COMUNE DI BOTRICELLO (Provincia di )

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

OGGETTO : “Fondi di riserva e speciali” dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, fissato in 7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, secondo le modalità indicate dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, adottato ai sensi dell’art. 5, comma 2-quater, del “decreto legge n. 14 del 2017” SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI BOTRICELLO “BOTRICELLO SICURA”

COMMITTENTE : Amministrazione Comunale di Botricello (CZ)

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Data Tav. n° 1

Il Responsabile dell’Area Tecnica Il Tecnico Ing. Gino Gualtieri Arch. Andrea Garofalo

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Visto il decreto del ministero dell’interno del 31/01/2018, contenente le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti da parte dei comuni, nonché i criteri di ripartizione delle relative risorse, avendo presentato richiesta, il comune di Botricello è risultato finanziato con apposito decreto. Installerà, pertanto, su un percorso che copra l’intero territorio comunale, con particolare attenzione al centro abitato ed alle sue zone più critiche, anche attraverso una interlocuzione con la locale Stazione dei Carabinieri, un sistema di videosorveglianza per poter controllare il proprio territorio e ridurre al minimo il numero di reati che rimangono senza un colpevole.

Botricello, per ciò che riguarda i requisiti da specificare nel punto 5.1 dell’allegato A alla richiesta di finanziamento,ricade in una delle regioni elencate, in particolare in , nella provincia di Catanzaro.

Il comune, che non ha mai, negli ultimi anni, usufruito di finanziamenti comunitari, statali, regionali o provinciali per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, ha individuato, come obiettivo prioritario quello di contrastare, coi metodi più avanzati disponibili attualmente, la criminalità diffusa e predatoria che lo interessa purtroppo da molti anni.

Si tratta di un comune di poco più di 5000 abitanti, attraversato da una delle principali vie di comunicazione calabresi, la S.S. 106 ionica. Il centro abitato è però molto vasto, dal momento che, oltre alle abitazioni di chi vive a Botricello per tutto l’anno, c’è un cospicuo numero di persone che vi si trasferisce nei periodi estivi. E’ evidente quindi come il territorio del comune sia vasto e difficile da controllare, dal momento che molti quartieri, nel periodo invernale, siano composti da abitazioni vuote, poco frequentati e quindi molto soggetti all’azione della microcriminalità. Oltre ai piccoli reati, sono da mettere in conto i problemi legati alla criminalità organizzata. Tale comune è infatti stato raggiunto da un provvedimento di scioglimento del consiglio nel 2003, per infiltrazione mafiosa, che è stato successivamente annullato.

La strategicità della posizione di Botricello, comune dell’alto ionio catanzarese, se da un lato ha prodotto aspetti positivi in termini economici, ha rappresentato e rappresenta un punto d’incontro per i personaggi della criminalità che vivono a cavallo tra la provincia di Catanzaro e quella di Crotone. Il dato è stato confermato 1 dalle recenti operazioni “Stige” e “Borderland” che hanno inquadrato la zona come sede di incontro, riunioni e scambi per le cosche del comprensorio. Al di là del coinvolgimento dei botricellesi, c’è da evidenziare anche il coinvolgimento di aree, locali ed attività commerciali per questi movimenti illeciti.

In un contesto in cui è molto influente la criminalità organizzata, inoltre, agli indici di delittuosità a disposizione della prefettura c’è da aggiungere la considerazione che una buona parte di reati rimane non registrata perché non denunciata.

Pertanto, un sistema di videosorveglianza rappresenta un valido strumento d’ausilio per le forze dell’ordine nelle attività di controllo del territorio urbano. L’applicazione di sistemi di ripresa introduce nuovi metodi di intervento fornendo differenti possibilità di utilizzo, tra le quali riportiamo:

- Controllo e visualizzazione da remoto di un evento; - Ricostruzione dell’evento tramite la Video Analisi delle Immagini in auto apprendimento con la funzione di Ricerca; - Deterrenza contro atti vandalici; - Analisi selettiva e rilevamento di un evento mediante la funzione ricerca oggetto o persona ; - Controllo del traffico; - Etc.

