COMUNE DI

PROVINCIA DI PIAZZA BRIGATA SASSARI

UFFICIO SEGRETERIA E AA.GG. ------####§§ *§§####------

Prot. n° Dolianova, 31/12/12

Spett.le Segretario Comunale SEDE

Oggetto: PEG 2012.

RISORSE UMANE ASSEGNATE :

 SETTORE AFFARI GENERALI - Capo Settore Vice Segretario Comunale – Cat. D (Enrico Dessì)

 SEGRETERIA - Istruttori C - N. 1 unità operative ( Loddo Marina) - Collaboratori B - N. 1 unità operativa (Quartu M. Grazi a) - Esecutore B - N. 1 unità operativa (vacante) B - N. 1 unità operativa (Carta Angelo)  DEMOGRAFICI Istruttore C - N. 1 unità operativa (Giannecchini Cristiano)

- Esecutore B N. 2 unità operativa (Virginia Gianchini - Frigau Paola)

 POLITICHE SOCIALI - Istruttore Direttivo D - N. 2 unità operative (Lai Giovanna Manca M.Gabriella) - Istruttore C - N. 1 unità operativa (Corona Patrizia)

PERSONALE INTERINALE (GESTIONE D - N. 1 unità operative Assistente ASSOCIATA SERVIZI SOCIALI ): Sociale tempo pieno CO.C O.C O. (PROGETTO POTENZIAMENTO D - N. 1 unità operative Psicologo DEI CONSULTORI ): AMMORTIZZATORI SOCIALI IN C - N. 1 unità operative Istruttore DEROGA (GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI Amministrativo part-time (12 ore SOCIALI ): settimanali)

SERVIZI IN GESTIONE : MENSA SCOLASTICA (con i comuni di , Serdiana e - Comune capofila: Dolianova) personale

impiegato: 5 addetti PREACCOGLIENZA DOPOSCUOLA: personale impiegato: 3 addetti PIEDIBUS: personale impiegato: 1 addetto BIBLIOTECA: personale impiegato: 2 addetti Assicurazione: vari ASSISTENZA DOMICILIARE: (con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 3 addetti ASILO NIDO: personale impiegato: 6 addetti CONSULENZA PSICOLOGICA (con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 1 addetti SOCIO EDUCATIVO (con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 6 addetti ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA(con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 4 addetti SOCIO EDUCATIVO ADULTI (ATTIVITÀ UTILI) (con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 1 addetti MINORI IN ISTITUTO vari PAZIENTI PSICHIATRICI in Istituto: vari ADULTI IN ISTITUTO: vari TUTELA PERSONE FRAGILI: (con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 5 addetti CAS (con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 6 addetti ANIMAZIONE ESTIVA: (con i comuni di Donori, Serdiana e Soleminis - Comune capofila: Dolianova) personale impiegato: 5 ASSICURAZIONI vari

RISORSE STRUMENTALI

RISORSE FINANZIARIE deliberazione. Attività di g estione coerenti come risultanti dalla relazione economica finanziaria e Piani approvati dagli organi di governo. OBIETTIVO 1°:

DESCRIZIONE il Consiglio Comunale con la deliberazione n. 5 del 31/03/11 “PRESENTAZIONE AL o avviare i contatti con il banco alimentare di Dolianova le associazioni di volontariato e predisporre la bozza dei protocolli di intesa per attivare la consegna degli scarti degli alimenti e la distribuzione degli stessi.

