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L IBERTAS Regione Liguria Provincia di Genova Comune di Arenzano Fondazione Regionale Assessorato alla Cultura e al Turismo per la Cultura e lo Spettacolo

Arenzano Parco Negrotto Cambiaso

13A edizione Mostra di opere d’arte e composizioni floreali dal 20 al 25 aprile 2012

Comune di Arenzano Foto: @ Mario Mameli La valorizzazione e la promozione dei giardini storici è ormai da anni tra le priorità di questo Assessorato, ritenendo infatti che le iniziative ispirate al florovivaismo – quando realizzate in un contesto di indubbio prestigio quale per l’appunto una dimora o un giardino storico – rappresentino uno straordinario momento per far conoscere e apprezzare la Liguria, nelle sue componenti culturali e naturalistiche.

Sono quindi particolarmente lieto di salutare la 5 nuova edizione di FlorArte, un’iniziativa che, per la sua peculiare caratteristica di fondere arte e natura, con il passare degli anni si è consolidata trasformandosi in un appuntamento tradizionale della nostra Regione.

Il suo stesso motivo portante, che rinnova costantemente in uno scambio prolifico il complesso mondo dell’arte della composizione floreale, arricchendolo di nuovi significati e prospettive, ben incarna l’idea che sia possibile realizzare con successo eventi che attraggono e seducono non solo gli appassionati.

Angelo Berlangieri Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo Regione Liguria

L’evento Florarte che quest’anno giunge al suo Oggi il nostro Paese ed il mondo intero sono tredicesimo appuntamento, si sta qualificando ancora sotto la morsa di una crisi potente che sempre di più come una delle presenze più si riflette fortemente sui consumi, ma occasioni significative sul territorio, tra le manifestazioni come questa contribuiscono a farci comprendere che promuovono la cultura del fiore e la necessità che in una società come la nostra il consumo di luoghi ameni che ci permettano di vivere di fiori non è voluttuario ma fa parte dei nostri meglio. sogni e piaceri per una buona qualità della vita, e spesso non ne siamo consapevoli. Florarte è La sua localizzazione è importante dal punto di un’occasione che ci permette anche di mostrare vista architettonico e naturalistico, ed il fatto di la nostra enorme e diversificata offerta produttiva essere in una zona a grande vocazione turistica e che permette di dare risposte alle esigenze di 7 permette un confronto ottimale tra domanda un consumatore sempre più consapevole. ed offerta. Accompagnare l’esposizione di composizioni floreali con opere d’arte nobilita Con queste brevi parole un cordiale augurio entrambe. di buon lavoro agli organizzatori, alle imprese partecipanti ed un saluto ai gentili ospiti che ci La Regione Liguria, prima in Italia per la onoreranno con la loro presenza. produzione floricola, saluta con piacere questo evento cui collabora da ormai molti anni, il quale Giovanni Barbagallo permette di far apprezzare le nostre produzioni Assessore Agricoltura, Floricoltura, floricole di eccellenza in uno stupendo contesto Pesca e Acquacoltura ambientale e paesaggistico. Regione Liguria Foto: Fernanda Bareggi Sicuramente FlorArte è un appuntamento ormai sua attività, donando al Comune la titolarità del atteso e conosciuto che negli anni ha aumentato Logo: a Nalda Mura va la nostra stima e gratitu- la propria qualità, anche attraverso le tematiche dine per il lavoro eccellente svolto in questi anni ambientali contenute nei diversi eventi che lo con Giorgio Sguerso e con i soci. Confidiamo che accompagnano. Promuovere il Parco attraverso anche le future Amministrazioni apprezzino que- FlorArte significa promuovere uno stile di vita sta iniziativa, nata per valorizzare il meraviglio- sostenibile, la cultura dell’amore per l’ambiente so Parco che rappresenta uno dei beni cittadini e per il bello, per il nostro territorio. più importanti, e che proseguano a garantire e mantenere intatta la personalissima fisionomia Recentemente è stato approvato il Regolamento di questo evento. per la fruizione dei Parchi e Ville Storici di 9 Arenzano: Parco Negrotto Cambiaso è il più Ringraziamo anche chi ha collaborato quest’an- noto, ma lo seguono giardini meno conosciuti, no con gli uffici comunali per promuovere l’arte altrettanto degni di tutela, cioè Villa Maddalena e il giardino: la Fondazione VAF – Stiftung, le Ce- e Villa Mina. Con il nuovo Regolamento ramiche San Giorgio, le associazioni Kunst&Arte l’Amministrazione intende tutelare al meglio e Ville e Parchi Storici di Arenzano, oltre le nume- non solo le ville, ma anche i giardini storici, che rose e attivissime associazioni culturali del ter- sono monumenti e opere d’arte vive e perciò ritorio che contribuiscono sempre alla migliore suscettibili di cure particolari e costanti. riuscita di ogni attività organizzata dal Comune: si è lavorato insieme, e bene, sempre per il bene Quest’anno FlorArte sentirà la mancanza di comune. Giorgio Sguerso, che ci ha lasciato: FlorArte è nata con lui e con questa Amministrazione che Il Sindaco proprio con FlorArte chiude il suo mandato. Il Luigi Gambino Circolo di Nastrè, che per anni ha contribuito L’Assessore al Turismo e Cultura all’organizzazione con il Comune, ha cessato la Mauro Gavazzi Foto: @ Mario Mameli PARTE PRIMA

ARTE

Omaggio al Maestro Agenore Fabbri

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La mostra nella Serra Monumentale, in cui Luca Fabbri, della VAF–Stiftung, Fondazione i fioristi creano le loro composizioni floreali legata al collezionista tedesco Volker Feierabend, ispirandosi all’opera di un artista, è ogni anno e della famiglia Poggi delle Ceramiche San dedicata alla personale di un Maestro dell’Arte: Giorgio di , presso la cui fabbrica negli anni passati l’Omaggio è stato dedicato l’artista ha lavorato per molti anni. a Edoardo Alfieri, Lorenzo Garaventa, Rainer Dopo la scomparsa di Giorgio Sguerso, assessore Kriester, Paolo Stamaty Rodocanachi, Roberto e giornalista, che con la moglie Nalda Mura e il Bertagnin, Adriano Leverone, Raimondo Circolo Culturale Amici di Nastrè aveva portato Sirotti, Attilio Mangini, Emanuele Luzzati, avanti l’evento sin dalla sua fondazione nel Cecilia Ravera Oneto, Rocco Borella, mentre 1999, il Comune di Arenzano collabora per l’anno 2012 è dedicato a Agenore Fabbri. la parte artistica di FlorArte con l’associazione Le opere di Agenore Fabbri sono esposte nella di Arenzano Kunst & Arte e per l’allestimento serra grazie alla concessione del figlio dell’artista tecnico con Liguigli Fine Arts Service. 14 Mio padre, Agenore Fabbri, i fiori, i colori e il dono della luce. di Luca Fabbri

Non ho mai avuto il pollice verde. Né pensavo che e la dimostrazione che tale esperienza fosse lo avesse mio padre, almeno fino al momento praticamente esaurita consisteva, secondo mio in cui, a modo suo, mi dimostrò il contrario. padre, nel fatto che ormai non rappresentasse Accadde molto tempo dopo che mi ero formato nemmeno una sfida alla sua capacità realizzativa. questa opinione: all’inizio degli anni ’80, quando “Le mie mani” – mi disse – “vanno da sole il percorso artistico ed umano del Fabbri, come e non incontrano alcuna resistenza. Non c’è lo chiamavano per nome gli amici e persino più tensione”. Che fare allora? Dipingere, che mia madre, subì una profonda trasformazione. altro! Sembrò subito evidente che tele e colori Dopo oltre mezzo secolo dedicato alla scultura erano gli strumenti più adatti per disegnare con cui aveva modellato, pezzo dopo pezzo, la luce e parlare di bellezza e di speranza. tutte le declinazioni del teorema della sofferenza Il resto venne da sé, come l’idea dei 15 e del dolore, completamente immerso nello “giardini pubblici” che rappresentava con straniamento dell’oscurità, egli giunse alla fine di efficacia le esigenze del nuovo linguaggio e, quel cammino e un nuovo paradigma cominciò a contemporaneamente, conservava il riferimento farsi strada nella sua mente. Il viaggio al termine al tema centrale della compassione, intesa della notte era concluso e il dono della luce come passione/per l’uomo e il suo destino. E’ era finalmente pronto per essere ricevuto ed in questi luoghi infatti, vere e proprie oasi nella elaborato. La profonda compassione per le ferite metropoli, che ogni giorno milioni di persone della carne e dello spirito, che per tutta la vita era cercano rifugio, riposo, ispirazioni da una natura ed è sempre stata al centro della sua indagine, non dimenticata nel cemento, nell’acciaio e nel vetro. poteva più ruotare solo intorno allo sgomento e E nei giardini i fiori e l’avventura del colore. alla rivolta, ma doveva ora trasformarsi in favore In seguito, riflettendo su quel periodo e sulle di una nuova prospettiva , un’offerta di riscatto e, osservazioni di mio padre, compresi che lui aveva finalmente, di gioia. Fu subito chiaro però che un davvero una sorta di pollice verde, quel “tocco” simile cambiamento avrebbe imposto anche una magico capace di dare vita a qualche cosa e revisione radicale degli strumenti e delle forme conservarla rinnovandola in una lunga sequenza del suo agire artistico. L’elaborazione plastica di metafore che rimandano al grande ciclo della materia non rispondeva più ai nuovi requisiti delle rinascite. Girando come una doppia elica di DNA attorno al proprio asse per trasmettere Sempre più su fino all’iperuranio quando, nel continuamente vecchie e nuove informazioni. suo nel suo ultimo afflato, abbandona per Da questo apparente punto di partenza, egli sempre tele e cornici, recupera la prospettiva e proseguì con decisione la sua indagine: i segni, i materiali della sua passata stagione informale le immagini e i colori dapprima concentrati nel (sabbia, pietre, rami, cassette di legno cercati fitto di un abbraccio floreale si allargarono e si con pazienza lungo le spiagge e dentro i boschi stratificarono, per diradarsi ed espandersi verso della “sua” Liguria, da Albisola ad Arenzano dove i confini dello spazio e del tempo: dalla visione una volta aveva soggiornato l’amico Fontana) e della struttura fine della materia alle spirali delle li sposa con i colori della pittura per creare delle galassie (valgano, come esempio, alcuni titoli opere destinate ad essere appese alle volte di una di quadri come Incrocio nello spazio, Paesaggio grotta come archetipi del mondo delle Idee. E spaziale, Nell’universo, Esplosione stellare). tutto era cominciato con dei fiori.

16 La Collezione VAF-Stiftung e Agenore Fabbri di Daniela Ferrari

La VAF-Stiftung, costituita nel 2000 per volontà le collaborazione tra i due enti, nata nel 2001 di Volker W. Feierabend con sede a Francoforte secondo la formula del deposito a lungo termine, sul Meno, ha lo scopo di promuovere l’arte italia- conserva espone e promuove la maggior parte na del XX e del XXI secolo. del patrimonio della fondazione. Questo progetto culturale si realizza concedendo La collezione storica della VAF-Stiftung vanta in comodato le opere della collezione in diversi capolavori di Medardo Rosso, Adolfo Wildt, musei in Germania e in Italia; incrementando il Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Luigi patrimonio attraverso l’acquisizione costante di Russolo, Massimo Campigli, Felice Casorati, opere d’arte; finanziando pubblicazioni dedicate Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Filippo all’arte italiana e, infine, concedendo un sussi- de Pisis, Fortunato Depero, Gerardo Dottori, dio a giovani artisti italiani in concomitanza con Romolo Romani, Enrico Prampolini, Achille 17 un concorso a cadenza biennale in memoria di Funi, Mario Tozzi, Ubaldo Oppi, Pompeo Borra e Agenore Fabbri. Tale premio, che la VAF-Stiftung Cagnaccio di San Pietro. organizza dal 2003 con l’obiettivo di incremen- L’intento di Feierabend nel creare la fondazione, è tare lo scambio culturale fra Italia, Germania e stato quello di formare una raccolta di arte italiana Austria, prevede anche l’organizzazione di espo- che, accanto a capolavori del primo Novecento, sizioni itineranti. contempli anche la storia dell’arte italiana dagli Dirigono la fondazione Klaus Wolbert, come pre- anni Cinquanta fino alla contemporaneità più sidente amministrativo, e Volker W. Feierabend, stringente, con l’ambizioso progetto di mettere con carica di presidente del consiglio direttivo a disposizione del pubblico e degli studiosi un formato da Norbert Nobis, Peter Weiermair e Sil- atlante dell’arte il più possibile completo. via Höller. Come per tutti i collezionisti anche Feierabend Il numero di artisti rappresentati nella collezio- ha privilegiato alcuni artisti, ricoprendo il ruo- ne ha superato ampiamente i trecento e più di lo di autentico mecenate. Ciò è accaduto in 2000 solo le opere suddivise tra diverse istituzio- particolare per lo scultore Agenore Fabbri, con ni museali, anche se la parte del leone è svolta cui il collezionista ha stretto negli anni un rap- dal Museo di arte moderna e contemporanea porto profondo di stima reciproca e affetto, che di Trento e Rovereto che in virtù di una stabi- è rappresentato nella collezione da più di 200 esemplari fra opere plastiche e dipinti. centenario della nascita dell’artista, in occasione La VAF-Stiftung ha organizzato negli anni delle del quale è stato pubblicato il catalogo ragionato mostre retrospettive dedicate a Fabbri contando di Agenore Fabbri, edito da Silvana Editoriale in quasi esclusivamente sul proprio patrimonio, due volumi dedicati sia all’opera scultorea che a la più recente delle quali si è tenuta lo scorso quella pittorica e curato dallo stesso Volker W. anno al Museo della Permanente a Milano, per il Feierabend.