La scelta della tipologia di telecamera e il corretto posizionamento è uno dei passi fondamentali della attività di progettazione di un sistema di videosorveglianza ma non è il solo. Infatti, in funzione delle modalità di gestione con cui le forze dell’ordine interagiranno con il sistema, assume notevole importanza la soluzione adottata per l’archiviazione delle immagini e la conseguente consultazione.

Il progetto prevede, dunque, l’installazione di un sistema di telecamere, posizionate in punti strategici del territorio comunale, di cui verranno evidenziati in seguito alcuni punti che saranno oggetto di particolare attenzione, che saranno ancora più evidenti negli elaborati grafici:

2

Foto 1 – Incrocio Eurospar e incrocio cimitero

Nella foto 1 sono evidenziati i primi incroci importanti del Comune che, come già detto, è attraversato dalla S.S.106. Dei 2 punti evidenziati quello a sinistra è uno dei punti cardine perché segna l’inizio del centro abitato ed il primo incrocio per entrare all’interno del paese o per lasciare il paese, proseguendo sulla 106 in direzione Crotone. Il secondo è un incrocio minore, ma segna comunque una via d’accesso/uscita dal comune; la strada che si incrocia con la S.S. 106, che oltretutto è l’unica che conduce al cimitero, porta verso il comune di .

3

Foto 2 – Incrocio , Mesoraca, , Belcastro, Petronà, Cerva

Foto 3 – Zona industriale

Nella foto 2 vediamo un’altra delle vie di accesso; in particolare è la strada che porta verso Marcedusa, Belcastro e Petronà che sono, da quel lato, gli ultimi paesi della

4 provincia di Catanzaro, oltre i quali inizia la provincia di Crotone col comune di Mesoraca. Nella foto 3, riguardante la stessa area, sono meglio evidenziati i punti, che saranno sede di alcune telecamere, che permetteranno la videosorveglianza di tutti gli accessi all’area per gli Insediamenti Produttivi.

Foto 4 – Comando Carabinieri, scuola dell’infanzia, istituto professionale

Proseguendo sulla S.S. 106, verso l’interno del comune, i punti da videosorvegliare (foto 4) saranno la stazione di Comando dei Carabinieri, la scuola dell’infanzia e l’istituto professionale. Un cospicuo numero di telecamere sarà disposto nelle parti centrali del paese, data la vastità del territorio, in punti notevoli dello stesso. Nella foto 5 è evidenziato ad esempio l’incrocio tra la 106 e la strada che porta a Botricello superiore, dalla quale si accede a diversi punti che saranno oggetto di videosorveglianza, tra cui la scuola elementare ed un centro sportivo, comprendente diversi campetti e delle aree verdi, che avranno delle telecamere dedicate. Nella foto 6 sono evidenziati altri punti importanti del centro che saranno sorvegliati, quali l’ASP, le case popolari, l’asilo nido e l’istituto scolastico comprensivo.

5

Nella foto 7 vediamo invece le telecamere che copriranno la zona intorno al palazzo municipale, situato sulla S.S. 106, in corrispondenza dell’incrocio con Via Torino. Nei pressi del palazzo municipale verrà inoltre realizzato un traliccio autoportante di un’altezza tale da poter ricevere segnali da tutto il centro abitato.

