto da € 192.998,58 di contributi regionali in conto ammortamento mutui. L’amministrazione comunale ritiene, come in passato, di evitare l’assunzione di mutui passivi, se non assistiti da contributi pluriennali in conto ammortamento, al fine di non irrigidire eccessivamente il bilancio comunale e ad evitare, soprattutto in un momento di contrazione dei trasferimenti, di intervenire su aliquote e tariffe impositive per il mantenimento dell’equilibrio economico del bilancio. Al momento della redazione del presente documento non è prevista l’assunzione di mutui, tenuto anche conto del mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi di finanza pubblica relativamente all’ultimo rendiconto approvato (es. 2017) e correlate sanzioni, di cui si tratta al punto 5 del presente documento.

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importo tasso durata Cap. residuo Quota Quota Totale N. Mutuante Finalità nominale inter. all'inizio capitale interessi annualità mutuo inizio fine dell'anno Cassa Borghi rurali 1' 1 206.582,76 5,10 2003 2022 13.742,60 2.855,26 16.597,86 59.377,75 DD.PP. int. Ist. Cred. Imp. Sci 2 774.685,35 4,50 2003 2022 50.062,60 9.088,30 59.150,90 214.338,83 Sport. Univers. Cassa ex appart. 3 96.000,00 4,34 2007 2026 5.183,68 2.047,20 7.230,88 48.430,96 DD.PP. segretario Cassa riqualific. 4 1.482.000,00 4,313 2010 2029 70.385,70 40.961,38 111.347,08 967.127,64 DD.PP. urbana 2 TOTALE 2.559.268,11 139.374,58 54.952,14 194.326,72 1.289.275,18

Relativamente alla capacità di indebitamento, facendo riferimento al comma 1 dell’art. 204 del D. Lgs. n. 267/2000 che fissa al 10%, delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente, il limite massimo della spesa per interessi al netto dei contributi statali e regionali, è determinata come segue: Dal Rendiconto 2017: Titoli accertamento € Titolo 1 304.528,88 Titolo 2 778.938,33 Titolo 3 504.346,14 totale 1.587.813,35 limite 10% 158.781,34 Interessi passivi al netto dei contributi in conto ammortamento 1.278,97

capacità teorica per interessi nuovi mutui 157.502,37

Il suddetto calcolo fissa solo il limite teorico di indebitamento, mentre, di fatto, la possibilità di ricorso all’assunzione di mutui passivi è fortemente pregiudicata dalla necessità di garantire l’equilibrio economico di bilancio. Significativa in tal senso risulta essere la previsione di bilancio che evidenzia l’assorbimento della totalità delle risorse disponibili per il finanziamento delle spese correnti. Si richiamano inoltre, come già detto, normative e sanzioni correlate ai vigenti vincoli di finanza pubblica.

Nel seguente prospetto si evidenzia, con riferimento al triennio precedente, l’incidenza degli interessi passivi rispetto alle entrate accertate ai primi 3 titoli nel penultimo anno precedente di ciascun esercizio:

Interessi passivi al netto dei Entrate correnti accertate Incidenza Anno di Interessi passivi contributi regionali in c/ rendiconto penultimo es. (a/b) riferimento impegnati mmortamento precedente % (a) (b) 2019 54.952,14 1.278,97 1.587.813,35 0,081 2018 60.964,33 1.381,69 1.671.192,43 0,083 2017 66.716,54 1.480,03 1.695.396,32 0,087 2016 72.220,04 2.529,61 1.869.330,39 0,135

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3.3 Debiti fuori bilancio riconosciuti

Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti

anno precedente (2018) 0,00 anno precedente – 1 (2017) 0,00 anno precedente – 2 (2016) 0,00

Nel corso del triennio precedente a quello di programmazione non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio.

3.4 Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui

Le operazioni di riaccertamento straordinario dei residui non hanno rilevato un disavanzo di amministrazione.

3.5 Ripiano ulteriori disavanzi

Specificare importi, modalità di ripiano ed incidenza sui bilanci futuri ____////______

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4 – Gestione delle risorse umane

Personale in servizio al 31.12.2017 (penultimo anno precedente):

Profilo professionale e area Cat. unità Tempo note indeterminato Istruttore direttivo finanziario D 1 1 Istruttore direttivo D 1 1 amministrativo Esecutore amministrativo B 1 1 Istruttore direttivo tecnico D 1 1 Istruttore tecnico C 1 1 Part-time 22,5 ore Esecutore tecnico B 2 2 TOTALE 7 7

A seguito del collocamento in quiescenza a far data dal 01.09.2018 del dipendente Istruttore direttivo cat. D appartenente all’area tecnica, la Giunta comunale con proprio atto n. 91 del 02.10.2018 ha approvato l’aggiornamento del Piano Triennale dei Fabbisogni del personale 2018- 2020. Per effetto di tale atto, tra l’altro, la dotazione organica viene modificata per l’anno 2019 come segue:

DOTAZIONE ORGANICA 2019 Cat. unità note Profilo professionale e area Istruttore direttivo finanziario D 1 Istruttore direttivo amministrativo D 1 Esecutore amministrativo B 1 Istruttore tecnico C 1 Istruttore tecnico C 1 Part-time 22,5 ore Esecutore tecnico B 2 TOTALE 7

In sostanza, il posto di cat. D dell’area tecnica è stato trasformato in cat C, sia in un’ottica di gestione convenzionata del servizio tecnico con i Comuni di Comeglians e Ovaro, sia per il raggiungimento del rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica relativo alla riduzione del corso del personale che con riferimento all’ultimo rendiconto approvato (es. 2017) risulta non rispettato.

Nel corso del 2019 è previsto il collocamento in quiescenza a far data dal 30.06.2019 del dipendente comunale inquadrato al posto di esecutore amministrativo cat. B.

La possibilità di procedere al turn over del personale cessato è condizionata dal rispetto del vincolo di finanza pubblica relativo al contenimento della spesa di personale 2018 nei limiti della media del triennio 2011-2013. La certificazione ufficiale dovrà essere prodotta alla Regione entro il termine del 31 marzo 2019. A tal proposito sussistono a tutt’oggi dei dubbi interpretativi in merito alle modalità di calcolo della spesa di personale 2018, riferiti precisamente alla quantificazione degli oneri che possono essere considerati “miglioramenti contrattuali” derivanti dall’applicazione del CCRL 15.10.2018 e dei quali è consentita la decurtazione dagli importi pagati per spese di personale. In tal senso sono stati 17

DUP 2019-2021 richiesti chiarimenti alla competente Direzione regionale. Inoltre, ad oggi, non è ancora stato quantificato ad opera dell’ufficio personale UTI il Fondo per il Salario Accessorio 2019 (anche in questo caso per la necessità di acquisire chiarimenti da parte degli uffici regionali) il quale è stato previsto a bilancio nel suo importo “teorico”. Solamente se la spesa di personale 2018 rispetterà la media del triennio 2011-2013 si potrà procedere ad assunzioni di personale per la sostituzione del personale cessato. Ipotizzando il rispetto del parametro di finanza pubblica, il conteggio riferito al 2019 evidenza la possibilità di procedere ad una sola assunzione per il mantenimento della spesa entro i limiti consentiti, obbligatorio anche per il 2019. Pertanto, in bilancio vengono previste le risorse per la copertura del solo posto C.1 per l’ufficio tecnico (previa verifica del rispetto del parametro di spesa di personale 2018), mentre, al momento, non viene prevista la spesa per la sostituzione del posto B amministrativo che resterà vacante a decorrere dal 01.07.2019, data di collocamento in quiescenza del dipendente attualmente in servizio.

Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite, a seguito della scelta di gestire i servizi comunali in forma associata con i Comuni di Comeglians e Ovaro, ai sotto elencati Funzionari:

SETTORE DIPENDENTE Comune di appartenenza

Responsabile Servizio Tecnico Fermo Intorre Comeglians

Responsabile Servizio Affari Generali Barbara Cimenti Ovaro

Responsabile Servizio Finanziario Mauro Collinassi Comeglians

Le relative indennità sono ripartite pro-quota a carico dei tre comuni partecipanti alla convenzione.

Andamento della spesa di personale quantificata secondo quanto previsto dalla normativa in merito al pareggio di bilancio in vigore dall’anno 2016 (dati desunti dalle certificazioni ufficiali prodotte alla Regione in sede di consuntivo):

Incidenza % spesa Anno di riferimento Spesa di personale netta personale/spesa corrente

Media triennio 2011-2013 € 291.070,00 25,06% 2016 € 299.799,00 23,87%

2017 € 295.327,00 25,31%

2018 dato non ancora definitivo

La spesa 2016 e 2017 supera il limite della media del triennio 2011-2013.