18 PITTURA 20

Giardini pubblici con giocatore di pallone, 1982, olio su tela, 100 x 120 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 21

Tre cani nei giardini pubblici, 1983, olio su tela, 80 x 100 cm Collezione Volker W. Feierabend, Milano 22

Giardini pubblici: il grido, 1983, olio su tela, 60 x 100 cm Archivio Agenore Fabbri 23

Giardini pubblici con cavallo e cavaliere, 1986, acrilico su tela, 110 x 140 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 24

Giardini pubblici II, 1986, olio su tela, 80 x 100 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 25

Diavolo, 1988, acrilico su tela, 100 x 80 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma

26

Il mostro I, 1988, acrilico su tela, 50 x 70 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 27

Mutazioni atroci, 1988, acrilico su tela, 100 x 120 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 28

Incendio nel bosco, 1989, acrilico su tela, 80 x 100 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 29

La parete con macchie, 1991, acrilico su tela, 100 x 120 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 30

Lampeggiamento di colore, 1991, acrilico su tela, 100 x 150 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 31

Esplosione stellare, 1991, acrilico su tela, 100 x 120 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 32

Radice, 1992, acrilico e tecnica mista su legno, 59 x 33 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 33

Allargamento, 1992, tecnica mista su tavola, 110 x 60 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 34

Un dipinto, 1993, tecnica mista su tavola, 90 x 70 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma SCULTURA 36

Personaggio spaziale IV, 1959, bronzo, 185 x 26 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 37

Personaggio spaziale I, 1968, ferro stagnato, 143 x 26 cm Collezione Nino Liguigli, Lodi 38

Opposizione I, 1970, ferro, 84 x 54 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 39

L’equilibrio della ragione, 1970, bronzo, 128 x 75 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 40

L’attesa II, 1972, bronzo e ferro, h. 146, figura 93 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 41

L’attesa III, 1972, bronzo e ferro, h. 147 cm, figura 93 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 42

Lui e Lei (l’incontro), 1972, bronzo e acciaio, h.350, figure 143 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 43

Incubo n. 3, 1972, bronzo e plexiglass, 42 x 41 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 44

Cavallo e cavaliere I, 1975, bronzo, 56 x 77 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 45

Capofitto nell’albero, 1977, bronzo policromo, 96 x 15 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 46

Personaggio X, 1978, terracotta policroma, 55 x 15 x 17 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 47

Condizione umana I, 1983, bronzo policromo, 82 x 32 x 44 cm, figura 38 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma 48

Totem IV, 1993, tecnica mista, sassi e sabbia su legno, 79 X 40 cm Archivio Agenore Fabbri, Roma SCULTURE IN TERRACOTTA CERAMICHE SAN GIORGIO Agenore Fabbri alle Ceramiche San Giorgio di Simona Poggi

Il Comune di Arenzano ha dedicato la tredicesima a sculture in terracotta e a piatti con figure in edizione di FlorArte a Agenore Fabbri (Barba- rilievo che esprimono la sofferenza e il disagio 1911- Savona 1998) di cui lo scorso di una umanità distrutta dal dolore. In questo anno si è celebrato il centenario dalla nascita. scenario così drammatico anche gli animali sono Per l’occasione sono state organizzate rilevanti in eterno conflitto con la morte e spesso sono personali a Milano dove lo scultore aveva lo rappresentati nella loro triste brutalità. studio e a Albisola nella quale si trasferì nel 1935 per iniziare a lavorare l’argilla che diventerà la Per capire meglio il rapporto professionale e materia preferita delle sue sculture. A partire dal umano che ha legato l’artista al maestro torniante 1958 Fabbri stringerà un quarantennale rapporto ritengo significativo riportare qui di seguito una 50 di lavoro con le Ceramiche San Giorgio dove breve intervista che ho rivolto a Giovanni Poggi. realizzerà una cospicua produzione. La fornace albisolese è un punto di riferimento importante Alle Ceramiche San Giorgio sono sempre venuti per tanti artisti che amano cimentarsi con tantissimi artisti. L’amicizia che ti legava a Fabbri la materia infatti tra le sue mura sono nate era molto solida tanto che lo scultore dal 1958 in significative opere nel panorama della storia avanti ha scelto di lavorare esclusivamente nella dell’arte contemporanea molte delle quali si tua fabbrica. Quando è iniziato questo sodalizio? trovano in prestigiosi musei sparsi nel mondo. Tra È cominciato proprio nel 1958, ossia nell’anno in le personalità che hanno contribuito a segnare la cui ho aperto la fornace. Fabbri è stato il primo vicenda della manifattura lo scultore Agenore artista che è venuto da me e da allora ha sempre Fabbri detiene un posto di privilegio non solo continuato a scegliere i miei forni per produrre perché ha frequentato l’atelier per molti anni ma le sue opere. Abbiamo lavorato insieme per qua- anche e soprattutto per l’autentico rapporto di rant’anni. Tutte le volte che arrivava si informava amicizia che ha instaurato con Giovanni Poggi della situazione chiedendomi se c’era lavoro e se e con tutti i suoi collaboratori. Alla San Giorgio avevo delle ordinazioni. Nei momenti duri e criti- nasceranno importanti lavori del maestro ci mi diceva: “Preparami tanti piatti, te li dipingo toscano legati al tormento esistenziale dell’uomo. e poi tu cerca di venderli”. Mi ha aiutato a supera- Ispirandosi ai disastri della guerra Fabbri dà vita re periodi difficili e gliene sarò grato per sempre. A parte la numerosa produzione artistica di piatti, arrivati i formatori della Fonderia MAF di Milano vasi e sculture so che Fabbri ha creato un’opera perché l’intera opera è realizzata in bronzo. Forse importante per una chiesa di . Di che non sai che la struttura interna della figura, prima cosa si tratta? di essere modellata, è stata interamente montata È una scultura di grande interesse. Un giorno e saldata da mio fratello Piero, cioè da tuo padre. Fabbri venne alla San Giorgio e mi disse: “Ho Insomma è stato un lavoro lungo e laborioso che bisogno di un albero secco”. Andai nel bosco ci ha impegnati per sette o otto mesi. e scelsi un albero dal tronco largo e con estesi rami che sembravano braccia aperte. Lo caricai in macchina e lo portai nel cortile della fabbrica. Il giorno dopo Fabbri iniziò a lavorare: mi sembra di vederlo mentre modella la scultura. Era San Francesco e gli animali. Ancora oggi si trova nel Seminario Arcivescovile a Bergamo Alta. L’albero, fuso e poi realizzato in bronzo, affianca il famoso Santo. È stato il primo lavoro che Fabbri ha fatto alla San Giorgio? 51 No. Il primo lavoro risale agli inizi degli anni Sessanta, credo fosse il 1961 quando Fabbri diede vita a una splendida Via Crucis in rilievo per un complesso ospedaliero di Firenze. Vicino al forno, ancora oggi, sono visibili i segni sul pavimento di quando Fabbri operava per realizzare quella struttura. Erano figure cariche di un forte dinamismo che emozionavano. Ricordo ogni minimo particolare. Sembravano vere. Poi è arrivato il 1974. L’anno del Monumento alla Resistenza che si trova in Piazza Martiri della Libertà a Savona. Fabbri ha rappresentato un uomo che spalanca le braccia Quale era il tuo rapporto con Fabbri? verso la libertà, vuole svincolarsi dalla sofferenza Lo sai, Fabbri era per me come un fratello. Una e dal dolore. La statua è alta quattro metri e per persona straordinaria di una generosità rara. Il modellarla l’artista saliva su una impalcatura suo accento toscano era inconfondibile; a volte lo appositamente preparata per lui. Più tardi sono prendevo in giro quando cercava di dire qualche parola in dialetto ligure. Avevo una fiducia dai un buffetto sulla guancia e lui sorride. totale nei suoi confronti tanto che a Fabbri ho Si, è una foto bellissima che simboleggia il nostro consegnato copia delle chiavi della fabbrica. vivace rapporto di amicizia. Pensa che io gli Con Mario Rossello sono stati gli unici artisti a dicevo sempre facendo una rima: “Di Fabbri ce possederle. n’è uno, tutti gli altri son nessuno”. Lui sorrideva Ricordi un avvenimento particolare? compiaciuto e mi rispondeva: “Eh adesso non Fabbri non portava mai l’orologio e a volte lavorava esagerare”. anche fino a tarda notte per cui capitava che alle Appesa sopra al tornio c’è ancora la borsa con i dieci di sera fosse ancora chiuso nello studio di suoi attrezzi…. Salino a modellare l’argilla. Così all’improvviso si Si, non l’ho mai più spostata. È verde e sopra affacciava alla finestra che dà sul cortile e urlava a c’è scritto: “Questi sono i ferri, asole, spatole e squarciagola: “Che ore sono?”. Dai palazzi vicini stecche di legno del grande maestro Agenore (dai balconi o dalle finestre) gli rispondevano Fabbri”. Più in basso la triste data del 7 novembre sbraitando l’ora. 1998, quella della sua morte. È come se fosse C’è una foto che ti ritrae con Fabbri mentre gli ancora lì con me, con tutti noi.

52 Le Ceramiche San Giorgio: una fabbrica, una storia di Simona Poggi

Le Ceramiche San Giorgio di Albissola Marina fu- Poggi, ora unico titolare, è solito ripetere “L’arte rono inaugurate nel 1958 quando lo scultore Eli- deve essere condivisa da tutti”, le sue doti umane seo Salino e il torniante Giovanni Poggi, unirono ed artistiche hanno favorito intorno a lui la le forze per aprire un laboratorio che abbinasse nascita di un vero e proprio cenacolo. Infatti, a un la produzione artigianale all’arte di avanguardia. vitale susseguirsi di protagonisti che continuano a lavorare alla San Giorgio, si affiancano giovani talenti che a Albisola trovano sempre nuove ispirazioni pertanto si può davvero affermare che in lui è presente quel “soffio” che dà vita alla terra informe in un ambiente dove l’atto creativo non è un momento privato ma comunitario. 53 Molto spesso tra artista e artigiano si viene a instaurare un rapporto collaborativo che, a volte, trascende il momento creativo per sfociare in situazioni ludiche e conviviali. Ne è testimonianza esemplificativa la famosa “festa della capra” che aveva come protagonisti Jorn, Salino, Poggi e i collaboratori della manifattura. C’è una foto che li ritrae in allegria mentre l’artista si diletta con virtuosismi musicali improvvisati. Approdato nella fornace alla fine del 1958, Jorn si dedicherà ampiamente alla manipolazione dell’argilla dando vita a significative sculture e a numerosi piatti dai quali si evince la sua concezio- ne d’arte intesa non come comunicatrice d’armo- nia e perfezione bensì di emozioni e di espressioni barbariche. La lunga e fattiva attività dell’artista Eliseo Salino, Asger Jorn, Giovanni Poggi, Silvana Priametto danese è soprattutto ricordata per la produzione di due capolavori che si trovano in Danimarca: il metamorfico della materia”. Sarà lo stesso Jorn grande pannello ad altorilievo collocato sulla pa- a dire: “Giovanni ti porto un artista più bravo di rete dello Staatgymnasium di Aarhus (1959) e il me”. Ed ecco allora . In realtà Pog- pannello di Randers (1971). A tale proposito il gi aveva conosciuto l’artista cubano già nel 1955 critico Luciano Caprile così si è espresso: “Nel- a Santa Margherita Ligure presso la CAS di Pi- la preparazione del pannello interviene anche nelli dove aveva realizzato dieci ceramiche con Ansgar Elde, un giovane svedese ospite di Jorn, il supporto tecnico del giovane torniante. Lam catturato dal suo gesto brutale e affascinante porterà a Albisola lo spirito del Surrealismo, una (che da quel momento Ansgar trasferirà nelle corrente artistico-culturale di avanguardia che personali terrecotte concepite con il supporto si sviluppò in Francia nel periodo compreso tra tecnico di Poggi), intriso ancora di quello spirito latra la prima e la seconda guerra mondiale. Ne “CoBrA” che unisce il gusto del favolistico e del fu teorizzatore il poeta e saggista francese André grottesco di stampo nordico al potere evocativo e Breton e Lam ne divenne uno dei principali espo- nenti. In una frase di Breton (“è probabile che Picasso abbia trovato in Lam la sola conferma a cui poteva tenere, quella dell’uomo che al con- trario di lui aveva compiuto il cammino inverso: 54 raggiungere, partendo dal meraviglioso primitivo che è in lui, le più alte vette della conoscenza”) è racchiuso tutto il credo artistico del pittore. I suoi lavori si rifanno alla cultura afro-cubana, con le sue tipiche componenti magico-religiose, per poi approdare ad una stilizzazione delle forme umane e animali spesso raffigurate in ambienti rigogliosi di natura incontaminata. Lam aveva in- staurato con Poggi un sodalizio così profondo che si rifiutava di lavorare in sua assenza. Tra i tanti ricordi dell’artista meritano di essere segnalate queste parole di Poggi: “Lam era un personaggio unico. Lavorava per ore in posizioni stranissime. Si accoccolava per terra e cominciava a disegnare sopra le piastre d’argilla scherzando ridendo conti- nuamente … era di una simpatia unica. E quando parlava metteva un po’ del nostro dialetto, un po’ Giovanni Poggi con Wifredo Lam di spagnolo, un po’ di francese, mischiava tutto e ne veniva fuori un linguaggio che lo rendeva sem- San Giorgio è ancora oggi visibile per la presenza pre più simpatico. Era un gran piacere lavorare a di alcuni abbozzi di vasi da lui realizzati a matita fianco di Lam: si provavano emozioni intense”. sulla parete del laboratorio. A testimonianza degli ottimi rapporti protrat- Anche se Pinot Gallizio ha concepito solo un’ope- tisi per più di venti anni tra i due protagonisti, ra in ceramica, la sua figura assume un partico- Timour Lam, figlio dell’artista, frequenta oggi la lare rilievo per il fruttuoso rapporto con Jorn e per San Giorgio con lo stesso entusiasmo paterno re- la serie straordinaria di sperimentazioni artistiche alizzando opere di matrice figurativo-onirica. intraprese nel solco tracciato dal maestro danese. Il dramma della guerra e della resistenza si ri- Ancora oggi nell’atelier si può respirare un’aria specchiano in modo significativo nelle opere del- stimolante che ha le sue radici nel passato, nella lo sculture Agenore Fabbri che giunge alla San tradizione e nella continuità. Tra i numerosi ar- Giorgio nel 1958 trovandovi l’ambiente ideale tisti che ultimamente lavorano nel laboratorio per dare sfogo alla sua creatività. Nello stesso ricordiamo: Franco Bruzzone, Giorgio Moiso, anno giunge nella manifattura Luiso Sturla, Nes Lerpa, Franz Hitzler, Peter Ca- portando significative novità sperimentali e il suo sagrande, Ernst Heckelmann e Francesco Preve- tipico linguaggio pittorico caratterizzato dai fa- rino, Annette Lucks e Norbert Eberle solo per mosi tagli e buchi. La sua frequentazione alla citarne alcuni. 55

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Foto: Aurelio Amendola 58

Testa, 1978, terracotta ingobbiata e ossidi, 51 x 29 x 24 cm Collezione Ceramiche San Giorgio, Albissola Marina (Savona) 59