TEMPI : entro il 31/12/2012 approvazione da parte della Giunta Comunale degli schemi dei Protocolli di intesa. o STIPULA DI ACCORDI CON I TITOLARI DI SUPERMERCATI AVENTI SEDE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI DOLIANOVA: E’ STATO CONTATTATO IL PRESIDENTE REGIONALE DEL BANCO ALIMENTARE E CHIESTA L ’AUTORIZZAZIONE ALLA ORGANIZZAZIONE DI GIORNATE DELLA COLLETTA ALIMENTARE DA EFFETTUARSI PRESSO I SUPERMERCATI DELLA ZONA AL FINE DI AUMENTARE L ’OFFERTA DI GENERI ALIMENTARI DEL BANCO DI DOLIANOVA (COME SI SA LA GIORNATA DELLA COLLETTA ALIMENTARE VIENE ORGANIZZATA DAL BANCO ALIMENTARE A LIVELLO NAZIONALE E I PRODOTTI DONATI CONFLUISCONO NELLE SEDI DI STOCCAGGIO REGIONALE E POI RIDISTRIBUITE A LIVELLO LOCALE ). IL PRESIDENTE DEL BANCO REGIONALE HA AUTORIZZATO TALE INIZIATIVA E DI CONSEGUENZA IL SINDACO HA PRESO CONTATTI CON I TITOLARI DEL GRUPPO SUPEREMME E DEFINITO L’ACCORDO DI MASSIMA CHE E ’ STATO TRASFUSO IN UN PROTOCOLLO DI INTESA . NEL MEDESIMO PROTOCOLLO SONO COINVOLTI ANCHE L ’A SSOCIAZIONE “F RATERNITÀ DELLA MISERICORDIA ” E L’I STITUTO DELLE SUORE COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA CHE GESTISCONO LO SPORTELLO LOCALE DEL BANCO ALIMENTARE . IN DATA 22 DICEMBRE È STATA ORGANIZZATA A DOLIANOVA LA PRIMA COLLETTA ALIMENTARE CHE HA VISTO COINVOLTI TUTTI I SOGGETTI SOPRA INDICATI. NEL CORSO DEL 2013 TAL E INIZIATIVA AVRA ’ CARATTERE QUADRIMESTRALE CON IL GRUPPO SUPEREMME MA SI CERCHERA ’ DI COINVOLGERE ANCHE ALTRI SUPERMERCATI PER AUMENTARE LA FREQUENZA DI APPROVVIGIONAMENTO DEL BANCO DI DOLIANOVA . o STIPULA DI ACCORDI CON I RISTORATORI (PUBBLICI E PRIVATI): IL CAPITOLATO DELLA GARA D ’APPALTO DELLA MENSA SCOLASTICA PREVEDE ALL ’ARTICOLO 10 CHE : “I L COMUNE , IN ADERENZA ALLA LEGGE 155/2003, PREVIA AUTORIZZAZIONE E CONVALIDA CIRCA LE MODALITÀ , DA PARTE DELLA AZIENDA A.S.L., IN ACCORDO CON L ’IMPRESA AGGIUDICATRICE , PROMUOVE IL RITIRO E LA DISTRIBUZIONE DA PARTE DI ENTI MORALI ED ORGANIZZAZIONI BENEFICHE DI GENERI ALIMENTARI DI PROPRIETÀ EVENTUALMENTE ECCEDENTI E NON UTILIZZABILI NELLE MENSE SCOLASTICHE , ANCHE PER QUANTO RIGUARDA I RESIDUI NON CONSUMATI DA DISTRIBUIRE AD ENTI , ASSOCIAZIONI O COMUNQUE GRUPPI SOCIALMENTE RICONOSCIUTI IL CUI FINE È IL RICOVERO , CURA E ASSISTENZA DI ANIMALI IN STATO DI ABBANDONO ”. SI E’ INOLTRE CONTATTATO IL PRESIDENTE DEL BANCO ALIMENTARE REGIONALE ALLO SCOPO DI VERIFICARE L’ESISTENZA DI ANALOGHE INIZIATIVE PORTATE AVANTI CON I RISTORATORI. A TAL PROPOSITO IL PRESIDENTE REGIONALE HA SOTTOLINEATO LA DIFFICOLTA’ DI UTILIZZO DI TALI PRODOTTI PER LA NECESSARIA CONSERVAZIONE A NORMA DI LEGGE DEGLI STESSI. D’ALTRA PARTE DOVREBBE ORGANIZZARSI UN SISTEMA DI RACCOLTA E TRASPORTO QUOTIDIANO DI TALI PRODOTTI PRESSO UNA SEDE DOVE GLI STESSI VENGANO RIDISTRIBUITI. IL TUTTO AFFIDATO AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PERCHE’ IN CASO CONTRARIO IL COSTO DEL SERVIZIO SAREBBE BEN SUPERIORE A QUELLO DEL PRODOTTO OGGETTO DELLA DISTRIBUZIONE

OBIETTIVO 2°: POTENZIAMENTO DEL PIEDIBUS

DESCRIZIONE il Consiglio Comunale con la deliberazione n. 5 del 31/03/11 “PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2010-2015” ha stabilito che l’amministrazione ritiene l’educazione ambientale un elemento fondamentale per la formazione dei cittadini di domani, per questo intende avviare il progetto Piedibus. Gli alunni della scuola primaria e medie inferiori, percorreranno insieme a piedi il tragitto casa-scuola, accompagnati da alcuni adulti. Il Piedibus, si prefigge di incrementare la circolazione pedonale nel centro abitato e favorire la socializzazione dei bambini. Nel corso dell’anno scolastico 2010/11 è stato concordato con l’amministrazione l’avvio del progetto piedibus condividendo con il dirigente scolastico e le insegnanti della scuola primaria il progetto. Successivamente è stato somministrato a tutti gli alunni della scuola un questionario per verificare l’interesse dei genitori alla partecipazione attiva al progetto. I questionari compilati dai genitori e restituiti all’amministrazione sono stati 155 di questi 42 genitori hanno manifestato l’interesse al servizio. Tutte i dati relativi ai questionari compilati sono stati inseriti in un foglio di calcolo e per quanto concerne i questionari restituiti dai genitori che hanno manifestato la disponibilità a partecipare attivamente al servizio è stata visualizzata la loro residenza su una planimetria allo scopo di individuare il percorso casa - scuola dei bambini. E’ stato inoltre predisposto un regolamento di funzionamento del servizio. Il sevizio in oggetto è stato affidato all’ATI CTR-CEMEA-CAROVANA in quanto lo stesso rientra a pieno titolo tra le attività date in gestione alla medesima ATI che tra l’altro gestisce le attività di animazione del territorio. I bambini alla fine dell’anno scolastico 2011/12 coinvolti erano 25 e i percorsi tre

