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\ LHB' ` ENTE NAZIONALE PER LE STRADE

ANAS DIREZIONE GENERALE

Via Monzmbano, lO - 00185 ROMA

+******** Revisione - ai sensi dell'ari." della legge 23 djcembm l992, n. 498riella deliberarione del Comi"o htemiristeme per la Hognamarione

- +r _ - __ +++++

® E"nomica (CPE) del 2l seftembre l993, dell'8n.lO dena Jegge-_OO_ IJ_l 24 dicembreJ_®_ 1993, n. 537 e delle su_ssive deliberariori e comuricarioni CuTE del 7 dicembre l994Jel_2l d_bm l995, deI 27 febbmio lg96, del 24 aprile l996Jem maggio l996Jel 26 giugno l996rie"O dicmbre l996, del 3 dicembre l997, de"8 dmbre D97, deI 9 luglio D98, delP" novembre l99"9""io l999, deI2l tic_bre D99e den2 giugno 2000, nonché della Di"iv"ma"ti dd Miristm dei Lwori'

Pubblici di ®ncefto ®n iI Mirisùo del Tesoro, del Bihcio e delhl Pmgmmnarione Emomicq h data 20 oftobre l998, n. _283/Seff.-, DICOTER "gistmti ddh Cofte dei Conti h data I8 _d_bre l998, ® redstm n. 2, ftglio n. 3"- della Convenrione stbuhh fl 30 §et¢mbre; l970 n. l3256 - appr"h e msa ese"tiva con D.I. n. 2464 h data 3O' seftembm l970 tm l'ANAS ed fl Comrrio per l'Aubsùri Si_m-Gelq,

denaJ-l1_ Convenzione ^ lO ottobre l973 n. l3256

3pprovata con D+_ --= n. -+` l430 ` llr\r in \\\ data n oftohe l973 stipuau fi"ANAS ed i"on§orrio pe_r l'Autostitia M®sim-Chtari" della ®nvenrione s febbrrio l974 n. l3488 "r"ti con D.I. n. 309 h data Os febbmiol974 stipdaq tm l'ANAS e i"omrrio

per l'Autostrada Messim-Paletmo - disciplinanti h _agli stessj Consorzi della costruzione ed esercizio rispettivamente delle autmade

Siracusa - Gela Messina - Catania e Messina - , concessione

trasferita al Consorzio per le Autosùade Siciliane, costituito h confomiti

al disposto di cui dl'ad.l6 della legge l2 agosto l982 n. 53l, e secondo la

procedura imodotb ddl'art3 comma 5 del D.L.vo 26 febbrrio l994, n. l43, con Decreto hteministeride del Ministero LL.PP. e del Tesoro in daq

s maggio l997 ed amotsto dalla Ragioneria Centmle d n. 248 in daa lg

giugno l997.

TRA l'ENTE NAZIPNJuE PER LE SmDE - JNAS, con sede legde h Via

Monzmbamo lO - ROMA in segrito per breviti ''Concdente'' (C.F.

80208450587) - a).I. O2133681003)

E il Co_rrio perle Autostmde Sicilime m sede legde h Contmda Somo - Casella Postde l50 - MESSNA, in segrito per brevm «Concessiomrio''

(C.F. Ol962420830).

REPUBBLICA ITALLANA e L'mo duemii& ddì "ntis"eT_d-eT:-eLs'e-dTn'o:embre, h ma sda dei Concedente, in Rom.

PREhGSSO che, con converione h dati 30 setémbm l970, n. l3256 - app"am e

resa esecutiva con D.I. n. 2464 in data 30 setémbre l970 - stipuhta tra

l'ANAS ed il Consorrio per l'Autostmda Siracusa-Gela che con

convenzione lO oftobre l973, n, l3256 - qpprovata e resa esecutiva con D.I.

nJ4?O in data l l oftobre l973 - §tipuhta fia l'J"AS ed Consorzio per

2 l'Autosdada Messina-Catania e che, con converEione s fiebbraio l974, n.

l3488 - approvata e resa esecutiva con D.I. n. 309 in data Os febbraio l974

- stipulata tra PANAS ed il Consorzio per l'Autostrada Messina-Palermo -

sono stati affidati ai ùe distinti Consorzi Autosftaddi come in epigrafè, la.

concessione di costnizione ed esercizio delle predefte autostrade ;

che, con D.I. 8 maggio l997, adottato dal Minisuo dei hvori Pubblici di

concerto con il Ministio deI Te_soro, in aftuaziope della previsione

nor"tiva contenuta nell'adl6 della legge l2 agosto l982 n 53l, le

concessioni sopra citate sono state trasferite al Consorzjo per le Autostmde

Siciliame, per la costmzione e gestione delle autosùrie Als Siracu§a-Gelq

AS Messina-Catania e A20 Messina-Palermo

che il pmto 2 d_el coma 3 dell'articolo 3 della legge 28 aprile l97l, n. 287

prevede la.partecipa4p_pe al co_llegio sin19cale di un firionario del Ministero del Tesoro, che ne assme lapresidenz& e di mo de«'ANAS; che l'artJl della legge 28 aprfle l97l, n. 287, e l'aft."is del D.L. l3

qgoSto l975, n. 376Lconvertito in legge l6 ottobr? l975, n._ 492,!_ dispongono, la sospensione, riqxsttiv_epte, del rilascio di conce§sioni: "® autOsùmiedelh®strurionetimove"b=:-tm=e.a:t'o=.i.;U:;

tmfori di cui non sia statp effettuato l_'appalto;. che, l'art.7 della legge l2 agosto l982, n. 53l, in deloga all'art"is del

D.L. l3 agosto l975, n.376, convertito dalh legge l6 oftobm l975, m 492,.

hg autorizzato iI Consorrio p?r l'Autostipda Mes_s_im-Palermo ad effettuare

il completamento dell'omonimaautostrada;

che, l'ari.l4 della legge l2 agosto l982, n. 531 dispone che h sospensione della costmzione di mwe autostmde, tr"e autostmd e."ori. già. disposta dal citato art.l8-bis del D.L. l3 agosto 1975, n. 376, convertito

dalla legge 16 ottobre l975, n. 492, è riferita esclusivamente ai soli lavori di

primo impianto, con esclusione di eventuali successivi interventi di

adeguamento di autostrade già concesse tra i quali la realizzazione di corsie

l aggiuntive, di comessioni viarie e di raccordi che sia richiesta da esigemze

relative alla sicuezza del traffico o al mantenimento del livello di servizio; '

che Part.5 della legge l2 agosto 1982, n. 53l consente, fta l'altro, di

adeguare la viabilità di adduzione ai trafori alpini esistenti o già fmanziati,

ai valichi di confine e quella al servizio delle grandi aree metropolitane;

che, ai sepsi delPart.1 l _gella l_eJ;ge _23 gicembre 1992, n. 4?g,__il Comitato

lnteministeriale per la Progmmmazione Economica (CIPE) con

deliberazione 2l settembre l993 ha emanato le _diret[iye pgr la revisione

degli stnmenti conven*Qnali_q.sc_iplinqnti_ l_e concgss_iopiqutpstradali, per

la revisione delle tariffe autostmdali e per la concessione della gamzia

dello Stato;

che l'art. lO, comma 3, della legge 24 dicembre l993, p..537 prev_ede che'

l gli enti concessiomri di autostrade sono tenuti a corrispondere allo Stato un: -_ t "® cmone annuo, nella misua dello O,50% per i primi_3 anni e dell' l% per gli

anni successivi, da calcolarsi sugli introiti net!_i da. pedaggio_ del'

Concessionario medesimo;

che il CIPE, cx}n deliberazione del 7 dicembre l994. ha emmato direttive.

. per la revisi_o_ne delle tariffe autostiadali e per la con_eess_iQne dJella garanzia

dello Stato, ai sensi dell'art. l l della legge 23 dicembre l992, n. 498;

che il CIPE, con deliberazione del 2l dicembre l995, ha emmato ulteriori

dire_ttive in ordine alla determinazione_dei livel_li_

4 che, con successive deliberazioni dello stesso Comitato, il 27 febbraio

l ed il 26 giugno l996 sono dapprima stati sospesi e poi ripristinati gli effetti

della predetta deliberazione del 2l dicembre l995;

r che iI CIPE, con deliberazione del 20 dicembre l996, ha, ua lhho, dato

indicazioni per la predisposizione del modello unificato di piano finanziario

che, ai sensi della delibera 2l dicembre l993, è lo strumento per pervenire

® cdhle:irieVclISiOE:ec::lldae:iObne:ifolnOenedeeid3egdlilc:tiargeg::t;)li 2", ha sostimto ia " formula riportata nella segonda pafte del punto l.2 della delibera dello

stesso _f;omitgto, assunte_ È! dgta 2Q.!icembre l996;

che iI CIPE, con succe.s.sive de[iberazioni del 18 dicembre l997, n. 246, del

__9 1uglio l998. n. 68, dem_l novembre l998,_n. l3l e del l4 paggio ]999,J

del 2_l_.digembre l999 e_!±l 2?_ gLugpo_20QO hg_ qa l'qqg, vi_g via differito all

30 giugno l998, al 3l oftobre l998, al 3l marzo l999, q 3l dicembre 19_9_9,

al 30 giugno 2000 ed d 3l dicembre 200O il _tgrrie previ_sto d ptmto 2.3 I

del_!a_ deliberazione d_e!lQ stesso Comitato, aB§unta in data 20 dicembre,

- - '` , ,,. . ,-. --.-..- l...=-= =_-_L _ l996; l® che il Mirisùo dei hvori Pubmcirii m"o con i"inisto de"esoro,.

del__Bi_lancio_e della Prggrantntazione EÓgp_o_niica_ ha emanato il decreto n.

l25 del l5 aprile l9?7, relativo àmpprovazione del modello unificato di

. piano finanziario, contenente i criteri di ehborazione dej piani da _presepmsi a cua del con¬essionari.o;

che il Consiglio di Stato, con parere del 23 luglio l997 n. l715, si è

prommciato in ordine dlo schema di convenzione softopostogli dd

Mipistero dei hvori Pubblici eon__osse_rvazioni

/_ ! eccezione di quelle concementi: la proposta di fissare il valore del ;

parametro P, indicato dall'art. lO, relativo alla qualità dei servizi, in quanto

il valore O,5 è stato fissato avuto riguardo al solo livello superiore d:-,: ; standard, considerando il livello medio dello stmdard, allo stato a L__...__... __.__ _ _, ttual

pari glo O,_3, rimanendo inteso che, in sede di singola convenzione, i

; Concedente prowederà a__ fissar9_ jl singolo valore di P per ciascun:-l

l

-'-: ' ___Concessionario; ----.-.------la -.- - proposta T -- _ =_ di ..____ integ razione .T . all'aft._ _l__6_ ip__ tepÌ_a__qii ,

l _: _cppsultazigne degli Ep¢.loca_l_i_,.i_p quanto il relativo pmere sul progeqol ® l dell'_9pera è già acquisi.tQ.±ell_'_epbj!o del procedimento preyjst_o all'art. 81

del D.P.R. 616/l977 e successive modificazioni;

i£P?., ip._y;g.P della evoluzione nomativa sopra indicata, il Concessionario! ' -' -''-' -' l _pioy\:e_¢.e_, si_n_9__q_l_a?.c_±:s±pz?__d.el±?ppprt9_,_ _al_l_? ge!iigqe__d_eJLe_ gp!pstr?_d_e_!

___._ _J_¥_!ìn_t.ile._Ìp__Q9_n_c9?_sigpgi_p_9p£±i_a_lla__r94izzqzìo_n_e__±eJÌL ipt_ery_ep!i__d_iJ._. ; adeguamento necessari; + ------.. . " che in tq senso la richiamata deliberazione CIPE 2l settembre l993 -'-'l'' _'-----' _

__ _l±iSPf!1eJl'.emp_l_i_qm_e_p!9,__a_. fm_e_±i_ p!i±ig_Hle+a_gestione delle autostrade

-l- -.diversificando ..-.-. .-.- .- - i se_ryizi.a_ favpr? dell'_utepzg___deu'mbito delle aftività del

i ._ ; ¬9_n_Q9.ssionari_9 pella fase.di gestione;

_ ±±ieijp___#_le3i_9n_e_ a_.qFp_lo __§_ta_bj!it9. dàlPinsieme delle m_raJ!iic_hijLm_a_tÈ!_ __

. di!posizioni, ngnclié nella final_ità gi peglio_ di_s_ciplinqrg l_a c_pmplpssità_ dei

l ; rapp_Qri _ma¢!mtii nel t_empo mche _d_la luQe_ gella_ n_o_mati_ya in_terveputa__in_i _+.m_a+e_ri.aL_di__QpsEs_pub_bn_ch.e] ri?ult?.p_%e_ssrio_p§Lrv_e_nLre_gl..mLa_r_e_v_is_i_Qqe_ie]

_ ramgrto concessorio; l

__ _ i 9_h_e_ cp_n la citata Direttiva emmata d_al M_ini.Stro dei Lavpri Pubblici. d_i

:______Lc_o_n_c_eL¢g_eQnj.l__M_iri§tro del Tesoro.del del BilancioBilancio e d

'J

6 da adottarsi per la revisione degli strumenti convenzionali ai sensi delh

citata nomativa;

che il Consiglio di Stato, con parere del 21 aprile 1999, n. 547, si è

pronunciato in ordine alle modifiche apportate, sulla base del]a menzionata

direftiva n. 283/98, allo schema di convenzione precedentemente

predisposto ed in ordine al quale lo stesso organo consultivo si era espresso

con il citato parere del 23 luglio l997, n. l715; ®economica n. 283/98, sono stati ulteriomente definiti i principi ed i criteri che l'an.lg della legge 30 aprile l999 n. l36, al corma 3 prevede che gli

Enti concessionari debbano avere come proprio oggefto sociale principale la

costrtEione e la gestione delle autostrade, disponendo che le aftività Ji

impresa diverse da quella principde nonché da quelle analoghe o

stnmentali ausiliarie del servizio autosqadale possono essere svolte dagH

Enti medesimi aftraverso l'assunzione diretta o indiretta di panecipazioni ti

collegamento o di controllo in altre società;

che l'E?te Nazionale per le Sdade (ANAS), con nota n. l540 del l aprile t® :dge9:p:enC:me::Cu:ttiOsu:ia::meStdeeri:e::;po:iVa:or;P;:bn:el;C;teg;leiieaSist:d::g:

direttiva n.283/98;

che, ai sensi delle direftive comunitrie vigenti in materia di lavori, servizi e

fiomiture (direftive m.93/36, 93/37 e 92/50, modificate dalla di"iva

n.97/52) e dalla nomativa vigente in materia di lavori pubblici, il

Consorzio per le Autostrade Siciliane riema ne"a categoria degli organismi

di dirifto pubblico, in relazione alla natura giuridica dei §oggefti che lo

compongono;

7 che, quindi, occorre prevedere che il Consorzio per le Autosuade Siciliane

non realizzerà i compiti affidatigli in ordine al completamento delle

infrastnitture autostradali né in via diretta né a mezzo di società controllate,

bensì mediante appalti a soggetti terzi, aggiudicati a norma delle citate

direttive e legge quadro;

che, pertanto, tra le parti viene stipulata la presente convenzione novativa

ed integralmente sostitutiva delle precedenti convenzioni ed atti aggiuntivi. Tumo clo, pREMEsso Tra l'Ente Nazionale per le Strade - ANAS (denominata per brevità

Concedente),_ rappresentato dall'Amministratore dell'Ente dott. Giuseppe

D'ANGIOI;NO, nato a Messina il 7 giugno l938

e il Consorzio per le Autostrade Siciliane (denominata per brevità

Concessionario), rappresentato dal Presidente Aw. Ignazio TUZZOLINO,

nato a Marineo (PA) il 20 aprile l938, si conviene e si stipula qtmto segue:

AJt.l rj ( (Premesse) `=ì`: I,e premesse fommo parte integrmte della presente convenzione novativa

e sostitutiva delle precedenti convenzioni, che peftanto cessano ogni loro ® \` effetto a fiar data dalla registrazione del decreto inteministeriale di \ approvazione dellapresente convenzione.

Art.2

(Oggetto) 1. I,a presente convenzione disciplina tra il Concedente e il Concessionario

la costnizione e l'esercizio delle seguenti autosmde già aissentite in

/ concessione di costmzione ed esercizio dalle conve ioni stipulate con FANAS: A18 Siracusa-Gela km l l2,7 (in esercizio km 9,5)

- __:____ l'~ A18 Messina-Catania km 76,8

A20 Messina-Pa]emo km l81,8 (inesercizio km l40,6)

2. Sono affidate al Concessionario le attività ed i compiti necessari per

l'esercizio delle autostrade sopra indicate, secondo le modalità ed i temini

di cui ai successivi articoli della presente convenzione, nonché ai sensi

dell'art. 7 gli interventi di completamento nonché ai sensi dell'art. l4 della

legge l2 agosto 1982, n. 531, la progettazione ed esecuzione degli

interventi di adeguamento, richiesti da esigenze relative alla sicurezza del

traffico o al mantenimento del livello di servizio, nonché, ai sensi dell'art. 5

della legge l2 agosto l982, n. 53l, di quelli inerenti l'adeguamento della

viabilità di a servizio delle grandi aree metropolitane, di seguito indicati:

A) Completamento dell'Autostrada Messina-Palermo,

Lotti compresi tra Caronia e Castelbuono.

B) Costruzione dell'autostrada Siracusa-Gela:

- Completamento 1 0 tronco Sirac"sa-Rosolini; Lotti compresi da Cassibile a Rosolini

- Completamento 20 tronco Rosolini-Ragusa; I_otti compresi da Rosolini c Ragusa

3. Fanno parte integTante della pre'sente convenzione gli allegati A, B, C,

D, F, G, ed H, il piano finanziario ( allegato E ), di cui all'ait. l2 ed i

progetti preliminari degli interventi di cui al comma due.

A".3

(Obblighi del Concessionario) l. II Concessionario assume l'obbligo di prowedere, a propria cua e spese, all'esercizio delle autostrade di cui all'ari. 2, nonché, all'esecuzione delle opere indicate nello stesso art. 2 per tutta la duata della concessione.

9 In particolare il Concessionario prowede:

a) alla gestione tecnica delle infiastrutture oggetto della concessione, in

condizioni di equilibrio economico - fina"ziario;

b) al mantenimento della fimzionalità delle inftastrutture concesse

attraverso la manutenzione e la riparazione tempestiva delle stesse;

c) alPorganizzazione, al mantenimento ed alla promozione di m servizio dL

soccorso stradale;

d) al miglioramento del servizio, attraverso la promozione di aftività

stnmentàli e ausiliarie del servizio autostradale, fiomite esclusivamente o

prevalentemente da t.erzi agli utenti delle autostrade assentite in concessione;

e) all'affidamento della progeftazione ed esecuzione degli interventi, agli

oneri di oollaudo di cui al precedente art. 2 secondo l'ordine stabilito nel

piano fimnziQrio di cui all'art.l2;

D a presentare, all'esme del Concedente, entro il mese di novembre di ciascm amo, il program" dei lavori di ordimria mamtenzione che

intende eseguire nell'anno successivo distinti secondo h classificazione

ripomta nell'elenco allegato F àua presente convenzione;

g) a presentare al Concedente, per l'approvazione, i progefti di mmutenzione stmordimria, intendendo per tàli tutti quegli interventi non

ricadenti nei lavori di ordimriamanutenzione di cui al coma precedente;

h) alla effeftuazione, secondo le modalità indicate dal Concedente, deue rilevazioni statistiche della chcolazione; i) oltre amaggiomamento della contabilità generale secondo le prescrizioni delle nome in vigore, alla tenuta della contabilità

lO tratta autostradale oggetto di concessione relativa ai costi e ricavi inerenti'

alla stessa; nonché, e se del caso, alla tenuta ed all'aggiomamento della

contabilità dei costi concemente la realizzEione di ciascmo degli interventi

di adeguamento e completamento di cui alla lettera e) che precede;

j) alla tenuta della contabilità analitica per ogni altra attività consentita dalle vigenti disposizioni eventualmente svolta;

k) alPinvio su richiesta del Concedente, delle informazioni sulle attività

oggetto della concessione, sui loro costi e ricavi, e sui rapporti di controllo e

collegamento del Conce§sionario medesimo con altri soggefti, nonché

sull'esercizio delle facoltà di_pui all'art. 4 corma l;

l) a mantenere, nel proprio statuto la presenza nel Collegio Sindacale, e/o

commque nelPorgano di copuollo consortile, di m firionario del

Ministero del Tesoro, !el B_ilancio e della Progra_azione Econonrica, che

ne assume lapresidenza, ed uno dell'ANAS. 2. Nel caso di a¢censione di mutui, per nuovi lavori, che non trovino --+¥t` estinzipne entro il periodo_ di conces§ione, il Concessionario deve

negoziarii prevedendo la possibilità di estinguere anticipatamente tali debiti

alla scadenza del temine della concessione. \` 3. II Concessionario prowede a redigere ed a presentare al Concedente, entro il 30 giugno 200l, il Chtasto Stradale lnfomatiz"to (art. l3, comma \ 6 del D. Lgs. 30 aprile l992, n. 285.Nuovo Codice delh Strada'') della rete concessa.

4. Per il Servizio di Polizia Stmdale sono a carico del Concessionario la costnizione e la manutenzione delle famo parte integmnte delle p?rtinenze autostradali.

m 5. II Concessionario, qualora lo ritenga necessario ed opportuno per la

sicurezza del traffico, prowede alle spese connesse a particolari prestazioni

eccedenti il servizio nomale, che venissero effettuate dalle Forze di Polizia

Stradale, previo assenso del Concedente.

6. II Concessionario, qualora constati la realizzazione di un'opera

all'intemo della fascia di rispetto dell'autostrada, ne dà immediata

comunicazione al Concedente, procedendo a temini di legge.

7. Alla scadenza del periodo della concessione, il Concessionario prowede

al trasfierimento in proprietà al Concedente delle autostrade assentite in

concessione, nonché delle relative pertinenze, a titolo gratuito ed in buono

stato di conservazione.

8. II Concessionario consente al Concedente l'utilizzo della sede

artostradàle e sue pertinenze per la posa in opera di cavi. Le modalità e le

condizioni di detta utilizzazione a titolo glmito, per il solo perseguimento

di finalità organizzative inteme, realizzate direttamente e comesse alla

gestione delle strade, restando escluso ogni diritto di concedere a terzi, sotto alcuna foma, Putilizzo dei cavi posati (fatto salvo il ristoro di ogni costo

¬) comunque soppomto dal Concessionario), sono stàbilite con apposito disciplinare in confiomità di quanto sopra. J".4

(Facoltà del Concessionario) l. AI Concessionario spettano le seguenti facoltà:

a) di riscuotere i pedaggi di cui agli articoli 6 e 7, femo restando il

disposto di cui all'art. 24;

b) di accordare, a titolo oneroso sulla base di procedure ad evidenza

/M l2 pubblica, le concessioni relative alle occupazioni ed alle utilizzazioni della

sede delle autostrade e loro pertinenze, con rifierimento alle aree di nuova

realizzazione o che si rendono libere alle scadenze di cui all'allegato G, e di

introitame i proventi;

c) di pone in essere attività pubblicitaria nel rispetto della nomativa di

legge.

2. L'esercizio delle £acoltà di cui sopra, che interessano la sede delle

autostrade e sue pertinenze, non può creare impegni, da parte del

concessiomrio, verso terzi di durata superiore al periodo residuo di

concessione dell'esercizio autostradale, salvo quanto diversamente stabilito

con specifico atto aggiuntivo stipulato.con' l'Ente Concedente.

3. L'esercizio delle fiacoltà di cui al coma l non può in alcm caso

"ecare fnodificazioni alla e:ecTzipne della presente convenzione; tutte le:

opere che, per l'esercizio delle concessioni di cui al conma l, vengono

costniite da terzi, su "ee costituenti pertinenza dell'autostmda, sono

tmsferite, in buono stato di conservazione, in proprietà al Conoedente, allo l® :c=ea::lilate:in1:S;inO;e;sigol;ad:cdL:ld:lnecftees:ob¥l,c;=aqlu,a;levs:nnoo

prevedere malogo obbligo del terzo in favore del Concedente fatto salvo

quanto disposto con eventuale atto aggiuntivo di cui al corma 2 del presente mcolo. 4. AI Concessionario è ri:ervata la facoltà di prescrivere, di intesa con il

Concedente, le cautele che devono essere osservate: da parte dei

com=s.sionari dei servizi pubblici di linea che pemrrono in tutto od in parte

le autostrade di cui all'art. 2; da parte dei soggetti di

13 b); da terzi che erogano le attività stnmentali e ausiliari di cui all'aI+. 3

comma l, lettera d).

Art.5

@ilancio e Partecipazioni del Concessionario) 1. II Concessionario deve trasmettere al Concedente, entro due mesi dalla

sua data di approvazione, il bilancio di esercizio approvato dall'Assemblea.

2. II Concessionario dichiara di detenere, alla data di stipula della presente

convenzione, la partecipazione, non di controllo ai sensi dell'art.2359 del

Codice Civile, del 18,37% nella Società A.S.T. Sistemi Srl, con attività

stnmeptale e/o ausiliarie *l'o.ggettp _della concessione.

3. II Concessionario deve, inoltre, comunicare, alla data di stipula della

presente convenzione, _la composizione delle quote consortili ed il testo dello Statuto vigente.

4. Debbono, inoltre, essere comunicate al Concedente, entro due mesi dalla

data di approvazione del Bilmcio d'esercizio, le eventuali variazioni delle

partecipazioni rispetto a qpanto previsto dal comlna 2 e la variazione delle

quote.di cui?l comma 3. I.e eventuali modificazioni dello Statuto, do`mnno essere comunicate entro 30 giomi dalla loro attuazione.

Art.6

0ariffe di pedaggio) l. h tariffa media per chilometro, ponderata con i chilometri percorsi dai

veicoli appartenenti alle singole classi e tipologie di pedaggio, è calcolata al

lO giugno l999, sulla base di qumto stabilito nell'allegato A.

2. n pedaggio, per ciascuna perconenza, è deteminato dal prodotto dei chilQmetri attri,buiti alla perconepza ste.ssa per.la

l4 competem, importo a cui si aggiungono le maggiorazioni e le imposte

previste dalla nomativa vigente.

3. E' facoltà del Concessionario, ai fmi cormerciali, di esazione o di

ottimizzazione delPuso delPautostrada, fierma restando la tariffa media

ponderata per chilometio, articolare il sistema tariffario di cui alPallegato A introducendo tariffe elementari differenziate, se del caso, secondo il

percorso, le carafteristiche della stiada, la tipologia dei veicoli, il periodo e

le modalità di _pagamento. L'afticolazione tariffaria di cui al presente

comma può avere decorrem anche in corso d'amo e dc" essere, in ogni

caso, tale da gamtire, per ciascpa classe di pedaggio, che il rapporio tra

tariffa elementare massima e minima non sia superiore a l,5 volte e a 3

volte tra le diverse classi.

ABf.7 ¢omula revisionale dellatariffa mediaponderata) l. Sulla base di quanto stabilito nelle delibere CIPE del 24 aprile l996

(.'Linee gida per la regolazione dei servizi di pubblica utilità") e 20 dicemhe l996 (.Direttive per h revisione delle tariffe autostradali..), la

media ponderata delle tariffe di pedaggio autostradale viene adeguata sulla

base della seguente fomula:

urSÀP-X+PAQ dove AT è la variazione tariffiria pondemta, AP rappresenta il tasso d'inflazione program"to di cui all'aft. 8, X è Pobieftivo di guadagno di produttività di cui all'ari. 9, AQ la variazione percentuale del"ndicatore dena qualità del servizio di cui all'ari. lO e P è un coefficiente definito nello stesso art. lO. Nella formula precedente, per variazione ponderata

l5 si intende quella prevista dalla deliberazione CIPE n.213/97 citata in

premessa

2. Ai fini dei conteggi, AT, AP9 X, e AQ vanno considerati in termini di " unità percentuali arrotondate, per eccesso o per difetto, alla fiazione

centesimale più prossima.

Art.8

(Tasso di inflazione programmato) Il tasso di inflazione programmato, di cui alla variabile AP della fòmula

revisionale della tariffa media ponderata, prevista dall'art. 7, corrisponde a

quello risultante, per l'anno di appli_cazione della tariffa, dal più recente Documento di Programmazione Economica e Finanziaria.'

Art.9

andicatore di produttività) 1. Sulla base delle argomentazioni riportate in allegato B, il valore aissunto

dalla variabile X è fissato per l'anno per l'anno 2001 nello O,98%, per

l'apno 2002 nello O,90%,.per l'amo 2003 nello O,83%, per l'mo 2004

nello O,77% e per l'anno 2005 nello O,72%. ® 2. II Concedente prowede a fissare, entro il 30 settembre dell'mo 2005, sentito il Concessionario, i valori della variabile X per il quinquennio 2006 - 2010, e così successivamente per ogni quinquennio, fino dla scadenza

della concessione. I rehtivi allegati giustificativi sono considerati parte

integrante della presente convenzione. Ove l'accordo non sia stato ancora rqggiunto alla data di inizio di ogni nuovo quinquenrio, il valore della

variabile X è deteminato, in via prowisoria, in misua pari alla variazione

...percentuàle media _del volume di trpffico registrato l quinquennio

16 precedente.

Art.10

(Indicatore di qualità) 1. L'indicatore di qualità Q ingloba infiomazioni relative al livello del

servizio. Per il quinquennio 200l - 2005, l'indicatore di qualità Q

conisponde alla media ponderata di un indicatore di stato dell'infrastruttua

e di un indicatore di sicuezza come definiti nell'àllegato C, che definisce ® anche gli standard oggettivi del servizio autostradale, di cui alla delibera CIPE 20 dicembre 1996. Per i quinquenni successivi, su proposta

dell'ANAS, il Ministro dei l.avori Pubblici, sentite l'A.I.S.C.A.T. e le

associazioni dei consumtori maggiomente rappresentative a livello

mzionale, rivede l'indicatore di qualità perché incorpori ulteriori elementi

qiJali il eomfìg.rt del.servizio, i.t_eippi.d_i percomenza, i livelli di assistenza e la qualità ambientale, rideteminmdo, contestualmente, la fiomula della

variazione percentuale della qualità ed il parametro P di cui all'dlegato C.

?.. Ai fini dell'.applicazione della fomula revisionale di cui all'art. 7, la variabile AQ corrisponde alla variazione percentuale media dell'indicatore

di qualità registmta sui cinque risultati osservati dal concessiomrio nel

co.rso.dell'ultimo quinquennio che ha temine il 30 giugno dell'anno

. precedente quello di applicazione. 3. Ai fini dell'qpplicazione della fomula revisionale di cui all'ar[. 7, il

parametro P as!ume il valore di cui all'dlegato C. Art,ll

(Procedure per l'aggiomamento annuale delle tariffe) 1. Entro il 30 settembre di ciascun anno il Conces mrio prowede a

17 comunicare al Concedente la variazione percentuale di aggiomamento. tariffario quale derivante dalla fomula revisionale di cui all'art. 7 ed avente decorrenza dal lO gennaio successivo. Contestualmente, il Concessionario prowede a trasmettere al Concedente tutti gli elementi infomativi in base ai quali la variazione è calcolata, ivi incluse tutte le infiomazioni necessarie ai fini del computo dell'indicatore di qualità aggiomate al 30 giugno precedente. E' fatta salva? ip ogn.i caso, la possibilità per il Concedente di dispone rilevazioni autonome e controlli intesi ad accertare la attendibilità delle infomazioni fomite dal Concessionario. I dati relativi allo stato strutturale felle pavimeptqzioni, ii cui dl'allegato C, della presente convenzione, devono essere fiomiti dal concessionario entro il.3l luglio di ogni-o.

2. Se entro 45 giomi dal ricevimento della comunicazione relativa alla: variazione percentuale di aggiomamento tariffirio di cui al comma precedente, il Concedcmte non fiomula osservazioni, il Concessionario. procede all'aggiommentp delle tpriffe in confiormità a quanto stabilito al : comma preoedente.

3. I.eosservazioni del Concedente possono riguardare esclusivamente: a) la correttezza dei vàlori inseriti nella fòmula revisionale e dei relativi conteggi in applicazione dei criteri fissati all'art. 7; b) la sussistenza di gravi inadempienze delle disposizioni della presente convenzione che siano state fomalmente contestàte àl Concessiomrio entro il 30 giugno precedente.

4. Nel caso di cui alla lettera a) del comma 3, il Concessionario prowede ad applicare l'aggiomamento sulla base della variazio corretta come da

18 indicazioni del Concedente, femo restando l'eventuale diritto di ottenere il

conguaglio dell'aggiomamento richiesto.

5. Nel caso di cui alla leftera b) del comma 3 il Concedente, perdurando la

grave inadempienza degli obblighi del Concessionario, per fatti imputabili a

quest'ultimo, può dispone la sospensione dell'applicazione della fomula revisionale di cui all'art. 7 fino alla rimozione dell'inadempienzn stessa.

6. II Concessionario rende al Concedente, entro il 30 settembre di

ciascun anno, il promario delle tariffe, elaborato a seguito degli

adeguamenti di cui al pr?sente articolo, applicato nello stesso mno.

7. L'aggiomapento tgriffirio. pgr l'amo 200l è definito contestualmente

alla fima della convenzione, come da allegato D.

. Art.12 oi"9finriari.) l. Il piano finanziario, redatto ai sensi della delibera CIPE 20 dicembre

l996, della Direftiva n. 283/98 emanata dal Ministro dei hvori Pubblici di

concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e q_ella Progranmaziope

Economica in data 20.lO.l998 c del modello unificato di cui àl decreto del ® Ministro dei hvori Pubblici, di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilmcio e del_la Programmazione Economica, del l5 aprile l997, riportato

in allegato E, costituisce pane integrante della convenzione, ed è aggiomato

con periodicità quinquennale. Tale pimo risulta vincolmte per il

Concessiomrio fmo alla data di scadenza deua concessione fissata ai sensi

del successivo art. 22.

2. E' facoltà del Concessionario ripreseme il piano fimnziario e

r_ichiedere ma revisione.delle _condizioni della pres convenzione in

l9 presenza di cause di fiorza maggiore, nonché, di un nuovo piano di,

investimenti che rivesta carattere straordinario.

3. E' facoltà del Concedente richiedere al Concessionario, per cause di

forza maggiore, di presentare, entro un termine dato un nuovo piano

finanziario ed una revisione delle condizioni della presente convenzione.

4. Nei casi di cui ai commi 2 e 3, i contenuti della presente convenzione

sono rivisti entro sei niesi decorrenti dalla data di presentazione del nuovo

piano fimnziario. C1 5. Fema restando la scadenza della concessione fissata all'art. 22, per le

finalità di cui all'art. 21 d?llq._pr?sente convenzione, il piano finanziario,

riportato nell';llegato E), può essere aggioimato con estensione di durata al

periodo eventuahente necessario, congimtamente alle altre variabili di c?ntesto, a conseptire il completamento dell'"mortamento fimmiario delle eventuali opere che vemnno assentite in c"cessione.

