Il Gruppo Banco Popolare
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
IL GRUPPO BANCO POPOLARE Foto di Lucio Cerofolini Verona - Ponte di Castelvecchio PROFILO DEL GRUPPO BANCO POPOLARE Il Gruppo Banco Popolare è nato il 1° luglio 2007 dalla fusione tra il Banca Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare Italiana. Il 27 dicembre 2011 la struttura del Gruppo è stata semplifi cata mediante la fusione per incorporazione nel Banco Popolare, della Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero S.p.A., della Banca Popolare di Novara S.p.A., della Banca Popolare di Lodi S.p.A. e della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A. Non sono rientrati nell’operazione di fusione né il Credito IL GRUPPO BANCO POPOLARE Bergamasco, né Banca Aletti. Il Banco Popolare, costituito nella forma di società cooperativa a responsabilità limitata, è la società capogruppo dell’omonimo Gruppo ed esercita l’azione di direzione e coordinamento dello stesso in conformità all’art. 61 del Testo unico bancario e nel rispetto della specifi ca normativa dettata dall’autorità di vigilanza. Tra i primi gruppi bancari italiani, con circa 2.000 sportelli, circa 232.000 mila soci e oltre 18.000 dipendenti, il Banco Popolare offre i propri servizi a circa 2,6 milioni di clienti ed è un punto di riferimento nelle aree di presenza storica. Le azioni della società sono quotate alla Borsa Italiana. La capitalizzazione di mercato del Banco Popolare a fi ne 2012 era pari a circa 2,2 miliardi di euro. Gruppo Banco Popolare: dati di sintesi 2012 2011 Indicatori economici** Crediti verso la clientela (mln euro) 91.481 93.394 Raccolta diretta (mln euro) 94.506 100.200 Patrimonio netto consolidato (mln euro) 8.612 9.037 Utile netto consolidato (mln euro) -945 -2.258 Totale attivo (mln euro) 131.921 134.127 Valore economico generato (mln euro) 2.052 3.256 Valore economico distribuito (mln euro) 1.999 2.937 Indicatori sociali Clienti (n./mln) 2,6 2,5 Reclami (n. totale) 2.645 2.328 Clienti coinvolti in attività di customer satisfaction (n.) 160.000 130.000 Dipendenti (n.) 18.834 19.467 Tasso di turnover personale (%) 2,57% 3,59% Ore di formazione erogate nell'anno (n.) 753.556 880.226 Personale part-time (%) 10,2% 9,71% Indicatori ambientali Emissioni totali di CO2 e per dipendente (t/anno)* 0,886* 0,868 Consumi di energia elettrica per dipendente (kWh) 7.402 7.069,5 Consumi di gas metano per dipendente (mc) 314,3 304,3 Consumi di acqua per dipendente (mc) 34,9 32,4 * Emissioni dirette e indirette escluso Scope 3 ** I dati 2011 sono stati riesposti per rendere omogeneo il confronto con il 2012 12 - Il Gruppo Banco Popolare IL GRUPPO BANCO POPOLARE ASSETTO ORGANIZZATIVO E RETE TERRITORIALE Il Gruppo opera in Italia in tutti i settori dell’attività bancaria e fi nanziaria ed è presente in altri Paesi europei, con società controllate e fi liali, e in Asia, mediante alcuni uffi ci di rappresentanza. Il Banco Popolare ha sede legale e amministrativa a Verona e sedi amministrative a Lodi e Novara. Il Banco ha il ruolo, oltre che di capogruppo, anche di banca operativa. Essa è organizzata sulla base di un modello territoriale basato su Divisioni, che insistono sulle tradizionali aree storiche di presenza. Le Divisioni territoriali, tendenzialmente corrispondenti ai perimetri territoriali dei marchi storici, e poste a presidio e coordinamento della rete distributiva, sono quattro: • Divisione Banca Popolare di Verona, articolata nelle due direzioni territoriali Banca Popolare di Verona e Banco S.Geminiano e S.Prospero; • Divisione Banca Popolare di Lodi, articolata nelle due direzioni territoriali Banca Popolare di Lodi e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno; • Divisione Banca Popolare di Novara, suddivisa nelle due direzioni territoriali Banca Popolare di Novara e Centro-Sud; • Divisione Credito Bergamasco che, pur mantenendo l’autonomia giuridica e lo status di società quotata, svolge l’azione commerciale in coordinamento con la Direzione Commerciale del Banco Popolare e ha anch’essa una direzione territoriale la cui nomina è sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione del Credito Bergamasco. In linea con un assetto che premia il presidio di ciascun marchio commerciale sul territorio storico di radicamento, per garantire maggiore coerenza di immagine e per rispondere più velocemente ai bisogni di ciascun territorio, nel 2012 sono stati portati a compimento alcuni importanti interventi: − introduzione del nuovo marchio territoriale “Banco Popolare Siciliano” per la rete sportelli della Sicilia (119 fi liali); − ampliamento del numero delle Aree Affari, che da 63 sono diventate 87, con la conseguente riduzione del numero medio di fi liali per Area; − razionalizzazione della rete sportelli attraverso la cessione da Credito Bergamasco a Banco Popolare di 35 sportelli, situati in territori storicamente presidiati dalle Direzioni Territoriali del Banco Popolare, e chiusura di 105 fi liali a livello totale di Gruppo. È confermato il modello di business relativo ai clienti con grandi patrimoni, che continuano ad essere seguiti da Banca Aletti. Il Gruppo opera inoltre con specifi che “società-prodotto”, che