i giovedì della Villa settembre—dicembre 2017

GI 7 settembre / p. 3 2 novembre / p. 21 Ogni giovedì, l’Accademia di Francia A partire da gennaio, i borsisti presentazione dei borsisti Alberto Luca Recchi a Roma propone di scoprire artisti e dell’Accademia di Francia saranno di Villa Medici e François Morel e Santiago Calatrava ricercatori di fama internazionale, di nuovamente al centro della nostra ogni campo della creazione artistica. programmazione, presenteranno i 14 settembre / p. 5 9 novembre / p. 23 loro lavori: lo stato delle loro ricerche Alicja Kwade, Latifa Echakhch, Martin Béthenod e Pierre Hantaï Questi incontri, che consentono un e potranno accogliere i maestri che Lara Favaretto e Guglielmo Scilla dialogo tra pubblici ed universi artistici hanno ispirato i loro percorsi. Il nostro 16 novembre / p. 25 diversi, potranno prendere la forma di duplice obiettivo è presentare agli 21 settembre / p. 7 Art Club #18 (mostra collettiva) una conferenza, una rappresentazione, spettatori il meglio della scena Jean-Christophe Norman, e Francesco Libetta o di una proiezione cinematografica, artistica contemporanea e permettere Tahar Ben Jelloun e Odile Decq concerto o spettacolo… agli artisti e ai ricercatori di testare 23 novembre / p. 27 Gli appuntamenti sono gratuiti i loro lavori in diretta con il pubblico 28 settembre / p. 11 Lucetta Scaraffia e Voutch per permettere a tutti di accedervi attraverso uno scambio reciproco. BIG-GAME e Pierre Hermé spontaneamente. 30 novembre / p. 29 I “Giovedì dei più giovani”, dalle 12.00 5 ottobre / p. 13 Art Club #19 (Adrian Ghenie), Un’occasione per dialogare, riflettere alle 13.00, continueranno anche Lek & Sowat, Daniel Dobbels Andrea Viliani, Laura Cherubini e soddisfare la propria curiosità, per quest’anno. Questi appuntamenti a e Carole Quettier e Enhco Brothers e con il pubblico italiano, francese destinazione degli studenti di tutte le ed internazionale. È per questo che età, offriranno l’opportunità unica di 12 ottobre / p. 15 7 dicembre / p. 31 tutti questi incontri sono tradotti scoprire i mestieri d’arte attraverso inaugurazione della mostra Clotilde Courau, Carlotta Sami simultaneamente in francese o in degli ateliers interattivi, animati da Éternelle Idole e Alessandro Gassmann italiano. Il dibattito è indispensabile, grandi artisti e ricercatori riconosciuti. Elizabeth Peyton/Camille Claudel a volte anche su dei temi sensibili, per 14 dicembre / p. 33 uscirne arricchiti. Il mio desiderio è che Questo desiderio di “allenamento” 19 ottobre / p. 17 Art Club #20 (Wilhelm Sasnal), al termine di ogni evento, la scoperta culturale si prolungherà, quest’anno, Camille de Toledo, Lorenzo Flabbi, ORLAN e Marie-Agnès Gillot sia prolungata attraverso delle tutti i sabati con momenti di Bruno Nuytten, Manfredi Gioacchini discussioni conviviali e dei momenti insegnamento artistico, che e Luca Lo Pinto 21 dicembre / p. 35 di condivisione per una vera “Villa amplieranno ulteriormente la rosa Art Club #21 (Martin Creed) dell’intelligenza”! delle nostre attività culturali. Tutti 26 ottobre / p. 19 e Anselma dell’Olio i sabati, dalle dieci a mezzogiorno, Michel Pastoureau, Arnaud Petit accoglieremo artisti che ci e Géraldine Dutroncy accompagneranno nell’apprendimento NOTTE BIANCA del disegno, del teatro, del solfeggio o della storia dell’arte. Questi appuntamenti sono essenzialmente indirizzati alle giovani generazioni.

I giovedì della Villa permettono di continuare a far battere il cuore di questa istituzione al ritmo dell’arte e dei movimenti della creatività contemporanea.

Muriel Mayette-Holtz direttrice dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici 19.00 20h30 Presentazione della LA VITA (titolo provvisorio) promozione 2017-2018 dei borsisti Concerto di François Morel dell’Accademia di Raccontare storie, ancora e sempre. Francia a Roma – Raccontare storie, ma cantate, Villa Medici e della stavolta. Il piacere della musica, von stagione culturale Antoine Sahler come capo armonista dei Giovedì della Villa e al pianoforte. Scovare sempre e comunque l’emozione, senza tregua. 7 E cantare, ridere, piangere, consolarsi. François Morel inizia la sua carriera di attore nella compagnia di Jérôme Deschamps e Macha Makeïeff, facendosi conoscere dal grande pubblico grazie alla serie Les Deschiens, andata in onda su Canal+ dal 1993 al 2000. Successivamente scrive e interpreta Les Habits du dimanche, in tournée per tre anni su tutto il territorio francese come anche Le Jardin aux Betteraves per il Theatre du Rond-Point, con la regia di Jean- Michel Ribes. Nel 2006 monta, assieme a Olivier Saladin, lo spettacolo Bien des choses che continua ad andare in scena regolarmente. Amante della canzone e del teatro, scrive, sempre nel 2006, i testi delle canzoni per lo spettacolo Collection particulière, ancora per la regia di Jean-Michel Ribes al Théâtre du Rond-Point. A maggio 2011 va in scena Instants critiques, spettacolo ispirato alle conversazioni tra Jean- Louis Bory e Georges Charensol, gli emblematici critici della trasmissione radiofonica Le masque et la plume, interpretati da Olivier Broche e Olivier Saladin. Da novembre 2011 a gennaio 2013 ha interpretato Monsieur Jourdain nel Bourgeois gentilhomme di Catherine Hiegel. Nell’aprile del 2013, alla Coursive (La Rochelle), monta lo spettacolo La fin du monde est pour dimanche, per la regia di Benjamin Nel corso della serata si terrà un Guillard. A gennaio 2016, sempre alla Mercatino dei libri che consentirà Coursive, produce il suo terzo concerto al pubblico di acquistare a prezzi – La Vie (titre provisoire) – per la regia sett privilegiati i cataloghi delle mostre di di Juliette e interpretato da Antoine 5 Villa Medici. Sahler, assieme a tre musicisti. 19.00 20.30 LIAISONS/LINKS La creatività condivisa

Mostra a cura di Ludovico Pratesi, Incontro con Guglielmo Scilla dal 14 settembre al 5 ottobre Guglielmo Scilla è l’incarnazione del Il progetto Liaisons/Links prevede talento poliedrico e multidisciplinare l’esposizione di tre installazioni della sua generazione: i millennial. realizzate da tre artiste europee della Youtube, radio, televisione, teatro stessa generazione: Alicja Kwade, ed editoria diventano gli strumenti Latifa Echakhch e Lara Favaretto. per un percorso creativo ancora in 14 In un momento sociopolitico difficile costruzione. e delicato come questo, il progetto Partito da Youtube, dove i suoi Liaisons/Links si configura come coetanei lo hanno incoronato “re”, una possibile risposta a violenza approda a Radio Deejay con “A tu per e brutalità con opere che invitano Gu” dove Linus lo definisce “l’erede di alla riflessione, alla tolleranza e alla Jovanotti e Fiorello” e ha recitato in consapevolezza della capacità dell’arte diverse produzioni cinematografiche di proporre soluzioni alternative a (Una canzone per te, Matrimonio a scontri e conflitti, attraverso linguaggi Parigi, 10 regole per fare innamorare, espressivi moderati e poetici ma non Fuga di cervelli, Hyubris, De serpentis per questo meno efficaci. munere, I’M io ci sono), televisive Posizionate in tre luoghi “segreti” di (Baciato dal sole) e teatrali (Grease). Villa Medici, all’interno di un percorso Questo incontro permetterà ideale intorno al giardino della di scoprire i molteplici talenti Villa, le opere intendono suscitare di Guglielmo Scilla, discutendo una riflessione sulla capacità delle tematiche essenziali della creatività artiste di affrontare problematiche contemporanea come l’utilizzo della complesse attraverso una sorta di comunità digitale come laboratorio di “resilienza “, dando vita a dispositivi idee o la percezione dell’entertainment simbolici che affrontano tematiche digitale dalle discipline artistiche sensibili attraverso immagini tradizionali. metaforiche e significanti, di notevole forza visiva e concettuale.