Art. l3 l

qsenzipni ed qgevolffrioni). 1. II Concessiomrio, preyio benestare del Conoedente, ha facoltà di

concedere a particolari categorie di utenti fome di abbonmento per il

tmnsito sulle autostrade o àltre agevplazioni, finalizzfite a facilitare la

riscossione dei pedaggi o ad incrementane il traffico sulle autostrade.

2. E' vietato al Concessiomrio il rilascio di tessere di libera circolazione

sulle_ autostrade se non per ragioni inerenti al servizio delle autostrade

stesse.

3. Non sono sottoposti al pagamento del pedaggio i oggetti esentati dalle vigenti disposizioni di legge.

20 4. E' consentito al Concessionario rilasciare autorizzazioni per singoli'

viaggi sulle autostrade esclusivamente per ragioni inerenti al servizio delle

autostrade stesse o per ragioni promozionali.

5. Per i trasporti eccezionali, il Concessionario, nel rilasciare

l'autorizzazione, deve prowedere, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 30

aprile 1992, n. 285 (Nuovo Codice della Strada'') e successive modifiche'

ed integrazioni, ad esi.gere l'indennizzo d"ito per l'eccezionale usura dell'autostrada in relazione alle eccedenze di peso, al tipo di veicolo, àlla

percorrenza totale da effettuare od al periodo di tempo per il quale è. richiesta l'au_torizzazione,_p_opché il.rimborso degli oneri procedurali relativi,

al rflascio dell';utorizzazione ed dl'organizzazione. del traffico

eventualmente necessaripper.l'effettuazione del trasporto.

Art.14

(Cqnone di concessione) II Concessiomrio è tenuto a copispondere allo Stato uncmone amuo, ai

:ppsi dell'qrt.lO, comma?? ¢ella legge 24 dicembre l993, n.537. k.' modalità di versamento del cmone sono stabilite nel decreto del 26 aprile '_® l995 n. 723 del Ministro dei IJavori Pubblici di concerto con il Ministro del Tesoro. \ ArLl5

(Cmone per subconcessioni) II Concessiomrio è tenuto a corrispondere un canone annuo neua risua

del 2% dei proventi riscossi in relazione alle subco")ssioni accordate ed

altre attività collaterali, svolte per il quinquenrio di attività del piano.

Art. l6

2l (Progettazione)

1. II Concessionario presenta all'esame del Concedente per l'approvazione il

progetti degli interventi di cui all'art.3 comma l lett. e)- g). I progetti som

conedati da tutti gli allegati previsti dalla nomativa vigente, ivi compresi i

benestare, le autorizzazioni ed i nulla - ostaprescritti.

2. I tipi di manufàtti di attraversamento delle fenovie devono essere

preventivamente concordati con la Ferrovie dello Stato S.p.A. e con le, Aziende esercenti le linee fènoviarie in concessione..

3. I progetti devono anche specificamente indicare le caratteristiche delle

opere e.le cautele da psservgr_e.per gli attraversamenti di corsi d'acqua e

delle strade pubbliche, n;nché per gli allacciamenti a queste utime.

4. I progetti sono redati tenendo conto delle esigenze del traffico, nonché di

quelle degli enti inter_essati agli attraversamenti ed allacciamenti di cui '

SOPra.

5. Resta inteso che le strade pubbliche, alle quali si innestano gli

allacciamenti predetti, devono avere caratteristiche sufficienti a smàltire il.

traffico di afflusso o di deflusso dell'autostmda. ® 6. Nel caso di allacciamento a strada statale, sono a totale carico del Concessiomrio le opere di sistemazione dell'accesso e degli impianti

relativi da realizzarsi sullaproprietà del Concedente.

7. Qmlora l'allacciamento venga realizzato con una strada pubblica sita ad

una distanza svperiore ai 6 Km ed il Concessionario concordi di attuarlo., le

opere e gli impianti, nonché le spese di manutenzione, potenziamento,

adeguamento e di esercizio dell'allacciamento fì o carico all'Ente richiedente per la maggi.pre ltinghezza.

22 8. Le maggiori spese per opere in variante e/o in aggiunta rispetto a quelle

approvate nei progetti iniziali, richieste dall'Ente proprietario delle strade

interessate o da altri Enti, che il Concessionario concordi di attuare, sono ad

esclusivo carico degli stessi Enti richiedenti, ai quli famo carico, altresì, i

costi indiretti e le spese di manutenzione delle sopra citate opere.

9. Qualora il Concessionario richieda il pagamento anticipato delle

maggiori spese, di cui ai commi 7 e 8, il pagamento stesso awiene sulla

base delle stime allegate ai progetti, salvo conguglio in più od in meno,

all'atto della chiusua della contabilità definitiva.

lO. II Concessionario dev.e apporre a sue spese i segnali indicatori di awio

in autostrada sulle s_trade pubiliche, previo accordo con gli enti proprietari

di dette strade.

l 1. I proge_tti definitivi__e.d esecu_tivi! compresi quelli di mmutenzione

straordimria, e le eventuali varimti sono approvati dal Concedente entro 90

giomi dalla loro ricezione. Il predetto temrine è da ritenersi interrotto nel mope_nto in cui il Concedente richieda modifiche _ od integrazioni al

progetto presentato. ® l2. L'entità delle spese generali, rehtive ai progetti ed alle eventuali varianti predisposti dal Concessiomrio, è determimta sulla base dei

contenuti del D.M. 22 maggio l992, n, l334.

Art.l7

¢emini_per la prgsentazione delle progettazioni) l. Lbdempimento dell'obbligo di cui al comma l dell'art.16, relativo ai

progetti, deve essere assolto dal Concessionario almeno tre mesi prima

dell'inizio dell'anno individuiato nel piano finanziari quale mno di inizio

23 deilavori.

2. Su richiesta del Concessionario e per cause ad esso non imputabili, il

Concedente può consentire alla proroga dei temini fissati per la

presentazione dei progetti.

Art.l8

(Espropri) Le espropriazioni e le occupazioni di teneni strettamente necessari per

® l'adeguamento delle autostrade di cui all'ari.2, vengono effeftuate a cura e spese del Concessionario. A tal fine, il Concessionario è autorizzato a

compiere tutte le operaz;pni relative, ivi comprese quelle sostitutive di

acquisto degli immobili stessi privilegiando le acquisizioni in via bonaria. J".l9

(R¥ime dei l.avgri e dell? fiolnitue di beni e di servizi) l. Tutti i lavori, le fominire di beni ed i servizi sono affidati a soggetti terzi

applicando la vigente nomativa nazionale e comunitaria in materia.

2. II Concessionario tmsmette al _Concedente i verbali di aggipqicazione ;

delle gare relative alle commesse poste in essere per l'esercizio della

concessione.

3. Qualora si proceda mediante appalto¢oncorso, il Concessionario è

tenuto a sottoporre àll'approvazione del Concedente la composizione della

commissione esaminatiice.

4. Per quanto conceme le riserve relative a lavori in corso di esecuzione alla

data di efficacia del presente atto, £amo parte dell'investimento

complessivo mche gli importi liquidati dal Concessionario all'impresa

appqtatrice, o fiomitrice, salvo cne non ci siano__specifi_che responsabilità

-Ìi;.

24 del Concessionario stesso:

a) a seguito di riserve definite in via amministrativa dal Concessionario su:

favorevole parere del collaudatore o della commissione collaudatrice, o in

via arbitrale o giudiziale;

b) a seguito di riserve, dedotte in arbitrato o in giudizio, ma definite:

transattivamente su £avorevole parere del Concedente.

5. II Concessionario, ove ritenga di istituire, con onere a suo carico, il

servizio di infiomazione radio agli automobilisti, attribuisce lo svolgimento

del servizio medesimo, in base a procedue ad evidenza pubblica, sulla base

di specifiche tecniche e _contrattiiali finalizzate all'adeguato svolgimento del

servizio medesimo e caratterizzate da elementi oggettivi e non

discriminatori.

Art.20

0,erifiche e Collaudi) 1. Al completamento dei lavori relativi gli interventi di cui all'art.2, su

richiesta del Concessionario si procede, da paste di fiurionari

espressamente delegpti dal Concedente, àlla visita di ricognizione ai fini

della sicurezza della circolazione. Di tanto è steso,regolare verbale.

2. Solo dopo che la visita predetta abbia ain]to esito favorevole ed in §eguito

ad esplicita autorizzazione del Concedente, si può dare luogo, in via

. prowisoria, all'qpertura ed all'esercizio di ciascuna autostrada o dei tratti fùnzionàli di essa.

3. Il collaudo delle opere è effettuato da parte di tecnici nominati dal

Concedente. Il relativo onere è a carico del Concessio io.

Art. 2l

25 (Vigilamza del Concedente)

l l. II Concedente vigila affinché i lavori di adeguamento delle autostrade

siano eseguiti a peffetta regola d'arte a noma dei progetti approvati, senza

che per il £atto di tale vigilanza resti diminuita la responsabilità del

Concessionario in ordine all'esecuzione dei lavori. II Concedente vigila

amche sui lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e sui ripristini.

2. II Concedente, qualora constati che i lavori sono eseguiti in difformità da

quanto stabilito dal comma l, comunica al Concessionario gli adempimenti conseguenti.

3. II Concedente in ordine..ai.pro.grammi manutentori, di cui àll'art.3 corma

l, lettera f, può chiedere tutti i chiarimenti necessari. Visita ed assiste ai

lavori, può eseguire prove, esperimgnti, misumzioni, saggi e qumto altro

necessarig per accertare il buon andamento dei lavori stessi. II

Concessionario deve fomire tutti i mezzi occonenti, prowedendo àue spese

all'uopo necessarie.

4. II Concedente, ai fmi della verifica di quanto previsto gll'art.3, prowede

al controllo dell'attiiazione del piano finanziario da parte del ® Concessionario, potendo, a tal fine, compulsare la documentazione contabile nonché le risultanze economiche, fmanziarie e patrimoniali.

Art.22

@mta dellaconcessione) l. I,a scadenza della concessione è fissata àl 3l dicembre 2030.

2. Alla scadenza del periodo della concessione, il Concessionario prowede,

al trasferimento in proprietà al Concedente delle autostrade assentite in. ®n¢ssione, nonché delle relativemem, "to#o ed m buono

26 stato di conservazione.

3. Alla scadenza del periodo di durata della concessione, i rapporti inerenti

la eventuale successione tra il subentrante ed il Concessionario uscentè

sono regolati ai sensi dell'art.24.

Art.23

(Decadem dalla concessione) 1. La decadenza dalla concessione viene dichiarata con il procedimento di

cui al successivo comma, nel ca§o in cui, esperito quanto previsto al corma

5 delFart.1 l, perdui la grave inadempien2a da parte del Concessionario

agli obblighi di cui alle leftere a),_b), c), e), i), j) del comma l delPart.j,

owero agli obblighi di cui al comma 2 del predefto art.3, nonché per

imdempienza delPoò?ligo di cui al pumto l lettera l) dell'art.3, ovvero di

succe:siva modificazi_one del Collegio Sindacale, o dell'organo di controllo

consortile, che comrasti con il suddetto obbligo;

2. Constatato il perduraffe dell'inadempimento da parte del Concessiomio

agli obblighi di cui al comma precedente, il Concedente lo diffida ad

adempiere entro un temine congruo, commque non inferiore a novanta

l ®) giomi, che contestiialmente gli assegna. Entro lo stesso termine il Concessiomrio può presentare le sue controdeduzioni. L'i"emperanza, o

il rigefto delle comodeduzioni, comporta, su proposta dell'Ente

concedente, la decadenza della concessione, dichiarata con decreto de] " Ministro dei hvori Pubblici, di concerto con il Ministro del Tesoro, del

Bilancio e della Programmazione Economica. II Concessionario restal

obbligato a proseguire nelFordimria a_inistrazione dell'esercizio delle autostiadeflnosttifffie-e#estlonestessa (N7

/ 3. E' fatto.salvo, in ogni caso, il diritto del Concedente al risarcimento dei'

dami da pafte del Concessionario per qualsiasi inadempimento agli

obblighi della presente convenzione.

Art.24

(Rapponi inerem la successjone tm jl subentrante ed j[ Concessjomrio uscente) l. A"a scadenza del periodo di durata della concessione il Concessionario

uscente 'esta obbligato a proseguire nelPordinaria amministrazione

dell'esercizio delle autostrade e delle relative pertinenze fino al

trasfèrimento della gestione stessa.

Art.25

(Definizione del contenzioso eventualmente pendente) l. Con la stipula della pr?sente convenzione il Concessionario si impegna

ad estinguere i rehtivi gipd¢ eveptualmente pendenti.

2. II Concedente prende "o che il Conc¬ssionario rinimcia ad ogni pretesa

a qualsiasi titolo vamtata relativa ai mppofti pregressi sino àlla data fissata

nel decreto di approvazione delhpresente convenzione.

Art.26 -¬; (Contributi già accordati) Sono fafte salve le disposizioni contenute nella convenzione in data 25

oftobre l983 n. l7596 approvata con D.M. 4159 e nei successivi "i

aggiuntivi (Atto aggiuntivo l3 maggio l987 n.l9034 approvato con D.M.

26 giugnol987 n.l366, H afto aggitmtivo l5 seftembre l988 n.l9474

appro"to con D.M. 15 dicembre l988 n.3054, m "o aggiuntivo l l luglio

l991 n.20693 approvato con D.M. 6 agosto 199l n.l289, IV "o qggiLmtivo

l apprle l992 n.2l l27, approvato con _D.M. 27 dicembre 993 n.ll58e V

28. atto aggiuntivo 3 novembre l995 n.22012 approvato con D.M. 13:

novembre 1995 n.814) relative alle erogazioni, da parte dello Stato a favore

del Consorzio Concessionario per il completamento dell'Autostrada

Messina-Palemo, di complessivi l l lO miliardi, di contributi già accordati,

ai sensi della legge 12.8.l982 n. 531 e delle previsioni del Piano Decemale

della Viabilità di Grande Comunicazione.

Ain.2:J

G.) aìegime transitorio per contributi già stmziati) l. L'ente Concedente si impegna a contribuire, sulla base degli importi

approvati, al costo?i costruzione del corppletamento dell'Autostrada

Messina Palemo, che si prevede in L.2.749,230 miliardi - cui si fà ftonte

con fmanziamenti pubblici nel qudro delle intese raggiunte tra ANAS, ,

FESR della Comunità Euopea. e Regione Sicilima - oltre che con i predefti

fondi pari a L.1110 miliardi, con m ulteriore contributo di

L.72.610.l25.000 stanziato nelPambito Program" Operativo

Multiregionale Stmde 1994/l999 msura l l - Decisione Commissione

della Comunità Europea 26luglio l996 n. C (96)1878 - Progmma che

® prevede, inoltre, altri 72.610.l25.000 di lire FERS, mch'essi attribuiti al bilanc.io delPANAS e dallo stesso, parimenti, da erpgarsi al Concessionario.

L'importo complessivo stanziato per detta Misua l.l. risulta, pertmto,

pari a L. l45.220.250.000. 2. holtre, l'Ente Concedente si impegna ad erogare al Concessiomrio, in

base agli importi dei lavori approvati per la prosecuzione del

completamento delrAutostrada Messina-Palemo, entro la predetta

previsione di L. 2.749,230 miliardi -, _gli imponi

29 venanno iscritti nel proprio bilancio fino alla conconenza di complessivi

419 miliardi di lire, derivanti dai fbndi previsti per lo stesso

completamento, sulla base delle deliberazioni del CIPE n.74/97 del 23

aprile l997 e 187/97 - importo di L. 320 miliardi, sulla base della

deliberazione dello stesso Comitato del 29 agosto l997 n. 175/97 a seguito

della quale, con decreto del Ministro dei Lavori Pubblici ®ubblicato in

G.U. n.250 del 24 novembre 1997) sono stati attribuiti altri L.99 miliardi

per la medesima finalità e sulla base delle deliberazione del CIPE n. 52/99

del 2l aprile l999 - importo stanziato L. 272.lOO.000.000.

3. I.e restanti necessità. finanziarie per il completamento dell'autostrada

Messinp-Pàlemo trovemnno copertura con gli appositi st:nziamenti '

regionali e comunitari come complessivamente indicati in pecifica tabella

del Piano Fimnziario àllpggto al_laprpsente convenzione.

4. L'Ente Concedente si impegna a corrispondere al Concessiomrio i

contributi di cui all'arL26 fmo dla concorrenza di complessivi L.1.1 10

miliamdi, dei quali risultano da erogare alla data del 31 ottobre 2000

L.l27.242.377.234, avendo già erogato fino al 31.10.2000 l'importo

®) complessivo di L.982.757.622.748. '

5. Per l'importo di L. l45.220.250.000, di cui àl preoedente coma l, d_al

Ol.l l.1999 risultano da erogare L.76.693.383.897, avendo già erogato al 3 l

ottobre 2000 l'impono di L.68.526.866.lO3.

6. Per l'importo di L.69l.100.000.000, di cui al precedente comma 2,

risultano da erogare L.639,847.036.699 avendo già erogato al 31

ottobre2000 l'impono di L.51.252.963.30l.

7. II Concedente si impegna ad eroggre.. il prede importo di

30 L.76.693.383.897 secondo le modalità già stabilite per i contributi di cui a1.

precedente art. 26 e riportate ai successivi punto 10 e seguenti.

8. II Concedente si impegna ad erogare il predetto importo di

L.639.847.036.699 secondo le modalità ed i tempi stabiliti dalla

deliberazione CIPE 6 maggio 1998 n. 42.e riportati al successivo pumtol3.

9. Nell'allegato Piano Finanziario sono previste le copertue per la

realizzazione della tratta Cassibile-Ragusa dell'Autostrada Siracusa-Gela, il ¬) cui costo è stimato in L. l.138.769.000.000 con contributi regionali, pari a L.325 miliardi, ai sensi della legge 31 dicembre l991 n. 433 e della

deliberazione regionale n. 395 dell'lOgennaio l994, con fondi di cui àlla

deliberazione CIPE n. 52/99 del 2laprile1999 pari L. 233 miliardi e

" contributi statali, questi ultimi previsti ai sensi dell'art.3 della legge 3

agosto l998, n.295 e dell'art.50 della L. 23 dicembre 1998, n.448e

attribuiti in quota parte, con decreto del Ministro dei IJavori Pubblici 2d

ottobre 2000 n.773, pari a L.777 miliardi complessivi da utilizzarsi per la '

copertura delle rate di ammortamento di un mutuo. Per tale fimnziamento

gli importi a favore del Conc¬ssiomrio vemnno liquidati secondo le modalità indicate-al successivo punto l6.

9. L'erogazione del contributo a fàvore del Concessiomrio.per le residue

somme dei citati atti convenzionali, (convenzione l7596/83 e successivi atti ;

aggiuntivi), pari alle predette L. l27.242.377.234 ed alle residue somme di ,

cui alla indicata Misua 1.1 pari alle suddette L.76.693.38,3.89?, sarà ,

effettuata con le modalità in appresso indicate.

10. I,a liquidazione di dette somme sarà effettuata in base a c¬rtificati

giustificativi di eventuali mticipazioni coFisppste àlle

3l dei lavori ed a certificati d'acconto rilasciati di volta in volta dal

Concessionario alle imprese costruttrici a seguito di compilazione di

regolari stati di avanzamento dei lavori, da effettuare secondo le vigenti

nome sui quli è riservata all'Ente Concedente ogni £acoltà di controllo

tecnico, amministrativo e contabile.

1 1. Per tutti gli altri costi di investimento (espropri, indennità, fiomitue,

etc.) non ricompresi nei certificati degli stati di avanzamento dei lavori, il

Concessionario trasmetterà all'Ente Concedente apposita documentazione,

fimata dai legali rappresentanti del Consorzio e controfimata dal,

Presidente del Collegio dei Rcwisori, da cui risulti, per ogni spesa, l'awenuto pagmento.

12. I singoli certificati e la documentazione, di cui ai precedenti commi,:

sono inviati dl'Ente Concedente. rqggnJppati in un upico ce"fiicato

riepilogativo, sottoscritto dai legali rappresentanti del Consorzio, certificato.

dal Presidente del Collegio dei Revisori, che comprenderà anche la

maggiorazione dell'8% per spese generali rigonoscibili al Copces?ionario,

da presentarsi ogni qualvolta il Concessiomrio stesso risulti aver;

"® effettivamente pagato almeno lO miliandi di lire.

l3. I predetti impofti stanziati con le deliberazioni CIPE, da inserire nel

bilamcio dell'ANAS, sia per quanto riguarda il completamento della

Messina-Palemo che per la realizzazione della Siracusa-Gela, vengono

erogati sulla base di quanto previsto al punto 3 della delit)eraziopi del CIPE

6 maggio l998 n. 42, con Lma anticipazione del 20% del costo definitivo

dell'intervento, pari all'importo dei lavori dei singoli lotti al netto dei

ribassi d'asta, incrementato delle somme a disposj

32 importi vengono erogati al raggiungimento dell'utilizzo di almeno l'80%. del trasferimento precedente da dimostrarsi sulla base di stati avanzamento.

La presentazione dei predetti stati di avanzamento dei lavori, sarà. effettuata con la presentazione di certificati riepilogativi delle spese sostenute, comprensivi di spese generali, sottoscritti dai legali. rappresentanti del Consorzio, certificati dal Presidente del Collegio dei.

Revisori.

L'erogazione di detti contributi awerrà nei limiti delle disponibilità consentite dai trasferimenti che verranno effettuati al Concedente da parte del Ministero dei Lavori Pubblici a.seguito degli illipegni definitivi as.sunti. l4. L'erogazione delle precitate somme àl Concessionario secondo le modalità previste dai comrni precedenti ed entro il limite degli impegpi assunti dal presente articolo, awiene entro 6.0.giomi dàllq p_re_Sentazippe dei certif"ti riepilogativi delle spese, nella misura del 100 % degli importi dei certificati stessi con recupero, come da noma, delle eventuali anticipazioni ' . erogate alle ipprese degli importi dei certif"ti stessi. l5. Per quanto riguarda il fimnziamento di cui alla citate L. 3 agosto l998, ,' n.295 e L. 23 dicembre l998, n.448 gli importi a favore del Concessiomrio, derivanti dalla stipula del suddetto mutuo vemanno liquidati con prelievo dàlle disponibilità del mutuo stessQ, giacenti in depositi aperti presso gli lstituti fmanziatori del Consorzio Autostrade Siciliane, previo specifico nulla osta del Concedente da rilasciarsi sulla base della.presentazione di certificati riepilogativi in analogia a quanto previsto previsto nei precedenti pmti 10,ll e l2

16. Il rilascio dell'autorizzazione da pa¢e de! C.oncedente, pe_r conseptire i_l.

33 prelievo delle suddette somme sulle giacenze nei depositi sopra menzionati,.

secondo le modalità previste dai commi precedenti, awiene entro sessanta.

giomi dalla presentazione dei certificati riepilogativi, che saranno ammessi.

al pagamento nella misua del lOO% (ed entro il limite dell'importo

derivante dalla stipula del predetto mutuo) degli importi dei certificati

stessi. I,e erogazioni da parte degli lstituti finanziatori potranno awenire

solo se adempiuti gli obblighi da parte del Concessionario assLmti con il ¬) predetto atto di mutuo ed entro i limiti fissati nell'atto stesso. 17. Ai fini dell'ammissione a contributo dei costi di investimento, di cui ai

precedenti commi, l'Ente Concedente si riserva di effettuare tutte le verifiche che ritenà più oppoftune ed il Concessionario si impegna a

mettere a disposizione dei fimzionari incaricati per la verifica tutti i

repqiconti, fattue, ricevute od altri dòcumenti giustificativi dei titoli di ,

SPeSa. " l8. Il venire meno della effettiva disponibilità dei predetti contributi,.

owero un incremento dei contributi statali, comporterà l'aggiomamento del ,

piano finanziario allegato alla presente convenzione. ,

Art.28

Qoro competente) Per tutte le controversie che insorgono fi le pafti sull'interpretazione ed

applicazione della presente convenzione il foro competente è il Tribunale di

Roma.

ArL29

(Domicilio) Agli effetti della presente convenzione, il Concessionario elegge._

34 domicilio in Contrada Scoppo - Casella Postale 150 - MESSNA.

Art.30

(Condizione sospensiva) L'efficacia della presente convenzione è subordinata all'emanazione del

decreto di approvazione ai sensi di legge.

Art.3l

(Carta dei servizi) II Concessionario è tenuto alla redazione della carta dei servizi con

indicazione degli standard di qualità dei singoli servizi, ai sensi dell'art.2,

comipa2 del D.L.gs l2 maggio l995, n.l63 e della Legge 14 no_vembre

1995, n.48l.

Art.32

(Al_lggato G) L'dlegato G contiene le scadenze delle concessioni di serizi su anee

pertinenziali alla sede autostradale, cui conseguiranno le procedue per l'aggiudicazione dei servizi medesimi.

Art.33

® (Allegato H) L'allegato H è relativo alla dichiarazione di cui all'art.5 comma 6 della

direttiva ministeriale n.283/98

Art.34

alegistrazione) _ I,a presente convenzione è soggetta a registrazione. Tutte le spese

dipendenti dalla stipulazione della presente convenzione, nessuna esclusa

né eccettuata, sono a carico del Concessionario.

35 La presente convenzione consta di n.36 £acciate dattiloscritte compresa la

presente pagina scritta su 2 righe e contiene n. 8 allegati. Letto, confemato e s lle- parti.

®

36 ALLEGATO A

TARIFFF. DI PEDAGGIO

__--i-, .+LLEGATO A

TARIFFE DI PEDAGGIO -i,

ù -CX}\t.0I+ O1 NCj\-® CD+me -t+-LA CnCrt#` CON+Cr)u1

EO= - £O=

'_...:..\.'/.' `. -.,.-_^- -,,_+.{,-''¢:. SÈ` lhOì\ S§` ```` uìhF>` ùh\\\ &t\\ Ss` +O-fyi.O1tdu7r.lco.Cr} r+tJ)CDÙ.grrjÙutÙ. LJ1tJJCr}m.Cr)tÉ)+C=aJ OÌ-r+cj-C=triCX)t tOCJtY}rigcjCumm. -tÉ)rYÌLfi3cj-O)LA.® ÈNtJmqtyjLft-cn. r+CDCDtFCJr+ft-critY7 CDg3gr+m.mt.O+ C=O-cn.tt}LJ7+LfÌLJ)- Cr)+Lf7cvir`-+CJLf7 CJCPr+cjCur`tJjI.f7-LO. r+r+Ne).®-+lfÌa}N.- +-te+r+CDtJ5rllO++

:g± '='Ei±

CJCX)CncittÉ1cbrLt ÙtOcjtOtJ)rllJt LJìtCDga)a). -e-cj+tNri NN-tdNmcb- N--r`.tJ-ajCD NgET:ÉLO tJ)a}r`#CD+tutO r+LJ)CJm.--+r+ -CDCV#LJ)Lfi- CDm®cjNr+tyj r+tVtr+gLfÌcjÙ fV}-OTtj-tJ}critt}- CDCr)tJ)+®r.`cxjLJ1r+ £.'È>® ±.E®>

-tD+Or+ Or`\tDr+ -tÉ)+CJCP CntJ}\OTÙ- tV\-CD- -Lr}+®+tYt+CD-®O®Oi5_OOEOEEOtJ) ®:-!É _ajO-eL -t+-Lf1 O7LA\tutJ) -Lr}+t+CY}+m-®e®.i.±gOE5tJ) Of5g. g3`OO uÌ®t3`=`-Ln- _a]rt)-O+-

®5l®EO= S-=O= tBCnLr}`tO CDr+\-tV- tOCV1\Cut4- tuÙ+Cr)®- I l l l l CD\rlr`

-CD\tOr` Cnr++CXJr` -tJJ\C}al CJ}CO\Cnt- N+-CD- OiÌL- CDCr)\mt tJJCD\-Lf) Cr}-\-a) tV)~+aJO- ON\tJ}N- ®iff

O®®Jgu O®O®J=u q m m Ù Lf) { a) m Ù IJ) g:=;-:i=:; ==-E::-:st:; E__D!i:: =E=EL=± E=5ji!!;: --GATOB

mICATomDIPRoDuT"Tà

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_.,.----L _uLEGATO B

mICATOmDIPRoDuT"Tg

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_.,-----L ALLEGATO «B''

I±BI£4IQBELBlj:BQBlnlvITA,

In base alla delibera CIPE del 20 dicembre 1996, la variabile X, legata a"a prod"ività, è deteminata in misua specifica per ogni singola impresa tenendo conto della vari&ione di produttività

attesaa++an- neli~-l __L+_settore ed in maniera tale da garantire perlomeno l'equilibrio economico-finanziario della gestione per l'impresa regolata. Più specificat_ente, il valore X speciflco per ogni società viene negoziato sulla b_e di valutzioni

relative ai seguenti aspefti, alcuni dei quali caratteristici della concessionaria: - la remunerazione congrua del capitale;

- i progetti d'investimento fiituri;

- gli obiettivi di variazione della prod"ività;

- le variffioni aftese della domanda e quindi lo sviluppo delle condizioni competitive dei mercati in cui

l'impresa opera.

La remuner&ione dei capitali investiti, in bme alla citata delibera, è conteggiata di noma con rifierimento alla media sul precedente quinquemio del rapporio fra risultato operativo ed aftività "e

operative (R.O.I.).

Gli investimenti concmono alla fiom&ione delFindicatore in quanto in presenza di un progetto di

investimentoln\/É>Ct;r\+f}-+_ (in/;_ corso__ o futuro) la X dovrà essere fissata in maniera tale da garantire una remunerazione congrua del capitale investito comprensivo dei nuovi investimenti. - O_-_'-.'- _'.

Per quanto riguarda gli obiettivi di variazione di produttività si fa riferimento ad alcuni indicatori di

produttività standard estrapolati dai rappmi tra l'and_ento dei costi operativi monetari ed i veicoli Kri percorsi consuntivati ne"'ultimo quinquennjo.

Tali indicatori, ca]colati per l'intero settore e per ciascuna singola concessionaria, consentono di valutare sinteticamente i recuperi di produ"ività jn relazione a: organizzazione del processo di produzione e relativo impiego di risorse; aggiornamento tecnologico; utilizzazione degli impianti, in temini di..traffico'': Gli indicatori di produttività tengono conto del"ncremento di traffico al fine di considerare i

maggiori costi operativi.

Data una previsione di miglioramento della prod"ività amua media di se"ore pari a O,98 per

l'anno 200l, aO,90 perramo 2002, a O,83 perl'anno 2003, aO77 perl'amo 2004 e per l'anno 2OO5 a

O,72, tenendo conto degli indicatori che la Delibera CIPE 20 dicembre l996 pone a base de"a variabile "X", ed in pariicolare de"a remunerazione del capitale investito previsto per il precedente quinquermio

e delle ipotesi di traffico adoftate dalla società e confrontate con la regressione storica del traffico

registrato nelFultimo decennio, il valore di questa variabile è determinato pari a..

O,98 per l'amo 2001;

O,90 per l'amo 2002;

0,83 per Famo 2003;

O,77 per Famo 2004;

O,72 per Pamo 2005.

/,.i>lr-iìEZ-J AmGATo c

mlcAToREI)IQuALITA, ALLEGATO C

mlcATomDIQff:A, }_'ALUTÀZIONE DELLÀ OUALITA' A_UTOSTRADALE

ALLEGATO C

EBE_ME_SSE

La recente evoluzione normativa e regolamentare in tema di concessioni autostradali ha portato il CIPE, con deliberazione 2O dicembre 1996 "Direftive per la revisione delle tariffe autostradali", a definire lo "schema regolatore a regime" delle relazft)ni intercorrenti tra Ente Concedente e Società Concessionaria. Cjn tak3 deliberazione, è stato, tra ramo, stabimo che le tariffe di pedaggio autostradale vengano adeguate, con decorrenza l gennak) di ciascun anno, sulla base della seguente fomula: zITSAP- X + l] zNQ dove: zIT Ò Ia variazlone tariffarial ponderata;

AP rappresenta ll tasso d'lnflazlonci programmato;

X_Ir_a_p_£r_e:_e:t_a_J!:asso di produttività attesa, da stabilire in fom spec"ica pe' ognI singola impresa;

zl_£._rI:.p¥:::::±,!:_:ariaziono percentuale di un lndicator® ancho compos"o, della qualltà del servlzio;

!_è__:_nfascla dl _c.o_e_Pi:!?ntequalità conseguita. positi.yo che assume nella fomula valorl variablll secondo la

L'indicatore di qu?lità 4Q di cui allà"O della convenzione, come sopra riponato, rappresenta una misura obiettiva del livello di servizio reso dall'utenza autostradale.

Ne"e more di una definizion.e. più compiuta di tale indicatore, che incorpori g" aspefti 'elativi alla sicTr:zza del servizio. al suo comfon, ai tempi di percorrenza, a"a presenza e qualità di servizi accessori ed alle implicazioni del servizio softo il profilo ambientale, la Qualità (Q) della rete autostradale sarà basata, per i prossimi cinque ami, sulla misura di indicatori di performance obiettivi e facilmente misurab"i e controllabili.

PEEu_B!_IONE DEGu INDICATQJÌ!

Per la definizione della qualità sono stati indjviduati due indicatori: ' ¥:¥#±f±±EÌÌ#:±:Ì=f£::!E:#:##'e,pma.Yd.csì:. ::enqduean::

rappresentative della sovrastruttura di maggior consumo della strada, massimamente legata alla sua sicurezza tecnica ed al comfort del vi'aggio.