Gatto, 1980, terracotta ingobbiata e ossidi, 46 x 20 x 25 cm Collezione Ceramiche San Giorgio, Albissola Marina (Savona) 60

Cavallo sdraiato, 1980, terracotta ingobbiata e ossidi, 72 x 27 x 17 cm Collezione Giovanni Poggi, Albissola Marina (Savona) 61

Montagna, 1991, terracotta refrattaria, ingobbi e ossidi, 97 x 41 x 41 cm Collezione Ceramiche San Giorgio, Albissola Marina (Savona)

IL PERCORSO DELL’ARTE

Nell’ambito dell’evento FlorArte verrà inaugu- Nel 2012 espongono : rato anche Il Percorso dell’Arte, che da alcuni anni si affianca alla più affermata mostra d’arte Enrica Bixio e fiori all’interno della serra monumentale, coin- Nicolò Calvi di Bergolo volgendo con opere scultoree e pittoriche il Par- Luigi Camarilla co, la Villa e il Paese. Filippo Canesi Marion Dörre In questo modo si è cercato di accrescere il coin- Gral volgimento e la visibilità della nostra cittadina Franz Hitzler con un immaginario flusso centripeto e centrifu- Iukàri go allo stesso tempo, dal lungomare, che ospita Luca Lossani 63 permanentemente alcune sculture, al verde del Margit Rehner Parco attorniante l’antica Villa Pallavicino sede Hermann Rongstock del Municipio per poi entrare in questa dimora e Fabio Salvi dalla terrazza ritornare poi nel Parco e spingersi Angela Weigl sino al Porto di Arenzano. Volker Wunderlich

Con il Percorso dell’Arte si vuole così sviluppare una collocazione stimolante delle opere d’ar- te rispetto ai periodi storici precedenti quando statue, fontane e monumenti erano inseriti ne- gli spazi pubblici e nei giardini privati secondo schemi e canoni ben più rigidi di quelli attuali. Lo scopo è quello di consentire l’espressione del messaggio poetico di un’Arte fruibile in modi e tempi calati anche nella nostra quotidianità. Il Percorso dell’Arte sarà realizzato con la collabo- razione della Associazione culturale Kunst & Arte. KUNST & ARTE

L’Associazione culturale Kunst & Arte che ha sede in Arenzano, annovera al suo interno soci volontari di varie nazioni europee e si prefigge lo scopo di promuovere lo scambio di artisti sia a livello locale che regionale ed internazionale.

Da anni collabora con focus-europa, associazione culturale tedesca, proprio al fine di realizzare una 64 rete di scambi coinvolgente sia le arti figurative che il teatro.

Nell’ambito di questa attività ha già organizzato svariate mostre sia a carattere locale che regionale ed internazionale.

Nella partecipazione al Percorso dell’Arte, in oc- casione della edizione 2012 di FlorArte, Kunst & Arte propone quest’anno ben 49 opere di 11 artisti, tra pittori e scultori, sia italiani che inter- nazionali.

www.kunst-arte.org [email protected] 65

Enrica Bixio Genova - www.enricabixio.it Due in uno, 2011, marmo statuario, 75 x 35 x 25 cm 66

Nicolò Calvi di Bergolo Tagliarsi, ritagliarsi, luci e ombre dipendenti dal sole, 2010, acciaio, ferro 160 x 160 x 80cm 67

Luigi Camarilla Milano – www.luigicamarilla.it Personaggi dell’odissea - Ciclopi, 2011, legni di barca, 180 x 50 x 60 cm 68

Filippo Canesi Genova - www.filippocanesi.it Lemniscata, 2012, marmo, 35 x 66 x 20 cm 69

GRAL Finalborgo (SV) - www.gralsculture.it Taipi, 2011, Conglomerato, 240 x 100 x 10 cm 70

Franz Hitzler Monaco – www.hitzler-franz.de Sfera, 2010, terracotta smaltata, diametro 55 cm Collezione Ceramiche San Giorgio, Albissola Marina (SV) 71

Margit Rehner Bayreuth – www.margit-rehner.de Finalmente primavera, 2010, acrilico su tela, 90 x 90 cm 72

Hermann Rongstock Bayreuth – www.hermannrongstock.de Papaveri selvatici, 2010, acquerello su carta, 67 x 82 cm 73

Fabio Giorgio Salvi Genova - www.fabiogiorgiosalvi.it Il danzatore, 2009, faggio, 88 x 57 x 45 cm 74

Angela Weigl Neumarkt - www.angelaweigl.de Paesino bianco, 2009, ceramica, raku, 41 x 14 x 14 cm 75

Volker Wunderlich Goldkronach – www.atelierwunderlich.de Paesaggio, 2012, tempera, pigmenti, carta su tela, 100 x 50 cm Spazio Iukàri

76 E l’aria che vibra… …racchiudendo il colore del così riannodato i fili delle loro vite e intessuto un mondo, nello spazio limitato di una tela. nuovo gioco, fatto di invenzioni, ricordi, colori, Con queste premesse si è presentato al pubblico, luci, ombre, contrasti, ori e argenti. Ne nascono già dal giugno 2011, un nuovo luogo espositivo per opere che sono il risultato di una forte amicizia e mostre personali e collettive sito al Porto di Arenzano. di una grande complicità creativa. Lo Spazio Iukàri, luogo di aggregazione cultu- Per FlorArte è stato organizzato il 1° Concorso rale e sede lavorativa degli artisti Iukari, è nato riservato alle sezioni Pittura e Fotografia, sul anche come sito ideale dove confrontarsi con al- tema “Il mare sotto/ sopra: la vita e la natura tri artisti e mostrare al pubblico il proprio lavoro, che ondeggia, sopra e sotto di esso.” alla ricerca di una possibile dimensione persona- Alla prima edizione hanno partecipato 50 opere le. Iukàri è uno pseudonimo liberamente tratto divise nelle sezioni pittura, dove è risultata dal dialetto siciliano e significa: “giocare”: Stefa- vincitrice Marion Dörre con il quadro intitolato nia Malka Hepeisen e Roberto Morreale giocava- Abtauchen, e fotografia, dove il vincitore è no infatti insieme da bambini. Ritrovatisi in età risultato Luca Lossani con Palafitte. adulta, pittrice lei e fotografo lui, hanno conside- rato che nella vita attuale poteva trovar ragione, via del Porto 10 - 16011 Arenzano (GE) ancora, uno spazio per giocare insieme: hanno 347.4222218 - 335. 6482709 www.iukari.eu 77

Iukàri Arenzano – www.iukari.eu Alieno, 2012, tecnica mista (fotografia e pittura olio) su tela, 60 x 60 cm 78

Marion Dörre Vincitore del Concorso Iukàri, Sezione Pittura Friedrichsdorf – www.atelier-doerre.de Abtauchen, 2010, acrilico su tela, 60 x 60 cm 79

Luca Lossani Vincitore del Concorso Iukàri, Sezione Fotografia Palafitte, 2011, 18 x 24 cm Foto: Nino e Fabio Idini PARTE SECONDA

FIORI 82 SANREMO ITALYAN STYLE

L’allestimento floreale di FlorArte 2012 verrà mediterranea attraverso materiali vegetali e co- realizzato secondo l’ormai consolidato Sanre- lori a ciò funzionali; utilizzare i fiori, le fronde e mo Italian Style, Associazione nata per valoriz- le foglie in considerazione del fatto che sono ma- zare e dare visibilità ai prodotti floricoli liguri, teriali viventi, la cui vita prosegue ancora dopo la utilizzando quindi esclusivamente fiori recisi di realizzazione della composizione. produzione ligure: anemoni, garofani, ranuncoli, Arte viva, dunque, a confronto con la materia pla- rose, fronde e verde, che diverranno la tavolozza smata dagli artisti. utilizzata dall’artista dei fiori per ricreare l’opera d’arte pittorica o scultorea riproponendone colo- re, forma, significato. 83 Il flower designer designato è Claudio Monte- campi, componente dell’associazione, che appli- Claudio Montecampi nasce a Seregno nel 1972, ca lo stile di composizione floreale per fare emer- dove gestisce il negozio di famiglia “La casetta gere la grande tradizione italiana di arte, gusto e dei fiori”. Comincia il suo percorso professionale bellezza. seguendo corsi base nazionali e corsi di specializ- Questo stile deve dare rappresentazione di al- zazione esteri. Entra a far parte dal 2008 del team meno alcuni caratteri distintivi del territorio e “Sanremo Italian Style” e con il gruppo partecipa del clima mite della Riviera. Una composizione all’organizzazione del Festival dei Fiori alla Reggia firmata “Sanremo Italian Style” deve dunque di Venaria, evento fioristico importante nella sce- rendere riconoscibili le stagioni attraverso i na internazionale. Collabora con maestri floreali prodotti floricoli tipici liguri del periodo (fiori, di fama mondiale, come Ben Zion-Gil per l’inau- fronde fiorite e con bacca ottenute in pieno cam- gurazione del “Golden hall” Atene Grecia, con po); valorizzare le qualità di morbidezza e flessi- Tore Gundersen, Thomas de Bruyne, Charlotte bilità del materiale vegetale per l’ottenimento di Vogale. composizioni floreali; dare giusto risalto al ruolo A FlorArte collaborano con Claudio Montecam- del profumo per il buon risultato complessivo del pi anche Rudi Casati, Nicola Puricelli, Sabina Di prodotto finale; esaltare il ruolo della luminosità Mattia. CSF - CENTRO REGIONALE SERVIZI PER LA FLORICOLTURA

Una breve nota sul comparto floricolo dell’azienda, mentre le aziende condotte con sa- Il mercato florovivaistico oggi è assolutamente lariati sono il 13%, la cui dimensione media (3,5 globale soprattutto per quanto riguarda il fio- ha) è nettamente superiore a quella delle aziende re reciso. Per il comparto vaso, con prodotti di a conduzione diretta (meno di un ettaro di SAU). maggior peso e quindi di trasporto in relazione I centri di produzione sono distribuiti nelle più al valore, le nazioni concorrenti sono a livello eu- disparate parti del mondo e sono in oltre 70 na- ropeo. zioni diverse. Nella maggior parte di questi paesi Pensiamo alla Nuova Zelanda che è il paese più soprattutto quelli del Terzo Mondo la produzione distante dall’Europa e da cui possiamo importa- è in buona parte rivolta all’export. re fiori freschi che possono essere a destinazione Siamo passati in pratica da una situazione di 84 entro 72 ore. monopolio che è durata quasi un secolo in cui In Italia il volume delle produzioni florovivaisti- le produzioni erano centrate nelle aree a clima che è di oltre 2.500 milioni di euro e rappresenta mite del Nord Europa ad una situazione di totale il 5,8% della PLV dell’ agricoltura in complesso globalizzazione. con oltre ventimila aziende florovivaistiche. Schematizzando possiamo dire che ci troviamo Le stime sono di 1.446.815 milioni di euro per il di fronte ad un’offerta sempre più delocalizzata, fiore reciso e di 1.062.361 milioni di euro per le in grado di muoversi velocemente, coordinata piante in vaso. per quasi la metà dal sistema delle aste olandesi e In Italia le aziende sono concentrate soprattutto situata per buona parte in paesi in via di sviluppo in Liguria (21,4%), Toscana (17,5%), Lombar- che garantiscono condizioni climatiche e territo- dia (12%), Campania (9,7%) e Veneto (7,8%). In riali vantaggiose e costo del lavoro molto basso. termini di superficie la classifica è la seguente: La Liguria ha sempre rappresentato una eccel- Toscana (21,2%), Lombardia (15,5%), Liguria lenza nel settore e si stima che ancora oggi, no- (8,8%) e Veneto (8,7%). nostante la delocalizzazione, rappresenti almeno Secondo EUROSTAT, l’Italia rappresenta cir- ¼ della produzione nazionale e circa i ¾ dell’ex- ca il 12 % circa della produzione florovivaistica port. I principali mercati di destinazione sono dell’UE-25, l’84% delle aziende florovivaistiche Germania, Francia, Svizzera e Olanda. italiane è condotto dal coltivatore responsabile Ci sono state grandi innovazioni di prodotto negli ultimi anni sia nel reciso con il grande sviluppo con la ricerca, la sperimentazione e la pubblica delle fronde verdi che hanno in parte sostituito amministrazione anche tramite il bollettino Flor- estese coltivazioni di fiori recisi nel Sanremese news - Riviera Ligure, pubblicato ogni 2 settima- e nel comparto vaso con lo sviluppo nella piana ne ed inviato via e-mail in modo completamente di Albenga, già orticola, di coltivazioni di piante gratuito, attivo dal 2007. Per riceverlo è sufficien- fiorite in vaso ( margherite e non solo ) ed aro- te iscriversi via e-mail. matiche che hanno assunto una leadership con- tinentale. Una produzione di oltre 120.000.000 di vasi con circa 1000 aziende produttrici e circa 30 commercianti esportatori è un valore immen- Dr. agr. Fiorenzo Gimelli so da preservare e da mettere a fattor comune. Centro Servizi Floricoltura - Regione Liguria Via Q. Mansuino, 12 Il CSF è l’ufficio al servizio delle aziende 18038 Sanremo (IM) Italy floricole e di tutti gli operatori della filiera che Tel (0039)01845151056 fornisce informazioni in materia di produzione, commercializzazione e trasformazioni dei fiori. [email protected] Si occupa di divulgazione e collega la produzione Skype: csf_regioneliguria 85 86 REGOLAMENTO DEI PARCHI Regolamento dei Parchi storici: Villa Negrotto Cambiaso, Villa Mina, Villa Maddalena Approvato con Delibera del Consiglio Comunale di Arenzano n. 16 del 21.03.2012

