RELAZIONE SERVIZI ANNO 2021

Fanno parte del Co.Va.R. 14 i Comuni di: , , , , , , , , , , , , , , Rivalta Torinese, , , e .

Nel mese di gennaio 2021 è stata aggiudicata la procedura negoziata (gara ponte) di Igiene Urbana nei 19 comuni consorziati: questa gara è stata predisposta per non prorogare i contratti in essere e costituirà il servizio di Igiene Urbana sino alla definizione dell’aggiudicazione dell’Appalto Unico (gara di 6 anni, 3+3) da parte del Commissario nominato dal TAR nella figura del Prefetto di Torino.

Il nuovo appaltatore è la Ditta TEKNOSERVICE SRL con sede a Piossasco in Via dell’Artigianato, 10 che svolgerà i servizi in 19 Comuni, di cui 16 in modo diretto mentre nei Comuni di Moncalieri, Villastellone e La Loggia, attraverso un subappaltatore (Ditta San Germano SP A).

I servizi appaltati sono i seguenti:

A. Servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani A1 Raccolta e trasporto Rifiuti urbani residuali A2 Raccolta differenziata e trasporto Rifiuti urbani pericolosi (pile e farmaci) A3 Raccolta e trasporto Rifiuti Ingombranti A4 Raccolta e trasporto R.A.E.E. A5 Raccolta differenziata e trasporto Vetro A6 Raccolta differenziata e trasporto Imballaggi in Plastica e Lattine A7 Raccolta differenziata e trasporto Frazione organico A8 Raccolta differenziata e trasporto Carta A9 Raccolta differenziata e trasporto Cartoni A10 Raccolta differenziata e trasporto Frazione Verde A11Raccolta Rifiuti Assimilati A12 Gestione Centro di Raccolta e Gestione Stazione di Conferimento A13 Raccolta e trasporto rifiuti c/o le Aree Mercatali A14 Raccolta Rifiuti c/o Fiere, feste e Manifestazioni A15 Gestione Magazzino e Consegna Contenitori A16 Fornitura di cassoni scarrabili, sacchetti A17 Servizi particolari alle Utenze selezionate A18 Lavaggio Cassonetti B. Servizi di spazzamento e pulizia stradale: prestazioni B1 Spazzamento manuale B2 Spazzamento meccanizzato B3 Spazzamento misto B4 Lavaggio manuale e meccanizzato di pubbliche vie, piazze e bagni B5 Gestione dei cestini stradali: svuotamento cestini e pulizia dell’area circostante B6 Pulizia aree mercatale B7 Anomalie laterali B8 Pulizia c/o aree cimiteriali B9 Pulizia c/o Parchi e giardini e aree verdi scolastiche B10 Rimozione Discariche Abusive B11 Raccolta Siringhe B12 Raccolta foglie B13 Pulizia pozzetti e caditoie B14 Pulizia c/o Fiere e Manifestazioni B15 Diserbo e taglio erba B16 Pulizia Orinatoi pubblici B17 Cancellazione scritte abusive B18 Spargimento sale B19 Rimozione carcasse animali presenti su suolo pubblico B20 Pulizia delle deiezioni canine presenti su suolo pubblico B21 Gestione dei rifiuti di cui all’art. 184, comma 2) lett. d), del d.lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. B22 Posizionamento cestini gettacarte

C. Servizi speciali in aree pubbliche o di uso pubblico: prestazioni C1 Rimozione rifiuti pericolosi su suolo pubblico C2 Pulizia banchine stradali C3 Servizi Aggiuntivi attinenti ai servizi di Igiene Urbana

Rispetto all’anno 2021 sono variati alcuni servizi, nella fattispecie :

- Servizi di spazzamento manuale: in alcuni comuni il perimetro è stato ampliato (Moncalieri, Beinasco, La Loggia, Villastellone) in altri ridotto (Nichelino);

