Associazione Corale Rossini Via Livio Borri 30 41122 Modena www.coralerossini.it E-mail: [email protected] ORARIO di SEGRETERIA Lunedì, giovedì, venerdì mattina dalle 10 alle 12 martedì pomeriggio dalle 15 alle 18 tel. e fax: 059/270649 Trimestrale - Sped. in Abb. Postale - 70% DCB Modena -Tassa riscossa (Taxe perçue) - Anno 22° - N.88 dicembre 2013. Autorizzazione Tribunale di Modena N. 1112 del 12-02-1992 di Modena - Redazione: Corale Rossini - Proprietario Romano Maletti. In caso di mancato recapito rinviare al mittente, che si impegna a pagare le relative tasse, presso il CPO di Modena. Concerto per l’Accademia”Musica in aulis” al Teatro Cristallo di Bolzano MARIA DOLENS CON VERDI E WAGNER la dolcezza del brano; e poi Wagner nello stupendo “Coro dei pellegrini”, dal Tannhäuser eseguito efficacemente dalla stessa sezione virile. Brani accolti dal pubblico con calorosi applausi. Notevole successo hanno riscosso anche “Caro nome”, aria dal Rigoletto, modulata con garbo e brio da Barbara Balduzzi, “Ella mi fu rapita … Parmi veder le lagrime”, sempre dal Rigoletto, in cui Werner Pichler ha dato il meglio Il nome significativo dato alla Campa- della sua voce e “Heil! Heil! Der Gnade na della Pace che si erge sul colle di Wunder Heil”, il grandioso finale del Miravalle di Rovereto e che “suona ad Tannhäuser, che ha impegnato a fondo ogni tramonto, perché l’uomo, nel Da sx: Lucio Carpani, Barbara Balduzzi, Werner Pichler, Luca Saltini e alle loro il Coro, soprattutto nella sezione femmi- ricordo dei caduti di tutte le guerre e di spalle la Corale Rossini a ricevere gli applausi. nile, in una pregevole esecuzione. tutte le nazioni del mondo, trova la via Finale tutto verdiano con “Sul fil d’un della pace”. Noi della Rossini, in occa- Domenica 13 ottobre, al Teatro Cristal- no la prestigiosa Corale da lui presiedu- soffio etesio”, dal Falstaff, eseguito con sione della sosta a Rovereto, siamo lo di Bolzano, concerto speciale della ta. Il Comm. Maletti, a sua volta, ha garbo dal soprano e il “Brindisi”, da La andati a renderle omaggio. Oltre al Corale Rossini organizzato dall’Acca- ringraziato il prof. Bambace e il prof. Traviata, in cui i solisti, il Coro e i mae- colle, costellato dalle bandiere di tutti demia “Musica in aulis”, col sostegno e Luigi Costalbano (presidente dell’ Acca- stri si sono congedati dal pubblico, gli stati dell’orbe terracqueo, abbiamo contributo della Fondazione Cassa di demia), affermando che la Rossini è generoso di applausi. visitato (fra un panino, una fetta di Risparmio, della Città e della Provincia onorata di partecipare all’importante GRAZIE AMICI strudel, un’ombra di prosecco e un Autonoma di Bolzano. La serata, dedi- evento. Dopo lo scambio di doni (il Subito dopo le prove, noi della Rossini cata a Verdi e Wagner, i massimi rap- nostro Presidente ha offerto una copia siamo stati accolti nella sala del Teatro caffè) le altre meraviglie di Rovereto, presentanti della musica operistica della recente pubblicazione di Luigi Cristallo per un rinfresco preparato ed ad esclusione del Castello, ahinoi, italiana e tedesca, dei quali ricorre il Gariboldi, nostro baritono, su Giuseppe offerto dai colleghi del coro“Verdi” di chiuso la domenica. bicentenario della nascita, e presentata Verdi a Modena), è ripreso il concerto Bolzano-Merano, i quali hanno voluto Ci ha molto impressionato il Mart, da Luciano Pagani, nostro