' :3adt/ìCaiteìif:nf#is/fuCt/tdu:a"tea/#eà":SàuCahege:::ounrea ilnndql:eat;:omsein;ea:arlsSuuilt;t:sCsOomd?ilne:iSJVelntda:ilt:

£1o±ale lT.l._Glche, in una situazione di strada evoluta, con veicoli modernj ed utenti mediamente allenati all'uso di infrastrutture veloci, dovrebbe dipendere in buona misura-:,-..__ _l_ll_ dallo _L_ stato l della strada. VALUTAZIONE I)ELLA OUALITÀ'' AUTOSTRAI)ALE

###:o¥*I#:##:ri#::lì::i:aifl:Ì::::l#Ìjìffi

. che è misurabile con macchine ad alto rendimento (misure standardizzate e ripetibili)

. che è desumibile da dati e documenti rilevati o certificati da enti esterni alla società.

iNDiCE Di QuALrTA, ,,Q"

L' indice di Qualità di un determinato anno risum dalla media ponderata (con pesi pp e ps) dei due indicatori, sopra descritti, come di segmo calcolati :

Q= IpavPp+lsPS

OVe: Pp=0,6 e ps=0,4

L'indice Q varierà tra O e 100 secondo la seguente scak] di valori:

Valore di Q e Qi FASCIA DI GluDIZIO minore 40 SCARSO tra40e50 INSUFFICIENTE tra 50 e 60+ SUFFICIENTE tra60e70 DISCRETO tra70e75 BUONO maggiore di 75 OITIMO ' standard oggettlvo del llvello dl servizlo

Ai fini dell'applicazione della formula del pricecap per l'anno /'+1, la misura della qualità ai di ogni anno su"a rete aziendale è determinata come media dei "ve"i di qualità Q calcolati per ciascun anno del quinquennio che ha termine il 30 giugno dell'anno precedente r/'-mo/ a quello di applicazione //'+7) del price-cap stesso. Si determina quindi la variazione percentuale (con il suo segno W+" o u-") del valore ai rispetto al Valore di riferimento fisso", intendendo per tale la media aritmetica dei Q dei primi cinque anni considerati (1 995-1999). Tale variazione percentuale risulta penanto dalla seguente formula :

(Ò, -¬nf) Vqi%- x100 Q rif

ll fattore VqI % fornisce la variazione della qualità rilevata nel quinquennio che ha termine il 30 giugno dell'anno //'-mo/, rispetto al valore fisso a " del quinquennio di riferimento. Per l'anno /'-mo la variazione percentuale relativa alla quota della qualità AQi% deve essere diminuita delle variazioni già acquisite negli anni trascorsi del quinquennio di validità della formula; si ha pertanto.. ,\ vÀLuT^zloNE DEI.IA ouAlnA, AuTosTRADAI.E

^Q.,%(quota% di variazione della qualità)--V" ± ^Q_ a-f ®

AQi c.ostituisce, a meno del faftore corre"o Pi, Ia quota di variazione tariffaria per l'anno /-mo (positiva o negativa).

ÌfAtORE DEL COEFFICIENTE _Q

Il coefficiente P della fomula del price-cap assume i valori softoriponatj, variabili secondo la fascìa di giudizio della qualità consegma nel quinquennio in esame ai. Peril calcolo del coefficìente P, il cui valore è stabilito tra O e O,5, vengono utilizzate due funzioni differenti a seconda che il valore di AQi sia positivo o negativo, come riponato nel grafico che segue:

con AQI >O se 5i<6O p=(o'25/60) Q l

se òi260 P=o,25+((O,Z5/4O)( 5i J;O)] con AQI _® se 5i<60 p=o'5qO,25/6O) 5l se ój260` l\ C=O,25i(o,25/4o)( Q,.6o)] ovea, mppresenta " live"o di servizio corrispondente a"'anno /.-mo e AQi% qi"ra

??_r_??r:.u_a!e__q!aquislte---..:_:l_ __ _l?neg" _ _annl _v_a_:?_r?re?e!Ia. trasmBi del qialftàquinquennlo pe_r l'?nno dl i-rnova"dl depura\alaffmula delle d"naa-p- variiz.ionii g.ià \

- j---L \'ALUTAZIONE DELLA OUALITA' ,\UTOSTRAI)ALE

!!±iiR,l4Z_lONE TARIFFARIA CONNESSA ALLA QUALl+±

Il prodofto Pi AQi fomisce, anno per anno, Ia variazione correfta della tariffa collegata all'addendo qualità da considerare ai fini dell'applicazione del prk:e"p.

_VALORE DI RIFERIMENTQ

ll valore di rfferimem fisso arif (anno 1999) ai fini de"a misura de"a variazbne per " primo quinquennio 2001-2005 di applicazione del price{ap verrà indMduato, sulla base dei dati statistici disponibili (95»9), come riportato nell'allegato in calce al presente

documento. Defto valore arif (anno 1999) ve"à de"o congiuntamente tra b pam (Direzione Centrale Autostrade e Trafori dell'ANAS e la Società Concessk)naria), con apposno verbale. ::E:Ì::::::;:::::=:ed:rr:#à:u'::;;;d:;:j#;g::;;:: :; 1g£J::#:r::::::g sJu_l_rincidentalità. 'il valore di B per l'intero quinquennio 2001/2005 ayti ya/oro pari a "O".

METODI DI CALCOLO DiGLl lNDICATORI

ls - !n±Lcatoro di lncidenta_l_i_t±(variabile da O a 1 00) E' misurato dal parametro T.l.G. - Tasso di lncidentalità Globale- pari al numero

g:gJiin:nnCzleT):nr:ietvO::illd:#e3::zinaer:raSdO::e See:a:ppaou:Oa::raadaiego(emSi?ilounSied:ucehliio#elt: percorsi su tratti omogenei di autostrada di diversa morfologia. II T.I.G. ha classi differenti in relazione al clima, alle pendenze ed alla tortuosità; Ie tratte corrispondenti sono indicate, con le relative lunghezze, nell'elenco in calce al presente allegato. l valori di ciascuna classe sono definiti distintamente per le autostrade e tratte di "pianura" (lsp) e per quelle di "montagna" (lsm) come segue:

TIGps 50 TIGms 60 50

l due indicatori parziali sono:

l§p, Ism --AO/o +0,75 B% + 0,5C%+ O,25 D%

Dalla media ponderale dei due sotto indici lsp, lsm, nei loro Wvalori annualr (calcolati

::EÌÉ2EI:iì£EEÌ!:Ì,csllor:ca:3:i£:::::£::::::;::::a"e £!spet"/e lumn3ZZe±j " valore da prendere per comporre l'indicatore finale ls da usare per jl calcolo della

qua"tà ai è !ame±lia dea" u"imi 5 anni di de«o inqjém lsANNuALE

lpav- md_i_catore delle Davimentazi_o_pj ±±È!!IfÌZ!QÈ[EJ!E±±±Q!!±±!I±iA_

Per la determinazi'one de"Ipav quale indicatore de"o stato st"rale de"e pavimentazioni che prende in considerazione la1 ("go§ità) e la2 (Regolarit" si procede come di seguito.

Gli i'ndicatori da rilevare sono:

h -mffi::::i:#:::::::i:::::!::::Ì:Vahr:ai?l:adsas:maoldOe:)degradi, con macchina ad

a"o rendimento ne"a forma del parame"o C.AJ. (Coefficieme di Aderenza Trasversale). "i i valori '"evati vengono dl'stribui'ti ne"e classi' da A a F ciascuna defim'ta dai seguenti estremi..

Classe «

EDi 3:7ooo;g ::<: :oo; cccCCCAiAAiTTITT <<<<< 34:; Le pavim.entazioni' di supefficie denominate usure drenanti, che e"minano l'aquaplanmg. e lo spray, sono carafterizzate da tessiture geometriche supemcia" pahicolari, mlsurate con macchina ad a"o rendimento, con il paranietro ~a/fezza /h sabb/'a' (HS). A condizl'one?he tale parametro ris"i 2 0,80, " corrispondente CAT sarà aumentato di 10 punti' "spefto al valore mevato. Si procede quindi a calcolare le percentua" A%, B%...... F% dei valori ricade" in ciascuna classe rispefto al totale dei valori rilevati. Assegnando rn peso via via decrescente a"e classi meno va"de, "ndl'catore lai risulta determinato dalla seguente formula :

I.i _- A% + o,75 B% + o,5 co/. + o,25 Do/m,oo E%",oo F% l.2 -#:#:%::a:::Ìfi:::S:::!3:S(Xa:rlI;bT:sds:mOoadle:0!egradi, con macchina ad

a"o rendimento ne"a forma del parametro lRI (lntemational Roughness lndex) ne"e classi indicate, secondo la loro diffusione perce"ale presente ne"nno di. misura, con le stesse considerazioni' riponate per la rugosita'.

Classe A

N u B 1,3 ; . C 2,O D 2,5 <=< RR: _:<: 3i o5: E _l_ 3,0 <_ lRlll\[ L'indicatore la2, dando peso via via decrescente a"e classi meno valide, risu"a da"a seguente formula..

laz=A%",75 B%",5 C%",25 D%",OO E% m±HmlI Em.m P-eq:,l4r::Ca:Oor::"d:dolt;;nS::eO#lrnadTcOetri;;±;;:±::;;jffffiÉ: IpAv = 0,6 Iai + 0,4 Ia2 y.+LUTAZIONE DELLA OUALITÀ' ÀUTOSTRAI)ALE

Se si dispone delle misure di ogni anno di l.i. l.2 (rilevate con macchina ad alto rendimento) per mo il periodo 95-99 si può calcolare lpAw. media degli ultimi 5 anni, che è uno dei termini del riferimento Qog.

Se non si dispone di nessTna misrra o si è in possesso de"e misure solo di qualche anno, sullo stato delle pavlmentazioni, sempre per il periodo 95-99, e calcolati come precedentemente descritto, dovranno essere adoftati, per gli anni eventualmente mancanti, quali indicatori annuali pregressi di lpav, i valori corrispondenti a que"i della media del seftore. Acquisiti defti elementi si procederà al calcolo di a i come riporiato nel presente a"egato.

DISPOSIZlONI GENERALI

m±icatore lncidentalltiP

Per " calcolo del arif. deve essere utilizzato " numero complessivo degli inciden" awenuti su tutta la rete gestita da"a società nel periodo Gemaio - Dicembre di ogni anno. Per " calcolo dei ai successivi, deve essere utmzzato " numero complessivo deg" incidenti awenuti su"asse autostradale e sugli svinco", escluse le peftinenze qua" le stazioni. le barriere. le aree di servizio e di parcheggio (cfr. art. 24 D.lgs 2O.04.1992 n. 285 e arft. 60¬1-62 e.63 del Reg.) calcolati nel periodo compreso tra " 1 luglio ed " 30 giugno dell'anno successivo e derivanti dai rilievi della Polizia della Strada. (es. periodo 1.07. 1999-30.06.2000 +lsoo)

l dati di traffico per calcolare " TIG sono quelli ufficia" anche mevati' con strumenti diversi dal pedaggio comprensivi di "i i transiti (paganti e non paganti). Per le trafte i cui dati sono stati assunti con strumenti diversi dal pedaggio, Ia società concessionaria dovrà presentare apposita 'elazione su"a metodologia adottata per " calcolo del traffico, metodologia che rimarrà per tutto il periodo applicativo.

!n±Lcatore delle pavlmentazIQpjP

Tutte le Concessionarie devono effettuare " mievo sulla pavimentazione con macchine ad alto rendimento, sulla corsia di marcia lenta.

Se si è in possesso di misure parziali quali: " solo aderenza . solo regolarità . miste o comunque non complete, queste non possono essere utilizzate.

Le misurazioni relative al calcolo degli indicatori per ciascm anno §olare sono effeftuate entro l'l l semestre dell'anno e i risultati sono consegnati a"a Concedente ANAS, Direzione C?ntrale Autostrade e Trafori - Ufficio di Co:rdinamento, entro " 31 luglio successivo (es: misure effettuate entro il 30.06.2000 determinano lpavoo). unitamente a"e misurazioni di cui sopra sono trasmessi, sempre a"a Concedente ANAS, Direzione Centrale Autost'ade e Trafori - Ufficio di Coordinamento, tufti g" investimenti effettuati su"e pavimentazion: nel periodo compreso fra i due r"ievi, indicando " tipo di intervento nonché le progressive di esecuzione.

6 ¥±È!!I4Z!QÈ!EJ!E±±±±Ì!!±±!I±iéEQHB_

L'inizio de"e operazioni di ""evo, com?renslve di programma, sono comunicate, mezzo FAX, a"a concedente ANAS, Direzione Centrale Autostrade e Trafori ufflcio di Coordinamento, 30 giom prima. Qualora la Concessionaria non prowedesse ad effettuare " r"ievo, è preso quale valore di lpav per l'amo in esame, que"o delranro precedente ma depurato deI 15% per j valori di hi e di la2; anche per g" anni success.ivl alranno ove non è stato e"uato " mievo e sho al termine del quinquennio di app"cazlone de"a formula del price-cap, i valori di di lai e di la2, rjlevati, verranno depuratj del 15%.

Le valutazioni de"e !avimentazioni saranno effeftuate su "a la lunghezza delb a"ostrade in concessione a"a Società Conces:ionaria, con esclusl'one, da comunicare con apposita nota, a"a Concedente ANAS Direzlone Centrale Autostrasde e Trafori, de"e trafte a"ostrada" ove sono in corso intewe" di a"argamento e di mamenzione straordinaria e per "ntero periodo di durata dei lavori comprese le "afte rese agib"i su strato di co"egamento o a"ro che non sja strato di usura.

Si i'ntendono compTesi ne"e menutenzioni straordinarie "ti queg" inte"enti non ricademi' nel lavori dl o'd.maria manuiììèiìi¬'it'iù:i'afi'.'aaiiggu=lg'fea'ift?`lp%usee9#ttn`ceo#veen:z3oOnnel.

Le misuTazl'oni', co"etbmente eseguite, devpno coprire almeno " 9O% de"a rete in Concessione non soggetta a"'esclusione di cui sopra.

Le operazioni di rilevo dovranno essere effettuate nel seguente modo: ' R*lileiVnOeddÌI::anddeerreenZmaeenodeslìas:ee;t:#iamievl de"derenza, cAT, dal faftore temPeratura

le misure si intenderanno va"de, ai fini del calcolo de"'I" se eseguite con tem.pera"re delraria comprese fra 10 e 30 gradi centigradi e con temperat"e de"a pavimentazi'one conipresa tra 10 e 35 gradi centigradi. La velocità de"'a"omezzo ne"ffettuare " r"evo dovrà essere costame e pa" a 6O km/h; saranno ammesse misure eseguite a velocità inferiori o superiori entro una tolleranza di ± 3 km soltanto se per brevj tratti. ll passodimi§uraèdi' 10 m. Le misure da considerarsi per il calcolo de"indicatore I" sono que"e riferite a"a wheelpath destra. L'indicatore lai dovrà essere calcolato statjsticamente su"a base de"e msure va"'de acquisite senza alcuna.ulteriore elaborazione comettiva (co"ezioni in temperatura e raggruppamenti in ciassmmogenee, etc.). I relatwi dati dovranno essere forniti in forma digitale su suppofti oftici e/o magneticj in formato testo,. con riferlmento a"a norma CNR 147 deI 1992, dem dati dovranno essere organi'zzati in colonne ri!onanti i dati essenzi'a"' per ciascuna mlsura (identificativo tronco/lotto, progresswa, passo di misura, veloc"à, temp. aria, temp. __,_, ,___,._, ""t,. aiia, Lemp. PaV , CAT. TEX, drop,3tc.). etc.). "Ttestazione l'intestazifìnf. dovrà rh,,, contenereà __+----- anche ---L i dati -. genera" qua" nome Concessionario, denominazione tronco/lotto, direzione, corsia, data del r"jevo, mezzo utiljzzato etc.

' Effi#Roughness index) che vlene considerato al fi"el calcoio

de"ndicator.e la2 deve essere " valore medjo derivante dalrelaborazione dei dati prof"ometrici relativi a"e wheelpath destra e sinistra. La velocità di "levo dipende da"e tecnologie che volta per vo"a sono ""izzate per l'esecuzione de"a misura. E' fafto obb"go comu"are a"a Concedente ANAS, __ _ ,_.,_ vuiJiigu t.u"iuriic Direzjone Centrale AutostradeAufri.fìtra,ia e a Tra i-__.--:fori Ufficio -{,.-. de"secuzione di ci'a:cuna campagna di' mjsurazione i __ --'''r+*ìgl\\J Jj Coordjnamento, prim; cher`ha il ;I Concessionario r---_,__:___ _ intende adottare. ezzl' e le modalità di rilievo ¥4E!!I4Z!QÈlE_PE±±±J2!!±±!E_

ln ogni caso "Rl andrà calcolato e res"ufto su una base di lunghezza fl'ssata in 20 m. l dati dovramo essere fomiti in forma digitale su suppom ottici e/o magnetici jn formato t:sto (separatori: tabubzioni o. spaz" dovranno essere organizzati in colonne.riponanti i dat essenzia" per clascuna mjsura (identificati'vo tronco/lofto, progressiva, base di mI§ura, lRl destro, lRl sinistro, lRl medio, etc.). "'ntestazione dovrà contenere.anche i dati genera" qua": nome Concessionario, denominazjone tronco/lofto direzione corsia datadeI ""evo me#

:::'.h !:A±!II±Z!I2¥EJÌE±±4_P!]±±!E_

ELENCO SUDDIVISIONE TRATTE AUTOSTRADALI IN ESERCIZIO

AUTOSTRADA TRATTA DI MONTAGNAMessina-CataniaMessina-Palermo Totale A18A20 LUNGHEZZAkm42,394

km 140,6 km 182,994

AUTOSTRADAA18 Messlna-CataniaSiracusa-Cassibili TRATTADIPIANuRA Tot l LUNGHEZZAkm35,888 A18 km 9,5 ae km45,388

_,;-.l` \/Al,UTAZIONE DELL.-\ OliALIT^' AUTOSTRAI)ALE

VALORE DI RIFERIMENTO *

lndice 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 la1 Ia2 lpavlsannls

QI Qrll

' ll valore arif (anno.1999) ai fin.i de"a msura de"a variazione per " pnmo quinquennio 2OO1-20O5 di applicazione del p"cecap verrà individuato, su"a base dei dati statistici

disponibili (95-99), come sopra ripoftato. Detto valore ó rif (anno 1999) verrà defimo congiuntamente^^nn;ii-+--^-J-L- L__ tra i_le parti'__ (Dirìzione Cent_;;Ie_ _À_Jt_ostr e e Trafori dell'ANAS e la Società Concessionaria), con apposito verbale.

__,;------l- :-

lO ALLEGATO D

AGGloRNAMENTo TAmFFAmo

à--

/..j;,..(;.,l ALLEGATO D

AGGIONAMENTO TARIFFARIO

L'aggiomamento t"iffiio?er l'_o 200"i cui st co_a 7, an. " dena presente Convenzl'one è pm aIFinflazione progmmata più il valore della X dj cui alPartj della prese.nte convemione più il valore di PAQ, di cui all'aft. " della presente convenzione. che venà deteminato secondo qmto stabmto, nell'allegato c¢c". ALLEGATO E p-oF"-Zm,,

#+

.`. -.-_ =- =--:-=- -=- =-=-.-=--.-,.-.---=---- -:: = -=.-t.==.---==-----:-=-= == --==.-. =-.---==-.- =-----=.=-_-.--_ __. _. `:=.

P ".\.\.....:\.\I-.,.' :...\S*``*.\\..\l

!! prese"fe i{ipiJoi.to l.iprocl"cc il tcsto di a"{I/ogo

ilOc""l¬lll() Ll"¬ga") ""£i C:()nYCn=tom gjà SOttOSC""Ll. Ogge"()

di riiievi da parie del[a Coi.te dei Com opp()ri,umc"w,m I"o-

di.ficaro i" co"seg"eìi=a de,glì e`,e"ii che. si sono neJ fi,a"empo

siicceduii.

'Cai.a"ei.i=zimfe, kl i.ecenfe arlrib"zio"e del fiml.r

=i(imenio dispo.sto cla! Mi"ister() dei Lavori Pubb[ic;. ,c("i de-

ci.ero p.ot_ 773.,'lf.T. Jt,- del 2,,.lO/2nt)O che, a_"I.ihuendo al Con-

soÌ.=io una mI()va disponibiliià per l(i Sii.ac"sci GJela Lii lj".e 770

milaìdl, h"ù richiesto la l.ie!abora-_io"e d,_li 'inteÌ.o progra""a

oIJeratlvo c()ii -i}reyisi(_)iie_ delh esterìsme_ dei ic"uri."m) o R(]-

gl.lS¬l.

Di tale ,ci-,.cc,st"z(i ,si ì fe-,i"ro c;"2io ne!l'if"era rl" borcF,.("ie, dej pitino ciie {"l"icH"cmè g¥Jo"e. nei.lg (;,.`,er",

lai.-)e-!lè. il riLsulla") d¬:ll,_-. m")`;e gl"-ib("i=i()rti cl,.e. itdiL"iu. Ù:)"--

fer,:Ì..!ù"o ti v(i!id"Ìj. deJ!''"i\esii!.,i.e"fo. !},"r ",moLi"hJ,Jo [cm.J)J

".:ci, e,,?tit(_I_ (fi ,.nit.._Ji-.....3!7". (j!;_{i. ti.;(,(, ,.t,-.:i i).i!j:_Tr,.,,.,ii.,i-;ì ,)ì-,{,";ir..,i ;-,-, /

".=r''-f.f>!;_

\''.\'T II Consorzio per le Autostrade Siciliane é titolare delle Concessioni per la costnizione e gestione delle Autostrade Messriia-Catania, Messina- Palemo e Siracusa-Gela già assentite ri tre Consorzi confluiti, nell'ottobre de1 1997, nell'unico Ente costituito secondo le indicazioni

contenute nell'art. 7 della legge 531/82.

Il presente rapporto infomativo e il sintetico aggioma- mento dei dati contenuti nel rapporto de1 27.5_1998 alla luce delle situa- zioni maturate successivamente a quella data e le previsioni aggiomate delle iniziative che il Consorzio ha awiato sia nel settore della costru- zione sia nel settore della gestione.

I dati complessivamente esposti sono comunque espressio- ne delle finalità e dell'oggetto istituzionale e non prevedono la introdu- zione di nuove sostanziah modificazioni.

Viene anche nelrelaborato allegato confemata la previsio- ne per una proiezione delle valutazioni dei dati attuali all,intero arco del trentemio della concessione che si é ipoti2zata operante sino a1 2033.

Resta confemato Fassunto che la particolare singolare natura di questo Consorzio (Ente Pubblico costituito esclusivamente da

Enti Pubblicl con la Regione Siciliana, socio di maggioranza detentore della quasi totalità del capitale sociale), 1,assenza di lucro quale obietti- vo primario, hamo imposto la necessità di piegare il modello di Piano. pensato in termini di contabilità civihstica, all'anolmla tipologia demnico concessionario pubblico, gestore dell'intera rete a pedaggio che si svHuppa nel territorio della Regione Sicihana.

Secondo tale criterio, peraltro già unanimemente ricono- sciuto nel corso della precedente ist"oria si é proceduto alla stesura del presente rapporto.

A. Con erlna

L'oggefto sociale del Consolzio per le Autosffade Sicihane, subemato - come é noto ai de distinti Consorzi autostradah operanti in Siciha quali concessjonari ANAS per la cosmzione e gestione de11e autostrade Messina-Palemo, Messina-Catania e Siracusa-Gela, prevede il perseguimento di tale obieffivo al fine di pervenire ad una razionahz- zazione del sistema autostradale esteso su ambito regionale.

Nella deftagliata relazione di accompagnamento, illustrativa dei programmi valutati nel piano, si é ampiamente discusso, non solo degh obieftivi, ma anche deua possibilità concreta della loro realizza- zione. A tst fine si é ritenuto opportuno e doveroso sviluppare le prew sioni di intervento sole a quelle iniziative per le quali é possibile fomire dimostiazione delle risorse disponibjli, con Fintesa che l'acquisizione dl nuove risorse, successivamente alla procedura dl approvazione del nuo- vo Piano Finarziano, componerà una revisione del]o stesso per ade- gvario alle nuove realtà che andramo via vja concretizzandosi.

uesc': ione aeI Pro etio Generale Prelirinare gllegato al _P_

n progetto é organizzato in tre Sezioni, opportunamente di- stinte nelle quali sono individuate gh interventi di natura diversa che n Consorzio per le Autostrade Sicmane intende awizme all'interno del Piano stesso.

HOPERE EEÉa_ DI COMPLETAMENTO Riguarda lotti compresj fi-a Caronia e Castelbuono

( lotti 27 bis lO e 2O stralcio, 28 ter, 29, 29 bis, 29 ter, 29

quater, 3O, 30 bis, 30 ter lO e 2O stralcio, 30 quater) il cui appalto confomemente alle previsioni contenute nei precedenti documenti propedeutici, si é già concluso entro il dicembre l998, e la conseguente aggiudicazione impegnando in tal modo le disponibihtà attribuite con il POP Sicilia Msura 3.6;

h i.2 5¥iE£Q!iéiQfg±fg!:!i£aE£jQHÉq_

La reahzzazione dei nuovi svjncoh, promossa e sollecita da orgarismi istituzionali e del]e comunità locali, viene confemata quale obiettivo primario. I] finanziamento viene posto a carico di soggefti estemi

(Provincia - Regione Sicihana e Comuni) avendo n Con- sorzio già manifesto l'impossibihtà di asstmere a]cuna significativa partecipazione all,investimento. a- V"COLO S.GIORGI Si colloca al Km 32 ffa i preesistenti svricoli di Rometta e Mlazzo da cui dista rispettivamente s Km e 4 Kri. Rjchiesto da "i j Comuni che ricadono nella zona, lo svincolo é destinato a risolvere i gravi problemi di viabi- lità che penali2zano i Comuni in afto aftraversati dalla

S.S. l13 per la presenza di numerosissimi impianti di

produzione di laterizl' il cui trasporto awiene medjante veicoh industriah di grande drinensione e portata.

Uno studio di massima già redafto dai tecnici del Con-

sorzio ha riidividuato, ne] progralrmato svincolo, Ia so- luzione ottimale che consente di con"ere l'Auto-strada

di'reftamente con la viabilità primaria dell'Area dj svi-

luppo industriale, più prossima al mare.

'.,..-\ìl!

4 Tale soluzione ha riportato i] gradimento delle Ammini- strazioni comunali interessate e l'adesione dell, Amnri- nistrazione Provinciale che già assicurato Lm intervento finanziario per la realizzazione deue opere. Un preventivo sommario, indica in 9+10 miliardi fl costo complessivo delPintervento che tiene conto anche della notevole incidenza del costo per l'acqùsto delle aree che risultano essere di particolare pregio. Per la realizzazione delle opere che costituiscono lo svincolo é ipotizzabile un tempo di 300 giomi.

b. SV"COLO PORTOROS

Sonecitato dagn operatori turistici di un vasto compren- sorio che vede interessato oltre il Porto turistico ed il collegato complesso residenziale, anche i complessi re- siderEiah turistici di Tonnarella, Saiatine e Falcone, lo svincolo di Portorosa d"ebbe essere in grado di assol- vere ad esigenze stagionah che divengono più pressantj nel periodo aprile - settembre.

Lo svincolo troverebbe ubicazione al Km 54 utilizzando

pressoché interamente lo spazio in afto destinato alle "ì,.:...,;\l aree di sosta denominate «BAZIA». Il previsto svincolo si collocherebbe a s Km da quello di Barceuona e a 4 Kri da quello di Falcone. L,ipotesi immagjnata dal Consorzio prevede una realiz- zazione per fasi con una prima fase limitata alla diretti- ce Messina-Palemo ed una successiva che prevede il completamento sulla direftrice Palemo-Messina. Il costo stimato dall'investilnento ascende a circa 5 mi- liardi e può contare sulla partecipazione finan-ziaria delPAmministrazione Provinciale di Messinai che non ha mancato di sottolineare ripetutamente il proprio interesse alla realizzazione dell'opera e la propria disponibilità ad un inserimento di parte del costo dello svincolo nei pro-

pri programmi pluriennali di intervento. l.3 S±flÈICOLO DICAPO D'qB±_

Recentemente si è riproposta l'istariza per la realiz- zazione di un nuovo svincolo fia Patti e Brolo, in località Capo D'Orlando. Tale iriziativa era stata avanzata in

passato, in occasione della costruzione di quella tratta autostradale, ma non aveva avuto seguito malgrado fos-

sero state già realizzate talune opere propedeutiche.

ri L Si verrebbe a collocare nej pressi del lhi 90, dove già in

passato ne era stata già ipotizzata la reahzzazione e va- lutata la fattibilità, in posizione baricenùica rispetto allo svincolo di Brolo (Km 84) e di Rocca di Caprileone (Kri

97). Indubbio il vantaggio che da tale svincolo venebbero a conseguire le correnti turistiche da una parte e gli ope- ratori econonrici dall,altra che hamo dato vita ad inve- stimenti di ampio resiro e grande impegno com-merciale e che, in atto, sono notevohente pemlizzati dalla diffi- coltà di collegamenti stradali diretti. Una previsione di hga massima consente di individuare in un costo non inferiore a 15 nriliardi la spesa delFintervento complessivo che richiede la realizzazione di opere di un certo impegno, stante la sitmzione dei luoghi. Restano evidentemente da approfondire nel deftaglio gh aspetti tecnici reah2zativi, ai quali resta subordinata la deteminazione del costo definitivo.

#ò mc_L_uLsH:

E' fiiori dubbio che le iriziative sopra sinteticamente il- lustrate rispondono all'interesse del Consorzio per le Autostrada Siciliane di procedere ad un costante ammo- demamento delle proprie struttue ed una visione dina- mica delle proprie finalità. Il costo degu investimenti sopra indicati rappresenta una entità complessivamente modesta rispetto alla totalità delle cifire delle quali si discute per consentire il com- pletamento della Messina-Palemo. Una prima valutazione in ordine all' impegno finanziario consente di ritenere che esiste la possibilità di far fionte ai costi non coperti da altri orgalrismi pubmci (35 = 40 miliardi) utilizzando parte delle somme della parteci- pazione comunitaria di cui al POP Sicilia 1994/1999 che dovrebbero rendersi disponibili per economie. D'altra parte la partecipazione all'investimento degli Enti pubblici territoriali (Provincia ed eventualmente le Amministrazioni comunali interessate), potrebbe fomire un valido abbattriento delFonere gravante suI Consor-

ZIO. Con tan iniziative, tufte rientranti, nell'oggefto sociale e tutte mirate ad assicuare una migliore fiuizione dell' intera struttura autostradale, la Messina-Palemo rag- giungerebbe una dimensione più rispondente alle esigen- ze dell'utenza, raccognendo istanze che nel passato sono state trasctmte ed offiendo quindi, una più razionale uti- lizzazione deue risorse.

±i.:r,..,-

ll) 2. TRATTA SIRACUSA - GELA

Completamento.. lO Tronco SIRACUSA - ROSOLm di km 39,7

L'appalto dei lotti 3, 4 e 5 denominati «» «NOTO» e «ROSOLINI» é shttato nell'aprile del 2000 a catBa della mamcata approvazione dei pro-

getti esecutivi aggiomati. In allegato viene esposta la corrispondente articola- zione del piano degh assorbimenti articolati per il

periodo in cui si prevede la costruzione. Restamo confemati i programmi del Consorzio di

procedere alla:

Realizzazione.. 20 Tronco ROSOLIM - RAGUSA di Kri 36,9 I progetti esecutivi dei lotti da Rosohni a ModI-ca sono stati già presentati alFANAS ed è in corso di definizione la procedura di VIA.. Si trafta de"ofti 6,

7 e s denominati «))-«Viadotti Scardi'na e

Salvia» e «», coperti da finaIEiamento,

per i quah si prevede Fappalto entro il 2O trimestre

del 200l.

.[\:`:`\``

m Per i restanti lotti «SCICLI», «IRMNIO» e «RAGUSA» che completano la fase 2, tratta Rosoh- ni Ragusa, n Consorzio ha già in avanzato aggior- namento la progettazione esecutiva avendo nel fiat- tempo acquisito il finanziamento necessario e perfe- zionato le procedue di \qA.

fase 3 Reali2zazione: 2001-2005 3O Tronco RAGUSA-GELA di Km 30,9

Viene coltivata l'ipotesi di appalto entro l'amo 2001 con previsione di ultimazione entro tre+quattro anni.

Per P awio dena fase 3, è necessario attendere l'acquisizione dei finanziamenti necessari.

i,;--Ì/

]2 Al. Messina-Palermo

Mentre per quanto riguarda i dati fisici e le entità della st"ttura, si fa rinvio agli elementi tutti fomiti dalla relazione del 10 no- vembre 1997, si ritiene opportuno doveroso confemare che le previsio- ni tutte contenute in quel documento hanno trovato puntuale conferma.

Completata la presentazione dei progetti esecutivi aggior- nati di tutti i lotti di completamento compresi fia S.Stefano di Camastra e Castelbuono, si é proceduto àll'espletamento delle procedure di aggiu- dicazione de11e gare di appalto, essendo intervenuta nel fi-attempo la co- pertua finanziaria della totalità del fabbisog]io.

Egualmente si è, nel fiattempo, proweduto al riappalto dei lavori di completamento dei. 1otti..

1) 23 ter2O str : per il fallimento dell' Edilstrade;

2) 24 : per rescsissione del contratto con la Fondedile;

3) 26 bis : per rescsissione del contratto con la Tecnofin;

4) 27 lO str. : per rescsissione del contratto con la Tecnofin;

Alla data c)diema, la situazione può essere complessivamente rias- sunta come appresso:

1l T` ^1 20 _`..IEssiiNA pAm_RMC) s+iluppo iIÌtera aLitostÌ.acla l!i;; KnÌ 18l.8 dicui A r¢£sERc.izlo Lato Mcssina dll temùmle dem Mess"-C"uìi.i all'uscm pro`iisomi f\,.ri:mo iii f_'omune d] CaJoiiia (Km l_ìl.5(Jt) dclh S.S. 1. l_ì,) Kr.l l l.-,.8 Lato Palermo da f;"ml'omellc. alh s+ìncolo di C_u+lclbuon{)-Pi)!h" !{m 2r). 8 SO+1"Ar`'o A Km l4lì.6 [; L£)TT'l l'1_T" lll Tmtta Tornnte Furialio-Caronia l_t"i =3 teI- Pe 2' "I..,tlti{i. 2i l,i`, :_t ".i. LtJ q"..i+.i. ::i FJ c. j!r. triìi!c.i" "._,ii,j B i..'m *.tJ

C INcosmuzioNE TI.atta Torrtnte Filriano-Caronia Lotti 24 completamcnto Km l.6 Tratta Caronia-S.Stefano di Camastra I_ottL25 bis, 26, 26 bis complet."ueI\to. 27 iO complctamenio, 27 2Ostralcio _ 2'7 bis P c 20 Klll l(),5 Tratta S.Stefano di Camas.tra-Tusa lotll. 27tc.r,28 c28bislotti28 leL29c:9bis Km 8.8 Tratta Tusa - Pollina Caslelbuono

;r;t(lil`u:tge:Cr.29quler.30 10C20Stralcio. 30bis,3"er lOc2Osualcioe Km ii 4 SOMNLANO C Kiii 32_3

''l'tJi.!Ìa!,io KliI ]8Ì.8 ;§!!!i L±---_-__+

i Sulla base di quanto precede, si può ragionevolmente con- femare la previsione di un completamento dell'intero percorso ancora mancante della Messina-Palemo entro l,amo 2001 sulla base dei piani d. ut.i.z.deiiens..s"-o"l.e.Om"anùSPOm

I_ì A2. SSÌmci"a-Gg4g

Non si ritiene necessario richiamare in questa sede l'importariza che il completamento di detta Autostiada rappresenta per Pintera zona meridionale dell'Isola_

La recente rivitalizzazione di tale problema, per tamto tem- po caduto neu'obHo a causa delle precarie condizioni in cui versava i] Consorzio omonimo, concessionario deu'ANAS, ha reso sempre più attuale il programa varata dal Consorzio Unico di porre mano alla ri-

presa dei lavori di costmzione di nuove tratte filnzionah.

