MAGAZINE N°02N°02 FEBBRAIO 2010 CASTILL NTI Soluzioni per l’architettura INTRODUZIONE INTRODUZIONE SPRECATE PURE LE PAROLE, MA NON L’ACQUA! Benchè la superficie terrestre sia coperta per il 71% da acqua, l'acqua dolce potenzialmente disponibile rappresenta solo lo 0,008% dell'acqua totale. Ad aggravare la situazione si sono aggiunti dal 1950 in poi inquinamento, incremento demografico e, soprattutto, lo sfruttamento incontrollato di questa preziosa risorsa da parte dei paesi più sviluppati con il risultato di una riduzione del 40% delle risorse idriche pro capite. Conseguenza diretta? 1,4 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile e più di 2 miliardi pur avendone accesso ne subiscono gli effetti negativi causati delle cattive condizioni sanitarie della stessa (in particolare 20 milioni di bambini all'anno muoiono per l'acqua insalubre). E guardando al futuro la situazione non pare in miglioramento. Alcune previsioni affermano che la domanda d'acqua entro il 2050 raddoppierà e a questo punto la domanda mondiale d'acqua supererà le disponibilità di acqua dolce del pianeta portando i 2/3 della popolazione a dover affrontare una seria carenza di acqua potabile. Quello che sconvolge (o comunque dovrebbe far riflettere), dati alla mano, è l'andamento fortemente sbilanciato dei consumi. Il consumo giornaliero medio della popolazione dei PVS (paesi in via di sviluppo) si aggira sui 20 litri, contro i 213 litri Italiani e i 600 litri Usa con il risultato complessivo di un consumo dell'88% delle risorse idriche da parte dell' 11% della popolazione mondiale. E l'Italia in particolare? Secondo i dati forniti dall'EUROSTAT l'Italia è il paese con più elevato livello di consumo d'acqua per usi domestici dell'Unione Europea, con 78 m3 /anno per abitante. (dei 213 litri d'acqua potabile consumati quotidianamente, N°02 infatti, solo 3 servono per bere). L'acqua scende. Scorre. Tutto scorre. Panta rei dicevano i greci caricando le parole di un senso diverso. Panta rei. Tutto scorre. Anche l'acqua. Anche i problemi dei Paesi in Via di Sviluppo sulle nostre spalle. Ma prima che succeda definitivamente, chiudiamo il rubinetto. MAGAZINE SOMMARIO SOMMARIO I NOSTRI PRODOTTI TI PRODOT NOSTRI I pag. 3 alentino FORNITURA E POSA IN OPERA Settore commerciale a cura di Dott. Dario Di V OPERA IN POSA E FORNITURA pag. 4 - 5 AMBIENTE AMBIENTE A cura di Arch. Laura Canuti pag. 6 - 7 OFFERTE COMMERCIALI OFFERTE COMMERCIALI OFFERTE pag. 8 Castillenti Magazine Mensile di informazione anno 1 - n° 02 Febbraio 2010 ARCHITETTURA - NOTIZIE IN PILLOLE OLE PILL IN NOTIZIE - TURA ARCHITET pag. 9 N°02 EVENTIEVENTI pag. 10 MAGAZINE I NOSTRI PRODOTTI TI PRODOT NOSTRI I GRAF - SISTEMI INTEGRATI DI RECUPERO DELL'ACQUA PIOVANA Giorno dopo giorno, gli sciacquoni del bagno, il lavaggio dell'auto, l'irrigazione del giardino utilizzano costosa acqua potabile. La qualità dell'acqua potabile non -online.de è assolutamente necessaria per i consumi richiesti per questi usi. I sistemi di recupero dell'acqua piovana GRAF forniscono acqua per questi usi domestici. In questa maniera, si può risparmiare circa il 50% dell'acqua potabile (circa 75 litri al .graf giorno per persona!). Il principio è semplice: Il filtro autopulente Optimax-Pro alimenta il serbatoio interrato. La centralina GRAF Eco Plus viene installata nel vano servizi della casa. Mantiene separata l'alimentazione dal serbatoio e www dall'acquedotto. Se non c'è più acqua