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5 – Vincoli di finanza pubblica

La Legge 30.12.2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) ha stabilito ai commi da 819 a 827 dell’art. 1, il superamento della disciplina del saldo di competenza in vigore dal 2016, cosiddetto pareggio di bilancio, che disponeva il concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica mediante il conseguimento di un saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali, in termini di competenza. Dall’esercizio 2019 il vincolo di finanza pubblica coinciderà con gli equilibri ordinari di bilancio disciplinati dal D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 ed il Comune si considera in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, desunto dal prospetto di verifica degli equilibri allegato al rendiconto di gestione (allegato 10 al D.Lgs. n. 118/2011). Conseguentemente, ai fini dell’equilibrio possono essere considerati anche il Fondo Pluriennale Vincolato di entrata e di spesa e l’avanzo di amministrazione per investimenti (applicato in fase previsionale, impegnato in fase di rendiconto). Rimangono, invece, confermati gli obiettivi di finanza pubblica contenuti nella L.R. 17.07.2015, n. 18, art. 19, comma 1, lettera b ) “Riduzione debito residuo” e c) “Contenimento spesa di personale” , con le precisazioni contenute rispettivamente nell’art. 4, commi 1 e 2, della L.R. 27.03.2018, n. 12 (riduzione del debito residuo dello 0,5% rispetto all’esercizio precedente) e nell’art. 9, comma 6, della L.R. 28.12.2018, n. 28 (limite spesa personale rientrante nella media del triennio di riferimento 2011-2013). Relativamente al rispetto degli ordinari equilibri di bilancio il bilancio di previsione 2019-2021 è redatto in situazione di equilibrio finanziario sia di parte corrente che di parte capitale, come risulta dall’allegato n. 9 alle stampe ufficiali del bilancio “Equilibri di bilancio”. Si analizzano di seguito gli altri due obiettivi di finanza pubblica: a) Riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente Ai sensi dell’art. 4, comma 1, della L.R. n. 12/2018 gli enti locali della Regione sono tenuti a ridurre dello 0,5% il proprio debito residuo rispetto allo stock di debito dell’esercizio immediatamente precedente. La situazione del nostro Comune è la seguente: - debito residuo al 31.12.2018 + € 1.289.275,18 - quota capitale rate mutuo da pagare nel 2019 - € 139.374,58 - debito residuo al 31/12/2019 =€ 1.149.900,60 Nel corso dell’esercizio 2019 non è prevista l’assunzione di nuovi mutui, il debito residuo risulta ridotto del 10,81% rispetto al 2018 e pertanto risulta raggiunto l’obiettivo della riduzione dello stock di debito residuo. b) Contenimento della spesa di personale Si richiama quanto già esposto al precedente punto 4 “Gestione delle risorse umane”. L’art. 22 della L.R. 18/2015, stabilisce che gli enti locali assicurano il contenimento della spesa di personale nei limiti del valore medio di un determinato triennio. L’art. 9, comma 6, della L.R. n.

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DUP 2019-2021 28/2018 ha confermato che il triennio a cui fare riferimento a decorrere dall’esercizio 2019 è quello relativo agli anni dal 2011 al 2013. Il calcolo degli aggregati di spesa di personale comprende gli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e l’IRAP (depurato degli oneri relativi a eventuali rinnovi contrattuali). Vanno comprese le spese di personale connesse alle convenzioni, valorizzandole pro quota da parte dei singoli enti partecipanti, sulla base dei rimborsi a favore di altri enti per l’utilizzo di dipendenti non inseriti nella propria pianta organica, nonché delle somme eventualmente ricevute da altri enti per il proprio personale adibito a servizi in convenzione. Il monitoraggio relativo alla certificazione del rispetto dei vincoli di finanza pubblica trasmesso al Servizio finanza locale della Regione in sede di rendiconto 2017, ha evidenziato che la spesa di personale 2017 (€ 295.327,00) NON rientra nei limiti della media della spesa relativa al triennio 2011-2013 (€ 291.070,00), con una differenza negativa di € 4.257,00. Pertanto il Comune, NON rispettando tutti gli obiettivi di finanza pubblica, nel corso dell’anno 2018, ha soggiaciuto alle sanzioni previste, tra cui il divieto di procedere ad assunzioni di personale. Come già detto alla sezione 4 “Risorse umane”, nel corso del 2018 è stato collocato in quiescenza un dipendente di cat. D e con la deliberazione giuntale n. 91 del 02.10.2018 è stato approvato l’aggiornamento del Piano Triennale dei Fabbisogni del personale 2018-2020, trasformando il posto in un posto di cat C, che potrà essere coperto nel corso dell’anno 2019 qualora le certificazioni relative ai vincoli di finanza pubblica in sede di consuntivo, da produrre alla Regione entro il 31.03.2019, evidenzieranno il rispetto del parametro relativo alla spesa di personale (gli altri vincoli di finanza pubblica in vigore per il 2018 risultano rispettati). In caso contrario il Comune nel corso del 2019 non potrà, tra l’altro, procedere ad assunzioni di personale. Come già detto, i conteggi eseguiti hanno fatto sorgere dei dubbi interpretativi in merito alle modalità di calcolo della spesa di personale 2018, riferiti precisamente alla quantificazione degli oneri che possono essere considerati “miglioramenti contrattuali” derivanti dall’applicazione del CCRL 15.10.2018 e dei quali è consentita la decurtazione dagli importi pagati per spese di personale. In tal senso sono stati richiesti chiarimenti alla competente Direzione regionale. Inoltre, ad oggi, non è ancora stato quantificato ad opera dell’ufficio personale UTI il Fondo per il Salario Accessorio 2019 (anche in questo caso per la necessità di acquisire chiarimenti da parte degli uffici regionali) il quale è stato previsto a bilancio nel suo importo “teorico”. Ipotizzando il rispetto del parametro della spesa di personale 2018, il conteggio riferito al 2019 evidenza ad oggi la possibilità di procedere ad una sola assunzione per il mantenimento della spesa entro i limiti consentiti, obbligatorio anche per il 2019. Pertanto, in bilancio sono state previste le risorse per la copertura del solo posto C.1 per l’ufficio tecnico (previa verifica del rispetto del parametro di spesa di personale 2018), mentre, al momento, non è prevista la spesa per la sostituzione del posto B amministrativo che resterà vacante a decorrere dal 01.07.2019, data di collocamento in quiescenza del dipendente attualmente in servizio. Al fine di ridurre la spesa di personale è intendimento dell’amministrazione prendere contatti con gli altri Sindaci dei Comuni facenti parte della convenzione di segreteria, al fine di rivedere le attuali percentuali di riparto della spesa derivante dalla convenzione (Forni Avoltri 40%, Comeglians Rigolato e Sauris 20% ciascuno).

SANZIONI RELATIVE AL MANCATO CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA La Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) sancisce il superamento del regime sanzionatorio in 20

DUP 2019-2021 caso di mancato rispetto del vincolo del pareggio di bilancio nel 2018.

In caso di mancato conseguimento anche di uno solo degli altri obiettivi di finanza pubblica (riduzione del debito residuo e contenimento della spesa di personale), (art. 20, ,comma 10, L.R. n. 18/2015) gli enti locali nell’esercizio successivo non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale e non possono ricorrere all’indebitamento per gli investimenti (ad eccezione di quegli investimenti i cui oneri di rimborso siano assistiti da contributi e fermo restando il rispetto dell’obiettivo di riduzione dello stock di debito).

Il Comune di Forni Avoltri per l’anno 2017 rientra in questa ultima casistica, non risultando raggiunto l’obiettivo in materia di spesa del personale, ed ha rispettato le sanzioni previste in quanto nel corso del 2018 non ha proceduto ad assunzioni di personale né ha contratto mutui.

Qualora le certificazioni a consuntivo 2018 confermassero il perdurare di questa situazione, nel corso del 2019 il Comune sarà nuovamente sottoposto alle suddette sanzioni.

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D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

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Ai sensi di quanto previsto al punto 8.4.1. del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (All. n. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011) si evidenza che il periodo di valenza del presente DUP semplificato, non coincide con il periodo di mandato amministrativo, in scadenza nella primavera del 2019 Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali.

