L’ECO DI BERGAMO SABATO 9 FEBBRAIO 2013 57

A Laura Pausini Spettacoli è diventata mamma Laura Pausini e Paolo Carta hanno annun- ciato la nascita della piccola Paola. I geni- tori hanno scelto di condividere la loro [email protected] www.ecodibergamo.it gioia con una foto nel sito della cantante. a «Così ho dato luce al » Lunedì a Bergamo Luc Lafortune, per 25 anni lighting designer degli spettacoli del gruppo «La poesia mi ha sempre ispirato, ma anche una sola parola, una foto, una persona per strada»

MARIELLA RADAELLI per la facoltà di teatro, con di- te emozionale». Con quale me- a I suoi occhi percepisco- spiacere dei miei genitori preoc- todo si avvicina a un progetto? no gradazioni di luce in modo par- cupati per il mio futuro. E quan- «Ogni come fosse il primo. ticolare. Luc Lafortune coglie an- do trovai lavoro col Cirque i miei Va fatta tabula rasa. Non devi che «le sottili progressioni di luce si fecero ancora più impensieri- portare il bagaglio delle esperien- nella tessitura di una foglia», per- ti. Lavorare al Cirque non costi- ze precedenti». Come sceglie i ché è nato per lavorare con la luce. tuiva una buona reputazione...». colori? «Con attenzione, visto Tra i più noti lighting designer Ma è lì che è cresciuto: «Col regi- che sono accompagnati da un al mondo, il pluripremiato arti- sta italiano Franco Dragone. Al profondo simbolismo. Il rosso sta concettuale canadese (Mon- Cirque ho imparato tutto». C’era per esempio può connotare sen- treal, 1958) ha legato il suo nome libertà assoluta. «Sì, non c’erano sualità ma anche violenza. Quin- al Cirque du Soleil, dal 1984 al regole, ma spazio illimitato per di attenzione a come lo si usa». Il 2009, lavorando a spettacoli pie- sperimentare, così sorprendevi suo colore preferito? «Il giallo: ni di poesia come «Le Cirque te stesso». Da che cosa trae ispi- infonde calma e serenità». I suoi réinventé», «Fascination», razione? «La poesia mi ha sem- primi show erano bui, ricorda. «Nouvelle Expérience», «Saltim- pre ispirato, ma può essere anche «Non so, forse era dovuto all’età. banco», «Mystère», «Alegria», una sola parola, una foto, oppu- Poi nel giro di 10 anni ho preso a «», «O», «», usare colori più brillanti. Voglio «», «» e «Ka». essere in grado di vedere... Cerco Ora la sua missione è educativa, l’equilibrio nella luce: deve esse- oltre che artistica: condivide la Alla Fiera interverrà re una carezza». I suoi pittori sua conoscenza ed esperienza su «Arte e poesia preferiti sono Marc Chagall, «di- con studenti e professionisti. E pinge come un bambino», e Tou- Un’immagine da uno spettacolo del Cirque du Soleil. Luc Lafortune è tra i più noti lighting designer al mondo lunedì prossimo sarà alla Fiera di nell’illuminazione louse-Lautrec, «mi commuove». Bergamo per la conferenza «Ar- scenografica» Tra gli italiani,«Raffaello e Tizia- termi a lavorare coi musicisti, te e poesia nell’illuminazione no. Avevo poster di loro dipinti in ASei produzioni chiuse, 400 licenziamenti trascorro sempre un po’ di tem- scenografica» (l’incontro, dalle re una persona per strada...». E camera mia da ragazzo». po con loro, per sintonizzarmi ore 10 alle 16, prevede un pranzo prosegue: «La curiosità è ispira- Associa Bergamo alla buona In crisi anche il colosso di Montreal sulle loro passioni: con Gabriel a buffet, info: www.conferenza- zione. Sono sempre stato curio- tavola. «Non c’è niente che non ho dovuto affinare la sensibilità luc-lafortune.com) organizzata so sin da bambino; scocciavo la amo quando sono da voi. Una A per l’arte moderna». E che pensa da Clay Paky, azienda bergama- maestra sul perché di ogni cosa. volta ho mangiato persino dell’a- Las Vegas è il fulcro attorno a cui a Las Vegas, «» in delle molte possibilità di utiliz- sca che produce i famosi proiet- L’ispirazione nasce in qualsiasi sino in un ristorante: delizioso! ruota l’impero del Cirque, che nel tournée e, meno di un mese fa, zare le tecniche di lighting desi- tori che lo stesso Lafortune usa momento: è uno stato mentale». E che dire della polenta? Ho im- 2012 con 22 spettacoli è riuscito a «» al Kodak Theatre di Los Ange- gn ad hoc per gli spazi urbanisti- da sempre. «La nostra è una lun- Pensa ai suoi spettacoli in termi- parato a farla anche a casa. Sì, cu- mettere a bilancio ben 15 milioni di les. Proprio lo spettacolo sulle can- ci, come nella rassegna Notti di ga storia di fiducia. Sono i rap- ni di musicalità? Le luci creano cino italiano a volte». Tra i suoi biglietti venduti. Numeri enormi in- zoni di Michael Jackson potrebbe Luce? «Ci sono installazioni in- porti che contano», ci dice al te- una sorta di musica per gli occhi, nuovi progetti, «uno show a capaci però di mettere al riparo i cin- dare una mano al Cirque nell’impre- teressanti sempre più all’avan- lefono dalla sua casa di Montreal. no? «Amo la musica: evoca emo- Tokyo, uno spettacolo in Indone- quemila dipendenti del colosso di sa di lasciarsi alle spalle le difficoltà. guardia, ma io non sono moder- Che cosa l’ha attratto al mon- zioni. Adoro Nina Simone, amo sia e uno ad Istanbul, mentre Montreal dal morso della crisi, come A maggio, infatti, lo