piovana, preleva automaticamente l'acqua dall'acquedotto.Il kit domestico GRAF utilizza il filtro brevettato Optimax-Pro. Questo filtro autopulente assicura una portata di acqua nel serbatoio superiore al 95% e non necessita quasi di manutenzione. In aggiunta al filtro GRAF Optimax- Pro, l'unità galleggiante di prelievo dell'acqua assicura una migliore qualità dell'acqua. Estrae l'acqua al livello in cui è più pulita, indicativamente 10 cm sotto alla superficie dell'acqua. Il sistema completo professionale GRAF Aqua Center Silentio è anche equipaggiato con un filtro di flusso a calza, che rifiltra l'acqua prima di immetterla nel circuito di utilizzo. Soluzione ECO PLUS: tecnologia del filtro brevettata e sistema di pompaggio interno con dispositivo automatico per commutare l'alimentazione dell'acqua dal serbatoio all'acquedotto. Facile da installare grazie ai componenti modulari. Controllato da interruttore a galleggiante. Ridotto impatto visivo. N°02 MAGAZINE CASTILLENTI magazine 3 FORNITURA E POSA IN OPERA FORNITURA E POSA IN OPERA IN POSA E FORNITURA Il sistema completo è costituito da: ? Serbatoio da interrare Carat ? Coperchio telescopico pedonabile con collo 1 regolabile da 750 mm a 1.050 mm ? Pacchetto filtro composto da: filtro interno -online.de Optimax-Pro autopulente, tubo anti turbolenza per l'immissione dell'acqua, sifone per troppo .graf pieno e protezione anti-topi, manicotto di collegamento Spannfix ? 2 Pompa ECO-Plus composta da: unità di www controllo alimentazione dell'acqua, unità di prelievo acqua galleggiante, flangia passaggio parete DN 100, set di etichette, tubo di 3 aspirazione di 12 m (massima distanza 1 Regolazione con il livello del terreno (2 ammissibile tra pompa e serbatoio) guarnizioni). ? 2 Anelli per sigillare i due gusci con tipico Capacità/litri: 2.700, 3.750, 4.800, 6.500, profilo a H. 7.500, 9.600, 13.000. 3 Base del serbatoio con costole. rinforzate PROCESSO DI PULITURA DELL’ACQUA IN 4 LIVELLI Primo livello di pulitura L'acqua piovana viene prima pulita dal filtro brevettato Optimax. L'acqua pulita scorre nel serbatoio e le particelle ed i detriti vengono espulsi dal sistema di drenaggio con una piccola quantità di acqua. Fornibili diversi tipi di filtro per rispondere ad ogni tipo di installazione. Secondo livello di pulitura Le particelle più fini di detriti (< 0.35 mm) si depositano sul fondo del serbatoio, l'acqua filtrata viene introdotta nel serbatoio tramite un tubo anti turbolenza per far affluire gradualmente l'acqua nel fondo del serbatoio. In questo modo si evita il crearsi di turbolenze e vortici nell'acqua e l'ossigeno viene introdotto nell'acqua. Ciò permette di avere acqua sempre limpida e fresca. Terzo livello di pulitura Le particelle di detriti che sono più leggere dell'acqua (ad es. i pollini) galleggiano sulla superficie dell'acqua formando un sottile strato. Questo strato galleggiante viene rimosso quando entra in funzione il sifone per troppo pieno nel serbatoio. Un regolare spurgo per troppo pieno è importante per una costante qualità dell'acqua. N°02 Quarto stadio di pulitura L'acqua piovana raccolta viene prelevata dal serbatoio tramite un sistema di prelievo a galleggiante che si trova nella parte superiore del serbatoio. Questo sistema (posto circa 10 cm sotto il livello dell'acqua) si trova nella posizione dove l'acqua è di qualità migliore. MAGAZINE CASTILLENTI magazine 4 FORNITURA E POSA IN OPERA FORNITURA E POSA IN OPERA IN