02COM01A0202 ZALLCALL 11 22:32:48 02/01/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 febbraio 1997 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIntervisteIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII & CommentiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII L’INTERVISTA L’INTERVENTO Walter Binni Caro Salvati Italianista non si cambia così «Questa lotta tra vecchio e nuovo» lo stato sociale ALFIERO GRANDI E‘ allarmato lo sguardo di Walter Binni sul panorama che te esclusa. Noi tutti avevamo l’im- ON MI SEMBRA, come ra assistenza per le parti marginali ci sta intorno. Definisce intollerabile il clima di “ottuso revi- pressione di collaborare ad un’im- ha scritto Salvati, che della società e chi pensa che l’in- presa importante, e ciascuno vi par- siamo tutti d’accordo tuizione di Beveridge va ammoder- sionismo” dentro cui scompaiono differenze storiche, re- tecipava portando le riflessioni ma- sui valori ma ci dividia- nata ed attualizzata, ma mante- sponsabilità morali, riferimenti ideali. Italianista fra i nostri turate nella propria e spesso dram- N mo sulle proposte di at- nendo il carattere universale dello maggiori, elaboratore di un metodo storico-critico che ha matica esperienza di combattente, tuazione. Non è così. Ci Stato sociale. di esule, di perseguitato. C’erano sono diversi approcci alla realtà I vari aspetti dello Stato sociale profondamente innovato gli studi sulla nostra letteratura, Parri, Terracini, Gronchi, Calaman- dei fatti. C’è chi si limita ad asse- hanno tra loro intrecci, ma anche membro dell’Assemblea Costituente, affida a questa inter- drei, Concetto Marchesi, c’era Bene- condarla e che si sforza di mante- autonomie. È evidente che gli at- vista le sue amare “impressioni di fine secolo”. detto Croce... Fu un anno e mezzo di nere una visione critica con l’obiet- tuali ammortizzatori sociali non eccezionale fervore. Lei trova possi- tivo di affermare valori come equi- reggono più. Costano e sono indi- bile un raffronto tra quel clima, que- tà, giustizia sociale, eguaglianza. rizzati a finanziare l’allontanamen- gli obiettivi, quello sforzo unitario, e Altrimenti la sinistra è poco più di to dal lavoro anziché il contrario. EUGENIO MANCA ciò che accade oggi? Si è salutata un luogo geografico. Le opportuni- Gli stessi quattrini potrebbero esse- ROMA. In conclusione doman- dei socialisti, poi -dal ‘68- in posi- con entusiasmo la fine delle ideolo- tà reali offerte a tanta parte della re usati, gradualmente, per mante- —do: professore, ma esiste un criterio zione autonoma ma non isolata. E gie, e certo i sistemi di pensiero rigidi società, a partire dai giovani, sono nere o creare un rapporto con il la- oggettivo che ci aiuti a riconoscere dunque gratuita e offensiva suona e ossificati non meritano alcun rim- inadeguate. Diritti essenziali sono voro. Ad esempio per ridurre l’ora- ciò che è nuovo da ciò che non lo alle orecchie di questo precursore pianto. Ma non trova anche lei che negati. Proprio chi si pone il pro- rio di lavoro, e questo, insieme ad è? Risponde: «Mi orienterei così: è ottantaquattrenne l’accusa di con- una società povera di valori forti, pri- blema di offrire pari opportunità a altri interventi, potrebbe aprire nuovo ciò che contiene elementi servatorismo che sembra riservata vata di punti di riferimento ideale, sia chi ha meno possibilità di partenza spazi occupazionali, soprattutto di promozione della vita sociale, a chi oggi è dubbioso o dissen- come un corpo senza spina dorsale? deve valutare il ruolo indispensabi- per i giovani a partire (perché no) civile, culturale di un paese; è vec- ziente. Capisco, sono vecchio, e forse vedo le che ha lo Stato sociale come col- dal Sud. Ma anche altri settori co- chio ciò che quella vita ostacola e Ma, professore, non è forse legitti- le cose con occhi troppo allarmati, lante della società. Bismarck lo me la formazione professionale fa regredire. L’anagrafe da sola mo obiettare che sempre le gene- ma aver consonanza in questo giudi- aveva capito prima di altri. L’alter- potrebbero usare meglio le risorse. non basta. Un valore innovatore razioni più adulte hanno guardato zio con uomini come Bobbio e Garin nativa è la divisione della società Così l’assistenza ha urgente biso- può avere molti secoli, e la conser- attraverso un velo di scetticismo non allevia la pena. tra inclusi (pochi) ed esclusi (tan- gno di riforma. vazione può vestirsi