ArrnPaoovANA sToRIA, CULTURA, SOCrnr,À Direltore Resp on s ab i le: Mario Costa Comitato di Redazione: Mario Costa, Brwnello Gentile, Ruggiero Marconato, Ferruccio Ruzzante, Redazione, Ammini strazione e Pubblicità: j5oro LOREGGIA(PD), Via Aurelia 56.Tel. o49-579oo77. Editore: foto di copertina: Fon dazione'Alt a Padouan a Una nobile residenza imnersa Leone Wollemborg", nel uerde: Villa Marcello j5otr Campodarsego, a S. Andrea di Campodarsego Via Cabana 7 - Tel. o49-9z9oro7. A questonur?tero hanno collaborato: Sante Bortolatni, Pietro Casetta, Dauide Ceruellin, Maúo Costa, La riuista è gratuita; Lino Ceremia, Alberto Colin, alle biblioteche, Paolo Marconato, Ruggiero Marconato, alle scuole Elda Martellozzo Forin, Daniele Rampazzo, pubblici e agli enti Ugo Siluello, Paolo Tonin, Giouanni Zalin. sarà spedita al momento della pubblicazione. Questo numero è stato curato da Ruggiero Marconato. Gli articoli non impegnano la Autorizzazione del Tribunale di Padoua rivista e rispecchiano solo il n. r844/zooj. pensiero dell'autore. Spedizione in abbonamento postale Tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica sono ai sensi della L. 662/96,Tab. D (7o% pubbl.) risenati; è vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, Graphic design: sotto qualsiasi forma, salvo - autorizzazione dell'Editore. Studiouerde Pieue di Curtarolo Gli articolì inviati, le foto e i disegni, anche se non pubblicati, Stampa: saranno restituiti solo su richiesta degli interessati. Grafiche TP - Loreggia Fondazione Alta Padouana Leone'Wollemborg Arra PeDoveNA SroRrA,Currune, SocrBr.{ Maccro zooS (Jna rete internet "A.ntel,itteram" sul territorio padoua.no : iI sistemad,i castelli ctlTa.resi e corsi d'acqua Pietro Casetta Introduzione Fra una città murata e il corso d'acqua La ncerca portò alla constatazione che il che la circonda, o la circondava, esisteun territorio padovano conserva le tracce, o rapporto ben noto: il fiume, in sinergia la memoria, di almeno una trentina di si- con le mura! concorreva alla difesa del ti fortificati di epoca carrarese. centro abitato. Riportati su di una base cartografrca, ta- Ciò che invece non è noto è il sistema di li siti risultano distribuiti uniformemen- relazioni che poteva sussistere fra cia- te su tutto il territorio . La carta geogra- scun sito fortificato e tutti gli altri, si- fica cosìricavata, e che qui presento,mo- stema fondato su due basi: sulla possibi- stra inoltre tutto un sistema di relazioni lità di scambiaresegnali, e quindi infor- fra ciascun sito e gli altri, sistema grazie mazioni, sfruttando la relativa distanza al quale si può appropriatamente parlare "territorio fra un sito e l'altro; e sulla possibilità di di carrarese",cioè di un insie- recarsi da un sito fortificato a qualunque me di siti fortificati, coordinati e in co- altro, anche molto distante, sfruttando municazione fra loro, volto a proteggere solo le vie fluviali. il suolo di questapiccola regione. Relativamente al territorio padovano, la scoperta di questo sistemadi relazioni ri- IJn caso ante litteram di rete internet: sale a qualche anno fa, quando su incari- la comunictzione visiva fra castelli co della precedenteamministrazione pro- Uniamo con un segmento ciascuno dei vinciale procedevo a ricercare le testi- siti fortificati riportati sulla carta geogra- monianze dell'epocacarrarese nell'attua- fica, con quelli ad essopiù vicini. le tessutoterritoriale della provincia. I-lo- Noteremo che I'insieme di segmenti for- "rete" perazione avevalo scopo di verificare qua- ma una vera e propria i cui nodi, li corrispondenze esistevano,in termini corrispondenti ai castelli, si trovano cia- soprattutto simbolici, fra il territorio pro- scuno dall'altro ad una distanzanon su- attuale e il territorio carrarese. periore acirca,15km. ;:r.trt" "ante Una rete interfiet litteram" sul territorio padouano: Maccro zoo3 il sistema di castelli carraresi e corsi d'acqua Osserviamoinoltre che nessunsegmen- gola linea di comunicazione visiva venisse to risulta interrotto da ostacoli di carat- interrotta, il segnalepoteva comunque cor- tere morfologico (per esempio le alture rere attraverso percorsi alternativi. Que- dei Colli Euganei) o insediativo (come sta caratteristica si riscontra su quasi tutti potrebbe essereun centro urbano mol- i nodi di cui sono venuto a conoscenza,e to edificato). che ho riportato sulla Carta. I segmenti riproducono infatti le linee di Forse non è azzardato pensare allo stes- comunicazione visiva fra un castello e il so concetto che ha ispirato I'attuale rete successivo,attraverso le quali ciascunfor- internet. tilizio poteva comunicare tramite segna- li con i fortilizi vicini. Un altro caso ante litteram di rete in- Il quadro che si ricava da queste conside- ternet: la rete di corsi d'acqua razioni è straordinariamente chiaro e ri- Più