ATTI DELLA SOCIETÀ TOSCANA DI SCIENZE NATURALI MEMORIE • SERIE B • VOLUME CXXVII • ANNO 2020 Edizioni ETS INDICE - CONTENTS A. BERTACCHI, D. BORGIA – Paesaggio forestale e incendi R. MENCACCI, Y. POZO-GALVAN, C. CARUSO, P. LUSCHI – in aree forestali del Monte Pisano: il caso di studio della Long-range movements of the first oceanic-stage log- Valle di Crespignano (PI) - Toscana nord-occidentale. gerhead turtle tracked in Italian waters. Forest landscape and fires in forested areas of Monte Movimenti a lungo raggio in acque italiane di una tar- Pisano: the case study of Crespignano Valley (Pisa, NW taruga comune in fase oceanica. » 79 Tuscany, Italy) pag. 5 A. MISURI, G. FERRETTI, L. LAZZARO, M. MUGNAI, R. CANOVAI – Contributo alla conoscenza dei Cocci- D. VICIANI – Investigations on ecology and distribu- nellidi (Coleoptera, Coccinellidae) del Parco Regionale tion of Senecio inaequidens DC. (Asteraceae) in Tus- della Maremma (Toscana). cany (Italy). Contribution to the knowledge of ladybirds (Coleoptera Ricerche su ecologia e distribuzione di Senecio inaequi- Coccinellidae) of the Maremma Regional Park (Tusca- dens DC. in Toscana. » 85 ny, Italy). » 21 L. PERUZZI et al. – Contributi per una flora vascolare M. IANNIBELLI, D. MUSMARRA, A. AIESE – Comunità di Toscana. XII (739-812). bentoniche di un’area costiera del Tirreno (Agropoli, Contributions for a vascular flora of Tuscany. XII Salerno). (739-812). » 101 Benthic communities of a Thyrrenian sea coastal area (Agropoli, Salerno). » 29 C. RUSSO, F. CECCHI, P.A. ACCORSI, N. SCAMPUDDU, M.N. BENVENUTI, L. GIULIOTTI – Investigation on E. DEL GUACCHIO, A. DE NATALE, A. STINCA – Notes sheep farm characteristics, wolf predation and animal to the non-native flora of Campania (Southern Italy). welfare in the Grosseto province (Italy). Note alla flora non nativa della Campania (Italia me- Indagine preliminare sulle caratteristiche aziendali, la ridionale). » 39 predazione da lupo e il benessere animale in allevamen- ti ovini della provincia di Grosseto (Italia). » 113 R. VANGELISTI, S. MACCIONI – Il Catalogo manoscritto dell’Erbario di Napoleone Pio Passerini (1862-1951) M. SENSI, G. MAZZA, E. MORI, B. ESATTORE – Valuta- conservato nel Museo Botanico pisano. zione ambientale del fiume Merse (Toscana) associa- The manuscript Catalogue of the Herbarium by Napo- ta a campionamenti del granchio di fiume Potamon leone Pio Passerini (1862-1951) kept in the Botanical Fluviatile. Museum of Pisa (Italy). » 51 Environmental evaluation of the Merse river (Tusca- ny, Italy) associated to sampling of the freshwater crab G. MANGANELLI, L. FAVILLI, D. BARBATO, A. BENOCCI – Potamon fluviatile. » 121 Distribuzione e conservazione di Vertigo angustior e Vertigo moulinsiana (Mollusca, Gastropoda, Vertigi- PROCESSI VERBALI nidae) in Toscana: stato delle conoscenze. Pubblicati nel sito http://www.stsn.it Geographical distribution and conservation status of Ver- Published on the internet site http://www.stsn.it tigo angustior and Vertigo moulinsiana (Mollusca, Gas- tropoda, Vertiginidae) in Tuscany, Italy: state of the art. » 59 Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., Serie B, 127 (2020) pagg. 5-20, figg. 7; tabb. 4; doi: 10.2424/ASTSN.M.2020.06 ANDREA BERTACCHI (1), DAVIDE BORGIA (1) PAESAGGIO FORESTALE E INCENDI IN AREE FORESTALI DEL MONTE PISANO: IL CASO DI STUDIO DELLA VALLE DI CRESPIGNANO (PI) - TOSCANA NORD-OCCIDENTALE Abstract - A. BERTACCHI, D. BORGIA, Forest landscape and fires in for- naturale omeostasi. Sebbene la vegetazione percorsa dal fuoco tenda ested areas of Monte Pisano: the case study of Crespignano Valley (Pisa, ad una “autosuccessione”, eventi incendiari ripetuti a distanza più o NW Tuscany, Italy). meno ravvicinata tendono a semplificare le fitocenosi dal punto di Fire is one of the anthropogenic factors that, in the last 10,000 years, vista fisionomico-floristico e a mantenere le comunità vegetali in stadi has contributed most to the definition of natural and forest land- seriali degradati, distanti dal paesaggio vegetale potenziale. Tutto ciò scapes in the Mediterranean basin. In this temporal context, forest è in ogni caso condizionato dal tipo e dal grado di naturalità del- fires continue to be among the main factors of ecological disturbance la vegetazione preesistente al fuoco. In questo contesto e per questi in Mediterranean environments, leading to a conditioning of the veg- motivi, è stata indagata la dinamica di rigenerazione della vegetazio- etation landscape, with a selective pressure on the species and conse- ne di un’area del Monte Pisano interessata da un vasto incendio nel quently preventing the natural homeostasis. Although the vegetation 2009. L’area forestale pre-incendio era prevalentemente investita da traversed by the fire tends to a “self-succession”, incendiary events