Anzio Analisi Di Sfondo

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Anzio Analisi Di Sfondo Università Sapienza di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Titolo dell'assegno di ricerca Analisi sociale e comunicativa della periferia urbana romana con particolare attenzione allo scenario metropolitano e alle politiche di governo del territorio Titolo della ricerca “Progetto di sviluppo e valorizzazione turistica del Comune di Anzio” Settore Scientifico disciplinare SPS/10 Responsabile scientifico: Prof. Mario Morcellini Assegnista Maria Rita Schirru Roma, 31 ottobre 2016 1 Indice 2. L'ANALISI DI SFONDO 2.1 Cenni storici 2.1.1 L'età protostorica e latino-volsca 2.1.2 L'età romana 2.1.3 L'età medievale e moderna 2.1.4 L'Ottocento 2.1.5 L'età contemporanea fino alla seconda guerra mondiale 2.2 Analisi dal dopoguerra ai giorni nostri 2.2.1 L'analisi demografica Indagine sulla popolazione Indagine sull'occupazione 2.2.2 L'analisi socio-economica Premessa Le specificità del territorio anziate Il confronto col resto del territorio 2.2.3 Il comparto turistico Breve storia dell'evoluzione turistica di Anzio Le risorse turistiche del territorio Le infrastrutture e i trasporti Il sistema della raccolta dei rifiuti Analisi della domanda turistica (arrivi, presenze e presenza media) Analisi dell'offerta ricettiva alberghiera ed extra-alberghiera 3. L'ANALISI SWOT 3.1 Ambiente 3.2 Popolazione 3.3 Occupazione 3.4 Struttura economica 3.5 Turismo 2 2. L'ANALISI DI SFONDO 2.1 Cenni storici Anzio è un comune di 53.986 abitanti, distante dalla Capitale circa 56 chilometri, che fa parte amministrativamente della Città Metropolitana di Roma Capitale: il suo territorio, che ha una estensione di 43,43 kmq, è per lo più pianeggiante e declinante verso il mare lungo un tratto di costa di ben sedici chilometri. 2.1.1 L'età protostorica e latino-volsca L'antica città di Antium fu fondata probabilmente tra il X e l'VIII secolo a.C.: alcune leggende fanno addirittura risalire le sue origini a personaggi mitici (si dice sia stata fondata da Anteo, figlio di Ulisse e Circe, o da Ascanio, figlio di Enea). 1 L'importante storia di Anzio si evidenzia sin dall'epoca protostorica – compresa tra la prima età del bronzo (prima metà del IV millenio a. c.) e quella del ferro (che ha inizio nel mediterraneo orientale intorno al XII secolo a.C.) – in cui troviamo testimonianze di insediamenti lungo la costa, nella zona ricompresa tra Cavallo Morto e Torre Astura. Importanti dati archeologici confermano la presenza nella zona di insediamenti umani in piccoli villaggi stanziati nelle varie alture presenti nel territorio anziate: ci si riferisce in particolare ai ritrovamenti archeologici della necropoli di Cavallo Morto, comprendente circa quaranta sepolture, e della necropoli situata di fronte all'edificio dell'Italcable, composta da circa una trentina di sepolture, entrambe oggetto di diverse campagne di scavo. L'insediamento più antico di Anzio, che raggruppava tutte le comunità allora esistenti, è denominato Capo D'Anzio, localizzato sul colle delle Vignacce – in una posizione strategica dal punto di vista della difesa militare – e dava vita ad un oppidum , munito di fortificazioni ad aggere , costituito da un terrapieno rinforzato da un muro in un opera quadrata di tufo e completato da un fossato. Tracce di tale insediamento sono state rinvenute nella zona oggi denominata via dei Volsci, villa Adele, via Roma, via del Sacro Cuore, via Ardeatina, via del Teatro Romano, risalenti ad un periodo compreso tra la fine del VII e l'inizio del V secolo a.C. Da questo primo e semplice centro protourbano si sviluppò la città vera e propria di Anzio, con acropoli sul colle delle Vignacce (tra il IX ed il VII sec. a. C.), caratterizzata dalla presenza di un porto, il cd. Caenon , la cui ubicazione è ancora oggetto di ipotesi da parte degli studiosi, la più accreditata delle quali ipotizza la sua ubicazione presso un oppidum distinto dal promontorio di