II Piano finanziario, nella precedente edizione prevede per gli anri l999-2003 la utilizzazione delle risorse già acquisite.

I ritard nel fi.aftempo maturati, impongono di rivedere tah previsioni e di progranmaHe in terriri operativi la realizzazione della estesa di 30.2 Kri dei lofti compresi fia Sriacusa e Rosolini aftraverso Avola , Noto e Rosolini nel periodo 2000 = 2004.

B. I!iileri!±enti di i"Itura ma"tentor_ia

Nulla può dirsi sostanzia]mente cambiato relativamente aj prograrnri di manuterLzione ordinaria e suaordinaria del corpo shadale,

'+T

](t degli impianti, nel perseguimento dell'obiettivo di un costante miglio- ramento dei servizi offerti a11'utenza.

Il massiccio dispiego di risorse, già a\nriato nel corso degli ultimi anni per rimediare a situazioni di disagio e di sostanziale degrado emersi prevalentemente neua tratta Messina{ataria (di più antica co- st"zione, di meno modema concezione, di più intensa fiequentazione - vedi prospetto a pag. 31 della relazione al Piano del 19 novembre 1997) resta confemato così come già esposto per il quinquennio 1998-2003.

Successivamente alla precedente elaborazione, si è voluto spingere il livello de11e previsioni ad un dettaglio più approfondito per quanto riguarda fl triennio 1999/200l.

Si è quindi, integrata la documentazione già esistente con un articolato rapporto, che costituisce parte integrante della documenta- zione allegata al Piano, in cui sono illustrati :

1. Scelta della priorita' tra gli interventi stmtturali e fiinzionah per la consevazione e l' adeguamento delr infiastmttura autostradale ;

2. hterventi mamutentori di tipo stmttuale per la conservazione e l' adeguamento della infinstmttura autostradale;

3. htervenii di manutenzione ordinaria.

l7 Per quanto riguarda i punti 2 e 3 viene anche fioririta una analitica descrizione degli interventi progra_ati, distintamente per settore e per rami di attività.

Il rapporto è completato da una appendice con un elenco analitico degli interventi di tipo stnittuale e fiinzionale previsti per sin- gola zona ed elenco dei progetti di progra_a.

Con il raggiungimento di un adeguato livello di servizi, si é proweduto a sviluppare, per gli ulteriori ami fmo al 2033 un livello co- stante di interventi, camtterizzato da un andamento crescente per periodi triemali e per importi crescenti all'intemo di ciascm triennio.

Si é ipotizzato cioè che al primo anno di ciascun triemio tipo il bisogno di manutenzione sia nrinore di quello dell,amo successivo, maggiore del precedente ma sempre inferiore di quello del terzo amo.

A questo punto sarà raggiunto un livello di servizi - e con- seguentemente di investimenti - che può dirsi ottimale e rimanere soddi- sfatto, per Fanno seguente, da un intervento minore che andrà crescen- do nei due anri successivi.

In tal modo, allo scadere del trentenrio di concessione, F infiastruttura oggetto di trasferimento al concedente, dovrebbe essere in condizioni

ìi;:,.,.-i

l* ottimali.

La confema di tale orientamento trova riscontro dalla (tab. 2 al rigo 2.7) dove in successione periodica sono rispettivamente esposti i dati riguardanti gli interventi di manutenzione e rimovo

Resta confemato, cosi come peraltro esposto nella relazione originaria, cui si ritiene opportuno fare doveroso riferimento e rinvio, il programma di automatizzazione dei sistemi di esazione per una

progressiva massiccia diffiisione di apparecchjature che consentano la riscossione del pedaggio con sistemi denominati di tipo «Dinamico»,

quali il TELEPASS e di tipo «Automatico» dove é demandato all'utente il compito della convalida del proprio transito.

Questa opportunità rappresenta runico stnmento attraverso cui é possibile pervenire ad un significativo abbattimento dei costi ge- stionali, che hanno fomato oggetto di rilievi ri occasione della valuta-

zione della precedente versione del nostro Piano.

Tale indirizzo influenza, evidentemente. le previsioni del

Piano per quanto riguarda i costi del personale (righe 2.6/l/2/3 e 2. l5) il cui andamento - come é dato rilevare - non subisce particolari fluttua- zioni malgrado le previste aperture al traffico delle nuove tratte della

Messina-Palemo e della Siracusa-Gela, nelle quali, peraltro, potrà fi- nalmente dvenire operativa l'imposizione di pedaggio anche sulla traua

lH Siracusa-Cassibile, da molti anni rià in esercizio -.

CQSI_I GESTIONALI

Per rispondere ai rilievi emersi in sede di valutazione della precedente edizione del Piano, per quanto riguarda i costi di gestione, si ritiene doveroso sottolineare la particolare realtà in cui si sono trovati ad opeme, nel tempo, i tre distinti Consorzi autostràdali Siciliani, caratte- rizzati ciascuno da situazioni ambientali e da condizioni obiettive del tutto dissinrili.

II Consorzio per la Messina-Catania, ffa i tre, é quello che ha potuto contare, da in punto di vista complessivo, su una situazione abbastanza regolare. Il percorso in concessione risulta per intero aperto al traffico; l'itinerario si presenta altamente produttivo potendo contare su un traffico adeguato per una arteria che rappresenta il passaggio ob- bligato di tutti i mezzi - commerciali e non - in relazione con il conti- nente con oristne o destinazione verso il Sud dell'Isola, caratterizzato da forti insediamenti industriali, commerciali ed agicoli.

L'organico del personale può dirsi adeguato alle esigenze di un ente operativo che, tuttavia, é gTavato da una cadenza di svincoli non

J() sempre ottriale, ma rispondenti alle esigenze di una fascia di Comunj

non altrimenti serviti, stamte la vetustà e la inadeguatezza della secolare

Strada Statale 1 14 che si sviluppa attraverso una successione pressoché ininterrotta di agglomerati urbani.

Completamente diverso il discorso della Siracusa-Gela il cui personale (si tratta di n.18 unità) non ha alcun conispettivo di introiti sulla tratta di competenza.

Per la Messina-Palemo, l'organico (n.302 unità) é dimen- sionato non solo per assolvere ai compiti di gestione delle tratte in eser- cizio, ma anche alla esigenza della costruzione dei lofti di completamen- to. Si tratta di personale tecnico, altamente qualificato, che negli ami di sospensione delrattività di costruzione ed in attesa della ripresa prean- nunciata é stato diversamente utilizzato, che altera owiamente il valore percentuale del rapporto fra costi del personale ed introiti.

La elaborazione di taluni dati, predisposta come da richiesta di codesta Direzione, non fomisce a parere dello scrivente Consorzio, ri- sultati particolamente significativi in quanto - é bene ribadirlo - 1a realtà del Consorzio per le Autostrade Siciliane, anche per quanto riguarda la consistenza organica del proprio personale, riflefte situazioni sriigolarj non paragonabili, per disoinogeneità, alla realtà di altre Società Conces- sionarie ben diverse.

`1 /1 Da rilevare, tuttavia, come l,introduzione della già richia- mata nuova tecnica per r esazione del pedaggio ed il progressivo di- simpegno di unità dai lavori di costiuzione conduca ad um amonizza- zione della stmttura consortile sia per quanto riguarda l' incidenza delle unità sulla percentuale di utilizzo nei diversi settori per un doveroso al- lineamento alle consistenze delle altre Società Concessionarie.

CEQNCLU_SIONI

La proiezione delle stime e delle previsioni riguardanti l'aftività dei Consorzi per le Autostrade Siciliane per il previsto trenten- nio di concessione, si presenta - a paffere dello scrivente Consorzio - dotato di attendibilità nei limiti in cui essa è compatibile con uno stru- mento di così lunga gittata.

I principi ed i parametri in base ai quali si é operato, non si discostamo da quelli che erano stati assmti per le precedenti elaborazio- ni a cui - tuttavia - si ritiene opportuno e riustificato attribuire patente di ragionevole valida approssimazione.

Quei dati sono stati confermati anche nell'attuale revisione delle tabelle, sulla base dei criteri operativi indicati nel «Commento alle tabelle» della precedente edizione del Piano.

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11

COMMENTO ALLE TABELLE

Lgaent¬#tlilasina.1 dSaeI%enaad_,ii^n_d!Vi::fr_e..!e_ COmPOnenti dei flussi finanzl.ari gdeaf%":asiI:an:iaal:Pa 7n?as:olne,,i_Pf'f:'i_a_-5:£,fI::sF5à_"(urisgs: rt:1a3n)Zlas:a dcao;aerneuarafindaefliZeiad:JaeiÉÌi-.-2*::#i:neUntla:ha:ecnoSsl:ìtauis(cnognOo fà1f3o)nt:iadi c_o_pertura delle due irée. Ec:n:mePmOerinat:teleal a:,inù.à,r±OA_ raTme_n_t?_P C.he tufti gli investimenti CpOnPnCc:#!nt:econa::On:tn#+: _..iLri::..i£i.e.Sii':_;e.u'_:ar::n:VesSot:£eennut!i PcnonnCiI?aa!3eennstieonCeOnd:?,nntrir!.t!,P_ui!b!ij,::'iii.i.'.U8''ee_i.9S)aeradninnOviaS%si:::ìé CDOenc#tCoCe#::tee: uln£.::ùriiu5i:a.-:ii:l':':;;±_B!:ilioJ S:a!no,V:ai =eS:ds:adlÈI Dc:Cm#eOtamM:nnitS:e"de:IL:a;:,_n:::ì;bS,:::^:.'.:d_:f''G2::or:2I:Ooo:tatnO., a#S3en::rdeliI CsOi=aPclue:aam_eng:ehde:Iav::a,_fta:.stfr_-Ciu_S_'?:' - £'é:=' dg;Ia 77a3utoPs%dlà S#IfiaCrudi.a ;:e£Slnaenad!a!iÈ:S_:i:È_'au_n.zaisienrf.g??pSìplease!II?vo aduitOLS.t"7d7a7

ScOanp:ta:eOSct:rcn=lS:reenntee:nPriV_e_:Jli:SiÉ_iiT!I%rdiSo:tea%z%#mnedn::iii;:iÌS:':_i_:;diff!:,:_':ì?iVo'''Iae:':ft::"uaalZlvaann?azPi:::IidCeaIt??bfilàm?ilneaS:iz:Oari:i pL:bb7Ilc7a Cia.Pt)t.ale circolante neriò, -iìr-ie-S:i.;vai'eUn:ined;ce:i'ouaflaIVo;eriazZ:% (dri:à 7.5/.

L:e#v3sìo"ZiOafecdoedlicCeOnc:IPvi%COnn_O,m::O._f!?_lflere dire"amente il modello

l'pe:?iesfoZ?nd!ounntaab?Ifftei!i,-hrihPif.Sa:i:,i_??s!iS:Onzadali uC:daiCaefteCnitVflijifó!:i:i::-oÀ'::fa!t::ad?n;J?Crlìft:ll'c!f:t'f:Ìi_::ca?I.:ìf"afi:ehnateci!mmpOodne!ItOo mhoadeCI:mdffOcrioanttOo Pv%rfi#ìt!n :eOntpa%:teàdl%I:-til':i_l't_;!i_:_vUiaa'j_Uff_II:rfl:l!fcaalti %sOpdee!IcOh::nCoO£n Vceorind!C:t%io,IeoraPa£Va:odf:Ii:-.É!i:h:i:_e:':d!i!a?:'à:s:t:?a?_: nSeP#nCoh#cnaO C::i CpOenrSOq:!O:t:ra!::::Olriaii:.s!:_i!if:¥ due:I£nsguenSt:f:?ienoeaffn9O9n9. Pc3rnfeq#ant:ei;eOÉbgle:-Ii ri:iaÉ::-Ìf u?G?idG:_0#ni.InY3:InO2.ÌI)19egs:i tmvano Cc:tnaftea%raaftnael.ISirtaacbue!: _diR:fu!i,P!Oa_ft:^":,ì!eU:!Uu_%!ì!_s(!"gaO?g;2u'::!eeqSuS:II:mpVearnìa C:I:ag:aont:avfto:e:::r?C:ìa:i::Ì,-iIHrS_Y::',V!:_av_*£:_:_f_:nS: aslr:t:gceonqraelI:aPses::a

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Leasetrac:z::: qn:Ca:InS:od.::ann:e ,ia:t:I_V!a:"_P,arrT?nla.li nei loro valori di flne egSees%Z:Oe' oqpuearl:tIPvOaS:::3I:aiiìii!o.rl'mi:i'ni!_i'''aiie:Ide5r!:rOperVa:Offneft:i df:::a gceoSnt:OensesloOnPeera:tg:n(:nOnS:h:_Zfi'i_È,::_i:5:.iz::edneaifierSlrellerau%:frOadda:II:n Cc%a;oeS:IuOtnueo.al COnSOIVO), e firiaiiiJrI-a;'r;i'f;UanUt:'qCu£s[tl,u;t;%aS:roaldoa:e;:i i.:,\\ citato mutuo. r\ ì

/4-lb, Ì l(ne 3peerirteO i:nease:ra._:::nOl/ariS^S.e?ra!a_Z!?_n?_V?_fafta,_ci_r?a i valori indicati per I: OcPu:r:ei:aea:%C:Zin:!nrihgO::..:)r:O_-PÉ_::::cf:ras'r3;Iffa?lnVuaXv: :pa::eat;3f:;, iltaCbu:Iiadeaftaaagil:IJOnt;vfia!nhó_ d,:^a!:_S,-O_rf!;ii'fit_::.:iì'e£lnFp:%tVoe ::firaep!3::3i)ti l¬ir=!aus=g_glg:::,a.:he re;iriiói'i',-u'Ii5riir:'i:v5e:!l%'=:tI: npee:aiaPP:rSallaa Siracusa - Ragusa

Ev=%t3VceI:tOa:aO?eraeSlfSa_g_.ei%hoenig C.O_n,Ì_O=IrO:u_n_ificato ai_sensl delh più v,:!tfte.ciÌ3tàa::.g_g_e,..,5_31l_19_8_2=:ÉiiE'È'5ha-;:'':ac'u.nna5is%.".s,'.a?:£ep'IuÈ t:ael:amgriàtoassèeÈ#ti:te in_f-oÉ^cfeli_S-i_onrE._:ifle- a'd##mee"n'tOo::ees::, nce:I:as=Éjitao md.e::a.i__p?.ii_ó_5!-str:':-ÉJnF=afz35':leplmpeu"bt:IircI:eS3ee,I raecSqPuOins:z:ti:rìf:Ie.Sr!_S_e'g:e:::aLÈ!iLt-ifi'?eosnps.onftsiaob,,mme.dne,s:g,o!-jF:iii::_n!È_:':_iria:_:Feu'7::Et_"u:'enpaI::':ìaqudaìé 'r-*'t'a.n'i:l:5'te%p3sutlfea aCquisizione delle risorse puièriI-Ji-e J;';e'v;-st-e':Uprleaa%nrnunP:;att:.

Ppeuriò:n:Ou,II:I f::.SOZ;iO:_n:!e_n_?.C_h_e_,i_: Iinea.con i predefti finanziamenti P:òa;cSaunI!iadeÌIaaS:.I_dii:IPrt_e_S!_Ii_i_n:ifi:.'':aigi'oUn':v'olf,Ie:::p;:ntaann§Zlaimte#1i mancanti della rete in -concessidnì-iitrii,.::::YZ&ó6

lonroPp#oPOuS:t?:ftelnatdad:.V":"P_Ofe_:S_e,P S_?,S.?re?.ub!i, s_i soggiunge che è pp%parioauanlaeS%ntcan:e.:I::.iS^_d_óliiii__-5iìaFti''ai:oiI"ol, lòi à3flaglffengggee 5C3nle/8é2 PcOorinasoa#ed:ta.dC.Oln.C±::O_nÈ. ,l_-I.Ìaìi!Sfarg'i:i:ft:rOa adfilliam:eogngeein5f3a#/i82I ?#.i;ad:o:deerit:,TÌn_È-f:!if:_ri_t_iuF_ifioedaa_!5E.e:na %.!m.pdoanec::fsaeft:,ia% dae#2:%rePiann:I:.?!2:#_!:_C_::3errr?HLip\IiE±5:iTT=m,.;_-:+:;,-'I-:':_=-,::V®'' :\~~-Z__i;II I d.S_i Ifa:?:Èi,f.ofi ioiii _ii':'s'e:izHi-o:ad fi_i:Ì:i;:U:cuh'e U_I etiEìrCIZIfU%a:"ut=nOz:oOnaeaeCdOin:::t:=^"l="sutI#mZ:Onnt?,O, al manutenzionee di rinnovo aa%teo:IlremH_P:rA;Ia.__g.?_n_e_raI!t_à,...Jer_iSJ%-'i:- :Uon.:eu::ieo"nI: come deve autostradali, di retiupenD J:ólri;J'eJi-#J;io. alle società

N.4- Isnig'n:::cZ:::: Damllueamn::i.ghi.à_d.e_::;,JLa_Tabella in eSame non presenta significative proùematicfi;eii;:[i;;e.

TEff±#A g=5pfpT£?DNATO DEL FABBISOGNO FINANZIARIO E RELATIVA CO5FÉEFÙEiA

ApnroCfieem:atichPereSee_:!en:.ahb?:Ila_ i:__:S_a_me nOn presenta peculiari

Id3PcOodDaen:uaraPe:_!IeC.O;nS?;Z,i:_,:_n_Pf-f,iiio#b:ed=na:IfChDeer ifS.?ngne:fCÉ:--..ì_ _'ioJi*:e5 ;?%-pe;_'Vq':an't:ecS::ce#enliCeOl3n#i:5': PrinveeSs£ema paPnei?:Iilaa= d:o::z:oen:ufirnaanC7hiìriìi a :!dÉÌi;'Or_s:l't-aV:i:5aHdGlipqoutaens:OdfOvnaCneamz:o:: fdOe#é posizioni finanziarie a breve.

Salutor:Ìraad:Saìee) _:nhnen.g!l.,:nn:,:,St:r_e,:t_I_ (rgO 5 1 , rlguardantl la rete acuotnOtSr::aufia::J)hhS:.n;OiriSÌ0^StFe:rtiìii!it!ai;,zii!%:nt:-:ìnllig::ervaiaslitle lcao"reeitaeti C5:nst):bnuot!Ppuobsbsl!Cnio(nihOe5::!==ÌÌrif__e:,'f:jni:ii:_f!ia::'ut'ofl:eaV:Sz:à:eCn%"i:agtó ln?;8:ìenrOc:z%oOÌSe%aO,:ihae_?,i_é_ì,i_eiji,'S_-tI;- eSerCiZiO della rete autostradaI;:--ai:Up'n:n5clrpaalamu:OnTtlenaafZ%amn%n::m(enngtOo r''''-'Y-""""G aI ",,

_:!,,.\ PEm_essa metodo[g2gȥ

L'attività in concessione degli ex Consorzi per le autostrade sicl'Iiane - ora unificatj - è regolata da nome proprie, anche parzialmente in deroga alla rcstante nor"tiva del settore autostradale in generale.

Fondamentali in proposito sono gli articoli 16 e l7 della legge n. S3l deI 1982, in particolare Particolo 16, preordimto alla costituzione d'intesa con h regione siciliam..di un consorzio unico, di entj pubblicj cui trasferirte le concessioni relative alle autostrade assentite ai consorzi per l'autostrada Messim-Catania, per Pautostmù Messim-Palermo e per l'autostrada Siracusa - Gela''.

Intervemta tale costituzione, iI Ministro dei l.awori pubmci dj concerto con j] Mnjstro de] Tesoro, con decreto de] 7 Iuglio l997, ha proweduto al tmsferimento aI Consorzio unico delle concessioni già assentite daI]'ANAS ai tre distinti Consorzi.

Le deroghe rispetto a"a nomativa in genemle concernono:

3l'esclusivo scopo sociale deI Consorzio unico > completalnento dei lavori di costruzione non ancora realizzati, nonché Pesercizio dell'intem rete assentita in concess]'one (Art. 16, L.531, ]ett. a);

="ssenza del sovrapprezzo su"e tariffe di pedaggio (cfr. Art. l, t"., D.L.813/1978 e art. ]5, comm 5, ]". b, deJ]a ]egge 53l/82)).

>h non rimborsabilità, alla scadenza della concessione, del fondo di dotazl'one. conferito dagli enti pubmci (con partecipazione maggloritaria della Regione > allo stam attuale 90%) partecipanti aI Consorzio (Art. 16 , legge 531, lett, a - c),. n. \\ =h determimzione delle tariffe di pedaggio in modo da

\ ®

\ ® Iuce delh sopmvvenuta nomativa (art. ll delh legge 498/l992).¥ìi# che ha de"ndato aI CIPE l'emmzione di djrettive per le revisione delle tariffe;

=h riconveTsione a contributo dello Stato per le somme pagate e da pagarsi dall' ANAS e daJ Fondo Centra]e di Garanzia (Cfr. :. Art. 17, Iett. a e b). Per la genemlità delle concesslomrie tali interventi sostitutivi comportano invece la prenotazione a credito dello Stato, con rimborso attraverso iI piano finanziario;

=il permanere de]la di cui all'articolo 9, comma 4, della Iegge n. 287/1971,anche alla luce della nuova normtiva primria e secondaria: il citato_ ____ arti colo_--- -r..il ll ill4t/Tqdella legge 498/1992 e lhrt. lO, commi 7 e s delh legge n. 537/1993, nonché correlate deliberazioni CIPE 21.9.93 e 20.l2.1996,.

=Ia nuova convenzione non trova riferimento so"anto nell'articolo 11 della citata legge n. 498/92, bensì, in via principale. nel più volte citato articolo 16 dem legge n.53l/1982 (norma speciale).

Dl' tutto quanto pr"ede si è temto conto in sede di ehborazione deJ progetto di pjano finanzjario, aggiormto sulJa base dei risu"ati di bilancio fino al l999, tenuto a"resì presente il re"nte finanziamento ass¬gnato da] Ministero dei Lavorj Pubmc]' p" i] comp]etamento de]Ia t"a Siracusa - Ragusa, con DM n. 773 deI 2.lO.2000.-

";...'-;T\- CONCLUSIONI lcnhreel?:iOnv:,;afi:_utiOA_I,u_an_t?_P_:f:ed.e,?_i ritiene doveroso ribadire Cfi!neanf:a,iVoerI:iC2IAd"e*e__iì_n.r?!iiF' ;;':i'fi'Iffbr::"e':::or%f:iree fi:noamn:iapr:Or?fI ::AnN.3a:Ioà;ÈS_-:-Ì::_r;:a_iF%'.::I:ired:cOinèomlICeOTI;, CoOrt:deeRe::,:"ìgh:,n:r_::!tà_.1_e!I_e _a_Ii_i.i:i;i'i::£si_o%à;'i:''r'is:eU:eend:"'i Psreendseitti: oee:ru!Iliìb:iff::!IaA_SI::_S_Ssa__É-i_i_ti?ii:5?-i:i'¬:ln'5o'£I:auen::oO :i sensi e per gli effetti dell,arii-ìJI-iT;'t_;;i;l';feU£e`n;;35iOit::802. #/ .s-: _=£;

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La`ori accessori, impianti etc per l'agibillità dellottidalspicaaModica 28.756 2.922 31.678 4.313 27.365 288.845

l_ 9,9 l 131.672 9 SCICLl 120.000 29.672 1 49.672 18.000

10 lRMINIOl 6,6 138.000I 23.180 161.180 20.700 1 40.480l

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Lavori accessori, impianti etc per l'aglbillità deliotidaModicaaRaguSai l 3553 35.404 38.957 5.311 l 33.646 l 464.639

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( -_-l___J______Tratta Messina Palermo, Messina Catania e Slracusa Gela (sino a Ragusa)

Introiti Introiti lntroiti Anno Messina Palermo Messina Catania Siracusa Ragusa lntJoiti Totali 1 9971998 41.724.933.56944.036.168.13045.91O.395.30746.161.759.11546.946.509.O2048.589.636.83651.O19.118.678 43.413.178.59444.224.804.55844.976.865.75148.361.472.64447.149.617.67947.951.161.17948.766.330.91949.546.592.21450.339.337.68951.144.767.09251.911.938.59952.69O.617.67853.480.976.94354.229.710.62054.988.926.56955.758.771541 85.138.112.163 I 88.26O.972.688 199920OO20012OO220O3 9O.887.261.O58 92.523.231.759 94.O9e.12¬.699 96.54O.798.O15 I 99.785.449.597123.324.75O.465126.597.473.607 20O4 53.570.O74.612 20:208.083.6402t.830.940.11224.724.473.81925.109.927.90225.493.441.838.25.874.788.16526.253.744.73926.63O.095.19127.OO3.629.42227.374.144.017 2005 54.427.1 95.8O5 2OO8 55.298.030.938 131. 167.271,85O 2007 56.127.5O1.402 133.149.367.9O3135.153.473.44O137.179.72O.244139.116.945.864141.O73.381.1311 2OO8 56.969.413.923 2009 57.823.955.132 2010 58.633.490.5O4 2011 59.454.359.371 2012 60.286.720.4O2 43.O49.121.365144.928.227.35C 20132O14 61.070.447.76861.864.363.589 56.483.635.57157.217.922.83357.961.755.83058.715.258.65659.419.841.7606O.132.879861 27.741.442.64628.105.336.42628.465.644.24928.822.193.07629.174.818.18729.523.363.406 146.823.729.O68148.735.692.57115O.664.195.O25152.487.126.46O 2O15 62.668.6OO.315 2O16 63.483.292.1 19 2017 64.245.091.625 2018 65.016.032.724 54.323.730.772156.174.O62.942 2019202O 65.796.225.1 1766.519.983.593 60.854.474.41961.523.873.63862.200.636.24862.884.843.24763.576.576.52264.212.342.28864.854.465.71O65.503.010.36866.158.040.47166.753462835 29.867.681.27730.207.633.21130.543.089.59230.873.929.85431.20O.042.51531.521.325.18431.837.684.53232.149.036.23732.455.304.89132.756.423.891 157.911.538.5O8159.659.972.871161.419.4O4.989163.189.884.720164.839.156.930166.496.830.743168.162.945.147169.837.549.458 2021 67.251.703.413 2022 67.991.472.1 50 2023 68.739.378.344 2024 69.426.772.127 2025 70.121.039.849 2026 70.822.250.247 2027 71.530.472.750 2028 72.1 74.247.004 171.383.014.731172.934.483.119 20292030 72.823.81 5.22773.479.229.565 67.354.244.00167.960.432.197 33.060.336.660 174.499.998.422

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l =: : j. DIREZIONE CENTRALE AUTOSTRADE E TRAFORJ l

n.soJo del tgt',T.,'t l Consorzio per le Autwmde Sicilime Contmdqi Scoppo c,p, ]3 98100. MESSINA "_¥ÒP*Tf.ìÀTA".,..(1. S l f

l 19.OTT,2000

Con la p"sente si comunica che iJ Miristro dei Lavori Pubb"ci con dcc,eto proi 7"JT. IV del O2 lo"ob" 2000. ha disposto la ripanizione de"e nsorse finanziane iscme sul fmdo isthito dam legèe 295/98 e "."ssive inte*;ori, fim"me alh rediz:on'e degli hte"ti di adegmento del!sistem`a autos"ada]e italjano.

" suddc"o de"eto. ch è staio inoltmto alh Cone dei Conti per la p"visd registr_ione. prevedé per h reali2zdzione demutostrada Si"usa_Oeh loftl fino & Rag"q m mmom_ comphssivo di. contTibuti pubblicì pui a "o 777 mi", ù utilizzare per h co"rszione di mutui quhdice"1L

Ciò premesso, al fine di pewenire a"a "visione dem cowemime ai sensi de"m. l ì de" Lcgge

498/92.:lOÀ/O? o; si iiI®^i®_ p"ga J..di ___i voler msmettere celme" um versime di pìa" fi"nzi"io che "9tensione deì lavori "lativi a"a tmm amo§mdsle Sirac"-Geh che h pr"isione rdeeC#g]s:: contributo pubblico.

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gencral !p_i_,_p.q_.oepdi+idendo...iJ`Jinea _ _... p-erp]ess ± h.*to_:g.*unl degliintm,e" proposti;

ISiÀ'ii rioi&'d-ella ]Direzionc Ceotralc Autostrade e 2OOO: c "'Enteha pm"cdut"`___ l _ ulteriori cH~i""l h "rito "e pepJesshà "rife5tite da quCSta h!§mdone; _--_-'.- _.Uu."Au'OStrade e haflóri de11'ANAS n. "I9dci 7 aprik

\ ISTE___""""" ]e.minjsteria]j n. 4B n.. dél21 413 àprile2000 en.543 del "maggio 200O, con"i è siatq ira ràitr rich'estirich'esta all'Em""u"ifi"'one delle quote _ i'nteressj sui finan*_n"' h ]ima capitale di`,iduati da]l'Ente per h rcalizzazim______"_ H._i. Tu'E -.--- - Im'e5Sj Sui finanZ;am¢nti in linea_ _rl autostra ale- itaiiano;±J_1. fT '_h _WJL44ZIOflrcalizzazionee aegll h"en,enti h"eri,enti di diaderii=ilni:;.-i';'i adea"-_-,- J-' 's'I -':S:;':;¬: -

lSTA j"ota nJ554 del ]2 magg]'o 2OOOm cuna Direzionc GÉ"a]e degli AA.GG. e del Pers mle" "" - Dlv.V h"esÓ Y h "oresÓ de ""he i rcsidti-___ i rf¢H".. _y'" di 'u" stmaam"o"ro"rienti À:iul la-.--- uirezionc- GÉ"ale dm!esemjziodegli AA.GG. e fìnanzj o- ]99"d]999\^^^ ed liscri'ti . sul capilolo sOJ4 asse@ato d mtro dhe±pomabilità n S - ento TeJTitoria]e. unl'tà prev]'sJ"Ie I; ba£g 5 , I , Aa"- -.--- '' -, __.. r,."."Ea" Oi baSc 5.2.", de"o stato di pr"i___r-.+--vJ++LBsione dc"a IJ. spesa J - Ml'ri5tm.rl.N(Jl®L-- sono consmati per i"" amontm comp]eSSi" pri a Lit_ 53,"O mih'mdj. - - -__,t"Ù..".iJ JJju] a L1[_.JJ,800 JTiih'8tdj; [S"n- l Ia l not"ella Diredooe Cenirale A"osùade e Trafori d"'AhJAS nj427 dd 2 glugno wu,000, "n¢On cui Cui "fite l'gfite ha p'òi"duto ha oròmed,'n a uteriori ] "I.-LJ ch iarimenti .. ri merito a"e peplessi-tÌ Jl1ànjfèst "daquC§taAJ_hismzjone: ____ -'-''.uaUC C "am d"'ANAS n. 2427 deI 26

lSTA la nhi£ten'a1". 7" de"uglio 2"Orih"`,idenzia la ne"sttà d' adegmm" PCr un l'8"" i"pmo mbientale, den'amosmda Torim - MI_, m mdifica del p"i_ trBcCÌ'8ÌO " modo da creaJeun cÓTridoj"nieo mn___ i. ,i,.--- ,'",u -J-. MJiaJ]o,". , con modifica del p"i5tó unieo con ]a.]inea dE"Aha Ve]ocj[à;

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\'. \ DIREZIQNE GENERÀIE D ELC RDri

._-t-----=...'--j=--.----.. ,..---..----.r.----..- ----.------.-.----_ __- . - .- - IJit. 42J. "ialdi nrilìaldl cornples5lvi e.omnìe.ei_. pcr.]a _-_ ,_ trasfoJ"zlot# ___J._ della. corria' Me tre ìn timcorsia; dÌ''só!'tàJdèl]a-ifiginz:*'.dJ.-.-'--:-.Tr.

- Ltt. 77? mjli&_¢'.:?mples!ivl per !a rcalizzarionc, "'a"o"da Sric"a'- aeh, dst l'oti fmo aR guSa; .l l`I . '..'TìL -.l I-it. 61 r"ard]' comp]essM per" h T¢diìzaàonc.'sù'óiari'de Raccordo 4nùarq degu htm..enù .. -..\\r``_-.+ d1 a eguamclito dcll'amc)smia ___!_. '.-J ._.. 'à-dì tt= i!.eS¥ a Cofple1¢zza di parte delÌi___T__e_"itÈ.eJ!cl.tomori +esìant'_Jm__"_nri ___--.::.-. prowiitcri-..

----Lit®. 0].riliardi""ilardi.coffip.Ie-simp-cr làiealiriiaà.-oE:,-';ùj; ),.f.egli !nt¬r?cnù dl rness?in' sic.urezza dem st" ?_q!oipa4e Roma!ie cd Abruz2esi (¢x " _-iE, .E] -. Ljt. i ...... _ . _ . . .=,-l l ` I-. . I ..-+- ._ . i.--iT`T-_.:.:--=--tj-.'L:L:..'. '+M "iarti comple§st`,i pei l"edi22aào!ci?ule-'ai:ò-sùade Pàho- Caìari" Paho aro- ---.del -,_,Vallo, uE6" degll miF,fn_u_ inta`.enti ai di pessiin m±s' m sicuezz+.delh ù"",_-- J-"- -- strumTa4"ostradak; ------^l\l

- L).t. 14 mih'aTti, qu.de anticjpo, in anes? ti ut?riori `,eriflebe. pcr la reaHzzaÈ " ade T-, -.. -.,-.' w ui'EJ".r] t,Cr].'!ehe. p#.Ia rea]izzazione degli aTne"l, per.un rii(,h'm_ :,tm.__ __L,---- ,- ...... '.?.r.!.3`. "r*.-_:modi d::li' p:::stT_:i¢giiaOilof.i;m:aogo dgb;i,:atr:eùd.e;l;Tato:S,m#coT:o¥JalmT#eOri,ff[na

- Lill l "li&di' perla realjzzarime dé"aq""da Pcd"omm Lombarda;

- Ljt.4 ig mjliardi pcr la realìzzazione -`.-`__ deI1'autostrada ASti - Cuneo. <.+(8. " `-..`t.'.'. \., \ ARTICOLO 3 ".r. L' "da]]e soci NAS tenì inforTato_.______._ qu:sto i_..w MinisteTo ",i,,.,5Iu sui sTii prohed prowedim¢ntiim¢nti adonati tàà e_nr]f`J.OEp`'A_^_'_comessìonane __i"tmaàone __ dellmorm"late in preJne§§a. dallo stesso Ente e.

