ANNO LVIII - N. 17 - 13 maggio 2020 Weberstr. 10 AZA 8004 ZURIGO TEL. 044 240 22 40 www.corriereitalianita.ch LA PILLOLA DELLA 4 IL COMMENTO SETTIMANA di Paola Fuso La scuola e quel bisogno di normalità La misura del tempo è la cartina tornasole di cosa è importante di Alessandro Sandrini, in un dato periodo. Evidente- Preside del Liceo Vermigli mente, il coronavirus ha iberna- to ogni processo, mettendolo in “Prof.! Voglio tornare a scuola. Mi sono scocciata di tutta discussione. Perché diciamocela questa situazione. Voglio stare a scuola, voglio vedere i prof., tutta, non è così scontato che i voglio stare con i compagni! Quanto dura ancora, Prof.?” cittadini del Regno Unito siano Queste sono le prime parole che martedì scorso una mia stu- ancora così convinti che uscire dentessa mi ha rivolto appena cominciata la lezione di filo- dall’Eurozona sia stata una buo- sofia online (o a distanza). na scelta... Da quasi due mesi noi popolo della scuola siamo alle prese con la DAD, la didattica a distanza ai tempi del COVID-19. Sembra un’eternità scandita da una sequenza di giorni che paiono sempre uguali o, per qualcuno, un’interminabile not- DOSSIER 5 te di incubi. Le ultime disposizioni delle Autorità Svizzere danno l’8 giu- di Filippo Costa Buranelli gno come data prevista per la riapertura dei licei in presenza. Per le altre scuole si ripartirà dall’11 maggio. Altri Paesi, più L’inizio di questo 2020 è stato sportivamente, riaprono prima. Ovviamente la previsione è sicuramente contrassegnato da del tutto teorica: nessun esperto, tantomeno noi, possiamo una crisi epidemiologica, quella dire cosa può succedere con la riapertura delle scuole e con il del COVID-19 con ripercussioni ritorno a qualche normalità quotidiana. Si deve garantire la che intaccano trasversalmente sicurezza di tutti, studenti e loro familiari. Ma i ragazzi sono le relazioni internazionali nella stanchi. Noi insegnanti lo avvertiamo chiaramente. loro dimensione, se vogliamo, A PAGINA 2 3D: nazionale, regionale, globa- le. Ed è particolarmente rispetto a quest’ultima, la dimensione globale, che numerosi analisti si stanno interrogando su come la REGOLARIZZAZIONE ASSOCIAZIONI ITALIANE IN SVIZZERA presente situazione epidemica in- fluenzerà l’ascesa della Cina come grande potenza all’interno del si- Accoglienza stema internazionale. concessa Care associazioni, PATRONATO INAS 6 ma senza di Danilo Arcuri, riconoscimento ci siete? Responsabile frontalierato Inas Lamone di Pier Paolo Tassi di Valeria Camia Tutti i lavoratori del settore della pittura usufruiscono del prepen- Mentre andiamo in stampa, l’accor- Sono numerosissime le associazioni italia- sionamento anticipato simile a do sulla regolarizzazione dei migran- ne presenti e attive nel territorio svizzero. quello dell’edilizia come stabilito ti – quelli che lavorano nei campi, Hanno origini diverse, quali per esempio dal 2018. Vediamo con quali rego- oppure come badanti e colf “in nero” religiose, geografiche o regionali; così come le e a quali condizioni. – non è stato raggiunto dal Governo vari sono gli scopi e diversificata la natu- italiano. Torna in salita la maratona ra dell’offerta, culturale, sociale o politica tra il premier Conte e i capi delega- che sia. A far parte di questo caleidoscopio zione dei partiti della maggioranza sono vecchi e nuovi migranti italiani pre- CULTURA 10 giallo-rossa che sembrava portare senti nel territorio elvetico – erano quasi alla tregua sulla regolarizzazione dei 700 mila (compresi i doppi cittadini) alla di Edoardo Pivoni migranti, per quanto ci sia ancora fine dello scorso anno i connazionali, da rottura su un vasto spettro di altri Chiasso a Schaffhausen, da Ginevra all’En- Con la crisi del concetto di comu- argomenti tra i quali la velocità della gadina, e naturalmente nei centri maggiori nità emerge un individualismo ripartenza, l’intervento dello Stato come Zurigo, Berna e Basilea. sfrenato, dove nessuno è più nelle imprese e il ruolo del ministro Pagine di storia e di vita vissuta ci ricorda- compagno di strada ma antagoni- della Giustizia Alfonso Bonafede. no il ruolo svolto dalle associazioni italiane sta di ciascuno, da cui guardarsi. E Ripercorriamo i nodi maggiori, e di per la prima generazione di migranti giunti la quarantena diventa un privile- natura etica, che hanno segnato la in Svizzera all’inizio del Novecento e poi gio di classe. discussione fino all’accordo recente. per i tantissimi italiani arrivati a partire da- A PAGINA 2 gli anni ’60. A PAGINA 3 SALUTE 14 di Adrian Weiss, COLLOQUIO CON MARCO MAGINI medico In questo momento si parla molto dei test sierologici. In cosa con- stano esattamente questi test e in Idee verdi per ripartire cosa differiscono dai test diagno- stici per il COVID-19? Che risultati si hanno per chi vi si è sottopo- sto? A seguito dei risultati, come di Alessandro Vaccari si riteneva impossibile intervenire su tutte queste dovremo comportarci durante il problematiche perché si pensava che i costi per farlo