MOSTRA FOTOGRAFICA AL PAN Fino al 16 giugno omaggio a Muhammad Alì » le belle immagini del pugile più grande di sempre, mito di un’epoca A PAGINA 11 DISTRIBUZIONE GRATUITA Anno 1 Numero 1 l Maggio 2019 ilgiornalenuovo dei napoletani Tra speranza e scoramento Forcella non si arrende Non solo criminalità e degrado assoluto, decine di associazioni promuovono numerose iniziative per il riscatto del quartiere. Dopo l’estate sorgerà la Casa di Vetro, un centro polifunzionale destinato a minori e alle loro famiglie per combattere la povertà educativa. Sempre nel ricordo di Annalisa Durante Focus territorio Movida napoletana Il primo avvocato Fuorigrotta tutta caos e risse extracomunitario Storia di un quartiere incapace Migliaia di giovani animano Figlio di migranti nigeriani di rilanciarsi nonostante fino all’alba il centro storico: Hilarry Sedu difende i diritti le potenzialità turistiche PAG. 4 schiamazzi insopportabili PAG. 6 degli immigrati in Italia PAG. 9 Anno 1 - numero 1 2 Reportage Maggio 2019 ilgiornalenuovo dei napoletani C’è CHI DICE BASTA I ponteggi che sovrastano l’incrocio stanno lì dal post terremoto del 1980 Una donna sospira: «Ce l’amma tené» Forcella non vuole arrendersi nel ricordo di Annalisa Durante di GIULIANA COVELLA n Laddove morì la ragazzina di 14 anni c’è un biblioteca a prima cosa che incontri quando arrivi a che porta il suo nome, mentre alcune associazioni Forcella è il murales con l’immagine di San Gennaro di Jorit Agoch. Opera di street art promuovono decine di iniziative per il territorio. realizzata nel 2015 con lo scopo di far rina- Ma la rinascita tanto attesa si è interrotta Lscere il quartiere. Accanto c’è la chiesa di San Gior- gio Maggiore e, poco distanti, una serie di locali inaugurati da qualche anno. Scendendo più giù, mattine, non lesinando improperi contro i trasgres- festività di Natale qualcuno ha esploso contro le ve- ecco che ci si immette su via Vicaria Vecchia. Una sori con tanto di cartello “fai da te” per richiamar- trine del negozio. strada simbolo del rione, perché il 27 marzo del li all’ordine (morale e civile). Uno scempio che un Proprio Biagio ci accompagna nel tour alla scoper- 2004 una ragazzina di 14 anni vi ha perso la vita. Si giorno sì e l’altro pure segnalano i componenti del ta dei “tesori” nascosti di una Forcella oramai as- chiamava Annalisa Durante. Occhi azzurri e lun- gruppo Facebook Rinascita di Forcella. Quasi ogni sopita dal degrado e dall’abbandono. «Non so nul- ghi capelli dorati, tanto che dopo la morte è diven- giorno i cittadini che hanno creato la pagina sul fa- la di questo progetto de L’Altra Napoli. Andiamo a tata per tutti «l’Angelo biondo» di Forcella, Annali- moso social network denunciano con foto inequi- vedere dove si farà questa Casa di vetro», dice l’e- sa quella sera di primavera di quindici anni fa se ne vocabili le montagne di spazzatura e di rifiuti spe- sercente. E così usciamo e arriviamo poco dopo in stava a ridere e fantasticare sul suo futuro insieme ciali che stazionano davanti a chiese, monumenti e via delle Zite alla ricerca della vecchia vetreria dove alle amiche. Oggi, laddove è caduta vittima inno- marciapiedi. Tante le denunce, ma non altrettante nascerà la Casa di Vetro per i bambini, le mamme cente dei proiettili esplosi dai killer, c’è una Biblio- le risposte da parte di chi dovrebbe intervenire. E e gli anziani del quartiere. Lungo il vicolo, che in teca che porta il suo nome. Sin dall’esterno in quel- che dire dei ponteggi che sovrastano l’incrocio con fondo si affaccia tra piazzetta Sedil Capuano e via lo che prima della tragica fine della quattordicenne via Forcella? «Stanno lì dal post terremoto - rimar- Tribunali, ci sono tantissimi bassi. Davanti ad uno L’ABBANDONO era un vecchio cinema abbandonato, oggi si vedo- ca la stessa signora di prima - lo sanno tutti, ma c’è una lavatrice ormai in disuso abbandonata sul Sul lato destro no scaffali stracolmi di libri. Libri donati da italiani nessuno fa niente. Ormai ce l’amma tenè». Come si marciapiede: una bimba di forse 5 o 6 anni gioca di Via Forcella e stranieri che passano di là al papà della ragazza, «devono tenere» i cittadini di Forcella la criminali- con l’oblò. All’interno di quel terraneo c’è un’altra Giovanni, che porta avanti una serie di iniziative tà e uno dei suoi business maggiori: la prostituzio- bambina, all’apparenza più grande di un paio d’an- ci si imbatte per la rinascita del quartiere. Fuori su una scriva- ne delle straniere. Sono per lo più africane le donne ni. Entrambe sono per strada, in orario scolastico. nel degrado nia c’è un libro dei nomi: tutti possono lasciare una che in pieno giorno si attardano in strada, ad ango- Quasi per caso ci spunta davanti agli occhi la futu- assoluto: firma in ricordo di