A) ENTRATE

Tributi e tariffe dei servizi pubblici

Le tariffe di tributi e servizi pubblici sono disciplinate, di norma, annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione, salvo eventuali conferme non soggette a variazioni. L’articolo 1, comma 37 della Legge 27.12.2017 n. 205 – Legge di bilancio 2018, ha prorogato anche al 2018 il divieto di aumentare la pressione fiscale a livello locale, stabilendo il blocco totale dei tributi locali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015 (già previsto per il 2017 e per il 2016). Tale congelamento riguardava non solo IMU, Tasi e addizionali, ma anche i cosiddetti tributi minori (Tosap, pubblicità, ecc.) e si concretizzava non solo nel blocco di aliquote e tariffe, ma anche nel divieto di istituire nuovi prelievi e di cancellare agevolazioni pre-esistenti. Restavano escluse solamente le tariffe della TARI, l’imposta di soggiorno, e le entrate patrimoniali che non rilevano come tributi. La Legge di Bilancio 2019 (Legge 30.12.2018, n. 145) non ha confermato il suddetto blocco che vigeva dal 2016 e pertanto viene ristabilita la facoltà per i Comuni di prevedere aumenti delle aliquote o riduzioni di esenzioni ed agevolazioni riferite ai tributi locali. L’amministrazione comunale ritiene, in ogni caso ed al fine di non aumentare la pressione fiscale, di confermare per l’esercizio 2019: - Le aliquote IMU fissate con deliberazione consiliare n. 5 del 03006.2015 (confermate con deliberazione consiliare n. 4 del 27.02.2018): per l’abitazione principale di categoria A/1 – A/8 e A/9 e immobili equiparati ad abitazione principale nella misura del 0,4% con la detrazione di € 200,00; tutti gli altri immobili nella misura 0,76%. Il gettito IMU previsto ammonta a € 218.000,00, con accantonamento in spesa della quota di riserva regionale e statale (maggior gettito IMU ad aliquota base rapportato al gettito ICI 2010 che viene trattenuto direttamente dalla Regione sul trasferimento ordinario spettante al Comune). La quota accantonata in spesa è di € 116.000,00 pari agli esercizi precedenti (extragettito definitivo 2018 € 115.402,28 – vedi det. n. 250 del 26.09.2018 per il dettaglio dell’importo). Ne consegue che a fronte di un gettito di € 218.000,00 l’IMU che resta nell’effettiva disponibilità del Comune ammonta a € 102.000,00.

- La TASI con aliquota azzerata come da deliberazione consiliare n. 5 del 27.02.2018;

Si conferma altresì per l’esercizio 2019 quanto deliberato in precedenza relativamente a: - Tariffe TOSAP ;

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- Tariffe sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni; - Servizi cimiteriali come da Regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 54 del 09.10.1994.

Tariffe TARI : per l’esercizio 2018 sono state fissate con deliberazione consiliare n. 8 del 27.02.2018. Le tariffe sono articolate secondo quanto disposto dal D.P.R. 158/1999, e vengono annualmente rimodulate per garantire la copertura totale dei costi di servizio. I dati preventivi relativi al costo complessivo del servizio elaborati dall’ufficio tributi dell’UTI della Carnia, ipotizzano un piano finanziario del servizio TARI di € 74.702,23. Tale costo, sommato alla percentuale della tariffa ambientale TEFA pari al 4% dal 2019 (precedentemente 4,5%), verrà preso a base per il calcolo delle tariffe. Contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione si procederà all’approvazione del piano finanziario e delle tariffe calcolate al fine di garantire la copertura integrale dei costi. Nel 2018 l’amministrazione comunale ha aumentato al 30% la percentuale di abbattimento (già concessa nei precedenti esercizi nella misura percentuale del 15%) dei coefficienti sulle tariffe applicate ai Bar e Ristoranti, nonché ha ampliato la platea dei beneficiari dell’agevolazione concedendo l’abbattimento del 20% ad altre categorie (alberghi con e senza ristorante, negozi, uffici e studi professionali, edicole, farmacia). Un tanto al fine di scongiurare ulteriori chiusure di attività economiche indispensabili costituenti il motore economico e sociale del territorio, tenuto conto che nel passaggio dalla tariffa Tarsu alla tariffa Tari tali attività hanno subìto i maggiori aumenti in termini percentuali. Il costo per tali riduzioni nel 2018 è quantificato in € 6.957,43 ed è stato posto a carico del bilancio comunale ai sensi dell’art. 42, comma 2, del Regolamento Comunale per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC). È stata altresì confermata la riduzione del 10% sulla parte variabile della tariffa a favore delle utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei rifiuti organici. È intendimento dell’amministrazione comunale mantenere tali agevolazioni, compatibilmente con le risorse disponibili. Imposta di soggiorno Il D.L. 24.04.2017, n. 50, convertito nella Legge 21.06.2017, n. 96, ha escluso l’imposta di soggiorno dal novero dei tributi sottoposti al blocco degli aumenti, attribuendo quindi la possibilità di istituire il tributo fin dall’anno 2018. L’art. 10 della L.R. 17.07.2015 n. 18 che disciplina l’imposta di soggiorno in ambito regionale, stabilisce, tra l’altro, che l’imposta può essere istituita dai Comuni con più di 30.000 abitanti, dai Comuni turistici ai sensi dell’art. 13.3 della LR 26/2014 (comuni con popolazione pari o superiore a 5000 abitanti aventi un tasso di turisticità pari o superiore a 100, come rilevato ai sensi dell’art. 10.4 della LR 26/2014), e dall’UTI per i Comuni che ne facciano richiesta, demanda ad un regolamento regionale la disciplina di attuazione, anche con riferimento agli indirizzi sulla destinazione del gettito. Il Regolamento di attuazione dell’imposta di soggiorno è stato approvato con D.P.Reg. 23.10.2017, n. 0244/Pres. (pubblicato sul DUR 08.11.2017, n. 45) rendendo applicabile l’imposta di soggiorno a decorrere dal 2018. Con deliberazione dell’Assemblea n. 16 del 26.03.2018 l’UTI Carnia, in adesione a specifiche richieste delle amministrazioni interessate, ha approvato il Regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno, istituendola per i Comuni di (decorrenza 01.10.2018), Forni Avoltri (decorrenza 01.12.2018) e Sauris (decorrenza 01.05.2018). Successivamente, in conformità all’istanza comunale in tale senso contenuta nella deliberazione consiliare n. 38 del 20.11.2018 assunta a seguito dei devastanti eventi atmosferici di fine ottobre 24

DUP 2019-2021 2018, l’UTI con delibera dell’Assemblea n. 43 del 30.11.2018 ha sospeso l’applicazione dell’imposta di soggiorno dal 01.12.2018 al 30.04.2019. Con verbale dell’Ufficio di Presidenza n. 77 del 29.03.2018 sono state approvate le misure dell’imposta di soggiorno per l’anno 2018 distintamente per tipologia di struttura ricettiva. Per il Comune di Forni Avoltri le tariffe per persona e per pernottamento sono le seguenti e si ritiene di confermarle anche per il 2019:

Tipologia tariffa € a) Strutture ricettive alberghiere: 5 stelle 1,50 4 stelle 1,20 3 stelle 0,50 2 stelle 0,50 1 stelle 0,50 b) Bed and breakfast 0,50 c) Unità abitative immobiliate ad uso turistico 0,50 d) Affittacamere 0,50 e) Strutture ricettive all'aria aperta 0,30 f) Strutture ricettive a carattere sociale 0,50 g) rifugi alpini 0,50 h) Alloggi agrituristici: 5 - 6 girasoli/margherite 1,00 4 - 3 girasoli/margherite 0,50 2 - 1 girasoli/margherite 0,50

Il gettito previsto a bilancio (calcolato sulla base delle presenze turistiche rilevate negli ultimi anni e delle esenzioni previste dal regolamento) è stato stimato in € 23.000,00 per il 2019 (dal 01.05.2019) e in € 30.000,00 per il 2020 e 2021 ed è destinato a finanziare servizi ed interventi di promozione dell’offerta turistica del territorio comunale. Essendo il gettito annuo inferiore a € 50.000,00, non si rende necessaria la sottoscrizione della specifica intesa per la destinazione del gettito prevista dall’art. 10, comma 6, della L.R. 18/2015 e dall’art. 6 del Regolamento UTI, né si rende obbligatorio il finanziamento di investimenti finalizzati al miglioramento dell’offerta turistica e della sua fruibilità nella misura minima del 35%. Il gettito viene destinato al sostegno dei servizi pubblici e degli interventi funzionali e/o collegati al turismo, intendendo per tali tutti gli interventi e le iniziative comportanti la miglior tenuta, tutela e salvaguardia dei beni ambientali/culturali costituenti attrattiva territoriale. Così il gettito finanzia, per la parte non coperta da altri contributi, le spese correnti relative alla gestione dell’ufficio di informazione turistica, alla gestione del museo, della biblioteca e le spese per interventi culturali, le spese di gestione degli impianti sportivi, primo fra tutti il centro biathlon, la gestione ordinaria delle aree destinate a parco giochi, le spese per l’abbellimento del territorio comunale (piante e fiori per arredo urbano, spese per luminarie natalizie), gli oneri posti a carico del bilancio comunale per le agevolazioni TARI concesse a favore delle attività ricettive e commerciali.

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DUP 2019-2021 In tal modo l’introduzione dell’imposta di soggiorno, oltre al beneficio per gli operatori e fruitori del turismo, costituisce beneficio, di riflesso, per l’intera popolazione comunale consentendo l’utilizzo delle risorse finanziarie prima destinate al turismo a favore di altri servizi di interesse collettivo.