basso, è con la seconda parte, riservata alla così contraccambiare l’ospitalità ricevu- museo d’arte moderna; moderna an- iniziata alle 20,30 con la Messa Solen- musica operistica, con l’intervento del ta nella nostra sede, in occasione della che la struttura, dalle innumerevoli ed ne o di Gloria di Verdi. La Corale Rossi- tenore Werner Pichler (già con noi lo loro magnifica esibizione nell’Audito- ampie sale, da una ricchissima colle- ni, diretta dal M° Luca Saltini ed ac- scorso anno nel concerto al Castelma- rium Rossini lo scorso maggio. Panini, zione di quadri ed opere varie (quasi compagnata dal M° Lucio Carpani, ha reccio), che ha ben esordito con “De’ pizzette, tartine, dolcetti, torte, frutta, 3000 oggetti, collocati in 34 sale, per saputo ben interpretare l’opera giovani- miei bollenti spiriti”, da La Traviata di vino, bibite varie e uno strudel gustosis- un percorso di 1 km.) sapientemente le del Cigno di Busseto, nonostante le Verdi, seguito da quello della Rossini in simo; il tutto servito dai colleghi in ab- disposte (al di là del loro valore artisti- difficoltà presentate dall’acustica inade- “Treulich geführt”, dal Lohengrin, in cui bondanza e con squisita cortesia. Ab- co, spesso discutibile). Ma la vera guata del teatro, peraltro moderno, il nostro Coro si è onorevolmente de- biamo trascorso due orette insieme in attrazione era costituita dalla stupenda bello e confortevole. Dopo i nutriti ap- streggiato col tedesco, rendendo tutto allegria, coronate da un finale a sorpre- mostra dedicata ad Antonello da Mes- plausi del pubblico, non numeroso, ma l’incanto della famosa marcia nuziale di sa: i nostri amici altoatesini hanno volu- sina, con la quale il visitatore poteva attento e partecipe, il presentatore ha Wagner, grazie all’accurata preparazio- to cantare con noi “Ghirlandèina”, che rifarsi gli occhi e lo spirito. Piazza e via convocato sul palco il direttore dell’Ac- ne del M° Luca Saltini e del M° collabo- avevano imparato perfettamente, pro- Rosmini, via Bettini, Piazza Battisti, cademia “Musica in aulis”, prof. Andrea ratore Lucio Carpani. nuncia compresa. Un grande onore per con i loro bei palazzi dalle facciate Bambace, che, nel rivolgere il saluto ai Di nuovo Verdi ne “La vergine degli noi e per la nostra città. Così rifocillati e affrescate, sono state oggetto della presenti, ha ringraziato la Fondazione Angeli”, da La forza del destino, che ha rincuorati, siamo andati ad affrontare il nostra curiosità, sovente appagata. Cassa di Risparmio, la Città e la Pro- visto il soprano Barbara Balduzzi e la nostro impegno con il morale a mille. Grazie, capo-coro, per questo ulterio- vincia Autonoma di Bolzano per l’aiuto sezione virile del Coro esprimere tutta Grazie, amici … e amiche, s’intende! re, godibile preludio. PDB prezioso, che ha permesso di effettuare questo irrinunciabile appuntamento con la storia dell’opera. Un grazie di cuore anche al soprano Barbara Balduzzi e al tenore Werner Pichler, che hanno ac- colto l’invito ad assicurare il loro contri- buto per la riuscita della serata. Il pro- fessore, inoltre, ha chiamato sul palco il Comm. Romano Maletti per esprimere la gratitudine per aver portato a Bolza- 2 SOCIETÀ CORALE GIOACCHINO ROSSINI DI SCENA GLI ARTISTI PER CASO Premio grandi della lirica quello che rimane di una rozza latrina AL BARITONO LEO NUCCI di campagna. Dopo tanta disillusione, Vincenzo