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LO SPORT l’Unità 21 Lunedì 7 aprile 1997

so con un po’ di fortuna - il vantag- sembra risentire delle voci che dan- economico guida questa grande so- DALLA PRIMA gio raggiunto. Anche ieri la Lazio, no partente oltre l’allenatore anche cietà l’augurio di indovinare final- priva dei suoi giocatori migliori, ha Mancini, Mihajlovic (forse con la mente le mosse giuste. Chiudiamo sofferto a lungo contro un buon Pia- stessa destinazione di Eriksson) Ka- con un pensiero rivolto al designato- cenza, che aveva avuto molte occa- rembeu ed altri ancora. Disperata è re Casarin che ancora una volta (so- sioni da gol senza però riuscire mai a invece la situazione della Roma che prattutto dopo i fatti di ) ha dezze di un sensazionale Pagliuca e sfruttarle. Ma alla fine, con una gran- l’allenatore Carlos Bianchi non riesce dato fiducia all’incredibile arbitro di una Fiorentina sprecona al massi- de prova di generosità dei suoi gio- a dirigere, non avendo un dialogo Nicchi il quale, come fa quasi sempre mo. Sorprende finalmente in positi- catori, i biancazzurri sono riusciti a con i giocatori di maggior prestigio, a Perugia, ne ha combinate di cotte vo la Lazio, che pur tormentata dai strappare la vittoria, che fa ben spe- non riuscendo a dare un gioco per- e di crude. Essendomi stancato di di- continui infortuni dei propri giocato- rare per i prossimi turni, quando Zoff sonalizzato ai giallorossi. I quali da re come faccio da tempo che questo ri migliori, ha trovato in un dovrebbe avere nuovamente a di- un’eternità sono guidati da tecnici personaggio è troppo pericoloso per allenatore che le ha dato una fisiono- sposizione i suoi titolari. La Uefa si incapaci a far fare loro il salto di qua- continuare ad arbitrare, debbo con- mia tecnica più concreta, con la di- avvicina di partita in partita. La clas- lità, con il risultato che la Roma vie- venire però che almeno per gli spet- fesa più protetta da un centrocampo sifica sta premiando la Lazio, che ha ne mantenuta in posizione di classifi- tatori e i tifosi non coinvolti con lui certamente meno offensivo permet- ottenuto gli stessi punti di una Sam- ca desolanti che umiliano gli appas- in campo un pomeriggio comico è tendole così di essere in grado di pdoria di Eriksson (in procinto di tra- sionati che nonostante tutto la se- assicurato. mantenere - anche se in qualche ca- sferirsi proprio nella società di Sergio guono. Al presidente Franco Sensi Cragnotti) travolta a Parma, che che con tanto affetto ed impegno Giacomo Bulgarelli

I bianconeri a valanga sulla squadra di Sacchi: 6-1 il punteggio finale. E lo scudetto è sempre più vicino È una Juventus da sogno 07SPO03AF02 umiliato a San Siro MILANO. Queimaghidellapubbli- Pocodopoaltrointerventodeci- MILAN-JUVENTUS 1-6 cità sapevano già tutto, tanto è ve- sivo su una deviazione ravvicinata ro che avevano disseminato in an- di Simone. Col senno di poi, è il te- MILAN: Rossi, Reiziger, Vierchowod, Baresi, Maldini, Savicevic, La rovinosa ticipo i dintorni di San Siro con il stamentorossonerodellaserata. Desailly (36’ st Tassotti), Boban, Blomqvist (15’ st R.Baggio), faccione sorridente di Marcello Mezz’ora in punto. L’inarresta- Dugarry, Simone e arrogante Lippi, testimonial di una ditta bile Jugovic irrompe sulla sinistra, (25 Pagotto, 13 Coco, 35 Vukotic, 24 Eranio) d’abbigliamento. Ma