PREMESSA generico, in quanto ciò lo porterebbe verso un inevitabile Arenzano possiede tre parchi che rappresentano un valore decadimento, come testimoniano numerosi esempi sul ter- inestimabile dal punto di vista salutistico, culturale, urba- ritorio regionale e nazionale. Scaturisce, quindi, la necessità nistico, storico, ambientale, naturalistico, faunistico. I par- di un uso del giardino utile a determinare la creazione di chi storici, individuati nella Villa Negrotto Cambiaso, nella flussi turistici nuovi e qualificanti, capaci anche di produrre Villa Mina e nella Villa Maddalena, costituiscono, pertanto, e garantire sostentamento economico per il suo restauro e un bene prezioso da salvaguardare e tramandare alle future la sua manutenzione. generazioni, nei quali si deve entrare come si entrerebbe in un museo. Il messaggio educativo di cui il parco è portavoce trova la sua massima e naturale espressione negli eventi generati dalla Per questo è indispensabile l’osservanza cosciente di quanto stretta intesa tra “cultura e natura”: infatti la cultura e la contenuto nel presente regolamento, con l’obiettivo che la natura rappresentano il fondamento del giardino storico, maturità e il senso di responsabilità dei cittadini e dei vi- per cui lo sviluppo di attività culturali e ricreative, basate sul sitatori sappiano andare ben oltre le norme codificate, per rispetto dell’identità del luogo, non potranno che garantirne 87 fare di queste oasi verdi luoghi di sereno svago e di arricchi- una migliore conservazione. mento culturale e sociale. In ogni caso, l’interesse verso il giardino storico dovrà essere stimolato, valorizzando questo CAPO I - GENERALITA’ patrimonio, facendolo conoscere ed apprezzare. Art. 1 - Oggetto del Regolamento Il Parco Negrotto Cambiaso di Arenzano, prezioso giardino storico di fine ottocento, con una delle serre in ferro e vetro 1. Il presente Regolamento ha per oggetto la disciplina per più interessanti della Liguria, e gli altri parchi storici di Villa l’accesso e l’utilizzo, nonché per la salvaguardia dei Parchi Maddalena, utilizzato come centro sociale da varie associa- storici. zioni sportive e culturali per le loro attività, e di Villa Mina, 2. Il parco storico è inteso quale composizione architetto- un vero e proprio bosco storico nel cuore del paese, oltre nica e vegetale che, dal punto di vista storico, culturale e a rappresentare una importante testimonianza della nostra artistico, presenta un interesse pubblico ed è testimonianza cultura godono anche della capacità di rispondere ad esi- di un’epoca e di una cultura, mentre il giardino storico è genze della collettività. inteso quale composizione di architettura, il cui materiale è principalmente vegetale, espressione dello stretto rapporto Tenuto conto del valore storico testimoniale - architettonico tra cultura e natura, e deve essere salvaguardato consideran- - botanico, i parchi devono, comunque, essere godibili nelle dolo un “monumento” che, per sua natura, richiede inter- corrette e giuste forme d’uso, al fine di conservare e traman- venticontinui da parte di personale qualificato. dare quel messaggio di cultura del quale sono portatori, 3. I parchi storici di Arenzano di utilizzo pubblico sono iden- anche attraverso destinazioni d’uso alternative in relazione tificati nel Parco Negrotto Cambiaso, nel Parco di Villa Mina altresì a una corretta gestione economica e tecnica. Risulta, e nel Parco di Villa Maddalena. pertanto, di fondamentale importanza rendere il parco frui- 4. La Giunta comunale individua nei singoli Parchi le aree tivamente vitale, evitare di identificarlo come verde pubblico espressamente dedicate a uno specifico utilizzo, che saran- no appositamente gestite e indicate con apposita segnaleti- danneggiare le aiuole e le aree verdi ornamentali, nonché ca, tra le quali, a titolo di esempio: aree di gioco e attività l’uso improprio delle essenze arboree; dei bambini, percorsi di biodiversità, orti urbani, giardini e) mettere a dimora piante o abbandonare/introdurre ani- condivisi, aree permesse ai cani senza guinzaglio, aree risto- mali; ro e aree manifestazioni. f) pescare, gettare oggetti, lavarsi o lavare oggetti e animali, 5.La scelta della posizione e dell’utilizzo delle suddette aree immergersi o immergere qualsiasi cosa o animale nelle zone dovranno essere conformi all’identità dei Parchi e non do- d’acqua; vranno in nessun caso compromettere l’integrità e la con- g) molestare, catturare, ferire o provocare la morte di qual- servazione dell’uso e della valenza estetica originaria. siasi forma animale, nonché sottrarre o danneggiare uova o nidi; CAPO II – NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO h) abbandonare o gettare rifiuti al di fuori degli appositi con- tenitori; Art. 2 - Comportamento i) lasciare sul suolo le deiezioni dei propri animali; j) introdursi nelle aree adibite alla manutenzione e al rinvaso; 1. II comportamento del pubblico nell’area dei Parchi dovrà k) scavalcare recinzioni, transenne o quant’altro collocato sempre improntarsi al rispetto verso le persone e l’ambiente per motivi di sicurezza o a protezione delle strutture esistenti per cui è fatto divieto di disturbare in qualsiasi modo la quie- o delle aiuole e prati; te e la tranquillità delle persone che intendono beneficiare l) il campeggio e l’installazione di tende o attrezzature da delle particolari condizioni ambientali che offrono i Parchi. campeggio, il pic-nic o qualsiasi altra attività che preveda la 2. All’interno dei Parchi sono predisposte e segnalate aree copertura del suolo anche parziale; con diverse funzioni dedicate al riposo, al gioco e attività m) l’accensione di fuochi, la preparazione di braci e carbo- sportive, a servizi di carattere culturale e ricreativo. nelle al di fuori delle zone attrezzate e autorizzate, l’uso di petardi e fuochi artificiali, nonché gettare a diretto contatto 88 Art. 3 – Regole d’uso col terreno fiammiferi, mozziconi o altri oggetti che possano provocare incendi; 1. E’ vietato l’utilizzo delle aree dei Parchi per scopi non n) soddisfare le proprie esigenze fisiologiche al di fuori delle conformi alla loro destinazione d’uso ed è vietato, altresì, apposite strutture; compromettere in qualsiasi modo la vitalità del suolo, del o) collocare stendardi, striscioni o insegne, affiggere ma- soprassuolo e del sottosuolo, fatte salve le prescrizioni con- nifesti o cartelli, applicare volantini pubblicitari, lanciare o tenute nel presente regolamento. distribuire i medesimi, effettuare la propaganda sonora e la 2. Al fine di salvaguardare al meglio il patrimonio dei Parchi, pubblicità in genere; e conseguentemente impedirne il degrado, vengono indicati p) effettuare feste, iniziative o eventi di qualsiasi tipo, l’eser- una serie di divieti che investono sia gli aspetti comporta- cizio di forme di commercio o altre attività economiche e mentali sia le modalità di utilizzo delle aree. Si evidenzia- di pubblico intrattenimento, senza specifica autorizzazione no le situazioni più critiche che causano danneggiamenti dell’Amministrazione Comunale; temporanei o più significativi, che possono compromette- q) eseguire, senza autorizzazione, servizi fotografici e riprese re la valenza estetica ed interferire con equilibri biologici foto-cinematografiche delle aree a verde per scopi commer- che vanno salvaguardati, per cui in tutte le aree è vietato: ciali e di lucro e per produzioni televisive e cinematografiche; a) alterare e danneggiare in qualsiasi modo e per qualsiasi r) sono, infine, vietate tutte le attività, le manifestazioni non ragione il suolo, il manto erboso, le piante, gli arbusti, qual- autorizzate e i comportamenti che, seppure non espressa- siasi piantagione delle aree destinate a verde; mente richiamati dalle norme del presente Regolamento, b) provocare danni a strutture e infrastrutture di qualsiasi possano recare danno al verde, alle attrezzature ivi esistenti o tipo; turbino la quiete delle persone. c) raccogliere e asportare terra, fiori, bulbi, radici, muschio, 3. Le regole inerenti il comportamento all’interno dei Parchi frutti, funghi o erbe selvatiche; sono esposte nelle Aree interessate, mediante apposita d) giocare a palla nelle aree non autorizzate, calpestare o cartellonistica. CAPO III - ACCESSO ALL’INTERNO DEI PARCHI la Giunta Comunale stabilire un tariffario per l’utilizzo della Serra Monumentale. Art. 4 - Accesso ai Parchi 4. Le attività di somministrazione bevande e alimenti possono essere ammesse soltanto nei chioschi fissi o mobili, espressa- 1. L’accesso e l’uso dei giardini storici sono regola- mente autorizzati, consoni all’eco - sistema dei parchi storici. mentati in funzione della loro estensione e della loro fragilità, in modo da preservarne l’integrità. I tempi e Art. 6 - Accesso ai veicoli a motore e rimorchi le modalità di accesso dei visitatori sono disposti dal- la Giunta Comunale, sentito il parere della Commis- 1. In tutte le aree di cui all’articolo 1, con esclusione del Parco sione Parchi e degli eventuali assegnatari delle aree, di Villa Maddalena è vietato circolare e sostare con qualsiasi e resi pubblici mediante cartellonistica esposta agli veicolo a motore o rimorchi. È ammesso, comunque, l’ingres- ingressi. so in tutti i Parchi ai veicoli al servizio di persone invalide di cui 2. I Parchi sono fruibili tutti i giorni dall’alba al tra- all’articolo 188 del Decreto Legislativo n. 285/1992 (codice monto, con esclusione quindi delle ore notturne. della strada) e ai veicoli di servizio, soccorso, manutenzione, Restrizioni potranno essere poste in caso di avverse vigilanza, fornitori in effettivo servizio. condizioni atmosferiche, per attività di manutenzio- 2. In occasione di eventi e manifestazioni, autorizzate ne, eventi e manifestazioni autorizzate, esigenze di dall’Amministrazione Comunale, gli organizzatori dovranno servizio o attività riservate a determinate categorie di richiedere apposito permesso di transito al competente uffi- utenti, esigenze di ordine pubblico. cio di Polizia Locale. 3. In relazione al Parco di Villa Negrotto Cambiaso, 4. La Giunta Comunale, sentito il parere tecnico della Com- al fine di evidenziare che si entra in una zona storica tutelata quale vero e proprio museo di “monumenti” missione dei Parchi, stabilisce le zone di carico/scarico merci. verdi, potrà essere eventualmente prevista dalla Giun- ta Comunale l’istituzione di un biglietto d’ingresso. Art. 7 – Accesso ai velocipedi 89 4 . E’ facoltà della Giunta Comunale stabilire che i residenti possano essere esentati dal pagamento del In tutte le aree di cui all’articolo 1, con esclusione del Parco biglietto in ogni momento dell’anno, salvo in caso di Villa Maddalena, è vietato circolare con velocipedi, fatta ec- specifici eventi con ingresso a pagamento, dietro pre- cezione per i bambini di età inferiore ai 12 anni. In queste sentazione del documento di identità. aree i velocipedi dovranno essere condotti a mano. In ogni Art. 5 - Accesso e utilizzo edifici ubicati nei parchi caso, la circolazione dovrà avvenire a passo d’uomo e in 1. L’accesso agli edifici presenti all’interno dei parchi modo da non danneggiare i sentieri e i terreni o costituire è consentito solo negli orari specificatamente indica- un pericolo per i pedoni. ti. L’accesso potrà, altresì, essere consentito, anche con modalità diverse, in occasione di particolari even- Art. 8 – Accesso ai cani e altri animali ti o iniziative, che verranno appositamente segnalati. 2. Negli edifici non è consentito l’ingresso con cani 1. In tutte le aree di cui all’articolo 1 è vietata l’introduzio- o altri animali domestici. Sono esentati i non vedenti ne di cani non tenuti al guinzaglio, ad esclusione delle zone accompagnati da cani guida. “Aree cani” espressamente segnalate e dedicate. L’accesso è 3. L’Amministrazione Comunale intende valorizzare consentito con il rispetto delle seguenti condizioni: la “Serra monumentale”, ubicata nel Parco Negrotto a) il cane deve essere sempre sotto il controllo del proprie- Cambiaso, conservandone l’uso originario e assicu- tario; randone al contempo la fruibilità pubblica, attraverso b) il proprietario è responsabile di eventuali danni e mole- attività che siano capaci di coinvolgere la comunità stie causati ad altri cani, animali del parco, cose e persone, locale e al tempo stesso possano costituire occasio- anche nelle “aree cani”; ne di cultura e di incontro e anche attraverso l’alle- c) i proprietari devono avere il materiale per rimuovere le stimento di attività complementari. E’ facoltà del- deiezioni dei loro cani e devono utilizzare i contenitori che si trovano nel parco; tale obbligo deve essere rispettato anche catamente autorizzate. Non sono consentite manifestazioni nelle “aree cani” appositamente dedicate; ed attività di spettacolo viaggiante con l’installazione di at- d) i cani aggressivi, o appartenenti a razze in tal senso cata- trezzature ricreative e sportive. logate, sono obbligati a indossare sempre la museruola e il 3. Le istanze per lo svolgimento di iniziative sportive, del guinzaglio. Sono fatti salvi i provvedimenti specifici a tutela tempo libero, turistiche, culturali e sociali dovranno essere dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani; presente agli uffici comunali competenti tassativamente al- e) il transito con cavalli è vietato in tutte le aree di cui all’articolo1. meno 60 (sessanta) giorni prima. Sono esentati i non vedenti accompagnati da cani guida. 4. Ogni iniziativa e/o manifestazione dovrà essere preventiva- mente autorizzata dalla Giunta Comunale, previo parere della Art. 9 - Accesso alle aree permesse ai cani senza guinzaglio Commissione Parchi, che potrà eventualmente richiedere il pagamento di una tariffa. La Giunta Comunale può esentare 1. La Giunta Comunale ha la facoltà di destinare alcune aree dal pagamento della tariffa le associazioni senza scopo di lu- dei Parchi allo “sgambamento cani”. Tali aree, di seguito de- cro che svolgono iniziative del tempo libero, sportive, turisti- nominate “aree cani”, dovranno essere appositamente dedi- che, culturali e sociali per scopi di beneficenza e di solidarietà. cate e segnalate con appositi cartelli, costituite da porzioni 5. Tutte le iniziative organizzate da privati che si svolgono su area recintate e attrezzate all’interno delle quali è consentito la- pubblica, non potranno in alcun modo escludere od ostacolare sciare i cani senza guinzaglio. In tali aree i cani possono esse- l’utilizzo della stessa area, zona e relative strutture ad altri cittadini, re lasciati liberi, sempre sotto la completa responsabilità dei salvo nel caso prevedano un biglietto d’ingresso particolare. conduttori. Durante il percorso nei Parchi fino alle apposite 6. L’autorizzazione rilasciata dal Comune dovrà essere esibi- aree attrezzate, il cane va condotto sempre con il guinzaglio. ta, a richiesta, agli addetti appartenenti agli Organi di con- 2. In tali aree è fatto comunque divieto di: trollo ed alle Forze dell’Ordine. a) non provvedere alla raccolta immediata delle deiezioni 7. I responsabili di gravi inadempimenti incorsi durante la 90 dell’animale realizzazione di eventi, non potranno ottenere il rilascio di b) lasciare i cancelli di accesso all’area aperti altre autorizzazioni finalizzate alla organizzazione di manife- c) introdurre arredi o strutture non regolamentate stazioni varie, per un periodo di almeno 24 mesi successivi d) tenere comportamenti che possono disturbare la quiete al fatto accertato. pubblica e) utilizzare l’area con finalità diverse dallo sgambamento cani Art. 12 - Matrimoni , cerimonie f) l’ingresso all’area ai bambini di età inferiore ai 12 anni non accompagnati da un adulto Per quanto riguarda i matrimoni o altre cerimonie all’interno g) non rispettare il numero massimo dei cani da potere intro- dei Parchi o della Serra Monumentale, con conseguenti durre nell’area, indicato negli appositi cartelli regolamentari festeggiamenti e servizi fotografici, si rimanda alle norme e alle modalità che saranno adottate dalla Giunta Comunale, CAPO IV - ATTIVITA’ ALL’INTERNO DEI PARCHI previo parere della Commissione Parchi.

