PAG. 14 |l'Unità Sport] lunedì 9 ottobre 1978 Gimondi, Bitossi e Poggiali lasciano l'attività agonistica Dopo vent'anni di bicicletta Sabato mattina di buon'ora. &•'& quando il Giro di Lombardia stava radunandosi al Castel­ non si poteva rinviare lo Sforzesco, ero sveglio e per un po' ho pensato ai miei compagni, al mondo che ho il momento dell'addio lasciato, ai vent'anni tra­ bruciare, di non condizionare cune Sei Giorni compresa In pensione i nonni scorsi in bicicletta, due da psicologicamente i giovani e quella di Milano, e sarà un allievo, quattro da dilettante di salvaguardare le passibili­ saluto, un ringraziamento a e quattordici nei panni del tà dei campioni. Troppo co­ tutta la gente che mi è state professionista. Una bella fet­ modo criticare i corridori: se vicina. ta di vita agonistica, mi son le gare perdono di vitalità il detto con nostalgia e con la motivo e un altro. convinzione di aver messo del nostro ciclismo A proposito dei giovani, mi giustamente fine alla carrie­ piacerebbe mettere a loro di­ Felice e Franco: due carriere parallele - Pronostico infausto per en­ ra ciclistica. In questi giorni sposizione la mia esperienza, di addii, e anche prima, qual­ e forse più avanti lo farò. cuno ha cercato di convincer­ Prossimamente disputerò al­ trambi all'avvio: il bergamasco era troppo gracile, il toscano aveva il mi che avrei potuto conti­ Gimondi n«l trionfo dei Tour. nuare ancora per una stagio­ cuore « matto » - Una lunga catena di vittorie, di trionfi che fanno testo ne, ma un tramonto, per es­ sere bello, non lo si può ri­ mandare. E il mio tramonto Nonostante i difetti Se il gregario «lascia» l'ho vissuto nel '78 pedalan­ do e riflettendo. Si, durante lo scorso Giro d'Italia ho avu­ un record invidiabile: in pochi ricordano to qualche bella giornata, ma se ciò poteva bastare per me. il tutto non era sufficiente 147 (non 145) vittorie battaglie e successi per i tifosi. E così ho chiuso, Ho smesso di pedalare, ho rio, forse perchè gli italiani Anch'io chiudo col ciclismo Hitosst o Moser, ogni tanto così sono completamente ac­ dato l'addio al ciclismo e mi pur non tirando non mi han­ dopo sedici anni di professio­ avevo la mia giornata di li­ canto alla moglie, alle bam­ rendo conto che tante cose no protetto a sufficienza, for­ nismo, e ringrazio t'Unita che bertà. Sono diventato grega­ non ci saranno più. Le cose se perchè alcune macchine bine. così inizio a tempo pie­ cui ti eri affezionato, quel gi­ mi dà modo di esprimere qual­ rio perche essere capitano no il lavoro di assicuratore. hanno favorito il ricongiungi cosa. Certo, il gregario Pog­ con un palo di successi al­ rare il mondo, quelle cono­ mento, forse l'emozione, for­ giali esce in punta ai piedi l'anno non sarebbe stato pos­ fc?< Vi* scenze, quel volti familiari, se perchè ho sbagliato nel e il suo addio non fa clamo­ sibile. E' stato Pezzi a con­ Certo, cambia tutto, e cam­ ma il momento della chiusura cambiare il rapporto, tanti re, però al di là del giusto vincermi, e tutto sommato biare non è facile. Non mi doveva arrivare, ed è arriva­ forse che messi insieme mi interesse che si ha per i cam­ non mi lamento. Ho girato il lamento, intendiamoci. Ho il to. Triste? No. Ricordi? Tan­ hanno negato la maglia iri­ pioni, vorrei sottolineare un mondo, ho avuto l'onore del­ ti, ma principalmente ricor­ data. fatto, e cioè la scarsa atten­ la maglia azzurra, ho fallo vantaggio di una buona posi­ do che un ragazzo povero na­ amicizie interessanti, e tutto zione economica, il vantag­ to in un paese in riva all'Ar­ Nessun rimpianto, ad ogni zione dei giornali e della tele­ no è riuscito a mettersi in modo. E' stato quel che è sta­ visione per tanti ragazzi che è segnato nel mìo diario di gio del nome che mi sono fat­ luce nello sport che ha pra­ to. E voltando pagina, pen­ hanno buoni principi e argo­ corridore e di osservatore, un sando all'avvenire, voglio pre­ menti validi da esporre. Ne diario a cui mancano le ul­ to nel ciclismo, non devo tri­ ticato. Fatiche? Molte. Come time note e che cercherò di bolare come tanti, ma passa­ le gioie e le delusioni. cisare che non mi lascerò conosco parecchi che per di­ tentare di rimanere nel cicli­ versi motivi non andrebbero riassumere nei fatti più sa re da un'attività all'altra co­ Nonostante i miei difetti, smo. Se per esempio dovessi trascurati. Al contrario, sul lienti. $& È stituisce pur sempre un pro­ ho vinto tante corse: 145, di­ accettare l'incarico di diret­ video appaiono sempre le ttcs- Sono stati sedici anni di blema se consideriamo che cono le statistiche, 147 