nemmeno suggerimento verso l’area sul qua- JUVENTUS: Peruzzi, Porrini (29’ st Pessotto), Ferrara, Iuliano, Di- stagione loro potevano immaginare le ten- le il Milan scopre di essere persino mas, Di Livio, Tacchinardi, Zidane (30’ st Lombardo), Jugovic, nistiche dimensioni del punteg- iellato. Infatti, un paio di rimpalli C.Vieri, Boksic (39 pt Amoruso) rossonera gio con il quale la Juventus seppel- mettono Boksic solo davanti al (12 Rampulla, 28 Trotta, 34 Nicoletto, 33 M.Vieri) lisce il Milan: un incredibile 1-6 portiere! L’esecuzione sembra an- ARBITRO: Braschi di Prato. che popolerà per molto tempo le nunciata, senonché da dietro Patetico Milan: una notti solitamente insonni di Silvio spunta Maldini che con un inter- RETI: nel pt 19’ Jugovic, 32’ Zidane su rigore; nel st 5’ Jugovic, debacle totale. Davanti al Berlusconi. vento disperato neutralizza sì la 26’ e 36’ Vieri, 28’ Amoruso, 31’ Simone. 6-1 (un paradossale set Ottantamila persone: alle otto e punta, ma scalciandolo vistosa- NOTE: angoli 9-3 per il Milan; recupero 3’, 2’. Spettatori: 81.170 tennistico) i tifosi lasciano trenta di una sera splendidamente mente. Rigore e successiva trasfor- per un incasso complessivo di lire 3.489.000.000. Ammoniti: Boban in massa lo stadio. Come temperata lo spettacolo del mazione di Zidane nonostante il e Di Livio. Presente in tribuna il ct della nazionale, . direbbe Totò, anche il ”Meazza” è imponente, forse uno bel tuffo di Sebastiano Rossi, che Vladimir Jugovic autore di una doppietta Daniel Dal Zennaro/Ansa limite ha una pazienza. degli ultimi offerti dal megaim- intuisce la traiettoria, ma non rie- L’ingresso di Baggio pianto milanese vista la prolifera- sce a trattenere né a respingere il (invocato dalla curva in zione di antennine, antenne, pa- pallone. MILAN una volta il lungo Dimas. Ma, JUVENTUS Dimas 6,5: Savicevic, all’inizio, lo contrappunto polemico raboletvetifosiinpantofole. A questo punto bisognerebbe putroppo per lui, dura soltanto manda in tilt. Poi si il Milan con Sacchi) è un altro Le squadre sono quelle ampia- raccontare di come Zidane, Tac- una ventina di minuti. Poi ini- s’affloscia come un sacchetto manifesto della disfatta mente annunciate, con i panzer chinardi e Jugovic infieriscano a zia a vagare per il campo senza bucato e Dimas se la sfanga. milanista. Una disfatta Vieri e Boksic a far inedita coppia centrocampo, dell’inesistenza di Si salva costrutto alcuno. Jugovic Di Livio 7: Si becca subito un’am- che, come si diceva una d’attacco bianconera e, dall’altra Reiziger e Vierchowod, della pro- Desailly 4,5: capisce al volo l’an- monizione ma lavora un milio- volta, viene da lontano e parte, Baggio a scaldare polemica- gressiva asfissia che colpisce Simo- dazzo e si dedica unicamente al ne di palloni. Utilissimo. E che qui è inutile ripercorre mente la panchina vicino a al tec- ne, Boban e Savicevic, del cambio Baggio contenimento di Tacchinardi e the best Blomquvist dov’era? per l’ennesima volta. nicorossoneroSacchi. tattico di Lippi, con Amoruso che Zidane. Purtroppo per lui, l’im- Tacchinardi 6,5: se la vede con Questo confronto, per il SulleprimeilMilansiricordadei subentraaBoksic... pegno è inversamente propor- Boban (un disastro). Solo per Milan, poteva bei tempi andati, prende possesso Ma in fondo sono solo dettagli. (gioca 30’) zionale all’efficacia. Dall’86’ Poi tutti questo