Curatore e critico d’arte, Ludovico Pratesi, ha diretto il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro dal 2000 al 2017. È direttore della Fondazione Guastalla per l’arte contemporanea e direttore artistico dell’associazione Giovani Collezionisti. Ha scritto L’arte di collezionare arte contemporanea (2010), New italian art (2012), Arte come identità (2015) e Perché l’Italia non ama più l’arte contemporanea (2017), tutti pubblicati da Castelvecchi. Dal 1993 al 2000 ha collaborato con le Monde. sett Dal 1985 collabora con il quotidiano 7 La Repubblica. 18.15 19.00 Terres à terres Tahar Ben Jelloun (La vita di Pablo Picasso) Incontro nell’ambito del Festival di Jean-Christophe della Letteratura di Viaggio Norman Tahar Ben Jelloun, nato a Fez nel 1947, ha studiato la filosofia e si è trasferito Dialogo tra Jean Chrisophe Norman, in Francia nel 1971. Émilie Bouvard e Camille Frasca Ha pubblicato il suo primo romanzo Jean-Christophe Norman è un Harrouda nel 1973 presso la casa 21 performer e artista visivo che esplora editrice Maurice Nadeau. Hanno la pratica della scrittura ai quattro seguito le pubblicazioni di L’enfant de angoli della terra. Invitato come sable nel 1985 e di La Nuit sacrée nel artista associato nel contesto del 1987 che ottenne il prestigioso Prix progetto “Picasso-Méditerranée”, Goncourt. Cette aveuglante absence si propone di riscrivere il romanzo de lumière ha ricevuto nel 2004 il della Vita da pittore di Pablo Premio internazionale Impac. Picasso di Pierre Daix, pubblicato Tahar Ben Jelloun ha pubblicato nel 1977, tracciandolo a terra col libri pedagogici per i bambini su gesso lungo le strade di Roma, temi come il razzismo, l’Islam, e Barcellona, Malaga, Nizza e Parigi. ultimamente il terrorismo. Svolge in Libro alla mano, l’artista trascriverà parallelo un’attività di pittore ed è la totalità del volume nei luoghi stato esposto a Roma, Milano, Parigi, mediterranei attraversati ed esplorati Marrakech e a partire da ottobre 2017 da Picasso. La scrittura, associata al Institut du Monde Arabe. Tahar Ben così al tempo della peregrinazione, Jelloun collabora con diversi giornali interroga lo spazio ma anche l’idea tra cui La Repubblica e Le Monde. del corpo in movimento. Esortando al viaggio, all’evasione, al ricordo, alla circolazione libera da una terra all’altra, il progetto fuori scala di Jean-Christophe Norman interroga le città mediterranee di Picasso. sett 20.30 9 20.30 Incontro organizzato in collaborazione con l’Association pour la Recherche sur Architecture Thinking la Ville et l’Habitat. L’ARVHA organizza dal 2013 il premio Incontro con Odile Decq francese per le migliori architette, con il sostegno del Ministero della Cultura. L’architetta francese Odile Decq ha Questo premio intende valorizzare visto crescere di giorno in giorno la i lavori e le traiettorie professionali notorietà e il successo della agenzia di architette per ispirare le giovani da lei fondata nel 1978. Il suo lavoro generazioni e favorire la progressione è un universo completo in seno al della parità in questa disciplina. quale si affiancano, si interrogano, si rispondono architettura, urbanismo, design e arte. Al suo stile diretto e alla personalità affermata e mutevole corrispondono le sue architetture fatte di geometrie audaci e le sue creazioni innovative nell’ambito del design. Recentemente ha inoltre fondato una sua scuola di architettura a Lione: il Confluence Institute for Innovation and Creative Strategies in Architecture. Tra le varie opere di questa donna, pioniera e appassionata, si possono citare il Museo d’Arte Contemporanea di Roma (MACRO), il ristorante dell’Opéra Garnier di Parigi, la sede della GL Events a Lione, il FRAC Bretagne e, lo scorso anno, ancora a Parigi, un incubatore di start-up, Cargo. Impegnata, Odile Decq difende da sempre le donne operanti nell’ambito della creazione come anche la giustizia sociale e una architettura durevole e responsabile. Nel 2016 riceve il premio “Jane Drew”, attribuito dal The Architects Journal alle personalità “che possiedono forza creativa, e preconizzano il superamento delle regole in favore dell’eguaglianza”. Quest’anno riceverà il prestigioso “Lifetime Achievement Award” assegnato dall’ Architizer all’insieme della sua opera, come anche per il suo impegno, il suo contributo e l’apporto decisivo nel dibattito sull’architettura.

11 19.00 20.30 FUNctionalism Al vertice dell’alta pasticceria francese Incontro con BIG-GAME Incontro con Pierre Hermé I designer Augustin Scott de seguito da una degustazione Martinville, francese, Grégoire Jeanmonod, svizzero, ed Elric Petit, Il pubblico di Villa Medici incontrerà belga, si sono incontrati durante gli uno dei più importanti nomi dell’alta studi superiori di disegno industriale pasticceria per scoprire il suo mondo effettuati presso l’ECAL [École e i segreti delle sue meravigliose 28 Cantonale d’art de ], a creazioni. Losanna. Avendo in comune il gusto Pierre Hermé si è formato presso per gli oggetti semplici, funzionali e Gaston Lenôtre, costruendo passo ottimisti, decidono di aprire insieme dopo passo la sua carriera. uno studio di design, nel 2004, che Il percorso prosegue presso diversi chiamano BIG-GAME. grandi nomi, tra cui Fauchon, dove Oggi BIG-GAME disegna oggetti di sarà “chef pâtissier” per oltre dieci uso quotidiano e gli interni di varie anni, prima di fondare a sua volta imprese internazionali. Il loro lavoro la Maison Pierre Hermé, a Parigi nel è entrato a far parte delle collezioni 1998, con Charles Znaty. permanenti del Centre Georges Dotato di creatività ispirata, Pierre Pompidou di Parigi, del Museum fur Hermé travolge le tradizioni del Gestaltung di Zurigo e del MoMA di mestiere: elimina le decorazioni New York. eccessive, che ingombrano lo spazio Attraverso alcuni esempi di lavori del dolce; utilizza tanto lo zucchero eseguiti per clienti quali Alessi o quanto il sale, alla ricerca di nuove Magis, in Italia, Hay in Danimarca sfumature di sapore; introduce o ancora Muji, in Giappone, BIG- nuovi ingredienti. Nel suo atelier, GAME presenta il proprio lavoro, in come un artista, Pierre Hermé ama cui l’approccio funzionalista si unisce immaginare nuove associazioni di all’aspetto ludico creando utili oggetti sapori. Come uno stilista, le sue che rendono bello il quotidiano. creazioni partono dal disegno. Eletto miglior pasticcere del mondo dall’accademia dei World’s 50 Best Restaurants nel 2016 e quarto classificato nella lista dei 50 francesi più influenti del mondo da Vanity Fair lo stesso anno, Hermé mette la padronanza tecnica, il suo talento e la sua creatività al servizio del piacere di sett tutti i golosi. 13 19.00 20.30 Lek & Sowat L’altro Risveglio Il Bosco Danza: coreografia di Daniel Dobbels Installazione sulla Terrazza del Bosco interpretata da Carole Quettier e incontro con gli artisti Danza accessoria. Forse generata da Lek & Sowat collaborano sin dal 2010 un serio controtempo. Un sacrificio e hanno in comune la passione per non può prendere corpo. Un rituale l’esplorazione urbana, alla ricerca non può arrecare danno. Il corpo di rovine moderne. Le loro creazioni dell’eletta non saprebbe rispondervi, 5 respingono i limiti del graffitismo depistando con la sua danza l’insonne tradizionale, utilizzando tecniche istante mortale, che tutti attendono. pittoriche sperimentali, astrazioni Risveglio fuori dal tempo, dai ritmi, architettoniche e installazioni video. dai battiti e dai battement, sfiorando Nell’ambito dei Giovedì della Villa, il peggio, morendo per altro, laddove i due ex borsisti dell’Accademia di una danza non sa far altro che Francia a Roma tornano a Villa nascere e morire con sé? In quale Medici per realizzare un’installazione modo il corpo, intimamente, disegna effimera nel Bosco. Come le reti la primavera che veglia dentro di lui e che Ferdinando de’ Medici vi faceva cresce, scomparendo, senza esporre i installare per catturare più facilmente suoi segreti alla crudeltà dei giorni e gli uccelli, i due artisti dispiegano delle opere che lo sacralizzano? grandi strisce colorate nel Bosco. Daniels Dobbels è un artista e critico L’installazione viene realizzata in transdisciplinare che si esprime collaborazione con la galleria romana attraverso la danza, la coreografia e Wunderkammern, in occasione della la scrittura. mostra Eterno. Carole Quettier ha ricevuto la sua formazione in danza contemporanea presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de danse de , in seguito raggiunge il Centre Chorégraphique National du Havre. Per Daniel Dobbels/De l’Entre-Deux, Carole Quettier ha interpretato: L’Écharpe grise – un des Solitaires –, Danser, de peur, Les plus courts chemins, À la gauche de l’espace, La fille qui danse, Si(x) danseurs en quête ott d’auteur, e Entre les écrans du temps. 15 19.00 La mostra comprende diverse opere di Camille Claudel – tra cui Elizabeth Peyton/ L’abandon, Étude pour Sakountala, Camille Claudel: Persée et La Gorgone, Portrait Éternelle Idole de Rodin –, L’Éternel Printemps e numerosi ritratti scolpiti di Rodin, Inaugurazione della mostra come anche la produzione più recente di Elizabeth Peyton specialmente Letture e performance ideate da concepiti per gli spazi interni ed Elizabeth Peyton: 11 e 12 ottobre 2017 esterni di Villa Medici.

