CAMERA DEI DEPUTATI

66 GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983

I

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

INDICE-

RESOCONTI:

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIUDIZIO Pag. 4

AI?FARI COSTITUZIONALI (I) ...... m 5

AFFARI INTERNI (11) ...... D 9 GIUSTIZIA (IV) ...... m 13

BILANCIOE PROGRAMMAZIONE - PARTECIPAZIONISTATALI (V) m 17

FINANZEE TESORO (VI) ...... >> 26 DIFESA (VII) ...... a 32 ISTRUZIONE(VIII) ...... m 34 LAVORI PUBBLICI (IX) ...... >> 43 TRASPORTI (X) ...... m 50

AGRICOLTURA (XI) ...... B 56 INDUSTRIA(XII) ...... m 61 c 1-43 66 - Bolleitino Commissioni -2- Giovedì 24 novembre 1983

CONVOCAZIONI:

VENERD~25 NOVEMBRE 1983:

Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P2 ...... Pag. 11

MARTEDI 29 NOVEMBRE 1983:

Giustizia (IV) ...... s I11

Trasporti (X) ...... B I11 Igiene e sanità pubblica (XIV) ...... n IV Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P 2 ......

MERCOJBD~ 30 NOVEMBRE 1983:

Giunta delle elezioni ...... B V

Affari costituzionali (I) ...... n V Giustizia (IV) ...... SIX Commissione parlamentare per l'esercizio dei poteri di controllo sulla programmazione e suli'attua- zione degli interventi ordinari e straordinari nel Mezzogiorno ...... n X

GIOVED~1" DICEMBRE 1983:

Giustizia (IV) ...... nXI Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia tnassonica P 2 ...... S XII

RELAZIONI PRESENTATE ...... Pag. XIII 66 - Bollettino Commissioni -3- Giovedì 24 novembre 1983

RESOCONTI 66 - Bollettino Commissioni-- -4- Giovedì 24 novembre 1983-

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIUDIZIO

GIoVEDI 24 NOVEMBRE 1983, ORE 15. - Presidenza del Presidente Salvatore MAN- NUZZU.

RINVIO DELL’ESAME DI DOMANDE DI AUTORIZ- ZAZIONE A PROCEDERE.

La Giunta, preso atto delle richieste in tal senso formulate dai deputati interes- sati, rinvia l’esame delle domande di au- torizzazione a procedere all’ordine del giorno: doc. IV, nn. 19, 20, 21 e 22.

LA SEDUTA TERMINA ALLE 15’10. 66 - Bolleitino Commissiont -5- Giovedì 24 novembre 1983

COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionalf)

IN SEDE CONSULTIVA esercitata nel passato: sarà, invece, com- pito della Commissione di merito valutare se l’ente sia o meno in grado di raggiun- GIOVEDl 24 NOVEMBRE! 1983, ORE 10. - gere gli scopi ad esso affidati. Dopo aver Presidenza del Presidente Silvano LABRIO- chiesto al Ministro Pandolfì chiarimenti in LA. - Interviene il Ministro dell’agricoltu- ordine all’articolo 2, laddove questo preve- ra e delle foreste, . de che la RIBS S.p.A. promuova, per il conseguimento dei suoi fìni, la costituzio- Disegno di legge: ne di società con enti pubblici anche ter- Norme per il risanamento, la ristrutturazione e ritoriali, conclude proponendo di esprime- lo sviluppo del settore bieticolo-sacdero (832). re parere favorevole. (Parere aiia XI Commissione). I1 Ministro dell’agricdtura e delle fo- I1 relatore Bruno VINCENZI sottolinea reste Filippo Maria PANDOLFI sottolinea come il disegno di legge in esame sia vol- come fra gli strumenti conosciuti per gli to a realizzare un intervento necessario interventi nei settori in crisi sia stato scel- e urgente per la ristrutturazione e lo svi- to, per il risanamento del settore in que- luppo del settore bieticolo-saccarifero, il stione, il meccanismo di credito partecipa- cui stato di crisi determina le conseguen- tivo, già utilizzato, con la tlegge del 1982, ze a tutti note. Tale prowedimento fa se- n. 63, per la ristrutturazione del settore guito a quelli realizzati con i decreti-legge, ddl’elettronica dei beni di consumo, me- adottati dal Governo nel corso di quest’an- diante la costituzione della società REL. no, nn. 294 e 371, quest’ultimo convertito Tale società ha conseguito importanti ri- nella legge n. 564, con i quali, per altro, sultati nell’indicato settore, contribuendo non si è conseguito lo scopo del risana- ad arginare i fenomeni di disoccupazione mento del settore. Non ritiene che vi siano che lo investivano: si è ritenuto, pertanto, perplessità di ordine costituzionale, perché anche per il settore bieticolo-saccarifero, la costituzione di un ente, quale quello di seguire una analoga via, evitando di cui si dà vita con il prowedimento, è adottare altre forme di intervento, ogget- espressione di una facoltà che è già stata to di critiche mosse ba1voh.a non a tor- 66 - Bollettino Commissioni -6- Giovedì 24 novembre 1983 to. La scelta di tale strumento di inter- esplicitare che tale nomina awiene su de- vento è stata condivisa dalla Commissione signazione del Presidente del Consesso. agricoltura. Osservato che il settore bie- ticolo-saccarifero versa in grave stato di Il deputato Augusto BARBERA chiede crisi per un terzo del suo comparto di al Ministro Pandolfi chiarimenti su due produzione e dopo aver ricordato che il questioni: la prima riguarda l’articolo 6 provvedimento consentirà, per il maggiore che prevede la partecipazione dell’EFIM gruppo in crisi - il gruppo Montesi, che alla società RIBS mediante un conferi- si dibatte tra l’amministrazione control- mento di capitale pari a circa il cinque lata e l’eventuale applicazione della c< leg- per cento di quello totale; a tale conferi- ge Prodi >> - l’ingresso di nuovi soci, sot- mento 1’EFIM non prowede con capitali tolinea che sarà successivamente varato un propri, ma con un aumento del suo fon- piano organico d’intervento nel settore. do di dotazione ad opera dello Stato. La Quanto al chiarimento richiesto dal rela- seconda questione concerne sempre l’arti- tore, Ea presente che l’articolo 2 si limita colo 6, laddove si prevede che vengano semplicemente a prendere atto della tipo- impegnati fondi di capitoli che sono esau- logia della proprietà degli zuccherifici che riti per l’esercizio finanziario precedente include enti di sviluppo e prevede altresì e che per quello futuro tuttora non esi- la partecipazione di fondi regionali. stono, non essendo stati approvati i di- segni di legge finanziaria e di bilancio per I1 deputato Luci0 STRUMENDO sot- il 1984. tolinea l’importanza del provvedimento che realizza una forma di intervento in un I1 deputato Carlo FUSARO, rilevato co- settore che versa in uno stato di crisi, me già la Commissione bilancio abbia che coinvolge aziende e lavoratori addetti, espresso sul provvedimento un parere con- ed osserva che il mezzo scelto per ope- dizionato con riferimento all’articolo 6, rare l’intervento dà luogo ad una forma ritiene che anche la Commissione affari più dinamica. Chiede, quindi, al Ministro costituzionali possa affrontare gli aspetti Pandolfi se siano stati confermati i tem- attinenti alla copertura finanziaria dei pi per la formulazione del piano organico provvedimenti sottoposti al suo esame e, riguardante il settore bieticolo-saccarifero nel caso del disegno di legge n. 832, rac- e se questo, così come l’attività della so- comandare alla Commissione agricoltura cietà RIBS cui si dà vita con il prowe- che agli oneri derivanti dall’applicazione dimento in esame, abbiano ad oggetto non della legge si proweda con le disponibili- solo le aziende che si trovano in situa- tà esistenti nel Fondo per il risanamento zioni drammatiche - come il gruppo Mon- nel settore bieticolo-saccarifero, costituito tesi - o siano decotte, ma riguardino an- ai sensi dell’articolo 3 del decreto-legge che quelle che hanno solo problemi di ri- n. 371 di quest’anno. s trut turazione produttiva. I1 Ministro dell’agricoltura e delle fo- 11 deputato Giovanni FERRARA sotto- reste Filippo Maria PANDOLFI, osservato linea che l’ultimo comma dell’articolo 2 che è intenzione del Governo accogliere del provvedimento stabilisce che il collegio l’indicazione espressa dalla Commissione sindacale della RIBS è nominato con de- bilancio in relazione alla copertura finan- creto del Ministro dell’agricoltura e delle ziaria del provvedimento, sottolinea che, foreste ed è costituito, tra l‘altro, da un una volta perfezionato l’iter dei disegni di magistrato amministrativo che lo presie- legge finanziaria e di bilancio, si prowe- de: al riguardo osserva che, dovendosi ri- derà con un apposito disegno di legge ad tenere che la norma implicitamente pre- integrare il finanziamento. supponga una designazione da parte dei Quanto alle aziende decotte, intenden- competenti organi del corpo giudiziario dosi per tali quelle che per l’obsolescenza amministrativo interessato, è necessario degli impianti o per altre cause non sono 66 - Bolleitino Commissioni -7- Giovedì 24 novembre 1983

neppure imprese marginali, ma si pongo- gravi, appunto, suli’esecutivo. Comunque, no al di fuori del mercato, queste saran- il problema generale posto dal depu- no chiuse. Tutte le altre aziende in crisi tato Ferrara potrà essere ripreso in un risanabili saranno invece interessate dal momento successivo da parte della Com- prowedimento mediante il conferimento missione, esaminandosi - in tale occasio- di credito partecipativo. I1 piano bietico- ne - la possibilità che il corpo giudizia- lo-saccarifero indicherà, poi, le linee di rio da cui provengono i magistrati da no- intervento, salva l’adozione di piani spe- minare possa esprimere, sotto forma di ciali. Quanto alla composizione del colle- designazione, una rosa di nomi. In tal gio sindacale fa presente che è regola ge- caso però la designazione dovrà essere nerale che il Ministro competente non accompagnata da idonee garanzie, quali, proceda alla nomina di magistrati a cari- ad esempio, la previsione di criteri di ro- che diverse senza avere acquisito il pare- tazione negli incarichi. re del corpo giudiziario cui si attinge per Infine, quanto alla dermazione del la nomina stessa. Non si tratta di una Ministro Pandolfi, secondo cui la necessità designazione vera e propria, ma si è, piut- dell’intervento dell’EFIM deriva dalla im- tosto, in presenza di un consenso. possibilità di costituire una società con Quanto alla partecipazione dell’EFIM, un solo socio, manifesta perplessità circa questa è stata prevista per adeguarsi alle la possibilità di considerare il RIBS come disposizioni vigenti che prevedono, per la una pura e semplice società per azioni e costituzione di una società, la presenza di non piuttosto un ente di diritto pubblico; almeno due soci: I’EFIM, per altro, non infatti, non può essere considerata come ha alcun compito gestionale né è coinvol- semplice società un organismo il cui con- to direttamente nelle azioni di risanamen- siglio di amministrazione è nominato in- to. Conclude, quindi, sottolineando come tegralmente dal Governo, il cui fine è pre- l’uso delle disponibilità del FIO sia del determinato dalla legge e l’attività della tutto corretto, in quanto si è in presenza quale si realizza mediante l’adozione di at- di un caso classico di investimento per ti amministrativi. l’occupazione, mediante l’ammodernamen- to degli impianti. Dopo che il Ministro dell’agricoltura e delle foreste Filippo Maria PANDOLFI ha Dopo che il deputato Giovanni FER- ricordato, con riferimento all’ultima osser- RARA, in relazione alle considerazioni del vazione del Presidente, il precedente costi- Ministro circa le nomine del collegio sin- tuito dalla GEPI, il deputato Giovanni dacale, ha ribadito l’opportunità dell’espli- FERRARA precisa che con il suo interven- citazione da lui prima prospettata, il Pre- to aveva inteso sottoporre alla Commissio- sidente Silvano LABRIOLA precisa che le ne un problema che può essere riguardato fattispecie cui si è fatto riferimento nel sotto due distinti punti di vista: da un corso della discussione sono due: da un lato sotto il profilo della scelta del magi- lato, il consenso prestato dal Presidente strato amministrativo ad opera del Mini- del corpo giudiziario di cui fa parte il stro, che sarà nella specie, data la persona magistrato che dovrà essere nominato del Ministro Pandolfi, sicuramente oculata membro del collegio sindacale; dall’altro, e ineccepibile, ma che, comunque, riguar- la designazione da parte di tale Presiden- da, più in generale, il problema di tali no- te, formula questa che può dar luogo a mine che awengono sulla base di criteri situazioni imbarazzanti a causa dell’ac- valutabili solo dal punto di vista politico. centramento di poteri da parte degli or- Dall’altro, con riguardo all’esigenza di evi- gani direttivi di questi organismi. D’altra tare, all’interno dei corpi giudiziari, forme parte, nel caso in questione, si è in pre- di contrattazione e di lottizzazione. Ritiene senza di un atto di Governo, ed è pre- comunque che su tali questioni la Com- feribile che la responsabilità di tali scelte missione potrà ritornare. 66 - Bolle2 tino Commissioni -8- Giovedì 24 novembre 1983

I1 relatore Bruno VINCENZI, constata- liberale alla proposta di parere avanzata to il consenso emerso in commissione sul- dal relatore, precisando, per altro, di es- la necessità di affrontare i81 problema del- sere sensibile alle osservazioni formulate le nomine di magistrati a cariche diverse, dal deputato Ferrara, in considerazione del che, secondo le indicazioni che si sono ma- fatto che appare esservi una certa con- nifestate, dovrà essere risolto in termini traddizione tra i commi quarto e quinto di designazione, delimitata da regole og- dell’articolo 2, il secondo dei quali sem- gettive, da parte del corpo giudiziario di brerebbe attribuire al Ministro un potere appartenenza di una rosa di nomi tra i dispositivo maggiore con riferimento alla quali l’organo politico dovrà scegliere la nomina del collegio sindacale, la Commis- persona da nomlinare, osserva che tale sione approva la proposta di parere favo- complesso problema potrà essere affronta- revole con osservazioni formulata dal re- to dalla Commissione in occasione della latore. discussione dei progetti di legge concer- nenti la Corte dei conti. 11 Presidente Silvano LABRIOLA ringra- Ritiene, quindi, recependo gli orienta- zia il Ministro Pandolfi per essere interve- menti emersi dal dibattito, di poter formu- nuto alla seduta odierna della Commis- lare, a modificazione della precedente pro- sione, fornendo un contributo utile tanto posta, la seguente proposta di parere: dal punto di vista del Parlamento quanto da quello del Governo; tale prassi dovreb- PARERE FAVOREVOLE be essere sempre seguita dai rappresen- con la seguente osservazione: tanti del Governo e non dovrebbero, inve- Si sottolinea l’esigenza di una modifica ce, registrarsi episodi come quello verifi- dell’articolo 6 nel senso che la copertura catosi nella seduta di ieri, che rappresen- finanziaria sia limitata ai 40 miliardi esi- tano un modello tipico da non seguire stenti nel bilancio 1983. per quanto attiene ai rapporti tra potere legislativo e potere esecutivo. Dopo che il deputato Aldo BOZZI ha dichiarato il voto favorevole del gruppo LA SEDUTA TERMINA ALLE 10,45. 66 - BoZlet tino Commissioni -9- Giovedì 24 novembre 1983

I1 COMMISSIONE PERMANENTE (Affari interni)

I deputato Enrico GUALANDI ritiene IN SEDE CONSULTIVA I1 1 che la manovra economica disposta per il 1984 con la legge finanziaria, diretta a GIOVED~24 NOVEMBRE 1983, ORE 9,15. - frenare il progressivo dilatarsi del disavan- Presidenza dei Presidente Lui@ PRETI,indi ~0 pubblico, cui si accompagnano una sta- del Vicepresidente Pietro CONTI. - Inter- gnazime e un’inflazione causate da pro- vengono i sottosegretari di Stato per l’in- fonde ragioni stmttufi, sia confusa e temo, Marino Corder e Adriano Ci& e senza certezze, non finalizzata al riiancio il sottosegretario di Stato ’per il turismo dello svil~ppo e dell’~~p~one.11 di- e lo spettacolo, Luciano Faraguti. savanzo di 90 mila miliardi, 105 mila se-

Disegni di legge: al Senato, che sembra rendere inderoga- Disposizioni per la formazione dei bilancio an- bile un’ulteriore manovra sul lato deli’en- nuale e piuriennale dello Stato (legge nnanda- trata, conferma che per uscire dalla crisi ria 1984) (S. 195). occorre non solo programmare chiaramen- te investimenti, occupazione e sviluppo, ma Bilancio di previsione dello Stato per l’anno anche attuare una nuova e più rigida politi- finandarto 1984 e bilancio pluriennale per il delle entrate, capace di colpire le eva- triennio 1984-1986 (S. 1%). ca sioni fiscali. Nella legge finanziaria si ri- Tabella 1/A: Stato di previsione della Presiden- prende in sostanza, agli articoli 15 e 16, za del Consigiio dei ministri per l’anno iinan- la colpevolizzazione degli enti locali come dario 1984. responsabili dello squilibrio finanziario Tabella 8: Stato di previsione del Ministero pubblico; e nella stessa relazione della Cor- dell’interno per l’anno finanziario 1984. te dei conti per l’esercizio 1982 si eviden- Tabella 20: Stato di previsione del Ministero zia un calo dei trasferimenti globali dallo del turismo e dello spettacolo per l’anno 6na.n- Stato agli enti locali. Nel secondo comma ziarlo 1984. dell’articulo 16 della legge finanziaria le (Parere alla V Commissione). previste riduzioni del 10 per cento e il taglio di 500 miliardi agli investimenti pe- La Com’missione prosegue l’esame con- nalizzano anche nella direzione del supe- giunto. ramento della crisi economica. Con l’arti- 66 - Bollettino Commissioni - 10 - Giovedì 24 novembre 1983

colo 15, poi, si congelano i trasferimenti mento a favore dell’assistenza di spese al livello del 1982. I 19.640 miliardi sono pubbliche che troppo spesso vanno a fa- quindi le uniche certezze in materia di vore dell’a effimero ». trasferimenti agli enti locali, con un bu- Soffermandosi su un tema concernente

co )> di oltre 2 mila miiliardi rispetto alle in particolare la Sardegna, chiede che prevedibili entrate dei comuni ex articolo I’ELMAS non sia soppresso, come è invece 44 della legge n. 131 del 1982, stimate in previsto nella tabella del Ministero del oltre 22 mila miliardi; né con i probabi- tesoro. li emendamenti che introdurrà il Senato Sottolinea che Sa riforma degli enti si migliorerà la situazione. In queste con- locali è ormai matura; in quella sede oc- dhioni, si rischia di andare a disavanzi correrà perfezionare la configurazione delle fittiziamente nascosti da bilanci in pareg- province, previste dalla stessa Costituzio- gio degli enti locali. ne, anziché abolirle come spesso viene I trasferimenti previsti dall’articolo 15, ventidato. Concorda con ,l’idea della riattri- limitati al 60 per cento, rischiano di por- buzione ai comuni della capacità imposi- tare a ulteriori sofferenze di cassa e a tiva, che può portare a miglioramenti del- ricorsi al sistema creditizio, con ciò ren- l’efficienza e dell’assetto organizzativo de- dendo un pessimo servizio alla situazione gli stessi. Rilevata la necessità di una re- complessiva del paese. Occorre pertanto golmentazione unitaria delio status di una riforma delle autonomie locali che pubblico amministratore, si sofferma sulla metta in campo tutte le potenzialità del opportunità di concludere rapidamente la l’articolazione democratica dello Stato. vertenza del contratto di polizia, vertenza Sottolineata l’esigenza di arrivare a un in cui occorre risolvere e regolamentare nuovo sistema di produzione civile, chiede sulla scorta della legge n. 121 il problema di sapere se sulle somme previste per il della partecipazione alle assemblee. rinnovo dei contratti dei pubblici dipen- I1 tema dei servizi antincendi va inse- denti rientrino anche le somme relative rito in quello della protezione civile: pro- al primo contratto della polizia di Stato. pone al riguardo che la Commissione ef- Lamenta infine la mancanza di previsione fettui un’indagine conoscitiva sugli incendi dii stanziamenti per la riforma dell’assi- nei boschi, che imperversano in partico- stenza. lare in Sardegna, dove gli interventi sono del tutto insufficienti. I1 deputato Matteo PIREDDA, rilevato Soffermandosi sul bilancio del turismo, che il nostro paese è quello che fatica di auspica un maggiore impegno dello Stato più a uscire dalla grande crisi petrolifera per il turismo sardo e del Sud in gene- dell’ultimo decennio, sottolinea la necessità re, e un uso del turismo al fine del rie- di attuare perequazioni sia sul versante quilibrio delle direzioni di sviluppo del delle entrate che su quello delle uscite, nostro paese. cercando momenti di rigore come ad esem- pio quello del riordino delle pensioni di I1 deputato Giovanna FILIPPINI GOB- invdidità, settore in cui peraltro occorre BI soffermandosi sui ‘temi dello spettaco- ridimensionare le accuse al Sud di perce- lo, ritiene che le previsioni finanziarie del- pire indebite pensioni di invalidità esami- la tabella n. 20 siano ail di sotto della nando analiticamente la composizione delle grande domanda sociale e cultwale che percentuali e dei connotati sociali delle si riscontra nel paese, come confermato invalidità medesime. Dopo aver auspicato dalla minima riduzione dei residui passi- che in una revisione dell’assistenza non vi. Quanto alle affermazioni del relatore venga ancora una volta penalizzato il Sud secondo cui le attività culturali e di spet- e in particolare la Sardegna, propone la tacolo degli enti locali sfuggono a qual- fiscalizzazione degli oneri sociali per i siasi controllo del Ministero, in realtà è servizi di assistenza dati in affidamento del tutto carente l’azione del Ministero, agli enti pubblici, nonché un ribilancia- che pure ci potrebbe e dovrebbe essere. 66 - Bolleitino Commissioni - 11 - Giovedì 24 novembre 1983

Nelle grandi città la spesa pro-cupite per legge di riforma del Corpo correlata a lo spettacolo è di 69 mila lire circa, ci- quella sulla protezione civile risolvendo i fra che smentisce la pretesa dispendiosi- relativi delicati problemi di coordinamento tà dei comuni in materia, che hanno inve- delle competenze. Auspica quindi un rapi- ce creato nuove domande culturali e rea- do avvio dell’iter del progetto culla pro- lizzato nuove esperienze culturali anche tezione civile, con un coinvolgimento delle rispetto a quelle europee. regioni e degli enti locali. Esprime, concludendo, un giudizio ne- Dopo aver espresso parere contrario gativo su un bilancio che considera lo sulla tabella n. 8, rileva, soffermandosi spettacolo non come una risorsa ma come sul settore dello spettacolo, che ancora una spesa cc in più», auspicando una ri- una volta il Governo tradisce con il bi- forma organica in tempi brevi dei settori lancio in esame una svaluoazione cultura- del cinema, della prosa e della musica. le del settore, concepito come cultura di u serie B », di cui ignora le potemialità I1 deputato Alba SCARAMUCCI GUAI- di promozione e diffusione della nostra TINI, soffermandosi sda materia della cultura anche nel senso della ricercii e protezione civile, ritiene che la tabella della sperimentazione. n. 8 ne effettui una ennesima sottovalu- tazione politica, con inadeguatezza e in- 11 deputato Giuseppe TORELLI ritiene sufficienza delle proposte governative ri- che non possa prescinidersi, nell’esaminare spetto alle esigenze reali e a quelle di si- il bilancio del Ministero dell’interno, dal curezza della cittadinanza nonché alla emer- fare valutazioni sulle trattative in corso gente u cultura n della protezione civile in per il primo contratto di polizia, valuta- relazione ai valori dell’habitut umano. Im- zioni che sono totalmente mancate negli barazzo e passiva rassegnazione sembrano interventi dei relatori. Rileva la necessità invece connotare le stesse cifre della ta- di un’organizzazione efficiente e democrati- bella n. 8 relative ai capitoli della prote- ca della polizia, cui afferiscano stanziamen- -ione civile, con un rifugio nelle difficoltà ti e spese effettivamente produttive; ed il attuali del paese che maschera in realtà primo contratto di polizia può essere un l’incapacità di compiere scelte in un set- passo importante in questa direzione. Al tore che riveste valore strategico, diretto riguardo auspica un continuo e costante com’è alla salvaguardia della vita umana, contatto della Commissione con i sinda- della sua qualità, deld’ambiente, allo svi- cati di polizia; mentre gli stanziamenti luppo della ricerca scientifica e tecnolo- gica. Manca ancora un coordinamento di previsti in bilancio non sono certo suffi- tutte le voci per la protezione civile pre- cienti a coprire le esigenze derivanti dal senti nelle tabelle previsionali dei vari contratto in fieri. cornparti ministeriali, con conseguente ca- Lamentato che l’attuazione della riforma renza di una razionale ripartizione dei di polizia è in grave ritardo a causa di fondi e programmazione degli interventi; intralci e lentezze non salo politiohe per mancano stanziamenti per programmi di quanto attiene all’assetto burocratico e educazione e informazione ai cittadini; so- dell’organizzazione degli uffici, come dimo- no in diminuzione i capitoli per la prepa- strano inadempienze particolari come quel- razione e l’addestramento del personale; la che vede gli agenti ausiliari non sotto- in condizioni di precarietà, disagio e mac- posti a visita attitudinale specialistica, de- chinosità burocratica vive ormai il corpo nuncia la mancata integrazione degli or- dei vigili del fuoco. Chiede al riguardo che ganici, la manata attuazione del coordina- il Governo ripresenti un disegno di legge mento non solo nelil’ctmbito della polizia per il rifinanziamento dei mezzi a dispo- di Stato ma anche a livello interfone, la sizione dei vigili del fuoco, riesamini in mancata o insufficiente spesa delle som- via legislativa il problema della copertura me destinate all’ammodernamento tecno- delle tabelle organiche, appronti una nuova logico e al casermaggio. 65 - Bolleitino Commissionr - 12 - Giovedì 24 novembre 1983

