SABATO 20 l'Unità - SPORT 18 FEBBRAIO 1984 Paoletta Magoni vince la medaglia d'oro nello slalom speciale alle Olimpiadi di Sarajevo Sorpresa, sorpresissima sorpresa Straordinaria e incredibile vittoria della diciannovenne atleta bergamasca che ha avuto la meglio su Perrine Pelen - È la pri­ ma ragazza italiana ad aggiudicarsi l'oro ai Giochi d'inverno - Settima la Quario, nona la Zini - Erika Hess grande sconfitta i Dal nostro inviato che la giovane bergamasca sale «Ninna» (.Contenta? no, qui si SARAJEVO — Appena giù, sul podio di una gara importan­ viene per vincere. E comunque dopo essere uscita dalla nebbia te. Le era accaduto, in passato, è bello che in una gara dove è che cancellava la pista, ha chie­ solo di vincere due «giganti» di successo di tutto sia andata be­ sto che tempo aveva, anche se Coppa Europa e di lare il be- ne a un'italiana») hanno con­ non significava pratiche visto condo il terzo posto ai Campio­ cluso la gara fra le prime dieci. che era scesa per prima. E poi si nati italiani. In Coppa del Erika Hess, la grande scon­ è messa a guardare su, nella Mondo non aveva niente di me­ fitta di questa vicenda olimpi­ nebbia, e a fissare il tabellone glio di un sesto posto a Limone ca, ha sciato contratta e spauri­ sul quale correva veloce il tem­ Piemonte quest'anno, di un se­ ta. Sorrideva, si, ma di un sorri­ po delle rivali. Quando è scesa sto a Piancavallo due anni fa e so che sembrava una smorfia. Anni Kronbichler si e resa con­ di tre ottavi nel giro di due sta­ Aveva detto che le tre medaglie to che era, male che andasse, gioni. d'oro conquistate due anni fa ai medaglia di bronzo, Paoletta •mondiali» non significavano Magoni ha cominciato a pian­ Maria Rosa Quario era scesa niente paragonate a un titolo gere un pianto quieto che era col pettorale n.l nella prima di­ olimpico. E la vittima della ma­ come una carezza al cuore. Il scesa, Era senza punti di riferi­ ligna tesi che vuole che chi va pianto si è fatto conv ulso quan­ mento ma quando si è girata a male in «gigante» in una grande do il bronzo è diventato argen­ guardare il tabellone, più per competizione come i Giochi O- -Titoli assegnati to ed è diventato torrente tu­ •stinto che per necessità, non limpici vada male anche in sla­ aveva dubbi: la partita era per­ • PATTINAGGIO VELOCE multuoso quando l'argento si è lom speciale. L'approccio men­ 5000 m. rnasc: THOMAS GU- tramutato in oro. Aveva trova­ sa. Se l'era sentita dentro la tale ai Erika ai pali larghi di STAFSON (Svel to la sua montagna a Jahorina, sconfitta, perchè la lunga vigi­ Jahonna era pieno di dubbi E 1000 m. lenì.: KARIM ENKE anche se stentava a crederci e lia l'aveva lasciata vuota. Ave­ coi dubbi non si vince. (RDT) continuava a ripeterlo, come va il volto bianco di freddo e Per Paoletta stupore e gioia. 1500 m. lem.: KARIM ENKE una litania: «Non ci credo, non negli occhi la consapevolezza E una domanda: perchè? Forse (RDT) posso crederci..... che il sogno era morto. perchè era l'unica delle azzurre 500 m. masc. SERGEI FOKI- Dopo la prima discesa Pao­ senza problemi. Era tranquilla, CHEV (URSS) La vittoria della dicianno­ letta era quarta insieme a l'er­ mentre le due colleghe famose 500 m. fem.: CHRISTA RO- venne paffutella atleta di Scivi- rino Pelen e in testa c'era una vivevano giorni di tensione. Lo THENBURGER(RDT) no, Bergamo, è straordinaria, francesina graziosa, Christelle slalom femminile era una delle 1000 m. masc: GAETAN BOU- fiabesca, incredibile perfino a- Guignard. Il sogno di Christelle ultime trincee dello sci azzurro CHER (Ceri) desso che già fa parte della sto­ 3000 m. fem.: ANDREA è finito nella seconda manche a Sarajevo e Maria Rosa e Da­ SCHOENE(RDT) ria olimpica. E fiabesca e sepli- contro un palo. niela lo sapevano. A Paoletta 1500 m. masc: GAETAN BOU- ce, nata da una figuretta sbuca­ Poletta era insoddisfatta di nessuno chiedeva di vincere. CHER (Con) ta dalla nebbia sul disegno Fi­ sé e continuava a ripetere al di­ Nel podio ci credevano solo il Cova, grande attrazione lante che l'allenatore austriaco rettore agonistico Daniele Ci- padre Franco e la compagna in­ • BIATHLON Franz Wolf aveva tracciato per Km. 20: PETER ANGERER (RFT) mini di aver sciato male, di av er separabile Fulvia Stevenin Ma degli indoor di atletica Km. 10: EIRIK KVALFOSS (Norv) Anni Kronbichler. E fiabesca sciato coi freni. Avevano un bel credevano, al massimo, nel Staffetta 4x7,5 km: VASSILIEV. perchè Paoletta ama il ripido e dirle che Christelle aveva solo bronzo e già gli sembrava un KASCHKAROV. SCHALNA. BOU- le curve e quel disegno era il bell'atto di fede. contrario di quel che preferisce. 