Mostra dal 13 ottobre 2017 12 al 7 gennaio 2018

Figura di riferimento per la rinascita della pittura figurativa newyorchese Elizabeth Peyton (1965, USA) è celebre per il carattere intimistico dei suoi ritratti, che ormai sono parte di alcune tra le più significative collezioni pubbliche e private del mondo.

Per questa mostra a Villa Medici curata da Chiara Parisi – la prima in Italia per Elizabeth Peyton – l’artista propone un appassionato confronto con Camille Claudel (1864-1943, Francia), le cui opere compaiono nei suoi dipinti costruiti come nature morte di rara bellezza. In questo modo l’omaggio a Camille Claudel che i dipinti di Peyton vanno a comporre è reso ancor più vibrante dall’accostamento con le sculture di questa artista incomparabile e ispiratrice – che finora non era mai stata esposta a Villa Medici e raramente esposta in Italia – e da alcuni ritratti di Claudel eseguiti da Rodin. Vi si ritrova una storia intima che prende forma all’interno di una storia romanzata in cui ssi mescolano l’opera, la baiadera, e la grande ott Storia… 17 18.00 sopravvento sulla finzione. Quando nel 2016 Alain Fleischer, direttore del E se la traduzione Fresnoy, gli offre di unirsi agli “artisti fosse una lingua? invitati” Bruno Nuytten si propone di affrontare la questione dei primi Conversazione tra Camille de Toledo shock visivi, quelli della prima infanzia, e Lorenzo Flabbi e della molteplicità di impressioni retiniche che sono alla base della In occasione del ciclo Alternatives memoria e della storia di un occhio e européennes (IFI) Camille de Toledo della specificità della sua percezione. e Lorenzo Flabbi discuteranno delle Così, realizzando, grazie al suo implicazioni letterarie ed etiche smartphone, una registrazione della 19 relative alla traduzione. E se, grazie realtà quotidiana allo stato grezzo, al suo essere “tra-le-lingue”, potesse decide di proporre al Fresnoy una reinventare l’Europa? installazione che riunisce 1000 Camille de Toledo è scrittore e artista. immagini, scattate a partire da Nel 2008 ha fondato la Société novembre 2016 sino ad oggi. Européenne des Auteurs che lavora per “una poetica e una politica del 20.30 tradurre” in Europa. Ha di recente pubblicato il saggio Les Potentiels du Studio Visit temps (per le edizioni Manuella, 2016) Presentazione dei ritratti dei borsisti e un nuovo romanzo: Le livre de la con Manfredi Gioacchini e faim et de la soif (Gallimard, 2017). Luca Lo Pinto. Lorenzo Flabbi, ricercatore di letterature comparate e traduttore Il ruolo e la funzione dell’atelier nella di vari grandi nomi della letteratura pratica artistica contemporanea francese, è anche cofondatore della sono stati ampiamente sondati casa editrice L’Orma. Ha di recente con diverse mostre e pubblicazioni, tradotto e pubblicato Gli anni, di eppure esso rimane uno spazio Annie Ernaux, vincitore del premio sacro e inaccessibile ai più. Per Strega Europeo 2016. la presentazione a Villa Medici, Gioacchini ha scelto di illustrare 19.00 il suo lavoro realizzando i ritratti della nuova promozione di artisti in Mille immagini per residenza. il Fresnoy Manfredi Gioacchini è un fotografo che vive e lavora tra New York e Incontro con Bruno Nuytten Los Angeles. Appassionato d’arte, si esprime attraverso la pratica Bruno Nuytten è stato direttore della del ritratto e della fotografia fotografia, per circa trent’anni, di documentaria. Nel 2016 pubblica lungometraggi con nomi di rilievo, tra il volume Portraits of Artists che cui Marguerite Duras, Alain Resnais, riunisce alcune delle fotografie Jean-Luc Godard. Ha scritto e diretto d’atelier della scena artistica Camille Claudel (1988), Albert Souffre californiana. (1992), Passionnément (2000) e Jim, Luca Lo Pinto vive e lavora tra Vienna la nuit (2002). e Roma. È attualmente Resident Alla fine di settembre 2001 Bruno Curator alla Kunsthalle di Vienna. Nuytten perde improvvisamente il Co-fondatore della rivista e casa ott desiderio di filmare. Probabilmente editrice NERO, i suoi scritti sono stati 19 la realtà stava prendendo il pubblicati su numerosi cataloghi. Prima dell’inizio della Notte Bianca di propria attenzione su alcune delle Villa Medici, due eventi avranno luogo più significative presenze dell’arte alle 19 e alle 20.30, nell’ambito dei contemporanea in Francia, alcune Giovedì della Villa. delle quali al loro esordio espositivo in Italia o a Roma presso una pubblica 19.00 istituzione. L’Itinéraire è integrato da una serie Michel Pastoureau di iniziative. Saranno presenti, tra gli In collaborazione con il Festival altri, Wilfrid Almendra, Iván Argote, Italiques – Libreria Stendhal, Davide Balula, Christoph Büchel, sostenuto dall’Institut français Polys Peslikas. Italia, il celebre storico medievista, 26 specialista degli emblemi, dei colori Point de vues e dell’araldica, Michel Pastoureau Alcune figure appartenenti al mondo presenterà una conferenza della cultura, della comunicazione, eccezionale sul tema dell’opposizione dello spettacolo… Sensibili tra bianco e nero. all’arte contemporanea ma non necessariamente “addette ai lavori” 20.30 nel campo dell’arte contemporanea sono state invitate a condurre delle Arnaud Petit visite guidate alla mostra offrendo Nell’ambito del partena­riato con Le una loro originale lettura delle opere Notte Fresnoy, il grande compositore Arnaud esposte secondo le proprie specifiche Petit, ex borsista dell’Accademia di competenze. Francia a Roma tra il 1991 e il 1993, ha preparato un programma inedito per Projets spéciaux il suo ritorno a Villa Medici che sarà Si tratta di progetti espositivi, interpretato dalla pianista Géraldine letterari, sonori concepiti dai Dutroncy. Pensionnaires di Villa Medici. Essi, oltre a costituire un ideale Notte Bianca elemento di raccordo tra le opere che Bian costituiscono l’Intinéraire expositif sia sotto il profilo logistico che 22.00 semantico, testimoniano una prova Itinéraire expositif sintetica della ricerca che i loro autori svolgono attualmente a Roma Dopo questi due appuntamenti, verso fornendone una ideale anticipazione. le 22, inizierà la seconda edizione della Notte Bianca a Villa Medici. 23.00 Il progetto, a cura di Pier Paolo Pancotto, trae ispirazione dalla Nuit Une tout autre ca Blanche ideata da Christophe Girard musique a Parigi nel 2002. Come quest’ultima, la Notte Bianca Una serie di artisti, alcuni dei quali di Villa Medici focalizza la propria in residenza presso varie accademie attenzione sulle arti visive e le varie straniere a Roma, daranno vita ad forme espressive che l’articolano. un Dj set. Un modo, questo, per Il programma espositivo prevede articolare e rafforzare i rapporti una esposizione centrale, Itinéraire tra il contesto artistico romano, expositif ed una serie di iniziative le istituzioni culturali cittadine e ott correlate. La prima, in omaggio l’Accademia facendo leva sul comune 21 alla sede ospitante, concentra la patrimonio creativo. 19.00 20.30 I giganti del Dalla Sculptura Mediterraneo all’Architettura