Art. 11 - Svolgimento di iniziative sportive, del tempo libe- Art. 13 - Riprese foto-cinematografiche ro, turistiche, culturali e sociali 1. Per la disponibilità e l’utilizzazione di aree e di strutture per 1. Le attività di pratica sportiva e ricreativa in forma organiz- riprese foto-cinematografiche commerciali e/o pubblicitarie, zata e di gruppo sono ammesse esclusivamente nell’ambito regolatamente approvate dalla Giunta Comunale, sono degli spazi appositamente autorizzati e subordinatamente al necessarie apposite autorizzazioni dal Responsabile dell’Area rispetto dell’orario fissato per lo svolgimento di tali attività. competente dietro pagamento di un corrispettivo stabilito 2. All’interno dei Parchi è consentito lo svolgimento saltua- dalla Giunta Comunale. rio ed estemporaneo di manifestazioni a carattere ambien- 2. Sono sempre fatti salvi, ove necessari, pareri e/o nulla tale, turistico, culturale, sportivo e ricreativo, solo se specifi- osta delle competenti Autorità. Art. 14 - Attività di studio a carattere scientifico conservazione e restauro deve tenere conto di tutti gli elementi caratterizzanti il giardino storico in cui si 1.L’attività di ricerca scientifica effettuata da Università, Enti, opera. In questa direzione, ogni sostituzione di alberi, Istituti o privati è promossa e incoraggiata, a condizione che arbusti, ecc. deve orientarsi verso specie che consentano venga eseguita con le modalità di seguito specificate. la conservazione dell’identità del giardino stesso in una 2. Gli interessati dovranno inoltrare almeno 60 giorni prima, volontà di mantenimento e ricerca delle specie originarie. agli uffici competenti, richiesta di autorizzazione, corredata da un programma analitico di ricerca nel quale vengano Art. 16 – Compartecipazione nella gestione del verde precisati almeno i seguenti elementi: a) L’oggetto, la finalità, le aree interessate e la durata della ricerca. 1. La Giunta Comunale, al fine di favorire lo sviluppo di b) Eventuali prelievi di materiale vivente e non vivente una coscienza collettiva sui temi del verde urbano e della previsti. tutela degli ambienti urbani in genere, attraverso scelte c) L’impiego di particolari apparecchiature e/o metodologie condivise e partecipate - ciò in linea con le indicazioni per lo e i mezzi per accedere alle aree interessate. sviluppo sostenibile delle città - può affidare ad Associazioni d) I nominativi, le qualifiche e il curriculum vitae delle senza scopo di lucro, tramite accordi di collaborazione, la persone impegnate nel lavoro di ricerca. manutenzione e gestione di aree verdi pubbliche. e) L’esito previsto della ricerca (tesi, pubblicazione scientifica o 2. La Giunta Comunale può, altresì, autorizzare la manu- altro). tenzione del verde pubblico, tramite contratti di sponsoriz- 2. Le richieste verranno esaminate dalla Giunta Comunale, zazione, secondo quanto previsto dal vigente regolamento sentito il parere della Commissione Parchi, che è l’organo sulla disciplina dei contratti di sponsorizzazioni e degli ac- incaricato di seguire operativamente queste attività e cordi di collaborazione. ad essa i ricercatori dovranno fare riferimento per ogni comunicazione e necessità. ART. 17 - Giardino Condiviso 91 3. Nelle pubblicazioni dovrà essere fatto espressamente riferimento alla collaborazione prestata. L’Amministrazione 1. Per giardino condiviso si intende un piccolo appezzamen- si riserva il diritto di stampare, fotocopiare e riprodurre il to di verde gestito autonomamente dai singoli cittadini. materiale prodotto e gli eventuali articoli pubblicati per i 2. La Giunta Comunale, nell’intento di favorire la socia- propri fini educativi, divulgativi e promozionali. lizzazione, permettere e regolamentare la partecipazione diretta di privati alle opere di manutenzione delle aree a ver- CAPO V - AFFIDAMENTO E GESTIONE DI SERVIZI de pubblico e alla gestione di servizi ad esse collegati, può ALL’INTERNO DEI PARCHI affidare a persone fisiche o giuridiche, la manutenzione di piccole aree di verde pubblico, la gestione di servizi ad esse Art. 15 – Interventi a carattere manutentivo collegati, nonché la realizzazione di interventi di sistemazio- ne a verde, di arredo urbano e di strutture finalizzate all’uti- 1. Gli interventi anche a carattere manutentivo nei Parchi lizzo del verde in generale, secondo le disposizioni del vigen- debbono tendere alla conservazione ed al ripristino delle te Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare. loro originarie caratteristiche. Sono riconosciute come opportunità di diffusione e accrescimento della cultura dei ART. 18 - Orti Urbani Parchi anche le attività ordinarie di manutenzione. 2. Ogni elemento di restauro deve rispettare l’evoluzione del 1. L’assegnazione ai cittadini, in concessione in uso giardino in questione. Il restauro, come il ripristino, dovrà gratuito, di appezzamenti di terreno all’interno dei essere preceduto da uno studio approfondito che assicuri il Parchi da adibire a uso ortivo, trova fondamento nella carattere scientifico dell’intervento. volontà dell’Amministrazione Comunale di stimolare 3. La salvaguardia esige che i Parchi vengano identificati e e agevolare l’impiego del tempo libero della popola- censiti costantemente. Ciascuna opera di manutenzione, zione in età pensionabile, in attività ricreative volte a favorire la socializzazione nonché la diffusione e la con- 2. L’applicazione di ordinanza/ingiunzione in merito alle servazione di pratiche sociali e formative. sanzioni comminate spetta al Responsabile di Area com- 2. Gli orti urbani, all’interno dei Parchi, possono esse- pente in materia di tutela dell’ambiente ai sensi dell’art. 20 re realizzati soltanto là dove essi erano presenti nella della legge n. 689/89. versione originaria, cioè dove esistano le stesse por- La Giunta Comunale può affidare a ditta esterna, seconda le zioni di terreno predisposte originariamente per tale procedure previste dal d.lgs. 163/2006 “Codice dei contrat- funzione. ti e degli appalti pubblici”, l’incarico di vigilanza all’interno 3. Negli orti urbani dovranno essere utilizzate esclusivamen- dei Parchi storici. te tecniche di coltivazione secondo i criteri dell’agricoltura 6. L’autorizzazione rilasciata dal Comune dovrà essere esi- biologica e biodinamica e dovrà essere prevista la creazione bita. Gruppi e Associazioni di Volontariato convenzionati di strutture dedicate al compostaggio. con l’Amministrazione Comunale, nei limiti loro consentiti 4. Gli orti urbani vengono assegnati secondo le disposizioni dal relativo status giuridico, o direttamente incaricati del- del vigente Regolamento per la gestione del patrimonio im- la gestione e/o assegnatari di aree all’interno dei Parchi, mobiliare del comune. possono svolgere funzioni di presidio del territorio e di se- gnalazione agli Uffici Competenti e alle Forze dell’Ordine. CAPO VI - AUTORIZZAZIONI E DEROGHE 3. I visitatori dovranno attenersi alle disposizioni impartite dal personale di vigilanza quando condizioni particolari lo Art. 19 - Attività in deroga richiedano.

1. Le attività in deroga agli articoli del presente regolamento Art. 22 - Sanzioni potranno essere consentite, su richiesta di singoli cittadini, Enti pubblici e privati, Società gruppi o Associazioni, dalla Giunta 1. Le violazioni alle norme contenute nel presente Regola- 92 Comunale, sentito il parere della Commissione Parchi storici. mento comportano, ai sensi dell’art.7 bis del Decreto Le- 2. La realizzazione di attività in deroga all’interno dei Parchi, gislativo 18/08/2000 n. 267 e successive modificazioni e senza la suddetta autorizzazione, sarà soggetta ad applica- integrazioni, l’applicazione di una sanzione amministrativa zione della relativa sanzione pecuniaria prevista dall’art. 22 pecuniaria secondo la seguente tabella: del presente regolamento. 3. La deroga è altresì implicitamente concessa per le attività a) alterare e danneggiare in qualsiasi modo e per qualsiasi di servizio, soccorso, manutenzione e vigilanza, nonché per ragione il suolo, il manto erboso, le piante, gli arbusti, qual- la realizzazione degli eventi culturali e ricreativi che rientra- siasi piantagione delle aree destinate a verde: le sanzioni no nel calendario di attività dei Parchi. applicabili per danni a essenze vegetazionali sono previste nel vigente regolamento “Tutela Verde Urbano – Calcolo del CAPO VII - VIGILANZA, SANZIONI E NORMATIVE valore ornamentale” b) provocare danni a strutture e infrastrutture di qualsiasi Art. 20 - Commissione Parchi tipo: è prevista una sanzione pari a € 500,00 c) raccogliere e asportare terra, fiori, bulbi, radici, muschio, 1. E’ istituita - con parere vincolante - la Commissione dei Par- frutti, funghi o erbe selvatiche: è prevista una sanzione pari chi, quale organo tecnico dell’Amministrazione Comunale, a cui a € 100,00 affidare la valutazione della gestione e della fruibilità dei Parchi. d) giocare al pallone nella aree non autorizzate, calpestare le aiuole e le aree verdi: è prevista una sanzione pari a € 25,00 Art. 21 - Vigilanza e responsabilità procedimentale e) danneggiare le aiuole e le aree verdi ornamentali : è prevista una sanzione pari a € 250,00 1. Il servizio di vigilanza e l’accertamento delle violazioni al f) mettere a dimora piante o abbandonare/introdurre presente regolamento con conseguente azione sanzionato- ria è affidato alle Forze dell’Ordine. qualsiasi animali: è prevista una sanzione pari a € 25,00 g) pescare, gettare oggetti, lavarsi o lavare oggetti e animali, conservazione e restauro deve tenere conto di tutti immergersi o immergere qualsiasi cosa o animale nelle zone u) utilizzo improprio delle attrezzature e dell’arredo: è d’acqua: è prevista una sanzione pari a € 50,00 prevista una sanzione pari a € 100,00 h) molestare qualsiasi forma animale: è prevista una v) conduzione di animali in modo non conforme al presente sanzione pari a € 100,00 regolamento: è prevista una sanzione pari € 100,00 i) sottrarre o danneggiare uova o nidi: è prevista una w) l’accesso dei velocipedi, ad esclusione di quelli condotti a sanzione pari a € 150,00 mano: è prevista una sanzione pari a € 25,00 j) catturare, ferire o provocare la morte di qualsiasi forma x) l’accesso dei veicoli non autorizzati: è prevista una animale: è prevista una sanzione pari € 500,00 sanzione pari a € 80,00 k) abbandonare o gettare rifiuti al di fuori degli appositi y) sono, infine, vietate tutte le attività, le manifestazioni non contenitori: è prevista una sanzioni pari a € 50,00 autorizzate e i comportamenti che, seppure non espressamente l) lasciare sul suolo le deiezioni dei propri animali: è prevista richiamati dalle norme del presente Regolamento, possano recare una sanzione pari a € 50,00; danno al verde, alle attrezzature ivi esistenti o turbino la quiete m) scavalcare recinzioni, transenne o quant’altro collocato delle persone: è prevista una sanzione da € 25,00 a € 500,00. per motivi di sicurezza o a protezione delle strutture esistenti o delle aiuole e prati: è prevista una sanzione pari a € 250,00 2. Quando le norme del presente Regolamento dispon- n) il campeggio e l’installazione di tende o attrezzature da gono che oltre a una sanzione amministrativa pecunia- campeggio: è prevista una sanzione pari a € 200,00 ria vi sia l’obbligo di cessare un’attività e/o un compor- o) il pic-nic, al di fuori delle zone attrezzate e autorizzate, tamento o la riparazione e rimessa in pristino dei luoghi o qualsiasi altra attività che preveda la copertura del suolo e dei beni, ne deve essere fatta menzione sul verbale di anche parziale: è prevista una sanzione pari a € 100,00 accertamento e contestazione della violazione. p) l’accensione di fuochi, la preparazione di braci e 3. Detti obblighi, quando le circostanze lo esigono, carbonelle al di fuori delle zone attrezzate e autorizzate, debbono essere adempiuti immediatamente, altrimen- 93 l’uso di petardi e fuochi artificiali, nonché gettare a diretto ti l’inizio dell’esecuzione deve avvenire nei termini contatto col terreno fiammiferi, mozziconi o altri oggetti indicati dal verbale di accertamento o dalla sua notifi- che possano provocare incendi: è prevista una sanzione pari cazione. L’esecuzione avviene sotto il controllo dell’Uf- a € 500,00 ficio o Comando da cui dipende l’agente accertatore. q) soddisfare le proprie esigenze fisiologiche al di fuori delle 4. Quando il trasgressore non esegue il suo obbligo in apposite strutture: è prevista una sanzione pari a € 50,00 applicazione e nei termini di cui al comma precedente, r) collocare stendardi, striscioni o insegne, affiggere si provvede d’ufficio all’esecuzione dell’obbligo stesso. manifesti o cartelli, applicare volantini pubblicitari, lanciare In tal caso le spese eventualmente sostenute per l’esecu- o distribuire i medesimi, effettuare la propaganda sonora zione sono a carico del trasgressore. L’autore della vio- e la pubblicità in genere, senza specifica autorizzazione lazione o la persona per esso responsabile è obbligata, dell’Amministrazione Comunale: è prevista una sanzione oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, al risarci- pari a € 250,00 mento del danno eventualmente arrecato. s) effettuare feste, iniziative o eventi di qualsiasi 5. Per la quantificazione del risarcimento si considera tipo, l’esercizio di forme di commercio o altre attività il costo delle opere di sostituzione, riparazione o ripri- economiche e di pubblico intrattenimento, senza specifica stino (IVA compresa) maggiorato di una percentuale autorizzazione dell’Amministrazione Comunale: è prevista del 20% a titolo di spese generali. 6. L’Amministrazione declina ogni responsabilità in or- una sanzione pari a € 250,00 dine ai danni a persone, animali e cose che dovessero t) eseguire, senza autorizzazione, servizi fotografici e prodursi a seguito di negligenza o per il mancato ri- riprese foto-cinematografiche delle aree a verde per spetto del Regolamento da parte del danneggiato me- scopi commerciali e di lucro e per produzioni televisive e desimo, o causati da fattori estranei a insufficiente o cinematografiche: è prevista una sanzione pari a € 150,00 totale mancanza di manutenzione. Art. 23 - Riferimenti legislativi Art. 24 – Entrata in vigore

Per quanto non espressamente previsto dal presente 1. Il presente regolamento entra in vigore a decorrere Regolamento si fa riferimento alle normative vigenti dall’esecutività dell’atto di approvazione. in materia e, in particolare, al vigente Regolamento 2. Per quanto non espressamente indicato dal presente Comunale di tutela del verde urbano, del Regolamento Regolamento si fa riferimento alle norme nazionali e per la gestione del patrimonio immobiliare e del rego- regionali vigenti in materia. lamento sulla disciplina dei contratti di sponsorizza- zioni e degli accordi di collaborazione.

