FANTA FESTIVAL 2015 FANTAFESTIVAL ROMA multisala Barberini 22|29 giugno Nel Blu Studios 7|9 luglio Chiostro di S. Pietro in Vincoli 20|24 luglio sala Trevi 8|11 settembre Ministero Per 35.FAntAFESTIVAL Catalogo a cura di Si ringrazia i Beni e Le Attività Alberto ravaglioli 20th Century Fox CuLturALi Direttori Dario Argento Ministro Adriano Pintaldi & Laura Argento Dario Franceschini Alberto ravaglioli Immagine 2015 Maria Armenia Maria teresa Pizzetti Marcello Avallone Barbara Bouchet Direzione Generale Comitato promotore Grafica resy Bruletti per il Cinema Dario Argento Benedetta Gavazzi Marco Capitelli Pupi Avati Marco Cocco Direttore Generale Lamberto Bava Stampa Armando Corridore nicola Borrelli Mel Brooks Page service Marcello Crescenzi [Darth roger Corman selegrafica 80 von trier] Lloyd Kaufman 4Graph Michele De Angelis George A.romero osvaldo De santis e il FAntAFESTIVAL è arrivato al trentacinquesimo anno. steve Della Casa vittorio storaro Sito www.fanta-festival.it a cura di Alberto Farina CENTRO sPeriMentALe Marcello rossi e Marcello Foti edizioni sono proprio tante, soprattutto se viste da chi organizza questa manifestazione dal suo inizio e che Di CineMATOGrAFiA Giuria del 35.Fantafestival Alberto ravaglioli tino Franco Premio PiPistrello d’oro Alba Gandolfo è cresciuto con lei. Fra alti e bassi, crisi e rifondazioni, ma sempre sforzandosi di mantenere quello standard Presidente Marcello Crescenzi Sviluppo web Massimo Gazzè stefano rulli (Diarth von trier) emiliano spada Marco Giusti qualitativo elevato, in linea con le maggiori manifestazioni analoghe a livello europeo e mondiale. Marta Montino simone Jacoella e questo sforzo ha premiato, vista la stima che il festival gode da parte delle istituzioni internazionali, i produttori, i filmakers Luca rea Social Media Manager Bruno Lo turco 35 Direttore Generale Marcello Foti Clarissa Diana Paolo Luciani e tutti coloro con i quali ci confrontiamo. Premio mario Bava Piero Luisi Anche l’equipe organizzativa si è nel tempo evoluta, con l’inserimento periodico di amici che hanno portato -nel periodo Carlo Modesti Pauer Sigla Fantafestival Federico Mancini Cineteca nazionale Leopoldo santovincenzo Giovanni Bufalini Francesco Marchetti della loro collaborazione, e prima di proseguire il loro percorso professionale ed umano- energie, conoscenze ed idee che Conservatore Daniele Maruna emiliano Morreale Installazioni elettroniche, Francesco Massaccesi comunque sono rimaste nel potenziale del FAntAFESTIVAL anche dopo la loro partenza. Organizzato da video e sottotitolazione emanuele Merlino Le scelte fatte negli ultimi anni si sono rivelate sempre più premianti: soprattutto quella di dedicare una particolare Grandi eventi Culturali Ciro toto Carlo Modesti Pauer olivud srl Domenico Monetti attenzione al cinema italiano ed ai giovani autori che, ci auguriamo, cercheranno di spingere il genere fuori dalle Coordinamento artistico Marta Montino secche in cui si è arenato. Marcello rossi Servizi fotografici emiliano Morreale Pietro Coccia Franco nero e tutto questo senza assolutamente dimenticare il cinema internazionale, presentando sempre un ventaglio di proposte Selezionatore Massimo Patrone dei film e dei corti Riprese televisive Patrizia Pistagnesi provenienti da tutto il mondo, anche da paesi emergenti e fuori dal novero di quelli -come i paesi anglosassoni- che più Luca ruocco Giovanni toro rai 4 coltivano il genere. ilaria ravaglioli Archivio storico Servizi doganali Luca rea i presupposti per un brillante futuro ci sono tutti. un gruppo organizzativo dinamico e affiatato, rapporti con realizzatori e a cura di Antonio Montagnoli s.a.s. Marco santilli Alberto ravaglioli Leopoldo santovincenzo produttori italiani internazionali di grande cordialità e stima, un pubblico numeroso ed entusiasta, che -come succede da Biglietteria aerea simone sardecchia sempre- accorre anche da fuori roma ed addirittura da fuori italia, senza chiedere al festival nessun aiuto, per trascorrere a Ufficio Stampa e ospitalità Claudio simonetti Cristina Borsatti omega viaggi srl emiliano spada roma alcuni giorni di vacanza all’insegna di serate passate al cinema a seguire le nostre proposte. sergio stivaletti visto dall’esterno il FAntAFESTIVAL presenta, ogni anno di più, un’immagine brillante e di tutto rispetto, con un’immagine Coordinamento Cristina torelli organizzativo Giovanni toro grafica che ogni anno sorprende per la sua originalità, un sito web in continua evoluzione e sempre più ricco di contenuti, orsola trevisan Andrea valeri Aldo Zappalà le iniziative che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno, rivolte soprattutto ai giovani e giovanissimi. Responsabile copie e segreteria Ma questi risultati sono ottenuti sulle forze e grazie all’entusiasmo di un gruppo ridotto assolutamente all’osso, e talvolta Carlo Carosi