Capo D'Anzio in un riparo naturale nella valle d'Anzio. Il prolungamento delle fortificazioni al mare avvenne probabilmente in un'epoca successiva, a causa di una mutata situazione politica, sotto la minaccia romano-latina che indusse un ulteriore rafforzamento della città e del suo territorio antistante. I Volsci arrivarono ad Anzio intorno al 509-507 a.C. probabilmente per mare: in un primo momento si trattò di migrazioni in piccoli gruppi occasionali, poi i movimenti di popolazione si fecero sempre più cospicui, non trovando eccessivo contrasto da parte degli anziati che, sentendosi sempre più minacciati dall'avanzata romana, intrattennero con essi strette collaborazioni che funzionarono per circa un secolo. Addirittura gli anziati, insieme ai Volsci, combatterono un'intensa lotta contro i romani, testimoniata dal famosissimo episodio di Coriolano, che riconobbe il valore dei nemici. 1 Le informazioni storiche presentate in questo capitolo sono tratte da: A.A.V.V. 2008; Marigliani 2008; Pasetto 2008. 3 Il Caenon fu distrutto dopo la sconfitta di Anzio, presso il fiume Astura, ad opera dei romani nel 338 a. C. 2.1.2 L'età romana In età romana Antium e Neptunus facevano parte dello stesso territorio. Anzio per la sua posizione favorevole, su un'alta costa di pietra arenaria da cui dominava il mare, e soprattutto per la presenza del porto, diventò già dall'età pre-romana uno dei centri più potenti della costa laziale; era inoltre d'importanza cruciale per il collegamento tra le città dell'entroterra laziale ed il mare, per il commercio, nonché per la transumanza dall'Appennino verso la costa. Dopo la sconfitta ad opera dei romani, Anzio si trasformò in una colonia romana, mediante l'invio di un piccolo contingente di coloni e la riduzione degli abitanti della città ad una condizione di precarietà, che fu superata dopo pochi anni, grazie alla politica di integrazione di Roma verso i popoli vinti: furono infatti inviati i coloni, ma si diede agli anziati la possibilità di diventare essi stessi coloni, concedendogli la cittadinanza. Gli anziati in un primo momento furono privati delle loro navi e della possibilità di navigare per mare ma, dopo un periodo di transizione, ripresero l'attività commerciale con Roma e con i Latini, avviando un'integrazione definitiva con la nascente potenza romana. Con il passare del tempo Anzio diventava sempre più meta dei notabili romani e verso la fine dell'età repubblicana si avviava a diventare il luogo di villeggiatura più ambito dai ricchi patrizi. Col tempo la città, frequentata dai personaggi più illustri, si abbelliva continuamente: le vecchie ville repubblicane cedevano il passo a nuovi e sempre più imponenti fabbricati, dotati nei casi più ricercati di raffinate e sofisticate peschiere. Con la presenza ad Anzio della famiglia Giulio-Claudia (Caligola e Nerone), che scelse per insediarsi la località sul promontorio della riviera di ponente dove sorge l'attuale faro, la città acquisisce nuovo prestigio ed un fasto ineguagliabile. Fu proprio la famiglia Giulio-Claudia a dare grande impulso ai lavori portuali: Caligola in particolare fece costruire ad Anzio un porto grandioso, nel quale spese una fortuna, che rientrava nel più complesso sistema di opere portuali tese a garantire il traffico commerciale e soprattutto l'afflusso di grano, fondamentale per la stabilità del governo di Roma. Tale porto divenne uno degli scali più importanti del Tirreno e svolgeva anche una funzione di supporto alla villa imperiale. Tra gli imperatori che frequentarono e si impegnarono per abbellire Anzio ricordiamo anche Domiziano, Adriano, Antonino Pio e Commodo. 