Dopo essersi augurato che il giudizio Soffermandosi sulla tabella n. 8, rile- sindacale secondo cui la gestione dei de- va che la relazione tende a sottodimen- creti delegati è stata << punitiva D nei con- sionare la portata di problemi come quel- fronti della polizia sia smentito dai fatti li ad esempio socio-assistenzidi e quelle dei prossimi mesi, si sofferma sulle voci esperienze già poste in atto dai Comuni di singoli capitoli della tabella n. 8, co- in mancanza di quella riforma ddl’assi- me il capitolo 2626 sui servizi di polizia stenza che ormai è improcrastinabile an- criminale e il capitolo 2628 sull’addestra- che sulla scorta delle note sentenze della mento fisico. Conclude affermando che lo Corte costituzionale. Manoano stanziamenti ordine pubblico costituisce una delle emer- a favore degli handicappati, con implicita genze fondamentali dal nostro Paese. rinuncia alla relativa legge-quadro, come mancano previsioni di riordino della ma- I1 deputato Teresa MIGLIASSO ARDI- teria degli invalidi civili e di quelle delle TO ritiene che i tagli apportati nella legge associazioni che svolgono attività di pro- finanziaria a sanità, previdenza e assistenza mozione sociale. Auspica infine che la costituiscano una manovra ingiusta e im- Commissione per i profili professidi produttiva ai fini dello sviluppo ddl’occu- degli operatori sociali, insediata dal mar- pazione e della produzione e incapace di zo 1982, arrivi presto alla conclusione dei abbassare il tasso di inflazione ai livelli propri lavori. europei; manovra che sarà pagata ancora una volta dalle categorie più deboli e a 11 deputato Enrico GUALANDI chiede più basso reddito, tra cui gli handicap- di conoscere, prima di proseguire la di- pati e gli anziani. Mentre i tagli alle pen- scussione, le modifiche apportate dal Se- sioni rimettono in discussione le conquiste nato ai testi in esame. dei lavoratori senza riformare jl sistema previdenzide, i tagli alla sanità prescin- I1 Presidente rinvia a dono da una riorganizzazione razionale mercoledì prossimo alle 9,30 il seguito dei servizi, con trasferimenti indiscriminati dell’esame. di risorse dal pubblico al privato che stanno al fondo dall’ideologia del Go- verno attuale. LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,45. 66 - Bolleitino Commissioni - 13 - Giovedì 24 novembre 1983

IV COMMISSIONE PERMANENTE (Giustizia)

IN SEDE REFERENTE I1 relatore Carlo CASINI giudica op- portuno - come stabilito nella preceden- te seduta - esporre alcune riflessioni su GIOVEDI 24 NOVEMBRE 1983, ORE 9’40. - alcuni temi maggiormente controversi re- Presidenza del Vicepresidente Antonio lativi ai provvedimenti in esame anche TESTA. - Interviene il sottosegretario di al fine di decidere se applicare il cosid- Stato per la grazia e la giustizia, Antonio detto repechage, eventualmente dando in- Carpino. carico al Comitato dei nove di predi- sporre idonei emendamenti, oppure se far Msegno e proposte di legge: proseguire in Commissione l’iter dei pmv- Delega legislativa ai Governo della Repubblica vedimenti, costituendo un Comitato ri- per l’emanazione del nuovo codice di proce stretto col compito di esaurire il proprio dura penale (691); lavoro in termini brevissimi. Casini Carlo: Riforma dei codice di procedura Tralascerà nella sua esposizione le di- penale (1%); rettive da 1 a 28 che costituiscono la co- siddetta parte << statica >> del progetto e Spagnoli ed altri: Riforma del codice di proce dura penale (271); per il cui contenuto rinvia alla approfon- dita e dettagliata esposizione del deputato Feiisettk Disposizioni per l’emanazione del nue Sabbatini nella relazione che accompagna vo codice di procedura penale (457). il testo approvato in Commissione nella (Parere della I, della I1 e della V Commis- passata legislatura e integralmente ripreso sione). dal disegno di legge del Governo: in ogni (Seguito dell’esame e rinvio). caso, desidera sottolineare l’estrema rile- vanza della direttiva n. 1 che mira a con- I1 Presidente Antonio TESTA ricorda sentire la massima semplificazione e ra- che, nell’ultima seduta dedicata alla ma- pidità del processo penale. Ricorda altre- teria, la Commissione aveva stabilito che sì che le critiche fatte al testo elaborato il relatore fornisse alcuni ulteriori chia- successivamente alla vecchia delega del rimenti sui punti più controversi dei prov- 1974 erano prevalentemente le seguenti: vedimenti in esame anche al fine di per- perplessità sul termine di trenta giorni venire ad una decisione sull’applicazione previsto per le indagini preliminari; so- dell’articolo 107, terzo comma, del rego- stanziale permanenza di una doppia istrut- lamento (repechage). toria; eccessiva ampiezza della fase dibat- 66 - Bolleitino Commissioni - 14 - Giovedì 24 novembre 1983

timentale; mancanza di coordinamento del luogo, il tema della verbalizzazione nelle nuovo testo con la cosiddetta legislazione indagini preliminari: se, infatti nel nuo- di emergenza; critica al fatto che la pro- vo testo sono previste forme adeguate di va potesse essere costituita solo in di- verbalizzazione rispetto alla precedente battimento; eccessiva divaricazione nei po- delega del 1974, non è ancora ben chiaro teri tra pubblico ministero e giudice. Col quale sia il loro esatto rilievo probato- testo elaborato nella precedente legisla- rio; in particolare, viene da chiedersi co- tura si è owiato in gran parte alle pre- me potrà il giudice effettivamente attuare dette carenze, ma sono rimaste ancora la propria opera di controllo, a cui pre- talune perplessità circa il pericolo di una cedentemente accennato, se tale problema c< doppia istruttoria D e circa la proble non sarà adeguatamente risolto. Un se matica della costituzione della prova nel condo aspetto che rimane ancora contro- dibattimento: su queste due ultime que verso riguarda uno degli obiettivi che il stioni intende soffermarsi più dettagliata- legislatore si era posto con la riforma mente. In particolare, il processo deli- del codice: quello cioè di eliminare la neato dall’auspicata riforma è di tipo ac- fase istruttoria rendendo preponderante cusatorio: ciò significa la sostanziale abo- l’attività del pubblico ministero tramite lizione dell’istruttoria con sostituzione le indagini preliminari. E evidente che si della stessa tramite le cosiddette indagi- corre il rischio che il pubblico ministero ni preliminari (che devono essere brevis- al fine di poter utilizzare elementi di pro- sime e accompagnate da successive pos- va nella fase dibattimentale, possa tende-. hsibilità di cc sfoltimento >> dei prdmen- re ad un uso assai frequente dell’inci- ti) e con l’introduzione, accanto alla fi- dente istruttorio con la conseguenza di gura del pubblico ministero, dell’operato avere in pratica un’istruzione formale peg- del giudice che viene ad essere al con- giorata: uguale rischio sussiste anche per tempo organo di controllo (come previsto l’udienza preliminare. Sui predetti aspetti in particolare dalle direttive nn. 53, 43 ritiene siano indispensabile alcune ulte- e 40) e organo di raccolta della prova riori riflessioni e si domanda, in con- (come previsto ad esempio dalla diret- clusione, se non sia opportuno che la tiva n. 38 che suscita alcuni problemi Commissione decida di compiere una vi- quale quello del valore della perizia o sita di studio in paesi che applichino il dalla direttiva n. 46 concernente la co- rito accusatorio nel processo penale. siddetta udienza preliminare che anch‘es- sa suscita alcuni problemi come quello I1 Presidente Antonio TESTA ricorda relativo all’autorizzazione per le intercet- che è vicina la scadenza del termine di tazioni telefoniche). Dopo essersi soffer- sei mesi entro cui la Commissione potrà mato diffusamente sul tema dello sfolti- decidere la applicazione dell’articolo 107, mento del processo penale con l’introdu- terzo comma, del Regolamento. zione dei cosiddetti meccanismi alterna- tivi (giudizio immediato - direttiva nu- 11 sottosegretario Antonio CARPINO mero 40 -, c< patteggiamento D - diretti- condivide l’osservazione del Presidente an- va n. 41 -, procedimento per decreto - che se le riflessioni del relatore vanno direttiva n. 42 - e procedimento abbre- tenute nel giusto conto: non vi è dubbio viato di cui alla lettera e) della diretti- che alcuni punti del provvedimento vada- va n. 47) e aver ampiamente riferito sui no rivisti; in ogni caso, ,i1 Governo non problemi posti dalle direttive nn. 29 (con è contrario all’applicazione dell’articolo particolare riferimento al valore probato- 107 del Regolamento con l’impegno di un rio per la fase dibattimentale dei ricono- successivo proficuo lavoro in sede di Co- scimenti di persona), 30 e 31 circa i po- mitato dei nove. teri e le attività degli organi di polizia giudiziaria, ritiene che le questioni mag- I1 deputato Aldo RIZZO ritiene che oc- giormente spinose siano due. In primo corra procedere alla nomina di un Co- 66 - Bollettino Commissioni - 15 - Giovedì 24 novembre 1983

mitato ristretto che in tempi brevi cerchi tore: in particolare sulla problematica di sciogliere i nodi più controversi per dell’ineidente istruttorio. Ritiene, in con- poi passare con rapidità al successivo esa- clusione, opportuno che la Commissione me in Assemblea. in due sedute approfondisca tali temati- che per poi decidere se sussistono le con- I1 deputato Francesco MACIS ricorda dizioni per applicare proficuamente l’arti- le dichiarazioni del ministro Martinazzoli colo 107 del regolamento. in sede di preesame del bilancio: esse sembrano essere diverse da quelle rese I1 deputato Salvatore MA”UZZU oggi dal sottosegretario Carpino. Chiede, esprime preoccupazione per le dichiarazio- dunque, che nella prossima seduta il mi- ni rese dal ministro nel corso del pre- nistro di grazia e giustizia venga in Com- esame del bilancio che rischiano di inge- missione a riferire sui reali orientamenti nerare equivoci sulla reale volontà del del Governo sulla materia. Governo di giungere alla rapida approva- zione della delega per la riforma del co- I1 deputato Luigi Dino FELISETTI os- dice di procedura penale. serva che la Commissione deve partire da un dato di fatto: il disegno di legge ri- I1 relatore Carlo CASINI osserva come propone integralmente il testo approvato tutti gli intervenuti consentano sulla op- dalla Commissione nella VI11 legislatu- portunità di approfondire le problemati- ra; è dunque evidente che il Governo che da lui evidenziate: ciò potrà aweni- non può non essere favorevole al rep6- re nelle prossime sedute per poi decidere chage: ritiene, quindi, opportuno che la sul repechuge. Commissione dedichi ancora una o due sedute alla materia per decidere sull’ap- I1 Presidente Antonio TESTA ricorda plicazione dell’articolo 107 del regola- che, in ogni caso, il dato certo è costitui- mento. to dal disegno di legge governativo che riproduce integralmente il testo approva- to dalla Commissione nella scorsa legisla- I1 deputato Pierluigi ONORATO si di- tura. In conclusione, riassumendo il si- chiara d’accordo con le considerazioni del gnificato dei vari interventi, propone che deputato Felisetti e ritiene che in un bre- la Commissione dedichi all’argomento le ve periodo di tempo la Commissione sia sedute di mercoledì 30 novembre (al ter- in grado di concludere la discussione rela- mine dell’esame delle proposte di legge tiva al ricorso o meno all’articolo 107 del sulla violenza sessuale) e di giovedì 1” di- regolamento. cembre (dopo il Comitato pareri) per concludere la discussione entro il 15 di- Il deputato Giuseppe GARGANI osser- cembre e decidere conseguentemente sul- va che l’articolo 107 del regolamento è l’applicazione dell’articolo 107, terzo com- una possibilità offerta ai deputati per evi- ma, del regolamento. tare di ripetere una discussione che ri- sulterebbe inutile: la Commissione dovrà La Commissione consente con la pro- ora valutare semplicemente se è opportu- posta del Presidente. na l’applicazione del predetto articolo, a cui si dichiara peraltro favorevole. SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE. Il deputato Luciano VIOLANTE osser- va che prima di procedere alla decisione I1 Presidente Antonio TESTA informa sull’applicazione dell’articolo 107 del re- che il Presidente della Camera ha comu- golamento è indispensabile conoscere la nicato che il deputato Spagnoli ha richie- reale opinione del Governo e dei gruppi sto, a norma dell’articolo 81, comma politici sui problemi evidenziati dal rela- quarto, del regolamento, l’iscrizione al- l’ordine del giorno dell’Assemblea della riferiE sulla predetta proposta di legge propria proposta di legge G Norme rela- ai sensi dell’articolo 81, quarto coma, tive alla riduzione dei termini di carcera- del regolamento nei termini massim’i ivi zione preventiva, alla libertà dell’imputa- fissati. to, ai rapporti fra pubblico ministero e giudice istruttore e alla comunicazione La Commissione consente. giudiziaria >> (227). Propone che la Commissione richieda all’Assemblea la proroga del termine per LA SEDUTA TERMINA ALLE 11,40. 66 - Bolleitino Commissioni - 17 - Giovedì 24 novembre 1983

v COMMISSIONE PERMANENTE (Bilancio e programmazione - Partecipazioni statali)

GIOVED~24 NOVEMBRE 1983, ORE 9,30. - to di Pennabilli, la cui capacità produttiva Presidenza del Vicepresidente Gianfranco I verrebbe in tal modo sufficientemente im- ORSINI. - Intervengono il sottosegretario ’ pegnata. In secondo luogo- la stessa Ital- di Stato per le partecipazioni statali, Delio stat ha ritenuto di poter assicurare, con Giacometti e il sottosegretario di Stato una possibile riconversione verso prodotti per gli interventi straordinari nel Mezzo- finiti o di maggior tecnologia, un più effi- giorno, Pasquale Lamorte. cace contesto operativo allo stabilimento di Nerviano, al &e anche di non pregiu- dicarne in prospettiva i livelli occupazio- SVOLGIMENTODI INTERROGAZIONI. nali. I1 sottosegretario di Stato Delio GIACO- Sulla base di tali motivazioni, è stata METTI, rispondendo all’interrogazione awiata una trattativa con il Gruppo Feal Bianchi di Lavagna n. 540226 sul ventilato che aveva programmato lo sviluppo della progetto di smembramento della Società produzione di blocchi-bagno integrati, Ipisystem, appartenente al gruppo ITAL- nonché l’installazione di una nuova linea STAT, dichiara che le difficoltà esistenti per la produzione di toilettes autopulenti nel mercato interno ed internazionale - per arredo urbano. nel quale opera la Ipisystem del Gruppo Allo stato attuale delle trattative, è Italstat - hanno evidenziato l’impossibili- prevista la costituzione di una nuova so- tà di impegnare a pieno regime i due suoi cietà cui parteciperebbero I’Ipisystem, con stabilimenti di Nerviano e Pennabilli. il conferimento dello stabilimento di Ner- Da tale andamento e dal fatto che i viano con i suoi circa 410 dipendenti, e due stabilimenti hanno una produzione si- la ICA S.p.A., con il conferimento dello milare di componenti, ma con livelli di stabilimento di Pomezia e due linee di produttività differenti causati dalla obso- produzione. Le rispettive quote di parteci- leta struttura industriale di Nerviano, è pazione alla nuova società dovrebbero es- emersa una duplice esigenza. In primo sere determinate in base alle valutazioni luogo è stata prospettata da parte della del Collegio peritale, che deve verificare Italstat l’esigenza di concentrare l’attuale il valore effettivo dei conferimenti. intera produzione della Ipisystem, integra- In ordine alle prospettive produttive, si ta da nuovi prodotti, nel solo stabilimen- va dunque delineando una ripartizione del- 66 - Bolleitino Commissioni - 18 - Giovedì 24 novembre 1983 la produzione tra lo stabilimento di Ner- presente che è attualmente in corso di viano e quello di Pomezia. ultimazione, da parte degli uffici compe- Nell’ambito dei nuovi orientamenti pro- tenti della Cassa per il mezzogiorno, la duttivi va posto anche l’obiettivo di tra- istruttoria del progetto riguardante il com- sformare in senso industriale quelle tec- pletamento della nuova sede dell’ospedale niche ed esperienze professionali matura- di Patti (111 lotto). La competente unità te a Nerviano e contraddistinte da un ca- sanitaria locale ha proposto, con delibera- rattere sostanzialmente artigianale. zione presa a maggioranza in data 8 lu- Fin dallo scorso giugno sono stati svol- glio 1983, di affidare i relativi lavori me- ti numerosi e specifici incontri a tutti i diante trattativa privata, alla ditta COE- livelli con le organizzazioni sindacali di DISPE che ha già u’ltimato i lavori del categoria, per descrivere in dettaglio la primo lotto e sta eseguendo quelli relativi operazione, sia sotto il profilo economico- al I1 lotto. industriale sia sotto il profilo occupazio- La suddetta proposta di trattativa pri- nale, al fine di ottenere dalle stesse un vata viene motivata per la particolare ur- assenso di massima. genza dei lavori, ai quali non si potreb- Allo stato attuale dei fatti - trattan- be dare corso senza attendere l’ultimazio- dosi di un progetto ancora in fase di stu- ne dei lavori in corso (I1 lotto) e il suc- dio - risulta che 1’IRI deve ancora espri- cessivo collaudo delle opere, e per la mere il proprio assenso in merito a quan- stretta connessione esistente tra i lavori to prospettato dall’Italstat. Conseguenzial- in corso e quelli da appaltare.

mente non è stato ancora richiesto dal- Gli uffici della <

disfazione per la precisione dei dati for- dere dei contributi previsti dalla legge 2 niti; ma si dichiara nel complesso insod- maggio 1976, n. 183, usufruisce, in base disfatta in quanto dalla risposta del sot- alla legge 12 agosto 1982, dell’anticipazio- tosegretario non emerge la stessa preoccu- ne, nella misura del 50 per cento, del con- pazione che l’ha indotta a presentare la tributo a fondo perduto appena raggiun- interrogazione. to il 20 per cento dell’investimento. Ri- corda che il comune di Senise è stato in- I1 sottosegretario Pasquale LAMORTE, cluso nel programma di metanizzazione replicando all’interrogazione Sannella ed integrativo speciale approvato dal CIPE il ‘altri n. 5-00048 sulla situazione dell’area 16 dicembre 1981, attraverso la realizza- del Senise in rapporto all’invaso di Mon- zione di un adduttore secondario. La Cas- te Cotugno, dichiara che su iniziativa del sa per il Mezzogiorno il 29 aprile 1983 Ministro per il Mezzogiorno, nello scorso ha completato la istruttoria del progetto 24 gennaio 1982 è stato costituito uno spe- per la realizzazione della rete urbana per cifico > con la parteci- un importo complessivo di lire 3.190 mi- pazione dei rappresentanti dell’amministra- liardi; i risultati dell’istruttoria sono stati zione dello Stato, delle regioni e degli trasmessi al Ministero del tesoro per la enti locali interessati nonché delle parti emissione dei decreti di concessione dei sociali. Tale gruppo si è già riunito a di- contributi finanziari e creditizi previsti verse scadenze per esaminare tutti gli in- dalla legge. terventi nel settore delle opere pubbliche Sono previste ulteriori periodiche riu- e delle infrastmtture industriali di com- nioni a breve scadenza per verificare ed petenza della Cassa e della regione. A aggiornare gli interventi suesposti, nonché questo riguardo conferma che si è proce- concordare azioni tempestive anche in se- duto a promuovere finanziamenti di ope- de centrale e regionale per promuovere re collaterali alla diga: versante sinistro canali preferenziali atti a convogliare ido- Sinni, riordino irriguo Serrapotamo e Vi- nee iniziative occupazionali. sciglio. Inoltre è in corso il completamen- Quanto al progetto della diga, fa pre- to delle attrezzature dell’agglomerato di sente che l’elaborato, approvato dal Con- Senise per rendere idonea l’area a recepi- siglio superiore dei lavori pubblici e dai re gli insediamenti industriali. Consiglio di amministrazione della Cassa, Per quanto concerne i primi insedia- ha prefissato l’uso delle acque della diga menti, fa presente che gli stessi allo sta- a scopi irrigazione, potabili ed industriali to riguardano investimenti dell’ordine di e tali finalità, appena awiato l’invaso di oltre sei miliardi. 1.280 ha, saranno gradualmente attuate Per il settore industrializzazione sono con particolare riguardo all’emergenza state concordate azioni di pubblicizzazione idrica delle regioni Puglia e Basilicata. della zona, nonché di ricerca e promozio- ne con lo IASM attraverso le sedi nazio- I1 deputato Benedetto SANNELLA ri- nali ed estere e con la regione mediante leva che nonostante le molte assicurazioni studi specifici di fattibilità e la ricerca di ricevute nulla di concreto è stato fatto si- agevolazioni aggiuntive e di canali prefe- no a questo momento, tanto è vero che renziali attualmente in corso con la re- dal 1978 ad oggi nessun nuovo posto di gione Puglia, alla luce del protocollo sul- lavoro è stato creato. Questo stato di co- le acque del 1981. se ha suscitato un forte malcontento tra Un’azione a parte è stata awiata nel le popolazioni della zona interessata, dove settore delle macchine agricole mediante si registrano punte di disoccupazione tra affidamento da parte della Cassa dello stu- il 16 e il 20 per cento. A conclusione si dio di fattibilità. dichiara insoddisfatto, sottolineando che L’area del Senise è stata inoltre dichia- al grave danno che l’inerzia dei pubblici rata zona caratterizzata da rilevanti feno- poteri ha causato alle popolazioni della meni di disoccupazione e pertanto nel go- I zona, vanno aggiunti danni subiti dalle 66 - Bolleitino Commissioni - 20 - Giovedì 24 novembre 1983 - - popolazioni delle zone limitrofe, che non menti ai quali il Governo ha dato una possono ancora utilizzare le disponibilità risposta solo parziale, dal momento che idriche per le loro colture. alla Commissione non sono stati forniti esaurienti elementi di valutazione in rap- LA SEDUTA TERMINA ALLE 9,55. porto alle disposizioni recate dall’articolo 5 del decreto-legge.

Comitato pareri. Dopo un intervento del sottosegretario Gianni RAVAGLIA, il quale ribadisce quan- GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 10. - to già dichiarato ieri, il deputato Giuseppe Presidenza del Presidente Angelo TIRABG VIGNOLA, dopo essersi richiamato alle ri- SCHI. - Interviene il sottosegretario di serve esposte nel precedente intervento, ri- Stato per il tesoro, Gianni Ravaglia. badisce che il prowedimento risponde ad una logica d’intervento d’emergenza e non Disegno di legge: potrà dare una risposta reale ai problemi Modifica del quarto coma dell’articolo 3 del posti dal fenomeno del bradisismo. Ricor- decreto-legge 6 aprile 1983, n. 103, convertito, dato, quindi, che non sembra corretto at- con modificazioni, nella legge 23 maggio 1983, tribuire alla competenza del Ministro per n. 230, recante misure urgenti per fronteggiare la protezione civile anche interventi per la situazione nei porti (831). l’edilizia abitativa, sottolinea le reticenze (Parere aiia X Commissione). manifestate dal Governo circa i problemi della copertura e ribadisce quanto già di- Su proposta del Relatore, Giuseppe SI- chiarato nella seduta di ieri a proposito NESIO, il quale dichiara che il provvedi- del finanziamento della legge n. 219 del mento non comporta oneri aggiuntivi a 1981. Rilevato, quindi, che il prowedimen- carico del bilancio dello Stato e del set- to prevede un meccanismo abnorme per tore pubblico, e dopo un intervento del il finanziamento del solo articolo 32 della deputato Sergio COLONI, il quale sottoli- legge n. 219, e che sul profilo istituzionale nea la importanza del prowedimento, il sarebbe opportuno una pronuncia della I Comitato deIibera di esprimere parere fa- Commissione, dichiara che la Commissio- vorevole. ne potrà esprimere parere favorevole solo quando il Governo avrà dato i chiarimenti LA SEDUTA TERMINA 10,10. ALLE richiesti.

