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I ' * V ••• : Venerdì 21 agosto 1981 SPETTACOLI l'Unità PAG. 7 Si fanno genio insistenti le voci Dal nostro inviato Rossini ne sa sempre timbri luminosamente in­ PESARO — C'è più di un diavolati e, dove il suo gesto momento, durante «L'Italia­ (è solo una questione di espe­ di nuovi na in Algeri», che ha trionfal­ rienza) non è arrivato a coin­ mente avviato la seconda e- volgere tutto il palcoscenico, dizione del «Rossini Opera una più del diavolo lì ha supplito la scaltra e me­ aumenti Festival», in cui si vorrebbe fistofelica regìa di Eglsto fermare l'esecuzione, cercare Come Elisabetta, protagonista dellMtaliana in Algeri», l'opera Marcucci, il quale ha perfi­ Rossini e correre ad abbrac­ damente interpretato, come Paolo Villaggio e ciarlo. che ha aperto con successo il Festival dedicato al musicista una proiezione visiva delle Milena Vukotic in ' ! onde sonore, la presenza del­ «Fantozzi contro tutti»; Sono momenti (lo scatto Ornella Muti nel della «sinfonia», dal morbido la folla (eunuchi, cortigiani, «Bisbetico domato»; «pizzicato» alla frenesia del armigeri, gente di fatica), co­ Massimo Troiai in «tutti», la prima sortita di stantemente mascherata e «Ricomincio da tre». Mustafà, lo sbalorditivo fi­ tenuta in una situazione a- Tre film nale del primo atto, il duetto, lienata, sulla quale incombo­ «campionissimi» il terzetto, 11 quartetto e il v^/>*^^ no 1 potenti. Mustafà è que­ nella scorsa stagione quintetto del secondo) nel sta volta un personaggio ve­ cinematografica quali i sospetti diventano ro, non strapazzato da spin­ certezza: con Rossini siamo toni verso la farsa, ed è vero di fronte a uno dei più grandi Il gioco ironico e tragico del­ compositori che abbia mai a- la comicità rossiniana. I co­ vuto il mondo, il quale forse, stumi, fantasiosi e favolosi proprio per questo, ha tanto di Maurizio Baiò, e le sue È in arrivo la stangata faticato per ritrovare la sua geometriche scene, hanno autenticità. Ed è una mera­ gareggiato con la ditta Sca- viglia che il restauro rossi­ vollnl che le ha realizzate, niano — va ben oltre quello nello stabilire (è un po' la degli ormai famosi bronzi di faccenda dell'uovo e della per andare al cinema Riace — sia partito dalla cit­ •** ^ vf^BSfcBMjg—^J» gallina) se la componibilltà tà stessa di Rossini: Pesaro. sia passata dal teatro all'in­ dustria o viceversa. C'era da rimuovere un'In­ differenza calata su questa La schiera dei cantanti è pagheremo 5000 lire? musica come le Incrostazioni perfetta, avendo al centro un sulle statue, ma con la «Fon­ trio stilisticamente aderente, dazione Rossini» alla testa, costituito da Carmen Gonza- Intanto il bilancio 'SO-'Sl segnala un ulteriore calo di spettatori tutto è stato fatto: l'origina­ les (Isabella), Samuel Ramey Un pugno di film italiani batte gli americani - Fu vera gloria? rio splendore della musica *%* (Mustafà) e Sesto Bruscantì- rossiniana ritorna alla luce nl (Taddeo). Ma il contorno con le edizioni critiche delle non era meno degno. Dicia­ Bilancio definitivo del cir­ gione precedente, 5,7 in meno , Diciamo subito che la cresci­ avevano raccolto complessiva­ opere e la gente arriva da mo di Ugo Benelli (Lindoro), cuito delle prime visioni per la rispetto a due anni or sono). ta degli incassi si accompagna mente meno del 19 per cento tutto il mondo a fare la fila Maria Rosa Nazario (Elvira), stagione 1980-1981: incassi 99 per accostarsi a Rossini. Siamo nel primo Ottocento e Ma non a caso un altro mas Mann, ma vi ricordate Anita Camlnada, Pino La Poche indicazioni sufficien­ all'accelerazione del processo degli incassi delie «prime vi­ Sono anche momenti in soltanto le imprese napoleo­ grande, Stendhal, seppe ca­ quando, nel «Faust» Mefisto- miliardi e 557 milioni (655 mi­ ti a delineare un quadro carat­ di elitarizzazione dello spetta­ sioni; quest'anno hanno otte­ Mazza. lioni in più dell'anno prece­ cui si avverte che questo niche trovano un corrispetti­ ptare nel suo libro rossinia­ fele incanta la gente e la la­ Straordinariamente rossi­ terizzato dal precipitare-della colo cinematografico collega­ nuto più del 24 per cento. Rossini è forse proprio il più vo alla musica di Rossini per no il segno della mefistofeli­ scia, come scimunita, a toc­ niani il British Choir Abroad dente, percentuale d'incre­ crisi (rapportando la riduzio­ bile al continuo e diffuso in­ grande di tutti, il più dotato la loro ansia di smantellare ca forza rossiniana. carsi il naso? Ci mancava e l'orchestra romena di Bra- mento 0,6 per cento), spettato­ ne di' pubblico al consuntivo cremento dei prezzi d'ingres­ Bisogna tenere ben presente per mettere a soqquadro l'or­ le vecchie impalcature dell' Figaro o Mustafà che sia, Goethe, e alla fine, questa è zov. Rossiniano anche il ri raccolti dalle società distri­ delle frequenze 1980 si fa, per questo dato nel valutare la uomo. Ma