Servizi pubblici a domanda individuale Si confermano le tariffe fissate precedentemente relativamente al servizio mensa, compresa la gratuità nella fruizione del servizio mensa da parte del personale scolastico della scuola materna (introdotta con deliberazione giuntale n. 107 dell’11.10.2016) come segue: Tariffe servizio mensa: - alunni scuola infanzia € 3,00 per pasto; - alunni scuole primaria e secondaria € 5,00 per pasto; - personale scolastico sc. infanzia € 0,00 per pasto; - altri utenti € 7,00 per pasto; Tariffe centro estivo: Utenti residenti € 12,00 a settimana - € 45,00 per 4 settimane Utenti non residenti € 14,00 a settimana - € 52,00 per 4 settimane

Per l’esercizio 2019, viene stabilita nella misura del 20,36% la copertura del costo complessivo dei servizi pubblici a domanda individuale ex art. 6, della Legge 26.4.1983 n. 131 e DM 31.12.83 e dal Decreto Legge 28.12.1989, n. 415, come convertito in Legge 28.2.1990 n. 38, così come indicato nel seguente prospetto:

DEFINIZIONE MISURA PERCENTUALE COSTI COMPLESSIVI SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE CHE VIENE FINANZIATA DA TARIFFE O CONTRIBUZIONI ED ENTRATE A SPECIFICA DESTINAZIONE (Art.6 legge 131/83 e art.14 D.L. 415/89)

PERC.

N. SERVIZIO SPESE ENTRATE COPERT. note

1 Mensa 30.200,00 6.800,00 22,52%

2 Centro vacanze estivo 6.900,00 800,00 11,59%

TOTALE COMPLESSIVO 37.100,00 7.600,00 20,49%

Il raggiungimento della percentuale di copertura del 36% è obbligatorio solo per gli enti i cui parametri indichino una situazione di deficitarietà strutturale (art. 243 del D.Lgs 267/2000) e non è il caso di questo Ente.

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DUP 2019-2021 Non sono previsti a bilancio proventi per violazioni al codice della strada ai sensi dell’art. 208 del Codice della Strada. Qualora in corso di esercizio venissero accertati proventi in tal senso, gli stessi, ai sensi della vigente normativa in materia, saranno destinati al finanziamento di interventi correlati al miglioramento della circolazione stradale, al potenziamento e miglioramento della segnaletica e della sicurezza sulla viabilità di competenza comunale, interventi per i quali sono già previste congrue risorse di bilancio.

Rimborso canone acquedotto Sigilletto E’ intendimento dell’amministrazione accogliere la petizione con la quale gli abitanti della Frazione di Sigilletto hanno richiesto il rimborso del canone acquedotto riferito agli anni 2017 e 2018, stante la non potabilità ad uso alimentare dell’acqua disposta con ordinanza sindacali n. 2/2017 e n. 7/2017. La quantificazione e le modalità di rimborso del canone acquedotto 2017 vengono demandate alla Giunta ed ai responsabili del servizio secondo le rispettive competenze. Si ricorda che a decorrere dall’01.01.2018 il servizio idrico integrato è stato conferito alla CAFC Spa.

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale

La realizzazione di opere pubbliche è vincolata alla concessione di finanziamenti da parte di Enti ed organismi sovracomunali. L’amministrazione provvederà alla presentazione di domande di contributo a valere sui bandi regionali e/o statali. Le risorse ricorrenti destinate a investimenti sono quelle provenienti dal Fondo Regionale a sostegno investimenti (€ 25.255,18 nel 2019) a cui si aggiungono nel 2019 € 39.235,16 assegnati dall’UTI Carnia in via straordinaria per essere destinati a spese di investimento. Tali risorse costituiscono cofinanziamento di altri specifici contributi da parte dei enti sovracomunali e/o vengono utilizzate per manutenzioni straordinarie del patrimonio comunale.

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio non è prevista l’assunzione di mutui. In merito all’analisi ed alla capacità di indebitamento si rinvia a quanto esposto al precedente punto 3.2.

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B) SPESE

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali

Relativamente alla gestione corrente l’Ente dovrà definire la stessa con l’obiettivo di garantire alla popolazione i medesimi servizi posti in essere negli anni precedenti, mantenendo uno standard qualitativo minimo sostenibile con le risorse a disposizione. In particolare, per la gestione delle funzioni fondamentali l’Ente dovrà orientare la propria attività all’ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse perseguendo costantemente l’obiettivo dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.

Programmazione triennale del fabbisogno di personale

Si richiama il recente aggiornamento apportato al Programma Triennale del fabbisogno del personale 2018-2020 approvato con deliberazione giuntale n. 91 del 02.10.2018 richiamato alla Sezione 4 “Risorse Umane” che si intende integralmente confermato, con le precisazioni contenute nella medesima sezione.

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Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi

Ai sensi dell’art 21, comma 6, del D.Lgs n. 50/2016 18.04.2016 il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contiene gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro. Si espone di seguito il Programma biennale 2019-2020 degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 21 D.Lgs. n. 50/2016 e Decreto MIT n. 14 del 16.01.20018: n. Tipologia Descrizione Durata Cod CPV Cod. Settore Annualità di Stima del Fonte Ricorso a servizio/f contratto presunta CUP avvio della costo € risorse Centrale di ornitura procedura di finanziarie committenza affidamento o soggetto aggregatore 1 Fornitura Fornitura 1 anno 65300000 -6 escluso FINANZIA 2019 100.000,00 Fondi di CONSIP energia RIO bilancio elettrica 2 Servizio Mensa e 2 anni 5552400 0-9 escluso AFFARI 2019 70.000,00 Fondi di CUC Carnia accompagn GENERALI bilancio amento 3 Fornitura Scuolabus 34121110 -2 TECNICO 2019/2020 97.600,00 Contributo CONSIP (nota 1) 4 Fornitura Spazzatrice 34113200 -4 TECNICO 2019 50.000,00 + Contributo CONSIP e trincia per eventuali + eventuali biathlon fondi propri fondi propri 5 Servizio Incarico 2 anni 74873100 -0 escluso TECNICO 2019 45.000,00 Fondi di CONSIP terzo bilancio responsbile impianti termici (nota 1): l’acquisto del mezzo è subordinato alla concessione di contributi specifici .

Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche

Ai sensi dell’articolo 21 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 le amministrazioni pubbliche adottano il programma triennale delle Opere Pubbliche. Le opere comprese nel programma adottato dalla Giunta in data odierna e che si allega in calce al presente DUP, sono riportate nel prospetto seguente. Qualora in corso d’esercizio venissero reperiti ulteriori finanziamenti finalizzati e/o risorse straordinarie, si provvederà ad aggiornare il programma ed il presente documento.

ELENCO LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA TRIENNALE 2019-2021

ANNO 2019 N. FINANZIAMENTO ANNO DESCRIZIONE DEI LAVORI COSTO PREVISTO €. 1 Contributo regionale € 2019 Realizzazione impianto energetico e 71.645,05 e fondi propri € biomasse legnose (Centro Biathlon) 89.556,31 17.911,26 CUP: B39J18002370006 2 Contributo Fondi BIM 2018 2019 Intervento di manutenzione straordinaria e Riparto ordinario e sistemazione strade e parcheggi. CUP: 45.812,00 straordinario B37H19000080005 3 Fondi propri 2019 Costruzione cellette/ossario/cinerari nel cimitero della frazione di Frassenetto. CUP: 12.800,00 B38C19000000004

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4 Contributo Unione Territor. 2019 Valorizzazione centro biathlon federale – Intercomunale della Carnia Interventi di manutenzione straordinaria e 100.000,00 pavimentazione delle piste. CUP: B34H17001660005 5 Contributo Protezione Civile 2019 Intervento urgente di Protezione Civile per il della Regione potenziamento della rete acquedottistica 380.000,00 comunale “Fonte Geu” CUP: B37B16000060006 6 Contributo Ministero 2019 Interventi di messa in sicurezza viabilità 40.000,00 dell’Interno centro biathlon federale.

CUP: B39J19000050001 7 Contributo Promoturismo 2019 Acquisto spazzatrice e trincia centro FVG € 50.000 biathlon. 50.000,00 CUP: B39F18001470006 8 Contributo UTI 2019 Adeguamento impianto fondo e Biathlon di 150.000,00 Forni Avoltri.

CUP: B35H19000070002 9 Contributo regionale 2019 Realizzazione interventi edilizi su strutture a 24.000,00 Infrastrutture e territorio sostegno centri di aggregazione CUP:

B37B19000020002 ANNO 2020

N. FINANZIAMENTO ANNO DESCRIZIONE DEI LAVORI COSTO PREVISTO €. 1 Contributo UTI 2020 Adeguamento impianto fondo e Biathlon di 600.000,00 Forni Avoltri.

CUP: B35H19000070002 2 Contributo regionale 2020 Realizzazione interventi edilizi su strutture a 166.000,00 Infrastrutture e territorio sostegno centri di aggregazione CUP:

B37B19000020002 ANNO 2021

N. FINANZIAMENTO ANNO DESCRIZIONE DEI LAVORI COSTO PREVISTO €. 1 Contributo UTI 2020 Adeguamento impianto fondo e Biathlon di 200.000,00 Forni Avoltri.