IN SEDE CONSULTIVA I1 deputato Franco BASSANINI si as- socia ai rilievi espressi dal deputato Vi- GIOVED~24 NOVEMBRE 1983, ORE 11. - gnola e solleva ulteriori perplessità. Sot- Presidenza dei Presidente Paolo CIRINO Po- tolinea ad esempio che dal disegno di MICINO. - Intervengono il Ministro per il legge non risulta il concerto con il Mini- coordinamento della protezione civile, Vin- stro dei trasporti nonostante che si sot- cenzo Scotti ed il sottosegretario di Stato traggano oltre 100 miliardi al bilancio per il tesoro, Gianni Ravaglia. delle ferrovie dello Stato, una somma che non può essere considerata trascurabile, se Disegno di legge: si dà per scontato che le poste del bilan- Conversione in legge del decreto-legge 7 novem- cio non sono state predisposte superfi- bre 1983, n. 623, recante interventi urgenti per cialmente, e che dunque ‘dovrà essere le zone colpite dal bradisismo deii’area flegrea reintegrata in qualche modo. Osserva poi e dal terremoto del 1980 (783). che si torna a ricorrere a conti correnti (Parere alla IX Commissione). di iesoreria, dopo che in una recente se- duta era stata ancora una volta denun- I1 relatore Carmelo CONTE ricorda di ciata dd’opposizione, ma anche dalla mag- aver chiesto, nella seduta di ieri, chiari- gioranza, Iia scorrettezza di questo meto- 66 - Bolleftino Commissioni - 21 - Giovedì 24 novembre 1983

do di copertura. E singolare che si pre- I1 Ministro Vincenzo SCOTTI precisa veda inoltre una ridotazione nel 1985 del che le sue competenze in ordine all’attua- Fondo per la urbanizzazione delle aree zione dell’articolo 32 della legge n. 219 per una somma di pari importo per nes- sono a lui attribuite non come ministro so della legge finanziaria. Si realizza così della protezione civile, ma come ministro un ennesimo slittamento degli oneri sugli delegato dal Presidente del Consiglio. esercizi finanziari futuri. Si tratta dunque di forme di copertura assolutamente scor- I1 deputato Paris DELL’UNTO fa pre- rette e contrastanti con i principi della sente che a seguito del bradisismo biso- legislazione vigente. Ricorda infatti che la gna costruire a Pozzuoli 5.000 alloggi. legge finanziaria, secondo la legge n. 468 Compiti di questo genere sono tipicamen- ha come scopo quello di recuperare fles- te propri del Ministero dei lavori pubbli- sibilità alla manovra di bilancio e non ci. Ma a parte ciò, la spesa prevista in quello di irrigidirla ulteriormente. Anche relazione agli obiettivi appare eccessiva, la confusione di competenze tra Ministe- anche per la mancanza di un programma ro dei lavori pubblici e quello della pro- degli interventi. Chiede pertanto al Mini- tezione civile che emerge dal prowedi- stro i necessari chiarimenti in ordine al- mento in esame va stigmatizzata, anche le dimensioni dell’intervento e sul pro- perché essa per i profili di interesse della gramma dei lavori. Commissione bilancio può determinare du- plicazioni di attività, interferenze e dunque Il Ministro per la protezione civile maggiori oneri. Giudica pertanto il prov- Vincenzo SCOTTI, dopo essersi richiama- vedimento in esame come l’esito negativo to alla legge istitutiva del Ministero della di frettolose valutazioni. protezione civile, nell‘ambito della quale egli ha sempre esercitato le sue funzioni, sottolinea l’ampiezza dei costi finanziari I1 deputato Gianfranco ORSINI richia- conseguenti agli interventi basati sulla ma l’attenzione della Commissione e del utilizzazione di prefabbricati leggeri di ti- Governo sulla esigenza di rispettare le po tradizionale ed in proposito dichiara norme della legge n. 468. Non può non che per ogni nucleo familiare, nella cit- concordare infatti con i rilievi mossi dal tà di Napoli, il costo di prima sistemazio- deputato Bassanini. Non si possono accet- ne ha raggiunto la cifra di 110 milioni. tare coperture inventate a carico dei de- Nella zona di Pozzuoli si è, dunque, biti delle ferrovie dello Stato o ancora tentato di superare la fase intermedia ed prelievi su conti correnti di tesoreria de- oggi è già in corso la costruzione di un stinati a tutt’altre finalità. Si devono cer- primo lotto di abitazioni: i cantieri to finanziare gli interventi nelle zone disa- 600 sono stati impiantati nello spazio di 25 strate dal bradisismo, ma il Governo deve giorni; nella progettazione si è registrato trovare coperture finanziarie corrette. un risparmio di circa 25 miliardi. Gli one- ri di concessione sono stati ridotti al 5 I1 deputato Paris DELL’UNTO ritiene per cento e nel complesso si è proceduto che la Commissione si trovi di nuovo di in un rapporto di stretta collaborazione fronte a testi di legge che rispondono a fra l’amministrazione centrale, la regione esigenze di carattere emotivo e perciò re- e gli enti locali interessati. Rilevato, quin- datte in modo frettoloso e confuso. Nel di, che i dati forniti non possono non in- caso del provvedimento in esame non è teressare la Commissione bilancio, si do- chiaro perfino quali amministrazioni do- manda quale poteva essere il costo delle vrebbero applicare la legge. Gli interventi alternative e dichiara di essere pronto a previsti sembrano di competenza piuttosto €ornire alla Commissione tutti i dati rela- del Ministero dei lavori pubblici e dell’in- tivi alla sua attività di Commissario stra- dustria piuttosto che di quello della pro- ordinario. Quanto all’attuazione dell’arti- tezione civile. colo 32 della legge n. 219, ricorda di aver 66 - Bolleitino Commissioni - 22 - Giovedì 24 novembre 1983 proceduto mantenendo sempre stretti con- sto comma dell’articolo 1 che rende rile- tatti con gli enti locali interessati e pre- vante, proprio ai fini delle valutazioni pro- cisa che i dati relativi alla programma- prie della Commissione bilancio, la even- zione finanziaria degli interventi sono a tuale sovrastima cui faceva cenno il depu- disposizione della Commissione. Alla da- tato Dell’Unto per il programma di cui al ta di oggi è stato già consegnato il 30 medesimo articolo 1. In base a questa nor- per cento delle aree da utilizzare per gli ma, infatti, le somme che restino non uti- insediamenti industriali. Quanto poi alla lizzate vanno a confluire nel fondo per la autorizzazione a stipulare, in relazione al- protezione civile. La sovrastima può dive- l’articolo 32, prestiti esteri, dichiara di nire quindi uno strumento surrettizio per avere già ottenuto dalla BEI un prestito rifinanziare tale fondo. Ciò non risponde di 92 miliardi, mentre è in corso la trat- certo a criteri di trasparenza e correttez- tativa per un prestito di altri 100 mi- za legislativa e finanziaria. I1 Governo deve liardi. chiarire se rientra nelle sue intenzioni Ricordato, quindi, che sono state otte- quella di rispettare la legge n. 468, oppu- nute altre agevolazioni dalla CEE a vale- re se intende proseguire a prescinderne to- re sul Fondo regionale, e che il decreto- talmente, come sta facendo in questo pe- legge amplia la possibilità del ricorso al riodo con le coperture finanziarie di nu- prestito, precisa che nella sua funzione di merosi disegni di legge. Si torna a fare Commissario straordinario risponde al Pre- ricorso anche in questo Provvedimento a sidente del Consiglio sulla gestione degli conti correnti di tesoreria, dopo che la interventi ex articolo 32 della legge n. 219 Commissione bilancio poche settimane fa, e richiama nuovamente l’attenzione della esaminando il disegno di legge per il fi- Commissione sul risparmio che le solu- nanziamento della missione in Libano, ave- zioni da lui adottate per fronteggiare la va rivolto un monito al Governo perché situazione nella zona di Pozzuoli, con- tale tecnica di copertura non si ripetesse. sentono. Si persiste invece sulla strada perversa di coperture finanziarie fittizie: il provvedi- I1 Presidente, Paolo CIRINO POMICI- mento in esame in pratica sottrae fondi NO, rilevato che esula dalla competenza alle ferrovie dello Stato per il ripiano del della Commissione l’analisi dei costi, che disavanzo, costringendolla ad indebitarsi e spetta alla Commissione di merito, richia- determinando dunque maggiori oneri quan- ma l’attenzione sulle questioni sollevate to meno, per gli interessi a carico degli dal deputato Dell’Unto circa la competen- esercizi futuri. Chiede pertanto alla Com- za degli Uffici del Ministro della protezio- missione di rinviare l’esame del provvedi- ne civile e sottolinea che non è stata mento per un approfondimento dei nume- ancora fornita una risposta ai quesiti po- rosi problemi di copertura che presenta. sti in ordine alla copertura degli oneri recati dal provvedimento. Rileva, inoltre, I1 deputato Angelo TIRABOSCHI osser- che il finanziamento degli interventi ex ar- va che, per gli aspetti di interesse della ticolo 32 della legge n. 219 esula dalla V Commissione e cioè limitatamente alle materia oggetto del decreto-legge e che,* tecniche di copertura finanziaria adottate, pertanto, la sede più idonea per dare so- il provvedimento non può essere oggetto luzione a tale problema sarebbe stato il oggi di una valutazione favorevole. Ritiene disegno di legge finanziaria. Sottopone, pertanto necessario un rinvio per una ri- quindi, all’attenzione della Commissione la flessione comune e si associa pertanto alle opportunità di valutare i profili di com- richieste in questo senso avanzate. petenza in ordine all’assegnazione del Il relatore Carmelo CONTE osserva che provvedimento. il Governo ha praticamente confermato le forme di coperture adottate nel provvedi- I1 deputato Giorgio MACCIOTTA richia- mento in esame e si associa pertanto alla ma l’attenzione della Commissione sul se- richiesta di un rinvio che dia modo di svol- 66 - Bolleitino Commissioni - 23 - Giovedì 24 novembre 1983

gere il necessario approfondimento delle finanziario 1983 ,all’uopo parzialmente uti- questioni relative alla copertura. lizzando la voce c< Perequazione dei trat- tamenti pensionistici dei pubblici dipen- - 11 Presidente , denti ». prendendo atto delle opinioni espresse, rin- Le predette somme affluiscono al Fon- via il seguito dell’esame ad altra seduta, do per il rinnovamento tecnologico delle avvertendo anche che il prossimo ufficio di imprese minori >> costituito presso il mi- Presidenza esaminerà anche la questione nistero dell’industria, del commercio e di competenza in ordine all’assegnazione dell’artigianato con amministrazione auto- del prowedimento emersa nel corso del noma e gestione fuori bilancio ai sensi dibattito odierno. dell’articolo 9 della legge 25 novembre 1971, n. 1041, e con durata di anni uno a decorrere dalla data di entrata in vi- Disegno ed emendamenti al disegno di legge: gore della presente legge (1. 1);

Norme per interventi in favore di piccole e dopo l’articolo unico aggiungere il se- medie imprese (663). guente: (Parere alla XII Commissione). ART. 1-bis. I1 Presidente Paolo CIRINO POMICINO avverte che la Commissione industria ha La disposizione di cui all’articolo 2, trasmesso i seguenti emendamenti appro- secondo comma, del decreto del Presiden- vati in linea di principio, osservando in te della Repubblica 30 dicembre 1982, particolare che l’emendamento 1. 1 viene n. 955, ha effetto dal 1” gennaio 1973, incontro alle riserve formulate nella pre- per quanto riguarda i documenti e gli cedente seduta della Commissione bilancio: atti allegati alle domande di brevetto e ai brevetti, anche europei ed internazio- Sostituire il primo comma con il se- nali, depositati durante il periodo inter- guente: corso fra il 1” gennaio 1973 e il 31 dicem- Al fine di agevolare l’acquisto o l’uti- bre 1982. lizzazione mediante locazione finanziaria Per lo stesso periodo non sono sog- getti all’imposta di bollo, per quanto con- di macchine operatrici a comando e con- cerne la materia brevettuale, la lettera trollo elettronico destinate all’automazio- di incarico, la designazione dell’inventore ne di processi produttivi per la lavora- o del costruttore, le dichiarazioni di pro- zione o la misurazione o la movimenta- tezione del marchio e quella di cui al- zione o lo stivaggio dei materiali oppure l’articolo 3, lettera del decreto 22 ot- di apparecchiature meccaniche ed elettro- d), tobre 1976 emanato dal Ministro dell’in- niche di automazione delle macchine ope- dustria del commercio dell’artigianato, ratrici oppure di apparecchiature elettro- e di concerto con i Ministri dell’agricoltura niche di comando e di controllo di mac- e delle foreste e della sanità (1. O. 1); chine operatrici è concesso un contributo pari al 25 per cento del loro costo al netto dell’IVA. dopo l’articolo unico aggiungere il se- guente: e aggiungere i seguenti commi: ART. 1-bis. All’onere derivante dall’applicazione del presente articolo, previsto in 100 mi- Agli oneri relativi all’applicazione de- liardi per l’esercizio finanziario ’ gli articoli da 14 a 19 della legge 17 feb- prowede mediante corrispondente riduzio- braio 1982, n. 46, compresi quelli per il ne dello stanziamento iscritto al 1983’capitolo si 1 funzionamento, le indennità di missione n. 6856 dello stato di previsione della spe- ed il rimborso delle spese di trasporto, sa del Ministero del tesoro per l’anno si prowede mediante la spesa di lire 100 66 - Bollettino Commissioni - 24 - Giovedì 24 novembre 1983 milioni per ciascun anno a valere sulle I1 Presidente Paolo CIRINO POMICI- disponibilità del Fondo speciale rotativo NO fa presente al sottosegretario Gianni per l’innovazione tecnologica di cui al- Ravaglia che l’emendamento 1. O. 1 è sta- l’articolo 14 della predetta legge 17 feb- to presentato in seno alla Commissione braio 1982, n. 46 (1. O. 2). industria dal Governo. Chiede pertanto al sottosegretario se non ritiene opportuna 11 relatore Gabriele SALERNO osserva una sospensione della seduta che gli con- che l’emendamento 1. 1 viene incontro senta di assumere elementi di valutazione alle obiezioni espresse dalla Commissione in merito ad esso. bilancio nella precedente seduta, riportan- do la copertura degli oneri connessi al sottosegretario Gianni RAVAGLIA prowedimento sul bilancio sul fon- 1983 conferma di non poter che esprimere pa- do di Parte corrente’ j rere contrario sull’emendamento 1. 0. 1. per 100 miliardi l’accantonamento - previ- ~ sto per la voce perequazione pensioni pub- i blici dipendenti, destinato la mstare inuti- I1 relatore Gabriele SALERNO rileva la i lizzato per questo esercizio finanziario, che contraddittorietà delle posizioni espresse I reca, nel quadro aggiornato dei fondi spe- , dal Governo nelle diverse sedi della Com- ciali contenuto nella relazione al dise- ’ missione industria e della Commissione gno di legge per l’assestamento del bilan- bilancio. Nonostante che ila sua preferen- cio, 450 miliardi, di cui solo 200 sono za andrebbe per il tipo di copertura pro- stati successivamente utilizzati con il di- posto dalla Commissione industria si ade- segno di legge n. 673 concernente aumen- gua tuttavia alle proposte del Governo to del fondo di dotazione SACE. L’emen- formulando una proposta di parere fave damento 1. O. 2 prevede che le spese per revole sul disegno di legge modificato da- il funzionamento del Fondo di rotazione gli emendamenti l. l e l. O. 2 e una di per l’innovazione tecnologica gravino, nel- rinvio dell’esame per l’emendamento 1. O. 1. la misura di 100 milioni per ciascun anno, sul fondo stesso. L’emendamento 1. O. 1 I1 Presidente Paolo CIRINO POMICI- comporta minori entrate che non vengono NO fa presente che la Commissione deve quantificate e che perbanto non risultano co- esprimersi in una sola volta sul disegno di perte. Si tratta in sostanza di una sanato- legge e sugli emendamenti approvati dal- ria per il periodo 1973-1982 di imposte la Commissione in linea di principio. Non non pagate. Proporrebbe pertanto di espri- è pertanto ammissibile il rinvio di una mere parere favorevole sugli emendamenti parte delle questioni in esame. 1. 1 e 1. O. 2 e sul disegno di legge così La Commissione dovrà, a suo awiso, modificato, chiede tuttavia di conoscere esprimere pare= contrario sull’emendamen- l’opinione del Governo, con particolare ri- to 1. O. 1, invitando tuttavia il Governo ferimento all’emendamento 1. O. 1. ad un miglior coordinamento dell’inizia- tiva legislativa che si esercita nella forma 11 sottosegretario di Stato per il teso- degli emendamenti. ro, Gianni RAVAGLIA, si dichiara contra- rio all’emendamento 1. O. 1 e non si op- porrebbe ad una eventuale richiesta di 11 deputato Maurizio SACCONI è d’ac- rinvio da parte della Commissione. Quan- cordo con il relatore. E noto che le quote to all’emendamento 1. 1 ribadisce quanto del fondo di rotazione destinata alla pic- già precisato nelle precedenti sedute e ri- cola e media impresa sono in gran parte tiene che sarebbe preferibile ridurre il inutilizzate ed è pertanto comprensibile Fondo rotativo per l’innovazione tecnolo- la posizione del Governo. I1 significato po- gica della somma di 100 miliardi al fine litico dell’emendamento approvato dalla di creare uno spazio di copertura utile Commissione industria resta per dare un se- al prowedimento. gnale della volontà politica di assicurare 66 - Bolleitino Commissioni - 25 - Giovedì 24 novembre 1983 l’operatività della legge n. 46 del 1982. I1 deputato Maurizio SACCONI fa pre- Pertanto, purché il prowedimento proce- sente che la Commissione industria ha da fino all’approvazione, si dichiara fa- predisposto un emendamento che acco- vorevole alla proposta del relatore. glie le esigenze formulate dal deputato Macciotta, che non ha inviato per il pa- I1 deputato Franco BASSANINI fa pre- rere non comportando maggiori oneri. sente che non esiste uno strumento di coordinamento in seno al Governo per re- I1 Presidente Paolo CIRINO POMICI- golare la presentazione di emendamenti NO fa presente che la Commissione in- in Commissione e pertanto ritiene neces- dustria avrebbe potuto inviare alla Com- sario che, fino a quando il Governo non missione bilancio per il parere il nuovo si doterà di una simile organizzazione, il testo predisposto dal Comitato ristretto Ministero del tesoro faccia liberamente in affinché essa potesse valutare tutti gli questa sede i rilievi che ritiene opportuni aspetti di sua competenza. sull’iniziative adottate presso altre Com- missioni da altri Ministeri. Si esprime poi I1 relatore Gabriele SALERNO propo- a favore della nuova copertura indicata ne di esprimere parere favorevole sullo nell’emendamento 1. 1 della Commissio- emendamento 1. 1 accogliendo la condi- ne che grava su fondi globali 1983 decti- zione apposta dal Governo di sostituire nati a restare inutilizzati, mentre quella il comma relativo alla copertura con il del Governo sottrae risorse al fondo rota- seguente: tivo per l’innovazione tecnologica. << All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, valutato in 100 miliar- I1 deputato Giorgio MACCIOTTA os- di per l’esercizio finanziario 1983 si prov- serva che, mentre la copertura indicata dal vede mediante corrispondente utilizzo del- Governo risponde in modo del tutto for- le disponibilità esistenti sul fondo spe- malistico ai rilievi mossi dalla Commis- ciale rotativo per l’innovazione tecnologi- sione bilancio nella precedente seduta, ca, intendendosi corrispondenternente ri- quella indicata nell’emendamento 1. 1 del- dotta la quota di cui al terzo coma del- la Commissione industria utilizza a fini l’articolo 18 della legge 17 febbraio 1982, produttivi una sicura economia di spesa n. 46 B. corrente. Si dichiara pertanto favorevole a questa proposta e contrario a quella Propone poi di esprimere parere fa- del Governo. Osserva poi che la Com- vorevole sul disegno di legge n. 663 a con- missione industria non ha risposto ai ri- dizione che sia modificato nel senso pre- lievi formulati in ordine al coordinamen- visto dall’emendamento 1. 1 riformulato to tra le prowidenze recate dal prowe- come precedentemente indicato. Infine pro- dimento e quelle previste per il Mezzogior- pone di esprimere parere favorevole sul- no, che dovrebbero essere aumentate per l’emendamento 1. O. 2 e parere contrario restare remunerative. Infine, al di là del- sull’emendamento 1. O. 1. le questioni formali, ritiene rilevante il problema posto dal Presidente quanto al- La Commissione approva, a maggioran- l’esigenza di un comportamento più coe- za, la proposta del relatore. rente da parte del Governo nelle sue di- verse componenti. ’ LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,SO. 66 - Bolleitino Commissiotn . -26- Giovedì 24 novembre 1983

VI COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro)

IN SEDE CONSULTIVA tesoro e della spesa del Ministero delle fi- nanze iniziato il 9 novembre e proseguito il 23 novembre. ’ GIOVEDI24 NOVEMBRE 1983, ORE 9,10. - Presidenza del Vicepresidente Paolo Enrico I1 deputato Alfio BRINA osserva che se MORO. - Intervengono i sottosegretari di fosse possibile separare i propositi =un- Stato per le finanze Franco Bortolani e ciati dai relatori e dai deputati della mag- per il tesoro Giovanni Nonne e Gianni gioranza e si potessero ignorare i dati Ravaglia. offerti dai documenti contabili in discus- sione emergerebbe una sostanziale conver- genza di posizioni delle forze politiche presenti in Commissione. Ma a quei pro- Disegni di legge: positi e a quegli enunciati di ferma deter- minazione del contenimento qualificato del- Disposizioni per la formazione del bilancio an- la spesa e di ferma determinazione per nuale e pluriennale dello Stato (legge finanzia- l’equilibrato incremento dell’entrata non ria 1984) (S. 195). corrispondono né i fatti né i dati degli Bilancio di previsione dello Stato per l’anno fi- strumenti finanziari. nanziario 1984 e bilancio pluriennaie per il Le cifre delle previsioni di competenza triennio 1984-1986 (S. 1%); appaiono notevolmente sottostimate. Gli in- Stato di previsione dell’entrata (Tabella n. 1). crementi in entrata (+2.392 miliardi ri- Stato di previsione della spesa del Ministero spetto a11’83) non sono commisurati certo del tesoro (Tabella n. 2). ai propositi iniziali. Sul versante della spe- Stato di previsione della spesa del Ministero sa le sottostime in materia di trasferimen- deile finanze (Tabella n. 3). ti (al servizio sanitario nazionale, agli enti (Parere alla V Commissione). locali) sono di tutta evidenza. Carenti e incompleti gli strumenti fi- nanziari restano anche se considerati in- La Commissione prosegue l’esame del sieme agli altri tasselli dei decreti recen- disegno di legge finanziaria e delle tabelle temente convertiti o in corso di discus- dell’entrata, della spesa del Ministero del sione e che costituiscono solo spezzoni di 66 - Bolleitino Commissioni - 27 - Giovedì 24 novemhrs 1983 -._ soluzioni cui non è sotteso alcun disegnc In materia di IVA occorre riesaminare organico né, tanto meno, riformatore. i regimi di esenzione e ridurli al minimo. I contenimenti di spesa proposti sonc L’accorpamento è indispensabile: le aliquo- unidirezionali, né si è posta mano a poli- te del 38 per cento producono evasione e tiche di contenimento mediante razionali il differenziale di aliquote sulla stessa ridistribuzioni di personale. merce produce esorbitanti crediti d’impo- L’opposizione del suo gruppo ai prov- sta su cui non si esercitano controlli. I1 vedimenti finanziari non è originata da un regime speciale per l’agricoltura favorisce eccesso di rigore dei provvedimenti stessi non già gli agricoltori ma solo gli alleva- che, anzi, sono da considerare poco rigo- tori ed i commercianti. rosi e scarsamente austeri. La divergenza E pare opportuno verificare il funzio- si fa ancor più marcata di fronte al venir namento di strumenti quali le bolle di meno della maggioranza per gli obiettivi accompagnamento, le ricevute fiscali ed i del << risanamento nell’equità », e di fronte registratori di cassa che non hanno pro- al nocciolo della manovra del Governo in- dotto risultati di rilievo. tesa a raffreddare la domanda interna con politiche restrittive che producono solo re- Il deputato Vincenzo VISCO ricorda cessione senza raggiungere apprezzabili ri- che da più di due mesi ci si chiede quale sultati sul versante dell’inflazione. sia l’entità della manovra e quali possano Ci si trova, in realtà, di fronte all’en- esserne gli effetti. Si è passati da una pri- nesima riproposizione della politica dei ma fase in cui la manovra veniva quanti- due tempi che la sua parte respinge poi- ficata in 47.000 miliardi di << lacrime e ché ritiene che si debba puntare ad un sangue >) alle dichiarazioni di ieri che de- contenimento delle spese correnti ed alla finiscono la manovra un <> non superiore ai 22.000 miliardi. politica di investimenti di rilancio produt- Ulteriori calcoli la riducono a 17.000 ed tivo nei settori portanti. il ballo delle cifre continua anche per le Le norme di incentivazione già conte- dimensioni del disavanzo. nute nella finanziaria e poi stralciate (ar- Se è realistica la previsione di un di- ticoli 7 ed 8) implicavano una riduzione savanzo (ma tutto è incerto) di 11O.OOO di base imponibile foriera di occultamen- miliardi la cifra è preoccupante non solo to di gran parte dei redditi. La politica in sé ma anche in rapporto alla previsio- degli incentivi dovrebbe essere affidata ne per la formazione di nuovo risparmio non allo strumento fiscale ma a quello sifrato in 120.000 miliardi. I1 dato signi- della spesa. Fica che lo Stato assorbe tutta l’eccedenza Le entrate restano al di sotto delle ispetto ai consumi: non ci sarebbe da esigenze sia in termini quantitativi che preoccuparsi se il fenomeno implicasse qualitativi. Che il livello della pressione semplicemente la sostituzione dsi un opera- fiscale sia ragguardevole non implica che tore pubblico ad operatori privati, ma è si debba di fatto tollerare l’evasione ed il :hiaro che questa ipotesi non ricorre. persistere di immunità fiscali di redditi Le cifre ipotizzate per il condono edi- tutt’ora esenti. izio sono diversissime, certo si tratta di Richiamato quanto detto da colleghi ,time difficili: quello che è certo è che del suo gruppo in ordine all’acutizzarsi a sanatoria creerà vistosi oneri indotti della crisi che investe l’amministrazione ii urbanizzazione. Comunque, le stime finanziaria richiama l’attenzione sulla si- ’atte per il condono sono << a regime >> e tuazione degli uffici IVA. ion è pensabile prevedere un introito ’84 Nella provincia da cui proviene caren- iuperiore ad una ottimistica metà. za di personale e disfunzioni organizzative I tagli in materia di sanittà non supe- hanno consentito controlli degli uffici e *ano i 5000 miliardi, I1 contenimento in della guardia di finanza per meno dell’l nateria di oneri per interessi è del tutto per cento. potetico. 66 Bolleitino Commissioni - 28 - Giovedì 24 novembre 1983 - _.-_