Inoltre, con l’avvio del nuovo affidamento a far data dal 1/02/2021, sono stati attivati i servizi migliorativi offerti dalla ditta appaltatrice in sede di partecipazione alla gara e di seguito elencati;

1. Raccolta Differenziata della frazione organica (2 passaggi tutto l’anno per tutti i Comuni oggetto di Appalto - ad eccezione dei Comuni di Nichelino e di Moncalieri in cui il servizio è già attivo):

2. Raccolta Differenziata della plastica stradale (2 passaggi tutto l’anno per il di Nichelino):

3. Spazzamento manuale nei Centri storici dei Comuni di Beinasco, Bruino, Piossasco, Nichelino, Moncalieri, Vinovo, Carignano, Trofarello, Piobesi, Lombriasco (servizio domenicale in ciascun comune come da vie individuate): 4. Spazzamento misto nei Comuni di Candiolo, Castagnole, La Loggia, Orbassano, Osasio, Pancalieri, , Villastellone e Virle (4 interventi l'anno per 1 turno di servizio nelle zone individuate):

5. Migliorie e valorizzazione dei Centri di Raccolta (Estensione dell'orario di apertura di 4 h/settimana per ciascun ecocentro; sgombero delle aree dalla neve entro l'orario di apertura del CDR):

6. Migliorie e valorizzazione dei Centri di Raccolta (Fornitura ed istallazione di appositi cartelloni /targhe che informino il pubblico che sulle modalità dei servizi erogati):

7. Migliorie e valorizzazione dei Centri di Raccolta (Lavaggio e bonifica contenitori oli; taglio delle siepi e diserbo): 8. RD cartone presso tutte le utenze dei Comuni oggetto di Appalto - Turno aggiuntivo nel periodo post natalizio (27 -28 – 29 dicembre):

9. Consegna di comunicati nel corso di ogni anno per ogni Comune buca a buca (servizio a richiesta del Consorzio ):

10. Servizi di raccolta dei rifiuti urbani, laddove non già implementata, per le Aree Mercatali, Scuole/mense scolastiche, Case di riposo:

11. Lavaggio aggiuntivo contenitori di tutte le tipologie attualmente lavate nei comuni in cui è presente il servizio:

12. Lavaggio aggiuntivo di contenitori da 120 litri di tutte le frazioni di rifiuti attualmente lavate nei comuni in cui è presente il servizio:

13. Lavaggio aggiuntivo contenitori RU - Vetro - Organico nei Comuni in cui non è presente il servizio:

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Altre novità che saranno introdotte quest’anno sono legate al nuovo D.Lgs. n. 116/2020.

Il decreto n.116/2020 è entrato in vigore il 26 settembre 2020 e ha modificato in modo sostanziale la parte IV del Testo Unico Ambientale ridisegnando le regole sui rifiuti, in attuazione delle Direttive Ue meglio note come “Pacchetto Economia Circolare.

Le principali novità si possono riassumere in cinque punti:

1. DEFINIZIONE DI RIFIUTI URBANI

La distinzione principale, che rende possibile definire questa tipologia di rifiuti, nasce dalla differente origine :

• rifiuti urbani sono provenienti da usi domestici o pubblici. Si possono citare i rifiuti abbandonati in strada o prodotti da parchi e cimiteri; • rifiuti speciali sono derivanti da attività produttive come possono essere aziende agricole, impianti industriali, artigianali e commerciali.

Con il nuovo D.Lgs 116/2020 vengono definiti rifiuti urbani i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da utenze anche non domestiche .

Così molte tipologie di rifiuti e relativi codici C.E.R. da speciali vengono definiti urbani, per legge.

Sparisce il termine di Rifiuto “Assimilato”. Per le aziende non sarà necessario né obbligatorio scegliere il gestore pubblico per lo smaltimento; dovranno però dimostrare di aver avviato i rifiuti al recupero mediante la richiesta di rilascio di un' attestazione da parte del gestore scelto.