94 L’interesse dell’associazione è di concorrere alla conscia dell’alto valore storico culturale di questi conoscenza, alla tutela, alla conservazione ed alla luoghi, soggetti all’utilizzo pubblico talvolta indi- valorizzazione del patrimonio storico, culturale, scriminato e interessati da interventi da analiz- architettonico, botanico e paesaggistico e sociale zare per quanto riguarda la tutela. costituto dagli attuali tre complessi storici siti in Arenzano di proprietà comunale ed uso pubblico, L’Associazione si propone di: contribuendo così a garantire la trasmissibilità 1. Offrire la propria collaborazione agli Enti pub- dei suddetti beni. blici come, Comune, Provincia, Regione, per tu- telare, conservare e valorizzare il patrimonio dei I complessi di villa e parco sono : complessi storici suddetti arrestandone il degra- 1 – Villa Negrotto Cambiaso Pallavicino do e mantenendone la pubblica corretta fruibi- 95 2 – Villa Maddalena lità. 3 – Villa Mina 2. Cooperare con le Associazioni che abbiano nei Tali complessi sono evidenziati nella planime- loro scopi costitutivi o statutari la tutela, la sal- tria allegata, ed a questi potranno aggiungersi vaguardia e la valorizzazione storico-culturale, e in qualsiasi momento altri beni di eguale natura ambientale di complessi di villa e parchi storici che saranno nel tempo acquisiti dal Comune di quali ad esempio: Italia Nostra, LegaAmbiente, Arenzano e quindi dalla collettività. WWF, con l’Università, gli Ordini Professionali in- L’Associazione si pone al di sopra e al di là del- teressati , Istituti Agrari. le varie amministrazioni, con finalità esclusiva- 3. Promuovere e presentare studi sull’evolu- mente di supporto e d’indirizzo tecnico-scienti- zione storica dei complessi storici suddetti fico, grazie all’apporto delle diverse competenze con analisi dello stato attuale che siano la coinvolte al suo interno. Sua finalità è quella di base di partenza per una corretta individua- contribuire alla corretta soluzione delle proble- zione dei problemi attuali. matiche di gestione e di compatibilità tra valore 4. Contribuire a determinare le linee guida per le storico-culturale e la pubblica fruizione dei siti. scelte progettuali e la definizione delle priorità di Tenderà inoltre alla diffusione della conoscenza intervento a breve, medio e lungo termine. presso la cittadinanza, che molto spesso non è 5. Esercitare il controllo sull’esecuzione a regola d’arte dei lavori da effettuare e segnalare even- luppo e la conoscenza dei complessi di parco e villa; tuali carenze. b- svolgere attività di formazione ed informazione 6. Ricercare finanziamenti, per interventi sui c- promuovere attività editoriali: pubblicazione complessi, da Istituzioni Pubbliche e da privati e di riviste, periodici e atti di convegni e seminari, fornire indicazioni per una migliore gestione del- nonché studi e ricerche connessi ai propri scopi le risorse finanziarie disponibili. associativi; 7. Organizzare un’attività di volontariato nelle d- compiere ogni attività utile allo sviluppo, alla forme che sarà possibile svolgere. valorizzazione e conservazione del parco; 8. Promuovere attività di informazione ed educa- e- ottenere a favore dei Soci speciali facilitazioni zione ambientale con la collaborazione delle sia per la prestazione di servizi che per l’acquisto strutture scolastiche ed associative disponibili. di pubblicazioni e oggetti utili allo scopo sociale; 9. Ricercare l’adesione di persone qualificate cul- f - creare una biblioteca sulle tematiche del verde turalmente e professionalmente disposte a colla- g - istituire rapporti di collaborazione con uffici borare nei settori di interesse dell’organizzazione. dedicati del Comune di Arenzano alla gestione L’Associazione per il raggiungimento dei suoi dei complessi storici, anche attraverso specifica fini, intende promuovere varie attività, in par- convenzione, atti a favorire gli scopi suddetti. ticolare: 96 a- promuovere attività culturali: convegni, conferen- [email protected] ze, dibattiti, seminari e incontri atti a favorire lo svi- www.facebook.com/groups/viparenz

Foto: Fernanda Bareggi PARTE TERZA

EVENTI FlorArte presenta un nutrito programma di vivi che ci circondano e con Luci A Mare, orga- eventi sulle tematiche ambientali e artistiche nizzato dal Premio di Poesia Città di Arenzano, al fine di promuovere la corretta fruizione dei con i bambini delle scuole di Arenzano. giardini storici: vivere il parco è uno stile di vita Concerti e musica si alterneranno nel Flower sostenibile, lento, attento all’arte e alla cultura, Music Festival a cura del Corpo Musicale A. Pa- all’ambiente. Gli eventi si svolgono nello splendi- rodi Città di Arenzano, che ha la sua sede nelle do contesto del Parco Negrotto Cambiaso. antiche scuderie del Parco.

Teatro con Lorenza Zambon, l’attrice giardinie- E ancora, i bambini potranno conoscere meglio la ra, che presenta il suo nuovo spettacolo “Il Giar- natura con i laboratori di ecologia a cura dell’As- 100 dino Segreto”, e con il Piccolo Teatro Sipario sociazione Creando, oppure avvicinarsi e vedere Strappato, che organizza letture sotto gli alberi da vicino il mondo dei rapaci con l’Associazione monumentali ad esse dedicati. della Via Fulvia, mentre i grandi potranno im- Incontri e libri con gli autori: presenteranno la parare a creare il loro Orto sul Balcone, a cura propria opera la psicologa Alessandra Lancellot- di Terra! Onlus, migliorare le loro tecniche di ti, che rivolge interviste a scultori d’eccellenza, fotografia nel workshop di Nino e Fabio Idini, e lo scrittore Maurizio Denti Pompiani, che ha provare una lezione di Golf o di Nordic Walking . ambientato un romanzo proprio nel Parco Ne- Grande attesa anche per la Mostra mercato flo- grotto Cambiaso. rovivaistica che unisce l’aspetto propriamente Poesia e natura con Tiziano Fratus, il cercatore vivaistico di piante e fiori particolari, tipici del d’alberi più noto d’Italia, l’uomo-radice, che ci clima mediterraneo, a varie forme di espressione accompagnerà a conoscere meglio i monumenti artistica.

Il programma degli eventi collegati viene aggiornato sul sito www.florartearenzano.it Teatro e natura Il vento non viene mai per caso Lorenza Zambon, l’at- Presentazione del libro trice giardiniera, pre- e passeggiata nel parco senta lo spettacolo “Il con l’autore: Maurizio giardino segreto” di Pia Denti Pompiani presen- Pera e Lorenza Zambon, ta il suo libro “Il vento dal romanzo di Frances non viene mai per caso” Hodgson Burnett (tra- - Ed. MJM . duzione di Pia Pera per Intervengono gli attori l’Editrice Salani) in col- del Teatro Sipario Strap- laborazione con ASS. VIA pato e le guide ambienta- DEL CAMPO con Lorenza Zambon. Oggetti ed in- li del Centro di Esperien- stallazione di Antonio Catalano, musiche di Gianpiero za Parco del Beigua. Malfatto eseguite dal vivo dall’autore. Prendete un meraviglio- Un libro dei primi del novecento, un classico assoluto so parco monumentale della letteratura per ragazzi, folgorante per qualsiasi in stile Liberty, come adulto. Due film importanti, uno del 1949 di Fred quello di Arenzano, meteteci come protagoni- Wilcox e uno più recente di Agnieszka Holland pro- sta un tecnico fotovoltaico qualsiasi, una splen- dotto nel ’93 dallo studio di Francis Ford Coppola. dida ragazza con alcune, forse troppe, analo- Ed ora uno spettacolo teatrale creato da due artigia- gie con la protagonista della leggenda locale: la 101 ne del giardino e dell’arte unite dal segno profondo e contessa Sauli Pallavicino, il vero committente quasi profetico che la lettura infantile di questa sto- dei lavori con un dubbio inquietante, e avrete tut- ria meravigliosa ha lasciato nel loro ricordo: Pia Pera, ti i principali ingredienti di questo romanzo noir. esperta di giardini, scrittrice (autrice fra l’altro del for- Un racconto al presente per sottolinearne il Verismo tunato “Nell’orto di un perdigiorno”, collaboratrice di e accentuare ulteriormente il contrasto con l’aria “Diario” e di molte riviste a tematica ambientale) e surreale che lentamente comincia a circondare il Lorenza Zambon, attrice-giardiniera, una delle figure protagonista, inguaribile agnostico. centrali del “teatro e natura” in Italia. Un romanzo sulla tendenza che tutti noi abbiamo di La storia descrive un contesto realistico, o che della realtà reputare inesistenti tutte quelle cose che ignoriamo vuoi dare l’illusione. E tuttavia, nella sua struttura Il giar- o forse facciamo finta di ignorare. Come l’ora cui si dino segreto è una fiaba. Di una fiaba, dunque, ha la com- riferisce quella scritta sulla meridiana: “Questo ferro mistione di crudeltà e bontà, di paura e di rassicurazione. fatal che l’hor adita, a me col l’hombra sol toglie la Una sinistra villa gotica nella brughiera spazzata da vento vita”... ciò che l’ombra toglie il sole ridà, e... viceversa che custodisce un oscuro segreto, una protagonista bam- (?). Ogni verità ne nasconde un’altra. Ombra e bina, un luogo proibito, una chiave misteriosa strumento luce sullo stesso piano, con la stessa plausibilità simbolico d’ogni curiosità vitale, un giardino abbando- intellettuale. nato che rivive e che fa rivivere, un luogo magico dove è possibile fugare le sofferenze del corpo e della mente. www.teatroenatura.net RITRATTI D’AUTORE CERCATORI DI ALBERI Presentazione del libro Presentazione del libro “Ritratti d’autore - Dal TERRE DI GRANDI sublime al subliminale” ALBERI - Alberografie a di Alessandra Lancel- Nord-Ovest e passeggiata

RITRATTI D’AUTORE RITRATTI Alessandra Lancellotti lotti - Athena Edizioni. nel parco per cercatori GIGI GUADAGNUCCI MARINA KARELLA IGOR MITORAJ GIUSEPPE PENONE BEVERLY PEPPER JEAN-PAUL PHILIPPE Prefazione di Anto- d’alberi con l’autore Ti- CYNTHIA SAH KAN YASUDA

nella Serafini. ziano Fratus. Interventi A cura dell’Associazio- di Fabia Binci e Massimo

GIGI GUADAGNUCCI RITR ne Ars Inter Populos. Morasso. A cura del Pre- Alessandra Lancellotti MARINA KARELLA Presentazione di Hilke mio di Poesia “Città di IGOR MITORAJ ATTI GIUSEPPE PENONE Kracke, con la parte- Arenzano”. ATTI BEVERLY PEPPER D’AU RITR