OBIETTIVO: Sensibilizzare la popolazione all’utilizzo del Pedibus e più nello specifico i genitori a collaborare per accompagnare i bambini a scuola mediante il Pedibus. Incentivare l’utilizzo della preaccoglienza scolastica grazie alla collaborazione dei genitori. Grazie alla collaborazione dei genitori dovrà essere aumentata la fascia oraria di apertura della pre- accoglienza scolastica dalle ore 8.00 - 8.30 così come previsto nell’anno scolastico scorsa alle ore 7.30 – 8.30 del prossimo anno scolastico. Aumentare i bambini che alla fine dell’anno scolastico 2011/12 hanno usufruito del pedibus e i relativi percorsi con particolare riferimento al quartiere Su Cuccureddu. Fornire alla scuola, laddove quelli in possesso della stessa siano insufficienti, degli stipetti per i libri dei bambini. Tali stipetti potranno essere realizzati con la collaborazione del servizio attività utili, e degli stessi genitori. COLLABORATORI Marina Loddo– Maria Grazia Quartu Le dipendenti assegnate all’ufficio segreteria dovranno attivare, in collaborazione con la coordinatrice del servizio, delle modalità di pubblicizzazione affinchè sensibilità per l’utilizzo del Pedibus e la contestuale collaborazione dei genitori per accompagnare i bambini a scuola ed intrattenere gli stessi nel servizio della preaccoglienza. che dovrà essere attivo dalle 07.30 alle 0 8.30. Fornire alla scuola, LADDOVE quelli IN POSSESSO DELLA STESSA SIANO INSUFFICIENTI, degli stipetti per i libri dei bambini con la collaborazione delle attività utili

TEMPI entro 31/12/12 • Numero di bambini coinvolti superiori a 25 • Numero dei perco • fornire alla scuola laddove necessario gli stipetti e sensibilizzare insegnanti e genitori al PROGETTO STIPETTI.

OBIETTIVO 3

DESCRIZIONE il Consiglio Comunale con la deliberazione n. 5 del 31/03/11 “PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2010-2015” ha stabilito di favorire il recupero ambientale di aree urbane con la realizzaz ione degli orti urbani. COLLABORATORI Giovanna Lai Gli impegni assunti dal Consiglio Comunale si pongono all’interno del tracciato delineato dalla Legge regionale n. 1/2010 “Norme per la promozione della qualità dei prodotti della Sardegna, della concorrenza e della tutela ambientale e modifiche alla legge regionale 23 giugno 1998, n. 18 (nuove norme per l’esercizio dell’agriturismo e del turismo rurale)” che all’articolo all’art. 2 “Qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva - forniture e loro aggiudicazione” stabilisce che la Regione promuove il consumo di prodotti tipici, DOP e IGP, prodotti provenienti da agricoltura biologica e/o integrata, prodotti tradizionali, prodotti locali e a filiera corta all’interno dei servizi di ristorazione collettiva, dando priorità a quelli di cui si garantisca l’assenza di organismi geneticamente modificati”.

Tale norma è stata preceduta da quella prevista dalla L. 23-12-1999 n. 488 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. (Legge finanziaria 2000)” che all’articolo 59 “ Sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità” comma 4 stabilisce che “Per garantire la promozione della produzione agricola biologica e di qualità, le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche ed ospedaliere prevedono nelle diete giornaliere l'utilizzazione di prodotti biologici, tipici e tradizionali nonché di quelli a denominazione protetta, tenendo conto delle linee guida e delle altre raccomandazioni dell'Istituto nazionale della nutrizione. Gli appalti pubblici di servizi relativi alla ristorazione delle istituzioni suddette sono aggiudicati ai sensi dell'articolo 23, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, e successive modificazioni, attribuendo valore preminente all'elemento relativo alla qualità dei prodotti agricoli offerti….