Le stime avanzate dall’INPS per il Le cifre ricordate per gli accertamen- comparto previdenziale si sono dimostra- ti vanno corredate dalla notazione che la te sempre grossolanamente sbagliate e maggioranza degli accertamenti è fatta a sarebbe opportuno che il1 Governo si assu- tavolino con il rischio di risultare indi- messe la responsabilità di controllarle. fendibile in sede di contenzioso. I risparmi attribuiti alla modifica del I1 profilo amministrativo non può igno- regime degli assegni familiari e delle in- mare la questione posta dalle risoluzioni dicizzazimi delle pensioni per 1.600 mi- ministeriali che richiederebbero attenti liardi avranno un risultato zero. controlli procedimentali. I1 controllo della spesa corrente esige I1 deputato Riccardo BRUZZANI si ri- in realtà un lavoro immenso di analisi di chiama, per le questioni generali, ai giu- tutte le leggi di spesa poliennale astuta- dizi già espressi da colleghi del suo gmp- mente modeste nella primia annualità e di- po severamente critici sulla manovra fi- rompenti per i meccanismi imputati agli nanziaria che ripropone stancamente la. ami successivi. politica dei due tempi riservandosi, in Non ha pregiudizi per il riesame dei coda, pesanti interventi suBla smlia mobile. meccanismi di indicizzazione, ma non è La pressione fiscale sui lavoratori di- pensabile che esso si limiti alla scala pendenti ha raggiunto livelli altissimi e mobile e che tale intervento possa igno- appare poco credibile l’affermazione che rare l’esigenza della tuteda del salario rea- per i redditi sotto i dodici milioni sia le. Gli interventi drastici esigono consen- anivato l’albero della cuccagna della ren- so e maggioranze larghissime e falliscono dita fiscale. sempre quando costituiscono iniziative di Non riequilibrata la politica di prelie- maggioranze ristrette in forti situazioni vo, non contenute le sacche di evasione, conflittuali. la scure si abbatte, per altro in modo Sul versante dell’entrata la questione inefficace, sulla spesa sociale. delle erosioni di base imponibile è un Che la lotta all’evasione necessiti di problema legislativo: sono noti i puti- tempi non brevi è vero, ma è anche vero feri sollevati anche nei canfronti di in- che l’inizio di tale lotta non si è ancora terventi modestissimi (è il caso delle visto. E la ragione di tale inerzia è cor- norme relative alle azioni di risparmio). posa e visibile: non si vuole colpire Le questioni che investono l’evasione e la base sociale dei partiti che hanno di- l’elusione costituiscono un nodo molto retto e dirigono il paese. grosso dipanabile solo con amministra- Pure la strumentazione dell’anagrafe zioni non in crisi e non allo sbando e con forniva già i mezzi di intervento per con- continuità di gestione politica del dicaste- trolli incrociati. ro delle finanze nella linea impostata nel Riprendendo le considerazioni svolte ’75 dal Ministro Vimtini, proseguita con dal collega Bellocchio in ordine ai pro- i Ministri Pandolfi e Malfatti e con la pri- blemi del catasto, sottolinea come la man- ma metà della <,Reviglio; con cata revisione delle procedure ed il livello la continuità di una linea, cioè, che pri- raggiunto dall’arretrato del catasto fab- vilegi l’attenzione alle strumentazioni (qua- bricati rappresentano ma gravissima re- li l’anagrafe) e alle procedure rispetto al sponsabilità politica. Lo strumento di un dato spesso di superficie di interventi le- catasto-inventario è infatti il prius logico gislativi o di mere dichiarazioni di in- per ogni intervento fiscale sui fabbricati, tenzioni. per ogni ipotesi di attribuzione di capacità I1 discorso amministrativo va ripreso, impositiva agli enti locali, per ogni poli- il settore delle finanze è operativamente tica di razionale intervento sul territorio. controllabile ed è anche dotato di risorse Perché sia credibile la riforma del cata- umane specie ai livelli intermedi e decen- sto richiede forti investimenti quantitativi trati. e qualitativi. I1 bilancio non risponde cer- 66 - Bolfeitino Commissioni - 29 - Giovedì 24 novembre 1983 to a queste esigenze ed è necessario che I1 deputato Rubes TRIVA sottolinea il il Governo enunci almeno le sue inten- carattere anomalo del a preesame u, su do- zioni. cumenti non noti nella definitiva stesura, Analoghi problemi emergono nel com- reso ancora più incerto dalle confuse e parto demaniale totalmente trascurato: pu- contraddittorie dichiarazioni governative re lo Stato paga ingenti somme d‘affitto sull’entità della manovra. La stranezza del- d’uffici mentre concede a privati l‘uso di la discussione dovrà essere rappresentata immobili a canoni irrisori. alla Presidenza della Camera: le recenti modifiche regolamentari non paiono aver Per quanto concerne l’amministrazione dato buone prove. del Tesoro, malgrado i numerosi ordini del giorno unanimi del Parlamento, ri- Ricorda le grandi speranze che accom- mane irrisolto, a quaranta anni dalla fine pagnarono il varo della legge n. 468, di ri- del conflitto mondiale, il problema delle forma della contabilità, rapidamente de- procedure di liquidazione delle pensioni luse da disegni di legge finanziaria recan- di guerra, delle revisioni tabellari e dei ti disposizioni che con le manovre finan- ziarie nulla hanno a che vedere e carenti meccanismi di indicizzazione dell’importo nelle disposizioni specificamente delle pensioni. La sua parte riprenderà finan- ziarie. sulla materia la proposta di legge già pre- sentata nella scorsa legislatura. La triennalità non è una proiezione ef- fettiva di programma, ma una mera e vuota scenogrda. Gli accantonamenti per I1 deputato Armando SARTI osserva il FIO (che per due terzi pagano debiti che gli impegni che vengono profusi dai delle partecipazioni statali) sono emble- deputati nella discussione dei documenti matici e costituiscono un’occasione chia- contabili cozzano contro la consuetudina- ramente sprecata. ria mancata risposta da parte del Gover- Sulla SOCOF si è fatta una grande no la cui linea oscilla in continuazione confusione: il diritto dellénte locale ad e si esprime in forme frantumate ed in- iscrizioni in bilancio valutato in 2.240 mi- certe. I documenti si moltiplicano e il liardi non è imputabile al gettito della disegno diventa sempre più fragile e pri- << sovrirnpostan che renderà al massimo vo di significato. Là dove le proposte so- 900 miliardi. no esplicite sono anche sbagliate. L’insi- Le previsioni di trasferimento al set- stenza sulle tariffe ha gonfiato l’infìazio- tore sanitario sono di semplice fantasia, ne ed ha costituito solo un coperchio di con sottostime vistose. occultamento di costi improduttivi. Di In materia di trasferimenti o si se- fronte al ballo delle cifre si chiede se gue la logica << missilistica u che richiede esista un Governo capace di governare. propellente adeguato alla velocità di fuga Richiama l’esigenza che almeno si diano o si risparmia il propellente e il missile dei segnali assumendo indirizzi politici dei trasferimenti piomba a terra ripro- per la riduzione dei tassi bancari. ducendo disavanzi sommersi e costosi. Quanto al fondo trasporti anche con L’incremento di risorse alla finanza lo- le modifiche adottate dal Senato la coper- cale non è del 10, ma del 55 per cento tura del disavanzo è ancora sottostimata e ciò in presenza di ulteriori carichi e per il cinquanta per cento. E inutile in- funzioni dal lato della spesa. E una poli- nalzare alti e fragili muri in materia di tica miope: se lo Stato paga per i BOT assunzioni per poi aprire brecce da tutti il 17 per cento l’ente locale, che ricorre i lati. Meglio muri più bassi e più resi- al tesoriere, deve scontare dal 23 al 25 stenti. Né è logico che il settore pubblico per cento per i tassi di interesse. Si stipuli rinnovi contrattuali che prevedono tratta di uno spreco non giustificabile che aumenti del 25 per cento per la diri- produce costi crescenti per la finanza del genza. settore pubblico allargato. 66 - Bolle2 tino Commissioni - 30 - Giovedì 24 novembre i983

La finanza di trasferimento è rappre- scussione si è sviluppata attorno ad ipo- sentata da 80.000 miliardi di spesa cor- tesi di manovra intuibili, ma non esplici- rente. La spesa di investimento della sola tate allo stadio odierno della discussione. finanza locale è, in termini relativi, la Ciò era inevitabile nell’esame di un bilan- più robusta e ha raggiunto i 5.600 mi- cio costruito sulla base dell’invarianza del- liardi. Non è pensabile debba essere ri- la legislazione vigente e perciò stesso par- contrattata a singhiozzo anno per anno. ziale. Ciò può anche spiegare i giudizi di E opportuno, al di là della sessione di sottostima di una spesa sanitaria definita bilancio, invitare i Ministri del tesoro e come improbabile. delle finanze a partecipare a un discorso La fonte durevole della manovra finan- serrato su tutte le problematiche relative ziaria non è modesta; ed è anche un ap- ai centri di spesa del settore pubblico al- proccio nuovo rispetto a precedenti espe- largato. rimenti non concretati. Ritiene corretto il riferimento al set- I1 relatore sul disegno di legge finanzia- tore pubblico allargato; esistono certo ria, Felice BORGOGLIO, osserva, ieplican- sprechi e disfunzioni a livello centrale ma do, che le critiche si sono appuntate sul- è certo presente nella spesa decentrata un l’incertezza dei dati a disposizione ma non comportamento che crea disavanzo. hanno messo in discussione gli obiettivi La spesa sanitaria ha bisogno di un di una politica volta a contenere il deficit quadro di riferimento nuovo e stabile. senza precludere lo sviluppo. Anche i cri- tici più severi hanno dovuto riconoscere (La seduta, sospesa alle 11,30, è ripresa che almeno 11.500 miliardi hanno natura alle 13,IO). strutturale e durevole e rappresentano un significativo miglioramento rispetto alle I1 relatore per le tabelle 1 e 3 del bi- manovre finanziarie proposte in passato. lancio, Vincenzo BIANCHI DI LAVAGNA, Ritiene ingiusto sottovalutare le gestio- apprezza che l’opposizione abbia convenu- ni << post Reviglio >> del Ministero delle fi- to sul dato costituito dall’elevato livello nanze che hanno assunto l’iniziativa di impositivo. leggi importanti quali quelle relative alla Non ha elementi per dire se le poste caduta della pregiudiziale tributaria ed ai del bilancio siano sottostimate o sovrasti- registratori di cassa. mate: i documenti in discussione non of- Insiste sull’opportunità di un riaccor- frono appigli per giudizi di questo tipo. pamento delle aliquote IVA quale stru- La statistica relativa agli accertamenti mento di razionalizzazione e di sgonfiamen- e che li vede addensarsi, per il 90 per to del volume dei rimborsi. cento, attorno a cifre sotto i 5 milioni è Osserva al deputato Sarti che è certo assai interessante. Si chiede se l’addensa- opportuno perseguire una politica di ri- mento statistico non sia imputabile al fat- duzione dei tassi d’interesse: ma se la ri- to che sopra i 5 milioni scattano le san- tenuta sui depositi sale al 25 per cento zioni penali. Se ciò fosse vero si verifiche- i margini per la riduzione divengono as- rebbe il fatto che il deterrente penale ha sai problematici. costituito un limite all’azione di accerta- Condivide alcune considerazioni del de- mento. putato Triva in materia di finanza locale: Conviene nel giudizio espresso dai col- talune questioni potranno meglio essere leghi sul fatto che negli ultimi anni si è valutate allorquando risulterà trasmesso puntato più su fattori legislativi e minore dal Senato il disegno di legge finanziaria. attenzione è stata portata alla gestione e alle esigenze di investimenti strutturali. I1 relatore sullo stato di previsione del- Uno dei nodi della politica tributaria la spesa del Tesoro, Florindo D’AIMMO, investe il piano del diritto, della chiarezza osserva che i tempi stretti non gli consen- e leggibilità delle norme senza le quali si tono una replica esaustiva. La stessa di- ingenerano non solo l’evasione e l’elusio- 66 - Bollettino Commissioni - 31 - Giovedi 24 novembre 1383 ne volontarie ma anche quelle involontarie. pertura del prowedimento per il Mezzo- E si è troppo sofferto di una legislazione giorno. confusa e stratificata e di interventi diret- ti a tappare buchi che hanno prodotto ul- I1 sottosegretario di Stato per le finan- teriori lacerazioni. ze Franco BORTOLANI replica ai commis- Quanto alle osservazioni relative alle sari intervenuti esponendo sia le grandi risoluzioni il deputato Visco ha certo ra- cifre dello stato di previsione dell’entrata, gione, ma non bisogna dimenticare che lo a legislazione invariata, che gli incrementi stato della legislazione rende indispensa- rispetto al bilancio assestato per l’esercizio bile per gli operatori ottenere risposte a 1983 che comportano variazioni del 12,5 quesiti precisi. Certo è opportuna una pro- per cento, in linea con l’evoluzione media cedura di controllo delle risoluzioni, ma prevista per le basi imponibili. Forniti c’è bisogno di certezza ed in tempi ragio- chiarimenti sulla riscossione mediante ruo- nevoli. li, dà conto delle principali poste dello stato di previsione della spesa del Ministe- I1 sottosegretario di Stato per il tesoro ro delle finanze e fornisce al relatore i da- Giovanni NONNE replica ai commissari in- ti da questi richiesti sul costo medio del tervenuti nella discussione osservando che personale (19,3 milioni annui per il perso- i limiti della manovra finanziaria sono es- nale civile e 21,4 milioni annui per il per- senzialmente imputabili alla situazione eco- sonale militare); sulla consistenza del col- nomica generale e scontano la partenza ’83 locamento in quiescenza (500 unità) e delle ed i disavanzi crescenti degli ultimi anni. assunzioni previste per il 1984 (circa 500 Sarà completata sia dalla politica moneta- unità). ria che dalla politica dei redditi, da discu- I1 personale direttivo addetto alle atti- tersi con le parti sociali, che agisca su tut- vità di accertamento si aggira fra il 60 ti i fattori di indicizzazione. ed il 70 per cento della forza organica. Fornisce quindi valutazioni sulle modi- Fornisce quindi una serie di dati sui fiche adottate dal Senato per il disegno corsi di aggiornamento e sulla scuola cen- di legge finanziaria osservando che la lo- trale tributaria e, rispondendo al deputato gica del prowedimento rimane intatta. Azzaro, osserva che il regime di forfettiz- Le norme relative alla Va1 d’Aosta (per zazione è connesso alla realtà economica 75 miliardi) saranno discusse con separa- di una miriade di piccole unità operative. to prowedimento ed i 2010 miliardi di Le ipotesi di accorpamento delle ali- maggiori trasferimenti agli enti locali rien- quote IVA sono oggetto di attente valuta- treranno con parte dei proventi del con- zioni. dono edilizio. Quanto al volume dei rimborsi precisa Per la finanza locale gli oneri di quat- che, a tutto ottobre, ammontano a 4915 tro quinti dei mutui sono assunti dallo miliardi con un incremento del 22,6 per Stato. Non concorda quindi con il depu- cento rispetto allo stesso periodo del 1982. tato Triva in ordine alle valutazioni delle Conclude fornendo risposte sui proble- percentuali d’incremento dei trasferimenti. mi del lotto (che sarà affidato all’ammini- Uno sforzo è stato fatto anche per il strazione dei monopoli) sul miglioramento fondo trasporti. Le modifiche ai fondi glo- registrato dall’hienda dei monopoli di bali sono state portate a compensazione Stato e sulla situazione del catasto. dell’intervento in questi giorni adottato dalla V Commissione della Camera a co- LA SEDUTA TERMINA ALLE 14. 66 - Bollettino Commissiozzi - 32 - Giovedì 24 novembre 1983

Vli COMMISSIONE PERMANENTE (Difesa)

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 9,30. - rato dal comandante del Rosa Gangitano, Presidenza del Presidente . circa lo sconfinamento della motovedetta - interviene il Sottosegretario di Stato tunisina. Questo sarebbe, comunque, il pri- per la difesa, Bartolo CICCARDINI. mo caso di violazione delle acque territo- riali da parte tunisina. Per quanto concerne le misure preven- SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI. tive in atto per impedire che le nostre acque territoriali vengano violate da mez- I1 Sottosegretario di Stato per la dife- zi navali da guerra di altri Stati, è da ri- sa, Bartolo CICCARDINI, rispondendo al- levare che la configurazione dell’Italia, che l’interrogazione Miceli n. 5-001 14, rileva è contornata da numerose isole con una che l’unità in vigilanza pesca si trovava lunghissima linea di costa, non rende pos- in pattugliamento in area Hammamet (di- sibile, in tempo di pace, una sorveglianza stante circa ottanta miglia dal luogo dove stretta e continuativa anche nelle zone di si sarebbero verificati i fatti), a protezio- preminente interesse. Tale sorveglianza ne di un cospicuo numero di motopesche- comporterebbe oneri ed impegni che, in recci che esercitavano la pesca nella pre- condizioni analoghe alle nostre, nessun detta area. paese potrebbe sostenere. Quella che oggi Il Comando operativo competente, ve- si esplica è un’attività addestrativa aero- nuto a conoscenza dell’evento quaranta- navale, che viene svolta con regolarità ed cinque minuti dopo che era accaduto, di- in modo intenso nelle aree che possono spose l’immediato invio dell’unità per in- essere considerate più critiche, ed è inte- tercettare la motovedetta tunisina, ma es- grata da pattugliamenti saltuari nelle aree sendo notevole la distanza non fu possi- più sensibili. bile portare a termine l’azione prima che E da tener presente, peraltro, che, per la motovedetta entrasse nelle acque ter- quanto concerne le aree di pesca, la Mari- ritoriali tunisine. na militare effettua pattugliamenti conti- In merito alla presunta violazione del- nui, mantenendo sempre in zona una o le acque territoriali italiane da parte della due unità navali, integrate con voli pe- motovedetta tunisina non vi sono riscon- riodici di elicotteri ed aerei da pattuglia- tri obiettivi che confermino quanto dichia- mento, anche se ciò non può garantire, 66 - Bollettino Commissioni - 33 - Giovedì 24 novembre 1983

- tempestivo in ogni circostanza. glianza nelle aree in cui i nostri pesche- Conclude affermando che la Marina di- recci operano e di prevedere una diversa sloca occasionalmente a Pantelleria elicot- dislocazione dei mezzi che espletano tale teri per operazioni di vigilanza e che la servizio. eventuale costituzione di basi operative di elicotteri nell’isola in questione e in quel- I1 Sottosegretario di Stato per la dife- la di Lampedusa comporterebbe un impe- sa, Bartolo CICCARDINI, rispondendo al- gno e un onere insostenibili. l’interrogazione Miceli n. 5-00122, rileva che il Consiglio supremo della difesa, co- me preannunciato nella seduta dello scor- I1 deputato Vito MICELI si dichiara so 8 novembre 1983, si riunisce oggi 24 insoddisfatto poiché il problema è stato novembre. da lui posto da molto tempo e non gli risulta che fino ad ora il Governo abbia I1 deputato Vito MICELI, prende atto fatto nulla per risolverlo. della risposta del Sottosegretario di Stato Dopo aver ricordato che in molti casi per la difesa, Bartolo Ciccardini, ramma- i pescherecci italiani sono stati inseguiti ricandosi che il medesimo non abbia col- nelle acque italiane, giudica grave il fatto to l’occasione per esprimere la posizione che i mezzi navali italiani, appositamente del Governo sulla grave situazione in cui chiamati dal comandante del peschereccio, versano le Forze armate. non siano intervenuti in favore del me- desimo. LA SEDUTA TERMINA ALLE 9,55. 60 - Bolleitino Commissioi - 34 - Giovedì 24 novembre 1983

VI11 COMMISSIONE PERMANENTE ( i c t ruzione)

IN SEDE CONSULTIVA della finanza pubblica è un impegno del Governo e che il disegno di legge si in- GIOVEDI 24 NOVEMBRE 1983, ORE 9,30. - serisce nel tentativo di correggere gli Presidenza del Presidente Francesco CA- squilibri dell’economia del paese. In tale SATI. - Interviene il ministro per i beni situazione è di estrema importanza garan- culturali ed ambientali, Antonino Gullotti. tire che l’iter parlamentare si concluda in tempi utili. Disegni di legge: Con riferimento, in particolare, alla Msposizioni per la formazione del bilancio an- tabella 21, osserva che si deve trova- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanzia- re ancora il modo di comprendere ap- ria 1984) (S. 195); pieno l’importanza, proprio dal punto Bilancio di previsione dello Stato per l’anno fi- di vista economico, della tutela del pa- nanziario 1984 e bilancio pluriennale per il trimonio artistico e culturale del pae- triennio 1984-1986 (S. 1%); se. Indubbiamente alcune considerazioni Tabelia 7: Stato di previsione del Ministero assai interessanti in materia sono con- della pubbiica istruzione per l’anno finanziario tenute nel programma di Governo, così 1984. come illustrato alla Camera e così Tabella 21: Stato di previsione del Ministero come nell’allegato distribuito. Tuttavia per i beni culturali ed ambientali per l’anno il ridotto volume di risorse messo finandario 1984. a (Parere alla V Commissione). disposizione con lo stato di previsione in esame non è del tutto coerente con In apertura di seduta il Presidente l’intendimento espresso e con le linee di Francesco CASATI precisa che la Commis- tendenza che nel recente passato andava- sione procede all’esame del disegno di no intravedendosi. legge finanziaria e del bilancio ai sensi I1 punto è che ogni valutazione deve del quinto comma dell’articolo 120 del re- essere inserita nel contesto economico del golamento. Pertanto è escluso che si pos- paese, che è ancora poco definire proble- sa procedere a votazioni prima dell’appro- matico e difficile, anche se comunque lo vazione da parte del Senato. onere complessivo, che risulta di circa sei miliardi inferiore rispetto all’eserci- I1 relatore, Laura FINCATO GRIGOLET- zio precedente, è rigoroso all’eccesso. B TO, premette che fronteggiare la crisi così importante lavorare anche ora, in 66 - Bolleitino Commissioni - 35 - Giovedì 24 novembre 1983

sede di esame della tabella, affinché il Occorre, inoltre, avviare una riflessione ac- prossimo bilancio dello Stato possa esse- curata sulle possibilità di interazione tra re influenzato da una migliore compren- pubblico e privato, al fine sia della con- sione del ruolo del patrimonio culturale servazione, sia della valorizzazione e pro- ed ambientale. mozione del prodotto artistico e cultura- Per il 1984, gli stanziamenti per il Mi- le. E a fronte di finanziamenti inadeguati nistero dei beni culturali ammontano allo devono essere avviati processi di compa- 0,218 per cento del complessivo delle spe- razione di quanto è stato già fatto e re- se statali. Si tratta di un bilancio di c esi- golamentato in altri paesi. stenza B del Ministero, perché le spese Come fatto positivo deve essere evi- per il personale per i beni dei servizi da denziata una netta diminuzione rispetto al acquistare assorbono un volume di risor- volume dei residui passivi, mentre il tas- se doppio rispetto a quello per le spese so di realizzabilità del bilancio è coerente in conto capitale. con quello dei precedenti esercizi. Rispetto alle spese previste nello sta- Le previsioni pluriennali 1984-1986 (ta- to di previsione per l’anno finanziario bella 5) confermano la politica di conteni- 1983 la parte corrente passa da 358.210 mento della spesa, a fronte di innegabili milioni di lire a 400.689 milioni di lire, esigenze di espansione del settore anche mentre la parte in conto capitale passa sotto il profilo della produttività econo- da 115.175 milioni di lire a 168.210 milio- mica dei beni culturali, oltre che sotto ni di lire. Raffrontando le previsioni rela- quello della conservazione della f ruizione. tive alle diverse rubriche emerge che gli Osserva, quindi, che l’incremento degli aumenti percentuali di spesa sono diversi stanziamenti è condizione primaria perché per i vari settori in ragione del criterio non si registri una perdita di ruolo del dell’incidenza delle spese in conto capitale. Ministero. Lo stato di previsione deve essere poi Lo stato di previsione riflette l’attuale integrato con i flussi finanziari finalizza- ti. L’intervento straordinario rappresenta situazione di disagio legato alla necessità senz’altro uno strumento importante per della riforma del settore, sia per la legisla- il rafforzamento del ruolo del Ministero, zione sostanziale sia nell’organizzazione. mediante la qualificazione degli interven- Occorre, infatti, impegnarsi nell’immedia- ti, sia dal punto di vista tecnico e pro- to a rivedere tutti quei prowedimenti che grammatorio, sia da quello economico, sia possono consentire una amministrazione da quello della organizzazione e dello stru- più efficiente. Deve essere, inoltre, affron- tato il problema del personale, facendo mento di attuazione. A questo proposito deve essere sollecitata l’attuazione degli in modo di poter reperire degli addetti qualificati. interventi previsti dalla legge n. 92 del 1981, sulla protezione del patrimonio ar- Conclude sottolineando l’esigenza di cheologico di Roma. Va inoltre considera- una riforma del Ministero, tale da consen- ta la situazione di un intervento adeguato tirgli di svolgere quel ruolo incisivo sotto ai danni provocati al patrimonio dai mo- il profilo culturale, ma anche economico, vimenti sismici, ma soprattutto, in gene- che era nelle attese nel momento della rale, si deve dare rispondenza al criterio sua creazione. della tempestività. E necessario individuare meglio le spe- I1 deputato Roberto FRANCHI osserva se di competenza statale e quelle proprie che la tabella relativa ai beni culturali degli altri enti territoriali, prevedendo for- non si contraddistingue per troppo spic- me più efficaci di coordinamento tra lo cati elementi di mobilità, in quanto si ca- Stato e questi ultimi, tali da consentire ratterizza per dei dati incontrovertibili: una proficua fruizione dei beni di valore costanza della spesa e contenimento della storico e culturale ed uno snellimento spesa. Riguardo alla massa spendibile, la delle procedure per interventi di recupero. spesa corrente si presenta di sei miliardi 66 - Bollettino Commissioni - 36 - Giovedì 24 novembre 1983 inferiore rispetto a quella prevista per ture delle cifre della tabella e la realtà, l’esercizio precedente; tuttavia le somme che risulta particolarmente deludente per- spendibili a seguito dell’assestamento ri- ché riferito ad un Ministero nuovo, che sultano leggermente aumentate. doveva rappresentare una ventata di vita- Non si dichiara completamente soddi- lità. La vecchia struttura ministeriale ha sfatto per il movimento interno della spe- vinto, sicché strutture di spesa arcaiche sa con riferimento, in particolare, ad alcu- denunciate negli altri Ministeri si sono in- ni capitoli. I1 capitolo 1534, relativo alle stallate anche qui impedendo alla spesa biblioteche statali reca, infatti, una dimi- pubblica di avere una forza promoziona- nuzione della previsione di spesa, per al- le. E il trionfo dell’elemento burocratico, tro già assai esigua; così come vive vita per la verità, non scandalizzerebbe, se esso grama la discoteca di Stato, per la quale si fermasse laddove oocorre l’intervento pure è prevista una diminuzione di spesa. del tecnico ed il libero svolgersi delle Momento centrale dell’attività del Mi- professionalità, che nel Ministero esistono. nistero, viceversa, è individuata corretta- Ci si trova di fronte ad un quadro de- mente nelle attività di restauro. Qui, in- solante, fatto di problemi irrisolti e di peg- fatti, si ha un’indicazione precisa, con un gioramento dell’efficienza delle diverse ar- aumento della previsione di spesa da 43 ticolazioni del Ministero, all’afFermarsi del miliardi a 50 miliardi. Questo sembra del quale ha indubbiamente contribuito il ra- tutto condivisibile, anche se andrebbero pido avvicendamento dei ministri, che è irrobustite le previsioni di spesa per le stato sinonimo della mancanza di una po- attività di catalogazione, che sono fonda- litica per i beni culturali, di rapide escur- mentali ai fini proprio del restauro. Con sioni dei più attenti, di subalternità agli riferimento alla spesa in conto capitale, uffici da parte di altri. il capitolo 2001, relativo alle spese per Gli archivi e le biblioteche sono sem- acquisti ed espropriazioni di immobili di pre meno in grado di rispondere alle esi- interesse archeologico e di cose di arte, genze di ricerca di informazime; i musei la previsione passa da più di 9 miliardi a sono alle prese con i problemi di sem- 5 miliardi, il che è legato a dei notevoli pre; le Soprintendenze sono impedite da residui registratisi nell’esercizio preceden- mille circolari, prive di una politica co- te: forse, al riguardo bisognerebbe pensa- struita su obiettivi e perennemente nella re a mettere meglio in condizioni lo Stato incertezza riguardo alla disponibilità di italiano di salvare ed acquistare opere bilancio; l’istituto centrale del catalogo d’arte. paralizzato: il direttore dell’istituto centra- Sottolinea, infine, l’esigenza di un ruolo le del restauro è spilnto al pensionamento attivo del Ministero Idei beni culturali, anticipato, mentre i rapporti con le regio- peraltro rispondente alla definizione che ni sono confusi e discontinui. ne dà l’articolo 2 del decreto-legge n. 657 Tuttavia, qualcosa si muove nelle am- del 1974 che lo aveva istituito. In sostan- ministrazioni locali e regionali. I proto- za, occorre trovare le linee di una politi- colli d’intesa tra lo Stato e le regioni san- ca delila cultura, certo, di tipo democra- ciscono l’avvio di centri regionali per la tico e non tale da costituire strumento di documentazione e la conservazione ed ap- controllo !della società. Occorre, inoltre paiono ispirati a principi assai più coe- realizzare un più efficace coordinamento renti ed avanzati di quelli espressi nel con le attività degli enti locali, così co- progetto governativo di riforma del set- me si dovrebbe pensare a generalizzare il tore. Ancora, un nuovo segnale sta nell’at- pagamento dei servizi che i beni cultu- tuazione da parte di un vasto fronte di rali mettono a servizio del pubblico. autonomie locali verso gli strumenti della conoscenza, dell’intervento e della proget- I1 deputato Giovanna BOSI MARAMOT- tazione indispensabili per l’esercizio corret- TI rileva uno scompenso netto tra la let- to delle competenze. Di fronte a questi 66 - Bolleitino Commissioni - 37 - Giovedì 24 novembre 1983

