VENERDì 1 LUGLIO 2016 Dei cinquant'anni di carriera di Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, il grande pubblico ricorda soprattutto i grandi successi televisivi. Dopo gli espordi di "Ragazzo Triste" (1966), "Se Perdo Te" (1967), "La Sabato 10 settembre Patty Pravo Bambola" (1968) e "Il Paradiso" (1969) sono ben nove le partecipazioni al sarà presente alla fiera di Erba per Festival di Sanremo, con melodie entrate nella storia della canzone incontrare il pubblico del FIM italiana. Negli anni Settanta Patty Pravo si impone con la sua personale vocalità interpretando brani come "La Spada nel Cuore", "Per Te", "Tutt'al Più", "Pazza Idea", "Pensiero Stupendo" e le canzoni del repertorio Patty riceverà il FIM Award "Rock Elegance" francese. Ciò che ha reso speciale Patty Pravo rispetto alle altre interpreti italiane CRISTIAN PEDRAZZINI della sua generazione è stata la sua visione anticonformista (sia personale che artistica), più allineata alle tendenze della musica internazionale che a quelle di casa nostra. E non parliamo delle versioni di brani stranieri, che rappresentavano la normalità nella nostra produzione discografica negli anni Sessanta (lo sono le stesse "Ragazzo Triste" e "Se Perdo Te").
[email protected] SPETTACOLINEWS.IT Negli anni Settanta, Patty Pravo incrocia personaggi del calibro di Leo Ferré, Vinicius de Moraes e Jacques Brel, interpretando poi"I Giardini di Kensington" (versione italiana di "Walk on the Wilde Side" di Lou Reed) e affidandosi alla produzione diVangelis. Se proprio nel 1977 decide di registrare "Bello", versione italiana piuttosto irriconoscibile di "Love (goes to) Building on Fire" degli appena nati Talking Heads, significa che Patty Pravo sta seguendo la scena internazionale, cercando di trasferirla nella sua attività artistica in Italia.