NUMERO DOC94 FILM Anno XIX • settembre | ottobre 2011 PERIODICO DI INFORMAZIONE CINEMATOGRAFICA DISTRIBUZIONE REGIONALE GRATUITA Polanski, Cronenberg,Crialese: i film di Venezia in sala 03-05 09 14-15 21 Il meglio Intervista a di Venezia 2011 Pedro Almodovar Terrence Malick Genova set TARIFFA REGIME LIBERO: “POSTE ITALIANE S.P.A.• SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% DCB GENOVA” POSTALE ABBONAMENTO SPEDIZIONE IN S.P.A.• REGIME LIBERO: “POSTE ITALIANE TARIFFA IN QUESTO NUMERO ≤ FILMDOC PERIODICO DI INFORMAZIONE CINEMATOGRAFICA Nuova serie • Anno XIX • N° 94 Settembre Ottobre 2011 REDAZIONE c/o A.G.I.S. LIGURIA via S.Zita 1/1 16129 Genova tel. 010 565073 - 542266 fax 010 5452658 www.agisliguria.it e-mail: [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE 04 Renato Venturelli COORDINAMENTO EDITORIALE Daniele Biello Vittorio Di Cerbo Gianfranco Ricci Riccardo Speciale 03 Coordinamento redazionale Giancarlo Giraud Registrazione stampa 03> I migliori di Venezia N. 30/93 (1/10/1993) secondo Bruno Fornara del Tribunale di Genova Progetto grafico, ricerca immagini VENEZIA 68: e impaginazione 04-05> B&G Comunicazione I premi - Intervista a Crialese- via Colombo 15/2 - 16121 Genova Carnage di Polanski - subito in sala [email protected] Stampa 06> Intervista a Nicolas W. Refn Ditta Giuseppe Lang srl 05 Via Romairone, 66 - 16163 Genova (Bolzaneto) 07> This Must Be Paolo Sorrentino 06 Questa pubblicazione, ideata nel quadro della 08> Dany Boon - collaborazione tra Regione Liguria - Settore Film Doc Ragazzi: Arrietty Spettacolo e la Delegazione Regionale Ligure 09 dell’AGIS, contiene i programmi delle sale del Circuito Ligure Cinema d’Essai e viene distri- 09> Intervista a Pedro Almodovar - buita gratuitamente, oltre che in dette sale, Occhio ai film doc anche nei circoli culturali e in altri luoghi d’in- contro e di spettacolo 10> Cannes 2011 - Delitto in Anatolia - Il © A.G.I.S. Liguria - Regione Liguria ritorno di Bertolucci I cinema del Circuito Ligure Cinema 11> Intervista a Malcolm McDowell - d’Essai aderiscono a: Hawks a Bologna 12-13> Le recensioni - Fight Club F.I.C. 14-15> I registi: Terrence Malick 17 F.E.D.I.C. 16> Colonne sonore - C.G.S. Cinema e cucina A.N.C.C.I. 17> La posta Doc - Forza Italia 14-15 La rivista è anche visibile on-line Libri & Riviste sul nuovo sito www.filmdoc.it . 18> Ogni numero è anche scaricabile 19> Martino Oberto in formato pdf. 19 20> Intervista a Alice Rohrwacher - Oggetti smarriti 21> Sfondo Genova 22> Prime visioni in versione 20 originale a Genova 23> Germania in autunno - Bellocchio Day 24-27> Programmi sale d’essai 21 In copertina www.filmdoc.it Il regista Roman Polanski sul set di Car- Leggi la rivista, guarda i programmi e commenta gli articoli sul nuovo sito on line nage (foto © 2011 Studio Lucherini Pi- gnatelli) ≥ ≥ FESTIVAL DOC VENEZIA 68: GUIDA AI MIGLIORI FILM DELLA MOSTRA MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA la Biennale di Venezia 2011 Cronenberg e Sokurov su tutti [ di Bruno Fornara ] IARIO DI BORDO DI VENEZIA 68. Parecchi film buoni. Parecchi timo euro per poter rivedere il figlio. Li lavora in un bar e gli avventori im- film meno buoni o deludenti. Diciamo: un sostanziale pareggio.Qui parano a volerle bene. Sono l’ex jugoslavo Bepi, detto il