CUP: B35H19000070002 2 Contributo regionale 2020 Realizzazione interventi edilizi su strutture a 110.000,00 Infrastrutture e territorio sostegno centri di aggregazione. CUP:

B37B19000020002

La programmazione degli investimenti dovrà essere indirizzata al mantenimento del patrimonio comunale, con particolare riferimento alla manutenzione straordinaria di fabbricati ed immobili per garantirne la fruibilità e l’uso in condizioni di sicurezza. Nel corso dell’esercizio 2019 al Titolo 2° della spesa sono stati previsti i seguenti ulteriori interventi manutentivi finanziati con risorse straordinarie, tra le quali il trasferimento regionale per investimenti e l’assegnazione straordinaria per investimenti dell’UTI Carnia:

DENOMINAZIONE INTERVENTO IMPORTO

Manutenzione straordinaria automezzi comunali 8.000,00 Manutenzione straordinaria fabbricati 20.523,90 Opere migliorie boschive (dato previsional e condizionato agli incassi) 15.000,00

Manutenzione straordinaria viabilità 4.950,00 Manutenzione rifugio Lambertengh i- Romanin 5.255,18

Manutenzione straordinaria teleferica rifugio Lambertenghi -Romanin 20.000,00

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Acquisto attrezzature (finanziamento risarcimento assicurativo ex segheria Candido) 10.565,00

Realizzazione opere urbanizzazione (dato previsionale condizionato agli incassi) 500,00

Accantonamento donazioni raccolta fondi per ripristini alluvione ott 2019 (dato previsionale condizionato agl i incassi) 15.000,00 TOTALE 99.794,08

Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

Risultano attualmente in corso di esecuzione e non ancora conclusi i seguenti progetti di investimento, in relazione ai quali si evidenzia l’attuale stato di avanzamento:

cap. Intervento Importo a Finanziamento Stato di attuazione bilancio €

3550 Opere stabilizzazione 5.732,81 Contributo Intervento concluso, resta da completare l’iter relativo alla versante franoso in (rimanenza regionale procedura espropriativa. Frazione di Sigilletto a bilancio)

3552 Messa in sicurezza 327.332,70 Contributo Da validare e approvare progetto esecutivo versante Cret di Navos regionale decr. n. in località Ciolos € Sgeo/1948- 330.000,00 Ud/lg/92 dd 08/10/2014 Servizio Geologico

3749 Costruzione ossari 28.000,00 FPVE Finanziamento fondi propri 2018. Lavori affidati in appalto RDO cimitero capoluogo con determinazione n. 425 del 28.12.2018

4286 Valorizzazione centro 203.157,69 Contributo Quota € 25.000,00 finanziata con fondi propri nel 2018. biathlon € 400.000,00 regionale decr. In corso predisposizione perizia di variante e successiva 2698 dd. 25.11.16 ultimazione lavori Dir. Centr Att Prod Turismo € 178.157,69 + FPVE € 25.000,00

4592 Viabilità Via S. 136.197,72 Riparto BIM 2013 Lavori iniziati e sospesi a causa dei lavori di regimazione 4° lotto. Antonio 39.981,00 + FPVE Ripresa prevista per la primavera. € 96.216,72

4596 Viabilità e 95.988,68 Contributo Lavori iniziati e sospesi, la ripresa è prevista per la primavera. infrastrutture Collina Regione € 100.000,00

4602 Riqualificazione 4.485,01 FPVE finanziato da Intervento concluso, resta da completare l’iter relativo alla urbana 1° intervento (rimanenza mutuo assistito da procedura espropriativa. € 400.000,00 a bilancio) contributo regionale

5014 Sistemazione idraulica 54.356,23 Contr. Regione Lavori sospesi per perizia. Si attende parere Regione perla 4° intervento € decr. n. redazione della perizia suppletiva e di variante 2305/2014 31

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300.000,00 Servizio difesa del Suolo

5015 Sistemazione idraulica 26.603,42 Contributo Intervento concluso, resta da completare l’iter relativo alla 3° intervento € (rimanenza regionale procedura espropriativa. 942.000,00 a bilancio)

5020 Sistemazione idraulica 2.102,74 Contributo Intervento concluso, resta da completare l’iter relativo alla 1° intervento € (rimanenza regionale procedura espropriativa. 1.300.000,00 a bilancio)

5065 Recupero capannone 532.618,40 Contr. Regionale Adeguamento quadro economico dell’opera con inserimento € ex segheria Candido € 500.000,00 + 55.000,00 finanziati da indennizzo assicurativo successivo a 555.000,00 FPVE 55.000,00 danni causati da incendio. Opere recentemente affidate in appalto a cura della CUC dell’UTI Carnia. In corso il perfezionamento delle pratiche per la sottoscrizione del contratto di appalto lavori.

C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA

La gestione dovrà essere improntata al rispetto degli equilibri generali di bilancio, mentre la gestione finanziaria dei flussi di cassa dovrà essere indirizzata ad evitare il ricorso ad anticipazioni di tesoreria. ENTRATE DA VENDITA DI LEGNAME : Larga parte delle entrate proprie del Comune che concorrono al mantenimento degli equilibri di bilancio proviene dalla vendita di legname. Gli eventi atmosferici eccezionali verificatisi a partire dal 28 ottobre 2018 hanno provocato ingenti danni al patrimonio boschivo ed alla viabilità forestale e lo schianto di un ingente quantitativo di piante, che in alcune zone ha interessato quasi l’intero soprassuolo e causato di fatto l’inaccessibilità dei boschi, soprattutto quelli situati a maggior altitudine. Il legname schiantato per effetto degli eventi alluvionali subisce un forte deprezzamento economico, dovuto sia alle maggiori perdite di lavorazione (rotture, sventrature, ceppaie lunghe, ecc.) sia ai maggiori costi di lavorazione determinati dalla riduzione della produttività degli operatori forestali in conseguenza di una mobilità difficoltosa e ridotta all’interno del cantiere, della complessità delle operazioni di sezionatura con piante atterrate e accavallate, dell’eventuale necessità di esbosco a mezzo gru a cavo, dei maggiori oneri relativi alla sicurezza. A partire dal mese di dicembre il Consorzio Boschi Carnici, incaricato dal Comune del compimento delle operazioni tecniche boschive, ha provveduto alla redazione di una decina di progetti di riqualificazione forestale ambientale, a partire dai boschi situati nelle immediate vicinanze dei centri abitati. Il quantitativo di legname schiantato finora rilevato supera i 20.000 mc lordi, pari a circa cinque annualità di assegni ordinari previsti dal Piano di Gestione Forestale, per una stima forestale che si aggira sui 10,00/15,00 € a mc di massa netta. Il legname ricavabile dai boschi di Forni Avoltri veniva venduto in piedi a prezzi che oscillavano tra i 35,00 ed i 45,00 € al mc cubo netto (con picchi di 50,00 €). Il danno economico è pertanto gravissimo e si aggiunge al danno materiale causato alla viabilità forestale in molti casi interrotta e resa impraticabile dalle piante cadute e da frane e smottamenti, ed

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DUP 2019-2021 al danno ambientale al bosco che, se non celermente ripulito, potrebbe essere interessato da attacchi parassitari che potrebbero interessare anche i soggetti arborei in piedi. In tal senso si sta procedendo con ogni urgenza all’affidamento dei lavori di utilizzazione delle piante schiantate ed allontanamento dai boschi dei residui di lavorazione, mediante affidamenti alle ditte boschive operanti sul territorio che si rendono disponibili. La Regione interverrà con indennizzi quantificati in base agli ettari boschivi che hanno subìto danni a causa dell’evento atmosferico per almeno il 30% del valore delle piante da assegnare al taglio. Le conseguenze finanziarie sul bilancio sono le seguenti: - importante riduzione delle entrate boschive che si realizzerà presumibilmente a partire dall’esercizio 2020, in quanto si ipotizza che per alcuni anni non sarà possibile procedere a tagli ordinari di boschi per compensare l’ingente quantitativo di legname schiantato; - introito negli esercizi 2020 e 2021 degli indennizzi regionali (ad avvenuta esecuzione delle utilizzazioni e successivo rendiconto). Per quanto sopra, a livello prudenziale ed in attesa di quantificazioni e valutazioni più precise anche da parte degli organi sovracomunali, nel prossimo rendiconto si procederà a costituire apposito vincolo in avanzo destinato a garantire gli equilibri e la sostenibilità dei bilanci futuri, scongiurando in tal modo il rischio di disavanzi e l’eventuale ridimensionamento/interruzione di servizi pubblici.

D) PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE MISSIONI ATTIVATE

Si descrivono di seguito i principali obiettivi per ciascuna missione, riferiti soprattutto alla parte corrente del bilancio (le spese di investimento trovano evidenza nei paragrafi dedicati alla programmazione delle opere pubbliche), significando che l’obiettivo generale è quello di mantenere l’attuale standard di servizi, tenendo conto delle risorse a disposizione:

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione La missione comprende gli oneri relativi agli organi istituzionali dell’Ente, alla segreteria comunale, alla gestione economica finanziaria, alla gestione delle entrate tributarie e fiscali, alla gestione e manutenzione dei beni patrimoniali, alla gestione dell’ufficio tecnico, alla gestione delle elezioni e consultazioni popolari, al servizio anagrafe e stato civile, alle spese per statistica e sistemi informativi, ad altri servizi generali. Oggetto della Missione 01 è il regolare funzionamento dell’attività amministrativa propria dell’ente, garantire adeguati standard qualitativi e quantitativi, migliorare l’attività di coordinamento tra le varie unità operative, migliorare inoltre il rapporto tra l’ente comunale e gli utenti dei servizi con le risorse proprie dell’ente e le dotazioni strumentali in essere. Continuerà ad essere curata l’attività di comunicazione del comune verso la cittadinanza utilizzando a tal fine il sito istituzionale dell’ente.