rice- trodotta dalla coordi- ve poi in dono, dalla Serva, un autenti- natrice, dottoressa co pezzo, avuto a sua volta dal prof. Anna Cioni), che ha Picchettoni (Silvano Vaccari) e trovato, fatto udire “Bellezze in fortunosamente, dal cagnolino Tupin, bicicletta”, “Un bacio a mezzanotte”, “La bella Sabato 26 ottobre, l’Auditorium Rossi- e la bestia” (con con- ni ha avuto il piacere di ospitare ancora cessione di bis): viva- una volta gli “Artisti per caso”, che si ci e ben calibrate le sono esibiti con successo in due atti “voci bianche”, guida- unici, scritti a due mani da Luisa Cermi- te ad arte dalla Mª nara (la regista) e Teresa Fogliani Francesca Nascetti. (attrice), due componenti del gruppo Il soprano Ramona stesso: La pasiòun dal sgnôr Vincenzo D’Uva, che all’attività e Un ragiunêr, ‘na sgnôra, un armàri. specializzato in trifola. Il tutto si conclu- Il pomeriggio musicale “ Sulle ali del di cantante unisce quella di docente di Il primo tratta di un signor Vincenzo de felicemente, con il riscatto della canto”, svoltosi all’interno dell’Audito- violino a Stoccarda, si è esibita in che ha una passione smodata per l’ar- serva Caròla, che trova nel vero arche- rium Rossini, domenica 10 novembre, “Vissi d’arte”, dalla pucciniana Tosca cheologia, scienza che lo assorbe total- ologo il grande amore, e col ridimensio- ed allestito dal circolo “Mirella Freni” a ed in “Una voce poco fa”, da Il barbie- mente, intorno alla quale ruota tutta la namento della mania di Vincenzo, il favore dell’Avis-Aido, ha avuto al pro- re di Siviglia di Rossini. Pur vantando vicenda. La scena si apre nel cortile quale ha, però, per sé un pezzo pregia- prio centro, in qualità di ospite d’ono- un’interessante vocalità di soprano della casa del protagonista. Lo sfondo to da collezione. re, il celebre baritono Leo Nucci, cui è lirico, tendente allo “spinto”, l’artista ha è costituito da un paesaggio agreste, La seconda storia si svolge tutta nella stato assegnato il premio “Grandi fatto percepire talune incertezze a abilmente dipinto dal gruppo di pittura stanza da letto della Signora del 2° “Emozioni di colore” dell’associazione piano (Daniela Panzetti), la quale, non “Incontri”, a cui i nostri “artisti” appar- riuscendo ad aprire un armadio antico, tengono. Prime ad apparire Dirce chiama in aiuto il ragioniere (Nillo Fran- (Ester Pinelli) e Argia (Emma Goldoni), cia), noto per le sue mani d’oro, capaci amiche del cuore di Delcisa (Rosangela di risolvere ogni problema. Infatti, con Martinelli), la moglie di Vincenzo, le abile mossa, apre subito l’armadio e, quali, venendo a far visita nella dimora nel voler dimostrare la sua abilità da del ricercatore, si sono vestite da roma- Houdini, si fa rinchiudere dentro al ne con tanto di tunica ed hanno assun- medesimo; ma la Signora Daniela non to lo pseudonimo di Orazia e Curiazia, riesce ad riaprirlo. Allora Daniela chia- seguite subito dopo da Delcisa. Dall’in- ma in aiuto le amiche del condominio: contro delle tre amiche nasce una fitta prima Adele (Rossana Baraldi), poi discussione sulla “mania” del signor Amanda (Marta Prampolini) e suo mari- Vincenzo, che poco dopo compare con to (Ermanno Appiani), col viso ancora uno dei suoi preziosi oggetti e si mette insaponato, e la “strolaga” (Maria Tere- a ripulirlo, fra i commenti delle medesi- sa Appiani), con tanto di sfera di cristal- me, che tendono a prenderlo in giro.