di falsa mo- se non proprio di sospetto al co- Un altro severo osservatore della ti), cioè l’emarginazione di una Ma l’attenzione è solo e sempre dernità». E poi cita lo Zibaldone, il siddetto “nuovo avanzante”, spe- vicenda italiana, Mario Luzi, muo- parte della società con la carica di sulla previdenza, e in parte sulla passo in cui Leopardi rammenta cie quando esso si poneva in posi- ve agli intellettuali il rimprovero violenza sociale e di eversione che sanità. Vediamo. La previdenza è come a un gran fautore della mo- zione polemica nei confronti del della renitenza, quasi della diser- questo porta con sé. stata oggetto di una riforma circa narchia assoluta che diceva “la Co- ”vecchio persistente”? zione civile di fronte all’incombe- Certo, lo Stato sociale non può un anno e mezzo fa, e il governo stituzione d’Inghilterra è cosa vec- Non so quanto sia vero. Al tempo dei re del disastro... restare immobile mentre cambia non ha ancora esercitato tutte le chia e adattata ad altri tempi e bi- miei vent’anni tutto ci passava per la E mi par vero. Per lungo tempo ci fu la società, e quindi occorre modifi- deleghe previste per ricondurre sognerebbe rimodernarla”, rispose testa tranne una contrapposizione l’intellettuale “impegnato”, che non carlo, ma l’approccio al suo cam- tutte le categorie ad un unico prin- uno degli astanti: “è più vecchia la fondata sul semplice dato anagrafi- voleva necessariamente dire partiti- biamento non è neutrale. Tanto è cipio di trattamento. Cosa c’entra tirannìa” . co. Ma andiamo al merito: che il camente schierato ma impegnato a vero che sotto la bandiera dell’in- la difesa ad oltranza di cui parla Indigesto, pericoloso, intollera- nuovo sia rappresentato da questa un livello più profondo, più ambizio- novazione si nascondono autore- Salvati? Qui si tratta anzituttto di at- bile appare a Walter Binni -italiani- nebbia in cui sbiadiscono i valori so. Oggi la parola impegno è diven- voli affossatori. È giusto continuare tuare quanto è già previsto. Vedia- sta insigne, deputato alla Costi- della democrazia, si attenuano le tata dispregiativa e ciò è molto grave: a finalizzare le modifiche dello Sta- mo i conti. La spesa per la previ- tuente, accademico dei Lincei e differenze fra destra e sinistra, tutte l’impegno, non certo in forma “zda- to sociale al risanamento finanzia- denza è circa il 15% del Pil, più alta maestro di maestri- l’equivoco, uguali sono reputate le ragioni dei vi- noviana”, è importante: è importan- rio dello Stato? È un punto centra- della media europea, ma compre- che oggi teme dilagante, in forza vi e perfino quelle dei morti -tanto te dare una prospettiva al proprio la- le. Poiché la spesa sociale com- so il Tfr che vale circa il 2%. Dal 13% del quale ciò che si presenta come quelli che caddero per la libertà e spetto, ma l’equiparazione dei fronti siderata intangibile. So bene che per voro, sono importanti l’impegno sti- plessiva in Italia è circa 3.5 punti così ottenuto andrebbe scorporata inedito rechi in sé il segno dell’in- l’indipendenza quanto quelli che e perfino l’invito alla venerazione dei Cossiga e altri, tutta la Costituzione listico, la ricerca linguistica, la speri- sotto la media europea non è ac- la spesa per l’assistenza e per gli novazione positiva mentre ciò che perirono nel tentativo di ripristinare morti per qualunque causa schierati, sarebbe da rivedere, mentre la “Bi- mentazione, la creatività. Confesso cettabile procedere ad ulteriori ri- ammortizzatori sociali che nel re- viene dal passato sia irrimediabil- dittatura e nazismo-, ebbene che questo mi pare inaccettabile. E‘ que- camerale” non potrà che limitarsi a che se guardo alle nuove generazio- duzioni. C’è una bella differenza sto d’Europa non viene mischiata mente regressivo: «Se così fosse - questo sia il nuovo io proprio non lo sto clima, in fondo, che rende possi- intervenire solo sulla seconda parte. ni di scrittori, portatori di quella mo- tra rimodulare la spesa e ridurla ul- alla previdenza. Il risultato così è nota- dovremmo mettere in dub- credo. Che sia nuovo il modello libe- bili episodi come quello che ha per Mi attendo che le forze democrati- da di porcheriole che si definisce let- teriormente. più simile all’Europa. Ciò non vuol bio molti dei valori che hanno rista, nuove le teorie del mercato, vittima Sofri. Né per lui né per Lotta che si mostrino ferme
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