Conferenza di Alberto Luca Recchi Incontro con Santiago Calatrava

Fin dai tempi di Giulio Cesare si sa Santiago Calatrava ha studiato da che il Mediterraneo è abitata da architetto e ingegnere, è ampiamente gigantesche balene. Nessuno però noto per i suoi edifici e ponti, ma era andato a cercarle, fino al 1998, in pochi conoscono le sculture e i quando Alberto Luca Recchi con disegni che ha realizzato negli ultimi 2 un aeroplanino e un gommone ha trent’anni. condotto la prima spedizione in cerca Calatrava disegna e dipinge ad di questi giganti. Nel 1999 Alberto acquerello quotidianamente. Luca ha poi guidato “Obiettivo squali” Spaziando dagli studi su figura la prima spedizione alla ricerca degli umana e animali ai dettagli per i squali nel Mediterraneo. Sei mesi su suoi progetti, affina le geometrie una barca con 6 tonnellate di pastura. da cui poi derivano le sue sculture Ma qualcosa è andato storto... e architetture. Fin dagli esordi ha intuito quanto attraverso la scultura Esploratore e fotografo per trent’anni fosse possibile investigare forme Alberto Luca ha narrato con le sue e principi ingegneristici in piena immagini la vita degli oceani. I giganti indipendenza rispetto agli inevitabili del mare sono la sua passione e compromessi che si incontrano nella agli squali ha dedicato tanti anni pratica professionale, e ben presto con spedizioni in tutto il mondo. Ha esse sono diventate l’ispirazione per rivelato segreti e curiosità su questi ponti ed edifici. animali attraverso video, conferenze, programmi tv e con le sue fotografie. Santiago Calatrava ha frequentato Ha scritto diversi libri: tre con la Scuola di Arti e Mestieri a Valencia, Piero e Alberto Angela. Nel 2001 sua città natale, dall’età di otto anni. ha organizzato la mostra Squali Ha studiato da architetto sempre a visitata da oltre 300.000 persone. Valencia e in seguito da ingegnere a Nel 2006 ha recitato nei grandi teatri Zurigo. La conferenza è incentrata in un musical Squali su avventure e sull’intima relazione esistente fra la disavventure di un esploratore. sua attività artistica e gli imponenti progetti pubblici per i quali è celebre. nov 23 19.00 20.30 Un nuovo museo Suite per clavicembalo a Parigi di Bach e Händel

Incontro con Martin Béthenod Concerto di Pierre Hantaï

Il progetto culturale della collezione Pierre Hantaï, clavicembalista Pinault si sviluppa, dal 2006, secondo nato nel 1964, inizia a studiare un triplice principio. Innanzitutto una da autodidatta la musica che più rete di musei permanenti sul territorio lo appassiona per poi proseguire di Venezia: il Palazzo Grassi cui, dal il suo percorso formativo con il 9 2013, è stato integrato un auditorium, clavicembalista americano Arthur Il Teatrino, e la Punta della Dogana, Haas. Viene in seguito invitato dallo tutti e tre concepiti – o riadattati – stesso Gustav Leonhardt a seguire da Tadao Ando. In secondo luogo un un corso di due anni ad Amsterdam. programma di mostre fuori le mura, in Fin da giovanissimo, si esibisce con collaborazione con diverse istituzioni alcune delle personalità che più hanno in Francia e all’estero. Infine, lo segnato il piccolo mondo della musica sviluppo di iniziative di sostegno alla antica: i fratelli Kuijken, Gustav creazione e di promozione della storia Leonhardt, Philippe Herreweghe, dell’arte, come la residenza artistica Jordi Savall. La sua incisione delle di Lens o il premio Pierre Daix. “Variazioni Goldberg” di Johann Nel 2019 il progetto inaugurerà Sebastian Bach lo consacrerà una nuova fase della sua storia con definitivamente al grande pubblico, l’apertura a Parigi – nello storico un’opera co la quale si esibirà spesso. edificio della Bourse de Commerce, Ha suonato e inciso molto del riadattato anch’esso da Tadao Ando – repertorio elisabettiano (Bull, Byrd, di un nuovo museo. Farnaby, Bach, Couperin), e continua a portare avanti un fine lavoro Martin Bethenod, direttore di Palazzo di approfondimento sull’opera di Grassi e Punta della Dogana dal Scarlatti, un compositore al quale ha 2010 e responsabile del futuro museo dedicato numerose incisioni e alla cui della Bourse de Commerce, ci parla divulgazione si dedica costantemente. degli obiettivi di questo ambizioso I suoi dischi, incisi con varie etichette progetto. si sono distinti per i numerosi riconoscimenti, dal Gramophone Award, al Grand Prix du Disque, il Prix de l’Académie Charles Cros, o il Diapason d’Or dell’anno... Ha insegnato allo stage di musica di Barbaste ed è stato spesso invitato a tenere master-class presso le accademie di Lisieux, Villa Bossi, Piccola Accademia di Montisi, Accademia di Villecroze. Alla direzione stabile del suo ensemble orchestrale “le Concert Français” affianca quella nov di numerose orchestre da camera. 25 19.00 Tutti i compositori inclusi nel programma hanno scritto per la Art Club #18: compagnia di balletto di Diaghileff: Greffes “Les Ballets Russes”. In particolare Stravinsky deve a Diaghilev le Mostra e incontro con il curatore prime grandi opportunità della sua e gli artisti carriera (sono ora sepolti accanto, nel cimitero di Venezia): L’Oiseau La collaborazione tra artisti è de feu, Petrouska, Le Sacre du un’esperienza dagli esiti spesso printemps. Fu per Diaghilev che sorprendenti paragonabili a quelli Stravinsky, dopo i successi dei balletti prodotti in natura da un innesto, basati su tradizioni russe, e dopo il 16 emblematico punto d’incontro tra successo di un balletto di Respighi su scienza e sperimentazione, dato di tema italiano, scrisse le musiche di fatto e imponderabilità. Autori diversi Pulcinella. Il balletto andò in scena con per generazione, cultura e linguaggio l’allestimento curato da Picasso. si incontrano ora a Villa Medici dando luogo a degli innesti originali, talvolta Programma : inattesi, testimoni del loro dialogo Carlo Gesualdo da Venosa creativo avviato da tempo. Gagliarda Artisti partecipanti: Enzo Cucchi/ Leonardo Leo Nico Vascellari; Davide Bertocchi/ Canzone a dispetto da Amor Simon Takahashi; Gabriele vuol sofferenza De Sanctis/Felice Levini; Nicola Igor Stravinsky Pecoraro/Fabio Quaranta; Alberto Sérénade Di Fabio/Lucian Indrei; Marco Basta/ Ottorino Respighi Lupo Borgonovo; Alfredo Aceto/ Tra preludi sopra Mohamed Namou/Achraf Touloub; melodie gregoriane Arthur Fouray/Christophe de Rohan- Maurice Ravel Chabot; Lise Stoufflet/Romain Vicari. La Valse Richard Strauss 20.30 Ständchen (tr. W. Gieseking) Claude Debussy I baletti russi The little Negro di Diaghileff Erik Satie Première Gymnopédie Concerto di Francesco Libetta Manuel De Falla Danza ritual del Fuego In diretto riferimento alla mostra su da El amor bruj Picasso, il programma si collega ai rapporti tra Picasso e Stravinsky, e a una delle figure che hanno lasciato una profonda traccia nella cultura del 1900, il russo Serge de Diaghileff. Come impresario di genio, dimostrò di saper riconoscere le potenzialità di sviluppo di talenti nel campo del teatro, e con straordinaria abilità per molti anni ha intuito, riconosciuto e applicato lo spirito del moderno nella nov societa piu influente delle capitali 27 europee della sua epoca. È inoltre editorialista per 19.00 Il Messaggero e per l’Osservatore l corpo delle donne Romano – per cui coordina il mensile Donne, Chiesa, Mondo dal maggio nell’arte sacra 2012 –, e collabora con il Sole24ore e con diverse altre riviste. Conferenza di Lucetta Scaraffia