Come si vede la legge regionale ha esteso l’ambito dei prodotti meritevoli di essere utilizzati all’interno dei servizi di ristorazione collettiva anche ai prodotti locali e a filiera corta. La medesima legge all’articolo 10 bis “Istituzione dell’Elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche” dispone che “Al fine di completare l’offerta dei prodotti non disponibili nell’azienda agrituristica, è istituito l’Elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche, costituito dai produttori e dai trasformatori operanti nel territorio regionale che manifestano l’interesse a fornire tali prodotti. La Giunta regionale, sentito il parere della competente Commissione consiliare, da esprimersi entro 15 giorni dalla data di presentazione, definisce, con successiva delibera, le modalità di istituzione e tenuta del suddetto elenco.” La Giunta Regionale con la deliberazione n. 18/1 del 11.5.2010 ha approvato in via definitiva le direttive di attuazione relative all’istituzione dell’Elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche” stabilendo che è istituito presso l’Agenzia Laore Sardegna l’Elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche. L’Elenco è articolato nelle seguenti sezioni: 1. paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria; 2. carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni; 3. preparazioni di pesci e prodotti ittici; 4. prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati; 5. prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo); 6. grassi vegetali e animali; 7. bevande alcoliche e analcoliche, distillati e liquori; 8. condimenti. La Provincia di Cagliari, con il Settore Ambiente dell’Assessorato alle Politiche Energetiche, Ambientali e all’Economia Verde, promuove da diversi anni un percorso di Agenda 21 Locale per la promozione di azioni di sostenibilità ambientale nel territorio provinciale. Nell’ambito del processo partecipativo è stato avviato il progetto “In Provincia di Cagliari si acquista verde” con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di strumenti e azioni innovative per la sostenibilità, sia attraverso l’attuazione della politica degli acquisti pubblici ecologici all’interno dell’amministrazione, sia attraverso la promozione di comportamenti responsabili e la definizione di progetti pilota innovativi, con il coinvolgimento degli attori istituzionali e socioeconomici del territorio. La rilevanza che gl i acquisti pubblici ecologici hanno assunto a livello comunitario, nazionale e locale ha portato la Provincia di Cagliari ad adottare una politica di GPP Procurement, approccio in base al quale la Pubblica Amministrazione integra i criteri a nelle procedure di acquisto. Tra le categorie individuate come settori prioritari di intervento dal Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement dei consumi nel settore impatto ambientale e volume di spesa pubblica coinvolti, la ristorazione, in particolare i servizi mensa e le forniture alimentari. La Provincia di Cagliari ha costituito un grupp nell’ambito dell’Agenda 21 Locale, attraverso il coinvolgimento di altri attori locali interessati (dirigenti scolastici, docenti e genitori referenti per il servizio mensa, rappresentanti di alcuni Comuni del territorio provinciale, la ASL con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, il Quantità e qualità dei prodotti suddetti saranno oggetto di valutazione nell’offerta tecnica in relazione agli aspetti relativi all’approvvigionamento delle derrate alimentari. E’ comunque obbligo dell’Impresa aggiudicatrice fornire: primo anno scolastico almeno il 50% della quantità di derrate alimentari biologiche,di qualità (DOP, IGP, tradizionali, locali e a filiera corta cosi ripartite 20% Biologico e 30% prodotti di qualità DOP, IGP, tradizionali e a filiera corta . secondo anno scolastico almeno il 60% della quantità di derrate alimentari biologiche,di qualità (DOP, IGP, tradizionali, locali e a filiera corta cosi ripartite 25% Biologico e 35% prodotti di qualità DOP, IGP, tradizionali e a filiera corta . terzo anno scolastico almeno il 70% della quantità di derrate alimentari biologiche,di qualità (DOP, IGP, tradizionali, locali e a filiera corta cosi ripartite 30% Biologico e 40% prodotti di qualità DOP, IGP, tradizionali e a filiera corta . COLLABORATORI Marina Loddo– Maria Grazia Quartu Le dipendenti assegnate all’ufficio segreteria dovranno: o predisposizione della progettazione degli atti di gara o prendere i contatti con i diversi enti per la creazione di un nuovo tavolo tematico o partecipare al suddetto tavolo tematico

LA GARA È STATA ESPLETATA SECONDO IL SEGUENTE CALENDARIO:

1) pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito internet del comune www.comune.dolianova.ca.it in data 27/07/2012 e fino al 17/09/2012, 2) pubblicato nel sito della Regione autonoma della sardegna in data 27/07/12: 3) richiesta la pubblicazione sulla GUCE in data 27/07/12; 4) a seguito di successive proroghe il termine ultimo per la presentazione dei plichi contenenti la documentazione di gara e le offerte è stato definitivamente fissato per le ore 13,00 del giorno 17/09/2012 5) il 01/10/12 la commissione di gara ha effettuato l’aggiudicazione provvisoria. 6) con la Determinazione n° 604 del 20/12/12 la gara è stata aggiudicata in via definitiva all’ATI 20/12/12 la gara è stata aggiudicata in via definitiva all’ATI COCKTAIL SERVICE/CATERING PIÙ. 7) La mensa scolastica per il periodo 01/10/12 – 31/12/12, nelle more dell’espletamento della gara d’appalto, è stata affidata alla Ditta CORISAR . Il servizio gestito dalla Ditta Corisar era regolamentato sulla base del contratto e degli atti da questa ditta vinta sei anni prima. GLI OBBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI IN TERMINI DI OFFERTA PROGETTUALE PRESENTATA DALLA DITTA VINCITRICE - ATI COCKTAIL SERVICE/CATERING PIÙ - E DI DISPONIBILITÀ DELL’AGENZIA LAORE AD AVVIARE IL TAVOLO TEMATICO SUCCESSIVAMENTE ALL’AGGIUDICAIZONE DELLA GARA. SI SONO RISCONTRATI PROBLEMI CON LA DISPONIBILITA’ DA PARTE DEL SERVIZIO SIAN DELLA ASL A PRENDERE PARTE AL MEDESIMO TAVOLO.