Foto 5 – Via Botricello Superiore

6

Foto 6 – ASP, Istituto comprensivo, case popolari

Foto 7 – Municipio

7

Foto 8 – Stazione

Nella foto 8 è evidenziato uno dei punti principali del comune di Botricello, la stazione. Nell’intento di controllare tutte le vie di accesso al comune è infatti fondamentale che siano ben controllate la stazione e la piazza antistante; inoltre è questa una zona ad alto rischio perché è interessata dallo spaccio di stupefacenti e dall’abusivismo commerciale, dal momento che è frequente la presenza di venditori ambulanti difficilmente identificabili privi di autorizzazioni e permessi. L’obiettivo, al riguardo, è quello di difendere i lavoratori regoolari ed i prodotti locali riconosciuti con marchio De.Co. Pertanto, oltre al piazzale antistante la stazione, evidenziato nella foto, saranno sorvegliati le strade i giardini circostanti. Un’altra zona importante da videosorvegliare è quella che porta al mare; è un’area abbastanza vasta e presenta molte vie d’accesso. Nella foto 9 sono evidenziati gli incroci che portano ai villaggi Turchese e Carioca; inoltre, le telecamere poste nei pressi dello stadio avranno anche la funzione di sorvegliare lo stadio stesso, oltre al sottopassaggio che rappresenta una delle principali strade che portano al mare.

8

Foto 9 – Stadio, accessi Villaggio Turchese e Carioca

9

Foto 10 – Strade per il mare

Nella foto 10 sono evidenziati altri 2 punti molto importanti per il controllo del territorio di Botricello perché individuano gli incroci che collegano la strada che costeggia la ferrovia, parallela alla 106, alle strade che portano verso il mare. In particolare le strade a cui si fa riferimento sono la Traversa I via marina di Bruni e via II Marina. Tramite il posizionamento di queste telecamere, oltre a quelle precedentemente citate poste nei pressi del sottopassaggio (Foto 9) di via Benigno Zaccagnini, risulta completo l’insieme delle vie che portano al lungomare.

Foto 11 - Lungomare

Nella foto 11 sono indicati 2 punti tramite i quali è possibile controllare tutto il lungomare. Infatti è facile notare dalla foto che identificano l’inizio e la fine dello stesso; è questa una zona critica perché, da zona turistica, diventa, nei mesi invernali, sede di mini discariche abusive; l’efficacia di quesa disposizione sarà garantita dal fatto che non ci sono altre vie di accesso al lungomare, eccetto improbabili percorsi pedonali.

Per completare la videosorveglianza della costa saranno presenti anche delle telecamere dedicate al depuratore, situato appunto sulla costa, sul confine col territorio di Belcastro.

10

Dal quadro complessivo, che sarà più chiaro nella planimetria generale allegata, si può vedere come la disposizione delle telecamere sia stata studiata nei minimi dettagli in modo da coprire tutti i principali accessi al comune, dalle strade alla stazione ferroviaria. Anche la disposizione delle telecamere interne è stata curata in modo tale da controllare i punti più frequentati e le principali vie in cui si verifica la maggior parte degli spostamenti interni. Si è posta inoltre attenzione alle zone poco frequentate d’inverno e quindi maggiormente vulnerabili come il lungomare. Con tale sistema si conta di ridurre al minimo i fenomeni di criminalità che si possano verificare nel paese e di assicurare l’incolumità di persone e cose che vivono o semplicemente transitano nel comune di Botricello. A conferma dell’utilità di un adeguato sistema di sorveglianza ci sono diverse operazioni per reati di varia entità che sono state portate a termine dai Carabinieri grazie alla presenza di telecamere private lungo il tragitto della statale 106, come l’arresto di un giovane colpevole dell’incendio di diverse autovetture Occorre sottolineare che l’intervento non comprende scavi e costruzioni che possano andare ad intaccare la situazione attuale del comune. Non vengono in nessun modo alterate quindi le attuali condizioni ambientali e le opere non vanno a modificare in nessun modo lo stato di fatto delle zone interessate.

Per quanto non è descritto in maniera approfondita nella presente relazione, che illustra per caratteri generali il progetto, si rimanda alla relazione tecnica, agli elaborati grafici ed al repertorio fotografico nei quali sono contenuti i dettagli dell’opera da realizzare.

11