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DUP 2019-2021 MISSIONE 02 Giustizia Missione non attivata

MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza La missione prevede unicamente il trasferimento all’UTI Carnia di eventuali oneri correlati allo svolgimento della funzione di vigilanza.

MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio Nella missione trovano allocazione le risorse per il funzionamento delle scuole presenti sul territorio comunale, le spese per i servizi ausiliari all’istruzione (trasporti scolastici e servizio mensa scolastica), le risorse per il diritto allo studio. Nel triennio di programmazione si ritiene di garantire i seguenti servizi attualmente offerti, anche in collaborazione con le autorità scolastiche ed in Convenzione con i Comuni limitrofi: - La mensa scolastica - Il trasporto scolastico e di accompagnamento Compatibilmente con le risorse disponibili si proseguirà nel triennio alla concessione di contributi specifici per il diritto allo studio direttamente alle famiglie ed alla concessione di contributi all’Istituto Comprensivo per progetti scolastici condivisi. E’ stata recentemente inoltrata domanda di contributo per il reperimento dei fondi occorrenti alla sostituzione dello scuolabus.

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali La missione comprende le spese per attività culturali ed interventi nel settore culturale. Nel triennio di programmazione si ritiene di garantire e, compatibilmente con le risorse disponibili sia finanziarie che umane, migliorare i seguenti servizi: - Gestione e apertura biblioteca comunale - Gestione e apertura museo etnografico e della Grande Guerra; - programmazione di spettacoli culturali e promozione manifestazioni ed eventi culturali; - Sostenere ulteriori iniziative e pubblicazioni.

MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero La missione comprende le spese di manutenzione e gestione degli impianti sportivi (stadio biathlon, campo di calcio, palestra di arrampicata, parchi gioco), nonché i relativi interventi previsti in conto capitale.

MISSIONE 07 Turismo La missione comprende le spese per l’apertura e la gestione dell’ufficio di informazione ed assistenza turistica.

MISSIONE 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

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DUP 2019-2021 La missione comprende lo studio della microzonazione sismica iniziata nel 2018 ed attualmente in corso, finanziato da contributo regionale, gli oneri per eventuali varianti allo strumento urbanistico regionale provenienti da incarichi conferiti negli esercizi precedenti.

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente La Missione comprende alcune opere di difesa del suolo iniziate nei precedenti esercizi e reimputate a seguito di modifica di cronoprogrammi di spesa (Stabilizzazione versante franoso Sigilletto, Messa in sicurezza Cret di Navos, opere di regimazione idraulica 1°, 2° e 4° intervento); spese per tutela valorizzazione e recupero ambientale; spese per la gestione dei rifiuti delegata all’UTI; previsione della spesa di € 380.000,00 di cui al contributo concesso dalla Protezione civile per potenziamento rete acquedottistica sorgente Geu; spese correnti relative al centro visite del parco, al mantenimento della certificazione di gestione sostenibile del legname PEFC.

MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità La missione comprende le spese relative alla manutenzione della viabilità comunale (oneri per personale, gestione automezzi e relativi oneri assicurativi, acquisto di beni e servizi per manutenzione viabilità, segnaletica, sgombero nevi affidato a operatori esterni in situazioni di emergenza, fornitura energia e manutenzione impianti pubblica illuminazione); alcune opere di manutenzione straordinaria viabilità iniziate/programmate nei precedenti esercizi e reimputate a seguito di modifica di cronoprogrammi di spesa (viabilità Via S. Antonio, viabilità e infrastrutture Collina, pavimentazioni in asfalto finanziate con i fondi BIM 2018).

MISSIONE 11 Soccorso civile La missione prevede le spese per il funzionamento della squadra comunale di protezione civile e per la gestione dei defibrillatori del punto blu.

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia La legge regionale 28 dicembre 2018, n.31 ha riportato la funzione del servizio sociale dei Comuni in capo ai comuni stessi. La norma prevede che il Servizio sociale dei Comuni sia disciplinato da una convenzione promossa dall’Assemblea dei Sindaci del Servizio sociale dei Comuni e approvata con deliberazioni conformi dei Consigli comunali, adottate a maggioranza assoluta dei componenti. La convenzione individua la forma di collaborazione tra gli enti locali per la realizzazione del Servizio sociale dei Comuni, scegliendola tra la delega a un Comune capofila individuato nella medesima convenzione, la delega agli enti del servizio sanitario regionale che assicurano l’assistenza territoriale, la delega a un’Azienda pubblica di servizi alla persona con sede legale e strutture sul territorio di ambito distrettuale, la delega alle Unioni territoriali intercomunali ovvero ad altra tra le forme associative di cui alla normativa vigente, di seguito denominati Enti gestori. Trovano pertanto allocazione nella missione anche i trasferimenti a favore dell’Azienda sanitaria per interventi assistenziali e per interventi nel campo della disabilità. La missione comprende, inoltre, gli interventi posti in essere mediante lo strumento “carta famiglia”, sia con i fondi trasferiti dalla Regione (bonus energia elettrica) sia gli interventi comunali. Sono previste risorse per il contributo di natalità, per l’iniziativa del centro estivo minori e del centro di aggregazione per anziani ed altri interventi assistenziali. Sono inoltre comprese le spese per il servizio necroscopico e cimiteriale.

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MISSIONE 13 Tutela della salute La missione comprende unicamente la quota parte delle spese per la gestione associata del canile comprensoriale di Tolmezzo, per la gestione dell’anagrafe canina da parte dell’Azienda sanitaria e le spese per la sterilizzazione di colonie feline gestita in convenzione con l’UTI Carnia.

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività Nella missione sono allocate le risorse connesse alla concessione delle agevolazioni tariffarie sulla tassa rifiuti TARI concesse a favore delle attività commerciali, che si prevede di mantenere compatibilmente alla disponibilità di risorse.

MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale La missione comprende il trasferimento al Comune di Tolmezzo di quota parte delle spese di gestione della locale sede dell’ufficio per l’impiego.

MISSIONE 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Nella missione trovano allocazione le risorse destinate alla gestione del patrimonio boschivo comunale (redazione progetti di taglio legname) nonché, in conto capitale, l’accantonamento delle risorse destinate alle migliorie boschive. Sono altresì ricomprese le spese connesse all’Azienda Faunistica venatoria “Mont di Tuio” in merito alla quale sono allo studio dell’Amministrazione le modalità di concessione in gestione della stessa.

MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche La missione non risulta attivata.

MISSIONE 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali All’interno della missione trova allocazione l’accantonamento dell’extra-gettito IMU quantificato in € 116.000,00 annui, cioè la quota di IMU che va accantonata per essere garantita al bilancio regionale e statale e che viene trattenuta direttamente dalla Regione in sede di liquidazione del trasferimento ordinario. Nella missione è altresì ricompreso il trasferimento delle quote di gettito TEFA relativo alla tassa rifiuti TARI che a seguito della soppressione della Provincia di Udine va ora versato alla Regione.

MISSIONE 19 Relazioni internazionali La missione non risulta attivata.

MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti Nella missione sono allocati i Fondi di Riserva di competenza e di cassa, il Fondo Crediti di dubbia esigibilità, il Fondo per indennità di fine mandato spettante al Sindaco, il Fondo rischi spese legali.

MISSIONE 50 Debito pubblico

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DUP 2019-2021 La missione ricomprende i capitoli di spesa relativi al rimborso delle rate di mutui in essere, sia per la parte interessi che per la parte capitale. Nel triennio di programmazione non è prevista l’assunzione di ulteriori mutui.

MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie La missione ricomprende le poste correlate alla concessione di eventuale anticipazione di cassa da parte dell’istituto tesoriere e dei correlati interessi passivi su anticipazione. Non risulta attivata in quanto nel triennio di programmazione non si prevede il ricorso ad anticipazione di tesoreria.

MISSIONE 99 Servizi per conto terzi La missione comprende le poste relative ai servizi per conto di terzi ed alle partite di giro che trovano speculare allocazione al Titolo 9° dell’Entrata e che non hanno pertanto alcun riflesso sugli equilibri di bilancio (ritenute previdenziali e fiscali, depositi cauzionali e contrattuali, fondi economato, servizi per conto terzi, entrate e spese non andate a buon fine).

