Ravaglia Paolo
Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna “Il Pietro di sempre” La figura del Romano Pontefice in alcune omelie inedite del Cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003) Elaborato scritto del biennio teologico quinquennale ANNO ACCADEMICO 2004/05 Docente: prof. Don Giuseppe Scimè Studente: Paolo Ravaglia PREMESSA Il 15 maggio 2004 il Vescovo di Imola mi incaricava, anche in vista di una pubblicazio- ne, di accurate ricerche e profonda conoscenza personale della figura del cardinale Aurelio Sa- battani, venuto a mancare pochi mesi prima. Suo conterraneo, ho sempre prestato attenzione quando in famiglia, in paese o in parroc- chia si parlava di lui: era il “cardinal Sabattani”, vivente in Vaticano, ormai ammalato ma sem- pre grande vanto e orgoglio della piccola comunità di Riolo. Non l’ho mai visto di persona, né mai gli ho rivolto la parola: per questo la lettera del vescovo Ghirelli ha colto di sorpresa sia il sottoscritto che altri, ben più qualificati, candidati. In questo anno e un po’, mi sono dedicato a conoscere Aurelio Sabattani, senza ambizioni o mitologici adattamenti, scoprendo sempre più come la pensava o come si comportava una persona che ha amato Cristo e la Chiesa, è si è dato da fare per mettere a frutto i talenti che aveva ricevuto. A conclusione del biennio filosofico-teologico, ho incontrato la disponibilità del profes- sor Giuseppe Scimè, sacerdote, ed insieme abbiamo concordato, impostato e condotto il presente lavoro, finalizzato a fare di una scadenza del percorso di studi un’occasione di conoscenza della predicazione del cardinale Aurelio Sabattani. Ringrazio Padre Renzo Marcon, scalabriniano, già segretario di Sua Eminenza, per la di- sponibilità e accoglienza dimostratami nella sua casa a Grottaferrata, dove ha raccolto tutto quanto poteva del cardinale servito e amato in questi anni.
[Show full text]