una pineta a Pinus pinaster, entro cui, in parte, si sviluppava un consi- repeated at a more or less close distance tend to simplify phytoco- stente popolamento di Quercus suber e in parte da lembi di macchie a enoses from a florist-physiognomic point of view and to keep the plant Ericaceae derivanti da incendi di anni precedenti (1978, 1993). Sono communities in degraded serial stages, far from the potential plant stati messi a confronto 22 rilevamenti fitosociologici effettuati nel landscape. This fact is in any case conditioned by the pre-fire vegeta- 2018, tra loro e con 6 rilevamenti effettuati la primavera immedia- tion and his degree of naturality. In this context and for these reasons, tamente successiva all’incendio (2010) e comparati con i rilevamenti the dynamics of regeneration of vegetation in an area of Monte Pisano pre-incendio del 2000. I risultati hanno evidenziato: 1- la presenza affected by a vast fire in 2009 was investigated. The pre-fire forest area di tre distinte tipologie vegetazionali post-incendio (pineta, macchia was mainly hit by a Pinus pinaster forest, within, in part, a consistent ad ericacee, macchia a sughera) in ogni caso riconducibili all’assetto population of Quercus suber and, in part, from patches of Ericaceae vegetazionale pre-incendio ma con coperture delle specie dominan- spots deriving from fires of previous years (1978, 1993). 22 phytoso- ti mutate; 2- incendi ripetuti favoriscono le specie pirofite attive con ciological surveys carried out in 2018, were compared with each other ricaccio vegetativo (Arbutus unedo, Erica arborea, Myrtus communis, and with 6 surveys carried out in the spring immediately after the fire Phillyrea angustifolia) e passive quale Q. suber, determinando al con- (2010). Anyway, all were compared with pre-fire surveys in 2000. The trario la rarefazione di pirofite attive quale P. pinaster, normalmente results showed: 1- the presence of three distinct post-fire vegetation avvantaggiata nel caso di incendi con tempi di ritorno distanziati; 3- il types (pinewood, Ericaceae scrub, cork scrub) in any case due to the paesaggio vegetale dell’area appare in larga misura condizionato da pre-fire vegetation but with new coverage of dominant species; 2- re- una serie storica di incendi, tale da evidenziare solo raramente lembi peated fires favor the active pyrophytes species with vegetative re- di vegetazione potenziale. generation (Arbutus unedo, Erica arborea, Myrtus communis, Phillyrea angustifolia) and passive species such as Q. suber, determining, on the Parole chiave - incendi boschivi, Monte Pisano, Toscana, fotointerpre- contrary, the rarefaction of active pyrophites such as P. pinaster, nor- tazione, vegetazione mediterranea, paesaggio vegetale, pirofite mally favored, instead, in the case of fires with spaced return times; 3- the plant landscape of the area appears to be largely conditioned by a historical series of fires, such as to rarely highlight strips of potential INTRODUZIONE natural vegetation. L’incendio di vegetazione, e con questo termine si Key words - forest fires, Monte Pisano, Tuscany, Italy, Mediterranean vegetation, plant landscape, pyrophytes, aerial photos comprendono tutti i fenomeni di combustione degli ambienti naturali e seminaturali coperti da vegetazio- Riassunto - A. BERTACCHI, D. BORGIA, Paesaggio forestale e incendi in ne, rientra tra le problematiche ambientali più rilevanti aree forestali del Monte Pisano: il caso di studio della Valle di Crespigna- e distruttive che, assieme ad altre catastrofi naturali, no (PI) - Toscana nord-occidentale. determinano devastazioni importanti degli ecosistemi. Il fuoco rappresenta uno dei fattori antropogenici che, negli ultimi A differenza di altri disturbi, prevalentemente di ori- 10.000 anni, ha maggiormente contribuito alla definizione dei paesag- gine naturale, gli incendi di vegetazione, in area me- gi naturali e forestali nel bacino del Mediterraneo. In questo contesto diterranea ed europea, sono quasi esclusivamente di temporale, gli incendi boschivi continuano ad essere fra i principali fattori di disturbo ecologico negli ambienti mediterranei, determi- origine antropica (Blasi et al., 2004). nando un condizionamento dell’assetto del paesaggio vegetale, con Perché si possa avere un incendio, devono sussistere una pressione selettiva sulle specie e impedendo conseguentemente la delle condizioni minime che sono in parte determi- (1) Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro- Ambientali, Università di Pisa, via del Borghetto, 80, 56124 Pisa Corresponding author: Andrea Bertacchi ([email protected]) 6 A. BERTACCHI, D. BORGIA nate dall’aspetto climatico (aridità, ventosità, alte in relazione ad incendi trascorsi e in quanto nell’area temperature), in parte
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