E) GESTIONE DEL PATRIMONIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E DEL TERRITORIO E PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI DEI BENI PATRIMONIALI

Si conferma il sostanziale rispetto delle norme e dei vincoli esistenti nel vigente strumento urbanistico comunale riguardo alla programmazione delle opere pubbliche inserite nel presente piano. Di seguito l’elenco dei beni immobili comunali con indicazione del valore di inventario al 31.12.2017 e dei canoni di locazione (accertamenti 2018): Valore Denominazione N° Indirizzo Destinazione d’uso d’inventario del bene al 31/12/201 7

FABBRICATI

Comprende gli uffici, la biblioteca, il cinema-teatro, la sala multiuso-ex taverna concessa in locazione dal 01.07.2016 (canone annuo € 3.715,35), locali concessi in uso 1.607.084,86 1 Palazzo Municipale Corso Italia, 22 all’Associazione turistica “Pro Forni Avoltri” destinati anche ad ufficio turistico, locali concessi in locazione a privati adibiti ad ufficio postale (canone annuo € 5.745,66) Comprende un alloggio ed annesso garage locati a privato (canone € 2.851,80), vani locati a privati destinati a farmacia Edificio pluriuso Via 2 Via Roma, 1 (canone € 63,97) ed ambulatorio medico (canone € 60,00 351.968,22 Roma mensili) ed ulteriori locali a piano terra utilizzati per fini istituzionali . Utilizzato per fini istituzionali (museo) – locato porzione a 3 Museo Corso Italia, 3 Telecom Italia Spa per installazione ripetitore telefonia 474.087,36 (canone annuo € 6. 551,40 )

4 Ex scuola Collina Via Corona, 7 Immobile a disposizione 680.399,51

Via S. Gottardo, Immobile non utilizzato inserito nel piano annuale delle 5 Ex scuola Sigilletto 126.531,92 4 alienazioni e valorizzazioni Via S. Gottardo, 606.355,86 6 Centro visite del parco 15 Immobile a disposizione 7 Autorimessa Collina Via Rifugio Utilizzato per fini istituzionali 10.845,61 37

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Marinelli Locato ad uso attività produttiva unitamente ad autorimessa Capannone cava Via S. Gottardo, e terreni cava Naguscel (canone annuo 2018 € 26.764,00 – 8 0,00 Naguscel 21 a seguito riduzione del 30% con delibera GC n. 2019/2017 € 26.760,00) Autorimessa cava Via S. Gottardo, 9 Vedi sopra 0,00 Naguscel 21 Capannone attività Loc. Pierabech, 10 Locato ad uso attività produttiva (canone annuo € 21.692,00) 630.000,00 acqua minerale 3 Capannone attività Loc. Pierabech, 11 Locato ad uso attività produttiva (canone annuo € 10.855,00) 160.886,73 estrattiva 3 Capannone ex 12 Via S. Antonio Immobile a disposizione 227.760,00 segheria Edificio scolastico. Comprende anche un’unità abitativa 13 Scuola materna Via Roma, 11 attualmente sfitta al secondo piano nonché autorimesse al 681.761,97 piano terra a disposizione (ex sede Protezione Civile). Edificio scolastico. Comprende, al piano terra, anche locali 14 Scuola elementare Via Belluno, 6 1.007.942,59 utilizzati per finalità istituzionali. 15 Scuola media Via Belluno, 6 Edificio scolastico 384.183,94 Costituito da alloggio e garage pertinenziale, concesso in 16 Canonica Capoluogo Via 31 Luglio 260.311,94 uso gratuito per f inalità di culto. 17 Canonica Collina Via Corona, 7 Immobile a disposizione 296.587,88 Via S. Gottardo, 18 Canonica Sigilletto Immobile a disposizione 245.257,45 23 Autorimessa canonica Via S. Gottardo, 19 Immobile a disposizione 18075,95 Sigilletto 23 Costituito da casera e logge – locato ad uso attività Loc. Colle di 20 Malga Col di Mezzodì produttiva unitamente a malga Tuglia – contratto scaduta il 126.531,92 Mezzodì 31.10.2018 (canone annuo € 7.500,00 - 2018 € 2.519 ,00) Locato ad uso attività produttiva unitamente a malga Col di 21 Malga Tuglia Loc. Tuglia 521.085,68 Mezzodì – (canone di affitto compreso nel n. 20) 22 Malga Vas Loc. Vas Immobile a disposizione 259.150,85 23 Logge Malga Vas Loc. Vas Immobile a disposizione 0,00 Loc. Monte 24 Malga Monte Buoi Immobile a disposizione 18.075,95 Buoi Rifugio alpino 25 Lambertenghi- Passo Volaia Locato ad uso attività produttiva (canone annuo € 16.179,63) 843.264,29 Romanin Stazione teleferica Via Rifugio Locato ad uso attività produttiva (canone compreso nel n. 26 171.095,68 rifugio Lambertenghi Marinelli 26) L’edificio è in parte locato a privati ad uso produttivo (canone Loc. Piani di 27 Palazzina Biathlon annuo € 3.555,05) in parte concesso in comodato ad 1.111.218,85 Luzza associazione sportiva. Punto di ristoro Loc. Piani di 28 biathlon e baite in Annessi alle piste sciistiche - 32.191,21 Luzza legno Fabbricato ricreativo Concesso in uso gratuito all’US Collina per lo svolgimento di 29 Loc. Runch 92.490,35 Collina attività sportiva ricreativa Fabbricato ricreativo Immobile a disposizione. E’ intendimento concederlo in uso 30 Loc. Volgelos 133.709,05 Volgelos gratuito all’Associazione Volgelos. Fabbricato adiacente Comprende gli spogliatoi campo di calcio con tribune coperte 31 Via Firenze 334.408,90 al campo di calcio ed annessi locali per attività sportiva -ricreativa Destinato ad attività sportiva-ricreativa, concesso in 32 Punto di ristoro tennis Via Belluno, 6 locazione dal 01.07.2016 (canone di affitto compreso in 155.009,31 quello indicato al punto 1 per la sala multiuso ex taverna) Fabbricato pista di SR 355 loc. Immobile non utilizzato inserito nel piano annuale delle 33 25.306,38 fondo Piani di Luzza alienazioni e valo rizzazioni Modulo prefabbricato Destinato a locale spogliatoio per i dipendenti comunali 34 Via Como 8.475,28 monolocale esterni Fabbricato in legno 35 Loc. Tops Destinato ad attività turistica e sportivo-ricreativa 23.862,93 bivacco Tops Fabbricato in legno Loc. Col di 22.750,00 36 bivacco Colle di Mezzodì alto Destinato ad attività turistica e sportivo-ricreativa Mezzodì Loc. ex 37 Sede Protezione civile Immobile destinato a fini istituzionali 50.715,88 segheria Ripetitore frequenze Convenzione con privati per ripetizione frequenze radio- 38 Loc. Gombo 53.445,91 rad io televisive televisive (canone annuo € 500,00) 39 Ripetitore TV Collina 23.100,00

TERRENI

Terreno locato a Rai Way per posa ripetitore (canone annuo 1 Terreno Fg. 39 m. 1 Loc. Questis € 17.428,92) 38

DUP 2019-2021

Porzione locata a Telecom Italia Spa ad uso installazione Porzione copertura 2 infrastrutture tele-video-comunicazione (canone annuo € acquedotto collina 6.186,12) Porzione di terreno locata ad uso installazione Terreno Cima Loc. Cima 3 apparecchiature per telecomunicazioni (canone annuo € Ombladet Ombladet 4.575,15) Pascoli affittati a privati contratto scaduto il 31.10.2018 (canone annuo € 2.775,00 - anno 2018 € 926,58,00). E’ Pascoli Vas e Monte Loc. Vas e 4 intendimento procedere all’avvio di procedura aperta per la Buoi Monte Buoi concessione in affitto, previa verifica dello stato dei luoghi a seguito eventi alluvionali dell’ottobre 2018 5 Terreni demaniali Località varie Cimiteri, cappelle votive, monumento 397.187,88 6 Terreni indisponibili Località varie (parchi gioco, campi sportivi, piste sci, ecc.) 1.549.315,58 7 Terreni disponibili Località varie terreni agricoli, boschi, ecc 1.612.715,56

BENI MOBILI REGISTRATI

1 Fiat Panda 4x4 - CF 131 HT – utilizzato a fini istituzionali 1.718,68

2 Fiat Sedici - DW 557 HV – utilizzato a fini istituzionali 0,00

Scuolabus Mercedes CD 248 RZ – utilizzato per trasporti scolastici 1.077,69 3 UD 716191 – utilizzato a fini istituzionali manutenzione 4 Unimog Mercedes - 8.318,50 viabilità comunale Trattore AEBI AX 760 H – utilizzato a fini istituzionali manutenzione viabilità 5 - 538,47 Terratract comunale AN 327 H – utilizzato a fini istituzionali manutenzione 6 Trattore Hurlimann - 1.417,47 viabilità comunale Trattore SAME UD M33785 – utilizzato a fini istituzionali manutenzione 7 0,00 LEOPARD viabilità comunale Pala gommata UD AA 487 – utilizzato a fini istituzionali manutenzione 8 - 0,00 Caterpillar viabilità comunale Spazzatrice stradale ADK 972 – utilizzato a fini istituzionali manutenzione viabilità 9 662,20 Schmidt comunale BV 621 MF – utilizzato dalla squadra comunale di protezione 10 Pick up Nissan 4.426,03 civile 11 Furgone Fiat Ducato CF 132 HT – rottamato per vetustà nel 2018 0,00 DW 586 HV – utilizzato per finalità istituzionali – concesso in Furgone Renault 12 comodato saltuario ad associazioni per finalità ricreative- 0,00 Trafic sportive EA 681 ZW – utilizzato per finalità istituzionali – concesso in Furgone Volkswagen 13 comodato saltuario ad associazioni per finalità ricreative- 0,00 Caravelle sportive Pala Gommata 14 AEW149 – utilizzato per finalità istituzionali 27.928,34 Kramer 800 S/N

