![La Grande Comicità Surreale](https://data.docslib.org/img/3a60ab92a6e30910dab9bd827208bcff-1.webp)
IN QUESTO NUMERO Enrico RUGGeri: MARY SHEllEY NON È MAI STATA COSÌ ATTUALE Nicola Savino: LA RADIO... UN AMORE CHE NON SI SCORDA MAI AleX KWiatkoWski: BANCHE E TECNOLOGIA MULTICANALE, UTENTI SEMPRE PIÙ MOBILI ED ESIGENTI EVENTI: I PRIMI DIECI ANNI DI MUSICA PER ROMA BEST ACTRESS: DONNE DA OsCAR AL MUSEO DEL CINEMA DI TORINO Rita Pavone: FINAlmENTE RITA PLUS MAGAZINE 05 ALE&FRANZ La grande comicità surreale Supplemento a La voce dei bancari – Periodico trimestrale per la cultura da pag. 52 e il tempo libero – Numero V - giugno 2014 CONVENZIONI NAZIONALI PLUS MAGAZINE Supplemento a La voce dei bancari In questo numero: Periodico trimestrale per la cultura e il tempo libero 2 Copertina Ale & Franz: la grande comicità surreale Redazione e Amministrazione Via Guarini, 4 – 10123 Torino 6 Protagonisti Enrico Ruggeri: Mary Shelley non è mai stata così attuale Tel. 011 5611153 10 Protagonisti Nicola Savino: la radio... un amore che non si scorda mai Fax 011 540096 14 Tecnofuturo Banche e tecnologia multicanale: utenti sempre più mobili www.associatiallafabi.it ed esigenti. Intervista ad Alex Kwiatkowski 18 Eventi I primi dieci anni di Musica per Roma Direttore Responsabile 22 Eventi Donne da Oscar al Museo del Cinema di Torino Paolo Panerai 26 Protagonisti Rita Pavone: finalmente Rita Direttore Editoriale Mauro Bossola Caporedattore Paola Gomiero Segreteria di redazione Chiara Attolico Photo editor Cosimo Torraco, Alessandro Lercara FABIPLUS SU Hanno collaborato a questo numero: Benedetta Breveglieri, Dario Migliardi, Barbara Odetto, Barbara Oggero, Mariangela Salvalaggio, Salvatore Taormina, Emanuela Truzzi. Fotografie Archivio Fotografico Stilisti, Pietro Gentile, Barbara Oggero. Pubblicità Nova Labor Servizi srl Via Guarini, 4 10123 Torino Tel. 011 5611153 30 Medicina e salute Studio dentistico associato Autieri & Doglio: restituiamo Fax 011 540096 il sorriso a tutta la famiglia 32 Me dicina e salute Dott.ssa Anna Luisa Carmagnola: sole amico e nemico Grafica e impaginazione della pelle Carlo Fantinel – Torino 34 Moda A Midsummer Night’s Dream Stampa 40 Recensioni Film, libri, fumetti, mostre, musica, teatri Garabello Artegrafica – San Mauro Torinese 46 Mappamondo Botswana: l’Africa da sogno La redazione non si assume alcuna respon- 52 Iniziative associati Convenzioni nazionali sabilità per notizie, foto, marchi, slogan uti- lizzati dagli inserzionisti. Il materiale inviato non viene restituito. È vietata e perseguibile civilmente e penal- mente ai sensi della legge sul diritto d’auto- re ogni forma di riproduzione dei contenuti di questa rivista, compresi gli spazi pubbli- citari, senza autorizzazione scritta dell’edi- tore. EDITORIALE I libri sbocciano a maggio Paola Gomiero Direttore FABI Plus Maggio è, nella tradizione popolare italiana, il mese legato alle feste dedicate al risve- glio della natura; un richiamo legato a concetti di crescita, di maturazione ma anche di allegria e gioia. In questo mese lo stesso accade alla voglia di leggere. Dal 23 aprile - Giornata Mondiale del Libro - al 31 maggio, in moltissimi piccoli e gran- di centri urbani sono sorte iniziative, mostre ed eventi per invogliare tutti coloro che ama- no leggere, e anche chi solitamente non legge, a considerare il libro come un compagno di viaggio e di vita. ‘Il Maggio dei Libri’, giunto alla sua quarta edizione, è un progetto promosso dal Mini- stero per i Beni e le Attività Culturali e dall’Associazione Italiana Editori e patrocinato dalla Presidenza della Repubblica. Lo scopo di questa campagna è favorire l’abitudine alla lettu- ra portando il libro tra la gente per farlo conoscere e apprezzare, con l’obiettivo di “leggere per crescere”. Gli eventi dedicati alla kermesse quest’anno hanno superato quota 1.700. E in questo scenario, come non menzionare la città dei libri per eccellenza? Stiamo parlando di Torino, che dall’8 al 12 maggio ha ospitato Il Salone del Libro, la più grande manifestazione italiana dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura. Filo conduttore della ventisettesima edizione è stato il Bene, inteso nei suoi significati filosofici, etici, storici, letterari e scientifici. Di fronte alla crisi che ci sta scuotendo, crisi anche morale e culturale, diventa fondamentale riscoprire i valori e le esperienze positive da cui poter ripartire. Non discorsi astratti ma cose da fare, e bene! Nonostante la percezione comune sia quella di attraversare un periodo storico inesau- ribile, ogni crisi globale porta con sé il germe del cambiamento e della rinascita. La scom- messa sta nel riuscire ad abbandonare i vecchi equilibri per trovarne di nuovi attraverso un processo di rigenerazione dei valori che conduca alla creazione di un mondo nuovo. In questo percorso, la lettura si rivela un prezioso strumento di orientamento. Torino Buona lettura! Mercato del Balon [email protected] giugno 2014 | Plus Magazine | EDITORIALE 01 COPERTINA La