perdurare della pandemia di CO- avrebbero superato i benefici. VID-19? Una crisi, tante crisi. Oggi invece tutto questo è superato anche da un punto Al momento sono in atto diverse crisi: il cambiamento di vista puramente economico: il riscaldamento clima- climatico che è in un certo senso la crisi che include tico è causato per il 25% dall’utilizzazione di elettricità SERVIZI CONSOLARI 20 tutte le altre: l’acidificazione degli oceani, l’inquina- e dalla generazione di calore del settore industriale e mento dei suoli agricoli, la perdita delle biodiversità, degli insediamenti urbani, e per il 24% dal comparto Comunicazione dal Consolato l’inquinamento dell’acqua e dell’aria, la scarsità d’ac- agricolo, per un totale che raggiunge circa la metà del- generale a Zurigo sulla prossima qua e l’inquinamento chimico. le emissioni. Ne parliamo con Marco Magini, candida- apertura dei servizi. La perdita di biodiversità, con la distruzione di am- to al Premio Strega nel 2014. bienti naturali, è, fra l’altro, una delle cause della pandemia attuale. Fino a pochi anni fa, ad esempio, A PAGINA 13 Corriere degli italiani 2 ATTUALITÀ ITALIANA Mercoledì 13 maggio 2020 REGOLARIZZAZIONE DEI MIGRANTI “RISORSE” gilli pentastellato Alfonso Bonafede. IL COMMENTO Sul piano semantico, prima ancora che legislativo, intanto, la proposta di re- golarizzazione – quantunque passibile di emendamenti - ha già dato il fuoco alle polveri al dibattito televisivo. Maria Accoglienza concessa ma Giovanna Maglie, volto noto e opinio- La scuola e nista della trasmissione Stasera Italia, si sfoga sui social: “Una manovra che discrimina gli italiani nel bisogno, in- quel bisogno senza riconoscimento coraggia gli sbarchi ed è anche un pro- getto razzista”. E l’ex ministro Salvini di normalità a fargli eco: “La sanatoria è una scelta criminogena”. Parole roventi, che insi- di Pier Paolo Tassi stono sul solco tracciato dal contempo- raneo slogan leghista “Prima gli Italia- Le chiamano in senso dispregiati- ni”, prima ancora che su considerazioni vo “risorse”, mal celando una ragione tecnico-politiche. di Alessandro Sandrini, strumentale che farebbe inorridire i Preside del Liceo Vermigli discendenti laici della morale kantia- na tanto quanto il popolo cattolico. La Il migrante rimane un “Prof.! Voglio tornare a scuola. Mi massima dell’imperativo categorico mezzo e la solidarietà sono scocciata di tutta questa situa- vorrebbe guardare alle persone “sempre zione. Voglio stare a scuola, voglio come fini e mai come mezzi”; il governo ha un prezzo salato. vedere i prof., voglio stare con i com- italiano invece no. La sanatoria sui mi- pagni! Quanto dura ancora, Prof.?” granti stranieri, proposta dalla ministra Queste sono le prime parole che alle politiche agricole Teresa Bellanova, Ma è a monte della discussione politi- martedì scorso una mia studentessa ha il sapore di una vittoria di Pirro, o ca che resta il nodo economico: Mas- mi ha rivolto appena cominciata la meglio, dell’accettazione di nuovo acri- similiano Giansanti, presidente di lezione di filosofia online. tica della ragione strumentale. Migranti Confagricoltura, in una recente inter- come “risorse” questa volta nell’accezio- vista al Messaggero ribatte: “È da due Da quasi due mesi noi popolo della ne positiva del termine, ma con la con- mesi che lanciamo il grido d’allarme scuola siamo alle prese con la DAD, troindicazione di rimanere prigionieri al governo: in questa stagione nelle la didattica a distanza ai tempi del della stessa dialettica, dove tesi e anti- campagne abbiamo bisogno di alme- COVID-19. Sembra un’eternità scan- tesi – persona da una parte, strumento no 200mila operai in aggiunta ai 900 dita da una sequenza di giorni che dall’altra – faticano a trovare una sintesi da aver fatto la fortuna dell’ex ministro e badanti stranieri e italiani. Il nodo mila occupati stabilmente”. Un grido paiono sempre uguali o, per qualcu- umanamente accettabile. leghista Salvini? Eppure il centrosini- sui cui si è incistata la discussione è di aiuto che, nell’emergenza Covid, la no, un’interminabile notte di incubi. stra sembra compatto in quello che, da però rimasto legato alla durata della componente PD del Governo non vor- Le ultime disposizioni delle Auto- tempo, è un cavallo di battaglia dell’o- regolarizzazione: a Vito Crimi, capo rebbe lasciar suonare a vuoto. Eppu- rità Svizzere danno l’8 giugno come Sanatoria sui migranti norevole Pierluigi Bersani di Articolo politico del Movimento 5 Stelle, un per- re, il limite dal punto di vista etico, data prevista per la riapertura dei li- stranieri: cambiano i Uno (che non ha mai nascosto la pro- messo di soggiorno della durata di tre rimane inascoltato: migranti che cei in presenza. Per le altre scuole si posta di regolarizzare innanzitutto chi mesi non solo sarebbe suonato come servono, dunque utili, dunque ri- ripartirà dall’11 maggio. Altri Paesi, contenuti ma non la svolge il ruolo di badante) e che oggi – insultante, ma ancor di più come una sorse.