2.1.3 L'età medievale e moderna Con la caduta dell'impero romano, nell'alto Medio-evo, Roma conservò comunque la funzione di importante punto di riferimento dei residui traffici marittimi ed, in tale contesto, il porto dell'antica Anzio mantenne una funzione importante. La decadenza di Anzio inizia nel IV secolo e si accelera con l'arrivo dei Goti nel Lazio (all'inizio del VI secolo) e col succedersi delle incursioni barbariche (nel VI-VII secolo), che saccheggiarono e distrussero la città: gli anziati sopravvissuti alle invasioni barbariche si rifugiarono nella zona meglio difendibile del territorio, a Neptunus, dove oggi sorge il borgo medievale, attorno al tempio del Dio del mare, dando vita ad un nuovo centro. 4 Durante il Pontificato di Zaccaria (741-752), Anzio divenne una domuscultae ed i suoi possedimenti furono riorganizzati in modo da dipendere dal controllo della Chiesa romana, che ne ricavava derrate per il proprio sostentamento e per il mantenimento dei servizi, senza essere ceduti in enfiteusi o con altre forme di affitto a lunghissima scadenza. La “nuova “Anzio, come città ricompresa nel territorio di Nettuno e come porto rinacque nel XIII secolo, ma iniziò a svilupparsi significativamente soprattutto quando, alla fine del XVI secolo, il territorio fu acquisito dai Colonna e quindi dai Papi. Tra il 1697 e il 1700, sotto Innocenzo XII, fu realizzato il porto a Capo D'Anzio tanto atteso dagli abitanti: fu respinto il progetto di Carlo Fontana che prevedeva la costruzione del porto a occidente, utilizzando i moli neroniani ancora esistenti, e venne attuato quello di Alessandro Zinaghi, che prevedeva una spesa minore e si basava nell'addossare il nuovo porto al molo orientale antico. Innocenzo XII inoltre acquistò dal principe Giovanni Pamphili Aldobrandini tutta la valle intorno al porto, per consentire agli abitanti di costruire le loro abitazioni e agevolarli nei commerci marittimi, anche perché – all'infuori del villini Cesi, la Torre di Capo D'Anzio, una vecchia e malandata osteria ed alcune misere capanne – il luogo era ancora disabitato. Furono quindi costruiti gli alloggi per i funzionari del porto, per i sorveglianti delle ciurme (costituite per lo più da prigionieri turchi fatti schiavi e condannati alle galere) e per i soldati addetti alle torri d'avvistamento lungo il litorale. Fu inoltre costruita una piccola chiesa dedicata a Sant'Antonio, per l'assistenza religiosa ai circa trecento abitanti della zona.
Recommended publications
  • Towards Implementing S3.Current Dynamics and Obstacles in the Lazio Region
    TOWARDS IMPLEMENTING S3.CURRENT DYNAMICS AND OBSTACLES IN THE LAZIO REGION A. L. Palazzo1 and K. Lelo2 1 Department of Architecture, Roma Tre University of Rome, Via Madonna dei Monti, 40, 00184 Roma, Italy 2 Department of Economics, Roma Tre University of Rome, Via Silvio d’Amico, 77, 00145 Roma, Italy Email: [email protected] Abstract: The Lazio Region is carrying out a re-industrialization policy following the Europe 2020 targets for economic growth, known as Smart Specialization Strategy (S3). This paper frames industrial policy settings dating back to the second half of the 20th Century in the light of current processes and institutional efforts to set a new season for Industry in Lazio Region. Subsequently, relying upon demographic and socio-economic dynamics over the last two decades, new features in settlement patterns and sector-specific obstacles to sustainable development are addressed with a major focus on the Metropolitan area of Rome (the former Province of Rome). In conclusion, some remarks are drawn mindful of the new globalization wave affecting ‘supply chains’ of goods and business services from all over the world, of current trends and innovative approaches liable to envisage ‘territory’ as an opportunity rather than a cost. Difficulties in making different opinions to converge are evident. The proper ground to make it happen should be prepared by a governance able to support place-based inherent ‘entrepreunerial discovery processes’, while providing negotiating practices framed by general and sectoral policies, and communication approaches to ensure transparency and participation of public at large. Keywords: Lazio Region, Metropolitan Area, S3, Settlement Patterns, Sustainability Scenarios, Territorial Innovation 1.