OBIETTIVO 5°: MONITORAGGIO UTENZA SERVIZIO SOCIALE DESCRIZIONE il Consiglio Comunale con la deliberazione n. 5 del 31/03/11 “PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2010-2015” ha dato atto che: intende “favorire una maggiore tempestività nelle risposte da dare ai bisogni e un rapporto più dinamico e partecipato tra cittadini e Amministrazione comunale in tutte le sue espressioni”. Il Segretariato Sociale è un servizio pubblico che offre informazioni, orienta la domanda di servizi e prestazioni, legge il bisogno e lo indirizza verso la risposta ritenuta più pertinente. Si compone pertanto di: Una prima fase di front office , con funzioni di informazione e primo orientamento. L’operatore può avere qualifiche professionali diverse; dev’essere però formato allo svolgimento di questa funzione e seguire un aggiornamento su due versanti: sia rispetto alla capacità di relazionarsi positivamente con il cittadino, sia in merito alla conoscenza delle risorse, della rete dei servizi pubblici e privati. Tale fase è svolta oltre che dalle assistenti sociali anche dall’Istruttore Amministrativo dell’ufficio sociale Una seconda fase, che consiste nei colloqui professionali . Svolta da assistenti sociali, consiste in una prima lettura, una decodifica ed un orientamento dei bisogni del cittadino, utilizzando la metodologia e le tecniche specifiche della professione. Una terza fase, che riguarda la conclusione del segretariato sociale. E’ il momento in cui viene presa una decisione: presa in carico, segnalazione ad altri servizi, chiusura dell’intervento. Gli scopi del Segretariato Sociale, evidenziati già nel Piano Sociale Nazionale 2001/2003, sono: “rendere accessibile a tutti i cittadini la conoscenza completa e dettagliata dei diritti, delle procedure e delle opportunità rese disponibili dalle normative locali, regionali e nazionali in materia di politiche sociali e dalla rete di servizi”. Tali finalità sono ribadite dalla L.R. 23/05 e dal Piano Sociale Regionale. La raccolta sistematizzata di informazioni e la documentazione su ogni singolo caso consentono, il monitoraggio della domanda, dei bisogni e delle risorse sul territorio. L’attività di Segretariato Sociale può rappresentare un elevato valore nella programmazione di interventi e servizi, in quanto si configura come osservatorio sociale. Inoltre l’analisi dei flussi delle domande può permettere l’approntamento di scelte più ponderate e giustificate in merito all’allocazione di risorse, alla determinazione delle priorità ed alla regolazione dell’accesso ai servizi.

OBIETTIVO: Creare un sistema informatizzato per effettuare una raccolta sistematica di informazioni del pubblico che si avvale del segretariato sociale. Attivare nel secondo semestre 2012 da parte di tutti gli operatori degli uffici sociali il monitoraggio dell’utenza. COLLABORATORI Patrizia Corona – Giovanna Lai – Maria Gabriella Manca I dipendenti assegnati all’ufficio politiche sociali dovranno: • Elaborare la scheda informatica divisa per aree di intervento • Effettuare la raccolta giornaliera dei dati con decorrenza 01/06/12 • Trasmettere semestralmente all’Amministrazione una relazione sui dati raccolti; OBBIETIVO RAGGIUNTO . I PRIMI GIORNI DI GENNAIO VERRA’ RELAZIONATA L’AMMINISTRAZIONE SUI DATI RACCOLTI

OBBIETTIVI 6 – 7 - 8° AVVIO AZIONI FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE DEL DISAGIO SOCIALE

• LINEE PROGRAMMATICHE r il Consiglio Comunale con la deliberazione n. 5 del 31/03/11 “PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2010-2015” ha stabilito che: “Le politiche sociali rappresentano un settore che coinvolge dimensioni assistenziali, di prevenzione dei bisogni e di promozione di relazioni sociali partecipate e positive. Esse si incontrano spesso con la sfera dei bisogni primari (salute, casa, lavoro) nonché di altre sfere, quali bisogni educativi e relazionali. Ci proponiamo di: • rafforzare i servizi esistenti ( educativa di strada,sostegno agli adolescenti e famiglie) e individuarne altri dopo analisi dei bisogni emergenti; • attivare un rapporto più diretto dei cittadini alla vita pubblica, anche con l’individuazione di luoghi fisici che favoriscano l’incontro tra i cittadini, in particolare favorire l’incontro tra vecchi e giovani al fine di recuperare il patrimonio di esperienze che può essere trasferito dagli uni agli altri. • favorire una maggiore tempestività nelle risposte da dare ai bisogni e un rapporto più dinamico e partecipato tra cittadini e Amministrazione comunale in tutte le sue espressioni. • rendere più trasparente il funzionamento dell’organizzazione dei servizi erogati dal comune; • … • L’Amministrazione Comunale proseguirà nel suo impegno nei numerosi servizi alle persone presenti nella comunità, confermando la particolare attenzione alle categorie più deboli ed esposte: anziani, bambini, giovani e famiglie, persone disabili o che vivono situazioni di svantaggio che ne ostacolano la piena integrazione”.

In questi ultimi anni il Comune di Dolianova ha dovuto affrontare un numero sempre più crescente di situazioni di emergenza relative all’allontanamento di minori dal proprio nucleo familiare, con relativo inserimento temporaneo degli stessi presso strutture idonee alla loro accoglienza. Inoltre il Servizio Socio-Educativo ha registrato l’aumento di prese in carico di nuclei familiari che presentano disfunzionalità e problematicità di tipo educativo e relazionale. E’ stato riscontrato che i casi descritti provengono per lo più da alcune aree del paese nelle quali si registra un forte rischio di degrado sia economico che sociale. Si evidenzia inoltre un isolamento dei cittadini residenti in tali aree rispetto al resto della comunità doliense fenomeno che negli ultimi anni si è sempre più accentuato. L’isolamento di tali aree dal resto della comunità è stato riscontrato anche dall’amministrazione comunale vista la difficoltà di coinvolgimento di tale parte della popolazione nelle attività e nei servizi erogati dal Comune di Dolianova.