fermenti occorre che il Ministero assuma dai capitoli 1069, 1081, 1082 e 1086, che il ruolo di autorità scientifica e non bu- si riferiscono, rispettivamente alla diffu- rocratica, capace di assicurare un effetti- sione del libro, all’allestimento di mostre vo coordinamento di interventi con gli di libri in Italia all’estero e alle attività enti locali ed anche nei confronti di altri espositive e manifestazioni culturali di Ministeri. rlarticolare interesse nazionale e interna- Bisogna uscire dall’ironia e dalle lamen- 7ionale. Ancora, è assai esiguo lo stan- tele e invece andare al rilancio basato sul- ziamento previsto per il capitolo relativo la capacità di spesa ed organizzazione del al catalogo delle biblioteche: 300 milioni. Ministero. Tra i punti da mettere a fuoco Insufficiente è pure la cifra stanziata per esiste senza dubbio quello rappresentato il capitolo 1602, relativo a sussidi per bi- dal personale tecnioo, che è escluso dai blioteche popolari, così come quella per vertici, condannato a carriere lente e tra- i capitoli 2102 e 2115, relativi, rispettiva- sferito con poco riguardo della sua spe- mente, a contributi per manutenzione e cializzazione scientifica. Occorre inoltre che conservazione dei beni architettonici, ar- il rapporto tra le soprintendenze e l’univer- cheologici e a premi a coloro che for- sità esca da una situazione di ‘lotte per- niscono indicazioni per il ritrovamento petue. Bisogna, poi, operare urna riflessione di ometti di interesse storico, artistico e sulle procedure di spesa da parte del Mi- archeologico. Esiguo il capitolo 3050, così nistero, le cui attuali lentezze, con il con- come altrettanto esigui sono i capitoli seguente fenomeno dei residui passivi ren- 7801 e 8001. dono vacuo il giusto lamento sull’esiguità I1 fenomeno più importante nel bilan- dei fondi stanziati: molti capitoli sono dei cio dei beni culturali, è però quello dei veri e propri omnibus, mentre altri rap- residui passivi, è un fenomeno, purtroppo presentano una duplicazione di spesa ri- comune a tutti i bilanci pubblici, e che spetto ad altri Ministeri. attesta una incapacità di programmazio- Conclude sottolineando il carattere pro- ne, uno scollamento tra ambiente socio- duttivo della spesa per i beni culturali economico e istituzioni e soprattutto com- in termini di indotto per molti settori del- porta la inattuabilith di qualsiasi forma l’economia italiana, e non solo per quello programmatoria. Tale quadro è aggravato turistico. dal fatto che la riforma dei beni cultura- li è rimasta lettera morta, in quanto con la fine anticipata della legislatura ne è I1 deputato Adriana POLI BORTONE stata interrotta la discussione. Così, tutto osserva che dalla lettura del bilancio continua ad essere affidato alla episodi- emerge un elemento comune a tutti i bi- cità e alla improwisazione, sicché è fre- lanci, dato dalla incapacità di program- quente che si spenda una somma, non mare, questo quando l’unico senso del bi- per restaurare dawero un monumento, lancio è la capacità di dare un segno di ma per acquisire un progetto di restau- programmazione. Quando ci si trova di ro, realizzato da questo o quell’architetto, fronte ai residui passivi del Ministero dei e poi metterlo nel cassetto. beni culturali ci si domanda se un Mi- Conclude sottolineando il carattere nistero giovane non abbia il dovere di strettamente produttivo di una spesa ocu- porsi di fronte a questa problematica in lata per la tutela dei beni culturali: essa un modo diverso. non è un lusso, ma presenta una note- Quando si scorrono le cifre della spe- vole valenza produttiva indotta. sa per il personale del gabinetto o quelle per le spese postali, ci si domanda per- ché si debba lesinare su altre spese sicu- I1 deputato Renato NICOLINI osserva ramente più importanti. Tra queste ulti- che il bilancio dei beni culturali rappre- me, senza dubbio rientrano quelle previste senta un dato sul quale è inevitabile e- 66 - Bolleitino Commissioni - 38 - Giovedì 24 novembre 1983 sprimere insoddisfazione. Infatti, non può I1 Presidente Francesco CASATI rin- essere eliminato il fatto che il Ministero, yria alla seduta di mercoledì 30 novem- da essere pilota, è diventato un Ministe- 3re il seguito dell’esame della tabella. ro come tutti gli altri, mortificato dal cen t ralismo . LA SEDUTA TERMINA ALLE 11,50. Per i beni culturali è stata recepita l’indicazione del contenimento della spesa. Trattasi di una giusta esigenza, ma biso- GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 12. - gna accordarsi sui criteri, in quanto se Presidenza del Presidente Francesco CASA- si pensa che lo Stato abbia tra i suoi r1. - Interviene il Ministro per la pubbli- compiti anche quello di operare una ma- ca istruzione, . novra economica, non si può pensare che un contenimento di spesa debba riguarda- COMUNICAZIONI DEL GOVERNO SULLO STATO re in modo aritmeticamente proporziona- DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 270 DEL 20 tutti i settori, produttivi e non. Ap- le MAGGIO 1982 E SU ALCUNE IPOTESI DI RE- punto, alla base della tabella in esame VISIONE. manca una riflessione sul modo in cui il ministero può avere una diversa funzio- I1 ministro della pubblica istruzione, ne nei rapporti con l’indotto. Franca FALCUCCI dichiara, in via prelimi- Altro appunto di carattere generale nare, che il problema dei precari della che può rivolgersi al Ministero è rappre- scuola è stato chiuso con la legge n. 270. sentato dal progressivo depotenziamento Indubbiamente, esistono delle questioni an- nella sua struttura degli istituti centrali, cora aperte, ma esse debbono essere risol- che, da esserne la struttura portante sono te all’interno della logica della legge, pena diventate delle mere appendici della strut- l’apertura di una falla destinata ad am- tura burocratica. pliarsi sempre di più. I1 fenomeno dei residui passivi, certa- Quanto all’attuazione della legge, si so- mente è grave ma è anche vero che esso no conclusi i concorsi ai sensi dell’artico- è determinato più che da una esuberan- lo 35 e solo un migliaio di candidati non za della previsione di spesa, da una in- hanno superato l’esame. Con riferimento sufficienza della stessa. Riguardo ai sin- agli esami di abilitazione ai sensi dell’ar- goli capitoli si pone l’esigenza di un au- ticolo 76 mancano i dati relativi ai docenti mento della spesa per quelli relativi alla che non hanno superato gli esami, anche Biennale, alla Triennale e alla Quadrien- se le notizie non organiche pervenute dan- nale, che tra l’altro, non presentano nean- no un numero di bocciati superiori a quel- che residui passivi e comunque svolgono lo dei bocciati degli esami ex articolo 35. una funzione importantissima nella pro- Hanno partecipato alle prove scritte del mozione della cultura. Sarebbe, inoltre, concorso ordinario di scuola media circa singolare se la politica del rigore della 126 mila docenti, a fronte dei 182 mila spesa si traducesse nella scomparsa di che hmno prodotto domanda. Hanno par- Italia Nostra, così, occorre un’analisi più tecipato alle prove scritte del concorso or- dettagliata riguardo ai capitoli 1605 e dinario (prima fase) degli istituti di secon- 1606. Andrebbe pure affrontato il pro- do grado circa 103 mila docenti, a fronte blema del macero cui sono condannati i dei 203 mila che hanno prodotto domanda. libri a causa del mancato acquisto da Con riferimento al rapporto tra i can- parte dello Stato. Con riferimento, infine, didati dei concorsi ordinari per la scuola al capitolo 8012, recanti prowedimenti media e per gli istituti di secondo grado, urgenti per la protezione del patrimonio presenti alle partecipanti agli scritti, saran- archeologico nella città di Roma, sottoli- no disponibili 44.500 cattedre. Per gli isti- nea l’esigenza di una attenta considera- tuti di secondo grado, complessivamente si zione da parte della Commissione. presenteranno agli scritti 235.000 candidati 66 - Bollettino Commissioni - 39 - Giovedì 24 novembre 1983

(i 103 mila che hanno già partecipato agli presentare domanda, oltre che nella pro- scritti più quelli che si presenteranno alla vincia ‘dove hanno prestato servizio, an- seconda fase del concorso ordinario) e le che in altre province. cattedre disponibili saranno 20.600. Per gli Certamente le organizzazioni sindacali istituti di secondo grado, per ogni 11 can- vorrebbero qualcosa di più, ma il sistema didati presenti alle prove scritte vi è una della legge n. 270 non può essere sfon- cattedra messa a concorso; il rapporto è dato: questo vale in particolare per i sup- però destinato a diminuire per la sicura plenti 1981-82 che hanno avuto l’abilitazio- presenza di docenti vincitori per la scuo- ne successivamente, in base all’articolo 76. la media tra i vincitori per gli istituti di secondo grado. Il deputato Romana BIANCHI BERET- Quando si valuta la legge n. 270 biso- TA, dopo aver chiesto preliminarmente dei gna, quindi, tenere presente questo dato dati in merito ai trasferimenti ex articolo complessivo, e, cioè che per la scuola ma- 19 della legge n. 270 e in merito agli in- terna ed elementare il personale è tutto segnanti della dotazione organica aggiunti- di ruolo, per la scuola media lo sarà entro va, ex articolo 14, sempre della legge l’anno venturo, per la scuola secondaria n. 270, si dichiara convinta che di fronte entro due anni. al problema dei precari non si tratta di L’impegno svolto dall’amministrazioe è fare corse per conseguire benemerenze, stato notevole: sono state costituite 940 ma di percorrere una strada difficile, sia commissioni per gli esami ex articolo 35, per chi è al Governo, sia per chi è al- per la scuola media e 1980 per gli esami l’opposizione. Ecco perché non deve es- ex articolo 35 per gli istituti di secondo sere riaperta la strada di leggi di sana- grado, il tutto per un totale di 2920. An- toria. cora, per gli esami ex articolo 76, lo stes- Questa volta le procedure per i concor- so, 2920. Per i concorsi ordinari, inoltre si sono partite e il problema è solo di si prevede che saranno costituite non me- apportare delle modifiche parziali alla leg- no di 600 sottocommissioni, e poiché ogni ge n. 270. L’anticipo nelle graduatone ex commissione è costituita da tre componen- articoli 27, 31 e 38, consente, indubbia- ti, si calcola che nelle sessioni di abilita- mente, di affrontare parte dei problemi, zioni riservate e nei concorsi a cattedre in quanto si forniscono delle soluzioni a saranno impegnati circa 28 mila esamina- questo personale che, dal 1976 al 1981, ha tori. Il totale dei plichi contenenti i temi consentito alla scuola ‘di funzionare, ani- confezionati è 1 1.760. Complessivamente, che se resta il problema di una maggio- tenuto conto che le classi di concorso so- re disponibilità di posti al nord. Quanto no 119, si sono dovute approntare le trac- agli insegnanti abilitati idonei, per l’im- ce dei temi circa 600 volte. missione in ruolo si intendono quelli che In tale situazione, al fine di andare hanno avuto l’abilitazione con i concorsi incontro alle rivendicazioni più pressanti, e corsi abilitanti e non ex articolo 76. si farà carico di presentare, per il prossi- Supplenti annuali 1981-82: questo per- mo Consiglio dei ministri, un disegno di sonale ha visto trasformare l’incarico in legge, che consta di un articolo unico, che supplenze con un decreto presentato dal anticipa al 1984-1985 lo scorrimento della Governo, nella convinzione di una appro- lista dei docemti abilitati; in &il modo re- vazione della legge n. 270 in tempi più stando nell’arnbito della legge n. 270, si rapidi di quelli in cui, in realtà, fu ap- consentirebbe di risolvere il problema dei provata. Successe così che quel personale supplenti 1981-1982 che sono in testa alla non fu compreso nella normativa, pur tre graduatoria. vandosi nelle stesse oondizimi sostanziali Questa assunzione anticipata non con- dei supplenti del 1980-81. Ecco perché il sentirà una immissione nella stessa misura fimmprenderlo in una kgge di modifica nelle variie province, per questo si può della legge n. 270 significa chiudere con prevedere che gli [aventi titolo possano i problemi dei precari in vila definitiva. 66 - Bolleitino Commissioni - 40 - Giovedì 24 novembre 1983

I1 deputato Guglielmo CASTAGNETI Esempio, è successo che si è consentito manifesta consenso sullo scorrimento del- che nel sud fosero trasferiti da altre zone la graduatoria prospettato dal ministro, dei docenti, che, praticamente hanno leva- sottolineando, peraltro, l’esigenza di una to il posto ad altri che per anni hanno revisione della legge n. 270 finalizzata al Fatto fronte alle esigenze della scuola in contenimento della spesa. Ad esempio, se quelle zone. Al riguardo gli articoli 19, 27 gli organici aggiuntivi si rivelassero fonte 31 e 38 dovrebbero essere modificati. di spreco di denaro pubblico, potrebbero Pone quindi una serie di quesiti. Quan- essere evitati. La scuola, infatti, deve es- te delle complessive unità previste dall’ar- sere considerata come un servizio pubbli- ticolo 20 sono state fino ad ora effettiva- co e non solo come strumento di siste- mente utilizzate ? I posti disponibili dopo mazione del personale. Conclude prospet- aver attuati i trasferimenti devono essere tando il pericolo di una nuova diffusione messi a concorso o utilizzati per graduato- di fenomeni di supplenze (ad esempio, a rie di trentottisti ? E disponibile il Go- Brescia già esistono mille supplenti an- verno ad integrare i posti residui con l’in- nuali) sui quali bisogna esercitare la mas- cremento medio del cinque per cento pre sima vigilanza, pena l’apertura di gravi visto dall’articolo 13 fino a consentire problemi anche sul piano sindacale. l’immissione in ruolo dei docenti di cui aII’articoIo 38 ? E disponibile il Governo I1 deputato Giuseppe RUSSO, definisce a spostare al sud le dotazioni organiche davvero imponente l’attività svolta dal mi- aggiuntive già previste dall’articolo 20 e nistero e pone quindi, dei quesiti al mi- utilizzate al nord? nistro riguardo alla posizione degli inca- Quanto ai supplenti 1981-82 mette sd- ricati nominati dai presidi anziché dai l’avviso circa la decisione del TAR che proweditori e alla solo parziale sistema- riguarda solo chi può dimostrare di ave- zione dei presidi attraverso la legge re almeno un anno di servizio precedente. n. 270. Conclude proponendo una norma aggiun- tiva per i docenti di educazione fisica in I1 deputato Luci0 PISANI è d’accordo possesso di titolo. sulla esigenza di non creare una legge n. 270-bis e di limitare al minimo i cor- I1 deputato Laura FINCATO GRIGOLET- rettivi, fatti salvi, però, eventuali altri in- TO concorda sulla esigenza di mantenersi terventi legislativi rivolti a consentire la entro i limiti della legge n. 270, così co- nomina per i corsi per lavoratori ed han- me è d’accordo sulla esigenza di non in- dicappati anche di personale non di ruo- terferire sulla normativa prevista dall’ar- lo, in assenza di personale ed a consentire ticolo 76 e sui bocciati, mentre prospetta la immissione in molo dei supplenti 1981- l’esigenza di una maggiore comprensione 82 se in possesso dei requisiti di anzianità nei confronti dei docenti 1981-1982. degli incaricati 1980-81. Così, è il caso di consentire gli stessi benefici previsti dal- I1 deputato Wlippo FIANDROTTI ricor- l’articolo 43 agli insegnanti di educazione da che nella precedente #legislatura aveva fisica in possesso di titoli. La procedura presentato disegni di legge che, indubbia- da seguire potrebbe essere individuata, mente, aprivano delle falle nella normati- specialmente per corsi per lavoratori, ma va fissata nella legge n. 270, questo per- anche per i supplenti, in una norma inter- ché tale legge reca dei veni e propri colpi pretativa che potrebbe essere approvata d’ascia, che hanno ingiustamente colpito dalla Commissione, in sede legislativa, molte uategorie che si possono definire in- stante l’accordo unanime. termedie rispetto a quelle che hanno tro- vato sistemazione. Tenuto conto della im- Il deputato Adriana POLI BORTONE postazione programmiatica del Governo e ritiene che debbano essere sanate alcune delle esigenze di bilancio, ha presentato situazioni particolarmente ingiuste. Ad in questa legislatura soltanto una propo- 66 - Bollettino Commissioni - 41 - Giovedì 24 novembre 1983

sta di legge. Si dichiara d’accordo sulla dai benefici previsti per i corsi popolari proposta di slittamento avanzata dal mi- siano stati esclusi i docenti dei centri cul- nistro e sulla impostazione data dalla col- turali per materie, nonostante l’identità di lega Fincato riguardo ai docenti 1981-1982. tit 010.

11 deputato Fortunato AL01 ritiene che I1 deputato Beniamino BROCCA dichia- riguardo ai supplenti 1981-1982 occorra ra che il gruppo della democrazia cristia- molto senso di responsabilità, in quanto na considera la legge n. 270 del 1982 un essi rappresentano una sorta di marca di valido punto d’appoggio per la soluzione confine. Si sarebbe, inoltre, atteso qual- dei problemi della scuola, anche se esi- che riflessione da parte del ministro in stono delle ombre proiettate da richieste merito alla dotazione organica aggiuntiva corporative, assecondate da alcune organiz- riferita alle categorie sacrificate, che non zazioni o dalle stesse anomalie che carat- fruiscono del beneficio 1980-1981. Prospet- terizzano il funzionamento della scuola. ta, quindi, la creazione di una graduato- Con la legge si sono attivate delle regole ria nazionale per le supplenze, tale da nuove, tali da scongiurare i! pericolo del portare un quadro di maggiore prevedibi- riprodursi del fenomeno del precariato. lità per la sistemazione del personale; si L’orientamento che il gruppo della de- dichiara infine d’accordo sulla proposta mocrazia cristiana intende assumere nasce del ministro di consentire la presentazio- dalla sintesi di esigenze che si collocano in ne delle domande in due province. un duplice versante. Da un lato esistono le richieste dei supplenti annuali 1981-1982, che indubbiamente hanno acquisito una I1 deputato Michele CIAFARDINI sot- professionalità, erano inclusi in una gra- tolinea il carattere, serio e responsabile duatoria biennale, che, ad un certo mo- della posizione del gruppo comunista, for- mento, fu sciolta, e, inoltre posseggono temente preoccupato che irresponsabili gli stessi titoli di coloro che furono im- presentazioni di proposte di legge irreali- messi in ruolo. Dall’altro lato del versan- stiche possano portare a nuove sacche di te esistono delle difficoltà che sorgono dal- delusioni. le carenze di posti disponibili, dal dovere di non creare graduatorie enormi, dalla I1 deputato Girolamo RALLO ricorda volontà di mantenere aperti gli spazi ai che il gruppo del MSI-destra nazionale concorsi e dall’impegno di non stravol- aveva votato contro la legge n. 270. Ora, gere la legge n. 270. il problema è quello di eliminare, insieme Sono legittime alcune osservazioni: non alle ingiustizie, le illusioni che si posso- esiste alcun licenziamento in tronco al 9 no creare con irresponsabili proposte di di settembre, il servizio prestato non co- legge. Per questo è importante che il mi- stituisce diritto all’immissione in ruolo e nistro faccia sapere i limiti entro i quali non esiste, comunque, una scelta in questa intende muoversi. E d’accordo sullo slit- materia che non discrimini. Inoltre, le gra- tamento prospettato dal ministro, così co- duatorie per incarichi e supplenze non fu- me è d’accordo sulla soluzione della pre- rono mai solo per gli uni o per le altre sentazione di due domande da parte dei in forme distinte e perciò non esiste una candidati. legittimità nell’aspettativa di essere consi- Quanto all’articolo 76, esprime il ti- derati incaricati. Per questo alcune propo- more che le pressioni possano portare al- ste di modifica della legge n. 270 si pre- l’affermarsi di tesi del tipo di quelle so- sentano apertamente demagogiche e prive stenute dal deputato Fiandrotti nel corso di qualsiasi respiro culturale. della precedente legislatura. Chiede, inol- In tale quadro, al gruppo democratico tre, chiarezza in merito all’articolo 14 del- cristiano la posizione del Governo appa- la legge n. 270 relativo alle dotazioni or- re corretta e coerente. In particolare que- ganiche aggiuntive. Lamenta, infine, che st’ultimo appRzza la soluzione prospetta- 66 - Bolleitino Commissioni - 42 - Giovedì 24 novembre 1983

ta dal ministro di procedere allo scorri7 restrizione di spesa. Comunque la mano- mento della lista dei docenti abilitati, e vra della legge n. 270 non si è compiuta così, come apprezza la trasmissione di del tutto. dati da questo preannunziata e compiuta Quanto ai supplenti annuali, la questio- e, infine, invita il Governo a considerare ne non dovrebbe essere impostata in ter- quella parte di supplenti annuali che può mini di diritto come ha fatto il TAR, in rimanere esclusa dallo scorrimento e, quanto il Parlamento è sovrano di decide- quinidi, senza uscire dalla logica interna, re chi fare entrare in ruolo. Conferma che ad accettare le proposte di cui si hrà anticiperà lo scorrimento, mentre, per i promotore. supplenti 1981-1982 l’unica soluzione per il Parlamento può essere la presentazione I1 Ministro della pubblica istruzione, di un emendamento aggiuntivo così for- Franca FALCUCCI, ricorda di aver sem- mulato: << ... coloro che abbiano i requisiti pre dichiarato di essere disponibile a far- di cui all’articolo 38 e fossero, all’entrata si carico di eventuali situazioni particola- in vigore della legge ... ». ri di disagio solo dopo l’espletamento dei Assicura che si farà carico del proble- concorsi, in quanto, il farlo prima avreb- ma dei corsi per i lavoratori, così come be pregiudicato i concorsi stessi. Appun- di quello per l’educazione fisica. Assicura to, ora, una volta espletati i concorsi, è inoltre che per i trasferimenti dal nord al venuto il momento di presentare un dise- sud non si è agito arbitrariamente. Riguar- gno di legge rivolto ad andare incontro do all’articolo 76 non recederà dalla linea a tali situazioni particolari. fissata, così come approfondirà la que- Sarà sua cura riferire al Parlamento sui stione dei corsi popolari. Dichiara infine dati richiesti, anche in merito ad eventua- di condividere le considerazioni del depu- li eccedenze di personale. La situazione tato Brocca. non si presta a giudizi manichei e non può essere affrontata in termini di secca LA SEDUTA TERMINA ALLE 14,30. 66 - Bollettino Commissiori - 43q - Giovedì 24 novembre 1983