    [Show full text]
  • The Leonardo Express
    Feature Latest Trends in Air–Rail Links The Leonardo Express Federico Fabretti After your flight lands at Leonardo da Vinci All told, the train is by far the fastest survey found it comes out at between Airport, Rome’s main airport in Fiumicino, (not to mention the cheapest and most €12 and €22 (€1 = US$1.28). If this it is just a short train trip into the city. All comfortable) way of travelling between seems expensive, a taxi costs even more it takes is the time to claim your luggage Rome and the airport. By car, coach or with some people paying over €40. On and then the Leonardo Express whisks you taxi, the journey can take an average the other hand, a ticket on the Leonardo off to Rome’s Termini Station in only of between 60 and 90 minutes, Express costs just €9.50. 31 minutes. Suddenly, you are right in depending on the time of day and traffic The first air–rail link was opened on the the heart of the Eternal City’s congestion you encounter. The cost by 27 May 1990, following the completion archaeological and artistic splendours and private car depends on the engine of a new branch of the line from Rome a stone’s throw from the Baths of Diocletian capacity and the time that you leave the to the station serving the small town of from which the station takes its name. vehicle in the car park, but a recent Fiumicino. This involved building a Stations on Fr 1 with Connections to Other Ferrovia Regionale Grosseto Fr 5 Viterbo Montalto di Castro Fr 3 Orte Cesano Fr 1 Simigliano Gavignano Sabino Olgiata Poggio Mirteto Tarquinia Fara Sabina La Storta La Giustiniana Piana Bella Montelibretti Ipogeo degli Ottavi Ottavia Monterotondo Civitavecchia R.
    [Show full text]
  • Elenco Corsisti Plenaria - Cerveteri - E
    SCUOLA POLO I.C.CENA - ELENCO CORSISTI PLENARIA - CERVETERI - E. MATTEI Sede di servizio Cognome Nome 2 CERVETERI ALEO FILIPPA 3 MANZIANA ALUNNI ELISABETTA 4 LADISPOLI AMATO SABRINA 5 LADISPOLI AMICI SIMONA 6 BRACCIANO ANTOGNONI GABRIELE 7 LADISPOLI ANTONELLI PATRIZIA 8 LADISPOLI ARTUSI DANIELA 9 LADISPOLI AUTOLITANO ANNA MARIA 10 ANGUILLARA SABAZIA AVELLINO MICHELINA 11 LADISPOLI BALDINI FRANCESCA 12 ANGUILLARA SABAZIA BALSAMO VENERANDA 13 CERVETERI BANDIERA TIZIANA 14 LADISPOLI BAORTO MARIKA 15 LADISPOLI BARIOLI RENATO 16 LADISPOLI BARLAFANTE VALERIA 17 BRACCIANO BASSANELLI EMANUELE 18 LADISPOLI BERNARDI DANIELA 19 LADISPOLI BERTOLLI DOMENICO AMLETO 20 LADISPOLI BLASI LAURA 21 BRACCIANO BOCCHINI BRUNO 22 LADISPOLI BOMARSI FRANCESCA 23 LADISPOLI BONACCI CHIARA 24 LADISPOLI BONANNO MARIA 25 TREVIGNANO ROMANO BOTTINI ROSSELLA 26 ANGUILLARA SABAZIA BRACCI FRANCESCO 27 LADISPOLI BREGAMO LUCIA ELENA MARIA 28 BRACCIANO BUCCIARELLI SILVIA 29 LADISPOLI BUCCIERO LAURA 30 LADISPOLI CADONI MARIA GRAZIA 31 LADISPOLI CALATO BRUNA 32 CERVETERI CALZECCHI ONESTI STEFANO 33 BRACCIANO CAMELE PAOLA 34 LADISPOLI CAMPANELLA DORIANA 35 LADISPOLI CANDELORI STEFANIA 36 BRACCIANO CANGIAMILA SALVATORE 37 BRACCIANO CAPALOZZA GIADA 38 LADISPOLI CAPODACQUA ANNA 39 CERVETERI CAPONE GIOVANNA 40 CERVETERI CAPORALE ALESSIA 41 ANGUILLARA SABAZIA CAPUANO VITA MARIA 42 ANGUILLARA SABAZIA CARISSIMI FRANCESCA 43 ANGUILLARA SABAZIA CAROSI CRISTINA 44 BRACCIANO CAROTENUTO GAETANA 45 BRACCIANO CATARINOZZI LOREDANA 46 CERVETERI CATERINA MARCELLA 47 BRACCIANO CATINI DANIELE 48
