COMUNICATO STAMPA L’affascinante geometria amorosa di Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart al Teatro Lirico di Cagliari Venerdì 18 ottobre alle 20.30 (turno A), per il quinto appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2013, va in scena una vera e propria perla del repertorio classico settecentesco: Così fan tutte, dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte e musica di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791). L’allestimento scenico che risale al febbraio 2012 ed arriva dalla Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, è firmato dal giovane regista veneto Damiano Michieletto, che debutta al Teatro Lirico di Cagliari, dallo scenografo Paolo Fantin, dalla costumista Carla Teti e dal lighting designer Fabio Barettin che, al Teatro Lirico di Cagliari, sono stati validamente coadiuvati da Laura Pigozzo (assistente alla regia), Carlo Beraldo (assistente alle scene) e Lidia Meneghini (assistente ai costumi). La direzione musicale è, invece, affidata al giovane maestro statunitense Christopher Franklin, anch’egli al suo debutto a Cagliari, che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico. Il maestro del coro è Marco Faelli. Protagonisti dell’opera sono giovani ed, in alcuni casi, affermati cantanti che si alternano nelle recite quali: Yolanda Auyanet (18, 20, 25)/Ellie Dehn (22, 24, 26) (Fiordiligi); Paola Gardina (18, 20, 25)/Alessia Nadin (22, 24, 26) (Dorabella); Mario Cassi (18, 20, 25)/Giovanni Guagliardo (22, 24, 26) (Guglielmo); Randall Bills (18, 20, 25)/Francisco Corujo (22, 24, 26) (Ferrando); Alessandra Marianelli (18, 20, 25)/Pervin Chakar (22, 24, 26) (Despina); Bruno de Simone (18, 20, 22, 25)/Paolo Maria Orecchia (24, 26) (Don Alfonso). Così fan tutte o sia La scuola degli amanti, rappresentata per la prima volta a Vienna al Burgtheater il 26 gennaio 1790, ultima delle opere mozartiane su libretto di Lorenzo Da Ponte, dopo Le nozze di Figaro (1786) e Don Giovanni (1787), e ultima opera buffa di Mozart, fu commissionata dall’imperatore Giuseppe II in seguito al successo delle riprese viennesi di Don Giovanni (maggio 1788) e delle Nozze di Figaro (agosto-novembre 1789). Gaia, frivola, ma anche asciutta, volontariamente meccanica in un perfetto gioco di simmetrie, la musica di quest’opera esprime il trionfo della dissimulazione, in un gioco dell’essere e del parere che diventa il meccanismo stesso dell’azione. La musica imita l’espressione delle parole e degli atti ed, allo stesso tempo, è consapevole della loro finzione. In quest’opera, definita da Massimo Mila come “una grandiosa commedia della menzogna”, la vicenda è presentata con quel senso di pudore, di profonda comprensione per la debolezza umana tipico della mentalità mozartiana. Questa la trama. Nella Napoli del XVIII secolo gli ufficiali Ferrando e Guglielmo scommettono con il cinico Don Alfonso che le loro fidanzate, le sorelle Fiordiligi e Dorabella, rimarranno loro fedeli. Don Alfonso vuole dimostrare che le ragazze sono, come tutte le altre, pronte al tradimento. Fiordiligi e Dorabella apprendono da Don Alfonso che i loro fidanzati stanno per partire, richiamati in guerra. Le due donne vengono convinte da Despina, pagata da Don Alfonso, ad accettare la corte di due albanesi che altri non sono che i loro fidanzati travestiti. Secondo il piano concordato con Don Alfonso, i finti albanesi corteggiano le dame, ma Guglielmo si rivolge a Dorabella e Ferrando a Fiordiligi, scambiandosi i ruoli e mettendo alla prova la fedeltà delle fidanzate. Sulle prime, l’atteggiamento virtuoso delle ragazze desta il compiacimento degli ufficiali. Ma dopo tante lusinghe, le sorelle, ormai attratte dai due albanesi, cedono accettando di sposarli. Nel bel mezzo del banchetto nuziale viene annunciato il ritorno degli ufficiali. Gli albanesi si eclissano e al loro posto Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it tornano i fidanzati delusi. Guglielmo e Ferrando svelano l’intrigo e alle ingannate e ingannatrici, Don Alfonso riassume la morale della vicenda: alla scuola degli amanti il disinganno può solo portare saggezza. Si celebrino dunque le nozze: Fiordiligi con Guglielmo, Ferrando con Dorabella. L’opera, della durata di tre ore e dieci minuti circa compreso un intervallo, viene proposta, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto. Così fan tutte, la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2001, viene replicata: domenica 20 ottobre alle 17 (turno D); martedì 22 ottobre alle 20.30 (turno B); giovedì 24 ottobre alle 20.30 (turno F); venerdì 25 ottobre alle 20.30 (turno C); sabato 26 ottobre alle 19 (turno G). Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu). La Stagione lirica e di balletto 2013 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna. Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13, e nell’ora precedente lo spettacolo; telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube; acquisto online www.greenticket.it. Yolanda Auyanet - Nasce a Las Palmas de Gran Canaria e, successivamente, si trasferisce a Barcellona, dove si perfeziona prima al Conservatorio di Musica del Liceu e, in seguito, con il baritono polacco Jerzy Artyz. È vincitrice del Terzo premio nel Concorso Internazionale “Francisco Viñas” di Barcellona e del Primo premio nel Concorso Internazionale di Toulouse. Dopo il debutto a Bari in La Bohème (Musetta), interpreta Gilda in Rigoletto a Las Palmas e Violetta in La Traviata al Teatro de la Zarzuela di Madrid, cui seguono La Traviata a Lima e il debutto, come protagonista, in Lucia di Lammermoor a Bogotà. Negli anni successivi, il suo repertorio si arricchisce di numerosi titoli e autori: Così fan tutte (Fiordiligi), Le nozze di Figaro (Susanna), Il flauto magico (Pamina) di Mozart; Don Pasquale (Norina) e La fille du régiment (Maria) di Donizetti; I Capuleti e i Montecchi (Giulietta) di Bellini; Falstaff (Nannetta) di Verdi; La Bohème (Mimì/Musetta) e Turandot (Liù) di Puccini, cui si affiancano opere meno conosciute come: Il Socrate immaginario di Paisiello, Una cosa rara di Martin y Soler e Venus and Adonis di John Blow. Si è esibita in prestigiosi teatri lirici quali: Carlo Felice di Genova, Regio di Torino, Massimo di Palermo, Filarmonico di Verona, Comunale di Bologna, Fenice di Venezia, Regio di Parma, Opera Giocosa di Savona, Verdi di Pisa, Goldoni di Livorno, Opera di Nizza, Vittorio Emanuele di Messina, Stadtteather di St.Gallen, Konzerthaus di Vienna, Sferisterio di Macerata, Arena di Verona (2002, Micaela in Carmen, regia di Franco Zeffirelli e direzione di Alain Lombard). Negli ultimi anni si è esibita in Die Fledermaus (Rosalinde) a Las Palmas, Carmen (Micaela) a Cardiff, Tutti in maschera (Vittoria) a Savona, Piacenza e Rovigo. Successivamente canta in I Puritani (Elvira) a Palermo e Bologna, Turandot (Liù) a Jerez, La Bohème (Musetta) a Minorca, Rigoletto (Gilda) a Bologna, Così fan tutte a Palermo, La Traviata (Violetta) a Firenze e La fille du regiment (Marie) nei teatri del circuito lombardo, Idomeneo (Ilya) a Torino, Der Schauspieldirektor (Madame Silverklang) a Siviglia, Los diamantes de la Corona (Catalina) a Madrid, La Bohème (Mimì) a Córdoba, La Traviata (Violetta) nel circuito lombardo, El Pesebre a Montpellier, Luisa Fernanda a Madrid ed Oviedo, Turandot (Liù) al Festival dell’Opera di Las Palmas. Nella Stagione 2011-2012, Yolanda Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Auyanet canta Le nozze di Figaro (Contessa) al Teatro de la Maestranza a Siviglia, L’elisir d’amore (Adina) a Pamplona, La Traviata (Violetta) a Bologna, I Capuleti e i Montecchi (Giulietta) a Las Palmas, El Relámpago di Barbieri a La Zarzuela di Madrid, Cristoforo Colombo (Zilia) a Siviglia, La Bohème (Mimì) a Savona, un concerto a Tokyo alla Fondazione Musashino. Nella Stagione 2012-2013, canta La Traviata (Violetta) a Tenerife e Catania, La Bohème (Mimí) a Bergamo, Don Giovanni (Donna Anna) a Firenze, Otello (Desdemona) a Modena, Viento es dicha de Amor (Liriope) a Madrid. Tra i prossimi impegni figurano: un concerto con il tenore Juan Diego Flórez al Fiestspielhaus di Baden-Baden, Roberto Devereux (Elisabetta) e Don Giovanni (Donna Anna) a Tenerife, La clemenza di Tito (Vitellia) a Valladolid, Così fan tutte (Fiordiligi) a Bologna. Fabio Barettin - Nasce a Venezia nel 1961. Nel maggio 1982, dopo gli studi in elettrotecnica, entra a far parte dello staff tecnico del Teatro La Fenice. Nel settembre 1992 inizia la sua carriera artistica come lighting designer, lavorando per i teatri veneziani, quali: Palafenice, Malibran, Goldoni e la stessa Fenice, ed in quest’ultima lavora, talvolta, in collaborazione con il Covent Garden di Londra e con la RAI Radio Televisione Italiana. I suoi progetti hanno illuminato spettacoli in numerosi teatri italiani ed esteri fra i quali: Sociale di Rovigo, Verdi di Padova, Carignano di Torino, Comunale di Bolzano, Giglio di Lucca, Scala di Milano, Teatro Greco di Barcellona, Teatro National de l’Havana, Opéra di Monte-Carlo, Ochard Hall e Bunkamura di Tokyo, Poly Theatre di Pechino, Opéra di Marsiglia, Grand Théatre de Genève, Palau de Les Artes Valencia.
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