poeta (Rade Sher- D parliamo dei film migliori (parere personale, ovvio). Il film di Ge- bedgia), Coppe (Marco Paolini), l’Avvocato (Roberto Citran) e Devis orge Clooney, Le idi di marzo, conferma la sua (Giuseppe Battiston). Il film è semplice, deli- abilità di regista: sa raccontare e mettere cato, rispettoso. È il miglior film italiano in scena i suoi pensieri scomodi sulla della Mostra tra quelli che sono riu- politica americana che continua a scito a vedere (erano un’infinità), portarsi dietro una scia di scan- a pari merito con il documenta- dali. Basta sollevare un angolo rio Piazza Garibaldi di Davide del tappeto e appaiono intrighi, Ferrario che segue i garibal- sesso, doppi giochi, slealtà. At- dini nella loro impresa e veri- tori di vaglia: oltre a Clooney, fica come l’Italia di allora, Ryan Gosling, Philip Seymur appassionata e patriottica, sia Hoffman, Paul Giamatti. Ugual- ben lontana dall’Italia stanca e mente godibile e perfido con la smemorata di oggi. società americana è Carnage, scate- L’accoppiata di derivazione let- nata farsa da appartamento di Roman teraria formata dal Faust di Alek- Polanski. Unità di tempo, luogo e azione sandr Sokurov e dalle Cime tempestose perfettamente rispettate: i protagonisti, la coppia Sokurov della regista Andrea Arnold è tra le cose più pre- borghese Kate Winslet e Christoph Waltz e quella dei neo- “reinventa” ziose viste a Venezia. Sokurov “reinventa” ilFaust di Goe- quasi-ricchi Jodie Foster e John C. Reilly, si colpiscono con the trasformandolo in un campione della modernità, in un qualsiasi arma, retorica e non, per la gioia dello spettatore. il Faust di personaggio posseduto dalla voglia di andare oltre, di Battute a raffica. Anche Dark Horse di Todd Solondz traccia “ Goethe usare il patto con il diavolo per inaugurare una nuova un ritratto per niente attraente della società americana. Il pro- epoca. Immagini elaborate, colori soffocati, tensione conti- tagonista Abe lo dice chiaro e tondo: “La verità è che siamo trasforman- nua. Non è un film facile: è per spettatori allenati. Ma que- tutto orribili”. Lui per primo. Solondz, come al solito, è abi- dolo in un sto Faust non è solo un film: è un’esperienza trascinante e lissimo nel descrivere con tranquilla chiarezza l’abisso di vorticosa. Anche il romanzo di Emily Brönte viene trasfe- vuoto in cui si muovono i suoi prigionieri, strettitra realtà e campione rito al cinema dalla Arnold in maniera sorprendente, allucinazioni. Il migliore di tutti gli americani, canadesi com- della moder- oscura e insana. E Heathcliff è nero: è l’alieno, il barbaro. presi, è David Cronenberg, in trasferta a Vienna. In A Dan- nità, in un Volete invece un bel film, elegante, preciso, attraente, con gerous Method risale ai suoi vati fondatori, va a rendere un magnifico Gary Oldman, un film girato come si faceva omaggio ai primi esploratori dell'inconscio, della libido e personaggio una volta? Eccovi La spia dello svedese Tomas Alfredson, delle nevrosi. A formare la trinità cronenberghiana sono Jung posseduto tratto dal romanzo di Le Carré. Nel cuore dei servizi segreti e Freud più Sabina Spielrein, loro allieva e per Jung anche inglesi c’è un doppiogiochista russo, bisogna scovarlo. Pre- appassionata amante. Il film è incandescente, sprofondato dalla