    [Show full text]
  • Discovering a Roman Resort-Coat: the Litus Laurentinum and The
    DISCOVERING A ROMAN RESORT-COAST: THE LITUS LAURENTINUM AND THE ARCHAEOLOGY OF 1 OTIUM* Nicholas Purcell St John's College, Oxford I. Introductory Otium - the concept of leisure, the elaborate social and cultural definer of the Roman elite away from its business of political and military power - is famous. We can see in Roman literary texts how the practice of otium patterned everyday experience, and how it was expressed in physical terms in the arrangement, on a large and on a small scale, of all aspects of Roman space. The texts likewise show that much of what we would regard as social life, and nearly all of what we think of as economic, belonged in the domain of otium. The complexities and ambiguities of this material have been much studied.2 Roman archaeology equally needs to be an archaeology of otium, but there has been little attempt to think systematically about what that might entail. Investigating the relationship between a social concept such as otium and the material culture that is the primary focus of archaeology must in the first place involve describing Roman culture in very broad terms. The density of explicit or implicit symbolic meaning, the organisation of space and time, degrees of hierarchy of value or prestige: it is at that level of generalisation that the archaeologist and the cultural historian will find the common denominators that enable them to share in the construction of explanations of Roman social phenomena. In this account, which is based on research into a particular locality, we shall have to limit ourselves to one of these possibilities.
    [Show full text]
  • 1 Dipartimento IV Servizio 3 “Tutela
    Protocollo: CMRC-2019-0142199 - 26-09-2019 11:16:48 Dipartimento IV Servizio 3 “Tutela Aria ed Energia Bando pubblico per la concessione di contributi ad utenti di impianti termici a uso domestico che intendano sostituire la caldaia obsoleta con una di nuova generazione ad elevato risparmio energetico ed a basso impatto ambientale nei Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale aventi una popolazione fino a 40.000 abitanti (D.G.P. 95/15 dell’11 Aprile 2012) – Rev. 09/2019 Art . 1 (Finalità dell’iniziativa) La Città Metropolitana di Roma Capitale, subentrata per gli effetti della Legge 7 Aprile 2014 n. 56, alla Provincia di Roma , promuove e realizza iniziative a sostegno dello sviluppo e l’uso corretto delle risorse naturali e lo sviluppo di un’economia dell’innovazione ambientale con azioni rivolte a contrastare i cambiamenti climatici, in coerenza con gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto. Il progetto “provincia di Kyoto” è rivolto a coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. L'iniziativa, impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione di Sostenibilità Energetica vincolante con l'obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino l'impiego di energia da fonti rinnovabili. Nell’ambito di applicazione degli obiettivi rientra il controllo sul rendimento energetico degli impianti termici, la cui disciplina attuativa è contenuta nel Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria di cui al D. Lgs. 351/1991 approvato dalla Regione Lazio con D.C.R. n.