A completamento della situazione del patrimonio comunale, si ricorda che la Giunta con proprio atto n. 100 del 27.09.2016 ha disposto di accettare dall’Agenzia del Demanio la consegna anticipata degli immobili del compendio denominato “ex caserma GAF Durigon” composto da n. 6 fabbricati e relative pertinenze, fino alla stipula di formale atto di locazione e/o di vendita a titolo oneroso, impegnandosi ad attuare tutti gli interventi di pulizia, tutela, bonifica certificata, vigilanza e messa in sicurezza dello stesso. Nel frattempo si è provveduto a ricomprendere tali beni tra quelli assicurati contro l’incendio, dando atto che la vigente polizza contro la responsabilità civile ricomprende tutto il patrimonio comunale, anche di nuova acquisizione.

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Di seguito si riporta il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, predisposto secondo le disposizioni normative vigenti

PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI (art. 58 D.L. 25.06.2008, n. 112, convertito nella Legge 06.08.2008, n. 133) Si conferma la situazione degli immobili oggetto di valorizzazione o alienazione già contenuta nel DUP 2018/2020 (approvato dalla Giunta comunale con atto n. 11 del 30.01.2018 e dal Consiglio comunale con atto n. 10 del 27.02.2018), in attuazione dell’art. 58 del D.L. 112/2008, non sussistendo motivi per modifiche e/o integrazioni. Si riporta di seguito il relativo piano.

Tipologia Destinazione originaria Alienazione o Ubicazione Identificativi valorizzazione catastali

Fabbricato Ex scuola ALIENAZIONE Sigilletto Via S. Gottardo Fg. 39 Mapp. 399 e 400 Fabbricato Fabbricato a servizio pista ALIENAZIONE Loc. Piani di Luzza Fg. 14 Mapp. 457 di fondo Piani di Luzza

Verifica quantità e qualità aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o in diritto di superficie

Ai fini di quanto previsto con l’art. 172, lett. C) del Dec.Lgs 18.08.2000, n. 267 – si conferma quanto deliberato dal Consiglio Comunale con atto n. 3 del 27.02.2018 dando atto della seguente situazione di fatto in cui si trova questo Comune in ordine alla non disponibilità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o in diritto di superficie

F) OBIETTIVI DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (G.A.P.)

Non ci sono organismi partecipati e/o controllati che si debbano ritenere facenti parte del gruppo amministrazione pubblica.

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DUP 2019-2021 G) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA (art.2 comma 594 Legge 244/2007)

Di seguito il Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali predisposto secondo le disposizioni normative vigenti.

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI

‹ Dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio

La dotazione informatica del Comune al 31.12.2017 è la seguente: - n. 9 PC - n. 1 PC PORTATILE - n. 1 FOTOCAMERA DIGITALE - n. 3 FOTOCOPIATRICI - n. 4 STAMPANTI LASER - n. 1 STAMPANTI AD AGHI - n. 1 STAMPANTE A GETTO D’INCHIOSTRO - n. 2 SCANNER - n. 1 SERVER La dotazione non informatica alla medesima data è la seguente: - n. 06 CALCOLATRICI DA TAVOLO - n. 01 MACCHINA DA SCRIVERE ELETTRICA - n. 01 FAX LASER - n. 01 RILEGATRICE la suddetta dotazione strumentale è da considerarsi funzionale per il funzionamento degli uffici e consente il mantenimento di standard minimi di funzionalità dei medesimi.

Nel corso del 2018 sono state sostituite le fotocopiatrici mediante servizi a noleggio. Permangono n. 2 fotocopiatrici che vengono mantenute in dotazione fino ad esaurimento dei materiali di consumo e/o obsolescenza.

Si ritiene necessario sostituire i monitor più datati in quanto non conformi alle disposizioni relative alla sicurezza e salute dei lavoratori. Si provvederà in tal senso nel corso del 2019, nel rispetto dei vincoli imposti alle spese per informatica dalla Legge n. 2018/2015 art. 1, commi 512 e segg,

‹ Apparecchiature di telefonia mobile

Le apparecchiature di telefonia mobile in dotazione del Comune al 31.12.2017 sono le seguenti: - n. 1 ad uso del tecnico comunale - n. 2 ad uso degli operai La dotazione strumentale è da considerarsi funzionale al mantenimento degli standard minimi di efficiente funzionamento degli uffici essendo necessaria per l’espletamento dei compiti istituzionali. I telefoni sono utilizzati dal tecnico e dagli operai esclusivamente al fine di assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità. 41

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Per quanto sopra non si ritiene utile ridurre ulteriormente la dotazione della telefonia mobile.

‹ Autovetture di servizio

Le autovetture di servizio in dotazione del Comune al 31.12.2017 sono le seguenti: - Autovettura FIAT PANDA 4 X 4 ad uso indistinto degli uffici comunali e degli amministratori per fini istituzionali; - Autovettura FIAT 16 come sopra; La suddetta dotazione è da considerarsi funzionale al mantenimento degli standard minimi di efficiente funzionamento degli uffici. Data la lontananza dai centri maggiori ove sono dislocati i vari uffici regionali, provinciali ecc. e data la difficoltà di poter usufruire di mezzi di trasporto alternativi, se non con notevole dispendio di tempo, non si ritiene di ridurre la dotazione delle autovetture di servizio che vengono utilizzate esclusivamente per scopi istituzionali. Nel corso del triennio, compatibilmente con il reperimento di risorse finanziarie, si prevede l’eventuale dismissione dell’autovettura FIAT PANDA, se non più funzionante o laddove gli interventi di manutenzione fossero antieconomici rispetto al valore del mezzo, e l’eventuale acquisto di nuovo automezzo.

‹ Beni immobili ad uso abitativo o di servizio

Il Comune di Forni Avoltri è proprietario dei seguenti immobili ad uso abitativo: - n. 2 alloggi ad uso abitativo, 1 locato ed il cui canone di locazione viene annualmente aggiornato in base agli indici Istat, ed 1 sfitto all’interno dell’edificio adibito a scuola materna. Gli ex alloggi, uno all’interno dell’edificio adibito a palazzo municipale, due all’interno dell’edificio adibito a museo etnografico, sono stati utilizzati per scopi istituzionali e, rispettivamente, per la nuova sede della biblioteca comunale e per l’ampliamento dei locali espositivi del museo etnografico per l’allestimento di una mostra fotografica permanente. Relativamente alla situazione dell’alloggio tuttora sfitto sono in corso, da parte dell’amministrazione, valutazioni tendenti alla concessione in affitto o, in alternativa, all’utilizzo dello stesso per fini istituzionali. Relativamente all’edificio adibito a museo etnografico risulta locata una porzione dello stesso per infrastrutture di telefonia mobile. Inoltre l’ente ha in corso al 31.12.2017 i seguenti contratti di locazione: - n. 2 contratti di locazione di capannoni con imprese operanti in loco; - n. 2 contratti di locazione per attività commerciali (bar ristorante al biathlon e punto ristoro tennis + sala multiuso ex taverna); - n. 1 contratto di locazione di rifugio alpino; - n. 1 contratto di affitto terreni adibiti a cava. Sono inoltre locati i locali adibiti ad uso ufficio postale, farmacia e ambulatorio medico. I canoni di locazione dei contratti vigenti vengono annualmente aggiornati in base agli indici pubblicati dall’ISTAT. Relativamente a n. 2 contratti di affitto per malghe e fondi rustici, si segnala che con deliberazione giuntale n. 105 del 04.12.2018 sono state interrotte le procedure per l’affidamento delle affittanze, a seguito degli eventi atmosferici di fine ottobre 2018 che hanno provocato ingenti danni al patrimonio comunale, nell’attesa di svolgere le necessarie verifiche tecniche sullo stato attuale dei beni oggetto di affittanza.

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DUP 2019-2021 H) ALTRI EVENTUALI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE

INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZA Nel triennio di programmazione non è previsto l’affidamento di incarichi.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Ai sensi dell’art. 172 del D.Lgs. n. 267/2000 e punto 9.3 del principio contabile applicato all. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011, si dà atto che il rendiconto della gestione del penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione è stato regolarmente pubblicato sul sito internet istituzionale al seguente indirizzo: http://www.comune.forni-avoltri.ud.it/index.php?id=6169&MP=2813-3561

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