'.2 ulTT, ZOOO SERIE GENERALE SLPee::: 2aib_f,_PIOoSÌt,4:.Z,:_a't_3 comma 2O/b Legge 23J2:I9?ì, ';:;i;_' 'nii:%mdffaR2oOm/à / GA Z DELLAT)F,T,T.A REPUBBLICA DTn_Th____ PARTE PRIMA ITAI,IANA Roma - Gioyedì, 20 Om[ZlOH[ [ fi[oAzloHf m[iso agOStO l998 !l ?lllll[A ii «mis"o ol GflA!ll E 6mS"m l GlOml_ù-ó l'ItTITUTO roiI«Afito f ruesiicA!m( M fES_T-lùj ZECCA oELLo mTo lf6GI ! 0(lfl(Tl imfiM o(ii_o VIA A"UIA La Gazzetta-;:::,.,:n^:::C"_a\e. ufficiale, oltre alla. Serie 70 - ootoo. 6. Vmol lo ROMA aotoO flOMA CEHmmo c.o.n_au!onoma nun;eraiiin;: 9ern'aIQ, pubblica quaftro 850lt J 1 _ _ Serie speciali, ciascuna Co'o coS//tuùona/e (pubò"cata " mercoledÌ) cc)ntraddislinta Co""/'Ià eu®peo ("ò"ala " luned'i e i'I gi'ovedì) g£..: sssseee:rrr'ililoa;; sssspp:Eee:eccccilllaa::lllleee:..::: !oeng!Oon:/.(Peudbb::=t: ;loI:hahbii.:!_., (put)bllca'(a il marledÌ e il venerd1)

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_,.;, L- 20-8-l998 GAZZEITA UFFICIAL£ DELLA REPuB BLICA ITALIAN^ Serte generale - r\. \93 LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI

LEG_g_E 3 agosto l9!8, n. _2i2± stero dc.1 tesoro, del buancio c della programmazione economica.per l'amo l998, utilizzando l'accantona_ osizìoai er il rimozìameoto di interyeI]ti e o ere di iI]te,_ mento relatwo al Ministero dei lavori pubblici.

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica Àt\.2. ri.anno approvato; Pispos!-.ionifinanziarie per la"iilà di Riggio Calabria IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA l. Per la prosecuzione degli int'erventi di cui al

PROMULGA :cocà:àoc-±,gognei,8dElaagi::g:958iùgTi.oli;§9:On:V2e4n6,,tOè, cC.On: la seguente lcgge: :terS::'dailnaCnOoTuqnù:n&i"::g:i:OdiCi:eab7riàri:rdCiO::ribj:t: dccorr?rc da1 1999 per la contrazionc di nutui o altrc operazioni rinamiaric. Art.l. h"na'_oi!!£,!%f_llf_fffefa3_%,e;f_£.:g#upetil%fffd:eevl%!a;!ÉÌp!ek'eé' 2_ Per le rinalità prcviste dall'articolo 3 della legge .ll genniio l996, n. 23, c succcssive nodificazionj, ad iptegmzione delle risorsc attribuite ai sensi deua ncdc- Sb:aaj:gcg:itCriCbOu:Co:;rO":lr1#a'#nqC;endìc¥aieOtiCaEè porii.di Trclpc[ni e Marsala e per l.Abba;i:Ùi-ri'o;t; cassino 2.3OO rilioni amue a dccorrere dal l99? pcr la coatra- l. Per l'awio dcg1; interventi di adeguanento dcdi zione di mutui o altre operazioni finanziarie. edifìci demaniali, o in uso allc ammiristrazioni deuo 3. Alronerc derivante dau'attuazione dei cori l e 2, pari ai Hrc 9.30O niliori per gli anni 1999 c 2OOO, si :.ta4t6?.. cau£ddei::eOtSoTeOÈgjuoiiagu§act:::gberc5 i3g¥Onl969iO6: prowede ncdiantc utilizzo deuc proiezioni pcr i acdc- e successivc modificazioni, è autorizzata la §pcSa di lirc simi anni dello sta.nziamcnto iscritto, ai rini del bilancio l9.8OO niliardi pcr il 1998, di lire 28,9OO nrilia:di pe' n tricmalc l998-200O, neu'ant)ito dcll'unità previsiomle di basc di conto capitale «Fondo speciale» dello stato #::sCu:!:Ci:;:6#E:#ira¢aP;ep'ràlva2.0:#bt:cfldncCu: di previsionc dcl Mini§tcro dcl tesoro, del mancio c esigcnzc dcllc amrinistrazioni usuaric, u prim.o pro- della programmazione econorica pcr l'amo l998, par- gramma triemale di intervcnti aggiomabili amual- ziahcnte utili2zando l'accantonanento rclativo al mente. nedesino Ministero.

2. Per la. realizzazione degli interventi di riqualifica- ` A\lt. 3. zione runzionale delle banchine, manutcnzione straor- dinaria dellc infrastrutturc portuali, cscayazioae dei Inlfr!enii_per l'adeguamen[o deI §iS[erna fondali, nei porti di Trapani e Marsala, è autorizzata autostradale iialiano e pi;r la "Ivaguclrdia di Venezia la complessiva spcsa di lirc 3,6 miliardi pcr il l998, di lirc 3,7 miliardi per il 1999 c di lirc 4,6 riliardi per iI l. Per gli intewenti da realizzare in favore del sistema autostra.dalc, cd in particolare delle tratte Asti-Cunco :00O. II Ministero dei lavori pubblici, sentita la rcgionc ioteressata, prowedc alla derinizionc c all'attuazionc c Siracusa-Gcla, è istituito un apposito fondo ncllo dcgli interventi. s;ato gi previsionc del Ministero dei lavori pubblici da npartirc con prowcdimcnto del Ministro dci lavori 3. Pcr i la.vori di consolidamento e conserva2ionc del complcsso monumentalc dell'Abbazia di Montccassino pubblici su11a basc dellc csigenze di adcguamcnto della rctc autostradalc c dclle rismanze della rcvisioncdcllc é autorizzata la spcsadi lirc 3 miliardi per l'anno l998. concessioni opcrata ai sensi della dclibcra CIPE dcl Entro trcnta giomi dalla data di entrata invigorc dclh 2O dicemòre l)96, pubblicata nclla Ga_-ze"a C//JTcJ'a/e prcsente leggc il Minisiero dei lavori pubblici cd iI n. 305 dcl 3l diccmbrc l996. A tal rinc sono autorizzati Ministcro per i bcni culturali c ambicmali dcfiniscono limiti di impcgno quindicennali di lire jJ,80O miliardi il programm dcgli in"rvcnti pcr il complcsso monu- mcntiilc. pcr il l999cdilirc6l,600miliardi pcril 2000. 2. Per la prosccuzionc dei progrmmi di intervcmo i. AIl'o"i. dcrivmte dalh"azionc dcl prescn" pcr li.silv.ùg"dii di Vcnczia c il suo recupcro archi- ar"colo. p"i a lirc ,_6,4 miliardi pcr il l998, allrc J2.6 tc.itonico. urbanistico. ambientalc c socio-cconomico. rniliardi per il l999 c a lirc 66.2 miliardi pcril 1000. si 5ono aumrizz3ti limiti di impcgno quindiccnmli di lirc ?rowcdc mcdiintc riduzione dello stinziamcnto IO miliardi con dccomrua dall'anno l999 c di lirc lO iscritto, ai rir\i d¢l bilancio tricnnalc l998-20OO, "ll'am- miliiHdi tal.l'anno lOOO. chc amuiscono ad apioSitO biio dcll'unii.à pr"isionalc di òasc di conto capitalc r ropdo da isti"ire ncllo stam di prcv"i_ón-c- d_ei-,\Tirnris-i .Fondo spccialc» dc"o stato di prcvisio" dcl Mini- dci kivori pubblici tire. sulh hse dello

- 5 - \'); ;' ".,:,.ì

.i./.-.;r\`' 20-8-l998 GAzzmA, UFFlcIALg DELL^ REPuBBuC^ ITA;LIANA. S:±e generale - T\.

di at.tuazione degli interyenti risultante da motivate NOTE :ecli¥:Omitad[ao Pdf'ctuei da;ii.aSnOigcgo%tl4aj:ìaat?en;'gcSu29PrnOoPvOeSi: AwmTENz^: bre l984, n. 798, con decre" dcl Ministro dcl tcso", Il tcsto dcllc notc Qui pu?bliCatO è ltatO. [eda(to ai Scnsi dcl del bilancio e della programmazione cconomica. l'aft. l^lO, ___ com" _ ~ ], idel i tc'sio-uico ___ _ _ dcuc J_il _ i. ZìoTic dcllc lcggi, suJl'cmafìazionc dci dd:P':t.iìOcrij:ii#:em*gua__ =-` ````\i+\ci\\e u¢u 1 All'onere derivante dall'attuazione del p"sente articolo, pari a lire 6J,80O miliardi pcr il 1999 e a lire aRpCpP.uobybalii:acoCn.DTiE:!!lÌCI.::mOb";cuiTlsCjr:iCol;a2,¥:otobljiCnae ##c?i: lJ5,40O miliardi per i1 20OO, si prowcde mediante uti- ilc':tlan:Clitnuy:ndaCi:eddySaìOo::ieOi.lc#i::gc:aC à:laf:!; icOgfsìalitvOi uq#r'l: lizzo delle proiezioni pcr i mcdesini anni dello stanzia- scritti. mento iscritto, ai fiai dcl bilancio tricmale l998-2OOO, nell'anòito dcll'mità preyisionale di base di conto capi- Nole clll'ari. 1.. tale «Fondo speciale» dello stato di p.reyisione del Ministero del.tesoro, del bilancio c della programna_ zione econo"ca per l'anao l998, utilizzando l'accanto- t9,9g;iTimL;a;al.:gog,CèumbabffcOa(l."nO:Ira 4é:z':cC/3,'.a"r»rgaC/c"dre;aiS;cumr:=, namento relativo al Ministero dei lavori pubblici. - Il dccrcto lcgislatiyo lg scttcmòre l994, n. 626, c.ucc£ssiy modificazimi. "ca.. (Attuzionc dellc di.citivc 89/39l/C£E. 89 4..II Ministro d:l tes,oro, dcl bilancio c della progran- 654/CEE. 89/655/CEg. 89/656/C£E. 9O/269/CEE. 9O/27O/CE£ mazione cconomica e autorizzato ad apportare, con 9:COd£"GC£gaeSf;jce6:d;:/i:Ic:I:o4ingiouovan:ìn':iflo;9gm3:ÌlO2f6?:Coa.tOdC:Igii.::: propri decrcti, le occor"ti variazioni di bilancio pc' l'attuazione de!la presente legge. Naie all.art 2.. La.presentc leggc, munita del siri]1o dcuo Stato, saJà insenta neua Raccolta ufFiciale degli atti no(mativi -I] dcc"tailcgge 8 "ggio l989, n. l66, coti"tito. con modifì :pe:lt:iR#§usbeÒ;i::i:teatiriaa;hEofs:tet;aOrbebctij:eaieCg:eT:equuoe :n1#tif=¥ni5é¥oc:iEjjpc::lÉ,£Ll:2:¥g,"ti=R;;:EjjEoEob)ur=,a(?e!: Stato. s"i_l:*G3#,di:alCÉ#cl:/:C#Éi9?o:'i##ffeèPn"s:'#gc; Data a Roma, addì 3 agosto l998 i:=.i±co,=±l=r:Aii/it:u=kgeesaÉ,u:=lugt9±r.:e41.,PÉ«Alt. 3 /Compc"zc dcg/I ",I bcq/rJ. - l. h.tmzio" de:=l

scÀLL"O e straoodinariai dcgfi edifid: PR:ooi, Presidente del CorI- ekmeaaJj eCOmT:Eei PCr qlClli da dcstinare a 3cde dj "oie "te" sigtio dei Ministri CosM:+. M-miStro dei lavori tiÉ,n±/.l,CcPr±::L¥s'uqpc*g"f_¥iCiìi:#iébtiiùe:fil# pubbtici :'e#'i£J:Otriq5ce=+:::h:nTo¥cig#c::#a:*i#:±i#;l;t V'ist®. iI GuardaSigilli: FLicx statali. 2..h rclazio.Be agli obblighi pcr cssi sta"id daJ co_ l,

iaocil,?oa"=c:£pào#¥cc:a:dà.oc¥.:p?:o£I:cpfctt:rÈ,:n:cs!ÈiTÉ:.:ì.£:£3i:¥:;ai;: tmpianti. IAVOR] PREPARATORI 3. Per l'allcStimento e l'impianto di matcriaJc didaittico e 3cicnt! Scnc"o dclla RepubbliccI (itio n.l2lr)..

Prescntato dal Miristro dci lavori pubblici (CosT^) il g apri_ i*ono..i::df..:?!:ÌÈif.:ui1Ì:o:oe:ìpìcc:n:ceofvìiTfd::ii:.èf:Èuéo;.Ìf.i.o¥ lcl998. stuaJmcntc all'ìmpianto dellc attrczzaturc.

Asscgnato alh 8' commis!ionc (hvori pubblici). in scdc dclibc_ 4., G!i cnti terTitoriali compc"nti possono dclegarc auc singo: rar", il 27 ap.rile l998. con parcri dcllc commissioni l'. j', 7', lJ' c istituzmnl. scolasiichc, su loro richicsia. runzioni.chtivc aua "n` dclla commissionc parlamcntarc pcr lc qucstioni rcgionali. tcnzionc ordih"ia dcgli cdifti dcsiii`ati ad uso scolasiico. A tal r" gli c.nii tc"iioriali assicurano le risorsc rimnzia'ìc ncccssa'ic pct l', EsiITiinato di.lh 8' commissionc. in scdi. delibcrante, iI 29 aprili. scrclzio dclle runzjoni dclegaic. l998: icZ6mgg" l998c]ppro"mu Z7maggio l998. 4-óir. Lc disposìzionj di cu; aicomiTii l c 2 hnJ`o crrc(io a dcco r"e uul'cscrciJ:io rmnziario "cccssivo a quello iI` corso alla d]ia , cniiiii in vigore dclh prescnie lcggc).. Canicra dci depuialI (alio n. J9N):

INoic. all.uri. J: Assi.gn.to alh V"l commissionc (Amòicn" i. """o"), h scu.. ri.l-crenti.. il ! g"gTio l99,1. con p"cri di.llc Commis"ni l. V. Vll c IX. - h dclibc" CIPE dcl !O d"i.mbrc l996 pubblicati "ll.Ì G.J _-c//d (//1ci'¢/¢ dcl ]l diccmbrc l?96, n. JOj. "c2: "Dirc"ivc p" Esamin" di"i V"l commis"nc. in scdi. "rc"".. il !j c JO rcvisionc dcllc t]rim aitosmdili,.. glugTÌO l,)". - L'"t.4dclh lcggc !9 novcmbrc l93J. n.?98 0fuovi "cr"i ^ss..g"io nuovm.." alh V"l commiss"nc. in ".di. lcgisl.i_ p" h salvigu"dìa di Vcni.zia _ Cu_-_-"a U/JTcm/c dL.l J Jiccmb tivi. Il !! luglio l993, con il p"crc dcllc sii.ssc commis"ni. "J, n. J]1_).é ilscgucntc: "(^r(. J. - Ì istituito un comiii(o cosii(uiio thl P"jdcntt. t E±ami"mdilhVl"comm"sionc. in scui.l.gish(iva. il 2.3 lugliu Consiglio uci Minisiri. ch.. lo prcs"di.. dil Minis"o dci l-ori pi. .l993"pprovaioil 29 luglio l998. bhci. chc può i.sscrc dclcgiio i prcsìcdi.rlo, d]l Wr\ijiro pcr l bi.ni c - 6 - 47b tl 20-8-l998 GAzzm^ UFFiciALE D ELLA REPUBBLICA, ITALIANA S_erie genera[e. ri. l93

""Ii cd 'mbimidi. dal Mh'.iro dcu man'n. mc'c"iùc. daI Miù s"o pc"e".,ogia, dI Minùiri pc. n coa.dimmca" dc"c hiriii"

:T:c:g'ìi3.c:ig:?:n:oQ:C::o:£É.nu.gj;n#pco,::§co:.g.#:d,?d:i.,:;g":.i;i#;..,iT;ni; gnali daj Sl'ndaci cof"(o limi'(a(oi

\Cch'ì_*l\ìt&*ì\C#itP_ii=t*pn.`n.dtì1i_"#O_#=egq'uctcria dcl coaitato.tcs.o. C_. Al comh" è.dcmmdaw "'n¢ri_. n coorti_amcnio ed u ®a_

Ì',s:sllolO.c.:_':fÌÉ'ei'm¥g:£¥n#icii.::"aniti.:::V'---,-- --6.5-H[m C"C] u' c+c'tul._di;-c';;'-n.pu:'_?.t:.d.*_I_.__T:*nte.t£gogaCj _Icgge. cdsCiI::±t:=;'n:g:Ocgnm#*o.#OdgitnOgionli.e;=Èà###!::: Yenlo. -L-Il comitato tra3mc"c ù P.rhmcn'o"u. dau !Cdl.ng:gr+ii.Cg-dg;I_:'e.IÌ'ii*®®* +\l_l=.._ gfgICg,:saÌ.:U:upd _ll oea';gtoPiT:i:jg_::dnn..: degJi hteryc(ilù). 98GOu3 U

u LEGGl lTALIA -- tcsto vigcntc De Agostini Giuridica

Aggiomamcnto alla GU O6/05/97

339. TEFIFEMOTI C) Prowcdimenti per particolari tcrTcmoti di data rcccnte

L. 3l dicembre l99l,n.433 (l).

2. f,!'cmo eprogramma. - 1. Pcr la realizzazione degli obiettivi indicati nell'articolo l , la regione siciliana. suna base dei criteri stat)iliti dana prcscnte legge, tenuto conto degli accertarncnti efftttuati a cura degli ufficì del Genio civile unitamentc al Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti e dclle indicazioni rapprescntate dagli enti locali intercssati, sentitc ìe competenti sovrintendenze ai beni culturali e ambientali per quanto conceme il patimonio storico, artistico e monumentale, definisce un piano con amesso programma di ricostnizione, con il quale determina le modalità degli interventi, i tempi di attuazione, le priorità e le relative procedurc ispirate a princìpi di sncllczza, trasparenza cd efficienza, nel rigoroso rispetto della nomativa riguardante la lofta alla criminalità di tipo mafioso. 2. Con il piano di cui al comma l, la regione sicmsna defiinisce, altresì, gli interventi da affidare agli.; enti locali e l'attibuzione agli stessi dei mezri finriiZiiri necessari..; 3. In confomità alle previsioni del piano, la rcgionc siciliana procede al riparto delle somme indicate al comma l dell'articolo l, nonché dellc somme che saramo dcstimtc agli interventi di. riparazionc e di ricostruzione a stralcio di programmi già previsti nei bilanci dclla regione e dcgli enti locali. 4. Dei singoli progetti approvati e comunque finanziati ai scnsi dellapresente lcgge è data pubblicità tramite. la pubblicazione degli cstrcmi essenziali degli stessi, dei soggetti beneficiari e dell'importo dei contributi sulla Gazzetta uffiiciale della regionc siciliana.

?.,- (l) Pubblicata nella Gazz. Uff. ls gennaio l992, n. l4.

tH REP_UESLICA..ITA.L_IA_PA_

..__.__.. ___._ REGIONE _SICILIANA

GIUNTA R£GIONALE

_Deliberazione.. r..395 del_ lO -.-.-. settembre - -, .-',..-...... ---_-.---_-.. igg4. . -.--...... -_.._

. ,.:.Legge._._3l_ _dicep,br.e....l99.1,.___n_...g.3_3JiPisp_o_s_i_z.i.opi.._J]Jir_..1e__ii_c_o.-

_stc9.z{9n.e._.e___l_a_.riqaSe_i..taLdL£ilJi_z_o_nise±pit9..e_agli eventi si-..

_s.mi._ci_._d.e.l.di.ce.m_br_s_±99QJ̱±±eJlgJvJ±p_di Slra,cusa - Ca,taniai

+JÌa_gusa".

La Giunta re ionale

.-'-®-.---.VISTO ------lo 5tatuto ..- --ll® de

VISTE le leggi+z.e_g_1 29.12 n.28 e 1O.4.1978' n.2;.

__YiS_T.9__i_l. p_r_sir_Ì_o__fi±geim_e±t±Lil±±±=!io_;____.._... __..

VISTO il D.P.C.M. 15 - _ _ che ìndividua i Comuni

Colpiti dt eve_t\'tL si.."_. . del dicembre 199O ne11e pro-

vince di Siracusa, Catania e Ragusa che possono benlfìciape_..

.-del --.--'.-.- contrit"to --. .---..-.-----.------.-.---- per la ricostruziorie; -.__.

VISTA la legge 31 dicembre 1991, n.433 r.elativa all,..

segnazione alla Regione siciliana nel ses s'e'nnio l991-1996 di ~_ _ ___-_ ur` cc)r\tr.ibuto straordìnafio di L. 3.870 miliafdi per. la - `, .... -. .------.` -.--.----.-.-. ----.-....--.-.-...-...- -.-..._j===--.=----r.==_-=._

ricostruzior\e e la rir`ascita dei Comuni colpiti dagll ever`ti '' '- ' ''.'- ' '-'-'-' -----'.------.-'-----...... --.------...- - =-.- _- _._==I,_-_ =.lIJl-_T _

sismici éel l3 e l6 dicem'or.e l99O nelle province di Siracusa

- Catania e Ragusa. suddivìso in L. 2OO mìliar.di peT l'aJino

199l, L. 24S miliardi per. il l992, L. 435 miliardi per

l'anno l993, L. 9SO miliardi per l'amo 19gd, L. l.OOO mi-

liardi per l'anno l995 e L. l.O4O mmardi per l,amo l996; .` - - . - . VISTA..la. legge_.23 ,.di¬_e_m.br_e__i_9.9.2_, _FjQ9__en_e _h_Lrtmodulato la

fipartizior" pttvist.a nel__qu_agriem.i.o.1.?.9.3=199§.dalh citata

- ;!r. ._legge_._n,4_33^991. pr_e_ye_¢_e_D!9_ pef __l_'_epn_g"93_ la soma di L. . `,` ..... -..=.-.-= ._-`..

_.1.OO mil.i.afdi., per _ l. , an_no_ _i!.94. le __s._o_m_n.e__!iL±.._SliOL__ÉL

p_er _ l_.'_a_nEL9__.1995. _l_e_.s_oJin3__.dj. L :.?_g_O__p_i:li_F_!i +pfiJ_'_ain.9

_ _l_9_9_e__1_?_s_9imL±±Jii_L.. 2. S2S mi1ìardi ; _: ------+-_

_YI_?_T.A_i3Lle_g_geL__f.ip_e_n_z_i_a±±± de1 24 dicembri lgg3 n.538 c:he ha starÌZ iato a valere sui fondi dell'art.1 dellai 1

1991 la somma di L miliardi per l'anno 1994, rimodu- lmdo la re dotazione fìn_zi_ia slr\o a ricomprendere l'anno l997. prima non previs to, come d1 seguito riportato 1995 L. 35O miliardi

1996 L. 1.O9O mili_d1

1997 L. 1.78S'miliard1;

VISTA la. deliberazione n.362 de.l 16. settembre 1993, con la

quale la Ciunt:a -.---.---.---'--_. reg"nale regionale-__`-`----.-. ha approvato ------=-=_ i1 "pl.ograima _T:+-:=-- --di _ -_---.------.---.---.------_-----__._-ipterventi di imediata attuazior"'' ptuposto dal Comitato

--interassessoriale -..--.-.-.-.-- -.-.-----..---..-.---.-.. di cui a1 ". 2O -.- --.dicemb-...--.--.-----ri 199O. al fhe-__

di awiafe celermente la ricosCfuzione, te"to conto delle .._', '--.-.--.--.- -.....-..-.-.-_..-..-._.. ..-. -....-.--.-... .--. ___...

cafattefistiche di.pafticolare ufgerua e gravità, dei -_. ,..... -. ...- . .- --..-.

ritardi nelle dis.?.onibiliCà delle some relacive al biemio `.` . .-..-® l _

l99l-l992;

VISTA la noCa nJ650 dell'8 agosto "g.l, delh O"e.-"r"

reg"nale pe[ i rap_POrCi exCraregionah (Allegaco ''A") !,,:,L\

CONSIDERATA la r"CeSsìtà, dc"a l'esigenza di un,emca .pr_o.gfamT3.zi.o_T9_ _!?.gli interventi sulla ba§e delle disponibi- `- ..---..l~_ _ ' .-'.--..-.- .. ..--.l lità assegnate. p.e: l_'apno l994 e di m completo awio del- '`l .- . .®

._L'_ì±_t_e.±_g_a_T±a__!i_. ob_i.ett.i..vi_ p.rtfi.ssati dalla legge n. 433/ ..-- . .-- ..-.---.-----.-..--_

_.l±9_1_,___dÌ_.TP_e__F._i.e_onsider.e_ziene. sulle scelte fatte in sede di .. ...-. .----.- ..--..-- __P_r££liìPl£Si2iOlleL__d.el pr.O_g_r__:pm_a. jdi hte"enti i99i^993 ; '' '-'' ----'.- --.. --___L---_ _ _ L__

VISTO i l pimo dì_---.-----...-- ri"rimentoriferimer\to contenente -.-----._-. ____ l'indicazione de11e finalità degli ._-'---.---- oDiet:tivi,obiettivi --._.___ dei criteri di..scelta e.delle --_` __---- _ i procedure che copra l'intero --..--..------______Ti a i- iritefO arCO,...temPOraile previsto.dalle leggi fìnainzi_ie . da attuarsi attraversoL--L--... articolazioni annuali del PrograJTima. di ricos truzione ,..trasmesso _ ------.- ----.-.-.,----- _ __- cor) la suddetta nota n.1 _---...--:---6SO/l994 dellai __. Direzione_ regionale per i ._ . -..-.--.--.--...___._ _ __ rapporti extraregionali; - - ___ -`_----._- -.- ..- ._ --'. -....---.--..- .-.--.,. ._..-._ CONSIDERATO che per le tre province `_`------interessate -__ dal sisma e per gli obiettivi afJL-erenti al patrimonio pubblico la

domanda compl'essiva è.per un totale di.. I.., 1.847.7O1.399.OOO

a fronte di una assegna2:ione firiainziamia pr'evista.ailllart. l ..'- -. ...- -. ...-....--.-__.__ della legge 3433/1!99l di L. 74O mìliardi;

CONSIDERATO.RATO che che il Comitato interassessofiale, nella seduta ------,.l l._._-- _ ' __.''.-._-..--=.------_ ._---...----.---_---_ demde11'l hglio luglio 1994. 1994, ha ha individuato individuato i i criteri crit di scelta degli -.-----.-----.---.....-.._------.-----.---....._.. --...-... __ -. --.- -..--..-.. intefventi che permettessero di ricondurrt la domanda '.-.------...... -.-. .- -.------.--..._... nel"mbito della disponibilità finanziaria di L. 740 .-. -- ---'.-.-...- -... ..-...---...... --.. _-. miliardi; cfiteri che sono stati successi,,a"nte approvati ":.,:.\ dal Comitato Stato-Regione nella seduta del 7 lugho l994; '- ..--'-.----...... -.--.-.----...-.. -__ ';<':T=c=.--, :.:

CONSIOERATO che il Corn"ato intertssessoriale. "lla seduta ' / .

del 2 agosto l994, nell'ambito di _ --- -_l _-____ tutta la domanda di _..en_tÌ.pf_oprietgi.gegli imobi.l.i_ d_a_n.p.:ggiati ; _'..---..--.-...... --..-._.- . _RITF_NU_TQ. opp.of_tun_9.,_.e.1 fi.ne. di accelera" i tempi di appro- ` ` - . . ~.- . va.zio.pe dei.pf.ogett; relativi alla ricostruzio", di a".ui- `-_ .--..l ?ife 1.e_._ep_p_rgy.ezioni ed i visti necessari §ui p"gefti ese- _..-.-. .-.. ..-.--.-.--.. -_

l cutivi, -..-.- -..--..--.utilizzando ----...-..---..--- "stituto _.--. della_=..-----..-----.------Con..erenza dei -..--..... se"izi _

?_i___s±e:i _d_eil:i_l_egge._r¥_i_O_n_?_l_e_±O_±Eii±:±!ilLnLi1_O+______-.------.------__RI"UTO di acc"ditare, con riferimento alle p"gettazloni eseciitive redatte dagli ___--======:===UfficiulI"i tecnicl degli Enti attuatori, _-quale - anticipai2:ione ._ delle spese generall di pr.ogettaziorie , ur` importc) pari al massimo 2% delllimporto globale '. dell' iritervento __-.-.--- --__ SU p"posta del"ssesso" "gionale__-----___= destinato _-`- alla __ P"-

=_=------:===-`=.=EL=n-a=-iLt-s==LLì=--=e---sidenza,-ì 1__ _ -_._------.---_ _------_.._ -_-i-:------==+___-DELI[]ERA - di _-=--- -<..','' 7- app.igvare il.Piano di i I = rifefimento;'.t}ón. l l ì +'. -- --__t ' =se;;p`JP(g.=:emùàì- ` -- _ di ricostruzione 1991^997 di cui all'art. -.-.---.---..------.-.------..____`---.---.-___ _. -- `.`-+ aJ.J.'i 2 della legge 31 `_-----..----_.._-.___ -__-`.'- --=---_. ._ dicembre l991, "33 e s"cessive modifiche ed integrazioni, ``-`------_--=--..-.-+==:=+:`==::_-_------.----.-.'-.---.-.---_-_____--- -- ```\J\J++ _--..-.-----...------_.___ _'-----...------_._ allegato "AT alla p"sente deliberazione, in conformità aua . - -... ---..--...---.---.-.------.-.-.... -.....-. -. ---.-..--__ proposta di "i alla nota "65O del" agosto l994, della -....-..-...-...--... --. .. -..... Di"z"" dei "pporti extra"gi:na-li; --' __------`_ - . -.- .- _. ' --.-.-- ..- - per le progettazioni degli inter"nCi. di cui al"rt+

lett.c) deua legge 31 dicemb" l99l. "33, che "n

potran" esse" p"disposte dagli ufr"i del Ge"o C"le e

de" Sopri"ende"e per l mot" " p""ssa specLf"ati,

la P"s"e"a de11a Regione sCipulerà apposite con""ioni irfte"enti. pefyenuta, ha individuato g.l.Lig£eTyenti ri"n-

d"ibili ai criteri di.scelta approvati qa"omitato Sta-

to-Reg"" p" un _ammonta" "mplessi" di li"

674..3O1. 764.OOO;

`. .. ..` ® -~

_._:_CQLNSIDERAIO-``.. - .=._---\. che "l.l'em!ito della co"l.e.s__si.vg..d_i_sponibilità

l . .-'- .. ---~. ...._ ___iì"*i_a£iì._p_ari a_ L=__ i3Q. pi.1._i_eidi_iÌ__Co_m_i_t_a_t1_iiit_e=___ l

t _+ÈS_S_e_S.SL9ii_a±_e_,__ne_1l_ei:-_-=_u_E+__< seduta del _a_gJìs_±eJigiLh_aiJ£tÈÈili2 am<+^ "n. i- - , to -`-T--l'di buir`e Le_._?gli --_-_`----.-=irite"enti - -- _-._-==±J:±relativi _-_.-``---al patrimonio ------===._..pub- _ Jbéiio__il_5_ffi__de_ll_e _sJLmm_e_d±s_pgn_i.?.iiLeLil_piit:±n±o_p_r_l=_ l l jvatol il r.estante __ -- __-__ _ -- +-=-?_!_¥i_e.LPi£t_gioi__l , __:ione ---- di L.423,5 --'T_ H¥ip_a_t_r_±_monio prìvato fatta in _----.-.-___ _ sede _dÉLÌ:9grtmma dì interventi i991/l993'- _- _ - -'- -.'__--===--==----`-='_'\====±±± è stata rieondotta aJ. "------..----.------_15 mili_di _i!_O_N_SEPm4lO__ _chs.pe_:__. l_l±f_ui¥i_o_n_Le£giìit_e_=y_e_n_tLd_i__c_u_i______3l_li3f_t_.__l_leiit.C_L_de_1t_al£li±ti!ELg_3349ii±±g±SLi l l l tor-e'' `-.` \ ®_ ìn¬eri'de''pi'ivile'giar¬ _. ..r------.-__-_ - . _ _ T J-- -'*-ee?J gli uffiéi l del.Genio civile.'e le .Soprintendenze (ar" ste'ssa legge) : _---'--' _ ----.--+=. --.. '_=_=.'._`J_ _.®_`_¬L=LÈ= ___--- l l l --- `' -._-..---.---._-=-=-s==.l.'!.------..------'.-...CONSIDmATO. ---- -..-.. dato -.-....----..--.-...--- lhlto numero di inte"enti..-. -.--.---.--.--__ r"hiesti, che

-._---..------.....la capacità progettuale - ----. assieurata-.-.-_..._--. dai --.---- suddett-...--i uffici --_--.-.-_ cop"

solo h minima parte le esigenze di progettazioni; --.-... -.- ---.--.-.-- - ..- .----..-.--..-..--..--.-_-- -.. -.--.

RITENuTO di autorizza". per le progettazioni degli inter- _-' -'---'- . ..- -J.. __=_-=:= 'ìl` _"nti- ' -di - - ll l _. "i_al p"detto ar" lett_ c) della legge .-.. - .. --... .-.-.`-.. .--. . .-.-._. ------`-- 433^991, che non potramo essere predisposte dagli uffic:i del Ge"o Civile e dalle Soprintendenze "mpetenti per t"- r""io, la P"side"a della Regio" a st"ula" apposite corwenzioni con progettisti esterni segrulati da parte deglJéFLìi O.:..'.- '`.. _9on pfoge_tf_i_s.t_i___eJ±t±=p_i__:_e_g.ni±ti_._d_a____pelfe_±g_l_i__enti

p"pri_etari degli __i_p_qebi_lÌ _d_3p.n_eggi_a.ti_;______..___ __._ _..__. _

.._._- .-.-... di --.acquisire, -... ----.--.---..-.--...-. al fine di ac --.celerart-...-.-.-- i --.--....----.--.-.--..--_.. tempi di..appro-

vaziòne...- -... dei-..-----.-.------.--.....-.----. progetti relativi alla ricostr -.-.-.....-.-.----..--_...uzione, le appro- _- _.-.-.--. '-. ------.-.-----.--..-vazioni ed i visti--r"cessari ------.------sui -..---..--_prugetti esecutivi, uti-

-,.-. --.. ---.-.._.__lizzando _ l'ist:ituto delìa Conferenza dei s er.vizi ai sensi "della legge regionale --'___'----_____.= 3O apr.ile 1991' n.1O; __ ------__ di accreditare, con riferimento alle pz.ogettazioni esecu- ".tive redatte dagli Ufficì tecnici degli Enti attuatori, qua- 1e mticipazione delle spese generali di progettazìone. uèit;ii.azione,. un .' _``` --- _ 'impor.to pari al massimo -- '-..------_-_ de1 2% dell' -----.`.-___importo ------globale ---._.._ del-

'.,.., :' .