D’AU JEAN-PAUL PHILIPPE cipazione dell’editore Ed. Nerosubianco, Col- TORE CYNTHIA SAH TORE KAN YASUDA Incontri di vita d’artista e opere Mariella Poli, della scul- lana Saggistica, Storia e trice Cinthya Sah, del Territorio. fotografo d’arte Aurelio Amendola. «Quando incontro un uomo o una donna in un bosco a RITRATTI D’AUTORE E’ IL PRIMO TRATTATO DI malapena ci si saluta. Mi chiedo che cosa ci sia di simi- NEURO-ESTETICA IN ITALIA dove la psicologia spo- le fra di noi. Non l’ho mai compreso, ma di certo posso sa l’arte e le sculture sono interpretate come sogni dire che nel tempo ho scoperto di avere più in comune 102 nell’analisi dei pazienti. con le persone che non conosco che con le persone che Psicologo, scrittore, scopritore di talenti, Alessandra conosco». Lancellotti, con il libro “Ritratti d’Autore”(Athena- Terre di Grandi Alberi è un viaggio a Nord-Ovest, in quel Polias/ Arte), rivolge interviste a scultori d’eccellen- golfo di boschi, rocce e acque che si dispiega fra le vet- za, Novello Finotti, Gigi Guadagnucci, Marina Karel- te delle Alpi e il Mediterraneo. Valle d’Aosta, Piemonte, la, Igor Mitoraj, Beverly Pepper, Jean-Paul Philippe, Liguria, territori confinanti della Francia: un ventaglio Cynthia Sah e Kan Yasuda, basando le sue interviste naturale fatto di biodiversità paesaggistica e climatica, sulla conoscenza dei meccanismi neuro-estetici, che di pianure e di fiumi, di laghi e di altipiani, di lariceti, collegano il sublime al subliminale, il territorio della vigneti, faggeti, uliveti e castagneti, di risaie e abetine, mente, all’ambiente e ai suoi stimoli. di città industriali e portuali, di paesi dispersi e riserve www.alessandralancellotti.net naturali. Cinquantasette itinerari per il cercatore di alberi che alberga in ogni lettore. www.homoradix.com Luci a mare Flower Music Festival L’educazione alla poesia si inserisce nel processo natu- rale di crescita del bambino, risponde al suo bisogno di esperienze fantastiche e creative, mentre fa avvertire quanto di meraviglioso esista nel mondo che lo circon- da, e procura emozioni. I bambini sanno apprezzare la poesia, fin dalla primissima infanzia, quando il linguag- gio è ancora solamente gioco, ripetizione di suoni, in- canto e magia per l’orecchio e per il cuore. Con questa convinzione il Premio di Poesia “Città di Arenzano”, dedicato a Lucia Rodocanachi, ha dato vita nel 2009 al concorso Luci a mare, riservato agli alunni della scuola primaria (terza, quarta e quinta) e secondaria di primo grado di Arenzano. Il titolo suggerisce diversi percorsi: richiamo a Lucia Rodocanachi (Lucia amare), al mare con le sue luci nel variare della giornata e delle stagioni, Anche quest’anno il Corpo Musicale A. Parodi Città e alle lampare dei pescatori, alla loro fatica e al lavoro di Arenzano sarà la colonna sonora di Florarte con (luci amare). Si sono attivati presso tutte le classi inte- il Festival di musica classica, pop e jazz per un evento ressate, laboratori volti a sviluppare le capacità espressive che, in modo unico ed esclusivo, combina fiori e arte. degli alunni e a guidarli alla stesura di piccoli componi- Saranno affiancati, in alcune occasioni dal Circolo dei 103 menti, perché imparino ad amare la parola e a diventare Viandanti, che esegue danze storiche. buoni lettori di poesia. Negli incontri si è dedicato spazio ai temi ambientali, per sviluppare il senso di appartenen- Luigi Tedone, “primo fagotto” dell’Orchestra del Tea- za al proprio territorio, attraverso la conoscenza delle sue tro “Carlo Felice” di Genova, è l’attuale direttore: allo caratteristiche e dei suoi problemi. In tale ottica si sono stato attuale l’organico dispone di 40 elementi. letti testi del libro Avventure nel Bosco, 20 storie con ra- dici di Elena Accati, che insegnano a rispettare la natura Grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, e ad avvertirne i messaggi che ci invia. è inoltre attiva all’interno dell’associazione una scuo- È sempre un’esperienza gratificante scoprire quanto la la, dove gli allievi possono avvicinarsi allo studio della poesia accenda l’interesse e la curiosità dei ragazzi, che musica e soprattutto familiarizzare con lo strumento imparano così a usare le parole in modo personale e a prescelto, messo gratuitamente a disposizione attra- riflettere sulle proprie emozioni e sensazioni. E parola verso una forma di comodato d’uso. La sede sociale è dietro parola, suggestione dietro suggestione, affiora- sita nella casetta vicina alla serra monumentale, all’in- no in superficie, soprattutto nei testi degli adolescenti, terno del Parco comunale. anche timori e desideri, sogni, speranze, e domande in www.bandadiarenzano.it cerca di risposta. I poeti in erba saranno premiati con libri che li aiuteranno a procedere nella scoperta della poesia, come linguaggio delle emozioni e strumento per conoscere il mondo intorno a noi. Workshop di fotografia L’Orto in balcone

Modulo creativo a cura di Nino e Fabio Idini fotografi Contro la crisi ci vuole una rivoluzione! e io mi fac- Canon Academy /Experience cio… l’orto in balcone! basilico, carote e bietole in- Nelle giornate di Florarte, dopo un breve breafing atto torno a piantine di cipolle e prezzemolo. a esplorare le capacità fotografiche dei partecipanti e L’associazione Terra!onlus organizza sul territorio li- 104 la loro dotazione in fatto di attrezzatura, dopo aver gure i laboratori di autosostentamento per sviluppa- dispensato un bel po’ di consigli e trucchi del mestiere, re una nuova autonomia, vivere in modo sostenibile Nino e Fabio Idini, fotografi professionisti, guideranno valorizzando le abilità di ognuno in modo creativo e i fotoamatori visitatori di FlorArte, in un emozionante tessendo nuove relazioni. tour fotografico attraverso le meraviglie della mostra Realizzazione di orti in agricoltura sinergica in aree e del Parco. periurbane, progettazione degli spazi utilizzando il Possono partecipare tutti coloro che dotati di una metodo della permacultura, realizzare pane con lie- macchina fotografica di qualsiasi tipo, provino vito madre, costruire un sottotetto con materiali da interesse per migliorare la propria cultura fotografica. recupero o imparare a produrre saponi, detergenti e La partecipazione, come tutte le iniziative all’interno detersivi naturali: questi sono solo alcuni dei laborato- del Parco, è completamente gratuita. ri che propongono. Scopo finale è quello di apportare piccole perle Questo è il primo passo per attivarsi e attivare processi di conoscenza ed istruzione fotografica gratuita per una comunità sostenibile. ai fotoamatori visitatori di Florarte, condividendo E’ indispensabile che il cambiamento non sia imposto piacevolmente attraverso la fotografia, il connubio dall’alto ma che vi sia una assunzione di responsabilità tra diversi tipi di esperienze e differenti culture che si traduca in azioni concrete – afferma Giorgia Boc- fotografiche. ca Coordinatrice dell’associazione Terra!Onlus – prima I migliori scatti realizzati nel corso di questi brevi di tutto un cambiamento che influisca sui consumi quo- Workshop, saranno pubblicati sul sito ufficiale di tidiani al fine di diminuire la propria impronta ecologica FlorArte e del Comune di Arenzano. www.terraonlus.it/genova/ Antiche salse liguri al mortaio formaggio era un olandese stagionato poi finalmente “Sono nato a Casalmo- arrivarono il parmigiano e il pecorino sardo. La pasta rano vicino a Soresina, più adatta è la lasagna larga– 15 cm per 15 – i “man- dove mio nonno era fat- dilli de sea” fazzoletti di seta come dicono i genovesi tore. Nella cascina esiste- , un po’ di pesto nel piatto, un mandillo, ancora un vano due grossi mortai di po’ di pesto e un altro mandillo con sopra ancora del marmo che servivano a pesto … Mi raccomando non metteteli in forno, non pestare il sale destinato insultiamo i profumi e aromi di questa delizia salsa agli animali, era compi- fredda, tagliatela solo mentre la mangiate e sentirete to/gioco di noi bambini che il pesto si infila tra le due sfoglie creando una sen- pestarlo e frantumarlo, sazione che accarezza l’anima …” e a gennaio, per salami Giancarlo Marabotti 335 8180625 e cotechini, assieme al [email protected] sale pestavamo le spe- zie. Nel 1986 arrivando in Liguria ho rivisto i mortai della mia infanzia: prati- Pesto genovese al mortaio camente tutti i liguri ne posseggono uno, così grazie Dimostrazione alla mia passione per le tradizioni locali ho comincia- Pesto genovese al to la ricerca sulle antiche salse liguri. Poi l’associa- mortaio a cura di zione “Palati fini” ha indetto il campionato mondiale Gino Guelfo, dal 105 di pesto genovese al mortaio nella splendida sala del Campionato Mon- maggior consiglio di palazzo ducale, dove per le prime diale di Pesto, in due edizioni mi sono piazzato tra i primi dieci. Questo collaborazione con mi ha dato lo spunto e la voglia per intensificare le Azienda Agricola ricerche sulle salse e ideare, piccoli segreti …, alcuni Calcagno Paolo a accorgimenti tecnici per la loro perfetta riuscita. Ora conduzione fami- è un piacere condividere e insegnare il frutto delle mie liare, impegnata ricerche . Ma basta parlare di me passiamo alle salse! dal 1984 nella col- Il pesto dopo la salsa di pomodoro è la salsa più co- tivazione del tipico nosciuta al mondo , la Liguria è più nota per il pesto basilico genovese. che per Genova o Colombo … Questa salsa non cotta deriva dall’antica agliata, in genovese” aggiadda”, risa- www.calcagnopaolobasilico.it lente al 1200 e usata dai marinai genovesi che pestava- no l’aglio con pane bagnato nell’aceto per insaporire e Luigi Guelfo, sampierdarenese doc ma residente ad disinfettare le carni secche dopo mesi di navigazione. Arenzano dal 1990, classe 52, è cresciuto tra botti- Verso la metà dell’ 8oo l’aceto venne sostituito con il glieria-drogheria Galmozzi vulgo l’Annibale (nonno basilico, i formaggi e l’olio, poi della frutta secca, noci materno) e la cucina dell’Adelina (nonna paterna) in e nocciole, ma i pinoli diedero alla salsa il giusto equi- Via Currò. librio con il loro gusto resinoso. Una curiosità il primo Le “rosette”con l’aglio e l’olio o con burro e zucchero sono stati i suoi “mulino bianco” e lo hanno fatto cre- Nordic walking nel parco scere forte e sano. Il Nordic Walking è Il bianco di Coronata ed il bianco di Sant’Alberto (con l’attività ideale per l’acciuga sottolio da “U mattu” a Bolzaneto), hanno raggiungere una for- fatto il resto. La farinata da Cascian, covo di buongu- ma fisica in modo stai sampierdarenesi, “mangia’ cui vegi” lo ha definiti- dolce e divertente. vamente segnato. Favorisce salute e Storico erborista del ponente, svolge le sua attività da resistenza con un trent’anni a Sestri, dove tra erbe e prodotti alimentari consumo energetico bio, trova il tempo di dilettarsi in cucine di amici per maggiore rispetto a ritrovare antichi sapori. una camminata nor- Lo stokke in bianco è uno dei suoi “must”. male. Ha partecipato a tutte le quattro edizioni del “Cam- Negli Anni Trenta pionato Mondiale di pesto al mortaio”, e, nel 2010 si era un metodo di allenamento estivo per i fondisti del- è classificato quinto su cento partecipanti provenienti lo sci. da tutto il mondo . Oggi il Nordic Walking, si è molto evoluto e costitu- Domenica mattina ci farà vedere come si può prepa- isce un validissima modalita’ di riabilitazione per gli rare la regina delle salse del ponente ligure: il pesto. infartuati. Per far conoscere questa disciplina, l’asd “Croce di 106 Vie” di Genova propone un programma di lezioni di- Le ali della Via Fulvia mostrative all’interno del parco comunale. L’Associazione si adope- www.crocedivie.org ra per far conoscere il mondo dei rapaci e, in Sfilata in libertà particolare, sensibilizza- re le persone alla tutela, rispetto e salvaguardia delle specie protette. Lavora alla realizzazione del centro di recupero Fauna Selvatica “La Fo- resta dei Tyto” dove si ac- coglieranno soprattutto rapaci feriti e si provvederà alla loro cura, riabilita- zione e reintroduzione in natura. Gli animali presenti all’evento sono rapaci nati in cattività da almeno due generazioni, abituati al contatto con il pubblico ed im- L’ Associazione Creando organizza laboratori per bam- prontati all’uomo. bini di ecologia ed è promotore e sponsor del Progetto ww.aliviafulvia.altervista.org Educativo e Formativo Teo & Bea® Il progetto prevede attraverso lo stimolo della favola, lavorazione del pizzo al tombolo, di riportare agli an- di condurre i bambini in un percorso pedagogico che tichi splendori la cultura antichissima dell’arte del permette di esplorare e di vivere la favola proposta, in merletto (iniziata come “trinabassa” per guarnire modo attivo, attraverso piccole esperienze espressi- biancheria fino ad arrivare alle bellissime gorgiere o ve e cognitive volte ad attivare le capacità globali del rosoni genovesi così ben figurate nei ritratti di nobili bambino, e ponendosi come momento di riflessione e genovesi dipinti da Rubens e Van Dyck). L’Associazio- di osservazione sull’eventualità di sbagliare e di pote- ne si pone l’obiettivo di approfondirne lo studio affin- re migliorarsi, oltre che sulla privazione della libertà. ché sia pienamente svelata tutta la sua importanza e L’Evento prevede una recita in costume e relativa sfi- possibilità di sviluppo. lata degli abiti confezionati dalle detenute della Casa ASS. Culturale “Bella Nina” Circondariale di Pontedecimo- Genova, a seguito di un Pizzo al Tombolo di Rapallo lungo lavoro svolto in carcere a diretto contatto con Piazza Cile 5 16035 Rapallo GE le detenute, in collaborazione al Progetto “Creazioni Tel. 347-1062240 al Fresco”. Sarà possibile, ad offerta libera (per finan- ziare altri progetti a favore della Casa Circondariale di Pontedecimo), ottenere la raccolta di fiabe: Le Fiabe Il Golf di Arenzano Teo & Bea del pigiamino - da Leggere e Raccontare per Imparare – sono volutamente privt di illustrazioni, perché l’intento dell’autrice è quello di comunicare attraverso il linguaggio immaginativo del racconto, 107 capace quindi di trasmettere messaggi profondi e si- gnificati simbolici. www.teoebea.it

Il pizzo al tombolo di Rapallo L’Associazione cultura- le “Bella Nina”-pizzo al tombolo di Rapallo nasce nel 2004 per vo- lontà di un gruppo di persone interessate a Il golf di Arenzano partecipa a FlorArte! Sarà collo- portare avanti la nostra cato uno stand dove sarà possibile provare dei tiri alla tradizione ultrasecola- presenza degli istruttori e conoscere meglio questo re e farla conoscere alle sport, i suoi valori di correttezza, rispetto e impegno nuove generazioni. Gli che lo contraddistinguono. Il Golf Club, che ha re- scopi principali dell’As- centemente festeggiato i suoi 50 anni, riunisce in sé sociazione sono quelli il fascino di un’oasi verde all’interno delcomprensorio di riportare alla luce la della Pineta di Arenzano e flessibili servizi rivolti a tutta la famiglia. La posizione suggestiva lo rende una bossi, geranei odorosi, annuali fiorite, piante grasse, meta davvero esclusiva: posto sulle alture di Arenzano graminacee, piccoli frutti, sementi, piante acquati- nel comprensorio privato de La Pineta, le 9 buche che che, vasi, attrezzi da giardino, targhette, concimi, ar- costituiscono il percorso si affacciano da un lato sul redi moderni, antiquariato da giardino, editoria, abbi- golfo ligure e dall’altra sull’Appennino, costituendo un gliamento, artigianato e oggetti da giardino. vero e proprio angolo di paradiso. Il circolo, aperto tut- to l’anno grazie al clima molto mite, offre a tutti i suoi IAT Ufficio di Informazioni Turistiche di Arenzano ospiti una Club House accogliente e numerosi servizi: Lungomare Kennedy – Arenzano un luogo ideale per passare una piacevole giornata di Tel. Fax 0109127581 relax in compagnia di amici o della propria famiglia. [email protected] www.golfarenzano.com Arch. Caterina Mandirola: Mob. 338-8302171 - [email protected]

Mostra mercato 5a EDIZIONE Mostra mercato florovivaistica XIV SETTIMANA DELLA CULTURA dalle 10 alle 19 nel Par- co Negrotto Cambiaso a cura di Associazione 108 Ville Parchi Storici di Arenzano. Il Parco Storico di Arenza- no ospiterà in occasione di FlorArte una Mostra Mercato florovivaistica “La cultura è di tutti: partecipa anche tu” che unisce l’aspetto pro- FlorArte è inserita tra le iniziative della Settimana del- priamente vivaistico di la Cultura organizzata da Mibac. piante e fiori particolari, tipici del clima mediterraneo, a varie forme di espres- sione artistica. Una accurata selezione di vivaisti anima LETTURE FIORITE la mostra mercato offrendo al pubblico la possibilità Biblioteca Civica “G. Mazzini” negli orari di apertura di conoscere, apprezzare ed acquistare il meglio delle biblioteca. piante, da frutto e da giardino di pregiate varietà propo- Mostra Bibliografica a tema floreale e sull’arte di ste dai migliori vivaisti liguri e nazionali, scelti secondo Agenore Fabbri a cura del Servizio Biblioteca: Carla le diverse tipologie e secondo criteri di sostenibilità. Damonte, Lucia Prato e operatori Coopsse. Sono state individuate circa una trentina di tipolo- Palazzo Sant’Antonio - Arenzano gie di materiale espositivo: erbe dell’orto e aroma- Tel. 010 9138278 tiche, salvie, agrumi, alberi da frutto, rose, ortensie, iris, peonie, bulbi, piante mediterranee, acidofile, Florarte 2012 ringrazia

Ar.A.L. Arenzano Ambiente e Lavoro LIGUIGLI FINE ARTS SERVICE s.a.s.