Nell’arte sacra cristiana occidentale il 20.30 corpo femminile costituisce, al tempo Il disegno umoristico stesso, un pericolo da neutralizzare e un simbolo da glorificare, in quanto dalla preistoria a oggi 23 tramite sacro, indispensabile per l’Incarnazione. Tutte le immagini Incontro con Voutch femminili si pongono quindi all’interno di questa contraddizione, non facile Il disegno umoristico ha svolto da affrontare ma anche origine di una funzione fondamentale nello splendide opere d’arte. Se la forza sviluppo delle società umane. dirompente della nudità femminile Questa, la sorprendente conclusione appare per la prima volta nelle cui sono giunti diversi noti studiosi medievali madonne del latte, con il riunendo i risultati delle loro ricerche Rinascimento il corpo delle Vergini archeologiche, aiutati in questo da diventa sempre meno ieratico e più nuove e rivoluzionarie tecnologie, umano e sessuato. Nasce anche una come i sistemi di tracciabilità laser produzione parallela, che attraverso degli aminoacidi o la ricostruzione temi della storia sacra, come la in 3D degli odori corporei vecchi di Maddalena penitente o Susanna diverse migliaia di anni. e i vecchioni, danno agli artisti la Sembrerebbe che il disegno possibilità di rappresentare nudità umoristico sia stato un potente femminili meno caste, indubbiamente catalizzatore culturale estremamente più conturbanti. Il controllo delle potente e abbia forgiato, grazie al immagini da parte delle gerarchie riso – complice, quindi aggregante – ecclesiastiche in atto dopo Trento l’identità propria a ciascuna delle riporta il corpo femminile all’interno di grandi civiltà che hanno preceduto la un ventaglio di possibilità più ristretto, nostra, dalle turbolente tribù celtiche che mortifica le possibilità sia di d’Irlanda ai Maya messicani, dagli suscitare sensazioni erotiche, sia di Inuit alle popolazioni mesopotamiche. sacralizzare il corpo materno di Maria. È giunto quindi il momento di fare Una lettura storico-antropologica di il punto sui nuovi e spettacolari queste immagini permette di fare luce progressi che mettono in discussione sul ruolo simbolico esercitato dalle buona parte delle nostre certezze in donne in queste società, e quindi di questo campo, in particolare il celebre comprendere meglio la condizione aforisma di Oscar Wilde: “Il riso è femminile nella storia. proprio dell’uomo inglese”. Lucetta Scaraffia, storica, si è Voutch è un disegnatore umorista che occupata soprattutto di storia delle pubblica regolarmente in numerose donne e di storia del cristianesimo, riviste francesi. Ha pubblicato nove con particolare attenzione alla libri di disegno umoristico, tra i quali religiosità femminile. È membro del Tout se mérite (Cherche midi éditeur), Comitato nazionale di bioetica e nel 2013. Consultore del Pontificio Consiglio nov 29 per la nuova evangelizzazione. 18.30 Fabio Mauri. Retrospettiva a luce solida. Art Club #19: Professore di storia dell’arte Adrian Ghenie contemporanea all’Accademia di Brera per oltre 24 anni, Laura Adrian Ghenie è uno dei pittori Cherubini ricopre oggi lo stesso ruolo più raffinati e sensibili della all’Accademia di Roma. Dal 2011 sua generazione. Nel 2015 ha è vice-presidente del MADRE. Da rappresentato la Romania alla diversi anni conduce un intenso lavoro 56 Biennale di Venezia. La sua di critica e curatela per numerose ricerca pittorica, che trae origine istituzioni di rilievo (dalla Biennale di da personaggi ed eventi ispirati Venezia, al PS1-MoMA, al MAXXI). 30 dai media, fonde il passato con la cronaca, la cultura classica con la 20.30 quotidianità. A Villa Medici presenta una serie di lavori ispirati alla sua Enhco Brothers storia e appositamente concepiti per Concerto di David e Thomas Enhco le stanze del Cardinale. David e Thomas Enhco provengono 19.00 da una grande famiglia di musicisti francesi. David è trombettista, Faubio Mauri, Thomas violinista e pianista. Retrospettiva a luce Entrambi hanno esordito nella musica solida sin dalla più tenera età; nel 2006 hanno fondato un quintetto con Incontro, performance e Nicolas Charlier, Zacharie Abraham presentazione di opere e Didier Lockwood, nel 2011 hanno con Andrea Viliani e Laura Cherubini, montato lo spettacolo Le Jazz et la in collaborazione con lo Studio Mauri Diva con Didier Lockwood e Caroline Casadesus. Sempre nel 2011, con Fabio Mauri (1926-2009) è stato un Marie-Claude Pietragalla, Thomas artista e scrittore italiano e figura monta lo spettacolo Les Diables Verts, trainante dell’avanguardia italiana, in cui si mescolano il jazz, la musica degli anni ’50 che si è prodotto elettronica, la danza e la poesia, a prevalentemente in installazioni e partire dal testo texte La nuit des performance. I più importanti spazi jeunes gens di Louis Aragon. Nel 2012 espositivi hanno dedicato al suo David e The Amazing Keystone Band lavoro diverse retrospettive. realizzano un adattamento jazz del Laura Cherubii e Andrea Viliani celebre Pierino e il Lupo di Prokofiev, presentano in questa occasione la riscuotendo un enorme successo di sua brillante carriera con particolare critica e pubblico. attenzione alla recente retrospettiva Il programma del concerto prevede dedicata all’artista dal museo MADRE l’esecuzione di brani personali, di di Napoli. alcuni noti pezzi jazz ripresi dalle Andrea Viliani è storico dell’arte e commedie musicali di Broadway e curatore, e dal 2013 dirige il MADRE di adattamenti di alcuni noti brani dove ha organizzato numerose classici. mostre e coordinato il progetto per la formazione di una collezione permanente del museo. Nel 2016 nov ha curato, in tandem con Laura 31 Cherubini, la grande retrospettiva 19.00 20.30 Clotilde Courau Torn – Strappati Incontro e letture Proiezione e incontro Clotilde Courau è una attrice con Alessandro Gassmann francese; la sua carriera inizia e Carlotta Sami nel 1990 con Le Petit Criminel de Jacques Doillon grazie al quale “Come fare per mantenere vive le ottiene immediatamente un premio proprie idee quando si è privati di una come migliore attrice al festival casa, di una nazione, … di tutto?” internazionale di cinema di Berlino. L’interrogativo di Nour Shamma, 7 Successivamente, con la sua artista siriano rifugiato, è al cuore del interpretazione di Solange nel film film documentario Torn, realizzato da Elisa di Jean Becker, nel 1995, ottiene Alessandro Gassmann per l’UNHCR il Prix de la Société des auteurs (L’Alto commissariato delle Nazioni et compositeurs dramatiques. Ha Unite per i rifugiati). Torn racconta le recitato con alcuni tra i più importanti vicende dei diversi artisti siriani che registi francesi, da B. Tavernier, oggi vivono nel campo di Zaatari, in a G. Nicloux, e O. Dahan, e più di Giordania, e a Beirut. Gassmann ha recente con P. Garrel nello splendido incontrato poeti, musicisti, scrittori, L’ombre des femmes (2015). La attori, scultori, registi e pittori che carriera drammatica di Clotilde seppur strappati alle loro terre sono Coureau è proteiforme e si muove consapevoli di quanto sia importante agilmente dal film d’autore alle preservare la loro identità, e quella grandi rappresentazioni teatrali, del loro paese, tramite l’espressione passando per le produzioni televisive, artistica. cambiando facilmente registro Alessandro Gassmann e Carlotta pur mantenendo una qualità e Sami, portaparola dell’UNHCR una finezza interpretativa fuori sud-europea, presentano il film dall’ordinario. e offrono l’occasione di discutere sull’importanza dell’impegno, Per questa serata, Clotilde Coureau nell’arte, della testimonianza degli discorrerà del mestiere di attrice artisti e della vivacità culturale per la assieme alla direttrice dell’Accademia, ricostruzione post-conflittuale di un Muriel Mayette-Holtz, proponendo territorio. inoltre una lettura di testi letterari selezionati dalla propria “biblioteca intima”. L’evento proseguirà l’indomani con una programmazione cinematografica specialmente dic concepita da Clotilde Courau. 33 18.30 20.30 Art Club #20 Danzando con un’étoile Wilhelm Sasnal dell’Opera di Paris