L’Amministrazione al fine di contrastare i fenomeni sopra indicati ritiene necessario potenziare gli strumenti volti alla prevenzione del degrado sociale e da mandato all’ufficio sociale di predisporre un progetto basato sulle seguenti linee di indirizzo: • Prevedere che nelle aree a rischio di degrado vengano svolte delle attività mirate ad aumentare nei residenti il senso di appartenenza alla comunità doliense attraverso azioni specifiche di cittadinanza attiva volte anche a migliorare le condizioni di vita all’interno delle medesime aree. • Prevedere azioni di potenziamento e accrescimento delle strategie educative e delle competenze genitoriali attraverso il coinvolgimento delle scuole rivolgendo l’intervento sia agli insegnanti che ai genitori mediante ed anche mediante l’attivazione di laboratori e di uno sportello apposito . • Prevedere azioni di sensibilizzazione del dell’appoggio e sostegno delle famiglie in difficoltà. Tali progetti comporteranno un ripensamento della organizzazione dei servizi sociali educativi e ludico ricreativi e pertanto si dovrà procedere alla creazione di interdisciplinare composta dagli operatori dei servizi del SET e del Centro di Aggregazione Sociale che collabori alla programmazione e alla esecuzione delle suddette priorità

DESCRIZIONE SERVIZIO Educativo Territoriale Min OBIETTIVO: Potenziamento e sviluppo delle azioni dei servizi sociali a favore di minori e famiglie per contribuire alla prevenzione e riduzione del disagio minorile con particolare riferimento al fenomeno della istituzionalizzazione dei minori attrav FAMIGLIE DELLA PROVINCIA o TALE GIORNATA MESE DI DICEMBRE PER CONSENTIRE STESSA E PUBBLICA E

DESCRIZIONE

 Predisposizione di una sintetica lettera contenente le informazioni necessarie per favorire la conoscenza dei servizi sociali comunali rivolti alla popola anziana.

COLLABORATORI

L’assistente sociale Maria Gabriella Manca e l’Istruttore Amministrativo Patrizia Corona dovranno predisporre la documentazione informativa da inviare ad ogni singolo cittadino anziano.

TEMPI

TEMPI : entro il 31/12/2012 invio di tutte le richiesta ai cittadini e/o ai consolati di trasmissione della documentazione mancante

OBBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO 10°: CORRISPONDENZA TRA ARCHIVIO ANAGRAFICO CARTACEO CON L ’ARCHIVIO ANAGRAFICO INFORMATICO

DESCRIZIONE L’ufficio demografico ha verificato la corrispondenza dei cartellini tra archivio anagrafico cartaceo con l’archivio anagrafico informatico riscontrando che in alcuni casi vi erano delle divergenze. OBIETTIVO: Individuare i cartellini che presentano una non corrispondenza tra il cartellino cartaceo e quanto indicato nell’archivio anagrafico informatico, appurare quale sia il dato corretto e apportare le relative modifiche. COLLABORATORI Cristiano Giannecchini - Virginia Bianchini. I dipendenti assegnate all’ufficio demograficodovranno: o Individuare i cartellini nei quali non vi sia corrispondenza tra archivio anagrafico cartaceo con l’archivio anagrafico informatico o In caso di mancata corrispondenza appurare anche confrontando i registri dello stato civile il dato corretto e successivamente effettuare le correzioni relative.

TEMPI : entro il 31/12/2012 verifica e correzione dei cartellini. OBBIETTIVO RAGGIUNTO

COMUNE DI DOLIANOVA REGOLAMENTO DEGLI ORTI URBANI

Sommario Premessa Articolo 1 – Realizzazione degli orti urbani Articolo 2 – Requisiti per l’assegnazione Articolo 3 – Assegnazione orto urbano Articolo 4 – Rimozione della concessione Articolo 5 – Durata della concessione Articolo 6 – Norme agronomiche Articolo 7 – Divieti al concessionario Articolo 8 – Alberi ad alto fusto Articolo 9 – Obblighi del concessionario Articolo 10 –Raccolta di acqua piovana Articolo 11 – Responsabilità verso terzi Articolo 12 – Cauzione Articolo 13 – Revoca della concessione Articolo 14 – Norme igiene pubblica Articolo 15 – Spese Articolo 16 – Azione di controllo Articolo 17 – Casi particolari di orti urbani Articolo 18 – norma transitoria e finale

Art. 1 Realizzazione degli orti urbani

L’Amministrazione Comunale realizza orti urbani su aree pubbliche (frazionate ????), allo scopo individuate, in osservanza delle norme stabilite negli strumenti urbanistici vigenti. Sulle aree da adibire ad orti urbani saranno realizzati i percorsi pedonali ed i depositi attrezzi. Saranno previste delle zone comuni atte allo smaltimento dei rifiuti agricoli come erbe, rami, foglie, al fine di ottenere il compost, dando la facoltà ai concessionari di utilizzarlo in loco. Il deposito del compost sarà posto nella mezzeria dell’area su apposita piazzola avente le caratteristiche indicate dall’Amministrazione .