14 centesimi di vantaggio. Lei, TORINO — Sulla moderna pista a sei corsie del palazzo arena di LIGUIN (URSS) testarda, continuava a lamen­ Dopo le prime due «manche» Torino si disputeranno da mercoledì prossimo, per due giorni • SCI ALPINO E fiabesca perchè ha distanzia­ del bob a quattro sono in testa to di quasi un secondo una tarsi. consecutivi, 1 campionati italiani di atletica leggera «indoor» ma­ Slalom gigante fem.: OEBBIE AR­ Daniela Zini aveva la paura alla classifica i due equipaggi schili e femminili. Molte e importanti defezioni. Non ci saranno MSTRONG (USA) grande atleta come Perrine Pe­ della RDT. Al terzo posto ce Slalom gigante masc: MAX JU- len. E fiabesca perchè è la pri­ come compagna di discesa e Pietro Mennea, Sara Simeoni, il saltatore Di Giorgio e il velocista non è mai riuscita a trovare il Svizzera 1. Italia 2 è settima, Pavoni, afflitto da un lieve stiramento muscolare. A controbilan­ LEN (Svi) ma di una ragazza italiana ai Italia 1 è quattordicesima. Discesa libera fem.: MICHELA Fl- Giochi olimpici d'inverno. E ritmo fluido che le aveva per­ ciare queste assenze vi sarà però l'esordio del mezzofondista cam­ GINI (Svi) fiabesca perchè è la prima volta messo di vincere a Limone Pie­ pione europeo Cova. Nella foto: COVA Discesa libera masc: BILL JO­ monte. E comunque sia lei che Remo Musumeci HNSON (USA) • LA MAGONI subito dopo l'arrivo guarda, incredula, il tabellone Slalom speciale fem.: PAOLA MAGONI (It) O SCI SALTO - m. 70: JENAS WEISSFLOG (RDT) La prima gara Paoletta l'ha fatta nel '71, a ero talmente felice che io e mia moglie abbiamo • SCI FONDO-Km. 10 femmini­ sette anni, sempre col padre a seguirla e, natural­ fatto un figlio». Ci sono quindi forti probabilità li: MARJA LISA HANALAINEN Alla giovane azzurra mancava mente, a sognare. A 16 anni vinse due slalom — dopo il trionfo olimpico — che la famiglia (Fin) - Km. 30 masc: NIKOLAY giganti di Coppa Europa a Les Gets e a Mavrovo. cresca. ZIMYATOV (URSS) - Km. 15 L'anno dopo, in Coppa del Mondo, fu sesta sulle masc: GUNDC SVAN (Sve) - Km. Le piacciono i pendii ripidi forse perché ha 5 fem.: MARIA LISA HAEMAE- nevi di Piancavallo. C'era di che pensare che pre­ dentro l'amore per la velocità. E così quando è soltanto un podio importantesto Ninn a Quario e Daniela Zini avrebbero avuto LAINEN (Fin) - Staffetta 4x5 libera si diverte ad andare in moto. Se avesse v.<.A*'«-4*x: ~> t, fem.: NYBRAATEN. JAHREN. una gagliarda rivale in casa. Ma il podio impor­ trovato i tracciati ideali, che da noi scarseggiano. PETTERSEN. AUNLI (Norv) - Dal nostro inviato La famiglia Magoni è famiglia di sciatori: una tante tardava a venire anche se intanto ci faceva sarebbe diventata campionessa di discesa libera. Staffetta 4X10 masc: TOMAS l'abitudine frequentando quello dei Campionati sorella è nella squadra B azzurra mentre un fra­ E infatti il primo amore fu per il «gigante». Spe­ WASSBERG. BENNY KO- SARAJEVO — Si può dire che sia nata sciatrice, italiani. Quest'anno ha fatto il quattordietsimo riamo che riescano a riaccenderle dentro la fiam­ HLBERG. JAN OTTOSSON. GUN- perchè il padre Franco, di professione muratore, tello è già approdato nella selezione regionale. posto a Kranjska Gora, slalom di apertura della Tre sciatori lanciati nella carriera dell'agonismo ma per i pali larghi perché è sorprendente che si DE SVAN (Sve) ama intensamente lo sci. Paoletta Magoni è di stagione, il dodicesimo al Sestriere e il sesto a abbia tante ragazze brave in slalom e nessuna in • COMBINATA KM. 15 Selvino, dove è nata il 14 settembre 1964. E una non è cosa da poco, anche se le dinastie dello sci Limone Piemonte. Ma niente podio. Era scritto, •gigante». Ma intanto Daniele Cimini ride con­ Masc: TOM SANDBERG (Nor) ragazza tranquilla, di poche parole ma sempre alpino si sprecano (i WenzeI, gli Ochoa, gli Hin- evidentemente, che lo avrebbe assaporato per la tento. Doveva portare a casa una medaglia con • BOB A DUE disposta a sorridere. Non lega molto con la scuo­ terseer, i Bachleda). Il padre Franco ama tal­ prima volta nel posto più bello che ci sia per un Maria Rosa Quario o con Daniela Zini e l'ha tro­ «RDT DUE» (Hoppe e Sehaushan- la. infatti dopo la terza media ha smesso: preferi­ mente lo sci d'aver fatto sacrifici notevoli per campione dello sport: la città dei giochi olimpici. vata con Paoletta. Per il direttore agonistico del­ ner) sce sciare. E testarda, e l'allenatore Toni Moran- permettere ai figli di diventare bravi. Ieri a Jaho- Ieri sera l'hanno premiata sul piazzale di Sken- O SLITTINO le ragazze va bene così, vuol dire che se non sap­ Monoposto masc: PAUL HIL- di dice che lo e come tutti 1 bergamaschi e che ieri rina — dove non poteva mancare — sembrava derija, pieno di italiani.
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