dico io tore sportivo, ciò comporte­ se facce. Eppure ti ciclismo soddisfazioni e di sacrifici. consultando i miei quaderni, rebbe dei compromessi che è un plotone di 120130 uo­ Dimenticando i lati negativi e fino a ieri sono stato un uomo ma due in più o due in meno il mio carattere respinge. Me­ mini, e i problemi sono tanti. ricordando quelli positivi, mi di sport. fa lo stesso. Sovente vengo glio chiudere definitivamente. appresto ad una nuova atti­ citato per il corridore che E con ciò non intendo esse­ All'inizio della carriera, do­ vità nell'azienda del signor !fe^#'*'*v'^>*lfca* C'è la nostalgia del distac­ ha mancato il gran colpo nel re ostile al ciclismo dal qua­ po aver conquistato la maglia Santini che è un appassionato co, dicevo, ma anche consa­ campionato del mondo. E' le ho ricavato molto. Insom­ tricolore dei dilettanti, sogna­ di ciclismo, e perciò non stato a Gap, nel 72, quando ma, cambio lavoro. Farò l'a­ pevolezza e serenità. Ero pre­ Marino Basso mi ha brucia­ vo di diventare un campione. mancherò di fare qualche ca­ v'ffirm&%:4 Vi -J parato al gran passo, e in gricoltore, imparerò un nuo­ Ho vinto una Freccia Valla­ patina nell'ambiente. Senza to sulla linea del traguardo. vo mestiere, acquisterò un no nel giorno in cui debutta­ malinconie, e con la convin­ questo momento di riflessio­ « Se non ti voltavi... », mi rim > po' di terreno, mi sentirò li­ va Merckx. Ho vinto un Gi­ zione di aver recitato bene la ne rivivo il film di una pro­ proverano gli amici, ma non è bero nei campi. ro della Svizzera, il G.P di mia parte. stata quella la causa della Cannes, la Coppa Sabatini, Olmondi • Bllo»»i n«l Gire dell'Emilia: qui i do» campioni hanno t'ito l'addio al ciclismo. fessione che mi ha dato mol­ sconfitta. Le cause sono al­ meno dieci: forse allungando il Giro del Lazio, il Giro del­ to sotto ogni aspetto. Non vo­ l'Umbria. il Giro del Friuli glio distinguere sui risultati a circa tre chilometri dal te­ Ciao a Gimondi. ciao a Bi­ qua... ». Andare a pane ed ac­ Lombardia, un Trofeo Barac­ di famiglia, ha due bimbe. lone ho sbagliato misura, for­ e qualcos'altro, ho ottenuto tossi. ciao a Poggiali, ciao a ottenuti. Tutto è stato impor­ se perchè c'era vento' contra­ v. molti piazzamenti anche per­ (Pfi** qua significava fare a meno chi, due Gran Premi delle ha un bel conto in banca, tante. Anche le sconfitte. E chè pur aiutando Gimondi, tutti coloro che ciclisticamen­ degli eccitanti che ' allora e- Nazioni, ancora una Parigi- ma nulla ha usurpato. « Mi -VP-*- te parlando vanno in pensio­ Bruxelles e tante, tante me­ spiace che la differenza fra se mi è permesso vorrei con­ rano permessi, ai prodotti sigliare ai giovani che pra­ ne. Il saluto è generale per­ farmaceutici che stimolavano ravigliose conquiste e un i miei guadagni e quelli di ché grandi e piccoli, campio­ impegno che in qualsiasi gior­ un gregario sia cosi eccessi­ ticano il ciclismo di pensare ni e gregari, hanno lottato e l'organismo. no, nei giorni di vittoria e va. Non è giusto... ». e con anzitutto alla loro formazio­ sofferto, hanno tenuto alta la Il bergamasco di Sedrina nei giorni di sconfitta, era questa sensibilità, con l'invi­ ne perchè il ciclismo è salute, bandiera di uno sport seve­ tutto brufoli contraccambia­ un esempio di lotta, di se­ to ad umanizzare il mestie­ va il mio interessamento con è divertimento, è un mezzo ro, hanno fatto propaganda rietà, di perseveranza. re. Felice Gimondi termina per imparare cose nuove e alla bicicletta, al mezzo di un sorriso, con qualche pa­ il suo romanzo dopo aver per crescere bene. Se poi al­ trasporto più semplice, più rola. con un po' d'impaccio, Perseverando, interpretan- scritto pagine esaltanti. In antico, più salutare, più li­ come se si sentisse fin trop­ to la professione con amore, una classifica di tutti i tem­ cuni vorranno diventare pro­ po osservato. Siamo diventa­ bero. con dedizione totale. Gimon­ pi, risulta fra i primi dieci fessionisti, dovranno farlo -.'•Vii *S&"- ti amici. Finito il Giro, c'in­ di ha indossato nel 1973 la del mondo, fra il sesto e il con grande applicazione per­ Felice Gimondi da Sedri- contrammo in piazza Saffi, a maglia iridata battendo Maer- settimo posto, però non è con chè diversamente sarà sol­ na, un bergamasco figlio di Forli, e stringendomi la ma­ tens e Merckx. e Nell'ultima la freddezza dei numeri che un camionista e di una po­ no, mi confidò: e Devo an­ tanto una perdita di tempo. salita stavo per arrendermi. si rende onore a Gimondi.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages1 Page
-
File Size-