    [Show full text]
  • Hazardous Gas Emissions from the Flanks of the Quiescent Colli Albani Volcano (Rome, Italy) M
    View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Earth-prints Repository Hazardous gas emissions from the flanks of the quiescent Colli Albani volcano (Rome, Italy) M. L. Carapezza1* , F. Barberi2, L. M. Ranaldi2, T. Ricci1, Tarchini2, J. Barrancos3, C. Fischer4, D. Granieri1, C. Lucchetti2, G. Melian3, N. Perez3, P. Tuccimei2, A. Vogel4, K. Weber4 1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via di Vigna Murata 605, 00143 Roma, Italy; 2 Department of Geological Sciences, Roma Tre University, L.go San L. Murialdo 1, 00146 Rome, Italy; 3 Environmental Research Division, Instituto Tecnologico y de Energias Renovables (ITER), 38594 Granadilla, Tenerife, Spain; 4 Environmental Measurement Techniques, University of Applied Sciences Düsseldorf, Josef-Gockeln-Str. 9, D-40474 Düsseldorf, Germany. *Corresponding author, E-mail: [email protected], Tel. +39 0651806370, Fax +39 065041181 Abstract Gas hazard was evaluated in the three most important cold gas emission zones on the flanks of the quiescent Colli Albani volcano. These zones are located above structural highs of the buried carbonate basement which represents the main regional aquifer and the main reservoir for gas rising from depth. All extensional faults affecting the limestone reservoir represent leaking pathways along which gas rises to the surface and locally accumulates in shallow permeable horizons forming pressurized pockets that may produce gas blowout when reached by wells. The gas, mainly composed by CO2 (>90 vol.%), contains appreciable quantities of H2S (0.35-6 vol.%), and both represent a potentially high local hazard. Both gases are denser than air and accumulate near ground where they may reach hazardous concentrations, and actually lethal accidents frequently occur to animals watering at local ponds.
    [Show full text]
  • Anzio: “Ecco Perchè Dovete Votarmi” Casto: E Lui Con Me?» L’Appello Al Stefano Voto Dei 9 Can- Fiorillo Didati Sinda- Ci
    GRATUITO n. 451 - dal 7 al 13 giugno 2018 Il Caffè non riceve tel. 06.92.76.222 - 06.92.85.90.20 contributi pubblici per l'editoria [email protected] - GRATUITO NETTUNO «Sempre onesto con Anzio: “Ecco perchè dovete votarmi” Casto: e lui con me?» L’appello al Stefano voto dei 9 can- Fiorillo didati sinda- ci. Si vota il 10 giugno Luca Roberta Manuela Candido Giovanni Raffaele Roberto Rita Umberto da pag. 2 Brignone Cafà D’Alterio De Angelis Del Giaccio Madonna Palomba Pollastrini Spallotta Intervista all’ex assessore Stefano Fiorillo dopo la sfiducia M5S INCIDENTE SULLA NETTUNENSE, 23ENNE GRAVE a pag. 5 Ecco gli errori che ANZIO annullano il voto L’ex consigliere Campa Ammessa la doppia preferenza uomo/donna condannato farà ricorso e la possibilità di esprimere il voto disgiunto Donatello a pag. 4 Campa a pag. 10 ANZIO 6 autolavaggi senza Investe la ex al porto requisiti ad Anzio dopo mesi di stalking a pag. 9 24enne denuncia: travolta dal- Èin via di miglioramento il 23enne di Anzio rimasto vittima di un grave incidente stradale ad Anzio, sulla via Nettunense: è finito contro un albero per evitare un’altra auto in retromarcia a pag. 12 l’auto dell’ex fidanzato 31enne a pag. 9 SENZA COSTO La sala operativa andrebbe ripensata con personale interforze CRONACA Il kit dello spacciatore SENZA CASTA 112, numero unico nella villetta di Anzio Il giornale Il Caffè per le emergenze: non ti costa nulla, non prende contributi così è un disastro per l’editoria ed è Com’è organizzato ora, fa perdere tempo indipendente dalle lobby prezioso nell’allertare e inviare i soccorsi a pag.