IX COMMISSIONE PERMANENTE (Lavori pubblici)

IN SEDE REFERENTE sul condono edilizio che il gruppo comu- nista definì un mostriciattolo giuridico. La aberrante idea di ridurre la questione GIOVED~24 NOVEMBRE 1983, ORE 10. - dell’abusivismo ad una questione di cassa Presidenza del Presidente Giuseppe BOTTA, Jveva determinato la paradossale situazio- indi del Vicepresidente Piera BONETTIMAT- ae per cui invece di una legge urbanisti- TINZOLI. - Interviene il Ministro per i la- ca era stata imposta una inaccettabile leg- vori pubblici, . ge di entità fiscale, con instaurazione au- tomatica sul territorio di quello che il Disegno e proposta di legge: senatore Libertini ha definito un medioe- Norme in materia di controllo dell’attività ur- vale commercio di indulgenze, ovvero la banisticoediiizia, sanzioni amministrative, recu- riduzione dellurbanistica alla simonia. pero e sanatoria delle opere abusive (833); I1 permesso di sanatoria delle costru- zioni abusive fino al giorno dell’emanazio- Nicotra: Msdpiina e recupero deiie opere abu- ne del decreto-legge e con il consenso al sive reaiizzate (548). completamento delle opere abusive iniziate (Parere della I, della 11, della IV, della V e fino a quel giorno sostanziava inoltre una della VI Commissione). autentica istigazione a delinquere. I1 de- (Seguito dell’esame e rinvio). creto-legge conteneva poi mistificazioni sul- l‘equità sociale, mettendo tutti sullo stesso I1 deputato Francesco SAPIO constata piano, dal c< borgataro >> romano di neces- anzitutto che le considerazioni generali del- sità al costruttore di grandi ville abusive la relazione sono un corpo distaccato ri- in zone archeologiche. spetto alle considerazioni particolari di va- Per fortuna il decreto-legge è caduto, lutazione del disegno di legge n. 833, che ed è bene ricordare che esistono la co- è stato giudicato dal relatore uno stru- scienza civile del Paese, le grandi masse mento efficace per sbloccare I’abusivismo capaci di vigilare e di lottare, e molte for- futuro, giusto per sanare l’abusivismo pas- ze che fuori e dentro il Parlamento san- sato, rispettoso dei poteri delle regioni e no difendere la loro cultura giuridica e dei comuni, attento alla salvaguardia del- urbanistica. Dopo quindici giorni di con- l’ambiente. Certo il disegno di legge n. 833 vulsioni, caduta anche l’idea di ripresen- k già cosa diversa dal primo decreto-legge tare un nuovo decreto-sfida per non umi- 66 - Bollettino Comrnissiotti -44- Giovedì 24 novembre 1983

liare ancora quello che il Presidente Craxi dei poteri dei comuni e delle regioni, la aveva definito un parco-buoi, il Governo manovra finanziaria. ha presentato questo disegno di legge non Sul primo punto vi sono alcuni miglio- meno << mostro >> del decreto, con l’utiliz- ramenti rispetto al decreto precedente, an- zazione di uno spezzone del disegno di che se si tratta soprattutto di minacce legge n. 3135, approvato nella passata le- formali agli abusivisti futuri. Ma l’idea gislatura dal Senato e da questa Commis- stessa della sanatoria automatica, che pre- sione con alcune modificazioni, e di un cede invece di seguire le scelte territoriali riattamento del decreto-legge decaduto. I1 dei comuni e delle regioni, equivale ad miglioramento c’è stato sicuramente ma il una svendita del territorio, e questa scel- disegno di legge rimane inadeguato e da ta non solo è rimasta, ma costituisce l’es- modificare in molte parti. senza del progetto di legge, risultando anzi I comunisti hanno ripetutamente soste- aggravata da alcune modalità (la data sino nuto l’esigenza di una legge-quadro di sa- alla quale si può sanare, le modalità di natoria nel rispetto delle competenze pri- accertamento, che vanno nella stessa di- marie trasferite dallo Stato alle Regioni rezione). su questa materia. Ciò al fine di evitare Nel disegno di legge si è tentato di il disordine e la confusione che derivereb- correggere l’iniquità sociale del decreto bero dall’annullamento della legge da par- precedente, ma la correzione è assai lieve. te della Corte costituzionale, ma anche al Non ci si rende conto di che cosa sia fìne di garantire realmente quel processo I’abusivismo di necessità ed il micro-abu- di riforma delle autonomie locali che pas- sivismo, e anche se si abbassano le pena- sa attraverso il rispetto delle operazioni lità si rimane lontani dal disegno delle di delega. La legge-quadro era ed è ne- leggi regionali, e si crea una situazione cessaria, a suo awiso, per evitare di de- nella quale masse ingenti di abusivi mino- terminare con un prowedimento legisla- ri rifiuteranno la sanatoria. tivo statale limiti inflessibili rispetto alle esigenze di elasticità e di differenziazione Sul terzo punto vi sono alcune corre- che caratterizzano le articolate situazioni zioni, ma rimane viva la sostanza di una territoriali e locali in aree geografiche di- spoliazione dei poteri dei comuni e delle somogenee e con proprie specificità. regioni. Infatti non si tratta di una legge- I comunisti ritengono che la sanatoria quadro, ma di una legge di merito, che non possa essere un indiscriminato prov- viola il dettato costituzionale, lede la ge- vedimento calato nel mare dell’abusivismo, stione urbanistica delle autonomie locali, e che si debba indagare in ogni piega addossa ai comuni, soffocati già dalla leg- per ricercare criteri di netta differenzia- ge finanziaria, oneri insostenibili. zione tra abusivismo di necessità e abusi- La manovra finanziaria rimane velleita- vismo di speculazione, guardando anche al ria, e nel fondo incostituzionale. Le << ve- cosiddetto abusivismo di rifugio (gli arci- line >> ufficiali parlano di una entrata pre- pelaghi di seconde case al mare e ai mon- sunta di 9.000 miliardi, ma nei corridoi ti), all’abusivismo delle destinazioni d’uso di Palazzo Chigi i ministri sussurravano e relativo alle variazioni a piacere di tali una cifra più modesta, 4.000 miliardi. Sarà destinazioni da parte dei proprietari, svin- difficile raccoglierli: ma in ogni caso l’am- colato da una recente sentenza del Con- ministrazione pubblica spenderà più di siglio di Stato da ogni controllo da par- quel che incasserà, poiché il condono im- te dell’autorità urbanistica in assenza di plica automaticamente spese massicce per opere (nasce qui il problema della dife- il recupero del territorio. Lo Stato centra- sa del territorio come risorsa). le può, in apparenza, infischiarsene, perché Per un primo giudizio di merito ritie- prende per sé la maggior parte delle en- ne dover assumere quattro riferimenti: le trate e scarica sui comuni le spese. Ma lesioni che si procurano o si evitano al ciò contrasta tanto con l’articolo 81 della territorio, l’iniquità sociale, la spoliazione Costituzione, che chiede in ogni legge la 66 - Bollettino Commissioni - 45 - Giovedì 24 novembre 1983 copertura integrale della spesa, quanto con tutela dei centri storici, di dif€erenziare il ogni criterio di buona amministrazione. trattamento nei casi di difformità totale o E ancora oggetto di dibattito la sede parziale, di rivedere le norme sulle lottiz- in cui la Commissione deciderà di proce- zazioni abusive, di valutare le conseguenze dere: solo a scelta avvenuta si potrà en- del silenzio-assenso, di prevedere sanzioni trare proficuamente nel merito delle mol- per gli abusivi che non provvedono all’au- te questioni da esaminare, ma già ora todenuncia, di raccordare le nuove disposi- confermando i dubbi di legittimità costi- zioni alle norme regionali. tuzionale che alcune parti del provvedi- Manifesta infine la volontà del gruppo mento fanno sorgere, segnala come fon- repubblicano di arrivare ad una sollecita damentali i problemi della disciplina del- approvazione del prowedimento, per il l’amnistia, inaccettabile nei termini pro- quale fine dichiara la preferenza per il posti dal disegno di legge, e della proce- trasferimento in sede redigente, nutrendo dura per ottenere la sanatoria, per cui perplessità sulla sede legislativa proposta bisognerebbe imporre agli enti locali l’ob- dal relatore, che sconterebbe la concomi- bligo di accertamenti. Ribadita infine la tanza con la discussione in Assemblea dei opportunità di un raccordo con le dispo- disegni di legge finanziaria e di bilancio. sizioni regionali in materia, conclude con- fermando la necessità che ad un provve- I1 deputato Mario COLUMBA, attenden- dimento in materia di abusivismo sia re- do per entrare più dettagliatamente nel stituita la caratteristica di recupero urba- merito che venga deliberata dalla Commis- nistico. sione la sede in cui procedere nell’esame I1 deputato Enrico ERMELLI CUPELLI del prowedimento, manifesta l’opinione si limita in questa sede a svolgere alcune che esso, in presenza di una perdurante considerazioni di ordine generale, ritenen- confusione di stime all’interno del Gover- do quanto mai inopportuna ed improdut- no tanto sui grandi aggregati macroeco- tiva una battaglia di bandiera in materia. nomici quanto su previsioni più particolari Necessità finanziarie ed urbanistiche pre- come quella del gettito della sanatoria, siedono alla logica del disegno di legge, non dovrebbe essere vincolato all’urgenza, che in questo senso va considerato di ma ispirarsi ad una diversa logica che emergenza. Rilevato il costo che compor- contempli l’individuazione e la definizione terebbero operazioni di legittimazione di di tutto il fenomeno dell’abusivismo non- situazioni edilizie urbanistiche anomale, ché la predisposizione di strumenti legisla- causando la necessità di nuove infrastrut- tivi, amministrativi e finanziari idonei a ture, ritiene che condizione essenziale per regolare l’esistente e a tutelare la collet- ben legiferare in materia sia che l’insieme tività da un futuro riprodursi del fenome- della normativa ponga uno sbarramento no stesso. preciso all’abusivismo: in questo quadro Ove non contenesse delle disposizioni si può accettare la sanatoria dell’abusivi- precise e non indiscriminate, questa legge smo pregresso, che pure avrebbe dovuto e di condono in materia di abusivismo, così potuto essere contrastato attraverso gli come altre per altre materie, finirebbe per strumenti legislativi vigenti; una volta sa- costituire un incentivo alle violazioni delle nato il pregresso, è però necessario prefi- norme edilizie ed urbanistiche, rappresen- gurare responsabilità precise per i casi di tandosi all’opinione pubblica come un pre- ulteriori violazioni delle norme. mio surrettizio a chi tali violazioni ha po- Ma non si può unicamente puntare al sto in essere. gettito; tra i punti che si riserva di appro- Riservandosi anch‘egli di intervenire in fondire successivamente segnala per il mo- modo più dettagliato in una successiva mento la necessità di far finalmente emer- fase del dibattito, rileva intanto l’opportu- gere l’edilizia sommersa, di indicare tassa- nità di conferire alle Regioni alcuni com- tivamente i casi di esclusione dalla sana- piti che non potrebbero essere adeguata- toria, di riservare maggiore attenzione alla mente svolti dai comuni, e ciò nel quadro 66 - Bolleitino Commissioni - 46 - Giovedì 24 novembre 1983 di un doveroso rispetto dell’autonomia re- striali o commerciali o artigianali. Quindi gionale, che tanto più appare imprescindi- per questi ultimi abusi il criterio di mag- bile ove si consideri la situazione venutasi giorazione e di diversificazione dell’obla- a creare in quelle regioni che hanno già zione dipende anche dall’ampiezza volu- legiferato in materia. Portando ad esempio metrica dell’abuso: meglio forse sarebbe l’esperienza siciliana, da alcuni dati sem- individuare un criterio che tenga conto bra risultare che circa la metà dei sogget- anche della zona in cui l’abuso è stato ti interessati hanno già provveduto alla commesso e della classe demografìca del oblazione prevista dalla legge regionale; Comune. Così, ad esempio, si potrebbero sempre restando al caso siciliano, osserva indicare coefficienti di moltiplicazione del- che in quella regione apparirebbe priva l’oblazione maggiori se l’opera abusiva è di senso la norma del disegno di legge stata realizzata nei centri storici e, a de- che esclude rigidamente la possibilità di crescere, nel perimetro dell’edificato (leg- sanatoria per le costruzioni non integral- ge n. 865 del 1971), nel perimetro del- mente rispettose dei criteri antisismici. l’abitato (legge n. 765 del 1967), nelle Ricordata la necessità di provvedersi di aree esterne, e così via. In tal modo si strumenti di diritto certi nel far fronte potrebbero superare le critiche mosse da alle richieste dei privati, accenna in con- quanti sostengono che non si può usare clusione ad alcuni aspetti del disegno di lo stesso trattamento per una costruzione legge che destano particolari perplessità, abusiva realizzata a Roma, in Piazza di quali la previsione di nullità per i soli atti Spagna, ed un fabbricato delle stesse di- definitivi, il termine del 1” ottobre 1983, mensioni costruito in aperta campagna. che lascia impregiudicato quanto potrà av- Pertanto, anche se si deve ricorrere ad venire in tema di abusivismo tra quella un meccanismo automatico, il sistema data e l’entrata in vigore della nuova leg- proposto cerca di far coincidere il più ge, il meccanismo dell’autodenuncia, che si possibile l’arricchimento del privato ed il risolve unicamente, stando al disegno di risarcimento del pregiudizio arrecato alla legge, in una produzione cartacea di parte collettività. del tutto priva di controlli. Un aspetto importante è poi quello della sostanziale equiparazione che, in I1 deputato Pier Angelo BALZARDI pratica, può realizzarsi nell’applicazione osserva che, per quanto concerne la sa- dell’oblazione da pagare per usufruire del- natoria delle opere individuali costruite la sanatoria tra i soggetti che hanno ti- abusivamente nel passato, il prowedimen- tolo al rilascio della concessione gratuita to in esame cerca di tener conto delle e gli altri. In proposito, bisogna conside- critiche che aveva suscitato il decreto- rare i motivi per cui, ad esempio, un im- legge n. 529 del 5 ottobre 1983 in ordine prenditore agricolo a titolo principale non alla sostanziale equiparazione che aveva ha richiesto la concessione pur avendo operato tra i vari tipi di abusi edilizi, diritto ad ottenerla gratuitamente: molto che vanno invece diversificati, relativa- spesso, almeno nei primi anni di entrata mente alla somma da corrispondere a ti- in vigore della legge BucaIossi, si è trat- tolo di oblazione, per i danni differenti tato della inidoneità dell’indice di edifi- che possono aver apportato al tessuto ur- cabilità previsto per le zone agricole a banistico e, più in generale, all’assetto tener conto delle esigenze di residenza e ambientale ed economico-sociale della co- di lavoro di un imprenditore agricolo. munità, urbana e non. Tale prowedimen- Pertanto, appare poco accettabile l’equi- to stabilisce una misura più mite dell’o- parazione che si verrebbe a verificare, ad blazione per coloro che hanno commesso esempio, tra chi ha realizzato abusiva- l’abuso per destinare la costruzione a mente un’opera dopo il 30 gennaio 1977 prima abitazione non di lusso e la diver- pur avendo titolo alla gratuità della con- sificazione, inoltre, nel caso di opere di cessione ed un altro soggetto che ha com- grosse dimensioni o per impianti indu- messo un medesimo abuso. Applicando il 66 - BolIeitino Commissioni - 47 - Giovedì 24 novembre 1983 massimo della msiura dell’oblazione pre- I1 deputato Piergiovanni MALVESTIO, vista dalla tabella allegata al disegno di dato atto al Ministro delle positive me- legge, entrambi devono pagare una som- renze contenute nel disegno di legge n. 833 ma pari ad una volta e mezzo il contri- rispetto al decreto-legge n. 529 e riepilo- buto di concessione che, per restare al- gati i precedenti legislativi parlamentari e l’esempio, per l’imprenditore agricolo rap- regionali in materia, osserva che, non vo- presenta il 150 per cento di una somma lendosi per il 1984 nicorrere ad ulteriori che inizialmente non avrebbe dovuto pa- imposte straordinarie, e non essendo m- gare, mentre per l’altro soggetto si realiz- colia pronto un disegno di legge per la za una incidenza minore dell’oblazione ri- riattribuzione dell’autonomia impositiva spetto all’ammontare del contributo di agli enti locali, la sanatoria dovrebbe as- concessione che avrebbe comunque dovu- sicurare in sostanza una forma di entrata to corrispondere. In altri termini, coloro straordinaria, e inoltre, volendo far emer- che avevano titolo alla concessione gra- gere alla legalità il patrimonio edilizio tuita, per ottenere la sanatoria vengono abusivo, costituisce il precedente e pre- ad essere maggiormente penalizzati, anche supposto logico per riattribuire l’autono- se per gli altri soggetti, ai sensi dell’arti- mia impositiva agli enti locali se questa colo 22 del disegno di legge n. 833, si dovrà incidere sui cespiti immobiliari co- viene a recuperare la parte del contributo sì come era previsto per l’IC1, poi ICOF. di concessione relativa agli oneri di ur- I1 decreto-legge 5 ottobre 1983, n. 529, banizzazione. aveva due finalità di immediata evidenza. Ritiene opportuno modificare anche lo Anzitutto procurare una entrata rilevante articolo 27 che con una formulazione po- allo Stato con misure che non costituisse- co chiara, stabilisce che l’indennità di ro una nuova imposta; le somme da ver- esproprio dovuta ai proprietari dei terreni sare per ottenere la sanatoria, infatti, era- no concepite come oblazione per estingue- inseriti nelle varianti agli strumenti urba- nistici per il recupero urbanistico può es- re un reato e dovevano essere inoltre bene accette agli interessati, che in tal modo sere sostituita dai comuni con l’assegna- ottenevano la possibilità di rendere legale zione di terreni (( equivalenti >> purché vi un immobile che non lo era, aumentando- costruiscano la prima abitazione. Tale nor- ne quindi il valore. In secondo luogo, con- ma è (analoga ad altra inserita nel di- seguire una forma di pace sociale su un segno di legge d’iniziativa governativa, re- terreno nel quale spesso l’abuso edilizio cante norme in materia di sanzioni am- ha motivazioni complesse, a causa dell’in- ministrative in campo urbanistico e rea- certezza del diritto determinata da una pero delle opere abusive, approvato dal normativa complessa e farraginosa e di Senato nella passata legislatura, ma non difficile comprensione, e dall’uso non sem- dalla Camera per la fine anticipata della pre corretto dei poteri attribuiti all’ente stessa. Quel disegno di legge, all’articolo locale in materia urbanistica. 22, dava però facoltà al proprietario di Va detto, quanto alla idoneità del prov- effettuare la scelta tra indennità di espro- vedimento a conseguire questi due fini, che prio ed assegnazione di altro terreno, ci sono state notevoli perplessità. Anzitut- mentre quello ora in esame. demanda tale to pareva assai arduo fare una stima del possibilità di scelta al comune. In ogni gettito, perché essendo la somma da pa- caso, entrambe le norme appaiono comun- gare una percentuale degli oneri di con- que da modificare, poiché risolvono l’al- cessione questi variano da comune a co- ternativa esclusivamente in chiave di edi- mune, da regione a regione, e perché lizia abitativa, trascurando, invece, di con- non si sa con esattezza dove e in che di- siderare l’ipotesi in cui il proprietario mensione si sia verificato l’abusivismo da espropriato eserciti sul terreno una im- sanare. In queste condizioni ogni stima ha presa agricola ed abbia l’esigenza della il valore di una scommessa. In secondo sua ricostituzione. luogo i tempi prescritti per la denuncia 63 - Bolleitino Commissiont - 48 - Giovedì 24 novembre 1983 e il versamento del relativo acconto (45 legalità tutto quel patrimonio del quale, giorni dall’entrata in vigore del decreto) per un complesso di ragioni, non si ha venivano a cadere in un periodo fitto di la legale conoscenza, e che costituisce cir- scadenze fiscali. ca la metà del patrimonio edilizio. Que- C’è poi da considerare che nella pas- sta emersione fornirebbe la base di un sata legislatura in ben due occasioni i materiale imponibile notevole che, a sua governi avevano tentato di introdurre, in volta, potrebbe costituire il presupposto decreti-legge vertenti su altre materie, mi- razionale per la riforma dell’imposizione sure per la sanatoria dell’abusivismo mi- immobiliare. L’ostacolo a tale riforma, nore. Per questa parte i prowedimenti che non può essere diretta in altro senso non furono convertiti e si è creata la pa- che in quello della diminuzione della radossale situazione di cittadini che, aven- pressione fiscale, oltre che in una razio- do denunciato gli abusi sanabili e versato nalizzazione del sistema impositivo, era il relativo acconto, si sono poi trovati nel- costituito dal vincolo, che per primo sol- l’infelice situazione di essersi autodenun- levò l’allora Ministro delle finanze Revi- ciati inutilmente. I1 ricordo di questa espe- glio, della invarianza del gettito tributa- rienza avrebbe potuto indurre molti a tar. rio; ma la condizione della invarianza del dare la denuncia in attesa di vedere come gettito può essere soddisfatta, anche ri- sarebbe finita la vicenda in sede di con- ducendo la pressione fiscale, solo se au- versione in legge del decreto. Inoltre la menta la base imponibile. Questo può es- fissazione di termini così brevi era un sere il risultato più rilevante del prowe- evidente tentativo di forzare la mano al dimento a condizione che incaute dichia- Parlamento che, di fronte al fatto com- razioni di imminenti straordinarie imposte piuto di moltissime autodenunce, avrebbe patrimoniali non inducano gli abusivi a dovuto comunque disciplinare la materia. continuare a richiare l’illegalità per sfug- Quanto all’aspetto della pacificazione gire tasse temute eccessivamente onerose. sociale, sembra che mancasse nel provve- I1 disegno di legge n. 833 manca, a suo dimento qualsiasi riferimento a norme tese avviso, di due componenti essenziali, già ad evitare una virulenta futura riesplosio- presenti nel testo approvato del Senato ne dell’abusivismo, che avrebbe inasprito e che avevano ottenuto l’assenso di tutte il disappunto dei cittadini che non hanno le parti politiche e delle componenti so- costruito abusivamente e che hanno ri- ciali: la disciplina delle lievi difformità spettato scrupolosamente le leggi. Per altro rispetto agli strumenti urbanistici edilizi, questo aspetto aveva già fatto levare le e la definizione del concetto di lottizzazio- prime critiche al prowedimento, anche ne abusiva. La disciplina di questi due nell’ambito della stessa maggioranza, da argomenti costituirebbe un fondamentale parte di coloro che sostenevano che non passo in avanti nella direzione della cer- è bello lucrare sulla violazione della leg- tezza del diritto, della riduzione della di- ge: crede che su questo principio siano screzionalità comunale, e nello snellimen- tutti d’accordo, ma è altrettanto vero che to delle procedure amministrative, men- prima di questo prowedimento si è già tre la loro eliminazione determinerebbe proceduto al condono tributario, a quello una lacuna non lieve che renderebbe il contributivo, e che si progettava anche prowedimento gravemente carente. quello valutario. Purtroppo occorre con- fermare che quando la situazione finanzia- Per il deputato Alfredo COMIS, è ne- ria di uno Stato è quella che si riscontra cessario rimarcare adeguatamente nel di- oggi in Italia, non ci si può mettere tanto segno legislativo la differente posizione tra a sottilizzare, soprattutto quando ad una gli effettivi abusivi in campo edilizio e co- situazione del genere ha contribuito l’iner- loro i quali si sono trovati, senza nemme- zia dei comuni. no la consapevolezza di quanto venivano Il prowedimento può conseguire l’im- a modificare o semplicemente a rilevare portante risultato di far emergere alla in proprietà, in una posizione di illegitti- 66 - Bollettino Commissioni - 49 - Giovedì 24 novembre 1983 mità: questo criterio deve valere, a suo miglioramenti all’articolato, con particola- giudizio, soprattutto con riferimento a re riferimento all’articolo 17 al fine di quei modesti ampliamenti della superficie correlare l’azione penale in corso, della abitativa, o a quegli spostamenti di tra- quale si prevede la sospensione, con la mezzi che così spesso si sono effettuati domanda di sanatoria effettivamente pre- nella comune coscienza di non violare so- sentata; all’articolo 20, per il quale si do- stanzialmente alcun precetto normativo. veva prevedere la rimessa in pristino del- Non giudica opportuno, sotto questo pro- le opere nell’ipotesi di parere negativo de- iìlo, demandare alla valutazione di speciali gli organi preposti alla valutazione della commissioni paritetiche insediate in ogni domanda di sanatoria formulata; all’arti- singolo comune, la decisione finale sopra colo 21 con riferimento all’opportunità di situazioni che necessitano invece, già a allegare alla domanda anzidetta una docu- partire da questa legge, una loro regola- mentazione non soltanto fotografica bensì mentazione univoca: senza considerare il anche grafica; all’articolo 24, per meglio costo delle sottocommissioni suddette, ta- regolamentare gli effetti dell’eventuale di- le da beneficiare forse miriadi di tecnici niego di sanatoria notificato al richiedente. in cerca di collocamento presso gli enti locali, al contempo impoverendo però il I1 Presidente Piera BONETTI MATTIN- gettito finanziario attribuito agli enti sud- ZOLI rinvia quindi ad altra seduta il se- detti. Ritiene inoltre indispensabile esten- guito dell’esame dei prowedimenti. dere a novanta giorni il termine per I’au- todenuncia, e parimenti utile apportare LA SEDUTA TERMINA ALLE 11,20. 66 - Bolleitino Commissiwi - 50 - Giovedì 24 novembre 1983

X COMMISSIONE PERMANENTE (Trasporti)

GIOVED~ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 10. - all’ottenimento di una garanzia immedia- Presidenza del Presidente Girolamo LA ta del ministro che la documentazione sia PENNA.- Intervengono i sottosegretani di inviata nel corso della mattinata. Chiede Stato per i trasporti, SaMno Melillo e per pertanto che la seduta sia sospesa, confi- la marina mercantile, Alberto Ciampaglia. dando nella sensibilità del Presidente ha finora sempre mostrato su simili problemi, e della quale gli dà volentieri atto. SULL’ORDINEDEI LAVORI. I1 Presidente Girolamo LA PENNA fa I1 deputato Fausto BOCCHI, parlando presente di aver ripetutamente sollecitato sull’ordine dei lavori, ricorda ohe nella il Ministero, sottolineando il fatto che i seduta del 22 ottobre scorso, la Commis- tempi si erano troppo allungati nell’attesa. sione, accogliendo la richiesta del depu- Ieri ha ottenuto l’assicurazione, dal gabi- tato Salatiello, inoltrò al ministro dei tra- netto del ministro, che la documentaaione sporti una richiesta di documentazione re- in parola sarebbe pervenuta stamattina, lativa alle procedure seguite per le com- avendo prospettato, in caso diverso, una messe di materiale per il piano integra- protesta pubblica per l’inadempienza. Pre- tivo delle ferrovie. Id ministro in persona, ga comunque il sottosegretario Melillo di qualche giorno dopo, assicurò l’invio di farsi parte diligente presso il ministro. tale documentazione, che peraltro finora non è pervenuta. I1 deputato Fausto BOCCHI insiste co- Questa omissione non pesa negativa- munque per una sospensione immediata mente solo sul generale rapporto fra Go- della seduta affinché il sottosegretario Me- verno e Parlamento, ma sulla specifica vi- lillo possa attivarsi fin d’ora. cenda, giacché, come già è stato eviden- ziato in documenti del sindacato ispettivo I1 Presidente Girolamo LA PENNA so- e nel corso di audizioni awenute presso spende brevemente la seduta. la Commissione stessa, sulle procedure di cui parla gravano dubbi di illegittimità. (La seduta, sospesa alle 10,15, riprende In considerazione della delicatezza del alle 10,30). problema, e per non essere corresponsa- bili minimamente della situazione verifi- I1 sottosegretario Savlno MELILLO co- catasi, i deputati comunisti subordinano munica che non ha potuto conferire con l’ulteriore partecipazione a questa seduta il ministro perché fuoni sede, ma che il 66 - Bolleitino ComrnissiorLi - 51 - Giovedì 24 novembre 1983

gabinetto gli ha assicurato che in matti- la fase delle relazioni sulle tabelle di bi- nata perverrà una risposta parziale alla lancio. richiesta avanzata nel senso di soddisfare i punti i), 2) e 4) della medesima. Si I1 Presidente Girolamo LA PENNA fa chiede invece, quanto al punto 3), di atten- presente che la documentazione sullo sta- dere fino a lunedì mattina. to di attuazione del piano integrativo do- vrà contenere anche le informazioni sui I1 Presidente Girolamo LA PENNA ri- motivi dell’annullamento delle gare pub- bliche che ha dato luogo all’autorizzazione corda che il punto 3) è relativo allo stato di attuazione del piano integrativo, ancora a procedere mediante la trattativa privata. I1 possesso di simili elementi conoscitivi in fieri ed il cui quadro non è pertanto ancora completo. renderebbe senz’altro più penetrante la funzione di controllo parlamentare.