E’ la società che gestisce il verde urbano, oltre che la La Liguigli Fine Arts Service nata nel 1989, ha raccolta dei rifiuti , con un grande impegno per la rac- un’esperienza di oltre vent’anni nella fornitura dei ser- colta differenziata e attenzione per il proprio impatto vizi per la movimentazione, l’imballaggio e il trasporto ambientale. di opere d’arte. E’ in prima linea per soddisfare le esi- genze di Musei pubblici e privati, artisti, collezionisti e I servizi di gestione si svolgono su tutte le aree verdi gallerie d’arte sia in Italia che nel resto del mondo. Si pubbliche del Comune, ma la principale area verde è eseguono servizi completi di polizze assicurative, ope- costituita dal Parco comunale, circa 100.000 metri razioni doganali per importazione ed esportazione, quadri, mentre le restanti aree verdi sono rappresen- formalità Belle Arti, spedizioni via aerea e via mare, tate principalmente da aiuole e piante di alto fusto servizi fieristici artistici. L’azienda è inoltre specializza- 109 situate lungo la passeggiata. ta nell’allestimento e montaggio di mostre d’arte con l’utilizzo di proprio personale tecnico. A disposizione La corretta gestione del verde presuppone le seguenti dei propri clienti, si affittano box dedicati per il deposi- attività: to di opere d’arte all’interno della struttura di sede, al- larmata e sorvegliata. La Liguigli Fine Arts Service si è - salvaguardia fitopatologia attraverso l’impiego di op- occupata, in occasione dell’edizione 2012 di Florarte, portuni specifici prodotti e monitoraggio del punte- dell’imballaggio, trasporto e accrochage delle opere di ruolo rosso in collaborazione con la Regione Liguria Agenore Fabbri. - rasatura dell’erba e ripristino manto erboso Loc. Bracca – SP 115 – km 0,650 26900 LODI - potatura delle piante www.liguiglifas.com - irrigazione - osservanza della legge 113/92, che prevede la pian- tumazione di un nuovo albero per ogni nuovo nato residente nel Comune - mantenimento della fauna del parco comunale. Il materiale di risulta delle operazioni di potatura vie- ne conferito nella raccolta differenziata. OASIS Società Cooperativa Sociale Onlus Dal 1954, quando V.L. Smithers ha rivoluzionato l’in- dustria floreale con la creazione della spugna assor- Coopsse è una cooperativa sociale che da oltre bente per fioristi, la Smithers-Oasis è divenuta leader trent’anni anni offre opportunità in risposta ai biso- mondiale di questo prodotto. Qualità senza compro- gni ed ai desideri espressi dal mondo dell’infanzia e messi per tutte le vostre composizioni floreali: tenuta, dell’adolescenza, con particolare attenzione alle situa- morbidezza, velocità di assorbimento, la spugna pre- zioni di difficoltà e debolezza individuale. ferita dai fioristi professionisti, una gioia per i vostri Lavorano in COOPSSE circa 90 persone, educatori pro- fiori freschi! fessionali, operatori sociali, operatori socio assistenziali, Oasis in Italia animatori e formatori che, oltre ad essere professionisti Rappresentanze Gianni Michetti qualificati, hanno piena consapevolezza del progetto Via Mattioli 14d 24129 Bergamo complessivo di intervento sociale e implementano, at- Tel 035 403248 traverso un costante aggiornamento formativo, la loro capacità di riflessione sulle diverse esperienze di servizio. Il suo lavoro educativo si sviluppa in collaborazione e “in rete” con le altre realtà che operano nell’ambito L. GOBBI SRL genovese, italiano ed europeo. COOPSSE Onlus Piazza 110 La L. Gobbi srl è una società attiva da cinquant’anni in Petrella 5/6 16159 GENOVA Italia, sempre ai vertici del proprio settore, nel campo www.coopsse.it specifico dei fitoregolatori, degli integratori fogliari, dei mesoelementi e microelementi chelati, degli ammen- danti organici e di altre specialità per l’agricoltura, non TEATRO IL SIPARIO STRAPPATO ultime quelle biologiche. Dagli anni ‘80, con l’ingresso diretto della casa madre tedesca, E. Gerlach GmbH, La pluripremiata compagnia del Teatro Il Sipario è iniziato un processo di apertura verso il mercato in- Strappato nasce nel 1993. Produce spettacoli teatrali ternazionale che, con i nuovi scambi commerciali e di e forma attori attraverso i corsi di recitazione tenuti know-how, ha portato nuovo entusiasmo e nuovi stimoli da Lazzaro Calcagno, direttore artistico. Il Teatro Il Si- allo sviluppo ed alla ricerca. pario Strappato ha sede nella seicentesca Villa Madda- Da alcuni anni, la coscienza ecologica dei propri diri- lena, ad Arenzano, nella cappella gentilizia del parco, genti sta spingendo sempre di più la produzione e la ormai sconsacrata, un teatro bomboniera, dove alle- ricerca della L. Gobbi srl verso la realizzazione di arti- stisce le sue produzioni e dove propone ogni anno una coli che, pur mantenendo una elevata efficacia, con- stagione teatrale, favorendo spettacoli di compagnie e sentano un impiego in colture biologiche (prodotti autori emergenti. Da qualche anno l’attività si estesa a naturali) o che, apportando un impatto sull’ambiente produzione di documentari e altri audiovisivi. ridotto o nullo, siano di possibile impiego qualora ven- Teatro Piccolo di Arenzano gano seguiti i protocolli di lotta integrata. via Terralba, 79 - 16011 Arenzano (Genova) www.lgobbi.it www.ilsipariostrappato.it UNITRE ARENZANO E COGOLETO FlorLiguria

L’Unitre di Arenzano e Cogoleto è un’Associazione di Il vivaio FlorLiguria, in omaggio a FlorArte, ha cura- Promozione Sociale iscritta alla Associazione Naziona- to, come ogni anno, una parte degli allestimenti nel le delle Università della Terza Età. UNITRE è aperta a parco, ed in particolare il laghetto delle tartarughe a tutti coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno nord e la terrazza. Il vivaio si trova all’uscita del Casel- di età: per l’iscrizione non è necessario alcun titolo di lo autostradale di Arenzano ed è aperto tutti i giorni studio. tranne il martedì. Vi troverete piante ornamentali di Propone a chi abbia terminato gli studi, a chi sia inse- ogni tipo, vasi e vasellame, articoli per giardinaggio, rito nel mondo del lavoro o ne sia uscito e disponga di concimi e terricci, impianti di irrigazione e microir- tempo libero, un progetto di vita ricco di impegni e di rigazione, oltre che la progettazione, costruzione e iniziative. manutenzione di giardini. UNITRE vuole essere Accademia di Cultura e Accade- Via di Francia mia di Umanità. Accademia di Cultura, aperta a tutti 16011 Arenzano GE coloro che concepiscono la cultura come fusione di Tel. 0109133836 conoscenza, confronto permanente di opinione e di pensiero: la cultura come stimolo alla vita. Accademia di Umanità, aperta a tutti coloro che desiderano in- POLICOOP OVADA SOC. COOP. R.L. contrarsi con altre persone altrettanto aperte ad at- La Policoop s.c.r.l. è una cooperativa che opera sul ter- tività di crescita culturale ed aggregazione sociale: la ritorio nazionale in particolare nel nord Italia, conso- 111 vita come occasione di cultura. ciata al Consorzio Nazionale Servizi s. coop. a r.l. Ad Villa Mina - Via Zunino, 2 Arenzano gestisce la refezione scolastica e collabora 16011 Arenzano GE nelle iniziative di educazione alimentare organizzate Tore do Scalo dal Comune e dall’ Istituto Comprensivo scolastico. Piazza della Stazione - 16016 Cogoleto GE www.policoop.it www.unitre.org

Centro di Esperienza Parco del Beigua Presso la sede del Parco ad Arenzano, nell’edificio del Muvita, è situato il Centro Esperienza. Una delle strut- ture didattico-divulgative del Parco di progettazione e VIVAIO FIOCCHI di proposta di esperienze di promozione, sensibilizza- zione ed educazione ambientale. Il vivaio d’Invrea di Alfredo Luca Fiocchi ha allestito, in Le guide ambientali del Parco partecipano a FlorArte onore di FlorArte, l’area davanti alla villa, nelle vasche per farci conoscere gli alberi e i fiori del parco e le loro delle tartarughe. caratteristiche. V. Genova, 101 Via Marconi, 165 - 16011 Arenzano (GE) 17019 Varazze (SV) Tel. 010/8590307 Tel.: 019 90774 E-mail: [email protected]

FLORARTE 2012 Collaborano all’evento 2012:

Archivio Agenore Fabbri ARAL Arenzano Ambiente e Lavoro Arte Contemporanea Valente di Finale Ligure è organizzata dal Comune di Arenzano Associazione Culturale Kunst & Arte ed è inserita tra le iniziative della Settimana per la Associazione Ville Parchi storici di Arenzano Cultura organizzata da Mibac Associazione Culturale Focus-Europa Associazione Via del Campo Associazione Sanremo Italian Style Associazione Culturale Contrasto di Nino e Fabio Idini Associazione Creando – Teo e Bea con il Patrocinio e il sostegno Associazione Bella Nina – Pizzo al Tombolo della Regione Liguria di Rapallo Associazione Centro di Vie – Nordic Walking Associazione Le Ali della Va Fulvia 114 Con il patrocinio di Banda Musicale A. Parodi Città di Arenzano Provincia di Genova Casa degli Alfieri Fondazione Regionale Centro Esperienza Parco del Beigua per la Cultura e lo Spettacolo Ceramiche San Giorgio di Albissola M. UnionCamere Liguria Compagnia dei Viandanti STL del Genovesato Cooperativa Solidarietà e Lavoro Coopsse CSF Centro Regionale Servizi per la Floricoltura FlorLiguria Fondazione VAF – Stiftung Gardini Assicurazioni L.Gobbi Srl Golf Tennis Club Pineta di Arenzano Liguigli Fine Arts Service Sas Oasis Floral Products Policoop Porto di Arenzano Premio di Poesia “Città di Arenzano” Protezione Civile Arenzano Organizzazione Mostra mercato Silvana Editoriale Associazione Ville Parchi storici di Arenzano - Pre- Spazio Iukàri sidente Caterina Mandirola con la partecipazione Teatro Il Sipario Strappato degli operatori Coopsse dell’Ufficio IAT Terra! Onlus Unitre Arenzano e Cogoleto Vivaio Fiocchi Allestimenti Liguigli Fine Arts Service – Lodi ORGANIZZAZIONE

Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Per le fotografie: Arenzano (GE) Comune di Arenzano - Archivio Assessorati Palazzo Negrotto Cambiaso – 16011 Arenzano GE Turismo e Cultura , Sport Mauro Gavazzi - Assessore alla Cultura, Turismo e Silvana Editoriale Sport Archivio Agenore Fabbri Rosina Cerra - Responsabile IV Area Servizi ai Cit- Aurelio Amendola tadini e Promozione della Città Archivio Ceramiche Poggi Antonella Frugone – Organizzazione, Progettazio- Nino e Fabio Idini 115 ne catalogo, comunicazione Fernanda Bareggi Segreteria organizzativa presso ufficio IAT - Ope- Roberto Merlo ratori Coopsse ABCS Photo di Alberto Bontacchio e Cristina Schembri Mario Mameli Organizzazione “Il Percorso dell’Arte” Associazione Culturale KUNST&ARTE – Presiden- Le foto delle opere del Percorso dell’Arte sono te Hilke Kracke con la partecipazione di Rosa Bro- state fornite direttamente dagli artisti tramite cato e Ida Fattori Kunst&Arte

www.florartearenzano.it

INDICE

Il saluto dell’Assessore Regionale 5 Il saluto dell’Assessore Regionale 7 Il saluto del Sindaco e dell’Assessore al Turismo e Cultura 9

Parte Prima Arte 11 Omaggio al Maestro Agenore Fabbri 13 Mio padre, Agenore Fabbri, i fiori, i colori e il dono della luce 15 La Collezione VAF-Stiftung e Agenore Fabbri 17 Pittura 19 Scultura 35 Sculture in terracotta Ceramiche San Giorgio 49 Agenore Fabbri alle Ceramiche San Giorgio 50 Le Ceramiche San Giorgio: una fabbrica, una storia 53 Il percorso dell’arte 63

Parte Seconda Fiori 81 San Remo Italian Style 83 CSF - Centro Regionale Floricoltura 84 Regolamento dei parchi 87 Associazione Ville e Parchi Storici di Arenzano 97

Parte Terza Eventi 99 FloArte ringrazia 109 finito di stampare nel mese di aprile 2012