-_- - - - PGS/fp - ----. - __~-_ --.-_---:----..-----.-.-.--. -----._----_-..-----

- J-.<'__._____

',:-=..i.__._ _ pc,.c p,,.,m,o_"_1_/_.i....i..e_f.S... '-___-----.--lL- Of"[R..\ZION[ - N.....?.'j?.. D[l.=_.:,...ì.tì.....';iL[CÀTO....4PAG.2 7 ,'Ì

R[610NE. S(CIL(ANA

fflEilDEHIA tiREI"E RAfmTI EI"REGioMi(

L[G6E 3l.l2.!l H.13J

OBIETTIVO ' H '

Eum.RIEpii"Tm i¬g_I.._IitTEri"I pER m/miA E FER.pp.mm,

==--==---======----======--====--===--======-_------. : FRw":IA " pRmm, l mmm, 2 mmm, 3 TOTfLl ' --======--===--=: : ======--======--======--=--==--===--=-======-.==-===-_=..------. slmffi :: 23- iJ).826.,)oo: o- I..: 6_ 7,.o6o.m:.. z)- si8.és6.ioo: .------..------'-i----é-l-----.------.------_..______RAGim i= 9.3iO.oii): o- o: i- o..: L '.8".m: .------''------.------.------..---- . cA"IA 8- io9.i)75.SiJ3: o- o: i- O:: .a- ll,.o75.S48: : ======:=====--=--:.. --======--======---======--=-==-=----======--======--==: : ======------. SI2" :: 3S- 55!B.7ll.S*3: 0- O: 6- 79.OÓO.lOO" 1l: 637.76l.5J8: : ====--======--=====--=--==--======--======-======----==--=-_===_-=------.

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Aggiomamcnto alla GU O6/05/97

339. TERJuMOTI C) Prowedimenti per particolari teITcmoti di data reccnte

L. jl dicembre l99l,n.433 (l).

2. f,i.om eprogram":. - l. Per la reahzzazione degli obieftivi indicati nemrticolo l, la regìone siciliana, sulla base dd cnteri stabiliti da11a presentc legge, tenuto conto degli accertarnemi effcttuati a cura degli uffici del Genio civile unitamente al Gruppo nazionale per h difcsa dai terremoti e delle indicazioni rappresentate dagli enti locali interessati, scntite le competenti sovrintendenze ai beni culturali e ambientali per quanto concemc il paùimonio storico, artistico e lnonumentale, definisce u piano con annesso programlm di ricostruzione, con il quale detemina le modalità dcgli interventi, i tempi di attuazione, le priorità c le relative procedure ispirate a princìpi di snellezza, Ùasparenza ed efficicnza, nel rigoroso rispctto della normtiva riguardante la lofta alla criminalità di tipo mafioso. 2. Con il piano di cui al com" 1, la regione siciliana definisce, alùesì, gli inte"enti da affidare agli j enti locali e l'attibuzione agli stessi dei mezz'i finànZiari nc¢essari..,' 3. In confiomità alle previsioni del piano, la regione siciliam p'occde al riparto delle somme indicate al comma l dell'articolo l, nonché delle somme che saramo destimte agli interventi di riparazione e di ricostruzione a sùalcio di programrni già previsti nei bilanci della regione e degli enti locali. 4. Dei singoli progefti approvati e comunque finanziati ai sensi della presentc legge è data pubblicità tramite h pubblicazionc degli cstremi cssenziali degli stessi, dei soggefti beneficiari e dell'impofto dei contributi sulla Gazzctta ufficiale della regione siciliana.

TPubb"cata ne"a Ga2z. Uff. ls genmio 1 992, n. i4.

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GÀZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 16 Iugll'o tl PU88ll[A Om[ZION[ E R[DAI"[ mtsto ii rUTTl mii"O Di mA!iA [ l 610mI »OM AMMmis"All"[ 6lUSTl!lA. tjf[l(lO f[tTIVl rR[sso i'iiTi"To PU88llCAZl"[ rolmAflIO [ !fflA O[llO STATO i[GGi [ Dm[Ti llBR[RIA OtllO VIA AR[«ulA?O ?iAzzA 6. mDi to 00tOO ROMA 00100 flOMA t""Amo siosl

N. 133

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 21 aprile l999. Legge n. 208/1998.. Riparto quota dei 3.500 miliardi di cui al punto 2.2 deI"elibera n. 70/98. (Deliberazione n. 52/99).

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ì;ì-;ììl l(t-7-ll)'J() .\'i,r,/..".,"" ,,,rih""(, i".i (J,\/./J..ll'À L L l-lt.'l/\U-; .!'"t, gc,'",rfj/c, " l()<

SOMMARIO

cOMITATo INTERMn\nsTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 2l aprile 1999. - Lcgge ,!. 2O8/"98.- Jtipcm gw/a dgi' JjOO mi"awdi di cui al puniì 2.2 de"a deiibe-ri.:.-7ó/;J:(ti:i.iicl':%::eUn:"#r;99ur' :. )::. pag 3

Allcgato - Ripartizione reg;ona]e di parte dei fondi » 7

AIlcgato l - Elenco opcre commissariate l » 8 Allcgato 2 - Completamenti di opc" inrrastru"urali "...... » l6:

(

j;Iij; Estratto dall'allegato n_2 (Eag.20) l6-7-1999 Siir)plemen(o ordlndrio alla G^ZZEnA UFFTCIALE Sericgenerale - r\ l\

..ll l. cu¢ 'cgloncl codiccscJÌah lzBporto"finirimcnio,(D»lOel) .ITifTinsOaz]oncproponatc.j_ D"Oht"^zioNE m'tEwEmo -C'oJnuAcdJTion"aCl dtoft dl lptcnaio

l sICr-.-SIC l1.TaomhMazz4ib'CTiaT*i_anri"_Mocaoirip ct.mcnio N.vi Fii,wul _--lutt- l ^mnRcg.AmmRcg. lllrlà I 6a),OO --.-_.---.------E:±j¥g±J±lmllScuol3Mcdì'GovaJLniXXlll-^chnlc-,-.---,--.----!:::Émilfsm-=iÌCva:I:=M:.(ibva"'c l LS+ESIC;TgI-ì"-''''_'-.'``-+ ___,lmLiJTE!A"r".Rcg.l.ZO l I93.OO "----flivcdili2j4gcole5tjc3ciincdilizj-scolriocLLn-ei-v-_---ivcniuJu !. 6!0.OOr-946.OOI]-I)O.OO

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n=__I65 del I6 Iugli') l999 -_Sel.ic gcn"ale

S_rdI=__abb:,p_òsi J!uy:, - ari. l. c"inui ,O/h L¢gge2]-I?--m6. n.ó62 - Filiak di i:n:u GÀZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

PARTE PRIMA Rom - Venerdì, 16 luglio l999 tl PuBslltA TuTTl

l GIOBNI NO« fE!TIVl OIR[!ION[ [ R[OAllON[ ?fi[iio ii Mmls"o OI GfiA!IA [ GiusTIliA UfflClO PUBslltAZIO«[ l[GGl [ AMMiNisTRA!"[ m[tio l'ltTITUTO POll6RAfltO [ I[tfA O[llO iTATO VIA AR[HU(A?O. OOtOO llBRtRIA O[llO tTATO - PIAIIA G.V[ROl ll. Illll ROMA C"TRAIINO 85Osl

N. 133

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 21 aprile l999_ Legge n. 208/1998: Riparto quota dei 3.500 miliardi di cui al punto 2.2 della delibera n. 70/98. (Deliberazione n. 52/99).

.---:Ì::,

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Consoi.=io per le Autostrade SiciliaJ,ie

Piano Finanziai.io

PROGRAMMA DEGLI INTERTftNTI F)I MANUTENZIC)NE

TRIENNIO l999+200Ì i;..,;\-.l\ C()NS()RZI() PER LE AUT()STRA1)E SICII,IANE

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANuTENZIONE

TRIENNIO 1999-200l

INDICE

REL^ZIONE

] - PREMESSA PAG. l

2 - SCELTA DELLA PRJORJTA' TRA GLl "TERVENTI sTRUmJRALI E FuNzloNALl pER LA coNsERvAzIONE E L'ADEGUAMENTO DELL'TNFRASTRUTTIJRA AUTOSTRADALE pAG. 2 3 - INTERvENTI MANtJTENToR] DI Tlpo sTRUTnJRALE PER LA CONSERVAZIONE E L'ADEGUAMENTO DELLA INFRASTRtJlllJRA AtJTOSTRADALE pAG. lO 3. l - INTER\mlTI DI RIFAcIMENTO DELLA pAWMENTAZIONE E SOSTlilJZIONE DEI GruNTI SuI \nADOTrI PAG. 10

3. 1.a - MANIJTENZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE PAG. lO

3. 1.b - SOSTlnJzloNE DEi GruNTl suI \nADOTrI pAG. 1l

3. 1.c - PRloR]TÀ Dl rNTERvENTo PAG. l2 3.2 - SOsTmJzIONE DELLE BARRIERE Dl sICUREzZA CON BARRIERE AD ELEvATE pRESTAzlONI Su \nADOTTI pAG. l4

3.2.a PRIOBITÀ DI INTERVENTO pAG. l6

3.3 - ELIMINAZIONE BARRIERE Dl slcuREzzA rN GALLERIA pAG. l7

3.4 - SOSTITUZIONE RETE Dl pRoTEzloNE NEI CAVALCA\nA E RISANAMENTO DI CORDOLI DI BORDO pAG. l8

3.5 - INDAGrNI Dl cARATTERlzzA,zloNE DmAMICA E DIAGNOSTICA DA ESEGUIRSI Su OPERE D'ARTE pAG. ls

4 - INTERvENTi DI MANuTENzloNE ORDmARJA pAG. 20

. MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE

E VENTILAZIONE (GALLERJE) pAG. 20

" CAPTAZIONE ACQuE ED rNALBAMENTO GALLERJE PAG. 20

. SOSTITUZIONE SEGNALETICA VERTICALE P A G. 2 2

. MANUTENZIONE IMPIANTO A VERDE

E FOSSI DI GUARDIA '\\. P A G 2 2

" INDAGrNI DI CARAnERlzzAzioNE FuNZIONALE

DELLA PAVIMENTAZIONE PAG. 23 ^ ^PPENDICE: ELENCO SCHEMATICO DEGLl lNTERVENTI DI TIPO STRunURALE E FuNzION^LE Di pREviSiONE pER SINGOl.A ZON^ ED ELENCO DEI PROGEITI DI PROCR^MMA pAG. 24

. l,REVISIONE DEGLl lNTERVENTI MANuTENTORI DI TÌPO

Sl'RuTTuRALE E FUNZIONALE PER SINGOLA ZONA - ZONA "A"

. PREVISIONE DEGLl lNTERVENTI MANuTENTORI DI TIPO STRUTTuRALE E FuNZIONALE PER SINGOLA ZONA - ZONA "B"

. PREVISIONE DEGLl lNTERVENTI MANUTENTORI DI TIPO STRUITuRALE E FUNZIONALE - RIEPILOGO

. ELENCO DI PROGRAMMA DEI PROGETTI DI MANUTENZIONE DI Tipo sTRunuRALE E FuÌ\izioNALE

. ELENCO DI PROGRAMMA DEI PROGETTÌ DI MANUTENZIONE ORDINARJA H-

;-, \ C()iNS()RZI() PER I,EAuT()STRAl)E SICII.IANE

PROGR^MMA DEGLl lNTERVENl'I DI MANUTENZIONE

l-RIENNIO I999-200Ì

RELAZIONE

1. PREMESSA

' La terapia d'intervento veramente efficace sul patTimonio viario, alla luce di conclamate emergenze, è l'adeguamento fimzionaìe delle strade in esercizio, che si esplica in azioni di i.iassetto geometrico, stmtturale e gestionale, al fine di raggiungere il soddisfacimento della variata domanda di ti.aspoito sia in temini quantitativi che qualitativi.

Una logica modulata semplicemente sull'economia di fniizione e di gestione del rappoito tTa domanda ed offerta di tTasporto, appai-e parziale e destina al fallimento il processo di adeguamento, se non viene associata alle

ìstanze di sicurezza sempre più pressanti in ragione delle mutate condizioni

di esercizio.

In tal senso si configui.a come indispensabile una meticolosa diagnosi

delle disomogeneità e delle diffomità che un'aiielia sti.adale può presentai.e,

i-ispetto al livelli desideratì ed irrinunciabili di sicurezza, comfort ed

econoITÌia di ma"ia; anzi, soprattutto per ciò che conceiiie la tutela della

vita umana e dei beni mateliali, gli esiti dello studio sulla incidenraljtà e

de"e sue concause, fungono da significativo i"dicatolt di situazioni da

.^ saiiai'e. \ Per intTavedei.e la poiiata del pi.oblema, foi.se non è superfluo

Ì-ami"ntare l'ingente impegno di iisoise peÌ. attuai.e i pi.owedimenti di

adeguamento, che nei casi più di.astici è deìlo stesso oi.dine di gl.andezza di

ciue"o pl.ofuso dui-ante la rasc costi-uttiva; ed inoìn.e a quante migliaia dÌ

miìiaÌ.di ammonti l'esborso monetario dei vali soggetti coinvolti

direttamente, a diverso titolo, nel fenomeno deìl'incidentalità (compagnie

assicu.atTici, enti gestori tTa cui lo Stato e gli utenti medesimi), che

rappresenta un capitolo di spesa, nel bilancio nazionale tutt'altro che

ti-ascu.abile sia in temini di costi sociali che economici.

Un apposito studio si è proposto, in prima istanza, sulla scia di un

rigoroso approccio metodologico di acquisizione ed elaboi.azione dei dati,

di individuare l'insieme di variabili, aggregate e disaggregate, che maggiomente paiiecipano alla generazione degli incidenti in ambito autostradale, e di compiere successivamente una applicazione di verifica sulla realtà territoriale siciliana, attraverso l'utilizzazione del duttile e

potente stmmento delle reti neurali artificiali (ANN). In palticolare sono state prese in esame le due direttrici Messina -

Palemo e Messina - Catania, in concessione al C.A.S. (Consorzio per le

AutostTade Siciliane) al quale compete la gestione dei collegamenti tra le

principali città dell'Isola Palemo, Catania e Messina. Le indagini riguai.danti lo stato delle caratteristiche superficiali della

pavimentazione, la costituzione di un archivio relativo ai dati di tTaffico continuamente aggiomabile e la raccolta sistematica degli esiti degli

incidenti, pi-ovenienti dalle fonti che direftamente hanno iilevato i sinisffi

(Ente concessionaiio de"e aiterie e Polizia StTadale), sono state propiziate

ed awiate da quasi un quinquennio, con il preciso ìntento di costituii.e una

esaustiva e completa banca-dati dalla quale attingere preziosi elementi per

a"uare strategie di manutenzione programmata e nel contempo dispoITe di un ìaboratorio-osservatorio, in vera grandezza ed in continua evoluzione, !:\\ sul fenoiTÌeno incidentalità, con il rlne di repeiii.c soluzioni ed elaborai.e pi.owedimenti tec"ici idoiicì a scongiui.ai.e. od allncno a lidun.e, l'iiisoi.geliza e la iicoii.eIÌza dci sinistri.

La metodologia adottata mettc in coii.claziotìe l'incidcntalità. espi.essa atti-avei.so uno specifico pal.ame(i.o, con nO 7 valiat)iìi i.appi.escntative degli aspetti infI-asni]ttui.ali: l'entità e la composìzione del ti.affiìco, gli indicatori delle cai.atteristiche planimetiiche e altìmetiiche del tTacciato. l'indicatot.e deìlo stato supeificiale della pavimentazione. un pai-ameti.o legato a periodi

stagionaìi di osservazione ed infine un indicatore sintetico delle anomalie

locali di cuwatura planimetrica.

Ogni ottupla di variabili è caratteristica di ciascuna tratta elementare, cosiddetti tronchi esempio. secondo le quali sono suddivise le tratte

autostradali (A18 ed A20) prese in considerazione.

La deteminazione del tTonco-esempio scaturisce dall'analisi specifica

delle caratteristiche altimetriche dei tÌ.acciati autostTadali, in relazione al

condizionamento intrinseco della livelìetta indotto suìla marcia del veicolo.

Il ctiteiio di individuazione si fonda suì concetti di t].azione meccanica

dai quali discende il calcolo delìa distanza di aITesto e dell'accelerazione

conseguita, che evidenziano il sensibile divario ti.a i valoii in discesa ed in

saìita tra queste grandezzel, a parità di ogni altTa variabile in gioco.

In qualche modo si discrimina il compoiiamento di guida in base alla

semplice solìecitazione della geometiia che influenza notevolmente la

cinematica dei veicolo ed in paiiicolare la sua velocità; tale gi.andezza

iiveste somma impoiianza nell'economia dell'incidente: l'entità delle

conseguenze può iicondui-si alla vaiiazìone di enel.gia cinetica del mezzo,

veiiflcatasi nel corso dcll'evento.

l I" rcla,io" "I "ssiino \,alorc assoluto dl pclìdcm "uiosmd:ilc prc"io d;Illa norm.,iti"

\ igcmc. si_h,i uIÌ.iumcnto di c"ca il.1() % dclla disi:Ìn7_a di arrcsio pass:"\do da s:ilita a disccsa c "logmìcnm un incrcmc" supc"" ,iI "() '),. dc"'accclcra/Ionc conscgui/ai"l p"saggm d:i livcllcit.i in s:ilita.,i li\.cllcii,i in disccsa ì,;:..;,;-:\^;\ Opei.ativaiiiente il ti.onco esempio si definisce. sulla base delìa c(""scen7_a dcì pi-orilo longitudinalc della stmda. come (Ìuel tTa"o a"tost"idale c".atteiizzaio da "Ìa succcssi("ic di livcllette di segno coiìcoi.de clie si sviluppa pi.I. l"ìghcz.zc c("iii"sc. all'iiìcii.c:Ì. tl.a mille e duciìiila iiietii.

La sequenza ìogica pei-coi.sa ì sintetizzata gi.arlcamente nel flussogÌ.amma di Fig. l che l.apprcsenta il pl.ocesso di acquisizione e selezìorie delle vaìiabili di input ed output, nonché la indivìduazione dei trolicm esempio ai quali associai-le.

_____. r_-___= T--T__-_l_'___-_: l_. _L____

PAVIWENTAZI Or1 CEO"ETRl^ l WCIOgWT^llt^

lll

.

-_-'l-----'-' r --_---l -:l l±"il -",i!,,:tìl- -)Rl_ Ìl,:llapr Ì I ,:ll r,.t"lw-., -,v,.Ìwtv

l__ ___J VARIABILE VARIABILI DIINPuT DI OUTPUT

Fit. I

Pei. la detei.iTiinazione di alcune vaiial)ili è stato necessaiio elaboi.ai.e i

daii in possesso mentre per le aln.e ì stato sufftiente l'esame diretto delle

caiie pl.ogenuali, in ragione della natuia iiiutevole delle plime e della '..);,u\.

peiiTiaiienza delle seconde. L'ampiczza del peliodo di ossewazione è di circa c"ique an"i durante il q"ale in"rvei"i dive"i di man"iz""" sono stati svolti: i loi.o erre"i so"o siaii a((cnt"mtc valuiati "ll'aml)iio dcll'amlisi. coiioscendo la cro"ologia dcllc oi"i.azio"i c lc "lativc mi."i.a7_ioni in _"to.

l,a mtodc;logia u"liz7_aia. a".avci.so un pi.occsso di calibi-azione degli indicaioii. ha colisentito di deteiininai.e l'aìida""to telideìiziale del fenomeno incidentalità in l.appom al singolo indicatoi.e, owero una scala di piio]ità degli indicatori medesimi in relazione al peso dì ciascuno nella fomazione del parametro incidentalità. (Fig. 2) sia localmente in relazione

a ciascun tronco esempio, sia globalmente riferiti all'intei.a infrastnittura

autost[-adale, questi uìtìmi di seguìto lipoTtati: - Indicatoi-e di traffico IÙ- 42%

- lndicatore stato superfìciale pavimentazione Ip- 17O/o

- Indicatore cai.atteristiche planimetriche di ti.acciato lt- l4%

- Indicatore entità tTaffico pesante lvp - lOO/o

- Indìcatore peiiodo stagionale ls- 6O/o

- (ndicatot.e cai-atteristiche altimetTiche di tracciato lp- 6o/o

- lndicatore anomalie locali di cuivatura planimetrica lr- 5%

''=¬:: 43 oo

oo

:

0 ':iÌ..\._`

Fi#. 2 2. sCELTA DELLA PRIORITA, TRA{LI INTERvENTl sTRUmURALI E FUNZIONALI PER LA CONSERVAZl ONE E L'ADEGUAMENTO DELL'lNFRASTRUTTUR^ AUTOSTRADALE.

Il pi.ogramma degli intewenti di manutenzione in esame prevede: iI) l"icl.\,c"iI Ji"i=i("iali, al.fiI"c di gal.aI"il.e c("idj=i("ii di c"()Ia=j("ie in

+icill.ez=a. b) lI"er\,emi s"."""rali per la comer\,azione del pa".im"ii() a"I("".adale. c:) Jnier\,enii di mclmllen-_i()ne ordjnclricl.

Il suddetto programma viene redatto per zone, suddivise come di seguito i-iportato:

® ZonaA - A18 /ME-CTdal Km 12+368 allabaiTieradi CT-S.Gregorio.

® ZonaB - A18/ME-CTdal Km O+OOO al Km l2+368

- A2O / ME-PA dal Km O+000 al Km 5O+542

® ZonaC - A20 / ME-PA dal Km 50+542 allo svincolo di Furiano

. Tratta Castelbuono - Buonfornello

In relazione agli interventi funzionali (punto a) di cui sopi.a), dall'esame

degli indicatori di cui al paragrafo precedente, si iileva che il paramet].o che

maggiomente influenza il fenomeno incidentalità, è costituito dal tTaffico.

Pertanto il progITamma di manutenzione in esame liguardel.à

essenzialmente la Al8 (Messina-Catania) e la A20 (Messina-Palemo)

limitatamente alla tTatta Tremestieri-Milazzo, owero ]e zone A e B, #, 6 cai-atte"zzate da imensi flussi di ti.affto. Ques(i stessi ti.oiiclii, inoltre, esse]ido caI-attelizzati da un volume di tTafrico significativamcnte vaiiabile da Casello.a.

C'asello (Tab.l) pl.eseiiteranno una divei.sa nccessiià di intcr\,cnio.

AuTOSTRADA ME-CT TRATTA TGM %VP TGMB TGMI J\Aessina - Roccalumera 9.OOO Ì 8O/o 9.800 8.200 Roccalumera -Taomina 7.J5O 20% 8.OOO 6.700

Taormina - Giardini 8.250 20% 9.2OO 7.3OO Giardini - Fiumefreddo 9.500 20% lO.800 8.2OO Fiumefreddo - Giarre lO.900 18% 12.600 9.200 Giarre - Acireale l4.5OO l6% 16.500 l2.500 Acireale - Catania l9.65O 14% 21.6OO l7.7OO TANGENZIALE Tremestieri - Divieto l4.000 18% l4.600 13.40O AUTOSTRADA ME-PA Messina - Rometta ll.350 l2% 12.400 lO.3OO Rometta - Milazzo 9.250 12% lO.OOO 8.500

Tab. 1 (Riferimento dati di traffico anno l997)

Il secondo parametro nei confronti del fenomeno incidentalità è costituito

dalrindicatoi.e dello stato superficiale della pavimentazione.

Rjsultano. quindi, prioritari gli interventi atti a garantii.e il necessario ed

elevato livello di funzionalità della superficie della sede via]-ia, principalmente

consistenti in inteiventi di manutenzione della pavimentazione strada]e in

cong]omerato biturinoso.

Congiuntamente, si l.ende necessaria la sostituzione dei giunti di

dilatazione ammaloi.ati sulle opei.e di atti.aversamento, al fine di ripristinare la

continuità del piano viario in condizione di I-egolaiità per la mai-cia dei veicoli,

nonché pei. la salvaguardia degli impalcati da sol]ecitazioni oiizzontali a fatica

provocati da veicoli in tTansito, in coITispondenza a scalinamenti degli

eleinenti com.apposti del giunto, ed, inoltre, pel. la pi.otezione idi.aulica dei

puMn"d, in panicola", degli apparecc"i appoggio_/#_ Ai rini della sicui.ezza, iisultaiio alti.esì essciìziali ilìtewenti di sostituzione dclle baiiiei.e di sicui.ezza con baiiieÌ.e di sicui.ezza ad elevato livello di conten"ento. sullc opei.c di :itti.a\..ei-same"to.

La nuo\,a tipologia di bariiere i)i.oduce im duplice effe"o:

- lmi)cdiscc lo scavalcamcnto delle b:"Tii.i-c iTÌedesime dei vcicoli in svio.

- Riduce la visioiie peiifeiica del conducente, coii coiiseguente aumento della

soglia dì attenzione.

I restanti indici, a paiie l'indice stagionale, fanno riferimento a caratteristiche piano-altimetTiche del tracciato.

In ottempei-anza a ciiteri ideativi che privilegiano il rispetto dello standud valutato a se stante (raggio minimo orizzontale, massima pendenza di livelletta, massima lunghezza di rettifilo, minimo i.aggio di raccordo altimetrico), la successione e la corrispondeiza dei vm-i elementi costituenti il tracciato può presentarsi disomogenea e/o non coordinata. Particolari combinazioni come ad esempio una cuiva di raggio non elevato preceduta da un rettifilo in discesa, preludono al rischio obbiettivo

di incidente.

A tal riguai.do, su di una infrastnittura autostradale in esercizio l'urico

intelvento funzionale possibile sulla geometria della strada al fine di iidun.e il

tasso di incidentalità, è i-appresentato dalla iisagomatui.a della sezione

tTasversale della piattafoma, con sopi.aelevazione del ciglio estemo, in

con-ispondenza a paiiicolari raggi di culvatui.a planimetiici esigui in accordo

alla nomativa vigente (Boll_ Uff. C.N.R. nO78/80 - "Nome su11e

caÌ-attelistiche geomeniche delle sn.ade extTaui.bane"). InoltTe in tali punti

singolaii del tI-acciato autosn-adale, si dovTà inteivenire anche sul sistemi di

pi-oteziorìe passiva, con l'installazione di baiTiei.e di sicurezza ad alto livello di

contenimento, nonchè di un oppomno sistema di segnalazione (segmaletica e

dispositivo di segnalazione luminosa).

J)ei. quanto sopra esposto, per l'esecuzìone degìi intewenti sti.utturali e

funzionali, distiibuiti nel tiierinio l999/2001, si peiviene ad una scala di

::Iil..:l\` piiorìtà deteminata piincìpaìmen" iti relazione a ciiteii di ruiuio"alità e di sic".ezza, ed in suboi.dii", i" i.elazio"e a cii"ii di coi"ei.vazione del

i)atiimc"ìio a"ios".adale. com di scguiio iipomtL Ì) liitcÌ-venti dì "iaiìu(enzio" della pavi""iaz"ic sti.adalc.

7_) Sostituzioiie _rit"iti di dilatazìonc dci \,i:\dotti.

3) Sostituzione ba"-ie" di sicui¬zza con baii-iei¬ ad elevatc pi.cstazioni sui

viado(ti.

4) Sostituzione della rete di pi-otezione sui cavalcavia e risanamento dei

cordoli di bordo.

5) Eliminazione di baniere di sicurezza in galleria. 6) Indagini di caratterizzazione dinamica e diagnostica da eseguirsi sulle

opere d'arte.

7) Interventi di risanamento localizzato su opere d'arte sullabase delle indagini dinamiche e diagnostiche.

"!l\ 3 iNTERvENm h,t^NlrITNTORl D[ ,Tiro sTR\m)IuLE PER LA CONSERVAZIONE E L',\DEGU,\i\l _\irT_D,\LE Er\rTo DEii,iNFRÀSiRuTliJFu

3.l lntervcnti d'i rif:icimcnto a\,ifÌÌcnt:Ì.£i()ne c sosti(ilzione dci siii vi:idotti

3.l.a Manutenzione delh avimenta7_ione

ll Consoi.zio per ìe AutostTade Siciliane, nell'ottica del processo

manutentorio stradale mii.ato a garantii-e il necessario ed elevato livello di

fimzionalità e, nel contempo, miglioi-are le condizioni superficiali della

pavimentazione autostradale in temini di aderenza (soprattutto in condizioni di strada bagnata), regolarità e rumorosità, ha previsto rilevanti interventi di manutenzione della pavimentazione stradale. La situazione riscontrata sull'infrastmttura autostradale, suggerisce di adottare interventi manutentori di risanamento profondo della corsia di marcia

per quelle n.atte già al temine della vita utile. ln questo caso gli spessori previsti per i diversi strati in conglomerato

bituminoso sono: - usuracm5

- collegamento cm 5;

-basecm ]5.

- Fondazione in misto gi.anulare stabilizzato a cemento pari a cm 25 di

spessol.e.

Nel caso in cui l'intervento manutentorio sia solamente di iipristino

superficiale si dovi-à pl.evedere la posa in opel.a del solo strato di usui.a pI¬via

scarifica della pavimentazione esistente.

Il presente piano di inteiventi pi.evede l'applicazioi" dei conglomerati

drenanti fonoassorbenti per sn.ato di usui.a per le ti.atte autostÌ.adali

cal.atterizzate da una considerevoìe domanda di aderenza soprattutto in

condizio"i di sti.ada bagnata, ossia quando il veicolo necessita di un'aderenza #,

ì,.'J supplemeiiiai.e.

Tale i"i.velito è da menerc piioiiiaiio I"1le "ane in c"i comes"almente

si "gis".a u"a copiosa piovos"à dc"a zo"a ui"a a una si"cc." incidenta"tà,

"i-ibuibile. il più delle volie. il re""o dell'aquaplamng vBcoso e/o

diii:iiìiico.

A quanto già de"o iiguardo le cara"eristiche di aderenza di

pavìmentazione in conglomel.ato bituminoso di tipo fonoassoi.bente, si aggiunge il maggior livello di comfoii che queste pavimentazioni ..specializzate" offi.ono agli utenti e in generale all'ambiente per le accentuate

cai-atteristiche di fonoassorbenza e per le proprietà ottiche in condizioni di strada bagnata.

3.1.b SQstituzione dei giunti sui via_dJQtti

Uno dei più importanti problemi óhe si devono affi-ontare nella

progettazione, costnizione e manutenzione dei ponti e dei viadotti è indubbiamente la funzionalità dei giunti di dilatazione e di continuità, i quali rappi-esentano un elemento deteminante sia per il comfort e la sicue2za di

circolazione, sia per la protezione idi.aulica dei pulvini delle pile, owei.o per la

buona conseivazione di fondamentali elementi stmtturali quali gli apparecchj

di appoggìo.

Le tipologie di giunto adottate all'afto della costruzione dell'Autostrada,

dopo i primi armi di funzionamemo, hanno cominciato a mosn-are una ridotta

capacità di scoITimento, facilità d intasamento, defic;enze negli ancoraggi e mancata impeimeabilità.

Le deficienze di cui sopi.a, hamo compoiiato un anomalo funzionamemo dei giunti, che si è hadofto negli ami, nel danneggiamemo delle pavimentazioni e delle testate degli impalcati, per la ridofta capacità di sconimento dei giunti medesimi e per le sollecitazioni o"'zzomah a fatica dOVute al trans"o dei veicoli in coiTispondenza a scalimmenti degh e]ementi contTapposti, e quindi il rapido degi.ado della maggìor parte degll stessi. /l ù Per quaiìto sopI-a, come intelveiito piioritalio, si individua la sostituzione dei Lii"nti di dilatazione e di coiitinuiti. iionché il iifacimento delle cassette di

"llc)g_iiiaiÌ""(o dei gi\"Ìti ed il iipiistino delle testate di soìette <"ii"loi.ate.

La posa in opci.a dei "uovi giuiitì. dc.l tipo a "iattonc.lla con elen"nto

modiil".e in :icciaio-"eopl.ene. i"clude. :ÌItÌ.esì. la collocazione di opei.e di

pi.otezione idi.aulica, compi.endente la guaina (co"iunemnte detta "scossalina") pel. il drenaggi'o delle acque meteoriche supeificiale, e nO2

scatolaii drenanti, ciascuno posto in adiacenza alla cassetta di alloggiamento

del giunto, per la raccolta delle acque lungo ìa supeificie di contatto

soletta/pavimentazione.

3.1.c Priorità di intervento

Elementi sommamente importanti nella ponderazione del fenomeno incidentale, come già precedentemente riportato, sono il traffico e lo stato

supeificiale della pavimentazione, in paiiicolaTe la rugosità la quale può essere assunta come grandezza fisica discriminante per valutare la sussistenza dell'ideale rapporto tra le superfici a contatto duante il moto che, come è noto,

genei-a il fenomeno dell'aderenza. In i.elazione ai corrispondenti indicatori riferiti ai valori medi di C.A.T. e

di T.M.G. del]e zone in esame, il programma di inteivento prevede:

. ZonaA

ANNO 1999

Interventi di completamento dei la\,ori di 2O lotto sulla n.atta A18/ME-CT, ad

oggi, in coi.so di esecuzione.

ANNO 2000

Intewenti di manutenzione di JO lotto. Comprende ìl completamento

del ripristino della pavimentazione awiato con i lavori di IO lotto, ed

attualmente in col.so di csecuzione con i lavo[i di 2O lotto, nonchè il ripristino

l2 dclle fl.atie ogge"o di precedenti imc"enti tempoi.ai"i d; "po supelftiale

(macl.oseal). Il pl.ogl.amma dei lavo" i)ei. l'anno in esa"" saià a"uato nell'ol.dinc pei. lc se"enti ".a"e:

- Taoi.mina-Cat:mia S Grcgoiio/pis(a di mo"te

- Catania S Gi.egolio-Roccalm"i-a/pista di \,alle

ANNO 200l lnteivcnti di completamente, di 3O lotto.

Nell'oi-dine: - TI-atta Roccalumera-Als Km l2+000/pista di valle - TrattaAls Km l2+000-Taomina/pistadimonte

® ZonaB AÌ"O l999 Interventi di completamento, sulla tratta Al8 / ME-CT dal Km O+000 al

Km l2+OOO, dei lavoii in corso di esecuzione, di 2O lotto

lnteiventi di ripristino sulle tratte:

Boccetta - A20 Km l2+918 (portale lato ME della galleria Telegrafo) /

pistadx A20 Km l2+918 - MessinaGazzi /pista sx

Messina Gazzi - Boccetta / pista dx

ANN O 2000

Intewenti di tipiistino sulle tratte: - Tremestieri-Gazzi/pistadx

- Gazzi-Ti.emestieii/pistasx

- A20 Km12+918-Divieto/pis[adx

- Di\,ieto-A20 Km l2+918/pistasx - Als Km 12+000-MessinaTi.emestBri/pistadi valle ;,l\ ANNO 200l

lnten,enti di iiiJiistino sullc ti.arte:

- Mi,ssinaT"msticii-Als Km l2+000/i)isiadi"1ome

- Divieio-A20hlm_-)0+000/pisiad\

A20 K"Ì JO+000 - Divicto/pisia s.\

- A20KiììjO+OOO-Milazzo/pistad,\

- Mlazzo-A20Km30+000/pistasx

Unita.mente al lavori di pavimentazione, si darà esecuzione ai lavori di sostituzione dei giunti di dilatazione, ambedue appaltati con unjco affidamento. E' questa, infatti, una soluzione tecnica-funzionale ottimale in quanto pemette di eliminare la problematica del "saltellamento" in corrispondenza dei giunti, venendo questi eseguiti di volta in volta successivamente alla stesa della pavimentazione.