    [Show full text]
  • (Agro Pontino, Central Italy): New Constraints on the Last Interglacial
    www.nature.com/scientificreports OPEN The archaeological ensemble from Campoverde (Agro Pontino, central Italy): new constraints on the Last Received: 29 June 2018 Accepted: 14 November 2018 Interglacial sea level markers Published: xx xx xxxx F. Marra1, C. Petronio2, P. Ceruleo3, G. Di Stefano2, F. Florindo1, M. Gatta4,5, M. La Rosa6, M. F. Rolfo4 & L. Salari2 We present a combined geomorphological and biochronological study aimed at providing age constraints to the deposits forming a wide paleo-surface in the coastal area of the Tyrrhenian Sea, south of Anzio promontory (central Italy). We review the faunal assemblage recovered in Campoverde, evidencing the occurrence of the modern fallow deer subspecies Dama dama dama, which in peninsular Italy is not present before MIS 5e, providing a post-quem terminus of 125 ka for the deposit hosting the fossil remains. The geomorphological reconstruction shows that Campoverde is located within the highest of three paleosurfaces progressively declining towards the present coast, at average elevations of 36, 26 and 15 m a.s.l. The two lowest paleosurfaces match the elevation of the previously recognized marine terraces in this area; we defne a new, upper marine terrace corresponding to the 36 m paleosurface, which we name Campoverde complex. Based on the provided evidence of an age as young as MIS 5e for this terrace, we discuss the possibility that previous identifcation of a tectonically stable MIS 5e coastline ranging 10–8 m a.s.l. in this area should be revised, with signifcant implications on assessment of the amplitude of sea-level oscillations during the Last Interglacial in the Mediterranean Sea.
    [Show full text]
  • Roma E Provincia
    Studi Odontoiatrici Indirizzo Cap Città Provincia ALBANO LAZIALE Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00041 MARCO AGUIARI CORSO MATTEOTTI 196 00041 ALBANO LAZIALE RM CIMINO E PELLECCHIA STUDIO ASSOCIATO PIAZZA GIOSUE' CARDUCCI 20 00041 ALBANO LAZIALE RM CERVETERI Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00052 CERRONE CLAUDIO VIA LEOMBRUNI 10 00052 CERVETERI RM CIVITAVECCHIA Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00053 D'AVENIA FABIO VIA TOGLIATTI 13/4 00053 CIVITAVECCHIA RM BOCCACCI MASSIMO VIA ROMA, 19 00053 CIVITAVECCHIA RM SERVIZI PREVENZIONE DENTALE SAS FERRARI E. VIALE GUIDO BACCELLI 36 00053 CIVITAVECCHIA RM STEFANO MARZIALE VIALE GUIDO BACCELLI 121 00053 CIVITAVECCHIA RM COLLEFERRO Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00034 PARODI CARLO VIA A. GRANDI 52 00034 COLLEFERRO RM FIANO ROMANO Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00065 DOMINICI ANTONINO VIA PALMIRO TOGLIATTI 116 00065 FIANO ROMANO RM FORMELLO LE RUGHE Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00060 LA BELLA LUCIANO C.C. ODISSEA 2000, VIALE AFRICA 84 00060 FORMELLO LE RUGHE RM GENZANO DI ROMA Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00045 MASSA PIO MARIA LEONARDO CORSO DON GIOVANNI MINZONI 39 00045 GENZANO DI ROMA RM GROTTAFERRATA Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00046 GIANNETTI ANGELO VIA DELLA COSTITUENTE, 5 00046 GROTTAFERRATA RM VALENTI SALVATORE VIA ROMA 28/A 00046 GROTTAFERRATA RM LADISPOLI Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00055 D'ALESSANDRO CLAUDIO VIA REGINA ELENA 18 00055 LADISPOLI RM MACCARESE Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00057 RICCI GABRIELE VIA ROSPIGLIOSI,16 00057 MACCARESE RM MARINO Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00047 D'ERRICO BENIAMINO C.SO TRIESTE 67 00047 MARINO RM MENTANA Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00013 MENDUNI DE ROSSI ATTILIO VIA REATINA 171 00013 MENTANA RM MONTEROTONDO Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00015 TURSI ALFREDO VIA XXV APRILE 3 00015 MONTEROTONDO RM NETTUNO Elenco Studi Odontoiatrici nel CAP 00048 DENTAL MEDICA SNC VIA S.