Wilhelm Sasnal, formatosi presso Incontro danzante con il Politecnico e l’Accademia di Marie-Agnès Gillot Belle Arti di Cracovia, si confronta con un’ampia varietà di temi e stili Dopo gli esordi nella danza a Caen, esplicitati sia in campo pittorico la sua città natale, Marie-Agnès che fotografico e cinematografico. Gillot entra a far parte della scuola All’ambito di quest’ultimo appartiene di danza dell’Opéra National di Parigi 14 The Sun, The Sun Blinded Me, ispirato nel 1985. Cinque anni dopo, a soli a Lo Straniero di Albert Camus. 15 anni, sarà ammessa nel Corpo Lo screening del film a Villa Medici è di Ballo. Finalista al 15o concorso l’occasione per introdurre la ricerca Internazionale di danza a Varna, dell’artista e gli esiti più recenti cui nel 1992, sarà consacrata “Étoile”, essa è approdata. in seguito alla rappresentazione di Signes, di Carolyn Carlson, il 18 marzo 19.00 2004, la prima a essere nominata su un balletto contemporaneo. Così Femme avec Tête(s) inizia a presentare all’Opéra, in Incontro con ORLAN in collaborazione occasione delle serate di beneficienza, con il MACRO diversi piccoli spettacoli personali e si fa notare in particolare, nel 2007, ORLAN è internazionalmente con lo spettacolo Rares Différences, riconosciuta come una delle più per una ballerina e due ballerini hip significative artiste francesi viventi. hop, durante il festival Suresnes Cité La sua pratica spazia tra la scultura, Danse. Questo balletto, che si vuole la fotografia, la performance, il video, autobiografico, è ispirato all’opera di il 3D, i videogiochi, la realtà virtuale Rodin e Marie-Agnès Gillot scolpisce come anche le tecniche scientifiche la materia direttamente sui ballerini. e mediche, come la chirurgia e la Nel 2009, per il Junior Ballet classico biotecnica. del Conservatoire national supérieur ORLAN ama modificare de Musique et de Danse (CNSMD) costantemente e radicalmente i di Parigi, coreografa lo spettacolo dati, sregolando le convenzioni e i ART ÈRE sulle note del Trio elegiaco di “prêt-à-penser”. Contro ogni forma Sergej Rachmaninov. di determinismo naturale, sociale e A ottobre 2012 presenta Sous politico, di dominazione, si oppone Apparence, la sua prima creazione alla supremazia mascolina, alla destinata al Corpo di Ballo dell’Opéra religione, alla segregazione culturale, di Parigi. Due delle sue opere al razzismo. sono esposte al Palais de Tokyo. La sua opera provocatrice, sempre Nell’ambito della Notte Bianca 2016 tinta di umorismo – arrivando sino presenta infine TU ES, un passo alla parodia o anche al grottesco –, a due da lei stessa coreografato è spesso sconcertante nel la sua e interpretato, i cui movimenti si volontà di stravolgere i codici ispirano al lavoro svolto dall’artista predeterminati. con in prigionieri del carcere di Arles. Riceve, nel 2013, l’e-Reputation Award, dic premio che la insignisce come l’artista 35 più seguita e commentata del web. 19.00 20.30 Art Club #21 Anselma Dell’Olio Martin Creed Fanny et Alexandre

Performance Anselma Dell’Olio è una giornalista e critica cinematografica italiana. Ha Tra le figure più emblematiche della partecipato inoltre alla sceneggiatura scena creativa britannica degli dei dialoghi di numerosi importanti ultimi decenni Martin Creed è stato registi quali Federico Fellini, Francesco vincitore del Turner Prize nel 2001 Rosi, Mario Monicelli e Marco e autore di Work No. 1197, il celebre Ferreri. Cronista per la trasmissione 21 suono di campane che ha inaugurato Cinematografo, in onda su Rai 1, scrive le Olimpiadi di Londra nel 2012. A Villa anche per diverse riviste. Medici presenta una performance Durante la serata Anselma Dell’Olio che, integrata al contesto racconterà del suo percorso storico che l’accoglie, testimonia transdisciplinare, interagendo con contemporaneamente la sua attività il pubblico. Le sarà in seguito data di artista visivo e musicista. carta bianca per esporre la propria visione sul cinema: durante la serata del giovedì, il pubblico potrà vedere Fanny et Alexandre di Ingmar Bergman. Il giorno seguente, venerdì 22 dicembre, Anselma dell’Olio prolungherà la carta bianca con la proiezione di due film di Marco Ferreri: Una storia moderna: l’ape regina (17.00) e Chiedo Asilo (19.00). dic 37 I giovedì 14 settembre e fornendo nozioni di storia del Federico Bricchetto design grafico e della comunicazione dei più giovani A spasso nel tempo della musica visiva. L’intervento è rivolto a giovani Recital musicale per pianoforte studenti che agiscono nell’ambito eseguito da Federico Bricchetto che della comunicazione, dell’illustrazione toccherà tre periodi storico musicali e della progettazione grafica. differenti. Il classicismo austriaco di Mozart, l’impressionismo francese 5 ottobre di Ravel, e la contemporaneità Massimo Catalani ungherese di Ligeti. Il concerto sarà Alla ricerca dell’ispirazione commentato dal pianista partendo La difficoltà di confrontarsi con da un’introduzione all’ascolto e una tela bianca è un problema che per proseguire con un dibattito riguarda molti artisti. Ma quando durante il quale gli studenti potranno si tratta di una pagina bianca la partecipare in modo attivo. difficoltà si estende anche agli studenti e agli insegnanti. Come 21 settembre affrontare quindi la pagina bianca, Marta Colombo una superficie tutta da definire? Dall’ufficio stampa alla redazione Massimo Catalani, artista di giornalistica. Come promuovere a successo, introdurrà gli studenti a mezzo stampa un’iniziativa culturale una delle tematiche più interessanti Marta Colombo (1980) lavora come dell’arte: la ricerca dell’ispirazione. addetta stampa in ambito artistico L’incontro si svolgerà sotto forma di e culturale da oltre dieci anni. Per laboratorio artistico ed è dedicato il Giovedì dei più giovani, propone agli studenti delle scuole secondarie di un incontro sul mestiere dell’ufficio secondo grado. stampa nel campo dell’arte e della cultura, affiancata da una giornalista, 12 ottobre che rappresenta “l’altra faccia della Francesco Armitti medaglia” nella promozione a mezzo La tipografia stampa di un evento. L’incontro sarà Un laboratorio sulla tipografia seguito da un laboratorio, durante il condotto da Francesco Armitti dello quale gli studenti potranno cimentarsi studio Solimena graphisme di Parigi nella stesura di un breve comunicato e grafico ufficiale dell’Accademia di stampa o testo giornalistico. Francia a Roma. Attraverso la guida di Francesco Armitti, gli studenti 28 settembre saranno introdotti al mondo della Settimana della grafica tipografia, esplorando le discipline Mister Gatto dell’arte, della grafica attraverso Dire, fare, progettare. la storia e le diverse culture Partendo da una selezione di progetti contemporanee. realizzati dall’atelier creativo Mister Gatto, formato da Gianluca Camillini e Margherita Micheli, saranno analizzate tutte le fasi progettuali che hanno portato al compimento del progetto: dalla ricerca e dalle ispirazioni a monte, fino all’effettiva realizzazione e finalizzazione. I casi studio e le fasi progettuali diventeranno quindi pretesto didattico JJ39 e informativo, ispirando i partecipanti 19 ottobre 9 novembre 23 novembre 7 dicembre Manfredi Gioacchini Patrizia Vezzosi Gerardo Fernandez Renata Rampazzi Fotografare mondi sconosciuti I Medici: ritratti, ville e altri itinerari e Françoise Laurent Quando un dipinto prende vita Gli studenti, accompagnati dal medicei Il giardino si racconta Grande artista di fama internazionale, fotografo Manfredi Gioacchini, A partire dalla Villa Medicea di Un laboratorio creativo pensato Renata Rampazzi incontrerà le saranno guidati all’osservazione delle Cerreto Guidi inserita nell’itinerario per illustrare agli studenti cos‘è e scuole durante un incontro dedicato sue opere esposte per l’occasione delle Ville Medicee, saranno evidenziati come si cura un giardino storico, nel alla pittura astratta. La sua poetica in uno spazio della Villa e invitati a nuovi itinerari tematici. La splendida quale bisogna rispettare l’identità si fonda sulle sensazioni che il vivere una nuova esperienza: provare a Villa di Cerreto Guidi con gli Scaloni del luogo, le piante e gli alberi e movimento del pennello e l’intensità scovare realtà ancora non conosciute del Buontalenti, originaria residenza soprattutto prendersi cura della del colore possono trasmettere allo nel mondo dell’immagine fotografica. di caccia di Cosimo I de’ Medici e della natura! Françoise Laurent e Gerardo spettatore. Ogni tela di Renata sua corte, oggi Museo Nazionale, Fernandez spiegheranno il loro lavoro Rampazzi vive, respira e si trasforma 26 ottobre conserva fra l’altro, una consistente, di esperti di giardini e chiederanno continuamente: gli studenti guidati Monica D’Onofrio ma poco conosciuta, raccolta di agli studenti di immaginare (e creare) dall’artista potranno scoprire la magia La Radio: il mezzo del futuro! Ritratti Medicei che favorirà nei un manufatto che parla di natura, di che si nasconde dietro ogni sua opera. La sfida di raccontare il mondo, la giovani studenti la conoscenza dei storia e di memoria. società, l’arte soltanto con la voce membri della famiglia, del loro aspetto 14 dicembre Un incontro dedicato alla radio, fisico, del loro status sociale, della 30 novembre Studio BC alla sua storia e al futuro di un moda e del gusto dell’epoca. Emilia Héry Atelier cianotipo mezzo di comunicazione tra i più con lo Studio Mauri Qual è il rapporto tra la grafica e importanti. I giornalisti di Rai Radio 3 16 novembre Laboratorio su Fabio Mauri: la fotografia? Venite a scoprirlo accompagneranno gli studenti Michele Bonomo Che cos’è il fascismo? con i designers dello studio B-C, nell’universo della radio dove, ad Storie di carta Incontro previsto per i giovani in Benjamin e Clio, in un incontro- oggi, la maggiore difficoltà è quella (secondo incontro) una giornata interamente dedicata laboratorio durante il quale le classi di interagire col pubblico con il solo Nel secondo incontro sul tema dei all’opera di Fabio Mauri, famoso sperimenteranno uno dei più antichi mezzo della voce. In un mondo fatto materiali cartacei, ideato sotto forma artista che ha caratterizzato il processi fotografici, con il quale si quasi esclusivamente di immagini può di laboratorio pratico Michele Bonomo dopoguerra con il suo linguaggio capirà come domare la luce grazie diventare una vera e propria sfida! esperto nell’arte della fabbricazione artistico che riflette sulla storia all’aiuto di semplicissimi dispositivi Intervengono Monica D’Onofrio, della carta a mano, presenterà la passata e contemporanea di un grafici. curatrice della trasmissione “Radio3 storia della carta di Fabriano e i motivi paese come l’Italia degli anni ‘60. Suite” e Pietro Del Soldà, conduttore per cui è così famosa nel mondo. Durante l’incontro verrà proiettata 21 dicembre di “Tutta la città ne parla”. Nella seconda parte dell’incontro gli una delle più famose performances Marina Macrì studenti saranno invitati a mettere, di Mauri intitolata che “Che cos’è il Storie di carta 2 novembre a loro volta, le “mani in pasta” per fascismo” del 1971. Dopo la proiezione (terzo incontro) Maria Teresa Tanasi realizzare un proprio foglio di carta i rappresentanti dello Studio Ultimo incontro del ciclo “storie Storie di carta filigranata in chiaro. Mauri, che all’epoca parteciparono di carta” dedicato al restauro (primo incontro) all’allestimento dell’opera, ed della carta antica, condotto dalla Primo incontro del ciclo dedicato al Emilia Héry studiosa dell’artista, si restauratrice Marina Macrì. Durante il tema della carta, durante il quale confronteranno con gli studenti sui laboratorio gli studenti impareranno la dottoressa Maria Teresa Tanasi, temi affrontati dall’artista. a effettuare piccoli interventi di chimica e diagnostica dei materiali restauro che riguardano i più comuni cartacei, racconterà la storia di un problemi di conservazione della carta, materiale di uso quotidiano che ha dall’ingiallimento alla riparazione una storia millenaria. Gli studenti delle lacune sulla superfice cartacea. verranno guidati lungo un itinerario a partire dalla nascita della carta per poi analizzare il suo valore storico come veicolo della cultura per soffermarsi infine sulle problematiche contemporanee della produzione di documenti cartacei e digitali. 41 Art Club

