ACTA ORDINIS FRATRUM MINORUM VEL AD ORDINEM QUOQUO MODO PERTINENTIA IUSSU ET AUCTORITATE Fr. MICHAEL ANTHONY PERRY TOTIUS ORD. FR. MIN. MINISTRI GENERALIS IN COMMODUM PRAESERTIM RELIGIOSORUM SIBI SUBDITORUM IN LUCEM AEDITA Veritatem facientes in caritate (Eph. 4,15). Peculiari prorsus laude dignum putavimus, dilecte Fili, consilium quo horum Actorum collectio atque editio suscepta est. (Ex Epist. LEONIS PP. XIII ad Min. Gen.) ROMA CURIA GENERALIS ORDINIS CUM APPROBATIONE ECCLESIASTICA FR. MICHAEL A. PERRY, ofm, Min. Gen. Fr. LUIGI PERUGINI Director Fr. GIANPAOLO MASOTTI Director responsabilis Autoriz. N. 10240 del Trib. di Roma, 8-3-1965 Impaginazione e grafica Fr. Alvin Te per l’Ufficio Comunicazioni OFM – Roma Stampato dalla TIPOGRAFIA MANCINI S.A.S. – Tivoli (Roma) nel mese di febbraio dell’anno 2016 E SANCTA SEDE 1. Papa Francesco celebrazioni con la professione di fede e con la preghiera per me e per le intenzioni che porto 1. Lettera in vista del Giubileo Straordinario nel cuore per il bene della Chiesa e del mondo della Misericordia intero. Penso, inoltre, a quanti per diversi moti- Incontro vi saranno impossibilitati a recarsi alla Porta con la misericordia Santa, in primo luogo gli ammalati e le persone anziane e sole, spesso in condizione di non po- Al Venerato Fratello ter uscire di casa. Per loro sarà di grande aiuto Mons. Rino Fisichella vivere la malattia e la sofferenza come espe- Presidente del Pontificio Consiglio rienza di vicinanza al Signore che nel mistero per la Promozione della Nuova della sua passione, morte e risurrezione indica Evangelizzazione la via maestra per dare senso al dolore e alla solitudine. Vivere con fede e gioiosa speranza La vicinanza del Giubileo Straordinario questo momento di prova, ricevendo la comu- della Misericordia mi permette di focalizzare nione o partecipando alla santa Messa e alla alcuni punti sui quali ritengo importante in- preghiera comunitaria, anche attraverso i vari tervenire per consentire che la celebrazione mezzi di comunicazione, sarà per loro il modo dell’Anno Santo sia per tutti i credenti un ve- di ottenere l’indulgenza giubilare. Il mio pen- ro momento di incontro con la misericordia di siero va anche ai carcerati, che sperimentano Dio. È mio desiderio, infatti, che il Giubileo la limitazione della loro libertà. Il Giubileo ha sia esperienza viva della vicinanza del Padre, sempre costituito l’opportunità di una grande quasi a voler toccare con mano la sua tenerez- amnistia, destinata a coinvolgere tante persone za, perché la fede di ogni credente si rinvigori- che, pur meritevoli di pena, hanno tuttavia pre- sca e così la testimonianza diventi sempre più so coscienza dell’ingiustizia compiuta e desi- efficace. derano sinceramente inserirsi di nuovo nella Il mio pensiero va, in primo luogo, a tutti i società portando il loro contributo onesto. A fedeli che nelle singole Diocesi, o come pelle- tutti costoro giunga concretamente la miseri- grini a Roma, vivranno la grazia del Giubileo. cordia del Padre che vuole stare vicino a chi ha Desidero che l’indulgenza giubilare giunga più bisogno del suo perdono. Nelle cappelle per ognuno come genuina esperienza della mi- delle carceri potranno ottenere l’indulgenza, sericordia di Dio, la quale a tutti va incontro e ogni volta che passeranno per la porta della con il volto del Padre che accoglie e perdo- loro cella, rivolgendo il pensiero e la preghie- na, dimenticando completamente il peccato ra al Padre, possa questo gesto significare per commesso. Per vivere e ottenere l’indulgenza loro il passaggio della Porta Santa, perché la i fedeli sono chiamati a compiere un breve pel- misericordia di Dio, capace di trasformare i legrinaggio verso la Porta Santa, aperta in ogni cuori, è anche in grado di trasformare le sbarre Cattedrale o nelle chiese stabilite dal Vescovo in esperienza di libertà. diocesano, e nelle quattro Basiliche Papali a Ho chiesto che la Chiesa riscopra in questo Roma, come segno del desiderio profondo di tempo giubilare la ricchezza contenuta nelle vera conversione. Ugualmente dispongo che opere di misericordia corporale e spirituale. nei Santuari dove si è aperta la Porta della Mi- L’esperienza della misericordia, infatti, diven- sericordia e nelle chiese che tradizionalmente ta visibile nella testimonianza di segni concreti sono identificate come Giubilari si possa ot- come Gesù stesso ci ha insegnato. Ogni volta tenere l’indulgenza. È importante che questo che un fedele vivrà una o più di queste opere in momento sia unito, anzitutto, al Sacramento prima persona otterrà certamente l’indulgenza della Riconciliazione e alla celebrazione della giubilare. Di qui l’impegno a vivere della mi- santa Eucaristia con una riflessione sulla mise- sericordia per ottenere la grazia del perdono ricordia. Sarà necessario accompagnare queste completo ed esaustivo per la forza dell’amore 344 AN. CXXXIV – SEPTEMBRIS-DECEMBRIS 2015 – N. 3 del Padre che nessuno esclude. Si tratterà per- della Misericordia non esclude nessuno. Da tanto di un’indulgenza