    [Show full text]
  • Piano Sociale Di Zona Anno 2014 Parte Prima Allegato Alla
    PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO ASL RMF 2 COMUNI DI CERVETERI E LADISPOLI PARTE PRIMA 1 SOMMARIO PARTE PRIMA .............................................................................................................................................................................. 4 Premessa ............................................................................................................................................................................................ 4 1.Descrizione del territorio Distrettuale dal punto di vista geografico, urbanistico e produttivo ............... 5 1.1 aspetti geomorfologici ............................................................................................................................................... 5 1.2.Il rapporto dei due comuni con la vicina città di Roma e rapporti economici ........................................ 7 1.3 Gli indicatori economici del Distretto F2 ................................................................................................................. 8 - I redditi .................................................................................................................................................................................. 8 - le pensioni ....................................................................................................................................................................................... 8 - le abitazioni e le imprese .........................................................................................................................................................
    [Show full text]
  • From Global to Local : Human Mobility in the Rome Coastal Area in The
    Belgeo Revue belge de géographie 3-4 | 2011 Human mobility and housing market during a period of global recession • Miscellaneous From global to local : Human mobility in the Rome coastal area in the context of the global economic crisis* Du global au local : la mobilité humaine dans la zone côtière de Rome sur fond de crise économique mondiale Armando Montanari and Barbara Staniscia Electronic version URL: http://journals.openedition.org/belgeo/6300 DOI: 10.4000/belgeo.6300 ISSN: 2294-9135 Publisher: National Committee of Geography of Belgium, Société Royale Belge de Géographie Printed version Date of publication: 31 December 2011 Number of pages: 187-200 ISSN: 1377-2368 Electronic reference Armando Montanari and Barbara Staniscia, « From global to local : Human mobility in the Rome coastal area in the context of the global economic crisis* », Belgeo [Online], 3-4 | 2011, Online since 15 December 2012, connection on 01 May 2019. URL : http://journals.openedition.org/belgeo/6300 ; DOI : 10.4000/belgeo.6300 This text was automatically generated on 1 May 2019. Belgeo est mis à disposition selon les termes de la licence Creative Commons Attribution 4.0 International. From global to local : Human mobility in the Rome coastal area in the context... 1 From global to local : Human mobility in the Rome coastal area in the context of the global economic crisis* Du global au local : la mobilité humaine dans la zone côtière de Rome sur fond de crise économique mondiale Armando Montanari and Barbara Staniscia Introduction 1 Two apparently unrelated phenomena – human mobility and the economic crisis – began to overlap in certain areas of the world towards the end of the first decade of the third millennium.
    [Show full text]
  • Proloco-Lavinio-Programma-2018.Pdf
    Lavinio - Lido di Enea Lavinio, al tempo aureo dell'Impero Romano, località turistico-residenziale sulla costa la- era sede di opulente ville patrizie consone al ziale, è frazione del comune di Anzio ed è di- carattere e alla ricchezza di Roma. Nel periodo stante circa 52 km da Roma. È nota medioevale, il territorio, fu soggetto alla inva- soprattutto per le sue spiagge, caratterizzate sione dei pirati e dei saraceni. Priva di strade da sabbia chiara e sottile, dove sorgono circa di comunicazione, tutta questa zona rimase 20 stabilimenti balneari privati, ma anche inaccessibile e sconosciuta, fin quando, in ap- spiagge libere. Lavinio si anima soprattutto plicazione al piano regolatore stradale per la durante i mesi estivi, quando si popola prin- bonifica dell'Agro Romano, venne data ese- cipalmente di residenti romani che trascor- cuzione alla strada litoranea che avrebbe do- rono qui il periodo di villeggiatura estivo. vuto collegare Anzio ad Ostia. Lo sbarco degli Alleati il 22 gennaio 1944, av- Storia venne sia a Anzio sia nell'attuale località del L'antica Lavinium non coincide con l'attuale Lido dei Gigli, facendo praticamente diventare Lavinio. Lavinium, il luogo dove la leggenda il luogo "territorio di guerra" a tutti gli effetti. vuole che Enea giunse insieme al figlio Asca- I 1056 caduti britannici sono sepolti nell'Anzio nio, si trova invece presso la foce del fosso di War Cemetery, da non confondere con il Ci- Pratica di Mare, frazione di Pomezia, circa 20 mitero americano di Nettuno (che ospita le km più a nord lungo la costa. salme dei caduti statunitensi), mentre i caduti italiani della R.S.I.
    [Show full text]