Art. 2 Requisiti per l’assegnazione Per poter avere in concessione un orto urbano occorre essere in possesso di tutti i seguenti requisiti: - Essere residenti nel Comune di Dolianova; - Essere pensionati o persone non titolari di pensione che abbiano compiuto 60 anni di età se uomini , o 55 se donne ; - Non essere agricoltori a titolo principale; - Non avere in uso, in possesso, o in proprietà appezzamenti di terreni coltivabili posti nel territorio del Comune di Dolianova o in altri comuni della provincia. Ad ogni nucleo familiare non è concesso più di un orto. L’ orto deve essere coltivato dalle persone assegnatarie o loro familiari come indicato nel successivo art. 7.

Art. 3 Assegnazione orto urbano Con cadenza quadriennale verrà pubblicato un bando per l’assegnazione degli orti disponibili nel quale saranno indicati i criteri per la formazione della graduatoria, che dovrà obbligatoriamente tenere conto del possesso dei requisiti di cui al precedente articolo. Per la formazione della graduatoria si terrà conto dei seguenti criteri: 1. Reddito ISEE punti massimo punti 10 a) fino a € 12.000,00 punti 10 b) da € 12.001,00 a € 16.000,00 punti 6 c) da € 15.001,00 a € 20.000,00 punti 4 d) da € 20.001,00 a €. 25.000,00 punti 2 e) oltre 25.000,00 punti 0 2. Età del richiedente massimo punti 10 a) da 50 a 55 anni 4 b) da 56 a 60 anni 6 c) da 61 a 65 anni 8 d) oltre 65 anni 10 3. Composizione del nucleo familiare massimo punti 7 a) 1 persona 3 b) 2 persone 2 c) 3 persone e oltre 1 d) presenza disabili (punteggio aggiuntivo) 4 4. anzianità di residenza nel Comune: massimo punti 5 da oltre 5 anni 1 da oltre 10 anni 2 da oltre 15 anni 3 da oltre 20 anni 4 da oltre 25 anni 5 5. Ad avvenuta approvazione della graduatoria, la concessione dell’orto urbano verrà effettuata con atto di determinazione del Responsabile del Settore. Il canone annuo dell’area sarà stabilito dalla Giunta Comunale e dovrà essere versato, in un’unica soluzione entro il 30 settembre dell’anno in corso. Sempre entro il 30 settembre, il concessionario verserà al Comune di Dolianova un anticipo sulle spese relative alle manutenzione delle aree e all’erogazione dell’acqua potabile. Il saldo di quanto effettivamente dovuto per le spese verrà versato dal concessionario entro il termine fissato dall’Amministrazione Comunale.

Art. 4 Rimozione della concessione

La concessione può essere interrotta in qualsiasi momento, per sopravvenute necessità di diversa destinazione pubblica delle aree su cui insistono gli orti urbani, o per alienazione dell’area stessa. In ogni caso tale circostanza verrà comunicata al concessionario con almeno 180 gg di preavviso, mediante lettera raccomandata. Trascorso detto termine il concessionario dovrà restituire l’area che tornerà nella piena disponibilità del comune senza che lo stesso corrisponda al concessionario alcun indennizzo per eventuali frutti pendenti, se non il rimborso di eventuale quota parte del canone anticipato. Il concessionario verrà inserito con priorità, qualora richiesto dallo stesso, per altre assegnazioni.

Art. 5 Durata della concessione

La concessione ha durata quadriennale, con possibilità di anticipata disdetta da parte dei concessionari, da inviarsi al settore patrimonio con preavviso di almeno 30 giorni e comunque entro il 30 ottobre . Entro tre mesi dalla scadenza del quadriennio i concessionari potranno chiedere il rinnovo della concessione per il successivo quadriennio, qualora mantengano i requisiti indispensabili, riportati all’art. 3. Tale facoltà è esercitata per massimo 2 volte, fermo restando la possibilità di accedere alla graduatoria in via ordinaria. Si precisa che tale facoltà è esercitabile anche da parte dei concessionari di cui ai precedenti atti concessori . In caso di decesso dell’assegnatario la concessione sarà trasferita al coniuge superstite, salvo che lo stesso comunichi per iscritto al Comune la volontà di rinunciare alla concessione. In questo caso l’orto sarà assegnato al primo degli aventi diritto. Allo scadere dei termini di cui al comma 1, in caso di mancato rinnovo o nel caso previsto al precedente art. 4, il terreno dovrà essere lasciato libero e sgombro da ogni oggetto privato e sarà assegnato al primo richiedente in lista d’attesa . Le colture pluriennali non potranno essere rimosse o danneggiate e il precedente concessionario non potrà accampare alcuna richiesta di risarcimento su di esse.

Art. 6 Norme agronomiche Al fine di evitare l’inquinamento delle falde freatiche e dei corsi d’acqua causato dai nitrati e da altri composti chimici usati in agricoltura, e per impedire la scomparsa di molte specie di piccoli insetti e animali utili all’agricoltura e all’uomo causati dall’uso incondizionato di pesticidi e di diserbanti, il Comune di Dolianova, nell’intento di sensibilizzare i suoi cittadini ad un rapporto di rispetto nei confronti dell’ambiente, della terra, dell’uomo, indica con il presente regolamento le metodologie agronomiche ecocompatibili da rispettare: 1. La concimazione del terreno dovrà essere effettuata con fertilizzanti organici, sostanze minerali naturali e compost; 2. Per combattere gli insetti dannosi alle colture si farà ricorso alla pratica della lotta biologica, favorendo l’utilizzo di prodotti omeopatici e di macerati vegetali; 3. Per favorire la fertilità del terreno si farà uso di tecniche agronomiche che prevedano la rotazione delle coltivazioni ed il sovescio; 4. E’ comunque fatto divieto di utilizzare prodotti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, anticrittogamici.