I1 deputato Antonio BERNARDI afFer- I1 deputato Antonio BERNARDI non si ma che la risposta del Ministero non oppone alla proposta del collega Lucchesi. soddisfa e, anzi, appare di notevole gm- vità. La richiesta del deputato Giovanni I1 deputato Giovanni SALATIELLO os- SALATIELLO è stata infatti avanzata oltre serva che sta avvenendo qualcosa di stra- 40 giorni fa, e nel frattempo si sono ve- no, giacché le difficoltà che si incontrano rificate intimidazioni mafiose a danno di per ottenere documenti (di cui è assai fa- questo collega, denunciate anche in Assem- cile la trasmissione alimentano sospetti. blea. A tutt’oggi manca una risposta e lo A questo punto ritiene di dover aggiun- ennesimo rinvio interviene dopo numerose gere una notizia che finora non aveva assicurazioni del Ministero, tutte disat- dato alla Commissione. Dopo l’audizione

spetti che non si volevano finore nutrire. obiezione che questo organo ha funzioni I deputati comunisti, pertanto, non puramente consultive, fu risposto che la parteciperanno alla discussione dei prov- autorizzazione era stata in effetti conces- vedimenti di pertinenza del Minkkro dai sa con decreto del ministro; ma alla sua trasporti. ulteriore richiesta di prendere visione di tale provvedimento, giuridicamente osten- Dopo una richiesta di chiarimento sul- sibile in virtù della sua natura, gli fu l’ordine dei lavori del deputato Francesco detto che esso poteva essere esibito sol- Giulio BAGHINO, il deputato Pino LUC- tanto su richiesta della Magistratura. CHESI dichiara di comprendere l’amarezza Infine mercoledi scorso il Presidente dei colleghi comunisti per simili continui La Penna ebbe a comunicargli che il mi- ritardi, anche se deve ricordare la trava- nistro Signorile aveva assicurato già fin gliata vicenda del piano integrativo nella dal giovedì della precedente settimana di scorsa legislatura. Dopo aver espresso so- avere inviato la documentazione. lidarietà al collega colpito dalle intimi- dazioni mafiose, fa comunque presente che I1 Presidente Girolamo LA PENNA, il sottosegretario Melillo ha poc’anzi for- dopo aver precisato che dal Ministero nito personalmente formali assicurazioni. non gli è mai stato detto che qualche Si potrebbe pertanto almeno procedere ul- documento richiesto non potesse essere timando, dopo il parere ai sensi dell’arti- esibito, passa al primo punto all’ordine colo 143, quarto comma del Regolamento, del giorno. 66 - Bolleitino Commissiorzi - 52 - Giovedì 24 novembre 1983

COMMA, DEL REGOLAMENTO SULLA NOMINA ria di nomine precisando che la responsa- DELL’AWOCATO GUIDO BARACCAA PRESIDEN- bilità in casi consimili spetta esclusiva- TE DELL’L~ROCLUB D’ITALIA. mente al Governo, fa presente che prima della proposta effettuata dal ministro si è avuta una pronuncia interna all’Aero I1 relatore Ludovico LIGATO illustra Club d’Italia: si chiede dunque che cosa le qualità ed i precedenti professionali succederebbe se la Commissione deliberas- del candidato, rilevando che la procedura se di respingere tale proposta. In linea di nomina consta in questo caso di due generale poi rileva la necessità che Civi- momenti, quello della designazione da par- lavia intrattenga rapporti più intensi con te degli Aero club provinciali e quello tale organismo e che svolga un ruolo at- della proposta di nomina effettuata dal tivo anche nei confronti del CONI, che ministro dei trasporti. Aggiunge che l’at- è il maggiore sostenitore dell’attività del- tività degli Aero club in questi ultimi 1’Aero Club d’Italia. anni ha compiuto sensibili progressi, cu- rando nello scorso anno l’organizzazione di due grandi manifestazioni a carattere I1 deputato Pino LUCCHESI concorda europeo. Fornisce quindi alcuni dati sd con le considerazioni del relatore, tanto bilancio dell’organismo in questione, pre- più trattandosi di una riconferma di un cisando che la gestione si aggira sui 6 esponente che ha operato con positivi ri- miliardi annui, coperti per 1,6 miliardi sultati. Ricorda poi la valenza politica dal Ministero dei trasporti e per la parte dell’espressione di tali pareri, anche se la restante dal CONI. Si è in presenza quin- normativa della legge n. 14 per qualche di di una realtà positiva (malgrado le dif- aspetto andrebbe a suo avviso rivista. I1 ficoltà derivanti al settore dalle aliquote gruppo democratico cristiano voterà quin- IVA applicate sugli aeromobili), anche di a favore della proposta. considerando le misure adottate in fun. zione della sicurezza e dell’addestramento I1 deputato Damiano POTI si associa del personale. Propone infine l’espressi0 alla proposta del relatore, ribadendo l’esi- ne di un parere favorevole. genza di un maggiore coordinamento tra 1’Aero Club d’Italia, Civilavia ed il CONI. I1 deputato Franco PROIETTI, premes- so di non aver potuto riscontrare il pre- I1 deputato Fausto BOCCHI pone in cedente dell’espressione del parere sulla risalto l’esigenza di acquisire maggiori da- nomina del candidato awenuta nel 1979, ti conoscitivi circa il ruolo e l’attività osserva che la valutazione odierna riguar- svolta dall’Aero Club d’Italia e dagli Aero derà l’attività svolta non tanto dal candi- Club provinciali. I rapporti interni, come dato la cui riconferma oggi si chiede, ma si evince anche dai risultati dell’Assem- dallo stato della organizzazione dell’Aero blea, non paiono particolamente fluidi Club d’Italia; sotto tale profilo non sem- come pure sembra che gli Aero Club pro- brano emergere elementi del tutto positi- vinciali, come nel caso di quello di Par- vi, tenuto mnto anche aelle carenze strut- ma, non si giovino di molta assistenza turali e di servizi resi dall’organismo in da parte del centro. Sarebbe quindi utile questione. I1 voto del gruppo comunista acquisire una documentazione da parte del pertanto non è diretto a contestare le Ministero dei trasporti su tale organismo, eualità del candidato, ma si riferisce al anche per verificare la possibllità di rap- ruolo sin qui sostenuto dall’Aero Club porti diretti con la protezione civile, le d‘Italia. regioni e gli enti locali. Dichiara infine che il gruppo comunista, prescindendo dal I1 deputato Francesco Giulio BAGHI- giudizio sulla persona, si asterrà dalla NO, dopo aver richiamato la posizione del votazione. 66 - Bolleitino Commissioni - 53 - Giovedì 24 novembre 1983

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I1 relatore Ludovico LIGATO, nella sua n- 230, recante misure urgenti per fronteggia- replica, ritiene che il dibattito abbia toc- i re la situazione nei POA(831)- cato anche aspetti generali dell’aviazione (Parere della I, della V e della VI Commis- civile. Ribadisce quindi l’impegno e la ca- sione). pacità del candidato, che sono incontesta- (Discussione e rinvio). b?li e sono stati presi in considerazione dall’assemblea degli Aero Club. Quanto al- I1 relatore Pino LUCCHESI ricorda che l’aspetto più generale, è indubbio che esi- il prowedimento si collega al decreto-leg- stano potenzialità per allargare lo spet- ge n. 103, del quale fu ugualmente rela- tro delle attività degli Aero Club ad altri tore. Per la verità si dimise di lì a poco campi, come del resto sta già awenendo. dall’incarico, essendo convinto della scarsa Ancora peraltro ci si basa su un certo incidenza di tale decreto-legge rispetto ai volontarismo ed anzi il primo tentativo problemi di carattere strutturale dei porti per passare ad una fase di programmazio- che solo in parte potevano essere affron- ne delle attività si è avuto proprio con tati con la normativa proposta. I fatti poi la presidenza dell’awocato Guido Baracca. hanno realisticamente dimostrato che i Dei rapporti con l’aviazione civile, e se- problemi non sono stati risolti, ma anzi gnatamente con l’aviazione di terzo livel- in qualche misura si sono aggravati; non lo, la Commissione avrà senz’altro modo solo, ma oggi si scontano anche errori di di occuparsi al più presto. programmazione da parte degli enti e del- le compagnie portuali che hanno procedu- I1 sottosegretario Savino MELILLO to fino a non molto tempo fa ad assun- prende atto della volontà responsabile del- zioni di personale che recano quindi costi la Commissione di non ostacolare l’iter maggiori sia sotto il profilo economico sia della nomina in questione. Peraltro la pro- sotto quello sociale. posta ministeriale non fa che ratificare La rutio del disegno di legge n. 831 è una decisione assunta democraticamente individuabile nel superamento dei rapporti all’interno dell’Aero Club d‘Italia. Aggiun- con gli istituti bancari che puntualmente ge di ritenere valida la richiesta di docu- si sono resi difficili, ritardando I’awio dei mentazione del deputato Bocchi, che si meccanismi agevolativi dell’esodo. Anche impegna a trasmettere alla Commissione tale disegno di legge non risolve certo i non appena possibile. problemi di fondo, pur essendo opportu- na la sua approvazione, che consente al- La Commissione infine delibera di meno di ampliare le possibilità di inter- esprimere parere favorevole sulla propo- venti da parte degli istituti di credito. sta di nomina in questione. Nell’occasione va infine sottolineato positi- vamente il fatto che il Governo non sia LA SEDUTA TERMINA ALLE 10,45. ricorso all’ennesimo decreto-legge, il che manifesta un modo di procedere più sen- IN SEDE LEGISLATIVA sibile rispetto alle prerogative del Parla- mento. GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 10,45. - Presidenza del Presidente Girolamo LA I1 deputato Giuseppe PERNICE prean- PENNA.- Intervengono i sottosegretari di nuncia il voto favorevole del gruppo co- Stato per la marina mercantile, Alberto munista, anche se con franchezza ammette Ciampaglia e per i trasporti, Savino Me- che la soluzione escogitata dal Ministero lillo. della marina mercantile possa rappresen- tare un classico scaricabile sul Parlamen- Disegno di legge: to delle responsabilità esistenti per la si- Modifica del quarto comma dell’articolo 3 del tuazione creatasi nei porti. Si chiede quin- decreto-legge 6 aprile 1983, n. 103, convertito, di come è possibile che il Governo non cm modiiicazioni, nella legge 23 maggio 1983, sia stato in grado di superare con leve 66 - Bolleitino Commissioiii - 54 - Giovedì 24 novembre 1983

amministrative le difficoltà instauratesi 11 relatore Pino LUCCHESI, nella sua con il mondo bancario. replica, esprime il suo apprezzamento per la sostanziale convergenza di tutti i grup- I1 deputato Francesco Giulio BAGHINO pi sul provvedimento, concordando con osserva che la crisi della portualità è sta- alcune considerazioni svolte dai deputati ta denunciata con vigore fin dal 1975. So- Pernice e Baghino e ribadendo che si è lo l’anno scorso tuttavia si è pensato ad in presenza di una misura parziale. I pro- una soluzione per la riduzione dei deficit blemi del settore portuale e dell’economia degli enti portuali, favorendo l’esodo dei marittima permangono gravi e coglie per- lavoratori; soluzione certamente parziale tanto l’occasione per sollecitare la concre- che non affronta in tutto il suo spessore tizzazione dell’iniziativa preannunciata dal la crisi del settore. Non solo, ma, dopo Presidente a suo tempo, diretta ad af€ron- il decreto-legge n. 103, ci si accorge solo tare in modo organico i nodi del settore oggi che esso non può funzionare e che in un confronto con i ministri interessati quindi la situazione del fondo di gestione e con le organizzazioni sindacali. dei lavoratori portuali è awiata verso il baratro. I1 Governo non ha sentito sta- I1 sottosegretario Alberto CIAMPAGLIA volta il dovere di intervenire con un altro assicura che le preoccupazioni della Com- decreto-legge, con la conseguenza di aver missione sono anche quelle del Governo, causato ulteriori ritardi alla operatività che condivide il carattere parziale del di- della normativa agevolativa (il porto di segno di legge. Si sta studiando peraltro Genova da tale situazione risulta così una serie di iniziative che hanno bisogno estremamente penalizzato). I1 gruppo MSI- di un primo supporto che passa per I’ap- destra nazionale voterà comunque a favo- provazione del disegno di legge in esame, re sul disegno di legge, cogliendo l’occa- in sintonia con le organizzazioni sindacali sione per sollecitare il Governo a prowe- che si rendono realisticamente conto della dere con urgenza al risanamento del set- gravità della situazione. tore portuale. In attesa dei prescritti pareri, la Com- missione delibera di rinviare il seguito del- I1 deputato Mauro SANGUINETI prean- la discussione alla prossima seduta. nuncia il voto favorevole del gruppo so- cialista, condividendo la relazione ed asso- LA SEDUTA TERMINA ALLE 11,55. ciandosi all’invito rivolto al Governo a prowedere in modo organico sulla situa- zione, poiché l’esodo è uno strumento uti- IN SEDE REFERENTE le ma certamente insufficiente. Quanto al- le responsabilità richiamate, vi sono. indub- GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 11,55. - biamente quelle governative, ma anche Presidenza del Presidente Girolamo LA quelle delle compagnie degli enti portuali, PENNA.- Interviene il sottosegretario di riconfemate dalle assunzioni di personale Stato per le poste e le telecomunicazioni, efTettuate non molto tempo fa. Giorgio Bogi.

I1 deputato Guido BERNARDI prean- Proposte di legge: nuncia il voto favorevole del gruppo de- Bocchi ed altri: Integrazioni al testo unico mocratico cristiano sul disegno di legge, sulla disciplina della circolazione stradale, ap osservando peraltro che il sistema banca- provato con decreto del Presidente della Re rio segue una logica di comportamento pubblica 15 giugno 1959, n. 3%, riguardanti precisa che è quella di attenersi ai com- l’obbligo dell’uso del casco protettivo per i con- piti ‘istituzionali; il Governo pertanto non ducenti e passeggeri trasportati di motocicli, aveva nessuna possibilità di intervenire in ciclomotori e motocarrozzette (46é). via amministrativa per sbloccare la si- (Parere della I, della IV e della XIV Commis- tuazione. sione); 66 - Bolleitino Commissioni - 55 - Giovedì 24 novembre 1983 lazione dei ciclomotori e modifiche del testo I lecomunicazioni (199). unico delie norme sulla circolazione stradale Sedati ed alt& Istituzione delle direzioni com. approvato con decreto del Presidente delia Re partimentali della Basiiicata, Molise ed Umbria pubblica 15 giugno 1959, n. 393 (397). deli’amministarzione delle poste e delle teleco- (Parere della I, della IV e della IX Commis- municazioni (399). sione); (Parere della I e delia V Commissoine). Serrentino e Battistuzzi: Obbligo dell’uso dei ca- (Rinvio). schi protettivi per gli utenti di motocicli (524). (Parere della I e della IV Commissione); La Commissione delibera di rinviare Lucchesi ed altri: Obbligo per i conducenti dei l’esame dei prowedimenti ad altra seduta. ciclomotori di indossare un casco protettivo du- rante la guida (536). LA SEDUTA TERMINA ALLE 12. (Parere della I e della IV Commissione); Mora ed altri: Introduzione dell’obbligo del ca- sco protettivo nella circolaz€ene di ciclomotori IN SEDE CONSULTIVA e motw€cli (653). (Parere della I e della IV Commissione); Fusan> ed altri: Obbligo di uso del casco pre GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 12. - tettivo per gli utenti di motocicli (791). Presidenza del Presidente Girolamo LA (Parere della I e della IV Commissione). PENNA. (Rinvio dell’esame). Disegni di legge: Disposizioni per la formazione del biiancio an- La Commissione delibera di rinviare nuale e pluriennale delio Stato (legge finanda- l’esame dei prowedimenti ad altra seduta. ria 1984) (195). Bilancio di previsione dello Stato per l’anno Disegni di legge: finanziario 1984 e bilancio pluriemaie per i1 Cominato ed altri: Modifica deli’articolo 58 del triennio 19841986 (S. 1%); testo unico dadiscipiina delia circolazione Tabelia 10: Stato di previsione del Ministero stradaie approvato con decreto del Residente dei trasporti per l’anno finandario 1984.. deila Repubblica 15 giugno 1959, n. 393, e nor- Tabella 11: Stato di previsione del Ministero me per l’uso degli scuolabus e autobus da par- delle poste e delie telecomunicazioni per l’anno te dei comuni e olro consoni (510). finanziario 1984. (Parere della 11, della IV e della VI11 Commis- Tabelia 17: Stato di previsione del Ministero sione). della marina mercantile per l’anno finandarlo (Rinvio dell’esame). 1984. (Parere alla V Commissione). La Commissione delibera di rinviare l’esame dei prowedimenti ad altra seduta. La Commissione delibera di rinviare il Proposta di legge: seguito dell’esame dei disegni di legge alla prossima seduta. Lamorte ed altri: Istituzione delie direzioni compariimentaii delia Basilicata, Molise ed Um- LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,OS. 66 - Bolleltino Commissior?i - 56 - Giovedì 24 novembre 1983

XI COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura)

IN SEDE REFWRENTE possibilità diverse, e la partecipazione del mondo agricolo all’elaborazione degli stru- menti urbanistici. GIOVED~24 NOVEMBRE 1983, ORE 10,20. Richiamando pertanto la necessità di - Presidenza del Presidente Mario CAM- addivenire ad una legge-quadro che coor- PAGNOLI, indi del Vicepresidente Maria dini la legislazione regionale senza arre- Cocco. - Interviene il sottosegretario di tramenti rispetto alle acquisizioni già con- Stato per l’agricoltura e le foreste, Giu- seguite in questa sede, sottolinea che il seppe Zurlo. provvedimento in esame si articola in due parti, di cui la prima costituisce una vera e propria legge-cornice, mentre la seconda Proposta di legge: investe la questione dell’introduzione di vincoli e diritti di prelazione specifici. Ided altri: Norme per la Salvaguardia e la valorizzazione del territorio destinato aiie atti- Dopo aver avanzato pertanto l’ipotesi di uno sdoppiamento del provvedimento in vità agro-siivepastoraii (360). esame, propone una pausa di riflessione, (Parere della I, della 11, della IV, della V e anche per dar tempo agli altri gruppi del- della IX Commissione). la Commissione di meglio vagliare i1 me- (Seguito deli’esame e rinvio). rito delle iniziative legislative necessarie in questa materia. I1 deputato Francesco BRUNI, dopo aver sottolineato l’estrema importanza del I1 deputato Ludovico BOETTI VILLA- problema della salvaguardia delle utilizza- NIS AUDIFREDI sottolinea che la propo- zioni agricole del territorio (oggetto di di- sta di legge in esame contiene per certi battiti anche in seno alle organizzazioni versi elementi apprezzabili, anche ai fini dei coltivatori diretti), ricorda come il me- della tutela del territorio e dell’ambiente, desimo problema fosse già stato sollevato ma nella seconda parte, e soprattutto con in occasione della discussione parlamen- l’articolo 7, rivela anche la sua natura tare della legge c( Bucalossi B sul regime di intervento teso a privilegiare per l’as- dei suoli e della legge n. 457 del 1978, re- segnazione di territori gli enti di sviluppo, lativa anche all’edilizia rurale, e rinviato le cooperative e i soliti soggetti. In tal ad una sistemazione organica con apposita modo si sottrae ulteriormente l’agricoltu- normativa. Nel frattempo si è sviluppata ra ai princìpi dell’economia di mercato, l’attività legislativa in molte regioni, che con ulteriori, gravi costi per l’economia ha fissato alcuni importanti princìpi: in del paese. Di qui la contrarietà del suo particolare l’ammissibilità di usi extra-agri- gruppo al prowedimento nella sua attua- coli del territorio soltanto in assenza di le formulazione. 66 - Bolleitino Commissioni - 57 - Giovedì 24 novembre 1983