Rispetto a questa modifica, solo nel corso dell’anno si potrà comprendere quale impatto avrà sui servizi e sui Piani Finanziari dei diversi comuni consorziati, ovvero solo quando si avranno i dati precisi delle aziende che avranno scelto di usufruire o meno del servizio pubblico, in risposta alla nota inviata dal Consorzio nel mese di dicembre u.s..

Modifiche saranno apportate anche ai conferimenti presso i CDR dove le utenze non domestiche non potranno più conferire alcune tipologie di rifiuti (RAEE e OLI) mentre potranno conferirne altre (TONER), di qui la modifica del Regolamento di gestione dei CDR.

2. RENTRI

Così si chiamerà il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti .

Il RENTRI (Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti) era già stato previsto dalla legge 12/2019: ad oggi non è ancora nota la data di avvio di tale strumento.

Tale sistema “ dovrebbe” s ostituire:

• il registro di carico e scarico, • i formulari di identificazione dei rifiuti, • il MUD

Mediante questo registro gli iscritti potranno così garantire una trasmissione sempre aggiornata ed in tempi brevi agli enti di vigilanza di tutti i dati relativi alla gestione dei rifiuti.

3. REGISTRO DI CARICO E SCARICO

Fintanto che non sarà in opera il nuovo sistema di tracciabilità (RENTRI) resta in vigore l'obbligo di conservazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti per tutti coloro che ne erano precedentemente obbligati, ma sono ora esclusi :

• i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con meno di 10 dipendenti . • le aziende che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi , come all’articolo 212, comma 8

Subisce invece una modifica l'obbligo di conservazione, ridotto dai cinque ai tre anni.

4. TRASPORTO DEI RIFIUTI E FIR

…….. In merito al trasporto di rifiuti generati da manutenzione, pulizia e piccoli interventi edili , la normativa precisa che tali materiali sono considerati prodotti presso l'unità locale, sede o domicilio di colui che effettua questi interventi. E' poi permesso che, per quantitativi limitati che non giustificano la creazione di un deposito presso il luogo di svolgimento, il trasporto degli stessi dal luogo della loro produzione alla sede - in alternativa al FIR – si effettui con la redazione del documento di trasporto (DDT) contenente le informazioni indispensabili per la tracciabilità del materiale, da esibire qualora avvenga un controllo in fase di trasporto.

Per trasportare questi materiali è quindi necessario sempre produrre un documento, FIR o DDT, e il conseguente obbligo di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali. 5. ATTESTAZIONE DI AVVENUTO SMALTIMENTO

Per quanto riguarda il conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni di smaltimento D13 (raggruppamento), D14 (ricondizionamento) e D15 (deposito preliminare) è stata prevista, a partire dal 26 settembre 2020, la predisposizione da parte del produttore dei rifiuti di un'attestazione di avvenuto smaltimento , come previsto dal D.P.R. n. 445 del 2000, e sottoscritta dal titolare dell’impianto .

Questo documento deve riportare almeno :

• i dati dell'impianto e del titolare; • la quantità dei rifiuti trattati; • la tipologia di operazione di smaltimento effettuata.

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Rispetto all’anno 2020 varieranno alcuni impianti di trattamento essendo di prossima scadenza molti contratti. Purtroppo, la carenza impiantistica, ormai cronica sul territorio, e la situazione sanitaria legata alla pandemia in atto da ormai un anno, non favoriranno una riduzione dei costi di trattamento/recupero dei rifiuti urbani.

Infine, un breve cenno alla raccolta differenziata che nell’ultimo anno ha visto un disinteresse da parte dei cittadini, solo in parte giustificata dalla pandemia.

A breve avremo i dati definitivi relativi all’anno 2020, che non sono esaltanti e, al momento, in riduzione rispetto all’anno 2019. Occorrerà riprendere il dialogo con i cittadini cercando di motivarli ad una corretta e migliore raccolta differenziata anche perché ora vi sono le sanzioni regionali che incombono (Legge Regione Piemonte n. 4/2021)

Responsabile Area Servizi Ambientali

Dott.ssa Naida TONIOLO