voglia cisione di ogni particolare, abiti, ambienti, scrivanie, mobili. dentro una ambientazione molto controllata, belle case, bei di andare Anche la polvere sembra curata granellino per granellino. giardini, bei costumi. È quel che sta sotto che interessa a Cro- oltre...” Una bella sorpresa è Texas Killing Fields di Ami Canaan nenberg come a Jung e a Freud: è il vulcano nascosto, è la Mann, figlia di Michael Mann. Film poliziesco con caccia a lava. un serial killer (o due?) che uccide giovani donne e le ab- Due bei film dal lontano Oriente, più uno dove l’Oriente è bandona mutilate in un terreno paludoso. Poliziotti smarriti, false piste, arrivato da noi. Tao Jie – A Simple Life di Ann Hui racconta di un’anziana scontri sanguinari, tre coprotagonisti: Sam Worthington, Jeffrey Dean Mor- donna di Hong Kong che per sessant’anni ha servito la stessa famiglia. È gan e l’ormai immancabile Jessica Chastain. Avvertenza: in una scenasi fa rimasto ad aiutarla l’ultimo dei suoi ‘padroni’. Tra i due c’è una rete fitta di un salto sulla sedia. simpatie e di comprensione. Un film di dolce intimità e umanità, mosca Per finire, una menzione per due eccellenti documentari.Frederick Wi- bianca in mezzo a innumerevoli film truci e violenti.In Cutdi Amir Naderi, seman va al Crazy Horse, il locale parigino dove si celebrano i fasti del nu un giovane regista senza soldi si trasforma in apostolo del vecchio cinema. chic e si dedica con puntiglio al corpo femminile, soprattutto alle fesses, che Proietta sulla terrazza del posto dove abita, a Tokyo, le gloriose pellicole di il corpo riassumono. Resta incantato. Come noi. Nel finale, l’immagine di Ford, Mizoguchi, Kurosawa, Fellini. E per ripagare un debito agli yakuza un mare di sederi femminili che si muovono come onde è superlativa.Who- diventa un bersaglio umano di pugni e cazzotti a pagamento. Sopravvive re’s Glorydi Michael Glawogger è un viaggio in tre tappe, a guardare come stilando, colpo dopo colpo, la classifica dei migliori cento film di sempre. ‘lavorano’ le prostitute: molto professionali e ‘pulite’ a Bangkok, disperate Io sono Li di Andrea Segre ha al centro una donna cinese, Li, arrivata clan- nel Bangladesh e in Messico. Immagini lontane da ogni sensazionalismo, destinamente a Chioggia, che deve ripagare i suoi ‘proprietari’ fino all’ul- dolorose sulla crudeltà del mondo. Crazy Horse A Simple Life di Ann Hui Io sono Li di Andrea Segre La spia di Tomas Alfredson Whore’s Glory di Michael Glawogger di Frederick Wiseman 3 SETTEMBRE - OTTOBRE 2011 FILM DOC FESTIVAL DOC ≤ Premio Speciale della Giuria a Terraferma di Crialese Uomini in mare Un Leone © 01 Distrib. -ph.: Angelo Turretta Leone d’oro al Faust di Sokurov, Dal regista di Respiro, un film ambientato su argento al cinese Shangjun Cai. un’isola siciliana, tra pescatori e migranti Ignorati Cronenberg e Polanski. barca di Filippo come i dannati di una bolgia Tutti i premi di Venezia 68. [ di Maria F. Genovese] dantesca), a tratti sembrano cristallizzarsi nell’estetismo. E la sceneggiatura, che così RONENBERG, SOKUROV, POLANSKI: UTTI CERCANO la pro- nettamente distingue i “buoni” dai “cattivi”, ri- tre grandi autori si contendevano il pria Terraferma, l’ap- sulta troppo schematica.
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