delle sbavature si notano. Ma i mezzi con cui realizziamo una manifestazione che è assolutamente di livello internazionale sono talmente limitati che, in altri tempi, non sarebbero stati sufficienti ad organizzare la rassegna di un cineclub. ed il futuro non è roseo: le istituzioni sono sempre più distratte ed hanno abdicato alla loro funzione di valutazione della qualità, sprecando i pochi mezzi a disposizione in assegnazioni “a pioggerellina” dando pochissimo a chiunque, contribuendo al proliferare di iniziative di poco spessore ma concorrenziali fra di loro. e gli sponsor privati -in questi anni di vacche magre- latitano. in collaborazione con con il patrocinio vedremo cosa porterà il futuro. in questi trentacinque anni, il FAntAFESTIVAL ha visto nascere e spegnersi una quantità di epigoni, nati con grandi ambizioni ed aggressività, ma affondate alle prime difficoltà. Lui, nonostante tutto, continua la sua navigazione, spinto dal vento dell’entusiasmo del pubblico e dalla stima internazionale che lo circonda. speriamo che quest’edizione vi piaccia, come è piaciuto a noi organizzarla. media partners organizzazione vediamoci al FAntAFESTIVAL e speriamo di rivederci all’edizione numero 36. i direttori Ravaglioli&Pintaldi talia anni sessanta: estasi pura... ca, spettrale e ingannevole, raffinata, pira. nel trambusto, udii Bava gridare fiammeggiante, matura, appassio- tesa, diffidente. L’intero film la frase di rito all’operatore: “Continua nata, ipernutrita, straripante sesso, aveva un’ impronta talmente mono- a girarel”. iselvaggia, feconda, preda di una ver- cromatica che nessuno, neppure un si dice che riccardo Freda abbia scrit- tigine causata da un’energia positiva. membro della troupe, oso indossa- to L’ orribile segreto del Dr. Hichcock roma, l’antica dea, cantava la sua re un capo colorato sul set, ipnotico in una settimana, dopo aver scom- segreta canzone ammaliatrice. nella sua bellezza, avvolto nella neb- messo che poteva realizzare un film, Chiunque ci vivesse, era preda di una bia, luminoso e incandescente; un set, dall’inizio alla fine. nel giro di un mese. sorta di magia collettiva, in quell’epoca insomma, che presentava tutti gli ele- lo ci credo. Lavoravamo 18 ore al di elettrizzante ottimismo. Poi emerse menti di un’ apparizione mistica. giorno, imbottiti di sambuca e caffè. il lato oscuro, e nacque cosi il miglior La maschera del demonio sembra se il carrello si guastava, Freda face- periodo dell’horror cinematografico un film muto, con il suo sontuoso va scorrere la macchina da presa su italiano. un cinema che seppe espri- barocchismo visuale e certe immagini un tappeto. niente poteva fermarlo. mere tutti i nostri desideri repressi e le d’impatto straordinario. Ad esempio, era ostinato, emotivo, impetuoso, pas- nostre recesse ossessioni, dall’incesto la carrozza e il tiro simboleggiano il sionale e un giocatore d’azzardo per alla necrofilia, affermando il legame tra carro della morte, inquietante quanto natura. sesso e morte. come del resto il para- una qualsiasi immagine di Bergman. Mi entusiasmava quella folle corsa dossale atteggiamento culturale nei sembra strano, ma fu un film che contro il tempo. trovai il copione illeg- confronti della sessualità femminile, lasciò il segno. gibile, ma il soggetto si rivelo un fat- tore secondario, grazie soprattutto al una forza tanto temuta quanto forte- La troupe, come tutte le troupe ita- magnifico apporto dato dalla fotogra- mente bramata. fia. Gli operatori italiani crescevano tutto si manifesto con la realizzazione con il senso della luce perche vi erano de La maschera del demonio. non immersi naturalmente. Fa parte della saprò mai per quali ragioni Mario Bava loro leggenda. ovviamente, però, in avesse scelto proprio me. UNA STAGIONE italia nessuno considera la luce un Bava era un uomo molto riservato. La BARBARA MAGICA privilegio. maschera del demonio fu il suo primo sono in grado di riconoscere un film film. Prima di allora aveva sempre fatto di Barbara Steele girato in italia in un nanosecondo, sem- il cineoperatore e aveva anche lavo- plicemente dall’intensità della luce. rato per riccardo Freda ne I vam- STEELEla grande stagione degli anni ‘60, Come per magia, il film sembrò acqui- piri, la prima pellicola horror italiana. sire il suo specifico ritmo trascinante quando Barbara Steele era Aveva un occhio eccezionale e sape- la regina inglese dell’horror italiano proprio per il fatto di essere girato a va esattamente ciò che voleva. tutto liane, era generosa, piena di calore e quella forsennata velocità. di Barbara Steele era perfettamente orchestrato dal suo di entusiasmo. scomparivamo in una Freda mi piaceva, comprendevo la sua Antonio Bruschini senso dell’inquadratura e della luce. Adriano Pintaldi trattoria
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages54 Page
-
File Size-