svolgono un’attività specializzata nell’ideazione di prodotti e servizi di intermediazione, asset management, investment banking e banca-assicurazione. L’assetto organizzativo è completato dalla presenza di “società di servizi”, specializzate nella gestione e sviluppo di servizi informativi e amministrativi forniti alle strutture di governo e commerciali del Gruppo. Al 31 dicembre 2012 la rete distributiva in Italia era composta da 1.922 fi liali (di cui 35 unità di private banking) a presidio di 19 regioni italiane. In particolare il Gruppo opera al Nord: con 1.432 sportelli, pari al 74,5% del totale, al Centro: con 305 sportelli, (15,9%) al Sud e nelle Isole con 185 sportelli (9,6%). La numerosità delle fi liali e degli ATM assicura un’adeguata copertura di servizio anche in molti piccoli comuni. Il Gruppo Banco Popolare - 13 Divisione rete distributiva per regione, escluse le Tesorerie Divisione Direzione Territoriale Credito Bergamasco (Bergamo) IL GRUPPO BANCO POPOLARE Direzione Generale e Sede Operativa Divisione Direzione Territoriale Banca Popolare di Verona (Verona) Direzione Territoriale Divisione Banco S.Geminiano e S.Prospero (Modena) Direzione Territoriale Banca Popolare di Novara (Novara) Direzione Territoriale Centro Sud (Roma) Divisione +PZ[YPI\aPVUL[LYYP[VYPHSLKLSSL ÄSPHSPKLS.Y\WWV Banca Popolare di Verona Banco S.Geminiano e S.Prospero Direzione Territoriale Banca Popolare di Lodi (Lodi) Banco San Marco Banca Popolare del Trentino Direzione Territoriale Cassa di Risparmio Cassa di Risparmio di Imola di Lucca Pisa Livorno (Lucca) Banca Popolare di Lodi Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno Banco di Chiavari e della Riviera Ligure Banca Popolare di Cremona Banca Popolare di Crema Banca Popolare di Novara Banco Popolare Siciliano Credito Bergamasco Aree di presenza multimarchio Dati aggiornati al 31 dicembre 2012 Banco Popolare non presente 14 - Il Gruppo Banco Popolare IL GRUPPO BANCO POPOLARE Rete territoriale delle fi liali nel 2012 Divisione* N. fi liali Banca Popolare di Verona 553 Banca Popolare di Novara 558 Banca Popolare di Lodi 535 Credito Bergamasco 239 Banca Aletti 35 Banco Popolare 2 Totale Gruppo 1.922 * Esclusi gli sportelli di tesoreria La presenza all’estero Il Gruppo è presente anche all’estero con banche operative in Croazia e Ungheria e, con uffi ci di rappresentanza, in Cina (Hong Kong, Shanghai, Pechino), India (Mumbai) e Russia (Mosca), dove i clienti possono contare su un servizio “su misura”. Completano il quadro della rete internazionale le banche in Lussemburgo, Svizzera e la fi liale di Londra, maggiormente orientate ai servizi fi nanziari, ma anche a quelli commerciali. Il Gruppo Banco Popolare - 15 CORPORATE GOVERNANCE La governance del Banco Popolare, intesa come l’insieme delle regole che presiedono al funzionamento generale dell’azienda, che ispirano la sua linea di condotta e che orientano le responsabilità nei confronti degli stakeholder, è allineata ai principi del Codice di Borsa Italiana, a cui il Banco ha aderito, e alle raccomandazioni formulate dalla Consob in materia. Essa tiene conto altresì delle caratteristiche peculiari di società cooperativa e di banca popolare fortemente radicata nel territorio di riferimento ed è in linea con la normativa contenuta nel D.Lgs.385/1993 /TUB con le disposizioni di Vigilanza della Banca d’Italia e con la IL GRUPPO BANCO POPOLARE “best practice” nazionale e internazionale. Il Banco adotta il cosiddetto sistema tradizionale di governance, basato sulla presenza di un Consiglio di Amministrazione e di un Collegio Sindacale, entrambi nominati in sede assembleare. L’impianto della governance è stato approvato dall’Assemblea dei Soci del Banco Popolare nella seduta del 26 novembre 2011 mediante l’approvazione di un nuovo testo statutario che individua gli organi sociali così articolati: • l’Assemblea dei Soci, che di norma si riunisce una volta all’anno per deliberare, tra l’altro, sull’approvazione del bilancio d’esercizio, sulla destinazione e sulla distribuzione degli utili, sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, determinandone i relativi compensi; • il Consiglio di Amministrazione, composto da 24 membri; • il Comitato Esecutivo, composto da 6 membri; • il Presidente del Consiglio di Amministrazione; • l’Amministratore Delegato; • la Direzione Generale, composta attualmente da un Direttore Generale e un Condirettore Generale; • il Collegio Sindacale, composto da 5 sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti; • il Collegio dei Probiviri, composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti. Il testo statutario prevede che al Consiglio di Amministrazione spetta la gestione dell’impresa; in particolare, oltre alle materie per legge non delegabili e a quelle defi nite dallo statuto, sono riservate al Consiglio altre competenze, tra le quali: la redazione del progetto di bilancio, gli aumenti di capitale ex art. 2443 cod. civ., approvazione delle linee e degli indirizzi generali programmatici e strategici, la pianifi cazione industriale e fi nanziaria, la defi nizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, l’acquisizione e la cessione di partecipazioni di rilievo, ecc.