dovrebbe fare fuochi trasformarsi in un del centrocampo e crea gioco spe- Il fatto ormai chiaro, chiarissimo, Tassotti s.v... d’artificio. In realtà Tacchinar- dignitoso passaggio di cie sulla destra, con Savicevic e Si- èchelapartitaèbellachefinita. Rossi 5: sei gol sul groppone, ep- Boban 4: inesistente nella mano- Peruzzi 8: guardiano del successo di accende solo degli zolfanelli. consegne. Quasi a dire: un mone che paiono ispirati. Madura Ne sembra convinto anche il ra- pure con i due attaccanti risul- vra, sbaglia anche numerose bianconero. Una banca inespu- Zidane 7: realizza (con un po’ di annata storta non è la fine poco, per la precisione i dicianno- segnato Sacchi, che nella ripresa ta il migliore dei suoi... conclusioni da fermo oltre ad gnabile che fa fruttare gli inve- fortuna) il rigore del raddop- del mondo, scusateci, ci ve minuti che separano il fischio noncambianulla,forseperpotersi Reiziger 2: Jugovic gli va via dap- un gol fatto nel secondo tem- stimenti a breve termine (lo pio. Non fa cose clamorose, pe- stiamo attrezzando per il d’inizio dal primo gol juventino. gustare l’ennesimo svarione di pertutto, manca solo che gli po. scudetto s’avvicina) degli attac- rò anche quando non c’è, è co- futuro. Invece, davanti a Di Livio recupera palla sulla fascia Reizinger e Vierchowod che al 49’ esca dalla pancia come in un Blomqvist 4: non attacca e non canti. Vola su una calibratissi- me se ci fosse. Fa paura. «L’ef- una Juventus non sinistradopounosvarionedelsoli- mette in condizione lo scatenato film dell’orrore. Il biglietto di difende, Di Livio e Porrini rin- ma inzuccata di Dugarry, s’op- fetto alone» direbbe Sacchi che irresistibile (soprattutto to Reiziger (nel senso che è recidi- Jugovicdisiglareil3-0conunraso- ritorno per l’Olanda è già pron- graziano. Dal 60’ Baggio s.v. pone a una conclusione ravvi- di sconfitte se ne intende; dal nei primi 20’), la squadra vo dall’iniziodel torneo).Scambio terrachesorprendeancheRossi. to. Dugarry 5: splendido il colpo di cinata di Simone. In più gode 80’ Lombardo, sv. di Sacchi ha messo a nudo rapido con Porrini, mentre i con- Il resto è accademia. Una son- Vierchowod 3,5: piantato al cen- testa con cui impegna Peruzzi dei favori di qualche santo pro- Jugovic 8: decisivo. Sblocca il ri- tutti i suoi attuali limiti, trollori Blomqvist e Maldini assi- tuosa accademia visto che com- tro dell’area, viene spesso trat- nel primo tempo. Si muove tettore dei portieri. Ma la fortu- sultato cambiando il volto del- che non sono solo tecnici e stono a mo’ di pupazzetti del sub- prende altri tre gol di Vieri (2) e tato dagli attaccanti bianconeri molto ma nella ripresa paga vi- na non è mai cieca. la partita. Segna anche il terzo fisici, ma sono anche buteo. Cross con palla a Vieri che Amoruso, i quali arrivano soli da- alla stregua di una boa segnale- stosamente lo sforzo e spesso Porrini 6: Dugarry lo batte sul gio- gol. Approfitta bassamente di mentali e psicologici. fa fuori Baresi e spara la palla verso vanti al portiere sfruttando la lati- tica. scompare. co aereo. Ma non fa errori. Reiziger, una sicurezza (soprat- Contro la Juve, il Milan Rossi. Il portiere respinge con una tanza della difesa, forse sequestra- Baresi 4,5: per cinquanta minuti Simone 5: come al solito irritante Ferrara 7: mantiene la calma tutto per chi ci gioca contro). gioca come una prodezza