grande comicità surreale di ALE&FRANZ INTERVISTA DI DARIO MIGLIARDI Hanno recitato nei locali off per molto tempo, poi è arrivato il successo in televisione dove è bastata una scenografia minimale, una panchina e un giornale, per far ridere raccon- tando di sé ma soprattutto portando in scena le contraddizioni e le azioni delle persone normali. Ecco perché la loro comicità è coinvolgente, perché tutti noi ci riconosciamo o riconosciamo i difetti nostri ma soprattutto quelli degli altri. ome vi siete incontrati? C Franz - Ci siamo conosciuti nel 1991 a teatro con la messa in scena di una versione italiana di Ombre e nebbia di Woody Allen. Il regista era Teodoro Guadalupi e tra gli attori c’era anche Alessandro che a quel tempo frequen- tava la scuola del Centro Teatro Attivo di Milano. Successivamente mi sono iscritto anch’io. Come è nata la coppia? Ale - Da quello spettacolo in cui avevamo pochi minuti a disposizione, per “rubare” un po’ di tempo improvvisavamo così la nostra parte diventava ogni volta sempre più lunga. Abbiamo verificato che stavamo bene in scena e a un certo punto ci siamo guardati in faccia e, anche consigliati da chi ci ha visto, abbiamo pensato di creare il duo. Sempre in quel periodo avete conosciuto Paola Galassi, una tauma- turga della comicità. Una della registe più brave a far emergere il senso comico agli attori, quanto è stata importante la sua presenza? Ndr Paola Galasso ha diretto i primi spettacoli di Claudio Bisio, Aldo Giovanni Giacomo, Sabina Guzzanti, Geppi Cucciari, Natalino Balasso. Franz - È stata la prima persona che ha intravisto le nostre potenzialità e ricordo che ci ha messi attorno a un tavolo e ci ha spiegato come s’iniziava questo mestiere. Poi ci ha creato un contatto con il Caffè Teatro di Milano e ogni domenica andavamo in scena con la supervisione di Natalino Balasso. 02 COPERTINA Era uno spettacolo che cambiava ogni settimana, per cui ci siamo trovati ad Quanto è importante per la vostra comicità, avere un repertorio che ci ha permesso in seguito di allestire uno spettacolo l’uso del nonsenso, o del surrealismo? tutto nostro. Ale - A tutte due piace il teatro di prosa surrea- le, da Harold Pinter e il Teatro della Minaccia, a E da lì avete incominciato a girare nei locali di tutta Italia. Samuel Beckett e sicuramente la nostra scrittura Ale - Erano anni in cui il cabaret viveva moltissimo nei locali. Ricordo che riu- ha subito questa influenza, ma è anche vero che è scimmo a fare 100 serate in un anno. Adesso invece questa richiesta si è spenta. venuta fuori abbastanza involontariamente. Perché adesso non c’è più questa tradizione di andare a cercare i gio- Forse perché siamo tutte e due un po’ surreali, vani talenti nei locali? che poi significa mascherare la realtà. Il surreale Franz - È cambiato il meccanismo, una volta un comico si esibiva in un mi piace perché al suo interno c’è tanta realtà. locale e poi poteva avere l’occasione per andare in televisione. Poi con l’av- vento delle trasmissioni televisive in cui ci sono i comici, i proprietari dei A gennaio riparte il tour “Lavori in corso” di che locali richiedono i personaggi televisivi e il pubblico entra nei locali solo se cosa si tratta? Come nasce un vostro spettacolo? conosce già quel comico. Ale - È nato da un’idea che avevamo nello spetta- colo precedente Aria precaria, il cui carattere era È un giro vizioso. un po’ cinico e nero. Ogni storia ha un sapore che Ale - Una volta i locali erano pieni perché la gente si fidava della program- si lega a quella successiva. Ci siamo detti che forse mazione e sapevano che c’era una tradizione. Mi ricordo quando andava- potevamo aprire un cantiere. Così siamo saliti su mo a vedere Aldo, Giovanni e Giacomo: il locale era strapieno e noi, che un palco con l’idea di vedere cosa sarebbe venuto non riuscivamo a entrare, li guardavamo dalla finestra, anzi li sentivamo fuori. Siamo partiti con un progetto che nel corso dalla finestra. d’opera si è trasformato. giugno 2014 | Plus Magazine | COPERTINA 03 COPERTINA Franz - In realtà sono convinto che le reazioni umane siano un patrimonio inesauribile di com- binazioni. È come essere di fronte a un puzzle con tante tessere da unire. A me piace guardare l’esse- re umano. Anche quando sono al ristorante per esempio, fantastico sulla vita delle persone che vedo attorno. Io e Ale facciamo questo, riportia- mo in scena delle persone e la loro interazione. Ogni azione porta a una reazione e la reazione porta una controreazione e noi andiamo avanti così. Quando scrivo, Ale risponde cercando sem- pre il lato divertente di quello che raccontiamo. Ale - Quando ci dicono che siamo surreali, ri- spondo che invece mi vedo talmente reale che ci sentiamo surreali. Franz - Ci sono momenti che riprendiamo di- rettamente dalla vita reale. Per esempio al merca- to sento dire da una signora “Che tempo! Non si sa nemmeno come vestirsi per uscire”, lo ripeto ad Ale che mi dice “Ecco, rimanga a casa”.
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