show si duplica, no: lavoro a mano, non a compu- do delle luci? «Dopo la laurea in in genere la musica classica, in uno è in corso a Macao». Lafor- dimostrato dai 400 licenziamenti al affiancando alla produzione in ter, se lo uso mi viene da pensa- teatro, mi sono accorto d’avere testa Mozart; amo Erik Satie, le tune, che sta scrivendo la sua bio- quartier generale e dalla chiusura tournée una stanziale all’Hotel Man- re, mentre io mi affido all’intui- un talento per questo, una sorta colonne sonore dei film e la mu- grafia, ricorda i musicisti coi qua- nell’arco di appena due anni e mez- dalay di Las Vegas. «Ma non si trat- zione. Il mio lavoro va nella dire- di seconda natura. Al college stu- sica da tango. Quando lavoro li ha collaborato (da Peter Ga- zo di sei produzioni, vale a dire «Ba- ta di una replica», come avverte la zione opposta a queste installa- diai arte e poesia, poi in univer- ascolto sempre musica: le mie lu- briel agli Eagles, dai Gipsy Kings nana Shpeel» a Toronto, «» a direttrice artistica Tara Young: «Fra zioni». Già, la poesia... ■ sità scelsi psicologia, che lasciai ci sono influenzate dalla mia par- a Robert Lepage): «Prima di met- Tokyo, «» a Macao, «Viva Elvis» le due non c’è alcuna relazione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA a di «Thriller» entrano ed escono sta il fulcro attorno a cui ruota da un vortice creativo cui sovrin- l’impero del Cirque, che nel 2012 E ora la compagnia mette in scena tendono dieci coreografi, tra cui con 22 spettacoli è riuscito a met- un altro jacksoniano di ferro tere a bilancio ben 15 milioni di quale Travis Payne. L’italiana del biglietti venduti. Sono numeri cast viene da Forlì, ha 32 anni, e enormi, incapaci però di mettere le canzoni di Michael Jackson si chiama Giulia Piolanti, prota- al riparo i cinquemila dipenden- gonista assoluta di quella «pole ti del colosso di Montreal dal dance» che infiamma la scena morso della crisi, come dimostra- NOSTRO SERVIZIO jacksoniani di provata esperien- sulle note di «Dangerous». Ma a to dai 400 licenziamenti al quar- BUDAPEST za come il bassista Don Boyette fare il pieno di applau- tier generale e dalla a Pur abituato a correre e il batterista Jonatan «Su- si e pure il breakdan- chiusura nell’arco di sempre più veloce delle sue fantasie, garfoot» Moffett lo show appro- cer francese Jean Sok Un kolossal appena due anni e Michael Jackson non era mai riusci- dato l’altra sera tra le gradinate «Bboy Hourt» con le mezzo di sei produzio- to a raggiungere quel Cirque du So- in tumulto della Papp László sue spettacolari evo- atteso ni. Proprio Jackson leil a cui avrebbe voluto tanto affida- Sportaréna di Budapest. luzioni alle stampelle. a giorni potrebbe dare una ma- re la forza visiva di una «Beat it» o di I tre sono infatti il motore pro- Gli manca infatti una no al Cirque nell’im- una «Thriller». pulsivo della band di nove ele- gamba e la cosa non fa a Torino presa di lasciarsi alle L’incontro avviene fuori tempo menti, più due coristi, su cui pog- altro che rendere an- spalle le difficoltà. A massimo, per lui, grazie all’«Im- giano gli incantesimi di acrobati, cora più incredibile la e al Forum maggio, infatti, lo show mortal world tour» costruito dal- mimi, contorsionisti protagoni- sua performance. di Assago si duplica affiancando l’ensemble canadese su una tren- sti di quadri legati a doppio filo Lo spettacolo ap- alla produzione in tacinquina di grandi hit, adatta- con temi e stereotipi dell’imma- proda a Torino e Milano sulla scia tournée una stanziale all’Hotel te alle esigenze di uno straordi- ginario jacksoniano. I figli delle di «Cirque du Soleil: Mondi lon- Mandalay di Las Vegas. «Ma non nario kolossal da arena, atteso stelle che ruotano nel vuoto con tani», la pellicola in 3D sull’en- si tratta di una replica» avverte la pure al PalaOlimpico di Torino il le loro tutine ricoperte di led lu- semble canadese prodotta da Ja- direttrice artistica Tara Young. 19 e 20 febbraio e al Forum di As- minosi durante «Human natu- mes Cameron arrivata nelle sale. «Fra le due non c’è alcuna relazio- sago il 23 e 24, dal tastierista re», la grazia tersicorea dei due Diretto da Andrew Adamson, già ne, perché la creazione di una è Greg Philliganes. Lanciato da «cigni» amoreggianti in «I just regista di «Shrek» e de «Le crona- completamente diversa da quel- Stevie Wonder e passato attra- can’t stop loving you», gli uomi- che di Narnia», il film utilizza la la dell’altra e questo fa del tributo verso le band di Aretha Franklin ni robot dal cuore luminoso di storia d’amore della spettatrice a Jackson di Las Vegas uno spet- ed Eric Clapton prima di appro- «The don’t care about us», i Mia (interpretata da Erica Kath- tacolo completamente nuovo». ■ dare alla corte del Re del Pop, breakdancers di «Billie Jean», gli La locandina di «Immortal world tour», costruito dall’ensemble canadese leen Linz) con un trapezista (il Paride Sannelli Philliganes guida con altri due uomini-pipistrello e gli zombie su grandi hit di Michael Jackson per uno straordinario kolossal da arena russo Igor Zaripov). Las Vegas re- ©RIPRODUZIONE RISERVATA