una visita a quel luogo simbolo lo con via Giudecca Vecchia. Sguardi ammiccanti, ra Casa di Vetro. Un edificio cupo e scuro, con un cumuli di rifiuti di cultura, soprattutto grazie alle tante associazio- super truccate e con abiti succinti se ne stanno lì, a cancello reso ancor meno identificabile dalla rug- straordinari ni che vi operano. A partire dall’associazione An- metà mattina, come se fossero una specie di guide gine che lo ha corroso. Abbandonato da vent’anni, nalisa Durante di Pino Perna, a I Teatrini di Luigi turistiche pronte a fornire informazioni ai visitatori secondo le voci. Eccola, l’ex vetreria di 630 metri davanti alla Chiesa Marsano, a Femminile plurale di Marina Rippa e stranieri. Ma in realtà per adescare clienti. Un mer- quadrati, su due livelli. Il cancello è aperto. Entria- di Sant’Agrippino. tante altre. cato che la camorra, da queste parti, non ha mai ab- mo. Ci accoglie un capo mastro, che in maniera Uno scempio che Ma proseguendo ci si accorge che la rinascita tan- bandonato. Come non ha abbandonato l’altra sua gentile ci invita a fare un giro. Tra attrezzi e ma- un gruppo su to attesa del quartiere dopo l’uccisione di Annali- redditizia attività: il racket. Negli ultimi mesi sono teriali di risulta, visitiamo quegli spazi. Una stan- sa, si è fermata all’incrocio con l’asilo nido che pu- tanti i commercianti finiti nel mirino degli esattori za per il doposcuola, un laboratorio di informatica, Facebook re la ricorda nel nome. Proprio lì fuori pullulano dei clan sorti sulle ceneri dei Giuliano. Ma pochi servizi igienici, finanche una cucina e altri ambien- denuncia le bancarelle di ambulanti abusivi, specie quelle del quelli che hanno denunciato. Eppure, c’è chi è di- ti destinati ad attività ludico-ricreative. «Dovrebbe ogni giorno contrabbando di sigarette, una florida attività che è ventato un simbolo di “resilienza” in questo conte- essere pronto per l’estate. Siamo a buon punto», ci storica qui a Forcella. Passando sul lato destro della sto, come Biagio D’Antonio e il suo papà Giuseppe. assicura il responsabile del cantiere. «Speriamo», ci strada ci si imbatte nel degrado più assoluto: cumu- Padre e figlio gestiscono da anni una salumeria in auguriamo noi. Così che da quel luogo di degrado li di rifiuti straordinari (mobili, elettrodomestici, via Forcella, dove si respirano gli odori (e i sapori) rinasca la speranza ed un futuro migliore per quelle copertoni) davanti a Sant’Agrippino, una delle più delle vecchie botteghe di una volta, dove le tradi- due bambine che giocano con una lavatrice, invece antiche chiese del territorio, che una rampante si- zioni non sono state scalfite dai nuovi traffici della di andare a scuola in uno dei tanti vicoli bui di For- gnora cerca di rimuovere alla meno peggio tutte le criminalità, né dai proiettili che durante le scorse cella, che attende di tornare alla luce da decenni. Anno 1 - numero 1 Maggio 2019 Reportage 3 ilgiornalenuovo dei napoletani IL PROGETTO De “L’ALTRA NAPOLI” Una “Casa di Vetro” spazio ludico per l’aggregazione n Sarà ricavata in una ex vetreria di 630 metri quadrati su due livelli in Via delle Zite idea è quella di replicare di avviare corsi di formazione per il modello virtuoso che giovani e donne. Per questo pri- L’Altra Napoli onlus ha mo intervento sono stati raccolti realizzato al Rione Sani- 1.300.000 euro grazie al contribu- L’tà, dove negli ultimi 12 anni sono to di Impresa Sociale Con i Bambi- stati investiti oltre 5milioni di eu- ni, Fondazione Peppino Vismara e ro, realizzando progetti a beneficio Fondazione BNL - Gruppo BNP di oltre 1.000 giovani del quartie- Paribas. A sostenere l’impegno re. Con questi presupposti nasce anche CIS – Interporto Campano, “Forcella Alla Luce del Giorno”, GESAC e UniCredit, attraverso il il nuovo progetto di riqualifica- suo programma di Social Impact zione promosso dall’associazio- Banking finalizzato a finanzia- ne di Ernesto Albanese. Si parte re e promuovere iniziative con con la riqualificazione di un’ex impatto sociale positivo. Partner vetreria di 630 metri quadri di- tecnici: Ecopneus che ha donato visa su due livelli in via delle Zite, pavimenti, Gruppo Feltrinelli, Fu- dove dopo la ristrutturazione, che tureBrand che ha creato la strate- terminerà entro l’estate, nascerà gia e la brand identity del progetto, La Casa di Vetro, un progetto sele- Fondazione IBM, Neosia, Trend, zionato da Con i Bambini nell’am- SCIUKER e Siram by Veolia. Ad bito del Fondo per il contrasto del- accompagnare le attività saranno NELLE FOTO la povertà educativa minorile e l’associazione Amici di Carlo Ful- In alto, l’ingresso della scuola cofinanziato da Fondazione Pep- vio Velardi che si occuperà della “Annalisa Durante”.
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