non è la libertà che manca. mancano gli uomini liberi. Leo Longanesi, 1905-1957 ANNO 6 NUMERO 16 POSTE ITALIANE SPA SPED.ABB.POST. - 45% - ART.2 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE TELEFONO 02 36560007 [email protected] SABATO 21 APRILE 2007 A 1,50 COMMA 20/b LEGGE 662/96 D.C. MILANO N.362 DEL 17/06/2002 VIA SENATO 12, 20121 MILANO E-MAIL: [email protected] [email protected] libertà • responsabilità • giustizia • società • famiglia • stato • democrazia • Dio • natura • cultura ATLANTE DELL’UOMO LIBERO Le 10 parole che reggono Un decalogo il mondo SOMMARIO in 1000 L’INTERVISTA Magdi Allam: citazioni per perché sto comprendere con Israele a cura di Angelo Crespi la modernità. a pagina 3 Iniziamo MISTERI Sveliamo da Libertà l’enigma perché di Leonardo Gianluca Montinaro nella politica a pagina 4 d’oggi tutti L’ALTRA STORIA Cosa cela si professano il 25 Aprile? liberali Ugo Finetti a pagina 5 molte volte FILOSOFIA Berlin come senza esserlo. te lo smercia In ogni caso, “Repubblica” Giancristiano Desiderio secondo noi, a pagina 7 è più LETTERATURA I 7 grandi importante d’Italia avere a cuore secondo noi Luigi Mascheroni la libertà alle pagine 10 e 11 che non INTERNET La “Second dichiararsi Life” delle liberali meraviglie Giuseppe Romano e Francesca D’Angelo a pagina 13 LA MOSTRA Tutta l’arte a cura di delle donne Marco Respinti Beatrice Buscaroli a pagina 11 alle pagine 8 e 9 © David Lees/CORBIS Il Domenicale Il Circolo è un settimanale di cultura in concerto. presente in edicola dal 2002. Per festeggiare Benedetto XVI Da questo numero siamo a pagina I L’Italia dopo in abbinamento con il Giornale. i “fatti cinesi” di Milano Franco Frattini Da sabato 28 aprile a pagina I Il Domenicale uscirà al prezzo speciale di e0,50 in allegato a il Giornale Per diffondere la cultura ci siamo fatti in 150.000* Oggi è in omaggio con E LE NOVITÀ NON FINISCONO QUI... Ogni sabato dal 28 aprile troverete il nuovo numero de + a solo e1,50 (il Domenicale è disponibile in edicola per tutta la settimana alle stesse condizioni) *copie www.ildomenicale.it per abbonarsi a il Domenicale ANNUALE e50,00 anziché e78,00 • CARTA DI CREDITO con una telefonata al numero 06/78147311 riservato ai possessori di: CartaSì; Mastercard; Eurocard; Visa; American Express ANNUALE e • BONIFICO BANCARIO: Banca Popolare Italiana – Agenzia n.1 – CC n.168609, ABI 05164 – CAB con formula sostenitore 100,00 01610 – CIN T, intestato a il Domenicale S.p.A. • CONTO CORRENTE POSTALE n.34648790 GESTIONE ABBONAMENTI E ARRETRATI dalle ore 9,00 alle ore 14,00 infoline: 02 36560007 [email protected] tel. 06/78147311 06/7802017 fax 06/7826604 SABATO 21 APRILE 2007 POLIS IL DOMENICALE 3 EDITORIALE di Angelo Crespi Perché dico: VIVA ISRAELE Di nuovo brevi considerazioni Magdi Allam racconta il suo prossimo libro in uscita a metà maggio. E aggiunge: il Papa è sulla cultura di destra, che c’è alvolta vale la pena potenza vincente, mentre l’ultimo baluardo dell’Occidente. Gli Usa in Afghanistan stanno sbagliando strategia ripetersi, foss’anche mancavano le stategie e le T solo per chiarire a sé relazioni affinché essa si di Angelo Crespi stessi una certa idea. Due propagasse. Le cose putroppo settimane fa, ci eravamo non sono cambiate molto. opo il discusso libro sull’Ita- permessi di controbattere Nonostante le gravi lia, Magdi Allam sta per un’opinione di Ernesto Galli mancanze del governo Prodi, D uscire in libreria il 15 mag- della Loggia, convinto la cultura di sinistra detta gio con un libro altrettanto provo- da sempre che la cultura ancora legge e il meccanismo catorio dal titolo Viva Israele. Dal- di destra non esista, o dell’egemonia prosegue l’ideologia dell’odio alla civiltà del- comunque non sia in grado indisturbato, anzi si rafforza. la vita. La mia storia (Mondadori) di imporsi nello spazio Un piccolo esempio vale per Per molti intellettuali pur di diver- pubblico e dettare la parole tutti: si stanno svolgendo se culture sembra che la difesa del- chiave del dibattito sullo scenario internazionale l’Occidente non possa prescindere quotidiano. Obiettavamo che alcune campagne elettorali dalla difesa di Israele. È così? dietro il civettuolo schermarsi che vengono seguite con Proprio così. Ho sperimentato in di Galli della Loggia come interesse anche in Italia. prima persona la realtà di quel pro- terzista, proprio l’autorevole Prendiamo l’America: tutti cesso deleterio che inizia con l’odio intellettuale del Corriere i quotidiani parlano dei due nei confronti di Israele e con l’incita- della Sera fosse, insieme ad candidati democratici, mento alla guerra e all’esercizio del- altri di via Solferino, un Obama e Hillary Clinton, la violenza contro Israele e poi fini- esponente di quel pensiero mentre i candidati sce con l’infierire contro tutti i diver- cui una destra moderna repubblicani meritano il si. Si comincia con gli israeliani, poi dovrebbe tendere: liberale