POSA E FORNITURA Il serbatoio da interrare Carat GRAF non ha uguali nel mondo, infatti è il serbatoio più grande nella sua categoria ad essere realizzato con presse per stampaggio a iniezione. Questa tecnica conferisce al serbatoio una stabilità imbattibile e assicura che ogni componente è realizzato con i -online.de più elevati standard di precisione. A differenza di altri serbatoi disponibili sul mercato, lo spessore .graf delle pareti è uguale in tutte le aree del serbatoio. Le tolleranze di produzione sono ridotte al minimo, per realizzare un prodotto di www elevatissima qualità, forza, affidabilità e facilità di utilizzo. Il serbatoio da interrare Carat è fatto in Duralen®, un materiale di alta qualità che, essendo estremamente rigido e resistente agli urti, è l'ideale per la produzione di questi serbatoi da interrare. Questo materiale fornisce elevata stabilità e durata perché non deformabile e estremamente robusto e resistente; non esiste quindi il rischio di implosione o di parziale schiacciamento del serbatoio. Il Duralen® può anche essere riciclato facilmente riducendo sprechi ed inquinamento. SISTEMA MODULARE CARAT 1 SELEZIONARE IL COMPLESSIVO FILTRO ADATTO TRO FIL COMPLESSIVO FILTRO 1 - COD. 63851J Uso per giardini per migliorare la qualità dell'acqua SIVO Composto da: - Tubo anti turbolenza per far affluire gradualmente l'acqua nel fondo del serbatoio COMPLES - Sifone per troppo pieno - Protezione anti-topi 2 COMPLESSIVO FILTRO 2 - COD. 63852L TRO Per uso domestico e irrigazione giardino 100% di produzione di FIL acqua Composto da: SIVO - Filtro universale interno - Tubo anti turbolenza per far affluire gradualmente l'acqua nel fondo del serbatoio - Sifone per troppo pieno con protezione anti topi COMPLES - Guarnizioni dei tubi di connessione in Spannfix 3 COMPLESSIVO FILTRO 3 - COD. 65745W N°02 TRO Per uso domestico ed in giardino - autopulente FIL Composto da: - Filtro interno Optimax-Pro (autopulente) SIVO - Tubo anti turbolenza per far affluire gradualmente l'acqua nel fondo del serbatoio - Sifone per troppo pieno con protezione anti topi - Guarnizioni dei tubi di connessione in Spannfix COMPLES MAGAZINE CASTILLENTI magazine 5 AMBIENTEAMBIENTE L’ECOLOGIA «IN VERTICALE» La ricerca progettuale sviluppata dallo studio T.R. Hamzah & Yeang vede tra le sperimentazioni più eclatanti l’Editt Tower (acronimo di Tower Ecological Design In The Tropics), esempio di una città verticale in grado di prevedere tutti gli aspetti della salvaguardia dell’ambiente e della gestione eco-sostenibile delle risorse energetiche. Destinata ad accogliere attività terziarie, l’Editt Tower è un tipo di progettazione integrata non solo per la presenza di dispositivi di riduzione dei consumi, ma anche per l’individuazione delle qualità ambientali preposte a riequilibrare il rapporto fra ambiente naturale e spazi urbani fortemente caratterizzati da un’altissima densità abitativa. Pareti vegetali, moduli fotovoltaici, raccolta delle acque piovane e un impianto per la produzione di biogas: tutto questo è EDITT Tower. Il grattacielo è stato progettato per ospitare un sistema di raccolta dell’acqua piovana ed uno di riciclo per sfruttare tale acqua per l’irrigazione ed i servizi (con un’autosufficienza del 55%) e sarà dotato di una superficie di 855 metri quadrati di moduli fotovoltaici che forniranno il 39,7% circa del fabbisogno energetico dell’edificio.
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