giubilare piena, frutto diverse parti, alcuni confratelli Vescovi mi dell’evento stesso che viene celebrato e vissu- hanno riferito della loro buona fede e pratica to con fede, speranza e carità. sacramentale, unita però al disagio di vivere L’indulgenza giubilare, infine, può essere una condizione pastoralmente difficile. Confi- ottenuta anche per quanti sono defunti. A loro do che nel prossimo futuro si possano trovare siamo legati per la testimonianza di fede e ca- le soluzioni per recuperare la piena comunione rità che ci hanno lasciato. Come li ricordiamo con i sacerdoti e i superiori della Fraternità. nella celebrazione eucaristica, così possiamo, Nel frattempo, mosso dall’esigenza di corri- nel grande mistero della comunione dei Santi, spondere al bene di questi fedeli, per mia pro- pregare per loro, perché il volto misericordio- pria disposizione stabilisco che quanti durante so del Padre li liberi da ogni residuo di colpa e l’Anno Santo della Misericordia si accosteran- possa stringerli a sé nella beatitudine che non no per celebrare il Sacramento della Riconci- ha fine. liazione presso i sacerdoti della Fraternità San Uno dei gravi problemi del nostro tempo è Pio X, riceveranno validamente e lecitamente certamente il modificato rapporto con la vita. l’assoluzione dei loro peccati. Una mentalità molto diffusa ha ormai fatto Confidando nell’intercessione della Madre perdere la dovuta sensibilità personale e so- della Misericordia, affido alla sua protezione ciale verso l’accoglienza di una nuova vita. la preparazione di questo Giubileo Straordina- Il dramma dell’aborto è vissuto da alcuni con rio. una consapevolezza superficiale, quasi non rendendosi conto del gravissimo male che un Dal Vaticano, 1 settembre 2015 simile atto comporta. Molti altri, invece, pur vivendo questo momento come una sconfitta, PAPA FRANCESCO ritengono di non avere altra strada da percor- rere. Penso, in modo particolare, a tutte le don- [L’Osservatore Romano, 2 settembre 2015] ne che hanno fatto ricorso all’aborto. Conosco bene i condizionamenti che le hanno portate 2. Messaggio per la Giornata Mondiale del a questa decisione. So che è un dramma esi- Migrante e del Rifugiato (17 gennaio) stenziale e morale. Ho incontrato tante donne che portavano nel loro cuore la cicatrice per questa scelta sofferta e dolorosa. Ciò che è av- Quando il silenzio venuto è profondamente ingiusto; eppure, solo diventa complicità il comprenderlo nella sua verità può consen- tire di non perdere la speranza. Il perdono di Cari fratelli e sorelle! Dio a chiunque è pentito non può essere ne- gato, soprattutto quando con cuore sincero si Nella bolla di indizione del Giubileo Stra- accosta al Sacramento della Confessione per ordinario della Misericordia ho ricordato che ottenere la riconciliazione con il Padre. An- “ci sono momenti nei quali in modo ancora più che per questo motivo ho deciso, nonostante forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo qualsiasi cosa in contrario, di concedere a tutti sulla misericordia per diventare noi stessi se- i sacerdoti per l’Anno Giubilare la facoltà di gno efficace dell’agire del Padre” (Misericor- assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno diæ Vultus 3). L’amore di Dio, infatti, inten- procurato e pentiti di cuore ne chiedono il per- de raggiungere tutti e ciascuno, trasformando dono. I sacerdoti si preparino a questo grande coloro che accolgono l’abbraccio del Padre in compito sapendo coniugare parole di genui- altrettante braccia che si aprono e si stringono na accoglienza con una riflessione che aiuti a perché chiunque sappia di essere amato come comprendere il peccato commesso, e indicare figlio e si senta “a casa” nell’unica famiglia un percorso di conversione autentica per giun- umana. In tal modo, la premura paterna di Dio gere a cogliere il vero e generoso perdono del è sollecita verso tutti, come fa il pastore con Padre che tutto rinnova con la sua presenza. il gregge, ma è particolarmente sensibile alle Un’ultima considerazione è rivolta a quei necessità della pecora ferita, stanca o malata. fedeli che per diversi motivi si sentono di fre- Gesù Cristo ci ha parlato così del Padre, per quentare le chiese officiate dai sacerdoti della dire che Egli si china sull’uomo piagato dalla Fraternità San Pio X. Questo Anno giubilare miseria fisica o morale e, quanto più si aggra- E SANCTA SEDE 345 vano le sue condizioni, tanto più si rivela l’ef- gliorare le proprie condizioni di vita e ottenere ficacia della divina misericordia. un onesto e legittimo benessere da condividere Nella nostra epoca, i flussi migratori sono con i propri cari? in continuo aumento in ogni area del pianeta: In questo momento della storia dell’umani- profughi e persone in fuga dalle loro patrie in- tà, fortemente segnato dalle migrazioni, quella terpellano i singoli e le collettività, sfidando il dell’identità non è una questione di seconda- tradizionale modo di vivere e, talvolta, scon- ria importanza.
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