ma per sua sfortuna la tainbloccodaglialieni.Einmezzo buoni è da sufficienza. Poi, di in certi suoi insistiti dribbling quando il Milan, nel primo Vieri 7: coi piedi è ruvido come provinciale, ridicola sferafiniscesuipiedidiJugovicche c’è pureil classico goldellabandie- fronte allo sfascio, finisce pro- senza sbocchi. Però è anche ve- tempo, attacca in massa. Una un materasso di crine, i pericoli controfigura dello nonhadifficoltàadinsaccare. ra, un fantastico tiro al volo di Si- babilmente per chiedersi: «Ma ro che in un paio di occasioni sicurezza. però vengono sempre da lui. Il squadrone che irradiava Fra il gol d’inizio edil raddoppio mone dal limite dell’area, proba- chi me lo fa fare?» si rende pericoloso davvero. E Juliano 6,5: senza infamia e senza gol di Jugovic scaturisce da una rispetto e paura. Fischi e ci sono undici minuti e soprattut- bilmente l’unicomodo perbattere Maldini 4,5: si spinge costante- poi c’è da considerare il magni- lode. Non è una roccia, ma col sua precedente conclusione insulti per Sacchi, to due prodezze di Peruzzi. La pri- unPeruzziinseratadigrazia. mente in avanti. Evidentemen- fico gol dell’1-5. Peccato, però, Milan non serviva essere grani- (respinta da Rossi). Anche sul incapace di uscire dal suo ma parata, al 22’, èveramente stre- Si chiude con il coro della curva: te Sacchi non gli aveva detto che lo sigli quando la partita si tici. Infatti, quando si fa salta- rigore c’è di mezzo lui (atterra- testardo cliché all’Enrico pitosa: un guizzo all’indietro per «Non li lasciare! Arrigo non li la- che era una serata da passare è ormai trasformata in un alle- re, gli danno una mano gli at- to da Maldini). Toti (quello che contro i togliere da sotto la traversa un pal- sciare!!».Èquellajuventina... soltanto in difesa. namento. taccanti rossoneri (generosi co- Boksic 5: come se non ci fosse. So- fucili opponeva la lone splendidamentecolpitodite- Savicevic 4,5: parte bene e sulla [M.V.] me il vecchio Graziani: a sba- stituito con Amoruso. stampella), ma fischi e stadaDugarry. Marco Ventimiglia destra mette in difficoltà più di gliare). [Da. Ce.] insulti anche contro Berlusconi e Galliani, veri responsabili dello sfascio Il Cavaliere non s’arrende alla Caporetto rossonera. Boksic infortunato: salta l’Ajax? milanista. Prendersela con Galliani, ridotto ormai a una specie di «punching- ball», è fin troppo facile. Vero che non ne ha azzeccata una che sia una, Berlusconi: «Risultato bugiardo» ma chi gli ha dato tutti quei poteri? Galliani lo MILANO. Al fischio finale Adriano campo una squadra forte, vigorosa, Poiseneva,ilpresidente,aconso- la squadra in condizioni psicofisi- avevamo già visto in Galliani fa il broncio. Berlusconi in- che ha saputo tenere molto bene il lare una squadra distrutta e spezza- chemigliori». azione a Marsiglia. Perché vece si alza e riesce ancora a sorride- campo». ta. Ma mentre si dirige verso gli spo- Qualcuno la butta lì: paura per il insistere? Perché re al presidente della Confindustria Alla fine il presidente rossonero gliatoi, un gruppo di tifosi si piazza futuro? «Io lavoro,loromi vedonoe perseverare? Giorgio Fossa. Ma quando si avvici- decidedisvicolare:«Adessobisogna davanti alla tribuna vip e gli urla: migiudicheranno». Presunzione, arroganza, naaicronistiassiepativicinoallatri- prepararsi per vincere il derby della «Butta fuori Sacchi, mandalo via». E ? Ci si potrebbe acquisti insensati, una buna vip allarga le braccia in un ge- prossima settimana». Ma i cronisti «Fai qualcosa, licenzia Sacchi». E in aspettare che il suo umore sia rag- giostra di allenatori sto rassegnato: il suo umore saltella non possono certo passare sopraco- tribuna lafedelissimatisoferiamila- giante, ma non è così: è contento, ridicola. Senza parlare tra l’amara constatazione di un di- sì facilmente alla Caporetto milani- nista, nota per sostenere sempre e ma gioca a fare il prudente: «Ho vi- della Baggio-story, sastro e la necessità di trovare qual- sta e incalzano. Così l’argomento comunque la squadra, anche nelle sto una squadra equilibrata tattica- portata fino alle estreme che appiglio: «Capita di vedere an- principale torna: «Non ce lo merita- giornate peggiori,brucia alcunistri- mene e molto concentrata. Ma non conseguenze. Il problema che questo - dice, sforzandosi di al- vamo. Ritengo che questo sia un ri- scioni. Questo deve far capire quan- è ancora detta l’ultima parola: Be- del Milan viene da se largare le labbra in un sorriso che sultato bugiardo: questo non era tosiagravelasituazione. narrivomihafattoicomplimentiin stesso, dalla sua arrogante proprio non gli viene-Èstato qual- certo un Milan da6a1,nèerauna L’umore dell’allenatore rispec- diretta dopo la partita, dicendo che ex grandezza. Ogni tanto cosa di veramente inedito». Il sorri- Juventus da6a1.Credocheilrisul- chia quello del presidente: «Oggi adesso loro si impegneranno per il nella vita, non solo sosispegne. tato più giusto avrebbe dovutoesse- abbiamo incontrato una squadra secondo posto. Ma io non ci credo: calcistica, bisogna anche Poi si riaccende: «Comunque, re2a1.Ècertamente una brutta molto forte - dice - Certo è stata una ci sono ancora otto domeniche da saper convivere con i questo risultato non corrisponde a sconfitta sul piano dell’immagine. serata sbagliata, da dimenticare, giocare». Secondo Lippi, insomma, momenti grigi, accettare quantovistoincampo:almenofino Ora è necessario rinforzare la squa- una di quelle serate in cui ti va tutto il Parma crede ancora allo scudetto. le proprie debolezze per all’inizio del secondo tempo il Mi- dra e noi stiamo sviluppando un storto. Nel primo tempo credo che E sul tonfo del Milan dice: «Credo poi rimediarvi. «Manda lan ha tenuto bene. I giocatori non programmaperfarlo». abbiamogiocatoallapari.Mapenso che si siano arresi psicologicamente via Sacchi!» gridano i sono stati male in campo». Torna a Distrutto lo è, Berlusconi, ma se- che il 2 a 0 fosse un risultato bugiar- dopoil3a0.Hannogiocato bene tifosi, anche quelli della spegnersi: «Certo che una cosa del condo lui ha vissuto giornate peg- do». E ora? «Ora bisogna stare tran- nel primo tempo». Una nota: Bo- tribuna vip. Poveretti. genere non era mai successa nella giori: «Mi brucia molto dipiù -dice- quilli, recuprare equlibirio e lavora- ksic si è infortunato e probabilmen- storia del Milan». Poi si riaccende: la sconfitta patita in Germania con re. Comunque credo che nel primo te salterà la gara di mercoledì con Da.Ce. «certo, almeno nellaprima frazione l’Olympique di Marsiglia (nella fi- tempo il Milan abbia giocato me- l’Ajax. digiocoabbiamocreatooccasioni». nale di Coppa dei campioni del glio. Ma quando si scende nello E torna tetro: «Oggi però c’era in 1993)». scontro uomo contro uomo, vince Andrea Baiocco