complessa,ma non priva di sorprese, guarda l'efficienza della difesa militare in si rivela la ricostruzione della rete fluvia- epocacarrarese: attraverso segnalivisivi a le di epoca carrarese.Il territorio pado- staffetta da un castello all'altro, tutti i siti vano è infatti, da sempre, teatro di nu- fortificati, anche e sopratnrfto quelli posti merose e pesantimodifiche del suo as- ai confini del territorio, erano in grado di setto idraulico, giustificate dalla ricerca comunicare fra loro e col Castello di Pa- di un assetto che ne garantisca la sistrezza dova, quartier generale carrarese. idraulica. Tlattandosi di un sistemadi difesamilita- La ricostruzione che ho comunque rica- re, è lecito chiedersi se la presa da parte vato riproduce ancora una volta una re- del nemico di uno dei castelli, cioè di un te: attraverso più nodi, in molti casi co- nodo della rete, poteva mandare in crisi incidenti con i siti su cui sorgono i forti- I'intera rete. Si risponde a questadoman- lizio i corsi d'acqua risultano tutti colle- da osservandoche, nel casoin cui una sin- gat:fra loro. Qualsiasi punto del territo- 4r Arre PnooveNe Sronra,Cur.runa, SocrerÀ Maccro zoo3 rio poteva essereraggiunto via fiume da ro, Stigliano, Mirano. Essi difendono, cir- qualsiasialtro punto, e in più casi attra- condandolo, I'intero Graticolato Roma- verso più percorsi. Si tratta per esempio no: un'areamilitarmente strategicaper i dei canali che univano Este a Montagna- carraresi,se non altro per la sua impor- na, o che circondavanoi Colli Euganei. tanza dal punto di vista alimentare. "internet" Il concetto di si trova quindi Va precisato che se risulta il collega- riproposto a livello fluviale. mento visivo fra i tre fortilizi, non risul- lIn'osservazione circa il centro di Cit- ta invece attraverso quale altro castello tadella: ho preferito non proporre trac- essi fossero visivamente collegati a Pa- ciati fluviali afferenti ad esso.Questi esi- dova. Questa circostanzapuò essereim- stevano certamente (si tratta per esem- putata ad almeno due possibili circo- pio del canale Rosadao Rosà), ma su di stanze:una smagliaturanella ricostru- essiho forti dubbi relativamente alla lo- zione delle rete; oppure un meno fitto ro navigabilità. La porzione nord-ovest insediamento della parte settentrionale del territorio padovano presenta infatti del territorio carrarese,che risulta dal- condizioni fluviomorfologiche tali da la Carta qui elaborata, da ricercare nel- indurmi ad escluderela possibilità di na- la provenienza dei Carraresi. Essi ebbe- . vigazione. ro infatti origine nella bassapadovana, Questa possibilitàritengo invece esistes- precisamentenel territorio all'incirca se per il Vandura, o almeno per il Muson corrispondente con I'attuale comune di Vecchio. Gloria riferisce infatti circa la Due Carrare, che fu il cenro di irradia- possibile presenzadi un porto, in epoca zionedei loro domini. medievale,a Camposampiero (Gloria, Tèrritorio padovano,vol. II, p.206). I Colli Euganei Relativamenteai Colli Euganei si osser- Due grandi elementi geomorfologi- va che essisono letteralmente circonda- ci: il Graticolato Romano e i Colli ti da un fitto perimetro di castelli posti Euganei alla loro base. Dalla disposizionedei siti fortificati si Questa fasciadi fortilizi potrebbe far pen- ricavano importanti informazioni circa sareche i Colli fosseroritenuti più un pe- i criteri di difesa delle due maggiori re- ricolo che una risorsa, tanto da pensare gioni presenti all'interno del territorio ad impedire ad ogni costo, all'eventuale padovano: il Graticolato Romano e i nemico, di appropriarsi di posizioni ele- Colli Euganei. vate. Si deve però considerareanche l'im- portanza dei Colli in quanto sede di gia- II Graticolato Romano cimenti di trachite, utilissima alla vita Come si può osservare,il confine nord- economicapadovana, che quindi per que- est del territorio carraresepadovano era sto motivo sarebbestata difesa nel modo dai tre castelli di Camposampie- più adeguato. :*. "ante Una rete internet litteram" sul territorio padouano: Maccro zoo3 il sistema di castelli carraresi e corsi d'acdua Il siaema di castelli caryarei e corsi d'acqaa del writorio pad,oaano. Arrn PnooveNA Sronre,CuLruRA, Socrer.\ Meccro zoo3 Il caso di Camposampiero ritenerlo senz'altro il più importante del- Dalla ricostruzione presentata emerge che I'Alta Padovanadi allora. Camposampiero si trovava in una posi- Si aggiungache i Carraresi lo collegaro- zione estremamenteimportante ai fini del- no a Padova, oltre che attraverso le vie la difesa di tutto il territorio carrarese. fluviali senz'altro tortuose e quindi mili- Per illustrare ulteriormente questa affer- tarmente meno adatte, anche attraverso mazione, fissiamo una scaladi importan- I'atnrale strada (Gloria, Tèrritorio
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