sono anche i primi butrici attive sull'intero terri­ so: a poche settimane dalla dine delle cose con una di­ Rossini è il demonio che la conclusione: il diavolo «crescendo» del successo con il 1981, una previsione inferio­ •partenza* della nuova stagio­ reale portata del rilancio della anni di un secolo, caro al ro­ stesso, Mustafà, si ritrova, torio nazionale 31 milioni e re ai 210 milioni di unità, come componente nazionale di mer­ rompente «follia». manticismo e alle sue fanta­ mette in moto le più impre­ lunghi applausi e chiamate ne si fanno sempre più insi­ Il buon padre Mattei (ebbe vedibili imprese musicali, quasi vittima di una strego­ agli interpreti e agli artefici 329 mila (4 milioni 878 mita in dire un passo dal superamento cato. Infatti quasi V80 per cen­ sticherie, per cui Rossini, al­ meno con una flessione del stenti le voci di nuovi rincari Rossini alla sua scuola), lo stesso tempo, assume an­ completate sempre da chi ne neria, ad arrotolare spaghet­ dello spettacolo. Si replica di quel *muro* di 200 milioni to dei 5 miliardi e 750 milioni quando udì questa «Italiana sa una più del diavolo, la ti impossibili, mentre Elisa­ stasera e domenica. Rimane 13,5 per cento), percentuale dì frequenze che separa i mer­ del prezzo dei biglietti; nelle che costituiscono l'incremento che una presenza per così di­ maggiori città si andrebbe a in Algeri» se ne uscì con le re demoniaca. donna, livornese (Elisabetta betta se la svigna con il suo fissata a mercoledì la ripresa degli incassi ottenuti dalla cati ancora 'Consistenti» da d'incasso dei film nazionali 4.000,4.500 o 5.000 lire. Questo famose parole che vanno be­ Sotto l'aspetto del diaboli­ che la spunta ad Algeri) o Lindoro. della «Gazza ladra» diretta produzione nazionale e di co­ quelli irreversibilmente *ri- (quelli americani perdono 3 ne ancora adesso: «Rossini co (fu il tentatore di tutti i spagnola che sia (Rosina che I realizzatori dello spetta­ da Alberto Zedda. produzione a partecipazione i- dotti»), dal rafforzarsi dei va- fenomeno, collegato all'aggra­ miliardi e 489 milioni) è legato ha vuotato il sacco». Era un grandi del suo tempo, Bee­ trionfa a Siviglia). colo hanno bene fronteggia­ Erasmo Valente taliana 49,6 per cento (5,6 tori monetari (pur sempre al varsi della crisi economica ge­ ai maggiori introiti ottenuti Rossini appena ventunenne, thoven compreso che lo invi­ Elisabetta, catturata dai to le diavolerie rossiniane punti percentuali in più del di sotto degli indici di svaluta­ nerale, concorre in modo de­ dai primi cinque titoli italiani che aveva in serbo ancora diò a morte), Rossini avreb­ pirati algerini per essere of­ con una lucidità e padronan­ NELLA FOTO: Maurizio Pollini. 1980, 13,6 in aggiunta al dato zione monetaria) e dal raffor­ terminante alla concentrazio­ della graduatoria «box office» una sfilza di sacchi da svuo­ be una inquietante vicenda ferta a Mustafà, riesce a la­ za ammirevoli. Donato Ren- Il maestro dirigerà il 16 set­ del 1979), analoga cifra riferi­ zamento della componente na­ ne degli incassi: tre anni or so­ tare, e che, poco prima del- rispetto ai loro dirimpettai da smaltire se Thomas sciarlo con un palmo di naso. zettl, giovane direttore e tembre «La donna del lago» ta ai film americani 37,5 per zionale rispetto alla tradizio­ no i primi dieci film della gra­ lMtaliana», aveva già riem­ Mann avesse operato in quel dello scorso anno. Se nel 1980 Abbiamo citato il diavolo e concertatore, ha assicurato nell'ambito del «Rossini Opera cento (3,7 in meno sulla sta­ nale concorrenza americana. duatoria dei maggiori successi Qua la mano, Il malato imma­ pito e svuotato quello del secolo anziché nel nostro. Napoleone, Stendhal e Tho­ al fluire della musica ritmi e Festival*. «Tancredi»: cose da capogiro. ginario, Mani di velluto, Café express e Io sto con gli ippopo­ tami avevano tratto dal primo I • circuito di sfruttamento circa i rentemente più irrilevanti, 10 miliardi e 700 milioni, nel i «Il fascino del mistero» da stasera in TV che vengono invece continua­ ( l 1981 II bisbetico domato, Rico­ mente moltiplicati. Quale fa­ mincio da tre, Fantozzi contro l'i scino, dunque, ha l'insolito, in questo caso? Più che nell'as­ tutti, Asso e II pap'occhio han­ sassinio e nelle indagini che no incamerato complessiva­ ne conseguono, l'insolito di mente 15 miliardi e 215 milio­ Metti un thrilling questo racconto sta proprio ni, con una crescita del 42 per nella sua struttura narrativa e cento rispetto alla stagione nel conseguente ritratto — as­ precedente. sai ambiguo — di questo «ac­ cumulatore di beni». tra moglie e marito Non c'è, dunque, da essere Mario .Valdemarin veste i troppo contenti neppure della panni inquieti del protagoni­ pseudoripresa del cinema ita- Quale fascino ha l'insolito? tante, formata da una moglie tutto sulle inquietudini dei sta.
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