e silenzio. Oppure la Francia: si passa agli ebrei tout court anche conservatore, con grande la candidata Ségolène Royal se di cittadinanza egiziana, poi ci si anelito riformista, in grado in quanto a consenso stampa accanisce contro i cristiani copti, di difendere i valori della qui da noi sbaraglia tutti. © Peter Turnley/CORBIS poi contro i musulmani eterodossi, tradizione cattolica senza Infine l’Inghilterra: si cita poi contro quelli laici e liberali, fino missività nei confronti di chi ci mi- felice sodalizio tra fede e ragione. Il co globalizzato dopo che nel 2001 all’esplosione di quel terrorismo i- naccia, di chi predica la violenza e il Papa però è solo anche all’interno aveva subito il più grave attentato ter- slamico che non discrimina in alcun terrore, immaginando che si possa della chiesa cattolica nella quale roristico della storia. Tuttavia denoto BASTA CON L’EGEMONIA DI SINISTRA, MA BASTA modo tra l’insieme dei musulmani. arrivare tramite il dialogo, conside- sussistono tendenze addirittura l’assenza di una visione lungimirante Per questo motivo se vogliamo sal- rato non come uno strumento bensì contrapposte a quelle del pontefice, nella gestione dei due scacchieri sui ANCHE CON LA VOLONTARIA SOTTOMISSIONE vaguardare il diritto alla vita di tutti come un fine di per sé, ad un com- che trovano linfa in un più generale quali gli Stati Uniti sono coinvolti, DELLA DESTRA A UNA CULTURA CHE NON C’È PIÙ dobbiamo cominciare difendendo il promesso pur se dall’altra parte la contesto occidentale di relativismo e Irak e Afghanistan. Gli americani im- diritto di Israele all’esistenza, per- nozione di compromesso è assolu- nichillismo. In sostanza sono co- maginano di poterne uscire con una ché è la violazione di quel diritto che tamente inesistente. La crisi del- munque convinto che il Papa e Israe- strategia che ritengo sbagliata e con- apparire bigotto, capace di Cameron più come fenomeno tiene in vita una deleteria ideologia l’Occidente potrebbe essere spiega- le sono le due realtà in grado di arre- troproducente. Una strategia basata fare revisionismo storico ad giovanile che come nuovo dell’odio, della violenza e della ta con un aneddoto che usava Wi- stare l’invasione dei nuovi barbari, sull’assunto che sia possibile conte- alto livello senza timori di forte esponente conservatore. morte che non risparmia nessuno. ston Churchill: «la persona conci- nati islamici, che stanno minaccian- nere e sconfiggere il terrorismo che fa sembrare fascista. Certo, Così, tanto per far capire cosa Qui è in gioco qualcosa di più della liante è quella che nutre il coccodril- do la comune civiltà del mondo. riferimento alla jihad, intesa come aggiungevamo, questi significa egemonia di sinistra difesa del cardine della civiltà occi- lo con la speranza di essere mangia- guerra santa, alleandosi con altri isla- intellettuali dovrebbero e quanta ancora sudditanza dentale, cioè il diritto alla vita, è in to per ultimo». Come sappiamo Eppure, stando ai dati, l’Euro- mici integralisti radicali, come i fra- assumersi l’onore e l’onere c’è a destra, il libro-manifesto gioco la difesa dell’essenza stessa l’Occidente in quel periodo purtrop- pa sarebbe votata al suicidio de- telli musulmani. Con l’errato convin- di una presa di coscienza di Obama con gloriosa della nostra umanità. po finì per assecondare il nazismo mografico. Alcuni studiosi pensa- cimento che quest’ultimi almeno maggiore, benché prefazione di Walter Veltroni pagandone catastrofiche conse- no che la tendenza alla bassa nata- operano nel rispetto formale delle abbandonare posizioni di viene pubblicato da Rizzoli; Carlo Panella nel suo ultimo guenze. lità sia impossibile da invertire. E leggi all’interno di un ambito più o comodo come il terzismo il libro-manifesto di Sarkozy saggio, Il fascismo islamico (Riz- che quindi saremo invasi senza meno democratico. In realtà essi mi- imponga qualche sacrificio con l’altrettanto importante zoli), spiega l’incapacità dell’Oc- In un recente dibattito pubbli- combattere. rano al medesimo obiettivo degli in termini di consenso. prefazione di Gianfranco cidente, soprattutto dell’Europa, a co Lei ha definito il Papa “l’ultimo Il suicidio demografico dell’Eu- jiahdisti e di Bin Laden, cioè quello di Altresì, siamo consapevoli Fini, dalle pur meritorie comprendere la minaccia che pro- baluardo dell’Occidente”. Perché ropa è l’aspetto più tangibile di un imporre un califfato islamico regola- che una parte della colpa edizioni Nuove Idee viene per esempio dall’Iran. An- questa convinzione? crollo della civiltà europea all’inse- mentato sulla base della sharia. Eb- per cui i cosiddetti terzisti coordinate dal bravo Fabio che quando l’antisemitismo è Perché sono uno strenuo soste- gna della perdita dei valori, di ogni ri- bene questa strategia americana peg- prendono le distante dal loro Torriero.
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