a cura di Pier Paolo Pancotto

Nell’ambito della programmazione dei Giovedì della Villa, prosegue il programma espositivo Art Club, un ciclo di appuntamenti ideato e curato da Pier Paolo Pancotto. Il progetto, avviato nel 2016, è incentrato sulla creatività contemporanea, colta in tutte le sue possibili articolazioni espressive e semantiche. Alcuni artisti, selezionati tra le presenze più significative della scena internazionale, sono invitati a concepire un progetto specifico ispirato al contesto storico e culturale che li accoglie individuato, di caso in caso, in uno o in più spazi della Villa. La presentazione dell’opera varierà a seconda della sua natura (installazione, performance, videoproiezione...) tanto nella durata quanto nella formula rappresentativa aprendo un dialogo con il pubblico continuo e ogni volta diverso. AC43 16 novembre Alfredo Aceto/ 30 novembre Art Club #18 Mohamed Namou/ Art Club #19 Greffes Adrian Ghenie Achraf Touloub Adrian Ghenie › Baia Mare, 1977, Alfredo Aceto › Torino, 1991, vive e lavora a Berlino Enzo Cucchi/ vive e lavora a Parigi Nico Vascellari Mohamed Namou › Oran, 1987, vive e lavora a Parigi Enzo Cucchi › Morro d’Alba, 1949, 14 dicembre vive e lavora a Roma Achraf Touloub › Casablanca, 1986, Nico Vascellari › Vittorio Veneto, 1976, vive e lavora a Parigi Art Club #20 vive e lavora a Roma e a Londra Wilhelm Sasnal Edgars Gluhovs/ Wilhelm Sasnal › Tarnów, 1966, Davide Bertocchi/ Thimoty Furey vive e lavora a Cracovia Samon Takahashi Edgars Gluhovs › Riga, 1980, vive e lavora a Berlino Davide Bertocchi › Modena, 1969, 21 dicembre vive e lavora a Parigi Thimoty Furey › Cork, 1981, Samon Takahashi › 1970, vive e lavora a Cork Art Club #21 vive e lavora a Parigi Martin Creed Arthur Fouray/ Martin Creed › Wakefield, 1968, Gabriele De Santis/ Christophe de Rohan- vive e lavora a Londra Felice Levini Chabot Gabriele De Santis › Roma, 1983, Arthur Fouray › Parigi, 1990, vive e lavora a Roma vive e lavora a Parigi Felice Levini › Roma, 1956, Christophe de Rohan-Chabot › Parigi, vive e lavora a Roma 1986, vive e lavora a Parigi e Berlino Nicola Pecoraro/ Lise Stoufflet/ Fabio Quaranta Romain Vicari Nicola Pecoraro › Roma, 1973, Lise Stoufflet › Châtenay-Malabry, vive e lavora a Roma e a Vienna vive e lavora a Parigi Fabio Quaranta › Roma, 1977, Romain Vicari › Parigi, 1990, vive e lavora a Milano e a Venezia vive e lavora a Parigi Alberto Di Fabio/ Lucian Indrei Alberto Di Fabio › Avezzano, 1966, vive e lavora a Roma e New York Lucian Indrei › Bistriţa, 1983, vive e lavora a Cluj-Napoca Marco Basta/ Lupo Borgonovo Marco Basta › Milano, 1985, vive e lavora a Milano Lupo Borgonovo › Milano, 1985, vive e lavora a Milano