I1 deputato Guido IANNI ritiene op- la discussione sulle linee generali ed ha portuno svolgere alcune precisazioni: sco- ascoltato le repliche del relatore e del po principale del prowedimento è quello Governo. Dà quindi lettura, successivamen- di salvaguardare fondamentali aree agri- te, dei pareri espressi dalla XII Commis- cole dall’uso fattone con i ben noti scem- sione (Industria) e dalla I Commissione pii verificatisi nel corso degli anni. A tal (Mari costituzionali), quest’ultima nella fine è necessario fornire alle regioni un seduta di stamane. quadro normativo di riferimento per la difesa del suolo da destinare all’attività La Commissione appva senza emen- agricola, stabilendo criteri di preferenza damenti l’articolo 1 del prowedimento. in rapporto alla qualità dei terreni. Passa quindi all’esame dell’articolo 2. Di qui la sua ripetuta richiesta che venga costituito un Comitato ristretto per I1 deputato Gian Gaetano POLI, inter- meglio delibare la materia legislativa in venendo sull’articolo 2, illustra anche gli questione. Rispetto ai rilievi del collega emendamenti presentati dal gruppo co- Bruni, precisa che anche la seconda parte munista, i quali, rispettando la logica di della proposta di legge è finalizzata al fondo dell’intervento della RIBS, tendono conseguimento dei medesimi obiettivi di a favorire il coinvolgimento delle coope cui alla prima parte. Non è vero poi che rative e delle associazioni dei produttori con gli articoli 6 e 7 si vogliano stabilire nelle nuove società da costituire. diritti di prelazione per i soli enti di svi- luppo, trattandosi invece di assegnazioni 11 deputato Gustavo MINERVINI co- preferenziali a tutta una serie di soggetti glie l’occasione per ricordare che il prov- al fine di salvaguardare la destinazione vedimento in esame si inserisce in quel- agricola dei territori. Concludendo, ripro- la nouvelle vague di strumenti di salva- pone l’esigenza della costituzione del Co- taggio, cui appartiene anche la a REL .. mitato ristretto. Sa che la sostanza di esso è la salvaguar- I1 PRESIDENTE rinvia ad altra seduta dia di alcuni interessi, e auspica che il seguito dell’esame della proposta di gli interessi tutelati siano tutti a puri n. legge. In ogni caso il voto finale dei deputati della Sinistra indipendente sul disegno LA SBDUTA TERMINA ALLE 10’50. di legge così come il voto sull’articolo 2, è condizionato dall’esito degli emendamen- IN SEDE i.EGiSLATNA ti presentati insieme al collega Nebbia. Quelli presentati all’articolo 2 sono en- trambi di carattere tecnico e si riferisco- GIOVED) 24 NOVEMBRE 1983, ORE 10’50. - Presidenza del Presidente Mario CAM- no alla composizione degli organi socie- tari. PAGNOLI. - Intervengono il ministro del- l’agricoltura e delle foreste, Filippo Maria Pandolfi, e il sottosegretario di Stato per 11 deputato Giorgio FERRAR1 ritiene l’agricoltura e le foreste, Giuseppe Zurlo. che alcuni emendamenti tesi a favorire il coinvolgimento diretto dell’associazione Disegno di legge: dei produttori potrebbero essere sostituiti Norme per il risanamento, la ristrutturazione e da un ordine del giorno di indirizzo al lo sviluppo del settore bieticolo-saccarifero (832). Governo, e rileva di non comprendere della I, deiia V, della VI e della XII (Parere perché con l’ultimo comma dell’articolo Commissione). 2 si inseriscano norme incongruenti con (Seguito della discussione ed approva- principi dettati dal codice civile. zione). . I1 PREESIDENTE ricorda che la Com- I1 deputato Filippo BERSELLI, illu- missione nella seduta di ieri ha esaurito strando anche i due emendamenti presen- 66 - Bolleitino Cornmissior?i - 58 - Giovedì 24 novembre 1983 tati al quarto comma dell’articolo 2 dal I1 deputato Giulio BELLINI, nel di- suo gruppo, sottolinea che essi mirano ad chiarare che in seguito alla reiezime dei una più coerente composizione del Cmsi- loro emendamenti, i deputati comunisti gli0 di amministrazione della RIBS. voteranno contro l’articolo 2, rileva che forse non si è compreso a sufficienza che Dopo interventi del deputato Antonio tali emendamenti erano tesi soltanto a ga- PATUELLI, che illustra un suo emenda- rantire il coinvolgimento dei produttori. mento, firmato anche dal collega Rosini soppressivo del quinto comma dell’artico- lo 2, e del deputato , La Commissione approva quindi l’arti- che annuncia la presentazione di un ordi- colo 2 nel testo risultante dagli emenda- ne del giorno, concordando con le valuta- menti approvati. zioni del deputato Ferrari, la Commissio- ne respinge successivamente due emenda- Sull’articolo 3 interviene il ministro menti al secondo comma presentati dal Filippo Maria PANDOLFI, il quale preci- deputato Poli ed altri. Dopo aver respin- sa il significato di un emendamento pre- to un subemendamento Poli, respinge con sentato dal Governo che recepisce il pa- votazione a scrutinio segreto, contrari il rere espresso dalla Commissione industria. relatore e il Governo, altro emendamento al terzo comma dell’articolo 3, presentato dai deputati Poli ed altri. Approva quindi, Dopo interventi del deputato Gustavo dopo aver respinto gli emenctamenti al MINERVINI, che illustra il significato di quarto comma del deputato Berselli ed alcuni suoi emendamenti presentati dl’ar- altri, il seguente emendamento del Go- ticolo 3, soffermandosi in particolare su verno, che recepisce il parere espresso quello riferito al secondo comma, teso a dalla Commissione industria: prevedere che il riscatto delle quote da parte dei soci awenga sulla base dei va- Al quarto comma dell’articolo 2, sosti- lori di mercato e non sulla base dei valo- tuire le parole da: quali a: EFIM con le ri nominali, del deputato Giorgio FERRA- seguenti: I1 Presidente è nominato dal Mi- RI, che sottolinea la rilevanza di tale nistro dell’agricoltura e delle foreste di emendamento, sulla quale concorda anche concerto con il Ministro dell’industria, del il deputato Gian Gaetano POLI, che inter- commercio e dell’artigianato, mentre i re- viene per illustrare alcuni emendamenti stanti membri sono nominati rispettiva- da lui presentati con altri colleghi del mente dal Ministro dell’agricoltura e fo- gruppo comunista, e del deputato Pasqua- reste, dal M,inistro dell’,industriia, del com- le DIGLIO, che sottolinea la importanza mercio e dell’artigianato, dal Ministro del del superamento del parametro del valo- bilancio e della programmazione econo- re nominale, il deputato Romeo RICCIU- mica e dall’EFIM. ti pone in guardia i presentatori sul si- gnificato penalizzante che avrebbero per Dopo aver respinto un altro emenda- i produttori gli emendamenti in questione. mento riferito al quartD comma a firma Poli e altri, approva l’emendamento sop pressivo del quinto comma dell’articolo 2 In seguito all’espressione di parere con- presentato dai deputati Patuelli e Rosini, trario su tutti gli emendamenti da parte risultando pertanto preclusi gli altri emen- del relatore, il ministro Filippo Maria damenti riferiti al comma medesimo. PANDOLFI, dopo precisazioni dei deputa- ti Pasquale DIGLIO, Gian Gaetano POLI I1 Presidente Mario CAMPAGNOLI so- e Paolo MORA, chiede una breve sospen- spende la seduta. sione della seduta perché il Governo pos- sa predisporre un subemendamento al- (La seduta, sospesa alle 12, è ripre- l’emendamento Nebbia e MineMni rela- sa alle 13,lO). tivo al secondo comma dell’articolo 3. 66 - Bolleitino Commissiovi - 59 - Giovedì 24 novembre 1983

(La seduta, sospesa alle 13,25, è ripre- Dopo un intervento del deputato Gior- sa alle 13,30). gio FERRARI, che si augura che non solo la legge finanziaria, ma anche il FIO, nel- La Commissione approva quindi, con- la sua articolazione legislativa, possano trario il relatore, il seguente subemench- entrare itn vigore in tempo utile, in modo mento del Governo: tale che il Governo passa prowedere con successivo intervento legislativo alla ne- Sostituire le parole: al valore di mer- cessaria copertura finanziai.lia per gli inter- cato con le seguenti: al valore di stima, venti della RIBS, anche a valere sull’eser. secondo la valutazione effettuata dal co- cizio 1984, la Commissione, concorde il mitato degli agenti di cambio., relatore, approva il seguente emendamen- e successivamente il seguente emendamen- to sostitutivo dell’articolo 6 presentato to Nebbia e Minervini: dal Governo:

All’articolo 3, secondo comma, dopo Sostituire l’articolo 6 con il seguente: la parola << riscattare », inserire le seguen- << Per gli adempimenti I& cui all’arhi- ti: <

<

XII COMMISSIONE PERMANENTE (industria)

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 1983, ORE 9. - 11 deputato Fulvio PALOPOLI, nel di- Presidenza del Vicepresidente Ottaviano chiararsi parzialmente soddisfatto, prende COLZI. - Interviene il sottosegretario di atto delle soluzioni indicate. Auspica che Stato per l’industria, il commercio e lo il Ministro possa seguire l’evolversi della artigianato, Sinisio Zito. situazione anche per evitare che la pro- prietà possa insistere in una prospettiva che risulta essenzialmente caratterizzata SVOLGIMENTODI INTERROGAZIONI. da profili speculativi. Nel caso dell’UTITA poi si sono verificate vere e proprie ma- I1 sottosegretario di Stato per l’indu- novre sul pacchetto di comando, fino al- stria, il commercio e l’artigianato Sinisio la fuoriuscita della SNIA. Conclude auspi- ZITO rispondendo alla interrogazione cando che il polo veneto per le macchi- 5-00028 ricorda che la situazione della ne utensili possa rapidamente costituirsi. UTITA e della FNT è stata occasione di numerosi incontri con le forze sindacali LA SEDUTA TERMINA ALLE 9,30. e politiche. Circa la prima società non può non confermare che la sua crisi fa parte delle più generali crisi del comparto. Del GIOVED~24 NOVEMBRE 1983, ORE 10. - resto la XII Commissione ha all’esame un Presidenza del Presidente Severino CITA- prowedimento legislativo che mira ad af- RISTI. frontare questi problemi. L’azienda po- trebbe essere ceduta ad un imprenditore INDAGINECONOSCITIVA, AI SENSI DELL’ARTI- privato al fine di prefigurare, in prospet- COLO 144 DEL REGOLAMENTO, SULLA POLITICA tiva, la possibilità di costituire un polo DELLA DOMANDA PUBBLICA COME STRUMENTO veneto, a Padova, per le macchine utensili. DI ATTIVAZIONE E DI DIFFUSIONE DEI PROCES- Sulla seconda società osserva che pro- SI INNOVATIVI NEL SISTEMA DELLE IMPRESE. prio ieri, in sede ministeriale, è stato rea- AUDIZIONEDEL PROFESSORE ROMANOPRODI, lizzato un accordo che evita nell’imme- PRESIDENTE DELL’IRI. diato licenziamenti e prevede la succes- siva cessione aziendale a un nuovo im- I1 professor , Presiden- prenditore. te dell’IR1, svolge una sua relazione. 66 - Bolleitino Commissioni - 62 - Giovedì 24 novembre 1983

Intervengono i deputati Alberto PRO. Edmondo SASTRO e il Presidente Seve- VANTINI, Elio GIOVANNINI, Michele VI- rino CITARISTI. SCARDI, Lelio GRASSUCCI, Giovanni BIANCHINI, Italo BRICCOLA, Renato Replica il professor Romano PRODI, DONAZZON, Dante Oreste ORSENIGO, Presidente dell’IRI. Franco FAUSTI, , Sil- vestro FERRARI, Salvatore CHERCHI, LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,30. 66 - Bofleitino Commissiod -I- Giovedì 24 novembre 1983

CONVOCAZIONI 66 - Bolleitino Commissioni - I1 - Convocazioni 25 novembre 1983

CONVOCAZIONI VENERDI 25 NOVEMBRE

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA sulla loggia massonica P2 (Aula della Commissione - Via del Seminario, 76 - I1 piano)

ORE 9

Audizione tenente colonnello Amos Spiazzi e ammiraglio Eugenio Henke. 66 - Bolleftino Commissioni - I11 - Convocazioni 29 novembre 1983

CONVOCAZIONI

MARTEDÌ 29 NOVEMBRE

IV COMMISSIONE PERMANENTE (Giustizia)

ORE 16 Comitato ristretto.

Esame dei prowedimenti concernenti la riduzione dei termini di carcerazione preventiva. ***

X COMMISSIQNE PERMANENTE (Trasporti) ORE 19

In sede legislativa.

Seguito della discussione del disegno di legge: Modifica del quarto comma dell’articolo 3 del decreto-legge 6 aprile 1983, n. 103, convertito, con modificazioni, nella legge 23 maggio 1983, n. 230, recante misure urgenti per fronteggiare la situazione nei porti (831). (Parere della I, della V e della VI Commissione) - Relatore: Luc- chesi.

Parere, ai sensi dell’articolo 143, quarto comma, del regolamento, sulla proposta di nomina del dottor Roberto D’Alessandro a presi- dente del Consorzio del porto di Genova. Relatore: Sanguineti. *** 66 - Bolleitino Commissioni - IV - Convocazioni 29 novembre 1983

XTV COMMISSIONE PERMANENTE (Igiene e sanità pubblica)

ORE 17

In sede consultiva.

Seguito dell’esarne, ai sensi dell’articolo 120, terzo comma, del re- golamento, dei disegni di legge: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1984) (S. 195); Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 1984 e bi- lancio pluriennale per il triennio 1984-1986 (S. 196); Stato di previsione del Ministero della sanità per l’anno finanziario 1984 (Tabella n. 19). (Parere alla V Commissione) - Relatore: Seppia. ***

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA sulla loggia massonica P2 (Aula della Commissione - Via del Seminario, 76 - I1 piano)

ORE 10

Audizione generale Giovanni Battista Palumbo e generale Francesco Picchiotti. 66 - Bollettino Comrnimri -v- Convocazioni 30 novembre 1983

CONVOCAZIONI MBCOLEDÌ 30 NOVEMBRE

GIINTA DELLE ELEZIONI (Biblioteca del Presidente) ORE 15

Sostituzione di UI deputato per il Collegio XXV (Lecce). Verifica dei potei per i Collegi: I1 (Cuneo) - Riatore: de Michieli Vitturi; VI (Brescia) - Relatore: Calonaci; XI (Udine) - Rdatore: Russo Raffaele; XIII (Parma) - Relatore: Meneghetti; XXI (Campobassoj - Relatore: Fausti; 111 (Genova) - Relatore: Vincenzi; V (Corno) - Relatore: Baslini; XIV (Firenae) - Relatore: Moschini. Comunicazioni del Presidente. ***

I COMMISSII[.'ONEPERMANENTE (Mari costituzionaIi) (Aula Salone della Lupa) ORE 10 In sede referente.

Esame delle proposte di legge: TREMAGLIAed altri: Norme per l'esercizio del diritto al voto dei cittadini italiani all'estero (49); SINESIOed altri: Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cit- tadini italiani all'estero (454); 66 - Bollettino Comrnissiorri - VI - Convozioni 30 novembre 1983

REGGIANIed altri: Esercizio del diritto di voto dei ittadini italiani d’estero (504). (Parere della IZ, della 111, della IV e della V Comissione) - Re- latore: Vernola.

Esame della proposta di legge: AMODEO ed altri: Esercizio del diritto di voto da pare dei marittimi imbarcati (39). (Parere della IZ, della IV, della V e della X Comzissione) - Re- latore: Sterpa.

Seguito dell‘esame del disegno e della proposta legge: Norme sulla Raccolta ufficiale degli atti normatividella Repubblica italiana sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica ‘85); FIANDROTTI:Norme per la pubblicazione nella Gazztta Ufficiale del testo integrale dei decreti convertiti, con modifiazioni, dalle Ca- mere (41). (Parere della IV Commissione) - Relatore: Gitti.

Esame della proposta di legge costituzionale: DUJANY:Norme costituzionali a favore delle polclazioni di lingua tedesca della Valle d’Aosta (15). (Parere della IZ e della VIII Commissione) - Relatore: Fortuna.

Esame della proposia di legge costituzionale: RIZ ed altri: Norme a favore del gruppo linguistico ladino che vive nella provincia di Trento (465). (Parere della Il, della IV e della VIZI Commissione) - Relatore: Fortuna.

Esame delle proposte di legge: SPAGNOLIed altri: Norme in materia di tutela delle minoranze lin- guistiche- (65). (Parere della 11, della IV, della V, della VZZI e della X Commissione); BARACETTIed altri: Norme per la valorizzazione della lingua e della cultura friulane (68). (Parere della ZI, della IV, della V, della VIII e della X Commissione):

CONTU: Norme per la tutela della minoranza linguistica sarda in applicazione dell’articolo 6 della Costituzione della Repubblica (177). (Parere della ZI, della N,della V e della VIZI Commissione); SCOVACRICCHI:Prowedimenti per lo sviluppo della cultura, della lingua e delle tradizioni del Friuli (350). (Parere della ZZ, della V, della VIII e della X Commissione); 60 - Bollettino Commissio;ti --VI1 - Convocazioni 30 novembre 1983

PICCOLIed altri: Tutela e valorizzazione delle caratteristiche etnico- culturali del gruppo linguistico sloveno nel Friuli-Venezia Giulia (459). (Parere della II, della ZV, della V e della VIZI Commissione); CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA: Riconoscimento della parità giuridica della lingua sarda con la lingua italiana e introduzione del sistema del bilinguismo in Sardegna (535). (Parere della II, della IV e della VIII Commissione). Relatore: Fortuna.

Esame delle proposte di legge: LABRIOLA: Abrogazione delle norme che attribuiscono alla Corte dei conti a sezioni riunite in sede giurisdizionale la definizione dei ricorsi in materia di rapporto di impiego dei propri dipendenti (29). (Parere della iV Commissione); FRANCHIFRANCO ed altri: Norme sull’attività della Corte dei conti nella sua funzione di controllo (306). (Parere della Il, della IV, della V e della VI Commissione). LODA ed altri: Norme sulla semplificazione del contenzioso pensio- iiistico, sugli organi, sullo stato dei magistrati e sul personale am- ministrativo della Corte dei conti (499). (Parere della ZV, della V e delìa VI Commissione) - Relatore: Bressani.

Esame della proposta di legge: ARMELLIN ed altri: Norme in materia di adozione e di affida- mento (253). (Parere della IV, della V e della XZII Commissione) - Relatore: Calvanese.

In sede consultiva. Parere sul disegno e sulle proposte di legge: Diminuzione dei termini di custodia preventiva e nuove disposizioni in materia di concessione della libertà prowisoria (692); SPAGNOLIed altri: Norme relative alla riduzione dei termini di carcerazione preventiva, alla libertà dell’imputato, ai rapporti fra pubblico ministero e giudice istruttore e alla comunicazione giudi- Liaria (227); NEGFU ANTONIO: Norme per la riduzione della durata della custodia preventiva e per la concedibilità della libertà provvisoria (421); TRANTINOed altri: Norme concernenti la durata massima della cu- stodia preventiva (464); RONCHI e RUSSO FRANCO:Nuove norme in materia di carcerazione preventiva, di mandato di cattura e di libertà prowisoria (492); CASINI CARLO: Norme per la riduzione dei termini di carcerazione preventiva e per l’accelerazione dei procedimenti penali (549); 66 - Bolleitino Cornrnissioiii - VI11 - Convocazioni 30 novembre 1983

ONORATOed altri : Nuova disciplina della carcerazione preventiva, della libertà prowisoria e della competenza penale dei pretori e dei tribunali (563); BOZZI:Norme in materia di custodia preventiva e per la tutda degli imputati detenuti (582); FELISETTIed altri: Modifica delle norme sulla carcerazione preventiva e sulla libertà prowisoria (592). (Parere alla IV Commissione) - Relatore: Scaglione.

Parere su2 disegno e sulle proposte di legge: Delega legislativa al Governo della Repubblica per l’emanazione del nuovo codice di procedura penale (691); CASINI CARLO:Riforma del codice di procedura penale (196); SPAGNOLIed altri: Riforma del codice di procedura penale (271); FELISETTI:Disposizioni per l’emanazione del nuovo codice di proce- dura penale (457). (Parere aila IV Commissione) - Relatore: Labriola.

Parere sul disegno e sulla proposta di legge: Norme in materia di controllo dell’attività urbanisticoedilizia, san- zioni amministrative, recupero e sanatoria delle opere abusive (833); NICOTRA: Disciplina e recupero delle opere abusive realizzate (5’48). (Parere aila IX Commissione) - Relatore: Bressani.

Parere sul disegno di legge: Proroga della gestione del servizio di tesoreria provinciale dello Stato (715). (Parere alla VI Commissione) - Relatore: Casini Pier Ferdinando.

Parere sulle proposte dì legge: FERRARIMARTE ed altri: Modifica dell’articolo 4 del decreto-legge 31 luglio 1981, n. 414, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 2 ottobre 1981, n. 544, recante provvedimenti urgenti in alcuni settori dell’economia (158); ZOPPETTI ed altri: Nuove norme in materia di procedure relative alla liquidazione delle indennità di anzianità dovute agli ex dipen- denti di imprese sottoposte alla procedura di amministrazione stra- ordinaria (496); GIANNI e SERAFINI:Norme concernenti la liquidazione delle inden- nità dovute agli ex dipendenti di imprese sottoposte alla procedura di amministrazione straordinaria (590). (Parere alla XIII Commissione) - Relatore: Casini Pier Ferdinando. *** 66 - Bolleitino Commissiorzi - IX - Convocazioni 30 novembre 1983

IV COMMISSIONE PER.MANENTE (Giustizia)

ORE 9’30

In sede referente.

Seguito dell’esame delle proposte di legge:

PROPOSTADI LEGGE D’INIZIATIVAPOPOLARE: Norme penali relative ai crimini perpetrati attraverso la violenza sessuale e fisica contro la persona (1); BOTTARIed altri: Nuove norme a tutela della libertà sessuale (80); GARAVAGLIAed altri: Nuove norme a tutela della dignità umana contro la violenza sessuale (91); TRANTINOed altri: Nuove norme sui delitti sessuali contro la li- bertà e la dignità della persona (392); ARTIOLI e FINCATOGRIGOLETTO: Nuove norme penali in materia di violenza sessuale (393);

CIFARELLI ed altri: Modificazioni delle norme in materia di delitti contro la libertà sessuale (601). (Parere della I e della ZI Commissione) - Relatore: Bottari.

Seguito dell’esame del disegno e delle proposte di legge: Delega legislativa al Governo della Repubblica per l’emanazione del nuovo codice di procedura penale (691); CASINI CARLO: Riforma del codice di procedura penale (196);

SPAGNOLIed altri: Riforma del codice di procedura penale (271); FF~LISETTI:Disposizioni per l’emanazione del nuovo codice di proce- dura penale (457). (Parere della I, della ZZ e della V Commissione) - Relatore: Casini.

ORE 16,30

Comitato ristretto.

Esame dei prowedimenti concernenti la riduzione dei termini di carcerazione preventiva. *** 66 - Bolleitino Commissio,!i -x- Convocazioni 30 novembre 1983

COMMISSIONE PARLAMENTARE per l’esercizio dei poteri di controllo sulla programmazione e sull’attuazione degli interventi ordinari e straordinari nel Mezzogiorno (Stanza del Presidente - IV piano - Via del Seminario, 76)

ORE 15

Ufficio di Presidenza allargato ai rappresentanti dei gruppi. 66 - Bolleitino Commissìotii -xI- Convocazioni I" dicembre i983

CONVOCAZIONI

GIOVEDÌ io DICEMBRE

IV COMMISSIONE PERMANENTE (Giustizia)

ORE 9,30

Comitato permanente per i pareri.

Parere sulle proposte di legge: FERRARIMARTE ed altri: Modifica dell'articolo 4 del decreto-legge 31 luglio 1981, n. 414, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 2 ottobre 1981, n. 544, recante prowedimenti urgenti in alcuni settori dell'economia (158); ZOPPETTIed altri: Nuove norme in materia di procedure relative alla liquidazione delle indennità di anzianità dovute agli ex dipen- denti di imprese sottoposte alla procedura di amministrazione stra- ordinaria (496); GIANNI e SERAFINI: Norme concernenti la liquidazione delle inden- nità di anzianità dovute agli ex dipendenti di imprese sottoposte alla procedura di amministrazione straordinaria (590). (Parere alla XIIZ Commissione) - Relatore: Mundo.

ORE 10

in sede referente.

Seguito dell'esame del disegno e delle proposte di legge: Delega legislativa al Governo della Repubblica per l'emanazione del nuovo codice di procedura penale (691); 66 - Bolleitino Commissimi - XII - Convocazioni I" dicembre 1983

CASINI CARLO: Riforma del codice di procedura penale (196); SPAGNOLIed altri: Riforma del codice di procedura penale (271); FELISETTI:Disposizioni per l'emanazione del nuovo codice di pro- cedura penale (457). (Parere delta I, della ZI e della V Commissione) - Relatore: Casini.

ORE 15

Comitato ristretto.

Esame dei provvedimenti concernenti la riduzione dei termini di carcerazione preventiva.

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COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA sulla loggia massonica P2 (Aula della Commissione - Via del Seminario, 76 - I1 piano)

ORE 10

Audizione generale Giuseppe Santovito e generale Giulio Grassini. 66 - Bolleitino Commissior !i - XIII - Giovedì 24 novembre 1983

RELAZIONI PRESENTATE

Giunta per le autorizzazioni a procedere: Contro il deputato Motetta, per il reato di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 22 gennaio 1948, n. 66 (violazione delle norme per assicurare la libera circolazione sulle strade ferrate) (Doc. IV, n. 6). Relatore: Testa;

Contro i deputati Casalinuovo, Perugini e Pujia, per i reati di cui agli articoli 81 e 323 del codice penale (abuso continuato di ufficio in casi non preveduti specificamente dalla legge) ed all’articolo 328 del codice penale (omissione di atti di ufficio) (Doc. IV, n. 7). Relatore: Loda:

Contro il deputato Almirante, per concorso - ai sensi dell’articolo 110 del codice penale - nel reato di cui agli articoli 81, capoverso, 112, nn. 2 e 3, 378 del codice penale (favoreggiamento personale, continuato ed aggravato) (Doc. IV, n. 8). Relatore: Mattarella;

Contro il deputato Abbatangelo, per il reato di cui all’articolo 112, n. 1, del codice penale ed agli articoli 2, 4, 5 e 6 della legge 2 ottobre 1967, n. 895 (violazione delle disposizioni per il controllo delle armi, aggravata) (Doc. IV, n. 12). Relatore: Cifarelli;

Contro i deputati Abbatangelo e Parlato, per concorso - ai sensi dell’articolo 110 del codice penale - nel reato di cui agli articoli 112, n. 2, del codice penale e 1, primo comma e secondo capoverso, del decreto legislativo 22 gennaio 1948, n. 66 (violazione aggravata delle norme per assicurare la libera circolazione sulle strade) Doc. IV, n. 14). Relatore: Armellin;

Contro il deputato Abbatangelo, per il reato di cui all’articolo 337 del codice penale (resistenza a un pubblico ufficiale) (Doc. IV, n. 14-bis). Relatore : Cif arelli ; 66 - Bollettino Commissiok - XIV - Giovedì 24 novembre 1983

Contro il deputato Cicciomessere, per concorso - ai sensi dell’arti- colo 110 del codice penale - nel reato di cui all’articolo 112, n. 2, del codice penale ed all’articolo 1, primo e terzo comma, del de- creto legislativo 22 gennaio 1948, n. 66 (violazione aggravata delle norme per assicurare la libera circolazione sulle strade) (Doc. IV, n. 18). Relatore: Ferrari Silvestro.

I Commissione permanente (Affari costituzionali):

CONSIGLIOREGIONALE DELLA SARDEGNA:Modifica dell’articolo 13 dello statuto speciale per la Sardegna, approvato con la legge costituzio- nale 26 febbraio 1948, n. 3, concernente la definizione del numero dei consiglieri regionali (533). Relatore: Bressani.

Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo S. p. A.