Il programma degli intelventi prevede: - Il completamente della sostituzione dei giunti sul viadotti della zona A, per

il 95% già eseguito od in corso di esecuzione. - La totale sostituzione dei giunti di tutte le opere di attraversamento della

Zona B i.elatìvamente a]la tTatta Tremestieri-Divieto-Milazzo.

3.2 Sostituzione delle barriere di sicurezza con barriere ad elevate restazioni sui viadotti

La sostituzione dei guai-d-I.ails esistentj su poi"i e viadotti dell'autosn.ada con nuove tipologie di baiTiel.e di sicurezza ad elevate prestazioni (livello di contenimento Lc), confoliiii alle lecenti disposizioni nomative in mate"a

(D.M. LL.PP. l8.02.1992 nO 22!, D.M. LL.PP. 03.06.l998), e' finalizzata al contenimento in can.eggiata del veicolo in svio, sopi.attutto nel caso in cui tale evento si veiifi"hi su opere d'aite di notevole altezza ed in particolare con

INI

!J atti.avel.saiTiento deì cemi abitati.

Inram le atnJali dire"ive di lcgge, nel caso di baii.ie" s" opere d'aile

<"osmdali. in p"seliza di ve"oll di [)eso superm" a _-,O kN i"ggio" del l5

% del tl.arrico totale, imi)one l'adozione di ba"icre assimilabili alla classe m

con livcllo di conteni"iemo minimo paii a 572 KJ.

Tali pi.estazìoni possono esseit l.aggiunte con bar".e ""tall"he a

doppia onda a nasni com.apposti e sov].apposti e idonei montanti,

oppoitunamente ancorati al cordoli degli impalcatì, disposti ad interesse non

superiore a l,50 m, o, in altemativa mediante barriere New Jersey in acciaio.

Relatjvamente agli inteiventi da effettuare nella A ls Messina - Catania si prevede , per tutti i viadofti, l'adozione della stessa tipologia di bariere a nastro a doppia onda di recente installata su alcuni viadotti della stessa tl.atta.

E' inoltre prevista l'installazione di rete di protezione, ove occorrente, nonché una aliquota pari al lO % dell'a_ontare dei lavori di sostituzione delle baii.iere è stata destinata ad interventi struttLmli di ripristino del cordolo

degli impa.lcati. Relativamente agli interventi da effettuare sulla A20 Messina Palemo, si è prevista l'adozione di baiTiere metamche a profilo New Jersey per i viadotti

Rjtil.o pista Dx, Trapani e Tai.antonio IV pista Dx e Sx, in analogia alla

ba.niei-a del Rjtiro pista Sx già installata.

Tale scelta olti.e a ragioni di unifomità, limitatamente al viadotto Rjtiro,

è dettata dalla necessità di oftenere il massimo di contenimento possibile nei viadofti che per carafteristiche plano-altimehiche, altezza da ten-a, atti-avel.samento di zone ul.bane, richiedono pai.ticolare attenzione i fini de11a sicui.ezza.

Per i rimanenti viadotti è prevista l'adozione di baniei.e metalbhe a naStTi com-apposti e sovi.apposti analogamente a quanto plevisto pei. la Al8

Messina - Catania. h 3.2.a Prioritàdiin ter\,ento La denniz"" de"a scala di pm"ii, "la"a a"a sos"zio" su" ope" di amvc"a"nm delk ba"Ie" di smiezza co" bai"e di nuova "polog"

ad clcv" pitstazioni. \,iene coiTclata al parame".o di incide"Iità. Di segu" vie" "poiiato ll pmg"mma di ""J"I". pei p""tà d

eseciizione:

. ZonaA

At"O I999

VIADOTTO CALAMACI Pista di monte e valle VIADoTro TORR. IMplsI Pista di monte e valle VIADono LANDRo Pista di valle VIADonO SALICE Pista di monte e valle VIADono SAN GlovANNI Pista di monte VIADOTTO BAGNl l Pista di monte e valle VIADono BAGNI 2 Pista di monte e valle VIADono BAGNI 3 Pista di monte e valle VIADOno ANDR£ANA Completamento pista _di valle VIADOTTO FURCI Pista di valle VIADOTTO BUCALO Pista di monte e valle VIADOno PORTo SALvO Pista di monte e valle VIADOTTO MACCHIA Pista di monte e valle

Completamento della t].atta

® ZonaB

VIADOnO SCHIAVO Pista di monte e valle VIADOTTO MASTROMINICO 1 Pista di valle l= VIADOTTO MASTROMINIC'0 2 Pista di valle VIADOTTO DIVIETO r)isia di mome e \,alle VIADOTTO CAMARO Pisia dcsii.;i e sinis(i.a VIADOTTO TRAPANl l)isia siiìisli.a \/I^DOTTO S^N MIC'IIELE r)is(a dc.sn.a VIADOTl-O TARANTONIO 4O l)isia desti.a VIADOTTO CALORENDE Pista desti.a e sinistTa

Cornpletamento relativamente alla t"a Al8 / Kri 12+000 / Djvieto

3.3 Elimin azione ba rriere di si'cu alleria

L'imoduzione del problema della sicurezza anche nel risp"o del comfoli psichico impone al progeftista nuovi vincoh per i quali nccessita

verificare, ptinto per punto, lo sviluppo del ti.acciato softo lbftica delle

probabili reazioni del gùdatore agli inputs visivi che egli riccve in ogni istante.

La presenza dei gual.d-Iails m galleria restiinge il carnpo di visibilità

periferica orizzontale inducendo "tente a ndme la velocità e, nel contempo, a poIlai.si al cem.o della caITeggiata, in modo da concenmre l'aftenzione

visiva sugli ostacoli latelali awicinando i punti del"mmagine prospeftica su

cui sj focalizza ]o sguardo.

I lavoli di eliminazione delle baiTjere di sjcurezza in galleria sj rendono oppoituni sulla base delle consjderazl'oni su esposte relative al comfoft d mai.cìa ed alla s"rezza degli uteml

l )avori consistono essenzialmen" ne" smontaggm de] guard-iails esistente, nella "sagoma"Ia e lialzamento dei ma"Iap"di e nella posa m opei.a dei delineatorL

ll Contestual"iente si procedei.à a"a sistemazione dei cunicoli passacavi cl" a".avci.sano la galle"a, de"e cunc" e dei rela"vi pozzem di ispezione.

L'""rvc" i".eyislo, u"icameiìft.ii la\,oii di inalbamemo e captazione dclle ac(ii". iendeià una vestc nilova alle gallciie aums".adali, i)ei. le quali non

è pii'i i"visto il ".ansito pedonale di sci-vizio sui marciapiedi, a vamaggio della sicuitzza oI".e che della consei-vazioi" dell'opei.a stessa.

3A ::::::::::one rete d_ip±9!±zi±EÉu±i±£]t±J£a±ia ,p risammento d.i."CgE±±j

ll risanamento di cordoli di boi-do e la sostituzione della rete di protezione sui cavalcavia costituisce un intervento urgente ed inderogabile, al fine di garantrie il transito al di sotto dei cavalcavia medesimi in condizioni di piena sicurezza. A tal pi.oposito sulla tl.atta Messina-Catania, è stato già eseguito un intervento di somma urgenza, con il quale è stata eseguita la rimozione delle porzioni di cls prossime al distacco. L'inteivento in esame, prevede il risanamento totale includendo, altresì, la pulizia dell'amatura scoperta ed il ripiistino del coprifeITo con intonaco reoplastico tipo "emaco".

La sostituzione della rete di protezione si rende anch'essa necessaria al fine di gai-antire la piena pi-otezione da eventuali cadute, o lanci di oggefti

impropi-i da cavalcavìa medesimi.

3-5 QpépiJiJm±i##Ì;ir:Ìi£I£ÉÉÉIÉÉZ£ÉjÉEÉJ!jEÉJnj£fl_e___diamostica da eseg¥iɱ

Al fine di in"grai.e le infomazioni oftenute attraverso le ispeziom visive sullo stato di conservazione delle opere d'aiie e sull'individuazione degli aminaloi.amenti delle st"tture, si ntiene necessarjo passare alla fase

l \` successiva, consistente nell'ispezionc sti.umentale.

La "ietodologia di intewento prevede Ì'eseciizione di iiidagiiiì sti.umcntali sil c.i"ii)ioni di pi.o\,a, sclezionaii all'intc"io di gi.ui)pi di opcit d'alie. i quali r)icsc"tino cai.attelistiche di omogeneità. iion escludendo tu"avia dci conti.olli in coiTisI)oiide"za ad anomalic chc i"cessiti"o di indagi"i pt"ituali ed appi.oroiidiie.

Per ponti e viadotti sono pl.eviste le seguenti tipologie di pl.ove: - pI-ove sul comportamento globale della stmttura c misure sullo stato

tensionale delle ti.avi in c.a.p. (prove di carico statico e dinamico).

esame sullo stato di consewazione delìe amatui-e di precompressione

(pacometro, georadal., prove riflettometriche). - pi.ove sui materiali (cai.otaggi, controllo con ultrasuoni e sclerometro, pull-

out).

Per le gallerie sono previste le seguenti tipologie di prove: - prove di tipo globale (georadar) - prove di tipo puntuale (carotaggi, controllo con ultrasuoni e sclerometro, pull-out) #_

- -:-` J INTERVE NTI DI MAN DINARI,\ " ±J±ÌE±!J£péigp±jl£g!jJmi±J!jjiiJùmririQEÉ_

" "amblo di a"a. cos"uiscc "na r"ccss"i "s"idacab"e, pane mtcgl.ante del conceno di sicurezza. am"mo delk ga""e di "evole

lunglìezza.

I piodofti di combustione emessi dai ve"oli jn nansito, compoltano la

riduzione della capac"à di "azione del conducen" sia la riduzione del grado

di visibilità all'intemo delle gallerie.

In pafticolare il monossido di carbonio (CO) costituisce un gas altamente tossico pei, l'orgarismo umano, in quanto si cornbina con l'emoglobina in un

cornposto irreversibile (carbossiemoglobina) provocando Lma ridLEione della

capacità di ossigenazione dell'intero organismo.

L'ossido di azoto O+O) contribuisce alla riduzione del gi.ado di visibilità e

provoca irritazione dell'apparato respiratorio. L'anidride solforosa (H2S) in condizioni di elevata concem.azione di urnidità relativa foma acido solforico (H2 SO4) il quale è corrosivo per le stmtture ed i manufatti metallici.

Jnom,e la presenza di panicelle solide, dovute ai rnotoii con ciclo diesel, comibuiscono amncremento del grado dj opacità.

Per quanto sopra, mtervent] di poterEiarnento de"mpianto d

ventilazione in gallene di considercvole lunghezza, sl rendono più che

oppoltuni (in paliicolaie per le ga"erje TeleLmfo sulla A20) In conslderazlone,

da"'em.ata ln ese"izio demnfrasmttu" "aria ad oggl, del notevole aumento

t"comato dei volu" di naffico ed, m conseguenza, delk emssjom

inquinanti.

. £±Plazip±ia£gI!±£±Jp±ÈaEqlpJEJJ±

I fenomeni Ji deglado in ga"ria per quamo p"], gerìeralmente, di

;,i.`;.

_`/l gi.ande peso in "iTnini smul.a" a diffe"nza di qua" "viene i"i viadom, so" da I"nde" ne"a dovu(a consideiazm" m m"im d] ges"o" o megllo di co"io" di es"izlo autos"adalc. con pa"ol" "re"mmo ai probk""

dclla sicurezza dell'ute"te.

Lc vei"iG d'acqua dj "iaggmle ln¬ns"à so"o si"sso co"emate nei

giu"ii ii.a anello ed anello. No" mamano natui-almeiite le filn.azioni diffuse arti.averso j livestimenti continui.

La soluzione più idonea dal pum di rista econom"o è q"Ila dl eseguire una serie di canalefte in punti dove si cmcentrano le venute d'acqui che

facilitino lo scoITimento delle acque riconducendole al piede del rivestimcn".

Le canalefte sono costituite da ma scossalina m tela gommata di PVC di lffgheza variabile da 40 a 5O cm, fissata al paramento con listelli chjodati,

previa-___--'_ __pulizia 1. delle zone di venuta e preparazione delle supeiiìci di ancoraggio con resma.

Tale lavoro è da ritenersi pane integrante di un più generico intervento di ripristino superficiale demmadosso de"e gallerie.

La pulizia profonda dei piedrifti, nonché l'incmalamento delle acque percolanti, costhiscono oltret"o, un intewento bashe pei poter procedere all'inalbamento delle gallerie stesse.

Infafti, per iaggiunge" 1bbieftivo di migliorare le condlzioni di vjsibmtà, è opporhno vemiciare di bianco i pi'edrifti, ma tale operazione per essere

efficace richiede una supelficje dl' base imegra, puma e ascj"a.

Come è noto. Ia visibnità all'interno di una ga"eria dipende non solo

dal"1Iummazione esistente, ma anche dalla capacltà de11e paretl di ri"are la

luce dei fari dei veicoli i".ansito.

A tale scopo il maggio" conmbuto v)ene dato da q"" pani de"Imadosso che so" contenut"mo una q"ta d""a " mem da] piano shadale anche tenendo conto che tali fasce possono conmbum alla diffuslone di una palie de"a luce proveniente da"'estemo, favo"nd"os"raduale adaftamento de"a vlsta. da"a l"e d"ma estema, a q""a amfic]ale a"ntemo

in della galleiia. .¥ol"I""c"nplanto. Sos

si p"figg"a lo scopo ben pleciso d""Iga""ffi"ega"vi deI"mpam amblentale e paesaggist"o che I"allzzazione deHAutosmd""e "uo

ternpo a deteITninare su"cosl'stema onginano. Old" taI"omp" esso deve assolvere a divers"Iq"mpommissme funzioni quali q""e estetico-omamenta"a protezlone d"nti m"rsal"l consolid_nto delI"capate per evitare fenomem d"Ios]one, ]a protezione da fasci d"uce dai veicoli che procedono in sen" inver" di m_ia. La vegetmone esistente hgo l'autosmda è costituta prevalentemente da esseme ffboree ed ubustive om_ental"oste hgo I"capate laterah e le a""ntem""-ami di svmcolo, ed esseme abustive poste hgo "iuola "nml" spalmaffi" mc_ente a piante arbo"e mess" dmora nei " di maggiore largheza della stessa"ei ripiani degl"vmcol"d in prossmtà di

gallerie. Negh ami passati sono stati eseguiti degli "e"enti mlti essenzialmente allo sfalcio per l'eliminazione dei pericoh ]med]ati per i] haffco e gll' mcendl ed hamo nguardato pn"palmente Fa]uoI"emale spai"affico, Ie banchine late"I"d alcune scapat"n scavo "II"ato Dem mte"nt"on hamo esau"to I"sigenze ma"tent" deheid"sistem glacchè esso"a" sua pa"olar"amra, ""ostam"voluz]on" "cess"a di m"n" "" nel tempo peI ""am"l depauperamento

jn.evel.sjbije. Per qu"o sopra è stato redano un p"gmma di ]""h"ompmd" --`-t-l--`-- seguentj intelventl'.. - L"" d"fal" e dri"bo chim"o d""ssenz"rbace"d arbus"" infestant" cam"ovi "]milar"vo""n pam"]a" a] "n"Jo d"a

if:;t.

1) \,egeta"" spontaneaJd a"alzlale di"uzio" d""" mfes(a" - L""iecessa" ""la" lo sv"u"o detiia" omamemaI"ibore"d a"""e sccondo c"" cl" ol" ""or"s""""ano "" d"e l" esi_"iz"oltuia" in fiu"zion"e"""ola""es"à ""e l"azioni che l'A"o."ada i'mpom - L""I pulizla"u" pozz""u"" "oss"""idI""" di

IÌiante]Ìe" In peife"a efficienza tali ope" fondamentah per la

l.egolamentazl'one i'dl.aull'ca de"e pcliinenz"utosn.adah'. Pe"u"avori sopra rlpona" stato redafto un p"vemvo d"pes" segu" di """enta anal"i de" stato driafto nonché a"a J""ei dati desunti da maloste lavormoni effemate negh m passat] hgo le vme tratte dell'autostrada.

rn particolare si è prevjsto____ dj u, effettuare 'L""are una piccola parte dene Iavormoni a misula (plofilamra meccmica delle hchine e deIJe sc"te, cedu"om, spurgo pozzefti) meme la quota più si"ficativa dei l"on (sfalc"rbe, diserbi, manutenzione d"e plmtagioni qbust" puhzia fossi d] guardia) ven.à affidata a coipo.

Questa nuova l'mpostazl'one è stata studiata oftenere una maggiore flessibmtà nelI"ondofta___._ OluuJa[!: dei appos]tamente al fine di una migliore gestl.one del panimonjo verde lavori ed, l'n ultima analisi, dell'Amml'nisb.azjone. con economje da parte

23 C()NIS()RZl() PER I,EAUT()STRAI)E SICll,IANE

PROGRAMMA DEGLl lNTERVENTI DI MANUTENZ]ONE

O l999_ 200]

ELENCO SCHEMATICO DEGLI INTERvENTI DI Tlpo sTRuTTumLE E FUNZIONALE DI PREVISIONE PER SINGOLA ZONA ED ELENCo DEl pRoGETTI Dl pROGmMMA

:4 t::tmst)r=icÌ ;?t_,i. le, Atltc)£fl.ticig :Ìi{:ilitme

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Anahsi del traffico 7 Me",#¢ P¢/,eg

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Consorzio per le Autostrade Sicihane

Anahsi del traffico

2. Siracusa GelcJ PIANO FINANZIARIO SIRACUSA-GELA

Analisi del traffico

Premessa.

Nena presente indagine si è ritenuto di trascurare le implicazioni che scaturriebbero nell'eventualità di un'apertura al

traffico della tratta Siracusa - Rosolini e conseguentemente dei proventi

dell'esazione del pedagrio che interesserebbe anche la sezione

Siracusa - Cassibile, in atto di gratuita fiuizione. Qui appresso pertanto

si espongono i criteri posti a base della valutazione economica che si articola, owiamente, nelle due cornponenti di tariffa e di traffico.

Per quanto riguarda la prima si è ritenuto ópportuno adottare lo stesso pedagrio ponderato già determinato per la "a Messina -

Catania, su11a base della considerazione che il nuovo itinerario si pone

come integrazione necessaria, conseguentemente sono riportate nella

tabella sottostante i pedaggi proposti.

Classe 4 Classe52629 Tipo di tariffa Classe 1 Classe 2 Classe 3

l ? 43,48 51,86 81,19 108,23 pianura

Discorso più complesso è quello relativo al traffico potenziale

della nuova struttura, m relazione alle difficoltà intrinseche di flussi mdividuazione di parametri di misura idonei ad esprimere i ftituri circolatori. Infatti da tempo non sono stati effettuati con regolarità conteggi sulla circolazione veicolare lungo le strade statali e su quelle

provinciali. In particolare si ricorda che le statistiche pubblicate più recenti sulle strade statali risalgono al 1980.

I rilievi effettuati nei censimenti generali dopo tale data, non

ancora pubblicati, risultano per molte strade incompleti. Anche le

strade della Sicilia non sfiJggono a questa carenza per cui, per quanto

riguarda le strade statali, si è dowto far riferimento al dato 1980.

Poiché per il 1995 erano disponibili i dati relativi solo ad alcune

sezioni, gli incrementi medi emersi sono stati utilizzati per stimare i dati

relativi alle stazioni per le quali i dati erano carenti. Per quanto riguarda

le strade provinciali del corridoio su cui è previsto il tracciato della Siracusa-Gela, si è fatto riferimento ad un censimento effettiiato nel

corso del 1985, a cua dell'Amministrazione Pro`rinciale di Ragusa.

Un ulteriore aspetto della ricerca ha riguardato l'analisi

dell'area di influerEa della nuova struttua. Come venà dettagliato in

seguito, tale fase ha richiesto la costruzione di un t¬grafo" esteso alle

strade della Sicilia e tutta ma serie di elaborazioni per comprendere il

peso esercitato dalla nuova struttura, quale asse attrattore di trafficp. Tale analisi ha pemesso di interpretare con maggior attendibilità

l'entità del trasferimento di traffico dalla viabilità ordinaria alla nuova

struttura. La lettura del grafo ha consentito di quantificare la "Cmcentivazione" di traffico per la nuova direttrice. Si ricorda che per

CCtraffico di incentivazione" si intende il movimento veicolare che nasce per effetto delle migliorate condizioni dei collegamenti interzonali, derivati dall'apertura del nuovo asse stradale, e che non si

sarebbero marifestati senza la presenza dello stesso. In altre

parole, nell'analisi del tipo costi-benefici, il traffico di incentivazione rappresenta m mancato beneficio e va quindi trattato come

componente ombra.

Sulla base delle ricerche precedentemente effettuate si è potuto

fissale il movimento del traffico al 1995 per i vari tronchi

dell'autostrada Siracusa - Gela. Tali valori costituiscono la base per la definizione delle entità di traffico prevedibili al primo anno di apertura

di ciascuna tratta autostradale. Le proiezioni di traffico sono state

elaborate ipotizzando incrementi annuali pari a quelli derivabili da

andamenti della mobilità espressi da culve di tipo logistico, create sulla

base degli sviluppi del traffico nell'intervallo di tempo tra il 1990 -

1996 sulla Messina - Catania. Tale ipotesi è sostenibile in ragione del

fatto che la Siracusa a Gela rappresenta un asse di integrazione naturale

della viabilità autostradale lungo la direttrice ionica. l. Ricerca dell'area di influenza della nuova direttrice

Come specificato nella premessa, il movimento veicolare interessato al trasferimento sulla nuova struttua andrà ricercato all'intemo della specifica area di influenza, intendendo con questo temine il terTitorio in cui sono evidenti gli effetti derivanti dalla presenza di una deteminata arteria stradale. Un criterio utilizzabile a tale scopo si fonda sul ricorso alla rappresentazione simulata della viabilità mediante un grafo.

Il grafo, come è noto, rappresenta una stnittiira matematica,

fomata da archj e da nodi. Tali ultinri, i nodi, vengono identificati con un nmero, non necessariamente sequenziale. I nodi sono tra loro

collegati con archi che simulano un interconnessione. L'arco viene

identificato dai numeri corrispondenti ai due nodi di estremità. I nodi

rappresentano punti di rilievo ed in generale zone di confluenza degli

archj stessi. Corrispondentemente ad ogri arco viene associata una

grandezza, che rappresenta la misura dell'arco stesso. In generale è conveniente fissare quale misua dell'arco la lunghezza della strada o il

tempo di perconenza.

Con l'applicazione di appropriati algoritmi sono individuabili i

percorsi di minima distanza owero di minimo tempo di percorrenza tra

due punti prefissati, simulando cos'i il comportamento di un utente della

strada che, generalmente sceglie un itinerario sulla base della distanza o

del tempo impiegato per il trasferimento. rarea di influenza saJà quella alFintemo della quale la presenza della nuova direttrice deteminerà

cambiamenti di itinerari rispetti a quem impegnati senza la sua

presenza.

Nella Tavola 1 è rappresentato il grafo della Sicilia che ha

pemesso di analizzare ]e traiettorie dei percorsi prima e dopo la realizzazione della nuova stmttua. Nel presente rapporto vengono

individuati due collegamenti quali proponibili allo stato attuale fondati

sulPitinerario di minimo tempo di percorrenza, e precisamente quelli

aventi per estremjtà Gela con Siracusa e con Messria. In particolare si evidenza come il primo percorso esaminato, il percorso di minimo tempo di perconenza passi per Catania con un evidente allumgamento di percorso (Tav.2). Nel caso del collegamento tra Messim con Gela l'itinerario di ririmo tempo di perconenza segue la via costiera fmo a

Cataria, quindi segue un percorso intemo verso la destinazione fmale

(Tav. 3). Tali percorsi, una volta aperta all'esercizio la nuova struttura, dovrebbero seguire il nuovo itinerario autostradale.

Anche sulla base delle verifiche fomite dal grafo, la presenza della nuova di"rice dovTebbe assorbire una certa ahquota di traffico dalla S.S. l15 lungo tutta la sua estensione da Siracusa a Gela e dal complesso delle strade provinciali che gTavìtano nella zona del

Ragusano, comprese tra la strada statale ed il litorale, da Pozzallo fino a Gela. 2. Analisi del traffico di trasferimento.

Nella Tab. 2.l sono evidenziati in corrispondenza di ciascuna tratta autostradale in progetto i punti di rilevamento effettuati sulla

S.S.115 nel corso del l980, ultimo amo di censimento completo pubblicato, e nel corso del l995. Come si ha modo di osservare nell'amo 1980 i rilievi sono risultati esaustivi, mentre sono stati ripresi

solo in due postazioni nel corso del 1995. Inoltre, sempre per il 1980 di

integrare il dato circolatorio con quello di pertinenza delle strade

provinciali, che è stato fissato in ciffa tonda in 2000 veicoli. Tale ultimo valore è scaturito come media derivata dal complesso dei rilievi

della circolazione messi a punto dalla Amministrazione prorinciale

sulle proprie strade nel corso del 1985. I conteggi relativi alle arterie di

riferimento sono raccolti nella Tab. 2.4.

Sempre nella tab. 2.1 alla voce Totale 1980 sono evidenziate le

consistenze numeriche relative alla viabilità ordinaria parallela alla

nuova stmttura in corrispondenza della data indicata e delle tratte

autostradali previste. Il movimento veicolare di riferimento risulta più

sostenuto in prossimità di Siracusa e scende anche se di poco per le

tratte rimanenti verso Gela_

In mancanza di rifierimenti più recenti, si è reso necessario

stimare il movimento corrispondente sulla viabilità ordinaria al 199j

adottando per tutti i punti di rilievo incrementi di traffico pari a quelli

mediamente individuati nelle due località oggetto di censimento l980 e sia nel l995, ossia a S. Teresa di Longarini e a Faldino, nei

pressi di Noto. In tali due località il livello di aumento è risultato nel

periodo pari a circa il 30%. Pertanto tutti i dati 1980, privi di rilievi,

sono stati incrementati della stessa entità. Essi sono riportati nella Tab.

2.2 come valori base l995. Si noti che alle tratte prive di riferimento di

traffico è stato assegnato il movimento emerso in corrispondenza della

postazione più vicina.

La fase di calcolo successiva consiste nel prevedere l'ammontaire del traffico che avrebbe interessato la nuova stnittua ma volta aperta alresercizio. Studi condotti lungo direttrici caratterizzate

dalla htegrazione offerta da una stmttura autostradale, il traffico di

trasferimento si colloca mediamente tra il 60 ed il 75%. h altre parole

dopo la realizzazione dell'arteria a scorrimento veloce tende a spostarsi

sulla nuova via un movimento pari a quello sopraindicato. Nel caso

speclfico, in considerazione delle precarie condizioni delle strade

parallele e comunque di quelle contenute nell'area di influemza, suggeriscono la possibilità di scegliere le percentuali massime di

trasferimento. In conclusione nell'ultima coloma della citata Tab_ 2.2

sono evidenziati i valori di traffico che si sarebbero trasferiti sulla

nuova via se questa fosse stata in esercizio a partire dal 1995.

Per l'autostrada in oggetto è prevista la costruzione secondo tre

lotti di avanzamento dei lavori e precisamente la Siracusa-Rosolini, che dowebbe essere completata nel 199l, la tratta da tale ultima locahtà a Ragusa ed infine il completamento dell'autostrada fino a Gela sarebbe ipotizzabile per il l993. Per semplificare la procedura di calcolo del traffico probabile al primo amo di esercizio e ai successivi ami di concessione si è ritenuto di individuare per ciascun lotto fiinzionale il valore del rispettivo traffico teorico e di considerare di seguito solo tale entità, del resto del tutto equivalente ai dati disaggregati per quanto conceme il calcolo delle entrate probabili durante i vari anni di concessione. Il processo di calcolo per la individuazione delle entità volute è esposto nella tabella 2.3. In corrispondenza delrultima coloma della suddetta tabella compaiono i.valori del TGM teorico

(veic-kmAcm) ipotizzabili per i tre tronchi autostradali.

3. Lo sviluppo logistico del traffico.

Come specificato in premessa la dinamica del mo`rimento veicolare sulla direttrice Siracusa - Gela sarà considerata equivalente a

quella prevedibile sull'asse autostradale da Messina - Catania. Il riferimento a questi dati è sembrato particolamente adatto alle

caratteristiche dell'area in questione, tenendo conto di fattori specifici.

Infatti lo stato della motorizzazione, la presenza di una direttrice viarìa

confortata dalla presenza dell'autostrada Messina - Catania, anche se

mancante del naturale asse di completamento rappresentato dalla

ii::

'=; Catania - Siracusa, suggeriscono l'opportunità di indirizzare le considerazioni di ordine finanziario su valori di sviluppo realisticamente affidabili.

L'analisi e l'interpretazione dei dati relativi ai flussi di traffico, è stata articolata, come vedremo, per fasi successive, caratterizzate da differenti livelli di approssimazione, partendo sostanzialmente dai dati relativi ai movimenti veicolari annuali per il periodo l990-l996.

Indarini svolte in ltalia, su problemi analoghi, hanno dimostrato una notevole amalogia ffa la dinamica della densità di motorizzazione dell'area interessata da una inffastruttura stradale.e' la dinamica del traffico sull'infiastnittura stessa, pertanto ramalisi delle variazioni dell'indice di motorizzazione rappresenta un valido stnmento per la valutazione di previsioni di mobilità

Lo sviluppo della motorizzazione, individuata dal rapporto tra il numero di veicoli circolanti e la popolazione residente in un'area

specifica, presenta un andamento espresso da curve di tipo logistico.

Dette curve rispondono alla seguente fimzione..

T

dove ###dìsat"zione ab ==:Paa:ntdafeZ:r:;OddeiflfOe#a?idObeiiiSSceun;laalmente "n "rdine di Esse nascono per spiegare la logica dello sviluppo di un certo fienomeno in un'area circoscritta e in un lasso di tempo sufficientemente lungo. In sostanza dette curve denotano un andamento caratterizzato da un primo tratto di crescita accentuata delle ordinate, che rappresentano il valore della densità di motorizzazione, e successivamente da un flesso dopo il quale gli incrementi di dette ordinate tendono a decrescere all'aumentare del tempo t. Lo sviluppo della fiinzione presenta un asintoto orizzontale, che definisce il valore dena ordinata corrispondente al limite di saturazione del sistema studiato. Nell'espressione della cun/a, detto valore è rappresentato, come detto in precedenza, dalla costante T.

L'applicazione di questa fimzione alla mobilità fomisce

indicazioni che di noma si sono dimostrate inferiori al reale sviluppo

del traffico. Pertanto i risultati derivati dal ricorso a dette curve sono da considerarsi m limite che certamente verrà raggimto.

I parametii delle culve loristiche, associati allo sviluppo del

traffico, vengono fissati su11a base dei dati pregressi della circolazione,

ricercando quei valori in grado di assicurare il minimo scostamento tra i

dati reali e quelli derivanti dall'utilizzo di dette fiinzioni.

Per calibrare le culve logistiche al fenomeno reale si è fatto

riferimento ad un valore di saturazione..T tale da assicurafe un livello

di servizio adeguato per strutture di tipo autostradale, considerando una lla percentuale di veicoli pesanti pari al lj%, come già emerso s \ struttura di riferimento e come tale ritenuta possibile anche sulla direttrice in studio. Si è ritenuto preferibile non considerare come limite la capacità della stmttura, anche per offire le maggiori garanzie di successo delle ipotesi di traffico assunte. In definitiva si è adottato un limite di saturazione pari a 50.000 veicoli teorici giomalieri, lontano dai valori conispondenti alla capacità della stmttura valutabile in circa

80.000.veicoli teorici giomalieri.

La Figura 3.1 esprime l'andamento del traffico,. espresso in veicoli effettivi registrati nel periodo di tempo che va dall'anno 1990 all'anno 1996 sulla Messina - Catania, mentre nelle Figura 3.2 è riportata la curva logistica derivata, tenendo conto anche del dato relativo all'anno 1997, stimabile attualmente con elevata attendibilità. I valori numerici delle stesse sono raccolti rispettivamente nelle tabelle

3.1e3.2.:

Come risulta evidente analizzando detti grafici, la situazione del

movimento veicolare della Messina-Catania si pone nel tratto

discendente della curva logistica, a sostegno di incrementi del traffico

di modesta entità nel corso degli anni ma caratterizzata da una quasi

unifomità degli incrementi percentuali annui durante il periodo di

concessione della nuova struttura.

La figura 3+ e la relativa tabella, che analizzano lo stesso

intervallo temporale, mostrano la comparabilità dei valori

corrispondenti al traffico reale consolidato e quelli relativi allo svilupp EFEEE]I logistico, confemando di conseguenza la validità del criterìo adottato.

Gli scostamenti tra l'andamento delle due curve, reale e teorica, sono infatti molto modesti.

4. Previsione del traffico durante il periodo di concessione.

L'a_ontare del traffico prevedibile sulle varie tratte della nuova struttura qualora fosse stata aperta al traffico nel 1995 deve ora essere proiettato alranno di rispettiva apertura e successivamente a quelli del periodo di concessione. Come detto in precedenza, per l'autostrada in oggetto è prevista la costnizione secondo tre lotti di avanzamento dei lavori e l'apertura differenziata al traffico della Sriacusa-Rosolini, nel 1991, la tratta da tale ultima località a Ragusa

nel 1992 ed il completamento dell'autostrada fmo a Gela sarebbe

ipotizzabile per il 1993.

Nella tabella 4.1 sono raccolti i valori di traffico previsti

durante il periodo di costruzione, mentre nella tab. 4.2 sono riportati i

valori di traffico durante tutto il periodo di concessione.

Passando ad illustrare la tab, 4.l si osservi che il coefficiente di

aumento del traffico si articola in due componenti e precisamente nel

coefftiente di incremento, dedotto dalle curve logistiche, a partire dai

dati 1995, e nel coeff"ente di incentivazione. Nella premessa si è

precisato il significato di tale ultimo coefficiente per cui si ritiene sufficiente la sua quantificazione in temini numerici. Precisamente si

ritiene che il traffico di incentivazione sia pari al 30% per il primo lotto,

al 25O/o per il secondo e al 20% per il terzo. lnoltre gli effetti

dell'incentivazione si prevedono graduati nel tempo durante il periodo

di costruzione, tenendo conto dei benefici che lo stato di

completamento della struttura comporta rispetto ad aperture parziali

della stessa. Nella tabella sottostante sono riportati le percentuali di

incentivazione per le varie tratte fimzionali nei vari anni.