Art. 7 Divieti al concessionario L’orto non è cedibile né trasmissibile a terzi a nessun titolo; il concessionario non può subconcedere il terreno affidatogli né può locarlo a terzi. Gli orti assegnati debbono essere coltivati direttamente dai concessionari o loro familiari, che non possono avvalersi di mano d’opera retribuita. In caso di decesso o rinuncia da parte del concessionario, il lotto libero viene riconcesso secondo i criteri enunciati negli articoli precedenti. E’ comunque facoltà del coniuge superstite subentrare nella concessione, così come previsto dal precedente articolo 3. Al concessionario dell’area è fatto divieto di: - svolgere sul terreno attività diversa da quella della coltivazione orticola; - aggiungere altre strutture o costruzioni non previste nel presente regolamento né modificare quelle esistenti - circolare all’interno dell’area, con automezzi o motocicli senza autorizzazione preventiva rilasciata dal Comune; - lavare autoveicoli di qualsiasi genere all’interno dell’area; - tenere animali in forma stabile entro il proprio lotto; - coltivare piante velenose la cui coltivazione sia vietata da norme di legge; - commercializzare sotto qualsiasi forma i prodotti derivanti dalla lavorazione dell’orto assegnato

Art. 8 Alberi ad alto fusto Non sono ammesse alberature d’alto fusto. Qualora il concessionario ponga a dimora alberi da frutto, questi dovranno essere di dimensioni modeste e a tal fine debitamente potati. In ogni caso gli alberi dovranno essere posti in modo tale da non arrecare fastidio ai vicini lotti (distanza minima dalla recinzione mt.3).

Art. 9 Obblighi del concessionario Il concessionario si impegna ad assumere a suo carico i seguenti obblighi: 1) mantenere la superficie del terreno adeguatamente sistemata ed evitare le formazioni di pozze di acqua piovana lungo i percorsi pedonali; 2) l’erogazione d’acqua, anche se di derivazione dello stesso acquedotto comunale , non dovrà comportare formazione di ristagni; 3) mantenere pulito l’appezzamento in godimento e i sentieri d’accesso; 4) gli attrezzi e altri oggetti non dovranno essere abbandonati sul terreno (deposito attrezzi??????) ; 5) garantire ai funzionari del Comune l’accesso per eventuali ispezioni; 6) non irrigare il lotto di terreno con acqua derivante dall’acquedotto comunale nei periodi e negli orari in cui vige il divieto disposto con ordinanza sindacale; 7) non accendere fuochi in luogo, per alcun uso, né per bruciare sterpaglie. 8) mantenere rapporti di “buon vicinato” con i concessionari contigui.

Art. 10 Raccolta di acqua piovana

Su ogni appezzamento è consentito ubicare n.2 bidoni per la raccolta dell’acqua piovana, in materiale plastico della capacità massima di litri 100.

Art. 11 Responsabilità verso i terzi Ogni danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che il privato possa patire non sarà imputabile al Comune di Dolianova.

Art. 12 Cauzione

A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi del presente regolamento il concessionario verserà, al momento della stipula della concessione, una cauzione pari a €. 50,00. Il deposito verrà incamerato a titolo di penale in caso di inadempienza salvo separato risarcimento dei danni.

Art. 13 Revoca della concessione La concessione potrà essere revocata: a) se l’area risulterà incolta per la durata di un anno solare senza giustificato motivo, ovvero sporca e disordinata, verrà revocata l’assegnazione senza che il concessionario possa accampare richiesta o pretesa di risarcimento danni; b) dopo tre contestazioni per il mancato rispetto di quanto prescritto agli artt. 6,7,8 e 9; c) in caso di morosità nel versamento del canone annuo di concessione, nonché delle quote spese previste all’art. 3. La revoca della concessione non comporta diritto a risarcimento o rimborsi da parte del concessionario. Il concessionario a cui è revocata la concessione per palese irregolarità non avrà diritto ad accedere alla prima graduatoria utile.

Art. 14 Norme igiene pubblica Il concessionario oltre ad impegnarsi a rispettare le norme previste dal presente regolamento dovrà attenersi anche a quanto disposto dalle vigenti leggi o regolamenti in materie di igiene pubblica e sicurezza.

Art. 15 Spese

Tutte le spese, derivanti dall’atto che verrà stipulato con l’Amministrazione Comunale, saranno a carico del concessionario.

Art. 16 Azione di controllo Il controllo e la vigilanza sul puntuale rispetto delle norme del presente regolamento è affidato alla Servizio Affari generali in collaborazione con il Settore Tecnico Manutentivo. Il responsabile del servizio affari generali è deputata ad irrogare sanzioni amministrative, derivanti dal mancato rispetto degli obblighi e/o divieti da parte dei concessionari, nella misura minima di € 20,00 e massima di €. 100,00.