45 DI-SEGNO Una proposta di informazioni Orlando Mostyn-Owen I sabati Gli appuntamenti di DI-SEGNO dell’allenamento La Villa Medici è un luogo dove il si svolgeranno tutti i sabati dal pensiero si fa traccia. 14 ottobre al 16 dicembre, dalle 10 Lettera, segno, linea. È tra le sue due alle 12 nelle sale di Villa Medici. torri e nei meandri dei suoi giardini che numerosi artisti hanno tradotto la Eventi gratuiti, 30 posti disponibili. loro riflessione in segno. L’Accademia Prenotazione obbligatoria non dovrà più difendere la supremazia scrivendo all’indirizzo: di una forma di disegno rispetto programmazioneculturale@ a un’altra, ma piuttosto proporre villamedici.it il disegno come uno strumento di scoperta, ampliandone le possibilità. Prenotazione aperta dal lunedì, a partire dalle 9, al giovedì, fino alle 18, Con DI-SEGNO, Villa Medici apre le per ogni evento settimanale del sabato. sue porte ad artisti residenti nella città di Roma e in Italia, invitandoli a DI-SEGNO è rivolto prevalentemente condividere il loro modo di concepire alle nuove generazioni. la linea e a tracciare il loro pensiero in una serie di 10 incontri. Ogni artista ci offrirà la possibilità di accompagnarlo nella sua concezione del disegno, di disegnare attraverso il suo occhio, principalmente con modelli dal vero, nelle sale della Villa. Il disegno è il tragitto che la linea percorre tra due punti. Con DI- SEGNO, Villa Medici annoda e intreccia molteplici punti: tra la Villa e la città di Roma; tra una concezione contemporanea del disegno e la ragion d’essere storica di Villa Medici; tra artisti affermati e il pubblico partecipante. Il disegno rimane la pratica fondatrice del passaggio tra l’immaginario e il possibile. DI-SEGNO testimonierà della varietà di questa matrice con 10 artisti. DS47 Il Fresnoy – Studio Per celebrare il lavoro di questa martedì 3 ottobre venerdì 13 ottobre rinomata istituzione per la sua Brises, Enrique Ramírez, 2008 Or anything at all…, national des arts azione nel settore della formazione, Mémoire vive, Theodora Barat, 2011 contemporains sperimentazione e della produzione Jean-Michel Albert, 2010 Manque de preuves, festeggia quest’anno artistica e audiovisiva, Villa Medici Ici, là-bas et Lisboa, Hayoun Kwon, 2011 il suo ventesimo è orgogliosa di accogliere gli artisti João Vieira Torres, 2012 Où est la jungle ? del Fresnoy durante tutto il mese di Matin de la Saint-Antoine, Iván Castiñeiras Gallego, 2015 anniversario. ottobre. João Pedro Rodrigues, 2012 Stella 50.4N1.5E, Elsa Brès, 2016 Fu creato nel 1997 Ogni settimana performances e Scenarii, Florent Trochel, 2006 Tact, Thibaud Le Maguer, 2016 da Alain Fleischer a creazioni originali, accompagnate Natural Process Activation#3 Bloom, Théodore Casson, Tourcoing. da un’ampia programmazione Hicham Berrada, 2012 Romain Baujard, 2013 cinematografica, arricchiranno la vita culturale della Villa. mercoledì 4 ottobre martedì 17 ottobre Nel contesto dei Giovedì della Villa, il Archipels, granites dénudés, Le Park, Randa Maroufi, 2015 pubblico avrà l’occasione di incontrare Daphné Hérétakis, 2014 Focus on Infinity, Bruno Nuytten, Daniel Dobbels e Under construction, Mathilde Lavenne, 2015 Carole Quettier e Arnaud Petit, Zhen chen Liu, 2007 Version française, Maya Da-Rin, 2011 che presenteranno lavori tra i più Nocturnes, Anri Sala, 1999 Tezen, Shirley Bruno, 2016 emblematici della loro produzione. I made you, I kill you, La plaine, Roland Edzard, 2004 Inoltre quasi tutti i giorni, dal martedì Alexandru Petru Badelita, 2016 al venerdì, sarà possibile assistere alla In, over & out, mercoledì 18 ottobre proiezione di cortometraggi realizzati Sebastian Brameshuber, 2015 Los diablos azules, dagli artisti e professori invitati dal Continuum, Manon Le Roy, 2009 Charlotte Bayer-Broc, 2016 Fresnoy e infine di tre lungometraggi Fiesta forever, Jorge Jácome, 2016 di Alain Fleischer. venerdì 6 ottobre Malye Azerki, Dmitri Makhomet, 2006 Questa collaborazione eccezionale Plus tard, Éric Oriot, 1998 offrirà al pubblico di Villa Medici Not Eye, Lauren Moffatt, 2013 venerdì 20 ottobre l’opportunità di scoprire la ricchezza, Visités, Clément Cogitore, 2007 Le pont n’est plus là, la diversità e la creatività che Ciudad Maya, Tsai Ming-Liang, 2002 caratterizza questa istituzione Andrés Padilla Domene, 2016 Salvi quando…, Laura Gozlan, 2007 culturale. Isabella Mora, Isabel Pagliai, 2015 Lettres du voyant, Louis Henderson, 2013 Proiezioni alle 17.00 martedì 10 ottobre Planet A, Momoko Seto, 2008 Proiezioni gratuite, nel limite dei Le corso, Bertrand Dezoteux, 2008 posti disponibili. Apertura delle Naufrage, Clorinde Durand, 2008 martedì 24 ottobre porte 15 minuti prima dell’inizio delle Faire le mur, Bertille Bak, 2008 Roméo, Alain Fleischer proiezioni. Point d’eau, Oleg Tcherny, 2004 (lungometraggio, 1990, con Tehran-Geles, Arash Nassiri, 2014 Yann Collette, Danielle Schirman, John Hargreaves, László Szabó) mercoledì 11 ottobre Dankumba, Bakary Diallo, 2011 mercoledì 25 ottobre De la mutabilité de toute chose…, Le Roi Rodin, Alain Fleischer Anna Marziano, 2011 (documentario, 90min) Phone tapping, Hee-Won Lee, 2009 Green out, Elsa Fauconnet, 2013 martedì 31 ottobre Carnets du Sertao, Laura Erber, 2003 Morceaux de conversation avec Jean-Luc Godard, Alain Fleischer (documentario, 120min, 2005)

49 L’équipe dei Giovedì della Villa

Direttrice dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici Muriel Mayette-Holtz

Responsabile della programmazione culturale e della comunicazione Cristiano Leone

Curatrice mostra Éternelle idole. Elizabeth Peyton/Camille Claudel Chiara Parisi

Assistente alla produzione Paolo Caravello

Assistente per la comunicazione e l’informazione Arthur Godard-Saulgeot

Assistente per le attività pedagogiche Selene Turchetti

Assistente all’organizzazione delle mostre Maria Luisa Pappadà

Community Manager Mathilde Cherel

Referente per l’audiovisivo Giovanni Mastrocesare Ufficio stampa in Italia: Marta Colombo Responsabile tecnico Francesca Venuto Massimiliano Gentilucci +39 340 3442805 [email protected] Logistica Stefano De Vecchis Ufficio stampa in Francia: Image Sept Curatore mostra Alicja Kwade, Latifa +33 (0)1 53 70 74 70 Echakhch e Lara Favaretto: Liaisons/Links Anne Auchatraire Lucovico Pratesi [email protected] Laurence Heilbronn Curatore Art Club [email protected] Pier Paolo Pancotto Charlotte Mouraret [email protected] Stagista Programmazione culturale e comunicazione Progetto grafico Fabiola de Lassus Francesco Armitti E51 L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici Informazioni Mostre è sotto la tutela di Gratuito settembre-dicembre 2017 Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, nel limite dei posti disponibili. 13 luglio 2017 – 17 settembre 2017 L ORO – Swimming is Saving Luoghi mostra collettiva dei borsisti della Gli incontri, le conferenze e i concerti si promozione 2016-2017 tengono nel Grand Salon, salvo eccezioni che verranno segnalate in loco. 14 settembre – 5 ottobre 2017 e riceve il sostegno di Le proiezioni cinematografiche si svolgono progetto espositivo Liaisons/Links nel Grand Salon o nella sala Michel Piccoli. 30 settembre 2017 – 7 ottobre 2017 Giovedì dei più giovani Festival ¡ Viva Villa ! I Giovedì dei più giovani si svolgono alla Cité internationale des arts – dalle 12 alle 13, nella sala Michel Piccoli o Site de Montmartre (Parigi) nell’atelier pedagogico. Prenotazione obbligatoria: 12 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018 [email protected] Éternelle Idole Elizabeth Peyton/Camille Claudel Lingue Gli incontri e le conferenze sono in italiano diversi appuntamenti con traduzione in francese o in francese a partire dal 16 novembre con traduzione in italiano, salvo eccezioni. ciclo Art Club I film sono proiettati in versione originale.

DI-SEGNO Visite guidate I appuntamenti di DI-SEGNO si svolgeranno tutti i sabati dal 14 ottobre al L’Accademia di Francia a Roma – Villa Partenariati 16 dicembre, dalle 10 a mezzogiorno nelle Medici apre le sue porte proponendo un sale di Villa Medici. programma di visite guidate con percorsi Eventi gratuiti, 30 posti disponibili. specifici, che permettono al pubblico di Prenotazione obbligatoria scrivendo visitare spazi inediti, alla scoperta della all’indirizzo programmazioneculturale@ sua storia e delle sue missioni. villamedici.it Info: [email protected] PARIS Prenotazione aperta tutte le settimane dal lunedì mattina al giovedì alle 18 per ogni evento del sabato della settimana. DI- SEGNO si rivolge prevalentemente alle nuove generazioni.

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e del Cercle des bienfaiteurs de la Villa Médicis

53 credits p. 2 Stéphane Trapier, François Morel, La Vie, 2016 p. 4 Snatching, Lara Favaretto, 2013, fotografia di David Regen/Gladstone Gallery, New York and , Belgium p. 6 Jean-Christophe Norman, Ulysses, a long way, 2014 p. 8 Franck Juery, ritratto di Odile Decq p. 10 BIG-GAME p. 12 Vista dell’installazione Dehors di Lek & Sowat, 2016 p. 14 Elizabeth Peyton, David Bowie, 2012 p. 16 Manfredi Gioacchini, Andrea Zittel p. 18 Sebastiano Luciano, Notte Bianca, 2016 p. 20 Palladium Photodesign, Santiago Calatrava p. 22 Image de synthèse ; salle d’exposition en double hauteur avec éclairage zénithal, murs ouverts ou fermés. Credit : © Artefactory Lab ; Tadao Ando Architect & Associates ; NeM / Niney & Marca Architectes ; Agence Pierre-Antoine Gatier. Courtesy Collection Pinault – Paris p. 24 Sergej Pavlovic Djagilev, Ballets russes p. 26 Illustrazione tratta dal libro « Chaque jour est une fête » (le cherche midi), pubblicato nel 2004 e ripubblicato nel 2014 p. 28 Fabio Mauri, Senza Ideologia, 1975 – Proiezione su donna – Miriam Musella p. 30 Roch Armando, Clotilde Courau p. 32 ORLAN, Selfhybridation p. 34 Ingmar Bergman, Fanny och Alexander, 1982