Incentivazione percentuale del traffio ai vari anni per lotti

fiLnziOnali

Lotti fiinzionali 1991 1992 1993 l994 Siracusa-Rosoliri lO% 5% 5% 1 00/o Rosolini-Ragusa - 5% 100/o 1 0O/o Ragusa-Gela - - 1 0O/o 1 0o/o

Nella Tab. 4.3 sono contenuti i valori del traffico espressi in

veicoli-km annuali per i tre lotti fimzionali ed il totale previsto per

ciascun amo. Infine nelle due ultime colome sono individuati i valori

dei veic.-km passeggeri e merci, prevedendo una composizione del

traffico fomato dalr85% da veicoli passeggeri e dal 15% di veicoli

merci. Tale distribuzione deriva dalla dìstribuzione individuata in

corrispondenza dei punti di rilevamento di riferimento dell'autostrada

sulla viabilità ordinaria. Le elaborazioni svolte consentono in definitiva d prevedere l'ammontare degli introiti durante tutto il periodo di concessione. I valori numerici sono contenuti nella Tab. 4.4.

In proposito si osserva che tali valori sono da considerarsi come entità minime di sviluppo a confema della volontà di fomire previsioni quanto più attendibili possibile.

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OJ!JO.l NOJ. :É

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: i:i :# Andamento della serie storica dei veicoli periodo l990 - l997 Tratta Messina-Catania

annO valori reali incr o/o

]990 2l.538

l99l 22.292 350?-l37

l992 21.987 7309

l993 22.667 70,86

1994 22.86223.786

l995 404l070

l996 23.952 }3,83

I997 24.869 Andamento teorico dcl trafrico secondo lo sviluppo logistico movimento base Messim-Catania

Indicc ! annO dati log. i",.% l

I l l980 l72J2 l '_J l 2 l l98Ì l7637 7_,_3J 3 l l982 l8047 J l l983 l8460 1 2.31 ) l l98J l8877 2,3l

6 l l985 l9298 2.2l

7 l l986 l9723 2,2l

8 l l987 20150 2,2_ l

9 l l988 2058l 2,l

lO l989 21014 2,ll ll l990 21450 2,ll l2 l99l 21888 l 2,O l l3 l992 22328 I 2,0

14 l993 22770 I 2,0

15 l994 23213 l,9 l6 l995 23657 l,9 l7 l996 24102 l,9 l8 l997 I 24547 l,8 l9 l998 1 24993 1,8 20 l999 25439 l,8 2l 2OOO 25885 l,8 l.7 22 2OOl 2633O lllllllllll 23 2002 26774 l,7 ) 24 2003 27217 l,65 25 2OO4 27659 l,62 26 2005 28099 l,59 27 2OO6 28537 l,56 28 2007 28973 l,53 29 l 2008 29406 1,50 30 l 2009 1 29837 l,46 3l 2010 1 30264 l,43 32 20L l 30689 l,40 1,37 33 2Ol2 3lllO [l 34 2013 31527 l,34 35 2014 3194l l.3l 36 2()l5 32J50 l.28 37 2()lÓ 32756 l,25 38 2017 33156 l.22 39 2()l8 33552 l,l9 J() 2()l(J J3(J4J l.l7

4l 2()2() ]J33() l,lJ

42 2()2 I .lJ7l l l.ll 41 2()22 35()87 l,()8 4J 7_()23 35+58 l.()6)) J5 2()2J 3582J l.OJ Jr) 2()25 3r)I8.1 l.(ì( 8 J7 2()2r) _1()5 3() I (),\J ') /,,-l

I\ / llU'ì,-/

T.1b.J.2 =i

'FÉiiìÌ::;::;

CO®C> O\¢ OC> C^C1Ca ®-O- OC> OE5aluÌo=EÉmEl- C1C1-

®-O- C>CJ-O On- OVlC> ®Cj OO-- ®n®n OO- n¢Cln- OE:Sc=¥O.lCì.EZ-oo=£CA CJc1C1

iffli nC1C1O-Vl®C^=OL ClC1-OC=aJEaJLuC= CjO--aJC=ONca>=aJuC= mtr`ClC1OCJN=OL t--O-O-C=aJEa)lluC= Cju+CJ-aJC=ONc3>-C=aJCJ~ ®O®r1-r1OC>C\=OL ®C3O-C=®EaJl-uC= C>VlCJ-aJC=ONCq>-C=a)uC= CO-VlÙr1C>CJC1-2OL OCJ--aJC=O'5>C=®uC= C^C1Cl®tOCJ®Ì=OL E8 :-ÌIoÌ.=Ìa.1Ca®ut-- ®-OO-C=aJEaJll®C= TGM teorici per lotti runziomli durante il periodo di conccssione Tratta Siracusa - Gela

trarrico incremento. trafrico incremento. trafrico incremento. No anni teorico annuale teorico annuale teorico annuale O//O o/o troncolSiui.usa-Ro.tolini [ronco 2Rosohnl.Ra!usa % tronco 3R3gusa-Cch

l ?_002 l2.7J5

2 2003 lJ.609 l.068 l2.005

1-00J 3 14.518 l.067 l3JJO l.ll9 ll.6J5

+ 2005 l6.229 l.ll8 l5009 l,ll8 l3.OO4 l,ll8

5 2006 Ì6.482 l,Ol6 l5.2.l3 l,Ol6 lJ.207 l,Ol6

6 20O7 l6.7J4 l,Ol5 l5.476 l,Ol5 lJ.408 l.Ol5

7 20O8 l6.984 l,Ol5 15.707 l,Ol5 l3.609 l,Ol5

89lOlll2l3l4l5l6l7 2009 l7.233 l,0]5 l5.937 l,015 lJ.808 l,Ol5

2O10 l7.48O l,Ol4 l6.166 l,OL4 l4.006 l,Ol4'

20ll 17.725 l,Ol4 16.393 l,Ol4 l4.203 l,Ol4

2012 l7.968 l,Ol4 l6.617 l,Ol4 l+.398 l,Ol4

2Ol3 l8.209 1,013 l6.840 l,Ol3 l4_59l 1,013

2014 l8.448 l,Ol3 l7.061 l,Ol3 l4_782 l,Ol3

2015 18.685 l,Ol3 l7.280 l,O13 l4.972 l,Ol3

2016 18.919 l,Ol3 l7.497 l,Ol3 l5.l59 l,OIJ

2Ol7 l9.15O 1,Ol2 l7.7ll l,Ol2 15.J45 l,Ol2

2018 l9.J79 l.Ol2 l7.922 l,Ol2 l5.j28 l,012

l8l92()2I 2()l9 l9.605 l,Ol2 l8.13l l,Ol2 l5.709 l,Ol2

2020 l9.828 l.Oll l8.J38 l.Oll l5.888 l,Oll

202l 20.()48 l.Oll l85Jl l.Oll tr).064 l.()lL

1-() 2r)5 2022 l./.)l l l87J2 l.()ll lr)238 l.Oll &,

\ Consistem di preyìsione dei ye'icoli-kJn passeggeri e merci durante il periodo di concessione Tratta Siracusa - Gela

+.cic-km veic-km vcii.-km veic-km vcic-kJn ycìc-km mcrci tront.o J totllC pa-ggcri No lnni tronco lStracusa-Rosolini tronco 2 Siracusa-Gcla S ìracusa-Geìa Rosolini-Rao_usa Ra._usa-Gcla Siracusa-Gela

238,5"l 2O2.938.680 358n.,"l Ì 7002-"o, l 24283"85 l

.,. ,5245.ll Jl4.629 582 5S52286,l 2 Z59.292.277 llO860.l73

554.364.044 47L209.437 83.l54.607 34 2()04l2005l 26.6l.)3O9.2Ìl.\377 14-4 l24019335 l53731255

526.688.5Ó0 92J,5 04O Ì l38.600.6Ì Ì l7l.82l.852 6".63" Ì

534 899 624 l40.76Ì.39Ì l74.500.S5Ì 629.293.676 ","5, l l5l 2006 l 314.03l.733

638.9OS, t29 543.069.3S9 95.835.769 l6ll,ll8l9lmÌ',: 2007 3\8.828.0685 l429H 296 l77 165768

648.462.258 55Ì.l92.920 97.269.339 2OO8 323.597.28 "5"9ml "98"92l

657 959.497 559.265.572 98.693.925 2009 328.336.6247 4"3 ,0, Ì l82 449 466

667.39t.422 567_282.7O9 \OO.lO8.7Ì3 20Ì0 J33.043.36 ","."5l \85 064 900

575.239.853 lOl.512.915 20ll 337.714.890 l5\377u5 l87 660 763 676 752.768

686.038.438 583. l32.672 Ì 02.90S.766 2012 342.348.64842187 l53454 148 l9O235 64Ì

59O.956.984 \ 04.286.527 l] 2013 346.9. Ì44 155513153 l92788 170 ó9S.243.510

704.363.2S2 598,708.764 Ì05.654.488 t3 20Ì4 J5l.493.355999 254 l w755JO7Ì \95317O37

7Ì3.393.l24 6OÓ.J84.l 55 Ì07.008.969 Ì4 2015 l "9572887 Ì97 820 983

Ì08.349.3Ì8 200 298.806 722.328.789 613.979.47l l5 20Ì6 36O458 352 l l6U716"

73l.l66.l2I 62t.49L203 Ì09.674.918 l67 2OÌ72018 3l369227J864 868 380 l63 548379 202 749 362

7J9.90Ì.204 628.9Ì6.023 lÌ0.985.lsl l 8 3 l65 502256 20S.l7t.565

l\2.279.55l 207_564Jsl) 748.S30J43 63f).250.79l l () 20Ì9 l ""33jl 8 lÓ7432435

uJ S57.510 2()l) l)2r).87l 7S7 05n.0()4 ()43 4{)2.555 2()20 l 37778505 l l()().J38. l4()

l ()50.6_l8.55_Ì l I4."iÌ.5C)8 20 )()2l 1" lJ*() 1r) 2 l71 218641 212.25S.ll5 7r)5 457 12

77] 7JH 49( ) f)57 f).tlfl 2I7 l l6 r)rt2,274 2l 1-()22 .1lft ll7 l)J 2 l7) ()7.1.27() 2lJ55727R

7W IJ2I.17l8 /)r)4 rt.1.1 172 ll72tlX 2()7 22 201_.ì ìi)o iiJri Ji) * l74.l)()l Jt)4 2lr)«.1 5Hrl

7W l)7.1 ]2 () rt7Ì J77 2_17 ll8+l)5 t)m 2.1 7_01.J 1l)J 2lJJJ H l 7rÌ,7()2 JJ.l 2ll) r)5r7 ì2t)

7l)7 ()(H r)7 ) /)7R 2lr)J2J ll9/)R525 2J2 1.025 3,)tt. l7() 92/t l78 J7;.8t)2 221 25JR57

) m)5 7r)J f)1 i /)iw piJx \),irt l2nR55fì9 5 2()2() J()2.(Ì6J 77 7 lx() 221 2rl() 22.ìJIH5H

TJh l_J ì]j.E! l Entrate passeggeri e merci durante il periodo di concessione in milioni di Lire Tratta Siracusa - Gela

veic.km veic.km entrate entrate entrate merci totali NO am'I Passegger merci passeggeri

(mtlioni) (mil'ioni) (milioni) (milionI) (mllioni) _8823,8 l 2907.6 l ll.73lJ ll 2002 202,9 356Ì

4.507,9 l8.l88,0 2l 2.., l 314,6 55.5 l l3.680,l

471,2 832l 20.488,2 6.75l,3 27.239,5 l3 2OO4

92,9 22.900,4 7.546,2 30.446,6 l4 2005 526,7

23.257,4 7.663,9 3O.92l,3 l5 2006 53+91 944

6 2007 f,3,l l 95,8 23.612.7 7.780,9 3l.393,6

23.965,9 7.897,3 3l_863,2 l8l910lll2l3l4l5l6l718 2008 55l,2 97,3

2009 559,3 98,7 24.316,9 8.Ol3,0 32.329,8

20lO 567,3 lOO,l 24.665,5 8.l27,8 32.793,3

20ll 575,2 10l,5 25.Oll,4 8.24l,8 33.253,3

2012 583,l lO2,9 25.354,6 8.354,9 J3.709,5

2013 591,0 1O4,3 25.694,8 8.467,0 34.l6l,8 l ' 2Ol4 598,7 lO5,7 26.03l,9 8.578,l 34.609,9

2015 606,4 lO7,0 26.365,6 8.688,l 35.053,6

2016 614,0 lO8,3 26.695,8 8.796,9 35.492,7

2Ol7 62l,5 lO9.7 27.022.4 8.9O4,5 35.926,9

36.356,2 2018 l 628? lll,O 27.345,J 9.OlO,9

27.664,2 9.ll6,0 36.780,2 2019 l 636,3 ll2,3 37.l98,8 l9202l222.2 2020 643,5 1lJ,6 27.979,l 9219,7

202l 650,6 HJ,8 28,289.8 9.322,l 376lÌ,9

tJ J23,l 2022 65J ,1 llr).l 2t!.596,2 38.()L9,3

t) 522'() 2()23 6(Ì4.6 ll7,3 28 898,3 ]8 J2().\)

() r)2().7 ) 2()24 /)7l,5 llR.5 2t) l\)5.8 18 8lr),5

t)717.2 J 2(Ì25 r)78.2 ll9.7 2(J J88,9 .19 2()r).l

t)#I2.] .19 589.5 2 5 202f, l -.8 l 2().\J 2\).1J1 ,1

/ - r

Tab. JJ C`'

ALLEGATO F

CnSSmCAzIOm DEGLl mTERVENH DI OmmARIA MAMJTENzloNE

.-i- ,-

h

ù CnsSIFICAzIOI,mDEGHn"RiEm Dl oRDmARIAMANtJmNzloNÉ

Corpo autosmdàle

Pavimffitazioni: sensti=J¥==àele:d::=::ffioe"ti;.i#eTkd#oonri:o##n: inerri al ripristino o àl rifàcimento dei divcrsi stTati déue stesse. a) ripristino di aderenza dello strato di usura b) inpcmeàbi]izzazimepro`risoria cgn trattamenti superfidiali c) riprese di awallamenfi e ormaie , d) piccole riparrioni localizzate e) ripararione mediame asportarione e su_siva ricostiTrione d condomerati bituminosi f) rifàcimento mediante riciclag±o in situ g) ripristino di portaim e risanamento degli strati profondi per seZioni parzializzate h) ricopertm dei tratti risanati e/o raffi)rzamento degli stessi i) etc.

Ot)ere d'alte

Comprendono tutte le operazioni e gn interventi test ana salvaguardia e aua conservaZione deue s"tue etari da non modificare n sistema statico e le caratteristiche dimehsionali e di portanza. ripararione pile e sostegni ripararione o sostitrione gmti e apparecchi d'appogao impemeabilizzazione manufà;tti e succesriva riprimentaZione ripristini e proteZioni anticorrosive dei calcestnizzi e deue ama"re sigllatura di fessure e crinature ripararioni e rifàcimenti parZiafi di solette e impalcati riparazione e sostituZione parapetti, barriere e recinziori vcriciabJre, tinteggature e rifacimento intona.ci riparazioni e rifacimento opere scolo aoque J!j));)) interventi vari di riparaZione e ripristino a ponticelli tombinL muri di soste_mo ) etc. \L Gdìerie .-

__ l

a) ripristini per dami arrecati da]l'usua, da fi.ane, da infiltrazioni d'acqua, etc. b) ripristini per degradaZioni chimico-fisiche c) drcmagS de_d stiuiddi d) riparaZioni e ffacimenti ai muciapiedi e alle pa`timentariori e) ripararioni deue opere idrauliche f) ripar.aziori o rifàcimemo rivestimenti g) ritintegSature e rifacimento intonaci h) spurgo dreri centraH e pozzetti i) etc.

Altri elementi del coli)o autostradale:

Comprendono tutte le operaziori e Ji intenrenti tesi alla salvaguardia e a]la conservazione e a] ripririno degi altri elcmenti costinJénti fl corpo aiJtostradale.

a) intervento di sgombcro degli smottamcmti b) interventi su rflevati e scarpate di limitata entità c) manuterione e ripristino difesa spondali d) pulizie àlvei e) sistemazione o ripristino péhdii f) drenagS g) interventi st+gi dem:nti acc£ssori dria piattafoma (cunefta, cig]i erbosl arstelli etc.) h) etc.

Sjcurezm

Comprendono tutte le operazioni e gli interventi atti a mantencre in effidenza, a ripristinare ed integrare i sistemi di protezione e se_Émalazione.

a) sostituzione o riparazione di segnali ammalorafi o incidentati, nei loro supporti ed attrezzatime b) tinteg_riature dei suppori dei se_mali c) punzia segnaH d) adeguamento aue nuove nomative di segnalerica stradale e) rifacimento o ripresa della segna]etica orizzontale f) ripaTazione, sostituzione e integrazione dèue barriere di sicuezza e deue reti di proteZione dei viadotti g)etc.

hpianti

Esazione pedagS

t'!l 3N Comprendono "e le operaZioni e di interventi atti a garantire n perfetto fi]nzionamento e la buom manuterizione dei macchinari e deue apparecchiatue di esaàone dei pedagS e rektivi apparati accessori per la rilevarione. Trasnrissione e elaborazione dati. a) vemiciattm cabine e pensihe b) sostitrione vetri c) sosti.t\rione cabine danneggate o usurate d) sostituzione pedane, spire magnetiche, etc. e) riparione o ripristino impianti di biglietteria f) riparazione e sostinJzione componerri elettronici g) etc.

Verde e puliria J Comprendono ritte le operazioni e gn inten,enti atti a mante"e e ad integrare le opere in vcrde; ad assicurare le capacità di deflusso delle opere idr"lièhe; ate"e sgombri darifiuti i tracciati e le relarive pertinenze.

a) seriarione b) sfàlcio erbe e potatura alberi ed albusti c) diserbi meccanid e cbimid d) disboscmento darovi e) messa a dimora piante e arbusti f) trattamenti amtiparassitari g) spugo tombini e fossi h) puHzievarie i) etc.

Operazioni invemafi

Comprendono tutte le operazioni e gli interventi atti a mantenere e ad integrare le opere in verde; ad assicurare le capacità di deflusso deue opere idrauliche; a tenere sgombri da rifiuti i tracciati e le relative pertinenze.

a) nolegSo mezZi sgombraneve e spandisale b) manutenZione e ripamzione mezri sgombraneve e spandisale di proprietà c) a.cquisto e imjiego sali fondenti ed abrasivi d) manutenzioni e riparazioni impianti di miscelazione e di stoccaggo e) manutenzione e sostituzione lame e spandisale f) riparazione e sostitiizione apparecchiature di rilevamento dati climatici g)etc.

--. I¢

Comprendono tutte le operazioni e _m interveri atti a manten:re in efficienza ed a ripristinare le stmttiire ediliZie neu'ambito deue pertinenze autostladafi.

a) tinteggatura e ripresa imonaci b) modfiche e rismitturazioni inteme c) piccole modfiche e ristnitturazioni es:eTe d) riparazioni aue coperture, primentaz]oni scale, etc. e) revisiori, ripaTazioni e sostinJzioni degli impianti degli edifici

Fomiture e manutenz]o" vane

Comprendono ".e le operiori ed imerveri ineTenti la consenrazione o n ripristino di eféciem d pué impiari e mez=mre non comprese neue vod precedenti.

a.) manutenzione impianto antincendio b) manutenzione impiari segnàletid a messaggio variabne c) manutenzione semaI-ori di stazione d) deratézzazione cabine¬]eriche e cuni:ou e) etc.

zlffll' L1

m

5 AILEGATO G

SCADENZE DELLE CONCESSIONI DI SERVIZI

l,L AFìEE DI SE[ìVIZIO IN ESERCIZIO SULIA MESSINA PALERMO A/20

AttualeSocietàPetroliferaConcessionaria Scadenzaconcessione Denominazione

1 TREMESTIE[ìl SUD ESSO (*)

AGIP(exSACCNE ) 2 TREMESTIE[ìl OVEST (*)

ESSO(exFINA) 3 DIVIETO SUD (*)

AGIP(exMACH) 4 DIVIETO OVEST (*)

KuWAIT(exMOBIL) 5 OLIVARELLA SUD (*)

KUWAIT(exAGIP) 6 TINDA[ìl NO[ìD (*)

7 TINDA[ìl SUD AGIP (*)

8 ESSO (*) iACQUEDOLCI SUD

( * ) LedìtCd:::ìtSeìnOzn:ddle:iual ca:nScUePsesrl:OorneeeiìNnACì \Verrai:ngOesS\:oandeendZeì,l:t\1ol:\2rla2dOaO7'

/j:, "i,`-ì,ì;.l A[ìEE DI SEFMZIO IN ESE[ìCIZIO SULLA MESSINA CATANIA A/18

lDenominazione AttualeSocietàPetroliferaConcessionaria Scadenzaconcessione

1 TREMESTIEFìl SUD ESSO (*)

2 S. TEFÌESA [ìlVA EST KUWAIT(exlP) (*)

3 S, TEFIESA [ìlVA OVEST AGIP(exlP) (*)

4 CALATABIANO SuD AGIP(exlP) (*)

5 CALATABIANO NO[ÌD KUWAIT(exGULF) (*)-

6 ACI S. ANTONIO OVEST AGIP (*)

7 ACI S. ANTONIO EST AGIP (*)

( * ) Led:tUabCd::cC::SelnOzn:ddle:iual acloSnucPeesr::orneee:e#sapVer:ran;e:::dn:ndZe:i,"a3ult/ols:(:::4'

À`-ìì. --

":;:l ALLEGATO H

DICHIARAZ-IONE DI CUI ALL'ART. 5 COMMA 6 DELLA DIRETTIVA MnHsTERIALE N. 283/98 ALLEGATO H

DICHIARAZIONE DI CUI ALL,ART. 5 COMMA 6 DELLADmT"AMINlsTEmL#83/98 CONVENZIONER TRA CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE E ANAS

ALLEGATO C6H"

Con riferimento alle disposizioni di cui alFart 5 della Direttiva del 20 ottobre 1998 emanata dal Ministro dei Lavori Pubblici di concerto con il Ministro del Tesoro, Ministro del Bilancio e della Programmazione ec?nomica, il Consorzio Autostrade Siciliane dichiara di non avere opere eseguite in base alla convenzione il cui ammortamento si completa oltre il 3 1 dicembre 2030. Parimenti il Consorzio Autostrade Siciliane dichiara di non aver contratto debiti con duata eccedente la sopraindicata scadenza del termine della concessione.

II Presidente A-. Ig j-.:;iJ., r-''--'--.------.- - -.------T'' --._-.,ll l:..-J.:3 T E' JEl lOOuuFllO }tod. 3S lJ.'E+'';';_','l '."__,'. :,-:. :.il,. : r 't -*----~- ---..--- =® .®c=- ®'~-~--®--l-- 1 [,.l'jr;: 1 ùìO1-Lj../J 00à9/±/'t ,ì.,'lGIUO1 !l`ÙFrTcèf,, r/+ llTFil; i'ilI:.,\ "..".,.i -----L.-l¬ r à-`. --. _-- +[

DIREzIONE GEmRALE DEL COORDrNAJvH:NTO TERRITORIALE

DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE E¬ONOMICA

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VISTA la convenzione in data 30 settembre 1970, n. l3256, approvata - ai sensi dell'art. della legge 28 aprile 1971, n. 287 - con D.I. 30 settembre l970, n. 2464 con cui è stata affidata al Consorzio per l'Autostrada Siracusa - Gela la concessione di costruzione ed esercizio dell'Autostrada Al s Siracusa - Gela;

VISTA la convenzione in data 10 ottobre 1973, n. 1J256, approvata - ai sensi dell'art. 7 della legge 28 aprile l971, n. 287 - con D.I.^l ottobre 1973, n. 1430 con cui è stata affidata al Consorzio per l'Autostrada Messina - Catania la concessione di costruzione ed esercizio dell'Autostrada AS Messina - Catania;

VISTA la convenzione in data s fèbbraio 1974, n. l3488, approvata - ai sensi dell'art. 7 della legge 28 aprile l97l, n. 287 - con D.I. 8 febbraio l974, n. jO9 con cui è stata affidata al Consorzio per l'Autostrada Messina - Palemo la concessione di costruzione ed esercizio dell`4utcstrada A20 Messina - Palemo; ' ®

VISTO l'art. ll della legge 28 aprile 1971, n. 287 e Fart. 18 bis del D.L. l3 agosto l975, n. 376, convertito dalla legge l6 ottobre l975, n. 492, che hanno disposto la sospensione, rispettivamente, del rilascio di concessioni autostradali e della costruzione di nuove autostrade e di trafori di cui non sia stato effettuato l'appalto;

VISTO l'art. 7 della legge 12 agosto l982, n. 53l che, in deroga alla disposizione di cui al citato art. ls bis del D.L. n. J76/7j, convertito dalla legge n. 492/75, autorizza il Consorzio per l'Autostrada Messim - Palemo, in attesa della costituzione di un consorzio unico, ad iniziare la realizzazione del completamento dell'itinerario autostradale Messina - Palemo, tra Rocca di Caprileone e Cefalù, nei limiti degli stanziamenti che verranno acquisiti;

VISTO l'art. 1Ll della stessa legge n. 531/82, il quale ha disposto che la sospensione della costruzione di nuove autost.rade. tratte autostra(lali e trafori. orevista dall'art. ls bis del D,L. 13 :ìgosto lr,7j. r_. :7,£. ,_-t)r.ve_rtito dalla iegr±e '!6 ,.J-itc)'ore if,7_--. i-_. i92. Ì riferi[a esclusivamente ai sdi iavori éi r,rimo irrìpianto, cLm csclusione ,ji."mu.?li =ì."cL.ssi,,i i:itervent.i di adeeuamcnto di _iutostr,Jid= ,:ii'.. c,._ì,icesse_ r.r:i : ,:uaii i,_-:.-eaiizzazio!..r:.ji .-_(:,L=i.= :I=ii:n,.i-,,:.._.:i :(:,,!-r;essiorie./if.rie = _/ raccordi ch-e sia richies-ia d.i eiigenze relatiye i..lia sicurezzi d:.r :ra.,'fico ()...l mntenimento del iiveilo cici scrv.izi,):

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DI CONCEKTO CON IL MINISTRO DELTESORO. DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

VISTO l'art. 16 della ripetuta legge n. 5!1/82 che dispone la costituzione di un consorzio unico di enti pubblici, cui trasferire le concessioni relative alle autostrade assentite ai consorzi per l'Autostrada Siracusa - Gela, per l'Autostrada Messina - Catania e per l'Autostrada Messina - Palemo;

VISTO il D.I. 8 maggio 1997, adottato dal Ministro dìi Lavori Pubblici, di concerto con il Ministro del Tesoro, che, in attuazione della previsione nomativa del suddetto art. 16 della legge n. 531/82, trasférisce le concessioni sopra citate al Consorzio per le Autostrade Siciliane per la costruzione e l'esercizio delle Autostrade Als Siracusa - Gela, AS Messina - Catania ed A20 Messina- Palemo;

VISTO l'art. 17 della legge 12 agosto l982, n. 53l, più volte citata, il quale dispone che sono da -ritenersi corrisposte a titolo di contributo a carico dello Stato le somme già pagate e da pagarsi per conto dei Consorzi per l'Autostrada Messina - Palemo, per l'Autostrada Messina - Catania e per l'Autostrada Siracusa - Gela;

VISTO l'art. 1l della legge 23 dicembre l992, n. 498, che confèrisce al Comitato lnteministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), su proposta del Ministro dei Lavori Pubblici, di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmzione Economica, il potere di emanare direttive per la revisione, tra l'altro, delle convenzioni e degli atti aggiuntivi che disciplinano le concessioni autostradali;

VISTA la deliberazione 2l settembre 1993, con la quale il CIPE ha emanato, in attuazione della noma sopracitata, le direttive per la revisione degli strumenti convenzionali disciplinanti le concessioni autostradali, per la revisione delle tariffe autostradali e per la concessione della garanzia delloStato;

VISTO rart. 8 della citata delibera 2l settembre l993, che prevede che in sede di definizione dei nuovi strumenti convenzionali vengano verificati gli eventuali squilibri economico - finanziari derivanti dai mncati adeguamenti tariffari e transattivamen,.e risolto l'esistente contenzjoso insorto anche in materia di canoni devolutivi;

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Di coNcEHro CON IL MiNlsTRo DELTEsoRo, DEL BILANclo E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

CONSIDERATO che il C'IPF.. cr,n delibera del 3 dicimbre l99?. n. 1_l3. ha sostituito la fomula riportata nelld seconda parte del punto 1.2 della menziomta delibera dello stesso Comitato, MOOuuf]iil }tod.3§ LP.C/1 C5

77o¢#Z;7//À¢Zz¢c/gt 1_.¢,7 :,,, ,Z:1:Cml DIREZIONE GENERALE DEL COORDINAVENTO TERRITORIALE

DI CONCER:IO CON IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

CONSIDERATO che il CIPE, con successive deliberazioni del 18 dicembre l997, n. 246, del g luglio l998, n. 68, dell'll novembre l998, n. l31, del l4 maggio l999, del 2l dicembre 1999 e del 22 giugno 2000, ha, tra l'altro, via via differito al 30 giugno 1998, al 3l ottobre 1998, al 3l marzo l999, al 3l dicembre l999, al 30 giugno 2000 ed al 3l dicembre 2000, il temine previsto al punto 2.3 della deliberazione dello stesso Comitato assunta in data 20 dicembre l996;

VISTO il decreto inteministeriale 15 aprile l997, n. l25 con cui è stato approvato il modello unificato di piano finanziario;

VISTO il parere del Consiglio di Stato n. 1715 del 23 luglio 1997, in ordine allo schema di convenzione, predisposto ai fini della revisione delle convenzioni autostradali da effettuarsi ai sensi del menzionato art. l l della legge n. 498/92 e sottoposto al medesimo Organo Consultivo dal Ministero dei Lavòri Pubblici;

VISTA la direttiva n. 283 del 20 ottobre l998, registrata dalla Corte dei Conti in data ls dicembre l998, con la quale il Ministro dei Lavori Pubblici, di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, ha ulteriomente definito la disciplina della revisione delle convenzioni tra l'ANAS e le società concessionarie di autostrade, con riferimento alla duata delle concessioni vigenti, alla definizione del contenzioso, ai piani di rimborso al. Fondo Centrale di Garanzia ed alla successione tra concessionari alla scadenza della concessione vigente;

VISTO l'ulteriore parere del Consiglio di Stato n. j47 del 21 aprile l999, in ordine alle modificazioni apportate, sulla base della menzionata direttiva n. 283/98, allo schema di convenzione precedentemente predisposto;

VISTO l'art. lg della legge JO aprile l999, n. lJ6, che, al comma 3, prevede che gli enti concessionari debbono avere come proprio oggetto sociale principale la costruzione e la gestione delle autostrade, disponendo che le attività di impresa diverse da quella principale nonch? da quelle analoghe o strumentali ausiliarie del servizio autostradale possono essere svolte dagli enti medesimi att_r3,,erso l'assunzione diretta o indiretta di r)arteeip.izioni di collegamento o di controllo in altre J società: lOOUL+ LP_C/t, }tod. 3s

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DIREZIONE GENERALE DEL coORDmAMENTO TERRITORIALE

DI CONCmTO coN_If :M!ylsTRo DEL TEsORo, DEL BILANclo E DELLA PROGRAMbL4ZIONE ECONOMICA

CONSIDERATA la necessità, in relazione a quanto stabilito in tali disposizioni, nonché al fine di meglio disciplinare la complessità dei rapporti maturati nel tempo anche alla luce della normativa intervenuta in materia di opere pubbliche, di pervenire ad una revisione del rappono concessorio;

RITENUTO che, ai sensi delle di"ive comunitarie vigenti in materia di lavori, servizi e fi?mitur: (direftive m. 93/?6, 93/37, e 92/50, modificate dalla di"iva n. 97/52) e della nomativa vigente m materia di lavon pubblici il Consorzio per le Autostrade Siciliane rientra nella categoria degli organismi di dirifto pubblico, in relazione alla mtura giuridica dei soggefti che lo compongono;

RITENUTA quindi, la necessità di ribadire che il Consorzio non realizzerà i cornpiti affidatigli in ordine al _completamento delle infrastruttue autostradali né in via direfta né a mezzo di società contro11ate, bensì mediante appalti a soggetti terzi, aggiudicati a norma delle citate direttive comunitarie e della nomativa nazionale in materia di lavori pubblici;

VISTA la convenzione stipulata in data 27 novembre 2000 tra l'Ente Nazionale per le Strade ed il Consorzio per le Autostrade Siciliane in revisione delle precedenti convenzioni del 30 setiembre 1970, n. 132j6, del lO ottobre l973, n. 1J256 e dell'8 febbraio l974, n. 1J488 e relativi afti aggiuntivi;

VISTl gli allegati alla medesima convenzione, costituiti da..

tariffe di pedaggio; indicatore di produttività;

::.: indicat.ore di qualità; aggiomamento tariffario; AAAAAlllllllllleeeeegggggaaaaatttttoo:o piano finanziario; AIlegato FE:;,,;: classificazione degli interventi di ordinaria manutenzione; Allegato G): scadenze delle concessioni di servizi; Alli.gato H): dichiarazione di cui ali'ar[. j. comma ó, delìa Dire"iva [ntemn"em[e n. 283/98; "\(o.1. :

J-r;-'/;z##ici/ _ _ , _v.,(,_=_,-C/C/ (, C,C, DIRJ=ZIONE GEMRALE DEL cooRDrNAMENTO TERJUTORJALE

DI CONCERTO CONpILR!:,!IÀS^:,f,ol,DrE^L"IE:P_R.P:?ff BILANCIO E DELLA PROGRAJMMAZIONE Etóió;MifA

DECRETA

Art.l Ai sensi delFaft. 3, co_ 5, del decreto legislativo 26 ftbbraio l994, n. ":, è approvati la convenzione del 27 novembre 2000, stipulata tra lTnte Nmonale per le Strade ed il Consorzio per le Autostrade Sicihane, unitamente aJ pimo finmario ed agli altn a]legati mdicati m premessa che ne costituiscono parte integrante.

Art.2 L'efficacia della convemione approvata con il presente decreto decme dalla data di comunicazione al concessionario, da parie de"'ANAS, dell'awenuta registrazione del decreto stesso.

Roma, 2 8 i.1P.l:. :001

IL MNISTRO DEL TEsoRo, DEL BrLANclo E _ _ - -_ 1 1 DELLAr`FT T ^ PROGRAMMAZIONE Dr)^^t. . ,. __ ECONOMICA

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